Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici...

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Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti) coloranti, leganti) Materiali ceramici (terracotta Materiali ceramici (terracotta porcellana) porcellana) Materiali vetrosi (vetro, ossidiana) Materiali vetrosi (vetro, ossidiana) Materiali metallici (metalli puri, Materiali metallici (metalli puri, leghe) leghe) Materiali organici (vegetali, Materiali organici (vegetali, animali) animali) Materiali di Materiali di interesse interesse artistico e artistico e archeologico archeologico

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•Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali)•Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)leganti)

•Materiali ceramici (terracotta Materiali ceramici (terracotta porcellana) porcellana)•Materiali vetrosi (vetro, ossidiana)Materiali vetrosi (vetro, ossidiana)•Materiali metallici (metalli puri, leghe)Materiali metallici (metalli puri, leghe)•Materiali organici (vegetali, animali)Materiali organici (vegetali, animali)

Materiali di interesse Materiali di interesse artistico e archeologico artistico e archeologico

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La luceLa luce

L = lunghezza d’onda L = lunghezza d’onda (())

F = frequenza (F = frequenza ())

L L 1/F 1/F

F F Energia (E=h Energia (E=h))

Non si può parlare di colori senza parlare prima di Non si può parlare di colori senza parlare prima di luce, la madre di tutti i colori, il personaggio più luce, la madre di tutti i colori, il personaggio più importante in qualsiasi rappresentazione artisticaimportante in qualsiasi rappresentazione artistica

La luce ha natura La luce ha natura ondulatoria (onde) e ondulatoria (onde) e corpuscolare (fotoni)corpuscolare (fotoni)

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Lo spettro elettromagneticoLo spettro elettromagnetico

Lo spettro elettromagnetico comprende l'intera gamma delle lunghezze d'onda Lo spettro elettromagnetico comprende l'intera gamma delle lunghezze d'onda esistenti in natura, dalle onde radio, lunghissime e poco energetiche, ai raggi cosmici, esistenti in natura, dalle onde radio, lunghissime e poco energetiche, ai raggi cosmici, cortissimi e dotati di straordinaria energia. Fenomeni fisici apparentemente cortissimi e dotati di straordinaria energia. Fenomeni fisici apparentemente diversissimi, come le onde radio che trasportano suoni e voci nell'etere e i raggi X che diversissimi, come le onde radio che trasportano suoni e voci nell'etere e i raggi X che impressionano le lastre radiografiche, appartengono in realtà alla medesima impressionano le lastre radiografiche, appartengono in realtà alla medesima dimensione, quella delle onde elettromagnetiche.dimensione, quella delle onde elettromagnetiche.

All'interno dello spettro elettromagnetico, solo una piccolissima porzione appartiene al All'interno dello spettro elettromagnetico, solo una piccolissima porzione appartiene al cosiddetto spettro visibile, l'insieme delle lunghezze d'onda a cui l'occhio umano è cosiddetto spettro visibile, l'insieme delle lunghezze d'onda a cui l'occhio umano è sensibile e che sono alla base della percezione dei colori. Esso si situa tra i 380 e i 780 sensibile e che sono alla base della percezione dei colori. Esso si situa tra i 380 e i 780 nanometrinanometri

EnergiEnergiaa

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Luce violetta Luce violetta 400 400 nmnm

Luce bianca e luce colorataLuce bianca e luce colorata

La luce visibile, cioè la radiazione compresa tra 380 e 780 nm, è definita La luce visibile, cioè la radiazione compresa tra 380 e 780 nm, è definita globalmente globalmente luce biancaluce bianca: essa è la somma delle componenti colorate, dal violetto : essa è la somma delle componenti colorate, dal violetto al rosso passando per il blu, il verde, il giallo, ecc., corrispondenti alle lunghezze al rosso passando per il blu, il verde, il giallo, ecc., corrispondenti alle lunghezze d’onda comprese nell’intervallo suddetto. Queste componenti possono essere d’onda comprese nell’intervallo suddetto. Queste componenti possono essere evidenziate quando un raggio di luce passa attraverso un evidenziate quando un raggio di luce passa attraverso un prismaprisma, un oggetto , un oggetto capace di rallentarle in maniera differente; lo stesso effetto si ha nell’arcobaleno, capace di rallentarle in maniera differente; lo stesso effetto si ha nell’arcobaleno, quando la luce bianca passa attraverso le goccioline d’acqua di cui è satura l’aria quando la luce bianca passa attraverso le goccioline d’acqua di cui è satura l’aria dopo un temporaledopo un temporale

Luce rossa Luce rossa 750 nm 750 nm

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L’origine del coloreL’origine del colorePerchè le cose sono colorate? Ci sono fondamentalmente tre cause che, in Perchè le cose sono colorate? Ci sono fondamentalmente tre cause che, in innumerevoli varianti, rendono il mondo colorato. La luce può essere:innumerevoli varianti, rendono il mondo colorato. La luce può essere:

• CREATA come nel bagliore giallo di una candela. La luce CREATA come nel bagliore giallo di una candela. La luce visibile si può creare attraversovisibile si può creare attraverso l’l’energenergia ia eleeletttricatrica (es. (es. lampadina), l’energia chimica (es. combustione) o l’energia lampadina), l’energia chimica (es. combustione) o l’energia termica (es. vulcano in eruzione)termica (es. vulcano in eruzione)

• PERSA come attraverso un vetro colorato. Alcuni colori PERSA come attraverso un vetro colorato. Alcuni colori risultano da porzioni dello spettro visibile che si perdono o risultano da porzioni dello spettro visibile che si perdono o vengono assorbite. Se vediamo un colore su un oggetto, c’è vengono assorbite. Se vediamo un colore su un oggetto, c’è una molecola in grado di assorbire parte dello spettro visibileuna molecola in grado di assorbire parte dello spettro visibile

• MODIFICATA come nel cielo al tramonto o in un prisma. Molti MODIFICATA come nel cielo al tramonto o in un prisma. Molti esempi di colore naturale derivano dalle proprietà ottiche esempi di colore naturale derivano dalle proprietà ottiche della luce e dalle sue modificazioni attraverso processi come della luce e dalle sue modificazioni attraverso processi come diffusione, rifrazione, diffrazione, interferenza, ecc.diffusione, rifrazione, diffrazione, interferenza, ecc.

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Definizione di coloreDefinizione di colore

la la tintatinta, che indica i colori base, ovvero le lunghezze , che indica i colori base, ovvero le lunghezze d’onda dell’intervallo visibiled’onda dell’intervallo visibile

la la chiarezzachiarezza, che indica la quantità di bianco e nero , che indica la quantità di bianco e nero presente nel colorepresente nel colore

la la saturazionesaturazione, che indica la quantità di tinta , che indica la quantità di tinta presente in un dato colore in rapporto al bianco, al presente in un dato colore in rapporto al bianco, al nero o al grigio stabilito dal valore di chiarezzanero o al grigio stabilito dal valore di chiarezza

Il colore è una sensazione prodotta sul cervello, tramite l’occhio, da un corpo opaco colpito Il colore è una sensazione prodotta sul cervello, tramite l’occhio, da un corpo opaco colpito dalla luce o in grado di emettere lucedalla luce o in grado di emettere luce

Due situazioni sono definibili in maniera semplice: il bianco e il neroDue situazioni sono definibili in maniera semplice: il bianco e il nero. . Un corpo che riflette Un corpo che riflette completamente la luce bianca appare bianco, mentre un corpo che assorbe completamente la completamente la luce bianca appare bianco, mentre un corpo che assorbe completamente la luce bianca appare nero. Appaiono colorati i corpi che riflettono o producono un particolare e luce bianca appare nero. Appaiono colorati i corpi che riflettono o producono un particolare e limitato intervallo di lunghezze d’onda. limitato intervallo di lunghezze d’onda. Per quanto riguarda i materiali coloranti, il meccanismo Per quanto riguarda i materiali coloranti, il meccanismo prevalente è quello dell’assorbimento di luce ed emissione di luce riflessaprevalente è quello dell’assorbimento di luce ed emissione di luce riflessa

Per poter valutare e descrivere in termini oggettivi i colori che l’occhio umano riesce a Per poter valutare e descrivere in termini oggettivi i colori che l’occhio umano riesce a distinguere, esistono sistemi di carte del colore il più importante dei quali è descritto nel distinguere, esistono sistemi di carte del colore il più importante dei quali è descritto nel Munsell Book of ColorMunsell Book of Color

Questi sistemi definiscono ogni colore in base a:Questi sistemi definiscono ogni colore in base a:

Tutte le variazioni (circa quattromila) che l’occhio Tutte le variazioni (circa quattromila) che l’occhio umano è in grado di registrare sono classificabili in umano è in grado di registrare sono classificabili in termini di queste variabili.termini di queste variabili. Esiste poi la cosiddetta Esiste poi la cosiddetta ruota ruota dei coloridei colori dove, a partire dai quattro colori dove, a partire dai quattro colori fondamentali blu, rosso, verde e giallo, è possibile fondamentali blu, rosso, verde e giallo, è possibile valutare le tinte che si generano dalla variazione valutare le tinte che si generano dalla variazione continua tra un colore e l’altrocontinua tra un colore e l’altro

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IIl meccanismo prevalente di produzione del colore da un oggetto è quello l meccanismo prevalente di produzione del colore da un oggetto è quello dell’assorbimento parziale di luce bianca ed emissione di luce riflessadell’assorbimento parziale di luce bianca ed emissione di luce riflessa

I colori corrispondenti alla lunghezza d’onda assorbita e a quella riflessa sono detti I colori corrispondenti alla lunghezza d’onda assorbita e a quella riflessa sono detti complementaricomplementari. Per esempio, un oggetto che sia in grado di assorbire la radiazione a . Per esempio, un oggetto che sia in grado di assorbire la radiazione a 400-440 nm (luce violetta) apparirà giallo-verde; un oggetto che assorba nel range 400-440 nm (luce violetta) apparirà giallo-verde; un oggetto che assorba nel range 600-700 nm (luce rossa) appare di colore blu-verde600-700 nm (luce rossa) appare di colore blu-verde

Fa eccezione il grigio che, nelle sue varie tonalità, non è un vero colore essendo una Fa eccezione il grigio che, nelle sue varie tonalità, non è un vero colore essendo una miscela di bianco e neromiscela di bianco e nero

Un particolare colore può essere ottenuto (a parte la possibilità di emettere luce Un particolare colore può essere ottenuto (a parte la possibilità di emettere luce propria) miscelando colori puri. Per esempio, è possibile generare il colore rosa in tre propria) miscelando colori puri. Per esempio, è possibile generare il colore rosa in tre modi:modi:

Produzione di coloreProduzione di colore

L’artista è interessato principalmente alla luce riflessaL’artista è interessato principalmente alla luce riflessa

Il chimico, invece, deve concentrarsi soprattutto sulla Il chimico, invece, deve concentrarsi soprattutto sulla luce assorbitaluce assorbita

• diluendo luce arancio (diluendo luce arancio (~~620 nm) con luce bianca620 nm) con luce bianca

• miscelando luce rossa (miscelando luce rossa (~~700 nm) e ciano (700 nm) e ciano (~~490 nm)490 nm)

• miscelando luce rossa (miscelando luce rossa (~~700 nm), verde (700 nm), verde (~5~520 nm) e 20 nm) e violetta (violetta (~420~420 nm) nm)

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Percezione del colorePercezione del coloreIl colore che si percepisce macroscopicamente può essere in realtà generato da Il colore che si percepisce macroscopicamente può essere in realtà generato da sostanze che, a livello microscopico, sono colorate in maniera molto differente. Nella sostanze che, a livello microscopico, sono colorate in maniera molto differente. Nella figura di sinistra, tratta da un testo tedesco del XVI secolo, il contorno della lettera R figura di sinistra, tratta da un testo tedesco del XVI secolo, il contorno della lettera R appare grigia. L’ingrandimento al microscopio (100x), riportato nella figura di destra, appare grigia. L’ingrandimento al microscopio (100x), riportato nella figura di destra, mostra invece che il colore grigio è ottenuto con sostanze di colore diverso. L’artista ha mostra invece che il colore grigio è ottenuto con sostanze di colore diverso. L’artista ha ottenuto la tinta desiderata miscelando la bellezza di non meno di sette colori diversiottenuto la tinta desiderata miscelando la bellezza di non meno di sette colori diversi

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Il colore nella storia Il colore nella storia dell’uomodell’uomo

Il coloreIl colore ha ha sempre giocato un ruolo importante nelle civiltà antiche ed è una sempre giocato un ruolo importante nelle civiltà antiche ed è una testimonianza tangibiletestimonianza tangibile dell’arte e della psicologia di quei popoli.dell’arte e della psicologia di quei popoli. Dall’inizio della Dall’inizio della propria storia l’uomo ha cercato di utilizzare il colore per tutte le sue espressioni, propria storia l’uomo ha cercato di utilizzare il colore per tutte le sue espressioni, attingendo a piene mani dal mondo minerale, da quello vegetale e da quello animale attingendo a piene mani dal mondo minerale, da quello vegetale e da quello animale per produrre pigmenti e coloranti a seconda delle risorse disponibiliper produrre pigmenti e coloranti a seconda delle risorse disponibili

Ancora oggi, il colore ci orienta nella scelta del cibo e dell’ambiente in cui vivereAncora oggi, il colore ci orienta nella scelta del cibo e dell’ambiente in cui vivere

Lo studio dell’uso del colore nel corso della storia dell’uomo ci consente di constatare Lo studio dell’uso del colore nel corso della storia dell’uomo ci consente di constatare quanto profonda fosse la conoscenza dell’ambiente in cui l’uomo viveva: una quanto profonda fosse la conoscenza dell’ambiente in cui l’uomo viveva: una conoscenza sperimentale di piante, animali e rocce incredibilmente profonda ed estesaconoscenza sperimentale di piante, animali e rocce incredibilmente profonda ed estesa

Alcune scoperte e alcune sintesi nel campo della chimica delle sostanze coloranti, Alcune scoperte e alcune sintesi nel campo della chimica delle sostanze coloranti, operate da popoli antichi, ci appaiono stupefacenti nella loro genialità, pur con operate da popoli antichi, ci appaiono stupefacenti nella loro genialità, pur con soluzioni che possono sembrare oggi curiosesoluzioni che possono sembrare oggi curiose

Gli usi principali del colore sono stati:Gli usi principali del colore sono stati:

• nelle opere d’arte (affreschi, pitture)nelle opere d’arte (affreschi, pitture)

• nella decorazione degli oggetti preziosi (statuette, monili)nella decorazione degli oggetti preziosi (statuette, monili)

• nella decorazione degli oggetti domesticinella decorazione degli oggetti domestici

• nella tintura dei tessuti (vesti, paramenti)nella tintura dei tessuti (vesti, paramenti)

• nella tintura del corpo (per rituali, per impressionare i nemici)nella tintura del corpo (per rituali, per impressionare i nemici)

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Tipi di materiali pittoriciTipi di materiali pittoriciI materiali pittorici si dividono in:I materiali pittorici si dividono in:

• materiali coloranti propriamente detti, cioè pigmenti, coloranti e lacchemateriali coloranti propriamente detti, cioè pigmenti, coloranti e lacche

• leganti e vernici, cioè sostanze che fungono da mezzi disperdenti o da protettivileganti e vernici, cioè sostanze che fungono da mezzi disperdenti o da protettivi

I materiali utilizzati per impartire il colore ad un oggetto sono classificabili in:I materiali utilizzati per impartire il colore ad un oggetto sono classificabili in:

• PigmentiPigmenti: sostanze generalmente inorganiche (minerali o rocce) aventi proprietà : sostanze generalmente inorganiche (minerali o rocce) aventi proprietà coprenti, insolubili nel mezzo disperdente col quale formano un impasto più o meno coprenti, insolubili nel mezzo disperdente col quale formano un impasto più o meno denso. Sono dotati di denso. Sono dotati di colorecolore e di e di corpocorpo; impartiscono il proprio colore aderendo ; impartiscono il proprio colore aderendo mediante un legante alla superficie del mezzo che si desidera colorare. mediante un legante alla superficie del mezzo che si desidera colorare. Sono Sono generalmente stabili agli agenti atmosferici e alla luce (generalmente stabili agli agenti atmosferici e alla luce ( lightfastnesslightfastness in inglese), in inglese), tranne alcuni composti a base di piombotranne alcuni composti a base di piombo .. Vengono utilizzati soprattutto nell’arte Vengono utilizzati soprattutto nell’arte pittoricapittorica

• ColorantiColoranti: sostanze generalmente organiche trasparenti, solubili nel mezzo : sostanze generalmente organiche trasparenti, solubili nel mezzo disperdente. Sono dotati di disperdente. Sono dotati di colorecolore ma non di ma non di corpocorpo; impartiscono il proprio colore per ; impartiscono il proprio colore per inclusione, assorbimento o legame chimico con il mezzo che si desidera colorareinclusione, assorbimento o legame chimico con il mezzo che si desidera colorare. . Sono meno stabili dei pigmenti, in particolare se utilizzati nei manoscritti e nei Sono meno stabili dei pigmenti, in particolare se utilizzati nei manoscritti e nei quadriquadri.. Vengono utilizzati soprattutto per la tintura dei tessuti, es. Vengono utilizzati soprattutto per la tintura dei tessuti, es. IndacoIndaco, , Porpora di Porpora di TiroTiro

• LaccheLacche: coloranti solubili in acqua, intrappolati in un substrato solido come calcare o : coloranti solubili in acqua, intrappolati in un substrato solido come calcare o argilla, precipitati e successivamente polverizzati, da utilizzare analogamente ai argilla, precipitati e successivamente polverizzati, da utilizzare analogamente ai pigmenti, es. pigmenti, es. RobbiaRobbia, , CoccinigliaCocciniglia

• MordentiMordenti: composti intermediari utilizzati per fissare chimicamente i coloranti al : composti intermediari utilizzati per fissare chimicamente i coloranti al substrato, generalmente costituiti da sali metallici che possono conferire colori substrato, generalmente costituiti da sali metallici che possono conferire colori diversi a seconda del metallodiversi a seconda del metallo

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Tecniche pittoricheTecniche pittoriche

Tutte le tecniche pittoriche prevedono Tutte le tecniche pittoriche prevedono l’applicazione del colore ad un superficie. Per fare l’applicazione del colore ad un superficie. Per fare ciò, è necessario miscelare la sostanza colorante ciò, è necessario miscelare la sostanza colorante in un opportuno in un opportuno mezzomezzo. La scelta del metodo di . La scelta del metodo di applicazione e del mezzo disperdente hanno applicazione e del mezzo disperdente hanno caratteristiche importanti sul prodotto finito, in caratteristiche importanti sul prodotto finito, in quanto ciascuna ha i propri limiti e potenzialitàquanto ciascuna ha i propri limiti e potenzialità

Le tecniche principali sono descritte nel seguitoLe tecniche principali sono descritte nel seguito

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Tecniche su pareteTecniche su parete

Mosaico: si utilizzano tasselli di pietra, vetro : si utilizzano tasselli di pietra, vetro colorato, ceramica o altrocolorato, ceramica o altro

Affresco: il pigmento si stende sull’intonaco : il pigmento si stende sull’intonaco ancora fresco e viene ancora fresco e viene ingabbiatoingabbiato dal calcare che dal calcare che si forma per reazione della calce con l’anidride si forma per reazione della calce con l’anidride carbonicacarbonica

Fresco secco: il pigmento si stende sull’intonaco : il pigmento si stende sull’intonaco secco appena bagnato e aderisce semplicemente secco appena bagnato e aderisce semplicemente alla paretealla parete

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Esempio di mosaicoEsempio di mosaico

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Esempio di affrescoEsempio di affresco

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Nella tecnica dell’affresco i pigmenti sono dispersi (non disciolti) in acqua e poi Nella tecnica dell’affresco i pigmenti sono dispersi (non disciolti) in acqua e poi applicati all’intonaco, composto da calce viva. Man mano che la parete si applicati all’intonaco, composto da calce viva. Man mano che la parete si asciuga, l’idrossido di calcio dell’intonaco si combina con l’anidride carbonica asciuga, l’idrossido di calcio dell’intonaco si combina con l’anidride carbonica presente nell’atmosfera, formando così carbonato di calcio secondo la reazione:presente nell’atmosfera, formando così carbonato di calcio secondo la reazione:

CaO + COCaO + CO2 2 CaCO CaCO33

In questo modo si forma sulla superficie uno strato fine, trasparente e vitreo che In questo modo si forma sulla superficie uno strato fine, trasparente e vitreo che intrappolaintrappola i pigmenti, mantenendoli protetti per molto tempo. i pigmenti, mantenendoli protetti per molto tempo. .L'affresco tende .L'affresco tende anzi a migliorare col tempo, in quanto l'effetto protettivo del calcare diventa più anzi a migliorare col tempo, in quanto l'effetto protettivo del calcare diventa più pronunciatopronunciato

La tecnica dell’affresco è piuttosto difficile; i colori vanno stesi rapidamente, La tecnica dell’affresco è piuttosto difficile; i colori vanno stesi rapidamente, prima che la calce secchi, e senza commettere errori che non si possono poi prima che la calce secchi, e senza commettere errori che non si possono poi correggere. Per questo i maestri affrescatori usavano disegnare i soggetti su correggere. Per questo i maestri affrescatori usavano disegnare i soggetti su cartone, le famose cartone, le famose sinopiesinopie, e dividere il lavoro in sezioni definite , e dividere il lavoro in sezioni definite giornategiornate

Il range di colori utilizzabili è ristretto a quelli che possono resistere all’azione Il range di colori utilizzabili è ristretto a quelli che possono resistere all’azione caustica della calce viva, un composto fortemente basico. Tra quelli utilizzati in caustica della calce viva, un composto fortemente basico. Tra quelli utilizzati in antichità, si possono citare i neri a base carboniosa, le ocre rosse e gialle, le terre antichità, si possono citare i neri a base carboniosa, le ocre rosse e gialle, le terre verdi, marroni e d’ombra, il bianco di San Giovanni e lo smalto. Altri colori verdi, marroni e d’ombra, il bianco di San Giovanni e lo smalto. Altri colori possono essere usati a secco, ma sono poco durevoli: tra di essi venivano possono essere usati a secco, ma sono poco durevoli: tra di essi venivano utilizzati il blu oltremare, l’azzurite, la malachiteutilizzati il blu oltremare, l’azzurite, la malachite

Si dice che la tecnica dell’affresco sia stata inventata durante la civiltà MinoicaSi dice che la tecnica dell’affresco sia stata inventata durante la civiltà Minoica

La tecnica dell’affrescoLa tecnica dell’affresco

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Esempio di fresco seccoEsempio di fresco secco

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Encausto: i pigmenti sono stesi per mezzo di cera d’api e miscelati : i pigmenti sono stesi per mezzo di cera d’api e miscelati con oli essenziali, applicati su legno e riscaldati con una fiamma con oli essenziali, applicati su legno e riscaldati con una fiamma per ammorbidire il tutto e rendere stabili i colori; è il per ammorbidire il tutto e rendere stabili i colori; è il procedimento più diffuso nell’antichità fino al VIII-IX secolo d.C., procedimento più diffuso nell’antichità fino al VIII-IX secolo d.C., quando viene abbandonatoquando viene abbandonato

Tempera a uovo: miscelazione del pigmento con rosso d’uovo (a : miscelazione del pigmento con rosso d’uovo (a volte anche con bianco) e diluizione con acqua; usato fino al XV volte anche con bianco) e diluizione con acqua; usato fino al XV secolosecolo

Tempera a olio: diluizione del pigmento con oli essenziali : diluizione del pigmento con oli essenziali (trementina, olio di lino) e applicazione sul supporto, sul quale (trementina, olio di lino) e applicazione sul supporto, sul quale viene poi stesa una viene poi stesa una vernicevernice protettiva incolore; gli oli devono protettiva incolore; gli oli devono avere la proprietà di polimerizzare per stabilizzare i colori; usata avere la proprietà di polimerizzare per stabilizzare i colori; usata a partire dal XV secoloa partire dal XV secolo

Tempera ad acqua: diluizione del pigmento e di un legante con : diluizione del pigmento e di un legante con acqua e applicazione, di solito su carta; usato in Europa dal XVI acqua e applicazione, di solito su carta; usato in Europa dal XVI secolo, ma in Cina e Giappone da molto primasecolo, ma in Cina e Giappone da molto prima

Colori acrilici: composti sintetici sviluppati nel XX secolo e : composti sintetici sviluppati nel XX secolo e utilizzati nell’arte moderna e contemporaneautilizzati nell’arte moderna e contemporanea

Tecniche su tavola o telaTecniche su tavola o tela

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Esempio di encaustoEsempio di encausto

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Esempio di tempera a uovoEsempio di tempera a uovo

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Esempio di tempera a olioEsempio di tempera a olio

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Esempio di tempera ad Esempio di tempera ad acquaacqua

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Esempio di acrilicoEsempio di acrilico

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Lista dei pigmenti ante Lista dei pigmenti ante 14001400

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uuttiilliizzzzoo << 11330000 AAssffaallttoo,, iiddrrooccaarrbbuurrii << 11330000 TTeerrrree FFeerrrroossee,, FFee22OO33··xxHH22OO

““ AAzzzzuurrrriittee,, 22CCuuCCOO33··CCuu((OOHH))22 11882255 ““ GGiiaalllloo PPiioommbboo--SSttaaggnnoo 11775500 ““ AAzzzzuurrrriittee ++ GGiiaalllloo PPiioommbboo oo GGiiaalllloo SSttaaggnnoo ““ ““ BBiiaannccoo PPiioommbboo,, 22PPbbCCOO33··PPbb((OOHH))22 ““ AAzzzzuurrrriittee ++ GGiiaalllloo OOccrraa ““ ““ LLiittaarrggiirriioo,, PPbbOO ““ BBiittuummee,, iiddrrooccaarrbbuurrii ““ RRoobbbbiiaa,, 11,,22--ddiiiiddrroossssiiaannttrraacchhiinnoonnee··AAll((OOHH))33 ““ BBlluu vveerrddiitteerr,, 22CCuuCCOO33··CCuu((OOHH))22 ““ MMaallaacchhiittee,, CCuuCCoo33··CCuu((OOHH))22 11882255 ““ BBiiaannccoo oossssoo,, CCaa33((PPOO44))22 ““ MMaassssiiccoott,, PPbbOO ““ NNeerroo oossssoo,, CCaa33((PPOO44))22 ““ MMiinniioo ((RRoossssoo PPiioommbboo)),, PPbb33OO44 ““ NNeerrooffuummoo,, ccaarrbboonnee ““ OOrroo MMoossaaiiccoo,, SSnnSS22 ““ CCaallcciittee,, CCaaCCOO33 ((ddaall tteerrrreennoo)) ““ OOrrppiimmeennttoo,, AAss22SS33 ““ CCaarrbboonnee ddii lleeggnnaa,, ccaarrbboonnee ““ RReeaallggaarr,, AAss22SS22 ““ CCiinnaabbrroo ((VVeerrmmiigglliioo)),, HHggSS ““ RRoossssoo PPiioommbboo,, PPbb33OO44 ““ RRaammee rreessiinnaattoo,, ssaallii ddii CCuu iinn bbaallssaammoo ““ ZZaaffffeerraannoo,, ccoolloorraannttee oorrggaanniiccoo sseennzzaa mmoorrddeennttee ““ BBlluu EEggiizziiaannoo,, CCaaCCuuSSii44OO1100 ““ TTeerrrraa VVeerrddee,, ssiilliiccaattii ddii FFee,, MMgg,, AAll ee KK ““ GGaammbbooggee,, rreessiinnaa ggoommmmoossaa ““ UUllttrraammaarriinnoo ((nnaattuurraallee)),, ssiilliiccaattoo ddii NNaa,, SS ee AAll 11990000 ““ TTeerrrraa VVeerrddee,, ssiilliiccaattoo ddii FFee,, MMgg,, AAll ee KK ““ VVeerrddiiggrriiss,, CCuu((CC22HH33OO22))22··CCuu((OOHH))22 ““ GGeessssoo,, CCaaSSOO44··22HH22OO ““ VVeerrmmiigglliioo ((CCiinnaabbrroo)),, HHggSS ““ IInnddaaccoo,, CC1166HH1100NN22OO22 11886600

Page 24: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Lista dei pigmenti post Lista dei pigmenti post 14001400

IInniizziioo uuttiilliizzzzoo

PPiiggmmeennttoo FFiinnee

uuttiilliizzzzoo

IInniizziioo uuttiilliizzzzoo

PPiiggmmeennttoo

11440000 TTeerrrree dd’’oommbbrraa 11884422 VVeerrmmiigglliioo AAnnttiimmoonniioo,, SSbb22SS33 11550000 BBiiaannccoo BBiissmmuuttoo 11884477 GGiiaalllloo ZZiinnccoo,, ZZnnCCrrOO44 11554499 CCoocccciinniigglliiaa,, ccoolloorraannttee oorrggaanniiccoo ccoonn mmoorrddeennttee 11885500 BBlluu ddii PPrruussssiiaa ++ GGiiaalllloo CCaaddmmiioo,, vveeddii ffoorrmmuullee 11555500 SSmmaallttoo,, vveettrroo aa bbaassee ddii ssiilliiccaattoo ddii CCoo ee KK 11662255 11885500 BBlluu CCoobbaallttoo ++ GGiiaalllloo NNaappoollii,, vveeddii ffoorrmmuullee 11556655 GGrraaffiittee 11885500 BBlluu CCoobbaallttoo ++ GGiiaalllloo CCaaddmmiioo,, vveeddii ffoorrmmuullee 11660000 MMaarrrroonnee VVaann DDiikkee,, ccaarrbboonnee 11885500 GGiiaalllloo CCoobbaallttoo,, CCooKK33((NNOO22))66··HH22OO 11661100 GGiiaalllloo NNaappoollii,, PPbb33((SSbbOO44))22 11885500 OOssssiiddii ddii FFeerrrroo 11770000 BBlluu ddii PPrruussssiiaa,, FFee44((FFee((CCNN))66))33 11885544 VVeerrddee UUllttrraammaarriinnoo 11770000 BBlluu ddii PPrruussssiiaa ++ GGiiaalllloo OOccrraa ((FFee22OO33··xxHH22OO)) 11885566 CCaarrbboonnee--PPeeccee ((MMaallvvaa)) 11777788 VVeerrddee SScchheeeellee,, CCuuHHAAssOO33 11886611 VViioolleettttoo CCoobbaallttoo,, CCoo33((AAssOO44))22 11778811 GGiiaalllloo TTuurrnneerr,, PPbbOOCCll22 11886622 CCrroommoo OOssssiiddoo,, CCrr22OO33 11778888 VVeerrddee SSmmeerraallddoo,, CCuu((CC22HH33OO22))22··33CCuu((AAssOO22))22 11886644 NNeerrooffuummoo 11880000 BBaarriioo SSoollffaattoo,, BBaaSSOO44 11886688 AAlliizzaarriinnaa ((ssiinntteettiiccaa)),, 11,,22--ddiiddrroossssiiaannttrraacchhiinnoonnee 11880000 GGiiaalllloo CCrroommoo,, PPbbCCrrOO44 11887711 NNeerroo MMaannggaanneessee,, MMnnOO 11880000 RRoossssoo CCrroommoo,, PPbbCCrrOO44··PPbb((OOHH))22 11887744 LLiittooffoonnoo,, ZZnnSS ++ BBaaSSOO44 11880000 GGiiaalllloo IInnddiiaannoo,, CCaa oo MMgg eeuuxxaannttaattoo 11888866 PPoollvveerree ddii AAlllluummiinniioo,, AAll 11880000 VVeerrddee CCrroommoo ((BBlluu ddii PPrruussssiiaa ++ GGiiaalllloo CCrroommoo)) 11889900 VViioolleettttoo MMaannggaanneessee,, MMnn((NNHH44))22((PP22OO77))22 11880022 BBlluu CCoobbaallttoo,, CCooOO··AAll22OO33 vveettrroossoo 11990000 BBaarriioo SSoollffaattoo,, BBaaSSOO44 11880055 BBlluu CCeerruulleeoo,, CCooOO··nnSSnnOO22 11991100 RRoossssoo CCaaddmmiioo,, CCdd((SS,, SSee))44 11880099 BBaarriioo CCrroommaattoo,, BBaaCCrrOO44 11991166 BBiiaannccoo TTiittaanniioo,, TTiiOO22 11881100 CCaallcciioo CCaarrbboonnaattoo,, CCaaCCOO33 11992200 BBiiaannccoo AAnnttiimmoonniioo,, SSbb22OO33 11881177 GGiiaalllloo CCaaddmmiioo,, CCddSS 11992266 RRoossssoo CCaaddmmiioo,, CCddSS ++ BBaaSSOO44 11882244 UUllttrraammaarriinnoo ((ssiinntteettiiccoo)),, ssiilliiccaattoo ddii NNaa,, SS ee AAll 11992277 GGiiaalllloo CCaaddmmiioo,, CCddSS ++ BBaaSSOO44 11882255 RRoossssoo CCrroommoo,, PPbbCCrrOO44··PPbb((OOHH))22 11993300 AArraanncciioo MMoolliibbddeennoo,, 77PPbbCCrrOO44··22PPbbSSOO44··PPbbMMooOO44 11882255 VViirriiddiiaannaa,, CCrr22OO33··22HH22OO 11993355 BBlluu MMaannggaanneessee,, BBaa((MMnnOO44))22··BBaaSSOO44 11882266 AAlliizzaarriinnaa ((nnaattuurraallee)),, 11,,22--ddiiiiddrroossssiiaannttrraacchhiinnoonnee 11993355 BBlluu FFttaalloocciiaanniinnaa,, CCuu ffttaalloocciiaanniinnaa 11882255 BBiiaannccoo ZZiinnccoo,, ZZnnOO 11993388 VVeerrddee FFttaalloocciiaanniinnaa,, CCuu ffttaalloocciiaanniinnaa cclloorriinnaattaa 11883366 GGiiaalllloo SSttrroonnzziioo,, SSrrCCrrOO44 11995500 BBlluu MMaannggaanneessee,, BBaa((MMnnOO44))22 ++ BBaaSSOO44 11883344 VVeerrddee CCoobbaallttoo,, CCooOO··xxZZnnOO 11995566 AArraanncciioo MMeerrccaaddiiaannoo 11884400 BBaarriioo SSoollffaattoo,, BBaaSSOO44

Page 25: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Interesse allo studio dei materiali Interesse allo studio dei materiali coloranticoloranti

• CaratterizzazioneCaratterizzazione

• tavolozza di un artistatavolozza di un artista

• capacità tecnologiche e tenore di vita di una civiltàcapacità tecnologiche e tenore di vita di una civiltà

• ConservazioneConservazione

• studio degli effetti degli agenti atmosferici su pigmenti, leganti e studio degli effetti degli agenti atmosferici su pigmenti, leganti e vernicivernici

• RestauroRestauro

• ripristino di aree rovinate con tinte il più possibile similiripristino di aree rovinate con tinte il più possibile simili

• Datazione e autenticazioneDatazione e autenticazione

• in base alla collocazione temporale dei pigmenti identificatiin base alla collocazione temporale dei pigmenti identificati

Ci sono diversi motivi per i quali è importante studiare e riconoscere le Ci sono diversi motivi per i quali è importante studiare e riconoscere le sostanze coloranti su un reperto pittorico:sostanze coloranti su un reperto pittorico:

Page 26: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I materiali coloranti possono essere analizzati con molte tecniche analitiche. I materiali coloranti possono essere analizzati con molte tecniche analitiche. Le tecniche più idonee sono le seguenti:Le tecniche più idonee sono le seguenti:

Le tecniche cromatografiche sono spesso impiegate nella determinazione di Le tecniche cromatografiche sono spesso impiegate nella determinazione di coloranti oltre che di leganti (per i quali è adatta la tecnica GC-MS), coloranti oltre che di leganti (per i quali è adatta la tecnica GC-MS), raramente per i pigmenti. Le tecniche di analisi isotopica, infine, sono raramente per i pigmenti. Le tecniche di analisi isotopica, infine, sono utilizzabili per identificare l'origine dei pigmenti contenenti piomboutilizzabili per identificare l'origine dei pigmenti contenenti piombo

Sono particolarmente utili le tecniche che permettono l'analisi Sono particolarmente utili le tecniche che permettono l'analisi in situin situ senza senza prelievo, come le spettroscopie Raman e XRFprelievo, come le spettroscopie Raman e XRF

Tecniche per lo studio dei materiali Tecniche per lo studio dei materiali coloranticoloranti

Tecniche di spettroscopia molecolare (Raman, IR, XRD) perchè consentono Tecniche di spettroscopia molecolare (Raman, IR, XRD) perchè consentono di identificare in maniera definitiva il composto responsabile del colore: di identificare in maniera definitiva il composto responsabile del colore: per esempio, quasi tutti i pigmenti e i coloranti mostrano uno spettro per esempio, quasi tutti i pigmenti e i coloranti mostrano uno spettro Raman caratteristico e riconoscibileRaman caratteristico e riconoscibile

Tecniche di spettroscopia elementare (XRF, PIXE, SEM) che invece arrivano Tecniche di spettroscopia elementare (XRF, PIXE, SEM) che invece arrivano all'identificazione mediante la determinazione di uno o più elementi-all'identificazione mediante la determinazione di uno o più elementi-chiave, benchè in alcuni casi non diano risposte definitive. La tabella chiave, benchè in alcuni casi non diano risposte definitive. La tabella successiva elenca alcuni pigmenti e coloranti identificabili con la successiva elenca alcuni pigmenti e coloranti identificabili con la spettroscopia XRFspettroscopia XRF

Page 27: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Analisi di pigmenti mediante Analisi di pigmenti mediante XRFXRF

La tabella elenca alcuni pigmenti e coloranti identificabili con La tabella elenca alcuni pigmenti e coloranti identificabili con la spettroscopia XRFla spettroscopia XRF

Elementi chiave Colore Pigmento Composizione

Arsenico Giallo Orpimento As2S3

Bromo Porpora Porpora di Tiro C16H8Br2N2O2

Cadmio Giallo Giallo di Cadmio CdS

Cobalto Blu Smaltino Silicato di cobalto e potassio

Ferro Giallo, bruno, rosso, verde Terre, Ocre Miscele di ossidi di ferro e silicati

Manganese Marrone scuro Bruno di Manganese MnO2

Mercurio Rosso Cinabro HgS

Piombo Bianco Bianco Piombo 2PbCO3·Pb(OH)2

Rosso Rosso Piombo Pb3O4

Rame Blu Azzurrite 2CuCO3·Cu(OH)2

Verde Malachite CuCO3·Cu(OH)2

Titanio Bianco Bianco Titanio TiO2

Antimonio + Piombo

Giallo Giallo Napoli Pb3(SbO4)2

Calcio + Rame Blu Blu Egiziano CaCuSi4O10

Cromo + Piombo Giallo Giallo Cromo PbCrO4

Rosso Rosso Cromo PbCrO4·Pb(OH)2

Page 28: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori della preistoriaI colori della preistoriaIl primo uso culturale del colore potrebbe risalire a mezzo milione di anni fa: la Il primo uso culturale del colore potrebbe risalire a mezzo milione di anni fa: la decorazione del corpo. I popoli di Neanderthal e di Cro-Magnon usarono l’ocra rossa decorazione del corpo. I popoli di Neanderthal e di Cro-Magnon usarono l’ocra rossa per riti funebri o di fertilità. Probabilmente questo composto rappresentava il sangue e per riti funebri o di fertilità. Probabilmente questo composto rappresentava il sangue e quindi l’inizio e la fine della vita. Il componente base dell’ocra rossa, l’ematite (Fequindi l’inizio e la fine della vita. Il componente base dell’ocra rossa, l’ematite (Fe22OO33), ), sorgente di molti pigmenti a base di ossido ferrico, deve il suo nome alla parola greca sorgente di molti pigmenti a base di ossido ferrico, deve il suo nome alla parola greca hemahema che significa appunto sangue che significa appunto sangue

In ogni civiltà l’inizio dell’uso del colore è basato sui quattro In ogni civiltà l’inizio dell’uso del colore è basato sui quattro colori primitivicolori primitivi::

• il nero, ottenuto da minerali trovati nelle grotte il nero, ottenuto da minerali trovati nelle grotte come ossido di manganese (MnOcome ossido di manganese (MnO22), dalla ), dalla fuliggine e da legna combustafuliggine e da legna combusta

• il giallo, ottenuto anche esso da ocre a base di il giallo, ottenuto anche esso da ocre a base di ferroferro

• il bianco, ottenuto dal gesso, dalle crete e dalle il bianco, ottenuto dal gesso, dalle crete e dalle argilleargille

il rosso, ottenuto dalle ocre (ossidi di ferro con impurezze argillose). Gli uomini il rosso, ottenuto dalle ocre (ossidi di ferro con impurezze argillose). Gli uomini preistorici scoprirono che il colore ottenuto con le ocre rosse era molto stabile; per preistorici scoprirono che il colore ottenuto con le ocre rosse era molto stabile; per questo motivo, si stima che i pigmenti rossi fossero oggetto di commerci. In ogni questo motivo, si stima che i pigmenti rossi fossero oggetto di commerci. In ogni località in cui furono scoperti siti preistorici, è possibile tracciare rotte commerciali località in cui furono scoperti siti preistorici, è possibile tracciare rotte commerciali verso depositi di ematiteverso depositi di ematite

Miscelando l’ocra rossa e un nero si otteneva Miscelando l’ocra rossa e un nero si otteneva anche il marrone. Solo successivamente sono stati anche il marrone. Solo successivamente sono stati introdotti i verdi, i blu, i porpora. Occasionalmente introdotti i verdi, i blu, i porpora. Occasionalmente sono state notate tinte rosso-violetto e malva, ma sono state notate tinte rosso-violetto e malva, ma si tratta di prodotti di degradazionesi tratta di prodotti di degradazione

Page 29: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I primi dipinti conosciuti sono quelli rinvenuti nelle caverne. Le popolazioni I primi dipinti conosciuti sono quelli rinvenuti nelle caverne. Le popolazioni preistoriche ne decoravano le pareti con pigmenti mescolati a leganti preistoriche ne decoravano le pareti con pigmenti mescolati a leganti preparati a partire dalle materie prime disponibili. I pigmenti aderivano alla preparati a partire dalle materie prime disponibili. I pigmenti aderivano alla parete in parte rimanendo intrappolati alla porosità della superficie, in parte parete in parte rimanendo intrappolati alla porosità della superficie, in parte perchè il legante, seccando, ne permetteva l’adesione. Leganti utilizzati perchè il legante, seccando, ne permetteva l’adesione. Leganti utilizzati potevano essere acqua, oli o succhi vegetali, saliva, urina, grassi animali, potevano essere acqua, oli o succhi vegetali, saliva, urina, grassi animali, midollo osseo, sangue e albumemidollo osseo, sangue e albume

Pur essendo limitato il numero di colori espressi, è invece notevole il numero Pur essendo limitato il numero di colori espressi, è invece notevole il numero di composti utilizzati per esprimere questi colori. Alcuni studiosi francesi, di composti utilizzati per esprimere questi colori. Alcuni studiosi francesi, analizzando i dipinti rupestri della sola regione francese, hanno identificato analizzando i dipinti rupestri della sola regione francese, hanno identificato sulle superfici non meno di quindici tipi di pigmenti, tra i quali numerose sulle superfici non meno di quindici tipi di pigmenti, tra i quali numerose varianti di ocre. Queste ultime sono composte prevalentemente di ossidi di varianti di ocre. Queste ultime sono composte prevalentemente di ossidi di ferro anidri o idrati (idrossidi e ossiidrossidi aventi formula generica ferro anidri o idrati (idrossidi e ossiidrossidi aventi formula generica FeFennOOmmHHmm); tra questi composti si possono citare l’ematite (Fe); tra questi composti si possono citare l’ematite (Fe22OO33) e la ) e la magnetite (Femagnetite (Fe33OO44) tra gli ossidi anidri e la goethite (FeO) tra gli ossidi anidri e la goethite (FeO22H) e la limonite H) e la limonite (2Fe(2Fe22OO33·3·3HH22O) tra gli ossidi idrati. Altre varianti si hanno tra gli ossidi di O) tra gli ossidi idrati. Altre varianti si hanno tra gli ossidi di manganese (Mnmanganese (MnmmOOnn))

In definitiva, si può dire che i pigmenti a base di ossido di ferro costituivano In definitiva, si può dire che i pigmenti a base di ossido di ferro costituivano la tavolozza di base degli artigiani preistorici, in Europa come nelle altre la tavolozza di base degli artigiani preistorici, in Europa come nelle altre civiltà, dall’Egitto all’India alla Cinaciviltà, dall’Egitto all’India alla Cina

Le espressioni artistiche più elevate nella Preistoria sono collocabili presso le Le espressioni artistiche più elevate nella Preistoria sono collocabili presso le grotte di Lascaux (Francia) e Altamira (Spagna)grotte di Lascaux (Francia) e Altamira (Spagna)

Page 30: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

LascauxLascaux

Per preservare l’enorme Per preservare l’enorme valore delle pitture, negli anni valore delle pitture, negli anni 60 fu deciso di vietare 60 fu deciso di vietare l’accesso dei turisti alle l’accesso dei turisti alle grotte e di crearne una copia grotte e di crearne una copia esatta in un sito vicino, esatta in un sito vicino, riproducendo con perfezione riproducendo con perfezione le opere muralile opere murali

Situate nelle regione della Dordogna (Francia Situate nelle regione della Dordogna (Francia sudoccidentale), le grotte di Lascaux sono sudoccidentale), le grotte di Lascaux sono probabilmente le più importanti al mondo probabilmente le più importanti al mondo insieme a quelle di Altamira in Spagna per insieme a quelle di Altamira in Spagna per quanto riguarda le pitture murali. Le pitture quanto riguarda le pitture murali. Le pitture risalgono ad un periodo compreso tra 30.000 e risalgono ad un periodo compreso tra 30.000 e 10.000 anni fa10.000 anni fa

Per il valore artistico e simbolico delle opere Per il valore artistico e simbolico delle opere rinvenute all’interno, queste grotte sono state rinvenute all’interno, queste grotte sono state definite la definite la Cappella Sistina della PreistoriaCappella Sistina della Preistoria

Page 31: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Per quanto riguarda i leganti utilizzati, è stato dimostrato che Per quanto riguarda i leganti utilizzati, è stato dimostrato che l’acqua delle caverne, ricca di calcare, agiva da legante l’acqua delle caverne, ricca di calcare, agiva da legante precipitando calcite sulle pareti; i cristalli di questo minerale precipitando calcite sulle pareti; i cristalli di questo minerale imprigionavano gli ossidi di ferro e manganese (colori rossi e neri) imprigionavano gli ossidi di ferro e manganese (colori rossi e neri) garantendone una buona conservazione nel corso dei millennigarantendone una buona conservazione nel corso dei millenni

Page 32: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

AltamiraAltamiraIl titolo di Il titolo di Cappella Sistina della PreistoriaCappella Sistina della Preistoria è rivendicato anche dalle grotte di è rivendicato anche dalle grotte di Altamira, site nella regione Cantabrica (Spagna del Nord). I dipinti che si trovano Altamira, site nella regione Cantabrica (Spagna del Nord). I dipinti che si trovano nelle varie sale sono espressione di un’arte molto raffinata. Si pensa che i nelle varie sale sono espressione di un’arte molto raffinata. Si pensa che i pigmenti siano stati apposti con una cannuccia cava, il primo pennello della pigmenti siano stati apposti con una cannuccia cava, il primo pennello della storia dell’artestoria dell’arte

Page 33: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Le civiltà del MediterraneoLe civiltà del MediterraneoIl sorgere di civiltà nell’area mediterranea (Egitto, Creta, Mesopotamia e in seguito Il sorgere di civiltà nell’area mediterranea (Egitto, Creta, Mesopotamia e in seguito Grecia e Roma) creò le basi per la scoperta degli altri colori e di tinte più brillanti Grecia e Roma) creò le basi per la scoperta degli altri colori e di tinte più brillanti rispetto alle ocrerispetto alle ocre

Così dal mondo minerale arrivarono nuovi pigmenti gialli (Così dal mondo minerale arrivarono nuovi pigmenti gialli (OrpimentoOrpimento - As - As22SS33, , RealgarRealgar - - AsS), nuovi rossi (AsS), nuovi rossi (CinabroCinabro - HgS, - HgS, Rosso PiomboRosso Piombo - Pb - Pb33OO44), nuovi bianchi (), nuovi bianchi (Bianco di CalceBianco di Calce - CaCO- CaCO33, , GessoGesso - CaSO - CaSO44·2H·2H22O, O, Bianco PiomboBianco Piombo - - 2PbCO2PbCO33·Pb(OH)·Pb(OH)22), nuovi neri (), nuovi neri (GalenaGalena - - PbS), i verdi (PbS), i verdi (MalachiteMalachite - CuCO - CuCO33·Cu(OH)·Cu(OH)22), i blu (), i blu (Blu OltremareBlu Oltremare, , Blu EgizianoBlu Egiziano, , AzzurriteAzzurrite - - 2CuCO2CuCO33·Cu(OH)·Cu(OH)22, , Blu CobaltoBlu Cobalto - CoO · Al - CoO · Al22OO33). Tra i pigmenti antichi, sicuramente tra i più ). Tra i pigmenti antichi, sicuramente tra i più nobili sono da considerarsi nobili sono da considerarsi CinabroCinabro e e Blu OltremareBlu Oltremare: la loro presenza era sempre indice : la loro presenza era sempre indice di ricchezzadi ricchezza

Dal mondo vegetale e animale Dal mondo vegetale e animale arrivarono invece i coloranti: l’arrivarono invece i coloranti: l’IndacoIndaco blu, dalla pianta blu, dalla pianta Isatis tinctoriaIsatis tinctoria (in (in questo caso noto come questo caso noto come GuadoGuado) e dalla ) e dalla pianta pianta Indigofera tinctoriaIndigofera tinctoria, la , la RobbiaRobbia rossa dalla pianta rossa dalla pianta Rubia tinctorum,Rubia tinctorum, il il KermesKermes rosso dall’insetto rosso dall’insetto Coccus ilicisCoccus ilicis o o Kermes vermilio,Kermes vermilio, lo Zafferano giallo lo Zafferano giallo dalla pianta dalla pianta Crocus sativusCrocus sativus e infine il e infine il più nobile di tutti, la più nobile di tutti, la Porpora di TiroPorpora di Tiro da da molluschi della specie molluschi della specie MurexMurex o o Purpuria.Purpuria. I coloranti erano composti da I coloranti erano composti da una o più molecole organiche aventi una o più molecole organiche aventi struttura più complessa rispetto ai struttura più complessa rispetto ai pigmenti, ed erano trasformati in pigmenti, ed erano trasformati in lacchelacche attraverso l’uso di opportuni attraverso l’uso di opportuni mordentimordenti

N

H

O

N

H

O

O

O

OH

OH

Indigotina Indigotina IndacoIndaco

Alizarina Alizarina RobbiaRobbia

Page 34: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

CinabroCinabroIl Il cinabrocinabro si otteneva e si ottiene tuttora dal minerale omonimo la cui formula è HgS. Il si otteneva e si ottiene tuttora dal minerale omonimo la cui formula è HgS. Il pigmento sintetico è più correttamente noto come pigmento sintetico è più correttamente noto come vermigliovermiglio o o vermiglionevermiglione. Il suo . Il suo colore è più brillante rispetto all’ocra rossa e in generale si tratta di un pigmento di colore è più brillante rispetto all’ocra rossa e in generale si tratta di un pigmento di maggior valore e di discreta durabilità. Si otteneva dalle miniere di cinabro vicino a maggior valore e di discreta durabilità. Si otteneva dalle miniere di cinabro vicino a Belgrado già nel III millennio a.C.; lo si ritrova in affreschi e decorazioni in Persia (I Belgrado già nel III millennio a.C.; lo si ritrova in affreschi e decorazioni in Persia (I millennio a.C.), in Palestina a Gerico e in numerosi siti Romanimillennio a.C.), in Palestina a Gerico e in numerosi siti Romani

L’impiego di cinabro è riportato come agente colorante nell’inchiostro usato nei L’impiego di cinabro è riportato come agente colorante nell’inchiostro usato nei Rotoli Rotoli del Mar Mortodel Mar Morto risalenti all’inizio dell’era Cristiana. I Romani chiamavano questo risalenti all’inizio dell’era Cristiana. I Romani chiamavano questo pigmento pigmento miniominio e siccome il rosso era il colore dominante nelle opere pittoriche di e siccome il rosso era il colore dominante nelle opere pittoriche di piccole dimensioni, esse erano note come piccole dimensioni, esse erano note come miniatureminiature

In seguito il nome In seguito il nome miniominio è è attribuito al pigmento attribuito al pigmento Rosso PiomboRosso Piombo, Pb, Pb33OO44))

I titoli in rosso dei I titoli in rosso dei manoscritti divennero noti manoscritti divennero noti come come rubricherubriche, dal Latino , dal Latino ruberruber = rosso = rosso

Page 35: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Lapislazzuli e blu oltremareLapislazzuli e blu oltremareIl colore blu intenso del Il colore blu intenso del LapislazzuliLapislazzuli è utilizzato e apprezzato da almeno 5000 è utilizzato e apprezzato da almeno 5000 anni. Il nome deriva dal latino medievale anni. Il nome deriva dal latino medievale lapis lazulilapis lazuli, ovvero pietra di lazulum, a , ovvero pietra di lazulum, a sua volta adattamento dall‘antico persiano sua volta adattamento dall‘antico persiano lazuwardlazuward, cioè azzurro. Si tratta di un , cioè azzurro. Si tratta di un pigmento molto pregiato dal momento che il minerale da cui si produce è pigmento molto pregiato dal momento che il minerale da cui si produce è considerato pietra semipreziosa. considerato pietra semipreziosa. Il nome di Il nome di BBlu lu OOltremareltremare con cui era con cui era inizialmente noto deriva dal fatto che il minerale si trovava principalmenteinizialmente noto deriva dal fatto che il minerale si trovava principalmente in in AfghanistanAfghanistan

Il Lapislazzuli o Il Lapislazzuli o Blu Oltremare naturaleBlu Oltremare naturale, ha attraversato tutta la storia dell’arte , ha attraversato tutta la storia dell’arte fino al XVIII secolo, per essere poi sostituito a partire dal 1828 dalla sua versione fino al XVIII secolo, per essere poi sostituito a partire dal 1828 dalla sua versione sintetica nota come sintetica nota come Oltremare artificialeOltremare artificialeEsempi dell’uso di Blu Oltremare vanno da Esempi dell’uso di Blu Oltremare vanno da oggetti preziosi presso gli Egizi ai manoscritti oggetti preziosi presso gli Egizi ai manoscritti illuminati medioevali agli impressionisti illuminati medioevali agli impressionisti (Monet, Pissarro, Renoir)(Monet, Pissarro, Renoir)

Il suo impiego in opere pittoriche è indice di Il suo impiego in opere pittoriche è indice di alto tenore di vita da parte dell’utilizzatore o alto tenore di vita da parte dell’utilizzatore o del committente. del committente. Nel tardo Nel tardo MMedioevo era edioevo era riservato al manto della Vergine, e il suo riservato al manto della Vergine, e il suo utilizzo era descritto a parte nel contratto utilizzo era descritto a parte nel contratto firmato dal pittorefirmato dal pittore

Page 36: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori degli EgiziI colori degli EgiziGli antichi Egizi disponevano di una tavolozza praticamente completa, in particolare Gli antichi Egizi disponevano di una tavolozza praticamente completa, in particolare per la produzione di affreschi nelle tombe e nei templi come si vede dall’affresco che per la produzione di affreschi nelle tombe e nei templi come si vede dall’affresco che proviene dalla tomba di Pashed (il personaggio in basso inginocchiato davanti a proviene dalla tomba di Pashed (il personaggio in basso inginocchiato davanti a Osiride)Osiride)

Le zone rosse, gialle e Le zone rosse, gialle e marroni sono marroni sono espresse con ocre; le espresse con ocre; le zone verdi con zone verdi con malachite; il giallo malachite; il giallo delle zampe delle zampe dell’uccello (sx) con dell’uccello (sx) con orpimento orpimento (da (da aurum aurum pigmentumpigmentum, usato per , usato per simulare l'oro)simulare l'oro) ; il ; il nero con carbone; il nero con carbone; il bianco con gesso e bianco con gesso e bianco di calce e bianco di calce e infine il blu del infine il blu del copricapo del copricapo del personaggio a destra personaggio a destra con blu egizianocon blu egiziano

Page 37: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Gli usi del colore presso gli Gli usi del colore presso gli EgiziEgizi

Le sei coppe riportate nella figura sottostante sono state rinvenute dal famoso Le sei coppe riportate nella figura sottostante sono state rinvenute dal famoso archeologo Flinders Petrie nel 1888, vicino ad una mummia successivamente chiamata archeologo Flinders Petrie nel 1888, vicino ad una mummia successivamente chiamata il pittoreil pittore. Esse risalgono al I secolo d.C. e contengono alcuni tra i pigmenti più . Esse risalgono al I secolo d.C. e contengono alcuni tra i pigmenti più comunemente utilizzati dagli Egizi: ci sono il Blu egiziano, l’ematite rossa, la jarosite comunemente utilizzati dagli Egizi: ci sono il Blu egiziano, l’ematite rossa, la jarosite gialla, il minio rosso-arancio (noto come rosso piombo), il gesso bianco e la robbia rosa gialla, il minio rosso-arancio (noto come rosso piombo), il gesso bianco e la robbia rosa (un colorante miscelato con il gesso)(un colorante miscelato con il gesso)

Petrie Petrie ipotizzò che questi pigmenti ipotizzò che questi pigmenti fossero utilizzati per affreschi nelle fossero utilizzati per affreschi nelle tombe, ma è più verosimile un tombe, ma è più verosimile un impiego per la decorazioneimpiego per la decorazione di di maschere funerariemaschere funerarie

L’uso dei pigmenti nell’arte cosmetica era L’uso dei pigmenti nell’arte cosmetica era sorprendentemente sviluppato in Egitto. Si usava la sorprendentemente sviluppato in Egitto. Si usava la polvere di galena per tingere di nero le palpebre (come polvere di galena per tingere di nero le palpebre (come nella maschera di Tutankhamun a destra), l’ocra rossa nella maschera di Tutankhamun a destra), l’ocra rossa per le labbra e il colorante rosso hennè per unghie, mani per le labbra e il colorante rosso hennè per unghie, mani e piedie piedi

Page 38: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Blu egizianoBlu egizianoQuesto pigmento, noto anche come Questo pigmento, noto anche come Blu PompeianoBlu Pompeiano o o FrittaFritta, è probabilmente il più , è probabilmente il più antico pigmento sintetico prodotto dall’uomoantico pigmento sintetico prodotto dall’uomo ((3100 3100 aa.C..C.). La sua invenzione, dettata ). La sua invenzione, dettata forse dalla necessità di disporre di un pigmento blu più stabile dell’forse dalla necessità di disporre di un pigmento blu più stabile dell’AzzurriteAzzurrite (gli Egizi (gli Egizi non avevano miniere di lapislazzuli), è sorprendente per la genialità del processo di non avevano miniere di lapislazzuli), è sorprendente per la genialità del processo di sintesi e per le qualità del prodotto finale. Molti reperti decorati con Blu egiziano, sintesi e per le qualità del prodotto finale. Molti reperti decorati con Blu egiziano, risalenti a più di 3000 anni fa, mantengono tuttora inalterato il loro colorerisalenti a più di 3000 anni fa, mantengono tuttora inalterato il loro colore

Il pregio del Blu egiziano era tale che, tremila anni dopo la sua introduzione, a Roma Il pregio del Blu egiziano era tale che, tremila anni dopo la sua introduzione, a Roma esso era più pagato della Porpora di Tiro. A quel tempo esso era commercializzato esso era più pagato della Porpora di Tiro. A quel tempo esso era commercializzato come come Caeruleum vestorianumCaeruleum vestorianum anzichè anzichè CaeruleumCaeruleum aegyptiumaegyptium da un tale Vestorio di da un tale Vestorio di Pozzuoli, che aveva imparato la ricetta da qualche maestro egizianoPozzuoli, che aveva imparato la ricetta da qualche maestro egiziano

Il Blu egiziano si trova frequentemente Il Blu egiziano si trova frequentemente sugli affreschi in Egitto ma anche in sugli affreschi in Egitto ma anche in Mesopotamia (Nimrud e Ninive), in Mesopotamia (Nimrud e Ninive), in Grecia e a Roma (Pompei); fu usato Grecia e a Roma (Pompei); fu usato inoltre per la decorazione di oggetti inoltre per la decorazione di oggetti preziosi. Nella figura di sinistra è preziosi. Nella figura di sinistra è raffigurato Reraffigurato Re Ramse Ramsetete III (1170 III (1170 aa.C.).C.); ; il copricapo blu con il serpente dorato il copricapo blu con il serpente dorato è il simbolo della regalità. Nella figura è il simbolo della regalità. Nella figura di destra è invece mostrata una di destra è invece mostrata una statuetta interamente decorata con statuetta interamente decorata con Blu egiziano. Il pigmento fu utilizzato Blu egiziano. Il pigmento fu utilizzato fino al 400 d.C.fino al 400 d.C.

Page 39: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

La ricetta per il Blu egizianoLa ricetta per il Blu egizianoNessun pigmento dell’antichità è stato tanto studiato quanto il Blu egiziano. Nessun pigmento dell’antichità è stato tanto studiato quanto il Blu egiziano. Vitruvio ne descrive la preparazione nel I secolo d.C., ma fu nel XIX secolo che la Vitruvio ne descrive la preparazione nel I secolo d.C., ma fu nel XIX secolo che la sua composizione chimica e la sua struttura furono elucidate, insieme alla sua composizione chimica e la sua struttura furono elucidate, insieme alla chimica che sta alla base della sua produzionechimica che sta alla base della sua produzione

L'origine del pigmento è ignota: è probabile che gli ingredienti fossero presenti L'origine del pigmento è ignota: è probabile che gli ingredienti fossero presenti contemporaneamente in un aggregato che, scaldato per caso, diede luogo al contemporaneamente in un aggregato che, scaldato per caso, diede luogo al prodotto finale. prodotto finale. La formulazione originale prevedeva sabbia, carbonato di calcio, La formulazione originale prevedeva sabbia, carbonato di calcio, un composto di rame (malachite o rame puro) e un sale di sodio che agisse da un composto di rame (malachite o rame puro) e un sale di sodio che agisse da flusso per abbassare la temperatura di fusione della miscela. Si preparava flusso per abbassare la temperatura di fusione della miscela. Si preparava riscaldando a 850°C la mistura in riscaldando a 850°C la mistura in proporproporzzionioni più o meno fissei più o meno fisse ((4 SiO4 SiO22 : 1 CaO : 1 : 1 CaO : 1

CuOCuO)), evitando di superare i 1000°C al di sopra dei quali il prodotto si , evitando di superare i 1000°C al di sopra dei quali il prodotto si decomponeva in un aggregato verde-nero composto da tridimite, ossido di rame decomponeva in un aggregato verde-nero composto da tridimite, ossido di rame e vetro. Le vetro. La massa fusa era poi mantenuta aa massa fusa era poi mantenuta a 800°C 800°C per per 1010--100 or100 oree.. Dopo Dopo raffreddamento si otteneva un composto che corrisponde alla formula CaCuSiraffreddamento si otteneva un composto che corrisponde alla formula CaCuSi44OO1010 (silicato di calcio e rame), strutturalmente simile al minerale noto come (silicato di calcio e rame), strutturalmente simile al minerale noto come cuprorivaitecuprorivaite

Il punto chiave della preparazione è l’aggiunta del sale di sodio sotto forma di Il punto chiave della preparazione è l’aggiunta del sale di sodio sotto forma di NatronNatron o carbonato di sodio decaidrato, un composto ottenuto per evaporazione o carbonato di sodio decaidrato, un composto ottenuto per evaporazione delle acque di superficie, in Egitto raccolto presso l’oasi di Natrun. Il Natron, pur delle acque di superficie, in Egitto raccolto presso l’oasi di Natrun. Il Natron, pur non entrando nel prodotto finale, ne rende possibile la formazione abbassando la non entrando nel prodotto finale, ne rende possibile la formazione abbassando la temperatura di fusione dei componenti la miscela . La sabbia, infatti, fonde a ben temperatura di fusione dei componenti la miscela . La sabbia, infatti, fonde a ben 17141714°C°C, temperatura irraggiungibile dagli antichi Egizi che avevano risorse , temperatura irraggiungibile dagli antichi Egizi che avevano risorse limitate di combustibili naturalilimitate di combustibili naturali

Page 40: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori del mondo greco-I colori del mondo greco-romanoromano

Durante l’epoca classica greco-romana furono introdotte pochissime sostanze coloranti Durante l’epoca classica greco-romana furono introdotte pochissime sostanze coloranti nuove: eccezioni sono il nuove: eccezioni sono il Bianco PiomboBianco Piombo (2PbCO (2PbCO33·Pb(OH)·Pb(OH)22) e il ) e il VerdigrisVerdigris o o VerderameVerderame (Cu(CH(Cu(CH33COO)COO)22·2Cu(OH)·2Cu(OH)22). Nella pittura romana la maggioranza dei pigmenti erano, ). Nella pittura romana la maggioranza dei pigmenti erano, come in precedenza, di origine minerale: i gialli, i rossi, gli scuri, certi verdi come in precedenza, di origine minerale: i gialli, i rossi, gli scuri, certi verdi provenivano dalle terre naturali che contengono vari ossidi di metalloprovenivano dalle terre naturali che contengono vari ossidi di metallo

Altri sono di origine vegetale: alcuni Altri sono di origine vegetale: alcuni rosa dalle lacche organiche (robbia, rosa dalle lacche organiche (robbia, kermes), il nero, ottenuto spesso a kermes), il nero, ottenuto spesso a partire dal nerofumo, da ossa o da partire dal nerofumo, da ossa o da legno. Altri ancora sono fabbricati legno. Altri ancora sono fabbricati artificialmente a partire da minerali artificialmente a partire da minerali che contengono un metallo raro: il che contengono un metallo raro: il rosso vermiglione dal cinabro e il blu rosso vermiglione dal cinabro e il blu egiziano, prodotto da Vestorio di egiziano, prodotto da Vestorio di Pozzuoli sulla base della ricetta Pozzuoli sulla base della ricetta originaleoriginale

Un contributo molto importante alla Un contributo molto importante alla storia dell’arte viene però dalle fonti storia dell’arte viene però dalle fonti bibliografiche: Teofrasto, Vitruvio e bibliografiche: Teofrasto, Vitruvio e soprattutto Plinio il Vecchio con la soprattutto Plinio il Vecchio con la sua sua Historia naturalisHistoria naturalis danno danno descrizioni dettagliate sulle materie descrizioni dettagliate sulle materie prime, sui procedimenti per la prime, sui procedimenti per la preparazione delle sostanze preparazione delle sostanze coloranti e persino sui prezzicoloranti e persino sui prezzi

Page 41: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Porpora di TiroPorpora di TiroAttorno al 1600 a.C. i Cretesi cominciarono ad estrarre da molluschi delle specie Attorno al 1600 a.C. i Cretesi cominciarono ad estrarre da molluschi delle specie MurexMurex o o PurpuriaPurpuria una sostanza color porpora, utilizzandola come colorante per tessuti. In seguito una sostanza color porpora, utilizzandola come colorante per tessuti. In seguito furono i Fenici a legare il loro nome a questa sostanza, che in tutto il mondo allora conosciuto furono i Fenici a legare il loro nome a questa sostanza, che in tutto il mondo allora conosciuto fu nota come fu nota come Porpora di TiroPorpora di Tiro, dal nome della città ora in Libano. Il vincolo era così stretto che , dal nome della città ora in Libano. Il vincolo era così stretto che si dice il nome si dice il nome FeniciFenici derivi etimologicamente dalla parola derivi etimologicamente dalla parola porporaporpora

La Porpora di Tiro o La Porpora di Tiro o Porpora RealePorpora Reale è è senza dubbio il colorante più famoso, senza dubbio il colorante più famoso, più bello e più pregiato della storia più bello e più pregiato della storia dell’uomo. La Bibbia parla dell’uso di dell’uomo. La Bibbia parla dell’uso di sostanze porpora e blu ricavate da sostanze porpora e blu ricavate da molluschi per colorare tessuti (Esodo 26, molluschi per colorare tessuti (Esodo 26, 1-28 oppure Numeri 15, 38)1-28 oppure Numeri 15, 38)

Presso i Romani la Porpora di Tiro valeva Presso i Romani la Porpora di Tiro valeva 10-20 volte il suo peso in oro. Plinio il 10-20 volte il suo peso in oro. Plinio il Vecchio ne descrive caratteristiche e Vecchio ne descrive caratteristiche e prezzo; Aristotele, Omero e Vitruvio ne prezzo; Aristotele, Omero e Vitruvio ne parlano. Il suo valore sociopolitico, parlano. Il suo valore sociopolitico, religioso ed economico era dovuto alla religioso ed economico era dovuto alla sua raritàsua raritàCi volevano infatti 10.000 molluschi adulti per ottenere un solo grammo di colorante! L’uso Ci volevano infatti 10.000 molluschi adulti per ottenere un solo grammo di colorante! L’uso della Porpora venne quindi riservato per legge a imperatori ed ecclesiastici di alto rango a della Porpora venne quindi riservato per legge a imperatori ed ecclesiastici di alto rango a Babilonia, in Egitto, in Grecia e a Roma. Presso l’impero Bizantino il colore e le decorazioni Babilonia, in Egitto, in Grecia e a Roma. Presso l’impero Bizantino il colore e le decorazioni erano strettamente regolate a seconda del rango e della condizione economica. Solo erano strettamente regolate a seconda del rango e della condizione economica. Solo l’imperatore e l’imperatrice avevano titolo per indossare abiti da cerimonia interamente in l’imperatore e l’imperatrice avevano titolo per indossare abiti da cerimonia interamente in Porpora e solo l’imperatore poteva indossare calze e stivali tinti in quel modo, in analogia a Porpora e solo l’imperatore poteva indossare calze e stivali tinti in quel modo, in analogia a quanto stabilito a Roma da Neronequanto stabilito a Roma da Nerone

Page 42: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Porpora di Tiro: proprietàPorpora di Tiro: proprietàSi dice che presso ‘Impero Bizantino, i figli dell’Imperatore venissero partoriti in una Si dice che presso ‘Impero Bizantino, i figli dell’Imperatore venissero partoriti in una particolare stanza del palazzo reale decorata in porpora, in modo che essi fossero particolare stanza del palazzo reale decorata in porpora, in modo che essi fossero autenticamente autenticamente porphyriogenatosporphyriogenatos, cioè nati nella porpora, per dare loro un imprinting di , cioè nati nella porpora, per dare loro un imprinting di supremaziasupremazia

La produzione su larga scalca La produzione su larga scalca cessò con la caduta dicessò con la caduta di CostantinopCostantinopolioli in 1453 in 1453; esso fu ; esso fu sostituito da altri colorantisostituito da altri coloranti più più economici come il Lichene economici come il Lichene porpora e la robbiaporpora e la robbia

Ancora oggi, il colore porpora è Ancora oggi, il colore porpora è riservato ad alti funzionari riservato ad alti funzionari ecclesiastici come i cardinali, ecclesiastici come i cardinali, chiamati anche chiamati anche porporatiporporati

Nel 1909 il chimico tedesco Paul Nel 1909 il chimico tedesco Paul FriedlFriedläänder identificò la struttura nder identificò la struttura chimica del composto chimica del composto responsabile del colore della responsabile del colore della Porpora di Tiro: esso è un derivato Porpora di Tiro: esso è un derivato dell’indaco, il dell’indaco, il 6,6'-dibromo6,6'-dibromoindacoindaco

Questa sostanza in soluzione si presenta blu ma diventa porpora quando è fissato su un Questa sostanza in soluzione si presenta blu ma diventa porpora quando è fissato su un tessuto. La sua struttura è affine all’indigotina, responsabile del colore indaco e a quella di altri tessuto. La sua struttura è affine all’indigotina, responsabile del colore indaco e a quella di altri composti identificati in coloranti di origine animale, quali ad esempio il composti identificati in coloranti di origine animale, quali ad esempio il GuadoGuado, un colorante , un colorante blu utilizzato dai Pitti (una popolazione britannica) per tingere il loro corpo a scopo bellico, e il blu utilizzato dai Pitti (una popolazione britannica) per tingere il loro corpo a scopo bellico, e il TekheletTekhelet, un colorante blu citato più volte dalla Bibbia, molto importante presso gli Ebrei per , un colorante blu citato più volte dalla Bibbia, molto importante presso gli Ebrei per usi ritualiusi rituali

Page 43: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Purple CodexPurple Codex

dell’Impero Carolingio e Ottoniano dall’VIII dell’Impero Carolingio e Ottoniano dall’VIII all’XI secolo. La produzione aveva i suoi all’XI secolo. La produzione aveva i suoi centri in Siria, ad Antiochia e a centri in Siria, ad Antiochia e a CostantinopoliCostantinopoli

Esempi di pergamene porpora sono il Esempi di pergamene porpora sono il Vienna GenesisVienna Genesis (VI secolo d.C.) considerato (VI secolo d.C.) considerato il più antico manoscritto biblico il più antico manoscritto biblico sopravvissuto e ilsopravvissuto e il Codice Purpureo di Codice Purpureo di Rossano Calabro (a lato), noto comeRossano Calabro (a lato), noto come Rossano GospelsRossano Gospels o o Codex Purpureus Codex Purpureus RossanensisRossanensis, del , del VI secolo d.C., VI secolo d.C., considerconsiderato ato il più antico Nuovo il più antico Nuovo TestamentTestamentoo illustrato, illustrato, attualmente nel Museo Diocesano di attualmente nel Museo Diocesano di Rossano Calabro (CS) dove è giunto Rossano Calabro (CS) dove è giunto dall’Oriente nel IX-X secolo portato da un dall’Oriente nel IX-X secolo portato da un monaco in fuga durante l’invasione degli monaco in fuga durante l’invasione degli arabi. L’evangelario contiene il testo greco arabi. L’evangelario contiene il testo greco dei Vangeli di Matteo e Marco; gli altri due dei Vangeli di Matteo e Marco; gli altri due sono andati perduti. Le numerose miniature sono andati perduti. Le numerose miniature e l’uso di oro e argento indicano che si e l’uso di oro e argento indicano che si tratta di produzione di lusso, fatta tratta di produzione di lusso, fatta probabilmente per i membri della corte probabilmente per i membri della corte imperialeimperiale

Uno degli usi più importanti della Porpora di Tiro era nella tintura di pergamene, i Uno degli usi più importanti della Porpora di Tiro era nella tintura di pergamene, i cosiddetti cosiddetti Codici PurpureiCodici Purpurei o o Purple Codex. Purple Codex. Questi manoscritti,Questi manoscritti, g generalmente combinati eneralmente combinati alla alla crisografiacrisografia (scrittura con oro e argento), sono caratteristici dell’Impero Bizantino (scrittura con oro e argento), sono caratteristici dell’Impero Bizantino nel V e VI secolo enel V e VI secolo e

Page 44: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori dell’OrienteI colori dell’OrienteIl mondo Asiatico produsse molte innovazioni nell’uso di pigmenti e Il mondo Asiatico produsse molte innovazioni nell’uso di pigmenti e coloranti, benchè non introdusse molte sostanze nuove di utilizzocoloranti, benchè non introdusse molte sostanze nuove di utilizzogenerale. La novità più generale. La novità più importante può essere importante può essere considerata l’considerata l’Inchiostro CineseInchiostro Cinese, , noto anche comenoto anche comeInchiostro IndianoInchiostro Indiano, , probabilmente risalente al III probabilmente risalente al III secolo d.C.; si tratta di una secolo d.C.; si tratta di una dispersione di nerofumo o dispersione di nerofumo o fuliggine in acqua, con colla fuliggine in acqua, con colla animale come legante. Il suo animale come legante. Il suo utilizzo era ubiquitario in Asia utilizzo era ubiquitario in Asia per scrittura e pitturaper scrittura e pitturaUn pigmento molto importante Un pigmento molto importante era il Blu Cobalto, utilizzato per era il Blu Cobalto, utilizzato per la decorazione della porcellana la decorazione della porcellana secondo la tecnica secondo la tecnica underglazeunderglaze che prevedeva l'applicazione del che prevedeva l'applicazione del pigmento tra il corpo ceramico e pigmento tra il corpo ceramico e il rivestimentoil rivestimento

Page 45: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Pigmenti cinesiPigmenti cinesiPer quanto riguarda i pigmenti, va segnalato un composto avente struttura Per quanto riguarda i pigmenti, va segnalato un composto avente struttura chimica sorprendentemente simile a quella del chimica sorprendentemente simile a quella del Blu EgizianoBlu Egiziano: si tratta del : si tratta del cosiddetto cosiddetto Blu CineseBlu Cinese o o Han BluHan Blu, avente formula BaCuSi, avente formula BaCuSi44OO1010. La formula si . La formula si

differenzia per la presenza del bario al posto del calcio, ma è probabile che anche differenzia per la presenza del bario al posto del calcio, ma è probabile che anche questo pigmento sia stato ottenuto per sintesi, a partire da materie prime simili. questo pigmento sia stato ottenuto per sintesi, a partire da materie prime simili. La tecnologia potrebbe essere stata importata dall'Egitto viaggiando lungo la La tecnologia potrebbe essere stata importata dall'Egitto viaggiando lungo la Strada della Seta, già attiva all'epoca dell'introduzione di questo pigmentoStrada della Seta, già attiva all'epoca dell'introduzione di questo pigmento

Dal punto di vista cromatico, il Dal punto di vista cromatico, il Blu CineseBlu Cinese appare più appare più chiaro del chiaro del Blu EgizianoBlu Egiziano in quanto formato da particelle in quanto formato da particelle più fini. Il Blu Cinese è stato segnalato recentemente più fini. Il Blu Cinese è stato segnalato recentemente nella decorazione dei famosi nella decorazione dei famosi Guerrieri di TerracottaGuerrieri di Terracotta di di Xian, in Cina (sx)Xian, in Cina (sx)

Di formula leggermente Di formula leggermente differente, BaCuSidifferente, BaCuSi22OO66, è il , è il

pigmento noto come pigmento noto come Porpora Porpora CineseCinese o o Han PurpleHan Purple, anch'esso , anch'esso individuato sulla superficie dei individuato sulla superficie dei Guerrieri di TerracottaGuerrieri di Terracotta (dx, (dx, ingrandimento al microscopio ingrandimento al microscopio ottico di un grano di pigmento)ottico di un grano di pigmento)

Page 46: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Pigmenti indianiPigmenti indianiPer quanto riguarda l'India, l’opera più rappresentativa dell’arte Per quanto riguarda l'India, l’opera più rappresentativa dell’arte pittorica antica, non tanto per la presenza di sostanze coloranti pittorica antica, non tanto per la presenza di sostanze coloranti particolari quantoparticolari quantoperperper l'importanza dal punto di vista per l'importanza dal punto di vista culturale, è il complesso di affreschi culturale, è il complesso di affreschi delle caverne di Ajanta, situate ad est delle caverne di Ajanta, situate ad est di Bombay nello stato di Maharashtradi Bombay nello stato di Maharashtra

Scoperte nel XIX secolo da soldati Scoperte nel XIX secolo da soldati britannici a caccia di tigri, le pitture britannici a caccia di tigri, le pitture murali coprono un arco temporale murali coprono un arco temporale che va dal II secolo d.C. al VII secolo che va dal II secolo d.C. al VII secolo d.C. e sono decorate con colori d.C. e sono decorate con colori vibranti. Gli artisti trasformarono la vibranti. Gli artisti trasformarono la pietra in un libro aperto sulla vita di pietra in un libro aperto sulla vita di Buddha e sui suoi insegnamentiBuddha e sui suoi insegnamenti

I dipinti di Ajanta costituiscono un I dipinti di Ajanta costituiscono un panorama della vita dell'antica India panorama della vita dell'antica India di inestimabile valoredi inestimabile valore

Page 47: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori delle civiltà I colori delle civiltà precolombianeprecolombiane

notevole eccezione erano i blu, tra i quali notevole eccezione erano i blu, tra i quali giganteggiava il famosissimo giganteggiava il famosissimo Blu MayaBlu Maya, ottenuto , ottenuto dalla combinazione del colorante indaco con dalla combinazione del colorante indaco con un’argilla bianca, la un’argilla bianca, la attapulgiteattapulgite o o paligorskitepaligorskite, per , per formare una lacca al 5-10% di indacoformare una lacca al 5-10% di indaco

Così detto perchè scoperto per la prima volta nel Così detto perchè scoperto per la prima volta nel Tempio dei Guerrieri di Chichen Itza (Yucatan) ma in Tempio dei Guerrieri di Chichen Itza (Yucatan) ma in realtà di invenzione ignota, il Blu Maya era diffuso, realtà di invenzione ignota, il Blu Maya era diffuso, oltre che presso i Maya, presso i Toltechi, i Mixteca e oltre che presso i Maya, presso i Toltechi, i Mixteca e gli Aztechigli Aztechi

Le proprietà tecnologiche del Blu Maya sono Le proprietà tecnologiche del Blu Maya sono stupefacenti quanto a durabilità, fatto sorprendente stupefacenti quanto a durabilità, fatto sorprendente per un composto a base organica. Ciò è spiegabile in per un composto a base organica. Ciò è spiegabile in base alla sua composizione mista base alla sua composizione mista organica/inorganica, elucidata solo negli anni 60: organica/inorganica, elucidata solo negli anni 60: l’indaco risultava l’indaco risultava incapsulatoincapsulato nella struttura argillosa nella struttura argillosa

Da citare è anche la Da citare è anche la CoccinigliaCocciniglia, un colorante rosso , un colorante rosso estratto dall’insetto estratto dall’insetto Dactylopius coccusDactylopius coccus, avente , avente proprietà superiori a quelle di analoghi composti proprietà superiori a quelle di analoghi composti sviluppati nell’area mediterranea come il Kermes. sviluppati nell’area mediterranea come il Kermes. Importata in Europa dal XVI secolo e subito utilizzata Importata in Europa dal XVI secolo e subito utilizzata al posto degli altri coloranti rossi, il suo uso principale al posto degli altri coloranti rossi, il suo uso principale era nella tintoriaera nella tintoria

I pigmenti e i coloranti del Nuovo Mondo rivaleggiano con quelli del Mondo Antico per quanto I pigmenti e i coloranti del Nuovo Mondo rivaleggiano con quelli del Mondo Antico per quanto riguarda varietà e tecnologia di produzione. Ad esempio, i Maya disponevano di una tavolozza riguarda varietà e tecnologia di produzione. Ad esempio, i Maya disponevano di una tavolozza completa, benché i pigmenti mesoamericani avessero sorgenti simili a quell di analoghi colori completa, benché i pigmenti mesoamericani avessero sorgenti simili a quell di analoghi colori del Mondo Antico; unica,del Mondo Antico; unica,

Page 48: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori nel MedioevoI colori nel MedioevoAttraverso il Medio Evo e il Rinascimento i pigmenti minerali continuarono ad essere Attraverso il Medio Evo e il Rinascimento i pigmenti minerali continuarono ad essere utilizzati ma,utilizzati ma, sotto la spinta ad esempio degli ordini monastici che portano avanti sotto la spinta ad esempio degli ordini monastici che portano avanti ricerca scientifica empirica in modo quasi alchimistico, vengono sviluppate nuove ricerca scientifica empirica in modo quasi alchimistico, vengono sviluppate nuove soluzioni come la sintesi diretta del vermiglione a partire da mercurio e zolfo (X secolo) soluzioni come la sintesi diretta del vermiglione a partire da mercurio e zolfo (X secolo) anzichè per estrazione dal minerale cinabroanzichè per estrazione dal minerale cinabro

Una delle Una delle fontifonti più interessanti per ricavare la composizione del colore nel Medio Evo più interessanti per ricavare la composizione del colore nel Medio Evo è è il trattato "Il Libro dell’Arte" di Cennino Cennini. In questo libro vengono descritte le il trattato "Il Libro dell’Arte" di Cennino Cennini. In questo libro vengono descritte le principali tecniche utilizzate nell’affresco e nella tempera a uovo. I colori a disposizione principali tecniche utilizzate nell’affresco e nella tempera a uovo. I colori a disposizione degli artisti all’epoca erano quelli ottenibili con le miscele dei pigmenti degli artisti all’epoca erano quelli ottenibili con le miscele dei pigmenti allora in usoallora in uso. La . La preparazione dei pigmenti poteva basarsi su molte sostanze, sia naturali come preparazione dei pigmenti poteva basarsi su molte sostanze, sia naturali come artificiali. Alcuni colori erano facilmente disponibili ed economici,artificiali. Alcuni colori erano facilmente disponibili ed economici, altri erano altri erano ancora ancora assai rari e costosiassai rari e costosi, come l’eterno, come l’eterno blu oltremare blu oltremare naturale naturale

Si deve notare comunque che i pittori medievali erano dei profondi conoscitori dei Si deve notare comunque che i pittori medievali erano dei profondi conoscitori dei pigmenti che usavano, andando spesso alla ricerca di nuove sostanze, come fece pigmenti che usavano, andando spesso alla ricerca di nuove sostanze, come fece Ugolino di Nerio quando, per la pala di altare di Santa Croce, decise di Ugolino di Nerio quando, per la pala di altare di Santa Croce, decise di non utilizzare inon utilizzare il l blu oltremare blu oltremare e di ricorrere, invece, e di ricorrere, invece, all’azzurrite, all’azzurrite, in virtùin virtù della sua particolare tonalità della sua particolare tonalità verdastraverdastra dovuta alla parziale degradazione a malachite dovuta alla parziale degradazione a malachite. Nel trattato del Cennini si . Nel trattato del Cennini si parla anche del cangiantismo, della scelta cioè di colori che avevano la proprietà di parla anche del cangiantismo, della scelta cioè di colori che avevano la proprietà di cambiare il loro aspetto a seconda della luce che li colpivacambiare il loro aspetto a seconda della luce che li colpiva

Un altro testo di sicuro interesse per chi desidera conoscere di più sull’uso dei pigmenti Un altro testo di sicuro interesse per chi desidera conoscere di più sull’uso dei pigmenti utilizzati nella tempera a uovo è il trattato "Della Pittura" di Leon Battista Alberti, che utilizzati nella tempera a uovo è il trattato "Della Pittura" di Leon Battista Alberti, che sviluppò e approfondì molte delle tematiche del Cenninisviluppò e approfondì molte delle tematiche del Cennini

Page 49: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Manoscritti Manoscritti illuminatiilluminati

Si tratta di manufatti di grande valore Si tratta di manufatti di grande valore storico, artistico e religioso, tipici del storico, artistico e religioso, tipici del Medioevo. Originariamente descritti come Medioevo. Originariamente descritti come manoscritti impreziositi dall'uso di colori manoscritti impreziositi dall'uso di colori luminosiluminosi (in particolare oro e argento) per (in particolare oro e argento) per le illustrazioni, essi sono la testimonianza le illustrazioni, essi sono la testimonianza delle capacità tecnico-artistiche degli delle capacità tecnico-artistiche degli antichi scribi. Le illustrazioni dei antichi scribi. Le illustrazioni dei manoscritti illuminati sono ancora adesso manoscritti illuminati sono ancora adesso in grado di rivaleggiare con i manoscritti in grado di rivaleggiare con i manoscritti a stampa dal punto di vista della a stampa dal punto di vista della precisione di tratto e della fantasia delle precisione di tratto e della fantasia delle formeforme

Generalmente preparati su pergamena Generalmente preparati su pergamena (pelle animale opportunamente trattata) (pelle animale opportunamente trattata) e in seguito su carta, i manoscritti erano e in seguito su carta, i manoscritti erano decorati con pigmenti, coloranti e decorati con pigmenti, coloranti e inchiostri dalle tinte vivaciinchiostri dalle tinte vivaci

Page 50: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori dei manoscrittiI colori dei manoscritti

La varietà di colori a disposizione del decoratore di La varietà di colori a disposizione del decoratore di manoscritti medievali era sorprendentemente vasta: la manoscritti medievali era sorprendentemente vasta: la stesura su pergamena non comportava alcun limite nella stesura su pergamena non comportava alcun limite nella scelta dei composti da utilizzare (a differenza, per scelta dei composti da utilizzare (a differenza, per esempio, della tecnica dell'affresco), tranne in rari casi esempio, della tecnica dell'affresco), tranne in rari casi in cui due colori apposti in zone limitrofe potevano in cui due colori apposti in zone limitrofe potevano reagire chimicamente e dare luogo a prodotti di reagire chimicamente e dare luogo a prodotti di degradazione indesiderati, come nel caso di pigmenti a degradazione indesiderati, come nel caso di pigmenti a base di piombo, es. base di piombo, es. Bianco PiomboBianco Piombo, 2PbCO, 2PbCO33·Pb(OH)·Pb(OH)22 e a e a

base di solfuro, es. base di solfuro, es. OrpimentoOrpimento, As, As22SS33

Inoltre, la produzione di colori sintetici (quali il Inoltre, la produzione di colori sintetici (quali il VermiglioVermiglio al posto del al posto del CinabroCinabro naturale o i pigmenti blu a base di naturale o i pigmenti blu a base di rame) e l’importazione di nuovi colori dai paesi rame) e l’importazione di nuovi colori dai paesi extraeuropei (extraeuropei (ZafferanoZafferano, , CoccinigliaCocciniglia) ebbe un ) ebbe un significativo incremento proprio mentre l'arte della significativo incremento proprio mentre l'arte della miniatura si stava sviluppandominiatura si stava sviluppando

Gli illustratori erano soliti preferire pigmenti inorganici Gli illustratori erano soliti preferire pigmenti inorganici perchè più stabili nel tempo rispetto a quelli organici, più perchè più stabili nel tempo rispetto a quelli organici, più facilmente soggetti a degradazione fotochimica; di facilmente soggetti a degradazione fotochimica; di questo gli scribi erano probabilmente consci. Ciò non questo gli scribi erano probabilmente consci. Ciò non toglie che spesso sia ancora possibile identificare la toglie che spesso sia ancora possibile identificare la presenza di alcuni coloranti, come l'presenza di alcuni coloranti, come l'IndacoIndaco o la o la Porpora Porpora di Tirodi Tiro, o di lacche come la , o di lacche come la RobbiaRobbia e il e il KermesKermes  

Page 51: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Dettagli tecniciDettagli tecnici

Nei manoscritti medievali, come in Nei manoscritti medievali, come in altre espressioni pittoriche, era altre espressioni pittoriche, era prassi utilizzare i pigmenti più prassi utilizzare i pigmenti più pregiati per colorare i soggetti più pregiati per colorare i soggetti più sacri, come ad esempio le figure dei sacri, come ad esempio le figure dei santi. La gerarchia dei pigmenti blu, santi. La gerarchia dei pigmenti blu, ad esempio, era in questo senso ad esempio, era in questo senso lapislazzuli > azzurrite > guadolapislazzuli > azzurrite > guado

Nella lettera O istoriata, tratta da un Nella lettera O istoriata, tratta da un testo di cori italiano del XIII secolo, è testo di cori italiano del XIII secolo, è possibile vedere un esempio della possibile vedere un esempio della tecnica degli strati successivi di tecnica degli strati successivi di pigmento o pigmento o layeringlayering. Le zone blu . Le zone blu sono costituite da lapislazzuli su sono costituite da lapislazzuli su azzurrite; ciò crea un effetto azzurrite; ciò crea un effetto cromatico interessante, dà cromatico interessante, dà maggiore stabilità al colore in maggiore stabilità al colore in quanto la superficie esposta è quanto la superficie esposta è costituita dal pigmento più stabile, il costituita dal pigmento più stabile, il lapislazzuli, e infine ha il vantaggio lapislazzuli, e infine ha il vantaggio economico di minimizzare l'uso del economico di minimizzare l'uso del minerale più pregiatominerale più pregiato

Page 52: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

DoraturaDoratura

nel secondo caso, si preparava un nel secondo caso, si preparava un fondo di intonaco costituito da fondo di intonaco costituito da gesso (solfato di calcio diidrato) gesso (solfato di calcio diidrato) amalgamato con una colla in modo amalgamato con una colla in modo da ottenere un risultato da ottenere un risultato tridimensionale; sul fondo era tridimensionale; sul fondo era applicata la lamina d'oro. Questa applicata la lamina d'oro. Questa era la tecnica preferita nel Nord era la tecnica preferita nel Nord Europa, soprattutto per le inizialiEuropa, soprattutto per le iniziali

la terza tecnica prevedeva la terza tecnica prevedeva l'applicazione dell'oro sotto forma di l'applicazione dell'oro sotto forma di polvere dispersa in gomma arabica, polvere dispersa in gomma arabica, a formare una specie di inchiostro a formare una specie di inchiostro dorato, chiamato dorato, chiamato shell goldshell gold, , impiegato soprattutto per le impiegato soprattutto per le decorazioni a marginedecorazioni a margine

Una grossa differenza della tecnica di illuminazione rispetto alle altre tecniche Una grossa differenza della tecnica di illuminazione rispetto alle altre tecniche pittoriche era l'utilizzo di pigmenti metallici: oro e argento. L'oro, in particolare, era pittoriche era l'utilizzo di pigmenti metallici: oro e argento. L'oro, in particolare, era utilizzato per la utilizzato per la doraturadoratura. Si utilizzavano tre tipi di tecnica:. Si utilizzavano tre tipi di tecnica:

nel primo caso, la superficie da decorare era coperta con una colla umida sulla quale nel primo caso, la superficie da decorare era coperta con una colla umida sulla quale si applicava una sottile lamina ottenuta da monete, a formare il pigmento noto come si applicava una sottile lamina ottenuta da monete, a formare il pigmento noto come Foglia d'oro;Foglia d'oro; ciò era possibile grazie all'enorme malleabilità dell'oro, che può essere ciò era possibile grazie all'enorme malleabilità dell'oro, che può essere lavorato fino a ottenere lamine dello spessore di pochi µm. Questa tecnica era usata lavorato fino a ottenere lamine dello spessore di pochi µm. Questa tecnica era usata in particolare nei primi manoscrittiin particolare nei primi manoscritti

Page 53: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Gli inchiostriGli inchiostri

Mentre le illustrazioni erano Mentre le illustrazioni erano composte con una tavolozza composte con una tavolozza spesso molto varia, il testo era spesso molto varia, il testo era invece limitato a poche alternative invece limitato a poche alternative (a parte le iniziali che hanno la (a parte le iniziali che hanno la stessa valenza artistica delle stessa valenza artistica delle miniature). Gli miniature). Gli inchiostriinchiostri, costituiti , costituiti da pigmenti o coloranti combinati da pigmenti o coloranti combinati ad un legante e dispersi in un ad un legante e dispersi in un mezzo veicolante, generalmente mezzo veicolante, generalmente acqua, erano di colore rosso o acqua, erano di colore rosso o nero, più raramente di altri colori. Il nero, più raramente di altri colori. Il termine deriva dal latino termine deriva dal latino encaustumencaustum che significa "bruciare che significa "bruciare dentro" o "sopra" dal momento che dentro" o "sopra" dal momento che l’acido gallico e tannico presenti fra l’acido gallico e tannico presenti fra i suoi ingredienti corrode la i suoi ingredienti corrode la superficie sulla quale si scrivesuperficie sulla quale si scrive

Page 54: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Inchiostro rossoInchiostro rosso

il il miniominio o o rosso piomborosso piombo (tetraossido di (tetraossido di piombo, Pbpiombo, Pb33OO44), di valore commerciale ), di valore commerciale inferiore, ottenuto a partire da minerali di inferiore, ottenuto a partire da minerali di piombopiombo

il il cinabrocinabro (solfuro di mercurio, HgS), di (solfuro di mercurio, HgS), di valore commerciale e simbolico valore commerciale e simbolico decisamente superiore, ottenuto dal decisamente superiore, ottenuto dal minerale omonimo frantumato e mescolato minerale omonimo frantumato e mescolato con chiara d’uovo e gomma arabica, con chiara d’uovo e gomma arabica, oppure, nella versione sintetica a partire dal oppure, nella versione sintetica a partire dal secolo VIII, miscelando mercurio, zolfo e secolo VIII, miscelando mercurio, zolfo e potassa: in questo caso è noto come potassa: in questo caso è noto come vermiglio o vermiglione vermiglio o vermiglione

l'l'ocra rossaocra rossa (ossido di ferro, Fe (ossido di ferro, Fe22OO33, in , in miscela con argilla) di scarso valore miscela con argilla) di scarso valore commerciale, ottenuto da depositi naturali commerciale, ottenuto da depositi naturali

inchiostri a base organica come la inchiostri a base organica come la scorza scorza del Brasiledel Brasile o o verzinoverzino, infusa in aceto e , infusa in aceto e mischiata con gomma arabicamischiata con gomma arabica

L’inchiostro rosso era utilizzato per titoli, sottotitoli e rubriche nei manoscritti liturgici, L’inchiostro rosso era utilizzato per titoli, sottotitoli e rubriche nei manoscritti liturgici, e per i giorni marcati con lettere rosse nei Calendari. L’uso del colore rosso risale per lo e per i giorni marcati con lettere rosse nei Calendari. L’uso del colore rosso risale per lo meno al V secolo e fu praticato fino al XV secolomeno al V secolo e fu praticato fino al XV secolo

I composti utilizzati allo scopo potevano essere principalmente quattro:I composti utilizzati allo scopo potevano essere principalmente quattro:

Page 55: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Inchiostro neroInchiostro nero

gli inchiostri a base di carbone, una mistura di nerofumo o fuliggine, acqua e gomma gli inchiostri a base di carbone, una mistura di nerofumo o fuliggine, acqua e gomma (additivo per la consistenza): probabilmente il primo inchiostro utilizzato dall’uomo, (additivo per la consistenza): probabilmente il primo inchiostro utilizzato dall’uomo, adoperato nell’antichità fin dal 2500 a.C. e descritto in tutte le ricette medievali fino adoperato nell’antichità fin dal 2500 a.C. e descritto in tutte le ricette medievali fino al XII secoloal XII secolo

gli inchiostri cosiddetti metallo-gallato, a base di noce di galla, un sale metallico gli inchiostri cosiddetti metallo-gallato, a base di noce di galla, un sale metallico (ferro, rame o zinco, i cosiddetti vetrioli), acqua e gomma: in uso almeno dal III (ferro, rame o zinco, i cosiddetti vetrioli), acqua e gomma: in uso almeno dal III secolo, ma non vi sono descrizioni della preparazione fino al primo XII secolo con secolo, ma non vi sono descrizioni della preparazione fino al primo XII secolo con Teofilo nel suo Teofilo nel suo De Diversis artibusDe Diversis artibus; probabilmente da questo momento in poi tutti i ; probabilmente da questo momento in poi tutti i manoscritti tardo medievali furono scritti con questo tipo di inchiostromanoscritti tardo medievali furono scritti con questo tipo di inchiostro

L’inchiostro nero, di larghissimo utilizzo, fu probabilmente introdotto da Fenici ed L’inchiostro nero, di larghissimo utilizzo, fu probabilmente introdotto da Fenici ed Egiziani almeno 2000 anni prima di Cristo; sono note numerosissime ricette medievali Egiziani almeno 2000 anni prima di Cristo; sono note numerosissime ricette medievali per la fabbricazione dell’inchiostro nero, ma tutte sono riconducibili a due soli tipi, per la fabbricazione dell’inchiostro nero, ma tutte sono riconducibili a due soli tipi, ampiamente in uso fino al medioevo:ampiamente in uso fino al medioevo:

Page 56: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Inchiostro metallo-gallatoInchiostro metallo-gallatoL’inchiostro metallo-gallato è senza dubbio il più importante nella storia occidentale, L’inchiostro metallo-gallato è senza dubbio il più importante nella storia occidentale, usato tra gli altri da Leonardo da Vinci, Bach, Rembrandt e Van Gogh, indirettamente usato tra gli altri da Leonardo da Vinci, Bach, Rembrandt e Van Gogh, indirettamente citato anche da Plinio il Vecchio (I secolo d.C.); è stato identificato anche nei Rotoli del citato anche da Plinio il Vecchio (I secolo d.C.); è stato identificato anche nei Rotoli del Mar MortoMar Morto

To make hynke take galles andTo make hynke take galles and

coporos or vitrial (quod idem est)coporos or vitrial (quod idem est)

and gumme, of everyche a and gumme, of everyche a quartrynquartryn

oper helf quartryn, and a halfeoper helf quartryn, and a halfe

quartryn of galles more; and breke quartryn of galles more; and breke yeye

galles a ij. oyer a iij. and put hamgalles a ij. oyer a iij. and put ham

togedere everyche on in a pot andtogedere everyche on in a pot and

stere hyt ofte; and wythinne ij.stere hyt ofte; and wythinne ij.

wykys after ze mow wryte yerwyp.wykys after ze mow wryte yerwyp.

Yf ze have a quartryn of everyche,Yf ze have a quartryn of everyche,

take a quarte of watyr; yf halfe atake a quarte of watyr; yf halfe a

quartryn of everyche, yan take quartryn of everyche, yan take half ahalf a

quarte of watyrquarte of watyr

Segreteria Reale Segreteria Reale britannicabritannica

fine XV secolofine XV secolo

Page 57: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Ricetta per l’inchiostroRicetta per l’inchiostroPer preparare l’inchiostro metallo-gallato si impiegavano le Per preparare l’inchiostro metallo-gallato si impiegavano le gallegalle, formazioni tumorali , formazioni tumorali rotonde che crescono sulle foglie e sui rametti di numerose piante, in risposta rotonde che crescono sulle foglie e sui rametti di numerose piante, in risposta all’aggressione da parte di insetti: ciò provoca la formazione di strati contenenti all’aggressione da parte di insetti: ciò provoca la formazione di strati contenenti tannini, composti organici a base fenolica, e in particolare acido gallotannico. tannini, composti organici a base fenolica, e in particolare acido gallotannico. Mescolando la noce di galla con acqua si libera acido gallico che, in presenza di solfato Mescolando la noce di galla con acqua si libera acido gallico che, in presenza di solfato di ferro(II) o vetriolo, genera un precipitato marrone scuro. Addizionando poi gomma di ferro(II) o vetriolo, genera un precipitato marrone scuro. Addizionando poi gomma arabica come agente disperdente, il risultato finale è una sospensione utilizzabile per arabica come agente disperdente, il risultato finale è una sospensione utilizzabile per la scrittura: l’inchiostro metallo-gallato, appunto; il colore nero risulta dall'ossidazione la scrittura: l’inchiostro metallo-gallato, appunto; il colore nero risulta dall'ossidazione del ferrodel ferro

Noci di gallaNoci di galla

(acido (acido gallico)gallico)

VetrioloVetriolo

(FeSO(FeSO44··7H7H22O)O)

……aria (Oaria (O22))

Inchiostro metallo-gallatoInchiostro metallo-gallato

Page 58: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Formazione dell’inchiostroFormazione dell’inchiostro

OH

OHHO

CO

OH

HO OH

CO O

O

CH2O

H

O

HO

H

H O

H

OH

OHHO

CO

OH

OH

OHC

O

OHHO

OH

CO

+ 5 H2O 5

OH

OHHO

COHO

+ Glucosio

+ FeSO4·7H2O

OH

OHHO

COHO

Fe2+

OH

OHHO

COHO

Fe3+

+ O2

Page 59: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

CrisografiaCrisografiaUn caso particolare di inchiostro si ha nella Un caso particolare di inchiostro si ha nella CrisografiaCrisografia: il termine indica la : il termine indica la scrittura con oro su manoscritti. Fu utilizzata a partire dal I secolo d.C. per scrittura con oro su manoscritti. Fu utilizzata a partire dal I secolo d.C. per produzioni di lusso; generalmente si trattava di testi composti su pergamene produzioni di lusso; generalmente si trattava di testi composti su pergamene colorate con tinte porporacolorate con tinte porporaSvetonio menziona un poema di Nerone scritto Svetonio menziona un poema di Nerone scritto in oro; l’imperatore Massimino (235–8 d.C.) era in oro; l’imperatore Massimino (235–8 d.C.) era noto per possedere un testo di Omero scritto noto per possedere un testo di Omero scritto in oro su porporain oro su porpora

Se il tingere di porpora la pergamena Se il tingere di porpora la pergamena migliorava la leggibilità, la ragione principale migliorava la leggibilità, la ragione principale per l’uso della crisografia su porpora ha a che per l’uso della crisografia su porpora ha a che fare con l’associazione di questi due colori con fare con l’associazione di questi due colori con la figura dell’imperatorela figura dell’imperatore

Nella crisografia si usava oro polverizzato Nella crisografia si usava oro polverizzato mescolato con gomma arabica e applicato mescolato con gomma arabica e applicato sulle superfici mediante una penna o un sulle superfici mediante una penna o un pennello; anche l’argento, lo stagno e il pennello; anche l’argento, lo stagno e il colorante zafferano erano a volte impiegaticolorante zafferano erano a volte impiegati

Un esempio di crisografia si ha nel Canterbury Un esempio di crisografia si ha nel Canterbury Codex Aureus, un manoscritto dell'VIII secolo Codex Aureus, un manoscritto dell'VIII secolo conservato presso la Royal Library di conservato presso la Royal Library di StoccolmaStoccolma

Page 60: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Le tecniche analitiche più adatte Le tecniche analitiche più adatte sono le tecniche spettroscopiche e sono le tecniche spettroscopiche e in particolare Raman (sx), PIXE e in particolare Raman (sx), PIXE e XRFXRF

Analisi dei manoscrittiAnalisi dei manoscrittiL'analisi dei manoscritti, dato l'enorme valore delle opere, va ovviamente effettuata L'analisi dei manoscritti, dato l'enorme valore delle opere, va ovviamente effettuata con tecniche non distruttive e che non prevedano il prelievo di un campione. Esiste con tecniche non distruttive e che non prevedano il prelievo di un campione. Esiste però una tecnica di campionamento accettata da alcuni enti museali, tra cui il Louvre però una tecnica di campionamento accettata da alcuni enti museali, tra cui il Louvre di Parigi: essa consiste nell'impiego di un tampone noto come Q-tip (sotto), la cui di Parigi: essa consiste nell'impiego di un tampone noto come Q-tip (sotto), la cui punta è in grado di asportare per sfregamento quantità del tutto irrisorie (meno di 100 punta è in grado di asportare per sfregamento quantità del tutto irrisorie (meno di 100 ng) di pigmento dal manoscrittong) di pigmento dal manoscritto

Page 61: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Bible laid open". Bible laid open". In questo lavoro è stata definita la tavolozza In questo lavoro è stata definita la tavolozza utilizzata per illustrare la cosidetta utilizzata per illustrare la cosidetta Paris BibleParis Bible o o Lucka BibleLucka Bible, , una Bibbia risalente al 1270 creata a Parigi, poi passata nelle una Bibbia risalente al 1270 creata a Parigi, poi passata nelle mani di una Santa Maria Vergine presso l'abbazia di Lucka in mani di una Santa Maria Vergine presso l'abbazia di Lucka in Znojmo, attuale Repubblica Ceca, il cui nome è leggibile in Znojmo, attuale Repubblica Ceca, il cui nome è leggibile in luce ultravioletta. Il testo del manoscritto è in latino, i luce ultravioletta. Il testo del manoscritto è in latino, i caratteri sono in stile goticocaratteri sono in stile gotico

A Bible laid openA Bible laid openUno dei primi studi di caratterizzazione di manoscritti illuminati è stato pubblicato da Uno dei primi studi di caratterizzazione di manoscritti illuminati è stato pubblicato da R. Clark (University College London) nel 1993 sulla rivista Chemistry in Britain, con il R. Clark (University College London) nel 1993 sulla rivista Chemistry in Britain, con il titolo "Atitolo "A

Page 62: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Utilizzando la spettroscopia Raman Utilizzando la spettroscopia Raman direttamente sul manoscritto, Clark ha direttamente sul manoscritto, Clark ha identificato i pigmenti impiegati nella identificato i pigmenti impiegati nella decorazione dell'opera. decorazione dell'opera. Nella figura a Nella figura a sinistra è mostrata la lettera I iniziale sinistra è mostrata la lettera I iniziale del Libro della Genesi (In principio...). del Libro della Genesi (In principio...). La lettera è alta 83 mm e mostra sette La lettera è alta 83 mm e mostra sette scene rappresentanti i sette giorni della scene rappresentanti i sette giorni della creazione. In questa lettera i pigmenti creazione. In questa lettera i pigmenti identificati sono otto: identificati sono otto: AzzurriteAzzurrite, , LapislazzuliLapislazzuli (per gli sfondi di quattro (per gli sfondi di quattro scene), scene), Bianco PiomboBianco Piombo, , CinabroCinabro, , OrpimentoOrpimento e e Rosso PiomboRosso Piombo (per le (per le cornici gialle e arancioni e per la tunica cornici gialle e arancioni e per la tunica di Dio nella quarta e settima scena), di Dio nella quarta e settima scena), RealgarRealgar, , MalachiteMalachite, questi ultimi due , questi ultimi due probabilmente presenti come probabilmente presenti come impurezze o prodotti di degradazione di impurezze o prodotti di degradazione di orpimento e azzurriteorpimento e azzurrite

Gli spettri Raman sono mostrati nella Gli spettri Raman sono mostrati nella figura a destrafigura a destra

Spettri Raman dalla Paris Spettri Raman dalla Paris BibleBible

Page 63: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Book of KellsBook of Kells

coloranti (coloranti (IndacoIndaco, , KermesKermes), oltre che ), oltre che oro e argento. In oro e argento. In particolare è particolare è sorprendente l'uso sorprendente l'uso del del Blu OltremareBlu Oltremare, a , a quei tempi quei tempi accessibile solo a accessibile solo a caro prezzo caro prezzo importandolo da importandolo da OrienteOriente

Il legante utilizzato è Il legante utilizzato è bianco d'uovobianco d'uovo

Il più famoso tra i manoscritti illuminati è senza dubbio il Book of Kells. Si tratta di Il più famoso tra i manoscritti illuminati è senza dubbio il Book of Kells. Si tratta di un'edizione del testo latino dei quattro Vangeli, attualmente in possesso del Trinity un'edizione del testo latino dei quattro Vangeli, attualmente in possesso del Trinity College di Dublino. Le sue origini si perdono tra il VI e l'VIII secolo d.C., mentre il luogo College di Dublino. Le sue origini si perdono tra il VI e l'VIII secolo d.C., mentre il luogo in cui è statoin cui è statocreato è dibattuto tra l'isola di Iona (al largo creato è dibattuto tra l'isola di Iona (al largo

dell'isola di Mull, Scozia Occidentale) e Kells, nella dell'isola di Mull, Scozia Occidentale) e Kells, nella contea di Meath (Irlanda)contea di Meath (Irlanda)

Le decorazioni del Book of Kells sono Le decorazioni del Book of Kells sono incredibilmente ricche e fantasiose: Umberto Eco incredibilmente ricche e fantasiose: Umberto Eco ha definito l'opera "ha definito l'opera "il prodotto di un'allucinazione a il prodotto di un'allucinazione a sangue freddosangue freddo““

La tavolozza del Book of Kells comprende numerosi La tavolozza del Book of Kells comprende numerosi pigmenti (pigmenti (OrpimentoOrpimento, , Rosso PiomboRosso Piombo, , VerdigrisVerdigris) e) ecoloranticoloranti

Page 64: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Lindisfarne GospelsLindisfarne Gospels

Una caratteristica tecnica rilevante di questo Una caratteristica tecnica rilevante di questo manoscritto è il fatto che il testo è estremamente manoscritto è il fatto che il testo è estremamente scuro e consistente: l'inchiostro impiegato dallo scuro e consistente: l'inchiostro impiegato dallo scriba, probabilmente del tipo metallo-gallato, scriba, probabilmente del tipo metallo-gallato, doveva essere stato prodotto con una ricetta doveva essere stato prodotto con una ricetta eccezionalmente stabile e in quantità copioseeccezionalmente stabile e in quantità copiose

Un altro importantissimo manoscritto di area britannica è il Lindisfarne Gospels, Un altro importantissimo manoscritto di area britannica è il Lindisfarne Gospels, attribuito alla fine del VII secolo d.C. e al monastero di Lindisfarne, nell'Inghilterra attribuito alla fine del VII secolo d.C. e al monastero di Lindisfarne, nell'Inghilterra del Nord; attualmente appartiene alla British Library di Londradel Nord; attualmente appartiene alla British Library di Londra

Page 65: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Spettri Raman dai Lindisfarne Spettri Raman dai Lindisfarne GospelsGospels

L'analisi Raman, effettuata su L'analisi Raman, effettuata su questo manoscritto dal Prof. R. questo manoscritto dal Prof. R. Clark, ha evidenziato l'utilizzo di Clark, ha evidenziato l'utilizzo di IndacoIndaco come unico prodotto blu; come unico prodotto blu; questo colorante era disponibile questo colorante era disponibile nell'Inghilterra dell'VIII secolo in nell'Inghilterra dell'VIII secolo in quanto estratto dalla pianta quanto estratto dalla pianta Isatis Isatis tinctoriatinctoria o guado o guado

Nonostante l'evidente valore Nonostante l'evidente valore simbolico del manoscritto, che fa simbolico del manoscritto, che fa pensare alla necessità di utilizzare pensare alla necessità di utilizzare pigmenti nobili, non si rileva la pigmenti nobili, non si rileva la presenza di presenza di Blu OltremareBlu Oltremare, il cui , il cui impiego è effettivamente noto in impiego è effettivamente noto in Inghilterra a partire dal X secoloInghilterra a partire dal X secolo

Page 66: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

La pittura ad olioLa pittura ad olio

Nella prima metà del 400 si verifica un Nella prima metà del 400 si verifica un cambiamento di grande importanza nella cambiamento di grande importanza nella pittura: l’introduzione della pittura a olio. Tale pittura: l’introduzione della pittura a olio. Tale innovazione si diffuse immediatamente nel innovazione si diffuse immediatamente nel nord Europa, anche se le recenti analisi hanno nord Europa, anche se le recenti analisi hanno confermato che i pittori olandesi del 1420, confermato che i pittori olandesi del 1420, quali Van Eyck e Campin, continuarono a quali Van Eyck e Campin, continuarono a usare uno sfondo fatto con tempere a uovo, usare uno sfondo fatto con tempere a uovo, per ricorrere all’olio nella parte finale del per ricorrere all’olio nella parte finale del dipinto. La pittura a olio cominciò anche dipinto. La pittura a olio cominciò anche gradatamente ad affermarsi anche in Italia.gradatamente ad affermarsi anche in Italia.

Un posto di preminente importanza hanno Un posto di preminente importanza hanno sicuramente le opere della scuola veneziana sicuramente le opere della scuola veneziana del sedicesimo secolo. Venezia infatti era il del sedicesimo secolo. Venezia infatti era il principale punto di commercio dell’epoca, il principale punto di commercio dell’epoca, il che permetteva agli artisti di procurarsi tutti i che permetteva agli artisti di procurarsi tutti i pigmenti immaginabili e disponibili all’epoca. pigmenti immaginabili e disponibili all’epoca. L’Incredulità di San TommasoL’Incredulità di San Tommaso di Cima di di Cima di Conegliano verso il 1500 contiene in pratica Conegliano verso il 1500 contiene in pratica tutti i pigmenti conosciuti all’epoca. Tutti i tutti i pigmenti conosciuti all’epoca. Tutti i colori sono diversi tra di loro, tranne un unico colori sono diversi tra di loro, tranne un unico colore ripetuto due voltecolore ripetuto due volte

Page 67: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

RinascimentoRinascimentoIl massimo esperto nell’uso Il massimo esperto nell’uso del colore fu però del colore fu però probabilmente Tiziano. In probabilmente Tiziano. In Bacco e AriannaBacco e Arianna il maestro il maestro veneto utilizza il blu veneto utilizza il blu oltremare più purooltremare più puro

ConCon Rembrandt Rembrandt si raggiunge si raggiunge il vertice della tecnica delil vertice della tecnica del chiaroscurochiaroscuro. In lui prevalgono . In lui prevalgono le tinte nere, rosse, bianche e le tinte nere, rosse, bianche e orooro

Col sopraggiungere dell’era Col sopraggiungere dell’era Illuminista, gli artisti avevano Illuminista, gli artisti avevano ormai a disposizione una ormai a disposizione una tavolozza estremamente tavolozza estremamente ricca e inoltre possedevano le ricca e inoltre possedevano le cognizioni per gestire la cognizioni per gestire la miscelazione e la miscelazione e la sovrapposizione dei pigmentisovrapposizione dei pigmenti

Ciò richiedeva una Ciò richiedeva una conoscenza non banale della conoscenza non banale della compatibilità chimica dei compatibilità chimica dei materiali. Tintoretto, ad materiali. Tintoretto, ad esempio, era in grado di esempio, era in grado di lavorare con quattro diversi lavorare con quattro diversi pigmenti blupigmenti blu

Page 68: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I pigmenti sinteticiI pigmenti sinteticiAttorno alla fine del XV secolo si produsse in Sassonia il pigmento blu noto come Attorno alla fine del XV secolo si produsse in Sassonia il pigmento blu noto come SmaltoSmalto o o SmaltinoSmaltino, un composto vetroso ottenuto miscelando un minerale di , un composto vetroso ottenuto miscelando un minerale di cobalto con silice e potassa. Il prodotto finale aveva elevata resistenza se cobalto con silice e potassa. Il prodotto finale aveva elevata resistenza se utilizzato negli affreschi, ma scarsa se impiegato nella pittura ad olio perchè utilizzato negli affreschi, ma scarsa se impiegato nella pittura ad olio perchè tendeva a decomporsi nell’olio di lino, il legante di molti pittori europeitendeva a decomporsi nell’olio di lino, il legante di molti pittori europei

Dal punto di vista della Dal punto di vista della storia dell’arte, è quindi storia dell’arte, è quindi una data importante è il una data importante è il 1704, anno in cui viene 1704, anno in cui viene realizzato il realizzato il Blu di PrussiaBlu di Prussia (Fe(Fe44[Fe(CN)[Fe(CN)66]]33··nHnH22O con O con n= 14-16), combinando n= 14-16), combinando in maniera accidentale in maniera accidentale sali di ferro e cianuri. sali di ferro e cianuri. Questo pigmento sostituì Questo pigmento sostituì presto molti pigmenti blu presto molti pigmenti blu naturalinaturali

Il Canaletto già nel 1720 Il Canaletto già nel 1720 utilizzava tale colore per utilizzava tale colore per i suoi dipintii suoi dipinti

Page 69: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Nel XVIII secolo, inoltre, si cominciò a produrre pigmenti sintetici a Nel XVIII secolo, inoltre, si cominciò a produrre pigmenti sintetici a base di ossidi di ferro, tra cui il base di ossidi di ferro, tra cui il Rosso di MarteRosso di Marte, aventi proprietà , aventi proprietà comparabili a quelli naturalicomparabili a quelli naturali.. Dal 1920 furono disponibili gli Dal 1920 furono disponibili gli equivalenti pigmenti gialli (equivalenti pigmenti gialli (Giallo di MarteGiallo di Marte), mentre i marroni sono ), mentre i marroni sono stati prodotti modificando la tecnologia per sintetizzare rossi e giallistati prodotti modificando la tecnologia per sintetizzare rossi e gialli

Nei primi trent’anni del 1800 si ha uno sviluppo notevole dei Nei primi trent’anni del 1800 si ha uno sviluppo notevole dei pigmenti sintetici realizzati, grazie alla scoperta degli elementi pigmenti sintetici realizzati, grazie alla scoperta degli elementi metallici cobalto, cromo (metallici cobalto, cromo (Giallo cromoGiallo cromo - PbCrO - PbCrO44, , Verde cromoVerde cromo - - PbCrOPbCrO44 miscelato con Blu di Prussia) e cadmio e alla sintesi del blu miscelato con Blu di Prussia) e cadmio e alla sintesi del blu oltremare artificiale e del bluoltremare artificiale e del blucobalto artificiale (CoO cobalto artificiale (CoO

·Al·Al22OO33), colori molto ), colori molto apprezzati dagli apprezzati dagli Impressionisti. La Impressionisti. La realizzazione di questi colori, realizzazione di questi colori, e la possibilità di conservarli e la possibilità di conservarli in tubetti, consentì una in tubetti, consentì una grande facilità nel dipingere grande facilità nel dipingere all’aperto, contribuendo a all’aperto, contribuendo a cambiare in maniera cambiare in maniera sicuramente decisiva la storia sicuramente decisiva la storia della pittura. Gli della pittura. Gli impressionisti furono tra i impressionisti furono tra i principali innovatori della principali innovatori della pitturapittura

Page 70: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Il XX secoloIl XX secolo

Nel XX secolo vengono sintetizzati i pigmenti a base cadmio (Nel XX secolo vengono sintetizzati i pigmenti a base cadmio (Giallo CadmiGiallo Cadmio - CdS, o - CdS, Rosso CadmioRosso Cadmio - CdSSe) e il Bianco Titanio (TiO - CdSSe) e il Bianco Titanio (TiO22), il pigmento bianco più ), il pigmento bianco più importante nelle attuali verniciimportante nelle attuali vernici

Nel 1935 viene creato un gruppo di pigmenti completamente nuovo che Nel 1935 viene creato un gruppo di pigmenti completamente nuovo che comprende molecole organiche anzichè strutture a base esclusiva di metalli: i comprende molecole organiche anzichè strutture a base esclusiva di metalli: i composti organometallici, di cui il Blu Ftalocianina (CuCcomposti organometallici, di cui il Blu Ftalocianina (CuC3232HH1616NN88) è il progenitore) è il progenitore

Nel seguito del secolo, lo sviluppo della chimica organica ha fornito agli artisti Nel seguito del secolo, lo sviluppo della chimica organica ha fornito agli artisti possibilità praticamente illimitate di colorazionepossibilità praticamente illimitate di colorazione

Page 71: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

I colori nell’industria tessileI colori nell’industria tessile

Nel settore della tintura dei tessuti, si individuano tre maggiori sviluppi nella Nel settore della tintura dei tessuti, si individuano tre maggiori sviluppi nella storia dell’industria tintoria europea:storia dell’industria tintoria europea:

• Prima del XVI secolo, i tintori utilizzavano per lo più coloranti indigeni (robbia, Prima del XVI secolo, i tintori utilizzavano per lo più coloranti indigeni (robbia, porpora, indaco, ecc.) o provenienti dall’area mediterraneaporpora, indaco, ecc.) o provenienti dall’area mediterranea

• Tra il Tra il 1550 1550 e il e il 1850 1850 i coloranti erano ancora di origine esclusivamente naturale i coloranti erano ancora di origine esclusivamente naturale ma il range era stato ampliato dai coloranti provenienti dal Nuovo Mondo, ma il range era stato ampliato dai coloranti provenienti dal Nuovo Mondo, dall’India e da altre parti (cocciniglia)dall’India e da altre parti (cocciniglia)

• Nel 1856 William H. Perkin Sr. creò casualmente il primo colorante sintetico a Nel 1856 William H. Perkin Sr. creò casualmente il primo colorante sintetico a partire dal catrame: il partire dal catrame: il MalvaMalva. Esso è il primo esempio dei cosiddetti . Esso è il primo esempio dei cosiddetti coloranti coloranti d’anilinad’anilina, ottenuti a partire dal composto organico anilina, che nel giro di pochi , ottenuti a partire dal composto organico anilina, che nel giro di pochi anni dalla scoperta del Malva sostituirono i coloranti naturali in tutti gli usi. anni dalla scoperta del Malva sostituirono i coloranti naturali in tutti gli usi. Verso la fine del XIX secolo erano ormai disponibili migliaia di coloranti sintetici, Verso la fine del XIX secolo erano ormai disponibili migliaia di coloranti sintetici, che coprivano tutte le tinte possibili. Alcuni esempi sonoche coprivano tutte le tinte possibili. Alcuni esempi sono

• l’Alizarina, sintetizzata nel 1869 per sostituire il suo antico precursore, la l’Alizarina, sintetizzata nel 1869 per sostituire il suo antico precursore, la Lacca di robbia, meno stabile; la produzione di Alizarina fu decisiva nello Lacca di robbia, meno stabile; la produzione di Alizarina fu decisiva nello sviluppo della BASFsviluppo della BASF

• l’Indaco, commercializzato a partire dal 1897 dalla BASF e impiegato l’Indaco, commercializzato a partire dal 1897 dalla BASF e impiegato intensivamente nella produzione di jeansintensivamente nella produzione di jeans

Page 72: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Leganti e verniciLeganti e vernici

Altrettanto importanti dei materiali coloranti veri e propri Altrettanto importanti dei materiali coloranti veri e propri sono altri composti utilizzati per applicare e proteggere i sono altri composti utilizzati per applicare e proteggere i colori: i colori: i legantileganti e le e le vernicivernici. Mente i primi hanno lo scopo di . Mente i primi hanno lo scopo di facilitare l'adesione dei pigmenti al substrato di applicazione, facilitare l'adesione dei pigmenti al substrato di applicazione, le seconde hanno genericamente una funzione protettiva e le seconde hanno genericamente una funzione protettiva e in parte decorativa. Possono essere classificati in vari; dal in parte decorativa. Possono essere classificati in vari; dal punto di vista chimico essi sono tutti composti organici, la punto di vista chimico essi sono tutti composti organici, la cui struttura permette di classificarli in quattro gruppi:cui struttura permette di classificarli in quattro gruppi:

• Composti a base di proteine Composti a base di proteine

• Composti a base di polisaccaridi Composti a base di polisaccaridi

• Composti a base di acidi grassi Composti a base di acidi grassi

• ResineResine

Page 73: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Analisi di leganti e verniciAnalisi di leganti e vernici

Essendo composti a base organica, sono soggetti nel tempo Essendo composti a base organica, sono soggetti nel tempo a degrado chimico e ciò comporta problemi nella a degrado chimico e ciò comporta problemi nella conservazione dei manufatti pittorici.conservazione dei manufatti pittorici.

L'identificazione di queste sostanze e dei loro prodotti di L'identificazione di queste sostanze e dei loro prodotti di degradazione può essere effettuata mediante le tecniche di degradazione può essere effettuata mediante le tecniche di spettroscopia molecolare (IR e Raman). Gli spettri Raman dei spettroscopia molecolare (IR e Raman). Gli spettri Raman dei vari leganti, per quanto meno facilmente interpretabili vari leganti, per quanto meno facilmente interpretabili rispetto a quelli dei pigmenti, permettono comunque rispetto a quelli dei pigmenti, permettono comunque l'identificazione dei principali composti. Va notato che il l'identificazione dei principali composti. Va notato che il riconoscimento dei leganti è spesso reso difficoltoso dalla riconoscimento dei leganti è spesso reso difficoltoso dalla presenza di prodotti di degradazione presenza di prodotti di degradazione

Page 74: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Leganti proteiciLeganti proteiciLe proteine sono polimeri costituiti da sequenze di aminoacidi. Quelle Le proteine sono polimeri costituiti da sequenze di aminoacidi. Quelle utilizzate in campo pittorico sono di origine animale e vengono impiegate utilizzate in campo pittorico sono di origine animale e vengono impiegate prevalentemente nella pittura a tempera. Alcuni esempi: prevalentemente nella pittura a tempera. Alcuni esempi: albuminaalbumina (presente (presente nel bianco d'uovo), nel bianco d'uovo), caseinacaseina (proteina del latte), (proteina del latte), colle animalicolle animali o o gelatinegelatine (costituite da collagene)(costituite da collagene)

a)a) AlbuminaAlbumina

b)b) CaseinaCaseina

c)c) GelatinaGelatina

d)d) Colla da storioneColla da storione

e)e) Colla di pesceColla di pesce

Spettri Raman di Spettri Raman di leganti proteici:leganti proteici:

Page 75: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Leganti polisaccaridiciLeganti polisaccaridiciI polisaccaridi sono polimeri costituiti da sequenze di monosaccaridi o zuccheri. Al I polisaccaridi sono polimeri costituiti da sequenze di monosaccaridi o zuccheri. Al contrario dei composti a base proteica, essi sono di origine per lo più vegetale. contrario dei composti a base proteica, essi sono di origine per lo più vegetale. L'azione legante che svolgono è dovuta alla formazione di legami ad idrogeno (figura L'azione legante che svolgono è dovuta alla formazione di legami ad idrogeno (figura 121) con le sostanze che compongono il substrato di applicazione. Alcuni esempi sono 121) con le sostanze che compongono il substrato di applicazione. Alcuni esempi sono l'l'amidoamido (polimero del glucosio ottenibile da patate, riso o grano) e le (polimero del glucosio ottenibile da patate, riso o grano) e le gommegomme (secrezioni di piante tra cui è particolarmente importante la (secrezioni di piante tra cui è particolarmente importante la gomma arabicagomma arabica, estratta , estratta dalle piante di Acacia)dalle piante di Acacia)

a)a) AmidoAmido

b)b) Gomma arabicaGomma arabica

c)c) TragacanthTragacanth

d)d) Gomma di ciliegioGomma di ciliegio

Spettri Raman di Spettri Raman di leganti leganti polisaccaridici:polisaccaridici:

Page 76: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Leganti a base di acidi Leganti a base di acidi grassigrassi

• le le cerecere sono miscele complesse di composti organici, di origine sono miscele complesse di composti organici, di origine animale (animale (cera d'apicera d'api), vegetale (), vegetale (cera carnaubacera carnauba) o minerale () o minerale (cera cera montanamontana). Sono utilizzate principalmente negli affreschi: ). Sono utilizzate principalmente negli affreschi: nell'antichità, la cera d'api era miscelata all'acqua per formare nell'antichità, la cera d'api era miscelata all'acqua per formare un'emulsione nella quale veniva disperso il pigmento, che si un'emulsione nella quale veniva disperso il pigmento, che si fissava poi per evaporazione dell'acqua. Un altro impiego si ha nel fissava poi per evaporazione dell'acqua. Un altro impiego si ha nel restauro di dipintirestauro di dipinti

• gli gli oli siccativioli siccativi sono composti noti come esteri, ottenuti a partire sono composti noti come esteri, ottenuti a partire da glicerina e acidi grassi insaturi. Dopo evaporazione, questi da glicerina e acidi grassi insaturi. Dopo evaporazione, questi composti polimerizzano e formano un robusto composti polimerizzano e formano un robusto filmfilm insolubile in insolubile in acqua e in molti solventi organici. Il più importante siccativo è acqua e in molti solventi organici. Il più importante siccativo è senza dubbio l'senza dubbio l'olio di linoolio di lino, ottenuto dai semi del , ottenuto dai semi del linum linum usitutissimumusitutissimum e purificato per mezzo di sostanze alcaline; altri e purificato per mezzo di sostanze alcaline; altri siccativi sono l'siccativi sono l'olio di semi di girasoleolio di semi di girasole e l' e l'olio di semi di papaveroolio di semi di papavero. . Si dice che gli inventori dei siccativi siano i fratelli Van Eyck (XV Si dice che gli inventori dei siccativi siano i fratelli Van Eyck (XV secolo), ma l'impiego è probabilmente anteriore; in ogni caso è a secolo), ma l'impiego è probabilmente anteriore; in ogni caso è a partire da loro che la pittura ad olio si perfezionòpartire da loro che la pittura ad olio si perfezionò

Si tratta di un gruppo composto da numerose sostanze, divisibili in Si tratta di un gruppo composto da numerose sostanze, divisibili in cerecere e e oli siccativioli siccativi

Page 77: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Leganti a base di acidi Leganti a base di acidi grassigrassi

a)a) Cera d’apiCera d’api

b)b) Olio di linoOlio di lino

c)c) Olio di papaveroOlio di papavero

d)d) Olio di nociOlio di noci

e)e) Olio di girasoleOlio di girasole

Spettri Raman di Spettri Raman di leganti a base di leganti a base di acidi grassi:acidi grassi:

Page 78: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

ResineResineLe resine formano un gruppo eterogeneo. Esse sono miscele complesse di sostanze organiche, Le resine formano un gruppo eterogeneo. Esse sono miscele complesse di sostanze organiche, tra cui molte di origine terpenica. Sono prevalentemente di origine vegetale, di aspetto tra cui molte di origine terpenica. Sono prevalentemente di origine vegetale, di aspetto vischioso e sono utilizzate come vernici protettive più che come leganti, generalmente sciolte vischioso e sono utilizzate come vernici protettive più che come leganti, generalmente sciolte in un olio siccativo o in un solvente, per il fatto che induriscono a contatto con l'aria. Alcuni in un olio siccativo o in un solvente, per il fatto che induriscono a contatto con l'aria. Alcuni esempi sono la esempi sono la trementinatrementina (prodotta dall'escrezione di conifere), la (prodotta dall'escrezione di conifere), la colofonia colofonia (prelevata da (prelevata da pini) e il pini) e il mastice mastice (prelevata dal lentisco pistacchio). Sono poi di particolare interesse le resine (prelevata dal lentisco pistacchio). Sono poi di particolare interesse le resine colorate come il colorate come il Sangue di DragoSangue di Drago, di color rosso scuro, e la , di color rosso scuro, e la GambogiaGambogia o o Gomma GuttaGomma Gutta, di color , di color giallo, che oltre ad esercitare azione protettiva influenzano il colore dell'artefattogiallo, che oltre ad esercitare azione protettiva influenzano il colore dell'artefatto

a)a) Trementina di VeneziaTrementina di Venezia

b)b) Trementina di StrasburgoTrementina di Strasburgo

c)c) AmbraAmbra

d)d) MasticeMastice

e)e) Sangue di DragoSangue di Drago

f)f) GambogiaGambogia

Spettri Raman di resine:Spettri Raman di resine:

Page 79: Materiali lapidei (rocce, minerali)Materiali lapidei (rocce, minerali) Materiali pittorici (pigmenti, coloranti, leganti)Materiali pittorici (pigmenti,

Esempio di analisi Raman su Esempio di analisi Raman su legantileganti

Un esempio di identificazione di leganti in un artefatto si ha nella figura sottostante, Un esempio di identificazione di leganti in un artefatto si ha nella figura sottostante, nella quale sono riportati gli spettri Raman di un campione giallo tratto da un nella quale sono riportati gli spettri Raman di un campione giallo tratto da un manoscritto medioevale: è possibile riconoscere la presenza del pigmento (manoscritto medioevale: è possibile riconoscere la presenza del pigmento (Giallo di Giallo di piombo e stagnopiombo e stagno) e del legante () e del legante (cera d'apicera d'api). Questi composti danno segnali in regioni ). Questi composti danno segnali in regioni spettrali diversespettrali diverse

a)a) Giallo di piombo e Giallo di piombo e stagnostagno

b)b) Cera d’apiCera d’api

c)c) Campione (1450-950 Campione (1450-950 cmcm-1-1))

d)d) Campione (1800-200 Campione (1800-200 cmcm-1-1))

Spettri Raman di un Spettri Raman di un campione giallo da un campione giallo da un manoscritto:manoscritto: