Verso l’eccellenza

A detta di molti, il mercato contadino di Carpi ha una posizione di primo piano nel quadro provinciale. Diversi fattori concorrono a questo risultato: • la collocazione all’interno di un

parco pubblico parco, in un luogo facilmente accessibile con le auto e con le attrezzature per il passatempo dei bambini;

• la partecipazione di molte a z i e n d e e i l r i g o r o s o regolamento che impone la vendita esclusivamente di prodotti aziendali;

• la frequenza bisettimanale;• u n a c l i e n t e l a a t t e n t a e

fidelizzata.Ci sono quindi le condizioni per crescere e per estendere questi aspetti di qualita’ al l ’ intero territorio delle Terre d’argine.Le aziende dell’associazione ‘Dalla Terra alla tavola’ hanno avviato un progetto di sviluppo, soprattutto per quanto riguarda i servizi ai clienti e il marketing.Ci sono tutte le condizioni per raggiungere livelli di eccellenza e per far diventare, il mercato contadino delle Terre d’argine, un punto di riferimento per un piu’ ampio contesto. Non d iment ich iamo che in t e r r i t o r i o e ’ a t t r a v e r s a t o dall’autostrada del Brennero e che mol t i tur is t i farebbero volentieri una sosta, se soltanto fossero informati. Sabato e’ il giorno del ricambio, nelle localita’ turistiche e i flussi di traffico sono imponenti! Presto sara’ anche potenziato il s i t o , c o n l ’ i n s e r i m e n t o d i informazioni sui prodotti di stagione e sulle novita’ che ogni se t t imana s i a f facc iano a l mercato. S i s ta anche studiando la possibilita’ di prenotare i prodotti cosi’ da consentire alle aziende di m i g l i o r a re i l s e r v i z i o e i l confezionamento. Il mercato contadino ha gia’ alle spalle una consolidata storia ma certamente ha di fronte a se’ un futuro molto promettente.

MERCATO CONTADINO

TERRE D’ARGINEU N ’ I N I Z I A T I V A D E L

La partecipazione e’ gratuita. Per giocare occorre registrarsi con una propria mail nel sito www.misteridisofia.com. Alla mail verranno inviate tutte le informazioni necessarie e la notifica delle vincite.

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orario: dalle 7,30 alle 13,00 - a Carpi: martedi e sabato, a Novi: giovedi’, a Soliera: venerdi’

n. 4 23luglio2011

www.dallaterraallatavola.com

dal 23 luglio al 4 agosto: quarta tappa del

gioco: i capitoli 7 e 8 dell’avventura

I dati di partecipazione al 20 luglio:• 301 giocatori iscritti• 2200 visite al nuovo sito www.misteridisofia.com

SCRIVONO DEL GIOCO:Bellissimo sito e bellissimi enigmi! Complimenti Sofia! Consigliatissimo! (http://www.indagiocare.com/forum/viewtopic.php?t=585)

E' uscito il nuovo capitolo di Sofia noir... "Le ricette perdute"...

Già il titolo mi attira.... Ecco l'indirizzo: www.misteridisofia.com/index.php

Io mi sono già iscritta

Fatelo anche voi...è divertentissimo

Aspettavo con ansia il nuovo capitolo http://librichepassione.forumfree.it/?t=26670794

Sul retro: PRODOTTI IN VETRINA SPAZIO ALLE AZIENDE

Il peperone Il cocomero Az. PONTICELLI Az. SPAGNI

mele estive

albicocche

meloni

pomodori

cetrioli

cipollotti

insalata

piselli

rapanelli

spinaci

zucchine

cocomeri

melanzane

prugne

peperoni

l peperone (Capsicum annum) è un ortaggio della famiglia delle Solanacee, originario dell'America del Brasile. Della pianta consumiamo il frutto, una bacca cava e carnosa inizialmente verde, ma che a

completa maturazione assume una colorazione gialla o rossa; nella polpa, nei semi, ma anche nella parte bianca interna si trova la "capsicina", un alcaloide che conferisce il caratteristico sapore piccante. La presenza di capsicina si misura con la scala Scoville: nel peperone dolce ci sono da 0 a 500 unità Scoville di capsicina, mentre nella varietà Habanero, il peperoncino più piccante al mondo, si raggiungono le 300.000 unità. Il peperone ha fatto la sua comparsa sulle tavole europee verso la metà del 1500. In Italia la coltivazione di questa pianta si sta lentamente riducendo. Le importazioni vengono da Spagna ed Olanda. Al momento dell’acquisto i peperoni devono avere il picciolo ben attaccato, teso e turgido devono essere lucidi, sodi al tatto, con la pelle ben tesa e privi di ammaccature; in più ricordate: se sono ben maturi risulteranno dolciastri, se immaturi e verdi saranno piuttosto asprigni ma ugualmente apprezzati. I peperoni si possono conservare in frigorifero per 4-5 giorni nel cassetto delle verdure, in alternativa potete conservarli sott’aceto o sott’olio. Se essiccate e macinate dei peperoncini piccanti potete conservarli in vasi di vetro, lontani da luce o fonti di calore. La caratteristica principale del peperone è il suo elevato contenuto di vitamina C, ma contiene anche vitamina A; è decisamente poco calorico, poiché è costituito per oltre il 90% da acqua, che lo rende adatto alle diete dimagranti. Le varietà piccanti sono più ricche di vitamine delle altre, tanto che raggiungono valori 300 volte maggiori, ma hanno un elevato tenore di acido ascorbico che le rende sconsigliabili a chi soffre di ulcera o iperacidità gastrica e ai bambini. La presenza di carotenoidi (contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare) e sali minerali ha il pregio di stimolare la vitalità dei tessuti e di attivare il circolo venoso e capillare prevenendo le malattie vascolari.

Azienda Agricola SPAGNIMolti chiedono: “ma e’ tutta roba vostra, quella che vendete?” La domanda viene spontanea perche’ l’azienda Spagni ha veramente tanti prodotti e di qualita’ particolarmente buona. Nelle 52 biolche coltivate ci sono filari di pere, mele, susine, pesche, uva e poi tanti prodotti dell’orto. Quello che colpisce, visitando l’azienda, e’ la bellezza dei filari; sembra di essere in un parco, tanto sono belle le piante e curata la terra. L’azienda e’ a conduzione familiare con solidi vincoli di parentela. C’e’ il capostipite di novant’anni che ancora segue i lavori seduto sotto il portico di casa, poi i figli industriosi e i nipoti gia’ grandi che iniziano a collaborare, perche’ di lavoro c’è n’è tanto, da fare. Ma i risultati si vedono. Fra le tante cose buone prodotte, assaggiate la summer red, una mela precoce che matura in questi giorni: davvero deliziosa!

Il PUNTO VENDITA aziendale e’ praticamente sempre aperto.

l cocomero (Cuccumis citrullus) è chiamato anche anguria e cresce su una pianta strisciante annuale che predilige i climi caldi. Ha forma tondeggiante sferica o allungata a seconda della varietà con un

peso che varia da pochi chili fino a quaranta! La prima testimonianza che ci parla di un raccolto di cocomeri risale a più di 5000 anni fa nell’Antico Egitto. Nel X secolo il cocomero approda in Cina, che attualmente ne è il principale produttore al mondo e nel XIII secolo fu introdotto in Europa. Il cocomero non è un frutto facile da scegliere perche’ e’ difficile stabilire se è saporito o meno. Ecco alcune avvertenze utili: prediligere esemplari sodi, pesanti, dall’aspetto ceroso e non opaco. Bisogna cercare, sulla scorza, una zona chiara e giallastra che corrisponde al punto in cui il cocomero era appoggiato al suolo; se questo non è presente significa che il frutto è stato raccolto troppo presto, ancora acerbo. Battete il cocomero con il palmo della mano: dovra’ uscirne un suono abbastanza pieno, come di un tamburo. Una volta aperto, il cocomero fresco dovrà avere la polpa soda e succosa, di colore rosso brillante senza striature bianche o macchie. Il cocomero aperto va conservato in frigorifero, coprendo adeguatamente la polpa con pellicola trasparente, che la proteggerà dall’azione seccante del freddo e impedirà agli odori di penetravi. Il cocomero in genere si consuma al naturale, tagliato a spicchi o a fette, oppure lo si può aggiungere alle macedonie. Con la polpa si fa anche un ottimo sorbetto, si ricava un delizioso succo o confettura. Il cocomero ha un'elevata capacità dissetante grazie alla percentuale d'acqua contenuta, la più alta tra i frutti (95,3%, contro il 90,7% delle pesche o l'85% delle mele). Il sapore zuccherino non dipende dal contenuto in zuccheri ma dalla presenza di sostanze aromatiche. In effetti, il contenuto in zuccheri dell'anguria va dal 3,7% al 6,4% (nella mela 11-15%, nella pera 9,5-15,5%). I cocomeri sono quindi particolarmente indicati per le diete dimagranti, sia per la capacità saziante, sia per lo scarso apporto calorico, sostanzialmente pari alla metà di quello degli altri frutti freschi, che è già basso. Evitate il consumo dei semi, perché contengono sostanze con una forte attività purgante. Le sostanze aromatiche presenti in questo frutto possono risultare poco digeribili nei bambini con meno di tre anni.

SPAZIO ALLE AZIENDE

Prodotti in vetrina

I

Azienda Agricola PONTICELLI37 ettari in ottima posizione, sulla strada statale che collega Carpi a Mirandola, a cui presto se ne aggiungeranno 15 di un podere vicino. L’impresa e’ a carattere familiare ma i titolari guardano avanti, al futuro dei tre figli maschi di cui i primi hanno raggiunto l’eta’ utile per dare una mano e ‘dire la loro’. La produzione e’ molto variegata: nel punto vendita aziendale c’e’ di tutto, come al supermercato. I piu’ esperti trovano anche alcuni prodotti molto speciali. Proprio oggi si raccolgono le cime di zucchina, ideali per un condimento inconsueto alla pasta, adatto per le giornate di caldo estivo. Il terreno e’ tenuto con cura e ogni appezzamento ha il suo ciclo produttivo specifico: ora ci sono, per esempio, peperoni, pomodori, melanzane, cocomere, zucchine e gia’ si prepara la semina delle fragole 2012. L’azienda e’ in crescita e guarda al futuro. “Avere un podere in piu’ ci consente anche di ‘far riposare’ il terreno” dice il titolare. Non e’ una frase che si sente spesso, in un periodo dove tutti cercano il massimo sfruttamento di ogni cosa!

a cura di Fernando Lugli

Campoga"iano - via Molino va"e 42-46 - tel 059 526772 +39 338 2456 382

S.Marino di Carpi (Mo), S.S.468 Motta, 93 * tel +39 333 7546690 - 059 680572 - 339 2889436

Il peperoneICocomero con formaggio e pesto alla menta

Il cocomero

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l - C

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Involtini al tonnoArrostire i peperoni e privarli della pellicola e dei semi, quindi tagliarli a grosse falde.Tritare finemente il tonno, unire il peperoncino tritato, sale, pepe, succo di limone, zenzero ed olio sufficiente per ottenere un impasto morbido.Distribuire il composto sulle falde di peperone e arrotolarle ad involtino. Disporre gli involtini su un letto di lattuga. Condire con poco sale e olio d’oliva di qualita’.

ORARI DEL PUNTO VENDITA: " dal lunedi’ al sabato, dalle 8 alle 20; " " " " " la domenica: dalle 8,30 alle 12,30

ingredienti: 500 g di cocomero (polpa intera senza semi) , 300 g di ricotta freschissima, sale e pepe q.b.1 mazzetto di menta fresca, 1 spicchio d'aglio (o scalogno a piacere), 30 g di pinoli, 40 g di parmigiano grattugiato, 120 g di olio, sale q.b, 2 rametti di menta Preparazione: Nel boccale del mixer tritare le foglie di menta, lo spicchio d'aglio (o scalogno) e i pinoli (10 sec)

Aggiungere il parmigiano e frullare (10 sec) Versare l'olio e amalgamare (20 sec) versare la ricotta e amalgamare (20 sec) Aggiustare il pepe. Dalla polpa ricavare dei triangoli (o pezzi di altra forma) dello spessore di 2 cm. Farcire i pezzi di cocomero con la crema di ricotta al pesto, e unirli a coppia. Decorarli con un ciuffo di menta fresca. Prima di servire, lasciarli in frigorifero per circa 2 ore. (Si puo’ sostituire la ricotta con feta o caprino).