Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti...

62
Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Dipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Territorio Agroforestale Agroforestale Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee” (Corso Integrato “Produzioni Vegetali”) Docente: Paolo Casini [email protected] Tel 055 3288344

Transcript of Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti...

Page 1: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Università degli Studi di FirenzeUniversità degli Studi di FirenzeDipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione delDipartimento di Scienze Agronomiche e Gestione del

Territorio Territorio AgroforestaleAgroforestale

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari

Modulo di

“Agronomia e Coltivazioni Erbacee”(Corso Integrato “Produzioni Vegetali”)

Docente:

Paolo Casini

[email protected]

Tel 055 3288344

Page 2: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Orario Corso AA 2002-2003

Lunedì 12.30 – 13.30 Aula B

Martedì 12.30 – 13.30 Aula B

Page 3: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Programma

Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari erbacee

La resa

Fattori della Produzione

Clima e Agricoltura

La Pianta

Tecnica Agronomica e Qualità

Cenni di Agricoltura Biologica

Seminari su: 1. aspetti qualitativi delle piante da radice e da tubero (patata); 2. tecniche di moltiplicazione delle specie erbacee.

Valutazione finale: discussione su lavoro seminariale di gruppo (scritto) e sul corso in generale.

Page 4: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Materiale per lo Studio

Schemi delle lezioni in Aula

Fabbri A., Produzioni Vegetali, Calderini Edagricole 2001.

Giardini L., Agronomia generale ambientale e aziendale. Pàtron Editore 2002.

Bonciarelli F. - Coltivazioni Erbacee da Pieno Campo, Edagricole 1997.

Page 5: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Indice

PREMESSA

1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. I Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

5. La Pianta

6. Tecnica Agronomica e Qualità

7. Cenni di Agricoltura Biologica

Page 6: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

PREMESSA

La fonte primaria di approvvigionamento alimentare dell’uomo deriva dai prodotti dell’accrescimento delle piante. Quest’ultimi, inoltre, possono essere destinati all’alimentazione del bestiametrasformandosi così in carne, latte ecc.

Più esattamente, si stima che circa circa il 70% dell’alimentazione umana derivi da prodotti vegetali.

Molte specie vegetali sono inoltre utilizzate per la produzione di materia prima da destinare all’industria di trasformazione come ad esempio:

OLII AMIDO PRODOTTI DA FUMO

FIBRE TESSILI LEGNO GOMMA

MEDICINALI COSMETICI

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 7: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

LE PRODUZIONI ALIMENTARI SONO QUELLE PIU’ IMPORTANTIConvenzionalmente vengono suddivise in:

CEREALI DA GRANELLA

RADICI E TUBERI AMILACEI

LEGUMINOSE DA GRANELLA

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 8: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig.- 1 Produzione dei principali gruppi di piante alimentari espressa in milioni di tonnellate

0

500

1000

1500

2000

2500

1961-65 1976 2000

Cereali

Radici

Leguminose

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 9: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 2 – Ripartizione geografica produzione di cereali (anno 2000)

0

2 0 0

4 0 0

6 0 0

8 0 0

1 0 0 0

1 2 0 0

C e re ali

A frica

A m erica N . e C .

A m erica M .

A sia

E u ro p a

O cean ia

E x U R S S

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 10: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 3 – Ripartizione geografica della produzione di radici e tuberi (anno 2000)

0

5 0

1 0 0

1 5 0

2 0 0

2 5 0

R ad ici e T ub e ri

A frica

A m erica N . e C .

A m erica M .

A sia

E u ro p a

O cean ia

E x U R S S

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 11: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 4 – Ripartizione geografica della produzione di leguminose da granella (anno 2000)

0

5

1 0

1 5

2 0

2 5

3 0

L e g um ino se d a g rane lla

A frica

A m erica N . e C .

A m erica M .

A sia

E u ro p a

O cean ia

E x U R S S

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 12: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

La popolazione mondiale è stata numericamente stabile fino al ‘700. Da allora si è assistito ad un progressivo e rapido aumento fino a giungere agli attuali 6 miliardi.

L’incremento è stato consentito dalla aumentata disponibilità dialimenti.

Le produzioni sono aumentate grazie in seguito a:

INCREMENTO DELLE SUPERFICI COLTIVATE

INCREMENTO DELLE PRODUZIONI UNITARIE

Negli ultimi due secoli l’incremento delle superfici non è stata proporzionale all’aumento della popolazione.

La maggiore disponibilità di alimenti è da attribuire in massimaparte al miglioramento delle rese seguito alla evoluzione della tecnica agronomica.

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 13: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Le specie coltivate sono circa 300 ma quasi tutti gli alimenti sono derivati da solo 24 specie.

L’85% degli alimenti è fornito soltanto da 8 specie e di queste, 3 (FRUMENTO, RISO e MAIS) provvedono al 50% del nostro fabbisogno alimentare.

Click!

Riso (Oryza sativa)

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 14: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Tab. 1 – La produzione (anno 2000) delle prime dieci colture a livello mondiale in milioni di tonnellate.

Resa ad ha (t)Prod. TotaleColtura

90110130135160165290580590600

PomodoroPatata dolceZucchero OrzoSoiaManiocaPatataFrumentoRisoMais

-13.4

-2.32.2-

16.02.73.84.3

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 15: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 5 – Incremento della popolazione mondiale.Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 16: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Il problema dello sfruttamento delle risorse in seguito all’incremento della popolazione

La concentrazione di popolazioni rurali in certe aree geografiche ha provocato seri problemi per l’agricoltura di sussistenza.

Il sovrappascolamento, la riduzione dei periodi di riposo nelle aree sub-umide, il taglio e la bruciatura di vaste aree di foresta sono le conseguenze più evidenti.

A quanto sopra devono essere aggiunte le difficoltà create da periodiche avversità climatiche come inondazioni e siccità.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 17: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

A SINISTRA - Veduta aerea della foresta amazzonica. A DESTRA - Luglio 1996. Quello che apparentemente potrebbe sembrare uno strato di nuvole stratificate è fumo di decine di migliaia di ettari di foresta che sta bruciando.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 18: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Foresta tagliata e bruciata per far posto a colture alimentari di sussistenza.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 19: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Superficie di foresta bruciata pronta per essere utilizzata per le colture alimentari o per pascoli (a sinistra) e coltura di mais in fase di fioritura maschile (a destra).

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 20: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Tab. 2 – Incremento delle terre arabili e della popolazione mondiale.

1200020002100

500015001978

250010801920

12006501860

Popolazione(milioni)

Milionidi ha

Anno

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 21: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

1. Il Concetto di Qualità

La Qualità può essere definita come “idoneità ad uno scopo”

Aspetto che ha cambiato di importanza nel corso della fine del XX secolo

Le peculiarità qualitative dei prodotti alimentari di origine vegetale sono:

DURATA

RISCHIO PER LA SALUTE

ASPETTI EDONISTICI

ASPETTI SOCIO-CULTURALI

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 22: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

La valutazione si opera in base ad alcuni aspetti specifici quali:

A. QUALITA’ ALIMENTARE

B. QUALITA’ D’USO O DI SERVIZIO

C. TECNOLOGICI

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 23: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

A. QUALITA’ ALIMENTAREAttitudine di un alimento a nutrire. E’ una qualità complessa che comprende diverse componenti:

QUALITA’ IGIENICA – requisiti di sicurezza riguardanti la presenza di sostanze tossiche o di patogeni di origine endogena o esogena;

QUALITA’ NUTRIZIONALE – capacità di fornire metaboliti all’organismo in ordine quantitativo e qualitativo;

QUALITA’ EDONISTICA O ORGANOLETTICA – difficile da definire. Caratteristiche che provocano piacere o appetibilità attraverso i sensi.

E’ legata ad aspetti sensoriali e psicologici.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 24: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fagiolo Zolfino

Lardo diColonnata

Farro della Garfagnana

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 25: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

B. QUALITA’ D’USO O DI SERVIZIOCaratteri che possono costituire interesse o vantaggio per il consumatore:

CONSERVABILITA’ – in confezione o dopo l’apertura

COMODITA’ DI IMPIEGO – facilità di conservazione ecc.

PREZZO ☺

ASPETTI COMMERCIALI – disponibilità, presentazione, ecc.

ASPETTI REGOLAMENTARI – informazioni su etichette, ecc.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 26: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

C. QUALITA’ TECNOLOGICHEQualità d’uso che riguardano più specificatamente gli operatori

della catena alimentare.

ESEMPI:

Idoneità della semola di varietà di frumento duro alla fabbricazione di paste alimentari;

legumi per il confezionamento di precotti;

pomodori per la produzione di pelati;

attitudine alla conservazione in magazzino.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 27: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

TUTTAVIA BISOGNA RICORDARE CHE…

La qualità è un aspetto difficile da definire e standardizzare

Spesso è un aspetto soggettivo

Non è una caratteristica statica ma soggetta a modificazioni dovute a molteplici cause quali non ultime le scelte di tipo agronomico

Il marchio di qualità (IGT, DOP, DOC, DOCG…) non garantisce la qualità nel tempo

I tipi di alimenti ottenuti da prodotti vegetali sono molto numerosi ed in continua evoluzione.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 28: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

2. La ResaLa Resa è l’espressione più diretta di tutti gli interventi tecnici atti a regolare i fattori naturali nella produzione vegetale (interventi agronomici).

La Resa puo’ essere costituita da prodotti di:

ACCRESCIMENTO VEGETATIVO (es: zucchero)

PRODOTTI DELLA RIPRODUZIONE (es: semi – cariossidi dei cereali, semi di legumi, ecc.)

Si esprime generalmente in quantità di prodotto per unità di superficie:

kg ha-1 oppure t ha-1

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 29: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Si possono distinguere due tipi di resa:

RESA BIOLOGICA – l’insieme della biomassa prodotta

RESA ECONOMICA – valore del raccolto

Le parti di pianta che vengono sfruttate per le rese sono diverse. Si possono impiegare i semi, i tuberi e le radici ingrossate, fusti, foglieecc.

Alcune piante possono avere molteplici utilizzazioni sia per l’alimentazione umana che animale.

Le rese devono essere espresse in termini precisi che ne riflettano l’utilità e secondo criteri prestabiliti.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 30: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Esempi:

FORAGGI proteina secca digeribile

CEREALI tonnellate per ettaro di granella al 13% di umidità

OLEAGINOSE tonnellate per ettaro di granella al X% di umidità e X%

di olio

BARBABIETOLA

DA ZUCCHERO tonnellate per ettaro di radici scollettate al 16% di

zucchero

PATATA tonnellate per ettaro di tuberi commerciabili suddivisi

per calibro

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 31: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Generalmente, nei sistemi produttivi, si tende a massimizzare le rese spesso in contrasto con alcune caratteristiche qualitative che con il passare degli anni anni sempre di più acquistando importanza.

I notevoli incrementi delle rese di alcuni gruppi di colture come i cereali, sono state in massima parte consentite con l’intensificarsi dei mezzi produttivi e con il miglioramentogenetico.

Oggigiorno prevale l’obiettivo importante di ridurre le variazioni di produzione tra anni e tra località cercando di mantenere un buon livello qualitativo finalizzato all’utilizzazione del prodotto.

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 32: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 1 – Rese medie di alcune colture in Italia espresse in q per ha.Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 33: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

3. I Fattori della produzione

I Fattori della produzione si possono suddividere in

NATURALI

ARTIFICIALI.

In Agricoltura ci si occupa della ottimizzazione di quelli artificialimentre, solo in parte, possono essere modificati quelli naturali.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 34: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

3.1 Naturali

CLIMA

(radiazione solare, temperatura aria e terreno, idrometeore, vento)

CONDIZIONI TOPOGRAFICHE

(inclinazione, esposizione, quota)

TERRENO

(composizione, tessitura, riserva di acqua, fertilità, contenuto di microrganismi)

LAVORO ANIMALE E UMANO

CONCIMAZIONI ORGANICHE

PIANTE COLTIVATE

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

Page 35: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

CONCIMAZIONI MINERALI

CORRETTIVI E AMMENDANTI

MACCHINE

IRRIGAZIONE E DRENAGGIO

SISTEMAZIONI IDRAULICO-AGRARIE

TECNICA AGRONOMICA

DIFESA DALLE AVVERSITA’

CONSERVAZIONE E CONDIZIONAMENTO IN AZIENDA

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

3.2 Artificiali

Page 36: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4. Clima e Agricoltura

ELEMENTI CARATTERIZZANTI E FATTORI DEL CLIMA

COME PUO’ ESSERE DEFINITO IL CLIMA?

Insieme dei fenomeni meteorologici di una regione, cioè il decorso caratteristico dell’avvicendamento stagionale in una

visuale di lungo periodo

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 37: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

ELEMENTI CARATTERIZZANTI

Radiazione solare e illuminazione

Temperatura

Idrometeore

Evapotraspirazione

Vento

Inquinamento

FATTORI DEL CLIMA

Latitudine

Altitudine

Esposizione

Distanza da Bacini Acquei

Correnti marine

Venti dominanti

In questa sezione verranno esaminati soltanto gli elementi caratterizzanti del clima e la loro influenza sulle piante

coltivatePremessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 38: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4.1 Radiazione solare e illuminazione

La luce è importante per la vita delle piante in ogni momento del ciclo vegetativo e riproduttivo. Dalla Germinazione fino a poco prima della maturazione.

L’accrescimento vegetativo è direttamente proporzionale alla disponibilità di luce espressa come ENERGIA RADIANTE. Riflessi negativi si possono avere anche sulla qualità del prodotto.

Una eccessiva densità di piante per unità di superficie comportal’ingiallimento delle foglie, l’indebolimento di culmi e steli che potrebbe favorire l’ALLETTAMENTO, la scarsa emissione di ramificazioni, la riduzione dell’allegagione e, in generale, un incremento della COMPETIZIONE anche per altri fattori essenziali come ACQUA ed ELEMENTI NUTRITIVI.

Click!

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 39: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 1 – Bilancio dell’energia solare sulla Terra. La dimensione delle frecce è proporzionale all’intensità delle singole fonti.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Radiazione solare nel mese di Luglio in Europa Centro-Meridionale

Page 40: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 2 – Piante di mais a “foglia eretta” (a sinistra) e a “foglia reclinata” (a destra). Esempio di come l’architettura e portamento delle piante possa influenzare l’efficienza dell’intercettazione della luce.

Questa particolare caratteristica è stata resa possibile dal miglioramento genetico. Quest’ultimo, unitamente ad accorgimenti di TECNICA AGRONOMICA, è in grado di razionalizzare lo sfruttamento di alcuni fattori della produzione.

Fotografie

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 41: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Andamento fotosintesiPremessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 42: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Fig. 3 – Andamento della fotosintesi in foglie di mais reclinate o erette.Premessa

1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 43: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Le varie specie di piante hanno diversi livelli ottimali di intensità luminosa in presenza dei quali riescono ad esprimersi con le produzioni più elevate.

In relazione a questa caratteristica si distinguono piante

ELIOFILE richiedono elevate quantità di luce.

SCIAFILE soffrono di eccessi luminosi.

L’unica gamma di radiazione utile ai fini della FOTOSINTESI è quella compresa fra 400 e 700 nanometri.

In presenza di radiazioni prevalentemente ROSSE le piante sintetizzano più CARBOIDRATI che non in presenza di radiazioni BLU. Quest’ultime stimolano la sintesi delle proteine, la crescita e la differenziazione degli organi.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 44: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

FOTOPERIODISMOSensibilità delle piante alla diversa durata del giorno.

L’esposizione delle diverse specie di piante al giusto fotoperiodo favorisce la loro INDUZIONE A FIORE e quindi la produzione, in questo caso, di seme.

In relazione a questa sensibilità le piante si distinguono in

BREVIDIURNE

LONGIDIURNE

NEUTRODIURNE o FOTOINDIFFERENTI

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 45: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

BREVIDIURNE

Per fiorire richiedono un periodo di oscurità più lungo della soglia critica e non possono fiorire con illuminazione continua. A questo gruppo appartengono per la maggior parte le specie di origine tropicale e subtropicale:

SOIA BATATA

TABACCO DOLICO

COTONE MAIS

SORGO CRISANTEMO

ANANAS PATATA

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 46: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

LONGIDIURNE

Induzione a fiore quando il periodo di oscurità supera una certa lunghezza critica. Specie che possono fiorire anche con illuminazione continua. Piante generalmente originarie di latitudini medie o levate:

FRUMENTO FAVA

BARBABIETOLA CIPOLLA

SPINACIO CAROTA

TRIFOGLIO FLEOLO

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 47: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

NEUTRODIURNE o FOTOINDIFFERENTI

Fioriscono con notti di qualsiasi durata:

GIRASOLE

ZUCCA

POMODORO

Oltre a molte varietà di piante brevidiurne.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 48: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4.2 Temperatura

E’ un altro fattore importante per l’accrescimento e la produzione delle piante agrarie. Direttamente responsabile sulle funzioni di TRASPIRAZIONE, RESPIRAZIONE, FOTOSINTESI e ATTIVITA’ ENZIMATICHE oltre a DIVISIONE e ESTENSIONE CELLULARE.

Sotto la soglia minima propria di ogni specie, le suddette attività non vengono attivate ma, allo stesso tempo, cessano se superano certi valori.

Il superamento delle SOGLIE MINIME E MASSIME possono provocare danni la cui entità è direttamente connessa alla rapidità con cui l’evento si manifesta oltre che alla fase vegetativa in cui si trova la pianta.

Allo stesso modo della luce, è importante l’alternarsi di diversi gradienti di temperatura, cioè il TERMOPERIODO.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 49: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Nella valutazione degli effetti della temperatura sulle piante, è importante prendere in considerazione la temperatura MEDIA ANNUA e la MINIMA TERMICAINVERNALE.

Quest’ultima è il parametro che è in grado di stabilire la distribuzione geografica della maggior parte delle specie coltivate.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 50: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Le esigenze in temperatura variano secondo lo stadio vegetativo della pianta. Ogni specie ha le sue particolari esigenze.

Ad esempio si riportano le temperature minime per il FRUMENTO:

Germinazione 6°C

Fioritura 16°C

Maturazione 20°C

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 51: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Altro fattore importante è quello relativo al rapporto tra TEMPERATURA DELL’ARIA e quella del TERRENO.

Per uno stesso periodo, la T. del terreno è sempre diversa da quella dell’aria ed il suo gradiente varia secondo la profondità considerata. Su questo rapporto hanno un’influenza diretta i seguenti fattori:

COLORE DEL TERRENO

ESPOSIZIONE

UMIDITA’

Esempio di variazione giornaliera della

temperatura del suolo a diverse profondità.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 52: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4.3 Idrometeore

Nell’aria vi è sempre una certa quantità di acqua che viene distinta in:

UMIDITA’ ASSOLUTA

Quantità di vapore acqueo nell’unità di volume

UMIDITA’ DI SATURAZIONE

Quantità massima di vapore acqueo che può essere presente nell’aria

UMIDITA’ RELATIVA

Indica in percentuale quanto prossima alla saturazione sia l’aria.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 53: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Oltre ad usufruire di parte dell’umidità atmosferica, le fonti di acqua che le piante utilizzano possono avere diversa origine.

In seguito al raffreddamento dell’umidità contenuta nelle nubi negli strati elevati dell’atmosfera si origina:

RUGIADA

Prodotto della condensazione dell’umidità atmosferica sulle superfici fredde che ha luogo nelle ore più fresche della notte a temperature superiori allo zero;

BRINA

In questo caso l’umidità si condensa sulle superfici fredde a temperature sotto lo zero;

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 54: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

PIOGGIA

Si forma in conseguenza della riunione delle minutissime goccioline che costituiscono le nubi in gocce grosse e pesanti che cadono al suolo;

GRANDINE

In seguito al rapido passaggio dell’acqua allo stato solido;

NEVE

In seguito al passaggio diretto del vapore allo stato solido per sublimazione a temperature sotto lo zero.

DANNI DA GRANDINE SU MAIS

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 55: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

I diagrammi umbrotermici di Walter e LiethQuesto tipo di grafici dove, su opportuna scala vengono riportati i dati di pluviometria e temperatura rilevati periodicamente, consentono di valutare in modorapido le principali caratteristiche del clima di una determinata zona.

Le aree in rosso sono i periodi di carenza idrica mentre, quelle in verde di surplus.

Altri esempi

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 56: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 57: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4. 4 Evapotraspirazione

L’Evapotraspirazione (ET) rappresenta la somma dell’acqua perduta per evaporazione e per traspirazione.

L’ET dipende da:

- Radiazione solare

- Condizioni atmosferiche

- Dotazione idrica del terreno

- Caratteristiche della vegetazione

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 58: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

L’ET si distingue in:

ET POTENZIALE (ETP)

misura l’acqua evaporata in un certo periodo di tempo da un terreno coperto di vegetazione fitta, omogenea, in piena attività di sviluppo regolarmente rifornita di acqua che ombreggi completamente il terreno;

ET REALE (ETR)

acqua realmente perduta da una superficie per evaporazione e per traspirazione.

Il suo valore massimo corrisponde all’ETP.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

ETR in coltura di Mias nel mese di

Luglio

Page 59: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

4.5 Vento

Altro fattore importante che può influenzare la produzione agricola in alcune zone. Una modesta ventilazione è sempre favorevole alla vegetazione mentre, venti forti e costanti possono provocare gravi danni.

In presenza di venti persistenti la vegetazione viene indotta adesaltare alcuni caratteri di xeromorfici come la riduzione della superficie fogliare, portamento raccolto e compatto, aumento della traspirazione spesso non compensato dall’assorbimento radicale.

In questa situazione, in pratica, vengono a crearsi situazioni di stress idrico.

La difesa dal vento si esegue con le barriere frangivento. Quest’ultime esplicano la loro azione fino a circa 10 volte la loro altezza.

Possono essere VIVE o INERTI.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 60: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

L’impiego delle barriere frangivento comporta alcuni inconvenienti:

- sottrazione di terreno alle attività agricole

- competizione

- microclimi

- possibilità di diffusione malattie.

Altro effetto negativo del vento è quello dell’erosione eolica e del’allettamento dei cereali soprattutto di quelli autunno-vernini.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 61: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

5.6 Inquinamento

L’attività agricola è soggetta ai problemi dell’inquinamento dell’atmosfera, del terreno e delle acque utilizzate a scopi irrigui.

Per quanto riguarda l’inquinamento dell’atmosfera, non necessariamente può dipendere da fattori antropici ma, si può verificare a seguito di trasporto di sabbia, polvere, ghiaccio, sale o sostanze derivanti da eruzioni vulcaniche etc.

Fra le sostanze tossiche derivate dall’attività dell’uomo che possono essere presenti nell’atmosfera si ricordano:

- anidride solforosa, la più dannosa

- acido fluoridrico, deriva dalla combustione dei carboni fossili e dalle fabbriche di perfosfati

- acido solfidrico

- smog

- perossidasi, acidi e aldeidi, si originano dalla reazione dei prodotti della combustione interna dei motori con l’ozono.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO

Page 62: Modulo di “Agronomia e Coltivazioni Erbacee”agrariafree.altervista.org/appunti agraria/Agronomia/AGRONOMIA1P.pdf · Programma Cenni sul concetto di qualità delle produzioni alimentari

Le conseguenze dell’inquinamento sono le più varie secondo la natura della sostanza ed il suo sito di accumulo (terra, aria, acqua).

I danni da smog si manifestano per esempio con:

metallizzazione delle foglie,

clorosi, striature etc.

Tre le piante più sensibili si citano erba medica, avena, spinacio

Tra quelle più tollerantifrumento, mais, fagiolo, cavolo.

Premessa1. Il Concetto di Qualità

2. La Resa

3. Fattori della Produzione

4. Clima e Agricoltura

RADIAZIONE SOLARE TEMPERATURA IDROMETEORE EVAPOTRASPIRAZIONE VENTO INQUINAMENTO