MODULO 6 Argomento 3 - ReCULM · 2018. 11. 13. · INDICE Modulo 6. La pratica della mediazione...
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Relazione e coordinamento del mediatore culturale con
altri professionist
MODULO 6
Argomento 3
INDICE
2Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
I. I limiti del ruolo del mediatore e
l'importanza di sapere quando delegare i casi
II. Ruoli dei diversi professionisti
all'interno del team multidisciplinare in
diversi campi
III. Lavoro di squadra: introduzione
all'importanza del gruppo professionale
IV. Principi del lavoro di squadra
I mediatori dovrebbero essere consapevoli delle LIMITAZIONI DEL LORO RUOLO e delle loro capacità ed essere in grado di determinare quando è necessario delegare un caso a un altro professionista.
Possiamo stabilire quest principali tpi di limitazioni:
1. LIMITAZIONI PERSONALI DEL MEDIATORE: I mediatori devono valutare e decidere quale attività fa parte della propria gamma di
competenze e rifiutare qualsiasi lavoro che ritengono non essere in grado di svolgere in modo professionale. Queste decisioni dovrebbero anche tenere conto del codice etico a cui il mediatore sta rispondendo (vedere l’argomento 5).
I mediatori dovrebbero proteggere la propria sicurezza e privacy. I mediatori dovranno essere flessibili, polivalenti, proattivi e in grado di affrontare
ambienti mutevoli e urgenti. Tuttavia, i mediatori dovrebbero anche capire e stabilire i limiti emotivi per quanto riguarda il loro coinvolgimento nei casi e respingere quelli che non sono in grado di affrontare a causa delle loro implicazioni emotive.
I limiti del ruolo del mediatore e l'importanza di sapere quando delegare i casi
3Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
2. LIMITAZIONI DEL RUOLO DEL MEDIATORE:
La prima serie di limitazioni è quella stabilita dalla legge. Quando i mediatori si imbattono in azioni illegali, devono rivolgersi alle autorità.
I mediatori devono essere in grado di capire quando devono intervenire e quando è necessario delegare il caso ad altri professionist all'interno del gruppo multidisciplinare o al di fuori di esso. Ecco perché devono essere in costante comunicazione, avere una buona capacità di lavorare in gruppo e cercare sempre nuove risorse disponibili. Diventare consapevoli delle funzioni generali di ciascuno dei professionisti con cui lavora sarà la chiave per avere una chiara comprensione dei confini tra i loro ruoli e il ruolo di mediatori culturali.
È fondamentale delegare gli aspetti sanitari a professionisti specializzati nel settore.
4Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Ruoli dei diversi professionisti all'interno del team multidisciplinare in diversi campi
Nelle prossime diapositive rappresenteremo i PROFESSIONISTI CHE SONO COINVOLTI in alcuni dei principali campi di lavoro.
Questi schemi sono solo un'illustrazione dei PROFESSIONISTI PIÙ COMUNI DI OGNI AREA; il mediatore dovrebbe familiarizzare con la configurazione di ciascuna delle istituzioni e organizzazioni con cui lavora e scoprire qual è il ruolo di ciascuno dei professionisti all'interno del team multidisciplinare.
In questo senso, quando accetta per la prima volta un incarico in un'istituzione o in un'organizzazione, il mediatore dovrebbe cercare di determinare, sia in teoria che in pratica:
• Chi sono i MEMBRI
• Quali sono i loro ruoli e quali le LIMITAZIONI dei loro ruoli
• Quali ASPETTI GERARCHICI dovrebbero essere presi in considerazione
• Da quale ISTITUZIONE GOVERNATIVA dipende il centro/organizzazione
• (solo per le istituzioni pubbliche)
5Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Scuola
6Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Gruppo esecutivo
Psicologo educativo
MediatorePersonale
amministrativo
Insegnanti
Lavoro
7Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Capo ufficio
Segreteria
MediatoreFormatori sul lavoro
Consulenti del lavoro
Sanità
8Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Dirigenti sanitari/ospedalieri
Segreteria/accoglienza
MediatoreMedici
Infermieri
Lavoro di squadra: introduzione all'importanza del gruppo professionale
IL GRUPPO PROFESSIONALE e il suo corretto funzionamento sono essenziali per l'efficacia del servizio offerto ai rifugiati e ai migranti. LA COOPERAZIONE MULTIDISCIPLINARE migliora la strategia generale dei professionisti al fine di lavorare a stretto contatto e decidere quali azioni devono essere intraprese nei singoli casi e da chi.
In teoria, i mediatori culturali costituiscono un valore aggiunto per il team professionale esistente.
In pratca, tuttavia, la loro presenza potrebbe essere “indesiderata"; i professionisti possono pensare che i mediatori sostengano solo le comunità minoritarie e influenzino o critichino il loro lavoro.
Questo è il motivo per cui è IMPORTANTE :
- Spiegare il ruolo del mediatore culturale.
- Ottenere la fiducia dei colleghi.
- Trovare un leader che aiuti ad essere accettati dagli altri.
9Modulo 6. La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Principi del lavoro di squadra
10Modulo 6: La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti
Allocazione efficace delle
risorse
Approccio positivo alla diversità e all'uguaglianza
Rapporto lavorativo
costruttivo
Rispetto reciproco tra i membri del
team
Approccio efficace al problem solving
Buon approccio alla gestione dei
conflitti
Comunicazione efficace tra i
membri del team
Leadership forte ed efficace
Membri del team affidabili
https://www.sqaacademy.org.uk/pluginfile.php/42752/mod_resource/content/2/HTML_files/PDAmanagement_03.htm
• OBIETTIVI CONDIVISI: Il team lavora per stabilire obiettivi condivisi che riflettano le priorità dei rifugiat e che possano essere chiaramente articolati, compresi e supportati da tutti i membri del team.
• RUOLI CHIARI: C'è una chiara visione del ruolo di ciascun membro e delle sue responsabilità, che ottimizzano l'efficienza del team e spesso consentono al team di sfruttare la suddivisione del lavoro, conseguendo così oltre la semplice somma di ogni singolo lavoro.
• FIDUCIA RECIPROCA: I membri del team si guadagnano la fiducia reciproca, creando forti collegamenti di reciprocità e migliori opportunità per risultat condivisi.
• COMUNICAZIONE EFFETTIVA: Il team dà la priorità e migliora continuamente le sue capacità comunicative. Il gruppo ha canali coerenti che consentono una comunicazione sincera e completa, a cui si accede e che viene utilizzata da tutti i membri del team di tutte le aree.
• PROCESSI E RISULTATI MISURABILI: Il team è d'accordo e implementa un feedback affidabile e tempestvo sul successo e sui fallimenti del funzionamento dell'intera squadra e sul raggiungimento degli obiettivi della squadra stessa. Questi vengono usati per monitorare e migliorare le loro prestazioni immediate e future.
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Principi del lavoro di squadra
Bibliografia e riferimenti
• De V. Souza I. E. T. (2016). Intercultural Mediation in Healthcare: from the profesional medical
interpreters’ perspective. Bloomington, Stati Uniti: Xlibris.
• George Washington University. (2017). Team Effectiveness: Principles of Team Work.
Recuperato da: http://libguides.gwumc.edu/c.php?g=365963&p=2473004
• Mitchell, P., Wynia, M., Golden, R. McNellis, B., Okun, S., Webb, C.E., Rohrbach, V., & Von
Kohorn, I. (2012). Core Principles & Values of Effective Team-Based Health Care. Discussion
Paper. Institute of Medicine of the National Academies.
• Scottish Qualifications Authority. (2008). Principles of team work. Recuperato da:
https://www.sqaacademy.org.uk/pluginfile.php/42752/mod_resource/content/2/HTML_file
s/PDAmanagement_03.htm
• Train Intercultural Mediators for a Multicultural Europe. (2016). Self-study Course for Trainers
of Intercultural Mediators. Modulo 7: Resources on Intercultural Mediation. Recuperato da:
http://bgz-berlin.de/files/time_o5_trainer_course_module_7.pdf
• Verrept, H., & Coune, I. (2016). Guide for intercultural mediation in healthcare. Recuperato da:
https://www.health.belgium.be/sites/default/files/uploads/fields/fpshealth_theme_file/201
7_11_14_guide_english_0.pdf12Modulo 6: La pratica della mediazione culturale nella realtà dei rifugiati. Argomento 3: rapporti e coordinamento del mediatore culturale con altri professionisti