Stili di relazione terapeutica Riccardo Pignatti AMISI, Milano [email protected].
Metodologia e applicazioni Frascati, Villa Aldobrandini 12 6 2007 Prof. Sandro Pignatti Responsabile...
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metodologia e applicazionimetodologia e applicazioni
Frascati, Villa AldobrandiniFrascati, Villa Aldobrandini12 6 200712 6 2007
Prof. Sandro PignattiProf. Sandro PignattiResponsabile scientificoResponsabile scientifico
Le banche dati Le banche dati vegetazionalivegetazionali
1.1. LA CARTA COME LA CARTA COME DOCUMENTO DOCUMENTO
STATICOSTATICO
Rappresentazione spaziale di oggetti concretiRappresentazione spaziale di oggetti concreti Rilevamento con tecniche “asettiche”Rilevamento con tecniche “asettiche” Comparabilità con documenti analoghiComparabilità con documenti analoghi Ricchezza di informazioni (dettagli)Ricchezza di informazioni (dettagli) LeggibilitàLeggibilità Base conoscitiva per decisioni ed azioniBase conoscitiva per decisioni ed azioni
Anzio, Torre Astura, Selva di Fogliano, Mti. LepiniAnzio, Torre Astura, Selva di Fogliano, Mti. Lepini
Anzio – Lepini: Carta Geologica Anzio – Lepini: Carta Geologica
La carta fitosociologicaLa carta fitosociologica
La prima carta fitosociologica in Italia è stata rilevata La prima carta fitosociologica in Italia è stata rilevata nel 1953 da V. Giacomini, S. Pignatti, A. Pirola e E. nel 1953 da V. Giacomini, S. Pignatti, A. Pirola e E. Wikus e pubblicata nel 1955Wikus e pubblicata nel 1955
Carta fitosociologica Carta fitosociologica di Regensburg di Regensburg (Germania)(Germania)
2. LA CARTA COME ANALISI 2. LA CARTA COME ANALISI DEL TERRITORIODEL TERRITORIO
Scelta preliminare: cosa rappresentare ?Scelta preliminare: cosa rappresentare ?
re: Vegetazionere: Vegetazione Metodo ?Metodo ?
re: Analisi fitosociologicare: Analisi fitosociologica Elaborazione e Rappresentazione: Elaborazione e Rappresentazione:
re: GIS, Carta, filesre: GIS, Carta, files
…………....
a cosa può servire ….a cosa può servire ….
consistenza patrimonialeconsistenza patrimoniale progettazioneprogettazione monitoraggio dei cambiamentimonitoraggio dei cambiamenti punto zeropunto zero
Scansione a tre livelliScansione a tre livelli
Tre livelli di percezioneTre livelli di percezionea.FLORA - b.VEGETAZIONE - c.PAESAGGIOa.FLORA - b.VEGETAZIONE - c.PAESAGGIO
a. Floraa. Flora
Quercus robur – Asphodelus Quercus robur – Asphodelus microcarpus – Papaver rhoeasmicrocarpus – Papaver rhoeas
b. Vegetazioneb. Vegetazione
Comunità a Ammophila (Comunità a Ammophila (AmmophiletumAmmophiletum))
AmmophilaAmmophilaAgropyrumAgropyrumVulpiaVulpiaCalystegiaCalystegiaCyperus kal.Cyperus kal.Medicago m.Medicago m.
c. Unità paesistiche - Habitatc. Unità paesistiche - Habitat
Paesaggio marchigiano – Giacomo Leopardi
c. Complessi di vegetazionec. Complessi di vegetazione
Paesaggio dei Fontanili - pianura lombarda
Salicetum albae PhragmitetumPotametumLemnetum
Cloroficee natanti
3. LA CARTA COME 3. LA CARTA COME DOCUMENTO DOCUMENTO
DINAMICODINAMICOBioindicazione
Le piante sono indicatori delle condizioni di clima, suolo, modificazioni indotte dall’uomo
Le associazioni forniscono dati complessivi:• ecogramma sec. Ellenberg• analisi dei componenti • banche dati (parametri ecologici – biodiversità)
Ecogramma (fingerprint)Ecogramma (fingerprint)
ECOGRAMMA generato mediante elaborazionecon ELLENBERG 2000
L – Luce
T – Temperatura
K – Continentalità
H – Umidità
pH – Acidità d. suolo
N - Nutrienti
Analisi dei componentiAnalisi dei componenti
Distribuzione per classi dei valori di bioindicazione nell’ecogramma precedente: LUCE – TEMPERATURA – UMIDITA’ – REAZIONE DEL SUOLO
Banche dati territorialiBanche dati territoriali
Inventario floristico su superfici standard: es. Huperzia selago
Enzo Bona
Piante come Piante come testimonianzatestimonianza culturaleculturale
1. Piante con significato simbolico
Quercia, Alloro
Piante come testimonianza culturalePiante come testimonianza culturale
Parietaria – Vicia sativaParietaria – Vicia sativa
2. Coevoluzione pianta - uomo2. Coevoluzione pianta - uomo
Nuovo approccio alla BiodiversitàNuovo approccio alla Biodiversità
Sulle Dolomiti, il massimo si ha sui ghiaioni (GHIA), Sulle Dolomiti, il massimo si ha sui ghiaioni (GHIA), pascoli alpini (SS, FIRM), vegetaz. nivale (NIV) e pascoli alpini (SS, FIRM), vegetaz. nivale (NIV) e vegetaz. rupestre (RUP)vegetaz. rupestre (RUP)
Fig. 11 - abc / de (at the habitat level)
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
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4,00
4,50
5,00
ARR FAG BROM VACC CESP UMID CURV GHIA SS FIRM NIV RUP
Paesaggi come testimonianza Paesaggi come testimonianza culturaleculturale
La vegetazione sempre- La vegetazione sempre- verde (termofila) verde (termofila) delle scarpate si delle scarpate si mantienemantiene
La foresta mesofila sui La foresta mesofila sui suoli fertili dell’alto- suoli fertili dell’alto- piano è sostituita piano è sostituita dalle colturedalle colture
Una nuova forma di Una nuova forma di localismolocalismo
Tradizionalmente il legame con il territorio è fondato su Tradizionalmente il legame con il territorio è fondato su ricordi storici o emozionaliricordi storici o emozionali
La globalizzazione li distrugge: perdita di identitàLa globalizzazione li distrugge: perdita di identità Ritrovare il legame attraverso la conoscenza della realtà Ritrovare il legame attraverso la conoscenza della realtà
fisica e biologicafisica e biologica Riscoperta delle radiciRiscoperta delle radici Un processo già avviato in Svizzera, Tirolo, ValdaostaUn processo già avviato in Svizzera, Tirolo, Valdaosta Perché non nella Sabina o nella Tuscia ?Perché non nella Sabina o nella Tuscia ?
UNA SFIDAUNA SFIDA PER GLI PER GLI
AMMINISTRATORIAMMINISTRATORI
a cosa può servire ……a cosa può servire ……
salvaguardia della biodiversitàsalvaguardia della biodiversità identificazione di specie a rischio OGM identificazione di specie a rischio OGM recupero ambientale recupero ambientale