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NOVEMBRE 2016 GIULIA PACI 1 SOLARE, CURIOSA, AMO LA VITA, LA COMUNICAZIONE E LA CONDIVISIONE. PER ME IL MONDO NON SMETTE DI GIRARE E DI STUPIRMI. E ALLORA... CERCO DI CORRERE VELOCE COME LUI! Formazione e esperienze all’estero Esperienze professionali Interessi e volontariato “A journey of a thousand miles always begins with a single step” MY PORTFOLIO

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NOVEMBRE 2016 GIULIA PACI

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SOLARE, CURIOSA, AMO LA VITA, LA

COMUNICAZIONE E LA CONDIVISIONE. PER ME

IL MONDO NON SMETTE DI GIRARE E DI STUPIRMI. E ALLORA... CERCO DI CORRERE VELOCE COME LUI!

Formazione e esperienze all’estero

Esperienze professionali

Interessi e volontariato

“A journey of a thousand miles always begins with a

single step”

MY PORTFOLIO

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NOVEMBRE 2016 GIULIA PACI

Indice

Mi  presento…………………………………………………………pag.3  

Progetti  universitari………………………………….…………pag.4  

Esperienze  all’estero……………………………………………pag.7

Esperienze  professionali………………………….…….…….pag.9

Volontariato………………………………………………..………pag.10

Interessi……………………..……….………………………..……pag.12

Abstract  tesi  triennale  e  magistrale………….……….…pag.13

Contatti.…………….………………….…….….……..……………pag.15  

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Il mio riassunto in tre foto?

Lavoratrice

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NOVEMBRE 2016 GIULIA PACI

Mi presento Faber est suae quisque fortunae: con questo motto, che mi caratterizza quasi al pari del mio nome, inizio la presentazione del mio diario delle competenze, e in questa breve sintesi dei miei interessi e delle mie passioni vedremo insieme perché.

Mi chiamo Giulia Paci e mi sto laureando in organizzazione e marketing per la comunicazione di impresa alla Sapienza di Roma. Vengo da Firenze, dove ho svolto la prima parte dei miei studi universitari; la decisione di trasferirmi nella Capitale è stata presa in base a considerazioni di carattere formativo (nessun corso nella mia città natale soddisfaceva i miei interessi) e a considerazioni più legate a una dimensione caratteriale, mossa dalla convinzione che vivere in un’altra città mi potesse aiutare capire cosa significasse contare sulle proprie forze.

Le persone che mi conoscono mi chiedono spesso come riesca a fare tante cose insieme; in effetti sono molto dinamica e stare con le mani in mano non mi è mai piaciuto. Questo mi ha portata a impegnarmi in diversi lavori nel corso della mia formazione: alla triennale ho mixato lo studio a lavoretti saltuari (cameriera, babysitter) e a un erasmus placement a Cambridge, in Inghilterra, dove ho lavorato per 4 mesi nel settore Sales and Publicity di una casa editrice. Da quando sono a Roma ho seguito alcuni seminari, workshop e conferenze aventi per oggetto specialmente l’advertising, la comunicazione di impresa, le nuove tecnologie, e il made in Italy, campi per i quali sto sviluppando sempre più interesse. Nel frattempo l’esperienza di tirocinio che ho iniziato nel settembre 2015 si è trasformata in un lavoro con contratto part time di 8 mesi: all’interno della ILLICO Srl, azienda che opera on-line ho svolto la mansione di community manager e SEO specialist, ho imparato a relazionarmi in modo maturo e consapevole con un ambiente lavorativo e a organizzare la mia giornata gestendo il tempo tra studio, lavoro e vita fuori sede.

Ma non è tutto: ho fatto per un anno la volontaria all’ospedale Careggi di Firenze, ho aiutato bambini con problemi di apprendimento a fare i compiti a casa, ho fatto per diverse volte la scrutatrice e la presidente di seggio in occasione delle elezioni (l’ultima risale al referendum del 2016).

Sono caparbia, curiosa, adoro fare nuove esperienze, imparare cose nuove, conoscere culture diverse dalla mia. Anche questo mi ha portato a vincere il bando indetto dalla Fondazione Roma Sapienza per l’assegnazione di una tesi all’estero in memoria di Benigno Di Tullio: sono stata a Parigi dove ho stabilito contatti con commercianti che operano nel settore food del made in Italy nella capitale francese, ho parlato con istituzione ed esperti del comparto, partecipato a fiere ed eventi di settore.

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Il mio riassunto in tre

foto

Volontaria

Lavoratrice

Viaggiatrice

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Progetti universitari

✓“QUESTIONARIO SULLA PARITÀ DI GENERE” ANALISI DELL’OPINIONE PUBBLICA, SCELTE DI CONSUMO E CUSTOMER

SATISFACTION PROF.SSA MARIA CONCETTA PITRONE

VOTO: 30L

Il progetto ha riguardato la realizzazione di un questionario (avente per oggetto la parità di genere) e somministrarlo a 4 intervistati. L’obiettivo è stato quello di testare l’efficacia del questionario e la sua attendibilità. Ciò che il progetto cerca di mettere a fuoco sonoi processi di elaborazione della domanda e di creazione della risposta da parte dell’intervistato. Si è voluto anche verificare se processi distorsivi come response set (risposte meccaniche) o la desiderabilità sociale entrano in gioco nella situazione di intervista.

✓ “IL NEGOZIO DIETRO L’ANGOLO” BRAND DESIGN - LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL’IDENTITÀ VISIVA

PROF. EDUARDO SALIERNO VOTO: 30

Il progetto che ho realizzato è consistito nella presentazione di un elaborato che illustrasse il percorso di studio e di re-branding di un realtà esistente ma non particolarmente brillante all’interno del mercato di riferimento:

-identificazione del “cliente”/ oggetto di studio (è stata scelta una bio-profumeria in zona Balduina);

-Studio e definizione del contesto (è stato analizzato il macro ambiente, e quindi realtà omologhe e competitors, e il micro ambiente, quindi clienti di riferimento, abitudini degli abitanti della zona ecc.);

-definizione del brief per la creazione della nuova brand identity e riposizionamento sul mercato (nuovi valori, essenza, posizionamento, stile e tono di voce);

-proposta di design per il brand (dai valori, dal posizionamento e dal tono di voce è stato messo a punto un marchio/logo che riuscisse ad esprimere al meglio l’identità del negozio e sono stati proposti degli esempi applicativi).

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✓ “STORIE D’IMPRESA: L’ANTICA CIOCCOLATERIA S.A.I.D.” COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT DI IMPRESA

PROF.SSA VALENTINA MARTINO VOTO: 30

In tale elaborato è stata ripercorsa la storia della cioccolata S.A.I.D. di Roma, azienda a conduzione familiare e collocata nella zona di san Lorenzo dal 1923. Tale realtà è stata presa in considerazione in quanto si tratta di un’azienda storica; attraverso un’intervista in profondità alla proprietaria e dei sopraluoghi all’interno del negozio è stato possibile mettere in luce strategie e strumenti usati per la valorizzazione del marchio e quanto l’avere un saldo radicamento sul territorio possa contribuire ad aumentare le potenzialità del prodotto e dell’azienda stessa in termini di comunicazione strategica.

✓ “PIANO MARKETING CLICK LAB. SRL” MARKETING STRATEGICO

PROF.SSA FABIOLA SFODERA VOTO: 28

Il project work ha riguardato la realizzazione di un piano di marketing strategico per l’azienda Click Lab., realtà attiva nel settore del digital signage; il lavoro ha avuto l’obiettivo di implementare l’awarness e la redditività di quest'ultima. Le fasi del progetto hanno previsto: una preliminare analisi di mercato (analisi del macro ambiente PEST e analisi SWOT della realtà presa a riferimento); a partire da questa è stata definita la strategia; infine è stato realizzato il piano di marketing operativo, che ha previsto, tra l’altro, la redazione di un budget realistico.

✓ “TALES ON THE ROAD” SOCIAL MEDIA MANAGEMENT

PROFF. GIOVANNI CIOFALO, STEFANO EPIFANI VOTO: 30

Il project work realizzato per questa cattedra è consistito nella creazione di un blog, avente per oggetto un interesse personale. Il primo passo è stato quello dell’installazione di wordpress su Altruista, dominio di terzo livello; successivamente migliorare e gestire i contenuti attraverso un aggiornamento costante del blog (3 pubblicazioni settimanali). Il blog che ho realizzato, Tales on the Road. L’argomento centrale, il viaggio, è stato trattato

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da un punto di vista particolare: la strategia editoriale era quella di partire dagli oggetti e raccontarne la storia, legandoli a tradizioni, usi e costumi dei popoli ai quali sono legati o i legame che li ha fatto apparire indimenticabili agli occhi del narratore.

In modo collaterale al blog sono stati aperti profili relativi alla stessa identità sui principali social (Facebook e Twitter) ed è stata elaborata una social media strategy diversificata in base al canale che avesse come obiettivo aumentare la visibilità del blog.

✓ “ANALISI SEMIOTICA DEL MUSEO AZIENDALE DELLE POSTE E TELECOMUNICAZIONI”

SEMIOTICA DELLE CITTÀ E DEI LUOGHI DI CONSUMO PROF.SSA ISABELLA PEZZINI

VOTO: 30L

Il progetto si è incentrato sullo studio del museo aziendale delle poste e delle telecomunicazioni, che ha sede a Roma presso il quartiere Eur. Attraverso i var sopralluoghi effettuati in loco, abbiamo cercato di rintracciare le forme espressive e le strategie enunciative e di ricostruire la strategia enunciativa che guida la curiosità del visitatore lungo tutto il percorso. Infine, utilizzando gli strumenti della semiotica, abbiamo avanzato delle proposte che possano servire da spunto per rivalorizzare il museo, grazie all’adozione di nuove auspicabili forme di comunicazione esterna e interna.

Sul lavoro svolto è stato scritto un articolo su una rivista on-line, consultabile per intero al link http://www.lavoroculturale.org/museo-storico-delle-poste/.

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Esperienze all’estero

✓ SCAMBIO CULTURALE IN FRANCIA 2001 E 2004

All’età di 10 e 14 anni ho preso parte a due scambi culturali con una cittadina nel nord della Francia, Maromme, con la quale il mio paese natale è gemellato. La seconda volta sono stata ospitata per due settimane da una mia coetanea francese nella sua famiglia – la quale a sua volta è stata mia ospite. Mi è sembrato significativo indicare questa esperienza perchè questo scambio è stato il mio primo viaggio all’estero senza la mia famiglia; e anche se ero piccola e non rammento tutti i particolari ricordo delle belle sensazioni, e uno spirito di allegria che superava le barriere linguistiche e culturali, che mi ha fatto aprire la mente e iniziare pian piano a guardare il mondo con occhi diversi.

✓ ERASMUS TRAINERSHIP A CAMBRIDGE, UK 2013

Nel 2013, nel corso dei miei studi triennali, sono partita per l’Inghilterra grazie al progetto Erasmus Placement. E’ qui che ho realizzato una delle esperienze più formative e intense della mia vita: abituarmi a vivere in un altro contesto, a relazionarmi con persone di una cultura diversa e con una lingua diversa (cosa non da poco, soprattutto per il primo periodo!) ha allargato la mia prospettiva e mi ha abituata a vedere le cose da un altro punto di vista. Nei 4 mesi di permanenza a Cambridge ho lavorato nel settore Sales and Publicity della casa editrice James Clarke and Co. & The Lutterworth Press ed è grazie alle ridotte dimensioni di questa realtà che sono entrata in contatto con tutte le fasi di sponsorizzazione del libro, di interazione con gli editori e la community di lettori. Nell’ambito di questa esperienza ho partecipato, insieme ad alcuni colleghi, alla Frankfurt Book Fair presso cui la nostra casa editrice aveva uno stand.

✓ ATTIVITA’ DI RICERCA PER LA STESURA DELLA TESI, PARIGI 2016

Nel giugno 2016 sono risultata vincitrice di una borsa di studio messa a bando dalla Fondazione Roma Sapienza, per portare avanti un’attività di ricerca all’estero per la stesura della mia tesi di laurea magistrale, dal titolo Comunicare il made in Italy. Il caso Parigi. L’obiettivo portato avanti è stato quello di analizzare come vengono comunicati i

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NOVEMBRE 2016 GIULIA PACI

prodotti dell’agroalimentare del made in Italy nella capitale francese, essendo questa la seconda meta europea di destinazione dei nostri beni nazionali. Dalle interviste condotte sono state individuate alcune fallacie nell’azione di comunicazione attualmente intraprese dai diversi soggetti operanti nel settore e sono state avanzate delle strategie migliorative, in ottica di un aumento delle esportazioni e quindi di un miglioramento del Pil interno.

Nei mesi trascorsi nella capitale francese le attività svolte sono state:

- interviste a proprietari di attività che operano nel settore agroalimentare sul territorio parigino. Le realtà sono state individuate in base in base a consigli dell’ICE (Italian Trade Agency) e esperti del settore;

- contatti diretti con le principali istituzioni che promuovono la cultura italiana e il made in Italy nella capitale francese. In particolare si sono incontrate Maria Gisella De Pace e Dèborah Clarin, rispettivamente direttore e trade analisi del settore agroalimentare dell’ICE, ufficio di Parigi sito in rue Paul Valery e Clara Celati, addetta culturale dell’IIC, Istituto Italiano di Cultura in Parigi, 50 rue de Varenne;

- intervista a Stefano Palombari, responsabile dell’associazione culturale L’Italie à Paris;

- indagare casi di successo: intervista a Alba Pezone;

- partecipazione a eventi di settore: Who’s Next e Première Classe (2-5 settembre); SIAL (16-26 ottobre). Quest’ultimo è di particolare importanza per il settore in analisi, essendo la principale fiera agroalimentare mondiale;

- visita a luoghi di interesse (Marchè de Rungis, il più grande mercato agroalimentare europeo; Grand épicerie del Bon Marché).

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Le mie esperienze all’estero in tre

immagini?

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Esperienze professionali

✓ COLLABORATRICE SETTORE SALES & PUBLICITY CASA EDITRICE JAMES CLARKE AND CO. CAMBRIDGE, UK

Nel 2013 sono risultata vincitrice del bando erasmus placement indetto dalla facoltà Cesare Alfieri di Firenze e questo mi ha portata a trascorrere 4 mesi a nel Regno Unito. Qui ho lavorato nel settore vendita e pubblicità della James Clarke & Co And the Lutterworth Press, una piccola casa editrice nel cuore di Cambridge. Anche grazie alle ridotte dimensioni della realtà in cui ho lavorato, sono stata coinvolta in prima persona nel lavoro quotidiano ma anche ad eventi importanti, come la fiera del libro di Francoforte: in questa occasione io e gli altri membri dello staff abbiamo passato 3 giorni avvincenti, stancanti e indimenticabili nella città tedesca. Ho imparato a comunicare in un inglese corretto, a usare programmi come Nielsen, FOP (Focus On Publishing), a redigere spreadsheet ma soprattutto questa esperienza mi ha lasciato la bellissima sensazione di sentirmi “a casa nel mondo”.

✓ COMMUNITY MANAGER PRESSO ILLICO SRL ROMA

Nel settembre 2016 è iniziata la mia esperienza di tirocinio presso la ILLICO Srl, azienda attiva nel mercato Internet e focalizzata sui settori eCommerce, Media e Web Design. Allo scadere del rapporto di stage mi è stato proposto un contratto part time di 6 mesi, che ho accettato volentieri. Conciliare il lavoro con lo studio non è stata un’impresa facile, ma ho imparato presto a gestire il tempo tra i vari impegni e le scadenze. Alla ILLICO il mio ruolo è stato prevalentemente quello della Community Manager e ho affiancato l’esperto SEO. Mi sono occupata di: aggiornare il sito, sul piano grafico e dei contenuti; studiare tecniche di diffusione sui social network; comunicare con la community; scrivere notizie o articoli crossmediali; gestire forum e blog attraverso piattaforme di gestione multipla. Mi sono occupata anche di organizzare e realizzare eventi per conto dell’azienda, l’ultimo dei quali è stato la fiera delle start up alla Sapienza, dove siamo stati presenti con uno stand.

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Volontariato

✓ OSPEDALE CAREGGI, FIRENZE

Nel 2013 ho svolto per circa un anno l’attività di volontaria presso l’AOUC, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi. Preliminarmente ho partecipato ad alcune lezioni di formazioni obbligatorie.

L’ospedale è una realtà molto particolare, a volte è stato difficile stare a contatto con tanta sofferenza e non avere altri strumenti se non le parole e la presenza per stare accanto alle persone. Ma credo che a volte basti questo per far sentire meglio chi sta male, e l’esperienza della volontaria mi ha portata a saper ascoltare e sorridere sempre alle persone, ad essere più empatica e cercare di immedesimarmi nei panni degli altri per saper dare il giusto conforto a chi vive una situazione di difficoltà. La presenza era richiesta una o due volte la settimana e se

bbene in quegli anni stessi frequentando la triennale e facendo qualche piccolo lavoretto, non mi è mai pesato sacrificare il mio tempo all’interno di quelle mura, perché a livello umano mi ha regalato delle emozioni incredibili, e il legame che si crea con i pazienti è davvero magico. Inoltre, la sensazione di aver in qualche modo essere stata di aiuto per qualcuno non ha prezzo.

Quando parlo con amici o conoscenti della mia attività di volontaria non ho mai esitato nel raccomandarla: richiede un impegno minimo, e ripaga a livello emotivo in modo inimmaginabile.

✓ CAMPO DI LAVORO IN AFRICA, TANZANIA

L’estate di passaggio tra il liceo e l’università sono stata tre settimane in Tanzania con un’associazione umanitaria. Lì abbiamo supportato la popolazione locale in vari modi, ad esempio giocando con i bambini, dando loro da mangiare e durante il giorno lavoravamo nei campi per aiutare la popolazione a procurarsi cibo coltivando la loro terra. E’ un’esperienza che rifarei mille volte anche se è stato difficile all’inizio: abituarsi a una cultura così diversa, stare senza i comfort ai quali noi occidentali siamo abituati. Bastano pochi giorni in quell’ambiente però per capire cosa è davvero importante: davanti a bambini che ti guardano come se tu fossi un eroe cadono tutte le difese. Il momento peggiore alla fine è stato proprio il rientro! E’ da questa esperienza che il mio male si chiama “mal d’Africa”.

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✓ TUTORAGGIO A BAMBINI CON PROBLEMI DI APPRENDIMENTO

Durante gli anni del liceo, al quarto e quinto anno, ho fatto parte di un’associazione di volontariato con la quale ci recavamo, dopo l’orario di lezione, in una scuola media di Firenze e aiutavamo bambini con problemi di apprendimento a fare i loro compiti per casa. Solitamente ciascun tutor aveva due/tre bambini da seguire. Anche se i momenti di difficoltà non sono mancati, è stata un’esperienza bellissima, mi ha resa più paziente e comprensiva. La sensazione che ricordo meglio è il volto sorridente dei ragazzi, quando riuscivano a fare dei progressi ai compiti in classe o alle interrogazioni.

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Interessi

Parlare dei miei interessi non è facile: stare con le mani in mano non mi è mai piaciuto e la mia curiosità mi porta spesso a scoprire nuovi hobby e settori di studio. Per iniziare posso dire che sempre più mi sto appassionando alla materia oggetto della mia tesi di laurea magistrale, la comunicazione dei prodotti made in Italy del settore agroalimentare a Parigi. Iniziata un po' per scommessa, questa avventura ha finito per coinvolgermi totalmente.

Per il resto, credo che si sia intuito dalle pagine precedenti, la cosa che amo di più è viaggiare. I viaggi che ho fatto finora mi hanno lasciato addosso dei ricordi e delle emozioni che difficilmente ho provato in altro modo.

Amo tutte le attività all’aria aperta, la natura, fare escursioni e andare in campeggio. Mi piace lo sport in generale, anche se l’attività che preferisco in assoluto è il nuoto. Ho iniziato ad andare in piscina dall’età di 10 anni, e ho alle spalle una breve carriera agonistica che è durata quattro anni. Ho una specie di adorazione per gli animali, e i miei genitori ne sono stati vittime: abbiamo avuto due papere, svariati uccellini, un gatto… la casa con un bel campo davanti mi ha sicuramente aiutata nella mia opera di convincimento. Devo dire che quando ho deciso di lasciare casa i miei hanno tirato un sospiro di sollievo!

Mi piace leggere, divoro libri di narrativa italiana e straniera, trascorro volentieri pomeriggi a ammirare mostre, vedere opere teatrali e attività culturali in genere: trascorrere due anni a Roma mi ha aiutata a coltivare queste passioni.

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Abstract tesi triennale e magistrale

✓ TESI TRIENNALE

Titolo: Casa Editrice 2.0 – Un’analisi dell’influenza dei nuovi media sui flussi comunicativi e sui processi organizzativi e di marketing nelle case editrici contemporanee

Relatore: Prof. Carlo Sorrentino

Abstract: L’obiettivo dell’elaborato è capire le conseguenze dell’impatto delle nuove tecnologie sulle realtà editoriali contemporanee, e come queste ultime si trovino sempre più costrette a modificare le loro strategie comunicative e di marketing. Il primo capitolo contiene un breve excursus sulla storia dell’editoria. Nel secondo capitolo viene descritta l’influenza che i social network hanno sui flussi di comunicazione veicolati dalle case editrici e vengono commentate criticamente le risposte di alcune case editrici ad un’intervista che è stata posta per capire quanto le piattaforme social siano determinanti nell’influenzarne l’attività. Il terzo capitolo analizza da vicino il cambiamento he l’avvento delle tecnologie digitali ha provocato sulle pratiche lavorative all’interno del mondo editoriale. Il quarto capitolo riguarda il modo in cui l’avvento dei nuovi media all’interno delle case editrici abbia modificato i rapporti tra editori e autori (primo paragrafo) e tra editori e pubblico di lettori (secondo paragrafo). Il quinto capitolo si concentra sul cambiamento delle logiche di produzione e delle strategie commerciali nel settore dell’editoria libraria. Nella conclusione, infine, viene fatto il punto sullo stato attuale dell’editoria e, tramite l’osservazione e l’analisi della situazione presente, si cerca di fare una previsione su ciò che potrà riservare il futuro alla professione dell’editore.

✓ TESI MAGISTRALE

Titolo: Fabriqué en Italie. Comunicazione e reputazione del settore agroalimentare in Francia

Relatore: Prof.ssa Valentina Martino

Questa tesi si propone di osservare quale sia lo stato di salute della comunicazione dei prodotti made in Italy appartenenti al settore agroalimentare a Parigi, se è portata avanti nel modo corretto o se ci sono margini di miglioramento. La convinzione di base è quella che la comunicazione in questo specifico comparto sia non solo strategica, ma di vitale importanza per incrementare il volume delle importazioni dei nostri prodotti nazionali.

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La scelta è ricaduta sulla Francia per la seguente ragione: l’Italia è attualmente il terzo investitore estero in Francia, dopo Stati Uniti e Germania, vantando di un fatturato che nel 2015 ha superato i 17 miliardi di euro. E per quanto riguarda il settore agroalimentare, la Francia è il secondo mercato di sbocco – subito dopo la Germania - per le esportazioni di prodotti nazionali. In particolare, il focus di questa ricerca è Parigi perché è qui che si concentra il 40% del potere di acquisto globale della Francia: dunque, una volta che i prodotti vengono introdotti a Parigi, è più facile che poi siano diffusi nel resto della Francia. Inoltre, si è preso in considerazione l’agroalimentare perché la comunicazione è una leva che è più efficace in questo settore piuttosto che in altri e può avere ricadute immediate sulle vendite. Infatti, seppur i beni di questo comparto si collochino in una fascia medio-alta e quindi siano percepiti come prodotti di lusso, le risposte che hanno dato i commercianti alle nostre domande ci hanno permesso di comprendere come sia sempre più alta la quota di parigini che di tanto in tanto si permette di acquistare gli articoli delle loro épicerie, attratti dalla genuinità, dalla freschezza e dal portato culturale che sottendono i nostri cibi. Il fenomeno che si registra nella capitale francese negli ultimi dieci anni circa è che accanto a una clientela abituale, si avvicina a questo mercato una parte notevole di curiosi e di persone convinte che il nostro cibo nazionale sia sinonimo di “sano” e di “qualità”. Quindi, una comunicazione costante e che insista sul prodotto può essere maggiormente strategica in questo settore piuttosto che in altri. Tutti dobbiamo mangiare e la pubblicità può aiutare a aumentare la awarness e l’educazione sul made in Italy.

La presente tesi parte così dall’osservazione di come vengano attualmente sponsorizzati i beni agroalimentari nazionali, per arrivare a una conclusione di sintesi e a delle proposte migliorative, che prevedano una sistematizzazione, una coerenza e una continuità nell’informazione al fine di incrementare le esportazioni e arrivare a una tutela maggiore del fatto in Italia.

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Contatti

Attualmente risiedo a Roma, in Via Latisana 74. Oltre che al mio numero telefonico (+39 3357247732) sono reperibile ai seguenti contatti:

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[email protected]

Giulia Paci

@GiuliaPaci1

Gi_Pax