MINISTERO DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE – PRESIDENZA … · amministrative relative ai servizi...

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ALLEGATO 6ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Servizio civile 2018: il sociale nelle province di Brescia e Sondrio SETTORE e Area di Intervento: Settore ASSISTENZA. Aree di intervento: A01 Anziani; A02 Minori; A04 Immigrati, Profughi; A06 Disabili; A15 Salute. OBIETTIVI DEL PROGETTO Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto. Il progetto ha come obiettivi generali la: - DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA - DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio: 1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108 1) ASSISTENZA ANZIANI Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno per realizzare molteplici iniziative volte a ridurre i rischi di isolamento sociale degli anziani e fornire loro maggiore supporto e sollievo. 2) ASSISTENZA DISABILI Potenziamento delle attività svolte a domicilio (compagnia e aiuto nelle piccole faccende) e degli interventi di animazione proposti presso il centro diurno e centro sociale. Si prevede di potenziare le attività di supporto ai disabili potendo dedicarvi circa 600 ore in più all’anno. 2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121 1) SERVIZIO TRASPORTO MINORI, DISABILI E ANZIANI Finalità del servizio è il trasporto di utenti che rappresentano la fascia più debole della popolazione (n.120 minori, n. 3 disabili e n. 10 anziani), rispettivamente attraverso il servizio scuolabus, l’impiego di mezzi comunali o tramite L'Associazione Val Trompia Soccorso in regime di convenzione con l’Amministrazione Comunale, diversamente i familiari non potrebbero soddisfare i bisogni dei propri cari. Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento di 700 ore in più all’anno del servizio. 2) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI Obiettivo del servizio è fornire assistenza a n. 15 anziani non autosufficienti in attività di piccole commissioni quotidiane a titolo esemplificativo, spesa, bollette, consegna farmaci. Il volontario supporterà il personale assistenziale nella gestione delle attività di supporto ai bisogni degli utenti anziani, grazie al suo impiego si stima di aumentare di 500 ore in più all’anno il servizio.

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“ALLEGATO 6”

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

TITOLO DEL PROGETTO:

Servizio civile 2018: il sociale nelle province di Brescia e Sondrio

SETTORE e Area di Intervento:

Settore ASSISTENZA.

Aree di intervento: A01 Anziani; A02 Minori; A04 Immigrati, Profughi; A06 Disabili;

A15 Salute.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Si descrivono di seguito gli obiettivi generali e specifici del progetto.

Il progetto ha come obiettivi generali la:

- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA

ATTIVA

- DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E

CAPACITA’ D’INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO

Sulla base imprescindibile degli obiettivi di cui sopra, il progetto persegue anche obiettivi

specifici legati alla sede di realizzazione delle attività previste. Di seguito il dettaglio:

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

1) ASSISTENZA ANZIANI

Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno per realizzare molteplici iniziative volte a

ridurre i rischi di isolamento sociale degli anziani e fornire loro maggiore supporto e sollievo.

2) ASSISTENZA DISABILI

Potenziamento delle attività svolte a domicilio (compagnia e aiuto nelle piccole faccende) e

degli interventi di animazione proposti presso il centro diurno e centro sociale.

Si prevede di potenziare le attività di supporto ai disabili potendo dedicarvi circa 600 ore in

più all’anno.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

1) SERVIZIO TRASPORTO MINORI, DISABILI E ANZIANI

Finalità del servizio è il trasporto di utenti che rappresentano la fascia più debole della

popolazione (n.120 minori, n. 3 disabili e n. 10 anziani), rispettivamente attraverso il servizio

scuolabus, l’impiego di mezzi comunali o tramite L'Associazione Val Trompia Soccorso in

regime di convenzione con l’Amministrazione Comunale, diversamente i familiari non

potrebbero soddisfare i bisogni dei propri cari.

Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento di 700 ore in più all’anno del servizio.

2) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Obiettivo del servizio è fornire assistenza a n. 15 anziani non autosufficienti in attività di

piccole commissioni quotidiane a titolo esemplificativo, spesa, bollette, consegna farmaci.

Il volontario supporterà il personale assistenziale nella gestione delle attività di supporto ai

bisogni degli utenti anziani, grazie al suo impiego si stima di aumentare di 500 ore in più

all’anno il servizio.

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3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

1) SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare l’attività di monitoraggio dei casi seguiti. Si stima di poter godere di

circa 200 ore in più all’anno per la gestione dell’ufficio.

La presenza del volontario potrà rendere più agile il disbrigo di alcune pratiche

amministrative relative ai servizi sociali e rispondere ad un bisogno diffuso di sviluppare un

lavoro di rete sinergico tra gli enti. Inoltre si prevede di poter migliorare l’organizzazione

delle attività rivolte agli anziani, favorendo un’ampia partecipazione a incontri, laboratori,

corsi per la terza età, ecc.

2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Obiettivo è consentire agli assistiti la permanenza nel normale ambiente di vita e ridurre il

ricorso al ricovero in strutture residenziali.

Si prevede l’ampliamento del servizio di assistenza domiciliare e delle prestazioni

complementari. Si stima in particolare di poter dedicare circa 300 ore in più all’anno a tale

servizio, in questo modo sarà possibile intercettare meglio i bisogni degli anziani soli o

carenti di una rete familiare solida, alleviare la solitudine dell’anziano ed attivare

tempestivamente segnalazioni/controlli delle situazioni a rischio all’Assistente Sociale

Comunale.

3) SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE

Si prevede un incremento di circa 300 ore all’anno per l’accompagnamento di anziani soli,

privi di risorse individuali e familiari, a visite mediche, dal medico di base, a fare prelievi,

ecc.

Sarà inoltre possibilità aumentare il numero degli utenti accompagnati (+5%).

4) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Si prevede un incremento di circa 200 ore all’anno per il servizio.

Inoltre si stima la possibilità di aumentare anche il numero degli utenti assistiti (+5%).

5) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Si prevede un incremento di circa 200 ore all’anno per il servizio.

Grazie al volontario sarà possibile incrementare le attività e migliorare la sorveglianza durante

la mensa.

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4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

1) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Contribuire al benessere degli assistiti e al mantenimento delle loro autonomie; consolidare la

fiducia delle famiglie verso il Servizio Sociale.

Grazie all’impiego del volontario si stima di poter potenziare il servizio e di dedicargli circa

400 ore in più all’anno, in questo modo sarà possibile offrire il servizio ad un numero

maggiore di persone, aumentare il tempo dedicato a ogni utente e svolgere il servizio in modo

professionale garantendo continuità nel corso dell'anno.

2) TRASPORTO E PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI

Grazie all’impiego del volontario si stima di poter potenziare il servizio e di dedicargli circa

400 ore in più all’anno.

Obiettivo generale è svolgere il servizio in modo professionale garantendo puntualità,

continuità nel corso dell'anno e agevolare gli anziani negli spostamenti e nell’accesso ai

servizi.

3) ATTIVITÀ CENTRO SOCIALE PER ANZIANI – “GLI ORTI”

Obiettivo è implementare il servizio in termini qualitativi e quantitativi grazie alla presenza

del volontario al fine di ampliare l’offerta di servizi in favore della popolazione anziana e

favorire la socializzazione degli anziani che vivono soli.

Si prevede di dedicare 400 ore in più all’anno.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

1) ASSISTENZA MINORI/ASILO NIDO

La presenza di giovani in servizio civile può permettere di aumentare la compresenza di

operatori, soprattutto nelle fasce orarie in cui i bambini sono maggiormente presenti (pasto e

nanna), aumentando la qualità degli standard funzionali, e può consentire l'attuazione di

specifici progetti (uscite in biblioteca, laboratori musicali).

Si intende erogare 900 ore annuali di supporto alle educatrici nelle attività ordinarie del nido

(pappa e nanna).

Inoltre si prevede di realizzare circa 200 ore di attività finalizzate a progetti particolari che

riguardano i piccoli ospiti: uscite in biblioteca con attività di letture animate e un progetto di

educazione alimentare.

2) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Si intende erogare 100 ore di attività di supporto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune per

potenziare le attività e gli interventi mirati a fornire supporto e sollievo ai diversi utenti, che

richiedono interventi di supporto, di sostegno o di semplice informazione e orientamento ai

servizi.

La presenza del volontario oltre ad innalzare la qualità del servizio offerto, consentirà

all’assistente sociale di effettuare accompagnamenti e commissioni a domicilio degli utenti

del servizio.

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6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

1) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

L’obiettivo è garantire un pasto a persone che non sono in grado di provvedere direttamente

per mancanza di familiari, o per condizioni di carente o assenza di autosufficienza psico-

fisica; il servizio garantisce un pasto quotidiano variato e completo, contrastando abitudini

alimentari scorrette. La presenza del volontario consentirà di dedicare circa 200 ore annue in

più al servizio

2) TRASPORTO SOCIALE

Finalità dell’attività è migliorare e garantire il servizio rivolto a persone non autosufficienti in

condizioni di difficoltà, monitorare le reali esigenze degli utenti, consentire ad un maggiore

numero di utenti di accedere al servizio.

Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 300 ore all’anno.

3) ASSISTENZA ANZIANI E COMPAGNIA

Tra gli obiettivi:

- Intercettare i bisogni espressi e inespressi della popolazione anziane in stato di fragilità.

- Ampliamento del tempo dedicato alla relazione con gli anziani.

- Favorire l'ampliamento di una rete di sostegno sul territorio.

Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 300 ore all’anno.

4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo del progetto è migliorare la qualità del servizio: si stima di poter dedicare 400 ore in

più all’anno alle attività di front-office e di back-office, in modo da migliorare la

comunicazione con i possibili utenti e soprattutto di ridurre i tempi di attesa per l’erogazione

dei servizi.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

1) ASSISTENZA MINORI/PASTO A SCUOLA

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 300 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’attività di

assistenza al pasto.

2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile garantire e potenziare il

servizio di assistenza agli anziani e se possibile estenderlo a tutte le persone bisognose prive

di mezzo proprio o impossibilitate a provvedere autonomamente.

Finalità del servizio è favorire la permanenza a domicilio con un minor ricorso

all’ospedalizzazione per gli anziani; combattere l’isolamento e la solitudine e consentire un

generale miglioramento della qualità della vita degli utenti assistiti.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 500 ore in più all’anno.

La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace

del servizio, migliorando l’attività di segretariato sociale con un monitoraggio puntuale delle

azioni e delle attività sul territorio.

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8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

1) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno da dedicare alle attività svolte all’interno

dell’Ufficio Servizi Sociali del comune. Si prevede di curare con maggiore tempo lo

svolgimento di attività amministrative e d’ufficio, l’accoglienza al pubblico, la raccolta delle

domande, la presentazione dei servizi attivi sul territorio e la ricerca di possibili soluzioni alle

situazioni problematiche presentate.

La presenza del volontario sarà di supporto al personale e di sostegno agli utenti e contribuirà

ad innalzarne la qualità e l’efficienza del servizio erogato.

2) TRASPORTO SOCIALE E INIZIATIVE DI SUPPORTO

Potenziare il servizio: 600 ore in più all’anno da dedicare agli accompagnamenti sul territorio

e alle iniziative di supporto nel disbrigo di pratiche presso altri uffici per conto di utenti che

sono impossibilitati a provvedervi, piccole commissioni (consegna pasti a domicilio, bollette,

pratiche amministrative).

La presenza del volontario sarà di supporto al personale e di sostegno agli utenti e contribuirà

ad innalzarne la qualità e l’efficienza del servizio erogato.

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254

1) TRASPORTO DISABILI E ANZIANI

Obiettivo dell’attività è il sostegno alla socializzazione, all’integrazione territoriale ed alla

promozione della salute di persone parzialmente o non autosufficienti (utenti disabili e

anziani).

Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 500 ore in più

all’anno.

2) ASSISTENZA MINORI DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE

Obiettivo dell’attività è supportare le famiglie nella gestione dei propri cari disabili

promuovendo un percorso di sostegno e potenziamento dell’autonomie raggiunte dai minori

assistiti.

Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 200 ore in più

all’anno.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo del servizio è potenziare e realizzare interventi di sostegno economico o

l’attivazione del servizio volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini in condizioni di

fragilità psico-fisica.

Si prevede grazie all’inserimento del volontario un aumento del servizio di 500 ore in più

all’anno.

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10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

1) ASSISTENZA ANZIANI / CENTRO DIURNO INTEGRATO

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 480 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’accoglienza

degli anziani, aumentare il numero di attività socializzanti e ricreative loro proposte e

aumentare il numero di ore passate a far loro compagnia, riducendo il senso di solitudine.

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 720 ore in più all’anno.

La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace

del servizio, anche grazie a una migliore accoglienza degli utenti che si rivolgono all’ufficio,

a una velocizzazione dell’iter burocratico delle pratiche e a una maggiore conoscenza delle

esigenze della cittadinanza.

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

1) TRASPORTO SOCIALE

Finalità del servizio è garantire il trasporto di utenti non autosufficienti (anziani, disabili e

minori) che hanno richiesto un intervento ai Servizi Sociali, oltre che garantire maggiore

sicurezza e controllo sullo scuolabus.

Grazie al volontario che supporterà l’accompagnamento degli utenti in collaborazione con la

Croce Rossa sezione di Paratico si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.

2) ASSISTENZA MINORI C/O SPAZIO ARCOBALENO ORATORIO

Finalità del servizio è garantire assistenza a minori o affetti da disabilità, presso lo Spazio

Arcobaleno presente in oratorio con lo scopo di offrire opportunità di impiego e utilizzo del

tempo libero dopo l’orario scolastico.

Lo Spazio Arcobaleno svolge la funzione di promuovere e sviluppare le capacità personali e

permette di prevenire e recuperare fenomeni di devianza.

Uno dei grossi problemi dello Spazio Arcobaleno è la limitatezza dei fondi che in parte viene

risolta con l’aiuto del volontariato che supporterà gli educatori, si stima un aumento di 300

ore all’anno in più del servizio.

3) SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI

Obiettivo del servizio riguarda la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di

utenti anziani che altrimenti rischierebbero o la solitudine o il ricovero in strutture residenziali

per anziani.

Grazie alla presenza del volontario sarà possibile potenziare il servizio dedicandovi circa 300

ore in più all’anno.

4) ASSISTENZA MINORI DISABILI

Obiettivo del servizio è quello di consentire al minore in condizione di disabilità di fruire di

tutte le attività messe a disposizione dalla struttura scolastica, oltre che di ricevere assistenza e

supporto anche a casa.

Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento del servizio di 200 ore in più all’anno.

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12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Finalità del servizio domiciliare a minori, con questa forma di assistenza, punta a evitare il

ricorso improprio al ricovero, assicurando la continuità assistenziale, favorendo il recupero

delle capacità di autonomia e relazionali, sostenendo la famiglia e facilitando l’accesso alla

erogazione dei presidi e degli ausili (carrozzine, ecc.).

Grazie al supporto del volontario è previsto un aumento di 200 ore in più all’anno del

servizio.

2) SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI

Il servizio è rivolto a utenti anziani o affetti da disabilità che vivono da soli, è stato progettato

sulle specificità dell’utente e integrato con eventuali altri servizi sociali e spesso si avvale di

strutture sociosanitarie di appoggio.

Dal punto di vista relazionale il servizio ha la finalità di spezzare situazioni di solitudine e

prevenire possibili cause di disagio e di depressione.

Il servizio di assistenza prevede anche l’inserimento nella Comunità Alloggio per disabili una

struttura residenziale destinata a soggetti in condizioni di disabilità, con gravi o gravissime

limitazioni dell’autonomia, che necessitano di un supporto assistenziale, di prestazioni

sanitarie e sono impossibilitati a rimanere in via temporanea o permanente nel proprio nucleo

familiare.

L’intervento del volontario è pertanto dedicato a fornire assistenza e compagnia per

soddisfare in questo modo il bisogno relazionale degli utenti, si stima per questo un aumento

di 300 ore in più all’anno del servizio.

3) INTERVENTI DI SUPPORTO A DOMICILIO

Il servizio ha l’obiettivo di garantire a utenti disabili, persone che hanno problemi a spostarsi

autonomamente, l’accompagnamento presso strutture che effettuino visite sanitarie o

analisi/terapie.

Inoltre il servizio ha la finalità di garantire a persone adulte con limitata autonomia personale

o persone autosufficienti per le quali si è dimostrato un evidente rischio di emarginazione

sociale e garantire l’erogazione dei pasti.

Grazie l’impiego del volontario che supporterà gli operatori nell’attività di assistenza a

domicilio è stimato un aumento di 300 ore in più all’anno del servizio.

4) ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE

Il servizio ha come finalità fornire agli utenti disabili non autosufficienti la possibilità di

partecipare a vacanze estive organizzate, quindi partecipazione ad attività ludiche e ricreative,

alle quali non potrebbero aderire autonomamente.

Il volontario supporterà il personale qualificato per l’accompagnamento presso i centri

ricreativi di vacanza ed assicurare l’assistenza degli utenti, per questo si stima un aumento di

200 ore in più all’anno del servizio.

5) ATTIVITA’ DI SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il servizio ha l’obiettivo di informare tutti i cittadini sulla situazione delle risorse e dei servizi

pubblici, privati e misti a disposizione, oltre che sulle modalità per accedervi ed utilizzarli

correttamente in rapporto alle esigenze da soddisfare.

Inoltre sono previsti interventi di sostegno informazione e sensibilizzazione in tema di diritti

delle persone limitate nelle libertà (individui in stato di detenzione).

Grazie all’intervento del volontario che supporterà l’Ufficio nell’attività di assistenza e

informazione alla cittadinanza, si prevede un aumento di 200 ore in più all’anno del servizio.

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13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Finalità dell’attività è garantire la continuità nel servizio di assistenza domiciliare ai minori in

condizioni di disagio, sviluppare l’autonomia e l’integrazione con i coetanei e nella comunità.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del

servizio.

2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Obiettivo dell’attività è quello di garantire l’assistenza a minori e/o disabili in condizioni

disagio, in modo da consentire l’integrazione nell’ambiente scolastico e quello

extrascolastico.

Inoltre una maggior sicurezza nel tragitto dei minori da casa e verso le strutture scolastiche,

una più attenta sorveglianza durante il momento della mensa a scuola.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 300 ore in più all’anno del

servizio.

3) ASSISTENZA DISABILI

Finalità del servizio è garantire l’inclusione sociale di adulti e minori in attività presso le

strutture presenti nel territorio (Scuole, Centro Diurno Disabili e ludoteca comunale, ecc.)

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del

servizio.

4) ASSISTENZA ANZIANI

Obiettivo del progetto è evitare l’isolamento degli anziani e/o disabili attraverso l’assistenza

in piccole commissioni quotidiane.

Sviluppare e rendere operativi i progetti “Ape Pronto Farmaco” e “Pronto Spesa” con

consegna domiciliare farmaci e spesa per anziani e disabili in collaborazione con Croce Rossa

Italiana.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 200 ore in più all’anno del

servizio.

5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Finalità del servizio è consentire un accesso più rapido ai servizi socio assistenziali del

Comune, attraverso il supporto nella compilazione e registrazione di domande di richiesta

servizi dalle fasce più fragili della popolazione.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento di 300 ore in più all’anno del

servizio

“ALLEGATO 6”

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

1) TRASPORTO SOCIALE

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 300 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile non solo far fronte a un

eventuale aumento delle richieste, ma anche migliorare da un punto di vista qualitativo il

servizio, in termini di puntualità e di assistenza durante il trasporto.

2) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 250 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile favorire l’acquisizione di

competenze e abilità da parte di questi minori fragili, valorizzando le loro potenzialità,

limitare l’emarginazione e favorire il loro inserimento nella società.

3) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 250 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare sia in termini

quantitativi (se richiesto dal territorio) che qualitativi (maggiore socializzazione e

integrazione) l’attività di assistenza anziani in modo da favorirne il permanere al proprio

domicilio, offrendo un supporto pratico e di monitoraggio quotidiano.

4) ASSISTENZA DISABILI / CENTRO ESTIVO

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile fornire ai minori disabili

un più costante supporto pratico per lo svolgimento delle attività ludico ricreative proposte nel

centro estivo in modo da facilitare la loro integrazione nel gruppo.

5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace

del servizio, migliorando l’accoglienza e l’ascolto degli utenti e velocizzando l’iter delle

pratiche amministrative.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

1) TRASPORTO DISABILI E CONSEGNE PASTI A DOMICILIO

Finalità del servizio sono:

Garantire alle persone che non sono in grado di provvedere autonomamente ad una adeguata

preparazione dei pasti un menù quotidiano vario e completo di tutti principi nutritivi;

Migliorare la qualità di vita dell’anziano, sostenere l’autonomia dei disabili e la permanenza

presso i nuclei familiari.

Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.

2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI

Obiettivo primario è favorire l’autonomia dell’anziano, sostenendo il nucleo familiare

attraverso interventi in rete.

Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Finalità dell’attività è garantire a tutti i cittadini in condizioni di disagio l’accesso ai servizi

socioassistenziali, alle attività di sostegno (contributi, agevolazioni, ecc.) e ogni altra forma di

agevolazione che l’amministrazione comunale stanzia a favore delle fasce più fragili.

Grazie all’impego del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più all’anno.

“ALLEGATO 6”

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare

qualitativamente il servizio, consentendo ai minori seguiti di acquisire e consolidare le proprie

autonomie e di rafforzare l’autostima; sarà possibile inoltre far fronte a un eventuale aumento

delle richieste.

2) ASSISTENZA MINORI/SUPPORTO EXTRASCOLASTICO

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare

qualitativamente il servizio, consentendo ai minori seguiti di acquisire e consolidare le proprie

autonomie scolastiche e di rafforzare l’autostima; sarà possibile inoltre far fronte a un

eventuale aumento delle richieste.

3) ASSISTENZA MINORI/ PRIMA INFANZIA

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare sia in termini

quantitativi (numero di iscritti) che qualitativi (numero e tipo di attività proposte) l’attività di

assistenza ai minori della scuola dell’infanzia.

4) ASSISTENZA E TRASPORTO DISABILI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile garantire il servizio per più

giorni alla settimana e quindi far fronte a un maggior numero di richieste; sarà inoltre

possibile dedicare più ore ai disabili che usufruiscono del servizio di assistenza ad personam.

5) ASSISTENZA ANZIANI / TRASPORTO / PICCOLE COMMISSIONI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare il servizio sia in

termini quantitativi (se richiesto dal territorio) che qualitativi (non solo trasporto ma anche

compagnia e attività di socializzazione e integrazione, facendo sentire l’anziano protagonista

di iniziative e di attenzione).

6) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 200 ore in più all’anno.

La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace

del servizio, migliorando l’accoglienza e l’ascolto degli utenti, con particolare riferimento agli

immigrati, e velocizzando l’iter delle pratiche amministrative.

“ALLEGATO 6”

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

1) ASSISTENZA MINORI DISABILI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile aumentare il numero dei

ragazzi coinvolti (se richiesto dal territorio) e migliorare l’attività di sostegno ai compiti e il

supporto educativo fornito ai ragazzi disabili o in condizione di disagio, facilitando il

processo di integrazione nei diversi contesti (Centri Diurni/Scuole/Centri estivi).

2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA/SCUOLA DELL’INFANZIA

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario di servizio civile sarà possibile migliorare l’attività di

assistenza al gruppo e soprattutto favorire l’autonomia e l’integrazione dei bambini con

difficoltà o disabilità all’interno del contesto comunitario.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo è potenziare il servizio dedicandovi circa 400 ore in più all’anno.

La presenza del volontario di servizio civile concorrerà ad assicurare una gestione più efficace

del servizio, anche grazie a una migliore accoglienza degli utenti che si rivolgono all’ufficio,

a una velocizzazione dell’iter burocratico delle pratiche e a una maggiore conoscenza delle

esigenze della cittadinanza.

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

1) TRASPORTO MINORI

Dedicare circa 200 ore per garantire ai minori disabili di raggiungere le sedi scolastiche senza

problemi. L’obiettivo è garantire l’accesso alle strutture scolastiche anche a soggetti

svantaggiati e contemporaneamente garantire alle famiglie un supporto costante e stabile.

2) TRASPORTO E CONSEGNA PASTI ANZIANI E DISABILI

Dedicare circa 300 ore per velocizzare le attività di consegna dei pasti e sollevare le famiglie

dall’incombenza dell’accompagnamento dei cari presso strutture sanitarie o ricreative.

3) ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI, ANZIANI E MINORI

Dedicare circa 200 ore per migliorare la qualità della vita degli utenti, fornendo un supporto

non solo operativo, ma garantendo attenzioni anche sul piano relazionale. L’obiettivo è

sostenere gli utenti presso il proprio domicilio, garantendo loro una quotidianità tranquilla e

rimandando la loro istituzionalizzazione.

4) ASSISTENZA DISABILI CENTRI ESTIVI

Dedicare circa 300 ore per il sostegno ai minori segnalati durante la fruizione di servizi

educativi. Lo scopo è integrare l’utente tra i pari, evitando emarginazioni o stili di vita diversi

dai coetanei.

5) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Dedicare circa 200 ore annue per accogliere le istanze dell’utenza, garantire un servizio

efficiente e supportare le famiglie in difficoltà. Altro aspetto importante, il supporto all’utenza

straniera per servizi di orientamento e accompagnamento.

“ALLEGATO 6”

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

1) TRASPORTO MINORI

L’obiettivo è potenziare il servizio, dedicandovi circa 600 ore in più all’anno.

Grazie alla presenza del volontario sarà possibile rendere più efficiente e puntuale il servizio,

rispondere a tutte le esigenze di trasporto dei minori e migliorare la sorveglianza sullo

scuolabus.

2) TRASPORTO ANZIANI E SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI

L’obiettivo è potenziare il servizio, dedicandovi circa 600 ore in più all’anno.

Obiettivo del servizio riguarda la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di

utenti anziani che altrimenti rischierebbero o la solitudine o il ricovero in strutture residenziali

per anziani.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

1) TRASPORTO SOCIALE

Finalità dell’attività è migliorare e garantire il servizio rivolto a persone non autosufficienti in

condizioni di difficoltà, monitorare le reali esigenze degli utenti, consentire ad un maggiore

numero di utenti di accedere al servizio.

Grazie al supporto del volontario si stima un aumento del servizio di 700 ore all’anno.

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo del servizio è supportare i cittadini in condizioni di disagio nell’accesso agli

interventi socioassistenziali messi a disposizione dall’amministrazione comunale, quindi

accompagnare gli utenti nelle pratiche e promuovere il servizio.

Grazie all’impiego del volontario si stima un aumento di 500 ore all’anno del servizio.

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

1) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Finalità del servizio sono le seguenti:

- Aumentare le risorse a disposizione dell’unità d’offerta, per attuare forme di aiuto

ravvicinato a favore dei minori;

- Sperimentale nuove modalità organizzative e gestionali.

Grazie all’inserimento dei volontari si stima un aumento del servizio di 1.200 ore all’anno in

più.

“ALLEGATO 6”

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

Il progetto si inserisce nell’ambito del Servizi Sociali del Comune e intende garantire

interventi di sostegno agli utenti in carico e alle rispettive famiglie impegnate nella

conciliazione dei propri compiti familiari con gli impegni lavorativi.

Nel dettaglio di ogni singolo servizio si evidenziano i seguenti obiettivi:

1) SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI

L'obiettivo del servizio è quello di mantenere le persone nel proprio ambiente sociale e

familiare valorizzando le capacità di autonomia e autosufficienza ed evitando o ritardando

l’istituzionalizzazione.

Si prevede di poter dedicare circa 300 ore in più all’anno al servizio e di potenziare il servizio

con interventi di socializzazione o di supporto nelle attività quotidiane (fare la spesa,

commissioni), la presenza del volontario di servizio civile potrebbe colmare questo bisogno

affettivo relazionale degli anziani.

2) AFFIANCAMENTO E SUPPORTO ANZIANI

S'intende favorire inoltre l'inserimento degli anziani destinatari dell'intervento in gruppi di

sostegno presenti sul territorio (Gruppo Amici Anziani o Gruppo della Gioia) attraverso un

progressivo accompagnamento.

Inoltre si intende supportarli nelle piccole commissioni e con spazi di socializzazione (fare la

spesa, commissioni).

Si prevede di poter dedicare circa 100 ore in più all’anno al servizio

Si stima di ampliare il numero degli anziani assistiti, passando dagli attuali 3 - 4 a 5.

3) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI E DISABILI

L’obiettivo è dedicare più tempo per sviluppare progetti individuali mirati ad analizzare i

bisogni e a strutturare risposte adeguate ai bisogni degli utenti seguiti e supportare più

efficacemente il nucleo familiare di appartenenza. Obiettivo è fornire maggiore aiuto e

assistenza a domicilio e assicurare momenti di alleggerimento e sollievo per i familiari.

Si prevede di potenziare il servizio per poter dedicare più di 300 ore mensili agli utenti e si

intende potenziare il numero degli utenti: 2 utenti in più rispetto agli attuali 11.

4) AFFIANCAMENTO DISABILI

Obiettivo del servizio è attivare percorsi di integrazione sociale e facilitare la partecipazione a

minori e ragazzi con disabilità alle attività di socializzazione e aggregazione offerte dal

territorio.

Si intende garantire la partecipazione di almeno 6 bambini e ragazzi con disabilità alle diverse

attività organizzate sul territorio dedicando a questo intervento almeno 150 ore all’anno.

5) SERVIZIO DI TRASPORTO MINORI

Si intende potenziare gli interventi di aiuto e assistenza a bambini e ragazzi con disabilità

facilitandoli nell’accesso ai servizi. La presenza del volontario permetterà di dar continuità ad

un servizio molto richiesto che dà la possibilità a bambini e ragazzi con disabilità di

partecipare alle attività proposte.

Si intende garantire il servizio per circa 150 ore all’anno in particolare nei pomeriggi dei mesi

estivi seppure a volte il servizio viene richiesto anche nel periodo scolastico o al sabato.

6) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Si intende potenziare l'attività di informazione ai circa 110 utenti dell’Ufficio ai quali

vengono offerti servizi in ambito socio assistenziale, ma anche in ambito sanitario, educativo

e culturale.

Si intende potenziare il servizio di informazione ai cittadini sui servizi e sulle opportunità

offerte, si stima di poter promuovere con i diversi canali del Comune (newsletter, sms,

periodico, pagina face book e sito) almeno 50 annunci di opportunità o servizi.

“ALLEGATO 6”

Grazie all’apporto dei volontari del servizio civile sarà possibile garantire un'informazione

puntuale e capillare di tutte le opportunità e dei servizi sociali erogati nonché delle

agevolazioni sociali e con l’aiuto dei volontari si intende potenziare il servizio di

comunicazione rivolto ai giovani e utile a far conoscere loro tutte le opportunità per i giovani

del territorio.

La presenza del volontario potrà inoltre essere d’aiuto nel disbrigo delle pratiche

amministrative, nella promozione anche via web delle opportunità e dei servizi sociali erogati

nonché delle agevolazioni sociali. In alcune situazioni si prevede anche un supporto nelle

attività di front office.

Si prevede di poter dedicare circa 100 ore in più all’anno al servizio

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

1) SERVIZIO DI TRASPORTO ANZIANI E DISABILI

Si prevede con l’inserimento del volontario di riuscire così a garantire attività di

accompagnamento per piccole commissioni a favore degli anziani e disabili che vivono da

soli, allargando la platea degli attuali beneficiari a 50, si stima un aumento di 400 ore in più

all’anno del servizio.

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà gli uffici nella valutazione delle necessità, nell'elaborazione di

formule per raccolta dati, della tempistica degli interventi e daranno direttamente attuazione a

quelle più semplici quali piccole commissioni, pagamento bollette e spesa, acquisto farmaci

Si prevede così di garantire interventi a favore di 40 anziani con un aumento di 500 ore in più

all’anno del servizio.

3) SERVIZIO AUSILIO MINORI NEI PERCORSI CASA/SCUOLA

Obiettivo: circa 300 ore in più all’anno per prestare maggiore attenzione alla sicurezza degli

alunni della primaria durante l'attraversamento stradale in prossimità dei plessi scolastici

all'entrata e all'uscita da scuola.

L'obiettivo del servizio è di:

Permettere l'attraversamento sulle strisce pedonali in sicurezza ai minori autorizzati dai

genitori a recarsi o tornare da scuola soli.

Offrire una risposta alla domanda dei genitori di garantire l'attraversamento stradale dei

minori in sicurezza.

“ALLEGATO 6”

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

1) TRASPORTO SOCIALE

L’obiettivo è dedicare circa 700 ore annue in più per:

- soddisfare il maggior numero di richieste provenienti dai soggetti bisognosi;

- ampliare la rete di volontari che attualmente garantisce l’attuazione del servizio;

- creare occasioni di relazione e controllo.

Si intente inoltre migliorare l’organizzazione di tali servizi tramite il supporto nei momenti di

progettazione e calendarizzazione degli orari e dei turni del trasporto sociale.

2) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Il Servizio persegue in particolar modo l’obiettivo di garantire la permanenza delle persone

anziane e delle persone in situazione di disagio o svantaggio presso la propria abitazione,

favorendo il monitoraggio e il controllo sociale. Il servizio è svolto in favore di anziani

parzialmente non autosufficienti che vivono soli o privi del sostegno familiare, e di quanti ne

facciano richiesta al Servizio. Tramite l’aiuto del volontario si vuole implementare il servizio,

raggiungendo un numero maggiore di utenti.

Si intente inoltre migliorare l’organizzazione di tali servizi tramite il supporto nei momenti di

progettazione e calendarizzazione degli orari e dei turni delle consegne pasto.

Si stima di poter dedicare circa 500 ore annue in più per il raggiungimento di questi obiettivi.

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

1) TRASPORTO ANZIANI E DISABILI

Il servizio è finalizzato a favorire l’accesso ai servizi sanitari presso i presidi ospedalieri, sia

pubblici che privati presenti sul territorio della provincia di Brescia, o ASL della zona per

effettuare visite o terapie.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 250 ore in più

l’anno.

2) SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) è finalizzato a migliorare e potenziare il

complesso di interventi di natura socio-assistenziale fra loro coordinati ed integrati, erogati al

domicilio, per la cura della persona, per la promozione del benessere e per il perseguimento

della coesione sociale.

Sostiene e valorizza i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di

disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 250 ore in più

l’anno.

3) ASSISTENZA MINORI (MENSA, TRASPORTI)

Obiettivo è garantire la continuità del servizio e migliorare i tempi e la gestione di

quest’ultimo, grazie all’impiego del volontario che supporterà il personale nel trasporto e

nell’erogazione dei pasti ai minori.

Con l’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 200 ore in più l’anno.

4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Finalità del servizio è restringere i tempi necessari per effettuare le pratiche di accesso a

servizi socioassistenziali per i cittadini. Grazie al volontario che supporterà il personale

amministrativo e l’assistente sociale sarà possibile velocizzare l’inserimento di dati nel

sistema informatico comunale finalizzati a rendicontazioni/ rilevazioni sociali.

Si stima di poter dedicare circa 500 ore in più l’anno per il raggiungimento di questi obiettivi.

“ALLEGATO 6”

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

1) ASSISTENZA MINORI DURANTE IL PASTO PRESSO STRUTTURE PRIMA

INFANZIA

Obiettivo del servizio è garantisce ai minori iscritti alla scuola dell’infanzia e alla scuola

primaria, l’erogazione dei pasti durante l’orario della mensa/intervallo e la sorveglianza degli

stessi alunni.

Grazie all’impiego del volontario che collaborerà con il personale docente e non, nella

sorveglianza degli alunni durante l’orario della mensa scolastica e supporterà i minori

segnalati in situazione di difficoltà, si stima un aumento di 100 ore all’anno del servizio.

2) SERVIZIO CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Finalità del servizio è garantire agli utenti ultra 65enni o con disabilità e che, per motivi di

salute, non sono più autosufficienti, sostegno per l’erogazione dei pasti.

Il volontario consegnerà i pasti al domicilio degli utenti anziani o affetti da disabilità che ne

hanno fatto richiesta ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Il suo impiego contribuirà a

garantire la continuità del servizio anche in caso di assenza per imprevisti degli operatori; si

stima un aumento di 100 ore all’anno del servizio.

3) SERVIZIO TRASPORTO DISABILI E ANZIANI

Finalità del servizio è garantire il trasporto a persone non autosufficienti, utenti disabili o

anziani, che non possono avvalersi del sostegno dei familiari. Il volontario provvederà al

trasporto degli utenti disabili e degli anziani presso le strutture socio-sanitarie, centri diurni

garantendo continuità al servizio anche in caso di imprevisti per assenza del personale, per

questo si stima un aumento di 200 ore all’anno del servizio.

4) ASSISTENZA DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE PRESSO

SCUOLE E CENTRI ESTIVI

Obiettivo del servizio è garantire ai minori affetti da disabilità, iscritti nelle scuole

dell’obbligo del territorio, attività di natura ludico-didattica in stretta collaborazione con il

personale docente, sia presso le strutture scolastiche che nei centri estivi.

Il volontario affiancherà i minori disabili in attività programmate insieme all’insegnante di

riferimento della classe, contribuendo alla partecipazione e socializzazione del minore

all’interno della classe, si prevede un aumento di 200 ore all’anno in più del servizio.

5) ASSISTENZA MINORI IMMIGRATI A SCUOLA

Obiettivo del servizio è garantire ai minori stranieri da poco presenti in Italia, iscritti nelle

scuole dell’obbligo del territorio, attività di natura ludico-didattiche attraverso corsi di

alfabetizzazione e sostegno nei compiti.

Il volontario supporterà il personale docente nei corsi di alfabetizzazione a minori stranieri

contribuendo a facilitare l’apprendimento della lingua italiana, per questo si stima un aumento

di 100 ore all’anno in più del servizio.

6) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Obiettivo del servizio è garantire agli anziani non completamente autonomi o soli perché

manca una rete familiare attiva, il supporto in piccole commissioni quotidiane per

l’espletamento di pratiche burocratiche (bollette, spese, ecc.).

Il volontario supporterà gli anziani non autosufficienti nell’effettuazione di piccole

commissioni ovvero del disbrigo di pratiche amministrative; si stima un aumento di 200 ore in

più all’anno del servizio.

“ALLEGATO 6”

7) ASSISTENZA E SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Obiettivo del servizio è fornire ai cittadini italiani o stranieri il supporto e l’assistenza per

l’accesso e l’informazione ai servizi socio sanitari del comune, per soddisfare i propri bisogni

in caso di situazione di emarginazione o disagio personale.

Il volontario supporterà l’ufficio servizi sociali in attività di front office durante l’orario di

apertura al pubblico e back office per l’espletamento di pratiche varie (es. contributo affitti,

richiesta ausili per assistenza a domicilio, preparazione e consegna pacchi alimentari etc.); si

stima un aumento di 300 ore in più all’anno del servizio.

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

1) SERVIZIO ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Obiettivo servizio è garantire l’assistenza in attività didattiche e ludiche di n.15 alunni

dell’asilo nido “I Pulcini” di Temù che accoglie bambini da 1 a 3 anni ed offre servizi

integrativi, realizzati con la finalità di riuscire a garantire una maggiore flessibilità e una

frequenza diversificata per accogliere le esigenze delle famiglie e dei bambini, in

collaborazione con una cooperativa.

Il volontario del servizio civile presterà assistenza agli utenti dell’asilo nido in collaborazione

con le educatrici, questo gli consentirà di maturare un’esperienza nel settore assistenza –

gestione asilo nido – l’acquisizione e conoscenza delle varie fasi di sviluppo psico-fisico e

motorio, aspetti educativi e socializzazione dei bambini da 3 a 36 mesi.

Grazie al volontario si stima di aumentare di 1100 ore all’anno il servizio.

2) SEGRETARIATO SOCIALE

Con la presenza del volontario si stima di poter dedicare al servizio circa 100 ore in più, in

modo da migliorare la qualità del servizio, riducendo i tempi di attesa degli utenti e

aumentando il loro grado di soddisfazione, anche grazie a un’analisi più attenta dei loro

bisogni.

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

1) TRASPORTO MINORI

Finalità dell’attività è aumentare la sorveglianza dei minori durante gli spostamenti tramite

scuolabus nelle strutture scolastiche del territorio comunale.

Grazie all’inserimento del volontario si stima un aumento del servizio di 400 ore in più

all’anno.

2) ASSISTENZA DISABILI

Si intende potenziare il servizio riuscendo a dedicare circa 400 ore in più all’anno alla

gestione e organizzazione delle attività.

Grazie alla presenza del volontario sarà possibile aumentare, se necessario, il numero di

disabili seguiti e/o aumentare il tempo passato con ciascuno di loro.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Si intende potenziare il servizio riuscendo a dedicare circa 400 ore in più all’anno alla

gestione e organizzazione delle attività.

Obiettivo è agevolare l’accesso ai servizi, migliorare la fase di accoglienza e di ascolto dei

bisogni, ridurre i tempi dell’iter burocratico delle diverse pratiche attivate.

“ALLEGATO 6”

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Di seguito sono esplicitate, per ogni sede di attuazione del progetto e in relazione all’area di

intervento, la descrizione del ruolo e delle attività previste per ciascuno dei volontari richiesti

a seconda dei relativi servizi.

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA ANZIANI

Il volontario si occuperà di affiancare gli operatori nella realizzazione delle molteplici

iniziative proposte agli anziani.

Effettuerà servizi presso l’abitazione dell’anziano seguito (compagnia e aiuto nelle piccole

commissioni) e presso il centro sociale/ centro diurno integrato all’interno del quale vengono

proposti momenti di aggregazione e socializzazione.

2) ASSISTENZA DISABILI

Il volontario si occuperà di seguire i disabili in attività svolte a domicilio (compagnia e aiuto

nelle piccole faccende), e in attività di animazione e aiuto gestione presso il centro diurno e

centro sociale.

L’attività sarà svolta con la supervisione degli operatori e dell’assistente sociale.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SERVIZIO TRASPORTO MINORI, DISABILI E ANZIANI

Il volontario supporterà il servizio di scuolabus sorvegliando i minori durante il trasporto

verso le strutture scolastiche.

Per il trasporto di anziani fornirà assistenza al trasporto verso strutture ospedaliere, RSA,

centri diurni, per gli utenti disabili supporterà l’accompagnamento presso strutture

riabilitative.

2) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario supporterà il personale assistenziale nella gestione delle piccole commissioni

degli utenti anziani non autosufficienti, dando conforto e garantendo la non emarginazione

degli anziani nel contesto sociale.

“ALLEGATO 6”

3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SUPPORTO ALL’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nel disbrigo di pratiche

amministrative relative ai servizi sociali e nell’attività di segretariato sociale.

Inoltre il volontario, per favorire la partecipazione degli anziani a momenti di incontro e a

laboratori, si occuperà della raccolta delle disponibilità degli anziani a partecipare alle attività

proposte; fornirà aiuto agli operatori comunali e della Polisportiva nella programmazione dei

laboratori/corsi, nella preparazione dei materiali necessari, nell’allestimento dei locali e sarà

presente agli incontri con le associazioni varie per la pianificazione di eventi particolari.

2) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nell’intercettare i bisogni

degli anziani, svolgendo le seguenti attività: visite quotidiane per aiutare gli anziani, soli e

carenti di una rete familiare solida, nei bisogni quotidiani e per alleviarne la solitudine;

controllo delle situazioni a rischio e segnalazione all’Assistente Sociale Comunale;

mantenimento dei rapporti con gli anziani per promuoverne la partecipazione alla vita sociale

del paese.

3) SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE

Il volontario di servizio civile dovrà garantire l’assistenza ai ragazzi sullo Scuolabus, al fine

di fornire sorveglianza ai bambini durante il tragitto casa - scuola materna/elementare e

viceversa, rispondendo al bisogno di sicurezza dei genitori e al miglioramento qualitativo del

servizio.

Si occuperà inoltre di fornire assistenza ad anziani soli, privi di risorse individuali e familiari,

accompagnandoli con un veicolo comunale dal medico di base, a fare prelievi o visite

mediche, ecc. Nello specifico, dovrà accompagnare gli anziani presso le strutture, rimanere

con loro per la durata della visita, eventualmente sostenerli nell’espletamento delle parti più

tecnico-burocratiche, per poi riaccompagnarli a casa.

4) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario di servizio civile affiancherà il personale comunale nelle seguenti attività:

consegna pasti a domicilio; consegna farmaci a domicilio; espletamento di piccole

commissioni a favore degli anziani.

5) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Il volontario del servizio collaborerà con il personale docente nella realizzazione e

pianificazione di momenti ludico-didattici e nella sorveglianza durante il pranzo in mensa dei

bambini della scuola elementare e materna.

“ALLEGATO 6”

4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il volontario si occuperà di prestare compagnia e supporto agli anziani presso i loro domicili,

potrà fornire aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane (spesa, posta). Potrà inoltre provvedere

alla consegna dei pasti al domicilio dell'anziano, fornire loro compagnia presso l'abitazione e

assistenza durante le passeggiate nel paese. Le attività saranno svolte con il coordinamento

del responsabile del servizio e dell'assistente sociale ed in collaborazione con il personale che

svolge il servizio.

2) TRASPORTO E PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI

Il volontario collaborerà al servizio e si occuperà di accompagnare gli anziani presso i centri

di riabilitazione o terapia o le strutture sanitarie Si occuperà di prestare loro assistenza durante

l'accesso alle strutture sanitarie e durante il viaggio. Le attività saranno svolte con il

coordinamento del responsabile del servizio e dell'assistente sociale ed in collaborazione con

il personale di servizi.

3) ATTIVITÀ CENTRO SOCIALE PER ANZIANI – “GLI ORTI”

Il volontario supporterà l’associazione “Gli amici degli Orti” presso il Centro. Collaborerà

nella programmazione, organizzazione e attuazione delle attività di socializzazione con gli

anziani. Parteciperà con l’associazione alle attività volte a favorire forme di collaborazione e

di informazione con gli altri Centri Sociali per uno scambio di esperienze e per

l’organizzazione di eventuali iniziative collettive.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP e dalla

coordinatrice dell’asilo nido che forniranno tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA MINORI/ASILO NIDO

L’attività quotidiana del volontario consiste nel collaborare con il personale assegnato al nido

sia nei momenti di routine (pasto – sonno – cura personale), che nei momenti di gioco

(strutturato – libero).

Il volontario effettua anche attività di supporto durante lo svolgimento delle visite pediatriche

ai piccoli ospiti.

Al volontario viene data la possibilità di partecipare alle riunioni formative e di

programmazione del personale educativo del nido.

2) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Secondo le necessità al volontario viene richiesto di svolgere semplici mansioni di raccordo

con gli uffici amministrativi comunali, quali, a titolo esemplificativo, consegna

corrispondenza, esecuzione fotocopie, e di effettuare semplici commissioni presso i fornitori

abituali del nido, quali, a titolo esemplificativo, consegna di buoni di acquisto, ritiro materiali

acquistati.

“ALLEGATO 6”

Di norma l’attività del volontario viene prestata, da lunedì a venerdì, durante le seguenti fasce

orarie: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30.

In situazioni particolari può essere richiesto al volontario di modificare l’orario giornaliero

anche anticipando l’ingresso alle 7.30, o posticipando l’uscita.

6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Il volontario affiancherà il personale e i volontari nella consegna dei pasti al domicilio delle

persone anziane che hanno richiesto il servizio.

2) TRASPORTO SOCIALE

Il volontario si occuperà dell’accompagnamento (andata e ritorno) dal domicilio dell'utente

alla destinazione, tramite l'ausilio di un mezzo attrezzato anche per il trasporto di carrozzine.

3) ASSISTENZA ANZIANI E COMPAGNIA

Il volontario fornirà supporto e assistenza agli anziani. Inoltre proporrà attività di

accompagnamento volte all'inserimento nella rete sociale del paese e alla relazione con gli

anziani anche con svolgimento di piccole attività ricreative – animative presso Villa

Zanardelli.

4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario affiancherà il personale dell’ufficio servizi sociali sia nelle attività di front-office

(accoglienza, informazioni, ecc.) che di back-office (gestione amministrativa delle pratiche,

logistica e organizzazione degli interventi previsti, ecc.), rendendo più facile e veloce

l’accesso alle informazioni e ai servizi da parte degli utenti.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA MINORI/PASTO A SCUOLA

Il volontario dovrà supportare il personale docente e non docente nelle attività di sorveglianza

e durante il servizio pasto alla scuola dell’infanzia.

2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario di SC, affiancato ad altro personale volontario, dovrà fornire un servizio di

sostegno agli anziani e alle persone più bisognose nel disbrigo di semplici commissioni quali

spesa, consegna farmaci e consegna pasto a domicilio.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario di SC affiancherà l’Assistente Sociale e il personale di Segreteria dell’Ente nelle

attività del servizio di assistenza sociale, in particolare sarà impiegato come supporto al

segretariato sociale per aiutare i cittadini in condizioni di fragilità nell’accesso ai servizi

socioassistenziali, fornendo informazioni e promuovendo i vari servizi; si affiancherà inoltre

“ALLEGATO 6”

al personale dell’ufficio per le attività di back-office, quali la gestione amministrativa delle

pratiche e il monitoraggio puntuale delle azioni e delle attività sul territorio.

8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SUPPORTO ATTIVITA’ UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario si occuperà delle seguenti attività: attività amministrative e d’ufficio,

archiviazione pratiche, stesura e compilazione moduli, distribuzione di manifesti, consegna e

istruzione pratiche presso i vari uffici.

Il servizio sarà svolto all’interno dell’Ufficio Servizi Sociali del comune e prevedrà lo

svolgimento di attività amministrative e d’ufficio, accoglienza al pubblico, raccolta delle

domande, presentazione dei servizi attivi sul territorio comunale e/o distrettuale e ricerca di

possibili soluzioni alle situazioni problematiche presentate.

2) TRASPORTO SOCIALE E INIZIATIVE DI SUPPORTO

Il volontario provvederà all’accompagnamento di utenti disabili e anziani che ne fanno

richiesta, ai Centri Diurni o agli ambulatori per visite ed esami; a ciò si aggiunge il supporto

nel disbrigo di pratiche presso i vari uffici per conto di utenti che sono impossibilitati a

provvedervi.

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO DISABILI E ANZIANI

Il volontario si occuperà di trasporti esterni, accompagnando, con uno dei due mezzi di

proprietà comunale, anziani e disabili presso centri di cura o centri diurni, di mattina e di

pomeriggio (l’articolazione oraria verrà concordata anche con gli altri volontari).

Si occuperà inoltre di sostenere anziani soli nel disbrigo di commissioni che faticano a

compiere in autonomia.

2) ASSISTENZA MINORI DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE

Il volontario in collaborazione con il personale socio assistenziale supporterà ad personam,

presso le strutture del territorio, i minori disabili durante attività di socializzazione

extrascolastiche, nella consumazione dei pasti, nella relazione con l’altro, ecc.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario affiancherà l’ufficio servizi sociali nell’accogliere e gestire pratiche di richiesta

di servizio/sussidio standard (che non richiedono una valutazione sociale specifica e

specialistica) soprattutto nella parte dell’inserimento nei sistemi SGATE/INPS ecc. e sul pc.

“ALLEGATO 6”

10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA ANZIANI / CENTRO DIURNO INTEGRATO

Il volontario coadiuverà gli operatori presenti presso il Centro Diurno Integrato per anziani

nell’accoglienza degli ospiti e nell’attività di animazione e di compagnia, collaborando con le

diverse figure professionali presenti.

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario coadiuverà il personale in servizio presso l’ufficio di segretariato sociale

nell’attività di informazione e di orientamento dei cittadini che si rivolgono al servizio nonché

nello svolgimento di piccole mansioni quali inserimento dati, compilazione documenti,

lettere, ecc. sotto la supervisione del personale dell’ente.

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO SOCIALE

Il volontario supporterà gli operatori nello spostamento degli utenti non autosufficienti

(anziani, disabili e minori) in collaborazione con la Croce Rossa sezione di Paratico, fornirà

inoltre sorveglianza sullo scuolabus.

2) ASSISTENZA MINORI C/O SPAZIO ARCOBALENO ORATORIO

Il volontariato supporterà gli educatori del centro aggregativo presso l’oratorio, collaborando

alle attività ricreative, educative, culturali, sportive e di sostegno con lo scopo di offrire

opportunità di impiego e utilizzo del tempo libero dopo l’orario scolastico nella gestione dei

minori in difficoltà.

Il volontario sarà di supporto ai minori in condizioni di disagio e fornirà il sostegno scolastico

a ragazzi delle scuole elementari e medie, laboratori con attività diversificate in base all’età,

attività ludiche, mentre per gli adolescenti parteciperà alle iniziative di orientamento al mondo

del lavoro, o alla scuola e per lo sviluppo della capacità critica.

3) SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI ANZIANI

Il volontario supporterà gli operatori nelle varie attività di assistenza domiciliare in favore di

utenti anziani favorendo l’autonomia degli utenti presso il proprio domicilio, svolgendo per

loro o con loro piccole commissioni quotidiane.

4) ASSISTENZA MINORI DISABILI

Il volontario supporterà gli insegnanti nell’assistenza dei minori disabili nelle funzioni di

aiuto all’apprendimento (anche a domicilio), di aiuto nelle relazioni interpersonali e di

assistenza durante il pasto a scuola.

“ALLEGATO 6”

12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Il volontario supporterà gli operatori sociali e sanitari nella gestione delle attività assistenziali

nei confronti di minori in condizioni di disagio.

2) SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI

Il volontario in collaborazione degli operatori socio assistenziali fornendo compagnia per

soddisfare in questo modo il bisogno relazionale degli utenti anziani o affetti da disabilità che

vivono da soli.

3) INTERVENTI DI SUPPORTO A DOMICILIO

Il volontario supporterà gli operatori nell’attività di assistenza a domicilio a utenti disabili,

persone che hanno problemi a spostarsi autonomamente tramite l’accompagnamento presso

strutture che effettuino visite sanitarie o analisi/terapie e l’erogazione dei pasti presso strutture

convenzionate o il proprio domicilio.

4) ACCOMPAGNAMENTO VACANZE ESTIVE

Il volontario supporterà il personale qualificato per l’accompagnamento presso i centri

ricreativi di vacanza di utenti disabili non autosufficienti quindi supportando la partecipazione

ad attività ludiche e ricreative.

5) ATTIVITA’ DI SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà l’Ufficio nell’attività di assistenza e informazione alla cittadinanza,

per l’accesso ai servizi socio assistenziali proposti dal comune.

13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Il volontario supporterà gli operatori in attività ludiche e didattiche rivolte a minori in

condizioni di disagio e/o disabili presso il proprio domicilio.

2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti

attività dei minori frequentanti le scuole Infanzia e Primaria di Prata e San Cassiano:

- la sorveglianza ai bambini durante la mensa;

- assistenza e aiuto compiti per alunni con difficoltà e disabilità certificate;

- assistenza e accompagnamento sullo scuolabus nei tragitti casa-scuola e attraversamento

della strada (SS 36).

3) ASSISTENZA DISABILI

Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti

attività:

“ALLEGATO 6”

- l’assistenza a disabili e alunni con difficoltà in ambito scolastico con attività di doposcuola

e aiuto compiti;

- attività di inclusione sociale presso CDD (Centro Diurno Disabili) di Chiavenna e ludoteca

comunale.

4) ASSISTENZA ANZIANI

Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali e il personale educativo nelle seguenti

attività:

- assistenza domiciliare di base;

- organizzazione e svolgimento dei progetti Ape Pronto Farmaco e Pronto Spesa con

consegna domiciliare farmaci e spesa per anziani e disabili in collaborazione con Croce

Rossa Italiana.

5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà le attività di raccolta e registrazione domande per interventi e aiuti

nell’ambito sociale, rimborsi ed erogazione di contributi.

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO SOCIALE

Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari svolgendo un ruolo di autista o di

accompagnatore nei seguenti servizi:

- Accompagnamento e supporto di un minore diversamente abile nel tragitto casa scuola

mediante l'utilizzo di mezzi pubblici (autobus di linea)

- Trasporto di 7 utenti disabili (presso i centri diurni dell'ANFFAS di Desenzano) o in dialisi

(presso reparto dialisi dell'ospedale di Desenzano del Garda)

- Trasporto per visite mediche, terapie riabilitative e frequenza centri diurno, consegna pasti

a domicilio, supporto per piccole commissioni come spesa, ritiro impegnative e consegna

farmaci, consegna e ritiro libri della biblioteca ecc. per 10 anziani

2) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari svolgendo un’attività di supporto

e aiuto nella socializzazione e nelle attività ludico didattiche in modo da valorizzare le

potenzialità personali dei minori (disabili o in condizioni di fragilità) che usufruiscono del

servizio.

3) ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il volontario di Servizio Civile, in collaborazione con il Servizio Sociale Comunale, dovrà

fornire assistenza, compagnia e supporto nella socializzazione a persone anziane, proponendo

loro stimoli cognitivi con attività ludiche (lettura del giornale, partita a carte ecc.), in modo da

favorire il permanere al proprio domicilio della terza età, e garantire un supporto pratico e di

monitoraggio quotidiano.

4) ASSISTENZA DISABILI / CENTRO ESTIVO

Il volontario affiancherà il personale comunale e i volontari nel fornire assistenza a minori

diversamente abili presso il Centro Estivo Diurno, svolgendo attività di supporto nella

socializzazione del minore con il gruppo dei partecipanti e fornendo aiuto nello svolgimento

di specifiche attività.

“ALLEGATO 6”

5) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario dovrà agevolare la fruizione dei servizi da parte dell’utenza e supportare l’ufficio

nelle pratiche amministrative. In particolare si occuperà di: raccolta richieste o documenti da

parte della cittadinanza, consegna materiale informativo, supporto nel disbrigo di pratiche

burocratiche, contatti telefonici per fissare appuntamenti.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO DISABILI E CONSEGNE PASTI A DOMICILIO

Il volontario solo saltuariamente e in sostituzione dell’addetto preposto supporterà il servizio

rivolto agli utenti disabili di consegna Pasti a domicilio (dal lunedì al sabato). Supporterà il

personale nell’attività di trasporto degli utenti disabili presso i centri di cura o ricreativi,

presso strutture sanitarie o per altre necessità rilevate dai servizi sociali.

2) TRASPORTO ANZIANI E PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario supporterà gli operatori socioassistenziali nel trasporto anziani in condizioni di

fragilità psico-fisica a Tombole, Ginnastica Dolce e altre Iniziative organizzate dall’Ufficio e

rivolte agli Anziani.

Affiancherà l’utente anziano in piccole azioni quotidiane e nelle piccole commissioni (poste,

spesa, passeggiata, ecc.) e collaborerà al monitoraggio dei casi seguiti dai servizi sociali.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà il personale dell’ufficio in tutte quelle attività amministrative che

prevedono la raccolta e l’erogazione di servizi socioassistenziali alla popolazione (interventi

di sostegno economico, integrazione e inclusione sociale, ecc.). Attività importante per

l’ufficio è il supporto all’utenza: il volontario si occuperà dell’attività di sportello per

raccogliere le necessità dell’utenza.

“ALLEGATO 6”

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Il volontario impiegato in questo servizio potrà essere d'aiuto agli operatori già impiegati nel

servizio; potrà essere valutato l’impiego in modo autonomo in interventi assistenziali ed

educativi.

2) ASSISTENZA MINORI/SUPPORTO EXTRASCOLASTICO

Il volontario affiancherà gli educatori e i volontari già impiegati nel servizio, fornendo

sostegno nello svolgimento dei compiti e più in generale aiuto nell’acquisizione delle

autonomie personali dei minori in particolare condizioni di bisogno e fragilità. Il volontario

potrà anche occuparsi del trasporto/accompagnamento dei minori alla sede del servizio.

3) ASSISTENZA MINORI/ PRIMA INFANZIA

Il volontario affiancherà gli educatori nell’assistenza ai bambini e nell’organizzazione delle

varie attività svolte presso la locale Scuola pubblica dell'Infanzia, sia durante l’anno

scolastico sia nel mese di luglio nell’ambito del mini centro ricreativo estivo per bambini di 3-

5 anni.

4) ASSISTENZA E TRASPORTO DISABILI

Il volontario collaborerà con il Comune e con le associazioni di volontariato nelle attività di

trasporto dei disabili presso strutture sanitarie, scolastiche o ricreative e nelle attività di

assistenza ad personam a disabili nell’ambito di attività ludiche e didattiche presso Centri

Diurni/Scuole/Centri estivi.

5) ASSISTENZA ANZIANI / TRASPORTO / PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario collaborerà con il Comune e con le associazioni di volontariato nel fornire

compagnia ad anziani soli (in integrazione alle attività di assistenza e cura della persona a

domicilio eseguite da personale specializzato), supporto nello svolgimento di piccole

commissioni, trasporto presso strutture sanitarie per visite mediche e/o cure,

accompagnamento per la frequentazione di parenti, visite al cimitero, altri momenti di

incontro e socializzazione.

6) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario collaborerà con il personale comunale nelle funzioni di front office e back office,

contribuirà alla informatizzazione ed implementazione delle banche dati e potrà essere

impiegato in funzioni di sportello informativo a favore degli immigrati.

“ALLEGATO 6”

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA MINORI DISABILI

Il Volontario dovrà supportare la didattica e la partecipazione alle attività animative dei

minori con disabilità/disagio/fragilità presso Centri Diurni/Scuole/Centri estivi, con

l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle capacità cognitive, affettive e relazionali dei bambini,

la loro integrazione, il coinvolgimento della famiglia, l’apprendimento e la motivazione allo

studio.

2) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA/SCUOLA DELL’INFANZIA

Il volontario affiancherà il personale scolastico nel lavoro con i bambini in modo da garantire

il mantenimento dei ragazzi all’interno delle classi e l’integrazione nel gruppo dei coetanei

anche dei minori con difficoltà o disabilità. Svolgerà quindi un importante ruolo nell’attività

di supporto sia al gruppo che ai minori più fragili.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario sarà impiegato come supporto al segretariato sociale per aiutare i cittadini in

condizioni di fragilità nell’accesso ai servizi socioassistenziali, fornendo informazioni e

promuovendo i vari servizi; si affiancherà inoltre al personale dell’ufficio per le attività di

back-office, quali la gestione amministrativa delle pratiche.

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO MINORI

Il volontario accompagnerà gli alunni disabili con un mezzo dell’ente presso le sedi

scolastiche, ma anche presso strutture sanitarie o ricreative per visite, controlli, esami, ecc.

2) TRASPORTO E CONSEGNA PASTI ANZIANI E DISABILI

Il volontario accompagnerà anziani e disabili presso strutture ospedaliere o servizi diurni;

accompagnerà gli utenti nell’esercizio di semplici mansioni e commissioni quotidiane;

consegnerà i pasti domiciliari.

Nel caso dell’utenza disabili, è previsto anche il trasporto e l’accompagnamento per l’accesso

a centri diurni.

3) ASSISTENZA DOMICILIARE DISABILI, ANZIANI E MINORI

Il volontario svolgerà attività di accompagnamento per piccole commissioni nell’ambito della

vita quotidiana (disbrigo pratiche burocratiche, commissioni, lavori domestici, ecc.) e

semplici attività di compagnia.

Nel caso dei minori, inoltre, vengono attivate anche modalità di supporto non solo nella vita

quotidiana, ma anche interventi di supporto didattico in orario extrascolastico.

“ALLEGATO 6”

4) ASSISTENZA DISABILI CENTRI ESTIVI

Il volontario affiancherà l’utente durante attività ricreative extrascolastiche quali centri estivi,

il servizio “GiocaScuola”, ecc.

5) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario affiancherà il personale amministrativo e l’assistente sociale nella gestione

dell’ufficio e delle pratiche. Supporterà inoltre l’utenza, soprattutto persone anziane e

immigrati, per il disbrigo delle pratiche relative ai servizi offerti.

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO MINORI

Il volontario supporterà gli operatori nei seguenti servizi: accompagnamento di un minore

disabile presso diverse strutture idonee all’accoglienza di disabili e servizio assistenza e

sorveglianza minori sullo scuolabus comunale, in appoggio all’autista.

2) TRASPORTO ANZIANI E SUPPORTO PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario si occuperà di accompagnare gli anziani presso la posta, supermercati della zona,

farmacia, medico di medicina generale, ospedale per visite mediche, servizi specialistici, ecc.,

fornirà aiuto agli anziani nello svolgimento delle attività quotidiane, compagnia e sostegno

morale alle persone sole, apertura e animazione con attività sociali presso il centro anziani.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO SOCIALE

Il volontario supporterà gli operatori del servizio nella gestione dei trasporti di utenti minori,

disabili e anziani presso strutture sanitarie, riabilitative e ricreative presenti all’interno e

all’esterno del territorio comunale. Consegnare al domicilio di anziani e disabili non

autosufficienti un pasto caldo e fornirà gli operatori in attività di sostegno e intrattenimento

presso la struttura Centro Anziani.

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario sotto la supervisione dell’assistente sociale supporterà il personale

amministrativo nella gestione delle pratiche dei cittadini in difficoltà per l’accesso al servizio

socioassistenziali del Comune.

“ALLEGATO 6”

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

Dal primo giorno di avvio del progetto i volontari saranno affiancati dall’OLP che gli

forniranno tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job i volontari potranno inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

I volontari potranno essere protagonisti di un’esperienza a servizio della comunità e vivere

un’occasione formativa, poiché, lavorando con gli operatori dell’asilo nido, potranno

imparare a conoscere e a prendersi cura dei più piccoli.

Avranno occasione di operare in affiancamento agli educatori dell'asilo nido comunale “La

coccinella”, per l’attuazione del progetto educativo e per favorire la crescita, il potenziamento

delle autonomie e lo sviluppo armonico dei bambini appartenenti alla classe di inserimento,

nell’ambito del modello pedagogico Montessoriano.

Potranno acquisire strategie e modalità operative rivolte ad assicurare momenti di vigilanza e

sollecitazioni utili al benessere, alla protezione e alla sicurezza di ciascuno.

Impareranno a fornire la cura necessaria, anche per quanto attiene all’alimentazione e

all’igiene, e la risposta ai bisogni dei bambini.

Acquisiranno elementi per comprendere il significato del materiale didattico, e impareranno

l’importanza di mantenere l’ordine degli ambienti, la cura dei giochi e delle dotazioni.

Il volontario dovranno:

- assicurare la presenza in servizio nei giorni e negli orari concordati;

- partecipare alla programmazione educativa, in raccordo con gli educatori e i servizi

coinvolti;

- svolgere interventi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dal progetto

educativo;

- assicurare gli aiuti necessari ai minori, l’assistenza di base anche dove necessario supporto

pratico/igienico/funzionale, compreso il cambio e la vestizione;

- favorire il processo evolutivo di crescita;

- sostenere processi di inclusione, di socializzazione e lo sviluppo di relazioni con l’adulto di

riferimento e tra pari;

- offrire le sollecitazioni necessarie allo svolgimento di attività ludiche ed esperienziali;

- contenimento di eventuali comportamenti problematici;

- aiuto durante i momenti del pranzo, per la corretta assunzione dei cibi, compreso

l’imboccamento e quanto necessario ad assicurare l’alimentazione e l’assaggio di nuovi

alimenti; supporto alle attività di rilevazione delle presenze.

“ALLEGATO 6”

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI

A partire da un progetto individuale redatto dall'assistente sociale il volontario avrà i compiti

di effettuare un'assistenza domiciliare "leggera" dirette a dare sollievo alle persone anziane e a

eventuali nuclei familiari di riferimento.

Fornirà aiuto nello svolgimento di piccole commissioni, interventi di socializzazione e

compagnia.

Il volontario sarà coinvolto nell’aiuto al personale ASA e OSS della Cooperativa sociale che

gestisce il servizio per conto del Comune, nell'attività di assistenza e compagnia alla persona

presso la propria abitazione, sostenendo e potenziando il servizio domiciliare con interventi di

socializzazione.

Il volontario opererà anche in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della

Gioia" e gli operatori della Cooperativa incaricata.

2) AFFIANCAMENTO E SUPPORTO ANZIANI

Il volontario fornirà supporto e assistenza agli anziani, li aiuterà nel disbrigo di varie pratiche

(commissioni varie, fare la spesa ecc.); accompagnamento nelle passeggiate per favorire la

socializzazione e la mobilità. Inoltre proporrà attività di accompagnamento volte

all'inserimento nella rete sociale del paese e alla relazione con gli anziani anche con

svolgimento di piccole attività ricreative – animative ed occupazionali (attività svolte perlopiù

in autonomia) ma con la supervisione dell’assistente sociale.

Si occuperà dello svolgimento di compiti quotidiani riguardanti le attività di animazione e di

accompagnamento e di relazione con gli anziani oltre che di affiancamento agli altri servizi

assistenziali.

3) SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI E DISABILI

Il ruolo del volontario è di fornire aiuto e assistenza a domicilio ai bambini con difficoltà e

disabilità, li aiuterà nei compiti e nei momenti di gioco.

Il volontario potrà affiancare gli operatori nell'espletamento dell'assistenza a domicilio oppure

svolgere attività in autonomia.

4) AFFIANCAMENTO DISABILI

Il volontario si occuperà di progetti di assistenza personalizzata ai bambini o ragazzi con

disabilità durante le attività extrascolastiche.

Gli interventi sono rivolti a bambini e ragazzi durante le attività di socializzazione e

aggregative organizzate dalle realtà del territorio in alcuni momenti della settimana.

L'assistenza verrà data sulla scorta di un progetto individualizzato predisposto dall'assistente

sociale.

L’attività sarà svolta in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della Gioia"

e con gli operatori della Cooperativa incaricata nelle diverse attività di animazione e

aggregazione.

5) SERVIZIO DI TRASPORTO MINORI

Il volontario si occuperà di fornire assistenza durante i trasporti.

L’attività sarà svolta anche in collaborazione con i volontari dell'associazione "Gruppo della

Gioia" e/o AUSER e con gli operatori della Cooperativa incaricata.

“ALLEGATO 6”

L’attività sarà svolta dal volontario in autonomia seppure inserito in un contesto con la

presenza di operatori sociali e volontari.

6) ASSISTENZA E SUPPORTO AL PUBBLICO/UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario sarà d’aiuto nell'attività propria del segretariato sociale sia come informazione

dei servizi offerti dal Comune in ambito socio – assistenziale, sia per i servizi del territorio in

ambito sanitario, educativo e culturale.

Sarà d’aiuto nel disbrigo delle pratiche amministrative; si occuperà della promozione delle

opportunità e dei servizi sociali erogati nonché delle agevolazioni sociali.

Il volontario sarà coinvolto nella realizzazione di azioni atte a favorire una maggior

conoscenza da parte delle persone delle possibilità offerte, anche mediante apposite azioni

informative e di divulgazione dei servizi sia in modo cartaceo (volantini, brochure, articoli,

foto) che attraverso i canali comunicativi attivi (newsletter, sito, servizio sms, pagina face

book dedicata).

Inoltre si occuperà dell’attività di front office, prestando ascolto e attenzione agli utenti del

servizio sociali e al pubblico.

Il volontario svolgerà sia attività in modo autonomo sia affiancando il responsabile del

segretariato sociale. Potrà essere propositivo per avviare nuove iniziative e nella creazione e

distribuzione di volantini e materiale promozionale delle iniziative.

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SERVIZIO DI TRASPORTO ANZIANI E DISABILI

Il volontario in collaborazione con gli operatori delle associazioni AUSER e ANTEAS

garantirà il trasporto di n. 35 anziani e disabili in situazione di disagio, verso strutture

riabilitative, di cura e per piccole commissioni (la spesa o in farmacia per l’acquisto dei

medicinali, varie pratiche/incombenze burocratiche, pagamento bollette, pratiche INPS).

2) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà gli uffici nella valutazione delle necessità, nell'elaborazione di

formule per raccolta dati, della tempistica degli interventi e daranno direttamente attuazione a

quelle più semplici quali piccole commissioni, pagamento bollette e spesa, acquisto farmaci

etc.

3) SERVIZIO AUSILIO MINORI NEI PERCORSI CASA/SCUOLA

Il giovane in servizio sarà presente prima dell’inizio delle lezioni e al termine e si occuperà di

fornire ausilio ai minori durante l'attraversamento stradale in prossimità dei plessi scolastici.

“ALLEGATO 6”

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO SOCIALE

Il volontario si occuperà di collaborare con l’ufficio Servizi Sociali del comune di Torbole

Casaglia nell’ambito del servizio di trasporto socio-assistenziale in favore di anziani e

disabili.

Sarà coinvolto sia nelle fasi di programmazione (predisposizione calendario trasporti in base

alle richieste pervenute) che in quelle operative nello svolgimento delle diverse attività

(assistenza nelle fasi di salita e discesa dal mezzo, controllo e sorveglianza dei disabili durante

i tragitti programmati, ecc.)

2) CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Il volontario si occuperà di collaborare con l’ufficio Servizi Sociali del comune di Torbole

Casaglia nell’ambito del servizio di consegna pasti a domicilio in favore di anziani e disabili.

Sarà coinvolto sia nelle fasi di programmazione (predisposizione calendario consegne in base

alle richieste pervenute) che in quelle operative nello svolgimento delle diverse attività

(consegna del pasto al domicilio, ecc.)

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’OLP, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO ANZIANI E DISABILI

Il volontario supporterà il personale comunale preposto nell’accompagnare l’utenza costituita

da persone anziane, sole e/ disabili presso i presidi ospedalieri, sia pubblici che privati,

presenti sul territorio della provincia di Brescia o ASL della zona per effettuare visite o

terapie (il sevizio prevede il trasporto di andata e ritorno e l’accompagnamento dell’utente ai

servizi territoriali).

2) SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Il volontario occasionalmente in collaborazione con l’assistente sociale e il personale ASA

supporterà gli anziani nel disbrigo di pratiche e commissioni socio-sanitarie (consegna

farmaci, pasti a domicilio, spesa, bollette).

3) ASSISTENZA MINORI (MENSA, TRASPORTI)

Il volontario supporterà il personale durante il trasporto dei minori verso le strutture

scolastiche del territorio, tramite il servizio scuolabus, in caso di assenza del personale

preposto.

Supporterà il personale durante la mensa scolastica dei minori, quindi nella preparazione e

sistemazione dei locali adibiti alla consumazione del pasto, la sorveglianza degli alunni.

“ALLEGATO 6”

4) SUPPORTO UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà il personale amministrativo e l’assistente sociale nell’inserimento di

dati nel sistema informatico comunale finalizzati a rendicontazioni/rilevazioni sociali; fornirà

corrette informazioni per la compilazione di pratiche burocratiche da presentare ad enti

diversi.

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job, il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) ASSISTENZA MINORI DURANTE IL PASTO PRESSO STRUTTURE PRIMA

INFANZIA

Il volontario collaborerà con il personale docente e non, nella sorveglianza degli alunni

durante l’orario della mensa scolastica, inoltre accompagnerà e supporterà i minori segnalati

in situazione di difficoltà.

2) SERVIZIO CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Il volontario consegnerà i pasti al domicilio degli utenti anziani o affetti da disabilità che ne

hanno fatto richiesta, ogni giorno dalle ore 11:00 alle ore 12:30. Il suo impiego contribuirà a

garantire la continuità del servizio anche in caso di assenza per imprevisti degli operatori.

3) SERVIZIO TRASPORTO DISABILI E ANZIANI

Il volontario provvederà al trasporto degli utenti disabili e degli anziani presso le strutture

socio-sanitarie, centri diurni garantendo continuità al servizio anche in caso di imprevisti per

assenza del personale.

4) ASSISTENZA DISABILI IN ATTIVITA’ LUDICHE E DIDATTICHE PRESSO

SCUOLE E CENTRI ESTIVI

Il volontario affiancherà i minori disabili in attività programmate insieme all’insegnante di

riferimento della classe, contribuendo alla partecipazione e socializzazione del minore

all’interno della classe.

5) ASSISTENZA MINORI IMMIGRATI A SCUOLA

Il volontario supporterà il personale docente nei corsi di alfabetizzazione a minori stranieri da

poco presenti in Italia, attraverso attività ludico-didattiche, supporto nei compiti, contribuendo

così a facilitare l’apprendimento della lingua italiana.

6) ASSISTENZA ANZIANI IN PICCOLE COMMISSIONI

Il volontario supporterà gli anziani non completamente autonomi o soli a causa dell’assenza

di una rete familiare attiva, nell’effettuazione di piccole commissioni ovvero del disbrigo di

pratiche amministrative.

7) ASSISTENZA E SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario supporterà l’ufficio servizi sociali in attività di front office durante l’orario di

apertura al pubblico e back office per l’espletamento di pratiche varie (es. contributo affitti,

richiesta ausili per assistenza a domicilio, preparazione e consegna pacchi alimentari etc.).

“ALLEGATO 6”

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) SERVIZIO ASSISTENZA PRIMA INFANZIA

Il volontario del servizio civile presterà assistenza agli utenti dell’asilo nido in collaborazione

con le educatrici, questo gli consentirà di maturare un’esperienza nel settore assistenza –

gestione asilo nido – l’acquisizione e conoscenza delle varie fasi di sviluppo psico-fisico e

motorio, aspetti educativi e socializzazione dei bambini da 3 a 36 mesi.

2) SEGRETARIATO SOCIALE

Durante l’anno al volontario potrebbe essere richiesto di affiancarsi il personale comunale

nelle attività di front-office finalizzate a offrire informazioni, orientare la domanda di servizi e

prestazioni, leggere il bisogno e indirizzarlo verso la risposta ritenuta più pertinente, inoltre

aiuterà gli impiegati comunali impegnati nello svolgimento dell’istruttoria delle pratiche.

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

Dal primo giorno di avvio del progetto il volontario sarà affiancato dall’OLP che gli fornirà

tutte le indicazioni utili ad operare.

Dopo questo primo periodo di formazione on the job il volontario potrà inserirsi in modo

attivo e autonomo, se ritenuto necessario dall’Olp, nei servizi di seguito indicati, potendo

sempre contare sul coordinamento e sulla supervisione del proprio operatore e del personale

di riferimento dei servizi.

1) TRASPORTO MINORI

Il volontario avrà un ruolo di accompagnatore durante il trasporto scolastico dei minori.

Supporterà il personale dei trasporti nell’assistenza e quindi nella sorveglianza dei bambini

negli spostamenti per l’accesso alle strutture scolastiche del territorio.

2) ASSISTENZA DISABILI

Il volontario dovrà essere di supporto agli operatori comunali nelle attività di assistenza agli

alunni disabili in ambito scolastico, in particolare si occuperà di assistenza per lo svolgimento

delle attività didattiche giornaliere e durante il momento del pasto, al fine di sostenere

l’autonomia e la comunicazione degli studenti portatori di handicap, migliorarne

l’apprendimento, la socializzazione e l’integrazione, valorizzarne le potenzialità personali.

3) SUPPORTO IN UFFICIO SERVIZI SOCIALI

Il volontario, supportato dal personale, presterà assistenza nel disbrigo di pratiche, nella

predisposizione della relativa modulistica, nella compilazione documenti e nell’attività di

inserimento dati. Finalità del servizio è migliorare le attività rivolte ai cittadini garantendo una

maggiore presenza negli uffici e velocizzare l’accesso ai servizi socioassistenziali.

“ALLEGATO 6”

CRITERI DI SELEZIONE

Criteri e modalità di selezione dei volontari:

a) Metodologia:

ANCI Lombardia ha accreditato un sistema di selezione che utilizza per tutti i progetti, non si

tratta quindi di una ripetizione, ma dell’applicazione del sistema che comunque preserva la

specificità di ogni singolo intervento garantendo uniformità e trasparenza.

La riuscita di un processo di selezione si costruisce nella fase progettuale del processo stesso,

e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.

La metodologia del processo di selezione dell’ufficio servizio civile di ANCI Lombardia

contempla diversi passaggi:

• analisi dei fabbisogni organizzativi delle sedi progettuali: si effettua un’analisi

organizzativa delle sedi progettuali, con particolare riguardo agli obiettivi che esse si

prefiggono, al fine di comprendere al meglio di quale tipo di interventi abbiano bisogno;

• analisi dettagliata dei fabbisogni di progetto: si esamina il progetto in cui si troverà la

figura selezionata, al fine di cogliere “dal vivo” il clima e lo stile di conduzione della realtà

progettuale in cui dovrà operare;

• elaborazione del Profilo del candidato ideale: si definiscono tutti i requisiti “critici” della

posizione per cui si effettua la selezione;

• reclutamento dei candidati: si avvia la ricerca con le modalità indicate dal Dipartimento

della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e le modalità interne, sfruttando il sistema

di comunicazione dell’Ufficio servizio civile di ANCI Lombardia;

• screening delle domande e dei curriculum individuali pervenuti in risposta ai bandi di

selezione, e conseguente convocazione nei tempi e nei modi indicati dalla normativa del

Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;

• valutazione dei candidati: ultimato lo screening di tutti i curricula pervenuti, si avvia la

fase più tipicamente “attiva” del processo di selezione, ossia la realizzazione di colloqui

individuali o di gruppo e/o alla somministrazione di appositi test per valutare i candidati

con gli strumenti più idonei. L’intervista dei candidati prescelti ha lo scopo di valutare

indicatori motivazionali e comportamentali (eventuali profili di natura psicologica);

• scrittura di un “Dossier” confidenziale sui candidati: al termine della valutazione, si redige

un report per ogni candidato, in cui compaiono i dati più salienti e le note più significative

emerse nelle fasi precedenti;

• presentazione di una rosa ristretta di candidati, elaborazione della graduatoria nei tempi e

con le modalità indicate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Riunione dello staff di progetto nella fase di decisione finale per una simulazione di

verifica del livello di integrazione;

• comunicazione ai candidati dell’esito.

La selezione utilizza una metodologia che garantisce:

• la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;

• l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio organizzativo dell’Ente;

• obiettività, le scelte sono basate su dati di fatto e non su impressioni generiche e

soggettive.

“ALLEGATO 6”

b) Strumenti e tecniche utilizzate:

L’esigenza di realizzare processi di selezione rende necessaria l’adozione di adeguati e

diversificati strumenti di valutazione dei candidati e l’applicazione di tecniche specifiche.

In tal senso, sono organizzate apposite sessioni di colloqui a fronte della fondamentale

rilevanza assunta da un preciso criterio che sempre più spesso orienta la ricerca di particolari

profili individuali e quindi la diagnosi di tratti caratteriali legati alla sfera delle abilità

cognitive, organizzative e sociali.

I selettori accreditati individueranno il candidato più idoneo attraverso un colloquio personale

che parte dalla condivisione del progetto e delle sue peculiarità e si concentra sull’indagine

delle caratteristiche personali del candidato.

A tal proposito si utilizzerà una check list di domande selezionate utili a conoscere il

candidato, a comprendere le motivazioni, le aspettative nei confronti del progetto e a rilevare

le sue attitudini.

Nel corso del colloquio i selettori avranno a disposizione i seguenti strumenti:

• scheda progetto da consegnare a ciascun candidato con l’obiettivo di garantire la

trasparenza iniziale sul progetto, per condividere le “regole d’ingaggio” mediante

l’apposizione della firma del candidato sulla scheda come “presa in carico delle finalità,

dei compiti e del piano di attività”;

• scheda profilo candidato ideale in relazione al progetto, al contesto, agli aspetti critici e ai

compiti affidati;

• check list di domande da sottoporre al candidato per rilevare le esperienze professionali, la

motivazione e le attitudini.

c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:

Gli indicatori che si utilizzeranno saranno prevalentemente “attitudinali” poiché si ritiene sia

il criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria la principale caratteristica richiesta ai

nostri selezionati.

Accanto al criterio dell’attitudine alla collaborazione volontaria si indagherà sull’attitudine al

lavoro in gruppo o in solitaria, l’attitudine alle relazioni, al controllo e al rispetto delle regole.

d) Criteri di selezione

La buona riuscita di un processo di selezione si determina già nella fase progettuale del

processo stesso e si consolida con l’esperienza di valutazione dei candidati.

I criteri utilizzati riguardano:

• la scelta di persone idonee a ricoprire l’incarico di volontario su ciascun progetto;

• l’integrazione del nuovo volontario nello specifico ambiente socio-organizzativo dell'Ente;

• l’obiettività delle scelte.

Per valutare i punti sopra si indagherà sulla conoscenza da parte dei candidati del contesto,

ossia del servizio civile nazionale, del progetto e della natura stesse dell’ente che hanno

individuato come sede di servizio e sull’attinenza formativa e personale dei candidati in

relazione all’ambito progettuale scelto.

“ALLEGATO 6”

e) Indicazioni delle soglie minime di accesso previste dal sistema:

Le soglie minime di accesso previste dal sistema di selezione saranno quelle segnalate di volta

in volta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale

L’ente individua come requisiti attitudinali minimi nella fase di reclutamento:

• la volontà e l’impegno dimostrato dai candidati a svolgere le attività previste dai progetti;

• la collaborazione, dimostrata dai candidati, con lo staff di selezione e reclutamento, ossia il

rispetto dimostrato sui tempi e sulle procedure indicate per il processo di selezione.

Gli indicatori di impegno e collaborazione anche nella primissima fase di selezione e

reclutamento saranno:

• rispetto dei tempi per la consegna della documentazione necessaria alla selezione;

• rispetto delle procedure da seguire (puntualità, partecipazione, ecc.);

• rispetto per l’organizzazione e i referenti della selezione.

Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI

“ALLEGATO 6”

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

Monte ore annuale di 1400 ore con una presenza media settimanale di circa 30 ore.

Giorni di servizio a settimana dei volontari: minimo 5, massimo 6

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

Rispetto della privacy.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

Nessuno.

3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

Flessibilità oraria e disponibilità alla guida dell’automezzo messo a disposizione dell’ente

comunale.

4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

Nessuno.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

Flessibilità oraria.

6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

Flessibilità oraria.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

Flessibilità oraria.

8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

Flessibilità oraria.

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254

Flessibilità oraria.

10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

Nessuno.

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

Flessibilità oraria.

12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

Nessuno.

“ALLEGATO 6”

13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

Flessibilità oraria.

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

Nessuno.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

Flessibilità oraria.

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - SEDE 36282

Flessibilità oraria.

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

Flessibilità oraria.

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

Nessuno.

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

Disponibilità a guidare il mezzo comunale.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

Flessibilità oraria.

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

Nessuno.

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

Flessibilità oraria.

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

Nessuno.

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

Nessuno.

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

Flessibilità oraria.

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

Flessibilità oraria.

Disponibilità a prestare servizio durante il fine settimana in caso di eventi/manifestazioni

occasionali organizzate dall’Ente relative all’ambito Assistenza.

“ALLEGATO 6”

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

Nessuno.

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

Flessibilità oraria.

Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

Preferibilmente: possesso di patente B e predisposizione rapporti con utenti minori, anziani e

disabili.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

Preferibilmente: possesso di patente B e competenze nell’utilizzo del computer.

3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

Preferibilmente: possesso di patente B, titolo di studio afferente all’area (scienze sociali,

psicologiche, educazione) e buona conoscenza del pacchetto Office e Internet.

4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

Preferibilmente: possesso di patente B e buone competenze informatiche.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

Preferibilmente: diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità) ad indirizzo socio-

educativo; frequenza corsi di laurea a indirizzo educativo/formativo; diploma di laurea ad

indirizzo educativo/formativo.

6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

Preferibilmente:

Possesso di patente B.

Buona conoscenza informatica.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

Preferibilmente: possesso di patente B e capacità di utilizzo di mezzi informatici.

8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

Preferibilmente: possesso di patente B.

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254

Nessun requisito particolare.

10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

Preferibilmente: possesso patente B, diploma di Istituto Superiore/Laurea, competenze

informatiche di base e uso del pacchetto OFFICE

“ALLEGATO 6”

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

Preferibilmente: possesso di patente B

12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

Preferibilmente: diploma di scuola superiore o laurea nel settore dei servizi sociali.

13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

Preferibilmente: possesso di patente B e capacità di guidare l’Ape Car.

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

Preferibilmente: conoscenza informatica e patente B.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

Preferibilmente: possesso di patente B

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282

Preferibilmente: possesso di patente B.

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

Preferibilmente: Diploma di Maturità

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

Preferibilmente: buone capacità di utilizzo del Pc e possesso di patente B

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

Preferibilmente: possesso di patente B.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

Preferibilmente: diploma di scuola secondaria di 2° grado con indirizzo sociale e possesso di

patente B.

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

Preferibilmente: diploma o laurea afferenti agli ambiti educativi e/o della formazione primaria

e/o pedagogici.

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

Preferibilmente: formazione umanistica o sociale o psicologica.

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

Preferibilmente: possesso di patente B.

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

Preferibilmente:

Capacità di relazionarsi con associazioni di volontariato;

patente B.

“ALLEGATO 6”

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

Preferibilmente:

Buona conoscenza del pacchetto Office.

Predisposizione per le attività a contatto con il pubblico.

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

Preferibilmente:

Buone doti relazionali, attenzione e pazienza, educazione e rispetto.

Predisposizione a lavorare con utenze con esigenze differenti.

Possesso di diploma di Scuola Secondaria di 2° grado.

Buone conoscenze informatiche.

Possesso di patente B.

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

Preferibilmente: titolo di studio attinente all’ambito sociale.

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

Preferibilmente: titolo di studio attinente all’ambito sociale.

“ALLEGATO 6”

SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI:

Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 38

Numero posti con vitto e alloggio: 0

Numero posti senza vitto e alloggio: 38

Numero posti con solo vitto: 0

Sede/i di attuazione del progetto degli Enti/Comuni:

“ALLEGATO 6”

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:

Eventuali crediti formativi riconosciuti:

Nessuno

Eventuali tirocini riconosciuti:

Nessuno

Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante

l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:

COMPETENZE ACQUISIBILI IN SEDE

In questo progetto le competenze che potranno essere certificate saranno:

- Attivare la rete territoriale per la realizzazione di attività di prevenzione sociale

- Realizzare interventi di animazione sociale

- Realizzare attività di animazione ricreativa per anziani

- Realizzare interventi di animazione e gioco

- Effettuare il trasporto di persone con veicolo leggero

Inoltre, nelle singole sedi di servizio, i volontari potranno sviluppare le seguenti

abilità/capacità:

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

“ALLEGATO 6”

3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione;

- utilizzo di alcuni strumenti della comunicazione sociale: sito di un ente locale, stampa

locale compreso il bollettino comunale, radio locale;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

“ALLEGATO 6”

6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

- conoscenze sui metodi e le strategie di approccio con gli utenti diversi;

- capacità di gestire momenti di socializzazione e accoglienza;

- capacità di confrontarsi con altri operatori già professionalmente formati che operano

quotidianamente con le persone con cui verranno in contatto;

- conoscenza delle procedure amministrative che supportano i diversi servizi erogati in

ambito sociale;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte agli anziani;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

“ALLEGATO 6”

8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza;

- capacità di relazione e di comunicazione;

- capacità di lavorare in un team;

- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul

territorio e più in generale dell'Ente Comunale;

- capacità di organizzare autonomamente il lavoro, definendo priorità ed assumendosi

responsabilità;

- capacità di fare rete;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.

“ALLEGATO 6”

10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a

favore degli utenti assistiti;

- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a

favore degli utenti assistiti;

“ALLEGATO 6”

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.

“ALLEGATO 6”

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a

favore degli utenti assistiti.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza;

- capacità di relazione e di comunicazione;

- capacità di lavorare in un team;

- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul

territorio e più in generale dell'Ente Comunale;

“ALLEGATO 6”

- capacità di fare rete;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di comunicazione e dialogo con i genitori dei minori assistiti;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di contribuire alla progettazione di interventi mirati a percorsi di autonomia a

favore degli utenti assistiti.

- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio;

- capacità di progettare interventi e di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni

dell'utenza.

“ALLEGATO 6”

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

- capacità di accoglienza;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- strumenti e tecniche per l’analisi dei casi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di programmazione e conduzione di attività in autonomia con piccoli gruppi di

utenti;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti alla scuola materna;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa (bilancio, delibere, determinazioni, impegni di spesa) sia dal punto di vista

tecnico-organizzativo (competenze e collaborazioni tra diversi uffici);

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- competenze organizzative: capacità di organizzare i ritmi di lavoro, eseguire gli incarichi

con individuazione delle loro criticità;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni.

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- metodi di presa in carico della relazione educativa con gli utenti assistiti;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di lavorare in équipe multidisciplinare;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare alle attività di cura rivolte ai bambini iscritti a scuola;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di lettura dei bisogni presenti sul territorio.

“ALLEGATO 6”

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- conoscere ed orientarsi nel sistema dei servizi socio sanitari del territorio, nonché dei

servizi di pubblica utilità;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

“ALLEGATO 6”

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di comunicazione e realizzazione di messaggi informativi alla popolazione;

- utilizzo di alcuni strumenti della comunicazione sociale: sito di un ente locale, stampa

locale compreso il bollettino comunale, radio locale;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

- competenze generiche sul codice della strada;

- capacità di organizzazione e gestione autonoma degli incarichi assegnati;

- conoscenza dei servizi sociali, educativi e scolastici del territorio e del loro funzionamento

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

“ALLEGATO 6”

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di lavorare in raccordo con altri servizi;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di cogliere i bisogni di tipo affettivo, educativo e relazionali dell’utente assistito;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- capacità nell'individuare ed utilizzare i servizi/risorse adatti ai bisogni degli assistiti;

- capacità di collaborare anche con gli operatori di servizi diversi;

- capacità di collaborare allo svolgimento delle azioni di cura e assistenza degli utenti

assistiti;

- capacità di operare nel settore dei servizi alla persona;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

- capacità di accoglienza e ascolto;

- capacità relazionali, comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e di progettare interventi;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità organizzative.

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento.

- capacità di gestire il contatto con l'utenza.

“ALLEGATO 6”

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

- empatia e sensibilità;

- capacità di accoglienza e relazione;

- capacità relazionali e comunicative;

- capacità di analisi e di monitoraggio;

- capacità di gestire il rapporto con l'utenza;

- conoscenza del funzionamento di un Ente pubblico, sia dal punto di vista della prassi

amministrativa sia dal punto di vista tecnico-organizzativo;

- problem solving e capacità di analisi e intervento;

- conoscenza dinamica del servizio e delle sue prestazioni;

- capacità di gestire il contatto con l'utenza;

- capacità di relazione e di comunicazione;

- capacità di lavorare in un team;

- conoscenze inerenti l'organizzazione e il funzionamento dei servizi sociali presenti sul

territorio e più in generale dell'Ente Comunale;

- capacità di lettura dei bisogni del territorio e capacità di progettare interventi;

- capacità di contribuire direttamente alla soddisfazione dei bisogni dell'utenza;

- capacità di ascolto, di analisi, di osservazione e di vicinanza alle persone svantaggiate.

“ALLEGATO 6”

FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:

Oltre a un percorso di formazione generale obbligatorio destinato a tutti i volontari, è prevista

anche la formazione specifica, di cui si dettaglia di seguito.

Contenuti della formazione:

I contenuti della formazione specifica sono presentati ai volontari attraverso azioni di training

on the job e lezioni d’aula.

AZIONI DI TRANING ON THE JOB

L’intera attività formativa di “Training on the job” sarà guidata e coordinata dai formatori

accreditati di ANCI Lombardia che si occuperanno di definire i contenuti didattici da proporre

e di supervisionare gli interventi formativi. Il formatore assieme all’Operatore Locale di

Progetto, proporrà al volontario un percorso articolato in contenuti diversi, contestualizzati al

settore in cui il volontario opera.

Nel dettaglio, i contenuti di “Training on the job” rispondono ai fabbisogni che scaturiscono

delle tre fasi: presentazione, orientamento e introduzione al servizio.

Contenuti della fase di presentazione

In questa prima fase il formatore definisce con l’OLP i contenuti della fase di presentazione.

La piena comprensione e definizione dei ruoli, degli incarichi e delle responsabilità connesse

al servizio civile è il presupposto da cui partire per avviare l’esperienza.

Contenuti proposti:

• le aspettative sul servizio civile, l’OLP avvia insieme al volontario una riflessione sulle

aspettative connesse al progetto di servizio civile;

• l’Operatore Locale di Progetto, presentazione del ruolo e delle responsabilità. La

comprensione da parte del volontario del ruolo di guida e coordinamento svolto dall’OLP

permetterà al volontario di individuare e riconoscere l’OLP come la figura di riferimento e

a cui rivolgersi nel corso del proprio servizio.

Contenuti della fase di orientamento

In questa fase si propongono i seguenti contenuti:

• analisi della sede di servizio, si descrive l’organizzazione e le funzioni della sede rispetto

alla struttura dell’Ente;

• ruolo e responsabilità del volontario. Analisi e riflessioni sul ruolo che il volontario dovrà

assumersi durante il servizio.

La conoscenza dell’organigramma del servizio, dei ruoli e delle responsabilità coinvolte

permetterà al volontario di sviluppare la consapevolezza del contesto nel quale svolgerà

servizio e di definire con maggiore chiarezza il proprio ruolo e il contributo che potrà dare

all’interno dell’ente.

Contenuti della fase di introduzione al servizio e di formazione continua per operare nei

servizi

In questa fase si dedica del tempo per presentare e spiegare nel dettaglio i diversi servizi

proposti, specificando e chiarendo al volontario quali sono le problematiche che dovrà

affrontare e gli strumenti da utilizzare. Nel dettaglio, i contenuti formativi proposti sono i

seguenti:

“ALLEGATO 6”

• riflessione ed analisi delle prestazioni erogate dal servizio;

• riflessione ed analisi delle priorità definite dalla struttura;

• riflessione ed analisi delle problematiche e delle criticità del servizio;

• riflessione ed analisi delle modalità di realizzazione del servizio.

Risultato finale di questa fase è la definizione e la stesura del programma settimanale del

volontario, all’interno del quale sono specificati gli orari di servizio e le attività da svolgere.

I contenuti di introduzione al servizio sono riproposti ogni volta che il volontario si affianca

ad una nuova attività e rappresentano quantitativamente la parte più significativa di quanto

trasmesso.

Qui di seguito sono descritti, per ogni sede di servizio i contenuti formativi proposti dagli

OLP ai rispettivi volontari per consentire loro di inserirsi e operare nei servizi.

1. COMUNE DI MALEGNO - SEDE 22108

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

2. COMUNE DI MARCHENO - SEDE 22121

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

3. COMUNE DI MARMENTINO - SEDE 36183

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

4. COMUNE DI MAZZANO - SEDE 125953

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

5. COMUNE DI MORBEGNO - SEDE 36193

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- la disabilità e le varie patologie;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

6. COMUNE DI NAVE - SEDE 125946

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- strumenti di progettazione: indicazioni per predisporre attività di assistenza e animazione

all’interno di centri anziani;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

7. COMUNE DI ONO SAN PIETRO - SEDE 125431

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e

attività di assistenza e animazione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

8. COMUNE DI OSPITALETTO - SEDE 124962

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

9. COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA - SEDE 129254 - funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

10. COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO - SEDE 125120

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia;

- la disabilità e le varie patologie;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

11. COMUNE DI PARATICO - SEDE 125076

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

12. COMUNE DI PISOGNE - SEDE 124963

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

13. COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO - SEDE 109506

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- la disabilità e le varie patologie;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

14. COMUNE DI PUEGNAGO DEL GARDA - SEDE 130541

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

15. COMUNE DI ROCCAFRANCA - SEDE 22117

“ALLEGATO 6”

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento e della disabilità;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

16. COMUNE DI ROÈ VOLCIANO - sede 36282

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e

attività di assistenza e animazione per minori;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

17. COMUNE DI RUDIANO - SEDE 125949

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- la disabilità e le varie patologie;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e

attività di assistenza e animazione all’interno della scuola dell’infanzia e della scuola

dell’obbligo;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

18. COMUNE DI SAN FELICE DEL BENACO - SEDE 131149

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- strumenti di progettazione didattica: indicazioni per predisporre i percorsi didattici e

attività di assistenza e animazione all’interno della scuola primaria;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

19. COMUNE DI SELLERO - SEDE 123126

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

20. COMUNE DI SIRMIONE - SEDE 126144

- strumenti e tecniche di animazione sociale;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- monitoraggio dei casi e interventi di prevenzione per anziani e disabili;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- elementi relativi alla sicurezza specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare

durante lo svolgimento delle attività nelle sedi di servizio.

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

- sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

21. COMUNE DI SONDRIO - SEDE 131683

- funzionamento e organizzazione di un ente locale.

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- la disabilità e le varie patologie;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

22. COMUNE DI TALAMONA - SEDE 98580

- funzionamento e organizzazione di un ente locale.

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- tecniche di comunicazione e promozione:

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

23. COMUNE DI TIRANO - SEDE 124503

- funzionamento e organizzazione di un ente locale.

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

24. COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA - SEDE 124866

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- la disabilità e le varie patologie;

- la disabilità e il processo di invecchiamento: azioni di cura e di supporto;

- programmazione delle attività; predisposizione di un’agenda di impegni;

- tecniche e strumenti per il lavoro di rete con le associazioni del territorio;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio;

“ALLEGATO 6”

25. COMUNE DI TOSCOLANO MADERNO - SEDE 124512

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

26. UNIONE DEI COMUNI DELLA VALTENESI - SEDE 124871 - SEDE 124872 -

SEDE 124873 - SEDE 124874

- funzionamento e organizzazione di un Ente locale, competenze dei vari uffici comunali;

- informazioni utili a conoscere il territorio di competenza e a sapersi orientare tra i vari

servizi;

- istruzioni operative/pratiche per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’invecchiamento;

- la disabilità e le varie patologie;

- azioni di cura e di supporto per persone anziane o disabili;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

27. UNIONE DEI COMUNI DELL’ALTA VALLE CAMONICA - SEDE 36388

- funzionamento e organizzazione di un ente locale.

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

28. COMUNE DI VALDIDENTRO - SEDE 129325

- funzionamento e organizzazione di un ente locale;

- istruzioni operative per provvedere alla cura e all’assistenza degli utenti;

- elementi di psicologia e pedagogia;

- elementi di psicologia dell’età evolutiva;

- indicazioni utili a svolgere, in accordo con l’operatore, il monitoraggio dei casi già in cura

presso i servizi sociali: strumenti per l’osservazione, l’ascolto e l’analisi dei casi;

- conoscenza e utilizzo degli strumenti e delle tecniche comunicative da utilizzare per

informare la cittadinanza riguardo l’utilizzo dei servizi;

- tecniche di comunicazione e promozione;

- cenni e suggerimenti utili per agire in sicurezza durante lo svolgimento del servizio;

- cenni e suggerimenti utili per provvedere alla cura e all’assistenza in sicurezza durante lo

svolgimento del servizio;

- concetto di rischio, prevenzione e relativi comportamenti da adottare per tutelare la propria

sicurezza e salute e quella degli utenti assistiti;

- conoscenze e metodi per conoscere ed evitare i rischi connessi al servizio.

“ALLEGATO 6”

AZIONI FORMATIVE IN AULA

Il progetto prevede un programma formativo distribuito in 2 giornate d’aula (8 ore cadauna)

di cui una propone alcuni aspetti relativi all’area di svolgimento delle attività e l’altra il tema

dei rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.

Nello specifico saranno trattati i contenuti di seguito evidenziati.

Comunicazione e relazione con l’utenza disabile (Formatori: Michele Ballabio e

Elisabetta Saronni – durata 8 ore)

Il corso intende focalizzare l’attenzione sui vissuti del volontario di servizio civile che si trova

a sperimentare la relazione con l’utente disabile.

Questa proposta si articolerà in due momenti in cui il volontario si avvicinerà al settore di

interesse prima da un punto di vista teorico (conoscenza del settore), e successivamente da un

punto di vista “esperienziale” (ad esempio è prevista una simulazione con la possibilità di

mettersi nei panni di una persona disabile). Non verrà sottovalutata l’esperienza umana del

volontario inserito nel contesto.

Argomenti previsti:

• le attività e le mansioni proprie del volontario (confronto su situazioni difficili,

problematiche, situazioni tipiche);

• la relazione con le figure professionali di riferimento; il Progetto Educativo (P.E.I.): come

leggere un progetto educativo;

• la relazione con l’utente disabile (la comunicazione: verbale, non verbale, il contatto

corporeo e la vicinanza “obbligata”);

• i vissuti dell’operatore (i sentimenti nei confronti dell’utente, l’evocazione dei propri

vissuti emotivi: tenerezza, simpatia, repulsione, irritazione…come li gestisco?);

• l’età cronologica e l’età mentale dell’utente disabile (atteggiamenti che promuovono

l’autonomia e atteggiamenti che alimentano la dipendenza);

• i comportamenti problematici (analisi di situazioni problematiche e confronto su modalità

di intervento, il comportamento problematico come modalità comunicativa);

• le situazioni critiche (comportamenti auto e etero aggressivi, le stereotipie, situazioni

mediche di emergenza quali possono essere le crisi epilettiche);

• l’organizzazione di un servizio (CDD, CSE, SFA...);

• le peculiarità e gli obiettivi, la rete con altri servizi, i rapporti con il territorio, i ruoli e le

peculiarità professionali (coordinatore, educatore professionale, A.S.A, O.S.S.,

volontario/servizio civile).

“ALLEGATO 6”

Il nido d’infanzia e lo sviluppo psicologico del bambino (Formatore Letizia Carrubba –

durata 8 ore)

Il corso è destinato ai volontari di servizio civile che operano a stretto contatto con i bambini

di età compresa tra 0 e 3 anni (asili nido) e presenta, a partire dalla riflessione sul nido

d’infanzia inteso come contesto di prima socializzazione e di crescita, le principali linee di

sviluppo psicologico del bambino.

Le tematiche trattate mirano a potenziare le competenze professionali dell’operatore in modo

da poter rispondere adeguatamente ai bisogni evoluti dei bambini.

Il programma si articola in due momenti in cui si alternano riflessioni teoriche a esercitazioni

pratiche, in cui si propongono attività adeguate all’ambito in cui si muove il volontario.

Argomenti previsti:

• sviluppo psicologico del bambino con particolare riferimento alle tappe di sviluppo

psicomotorio e cognitivo;

• esercitazione “Definire le fasi dello sviluppo psicomotorio con l’utilizzo di immagini e di

indici di osservazione”;

• parlare con i bambini, lo sviluppo comunicativo e linguistico;

• esercitazione “Raccontare ai bambini un libro illustrato”;

• confini dell’attaccamento, lo sviluppo emotivo – affettivo;

• contesti di accoglienza e di ricongiungimento, stare “con” e stare “senza”

• esercitazione “Lettura e condivisione di esperienze”;

• osservare le relazioni al nido, lo sviluppo sociale;

• “Dai...giochiamo!” il gioco come spazio condiviso di comunicazione e crescita;

• esercitazione “La sensibilità dell’educatrice nei contesti educativi” e “L’osservazione del

bambino nella prima infanzia”.

La relazione d’aiuto con gli anziani e la metodologia del teatro sociale (Formatore

Michele Ballabio – durata 8 ore)

Obiettivo del percorso è fornire strumenti per gestire la relazione d’aiuto con gli anziani. La

metodologia adottata per la formazione è di natura teorico/attiva e teatrale.

Saranno fornite indicazioni al volontario sulla relazione con il mondo degli anziani attraverso

un’analisi e una rilettura della propria percezione dell’anzianità, nella consapevolezza che

questa percezione influisce nella relazione stessa con il cosiddetto ”utente”.

Si proporrà anche la metodologia del teatro sociale come strumento nella relazione con gli

anziani. Saranno presentate diverse proposte ricreative destinabili a gruppi di anziani e

analizzati aspetti tipici del teatro (lo spazio, i tempi, il contatto, le distanze, etc.) da utilizzare

nella relazione d’aiuto con gli anziani.

Argomenti previsti:

• diverse percezioni dell’anziano;

• relazione d’aiuto;

• teatro sociale come metodologia di intervento per gruppi di anziani;

• individuazione dei punti salienti della proposta metodologica in direzione di un suo

possibile utilizzo nell’azione di volontariato.

“ALLEGATO 6”

Sostegno ai diritti delle famiglie straniere che vivono in Italia: modalità d’intervento

socio – sanitarie (Formatore Cinzia Colombo – durata 8 ore)

Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono il sostegno a

famiglie straniere.

Il corso vuole offrire ai partecipanti un quadro sulle condizioni abitative e sanitarie di gruppi

di stranieri che vivono in Italia, con particolare riferimento pratico alla città di Milano.

L’obiettivo sarà quello di riflettere su opinioni comuni, pregiudizi e conoscenze, discutendo

esempi in ambito politico, sanitario e di informazione.

Il formatore offrirà spunti per un inquadramento culturale, con riferimenti a libri, film e

musica.

Argomenti previsti:

• quadro della situazione attuale in Lombardia con breve cronistoria di sgomberi e e

spostamenti;

• cosa ne pensano e ne sanno i partecipanti sugli stranieri;

• miti da sfatare: non sono nomadi, e altro ancora – cenni alla storia;

• approfondimento del panorama politico recente, regolamenti;

• esperienze di interventi sanitari nei campi;

• come si può tradurre nella pratica l'azione sanitaria e politica, alcune esperienze;

• presentazione di casi di cronaca sulla carta stampata, con discussione delle modalità di

informazione utilizzate dai mass media.

Rappresentazione del malato e della malattia mentale (Formatore Elisabetta Saronni –

durata 8 ore)

Il corso è rivolto a volontari che operano nei progetti d’assistenza che prevedono

l’affiancamento di volontari ad educatori che si occupano di utenti con disabilità mentale.

Argomenti previsti:

• il pregiudizio nei confronti della malattia mentale;

• come si curano i disturbi mentali;

• il progetto terapeutico personalizzato gli strumenti;

• le risposte dei servizi alla domanda di salute mentale;

• come lavorano (o dovrebbero lavorare) i "tecnici" della salute mentale.

Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari in progetti di

servizio civile (Formatori Vito Paese, Daniele Mallamo – durata 8 ore)

Il corso prevede una formazione generale uguale per ogni tipo di ente in materia di salute e

sicurezza e un approfondimento relativo ai rischi correlati al luogo di lavoro ed al corretto

impiego delle attrezzature di lavoro. Si propone inoltre di fornire gli strumenti di sicurezza

specifici ai possibili rischi che il volontario può incontrare durante lo svolgimento delle

attività nelle sedi di servizio.

Argomenti previsti:

• legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

• rischi nel lavoro;

• sistemazione del posto di lavoro;

• luoghi e attrezzature di lavoro.

“ALLEGATO 6”

CONTENUTI DI FORMAZIONE A DISTANZA

L’attività di formazione a distanza (24 ore) sarà svolta attraverso l’utilizzo di una piattaforma

di formazione a distanza suddivisa nelle seguenti sezioni diverse:

• sezione normativa;

• sezione didattica;

• sezione comunicazione;

• sezione ricerche;

• sezione esercitazioni.

In ciascuna sezione saranno raccolti materiali specifici utili allo studio e all’approfondimento.

Il volontario potrà muoversi liberamente tra le sezioni a disposizione, orientando e

personalizzando il proprio percorso formativo.

Gli argomenti che saranno proposti tratteranno tematiche di ampio respiro attuale:

• La comunicazione efficace: si proverà a stimolare i volontari ad imparare e conoscere le

diverse sfaccettature della comunicazione, nonché l’importanza dei processi comunicativi e

le diverse modalità in cui essi avvengono.

• Time management: sarà un corso per indirizzare i volontari ad ottimizzare la risorsa

“tempo” attraverso l’utilizzo di strategie, modelli e pianificazioni.

• La gestione delle riunioni e dei gruppi di lavoro: si porrà l’accento sull’importanza della

“riunione” come strumento di lavoro di gruppo. Come avviene la sua pianificazione e

organizzazione, quali sono le figure e i ruoli all’interno di una riunione (coordinatore,

relatore, conduttore) e infine il processo intrinseco della riunione (apertura, svolgimento,

verifica, chiusura e valutazione).

• La gestione dei progetti: si delineano le linee guida e gli elementi base di project

management. Saranno presentati concetti quali sono: il ciclo di vita di un progetto con la

sua impostazione e pianificazione; l’esecuzione e il controllo di un progetto; il team

building, la chiusura del progetto e gli strumenti principali ai quali riferirsi durante il suo

svolgimento.

• Web 2.0 e Wiki: i volontari sono immersi in un nuovo sistema di comunicazione, con

questo corso si forniscono nozioni circa i social, i blog, i forum e le chat che sempre di più

diventano i veicoli principali per comunicare con gli altri. Si darà un contributo affinché

vengano utilizzati nel modo corretto.

• Gestione della conoscenza: si punta a far comprendere ai volontari l’importanza della

creazione, condivisione e trasmissione dei saperi all’interno delle organizzazioni. Inoltre

saranno forniti definizioni di: bilancio di competenze, network e knowledge management.

• La comunicazione assertiva, il conflitto e la negoziazione: si daranno dei suggerimenti

riguardo le modalità usate per definire obiettivi e i modi per trasmetterli efficacemente. Si

parlerà di comunicazione assertiva, di strategie per “convincere” gli interlocutori, dell’uso

della retorica e della performance. Sarà anche sottolineata l’importanza del saper gestire le

critiche e sull’uso della razionalità e dell’emotività in contesti comunicativi.

• Risparmio energetico: il corso introdurrà una panoramica generale riguardo il risparmio

energetico e sarà prevista un’analisi accurata della problematica attraverso consigli,

strumenti e normative attuate in grandi contesti. Inoltre si racconterà come una politica

efficace di risparmio energetico diventa leva competitiva sul mercato.

• Sicurezza in ufficio: il corso offrirà ai volontari la possibilità di conoscere il quadro

normativo in materia di sicurezza, dalle direttive europee ai decreti legislativi emanati nei

Paesi europei.

“ALLEGATO 6”

Nella sezione “Didattica” saranno inseriti anche i contenuti di formazione specifica proposti

nelle lezioni d’aula. I formatori provvederanno a far pubblicare, dall’esperto di formazione a

distanza, tutti i materiali di studio e approfondimenti legati all’argomento trattato. I contenuti

saranno proposti seguendo la suddivisione per argomenti utilizzata in aula, per

approfondimenti si veda il punto 40.2 (“Azioni formative in aula”).

Durata:

72 ore, di cui 32 ore di formazione specifica e di addestramento al servizio (training on the

job), 24 ore di formazione a distanza (FAD) e 16 ore di formazione specifica d’aula di cui 8

ore dedicate ai rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile.

L’attività è coordinata e supervisionata dai formatori accreditati di ANCI Lombardia.