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SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE AD ALTO RISCHIO: LA SALA OPERATORIA 1 maggio
2012 AORN
AORN OSPEDALE DEI COLLI MONALDI – COTUGNO – C.T.O.
NAPOLI
2012
DIREZIONE INFERMIERISTICA DIRETTORE Dr.ssa Lucia Farina
N. 2 SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE
AMBIENTALE NELLE AREE A MEDIO RISCHIO
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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INDICE
PRESENTAZIONE ………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 3
PREMESSA ……………………………………………………………………………………………………………………………. pag. 4
GLOSSARIO ………………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 5
INTRODUZIONE – SCOPO – APPLICABILITA’ – RESPONSABILITA’ – PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO ………………………………………………………………………………………………………………….. pag. 6
PULIZIA E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO
Locali A
Pulizia e disinfezione giornaliera …………………..………………………………………………………… pag. 8
Pulizia e disinfezione periodica ……………………………………………………………………….………. pag. 9
Locali B
Pulizia e disinfezione giornaliera …………..…………………………………………………………………… pag. 10
Pulizia e disinfezione periodica …………..…………………………………………………………….………. pag. 11
Locali D
Pulizia e disinfezione giornaliera …………..…………………………………………………………………… pag. 12
Pulizia e disinfezione periodica ………………..……………………………………………………….………. pag. 13
Locali E
Pulizia e disinfezione giornaliera ………………..……………………………………………………………… pag. 14
Pulizia e disinfezione periodica …………..…………………………………………………………….………. pag. 15
BIBLIOGRAFIA ………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 16
ALLEGATI:
Scheda autocontrollo …...………………………………………………………………………………………….. pag. 17
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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PRESENTAZIONE
on questo numero, il Servizio Infermieristico, da inizio ad un percorso di pubblicazioni attraverso il
quale fornire ai professionisti un aiuto per lo svolgimento delle quotidiane attività lavorative. Questa
pubblicazione nasce, quindi, per offrire al personale dell’azienda una serie di protocolli, di facile
consultazione, capaci di avviare e orientare i processi lavorativi (chi fa che cosa) ma anche per garantire
un’assistenza sanitaria di qualità.
Le difficoltà, attraverso le quali confrontarsi durante le ore di lavoro, rappresentano spesso momenti di
conflitto tra professionisti e collaboratori, gli stessi con i quali condividere le lunghe giornate e nottate
lavorative. Un mezzo attraverso il quale è possibile ridurre tali conflitti è rappresentato appunto dalla
presenza, all’interno dei luoghi di lavoro, di protocolli di riferimento ai quali attenersi per risolvere tali
controversie.
Il primo numero della collana “I PROTOCOLLI”, questo è il titolo che abbiamo scelto per tale collana
editoriale richiamando il logo aziendale, è dedicato ad uno dei problemi fondamentali per la sicurezza dei
pazienti: l’igiene.
Con la speranza, ma anche la fiducia, che tale idea sarà gradita a tutti voi operatori, sento l’obbligo di
ringraziarvi, nonostante tutte le difficoltà, prima di tutto per il lavoro che svolgete ogni giorno a contatto
con gli ammalati, con professionalità e impegno, ma anche per chi di voi, in futuro, vorrà partecipare a
questa iniziativa fornendo suggerimenti e idee per il suo miglioramento.
Permettetemi, infine, di ringraziare il Dott. Antonio Giordano, Direttore Generale dell’Azienda dei Colli, per
aver fortemente voluto e incoraggiato tale iniziativa.
Buon lavoro a tutti
Lucia Farina
C
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PREMESSA
e Infezioni Ospedaliere (I. O.), terminologia ormai sempre meno utilizzata perché sostituita da
Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (ICPA), sono un elemento importante per la definizione
della qualità dell’assistenza, esse rappresentano ancora un importante causa di morbilità e mortalità
nonché un aumento dei costi in sanità.
Le Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali comprendono infezioni che derivano dall’esposizione dei
pazienti ad agenti infettivi che possono derivare dal contatto diretto con una persona ( es. mani
contaminate degli operatori) o dal contatto indiretto con dispositivi medici riutilizzabili (e. strumentario
chirurgico) o con l’ambiente inanimato contaminato (es. superfici, polvere). Tutti questi elementi
impongono l’adozione di una strategia basata su prevenzione, controllo e riscontro epidemiologico delle
infezioni contratte in ospedale, che riconosce nelle procedure di pulizia , disinfezione e sterilizzazione uno
strumento fondamentale. Tale strategia impone a tutti gli operatori sanitari un costante aggiornamento e la
creazione di protocolli che tengano conto degli aspetti tecnico-scientifici ed economici, ma anche di
specifiche esigenze operative, al fine di rendere applicabili nella routine quotidiana le soluzioni proposte.
Negli ultimi anni tutte le organizzazioni sanitarie hanno mostrato sempre più interesse alla sicurezza del
paziente, anche sulla spinta dell’OMS che con il “ Global Patient Safety Challenge: Sfida Globale per la
Sicurezza del Paziente” pone al centro di tutti i programmi di prevenzione la tutela degli ammalati. La
prevenzione in questo ambito implica comportamenti costantemente corretti ed omogenei in un vasto
complesso di attività quotidiane, quali l’ igiene ambientale, la disinfezione dei presidi sanitari ed
attrezzature, l’igiene delle mani , l’uso corretto dei guanti, la sterilizzazione dello strumentario chirurgico,
che proprio per la loro ripetitività trovano l’insidia di frequenti disattenzioni ( quando non addirittura
ignoranza delle regole) e conseguenti comportamenti scorretti.
Le aree a medio rischio, come le stanze di degenza, day surgery, day hospital, ecc rappresentano i luoghi
dove i pazienti e il personale ricevono e prestano assistenza e una corretta condotta terapeutica non può
prescindere di un aspetto importante come l’IGIENE.
La differenza tra le varie tipologie di aree (basso. medio, alto rischio) sta nella frequenza degli interventi di
pulizia e non nella metodica. Il mantenimento dell’igiene nelle strutture sanitarie deve rappresentare il
punto da cui iniziare, al fine di garantire una riduzione del rischio infettivo, qualunque sia il percorso
diagnostico-terapeutico del paziente.
Dr.ssa Liliana Pagano
Infermiera Epidemiologa AORN dei Colli
Dr. Antonio Rispo
Responsabile Ufficio Linee Guida e VRQ Servizio Infermieristico
AORN dei Colli
L
Gli autori
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GLOSSARIO
Contaminazione: presenza transitoria di un agente infettante a livello cutaneo/ambientale (es. letti,
superfici, mani, ecc).
Decontaminazione: Processo preliminare alla detersione, disinfezione e sterilizzazione di oggetti
contaminati da materiale organico, viene genericamente definita come “una procedura atta a ridurre
drasticamente la carica batterica presente su superfici ed oggetti contaminati da materiale organico”.
Detergente: Composto chimico che riduce la tensione superficiale dei liquidi in cui è disciolto. Rimuove lo
sporco dalle superfici a determinate concentrazioni e temperature. Agisce diminuendo la tensione
superficiale tra sporco e superficie da pulire, in modo tale da favorire l’asportazione dello sporco.
Detersione: procedura meccanica atta ad allontanare una elevata percentuale di microrganismi e di
materiale organico. E’ preliminare a disinfezione e a sterilizzazione.
Disinfettante: agente chimico ad attività antimicrobica aspecifica destinato all’impiego su oggetti o
substrati inanimati.
Disinfezione: processo chimico o fisico che si propone di abbassare a livelli di sicurezza il numero di
microrganismi patogeni presenti su superfici e oggetti inanimati, ad eccezione delle spore batteriche.
Pulizia: Rimozione di materiale estraneo (sporcizia, materiale organico,ecc) da oggetti, superfici, ecc. E’ di
solito eseguita con acqua e detergenti. Riduce sensibilmente il numero di microrganismi presenti ed è
comunque un’azione preliminare che deve precedere il processo di disinfezione.
Sanificazione: a differenza della decontaminazione, è una procedura finalizzata a rimuovere lo sporco
(materiale indesiderabile) accumulatosi sull’oggetto o sulla superficie ambientale da trattare, mediante
l’azione di detergenti e l’azione meccanica (sfregamento manuale).
Sanitizzazione (sanificazione + disinfezione): mantenimento del livello di contaminazione nei limiti di
sicurezza fissati dalla normativa.
Sterilizzazione: è la completa eliminazione o la distruzione di tutte le forme di vita microbica. Essa può
effettuarsi con mezzi chimici o fisici. I principali agenti sterilizzanti usati sono il vapore sotto pressione, il
calore secco, processi di sterilizzazione a bassa temperatura (Ossido di Etilene – ETO, sterilizzazione al
plasma) e agenti chimici liquidi. Il termine di sterilizzazione viene inteso in senso assoluto e non relativo.
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Introduzione
L’igiene riveste un ruolo molto importante nel garantire il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza nelle
strutture sanitarie. L’igiene ambientale, la disinfezione dei presidi medici riutilizzabili e delle attrezzature
sono i capisaldi per controllare il rischio infettivo. A tale scopo sono necessari metodi appropriati di pulizia
e disinfezione.
Scopo
Scopo del presente documento è descrivere le corrette procedure per sanificare e disinfettare gli ambienti,
sia quotidianamente, che periodicamente.
Applicabilità
Si applica nelle UU.OO., classificate a medio rischio e suddivise secondo quanto previsto dal “Capitolato di
appalto aziendale”:
- Unità di Degenze, Orientamento al Ricovero, Day Surgery, Day Hospital Oncologico, Sale medicheria dei
reparti, Galenica Clinica, Medicina Trasfusionale , Servizi diagnostici invasivi, Servizio Laser Terapia (OCU),
Ambulatori, Radiologia,ecc.
Responsabilità
Le figure coinvolte nell’applicazione del protocollo sono:
Coordinatore Infermieristico
verifica del rispetto di quanto previsto dal presente protocollo
Personale Infermieristico
Personale di supporto: interviene in caso di emergenza in sostituzione del personale in appalto
Personale ditta appaltatrice: esecuzione delle procedure
Programmazione e controllo
Importante è stabilire un programma di sanificazione corretto, basato su un accurata analisi del contesto
operativo e delle risorse strumentali e professionali. In un programma di sanificazione bisogna prevedere
di:
Individuare le aree di intervento;
Identificare le risorse necessarie (sia umane che strumentali);
Analizzare le procedure di intervento;
Definire gli obiettivi;
Elaborare protocolli operativi;
Applicare le procedure;
Formare ed informare gli operatori;
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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Sorvegliare, verificare le procedure messe in atto.
Tutto ciò si racchiude in quello che si definisce: “Procedura standardizzata”.
Per verificare l’avvenuta esecuzione della presente procedura si utilizzano delle schede sugli interventi di
pulizia (allegato 1) diversificate per aree.
In conclusione, la sanificazione in ambiente ospedaliero è un processo speciale, che come tale va
organizzato e controllato, e in cui il risultato finale è garantito solo a fronte di procedure corrette e
scrupolosamente osservate.
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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PULIZIA E DISINFEZIONE DELLE AREE A MEDIO RISCHIO
Le aree a medio rischio sono individuate nei seguenti locali :
LOCALI A
Unità di Degenze (tutte), compreso “Orientamento al ricovero”
Day Surgery e Day Hospital Oncologico
Sale medicheria dei reparti
Galenica Clinica
Medicina Trasfusionale
Servizi diagnostici invasivi
Servizio Laser Terapia (OCU).
1. Pulizia e disinfezione ORDINARIA GIORNALIERA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Sostituzione dei sacchetti di plastica dai cestini portacarte 2 volte al giorno
Fase 2 Rimozione della polvere a umido dall'unità paziente, arredo stanza, apparecchiature e monitor
2 volte al giorno
Fase 3 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili, blocco a parete con luce paziente, davanzali (interni ed esterni), supporti per fleboclisi
1 volta al giorno
Fase 4 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da: porte a vetro (entrambe le facce e relativi infissi ), armadi, comodini, tavoli, sedie, specchi, ecc.
1 volta al giorno
Fase 5 Scopatura ad umido dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove è possibile, passarvi sotto.
2 volte al giorno
Fase 6
Detersione dei pavimenti con l’impiego di applicatore provvisto di serbatoio e panni in microfibra riutilizzabili da sostituire ad ogni locale avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove è possibile, passarvi sotto.
2 volte al giorno
Fase 7 Lavaggio e sanitizzazione dei servizi igienici e del lavandino (ove presente)
2 volte al giorno
Fase 8 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte
1 volta al giorno
Fase 9 Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili al bisogno
Fase 10 Decontaminazione superfici (compreso i pavimenti) inquinate da liquidi biologici, sangue e/o altro materiale organico, potenzialmente infette.
1 volta al giorno e al bisogno
Fase 11 Confezionamento e raccolta nei locali dedicati dei contenitori di rifiuti speciali (ROT).
2 volte al giorno
Fase 12
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti negli appositi locali di stoccaggio, nel rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche vigenti
2 volte al giorno
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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2. Pulizia e disinfezione ORDINARIA PERIODICA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Lavaggio cestini portarifiuti 1 volta a settimana
Fase 2 Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lato interno ed esterno) e successiva ricollocazione
1 volta al mese
Fase 3 Spolveratura ad umido degli elementi radianti
1 volta al mese
Fase 4 Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala
1 volta al mese
Fase 5 Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori e griglie di condizionamento
1 volta al mese
Fase 6 Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti delle camere di degenza protetti
1 volta al mese
Fase 7 Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature.
1 volta al mese
Fase 8 Deragnatura al bisogno
Fase 9 Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti dei corridoi protetti a cera, eseguire deceratura e successiva ceratura.
4 volte all’anno
Fase 10 Smontaggio e pulizia delle tende a veneziana o a pannelli (ove esistenti) e successiva ricollocazione. Pulizia persiane avvolgibili
3 volte all’anno
Fase 11 Pulizia a fondo delle pareti lavabili e degli infissi 2 volte all’anno
Fase 12
Pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto (le plafoniere ed i punti luce dovranno essere smontati limitatamente a quanto necessario per consentire la pulizia delle parti luminescenti e loro protezioni)
2 volte all’anno
Fase 13 Pulizia dei controsoffitti (ove presenti) 2 volte all’anno
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LOCALI B
Tutti glia ambulatori afferenti alle varie specialistiche (ortopedia, otorino, oculistica, ostetricia, endoscopia,
antalgico, cure palliative, medicina, chirurgia, urologia, neurologia, cardiologia, cardiochirurgia, ecc.).
1. Pulizia e disinfezione ORDINARIA GIORNALIERA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Vuotatura cestini portacarte con sostituzione sacchetto di plastica
1 volte al giorno
Fase 2 Raccolta rifiuti di grossa pezzatura (imballaggi ecc.) al bisogno
Fase 3
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nei locali, quali: lettini (compresi supporti inferiori ed eventuali ausili), tavoli, sedie, scrivanie, apparecchiature monitor, davanzali (interni ed esterni), supporti per fleboclisi, appendiabiti.
1 volta al giorno
Fase 4 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da: porte e porte a vetro (su entrambe le facce e relativi infissi), sportelliere (armadi), specchi
1 volta al giorno
Fase 5 Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili Al bisogno Fase 6 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici, citofoni 1 volta al giorno
Fase 7
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove e` possibile, passarvi sotto.
1 volta al giorno
Fase 8 Decontaminazione superfici (compreso i pavimenti) inquinate da liquidi biologici, sangue e/o altro materiale organico, potenzialmente infetto.
1 volta al giorno e al bisogno
Fase 9 Lavaggio dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove e` possibile, passarvi sotto
1 volta al giorno
Fase 10 Pulizia e sanitizzazione dei lavandini 1 volta al giorno
Fase 11 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte
1 volta al giorno
Fase 12 Confezionamento e stoccaggio dei rifiuti speciali ospedalieri. 1 volta al giorno
Fase 13 Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti negli appositi locali di stoccaggio, nel rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche vigenti
1 volta al giorno
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2. Pulizia e disinfezione ORDINARIA PERIODICA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lato interno ed esterno) e successiva ricollocazione
1 volta al mese
Fase 2 Spolveratura ad umido degli elementi radianti 1 volta al mese
Fase 3 Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala
1 volta al mese
Fase 4 Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori e griglie di condizionamento
1 volta al mese
Fase 5 Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature.
1 volta al mese
Fase 6 Pulizia a fondo vetri (interno ed esterno) 1 volta al mese Fase 7 Deragnatura al bisogno
Fase 8 Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti dei corridoi protetti a cera, eseguire deceratura e successiva ceratura.
2 volte all’anno
Fase 9 Smontaggio e pulizia delle tende a veneziana o a pannelli (ove esistenti) e successiva ricollocazione. Pulizia persiane avvolgibili
2 volte all’anno
Fase 10 Pulizia a fondo delle pareti lavabili e degli infissi 2 volte all’anno
Fase 11
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto (le plafoniere ed i punti luce dovranno essere smontati limitatamente a quanto necessario per consentire la pulizia delle parti luminescenti e loro protezioni)
2 volte all’anno
Fase 12 Pulizia dei controsoffitti (ove presenti) 2 volte all’anno
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LOCALI D
Radiologia – Medicina nucleare
1. Pulizia e disinfezione ORDINARIA GIORNALIERA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Vuotatura cestini portacarte con sostituzione sacchetto di plastica
2 volte al giorno
Fase 2 Raccolta rifiuti di grossa pezzatura (imballaggi ecc.) al bisogno
Fase 3
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nei locali, quali: lettini (compresi supporti inferiori ed eventuali ausili), tavoli, sedie, scrivanie, apparecchiature monitor, davanzali (interni ed esterni), supporti per fleboclisi, appendiabiti.
2volte al giorno
Fase 4 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da: porte e porte a vetro (su entrambe le facce e relativi infissi), sportelliere (armadi), specchi.
1 volta al giorno
Fase 5 Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili Al bisogno Fase 6 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli apparecchi telefonici, citofoni 1 volta al giorno
Fase 7
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove e` possibile, passarvi sotto.
2 volte al giorno
Fase 8 Decontaminazione superfici (compreso i pavimenti) inquinate da liquidi biologici, sangue e/o altro materiale organico, potenzialmente infetto.
1 volta al giorno e al bisogno
Fase 9 Lavaggio dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove e` possibile, passarvi sotto
1 volta al giorno
Fase 10 Pulizia e sanitizzazione dei lavandini 1 volta al giorno
Fase 11 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte
1 volta al giorno
Fase 12 Confezionamento e stoccaggio dei rifiuti speciali ospedalieri. 2 volte al giorno
Fase 13 Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti negli appositi locali di stoccaggio, nel rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche vigenti
2 volte al giorno
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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1. Pulizia e disinfezione ORDINARIA PERIODICA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Trasporto all’esterno dei locali degli arredi mobili, pulizia a fondo degli stessi (lato interno ed esterno) e successiva ricollocazione
1 volta al mese
Fase 2 Spolveratura ad umido degli elementi radianti
1 volta al mese
Fase 3 Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala
1 volta al mese
Fase 4 Aspirazione e pulizia degli elementi radianti, termoconvettori e griglie di condizionamento
1 volta ogni due mesi
Fase 5 Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali degli arredi e delle attrezzature.
1 volta al mese
Fase 6 Pulizia a fondo vetri (interno ed esterno) 1 volta al mese Fase 7 Deragnatura al bisogno
Fase 8 Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle superfici da trattare e, nei pavimenti dei corridoi protetti a cera, eseguire deceratura e successiva ceratura.
3 volte all’anno
Fase 9 Smontaggio e pulizia delle tende a veneziana o a pannelli (ove esistenti) e successiva ricollocazione. Pulizia persiane avvolgibili
2 volte all’anno
Fase 10 Pulizia a fondo delle pareti lavabili e degli infissi 2 volte all’anno
Fase 11
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto (le plafoniere ed i punti luce dovranno essere smontati limitatamente a quanto necessario per consentire la pulizia delle parti luminescenti e loro protezioni)
2 volte all’anno
Fase 12 Pulizia dei controsoffitti (ove presenti) 2 volte all’anno
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LOCALI E
Servizi Igienici: degenti, utenti e personale dipendente
Vuotatoio, deposito sporco
2. Pulizia e disinfezione ORDINARIA GIORNALIERA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Vuotatura cestini portacarte con sostituzione sacchetto di plastica
2 volte al giorno
Fase 2 Raccolta rifiuti di grossa pezzatura (imballaggi ecc.) 1 volta al giorno
Fase 3 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da tutti gli arredi e suppellettili presenti nei locali bagno
1 volta al giorno e al bisogno
Fase 4 Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da: porte e porte a vetro (su entrambe le facce e relativi infissi), specchi.
1 volta al giorno e al bisogno
Fase 5 Rimozione di impronte e macchie dalle pareti lavabili Al bisogno
Fase 6 Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie di apertura porte bagno
2 volte al giorno e al bisogno
Fase 7
Scopatura ad umido dei pavimenti con idonei strumenti atti ad impedire la diffusione delle polveri nell’aria, avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove e` possibile, passarvi sotto.
2 volte al giorno
Fase 8 Decontaminazione superfici (compreso i pavimenti) inquinate da liquidi biologici, sangue e/o altro materiale organico, potenzialmente infetto.
2 volte al giorno
Fase 9 Disincrostazione della rubinetteria ed accessori 1 volta al giorno
Fase 10 Lavaggio delle superfici maiolicate (ove presenti)
nelle zone circostanti gli apparecchi sanitari 2 volte al giorno
Fase 11 Sanificazione arredi 1 volta al giorno e al
bisogno Fase 12 Lavaggio sanitari 2 volte al giorno Fase 13 Sanitizzazione sanitari 2 volte al giorno
Fase 14 Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero degli stessi negli appositi contenitori posti negli appositi locali di stoccaggio, nel rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche vigenti
2 volte al giorno
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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2. Pulizia e disinfezione ORDINARIA PERIODICA
PROCESSO INTERVENTO FREQUENZA
Fase 1 Spolveratura ad umido di tutte le superfici che richiedono l’utilizzo della scala
1 volta al mese
Fase 2 Spolveratura ad umido degli elementi radianti 1 volta al mese
Fase 3 Pulizia delle superfici vetrate e superfici verticali
degli arredi 1 volta al mese
Fase 4 Deragnatura Al bisogno
Fase 5 Lavaggio cestini portarifiuti 1 volta al mese
Fase 6 Lavaggio e snitizzazione dei rivestimenti murari dei
bagni e delle docce 4 volte al mese
Fase 7 Pulizia a fondo dei pavimenti con mezzi idonei alle
superfici da trattare 2 volte all’anno
Fase 8 Pulizia a fondo delle pareti lavabili e degli infissi 2 volte all’anno
Fase 9
Rimozione e pulizia delle plafoniere e quant’altro applicato alle pareti o al soffitto (le plafoniere ed i punti luce dovranno essere smontati limitatamente a quanto necessario per consentire la pulizia delle parti luminescenti e loro protezioni)
2 volte all’anno
Fase 10 Pulizia a fondo dei vetri (lato interno ed esterno) 2 volte all’anno
Fase 11 Pulizia dei controsoffitti lavabili (ove presenti) 2 volte all’anno
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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Bibliografia
1. Guideline for Disinfection and Sterilization in Healthcare Facilities, 2008
2. Progetto tecnico: Servizio di pulizia e sanificazione dell’AORN Monaldi – Napoli – Vol. I Sez. A –
Metodologie tecnico operative. Pagg. 67-76
3. Annali di igiene 2009 - 21 - Suppl.1
SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE AREE A MEDIO RISCHIO ANNO 2012
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Allegato 1
Modello Scheda di Controllo esecuzione pulizia ordinaria Aree a Medio Rischio
OPERAZIONI QUOTIDIANE
FREQUENZA DELLE OPERAZIONI LAVORO
ESEGUITO
Locali A
Locali B
Locali D
Locali E
SI NO
Sostituzione dei sacchetti di plastica dai cestini portacarte.
2G-B 1G 2G -B 2G
Rimozione della polvere a umido dall'unità paziente, arredo stanza paziente, ambulatoti.
2G 1g 2G /
Spolveratura ad umido e rimozione di impronte e macchie da arredi e suppellettili stanza paziente, locali bagno.
1G 1G 2G 1G
Detersione dei pavimenti avendo cura di spostare gli arredi mobili presenti nei locali e per quelli fissi, ove è possibile, passarvi sotto.
2G 1G 1G - B 2G
Lavaggio e sanitizzazione dei servizi igienici e del lavandino
2G - B 1G 1G 2G
Decontaminazione superfici inquinate da liquidi biologici, sangue e/o altro materiale organico.
1G - B 1G 1G – B 2G
Confezionamento e raccolta nei locali dedicati dei contenitori di rifiuti speciali (ROT).
2G 1G 2G /
Pulizia e sanitizzazione di tutti gli interruttori, corrimano, maniglie e presidi di apertura delle porte.
1G - B 1G 1G 2G
Raccolta dei rifiuti assimilabili agli urbani e ricovero negli appositi locali di stoccaggio.
2G 1G 2G 2G
Scopatura ad umido dei pavimenti 2G 1G 2G 2G
NOTE
Napoli lì __________________
Referente Ditta Appaltatrice Referente Azienda
_______________________________ ___________________________________
Legenda: G = giornaliera; S = settimanale; M = mensile; B = al bisogno