Meno tasse, più lavoro per le imprese monzesi
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IL GIORNO
Monza Brianza
Monza
Meno impostee burocraziaper le impresedi AssolombardaServizio a pagina 3
Meno tasse, più lavoroper le imprese monzesiAccordo fra Comune
e Assolombarda
per favorire l'insediamento
di attività produttive
MONZA
Meno burocrazia, meno tasse epiù posti di lavoro. È l'obiettivodel protocollo d'intesa firmatofra Assolombarda e il Comune.Un'intesa già raggiunta in altreamministrazioni brianzole (Lisso-ne, Brugherio, Seregno e Carate)dove sono già state avviate alcu-ne iniziative concrete. Un pattoche, neí prossimi mesi, sarà este-so ad altri Comuni della provin-cia.L'accordo che avrà la durata ditre anni, prevede un'attività diconfronto e collaborazione su te-mi di interesse comune quali:
l'importo degli oneri di urbanizza-zione, il calcolo dell'Imu e dellaTasi per le imprese, la definizionedi misure di vantaggio per le nuo-ve imprese che vogliono insediar-si in città, l'incentivazione a nuo-ve assunzioni da parte delle im-prese del territorio, la semplifica-zione delle procedure ammini-strative e degli adempimenti fi-scali per le imprese, anche attra-verso lo sviluppo deí sistemi dipagamento online e digitalizzati,come Pago Pa.«Il Protocollo che abbiamo fir-mato con il Comune di Monza è ilquinto sul territorio brianzolo e -sottolinea Alessandro Scarabelli,direttore generale di Assolombar-da - nasce dal dialogo e dalla rela-zione costante con l'amministra-zione. Un percorso di collabora-zione fattiva che ha portato allosviluppo dì numerosi progetti.Questo protocollo è a vantaggio
II direttore di Assolombarda, Alessandro Scarabelli e il sindaco di Monza, Dario Allevi
delle nostre imprese: rende piùsnello l'adempimento delle pro-cedure amministrative e trasfor-ma la fiscalità in una leva per il ri-lancio economico del territorio».«L'obiettivo di questo Protocol-lo è l'uso della fiscalità come levaper il rilancio economico del terri-torio, per aumentare l'attrattivitàdella nostra città rivolgendoci es-senzialmente a imprenditori estart up, questo per incentivare
anche nuove assunzioni da partedelle imprese - spiegano il Sinda-co Dario Allevi e l'Assessore al Bi-lancio Rosa Maria Lo Verso -. ConAssolombarda, inoltre, abbiamoaperto un canale di confronto edialogo su materie di interessedelle attività imprenditoriali, co-me in particolare la rimodulazio-ne dei tributi locali a carattere pa-trimoniale».
Monza Brianza
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«Corruzione Autodromo, liberi tutti»
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22-10-201962GIoRr11E di DESIO
Lunedì sera in Villa Reale sono stati assegnati i BtoB Awards Brianza
Il trionfo di Brivio&ViganòMONZA (gcf)E' stata un'edizionerecord con oltre 10 mila votionline. Il gran gala del BtoB Awar-ds Brianza, svoltosi lunedì sera,nello splendido scenario di VillaReale, ha sancito la vittoria dellaBrivio&Viganò, una bellissimastoria di impresa che ha con-quistato la giuria popolare maanche quella di qualità, tanto daimporsi prima nella categoria"Piccole e medie imprese" per poidiventare il "best the best"dell'ottava edizione del premiodedicato alle eccellenze del no-stro territorio. La serata, presen-tata da Sara Re e Pietro For-tunato, partner dí Hubnet Com-
Grandi Aziende
Vincono anche Boffi, Costamp, Eugin, Ethos, Sireg, Cifra e Rochemunication, è stata caratterizzatada una straordinaria partecipa-zione che ha visto la parteci-pazione in qualità di partner delGruppo Netweek, rappresentatodal vice presidente Riccardo Ga-llone e dal direttore editorialeGiancarlo Ferrarlo, dal sindacoDario Allevi, dal vice presidentedi Assolombarda AndreaDell'Orto, dal presidente di ApaConfartigianato Gianni Barzaghie da tantissime altre personalitàdel mondo economico e istitu-zionale. Ad aggiudicarsi le singolecategorie sono stati: Boffi (Grandi
BOFFI di Lentate sul SevesoFATTURATO: 100MLN € I AD-
DETTI: 400 I SEDE: LENTATE SULSEVESO (MB) I SITO BOFFI.COMUn gioiello delle grandi imprese
del design italiano, la Boffi DePadova, azienda che nel 2015 uni-sce la storica azienda brianzola,nata nel 1934 per realizzare ec-cellenze nel mobile e la De Padova,che dagli Anni 50 insegna al mon-do il design italiano. Una realtàproduttiva che ha ancora il suocuore in Brianza ed è presente nelmondo con 26 punti vendita direttiin città come New York, Los An-geles e, a breve, anche Madrid.«Non ci fermiamo mai - raccontaRoberto Gavazzi, Ad dell'azienda- il nostro progetto tende a in-castrare realtà diverse per creare ilconcept dell'arredo perfetto: nonsolo cucine e bagni, ma oggi conAdl, piccola azienda specializzatacapsule, anche porte a scorrimen-to e soluzioni per trasformare glispazi. Nel futuro prossimo ci sonoanche le luci, che vorremmo di-ventassero un'integrazione impor-tante e produttiva». Grandi ar-chitetti e designer sono da sempreil cuore dell'azienda, «ma per noisono fondamentali le maestranze ela loro preparazione: per questonello sviluppo della commercia-lizzazione verso Asia e Usa vo-gliamo che il nostro personale topformi quello degli altri paesi, perdare sempre un servizio impec-cabile di montaggio e assistenza».
aziende), Costamp Group (Im-prese storiche), Eugin DistilleriaIndipendente (Start up), GruppoEthos (Food), Sireg (Passaggiogenerazionale), Citra (Innovazio-ne) e Roche (Esg). Insieme a lorosono stati protagoniste altre duebelle aziende: Gruppo Fabbro (haricevuto il Premio Speciale delGruppo Netweek) e St Microe-lectronics di Agrate (si è aggiu-dicata il Premio Speciale del Gior-nale di Monza).La serata ha poi vissuto due
momenti molto significativiquando sono stati assegnati due
BRIVIO & VIGANÒ di Usmate VelateFATTURATO: 160MLN € I DI-
PENDENTI: 2000 I SEDE: USMATEVELATE (MB) I SITO: BRIVIOE-VIGANO.ITDa 2 camion a oltre 600: così si
riassume la storia di Brivio&Vi-ganò, azienda nata a metà degliAnni 70, quando i fondatori, LuigiBrivio e Giovanni Viganò, en-trano in contatto con il respon-sabile della distribuzione delGruppo Unes. E così, dai primi duemezzi, si passa a 40; però prestosopraggiunge la crisi ed è ne-cessario rinnovarsi per sopravvi-vere. Siamo alla metà degli Anni 90e la seconda generazione alla gui-da dell'azienda intuisce la stra-tegia da seguire: aprirsi al mercato,a nuovi clienti ma anche a servizidi logistica integrata. Presto i vei-coli pesanti diventano 500, cui siaggiungono quelli leggeri; ai ser-vizi di trasporto puro si affiancanoquelli di magazzino, di distribu-zione, fino all'apertura di une-commerce, quattro anni fa, edella filiale spagnola nel 2018.«Due elementi distinguono la Bri-vio & Viganò - racconta l'am-ministratore delegato Mauro Bri-vio - Prima di tutto, un serviziotaylor made. Poi, in un settore incui fioccano gli scandali legati adipendenti sottopagati, noi valo-rizziamo e incentiviamo il per-sonale: lo scopo è costruire unfuturo per tutti, non guadagnarenel breve, anche se ciò comportamaggiori investimenti».
)) Imprese storiche
Piccole e medie imprese COSTAMP GROUP di Sirene
premi alla memoria: a GiovanniMariani e a Valentino Giambelli,indimenticato imprenditore edileed ex presidente del calcio Mon-za. Il BtoB anche quest'anno nonha mancato di sottolineare chi sidedica al prossimo: la menzioneper l'associazione è andata a Can-cro Primo Aiuto, il sodalizio gui-dato da Flavio Ferrari il cuirespiro ha ormai valicato i confiniregionali. La menzione per lapromozione del territorio infine èstata assegnata a Piero Addis,brillante e infaticabile direttoredella Reggia d Monza
FATTURATO: 60,5 MLN € I DI-PENDENTI: 300 I SEDE: SIRONE(LC) I SITO: COSTAMPGROUP.ITUno spirito artigianale unito a
una struttura da multinazionale: èquesto il segreto di CostampGroup, azienda nata nel 1968, par-tita da una stalla di 50 mq perdiventare un gruppo composto da6 aziende, leader internazionalenella progettazione e costruzionedi stampi per la componentisticadel settore automotive. Dapprimaspecializzati in stampi di piccoledimensioni per clienti del terri-torio, si focalizzano in seguito sustampi di grandi dimensioni, strut-turando un parco macchineall'avanguardia, puntando su in-novazione, controllo dell'interoprocesso produttivo con massimaflessibilità e competenza. MarcoCorti, presidente e Ceo di Co-stamp racconta: «Il mio motto sisintetizza nel nostro payoff: Eve-rything is possible. E proprio gra-zie a passione e determinazioneche abbiamo intrapreso un cam-mino di successo passando let-teralmente dalla stalla alla quo-tazione in borsa. Il settore au-tomotive è particolare, con dellebarriere di ingresso molto alte mala nostra visione di matrice ar-tigianale si è poi sviluppata at-traverso la piccola e media im-presa fino alla grande realtà in-dustriale, aprendoci opportunitàincredibili di business».
Start Up
EUGIN DISTILLERIA INDIPENDENTEPRODUZIONE: 1800 BOTTI-
GLIE I DIPENDENTI: 2 I SEDE:
MEDA (MB) I SITO: EUGINDI-
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STILLERIA.ITÈ l'unica distilleria della Brian-
za, una start up destinata al suc-cesso nel mondo del food & drinkquella nata da un'idea e da unapassione, in particolare di EugenioBelli, per alambicchi ed essenze. Ilventottenne creatore del marchioche distilla gin insieme al fratelloNicolò di 30 anni, racconta unastoria incredibile: «Una sera erosul divano davanti alla tv e c'era ilcelebre film "Profumo, storia di unassassino": guardando il film, ri-masi affascinato dall'olfatto delprotagonista, dalla sua ricerca sul-le essenze... In un attimo ho com-prato un alambicco e ho iniziato asperimentare». Da quegli "espe-rimenti" prima su un vecchio sidroe poi su altri liquori, è partita lastart up che si è concretizzata dopooltre un anno di burocrazia edocumenti. «Purtroppo era dif-ficile far capire che volevamo di-stillare gin qui in Brianza - ag-giunge - ma ce l'abbiamo fatta e irisultati sono già interessanti; ilmio plus è unire le essenze al ginmigliore, creando un prodottosempre unico». Nella distilleria deiBelli ci si reca infatti per ac-quistare, ma anche per assaggiaree vivere un'esperienza sensorialeunica.
\Ÿ Food
GRUPPO ETHOS di VimercateFATTURATO: 18,5 MLN € I DI-
PENDENTI: 200 + 200 A CHIA-MATA I SITO: GRUPPOETHOS.ITDagli Anni 90 il Gruppo Ethos è
sinonimo di ristorazione di qualitàunita a sostenibilità ed etica, pre-sente con diversi ristoranti inBrianza, Milano e Venezia. E dalloscorso maggio anche a Como conl'acquisizione de Il Birrificio diComo. «Il nostro gruppo, fondatocon tanta passione, ha al centro ilcliente, l'ambiente e la comunità,tanto da creare anche "Ristoranti amisura di bambini" - racconta l'adPaolo Scotti - Un esempio diimprenditoria illuminata per lenuove generazioni, infatti ethos,dal greco "il posto da vivere", dallacui radice stessa deriva il termineethikos, "teoria del vivere". Nel2009 è stato siglato l'accordo "Ri-storanti Sostenibili" con Legam-biente Turismo, che ci vede im-pegnati nel rispetto di un eco-de-calogo per tutelare l'ambiente epromuovere tra le persone un cor-retto stile di vita. Stiamo attenti aiprodotti "free-from"». E per il fu-turo? «Abbiamo sviluppato la bu-siness unit Eventi e Incentive cherealizza eventi per aziende e pri-vati; recentemente abbiamo inau-
gurato un dipartimento internoche si occupa di consulenza per gliimprenditori che vogliono inve-stire nella ristorazione».
Passaggio generazionale
SIREG di ArcoreFATTURATO: 10MLN € AD-
DETTI: 70 I SEDE: ARCORE MB)SITO: SIREG.ITDal 1936 è una realtà italiana di
riferimento nel mercato delle in-frastrutture e delle costruzioni ci-vili, specializzata nei settori Geo-tecnica, Ingegneria Civile e Im-pianti Trattamento Acqua per can-tieri. Realizza direttamente nellostabilimento di Arcore prodotti al-tamente specializzati che pren-dono poi la strada di 65 paesi nelmondo e si occupa di opere im-portanti come la Metropolitana 4di Milano, il rinforzo di edificistorici come il Museo del Louvre,la Torre di Pisa e il Campanile diSan Marco. Dal 2009 l'azienda èguidata da Sonja Blanc, nipote delfondatore Emilio e oggi anima delnuovo corso che punta su ricerca,sviluppo e sostenibilità. «Non èfacile per una donna gestireun'azienda di questo tipo in Italia- confessa la Blanc - Io mi sonoconcentrata sulla managerializza-zione e sul coinvolgimento di per-sone chiave nella gestione. Oggi
guardiamo anche all'estero con lasede in Colombia e investiamo il5% del fatturato in Ricerca e Svi-luppo». Tre i nuovi brevetti perGeotech, tra cui un tubo total-mente biodegradabile. Ha vintoanche il premio Genio e Impresadi Assolombarda per l'Innovazio-ne.
!ì!f. Innovazione
CIFRA di Verano BrianzaFATTURATO: 13 MLN € I DI-
PENDENTI: 100 I SEDE: VERANOBRIANZA (MB) I SITO: WKS.CI-FRA.comE l'unica azienda in Italia ad
utilizzare il brevetto "Wks in 3D"per i tessuti tecnici.Un'innovazione che
arriva da lontano,sempre in divenire eche oggi investesull'ecosostenibilità. Iltutto partendo da unastoria di produttori dicalze. L'ingegner Ce-sare Citterio, ammi-nistratore delegato diCifra, ha avuto peròl'idea di puntare
sull'eccellenza e oggiproduce per le più im-portanti griffe dell'ab-bigliamento sportivo edel lusso. «Radici, in-novazione e sosteni-bilità sono le mie pa-role chiave - afferma ilmanager - il futuro ètutto nell'ambiente,nell'attenzione a non
produrre scarti perchéè il mercato che lo richiede. Orastiamo studiando tessuti in 3Danche per capi spalla e siamovicini a un risultato che possiamodefinire eccellente». Cifra produceil suo tessuto in 3D per Adidas,Gucci, Dior, Moncler e molti altrimarchi, progettando disegni ori-ginali e di alto livello nello sta-bilimento italiano. La produzione,che in casa si attesta su 8.000 capial giorno, è anche sviluppata in SriLanka, solo nella seconda fase dicoloratura e finitura, per i marchidi bassa gamma come Decathlon;inoltre in Portogallo, Albania eIsraele.
» Esg
ROCHE di MonzaFATTURATO: 1,5 MLD € I DI-
PENDENTI: 1200 1 SEDE: MONZASITO: ROCHE.ITRoche è un gruppo internazio-
nale pionieristico nella farmaceu-tica e nella diagnostica dedicate alprogresso della scienza per mi-gliorare la vita delle persone, conforte vocazione alla R&D. La sedeitaliana è tra le prime affiliate: natanel 1897 a Milano e spostatasi 20anni fa in Brianza, oggi conta 1.200dipendenti divisi nelle tre anime,Pharma, Diagnostica e DiabetesCare. Inoltre il valore dell'aziendarisiede nel suo ricco programma diwelfare aziendale rivolto a tutti idipendenti. «Essendo un'aziendafortemente orientata al benesseredelle persone, non potrebbe esserediversamente per i dipendenti -spiga Simona Riccardi, HR Be-nefits - Per questo abbiamoun'équipe salute, composta damedico, councelour e assistentesociale, che lavorano in sinergiaprendendosi cura del benesseredei lavoratori. Esistono poi pro-grammi di medicina preventiva,con pianificazione biennale, scree-ning, programmi di lotta alle di-pendenze, seminari per il benes-sere psichico. Abbiamo una pa-lestra aziendale e diamo grandevalore viene dato al tempo, perfavorire l'equilibrio tra vita privatae lavoro, con un piano di smartworking».
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II, CAMPIONE Mauro Brivio, Ad della Brivio&Viganò di Usmate Velate; l'imprenditore brianzolo ha conquistato la categoria "Piccole e medieimprese" e poi è stato il vincitore assoluto del BtoB Awards Brianza. Pietro Fortunato e Sara Re, partner di Hubnet Communication, organizzatoridell'evento con la collaborazione del Giornale di Monza e del gruppo Netweek
Il trionfo di Brivio&Vi anò
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22-10-201922GIoIE di MoNzA
RAPPRESENTANO IL SAPER FARE EMANEREI NEL MONDO, SONO QUELLE AZIENDE CHE, GRAZIE A COMPETENZE E CORAGGIO. SONO RIUSCII A SVILUPPARE PRODOTTI ALTAMENTE TECNOLOGICI
Genio e innovazionea Monza l'hi-tech volaMONZA (soni E' una dei pochisettori in cui aziende e start upcontinuano a registrare il segnopiù. Quello legato all'intelli-genza artificiale e alla roboticaè un business da 60 miliardil'armo, con Milano in testa econ la Provincia di Monza eBrianza che si difende benecon le sue 1.883 imprese at-tive.A dirlo sono i dati diffusi
dalla Camera di Commerciodi Milano, Monza e Brianza eLodi.
Centro d'eccellenza rimaneMilano con 12 mila impresecirca e 110 mila addetti, se-guita da Roma con II milaimprese e 63 mila addetti, Na-poli con 5 mila imprese e 13mila addetti, Torino con 5 mi-la imprese e 25 mila addetti,Brescia con oltre 2 mila im-prese e 8 mila addetti.Per business, dopo la Lom-
bardia con un giro d'affari di30 miliardi di euro, ci sonoLazio con 8 miliardi, EmiliaRomagna con 4, Veneto, Pie-monte e Toscana con 3 mi-liardi circa.
«Negli ultimi 5 anni sisono viste crescite adoppia cifra in unarealtà sempre più
automatizzata che sidiffonde rapidamentein ogni ambito nonsolo professionale e
lavorativo, ma anchequotidiano»
Cresce Il numero I impreseSegni positivi anche sotto il
profilo dell'occupazione. Gliaddetti impiegati nel settore,in tutto il Paese, sono 429 mi-la, cresciuti del 3,5 per centoin un anno (più 17 per centoin cinque anni). In Lombardia
le 23 mila im-prese sonoaumentate inun anno del 2per cento e incinque anni
Business
30Miliardi
Nella sola Lombardia il busi-ness delle imprese hi-tech vale30 miliardi
Imprese in Brianza
1.883Più 11 per cento
La Provincia si colloca al terzoposto in Lombardia dopo Mi-lano e Brescia
del 12. Anche i 146mila ad-detti regionali sono aumen-tati, facendo registrare un più6 per cento In un anno e unpiù 22 per cento in cinqueanni.Tra le prime con circa 2 mila
imprese Brescia, Padova, Bari,Bologna, Firenze, Monza eBrianza, Bergamo e Salerno.
La situazione in LombardiaPrima in Lombardia, dun-
que, è Milano, seguita da Bre-scia cori oltre 2 mila imprese(più 9 per cento) e 8 milaaddetti (più 30 per cento),Monza e Brianza con 1.883imprese (più 11 per cento) e 6mila addetti (più 22 per cen-to), Bergamo con quasi 2 milaimprese (più 11 per cento) equasi 6 mila addetti (più 18per cento).
1 settori legati all'intelligenza ar-tificialeSempre secondo i dati della
Camera di commercio di Mi-lano Monza Brianza Lodi sufonte Registro Imprese al se-condo trimestre 2019, sono at-tive 23 mila imprese con 146mila addetti.I settori più coinvolti la pro-
duzione di software (11 milaimprese in Lombardia su 46mila in Italia, di cui 6 mila aMilano) e i servizi informatici
Addetti impiegati
6.000Nella sola BrianzaCresciuti del 22 per centonell'ultimo anno. Una crescitain linea con quella di Milano
(9 mila imprese in regione su44 mila nazionali, di cui4 milaa Milano), poi ci sono 2 milaimprese nel commercio in re-gione su 12 mila in Italia, dicui circa mille a Milano.«Crescono i settori innova-
tivi nella nostra economia,che diventa sempre più 4.0. -ha spiegato Alessandro Spa-da, consigliere della Cameradi commercio di Milano Mon-za Brianza Lodi Vediamo daidati crescite a doppia cifra ne-
gli ultimi cinque anni, in unarealtà sempre più automatiz-zata e con una intelligenzaartificiale che si diffonde ra-pidamente in ogni ambitonon solo professionale e la-vorativo, ma anche quotidia-no. Si tratta di una importanteopportunità dal punto di vistaeconomico e professionale.La crescita di questi settori 4.0è alla base di una maggiorecompetitività internazionaledel nostro territorio».
Genio e innovazionea Monza l'hi-tech. vola O
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Urbanistica a misura d'uomoper progettare la città di domaniTecnici ma anche filosofiartisti e musicistia confronto di ideenella sede di Assolombarda
MONZA
Un nuovo rapporto tra Monza eMilano, più vicino e connesso, co-me opportunità di sviluppo e divalorizzazione delle proprie pecu-liarità, e poi una città a misurad'uomo, pianificata per risponde-re ai bisogni dell'oggi e non soloper distribuire spazi e volumi. È"L'altra urbanistica" quella chesuggeriscono alle Amministrazio-ni pubbliche gli imprenditori chehanno ospitato nella sede di As-solombarda il convegno dedica-to a una visione di sviluppo futu-ro. "Un contributo per la Monzadel prossimo ventennio" è il sot-totitolo dell'incontro organizzatoda Assolombarda con il Centrostudi liberi nell'Agorà e l'Ancebrianzola, che ha chiamato a par-
BRUNO SANTAMARIA
Dare 1 OHper lettere al centrodella nálc ,lz nela persona
Stefano Venturi, vicepresidente di Assolombarda
lare anche figure insolite in unconfronto sull'urbanistica: nonsolo tecnici ma anche filosofi eartisti per un nuovo Pgt per Mon-za. «Di solito l'urbanistica parla dimattoni, case o giardini e poco diuomo - spiega Bruno Santama-ria, presidente Agorà -. L'altra ur-banistica vuole dare stimoli permettere al centro della pianifica-zione della città l'uomo e i suoi bi-sogni. Pensiamo a un umanesi-mo dell'urbanistica». Per Stefano
Venturi, vicepresidente di Asso-lombarda: «Più che portare Mila-no a Monza, bisogna pensare alKnow how straordinario, al tessu-to di imprese brianzole, e quindiprendere coscienza che Monza èuna grande città, con asset forticome l'autodromo, la Villa ol'ospedale. E se si ha un collega-mento migliore e potente con Mi-lano non si diventa suoi satellitima attrattore di investimenti».
M.Ago
Cimitero del bimbi. Cancellate 130 tombe
Urbamslioaa misma d uomo— r progetmre la ebW dl dorrenl
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Assolombarda parla di futuro: va in scena laMonza del prossimo ventennio
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Futuro e mobilità. Un binomio letto in chiave 4.0 in cui le nuove tecnologie sono la chiavedi volta per le città di oggi e di domani e che al loro centro vogliono mettere
l’uomo. Se ne è parlato durante il convegno “L’altra urbanistica“, promosso
da Assolombarda all’interno della sua prestigiosa sede di via Francesco Petrarca a
Monza. L’obiettivo, è stato quello di presentare una visione di sviluppo per Monza e ingenerale delle città da qui ai prossimi 20 anni.
Monza, lunedì 21 ottobre. Grazie ad Assolombarda, al Centro Studi Liberi nell’Agorà
e all’ANCE Milano Lodi e Brianza, è andato in scena il futuro. E davanti ad un’attenta
platea è stato Andrea Dell’Orto, presidente del presidio territoriale Monza e Brianza ad
aver fatto gli onori di casa, sottolineando come “siano davvero tante le trasformazioni cheoggi subiamo. Il 21 secolo – ha specificato – lo si può definire come il periodo del
nuovo Urbanesimo, un contesto all’interno del quale nessun territorio può pensare di
non mettere l’individuo al centro di questa visione di sviluppo”.
22 Ottobre 2019 Massimo Chisari
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Questo il punto di partenza. Protagoniste dell’evento, sono infatti state la mobilità e lefuture dinamiche di sviluppo urbano. Bruno Santamaria, presidente Centro Studi Liberinell’Agorà e Stefano Venturi, vice presidente di Assolombarda hanno fornito letestimonianze principali dell’incontro.
“Connessi o estinti”, verrebbe da dire. Sul fronte della mobilità è necessario iniziare adessere consapevoli che siamo solo all’inizio di un cambiamento epocale.
Tecnologico, ma soprattutto sociale. La trasformazione principale riguarderà i serviziconnessi agli oggetti e sarà quindi prerogativa dell’individuo compiere delle scelteaffrontandole con consapevolezza e partecipazione.
“Oggi – testimonia Santamaria – si parla ancora poco dell’uomo e dei suoicomportamenti. Questo incontro vuole quindi essere prima di tutto uno stimolo a
riflettere. Un invito rivolto anche alle amministrazioni affinché imparino a guardare più nel
profondo le persone e a rivalutare la tipica classificazione “centro – periferia”. In buonasostanza, le sue parole, quelle di Bruno Santamaria, portano a pensare ad una sorta di
nuovo umanesimo urbano connesso, ma soprattutto interconnesso. “Stiamo
pensando alle città dei prossimi 20 anni – conclude -, e per poterlo fare ci sonoprincipalmente due punti da seguire. Il primo è quello di guardare agli sviluppi dei PGT
prendendo in considerazione altre figure professionali come gli artisti, i filosofi e i
musicisti“. Una città del resto, non è solo un luogo dove abitare, ma principalmente un
posto dove vivere, ascoltare e pensare. “Il secondo punto – continua – è quello diguardare la vicina Milano come ad una grande opportunità i cui collegamenti
strutturali diventano essenziali”.
Assolombarada presenta: "L'atra urbanis…
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Realtà o fantascienza? “Parliamo assolutamente di realtà”, spiega Stefano Venturi. Larigenerazione urbana riguarda il nuovo modo, abilitato proprio dalle nuove tecnologia, diabitare le città. “Assolombarda – chiarisce Venturi -si fa portavoce di questo temachiamato per l’appunto rigenerazione urbana. Basti guardare gli esempi di City Life o diGae Aulenti a Milano. Grandi piazze vissute dai cittadini e che in più svolgono la
funzione di aggregatori di business. Quando si parla di nuove aree urbane – spiega
Venturi – bisogna infatti ragionare principalmente su un concetto. Ossia sulla tecnologiache viene impiegata nella costruzione o ristrutturazione di un edificio”. Non è piùpossibile, oggi, parlare di soli mattoni, ma diventa al contrario necessario comprendereche alla base di tutto, esiste una vera e propria filiera di tecnologia.
Non è un caso che assieme alla Camera di Commercio, Assolombarda stia cercando didare un maggiore impulso all’innovazione della mobilità, proprio attraverso ilcoinvolgimento di aziende e start up. “Quello a cui noi come Assolombarda puntiamo –testimonia il vice dell’associazione -, è mettere assieme il mondo dell’industria e deiservizi, con il mondo dell’edilizia”.
Dati alla mano, quella di Monza e Brianza, assieme a quella di Milano, è l’unica provinciain Lombardia dove l’economia negli ultimi 10 anni è in costante crescita. Le 64 milaimprese brianzole, circa il 17% del totale lombardo, lo testimoniano.
In questo contesto la rigenerazione urbana, stando alle spiegazioni di Stefano Venturi,
diventa quindi un’occasione di sviluppo territoriale. Un futuro, quello paventato, che
vuole giungere ad un nuovo “umanesimo urbano”, capace di cogliere la sfida comeoccasione per accrescere le attrattive del territorio e, come detto, mettere l’uomo alcentro di questo nuovo vivere la città.
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24-10-201919ilCìttadi
Gnö i Monza e della Brianza
IL CONVEGNOL'URBANISTICAE IL FUTURO
dl Annamaria Colombo
m Un modo diverso di conce-pire l'urbanistica, al di là deitecnicismi e dei calcoli per ri-durre il consumo di suolo, per-ché gli attori principali dellacittà non sono né le case né iveicoli ma l'uomo con i suoi bi-sogni, i suoi desideri, la sua spi-ritualità e la sua dignità.
Una filosofia innovativa elungimirante quella emersa lu-nedì pomeriggio nel corso delconvegno "L'altra urbanistica:un contributo perla Monza delprossimo ventennio" promossodal Centro Studi Agorà, presie-duto dall'avvocato Bruno San-tamaria, con la collaborazionedi Assolombarda Monza e As-simpredil, All'incontro, svoltosi
L'autodromo, l'ospedale, il ParcoVenturi: «La città ha grande potenziale,può attirare investimenti e talenti»nel presidio monzese di Asso-lombarda, hanno preso partearchitetti, esperti di arte e dimusica, il presidente del presi-dio territoriale di Monza eBrianza di Assolombarda An-drea Dell'Orto e il vicepresiden-te di Assolombarda StefanoVenturi.
Assolombarda«Conosco la vostra città - ha di-chiarato Venturi - e sono fer-mamente convinto che meritidi essere valorizzata. Ora è unaprovincia, ha la sua identità, la
1[I[Il vice-presidente'degliindustriali:è il luogoideale perun filieradell'auto-motive
sua personalità. Non è un satel-lite di Milano ma per essere ingrado di attirare investimenti etalenti deve avere in primis col-legamenti di prima classe sulledirettive strategiche, vale a di-re grandi città e aeroporti. E poiMonza ha forti tradizioni e unpatrimonio da sviluppare e dapotenziare. Penso all'ospedaleSan Gerardo con l'Universitàdegli Studi Bicocca, un'eccel-lenza non solo lombarda, allaVilla reale e naturalmente al-l'autodromo che può diventareuna sorta di magnete».
Investimenti e trainoPer Venturi «l'autodromo, è ilbrand più importante che ab-biamo nel mondo. Il Gp d'Italia,confermato fino al 2024, gene-rerà investimenti che farannoda traino alla trasformazionedell'area e che auspichiamopossa vedere anche la creazio-ne di un polo della mobilità delfuturo che ruoterà attorno allaguida autonoma, con il coinvol-gimento di aziende, università,istituzioni e centri di ricerca.Qui si può creare una filieradell'automotive ed in questa di-rezione che bisogna agire».
Una visione condivisa ancheda altri relatori nella convinzio-ne che l'autodromo non deveessere solo un luogo dove sisvolgono gare motoristiche e dicui si sente parlare solo in oc-casione del Gran Premio d'Italia
Lo scorso lunedìin viale Petrarcal'iniziativaorganizzata CentroStudi Agorà guidatoda Bruno Santamaria
L'auditorium della sede territorialedi Assolombarda e sotto StefanoVenturi, vicepresente degli industrialiFoto Radaelli
ASSOLOMBARDA
di Formula 1 ma deve trasfor-marsi in un centro attrattivoper 365 giorni l'anno. Monza,inoltre, non può dimenticare lasua storia, i millenni racchiusinel suo centro storico.
I nuovi collegamenti con Mi-lano, secondo gli esperti, devo-no essere sfruttati «non perportare più gente a Milano maper fare venire più persone aMonza».
Anche per il parco e la reggianon sono mancati dei suggeri-menti interessanti. Gli spaziesterni durante la bella stagio-ne potrebbero ospitare quartet-ti d'archi collocati in appositepostazioni. Necessario, però,creare un calendario di eventinon concerti una tantum perregalare alla città dei luoghiche siano "medicina per l'ani-ma". ■
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Home Lombardia “Giornata della tecnologia”, il 29 ottobre a Milano, Monza e Brianza, Lodi
Lombardia
“Giornata della tecnologia”, il 29ottobre a Milano, Monza e Brianza,Lodi
24/10/2019
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Istat, rifiuti: Regione Lombardialeader raccolta differenziata
Milano – Martedì 29 ottobre, si terrà la prima edizione della “Giornata della
Tecnologia”: un programma di visite ad aziende ad alta vocazione tecnologica e a
laboratori d’avanguardia del territorio di Milano, Monza, Brianza e Lodi, pensato per gli
studenti delle scuole superiori. Si tratta di un’iniziativa che Assolombarda ha promosso
per sensibilizzare i giovani verso la cultura dell’innovazione e consentire loro di toccare
con mano l’applicazione della tecnologia in ambito industriale. Inserita nell’ambito delle
celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, la giornata è
parte dell’ampio ciclo di eventi “Orientagiovani” organizzati da Assolombarda con
l’obiettivo di accompagnare gli studenti verso il loro futuro professionale e orientarli
nelle scelte future in considerazione della domanda di lavoro delle imprese, attraverso
il contatto con la tecnologia, il digitale e l’applicazione delle materie
scientifiche. All’iniziativa hanno aderito 50 aziende del territorio pronte ad accogliere
oltre 1.000 studenti di 25 istituti scolastici, per far vivere a tanti ragazzi un’esperienza
coinvolgente e, allo stesso tempo, formativa.
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“Giornata della tecnologia”,il 29 ottobre a Milano,Monza e Brianza, Lodi
Istat, rifiuti: RegioneLombardia leader raccoltadifferenziata
34° Salone FranchisingMilano
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Olimpiadi 2026, Cio: “Milano-Cortinasoddisfa tutti i criteri”24/05/2019
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eh Cronaca'MILANO7 umbardia
Stm, l'integrazione lavorativaè una bottega da ciclistaPIERFRANCO REDAELLIMonza
Euna moderna e super attrez-zata bottega di ciclista laprimaisola formativa della Brianzai-
naugurata ieri manna nell'area dedi-cata alle biciclette all'interno della St-microelectronics diAgrateBrianza. Sa-ranno occupati per un anno 5 giovanicon disabilità, seguiti da un tutor. Sitratta di un progetto innovativo, fra iprimi in Lombardia, che sulla spintadella provincia di Monza, grazie alladirezione di St, favorirà l'ingresso in u-na realtà di circa 5 mila addetti, la granparte laureata e diplomata, di ragazzidisabili della cooperativa"Lo Sciame"di Arcore. Nei locali dell'isola formati-va messi a disposizione di St, ne➢amo-derna ciclo ffici naaziendale, gli operaida lunedì troveranno giovani disabiliche accanto all'accoglienza e alla si-stemazione organizzata del mezzo, cu-reranno la manutenzione e la pulizia,la profilazione, il "tagliando" della bi-ci (anche con utilizzo di software), gra-zie anche a un rifornito magazzino ri-cambi. Prezioso sarà inoltre l'aspettorelazionale fra le migliaia di dipendentie i giovani stagisti.Non è un caso che la scelta sia cadutasu St. La multinazionale da anni è im-pegnata a sostenere progetti di mobi-lità sostenibile, e fra questi, per arriva-re in fabbrica, l'utilizzo delle due ruo-te. Sono diverse centinaia gli addettiche ogni giorno posteggiano laloro bi-cicletta in uno spazio loro riservato.
AGRATE BRIANZA
Nella sede dellasocietà ha aperto un
"bancone" dovelavoreranno
cinque giovanidiversamente abilidella cooperativa
"Lo Sciame"di Arcore:
impareranno ariparare le biciclette
dei dipendenti
«Per la provincia di Monza - ha dettoil presidente Luca Santambrogio -questa sperimentazione rientra tra leazioni promosse nel territorio attra-verso il proprio servizio di colloca-mento mirato e il "Piano Lift" per ac-crescere le opportunità di occupazio-ne delle persone con disabilità. Afrºn-te dei risultati positivi sin qui registra-ti, consapevoli che le difficoltà di in-serimento dei lavoratori con disabilitàsono ancora tante, con il progetto del-le isole formative cerchiamo di crearenuovi percorsi di avvicinamento alla-voro. E questa la conferma del valoredi quanto pubblico e privato possonofare per promuovere una nuova cul-tura del lavoro inclusivo».
Le isole formative, per il direttore del-la provincia di Monza Erminia Zoppè,«sono laboratori di lavoro creati all'in-terno di una realtà aziendale,dove i ti-rocinanti con disabilità, sotto la su-pervisione di un tutor, ricevono for-mazione per acquisire competenze efanno esperienze sul campo. L'inseri-mento in un contesto produttivo rea-le favorisce l'apprendimento concre-to di mansioni da svolgere e offre op-portunità di socio lizzazione alle rego-le e ai rapporti, consentendo un pas-saggio graduale da attività svolte in unluogo protetto, come potrebbe essereun capannone, ad attività del norma-le ciclo produttivo di lavoro».La scelta di creare questa prima isola
formativa lombarda in una aziendaleader nelle nuove tecnologie non ècasuale. Per il presidente di St Giusep-pe Notarnicola «in un complesso co-me è il sito di Agrate, accanto alla va-lorizzazione del contributo professio-nale di persone con disabilità, incre-mentiamo l' impegno verso lasosteni-bilità, mettendo a disposizione dellemaestranze una officina che permet-te di riparare mezzi alternativi all'au-tovettura». Per Alessandro Scarabellidirettore di Assolombarda è questo unprogetto che può essere replicato inaltre aziende, regala professionalità a5 persone diversamante abili, è un pri-mo passo per l'inserimento lavorativo.
nmrammo,ff sismvmn
Suo, l'bllegrazione lavorativaì• una bottega da ciclista
',114~ ~=~~~I A I.euu d •'tieñur delos Mil:gm"
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26-10-20198il Cittädino
L'INAUGURAZIONE Cinque tirocinanti ogni anno si occuperanno della manutenzione delle bici dei dipendenti
ST. l'isola del lavoro per i disabiliProgetto realizzato insiemealla Provincia e alla coopsociale "Lo Sciame".Realizzata anche unaCiclofficina
di Paolo Rossetti
Cinque persone con disabilitàogni anno per cinque anni impe-gnate con un tutor nella custodiae manutenzione delle biciclettedei dipendenti ST e dei loro fami-liari. Questo è l'Isola Formativaper tirocinanti con disabilitàinaugurata ieri ad Agrate nellasede brianzola della multinazio-nale italo francese. Si tratta dellaprima esperienza di questo gene-re sul territorio promossa dallaProvincia di Monza e Brianza conSTMicroelectronics in collabora-zione con la cooperativa sociale"Lo Sciame onlus" di Arcore. Unprogetto che ha visto la realizza-zione di una Ciclofficina davantiall'entrata dell'azienda, nell'areadedicata alle bici.
II servizioUn servizio a disposizione deimolti dipendenti che raggiungo-no il loro posto di lavoro con ledue ruote, all'insegna della so-stenibilità, ma anche in grado di
realizzare un percorso di avvici-namento al lavoro per garantireai tirocinanti di fare esperienza emettere alla prova le propriecompetenze. L'iniziativa è natadal concerto di tre attori, unagrande azienda privata, una coopradicata sul territorio, e una isti-tuzione come la Provincia che hainserito questa sperimentazionetra le azioni promosse dal servi-zio di Collocamento mirato e dalpiano Lift per aumentare le op-portunità lavorative delle perso-ne disabili. Un tirocinio che puòdurare da sei mesi a un anno in-serito in un progetto che ha por-tato a settembre alla firma di unaconvenzione fra l'ente provincia-le e ST. È prevista, tra le altre co-se, la creazione di gruppi per rac-cogliere e gestire le esigenze deidipendenti che usano la biciclet-ta, ma anche la partecipazione acorsi in collaborazione conaziende produttrici.
Il presidente della ProvinciaLuca Santambrogio e quello diSTMicroelectronics Italia Giu-seppe Notarnicola hanno taglia-to il nastro, ma all'inaugurazionec'era anche l'amministratore de-legato di ST Italia Orio Bellezza.
«Il lavoro svolto dalla Provin-cia sui temi delle politiche attiveha portato a risultati importanti
con la crescita costante del nu-mero delle assunzioni dei lavora-tori inscritti nelle liste del collo-camento mirato - spiega San-tambrogio- A fronte dei risultatipositivi, sappiamo che le difficol-tà di inserimento dei lavoratoricon disabilità sono ancora tante:per questo abbiamo scelto di pro-muovere progetti sperimentalicome le isole formative, per crea-re nuovi percorsi di avvicina-mento al lavoro. Oggi, insieme aduna azienda leader come ST lan-ciamo un messaggio: pubblico eprivato possono fare rete perpromuovere una nuova culturadel lavoro inclusivo». «ST èun'azienda ad alto contenuto tec-nologico ed innovativo. Al fine divalorizzare il contributo profes-sionale da parte di persone condisabilità in un contesto com-plesso come il nostro, abbiamoscelto il progetto dell'Isola For-mativa: i tirocinanti, opportuna-mente seguiti da tutor specializ-zati, saranno in grado di creare
valore supportandoci nel nostrocostante impegno verso la soste-nibilità» commenta Notarnicola.
Impatto ecologico«Fare formazione per noi è unanecessità quotidiana - spiega l'adBellezza- e l'inclusione delle per-
sone con disabilità rientra nellapolitica dell'azienda, che vuolemettere al centro il capitale uma-no. Nel campo della mobilità edella sostenibilità poi siamo deipionieri, sono molto importantiper l'impatto ecologico del-l'azienda». «Quello che stiamo fa-cendo mi inorgoglisce -osservainfine il presidente della coop so-ciale "Lo Sciame" Giovanni Ga-rancini- Questo sarà un modellodi riferimento». La coop, presen-te in Brianza da 40 anni e capacedi dare lavoro a più di 200 perso-ne, ha svolto un ruolo di collante,facendosi garante operativa-mente della conduzione della Ci-clofficina. «Il ruolo di Assolom-barda è stato quello di sopporta-re costantemente STMicroe-lectronics - sottolinea, infine,Alessandro Scarabelli, Direttoregenerale di Assolombarda - nel-l'affrontare l'inserimento di per-sone con disabilità, scegliendoinsieme alla Provincia e all'im-presa stessa gli strumenti piùidonei. Assolombarda consideraquesto progetto replicabile in al-tre imprese, perché permette allepersone con disabilità di acquisi-re un profilo formativo che con-tribuirà ad accrescere professio-nalità e occupabilità e, alle im-prese, di creare valore per l'inte-ro territorio».
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26-10-20198il Cittadino
1. Staff e rappresentanti di Provincia eST davanti alla Ciclofficina. Ultimo
sulla destra Orio Bellezza 2. GiuseppeNotarnicola e Luca Santambrogio 3.Lostaff che lavorerà nell'isola formativa
in Ciclofficina
ST.rlsoladellavoroperidisabili
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26-10-201919il Cittadino
SECONDA TAPPA Con Assolombarda
Orientamento a scuola"La scuola secondaria di secondo grado oggi: un percorso
per l'università ma non solo:aziende, territorio e nuove pro-fessioni", è stato il tema della seconda serata di orientamentosvolto da Mariagrazia Bonanomi di area sistema informativoAssolombarda e Fabrizio Filippone, ad Project automation spa
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HOME ECONOMIA LAVORO E DISABILITÀ: ST DI AGRATE INAUGURA LA CICLOFFICINA CON CINQUE TIROCINANTI
Sabato 26 Ottobre 2019 (0) Facebook Twitter
Lavoro e disabilità: St di Agrate inaugura laCiclo cina con cinque tirocinanti
Alla St Microelectronics di Agrate Brianza è stata inaugurata la Ciclo cina, unprogetto realizzato insieme alla Provincia e alla coop sociale “Lo Sciame” grazieal quale cinque tirocinanti con disabilità ogni anno si occuperanno dellamanutenzione delle bici dei dipendenti.
Cinque persone con disabilità ogni anno per cinque anni impegnate con un tutor nella
custodia e manutenzione delle biciclette dei dipendenti ST e dei loro familiari. Questo è l’Isola
Formativa per tirocinanti con disabilità inaugurata venerdì ad Agrate Brianza nella sede
brianzola della multinazionale italo francese. Si tratta della prima esperienza di questo genere
sul territorio promossa dalla Provincia di Monza e Brianza con STMicroelectronics in
collaborazione con la cooperativa sociale “Lo Sciame onlus” di Arcore. Un progetto che ha
visto la realizzazione di una Ciclo cina davanti all’entrata dell’azienda, nell’area dedicata alle
bici.
Il servizio. Un servizio a disposizione dei molti dipendenti che raggiungono il loro posto di
lavoro in bici, all’insegna della sostenibilità, ma anche in grado di realizzare un percorso di
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Agrate Brianza: tirocinanti e sta con irappresentanti di Provincia e St davantialla Ciclo cina
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avvicinamento al lavoro per garantire ai tirocinanti di fare esperienza e mettere alla prova le
proprie competenze.
L’iniziativa è nata dal concerto di tre attori: una grande azienda privata, una coop radicata sul
territorio e una istituzione come la Provincia che ha inserito questa sperimentazione tra le
azioni promosse dal servizio di Collocamento mirato e dal piano Lift per aumentare le
opportunità lavorative delle persone disabili.
Un tirocinio che può durare da sei mesi a un anno inserito in un progetto che ha portato a
settembre alla rma di una convenzione fra l’ente provinciale e ST. È prevista, tra le altre cose,
la creazione di gruppi per raccogliere e gestire le esigenze dei dipendenti che usano la
bicicletta, ma anche la partecipazione a corsi in collaborazione con aziende produttrici.
Il presidente della Provincia Luca Santambrogio e quello di STMicroelectronics Italia Giuseppe
Notarnicola hanno tagliato il nastro, ma all’inaugurazione c’era anche l’amministratore
delegato di ST Italia, Orio Bellezza.
«Il lavoro svolto dalla Provincia sui temi delle politiche attive ha portato a risultati importanti
con la crescita costante del numero delle assunzioni dei lavoratori inscritti nelle liste del
collocamento mirato – spiega Santambrogio- A fronte dei risultati positivi, sappiamo che le
di coltà di inserimento dei lavoratori con disabilità sono ancora tante: per questo abbiamo
scelto di promuovere progetti sperimentali come le isole formative, per creare nuovi percorsi
di avvicinamento al lavoro. Oggi, insieme ad una azienda leader come ST lanciamo un
messaggio: pubblico e privato possono fare rete per promuovere una nuova cultura del lavoro
inclusivo». «ST è un’azienda ad alto contenuto tecnologico ed innovativo. Al ne di valorizzare il
contributo professionale da parte di persone con disabilità in un contesto complesso come il
nostro, abbiamo scelto il progetto dell’Isola Formativa: i tirocinanti, opportunamente seguiti
da tutor specializzati, saranno in grado di creare valore supportandoci nel nostro costante
impegno verso la sostenibilità» commenta Notarnicola.
Agrate Brianza: il taglio del nastro della Ciclo cina con Giuseppe Notarnicola e Luca Santambrogio
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Paolo Rossetti
Impatto ecologico. «Fare formazione per noi è una necessità quotidiana - spiega l’ad Bellezza -
e l’inclusione delle persone con disabilità rientra nella politica dell’azienda, che vuole mettere
al centro il capitale umano. Nel campo della mobilità e della sostenibilità poi siamo dei pionieri,
sono molto importanti per l’impatto ecologico dell’azienda».
«Quello che stiamo facendo mi inorgoglisce -osserva in ne il presidente della coop sociale “Lo
Sciame”, Giovanni Garancini - Questo sarà un modello di riferimento».
La coop, presente in Brianza da 40 anni e capace di dare lavoro a più di 200 persone, ha svolto
un ruolo di collante, facendosi garante operativamente della conduzione della Ciclo cina.
«Il ruolo di Assolombarda è stato quello di supportare costantemente STMicroelectronics -
sottolinea, in ne, Alessandro Scarabelli, direttore generale di Assolombarda - nell’a rontare
l’inserimento di persone con disabilità, scegliendo insieme alla Provincia e all’impresa stessa gli
strumenti più idonei. Assolombarda considera questo progetto replicabile in altre imprese,
perché permette alle persone con disabilità di acquisire un pro lo formativo che contribuirà
ad accrescere professionalità e occupabilità e, alle imprese, di creare valore per l’intero
territorio».
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29-10-201916/17GIORNALE di CARATE
Nelle singolecategorie si sonoanimaste: Eugin ,Gruppo Ethos,Costamp, Roche,Sireg, Cifra eBuffi
warMONZA (fmh) Storie di passio-ne, impegno e innovazione,l'ottava edizione di BtoB Awar-ds 2019 ha conquistato il pub-blico di imprenditori presentiin Villa Reale a Monza. Unaserata attesa, quella di lunedìscorso, resa magica dalle te-stimonianze delle eccellenzedell'imprenditoria del territoriodi Monza e Brianza, Como eLecco. Aziende di grande tra-dizione, insolite start up e veri epropri colossi dell'economiainternazionale, grandi e piccolerealtà tutte accomunatedall'amore per la propria terra edalla volontà di una crescitacontinua. Il primo a prendere laparola nel gran galà, presentatoda Sara Re e Pietro Fortunato,partner di Hubnet Communi-cation, è stato il vice presidentedi Regione Lombardia, Fabri-zio Sala. «Abbiamo appena ul-timato uno dei bandi più in-novativi di Regione per il valoredi 114 milioni di euro. Un quar-to delle aziende a cui è statoassegnato appartiene alla gran-de Brianza. Parlo di realtà chestanno mettendo a punto pro-getti unici al mondo: stampe-remo ponti con una delle stam-panti 3D più grande al mondo,cambieremo la data di scaden-za dei prodotti e stiamo purevelocizzando lo sviluppo com-pleto del 5G anche al di fuoridella città metropolitana». LucaSantambrogio, presidente del-la Provincia di Monza-Brianza,
auiRAIxMr:rátati:iiikalyr~cjcfijallácN:iiMxwL,zu►jAl
ha evidenziato le peculiaritàdelle realtà produttive brian-zole. L'invito è continuare a in-vestire sulla formazione, sul no-stro territorio e sui giovani.«Siamo una garanzia, una
solidità economica per tutta laNazione», ha precisato An-drea Dell'Orto, vice presiden-te Assolombarda che ha pa-trocinato l'evento.Partner del BtoB Awards
2019 il nostro gruppo edito-riale Netweek. «Per noi è unvero e proprio onore raccon-tare giorno dopo giorno le bel-le storie imprenditoriali dellaBrianza, dare voce al territorioè una delle nostre missionprincipali», ha sottolineatoRiccardo Galione, vice pre-sidente e Sales & MarketingNetweek presente sul palcocon il direttore editorialeGiancarlo Ferrario.
Oltre 300 gli invitati tra im-prenditori, rappresentanti delmondo associativo e istituzio-nale. Un vero e proprio par-terre de roi.Dopo la menzione del vin-
citore della passata edizione2018, l'innovativa Technopro-be di Cernusco Lombardone,sono state le eccellenze dellesingole categorie le protago-niste della scena.
L'ambita sezione "Start up"ha incoronato Eugenio Belli,fondatore e anima di EuginDistilleria Indipendente, pre-miato dal direttore generale
Sdell'Autodromo di Monza,Pietro Benvenuti. Una pas-sione quella di Belli nata quasicome un hobby, poi divenutauna vera e propria idea im-prenditoriale. Se si parla dieccellenza e dedizione per illavoro, impossibile non pen-sare alla Brivio &Viganò.L'azienda di logistica di Usma-te Velate rappresentata dall'AdMauro Brivio è stata premiatada Maurizio Ballabio, vice di-rettore generale del Banco De-sio.Per la combattuta categoria
"Food" il Gruppo Ethos con ilCeo Beppe Scotti ha ricevutola targa di merito da MarcelloMeregalli, Ad del gruppoomonimo.Una bella storia di passione
tipicamente brianzola l'haraccontata il presidente di Co-stamp di Sirone, Marco Corti,vincitore tra le "Imprese Sto-riche". Una bella realtà nata 51anni fa in un'officina mecca-nica che oggi è quotata in Bor-sa e rappresenta una straor-dinaria eccellenza nel suo set-tore. Sul palco a premiare Cor-ti, Alberto Dossi, presidenteGruppo Sapio di Monza.Fabrizio Fontana del Grup-
po Fontana di Veduggio hainsignito Diego Vailati Ven-turi di Roche nella categoria"ESG". Due realtà strettamen-te legate, attente al welfare peri propri collaboratori. Se il pas-saggio generazionale è spesso
motivo di preoccupazione peri grandi gruppi, LombardaMotori e Sireg possono dire diaver affrontato al meglio laprova e puntando sul generefemminile. Sonja Blanc, AdSireg, ha ricevuto da Elsa Zan-nier , titolare e Ad della notaconcessionaria, il premio"Passaggio generazionale".Se si parla di innovazione,
riferimento d'obbligo per Ci-fra, realtà unica nel suo generecapace di inventare la stampa3D dei tessuti. Campionemondiale in questo settore,Jenny Emanuela Citterio èstata premiata da Danilo Poz-zi, Ad di IPQ, mentre la ca-tegoria "Grande Impresa" èandata a Paolo Boffidell'omonimo colosso del le-gno-arredo insignito da Ca-millo Lanzotti di Linea Azien-da delle Assicurazioni Generalidi Monza. Il "Best the best" èstato assegnato a Brivio & Vi-ganò. «Siamo onorati di questavittoria - commenta l'impren-ditore Mauro Brivio -. Core bu-siness dell'azienda, oltre allaconservazione di prodotti atemperatura controllata comeortofrutta, freschi, carne e sca-tolame, è la loro distribuzionesul territorio nazionale, tramiteuna rete capillare ed un net-work logistico, costituito da ma-gazzini di proprietà e TransitPoint operativi. Un grazie dicuore va a tutti i nostri col-laboratori, vera e propria linfavitale del sistema».
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29-10-201916/17GIORNALE di CARATE
BEST TRE BEST2019Brivio&Viganóè il vincitore as-soluto del BtoBAwards.L'azienda, unasplendida realtàbrianzola cheopera nel setto-re della logisti-ca, è stata pre-miata da FilippoBuelli e FabrizioRasero, agentiGenerali Agen-zia di Monza
FOODlI Gruppo Ethossi impone nellacategoria Food.Marcello Mere-galli, Ad Grup-po Meregalli,consegna il ri-conoscimentoa Beppe Scotti,Ceo del GruppoEthos
IMPRESESTORICHECostamp vincela categoria Im-prese storiche.Alberto Dossi,presidente delGruppo Sapio,premia MarcoCorti, presiden-te e Ceo di Co-stamp
PASSAGGIOGENERAZIO-HALESireg vince lacategoria Pas-saggio Genera-zionale.Elsa Zannier,Ad LombardaMotori, premiaSonja Blanc, AdSireg, confer-mando anche ilmolo da prota-goniste delledonne
ESGRoche vince lacategoria ESG.Fabrizio Fonta-na dì FontanaGruppo premiaDiego VailatiVenturi,HR&Communi-cations Directordi Roche Dia-gnostic
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29-10-201916/17GIORNALE di CARATE
INNOVAZIONECifra si impone nella categoria Innovazione. Danilo Pozzi, Ad di IPO,premia Jenny Emanuela Citterio, titolare di Cifra.
GRANDE IMPRESA PICCOLA IMPRESABotti vince la categoria Grande Impresa. Camillo Lanzotti, key account Brivio&Viganò vince la "Piccola Impresa". Maurizio Ballabio, vice di-manager Linea Aziende Generali, premia Paolo Botti, presidente di Botti rettore generale di Banco Desio, premia Mauro Brivio, Ad Brivio&Viganò
PREMIO SPECIALEII Giornale di Monza ha premiato Lucio Colombo, dg StMicroelectronics Italia
PREMIO ASSOCIAZIONEIl vice presidente Cancro Primo Aiuto, Nicola Caloni, riceve unriconoscimento speciale per l'attività svolta dalla onlus
PREMIO ALLA MEMORIA PREMIO ALLA MEMORIAUna targa speciale a Elena Frathni per ricordare Giovanni Mariani. Sal palm gli amici Una targa speciale a Paola, Elio e Michele Giambelli per ricordareFabrizio Fontana, Martello Meregalli, Tommaso Garavaglia e Gianluigi Galhiati Valentino Giam belli, indimenticato imprenditore monzese
PREMIO VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIOII direttore generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza,Piero Addis, ha ricevuto l'importante riconoscimento
PREMIO SPECIALEII Gruppo editoriale Netweek premia il Gruppo Fabbro. A ritirare il ri-conoscimento William Fabbro, Ad dell'azienda di Nova Milanese
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29-10-201944GIORNALE di CARATE
Un'Isola Formativa che permette di abbattere barriere e creare ponti verso il mondo del lavoro
La «ST» è sempre più inclusiva: nascela ciclofficina gestita dai ragazzi disabili
AGRATE (bef) Un progetto affascinan-te che strizza l'occhio alla mobilitàsostenibile e contemporaneamenteall'inclusione professionale.A scrivere una pagina storica nel
mondo del lavoro è la «St Mi-croelectronics», che lo scorso ve-nerdì ha inaugurato una ciclof-ficina all'interno della propria sededi via Olivetti. La particolarità? Agestirla interamente saranno i ra-gazzi disabili della cooperativa «LoSciame» di Arcore.
Il colosso dell'elettronica, infatti,può contare sulla bellezza di 4.700dipendenti nella sede agratese, deiquali una buona fetta si reca allavoro in bicicletta. E per garantirea questi lavoratori un importanteservizio di manutenzione, ma an-che per incentivare i colleghi aseguire un esempio di mobilitàsostenibile, l'azienda ha deciso diaprire una vera e propria officinadedicata alle due ruote, accettandola sfida proposta dalla Provincia diMonza e Brianza e coinvolgendo iragazzi disabili. Che dunque sonochiamati a vestire i panni dei mec-canici in quello che a tutti gli effettiè uno dei progetti di inclusione piùriusciti del panorama lombardo.
A fare gli onori di casa il pre-sidente di «ST», Giuseppe Notar-nicola e l'amministratore delegatodella società, Orio Bellezza, chehanno ufficialmente tagliato il na-stro della nuova struttura insiemeal presidente della Provincia, LucaSantambrogio, il presidente de«Lo Sciame» Giovanni Garancini ediversi rappresentanti istituzionali,tra cui il direttore generale di As-solombarda, Alessandro Scara-belli e i sindaci di Agrate e Ca-ponago, Simone Sironi e MonicaBuzzini.Lo scorso settembre, ricordiamo,
Provincia e «ST» avevano siglatouna convenzione per sviluppare ilprogetto che prevede l'inserimen-to, in qualità di tirocinanti, di al-meno cinque persone con disa-bilità all'anno per cinque anni, chesaranno impiegati nella custodia emanutenzione delle biciclette deidipendenti e dei loro familiari.L'isola formativa sviluppata all'in-terno dell'azienda unisce pertantoun progetto di sostenibilità ad unpercorso di avvicinamento al la-voro per permettere ai ragazzi direalizzare un'esperienza professio-nale in un contesto reale dove
poter mettere a valore le propriecompetenze.«ST è un'azienda ad alto con-
tenuto tecnologico e innovativo - leparole del numero uno, GiuseppeNotarnicola - Al fine di valorizzareil contributo professionale da partedi persone con disabilità in uncontesto complesso come il nostro,abbiamo scelto il progetto dell'Iso-la Formativa: i tirocinanti, oppor-tunamente seguiti da tutor spe-cializzati, saranno in grado di crea-re valore supportandoci nel nostrocostante impegno verso la soste-nibilità. Per noi l'elemento piùimportante dell'azienda è il ca-pitale umano e questo progettomira proprio a rompere quell'iso-lamento che spesso caratterizzal'inserimento nel mondo del lavorodi chi deve convivere con unadisabilità. Un progetto del qualesiamo veramente orgogliosi e per ilquale vogliamo ringraziare sen-titamente la Provincia e la coo-perativa "Lo Sciame" che hannopermesso la costruzione di questopercorso condiviso che porteràgrandi benefici a tutti gli attori ingioco».
Fabio Beretta
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Alcune imma-gini dell'inau-gurazione e
della visita del-la nuova offici-na che da ieri,lunedì, è attiva
per tutti i di-pendenti
dell'azienda
Qui accanto: iragazzi che ge-stiranno l'a ci-clorimessá offi-cina insieme aititolaridell'azienda;sotto: la visitadei sindaci diAgrate e Capo-nago e una pa-noramica dellaciclorimessa
La «ST» è sempre più inclusiva: nascela ciclofficina gestita dai ragazzi disabili
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29-10-201939GIoIE di MoNzA
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LA "GIORNATA DELLA TECNOLOGIA"
AL VIA LA PRIMA EDIZIONE
FIRMATA DA ASSOLOMBARDA:
LA TECNOLOGIA SI APRE AI GIOVANI
di PIETRO GUINDANI
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ensibilizzare le nuovegenerazioni verso Fin-
,' novazione, attraverso lascoperta della tecnologia inambito industriale. E un'oc-casione anche per promuo-vere il valore dell'impresa,che oggi è un importanteattore sociale, oltre che eco-nomico, della comunità incui opera.E con questo obiettivo cheAssolombarda promuove la"Giornata della Tecnologia":un programma di visite adaziende ad alta vocazionetecnologica ed a laboratorid'avanguardia del territorio
di Milano, Monza, Brianza e Lodi, pensato per gli studenti dellescuole superiori.Inserita nell'ambito delle celebrazioni per i cinquecento annidalla morte di Leonardo Da Vinci, che proprio a Milano halasciato l'esito più alto del suo genio creativo, l'iniziativa è partedell'ampio ciclo di eventi "Orientagiovani" organizzati daAssolombarda con l'obiettivo di accompagnare gli studentiverso il loro futuro professionale attraverso il contatto con latecnologia, il digitale e le applicazioni delle materie scien-tifiche, come possibili orizzonti lavorativi.Con questo spirito, oggi, cinquanta aziende, piccole, medie egrandi, insieme a due centri di ricerca di livello internazionale,come il Politecnico e l'Humanitas University, hanno aperto leproprie porte a oltre mille studenti provenienti da istitutisuperiori del quarto e del quinto anno. Un'esperienza coin-volgente e formativa per far vivere ai ragazzi la dimensionetecnologica dell'industria in tutti i suoi aspetti e nelle sueapplicazioni concrete. Dalla rivoluzione digitale dei processiproduttivi, al perfezionamento della qualità del prodotto,all'attenzione a favore della sostenibilità ambientale e di unambiente di lavoro più sicuro.Adottare nuove tecnologie non incide solo sul funzionamentodei dispositivi industriali, ma significa avviare una trasfor-mazione che riguarda tutti i processi aziendali, le risorseinterne, il modo di lavorare delle persone e - va sottolineato - leloro competenze. In questo scenario, il fattore umano è semprepiù al centro: perché sono le persone il motore delle or-ganizzazioni produttive ad alta intensità tecnologica.Per questo motivo Assolombarda ha voluto dedicare questoprogetto ai giovani che stanno per concludere il loro cicloscolastico. Perché gli aspetti scientifici e tecnologici applicatialla produzione possano ispirare le loro scelte post-diploma,rendendoli più consapevoli delle competenze richieste dalmondo del lavoro, orientandoli verso le materie tecnico-scien-tifiche definite anche con l'acronimo STEM (Science, Te-chnology, Engineering and Mathematics), sui fondamenti disolidi criteri e valori umanistici.Altri Paesi industrializzati come gli USA hanno già colto il nessotra la diffusione di un'imprenditoria "tech-based" e la presenzadi università di alta specializzazione. Si tratta di "eco-sistemidell'innovazione", particolarmente presenti sul territorio lom-bardo, che rappresentano senz'altro uno snodo fondamentaledel dialogo scuola-impresa. Nel nostro territorio, il tessutoproduttivo convive con atenei posizionati ai più alti livelli nelle
classifiche internazionali per qualità di didattica e di ricerca.Da questa collaborazione dipendono la formazione e le pro-spettive di occupabilità di un numero sempre crescente digiovani donne e uomini. Giovani dei quali le nostre impresehanno sempre più bisogno per crescere e competere nelmondo. In questa logica, la "Giornata della Tecnologia" haanche il grande merito di dare un'evidenza tangibile del fattoche il mondo della produzione e il mondo della formazionesono chiamati a un confronto attivo per promuovere tra lenuove generazioni il valore dell'investimento in conoscenza,l'unica risorsa che preserva il valore professionale e sociale diuna persona nel corso di tutta la propria vita.
(*Vicepresidente di Assolombarda Università, Innovazione eCapitale Umano)
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