Martedì 25 Dicembre NATALE DEL SIGNORE

Ore 10.00 Santa Messa in Parrocchia

Mercoledì 26 Dicembre SANTO STEFANO

Ore 8.30 Santa Messa in Parrocchia

Giovedì 27 Dicembre Ore 20.30 Santa Messa in Parrocchia

Venerdì 28 Dicembre Ore 16.00 Santa Messa alla Casa di Riposo

Sabato 29 Dicembre Ore 18.00 Santa Messa prefestiva in Parrocchia

Domenica 30 Dicembre SANTA FAMIGLIA

Ore 10.00 Santa Messa in parrocchia

Lunedì 31 Dicembre Ore 8.30 S. Messa in Parrocchia con canto Te Deum

Martedì 1 Gennaio 2019 SS. MADRE DI DIO

Ore 18.00 S. Messa in Parrocchia

Mercoledì 2 Gennaio Ore 8.30 S. Messa in Parrocchia a seguire Adorazione Euca-ristica

Giovedì 3 Gennaio Ore 20.30 S. Messa in Parrocchia a seguire Adorazione Eu-caristica

Venerdì 4 Gennaio Ore 16.00 S. Messa alla Casa di Riposo

Sabato 5 Gennaio Ore 18.00 Santa Messa prefestiva in Parrocchia

Domenica 6 Gennaio EPIFANIA DEL SIGNORE

Ore 10.00 Santa Messa in parrocchia

Lunedì 7 Gennaio Ore 8.30 Santa Messa in parrocchia

Martedì 8 Gennaio Ore 9.30 Santa Messa alla Casa di Riposo

Mercoledì 9 Gennaio Ore 8.30 Santa Messa in parrocchia segue Adorazione Euca-ristica

Giovedì 10 Gennaio Ore 20.30 Santa Messa in parrocchia segue Adorazione Eu-caristica

Venerdì 11 Gennaio Ore 16.00 Santa Messa alla Casa di Riposo

Sabato 12 Gennaio Ore 18.00 Santa Messa prefestiva in Parrocchia Ore 21.00 Corso in preparazione al Battesimo

Domenica 13 Gennaio BATTESIMO DI GESU’

Ore 10.00 Santa Messa in parrocchia e Festa dei Battesimi con le famiglie dei Battezzati nell’anno 2018 Ore 15.00—18.00 APERTURA ORATORIO

Lunedì 14 Gennaio Ore 8.30 Santa Messa in parrocchia

Martedì 15 Gennaio Ore 9.30 Santa Messa alla Casa di Riposo

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DATE E CORSI DEI BATTESIMI Corso ore 21 12/01/2019 27/01/2019 ore 11.00 liturgia battesimale 09/03/2019 17/02/2019 ore 10.00 durante la S. Messa 11/05/2019 28/04/2019 ore 10.00 durante la S, Messa 14/09/2019 16/06/2019 ore 11.00 liturgia battesimale 19/10/2019 15/09/2019 ore 10.00 durante la S. Messa 14/12/2019 10/11/2019 ore 11.00 liturgia battesimale

PRIMA LETTURA (Is 62,11-12) Ecco, arriva il tuo Sal-vatore. Dal libro del profeta Isaìa Ecco ciò che il Signore fa sentire

all’estremità della terra: «Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo salvatore; ecco, egli ha con sé il premio e la sua ricompensa lo precede. Li chiameranno Popolo santo, Redenti del Signore. E tu sarai chiamata Ricercata,

Città non abbandonata». Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE (Sal 96) Rit: Oggi la luce risplende su di noi. Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte. Annunciano i cieli la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria. Una luce è spuntata per il giusto, una gioia per i retti di cuore. Gioite, giusti, nel Signore,

della sua santità celebrate il ricordo. SECONDA LETTURA (Tt 3,4-7) Ci ha salvati per la sua misericordia. Dalla lettera di san Paolo aposto-lo a Tito Figlio mio, quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi

compiute, ma per la sua misericordia, con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbon-danza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. Canto al Vangelo (Lc 2,14) Alleluia, alleluia. Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama. Alleluia. VANGELO (Lc 2,15-20) I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dal Vangelo secondo Luca

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Facciamo nostre le parole di Papa Francesco e mettiamole in pratica: Papa Francesco ha quindi rivolto ai fedeli un appello affinché ritaglino ogni giorno un mo-mento di silenzio con Dio, perché farlo è cu-stodire la nostra anima: «È custodire la no-stra libertà – riflette il Papa – dalle banalità corrosive del consumo e dagli stordimenti del-la pubblicità, dal dilagare di parole vuote e dalle onde travolgenti delle chiacchiere e del clamore». Per questo, a suo dire, abbiamo bi-sogno di rimanere in silenzio guardando il presepe: «Perché davanti al presepe – sottoli-nea – ci riscopriamo amati, assaporiamo il senso genuino della vita. E guardando in si-lenzio, lasciamo che Gesù parli al nostro cuo-re: che la sua piccolezza smonti la nostra su-perbia, che la sua povertà disturbi le nostre fasto-sità, che la sua tenerezza smuova il nostro cuore insensibile».

L’esempio citato è quello di Maria, che “custodiva. Semplicemente custodiva”: «Maria non parla – ricorda Bergoglio -: il Vangelo non riporta neanche una sua parola in tutto il rac-conto del Natale. Anche in questo la Madre è unita al Figlio: Gesù è infante, cioè senza pa-rola, è muto. Il Dio davanti a cui si tace è un bimbo che non parla. La sua maestà è senza parole, il suo mistero di amore si svela nella piccolezza. Questa piccolezza silenziosa è il linguaggio della sua regalità. La Madre si asso-cia al Figlio e custodisce nel silenzio. E il silen-zio ci dice che anche noi, se vogliamo custo-dirci, abbiamo bisogno di silenzio».

Appena gli angeli si furono allontanati da lo-ro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’al-tro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, ve-diamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagia-to nella mangiatoia. E dopo averlo vi-sto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste co-se, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lo-dando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Parola del Signore . Lode a Te O Cristo.

RIFLESSIONE

Il nostro cammino di Avvento finisce in que-sta grande notte di Natale. Il popolo che giace attorniato dalle tenebre viene risvegliato dalla grande luce del sole Gesù. Il Dio Onnipoten-te, che tiene la Terra come sgabello dei suoi piedi, si fa piccolo bambino. Il Figlio di Dio nasce come ognuno di noi, l’Eterno si sotto-mette alle regole del tempo. Il Bambino Gesù nasce nella grotta di Betlemme per ognuno di noi. Il Re dell’Universo viene deposto in una mangiatoia. Dio si spoglia di tutto ciò che possiede cosicché noi possiamo diventare ric-chi. E’ grande questo mistero! Chi potrebbe aver mai immaginato un prodigio così gran-de! Mettiamoci oggi in meditazione davanti ai presepi nelle nostre chiese. Ringraziamo que-sto Divin Bimbo per tutte le grazie che ci ha portato attraverso la sua nascita. Offriamogli in cambio il nostro cuore e tutto ciò che sia-mo. Cantiamo dal profondo il nostro “Gloria”.

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Facciamo nostre le parole di Papa Francesco

Papa Francesco ha quindi rivolto ai fedeli un appello affinché ritaglino ogni giorno un mo-

perché farlo è cu-È custodire la no-

dalle banalità corrosive del consumo e dagli stordimenti del-

dal dilagare di parole vuote e dalle onde travolgenti delle chiacchiere e del

abbiamo bi-sogno di rimanere in silenzio guardando il

sottoli-assaporiamo il

E guardando in si-lasciamo che Gesù parli al nostro cuo-

: che la sua piccolezza smonti la nostra su-perbia, che la sua povertà disturbi le nostre fasto-sità, che la sua tenerezza smuova il nostro cuore

che Maria

il Vangelo non riporta neanche una sua parola in tutto il rac-

nche in questo la Madre è , cioè senza pa-

Il Dio davanti a cui si tace è un La sua maestà è senza

il suo mistero di amore si svela nella . Questa piccolezza silenziosa è il

La Madre si asso-E il silen-

, se vogliamo custo-

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AUGURI DI UN SANTO NATALE A VOI E AI VOSTRI CARI!