Master Informatica del Testo - Università degli Studi di Siena - Arezzo 2011
-
Upload
walter-volpi -
Category
Documents
-
view
47 -
download
3
Transcript of Master Informatica del Testo - Università degli Studi di Siena - Arezzo 2011
1
Infrastrutture e strumenti per la gestione di documenti e archivi digitali Università degli studi di Siena – Sede di ArezzoDipartimento di Teoria e documentazione delle tradizioni culturali Master Informatica del Testo – Edizione elettronica 16 settembre 2011
Walter Volpi – PO Cooperazione Applicativa
Regione Toscana Direzione generale
Organizzazione e riosorse
2
Contenuti
Obiettivo Architetture per la gestione
documetale n Visione insieme n Sistemi interni all’ente
– Infrastrutture – Trasversali
n Sistemi esterni all’ente – Infrastrutture – Trasversali
Esempi di implementazioni • AP@CI • InterPRO • DAX Alcuni commenti
3
Obiettivo
4
ObiettivoContesto: la società dell’informazione produce e consuma documenti
digitali. Necessità: le organizzazioni/enti devono: Saper produrre e consumare documenti digitali Saper spostare/trasmettere documenti documenti digitali Saper archiviare i documenti digitali Saper conservare i documenti digitali Obiettivo della lezione: Individuare una possibile soluzione Le infrastrutture e gli strumenti per poter realizzare la soluzione Illustrare alcuni primi parziali esempi di implementazioni di tale soluzioni
5
Visione d’insieme
6
Visione d’insieme: una possibile soluzione
SGD: Sistema di Gestione Documentale dell’Ente
7
Questo vuol dire esseren Capaci di produrre / consumare / inviare / ricevere / gestire /
archiviare / conservare documenti digitali (PDF) e meta-informazioni (XML) associate all’interno dell’Ente
n Capaci di inviare / ricevere documenti digitali (PDF) e meta-
informazioni (XML) a / da Cittadini e Imprese
n Capaci di inviare / ricevere documenti digitali (PDF) e meta-informazioni (XML) a /da altri Enti
n NOTA: nel rispetto delle norme vigenti
8
Produrre / Consumare / Ricevere / Trasmettere
- La produzione dei documenti digitali è sempre mediata da un’applicazione. - Le meta-informazioni associate ai documenti devono essere utilizzati: • Per gestire/archiviare/conservare i documenti • Migliorare i processi di gestione del documento (innovazione)
PD: Applicazione Produttore di Documenti CD: Applicazione Consumatrice di Documenti
9
Razionalizzazione della trasmissione e innovazione dei processi
L’innovazione dei processi è essenziale. L’abbattimento delle barriere fisiche di accesso ai servizi necessita di un cambiamento di strumenti e metodi di gestione
PD: Applicazione Produttore di Documenti CD: Applicazione Consumatrice di Documenti
10
Gestione dei documenti
Saper gestire i documenti digitali. In un’organizzazione in cui ci sono molti Soggetti produttori e molti consumatori è essenziale indicizzare i documenti.
PD: Applicazione Produttore di Documenti CD: Applicazione Consumatrice di Documenti IDX: Indice dei documenti
11
Conservazione dei documenti
Strumenti trasversali. Sono gli strumenti utilizzati dai produttori e consumatori di documenti al fine di conservare il documento. Esempi: • Protocollo • Sistema di firma dei documenti • Conservazione dei documenti
PD: Applicazione Produttore di Documenti CD: Applicazione Consumatrice di Documenti IDX: Indice dei documenti TRA: strumenti trasversali
12
Partizione del sistema a livelli
Servizi Trasversali: • Protocollo • Sistema di firma dei documenti • Sistema di conservazione dei documenti • ...
Infrastrutture: • Coordinamento • Indice dei Documenti Servizi verticali:
• Atti • Personale • Contratti • ...
13
Apertura del sistema verso l’esterno
Infrastrutture: • Trasporto • Traduzione
Servizi trasversali: • Conservazione degli archivi • PEC • ...
14
Comunità Enti (RTRT)n Regione Toscana sviluppa un piano quinquennale per la «Società
dell’informazione e della conoscenza»
n Gestione di gruppi di lavoro tematici
n Rete Telematica Regionale Toscana n Comitato Strategico n Direzione Tecnico Operativa
n e.Toscana Compliance
n Progetti condivisi con gli enti del territorio toscano n SUAP n InterPRO n AP@CI n DAX n ...
15
AP@CI
16
Obiettivi del progetto AP@CIn Dare alle Imprese e ai Cittadini uno strumento semplice inviare/
ricevere documenti alla PA toscana
n Dare alle Imprese e ai Cittadini evidenza che la PA ha iniziato il processo di elaborazione della istanza presentata
n Migliorare i tempi dei gestione delle istanza da parte della PA toscana
17
INTERPRO
18
Obiettivi del progetto InterPROn Interconnettere gli uffici di protocollo della PA Regionale
n Interconnettere gli uffici di protocollo della PA
n Trasmettere i dati della segnatura di protocollo
n Iniziare un processo di gestione documentale e degli archivi
19
DAX
20
Obiettivi del progetto DAXn Fornire agli enti della PA regionale un sistema di gestione e
conservazione di archivi già formati: insieme di documenti funzionalmente strutturati e organizzati
21
SCN (dei documenti)n E’ un’implementazione della procedura legale / informatica della
legge italiana in grado di garantire nel tempo la validità legale di un documento.
n Conservare digitalmente vuol dire garantire l’esibizione del documento e delle evidenze di originalità (firma digitale, marca temporale) nel tempo.
n La firma digitale garantisce la paternità e rendi immodificabile il documento
n La marcatura temporale colloca nel tempo la produzione del documento
22
SGA (archivi)n E’ un’implementazione dello standard OAIS (Open Archival
Information System) che si «appoggia» su SCN per le funzioni di conservazione.
SIP: Subscribe Informatio Package AIP: Archivial Information Package DIP: Dissemination Information Package
23
OAIS/SGA/SCN – Vista Funzionale
Ingest (SGA): • Accettazione della custodia delle informazioni sottoposte • Preparazione dei dati ricevuti per l’archiviazione:
Archivial Storage (SCN): • Affidabilità e funzionalità di immagazzinamento • Integrità e fruinbilità a lungo termine:
24
OAIS/SGA/SCN – Vista Funzionale
Data management (SGA): • Mantiene il database dei metadati che identificano e descrivono le informazioni archiviate • Supporta le componenti Access per ricercare e recuperare oggetti:
Preservation Planning (SCN): • Responsabile della strategia di conservazione degli oggeti OAIS
25
OAIS/SGA/SCN – Vista Funzionale
Access (SGA, SCN): • Implementa il meccanismo di controllo di accesso e sicurezza • Elabora le richieste di accesso al presidiato OAIS:
26
DAX – Interfacce Applicative
• Il DAX è una infrastruttura utilizzata, principalmente, da applicazioni software che producono e gestiscono documenti (SGD).
• Il DAX ha un’architettura complessa formata da applicazioni software distribuite che si scambiano documenti e informazioni.
Le interfacce applicative del DAX sono definite tramite il processo e.Toscana Compliance
27
DAX – Processo e.Toscana Complianceè uno strumento infrastrutturale attraverso il quale: - Gli Enti definiscono in maniera collaborativa documenti detti RFC e.Toscana che, se condivisi e tecnicamente validi, diventano gli standard con cui gli Enti sono tenuti a scambiarsi le informazioni.
- Le aziende produttrici di software modificano le proprie applicazioni secondo gli RFC e.Toscana Standard e accreditano e.Toscana Compliance le proprie soluzioni.
28
DAX – Possibili dispiegamenti DAX
L’architettura risultante è: • Flessibile • Scalabile E il sistema risulta essere: • APERTO • conforme alle specifiche SPC (uso CART)