Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca · Criteri per la redazione di un...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci - Ripamonti”
via Belvedere, 18 – 22100 Como - tel. 031 520745 sito web: http:// www.davinciripamonti.gov.it
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
a.s. 2016/2017
Classe: 5^SB
Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA– OPZIONE IMPIANTI
Redatto il: 8 maggio 2017
Allegato A: Consuntivi Disciplinari
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina ITALIANO
Classe 5B
Docente VISCUSO ANNA CATERINA
Competenza Abilità Conoscenze - Individuare e utilizzare gli strumenti di
comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento
Raccogliere, selezionare e utilizzare
informazioni utili nella attività di studio e di
ricerca.
Saper argomentare su tematiche predefinite
in conversazioni e colloqui secondo regole
strutturate.
Saper utilizzare i diversi registri linguistici.
Strumenti e codici della comunicazione
e loro connessioni in contesti formali,
organizzativi e professionali.
Criteri di accesso e consultazione
strutturata delle fonti di informazione e di
documentazione.
Caratteristiche, struttura di testi scritti.
Competenza Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali
Abilità Saper consultare dizionari e altre fonti
informative come risorse.
Redigere testi informativi e argomentativi
funzionali a tematiche di ordine generale.
Produrre testi scritti riguardanti le tematiche
proposte.
Conoscenze Testi d’uso, dal linguaggio comune ai
linguaggi specifici, in relazione ai
contesti.
Forme e funzioni della scrittura;
strumenti, materiali, metodi e tecniche
dell’”officina letteraria.
Criteri per la redazione di un rapporto e
di una relazione.
Strumenti e strutture della comunicazione
in rete
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
2
Cenni sulla letteratura di fine Ottocento
Simbolismo, Decadentismo, Avanguardie
Naturalismo e Verismo
G. Verga: vita-opere-pensiero e poetica
Novelle: Rosso Malpelo
I Malavoglia: trama
La famiglia Malavoglia (cap.1)
L’addio di ‘Ntoni
Scapigliatura e Carducci: caratteri generali
D'Annunzio; vita – opere- poetica
La pioggia nel pineto
Pascoli ;vita- opere-poetica
Da Myricae: X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera
Futurismo
Marinetti
Pirandello; Vita-opere-poetica
La Patente
Svevo: vita –opere- poetica
Cenni generali sulla letteratura novecentesca (avanguardie, riviste)
Ungaretti ;vita –opere –poetica
Dall’Allegria: Fratelli; Soldati
Montale: vita-opere- poetica
Da Ossi di Seppia: Spesso il male di vivere
Vita, opere e poetica dell’autore a scelta: Leonardo Sciascia
Lettura e analisi del ”Il giorno della civetta”
Il Paradiso dantesco
Lettura e commento di alcuni canti a scelta (canti 1; 3; 6; 8; 11; 15; 17 v.v.13-99; 33)
Tecniche di scrittura
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
3
Tecniche di produzione del testo espositivo-argomentativo e argomentativo.
Teoria e tecnica del saggio breve, dell'articolo di giornale, del tema storico
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezioni frontali, esercitazioni individuali scritte e orali, discussione guidata, visione di film inerenti ad alcune tematiche
letterarie trattate
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Continue e contestuali al processo di apprendimento: interrogazioni, prove scritte strutturate e semistrutturate, elaborati
scritti come da tipologie previste per la prima prova dell’ esame di Stato.
RELAZIONE SULLA CLASSE Tutti gli alunni hanno partecipato in modo adeguato alle attività, dimostrandosi disponibili ad un lavoro attento e
partecipato in classe; il che, unitamente ad un efficace metodo di lavoro gradualmente acquisito nel corso degli anni, ha
consentito anche a chi si segnalava per un profitto non sufficiente nel primo quadrimestre, di compensare in misura
accettabile la discontinuità dell’ applicazione domestica e/o di ovviare ad una modesta propensione per argomenti
linguistici e letterari. Pertanto, il quadro delle conoscenze, abilità e competenze, pur nel variare della dimensione orale o
scritta della lingua e nel variare anche spiccato , per attitudine e interesse, delle singole individualità, è da ritenersi più
che sufficiente. Qualche difficoltà è stata provocata dalle frequenti interruzioni dovute ad attività extra-curricolari e
alla sostituzione della professoressa di lettere assente per infortunio nella prima parte del 2° quadrimestre, sostituita dal
Professore G. Lombardi ma complessivamente il processo di apprendimento-insegnamento si è svolto in modo regolare
e sereno
SUSSIDI A.Ronconi, M.Cappellini, A.Dendi, E. Sada, O. Tribulato “La mia Letteratura” dalla fine dell’Ottocento a oggi Signorelli Scuola
Sono state effettuate le seguenti simulazioni della prima prova d’esame 20/03/2017 05/05/2017 Durata: 6 ore per ciascuna simulazione Tipologia: a scelta delle quattro tipologie proposte: A- analisi del testo; B- saggio breve o “articolo di giornale”; C- di argomento storico; D- tema di ordine generale. La tipologia A( analisi del testo) è risultata difficile per la maggior parte degli alunni sia per la loro preparazione di base differente in quanto provenienti da indirizzi diversi, che per lo studio non sempre adeguato da parte di alcuni discenti. Ore di lezione effettuate n° 76
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
4
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina STORIA
Classe 5B
Docente VISCUSO ANNA CATERINA
Competenza Abilità Conoscenze
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche e negli specifici campi professionali di riferimento
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo
Competenza Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, e territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le Strutture demografiche, economiche culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali Analizzare problematiche significative del periodo considerato
Conoscenze Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
L’Europa tra la fine dell’ Ottocento e l’inizio del Novecento
L'Europa e il mondo nel secondo Ottocento
Belle époque
Imperialismo e crisi dell'equilibrio europeo
Italia giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
L'Europa e l'America dopo il conflitto.
L’Età dei totalitarismi
Unione Sovietica di Stalin
Fascismo
Nazismo
Seconda guerra mondiale
La guerra fredda
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
5
La decolonizzazione
Cittadinanza e Costituzione
Ordinamento dello stato
Le organizzazioni internazionali
Mensilmente il docente effettuerà le prove strutturate e i colloqui
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezioni frontali, proiezioni DVD, visione di documentari inerenti al programma di storia svolto ,esercitazioni individuali
scritte e orali, discussione guidata
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Continue e contestuali al processo di apprendimento: interrogazioni, prove scritte strutturate e semistrutturate
RELAZIONE SULLA CLASSE
Per quanto riguarda la motivazione allo studio della materia, la classe può essere distinta in due gruppi: uno piuttosto
vivace e partecipativo ; l’altro tendente ad una acquisizione passiva e dei contenuti; tutti gli allievi, comunque, anche
quelli per i quali l’ impegno non è stato costante ,grazie ad un efficace metodo di lavoro gradualmente acquisito nel
corso degli anni, hanno conseguito una preparazione di base adeguata. Alcuni studenti hanno evidenziato una maggiore
attitudine a comprendere il discorso storico, dimostrando interessi personali e capacità di rielaborazione autonoma dei
dati. Qualche difficoltà è stata provocata dalle frequenti interruzioni dovute a attività extra-curricolari e alla
sostituzione della professoressa di lettere assente per infortunio nella prima parte del 2° quadrimestre, sostituita dal
professore G. Lombardi ma complessivamente il processo di apprendimento-insegnamento si è svolto in modo regolare
e sereno
SUSSIDI
Onnis M, Crippa L “Nuovi Orizzonti 3” Il Novecento e il Mondo Attuale Loescher
Ore di lezione effettuate: n°66
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
6
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina INGLESE
Classe 5^SB
Docente Coppola Jacqueline
Competenza Abilità Conoscenze
1. Padroneggiare la lingua
inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
2. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività
3. comunicative con riferimento ai differenti contesti
4. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
5. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
1A Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua , su argomenti generali, di studio e di lavoro. 1B Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. 1C Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro. 1D Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. 1E Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico professionali,rispettando le costanti che le caratterizzano. 1F Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo. 1G Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. 1H Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.
2A Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. 2B Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete 2C Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali 2D Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di indirizzo 2E Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali 2F Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. 2G Lessico di settore codificato da organismi internazionali varietà di registro e di contesto
2H Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale
2I Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo
2J Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
UNIT 4.Working safety .
Safety at work .
Hazards in workshops .
Electrical hazards .
UNIT 9 .Computer and Machine .
Automation developments .
Mass production .
CNC machine .
CAD/ CAM and CIM/ CIE .
Advantage and disadvantages in using CNC.
UNIT 10. What is a Computer?
Memories and computers .
Chips .
RAM and ROM .
Networks .
UNIT 11 The Internet .
What is the Internet ?
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
7
Cyber security and privacy.
UNIT 13 ENERGY.
Source of energy .
Solar energy .
Wind power .
Tidal energy .
Geothermal energy .
Hydroelectric power .
UNIT 14 Thermodynamics and Fluid Mechanics .
Refrigeration system .
LITERATURE/ CIVILIZATION
The Industrial Revolution.
First War.
Second War .
Cold War.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
8
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
LEZIONE Frontale, LEZIONE Dialogata interrattiva, Brain storming , Lavori individuali e di gruppo .
Strumenti. Libro di testo , fotocopie integrative
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Verifiche oggettive (esercizi di completamento, sostituzione, scelta multipla, vero/falso, formulazione di domande a risposta
aperta relative ad argomenti di studio tecnico-professionali, traduzione di brevi frasi)
Writing.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5° SB di MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA(IMPIANTI) è composta da 29 alunni.
Fin dall’inizio mi sono accorta che gli studenti presentavano complessivamente delle lacune pregresse dal punto di vista
grammaticale ed espressivo e, a maggior ragione, difficoltà di comprensione della lingua straniera. Di conseguenza
ho dovuto effettuare un corso di recupero in itinere, relativo a tutte le forme verbali e alla grammatica di base , per poter poi
affrontare successivamente l’ insegnamento della micro-lingua. Gli alunni hanno riscontrato molte difficoltà
nell’apprendimento sia nello scritto che nella produzione orale, oltre che nell’uso di una terminologia specifica e
professionale.
La classe non ha partecipato attivamente, non mostrando interesse ai temi svolti ed evidenziando una scarsa propensione
all’apprendimento dovuta, ritengo, ad una mancanza di abitudine allo studio e ad una modesta volontà di progredire nella
conoscenza. Le difficoltà poi si sono acuite con la comprensione dei termini tecnici .
Alla fine dell’anno la classe risulta suddivisa in tre gruppi: alcuni alunni (in verità pochi) che hanno raggiunto un buon
livello di preparazione attraverso un costante seguimento delle lezioni ed un proficuo studio a casa, un altro gruppo che ha
raggiunto la sufficienza ed un minimo di conoscenza della lingua, ed infine un congruo numero di studenti che ha difettato
non solo nell’acquisizione dei contenuti disciplinari di base ma ha continuato ad avere un atteggiamento puerile e di
assoluta mancanza di interesse per l'apprendimento.
Relativamente alla didattica utilizzata sono state effettuate lezioni frontali con discussione successiva e tentativo di
interazione con la classe e verifiche scritte con risposte aperte. Ho cercato di seguire sempre un metodo di insegnamento
pratico, verificando di volta in volta attraverso il coinvolgimento degli alunni la semplicità e la chiarezza della mia
esposizione. La valutazione degli studenti ha riguardato la padronanza del lessico, la pronuncia ed in particolare la
conoscenza della terminologia, propria della micro-lingua.
Como, La Docente
Prof.sa Coppola Jacqueline
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
9
Anno Scolastico
2016/17
Disciplina
Matematica
Classe
5^SB
Docente
Rosalba Fontana
Competenze
Abilità Conoscenze
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmi per affrontare situazioni
problematiche elaborando opportune
soluzioni
Analizzare il grafico di una funzione.
Descrivere le proprietà qualitative di una
funzione e costruire mediante il suo
studio il grafico.
Concetto di funzione reale a variabile
reale.
Concetto di dominio e codominio.
Concetto di limite.
Continuità e limite di una funzione.
Concetto di derivata e derivazione di
una funzione.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Definizione di funzione reale a variabile reale.
Classificazione e Dominio di funzioni algebriche, trascendenti.
Operazioni con i limiti e calcolo di limiti di funzioni.
Equazioni degli asintoti.
Definizione di derivata di una funzione in un punto.
Calcolo della derivata in un punto.
Continuità e derivabilità.
Equazione della retta tangente in un punto ad una curva.
Derivate fondamentali.
Derivata di una somma, di un prodotto, di un rapporto, di una funzione composta.
Enunciato ed applicazione del teorema di De L’Hospital.
Studio di funzioni con:
classificazione
determinazione del dominio
ricerca di eventuali simmetrie (funzioni pari e dispari)
ricerca degli eventuali punti di intersezione con gli assi cartesiani
segno della funzione
calcolo dei limiti agli estremi del dominio e determinazione degli eventuali asintoti
ricerca di eventuali intersezioni tra funzione e asintoti
calcolo della derivata prima e studio del crescere e del decrescere
ricerca dei massimi e minimi relativi mediante il segno della derivata prima
ricerca dei flessi e determinazione della concavità mediante lo studio della derivata seconda
disegno del grafico.
“Lettura” del grafico di una funzione.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
10
L’insegnamento è stato svolto attraverso lezioni frontali e lezioni dialogate, con lo svolgimento di numerosi esercizi. Lo studente è stato guidato alla comprensione degli argomenti trattati partendo dalle conoscenze già acquisite, stimolando la collaborazione in classe, nell’ottica di valorizzare il lavoro in aula come momento formativo collettivo. Ciascun argomento è stato introdotto in modo intuitivo, seguito da una trattazione teorica e da una parte applicativa formata da esercizi “standard”. Non sono state proposte le dimostrazioni di teoremi per questione di tempo e per non appesantire eccessivamente la trattazione. Si è privilegiato lo svolgimento di esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese sia per far acquisire padronanza nel calcolo. Si è cercato, con scarso successo, di non rinunciare al rigore formale della materia. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI
LEZIONE FRONTALE (introduzione nuove tematiche); appunti delle lezioni,
LEZIONE PARTECIPATA sollecitando gli studenti a proporre risposte alle problematiche via via
esposte; ESERCITAZIONI ESEMPLIFICATIVE; ESERCITAZIONI GUIDATE, INDIVIDUALI;
APPRENDIMENTO COOPERATIVO; RECUPERO in itinere. Lavagna, libro di testo: MULTIMATH.GIALLO4 P. Baroncini - R. Manfredi Ghisetti &Corvi
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Il livello di preparazione della classe è stato rilevato mediante:
-una verifica costante con domande dal posto e correzione da parte degli alunni, alla lavagna, degli esercizi assegnati per
stimolare le capacità logiche e di partecipazione allo svolgimento della lezione
-verifiche scritte
Le verifiche sono state coerenti nei contenuti e nei metodi con il complesso di tutte le attività svolte; sono state concordate con
gli studenti e somministrate dopo una adeguato lavoro di preparazione in classe.
La valutazione ha tenuto conto: dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della assiduità e della continuità nello
studio individuale e dei miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata nel complesso adeguata, sia da parte di quei pochissimi che hanno
dimostrato un qualche interesse nei confronti della disciplina, sia da parte di coloro i quali, consapevoli della loro scarsa
attitudine alla matematica, hanno comunque provato, con risultati alterni, ad apprenderne i contenuti essenziali. L'impegno e
l'attenzione in classe sono sempre stati accettabili, anche se non per tutti con continuità. Ancora più discontinuo l'impegno di
ciascuno nello studio individuale, risvegliato solo dalle necessarie prove di accertamento e privo di approfondimento personale.
Nella classe si può notare un piccolissimo gruppo di studenti che non trova difficoltà nell'affrontare la disciplina, conosce ed usa
le strutture ed i procedimenti operativi con autonomia e con adeguata sicurezza. Un'altra frazione di essi è riuscita, negli anni, a
colmare lacune di base che rendevano problematica l'acquisizione delle competenze successive. Per alcuni, nonostante la
continuità didattica dalla seconda, non è stato possibile, anche a causa della discontinuità dell'impegno individuale, colmare in
maniera stabile le carenze che risultano visibili dalle prove di accertamento ed impediscono un pieno raggiungimento degli
obiettivi disciplinari.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
11
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Tecnologia meccanica ed applicazioni
Classe 5SB
Docente Prof. Stimamiglio Giovanni/ Prof. Sormani Angelo
Competenza Abilità Conoscenze
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite
Individuare gli effetti di forze e momenti sugli organi meccanici e riconoscere le cause che contribuiscono all’usura, fatica e rottura degli stessi
Caratteristiche, principi di funzionamento e dimensionamento dei principali componenti meccanici; Tipologia, caratteristiche e classi di resistenza di organi e supporti meccanici in relazione alle diverse sollecitazioni
Competenza
Abilità
Conoscenze
Utilizzare correttamente gli strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti
Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse
Software di gestione: CNC
Competenza
Abilità
Conoscenze
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
Analizzare impianti per diagnosticare guasti; Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi; Sensori e trasduttori di variabili meccaniche di processo; Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento; Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Modulo 0: Nomenclatura acciai
Classificazione secondo le caratteristiche meccaniche
Classificazione secondo le caratteristiche chimiche
Acciai al carbonio, legati, per applicazioni speciali
Acciai inox
Esempi
Modulo 1: La trasmissione con cinghie
Cinghie piatte, trapeziodali e dentate
Bombatura della ruota
Fenomeno dello scorrimento
rendimento
I criteri di resistenza
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
12
Dimensionamento di una trasmissione a cinghia
Esempi numerici con ausilio di manuali
Modulo 2: Ingranaggi e riduttori
Le ruote di frizione
Dimensionamento di meccanismi di trasmissione del moto mediante ruote di frizione
Esempi numerici
Le ruote dentate
Dimensionamento di meccanismi di trasmissione del moto mediante ruote dentate cilindriche a denti diritti
Esempi numerici
Modulo 3: Cuscinetti
Attrito radente e volvente
Carico statico e dinamico
Tipi di cuscinetti: a sfera, a rulli
Esempi di manutenzione
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezione frontale; lezione esercitativa; esercitazione pratiche. Appunti forniti a lezione
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
4 prove scritte; 2 prove pratiche, 2 prova orale. Come da griglia di valutazione del CdC.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Moduli effettivamente svolti:
Sono stati svolti tutti i moduli previsti nella programmazione disciplinare con l’eccezione di quello sui principi di
manutenzione che è stato svolto nelle sue linee essenziali in Installazione e manutenzione.
Risultati conseguiti:
Si può ritenere accettabile il livello finale raggiunto dalla quasi totalità degli allievi, che hanno mostrato un
interesse nei confronti della disciplina e un discreto impegno nell’affrontare i problemi di dimensionamento dei
componenti meccanici.
Obbiettivi Trasversali
La partecipazione al dialogo educativo e l’impegno sono stati complessivamente accettabili. Si è
osservato tuttavia, a prescindere dal comportamento nella disciplina, un atteggiamento a volte troppo
vivace in alcune circostanze e nei cambi ora che ha necessitato di un impegno per il ripristino del
giusto clima scolastico.
Interventi didattici ed educativi integrativi:
E’ stato svolto recupero in itinere al termine del primo quadrimestre.
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
13
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina TECNOLOGIE ELETTRICO – ELETTRONICHE
DELL’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI
Classe 5^SB
Docente GIANNONE GIORGIO
Competenza Abilità Conoscenze
- utilizzare, attraverso la conoscenza e
l’applicazione della normativa sulla
sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche;
- utilizzare la documentazione tecnica
prevista dalla normativa per garantire la
corretta funzionalità di apparecchiature,
impianti e sistemi tecnici per i quali cura la
manutenzione;
- individuare i componenti che costituiscono
il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella
sostituzione dei componenti e delle parti,
nel rispetto delle modalità e delle procedure
stabilite;
-utilizzare correttamente strumenti di
misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti;
- gestire le esigenze del committente,
reperire le risorse tecniche e tecnologiche
per offrire servizi efficaci ed
economicamente correlati alle richieste;
- analizzare il valore, i limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio.
-Predisporre la distinta base degli
elementi/apparecchiature
componenti/impianti.
-Utilizzare software di gestione
relativo al settore di interesse.
-Analizzare impianti per
diagnosticare guasti.
-Valutare affidabilità,
disponibilità, manutenibilità e
sicurezza di un sistema in
momenti diversi del suo ciclo di
vita.
-Applicare le normative
concernenti la sicurezza personale
e la tutela dell’ambiente.
-Individuare la struttura dei
documenti relativi agli impianti e
alle macchine, la gestione delle
versioni e degli aggiornamenti
evolutivi nel loro ciclo di vita.
- Utilizzare il lessico di settore,
anche in lingua inglese
-Distinta base di
elementi/apparecchiature e
componenti/impianti.
-Ciclo di vita di un
apparato/impianto
elettromeccanico, elettronico.
-Tipologia di guasti e modalità di
segnalazioni, ricerca e diagnosi.
-Sensori e trasduttori di variabili
di processo.
-Segnali analogici e digitali,
sistemi congruenti.
- Analisi dei segnali.
-Tecniche di rilevazione e analisi
dei dati di funzionamento.
-Applicazioni di calcolo delle
probabilità e statistica al
controllo della funzionalità delle
apparecchiature.
-Normative e tecniche per
dismissione, riciclo e
smaltimento di apparati e residui
di lavorazione.
-Normative tecniche di
riferimento.
-Norme di settore relative alla
sicurezza sul luogo di lavoro.
-Lessico di settore, anche in
lingua inglese.
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Libri utilizzati:
Tecnologie elettrico – elettroniche e applicazioni / Volume 2
Autore: E. Ferrari – L. Rinaldi
Edizione San Marco
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
14
Tecnologie elettrico – elettroniche e applicazioni / Volume 3
Autore: E. Ferrari – L. Rinaldi
Edizione San Marco
Dispense
Strumenti di Laboratorio
Docente: Giannone Giorgio – Torre Francesco
PROGRAMMA
1 Amplificatori operazionali
1.1 Le caratteristiche dell’amplificatore operazionale ideale e relative conseguenze
1.2 L’amplificatore invertente e non invertente
1.3 Il sommatore invertente e non invertente
1.4 L’inseguitore di tensione: BUFFER
1.5 L’amplificatore differenziale
1.6 Comparatori
2 Trasduttori
2.1 Generalità e parametri caratteristici
2.2 Ponte di Wheatstone
2.3 Trasduttori di temperatura (NTC, Termocoppie e RTD)
2.4 Trasduttori di sforzo (Estensimetri e celle di carico)
2.5 Trasduttori di posizione
2.5.1 Encoder ottici
2.5.2 Encoder con uscita sinusoidale
2.5.3 Encoder ottici Fanuc
3 Acquisizione e generazione dei segnali
3.1 Acquisizione di grandezze analogiche
3.1.1 Quantizzazione
3.1.2 Rumore di quantizzazione
3.1.3 Codifiche
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
15
3.2 Digital to Analog Converter
3.2.1 Struttura e parametri
3.3 Analog to Digital Converter
3.3.1 Struttura e parametri
3.4 Sample and hold
3.4.1 Struttura
3.5 Campionamento e ricostruzione dei segnali
3.5.1 Teorema di Shannon
4 Oscillatori
4.1 Oscillatori Sinusoidali
4.1.1 Condizioni di Bakhausen
4.1.2 Oscillatori BF
4.1.3 Oscillatori quarzati
4.2 Multivibratori astabili ad operazionale
4.2.1 Generatore di quadra
4.2.2 Generatore di quadra e triangolo
5 Sistemi di controllo
5.1 Comportamento dei sistemi
5.1.1 Descrizione dei sistemi
5.1.2 Sistemi del primo ordine
5.1.3 Sistemi del secondo ordine
5.2 Effetti della retroazione nei sistemi del primo e del secondo ordine
5.2.1 Aumento del guadagno
5.2.2 Instabilità
5.3 Stabilità e compensazione (cenni)
5.3.1 Criterio di Bode – Compensazione
6 Esercitazioni di Laboratorio
6.1 Vu-meter con LM 3914
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
16
6.2 Controllo di temperatura ON_OFF con comparatore e sensore integrato LM 35
6.3 Convertitore tensione frequenza
6.4 Convertitore frequenza tensione
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezione frontale con il sussidio della LIM – Attività di laboratorio con PC – Libro di testo – Dispense – PC dotato di
video proiettore o di LIM – Software dedicati
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Verifiche scritte – Verifiche orali – Prove di laboratorio
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5aSB è formata da 29 alunni di cui 4 con disturbi specifici di apprendimento (DSA) tutelati dalla LEGGE 170
del 2010.
Il gruppo classe è coeso e si relaziona con il docente non sempre in modo adeguato. Gli allievi presentano ritmi di
apprendimento eterogenei. La classe all’inizio dell’anno scolastico ha evidenziato la presenza di alcune lacune
nell’ambito della materia d’insegnamento.
Per le lezioni si è fatto uso del libro di testo e di dispense prodotte dal docente e rese disponibili allo studente in formato
digitale. Si è fatto ricorso ad una metodologia operativa: lezioni frontali, esercitazioni in classe, esercitazioni di
laboratorio e verifiche scritte, orali e pratiche.
La partecipazione alle attività didattiche si è mostrata discontinua per alcuni, pertanto nel corso del corrente anno
scolastico, le proposte sono state diversificate allo scopo di favorire un’adeguata motivazione allo studio.
La classe ha partecipato al lavoro scolastico mostrando un interesse per la materia che è risultato differente a causa
anche delle diverse attitudini dei singoli allievi.
L’impegno nello studio a casa per alcuni non è stato supportato in modo adeguato; in classe si è reso necessario
riprendere gli argomenti trattati per portare a termine gli obiettivi prefissati.
Il programma è stato svolto parzialmente: alcuni argomenti non si è potuti trattarli come l’importanza lo richiedeva,
pertanto si è dato solamente un’informazione superficiale e sintetica.
Il profitto raggiunto risulta diversificato e conseguente alle diverse potenzialità degli alunni.
Complessivamente il profitto raggiunto dalla classe si attesta su un livello insoddisfacente.
Anno Scolastico 2016/17
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Disciplina Tecnologia e Tecnica di installazione e manutenzione
Classe 5SC
Docente Prof. Stimamiglio Giovanni / Prof. Sormani Angelo
Competenza Abilità Conoscenze
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici; Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati in schemi e disegni; Descrivere struttura e organizzazione funzionale dii dispositivi e impianti oggetto di interventi manutentivi
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate
Competenza Abilità
Conoscenze
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli apparati e negli impianti da alimentare elettricamente Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature componenti/impianti. Leggere le norme UNI e CEI, in particolare quelle riguardanti il nmontaggio ed il collaudo di opere civili e di macchine automatiche.
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed elettronici Documentazione tecnica, manuali e data-sheet Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorioNorme UNI e CEI
Competenza
Abilità
Conoscenze
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Uso del tester Prova di continuità elettrica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione operativa Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Strumentazione Proporre soluzioni con diverse tecnologie di impiantistica ed automazione Elaborare computo metrico Confrontare costi di produzione, di manutenzione e di esercizio tra più soluzioni Norme CEI ed UNI su collaudo opere
Competenza
Abilità
Conoscenze
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Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Misure sui segnali elettrici periodici e non. Norme CEI ed UNI su collaudo opere
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Modulo 0: Principi di affidabilità e manutenzione
1. Affidabilità
2. Manutenibilità
3. Usabilità
4. Disponibilità
5. Il tasso di guasto, MTBF e MTTR
6. Le varie tipologie di guasto in base al tipo e alla pericolosità
Modulo 1: Metodi di manutenzione e ricerca guasti
6. Manutezione a guasto
7. Manutenzione preventiva
8. Manutenzione programmata
9. Manutenzione migliorativa
10. Ricerca guasto nei sistemi meccanici
11. Ricerca guasto nei sistemi pnumatici e oleodinamici
12. Ricerca guasto nei sistemi termotecnici
Modulo 2: Il frigorismo
Buco dell’ozono ed effetto serra
Protocollo di Kyoto
I gas refrigeranti
I componenti dell’impianto frigorifero
Il patentino f-gas
Recupero del gas in fase liquida e gassosa
Modulo 3: La climatizzazione
Intervallo di confort
Trasformazioni aria umida
UTA in marcia invernale e marcia estiva
L’Unità di Trattamento Aria
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I condizionatori da parete
Criteri di dimensionamento
Modulo 4: Installazione e manutenzione di casi pratici
m.a.t. motore asincrono trifase
UTA unità trattamento aria
1- Chiller Modulo 5: Il Piano di manutenzione
2- Manuale d’uso
3- Manuale di manutenzione
4- Programma di manutenzione
5- Distinta base
6- Computo metrico
7- Preventivi
Modulo 6: PLC
Cenni sul principio di funzionamento e sulle caratteristiche tecniche del PLC
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezione frontale; lezione esercitativa; esercitazione pratiche. Appunti forniti a lezione e utilizzo del Manuale di Meccanica
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
6 prove scritte; 2 prove pratiche, 2 prova orale. Come da griglia di valutazione del CdC.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Moduli effettivamente svolti:
Sono stati svolti i moduli previsti nella programmazione disciplinare. Si precisa tuttavia che il taglio che è stato
dato alla disciplina è stato di tipo meccanico.
Per la parte elettrica sono state svolte diverse ore di integrazione da docente dell’area elettrica ed elettronica.
Risultati conseguiti:
Si può ritenere accettabile il livello finale raggiunto dalla quasi totalità degli allievi, che hanno mostrato un
interesse nei confronti della disciplina e un discreto impegno nell’affrontare i problemi di installazione e
manutenzione di dispositivi meccanici ed elettromeccanici.
Obbiettivi Trasversali
La partecipazione al dialogo educativo e l’impegno sono stati complessivamente accettabili.
Interventi didattici ed educativi integrativi:
E’ stato svolto recupero in itinere al termine del primo quadrimestre con verifica finale.
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CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
MODULI DIDATTICI SVILUPPATI
Disciplina Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Classe 5^SB
Docente Francesco Torre
Competenze Abilità Conoscenze
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici. Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati in schemi e disegni. Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione.
Norme e tecniche di rappresentazione grafica. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, meccanici e fluidici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica.
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite
Assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso la lettura di schemi e disegni. Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati.
Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, meccanici e fluidici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti
Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione caratteristici del settore di interesse.
Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse. Dispositivi ausiliari per la misura delle grandezze principali. Stima delle tolleranze.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela dell’ambiente. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento. Normative tecniche di riferimento. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. Lessico di settore, anche in lingua inglese
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Strumentazione elettronica. (Oscilloscopio, Generatore di funzioni, Alimentatore: comandi principali, procedure di utilizzazione.) Applicazioni degli amplificatori operazionali (Realizzazione e collaudo piccoli automatismi con sensori, attuatori, dispositivi logici e analogici)
Sensori e trasduttori
(sensore integrato LM 35Z, LED, fotodiodi, LDR: classificazione, specifiche, campo di impiego)
Conversione V/f e f/V (Funzione, applicazioni, specifiche IC dedicato, taratura e collaudo circuiti applicativi) Dispositivi elettronici di potenza (Panoramica generale e campo di applicazione. SCR: caratteristica V/A; specifiche principali; applicazioni).
Sistemi programmabili:
Classificazioni generali dei dispositivi programmabili. Relè programmabile Zelio: specifiche principali.
Tabella di assegnazione I/O. Schemi applicativi. Interfaccia ZELIO SOFT2.
Arduino I componenti hardware della scheda Arduino. Modalità di installazione di Arduino IDE. Interfaccia IDE
di programmazione. Impostazioni porta di comunicazione.
La struttura dello sketch. Le funzioni di input/output (pin Mode(), digitalWrite(), digitalRead(),
analogRead(), analogWrite(). Operatori aritmetici (<, >, *, /).
Le strutture di controllo (if…else). Funzioni temporali (delay).
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
1. Vu-meter con LM 3914/Vu-meter con Arduino*
2. Controllo di temperatura ON/OFF con comparatore e sensore integrato LM 35/ Controllo di
temperatura ON/OFF con Arduino*
3. Interruttore crepuscolare con comparatore/Interruttore crepuscolare con Arduino*
4. Termometro con Arduino con sensore integrato LM 35 e display LCD 16x2 con Arduino
5. Oscillatore a UJT
6. Controllo della potenza con SCR
7. Impianto di inversione di marcia per M.A.T. con relè programmabile ZELIO*
8. Sequenza con relè programmabile ZELIO*
9. Convertitore tensione frequenza
10. Convertitore frequenza tensione
* Esercitazioni con classe divisa in 2 gruppi.
**Realizzazioni limitate ai circuiti di comando e segnalazione.
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
I metodi utilizzati, oltre alla lezione frontale, hanno compreso l'apprendimento cooperativo
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(utilizzato anche quest'anno con l'obiettivo di creare una maggiore omogeneizzazione all'interno della classe, sfruttando le competenze in possesso di allievi provenienti da corsi diversi), le esercitazioni guidate individuali, il lavoro di gruppo. Non è stato adottato alcun libro di testo, tutto il materiale didattico utilizzato (Dispense del docente, presentazioni PPT, video lezioni, Manuali d'uso dei trainer didattici, Manuali d'uso dei Software: Multisim, IDE Zelio Logic2, IDE Arduino) è stato fornito in formato digitale sul cloud interattivo Box Net.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Complessivamente sono state effettuate: 10 prove pratiche, 3 Prove semistrutturate. Le esercitazioni di laboratorio sono state eseguite secondo una Scheda operativa con le diverse fasi di lavoro (Realizzazione, collaudo, rielaborazione, produzione tabelle e grafici, …) nella quale erano evidenziati anche gli indicatori di valutazione considerati per la specifica prova.
RELAZIONE SULLA CLASSE
Il comportamento della classe è stato mediamente poco adeguato. Le numerose assenze, le uscite anticipate, il mancato rispetto delle consegne in merito a scadenze, regolamenti, dotazione di attrezzi personali, sono stati comportamenti presenti per tutto l'anno per un numero significativo di studenti. Un nucleo ristretto si è distinto per lo spirito collaborativo, la partecipazione, l’interesse per la disciplina. Questi studenti sono stati molto utili nella gestione dei lavori di gruppo e nel supporto ai compagni con maggiori difficoltà. Il livello di preparazione raggiunto è mediamente modesto e si attesta sugli elementi essenziali dei Moduli didattici sviluppati. Alcuni studenti non hanno raggiunto la sufficienza, confermando carenze di base già emerse negli anni precedenti. La numerosità della classe, il dispendio notevole di tempo del docente per garantire lo svolgimento del lavoro in laboratorio in sicurezza (considerato anche il livello piuttosto scadente di autocontrollo da parte di alcuni), hanno ridotto notevolmente l’efficacia di strumenti quali il recupero in itinere e la personalizzazione che pure sono stati utilizzati.
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina Educazione fisica
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Classe 5SB
Docente Tornusciolo Loredana
COMPETENZA GENERALE Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali, relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo. Competenza specifica
Abilità Conoscenze
Partecipare e arbitrare una gara o partita degli sport praticati Competenza specifica
- Eseguire i principali fondamentali
di squadra in modo opportuno.
-Saper eseguire più tecniche e
scegliere la più idonea negli sport
individuali
- Arbitrare/giudicare una gara Abilità
- Conoscere le regole relative alla strutturazione di uno spazio adibito al gioco sportivo ed il suo regolamento. Conoscenza
Competenza specifica
Abilità Conoscenze
Alimentarsi in modo corretto Predisporre le strutture di gioco/gara in modo da evitare situazioni di potenziale pericolo
- Valutare la propria composizione corporea in modo corretto, non sulla base di canoni estetici - Valutare sommariamente il proprio fabbisogno calorico. - Strutturare per sè una dieta corretta, almeno nelle linee generali. - Utilizzare le attrezzature sportive in modo sicuro
Conoscere i principi nutritivi
elementari.
-Conosce i rischi legati alla obesità
e di una alimentazione sbilanciata
-Conosce nelle linee generali il
doping ed i rischi legati all’uso di
sostanze dopanti.
- Sa valutare le situazioni di potenziale pericolo nell’uso delle attrezzature sportive
Competenza specifica Abilità Conoscenze
Eseguire una attività di wellness.
- Eseguire gli esercizi di potenziamento con sovraccarichi e utilizzare carichi di lavoro appropriati - Eseguire le principali metodiche di allenamento aerobico ed anaerobico
-Conoscere le principali metodiche di allenamento delle qualità metaboliche.
-Conoscere i rischi legati alla
sedentarietà ed i benefici fisici e
psicologici derivanti da una
sistematica e ben bilanciata attività
fisica
CONTENUTI SPECIFICI (PROGRAMMA SVOLTO)
Visione filmati e lezione frontale
Corsa continua
Corse intervallate
Fartlek
Multilanci con palle mediche
Esercizi con sovraccarichi ( pesistica)
Corsa (o altro) con variazioni di ritmo
Corse
Salti
Lanci
Pallavolo
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Basket
Calcio a 5
Pallamano
METODOLOGIA DIDATTICA/STRUMENTI/MATERIALI DIDATTICI
Lezione pratica individuale e di gruppo.
Lezione frontale.
Gioco. Attrezzi propri degli sport praticati.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
Prove pratiche. Quesiti a risposta multipla. Osservazione sistematica diretta dell’insegnante
RELAZIONE SULLA CLASSE
- Dei criteri adottati per lo svolgimento dell’attività didattica al fine del raggiungimento degli
obiettivi disciplinari e formativi:
- Dell’Interesse, della Partecipazione al Dialogo Educativo e della Frequenza alle lezioni:
- Delle conoscenze, competenze e capacità. La classe 5SB, costituita da 29 studenti,si è sempre comportata in maniera corretta, non
presentando mai problemi disciplinari.
Le attività proposte e svolte durante le lezioni sono state indirizzate al raggiungimento dei
principali obiettivi sia didattici che educativi previsti dai programmi ministeriali.
I criteri didattici adottati e l’impostazione metodologica sono stati il lavoro individuale e di gruppo,
la autogestione controllata, la gradualità, la proporzionalità, la polisportività, per stimolare una
partecipazione attiva degli alunni e sviluppare le loro capacità motorie, sportive, critiche e sociali.
La maggior parte degli studenti ha sempre dimostrato autocontrollo, collaborazione, e interesse
per la materia.
La coesione e la socializzazione all’interno del gruppo classe si può definire buona.
La partecipazione e il grado di istruzione riferito all’espressione motoria, ai suoi contenuti e
significati è da ritenersi più che buona.
COMO 3 /05/2017 L’insegnante di ed. fisica Prof. Loredana Tornusciolo
Anno Scolastico 2016/17
Disciplina RELIGIONE CATTOLICA
Classe 5^SB
Docente Pietro Sinisi
Competenze Abilità Conoscenze
Documento del Consiglio di Classe Classe V sez. SB
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• Essere in grado di riconoscere
l’incidenza dei principi e dei valori
del Cattolicesimo sul tessuto
culturale e sociale del nostro Paese;
• Essere in grado di valutare alcuni
aspetti di fondo della ricerca
religiosa dell’uomo; • Essere in
grado di maturare un atteggiamento
di confronto, di dialogo e tolleranza
nei confronti dell’altro e delle sue
esperienze culturali e religiose; •
Essere in grado di utilizzare gli
strumenti minimi per un
accostamento alla Bibbia.
• Essere in grado di elencare una serie
di valori giudicati importanti per la
propria vita;
• Essere in grado di assumere una
coscienza aperta e tollerante verso le
diverse posizioni in campo religioso;
• Essere in grado di individuare i
concetti chiave dell’etica e di
riconoscere le varie scelte etiche con
obiettività e chiarezza;
• Essere in grado di riflettere sulla
risposta cattolica agli interrogativi
dell’essere umano sul senso della vita e
sulla realtà nella sua complessità.
• Conoscere lo sviluppo storico del
Cristianesimo che fa parte del
patrimonio del nostro Paese; •
Conoscere la nascita dei valori di
fondo della comunità cristiana;
• Conoscere alcuni aspetti teorici (le
varie etiche) e di alcune
problematiche specifiche (la bioetica,
il concepimento, l’embrione,
l’aborto, l’eutanasia);
• Comprendere gli aspetti del
linguaggio religioso.
CONTENUTI DISCIPLINARI (PROGRAMMA SVOLTO)
Il matrimonio e la famiglia.
L’etica della vita.
La Bioetica
Definizione di Bioetica; - Temi e problematiche della Bioetica; - Il concetto di persona. L’embrione umano e
la sua dignità. L’aborto; - La vita nella fase terminale. Tre Approcci diversi alla persona gravemente malata:
cure palliative, accanimento terapeutico ed eutanasia; - L’eutanasia: una questione aperta. Il pensiero della
Chiesa Cattolica e delle altre religioni; -
L’etica della solidarietà
I diritti umani fondamentali e la dignità della persona umana; - La Dichiarazione Universale dei diritti umani; -
I diritti umani fondamentali. Le loro violazioni più o meno eclatanti oggi. Attività di ricerca sui diritti umani.
METODOLOGIA DIDATTICA
La programmazione è stata attuata tenendo presenti le esigenze e le caratteristiche degli allievi, e degli approcci diversi nonché dei contributi offerti dalle altre discipline di insegnamento. Nel rispetto della natura, finalità, obiettivi, contenuti dell’insegnamento della religione Cattolica, si sono attuati modelli che hanno tenuto conto di prospettive diverse ed insieme complementari: la prospettiva biblica, teologica, antropologica, storico-artistica e culturale. I contenuti sono stati svolti prediligendo la forma del “laboratorio” alla lezione frontale e sono stati approfonditi con
attenzione ai processi di crescita, di maturazione e alle esigenze dei singoli allievi; ai quali è stata offerta, attraverso il
dialogo educativo in classe, la possibilità di confrontarsi, di paragonare le loro conoscenze con la realtà che incontravano
per approfondire le conoscenze personali e discutere eventuali pregiudizi o luoghi comuni. Nello sviluppo delle
tematiche e dei contenuti sono state particolarmente sottolineate la sensibilità e l’attenzione verso la bellezza non
effimera e verso i più deboli e gli svantaggiati.
STRUMENTI DIDATTICI
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione: internet, cloud computing, utilizzo
didattico di posta elettronica e social network. Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari,
video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale.
MATERIALI DIDATTICI
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività: abbiamo utilizzato e predisposto alcune schede tematiche,
sono stati usati mezzi audiovisivi e si sono reperiti e utilizzati vari documenti (biblici, letterari e culturali), per stimolare
la partecipazione attiva degli allievi. Sono state svolte attività pratiche per rendere significativi gli appuntamenti
importanti dell’anno, così da sottrarre il Natale e la Pasqua alla mercificazione del consumismo moderno e per far
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Como, 08/05/2017
I docenti del CdC I Rappresentanti di classe
crescere il senso di solidarietà che ci lega al prossimo e ci rende partecipi attivi del destino del mondo. Grazie a queste attività si è arrivati a confrontare diverse tendenze, atteggiamenti e sistemi di significato religiosi e non religiosi.
PROVE E CRITERI DI ACCERTAMENTO
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-apprendimento. Strumento di
verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo,
questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria
storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei
contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite,
il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
La verifica - intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi dei livelli di
conoscenza e delle capacità critiche e strumentali, nonché delle competenze mobilitate – ha previsto, sono state fatte in
itinere e sempre con esposizione orale.
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe si è dimostrata, in generale, disponibile ad affrontare tematiche relative soprattutto alla moralità e ai grandi
temi della vita e del suo rispetto, rivelando interesse per la materia ed un impegno, nell’insieme, buono. Gli alunni
hanno partecipato al dialogo con interventi personali costruttivi e maturi. Al termine dell’anno scolastico mi trovo ad
esprimere un giudizio positivo sui ragazzi che hanno partecipato con profitto alle nostre lezioni. Dall’inizio dell’anno ho
notato un miglioramento nell’attenzione e nella partecipazione attiva alle lezioni. Insieme abbiamo vissuto momenti
costruttivi e ricchi di spunti interessanti per la nostra crescita. Non ho mai avuto problemi di natura disciplinare durante
tutto l’anno con tutta la classe.
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