Metodologia Operativa e Centrocampista

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    LA METODOLOGIA OPERATIVA NELLA COSTRUZIONE

    TECNICO-TATTICA DEL CENTROCAMPISTA CENTRALE.

    l gioco del calcio classificato come sport di situazione e questo condizionatutte le procedure metodologiche indirizzate alla formazione tecnica.Formazione tecnica collegata costantemente in ambito tattico ovvero incostante integrazione con la sfera cognitiva del calciatore. Il gesto tecnico lo strumento operativo per risolvere i problemi di gioco che possono essereidentificati per esempio nell addomesticare un pallone che ha avuto unrimbalzo a terra imprevisto, dal dosare un passaggio in profondit sullacorsa di un compagno particolarmente veloce, oppure decidere in pochissimotempo se calciare in porta o tentare un dribbling. la situazione che giustificail comportamento tecnico e quindi condiziona la scelta operativa e il tipo diesecuzione. Solo grandissimi fuoriclasse sono riusciti con la loro maestriatecnica a influenzare la situazione e a modificarla con la propria azione

    tecnica. La metodologia operativa ritiene che la formazione tecnica non puprescindere da quella tattica e viceversa, in ogni atto di gioco, il calciatoreesegue (tecnica) solo dopo aver elaborato pi o meno velocemente unarisposta su come risolvere problemi legati alla situazione di gioco (attotattico). La formazione tattica un processo integrato che nasce dal giocostesso e rappresenta (nella genesi della evoluzione calcistica) un costanteriferimento didattico. Laddove esiste unattivit cosciente, una sistematicaattivit di elaborazione e di risposta a stimoli ambientali, dobbiamo parlare ditattica. Lautomatizzazione di certi gesti (abilit tecniche) sposta su piani

    elaborativi pi complessi il comportamento del calciatore, impegnato adessoa raccordare le proprie azioni con quelle dei compagni in fasi di gioco dovediventa sempre pi indispensabile la presenza dellavversario. I piani didatticielaborati per la formazione tattica devono contenere attivit che sono in lineae in stretto rapporto con : - let del calciatore; - le sue qualit tecnico/tattiche;- il suo grado di maturazione psico-fisica; - le motivazioni. Per questo lametodologia operativa ha strutturato un processo didattico con tipologie diesercitazioni atte a conseguire una crescita di quelle che noi consideriamoscelte operative efficaci o azioni efficaci in quattro contenitori: - situazioni

    semplici: - situazioni standard; - situazioni funzionali; - situazioni di gara.Una grande orchestra per essere tale ha sicuramente bisogno diottimi musicisti padroni e profondi conoscitori del loro strumento, ma altrettanto vero che senza un valido direttore che armonizzi non si darebbevita ad una performance omogenea e al disegno musicale pensato e stabilito.Il concetto espresso pu essere trasferito perfettamente alla figura di ungiocatore molto particolare anzi diciamo fondamentale allinterno di tutti isistemi di gioco, il centrocampista centrale.Non errato formulare questo esempio poich anche nel calcio per faresprimere al meglio tutta la squadra, per esaltarne le qualit, per interpretareefficacemente il copione tattico prestabilito e regolarne i tempi di sviluppo,serve una guida, un direttore, un regista.

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    C per un importante e significativa differenza tra linterpretazione musicalee quella calcistica e sta nel tempo di esecuzione, che mentre nella primaresta costante e fedele allo spartito dallinizio alla fine, nella seconda variarapidamente attimo dopo attimo, in ragione della natura del gioco legato

    continuamente ad una variet di situazioni tra cui quelle imprevistedeterminate dalla posizione della palla, dellavversario e quella dei compagni.Quanto detto tanto pi vero se si considera levoluzione che il calcio hasubito progressivamente negli ultimi ventanni.Latteggiamento e le risposte di questo giocatore, la sua capacit di pensare,di valutare,di gestire, di agire, la sua creativit dovranno essere coerenti edare sostanza alla struttura e allidea di gioco della squadra e probabilmentenon sbagliamo nellaffermare che limmagine di un collettivo si identifica e sidefinisce proprio nelle caratteristiche tecniche e nelle qualit tattiche del suocentrocampista centrale.CARATTERISTICHE GENERALI DEL CENTROCAMPISTACENTRALEIl centrocampistacentrale, pi di tutti i calciatori, quello che deve vedere,pensare, trovare ed eseguire il pi rapidamentepossibile, efficaci edadeguate risposte tecnico-tattiche alle problematiche chescaturisconodallevolversi del gioco, sotto la continua pressione degliavversari conconcretezza, efficacia, precisione senza estetismi fini ase stessi.Gli esempi pi lampanti sono quelli in cui un giocatore effettua un passaggio

    da goal ad un altro nelle migliori condizioni, piuttosto che un passaggio o unlancio qualsiasi, oppure la posizione avanzata del portiere permette di battere

    questultimo con un pallonetto, dettaglio che solo pochi sanno captare. Ma

    anche la capacit di alcuni giocatori di uscire da una situazione di pressing

    degli avversari con un passaggio lungo, cambiando gioco nel vedere un

    compagno smarcato; oppure quando in una situazione di fuorigioco in cui

    spazi e tempi si riducono a causa al movimento coordinato della difesa

    avversaria, il giocatore deve decidere rapidamente aspettando che un

    compagno si smarchi per evitare il fuorigioco. In generale, si allude al

    concetto in cui il giocatore ha dimostrato di saper risolvere un problema con

    una soluzione ottimale rispetto alle altre possibilit e, assieme a questo, con

    rapidit, caratteristica questa che varia da giocatore a giocatore, in relazione

    alla capacit di anticipazione percettiva. Si dice inoltre che esistono giocatori

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    che vedono il calcio facile, in altre parole, che non si complicano la vita, che

    sanno utilizzare in ogni momento lazione adeguata.

    E a tutti noto che quasi nella totalit dei casi a centrocampo che si

    risolvono, si decidono le sorti di una partita,ed in quella parte di campo chesi determinano gli sviluppi degli andamenti di una gara.In quel settore del campo si delineano i movimenti, le manovre, i disegnitattici di un collettivo ed in quella zona si esalta e diventa protagonista, inbase ai sistemi di gioco utilizzati, la figura del centrale di centrocampo, cheindividualmente non pu fare a meno di conoscere ed applicare tutti i principidi tattica individuale delle due fasi:PRESA DI POSIZIONE; INTERCETTAMENTO; ANTICIPO;MARCAMENTO;CONTRASTO; SMARCAMENTO; RICEZIONE;PASSAGGIO; DRIBBLING;TIRO IN PORTA ;PRESSIONE.I migliori interpreti di questo ruolo sono coloro che possiedono tutti questirequisiti uniti a capacit morali come laggressivit, la tenacia , lo spirito disacrificio e una spiccata personalit.L'aggressivit in un calcio moderno sempre pi veloce permette alcentrocampista di fare pressione in maniera efficace e di reimpostareimmediatamente una azione offensiva.La tenacia e lo spirito di sacrificio gli permettono di vincere molti contrasti eduelli in una zona di campo dove questi si verificano frequentemente.

    Una spiccata personalit rinforza l'importanza strategica del suo ruolo che quello di essere sempre nel vivo del gioco e dare sicurezza ed equilibrio tra ivari reparti.Sotto il profilo delle qualit tecniche per questo ruolo fondamentale averedestrezza e un buon controllo di palla per potersi muovere in spazi ristretti eliberarsi dal pressing dei centrocampisti avversari con triangolazioni efficaci;capacit di proteggere la palla e soprattutto di avere un calcio pulito e precisosia sul corto che sul lungo per dare fluidit al gioco offensivo.Tatticamente i suoi compiti sono principalmente quelli di muoversi sempre in

    aiuto dei compagni posizionandosi in modo da orientare lo sviluppo del gioconella maniera pi razionale , se sia preferibile giocare vicino o lontano , inprofondit oppure in ampiezza.Personalmente ritengo che debba privilegiare la verticalit proprio per il fattoche levoluzione del calcio moderno presenta alti ritmi, azioni offensive veloci,scontri fisici frequenti in 1:1 per cui la maggior parte dei tecnici preferisconoche le loro squadre, i loro giocatori e soprattutto i loro centrocampisti,verticalizzino immediatamente il gioco non rischiando nulla allinterno dellapropria met campo.

    Fondamentale tatticamente anche il sapersi muovere in relazione allosviluppo del gioco avversario e guidare il reparto in maniera compatta persoffocare con i tempi giusti l'azione offensiva degli avversari.

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    Il centrocampista centrale avr connotazioni diverse anche a seconda dellecaratteristiche della squadra,infatti nelle squadre aggressive il centrocampistaviene spesso saltato con lanci lunghi dal settore difensivo verso il reparto diattacco con ci il suo ruolo si limiter per lo pi alla fase di interdizione e di

    riconquista della palla.Pi incisivo invece il suo compito nelle squadre che fanno della circolazionedella palla la loro ragion dessere cercando di sfruttare con rapidi fraseggi eimprovvisi cambi di gioco, i movimenti dei propri giocatori su tutto il campo.Di grande importanza anche il suo compito ricoperto nelle squadre chepuntano soprattutto su un gioco difensivo basato su rapide ripartenze dalladifesa con passaggi verticali.Tuttavia a parte questi dati e le diverse caratteristiche delle squadre, ilcentrale di centrocampo per supportare positivamente il gioco, deve esserepreparato dal punto di vista fisico-motorio, mentalmente veloce, bravo eintelligente tatticamente soprattutto nel saper leggere le situazioni, peradottare le soluzioni migliori e se possibile imprevedibili per lavversario.Tutto ci sia nella fase difensiva e sia in quella offensiva.FASE DIFENSIVAIn particolare nella fase di non possesso il centrale di centrocampo divienenella sua zona il primo difensore della propria met campo, della propriaporta ed il primo cacciatore di palloni.Deve disturbare la circolazione della palla avversaria, comandando eguidando il pressing difensivo e a volte offensivo, deve attuare raddoppi di

    marcatura e pressione sul portatore di palla avversario per chiudere gli spazi,rallentarne la manovra ed essere pronto in caso di intercettamento a ribaltaresubito lazione.A volte se il sistema lo prevede pu scendere sulla linea difensiva.FASE OFFENSIVAPer la fase di possesso palla la sua posizione importantissima, deve avereuna visione di gioco a 360 gradi con capacit danticipo e di previsione,inoltre deve sempre rappresentare il collegamento tra reparto difensivo eoffensivo.

    Movimenti senza palla, smarcamenti, quando - dove - come, per poterricevere e mantenere, gioco a due tocchi per avanzare e suggerire sia nelcorto che nel lungo il compagno pi pericoloso o nella posizione migliore,sono prerogative indispensabili.Spesso pu cercare inserimenti centrali, solo sporadicamente inserimenti difascia. Inoltre pu contribuire alla copertura dei difensori che si sganciano inappoggio allazione offensiva o cooperare con la difesa per liberarsi delpressing avversario cercando di smarcare in avanti o sulle fasce laterali undifensore.

    La capacit di sottrarsi al controllo dellavversario per agire con una certalibert di azione, per essere disponibili al possesso e alla progressione dellapalla verso la porta avversaria deve essere una sua costante.

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    PROFILO PSICOLOGICO DEL CENTROCAMPISTA CENTRALEIl centrocampista centrale, nel gioco moderno, si ritagliato sempre pi unruolo che lo distingue, nello stesso tempo, come perno del gioco dicentrocampo ( con tutte le connessioni relative alla caratterizzazione tecnica

    di questo ruolo ) e come riferimento costante del reparto difensivo. Unafunzione che richiede una personalit adeguata per la correttainterpretazione e relativa soluzione dei momenti tecnici di naturaprevalentemente situazionale.Assunto che il nostro giocatore possegga tutti i requisiti tecnici che ilcentrale di centrocampo deve avere, dovendo fare un profilo psicologico, misoffermerei su alcune capacit:1. capacit di cooperazione e collaborazione, che mettano in condizione ilgiocatore sia del far parte integrante di un gruppo squadra, sia del volerraggiungere con determinazione tutte le finalit che il gruppo squadra sipropone di ottenere;2. capacit decisionali che lo determinino come soggetto disposto anche arischiare;3. capacit di saper controllare la propria emotivit;4. capacit di intuire e anticipare , per una lettura della situazione checonsenta la giusta percezione del momento tecnico da affrontare;5. capacit di trovare le giuste motivazioni;Queste caratteristiche di natura psicologica, coniugate sinergicamente atutte le potenzialit tecnico-tattico-strategiche, delineano il profilo del

    giocatore che io vorrei allenare nel ruolo di centrale di centrocampo.COMPITI E FUNZIONI DEL CENTROCAMPISTA CENTRALE NEISISTEMI DI GIOCONel panorama odierno infrequenti sono i casi in cui le squadre adottanomoduli di gioco basati su rigide marcature, ci si affida per lo pi a sviluppidifensivi a zona o a zona mista eseguiti con tipici accorgimenti, chedistinguono il lavoro di ogni tecnico.Difficilmente quindi vedremo un centrocampista centrale, cervello dellasquadra doversi dedicare a particolari marcature che lo distolgano dai suicompiti di costruzione.Lunica cosa che possiamo dire che in base ai moduli di gioco adottati ogniallenatore pu utilizzare un centrocampista centrale con spiccate dotioffensive o viceversa con caratteristiche pi difensive.Detto questo il centrocampista centrale dovr sempre muoversi in funzionedel movimento della palla, attuando per la sua riconquista pressione sulportatore che entra direttamente nel suo raggio di azione, tenendo sottocontrollo visivo le zone vicine possibili direttrici di gioco per il disimpegno, peril gioco in profondit o per compiere il cosiddetto ultimo passaggio.

    Il giocatore inoltre dovrebbe essere particolarmente capace in situazioni diinferiorit numerica e di superiorit numerica e bravo nel coordinare imovimenti della squadra in fase difensiva accorciando gli spazi verticalmente

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    e orizzontalmente per mantenere unita e compatta la sua squadra pronta,una volta riconquistata la palla a ripartire con rapidi contrattacchi.IL CENTROCAMPISTA CENTRALE NEL 3 - 4 - 3La disposizione di centrocampo di questo modulo prevede due centrali

    preposti alla riconquista della palla e alla ripartenza rapida.In fase offensiva giocano sul corto e sul lungo, uno dei due a turno puaccompagnare lazione per arrivare alla conclusione a rete. Acumetattico, anticipo, corsa e doti tecniche quali il lancio lungo sono qualitnecessarie al loro gioco.Rappresentano il filtro difensivo e il motore della squadra, si offrono aldisimpegno ed al gioco in profondit dei compagni cercando se possibilelultimo passaggio.A loro affidato il compito di mantenere compatta, corta ed unita la squadra,fornire copertura agli inserimenti dei difensori in appoggio allazione offensiva,pressare e raddoppiare sul portatore di palla quando la squadra ha ritrovato ilgiusto assetto tattico.Questo sistema gi di per s molto offensivo pu diventarlo ancor di piprevedendo il trequartista.In questo caso i compiti del centrale di centrocampo sono essenzialmentedifensivi con compiti di regia e di recupero palla, supportato da due medianinon troppo esterni.Personalit, costante iniziativa, possesso palla, cambi di gioco repentini,pressing e raddoppi di marcatura soprattutto a centrocampo, rappresentano

    le prerogativa di questo giocatore.IL CENTROCAMPISTA CENTRALE NEL 4 - 3 - 3Con questo sistema il nostro centromediano metodista supportato da duemediani di movimento e di quantit che sono determinanti nella creazione dispazio per il suo gioco.La squadra cos molto forte sullasse longitudinale del campo, ma ha pocacopertura sul fronte orizzontale e potrebbe soffrire sulle fasce, servir quindiuna grande condizione fisica per supportare questa disposizione.Il metodista rappresenta il vertice basso davanti alla difesa, di un triangolo

    formato appunto con gli altri due mediani.Ha compiti difensivi procedendo sistematicamente ai raddoppi.E il vero playmaker della squadra, la vera regia, imposta e detta i tempi digioco, utile per uscire in contrattacco con il gioco corto e palla a terra.In fase di possesso un catalizzatore di palloni, difficilmente entra in zonagoal rimanendo utile alla difesa in fase di copertura.Per i difensori infatti il primo compagno con cui iniziare la manovra diattacco.Linearit, semplicit e concretezza devono essere le caratteristiche delle sue

    giocate. Anche questo modulo pu prevedere, ma di rado, il trequartista o uncentrocampista pi offensivo e pi alto a ridosso delle punte ( triangolo con ilvertice alto ) cosicch i centrali diventano due.

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    In questa maniera i due mediani centrali saranno deputati pi allinterdizione,al pressing, ai raddoppi e alle coperture centrali.IL CENTROCAMPISTA CENTRALE NEL 4:4:2Il modulo prevede due centrocampisti centrali con compiti quasi simili anche

    se in base alle caratteristiche fisiche e tecniche se ne preferirebbe unocon doti di regia, spiccato senso tattico perch da lui ripartirebbe il gioco elaltro con caratteristiche da incontrista votato al recupero palla per leripartenze rapide.Rispetto ai moduli che prevedono un solo centrale di centrocampo a loro richiesta molto pi dinamismo e movimenti, che nella zona centrale devonoessere alto-basso / corto-lungo.Se in fase difensiva, hanno il compito di esercitare pressione, temporeggiaree affrontare lavversario che in possesso di palla, con lo scopo di daretempo alla difesa di sistemarsi opportunamente per poi partire in pressing, infase offensiva devono dedicarsi naturalmente alla costruzione degli schemi digioco.Bravi tecnicamente ( almeno uno ) e di grande resistenza sono per lo piobbligati, affinch il modulo sia efficace, a giocare possibilmente ad uno/duetocchi, curando la precisione dei passaggi e dando limpronta ai ritmi dellapartita.Una volta entrati in possesso palla, in primo luogo devono cercare diverticalizzare il gioco guadagnando campo, in secondo luogo cambiare giocodalla parte opposta ( lato debole ).

    Se poi hanno classe e fantasia i risultati saranno sicuramente positivi.Lo sviluppo delle loro azioni dipende soprattutto dalla posizione della palla erispetto al movimento di compagni e avversari possono dare appoggio ad unesterno o inserirsi centralmente per concludere sfruttando i tagli degliattaccanti.Anche questo sistema potrebbe avere un trequartista, con il classico rombo dicentrocampo. In questo caso il centrocampista centrale sar pi di ordine, pistatico e pi incontrista. Rispetto al modulo con doppio centrale che habisogno di grandi qualit condizionali da parte dei suoi giocatori ed in

    particolare da parte dei centrali di centrocampo che disegnano una faseoffensiva soprattutto di fascia, con il centrocampo a rombo abbiamo una zonacentrale forte e compatta con una variet offensiva maggiore.IL CENTROCAMPISTA CENTRALE NEL SISTEMA DI GIOCO 5-3-2Nel modulo di gioco 5-3-2 il centrocampista centrale riveste un'importanzarilevante e di grande equilibrio, occupa infatti una posizione di verticeavanzato di un rombo difensivo che caratterizza l'intelaiatura di questosistema di gioco. Questa posizione in seno alla squadra gli richiede grandicapacit nello smarcamento in quanto deve raccordare senza sosta il gioco

    dal reparto difensivo con quello offensivo e di essere molto efficacenell'interdizione in quanto si trova in una posizione che lo pone a protezionedel triangolo difensivo.

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    COMPITI TATTICI IN FASE DI NON POSSESSO PALLAIn questa fase deve essere vicino alla linea difensiva per partecipare alpressing e scivolare sempre verso la palla.Il suo compito di schermo difensivo esalta le sue capacit di interdizione e

    permette ai difensori di curare maggiormente gli attaccanti avversari quandocercano la profondit , avendo infatti la possibilit del raddoppio delcentrocampista centrale quando l'attaccante si muove alle sue spalle.Mantenere lequilibrio tra i reparti e collocarsi in maniera razionale rispettoallo sviluppo del gioco avversario fondamentale per poi attuare quellastrategia difensiva che lallenatore richiede alla sua squadra.COMPITI TATTICI IN FASE DI POSSESSO PALLAI compiti tattici in questa fase di gioco sono molto importanti per il giocatore e

    per la squadra perch il centrocampista centrale in questo modulo quelloche si assume la maggiore responsabilit nella costruzione ed impostazionedel gioco per cui deve avere ottima visione di gioco e capacit dismarcamento, per porsi nelle migliori condizioni per ricevere il passaggio daidifensori per impostare ed orientare il gioco nella direzione pi efficace.Il centrocampista centrale deve anche essere bravo nel capire, in funzionedel gioco, se mettersi vicino o lontano dal compagno con la palla, separtecipare attivamente allazione di gioco o creare spazio per mettere incondizione qualche compagno di ricevere meglio la palla.CARATTERISTICHE TECNICHECome ho gi evidenziato nel paragrafo introduttivo CARATTERISTICHEGENERALI DEL CENTROCAMPISTA CENTRALE le qualit tecnichegenerali richieste sono elevate, ma ve ne sono alcune che ritengoindispensabili per il modulo che stiamo analizzando e che caratterizzano pidi altre questo ruolo specifico.DOMINIO DELLA PALLA:DEFINIZIONE: Capacit di gestire il pallone con destrezza e padronanza nelproprio spazio di azione, rappresentato idealmente da un cerchio con unraggio di un metro circa, il cui centro rappresentato dal piede di appoggio.Ritengo che avere destrezza per questo giocatore sia un requisitofondamentale basti pensare alla zona di campo dove opera, nella qualequesta capacit gli permette di influenzare in maniera evidente quasi tutto losviluppo del gioco vista la sua assidua partecipazione alla manovra.RICEVERE LA PALLA:DEFINIZIONE: Capacit di valutare le traiettorie per fermare ed orientare ilpallone, scegliendo anticipatamente la superficie anatomica pi conveniente.Il calcio di oggi riduce sempre di pi tempo e spazio e obbliga il giocatore auna ricerca maggiore di un gioco di prima intenzione e ad aumentare la

    velocit di esecuzione dei gesti tecnici, per cui diminuito il tempo adisposizione per arrestare la palla il pi vicino possibile e controllarla inmaniera efficace in modo da facilitare il gesto che seguir, soprattutto il

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    passaggio, che quello pi frequente per il ruolo che stiamo descrivendo.Maggiore la sua capacit di ricevere la palla e migliore sar la manovravisto il ruolo strategico e importante nella costruzione della manovraoffensiva.

    CALCIARE LA PALLA:DEFINIZIONE: Fondamentale che definisce la superficie anatomica dimpattocon la palla. Questo ruolo richiede continuamente di calciare in manieraefficace con entrambi i piedi, sia a corta che lunga distanza per dare alla pallauna circolazione veloce e una conseguente fluidit alla manovra.COLPO DI TESTA:DEFINIZIONE: Fondamentale che definisce labilit di utilizzare la testa nellesituazioni di gioco offensive e difensive.Questo gesto tecnico ilcentrocampista centrale lo utilizza quasi esclusivamente in fase difensiva percui il colpo di testa sar di tipo liberatorio, oppure su contrasto aereo o diintercettamento.In fase offensiva il passaggio su colpo di testa sicuramentemeno utilizzato del precedente.Possedere scelta di tempo per valutare correttamente le traiettorie unaltro requisito fondamentale del ruolo in esame.REQUISITI DI TATTICA INDIVIDUALE IN POSSESSO DI PALLAPer quanto riguarda i requisiti di tattica individuale in possesso pallafondamentalmente per il ruolo di c.centrale ne enumero almeno tre ,ricordando sempre che anche gli altri requisiti devono essere di buon livellocome avevamo sottolineato in precedenza.

    PASSAGGIO:DEFINIZIONE: Capacit tattica individuale che prevede la trasmissioneintenzionale della palla ad un altro giocatore. In questo ruolo il tipo dipassaggio ha delle connotazioni ben precise e richiede di muoverevelocemente la palla da una zona e laltra del campo con passaggi di primaintenzione o al massimo a due-tre tocchi che consentono di allentare lapressione avversaria , visti gli spazi ristretti nei quali questo giocatore spessosi trova ad operare.Per rendere efficace il passaggio ai fini della manovra il centrocampista deve

    avere visione di gioco e una velocit importante nel prendere delle decisioni( guardare , capire , scegliere ).SMARCAMENTO:DEFINIZIONE: Capacit del giocatore senza palla di liberarsi dalla marcaturaavversaria alla ricerca di spazi utili per ricevere il passaggio dal compagno inpossesso di palla.Il centrocampista c. deve continuamente farsi vedere dalcompagno in possesso di palla e consentirgli la possibilit del passaggio perpoi proseguire lazione di gioco. La responsabilit del giocatore allinternodella squadra lo portano ad esaltare questa capacit che sicuramente

    indispensabile per il ruolo.DIFESA E COPERTURA DELLA PALLA:DEFINIZIONE: Capacit tattica individuale caratterizzata dallabilit di dominare

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    la palla, mantenendone il possesso in presenza di avversario.Questa abilit indispensabile al centrocampista c. che spesso costretto in situazioni digioco a met campo a dover difendere la palla dalla pressione delcentrocampista avversario in spazi ristretti e densi e a dover utilizzare in

    maniera efficace tutti i principi che determinano questa azione di gioco.REQUISITI DI TATTICA INDIVIDUALE IN NON POSSESSO DI PALLAPRESA DI POSIZIONE:DEFINIZIONE: Capacit che permette di ostacolare e di frenare lazioneavversaria, mettendosi in relazione alla posizione della porta, dellavversarioe della palla.Essendo il giocatore di equilibrio e di protezione del repartodifensivo evidente la sua continua ricerca della presa di posizione piidonea alla situazione di gioco per rientrare individualmente o collettivamentein possesso di palla. Perci sar utile che prima del tentato recupero dellapalla ci sia una presa di posizione di fronte ad essa.CONTRASTO:DEFINIZIONE: Capacit tattica individuale che permette di togliere il possessopalla allavversario. Avevamo detto in precedenza che il c. centrale deveessere un buon interditore per cui labilit di rubare palla allavversarioattraverso il contrasto un requisito fondamentale di questo ruolo specifico ediventa oggi ancora pi importante visto che la maggioranza delle squadrebasano il proprio gioco sullorganizzazione difensiva ( squadra corta,raddoppidi marcatura e pressing ).Nel ruolo il tipo di contrasto pi utilizzato dal centrocampista centrale sicuramente quello frontale .INTERCETTAMENTO:DEFINIZIONE: E lazione con la quale un giocatore interrompe la linea di unpassaggio avversario. Nella mia esperienza diretta del ruolo una delleprerogative pi importanti proprio quella di saper interrompere o megliointercettare molti palloni avversari, capendo spesso in anticipo le intenzionidellavversario e le sue scelte nella trasmissione della palla ad un compagno.Per cui ritengo che sapere intercettare sia una conseguenza della capacit dileggere il gioco anticipatamente.

    ESERCITAZIONIPREMESSANel predisporre le sedute di lavoro, dovremmo costruire esercitazioni mirate eben programmate che procedano gradualmente dal semplice al complesso,incrementando il pi possibile le conoscenze tecnico tattiche ed i meccanismidi risposta necessari alla risoluzione dei problemi posti dalla imprevedibilitdel gioco. Il lavoro del tecnico dovr avere come obbiettivo la formazione digiocatori abili e capaci di leggere ed interpretare velocemente il gioco.N.B.

    Le seguenti esercitazioni oltre ad avere un carattere ed un utilizzoabbastanza generale, rappresentano una ideale progressione didattica cheintende allenare e migliorare le caratteristiche specifiche di un centrocampista

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    ESERCITAZIONE PER IL CAMBIO GIOCOObbiettivi: allenare il centrocampista al movimento cosiddetto a compassoper orientare il gioco dalla parte opposta da cui si riceve palla conunesecuzione veloce della ricezione e del passaggio.

    Svolgimento: al centro di un rettangolo di 30x20 mt si posiziona ilcentrocampista, agli angoli si posizionano quattro giocatori di cui tre inpossesso di un pallone, al via il centrocampista riceve il passaggio da uno deitre giocatori in possesso palla e dopo una ricezione trasmetter la palla algiocatore agli angoli che non era in possesso del pallone. Ripetere lasequenza per il tempo indicato dallallenatore.Variante: misure degli spazi; numero di tocchi.ESERCITAZIONE SUL PASSAGGIOObbiettivo: si cerca di allenare i giocatori alla precisione del passaggio,allesecuzione veloce su smarcamento e al dosaggio della forza nel calciare.Svolgimento: esercitazione di passaggi con linterposizione di due difensoriche possono intercettare. Dapprima si consentono solo passaggi rasoterra,successivamente anche a scavalcare. Per realizzare il punto ogni passaggiogiusto, la palla non pu uscire dallo spazio di ricezione di mt 8x20. Le coppiesi alternano alla interposizione ogni 3 minuti.Variante: misure degli spazi; un difensore a turno pu uscire in pressione;numero di tocchi.ESERCITAZIONE DI 3>3 SUL PASSAGGIOObbiettivo: allenare il centrocampista centrale a passaggi corti e a cambi di

    gioco.Svolgimento: allinterno di un campo 20x15 mt con due zone franche ai latidi mt 5x10. I due jolly giocano con entrambe le squadre che cercheranno ditrasmettere loro palla per realizzare il punto. Il jolly deve giocare massimo adue tocchi, se passa palla ad uno dei giocatori interni pu usare dei passaggicorti rasoterra, passaggi lunghi a scavalcare allaltro jolly. La palla non devesuperare laltezza duomo.Variante: trasmissione al jolly dopo tre passaggi.ESERCITAZIONE DI 4>2 + JOLLY CENTROCAMPISTA

    Obbiettivo: allenare il centrocampista a passaggi corti a uno/due tocchi,smarcamento e sostegno.Svolgimento: in un quadrato di 12x12 mt si posizionano quattro giocatori(gialli) sui lati e due difendenti (blu) allinterno del quadrato con un jolly /centrocampista (rosso) che si muove allinterno del quadrato in funzione dellapalla dando continuo sostegno ai giocatori sui lati. I giocatori sui lati giocanoad un tocco, mentre il jolly/centrocampista gioca a uno/due tocchi. Ogni voltache il jolly riesce a dare sostegno e a trasmettere la palla ad un altrogiocatore sui lati si realizzano due punti, un punto ad ogni passaggio tra i

    giocatori sui lati.Variante: misura degli spazi e numero di tocchi al jolly .

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    ESERCITAZIONE DI 6>4 + 2 JOLLY CENTROCAMPISTIObbiettivo: allenare i centrocampisti a passaggi corti/lunghi a uno/due tocchi,smarcamento e sostegno.Svolgimento: in un rettangolo di 30x15 si posizionano sei giocatori (gialli) sui

    lati e quattro difendenti (blu) allinterno del rettangolo con duejolly/centrocampisti (rossi) che si muovono sempre allinterno del rettangolo infunzione della palla dando continuo sostegno ai giocatori sui lati. I giocatorisui lati giocano ad un tocco, mentre i jolly/centrocampisti giocano a due/tretocchi.Ogni volta che i jolly riescono a dare sostegno e a trasmettere la palla ad unaltro giocatore sui lati si realizza un punto. I quattro difendenti devonoimpedire la trasmissione della palla tra i giocatori sui lati e i due jolly.ESERCITAZIONE SUL PASSAGGIO AL CENTROCAMPISTA CENTRALEObbiettivo: ricerca del centrocampista centrale.Svolgimento: in due quadrati uno di 20 mt di lato laltro interno di 5 mt dilato.Si effettua un 6:3 finalizzato al passaggio verso il centrocampista centrale cheavendo una visione a 360 gradi dovr con massimo due tocchi ricevere etrasmettere verso un giocatore giallo, affinch la squadra possa ottenere ilpunto. Si conclude il punto solo se il centrocampista centrale riesce arestituire la palla ad un altro giocatore giallo. Ogni intercettamento epassaggio al compagno da parte dei difensori (blu) vale un punto.Variante: aumentare il numero dei difensori.

    ESERCITAZIONE PER IL PASSAGGIOObbiettivi: sensibilizzare nel giocatore, prontezza di riflessi, velocit diesecuzione e ricerca della verticalit.Svolgimento: un giocatore, il centrocampista centrale (rosso) effettua unaverticalizzazione sullattaccante smarcato in base al movimento che undifensore passivo (giallo) effettua dal dischetto del rigore. Se il difensoremarca lattaccante di dx, il centrocampista servir laltro attaccante nonmarcato. Il centrocampista prima di passare agli attaccanti deve aggirare uncono e al segnale visivo con gli attaccanti deve fare una scelta veloce ed

    efficace.Variante: il difensore diventa attivo.ESERCITAZIONE PER IL PASSAGGIOObbiettivi: velocit di esecuzione, passaggio corto e lungo su smarcamentodi uno degli attaccanti.Svolgimento: il centrocampista centrale esegue una serie di passaggidiagonali con altri due compagni, dando le spalle ai tre attaccanti, quandolallenatore chiama il numero, il centrocampista si gira velocemente e deveservire lattaccante che compie smarcamento uscendo dal quadrato.

    ESERCITAZIONE SUL PASSAGGIO AD ATTIVAZIONE PSICOCINETICAObbiettivi: sensibilizzare nel giocatore, concentrazione, prontezza di riflessi,velocit di esecuzione, smarcamento sulla bandierina/avversario, gioco corto

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    e lungo.Svolgimento: un giocatore, il centrocampista centrale esegue una serie dipassaggi e ricezioni con altri due compagni posti a 10 mt in posizionediagonale, al segnale visivo dellallenatore ( che pu sventolare tre casacche

    colorate ), dovr effettuare, nel punto dove si trova un passaggio lungo (30mt) verso una delle tre postazioni dove stazionano tre giocatori concorrispondenti colori.ESERCITAZIONE AD ATTIVAZIONE PSICOCINETICAObbiettivi: stimolare concentrazione, velocit mentale, precisione dipassaggio.Svolgimento: in uno spazio 35x25 mt guidano la palla tre gruppi di 4/5giocatori di colore diverso. La met dei giocatori di ciascuna squadra ha unapalla a testa, laltra met si muove senza. Si passa la palla a sequenza:1. allo stesso colore;2. ad un colore diverso;3. a sequenza stabilita;4. al colore diverso pi lontano;5. al colore diverso pi vicino;ESERCITAZIONE SUL PASSAGGIO AD ATTIVAZIONE PSICOCINETICAObbiettivi: interdizione, recupero palla e ripartenza con lancio lungo e corto.Il giocatore ha sempre due alternative come in figura.Svolgimento: allinterno di un rettangolo di 40x20 mt si muovono 12giocatori, 4 per colore diverso. In ogni gruppo di quattro due si muovono

    senza palla. Il giocatore rosso/centrocampista deve cercare di intercettarepalla, recuperarla e servirla velocemente agli altri giocatori che si muovonosenza palla allinterno dello spazio. Se la intercetta ad un giallo la deve ridaread un giallo e cos via.Variante: aumentare o ridurre il numero dei giocatori senza palla; i giocatorioltre a guidare possono passarsi palla; inserire un doppio giocatorecacciatore.ESERCITAZIONE 4+1 > 4+1Obbiettivi: allenare la doppia mansione del centrocampista centrale come

    suggeritore per la fase offensiva e come scarico da pressing avversario pereffettuare la ripartenza.Svolgimento: in uno spazio 35x25 si svolge un 4 : 4 con un jolly valido perentrambe le squadre, per i gialli come scarico dal pressing avversario blu, peri blu come regista per realizzare il punto dietro una linea difesa dai gialli. Igialli realizzano un punto quando riescono a condurre o a ricevere la pallaoltre la linea difensiva dei blu.Variante: doppio centrocampista jolly.ESERCITAZIONE 4+4 > 4+4

    Obbiettivi: appoggio, aiuto e fase di transizione.Svolgimento: in un campo di 40x30 con porte regolari e portieri, si svolgonodue 4:4. Le mansioni dei jolly che giocano a due tre tocchi e stazionano in

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    zone intermedie franche, sono doppie: aiuto per la difesa, regia per lattacco.Lazione di gioco parte sempre dal portiere.Variante: possono realizzare in fase offensiva superiorit numerica; variarenumero di difensori ed attaccanti.

    ESERCITAZIONE 8>8 A SETTORIObbiettivi: appoggi, aiuti, fase di transizione.Svolgimento: in un campo di 70x40 con zona franca di 10x40 mt abbiamo uncentrocampista centrale per squadra che fa da tramite; i due centrocampistinon si intercettano palla possono solo esercitare una pressione passiva.Variante: il centrocampista pu creare parit numerica e concludere con untiro entrando in gioco.ESERCITAZIONE A TEMPO SUL 4>4Obbiettivi: passaggio, pressione, intercettamento e ripartenza con lanciolungo e corto.Svolgimento: tre squadre di quattro giocatori di colore diverso si affrontanoin due spazi di 35x25 mt con una zona interposta di non gioco. Ogni squadradeve realizzare 6 passaggi. La squadra avversaria che gioca la fase difensivase riconquista palla, realizza un punto quando serve il proprio centrocampistacentrale che subito lancia lungo nellaltro spazio sullaltra squadra che dovrfare stessa cosa sulla pressione degli stessi.Variante: la squadra che perde palla corre a pressare nellaltro spazio;aumentare o diminuire il numero dei difensori; il centrocampista per effettuareil cambio di gioco deve smarcarsi e ricevere nella zona franca;

    aumentare le dimensioni degli spazi.ESERCITAZIONI 8>8 A SETTORIObbiettivi: appoggio, passaggio di fasi, superiorit numerica.Svolgimento: si gioca su un campo 50x30 mt, nel settore mediano si esegueun 2:2 a tre tocchi. Nei settori difensivi e offensivi si gioca a due tocchi un 3:3.Dapprima nella fascia centrale non si fa opposizione attiva ma solopressione, poi un 2:2 attivo, infine un centrocampista pu uscire dopo undribbling o passaggio e creare superiorit numerica in zona offensiva,rientrer solo quando i difensori avversari avranno intercettato e passato di

    nuovo in zona centrale.ESERCITAZIONE SUL 3+3 > 4+PObbiettivi: allenamento al sistema ( 5-3-2 ; 4-3-3 ; 4-4-2 ); inserimenti e tagli.Svolgimento: in una met campo si affrontano reparto di centrocampo ereparto dattacco contro un reparto difensivo a zona.ESERCITAZIONE SUL 5>5 (4+1 > 4+1)Obbiettivi: i cinque del reparto difensivo devono curare in particolare imovimenti in linea e a scalare ed il fuorigioco e cercare con il fraseggio cortoe lungo di portare la palla oltre la linea tratteggiata. Conclusione a rete per gli

    attaccanti.Svolgimento: quattro difensori pi un centrocampista centrale (verde) inzona centrale, che aiuta il raddoppio della marcatura, sia centralmente che

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    sulle fasce facendo da perno alla costruzione del gioco in funzione delpressing avversario, contro 4 centrocampisti ed un attaccante.Variante: giocare in superiorit ed in inferiorit numerica aumentandodifensori, attaccanti o centrocampisti. Applicare sistemi di gioco.

    ESERCITAZIONE SUL 6>6 SUL POSSESSO PALLAObbiettivi: miglioramento della visione di gioco e della precisione nelpassaggio.Svolgimento: in un campo 50x30 mt. ( fig. a ) si affrontano due squadre, ogni6 passaggi si realizza un punto ma se il centrocampista riesce a servire inuno dei quattro angoli uno dei suoi compagni realizza tre punti.Variante: inserire una porta ( fig. b ), una squadra offensiva formata da 3attaccanti, 1 centrocampista centrale e 2 esterni dovr segnare; laltradifensiva formata da 3 difensori 2 esterni ed 1 centrocampista centralerealizzer un punto quando questultimo avr calciato lungo ed un compagnosmarcatosi avr ricevuto allinterno degli spazi. Invertire i compiti.ESERCITAZIONE SUL 4>4 + JOLLY/CENTROCAMPISTA E PORTIERIObbiettivi: smarcamento, passaggio, collaborazione offensiva.Svolgimento: in un campo ridotto di 40x20 mt. si affrontano due squadre di 4giocatori luna pi i portieri che difendono due porte regolari. Allinterno delcampo di gioco c un jolly/centrocampista (rosso) che diventer appoggioobbligato nella costruzione del gioco di chi in possesso palla visto cheprima di concludere a rete la squadra dovr cercare di effettuare unpassaggio al jolly prima di concludere in porta. Due tre tocchi per le

    squadre ed un tocco per il jolly/centrocampista.Variante: tocchi liberi per le squadre e due tocchi per il jolly.Obbiettivi: gioco corto e lungo inserimento centrale di un centrocampistacentrale (rosso) e relativi movimenti senza palla di squadra.Svolgimento: il centrocampista serve una punta o un trequartista ( sequenza4 10 8 ).ANALISI DEL MODELLO FISICO DEL CENTROCAMPISTACENTRALEPartendo dal presupposto che il calciatore in oggetto deve avere per i compiti

    richiesti un baricentro basso che gli consenta di facilitare tutti gli spostamentia lui congeniali, per il fatto che muovendosi in spazi ristretti le sueaccelerazioni non sono quasi mai tali da consentirgli una corsa in falcatamolto aperta (infatti quando in possesso di palla la frequenza degli appoggi molto elevata; quindi deve possedere una buona stiffness muscolare) ilgiocatore di calcio ed in particolare il c.c. da un punto di vista morfologico sipresenta con una statura di altezza media. In virt di ci si pu definire ungiocatore dotato comunque di buona forza esplosiva poich deve averespiccate caratteristiche di accelerazione e decelerazione (stiffness); con

    buone qualit di potenza aerobica e di resistenza specifica. La variazionecontinua di velocit (1.000 in una partita) estremamente costosa da unpunto di vista energetico. Se lo vogliamo pi potente deve possedere buoni

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    livelli di forza tali da esaltare le doti di accelerazione e di uscire vincente daicontrasti per lui molto numerosi; da notare che la sistematica riuscita diquesta abilit tattica individuale, per il giocatore e per la squadra diventa unrinforzo psicologico.

    CONCLUSIONEIl centrocampista centrale al di l di qualsiasi sistema, deve possedere qualittecnico-tattiche non indifferenti.Deve essere un grande pensatore, conoscersi e comprendere attentamentele doti di ciascun compagno per sfruttarle al meglio nel suo modo di costruirecalcio. Spirito di adattamento, una buona personalit, una mentalit duttile,elastica, sempre equilibrata e pronta a rispondere alla variet e allaimprevedibilit del gioco lo renderanno un giocatore completo o come si diceuniversale. Le caratteristiche specifiche permetteranno di identificare ilcentrocampista centrale in maniera unica allinterno dei moduli tattici di cui sifa primo interprete e primo direttore dorchestra.