Museo900 Milano I libri
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Approfondimento / Dai libri futuristi ai libri tagliati, cancellati, affumicati al Museo del ‘900 Milano, Museo del ‘900: i tre piani del palazzo dell’Arengario ospitano una collezione di circa 400 opere tra futurismo, astrattismo, arte concettuale, informale e povera, di artisti quali, per citarne solo alcuni, Boccioni, De Chirico, Fontana e Manzoni. L'approfondimento riguarda una lettura sul testo come libro e come parola scritta. La lettura si sofferma sulla cover del libro futurista, titolo, sulle parole per arrivare agli anni '70 con l'arte concettuale che medita sul significato e significante delle parole. Sono solo alcune le opere riportate in questa pubblicazione che ho voluto condividere con i miei studenti per avviare un momento di riflessione sull'uso e l'abuso delle parole che stanno perdendo valore diventando assenti, fluide e perdondosi nella memoria e nell'etere in un periodo contemporaneo come il nostro. Donatella Savoia febbraio 2011
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Approfondimento / Dai libri futuristi ai libri tagliati, cancellati, affumicati al Museo del ‘900
Milano, Museo del ‘900: i tre piani del palazzo dell’Arengario ospitano una collezione di circa 400 opere tra futurismo, astrattismo, arte concettuale, informale e povera, di artisti quali, per citarne solo alcuni, Boccioni, De Chirico, Fontana e Manzoni.
L'approfondimento riguarda una lettura sul testo come libro e come parola scritta. La lettura si sofferma sulla cover del libro futurista, titolo, sulle parole per arrivare agli anni '70 con l'arte concettuale che medita sul significato e significante delle parole.
Sono solo alcune le opere riportate in questa pubblicazione che ho voluto condividere con i miei studenti per avviare un momento di riflessione sull'uso e l'abuso delle parole che stanno perdendo valore diventando assenti, fluide e perdondosi nella memoria e nell'etere in un periodo contemporaneo come il nostro.
Donatella Savoia febbraio 2011
LIBRO DIMENTICATO A MEMORIA (1969): «Crisi del linguaggio, ironia e contaminazione dei significanti per denunciare l'abuso del potere sulle parole» è il sottotitolo delle Tesi di Vincenzo Agnetti, che spiega in maniera eloquente la sua arte e quest’opera in particolare: un libro “svuotato” le cui pagine, ritagliate, fanno da cornice al nulla.
LIBRO CANCELLATO (1969): Emilio Isgrò, “il cancellatore”, nella sua carriera ha cancellato di tutto: giornali, libri, cartine geografiche, spartiti, l’Enciclopedia Treccani, la Costituzione italiana… Con tratti pesanti di china nera è intervenuto sui testi lasciando scoperti singoli vocaboli; il suo scopo non è distruggere, al contrario ricostruire, dare nuovi significati, eliminare il superfluo e lasciare l’essenziale.
SCULTURA D'OMBRA (2010): Claudio Parmiggiani dipinge con il fuoco. In questo caso ha disposto contro una parete una libreria, completa di volumi sistemati per bene sugli scaffali, e ci ha passato sopra il fumo denso ottenuto dalla combustione di materiali speciali. Il fumo ha impressionato la parete come fosse una lastra fotografica e una volta rimossa l’intera struttura e ogni libro, quel che è rimasto è l’impressionante spettro di un’impalpabile libreria fatta di fuliggine e cenere.
