Modelli tecnici,gestionali e ambientali per la sicurezza · Quali le misure preventive per il...

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Milano, 24 e 25 marzo 2010 - Atahotel Executive L’UNICO appuntamento che coinvolgerà, a livello Nazionale, alcuni tra i massimi Esperti in materia di sicurezza nelle Aziende Ospedaliere per fare il punto su: Come migliorare la sicurezza degli impianti in sala operatoria Quali i best standard per la sicurezza nel dipartimento di pronto soccorso Come tutelare dipendenti, degenti e visitatori in caso di opere di manutenzione straordinaria e di cantiere: modelli organizzativi, obblighi, responsabilità e visite ispettive Gestire il piano di emergenza - norme antincendio e prevenzione allagamenti - e di evacuazione Quali le misure preventive per il rischio legionella Perché puntare sulla qualità dell’aria, ottimizzando i costi gestionali Garantire la sicurezza dei gas anestetici Coordinamento tra Committente Pubblico e Appaltatore per la gestione dei rischi di interferenza Prevenire il rischio sismico con efficaci verifiche alle costruzioni ospedaliere esistenti Per iscriversi:Tel. 02 83847.627 - Fax 02 83847.262 - Email: [email protected] - Sito: www.iir-italy.it Inoltre, con possibilità di iscrizione separata, Workshop pre-Convegno : 23 marzo 2010 Nuove tecniche di progettazione antisismica: prevenire i crolli in Ospedale Best practice e soluzioni per le costruzioni ospedaliere esistenti A cura di: Alberto Castellani, Professore Ordinario Costruzioni in Zona Sismica Politecnico di Milano Con la collaborazione di Aldo Gianni, Progettista strutturale della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor - Milano Saranno presenti ben 19 autorevoli Relatori: Luciano Bonandi, Istituto Auxologico Italiano Gilberto Cristofoletti e Daniele Giorni, Azienda U.S.L.n°8 di Arezzo Gianluca Verdolini, Ospedale Pediatrico Meyer - Firenze Carla Pettazzi, ASL Asti Matteo Tripodina, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea - Roma Alessandro Caviglia, Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori - Milano Stefano Dugheri, AOU Careggi - Firenze Michele Camporeale, Azienda Policlinico Consorziale Bari Andrea Soriani, IRCCS Policinico San Donato Elio D’Onofrio, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta Erminio Carella, Ospedale Fatebenefratelli - Milano Raffaele Gentile, Azienda USL Modena Daniela Pedrini, Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi Domenico Muccio Palma, Asl 3 Genovese Ezio Nicolàs Bruno Urbina, E.O. Ospedali Galliera - Genova Pierluigi Varischi, Studio Legale Gulotta,Varischi, Pino Romeo La Pietra, Studio La Pietra & Partners Andrea Natale, ADT Fire & Security Partner dell’iniziativa: Si ringrazia: Trasmettere a: > Dir. Ufficio Tecnico > Resp.Ufficio Gare e Appalti > Resp.Servizi di Manutenzione > RSPP > Risk Manager > Energy Manager > Resp.Servizi Generali > Direttore Sanitario > Direttore Amministrativo 16 case study in agenda! Modelli tecnici, gestionali e ambientali per la sicurezza di Impianti, Strutture e Cantieri Per iscrizioni al convegno entro il 13 febbraio 2010 SCONTO 300 euro! SICUREZZA negli Ospedali e nelle Strutture Sanitarie SICUREZZA negli Ospedali e nelle Strutture Sanitarie

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Milano, 24 e 25 marzo 2010 - Atahotel Executive

L’UNICO appuntamento che coinvolgerà, a livello Nazionale,alcuni tra i massimi Esperti in materia di sicurezzanelle Aziende Ospedaliere per fare il punto su:● Come migliorare la sicurezza degli impianti in sala operatoria● Quali i best standard per la sicurezza nel dipartimento

di pronto soccorso● Come tutelare dipendenti, degenti e visitatori in caso di opere

di manutenzione straordinaria e di cantiere: modelli organizzativi,obblighi, responsabilità e visite ispettive

● Gestire il piano di emergenza - norme antincendioe prevenzione allagamenti - e di evacuazione

● Quali le misure preventive per il rischio legionella● Perché puntare sulla qualità dell’aria, ottimizzando i costi gestionali● Garantire la sicurezza dei gas anestetici● Coordinamento tra Committente Pubblico e Appaltatore

per la gestione dei rischi di interferenza● Prevenire il rischio sismico con efficaci verifiche alle costruzioni

ospedaliere esistenti

Per iscriversi: Tel. 02 83847.627 - Fax 02 83847.262 - Email: [email protected] - Sito: www.iir-italy.it

Inoltre, con possibilità di iscrizione separata,

Workshop pre-Convegno: 23 marzo 2010

Nuove tecniche di progettazione antisismica:prevenire i crolli in Ospedale

Best practice e soluzioni per le costruzioni ospedaliere esistenti

A cura di:Alberto Castellani, Professore Ordinario Costruzioni in Zona SismicaPolitecnico di Milano Con la collaborazione di Aldo Gianni, Progettista strutturale della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor - Milano

Saranno presenti ben 19 autorevoli Relatori: Luciano Bonandi,Istituto Auxologico Italiano Gilberto Cristofoletti e Daniele Giorni,Azienda U.S.L.n°8 di ArezzoGianluca Verdolini,Ospedale Pediatrico Meyer - FirenzeCarla Pettazzi, ASL AstiMatteo Tripodina, Azienda OspedalieraSant’Andrea - RomaAlessandro Caviglia, Fondazione IrccsIstituto Nazionale dei Tumori - MilanoStefano Dugheri, AOU Careggi - FirenzeMichele Camporeale,Azienda Policlinico Consorziale Bari Andrea Soriani,IRCCS Policinico San Donato Elio D’Onofrio, Fondazione IRCCSIstituto Neurologico Carlo BestaErminio Carella,Ospedale Fatebenefratelli - MilanoRaffaele Gentile, Azienda USL ModenaDaniela Pedrini, Azienda Ospedaliero - Universitaria di BolognaPoliclinico S. Orsola - MalpighiDomenico Muccio Palma, Asl 3 GenoveseEzio Nicolàs Bruno Urbina,E.O. Ospedali Galliera - GenovaPierluigi Varischi,Studio Legale Gulotta,Varischi, PinoRomeo La Pietra,Studio La Pietra & PartnersAndrea Natale,ADT Fire & Security

Partner dell’iniziativa:

Si ringrazia: Trasmettere a:> Dir. Ufficio Tecnico > Resp.Ufficio Gare e Appalti

> Resp.Servizi di Manutenzione > RSPP > Risk Manager > Energy Manager

> Resp.Servizi Generali > Direttore Sanitario> Direttore Amministrativo

16

case study

in agenda!

Modelli tecnici, gestionali e ambientali per la sicurezza di Impianti, Strutture e Cantieri

Per iscrizioni al convegnoentro il 13 febbraio 2010

SCONTO 300 euro!

SICUREZZAnegli Ospedali

e nelle Strutture Sanitarie

SICUREZZAnegli Ospedali

e nelle Strutture Sanitarie

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Milano, Gennaio 2010

Gentile Dottoressa/ Dottore, Egregio Architetto/ Ingegnere,

• non conformità degli impianti elettrici • scarso adeguamento a norme antisismiche

(secondo un’indagine presentata nella scorsa estate dalla Protezione civile, ben 375 ospedali Italiani sono a rischio sismico)

• edifici fatiscenti• assenza di misure antincendio• riqualificazioni lente• pessima gestione dei sistemi manutentivi…

…gli ospedali Italiani soffrono di inefficienza sommersa in ambito “sicurezza”!

Valorizzare lo sviluppo del patrimonio edilizio dedicato alla sicurezza di impianti, strutture e cantieri, sviscerando temi - di estrema attualità - di taglio tecnico, organizzativo e finanziario, cercando di analizzare carenze e best practice per ottimizzarele risorse disponibili, è l’obiettivo dell’iniziativa che Istituto Internazionale di Ricerca ha il piacere di presentare.Un’occasione di incontro unica per gli Addetti ai lavori, da segnare in agenda: Milano, 24 e 25 marzo 2010.

Forte di un’eredità di successo da ricercare negli appuntamenti annuali IIR dedicati ai temi dell’efficienza energetica e della manutenzione negli ospedali, il convegno non mancherà di prendere in esame, grazie a un approccio prettamentepratico, problematiche e soluzioni per:

• tutelare la sicurezza in sala operatoria e in pronto soccorso: - aspetti tecnici: sistemi di ventilazione e condizionamento,

protezione dell’équipe chirurgica per un ambiente a ridottacontaminazione ambientale, monitoraggio e manutenzione impianti,garanzia di continuità elettrica anche in caso di fuori servizio

- aspetti organizzativi: gestione dei flussi delle 3 P: pazienti, parenti e personale

• riconoscere i ruoli e le competenze in caso di interferenzetra committente e appaltatore

• applicare gli standard di sicurezza in caso di cantieree/o manutenzione straordinaria:- criteri di vigilanza, rischi e situazione infortunistica - aggiornamenti in materia di responsabilità civile e penale

• gestire il piano di emergenza e di evacuazione in caso di incendio o allagamento • definire strategie per migliorare l’efficienza energetica (e risparmiare!) grazie alla sicurezza • organizzare i reparti in funzione della sicurezza: classificare le zone ospedaliere “a colori”• implementare linee guida per l’utilizzo di gas anestetici e la lotta alla legionella• garantire involucro e impianti antisismici soprattutto in aree ad elevato rischio di terremoto

L’iniziativa sarà avvalorata dalle testimonianze di autorevoli Relatori provenienti da:

Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori - Milano • Istituto Auxologico Italiano • Azienda U.S.L.n°8 di ArezzoAzienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi

Ospedale Pediatrico Meyer - Firenze • ASL Asti • AOU Careggi - Firenze • Asl 3 GenoveseE.O. Ospedali Galliera - Genova • Azienda Ospedaliera Sant’Andrea - Roma • Azienda Policlinico Consorziale Bari

IRCCS Policinico San Donato • Ospedale Fatebenefratelli - Milano • Azienda USL ModenaFondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta

Studio Legale Gulotta, Varischi, Pino, Studio La Pietra & Partners • ADT Fire & Security

Resto a Sua disposizione al numero 02.83847.238Cordiali saluti,

Martina Francesconi Senior Conference Manager

Bertolaso: 500 ospedali a rischio sismico«Strutture in gran parte lungo gli Appennini e nel Meridione. Servono una decina di Finanziarie»Fonte: Il Corriere della Sera, 9 giugno 2009

“Esperti e tecnici negli ospedali

sono meno dell’1,5% del personale sanitario”

Fonte: Il Sole 24 ORE Sanità, 16 novembre 2009,

articolo a cura di Ing. Daniela Pedrini, Presidente S.i.a.i.s.

Napoli, chiuso l’ospedale «Gesù e Maria»troppe irregolarità, Sequestro dei Nas Reti idriche e fognarie fatiscenti,non conformità degli impianti elettrici,niente acqua calda e riscaldamenti,crepe nelle pareti, assenza di misureantincendio. Sigilli all’ospedale Gesù e Mariaper «gravi carenze strutturali».Fonte: Il Mattino, 3 dicembre 2009

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Per iscriversi: tel. 02 838

S I C U R E Z Z A N E G L I O S P EMERCOLEDÌ, 24 MARZO 2010

8.45 Registrazione dei Partecipanti

Chairman della prima giornata: Gianluca Verdolini, RSPP,Ospedale Pediatrico Meyer - Firenze

9.00 Apertura dei lavori e intervento a cura del Chairman

Sicurezza sala operatoria: come le verifiche sugli impianti possono impattare sulla sicurezzadegli ambienti operatori • Analisi del rischio in un caso pratico: il blocco operatorio• Sviluppo della metodologia di analisi del rischio • Indice di criticità• Applicazione del metodo all’Azienda Ospedaliero-

Universitaria Meyer• Come le verifiche sugli impianti impattano sulla sicurezza

del blocco operatorio

9.30 Sicurezza nel dipartimento di emergenza • In caso di riorganizzazione architettonica• In caso di gusto degli impianti• Quali gli standard di qualità • Caratteristiche strutturali delle zone funzionali:

aree di accesso, attese, triage• Necessità di un sistema idrico in PS per procedure

di decontaminazione in emergenza in caso di calamità di tipo chimico/ biologico e/o azioni di terrorismo

• Sorveglianza in sala d’attesa Elio D’Onofrio, Collaboratore Tecnico Professionale,Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e Vice Presidente Antab

10.15 Rischio Legionella: misure preventive Luciano Bonandi, RSPP,Istituto Auxologico Italiano

11.15 Coffee break

11.30 Complessità delle aree tecniche in ospedale:necessità organizzative a garanzia della sicurezzaAlessandro Caviglia,Direttore Dipartimento Gestionale Tecnico,Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori

12.00 Le tecnologie di comunicazione al servizio del paziente e del personale medico:dalla chiamata di emergenza all’intrattenimento al posto lettoAndrea Natale, Business Development Manager ADT Fire & Security

12.45 Sicurezza gas anestetici:monitoraggio ed evacuazione • Esposizione del professionale (un gruppo di 59 addetti)

al protossido d’azoto sevoflurane in otto sale operatorie di un Ospedale Pediatrico

• Verifica dell’efficacia di una doppia maschera facciale al fine di ridurre l’inquinamento ambientale

• Risultati delle campagne di monitoraggio 2008-2009,con doppia maschera, eseguite con misurazioni ambientaliin prossimità dell’apparecchio di anestesia e a livello della zona respiratoria degli operatori. Sugli stessi addetti è stato effettuato il dosaggio delle concentrazioni di protossido d’azoto, sevoflurane e esafluoroisopropanolonelle urine di fine turno

• Nel 2009, l’adozione della DMF nella maggior parte delle SO (7/8), ha portato ad una riduzione dell’esposizioneindividuale a N2O (-89%) e a SF (-83%) con concentrazioniinferiori, rispettivamente, a 25 ppm e a 2 ppm

• La minore esposizione degli addetti è confermata dalla riduzione dei livelli di N2O U (-88%), SF U (-89%) e HFIP (-96%) dosati nelle urine di fine turno

• Il dosaggio dell’HFIP nelle urine di fine turno sembra più affidabile del SF U per valutare l’esposizioneindividuale a SF

Stefano Dugheri, Laboratorio di Tossicologia,AOU Careggi - Firenze

13.30 Colazione di lavoro

14.30 Garantire la sicurezza con i reparti “a colori”- Il caso dell’Azienda USL di Modena Raffaele Gentile, Direttore del Servizio Tecnico Patrimoniale,Azienda USL Modena

15.15 La gestione integrata per la sicurezza delle strutture, del paziente e dell’operatoresanitario e i piani di emergenza• Il coordinamento e il ruolo degli attori: aree tecniche, RSPP,

Direzione Sanitaria, Ingegneria Clinica, ecc.• La gestione del piano di emergenza e di evacuazione.• Come l’ufficio tecnico contribuisce ai lavori

di messa a norma antincendio (gestione impianti di rilevazione, control room, estintori, ecc.)

• Come gestire la comunicazione in caso di emergenza:comportamenti da attivare in caso di incendio ed esercitazioni piani di evacuazione

Daniela PedriniResponsabile Coordinamento Attività Tecniche Integrate DirezioneProgettazione Sviluppo e Investimenti, Azienda Ospedaliero -Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - MalpighiPresidente Siais

16.00 Rischio sismico: progettazione e istallazione d’eccellenza per garantire continuitàdi alimentazione e funzionalità degli impianti anche in caso di terremoto. Un caso antesignanovincente: Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione“Gervasutta”di Udine • Promuovere la definizione di un codice sulle modalità

tecniche per la realizzazione di impianti soggetti a rischiosismico

• Garantire la sicurezza, evitando una pessima gestionedell’impianto e dei componenti elettrici, per caduta,spostamenti, corto circuiti, tensioni di contatto, incendi

• Mantenere, durante il sisma, la funzionalità delle apparecchiature elettriche: quadri elettrici,motori per ascensori, apparecchiature di illuminazione,batterie di continuità, apparecchi di controllo

• Preservare la distribuzione elettrica dell’impianto: montanti elettrici, dorsali e circuiti di derivazione elettrica

• Assicurarsi l’alimentazione no-break durante e dopo il sisma con batteire e inverter

• Un caso antesignano d’eccellenza: l’Istituto di MedicinaFisica e Riabilitazione “Gervasutta”di Udine, l’unicastruttura sanitaria antisismica realizzata in Italia - assiemeal nuovo ospedale di Frosinone - con la tecnologiadell’isolamento della base, che consente il funzionamentoanche in emergenza

Romeo La Pietra,Ingegnere, Studio La Pietra & Partners - Udine e Presidente del Centro Studi CNI (Consiglio Nazionaledegli Ingegneri)

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847.627 - fax 02 83847.262 - [email protected] - Visitate il nos

D A L I E N E L L E S T R U T T U R E16.45 La qualità dell’aria in sala operatoria:l’adozione di un sistema di diffusione dell’aria a garanzia di una ridotta contaminazioneambientale e a protezione dell’équipe chirurgica • Utilizzo di diffusori a plafone sopra il teatro operatorio• Differenziazione dei flussi d’aria con zone concentriche

a velocità controllata • Eliminazione di rischio by-pass nell’interfaccia tra filtri

e alloggiamento Andrea Soriani, Ufficio Tecnico,IRCCS Policinico San Donato

17.30 Chiusura dei lavori della prima giornata

GIOVEDÌ 25 MARZO 2010

Chairman della seconda giornata: Michele Camporeale, RSPP, Azienda OspedalieraPoliclinico Consorziale - Bari

9.15 Apertura dei lavori a cura del Chairman

9.30 Il contributo della manutenzione per la sicurezza, la manutenzione dell’involucro edilizioper la salvaguardia dell’affidabilità e del valore del patrimonio immobiliare• Manutenzione preventiva e manutenzione correttiva

o a guasto, implicazioni e strategie di intervento- la pianificazione degli interventi- il controllo delle prestazioni eseguite- il controllo dei costi- il contenimento della spesa

• Interventi di manutenzione: utilizzo delle maestranzeinterne e esternalizzazione del servizio, strategie e ricaduteorganizzative

Erminio Carella, Responsabile Ufficio Tecnico,Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico - Milano

10.15 La gestione degli impianti di climatizzazione a servizio di una Azienda USL: aumentare sicurezza e qualità dell’aria ottimizzando i costi gestionali.Aspetti tecnici e strategici nella definizione di un capitolato di Servizio Energia• La scelta della tipologia del contratto di gestione calore• Le criticità:

- contenimento costi di gestione aziendali - riqualificazione impianti - riduzione consumi energetici ed impatto ambientale - controllo qualità dell’aria

• Aspetti gestionali e manutentivi • Aspetti di qualità del servizio• La condivisione degli strumenti organizzativi adottati

con gli operatori sanitari:- in fase progettuale - durante la gestione impiantistica

Gilberto Cristofoletti, Direttore Dipartimento Tecnico,Azienda U.S.L.n°8 di Arezzo Daniele Giorni, Energy Manager,Azienda U.S.L.n°8 di Arezzo

11.00 Coffee break

11.15 Come garantire la continuità elettrica:fuori servizio - aspetti tecnici e/o organizzativi Domenico Muccio Palma,Direzione Ufficio Tecnico,Asl 3 Genovese

12.00 Sicurezza nelle aree di riqualificazione/cantieri in ospedale: come proseguire l’attività sanitariasenza interruzioni e garantire un idoneo ricoveroal paziente in reparti in fase di ristrutturazione -Modelli organizzativi • Quali i requisiti di sicurezza in caso di opere

di manutenzione straordinaria• Progettare in funzione della continuità dell’attività

sanitaria- la programmazione, le scelte di tipologia di appalto- il progetto, la progettazione per fasi- l’esecuzione, la sicurezza come priorità negli interventi

• La condivisione delle scelte con Direzione Sanitaria, RSPPe altre figure coinvolte

• La gestione dei flussi pazienti e visitatori nelle aree di libero accesso e nelle zone “protette”(terapia intensivaetc), a tutela della sicurezza dei dipendenti ospedalieri e dei degenti

• Le tipologie di appalto in funzione della complessitàdell’intervento, analisi di due casi di studio- appalto integrato per lavori straordinari di regolarizzazione antincendio del padiglione A-As- appalto per lavori di ristrutturazione e adeguamento del pronto soccorso

Ezio Nicolàs Bruno UrbinaS.C. Gestione Tecnica e Programmazione LavoriE.O. Ospedali Galliera - Genova

12.45 Colazione di lavoro

14.00 Influenze dell’attività di cantiere sulle strutturesanitarie - Risvolti sulla qualità dell’aria• Classificazione dei cantieri sulla base dell’entità dei lavori

edili e sulla produzione di polveri• Indagini ambientali dell’aria in assenza ed in presenze

di cantieri:- Monitoraggio ambientale di particolato- Monitoraggio ambientale di microrganismi patogeni

• Ripercussioni della presenza dei cantieri sugli ambientisanitari:- Verifiche sugli impianti idrici in assenza ed in presenza

di cantieri- Influenza delle vibrazioni sull’attività assistenziale

• Impianti aeraulici:- Verifiche sugli impianti aeraulici in assenza

ed in presenza di cantieri- Sistemi non tradizionali di ventilazione

per il mantenimento della qualità dell’aria in ambientiprivi di impianti centralizzati

• Raccomandazioni per il corretto svolgimento delle attivitàcantieristiche in ambienti sanitari

Michele CamporealeRSPPAzienda Ospedaliero-Universitaria “ConsorzialePoliclinico Bari”

Ecco 5 buoni motivi per cui diventare Sponsor:• best in class: il convegno è promosso da IIR, leader nell’organizzazione

di eventi per il mercato di riferimento • promotion: il database IIR non ha rivali nell’industria degli eventi• top management: il programma si rivolge ai decision maker

che non incontrereste in una fiera• communication: un team di professionisti dedicato al progetto

vi garantirà la massima visibilità prima, durante e dopo l’evento• tailored solutions: la vostra partecipazione risponderà esattamente

ai vostri obiettivi di businessContatta: Eleonora Pagliusoe.mail: [email protected] - tel. 02.83847265

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E S A N I T A R I EWorkshop pre-Convegno

Con possibilità di iscrizione separata!

14.45 Conoscere il “Progetto Sicurezza nei cantieri edili“ e le relative modalità di attuazione: un contributo utile al fine della tutela della salute e della sicurezza in cantiere• Analisi dei contenuti del Piano Nazionale Triennale

per l’edilizia 2008-2010 di particolare interesse per i soggetti responsabili della realizzazione delle opere

• La situazione infortunistica nelle costruzioni - spunti di riflessione

• I contenuti del Piano Operativo di Prevenzione in ediliziadelle ASL della Regione Piemonte utili per la correttagestione dei cantieri sotto il profilo della sicurezza:- Criteri di vigilanza, monitoraggio del territorio e scelta

dei cantieri da ispezionare- Cantieri sotto il minimo etico di sicurezza- Cantieri che presentano violazioni relativamente ai rischi

prioritari• I contenuti del Piano Operativo di Prevenzione in edilizia

delle ASL della Regione Piemonte inerenti il controllo dei cantieri di committenza pubblica:- Verifiche sull’Impresa ai fini della sicurezza in cantiere- Redazione di piani di sicurezza per le “ Grandi Opere “

• L’analisi dei dati inerenti le violazioni riscontrate qualepossibile contributo alla gestione dei cantieri

Carla Pettazzi, Responsabile SOSD Servizio Tecnico dellaPrevenzione, ASL Asti

15.30 La gestione dei rischi di interferenza tra committente pubblico ed appaltatore:la cooperazione e il coordinamento tra le parti• La definizione dei costi della sicurezza da interferenze• La gestione del DUVRI nelle gare centralizzateMatteo Tripodina, RSPP e Resp.Energy ManagementAzienda Ospedaliera Sant’Andrea

16.15 Quali gli aggiornamenti in materia di responsabilità (civile e penale) che riguardanol’attività dell’ufficio tecnico tout court. Mappatura della legislatura legata alla sicurezza negli ospedali • Quale l’impatto del D.lgs 106/09 in materia di tutela

della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro• Obblighi e responsabilità di committente e appaltatore

per le attività di sicurezza dell’involucro ospedaliero e dei cantieri

• Quali figure vengono principalmente coinvolte nei capi di accusa più frequentemente contestati

• La giurisprudenza in caso di infortunio • Quali vincoli impone alle costruzioni ospedaliere esistenti

la circolare pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Nr. 47 del 26 febbraio 2009 sulle tecniche di progettazioneantisismica

Pierluigi Varischi, AvvocatoStudio Legale Gulotta,Varischi, Pino

17.00 Chiusura dei lavori del convegno

MARTEDÌ 23 MARZO 2010

Prevenire crolli ed effettuare le necessarie verifiche alle costruzioni ospedaliere esistenti: cosa cambia negli ospedali e nelle asl con le nuove tecniche per le costruzioni entrate in vigoredal 1 luglio 2009 e quali vincoli impongono alle tecniche di Progettazione Antisismica.

• La circolare pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Nr. 47 del 26 febbraio 2009 sulle nuove norme tecniche per le costruzioni (esigenze di una moderna progettazionesismo-resistente delle opere di ingegneria civile da realizzare o ristrutturare in Italia)

• Gli edifici strategici.Vita nominale, coefficiente di utilizzo,vita di riferimento (e conseguente periodo di ritornodell’evento sismico)

• Criteri e metodologie introdotte dalla nuova normativasismica. Costruzioni esistenti. Interventi di miglioramentoed interventi di adeguamento. Limiti alla possibilità di adeguare edifici esistenti

• Effetti sismici sull’Ospedale dell’Aquila del 6 aprile 2009,sull’Olive View Hospital di San Fernando (California 1972ne 1994), sull’Ospedale di Gemona (Friuli 1976), sull’USCHospital, 1500 San Pablo St (presso Northridge, California1994) isolato mediante isolatori sismici

• Come si valuta la adeguatezza sismica delle struttureesistenti

• Problemi strutturali tipici per gli ospedali: - Difficoltà create dai giunti strutturali- Uno schema conveniente: Controventi sulle facciate

e pilastri “pendolari”, possibilmente in acciaio,al centro dell’edificio

- Necessità di un’unica serie di disegni, in formato CAD,gestiti dall’architetto industriale, di base per il disegnodelle strutture civili, il disegno edilizio comprese le canalizzazioni per gli impianti, il disegno impiantisticofocalizzato sugli ingombri degli impianti, i collegamentielettrici ed informatici. Esame delle interferenze

- Necessità di disporre in fase di progettazione della forometria dell’edificio, e di prevedere una configurazione strutturale dei muri e delle soletteche consenta la possibilità di realizzare nuove canale,o di inserire nuovi inserti

Alberto CastellaniProfessore Ordinario Costruzioni in Zona SismicaPolitecnico di Milano Professore Ordinario dal 1975 in Costruzioni in zona sismica, presso il Politecnico di Milano. Membro di commissioni di norme del Ministero dei Lavori Pubblici ininterrottamente dal 1969,“convenor”dell’Eurocode 8parte 3, (Eurocode for constructions in seismic zones,Towers, Chimneys and Masts). Membro della commissione per le norme FFSS del 1994.Direttore della rivista “Ingegneria sismica”dal 1982. Segretario nella European Association of Earthquake Engineering,(EAEE) dal 1990fino al 1998. Membro del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici dal 2004al 2007. Ha partecipato allo Studio professionale Finzi Associati, (un tempoFinzi Nova Castellani), progettisti delle strutture civili dell’aeroportointernazionale della Malpensa, dell’ampliamento dello Stadio Meazza di Milano, del Palasport di Assago, del Palasport di Genova, delle strutturecivili di varie Centrali Enel.

con la collaborazione di Aldo Gianni, Progettista strutturale della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor - Milano

14.00 Registrazione dei Partecipanti14.15 Apertura dei lavori16.30 Tea Break 18.00 Chiusura dei lavori

Non puoi partecipare al Convegno?

Arricchisci comunque le tue conoscenze acquistando gli Atti dell’evento,una esaustiva raccolta degli interventi dei nostri relatori.Contatta il nostro Customer Service al numero 02 83847.627 - Fax 02 83847.262 - email: [email protected].

Inoltre visitando il nostro sito www.iir-italy.ittroverai l’elenco degli Atti delle Conferenze già disponibili per l’acquisto.Potrai utilizzare questa preziosa documentazione come materiale formativoe come opportunità di aggiornamento per te e per i tuoi colleghi!

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Agenda del Workshop

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La quota di iscrizione comprende la documentazione, la colazione e i coffee break.Per circostanze imprevedibili, IIR si riserva il diritto di modificare senza preavviso il programma e le modalità didattiche, e/o cambiare i relatori e i docenti

IIR si riserva la facoltà di operare eventuali cambiamenti di sede dell’evento

Il pagamento è richiesto a ricevimento fattura e in ognicaso prima della data di inizio dell’evento.Copia della fattura/contratto di adesione verrà spedita a stretto giro di posta.

■■ versamento sul ns. c/c postale n° 16834202■■ assegno bancario - assegno circolare■■ bonifico bancario (Banca Popolare di Sondrio Ag. 10 Milano)

c/c 000002805x07 ABI 05696 - CAB 01609 - CIN Zintestato a Istituto Internazionale di Ricerca;IBAN: IT29 Z056 9601 6090 0000 2805 X07;Swift POSOIT22 indicando il codice prescelto

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RAGIONE SOCIALE: SETTORE MERCEOLOGICO:

INDIRIZZO:

CITTÀ: CAP: PROV.:

CONSENSO ALLA PARTECIPAZIONE DATO DA: FUNZIONE:

PARTITA IVA: TEL.: FAX:

INDIRIZZO DI FATTURAZIONE (SE DIVERSO):

CITTÀ: CAP: PROV.:

FATTURATO IN EURO: 6 ❏ 0-10 Mil 5 ❏ 11-25 Mil 4 ❏ 26-50 Mil 3 ❏ 51-250 Mil 2 ❏ 251-500 Mil 1 ❏ + 501 Mil N° DIPENDENTI: G ❏ 1-10 F ❏ 11-50 E ❏ 51-100 D ❏ 101-200 C ❏ 201-500 B ❏ 501-1.000 A ❏ + 1.000

Si informa il Partecipante ai sensi del D. Lgs. 196/03; (1) che i propri dati personali riportati sulla scheda di iscrizione (“Dati”)saranno trattati in forma automatizzata dall’Istituto Internazionale di Ricerca (I.I.R.) per l’adempimento di ogni onere relativo allaSua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche e per l’invio di materiale promozionale di I.I.R. I dati raccolti potrannoessere comunicati ai partner di I.I.R. e a società del medesimo Gruppo, nell’ambito delle loro attività di comunicazionepromozionale; (2) il conferimento dei Dati è facoltativo: in mancanza, tuttavia, non sarà possibile dar corso al servizio. In relazioneai Dati, il Partecipante ha diritto di opporsi al trattamento sopra previsto. Titolare e Responsabile del Trattamento è l’IstitutoInternazionale di Ricerca, via Forcella 3, Milano nei cui confronti il Partecipante potrà esercitare i diritti di cui al D. Lgs. 196/03(accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento, indicazione delle finalità del trattamento).Potrà trovare ulteriori informazioni su modalità e finalità del trattamento sul sito: www.iir-italy.itLa comunicazione potrà pervenire via: e-mail: [email protected] - fax: 02.8395118 - telefono: 02.83847634

+ 20% IVA per partecipante

SPECIALE ISCRIZIONI MULTIPLE al Convegno❒ 2 persone € 2.200 + 20% IVA SCONTO € 700❒ 3 persone € 3.150 + 20% IVA SCONTO € 1.200È necessario l’invio di una scheda per ogni Partecipante.Offerta non cumulabile con altre promozioni in corso.

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Step 1 Sì, desidero partecipare a:

Step 2 Iscrizione

Step 3

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ATA HOTEL EXECUTIVEViale Luigi Sturzo, 45 - (MM2-P.ta Garibaldi)20154 MILANO - Tel. 02.62941

Ai partecipanti saranno riservate particolari tariffe per il pernottamento

TIMBRO E FIRMA

S e r i m u o v e l ’ e t i c h e t t a ,

p e r f a v o r e i n s e r i s c a q u i s o t t o

i l c o d i c e r i p o r t a t o i n e t i c h e t t a . G r a z i e

P R I O R I T Y C O D E : . . . . . . . . . S K € 2 0 0

L’eventuale disdetta di partecipazione (o richiesta di trasferimento) al convegno dovrà essere comunicata in formascritta all’Istituto Internazionale di Ricerca entro e non oltre il 6° giorno lavorativo (compreso il sabato) precedentela data d’inizio dell’evento. Trascorso tale termine, sarà inevitabile l’addebito dell’intera quota d’iscrizione. Saremocomunque lieti di accettare un Suo collega in sostituzione purché il nominativo venga comunicato via fax almenoun giorno prima della data dell’evento.

MODALITA’ DI DISDETTA

* Per la maggior parte delle carte di credito, il codice CVV è costituito dagliultimi tre numeri riportati sul retro della carta sopra la striscia della firma

✓ Titolo Data Codice

❒ CONVEGNO: 24/25 marzo 2010 D 4428 C

❒ WORKSHOP: 23 marzo 2010 D 4428 W

ENTRO il 13/02/2010 PREZZO❒ EVENTO COMPLETO: € 1.550❒ CONVEGNO: € 1.150

ENTRO il 07/03/2010 PREZZO❒ EVENTO COMPLETO: € 1.650❒ CONVEGNO: € 1.250

DOPO il 07/03/2010 PREZZO❒ EVENTO COMPLETO: € 1.850❒ CONVEGNO: € 1.450

❒ WORKSHOP: € 500