Match Analysis e nuove tecnologie a supporto delle decisioni...

Match Analysis e nuove tecnologie a supporto

delle decisioni relative all’insegnamento sportivo

Rieti, 27 aprile 2015

Stato dell’arte – futuro già presente e fantascienza

La Match Analysis e …

Cosa voglio condividere con voi stasera:

Cercare un sentiero per capire come poter supportare in modo oggettivo le DECISIONI che un/a allenatore/allenatrice deve prendere prima degli allenamenti, durante le partite, …. di continuo.

Ma solo il Coach prende le decisioni?

Di cosa cercherò di parlare:

«Nel bosco ci sono sentieri che, sovente ricoperti di erbe, si interrompono improvvisamente nel fitto.Si chiamano Holzwege (sentieri interrotti).Ognuno di essi procede per conto suo, ma nel medesimo bosco. L’uno sembra sovente l’altro: ma sembra soltanto.»

M. Heidegger, Sentieri interrotti, Ed. La Nuova Italia, pag. 1984, pag. 1.


Il percorso è iniziato da una domandaterribile:

Ma sono ancora un allenatore?

O interessarsi, applicare metodi e strumenti di Match Analysis fa di me qualcosa di diverso?

Risposta aperta per il momento: soffia nel vento!

…tentando di mettere insieme statistica, informaticae pallacanestro…


Di una cosa sono certo

Una cosa è comune ad ogni allenatrice/allenatore, indipendentemente dal livello dove opera, sia esso la massima serie o una realtà amatoriale:

Deve prendere decisionidi continuo.

Deve poter comprendere come prende le sue decisioniE cosa può aiutare ad essere più oggettivi possibile.


La video analisi nel basket per Chieti.pptx


Dall’Enciclopedia Treccanidecidere /de'tʃidere/ [lat. decidĕre, propr. "tagliar via"] (pass. rem. decisi, decidésti, ecc.; part. pass. deciso). - ■ v. tr. 1. [porre termine a una situazione problematica pronunciando un giudizio: d. una controversia] ≈ comporre, concludere, definire, dirimere, risolvere, venire a capo (di).2. [operare una scelta fra cose o possibilità diverse, anche assol.: hai già deciso cosa

fare?; dovete assolutamente d.] ≈ optare (per), scegliere. ↔ [con uso assol.] esitare, [con uso assol.] indugiare, [con uso assol.] tentennare, [con uso assol.] tergiversare. 3. (estens.) [proporsi fermamente un progetto: d. la partenza] ≈ deliberare, determinare, disporre, (lett.) divisare, fissare, stabilire. ↑ decretare, sentenziare. ■ v. intr. (aus. avere) [avere valore determinante per qualcosa, con la prep. di: un tentativo che può d. del nostro avvenire] ≈ determinare (ø), stabilire (ø). ↓ condizionare (ø), influenzare (ø).


Modelli interpretativi

Decidere in situazioni di incertezza legata alle N variabili che compongonoogni singolo sport, ogni attività motoria.

Possiamo tentate di ridurre lo studio di questa ampia variabilità (in special modo negli sport di situazione e/o invasivi) ricorrendo ad un modello interpretativo.

Modello che è da prendere in considerazione nell’ipotesi che questo sotto insieme spieghi la maggior parte della variabilità possibile.


Cerchiamo di passare dal Caos ad un ordine accettabile


Da Dario Dalla Vedova

Decidere per comprendere –Comprendere per decidere

Sotto questo doppio legame passa un fiume carsico importante che ogni tanto riemerge e ci pone davanti ad un’altra questione:

Ma chi decide in campo: il COACH o l’atleta, il giocatore?(Quale strade percorrere: dal Caos all’ordine o dall’ordine al Caos?)

E come valuta l’allenatore la correttezza delle decisioni prese in campo?In modo soggettivo o può avvalersi di strumenti e metodiche che lo aiutino ad essere il più oggettivo possibile? … ci torneremo a breve prima però attenti …


L’attenzione qualità divina

«Molto spesso l’attenzione viene confusa con una sorta di sforzo muscolare. Quando si dice agli allievi: “Ora state attenti”, li si vede corrugare le sopracciglia, trattenere il respiro, contrarre i muscoli. Se qualche istante dopo si domanda loro a che cosa siano stati attenti, non sono in grado di rispondere. Non hanno fatto attenzione ad alcunché. Non hanno fatto attenzione. Hanno solo contratto i muscoli.» S. Weil

Ma non infinita per noi umani anzi è soggetta a molte distorsioni…..

Selective Attention Test - Apple Toss.mp4The new ŠKODA Fabia Attention Test.mp4The _Door_ Study.mp4Psych - Selective Attention Test.webmThe Monkey Business Illusion.mp4


Leggiamo le seguenti parole:

Letto, riposo, sveglio, stanco, veglia, dormiveglia, coperta, sonnellino, pennichella, russare, siesta, tranquillità, sbadiglio, sbadiglio, sonnolenza.


Giocatore autonomo – Allenatore autonomo

Oggi si fa un gran parlare di giocatore autonomo in grado di poter fare scelte sul campo in base al concreto problema che si trova davanti.

Ma poi alleniamo per concetti/problemi/soluzioni aperte o in modo direttivo/soluzioni chiuse?



Un sistema di gioco orientato ad un approccio concettuale e non«schematico» consiste di idee.

Queste idee – non prioritariamente la personale percezionedell’allenatore – devono guidare i movimenti e le azioni deigiocatori sul campo.

Un sistema basato su come il gioco dovrebbe essere giocato,utilizzando le proprio percezioni sul campo. Conseguentemente igiocatori devono essere aiutati nel prendere le proprie decisioniall’interno del gioco, delle idee condivise di esse ed entro i limitidegli skill individuali.



Quindi ancor più che in sistema dove vengono assegnati deicompiti, dove le soluzioni sono «imposte», dove la lettura dellesituazioni di gioco sono poco rilevanti, è importante poterutilizzare ogni forma di feedback nei confronti del giocatore persupportarlo nel processo di autonomia decisionale.

La Match Analysis può essere uno strumento determinate nelprocesso sopra riportato.


Breve richiamo sul concetto di Match Analysis

Performance AnalysisLa performance è il contributo (risultato e modalità diraggiungimento del risultato) che un’entità (individuo, gruppo diindividui, team, … ) apporta attraverso la propria azione alraggiungimento delle finalità e degli obiettivi ed alla soddisfazionidei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. Pertantoil suo significato si lega strettamente all’esecuzione di un’azione,ai risultati della stessa e alle modalità di rappresentazione. Cometale, pertanto, si presta ad essere misurata e gestita.

L’ampiezza della performance fa riferimento alla sua estensione‘orizzontale’ in termini di input/processo/output/outcome; laprofondità del concetto di performance riguarda il suo sviluppo‘verticale’: livello individuale; livello di team, livello organizzativo.


Brevi definizioni

Match Analysis (MA)All’interno di questo macro concetto di Performance possiamocomprendere anche quella sportiva che terrà conto di diversicontesti, punti di vista: quali analisi dell’allenamento, scelta egestione dei talenti, condizioni di gara fino alla analisi della gara.

Nella bibliografia ufficiale la MA negli sport di situazione come lapallacanestro viene vista come una branchia della pedagogiasportiva e delle Scienze Motorie a cui concorrono diversediscipline scientifiche atte a DESCRIVERE, CLASSIFICARE,SPIEGARE ed eventualmente a PREDIRRE alcune dellesituazioni che possono essere colte in incontri o partite.(Ruscello, 2008)


Brevi definizioni

Primo dominio Fisiologico – Preparatore fisico

Secondo dominio Tecnico – Biomeccanico

Terzo dominio Strategico – tattico

Domini fondamentali per esempio in uno sport di situazionecome il Basket dove di saper anticipare, decidere, rischiare,agire e cooperare “N” volte in una gara.


Match Analysis oggi (ripasso da Madella)


Match Analysis oggi


Match Analysis oggi

Realtà seniorUtilizzo ampio in alcuni sport tipo Rugby, football statunitense, Basket NBA, Volley, … per circondare gli atleti di informazioni anche in tempo reale durante gare ed allenamenti.

Nella scelta dei giocatori per il roster.

Nel recupero degli atleti infortunati.

Nell’inserimento di un nuovo giocatore in una squadra.…http://www.sloansportsconference.com/http://www.sportvu.com/football_coaching.asp


Match Analysis oggi

http://stats.nba.com/tracking/#!/player/

Video per lezione Rieti 1\L'Arte di Vincere - Trailer ufficiale italiano(1).mp4

Video per lezione Rieti 1\SportVU NBA.mp4


Match Analysis oggi

Realtà giovanile

Utilizzata pochissimo ed in poche società.

Ci si nasconde dietro a difficoltà tecniche e costi.

Non si avverte l’omogeneità di linguaggio tra MAe altri linguaggi utilizzati dalle giovanigenerazioni.


Match Analysis oggi

Ma ci si può spingere più in là, pensando dimettere al centro del proprio processo diinsegnamento questo approccio?

E quanto può ancor esser fatto nei settorigiovanili?


Un nuovo (o vecchio sentiero) …

A questo punto possiamo prendere un nuovo sentierodove provare a vedere le relazioni tra un approccio alCoaching centrato sul giocatore, tra l’insegnamentoconcettuale dello sport, o in particolare il TGfU (TeachingGames for Understanding), l’utilizzo dei video … dellamultimedialità in generale, fino ad arrivare alla palestra virtualeed il rapporto tra video game e performance sportiva reale … epoi perdersi….



• TGfU (Bunker – Thorpe 1982, Kirk – MacPhail 2002)

• Approccio concettuale (Pruden 1987)

• MA approccio e suoi strumenti(Sacripanti ed altri)

Ma è possibile incorporare l’utilizzo di video e video games all’interno dell’insegnamento sportivo?(Silberman - Hayes 2007, Thomas – Buns 2011)



Video per lezione Rieti 1\Stephen Curry - Pull Back Crossover.mp4

Video per lezione Rieti 1\3D Analysis Wallabies v France 1st Test.mp4

Video per lezione Rieti 1\3D Analysis Wallabies v France 1st Test_youtube_original.mp4

Video per lezione Rieti 1\How to_ Stephen Curry Shooting Form.mp4



Video per lezione Rieti 1\LeBron James - Signature Moves - Dribble jab - 2010.mp4

Video per lezione Rieti 1\Stephen Curry - Pull Back Crossover.mp4



Negatività dei video giochi (obesità, aggressività, …)

Molte ricerche non confermano queste ipotesi:Lager & Bremberg 2005, Marshall, Biddle, Gorely,Cameron & Murdey 2004

Altri negano l’ipotesi di rapporto negativo tra uso diinternet e fitness (Kenner, 2005)

La maggior parte dei video giochi venduti non sono legatia giochi violenti, ma allo sport:Madden NFL, NBA Live, MVP Baseball, FIFAGiochi complessi e altamente realistici



Molti studi dimostrano l’alta correlazione tra chi ha videogiochi sportivi e pratica sportiva (Silberman 2005).

Allora è un problema vero o come molti problemi puòdiventare una opportunità, uno strumento da poterutilizzare affiancato ad altri per insegnare meglio l’attivitàsportiva?



Non una risposta ma brevi considerazioni:

Esistono da tempo studi che dimostrano il potenzialevalore dei nuovi supporti tecnologici nell’insegnamento ingenerale ed in quello sportivo in particolare.

Cosa facciamo tagliando clip di una partita o di unallenamento, inserire grafici e statistiche ed altro montatoin un video finale da far vedere ad atleti senior/junior?

Non vogliamo ricreare situazioni simili al gioco dovestressare la componente cognitiva/decisionale/critica?




Esistono pochi studi è vero ma è anche vero che un taleapproccio è relativamente nuovo.

Ma alcuni di quelli esistenti dimostrano miglioramenti inchi utilizza video giochi «motori» nelle abilità spaziali, skillmotori, nella discrimine spaziale visiva e soprattutto nellacapacità di risolvere problemi che il gioco «reale»propone.

Sanno prendere meglio decisioni ed in tempi più rapidi?




Allora siamo davanti a delle domande aperte di fronte allequali non è corretto chiudersi con una visione manichea.

Possiamo utilizzare in modo appropriato e correttamentecorrelato agli strumenti/metodiche oggi esistenti i videogame per:

Costruire modelli mentali appropriati ad una disciplinasportiva?

Imparare tattiche/strategie?

Prendere migliori decisioni?




Acquisire il linguaggio specifico di un particolare sport?

Allenamenti particolari in condizioni psicologica e fisica sicura?

Vestire sul singolo atleta (ma anche sulla squadra) le particolari istruzioni di cui hanno bisogno?

Incrementare la motivazione?




Incrementare la collaborazione ed il teamwork?

(e la socializzazione?)

Incrementare l’utilizzo di strumenti tecnologici direttamente finalizzati alla attività fisica?


Un recente studio sulla pallacanestro

Convergenza positiva tra video game sportivo e reale performance sportiva Buns & Thomas, Concordia University, Nebraska e University oh North Texas, pubblicato su Sports Technology n. 3-4 2011.

Negli States 150.000.000 utilizzano almeno una volta alla settimana un video game, e più del 90% dei ragazzi tra i 2 e i 17 anni giocano ad un video game.

I due ricercatori si pongono la seguente domanda: E’ produttivo continuare a vedere i soli tradizionali metodi di insegnamento motorio/sportivo?

Già oggi molti video game sportivi vengono utilizzati sia a livello collegiale che professionistico come parte del loro lavoro settimanale (Machosky, 2005).

Di fatto le forme tradizionali di insegnamento sportivo rappresentano solo la punta di un iceberg molto profondo. Molti skill possono essere costruiti o rinforzati attraverso i video game. Poi con il miglioramento progressivo dei moderni video giochi sportivi darà sempre più spazio a questi ultimi.


Un recente studio sulla pallacaenstro

Convergenza positiva tra video game sportivo e realeperformance sportiva

Due gruppi distinti: giocatori esperti e novizi hanno giocato per un dato periodo ditempo con un video games specifici del basket (NBA Live 2008) ed i risultati hannomostrato che il gioco è in grado di discriminare la realtà differenza di conoscenzadel gioco da parte dei due distinti gruppi. Il primo ha registrato i risultai migliori nogni aspetti del gioco.

Ovviamente manca ancora parecchio materiale di ricerca da produrre prima diarrivare a conclusioni più consistenti:

Test per valutare se la reale performance sul campo subisca influenza positiva dalgiocare con video games specifici, valutare se questa influenza sia consistente neltempo, arricchire lo studio di un numero più ampio di variabili fin qui prese inesame.


Perso per i sentieri?

Non so ancora dove questa ipotesi di legare insieme la figura delCoach, lo studio dell’insieme delle variabili che determinano leperformance sportive, l’utilizzo di Match Analysis, statistiche,analisi analitiche applicate allo sport, i video game possa portarein qualche luogo migliore e/o diverso da quelli frequentati oggidall’insegnamento sportivo possa portare.

Ma come Settore Squadre Nazionale Pallacanestro siamocercando di ipotizzare/realizzare/testare questo insieme diipotesi.

Neanche sono riuscito a capire se sono ancora un allenatore?

Devo ancora camminare molto!!!


Perso per i sentieri?


C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L’angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi.

W. Benjamin

Grazie per l’attenzione

[email protected]


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