Narrazione...Narrazione...

Le storie…ci pongono di fronte a un quadro di persone reali, nella loro lotta con problemi reali…ci invitano a riflettere su cosa potrebbe essere cambiato…e con quali effetti… (C. Witherell-C. Noddings,)

MultimedialitàMultimedialità&…

“Come si può adattare la tecnologia multimediale per aiutare cognizione umana?” Mayer

Emozioni Emozioni

“Intelligenza emotiva: capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali.” (Goleman)

quali effetti nell’apprendimento-insegnamento?

Una indagine esplorativa

nelle classi quartedella scuola primaria

Una esperienzadi digital

storytellinge matematica

nella scuola primaria

PRIMA PARTE: indagine esplorativa sull’uso del Digital storytelling nella didattica della matematica

• Progetto pilota all’interno del progetto Iprase Trento -Università di Padova (dst nella didattica della matematica)

• Metodo quasi sperimentale

• Argomento “FRAZIONI”

• Strumenti:• Pre-questionario

• Stimoli didattici-metodologici a confronto

• Test di verifica dell’apprendimento

• Post-questionario

• CLASSI QUARTE, scuola Primaria Mezzocorona, 59 alunni suddivisi in tre gruppi “omogenei” di interclasse.

Classi coinvolte

Il pre-questionario:per registrare la percezione di attenzione ,comprensione, memorianelle attività matematiche proposte

Il pre-questionario: per rilevare l’uso delle pratiche di insegnamento più comuni, per confrontarle con quelle ritenute più efficaci dagli studenti.

• gradimento storie nella didattica della matematica

28%

53%

9%10%

moltissimo molto poco per niente

Il pre-questionario

• gradimento computer nella didattica della matematica

43%

20%

24%

13%

moltissimo molto poco per niente

Il pre-questionario

• insegnamento-apprendimento migliore con:

Il pre-questionario

Collaborazione

TecnologiaTecnologia

&

gli amici aiutanoè bello confrontare idee diverse

i compagni spiegano meglio

lavorare al pc facilita la concentrazioneè bello

lavorare al pcfacilita la memorianarrazionenarrazione

Stimoli didattici a confronto:- lezione frontale gesso/lavagna- lezione con power point-lezione con digital storytelling

3 gruppi omogenei di interclasse

Argomento e contenuto identico:Approccio al concetto di frazione

Le frazioniLa vagna

e

gessetti

1/2 1/21 parte su 2

si legge “una metà”........

3/4

1/4

1/2

Power

Poi nt

Digital

Storytelling

Il test di verifica su-abilità -conoscenze relative al contenuto

I risultati dei tre gruppi...

• Analizzando la variabile stimolo didattico si può notare che, per le tre metodologie, i risultati non si discostano di molto.

• Il punteggio medio è leggermente superiore nel dst(13,84), seguito dalla lezione con lavagna (13,44) e dal power point (13,05)

• Il punteggio max viene raggiunto nel dst e nella lezione con lavagna.

• Nel gruppo del dst non si registrano valori inferiori a 9 (insufficienti)

I

ri sultati

Il post-questionario per registrare:

-la percezione sull’efficacia della tipologia di lezione nella soluzione della prova

-la percezione relativamente ai livelli di comprensione, attenzione, memoria, attivati dalla tipologia di lezione

-l’efficacia della singola tecnologia didattica nella didattica della matematica in generale

Molto, moltissimo : 24 %

Molto, moltissimo: 80%

Molto, moltissimo : 88%

• Il digital storytelling viene percepito come maggiormente efficace nell’apprendimento dei concetti matematici affrontati, perchè aumenta i livelli di comprensione, attenzione, memorizzazione grazie alle immagini, alle situazioni concrete, ai giochi, alle interazioni, alla voce del bambino che racconta...

POST

QUESTIONARIO

...il filmato aiuta più delle spiegazioni della maestra perchè

ci sono immagini concrete

...la presenza di immagini aiuta a ricordare eil divertimento dei giochi motiva...

...il filmato mantiene l’attenzione, i giochi di matematica aiutano la memoria e la voce del bambino aiuta a capire meglio

...la voce del bambino aiuta la comprensione

...la presenza del bambino protagonista e narratorepermette di identificarsi...

...è interattivo

l’interazione con la Limfacilita la comprensione

Motivazioni

Seconda parte:

Uno studio di casoCostruzione del digital storytelling

“Tutti X 1 1 X Tutti”

(percorso-racconto sulle tabelline)Classe quarta B Scuola primaria Mezzocorona

• Un digital storytelling per chi?

• Un digital storytelling perchè?

• Un digital storytelling con quali contenuti?

• Un digital storytelling come?

• Approccio metodologico: peer to peer

PROGETTAZIONE

ideazioneideazione

collaborazionecollaborazione

negoziazionenegoziazione

contenuti contenuti interdisciplinariinterdisciplinari

reali, reali, situati nell’ambientesituati nell’ambiente

Metafore Metafore salti, viaggiosalti, viaggio

La CORNICE di SENSO-il problema dentro il gruppo-raccontare la classe-autobiografia della classe

-tutti uguali ma tutti diversi-trovare la soluzione

-contestualizzare le situazioni-utilizzare le conoscenze disciplinari

Ilsenso

del

lavoro

QuickTime™ e undecompressore H.264

sono necessari per visualizzare quest'immagine.

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L’INTERAZIONE IGIOCHI

FEEDBACK

SCAFFOLDING

Ti sono piaciute le storie preparate dai tuoi compagni per imparare le tabelline?. Sì, mi sono piaciute, le tabellineLe guardi ogni giorno?SìE ti diverti a guardarle?Sì, ma quella della volpe mi fa rattristare. Ti commuove? Perchè?Perchè quando vedo il cucciolo smarrito, mi commuovo.E un’altra storia che invece ti diverte?Quella della trota,.. Perché è veloce…Anche quella del grillo che ha paura della mucca, ma poi fanno amicizia.Cosa ti piace tanto di queste storie?Mi piace la voce della Roberta…

Come mai ti piace la voce della Roberta?Mi piace perchè è bella, mi spiega cosa succede.Poi cosa ti piace?Gli animali, i numeri…E la voce della Roberta, ti aiuta a ricordare?SìFai più o meno fatica a ripassare?Meno, perchè vedo gli animali e sento la voce e la musica…

FRUIZIONE

CRITICITA’

• Tempi scolastici

• Laboratori accessibili e funzionanti

• Competenze tecnologiche dell’insegnante

• Nello specifico: alcune parti troppo “lunghe”

• Giochi con modalità ripetitive

Grazie a• - ai miei 20 alunni, splendidi autori

• a Roberta, instancabile voce narrante

• - ai miei colleghi disciplinaristi Emma e Luca

• - alla collega di Università Laura Cesaro

• - al dottor Fabrizio Personeni

• - al prof. Corrado Petrucco

• 21 ottobre 2011 Francesca Ravanelli

• Università di Padova Teorie e Metodologie dell’e-learning e della Media Education