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Monica RaiteriUniversità degli Studi di Macerata

La valutazione delle politiche sociali

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Valutazione delle/nelledelle/nelle politiche

Chiave di lettura:

Efficacia delle norme giuridiche in rapporto alla discrezionalità degli operatori dell’amministrazione (street level bureaucrats, agenti di spesa)

Valutazione: delle/nelle politiche

pubbliche/sociali dei servizi sociali del lavoro dell’assistente sociale

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…la scelta dei beneficiari delle politiche sociali viene effettuata sul campo dagli operatori e non sulla carta dai programmi che essi debbono «attuare». Chi non coglie questo aspetto non può capire come «le grandi attese di Washington si polverizzino a Oakland», per usare il titolo di un famoso libro…

M. Palumbo, La valutazione sociale. Un excursus fra teoria e percorsi attuativi incerti, «Rivista delle politiche sociali», 2005, n. 2, pp. 157-179, p. 173

Come è possibile ridurre l’elemento discrezionale senza distruggere l’efficacia della legge come strumento di una politica pubblica? L’esperienza insegna che in molti settori della regolazione e del welfare non è possibile produrre una legislazione efficace senza lasciare spazio alla decisione amministrativa nel rule-making e nella adjudication.

H.W. Jones, The Rule of Law and the Welfare State, «Columbia Law Review», 1958, Vol. 58, N° 2, pp. 143-156, p. 152

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InputInput

OutputOutputEsiti Esiti

““diretti”diretti”

OutcomeOutcomeEsitiEsiti

imprevistiimprevistio “perversi”o “perversi”

ProcessoProcesso

Indicatore di Indicatore di performanceperformanceMisura riferita ad un fenomeno il cui Misura riferita ad un fenomeno il cui

andamento è correlato alla proprietà della andamento è correlato alla proprietà della politica pubblica che assume una relazione politica pubblica che assume una relazione

causale tra obiettivi, causale tra obiettivi, output output e e outcomeoutcome

FunzioFunzio-ne -ne

latentelatente

ImpattoImpatto

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Grado di copertura del target potenziale

Grado di diffusione di pratiche innovative di intervento

Costi pro-capite degli utenti in relazione al livello di intensità assistenziale

Esempi di indicatori di Esempi di indicatori di performanceperformance::

Grado di dispersione del servizio

Variazione del numero di utenti per tipologia

Numero di nuovi utenti sul totale dei servizi erogati

sovrapposizionesovrapposizione

conflittoconflitto

assenzaassenza

di servizi di servizi nell’ambito nell’ambito

della comunitàdella comunità

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BisogniBisogni

StandardStandardss

Modalità di Modalità di realizzazione realizzazione

degli degli interventiinterventi

ObiettivObiettivii

Punto di Punto di vista dellevista delle

ORGANIORGANIZ-Z-

ZAZIONZAZIONII

(strutt(strutture)ure)

Punto di Punto di vista deglivista degli

UTENUTENTITI

Punto di Punto di vista deglivista degli

OPEROPERA-A-

TORITORIrispetto rispetto

all’erogaziall’erogazione dei one dei serviziservizi

Confronto del processo Confronto del processo concon

o aspettative dei o aspettative dei decisoridecisori

dei destinatari degli dei destinatari degli interventiinterventi

bisogni impliciti/esplicitibisogni impliciti/esplicitimanifesti/latenti, ecc.manifesti/latenti, ecc.

valutatevalutaterispetto a rispetto a parametri parametri prestabilitiprestabiliti

predefiniti o predefiniti o stabiliti nel stabiliti nel corso della corso della valutazionevalutazione

mete da mete da raggiungeraggiunge

rereoppureoppure

valori-valori-sogliasoglia

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ContestoContestoeconomicoeconomico

ContestoContestoistituzionaleistituzionale

ContestoContestopoliticopolitico

ContestoContestosocialesociale

DecisiDecisioneone

ImplementaziImplementazioneone

ValutazionValutazionee

Definizione Definizione degli obiettivi degli obiettivi di una di una policypolicy

Influenza le Influenza le finalitàfinalità

Influenza i Influenza i bisognibisogni

Influenza i Influenza i vincoli e le vincoli e le competenzecompetenze

Influenza le Influenza le risorserisorse

Scienza politicaScienza politica

EconomiaEconomia

SociologiaSociologia

DirittoDiritto

Quali interventi è possibile Quali interventi è possibile realizzare alla luce di realizzare alla luce di competenze e di vincoli di competenze e di vincoli di carattere procedurale carattere procedurale all’azione?all’azione?

Quali soluzioni sono Quali soluzioni sono praticabili alla luce del praticabili alla luce del contesto istituzionale, delle contesto istituzionale, delle finalità e nei limiti delle finalità e nei limiti delle risorse disponibili?risorse disponibili?

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Esempio di progetto di valutazione

ObiettivoObiettivo11

ObiettivoObiettivo33

ObiettivoObiettivo22

In che misura i servizi di cura primaria erogati dai CLSC (Local Community Service Centres) raggiungono gli utenti più vulnerabili nelle aree di riferimento del progetto?

Produrre informazione sui livelli di deprivazione della comunità e sulla accessibilità ed utilizzazione dei servizi dei CLSC da parte degli utenti con i più elevati livelli di deprivazione

Facilitare l’integrazione di tali informazioni con le pratiche di management e decision-making dei CLSC

M.D. Philibert et al., Material and Social Deprivation and Health and Social Services in Québec (2007)

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ValutazioneValutazioneMonitoraggioControllo di legittimitàCertificazione e revisione della qualità secondo le norme ISO

Verifica dei risultati (*)Accreditamento istituzionaleistituzionale

(*) il concetto di valutazione viene sfumato in quello di «verifica dei risultati», secondo una deriva frequente…in cui il giudizio di validità di una politica rischia…di stemperarsi in un giudizio di conformità, ad effetto della tradizionale cultura giuridica che tende a leggere la valutazione in termini di controllo. Dietro il concetto di «verifica»…pare…di leggere un’oscillazione tra la «cultura del risultato», rispetto al quale si fa la valutazione e che chiama in causa…i destinatari delle politiche e la «cultura dello standard», maggiormente legata alle procedure, regno incontrastato degli operatori (M. Palumbo, La valutazione sociale. Un excursus tra teoria e percorsi attuativi incerti, 2005)

scostamento di aspetti noti della programmazione:

tempitempirisorserisorse

procedureprocedure

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fficacia

Art. 18 D. Lgs. 3/2/1993 n. 29Art. 18 D. Lgs. 3/2/1993 n. 29

Analisi e valutazione dei costi degli uffici

1. Ai fini dell’economicitàeconomicità dell’azione amministrativa e della verifica dei risultativerifica dei risultati conseguiti dai dirigenti l’organismo di cui all’art. 2, comma 1, lettera mm) della legge 23 ottobre 1992 n. 421 definisce, sulla base delle indicazioni del Ministero del tesoro, i criteri e le procedure per l’analisi e la valutazione dei costi dei singoli uffici, rilevati nei modi di cui all’art. 64, per evidenziare, tra l’altro, gli eventuali scostamenti rispetto a valori medi o scostamenti rispetto a valori medi o standardstandard.

2. I dirigenti generali adottano misure organizzative idonee a consentire le analisi e le valutazioni di cui al comma 1.

New Public Management

Performance-oriented Management

Audit Society

Evaluative State Economia

fficienza

Valutazione “Value for Money”

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Art. 2, comma 1, lett. mm) l. 23/10/1992 n. 421

Il Governo della Repubblica è delegato a emanare…uno o più decreti legislativi, diretti al contenimento, alla razionalizzazione e al controllo della spesa per il settore del pubblico impiego, al miglioramento dell’efficienza e della produttività, nonché alla sua riorganizzazione; a tal fine è autorizzato a:…..mm) al fine del completamento del processo di informatizzazione delle amministrazioni pubbliche e della più razionale utilizzazione dei sistemi informativi automatizzati, procedere alla revisione della normativa in materia di acquisizione dei mezzi necessari, prevedendo altresì la definizione dei relativi standard qualitativi e dei controlli di efficienza e di efficacia; procedere alla revisione delle relative competenze e attribuire ad un apposito organismo funzioni di coordinamento delle iniziative e di pianificazione degli investimenti in materia…

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Articolo 11 legge 328/2000

Autorizzazione e accreditamento[….]3. I comuni provvedono all'accreditamento, ai sensi dell'art. 6, comma 2, lettera c), e corrispondono ai soggetti accreditati tariffe per le prestazioni erogate nell'ambito della programmazione regionale e locale sulla base delle determinazioni di cui all'art. 8, comma 3, lettera n).4. Le regioni, nell'ambito degli indirizzi definiti dal Piano nazionale ai sensi dell'art. 18, comma 3, lettera e ), disciplinano le modalità per il rilascio da parte dei comuni ai soggetti di cui all'art. 1, comma 5, delle autorizzazioni alla erogazione di servizi sperimentali e innovativi, per un periodo massimo di tre anni, in deroga ai requisiti di cui al comma 1. Le regioniLe regioni, con il medesimo provvedimento di cui al comma 1, definiscono gli strumenti per la verifica dei definiscono gli strumenti per la verifica dei risultatirisultati.

Accreditamento istituzionale di Accreditamento istituzionale di strutture e servizi (legge 328/2000)strutture e servizi (legge 328/2000)

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1. Valutazione come strumento di modernizzazione dell’organizzazioneorganizzazione amministrativa

2. Valutazione come strumento di produzione di cambiamenti nelle pratiche organizzativeorganizzative

3. Valutazione per il miglioramento della qualitàqualità della gestione pubblica

4. Valutazione come strumento di orientamento delle scelte allocative orientamento delle scelte allocative del decisore pubblicodel decisore pubblico

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Legislazione per obiettivi o programmi finalizzati

RegolamentazioRegolamentazioni condizionalini condizionali

Programmi Programmi finalizzatifinalizzati

attraverso un processo di

sussunzione (SE…ALLORA)

realizzati in modo progressivo dall’ammini-strazione attraverso azioni azioni (mezzi/fini(mezzi/fini)) concatenate

mediante un controllo

giuridico di conformità

mediante valutazionvalutazion

e di e di “efficacia”“efficacia”

Perc

hé s

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Perc

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MO

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ATIV

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CONTROLLCONTROLLOO

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Valutazione e modelli di Valutazione e modelli di decisionedecisione

CortiCorti Assemblee Assemblee legislativelegislative BurocrazieBurocrazie

Regole del processo

decisionale

decisione adottata da un giudice imparziale con obbligo

di motivazione

principio di maggioranz

a

principio di razionalità razionalità

limitata limitata (mezzi/fini)

efficienzaefficienza

Implicazio-ni della

decisione

accertamen-to dei fatti

e della regola

rilevante che è “la

sola soluzione corretta”

allocazione di risorse

secondo la soluzione

“politicamente possibile”

soluzione “economica-

mente razionale” P

erc

hé s

i valu

ta?

Perc

hé s

i valu

ta?

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La legge persegue una pluralità di obiettivi, tra cui occorre distinguere obiettivi impliciti ed espliciti.

Limitare l’analisi agli obiettivi espliciti può comportare:

una distorsione delle finalità di una legge: spesso, infatti, vengono dichiarate «finalità» tendenti a dissimulare conflitti di interessi sottesi alla formulazione del testo legislativo;

una rappresentazione distorta del processo legislativo, che sembra concludersi con l’approvazione del testo della legge, senza tenere conto delle successive interpretazioni e quindi dell’implementazione delle politiche. Nel caso dei programmi finalizzati l’approvazione del testo rappresenta il punto di partenza di un processo di «concretizzazione progressiva» degli obiettivi.

Alcune leggi sono essenzialmente simboliche: in apparenza perseguono obiettivi sostanziali, in realtà servono:

ad attenuare un conflitto; a creare un clima di fiducia intorno ad una aspettativa; a sperimentare soluzioni.

Clausole valutative

Valutazione ex post

Obiettivi della legislazioneObiettivi della legislazione16

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Valutazione e principio della Valutazione e principio della separazione tra i poteriseparazione tra i poteri

Chi valuta?Chi valuta?La valutazione dell’efficacia si risolve in un “controllo” della legge?

OggettivitàOggettività della valutazione della valutazionela misurazione delle performances come criterio “oggettivo”

ImparzialitàImparzialità del valutatore del valutatoreanalogie con il controllo giurisdizionale

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singoli interventi singoli interventi (qualità degli (qualità degli interventi)interventi)

servizi servizi (certificazione delle (certificazione delle strutture)strutture)

politiche politiche (efficacia delle (efficacia delle politiche)politiche)

Risultati Bisogni Profili organizzativi in

presenza di vincoli

Benessere dell’individuoBenessere dell’individuo

Benessere della famiglia Benessere della famiglia

Ch

e c

osa s

i C

he c

osa s

i valu

ta?

valu

ta?

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Funzioni del benessere Funzioni del benessere socialesociale

A→B accresce il BENESSERE SOCIALE anche se, in concreto, una famiglia vede ridursi il proprio benessere senza alcuna compensazione (KALDOR-HICKS)

MASSIMO BENESSERE RAGGIUNGIBILE

A=PUNTO DI OTTIMO VINCOLATO (risorse disponibili e tecnologia)

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Funzioni del benessere Funzioni del benessere socialesociale

W=U1+U2funzione del funzione del benessere sociale benessere sociale di Bentham-di Bentham-EdgeworthEdgeworth

La società è indifferente rispetto al grado di disuguaglianza

W=a.U1+b.U2aa e bb sono i coefficienti di benessere che dipendono dal livello di utilitàutilità raggiunto

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La funzione del benessere sociale di J. La funzione del benessere sociale di J. RawlsRawls

Il benessere di una società dipende esclusivamenteesclusivamente dall’utilità della famiglia più famiglia più poverapovera.

La società non trae alcun beneficio dall’aumento del benessere della famiglia 1, mentre “sta meglio” se aumenta il benessere della famiglia 2 (la famiglia più povera)

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CriterioCriterio DefinizioneDefinizione

Efficienza Risultati/risorse

Efficacia interna Risultati/obiettivi

Efficacia esterna Risultati/bisogni

Economicità Efficacia/efficienza

Rilevanza Obiettivi/bisogni

Utilità Risultati/soddisfazione dei destinatari

Equità Distribuzione dei costi/distribuzione dei benefici

Coerenza interna Obiettivi/finalità del programma

Coerenza esterna

Obiettivi/finalità politiche del decisore

Com

e s

i valu

ta?

Com

e s

i valu

ta?

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Analisi costi-efficacia Analisi costi-efficacia (Cea)(Cea)

I benefici vengono calcolati facendo I benefici vengono calcolati facendo riferimento ad riferimento ad unità fisicheunità fisiche. . Confrontando i costi per unità di Confrontando i costi per unità di risultato il programma prescelto è risultato il programma prescelto è quello che, a parità di costi, assicura i quello che, a parità di costi, assicura i maggiori miglioramenti o, maggiori miglioramenti o, alternativamente, a parità di risultati alternativamente, a parità di risultati garantisce i costi più bassi.garantisce i costi più bassi.

La struttura teorica di riferimento è un modello neoclassico difficilmente applicabile alle società complesse, rispetto al quale il giudizio di qualità degli interventi valuta la congruenza tra domanda e offerta (efficacia esterna) prescindendo dall’integrazione con l’economia del benessere e l’etica.

Reti socialiScambio socialeScelta razionale della

solidarietà di gruppo

Lip

pi

Bru

ni

& U

goli

ni,

L

ipp

i B

run

i &

Ug

oli

ni,

2

00

72

00

7

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Cosa si intende per “domanda”:“domanda”:

Analisi della domandaAnalisi della domanda emersa (schede-utenti);(schede-utenti);

Rilevazione sul territorio di Rilevazione sul territorio di riferimento esterna al servizioriferimento esterna al servizio (Osservatorio dei bisogni)(Osservatorio dei bisogni)

Esempi:

Osservatorio sulla povertà della Caritas

Osservatorio sui senza fissa dimora della Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora (F.I.O.P.S.D.)

Osservatori sulla dispersione scolastica dei Provveditorati agli Studi

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Analisi costi-benefici Analisi costi-benefici (Cba)(Cba)

I benefici vengono valutati in termini I benefici vengono valutati in termini monetari, consentendo di adottare una monetari, consentendo di adottare una prospettiva più ampia rispetto a quella prospettiva più ampia rispetto a quella dei soli destinatari dei trattamenti. Il dei soli destinatari dei trattamenti. Il fondamento metodologico è il principio fondamento metodologico è il principio di compensazione, secondo il quale una di compensazione, secondo il quale una modifica dello modifica dello status quostatus quo va perseguita va perseguita se chi ne trae beneficio è se chi ne trae beneficio è potenzialmentepotenzialmente in grado di in grado di compensare chi viene danneggiato, per compensare chi viene danneggiato, per un ammontare tale da non peggiorare un ammontare tale da non peggiorare la posizione di alcuno (la posizione di alcuno (ottimo ottimo paretianoparetiano).).

Approccio dell’individualismo metodologico: si valuta unicamente la variazione del benessere individualeindividuale

Problema diProblema di

equitàequità

Lip

pi

Bru

ni

& U

goli

ni,

20

07

Lip

pi

Bru

ni

& U

goli

ni,

20

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Principio dell’ottimo Principio dell’ottimo paretianoparetiano

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problema di ottimizzazioneottimizzazione o di programmazione classica:

 MAX f(x)

S .V. g(x) = b

si utilizza interamente l’ammontare di risorse disponibile, che costituisce il vincolo alla massimizzazione della funzione

problema di programmazioneprogrammazione non linearenon lineare o approccio satisficingsatisficing:

MAX f(x)

S .V. g(x) ≤ b, x≥0

l’ammontare di risorse disponibile si utilizza in tutto o in parteo in parte

Problemi di decisione in presenza di Problemi di decisione in presenza di vincolivincoli

EFFICIENZAEFFICIENZA ottimizzazione

ECONOMICITÀECONOMICITÀ minimizzazione dei costi

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Analisi costi-utilità Analisi costi-utilità (Cua)(Cua)

L’analisi costi-utilità misura gli effetti di L’analisi costi-utilità misura gli effetti di un determinato trattamento in termini un determinato trattamento in termini non solo quantitativi ma anche non solo quantitativi ma anche qualitativi. I benefici sono misurati … qualitativi. I benefici sono misurati … sulla base del livello di soddisfazione o sulla base del livello di soddisfazione o miglioramento della qualità della vita o miglioramento della qualità della vita o dello stato di salute. dello stato di salute.

Lip

pi

Bru

ni

& U

goli

ni,

L

ipp

i B

run

i &

Ug

oli

ni,

2

00

72

00

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Needs assessment (valutazione dei bisogni)

L’individuazione di standardsstandards e procedureprocedure per la determinazione dei bisogni pone ai policy makers problemi di misurazione (indicatori economici e sociali)Ricerca e identificazione di soluzioni ai problemi di specifiche categorie tenendo conto degli interventi eventualmente già progettati

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Benchmark ing

Learningstrumento cognitivo

E valuationstrumento normativo

Processo mediante il quale gli stati apprendono (learn) le politiche che forniscono gli esiti migliori e adottano quelle degli stati che si collocano nelle prime posizioni dell’ordinamento

Come vengono interpretate e gestite le diverse normative?

Chi detiene il potere di valutare le prestazioni?

Funzione degli indicatori ApprendimentoApprendimento mediante:

confronto

condivisione

imitazione

Fissare punti di riferimento

Quale istituzione determina i criteri rispetto ai quali valutare la prestazione?

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BenchmarkingBenchmarkingApproccio sistematico e continuocontinuo di misurazionemisurazione di prodotti/servizi/processi mediante il confronto tra organizzazioniorganizzazioni simili.

La comparazione viene effettuata utilizzando una serie di indicatoriindicatori standard, individuati come punti di riferimento.

Obiettivo finale dell’attività è il miglioramento della qualitàmiglioramento della qualità in termini di prodotti, servizi e processi attraverso l’individuazione dei punti di forza e delle aree migliorabili, prendendo spunto anche dalle performances degli altri, e stimolando in questo modo il cambiamento.

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O.L.S. Organizational O.L.S. Organizational Learning System Learning System (Cousin & al., (Cousin & al.,

2004)2004)

Sistema di Sistema di apprendimentapprendiment

o o organizzativoorganizzativo

11

22

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LeadershipLeadership orientata alla orientata alla creazione di una creazione di una organizzazione innovativaorganizzazione innovativa

Cultura della Cultura della sperimentazionesperimentazione

Capacità di trasferire Capacità di trasferire conoscenze all’interno e conoscenze all’interno e all’esterno all’esterno dell’organizzazionedell’organizzazione

44 Cultura del lavoro in Cultura del lavoro in équipeéquipe e della e della cooperazionecooperazione

Ind

ag

ine v

alu

tati

vaIn

dag

ine v

alu

tati

va

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New Public New Public Management Management Osborne e Gaebler, Reinventing , Reinventing Government (1992)Government (1992)

““Management by Management by measurement”measurement”

Funzioni della misurazione:

1. Individuazione di connessioniconnessioni tra obiettivi, risorse, outputs (effetti diretti) e outcomes (effetti imprevisti)

2. Valutazione degli outputs organizzativiorganizzativi e degli outcomes

Trasparenza Trasparenza dell’ammini-dell’ammini-

strazionestrazione

EfficaciaEfficacia dell’azione dell’azione

amministrativamministrativaa

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N.P.M.N.P.M. “Management by “Management by measurement”measurement”

Logica “Logica “planning and controlplanning and control” ”

Pone l’attenzione sulla struttura Pone l’attenzione sulla struttura organizzativaorganizzativa

La La performanceperformance viene misurata e viene misurata e controllatacontrollata mediante una comparazione mediante una comparazione tra indicatori riferiti ai tra indicatori riferiti ai targets targets (obiettivi del (obiettivi del programma o della politica) e ai “fatti” programma o della politica) e ai “fatti” (realizzazioni)(realizzazioni)

CriticaCritica::Effetti Effetti

“collaterali”“collaterali”

Problema eticoProblema etico

Problema Problema politicopolitico

Eccessiva proceduralizzazioneEccessiva proceduralizzazioneTimore dell’innovazione Timore dell’innovazione

ossificationossificationVME Valutazione VME Valutazione Value for Value for

MoneyMoney Stato di dirittoStato di diritto

Funzione simbolica delle Funzione simbolica delle politichepolitiche

Nozione di “pubblico” Nozione di “pubblico”

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Gruppo sperimentalesperimentale

Gruppo di controllocontrollo

Assegnazione casualecasuale dei soggetti (random)

“Misurazione” del livello di welfare

Partecipazione al programma di sostegno

Esclusione dalla partecipazione al programma

Rivalutazione del livello di welfare

Problema eticoetico

Problema giuridicogiuridico

Controfattuale

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Si tratta di individuare le Si tratta di individuare le differenze indotte dal programma differenze indotte dal programma (o “valore aggiunto”) analizzando (o “valore aggiunto”) analizzando “cosa sarebbe successo se” il “cosa sarebbe successo se” il programma non fosse stato programma non fosse stato implementato (logica implementato (logica controfattualecontrofattuale) confrontando due ) confrontando due gruppi, es.:gruppi, es.:

con e senza integrazione salarialecon e senza integrazione salariale

con e senza l’obbligo di lavorare con e senza l’obbligo di lavorare per la comunitàper la comunità

con e senza la possibilità di con e senza la possibilità di scegliere liberamente la scuolascegliere liberamente la scuola

tenendo presente che tenendo presente che mediamentemediamente un gruppo di destinatari di misure un gruppo di destinatari di misure di di welfarewelfare riduce nel tempo la sua riduce nel tempo la sua dipendenza e incrementa il reddito dipendenza e incrementa il reddito anche in assenza di programmi anche in assenza di programmi assistenziali assistenziali

R.A

. M

ayn

ard

, R

.A. M

ayn

ard

, 2000

2000

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Gli indicatori di performance costituiscono proxiesproxies (imperfette) del “valore aggiunto” del programma assistenziale

Aspetti

negativi

occorre monitorare in modo continuo la performance delle organizzazioni che erogano misure di welfare a livello locale, per cui la sperimentazione deve essere molto estesa;

problema etico della negazione di misure assistenziali a coloro che sono stati assegnati al gruppo (o ai gruppi) di controllo e non al gruppo sperimentale;

diverso trattamento dei due gruppi sotto il profilo della regolazione giuridica

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Problema dell’accuratezza degli indicatori di performance come proxiesproxies del “valore aggiunto” dei programmi

11Capacità dell’organizzazione di esercitare un controllo a livello locale sulla composizione delle categorie di utenti e sulle azioni concretamente richieste per l’implementazione del programma

22Capacità di monitorare gerarchicamente gli operatori e le strutture che a livello locale potrebbero sovvertire gli obiettivi del programma per accrescere artificialmente la performance

33Necessità di valutare tuttetutte le prese in carico evitando comportamenti di triage creaming triage creaming da parte degli operatori dei servizi

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Triage creamingTriage creaming

E’ l’azione mediante la quale gli operatori effettuano una cernitacernita (to cream = scremare) dell’utenza in modo da selezionare i destinatari che hanno una più elevata probabilità di beneficiare dei programmi o degli interventi e di migliorare così i punteggi sugli indicatori di performance.

Si configura, di fatto, una offerta selettiva dei servizi mediante un meccanismo antitetico alla adverse selection (*), che pone, anche in questo caso, un problema etico.(*) fenomeno originato da asimmetrie informative nella stipulazione

dei contratti che indica la capacità di attrarre «bidoni» che compromette la proprietà dell’ottimalità dell’equilibrio concorrenziale

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Genova 5 maggio Genova 5 maggio 20092009

Un aspetto spesso trascurato:Un aspetto spesso trascurato:

conseguenze della valutazioneconseguenze della valutazione

KansasKansas Nessuna esplicita ricompensa o sanzione

MarylandMaryland

Se l’obiettivo della partecipazione è soddisfacente gli obiettivi dell’uscita dal regime di sovvenzione e dell’autonomizzazione dell’utente diventano eleggibili per l’assegnazione di incentivi

North North CarolinaCarolina

Classificazione delle counties in exemplary, commendable (raggiunti 3 obiettivi di processo su 5 e 5 su 10 outcomes previsti), needs improvement.Exemplary e commendable ricevono ulteriori finanziamenti

OregonOregon

Nessuna ricompensa o sanzione formale, ma se la performance è inferiore ad un limite stabilito è possibile un intervento statale o regionale al fine di apportare cambiamenti

PennsylvaniPennsylvaniaa

Le Service Delivery Areas che hanno conseguito gli obiettivi sono eleggibili per l’attribuzione di quote di fondi incentivanti. In caso contrario potrebbe essere richiesto di elaborare piani correttivi

WisconsinWisconsin Forti ricompense o sanzioni: il budget di JOBS dipende quasi interamente dalla performance

Family Support ActFamily Support Act (1988) (1988) JOBS JOBS Programma di avviamento all’occupazioneProgramma di avviamento all’occupazione

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Genova 5 maggio Genova 5 maggio 20092009

Il problema della valutazione Il problema della valutazione del del defaultdefault

L’A.I.R. (Analisi di Impatto della RegolazioneAnalisi di Impatto della Regolazione) si pone alcuni obiettivi come quello di assicurare la corretta rilevazione dell’esigenza di cui si richiede la soddisfazione, definire con chiarezza gli obiettivi che si perseguono, la congruità dei mezzi individuati per conseguirli, l’adeguatezza dell’arco temporale previsto per l’intervento, valutare costi e vantaggi per l’organizzazione pubblica, i cittadini e le imprese, stabilire se l’intervento richiesto deve essere realizzato previa adozione di una normativa pubblica e, infine, individuare la fonte normativa più appropriata alle esigenze da soddisfare e più “economica” per l’ordinamento. a) descrizione degli obiettivi del provvedimento e delle opzioni alternative; b) individuazione dei soggetti destinatari; c) valutazione dei costi e dei benefici; d) disponibilità di bilancio per l’attuazione dell’intervento; e)e) valutazione della c.d. “opzione nulla”, cioè valutazione della c.d. “opzione nulla”, cioè dell’alternativa di lasciare immutata la situazione dell’alternativa di lasciare immutata la situazione esistente.esistente.

situazione che opera in mancanza del raggiungimento dell’accordo sulla base della regola decisionale, e che quindi può essere modificata soltanto a seguito dell’operatività dei contenuti della decisione

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Genova 5 maggio Genova 5 maggio 20092009

La valutazione del La valutazione del default default (segue)(segue)

NiskanenNiskanenRegola di aggregazione delle preferenze che definisce la struttura della situazione richiedendo l’unanimità tra i decisori e, in mancanza del raggiungimento di un accordo, stabilisce che per il periodo successivo non vengano erogate risorse:

doveBt+1 = combinazione budget-output per il periodo successivo

Bbc = combinazione budget-output proposta dal funzionario amministrativo

Bs = combinazione budget-output accettata dallo sponsorLa prima parte specifica l’esito derivante da un accordo unanime; la seconda parte precisa l’esito in assenza di accordo, corrispondente alla condizione di default.

Niskanen assume che questo tipo di regola consentirebbe di cancellare l’assegnazione di fondi:

in mancanza di accordo nessuna erogazione di in mancanza di accordo nessuna erogazione di risorse! risorse!

0 altrimenti

Bbc se Bbc=Bs{Bt+1 =

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Genova 5 maggio Genova 5 maggio 20092009

La valutazione del La valutazione del default default (segue)(segue)

Romer e RosenthalRomer e RosenthalRegola di aggregazione delle preferenze che definisce la struttura della situazione richiedendo l’unanimità tra i decisori e, in mancanza del raggiungimento di un accordo, stabilisce che per il periodo successivo venga confermato lo stanziamento di risorse dell’anno precedente

doveBt = livello attuale della combinazione budget-output

Bbc = combinazione budget-output proposta dal funzionario amministrativo

Bs = combinazione budget-output accettata dallo sponsorLa prima parte specifica l’esito derivante da un accordo unanime; la seconda parte precisa l’esito in assenza di accordo, corrispondente alla condizione di default

in mancanza di accordo persiste lo in mancanza di accordo persiste lo status quostatus quo!!

Bt altrimenti

Bbc se Bbc=Bs{Bt+1 =

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Genova 5 maggio Genova 5 maggio 20092009

U. De Ambrogio, La valutazione partecipata nei servizi sociali. La descrizione di un approccio attraverso alcuni esempi concreti, «Rassegna italiana di valutazione», 2000, n. 17/18, pp. 57-74, p. 66

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Valutazione e Valutazione e accountabilityaccountability

1) Responsabilità

(consapevolezza, responsabilizzazione nei confronti dei risultati dell’azione)

concetto e lessico giuridicogiuridico

2) Rendere conto dei risultati

concetto e lessico manageriale manageriale a cui non sono estranei profili a cui non sono estranei profili eticietici

teoria principale-agente (Breton teoria principale-agente (Breton & Wintrobe, 1988) & Wintrobe, 1988)

I risultati negativi della valutazione non sono sanzionati 45

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Valutazione e Valutazione e accountabilityaccountability

forte domanda di accountability correlata all’espansione dell’intervento pubblico;

mandato valutativo dei programmi finanziati con fondi pubblici;

uso della valutazione e erogazioni di fondi verso le istituzioni filantropiche

dimensione assistenziale non profit

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