Mariapia Cunico - fondazione architetti

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Mariapia Cunico Architetto, Professore associato di Architettura del Paesaggio alla IUAV, responsabile scientifico di Master, Corsi di progettazione ed analisi paesaggistica e di restauro del giardino storico presso Università italiane e straniere. Responsabile di ricerche su argomenti inerenti la storia del paesaggio veneto, è autrice di numerosi saggi e volumi inerenti l'attività didattica e di ricerca. Membro del Comitato scientifico dei Corsi “Progettare il Giardino storico” organizzati con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali del Veneto Orientale e con la Provincia di Trento. Svolge attività professionale come paesaggista: tra i suoi più recenti lavori: restauro del Parco delle Terme a Levico Terme, progetto del Giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine, del Giardino della memoria nel cimitero di San Michele a Venezia e di un parco pubblico a Mestre. Giuseppe Rallo Architetto, direttore presso la Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio del Veneto orientale, dove è responsabile della tutela dei beni culturali della città di Treviso, direttore della Villa nazionale Pisani di Stra e conservatore del giardino di Palazzo Cappello a Venezia. Professore a contratto presso lo IUAV di Venezia di Restauro architettonico dal 2004. Ha progettato e diretto diversi interventi di restauro su beni pubblici tra cui quello sul parco e sulla villa Pisani di Stra, sul complesso del parco e del castelletto del Belvedere a Mirano e su una serie di edifici storici veneti di pregio. E' autore di numerosi saggi e pubblicazioni sui temi del restauro dell'architettura, del giardino e del paesaggio. Membro del comitato scientifico del corso di formazione sul restauro dei giardini storici che annualmente viene organizzato dalla Soprintendenza e da altri Enti e istituzioni. Dirige e coordina l'attività didattica presso la villa Nazionale Pisani di Stra. Dal 2007 esercita la professione di paesaggista a Venezia eseguendo restauri di giardini ed edifici come progettista e come direttore artistico, partecipando anche a concorsi. Vincitore del Premio Ippolito Pizzetti 2008 per il “Progetto o il restauro di un giardino”. P r o ge t t ar e il gia rdin o st o r i c o 20 10 I D O CE NT I

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Mariapia Cunico

Architetto, Professore associato di Architettura del Paesaggio alla

IUAV, responsabile scientifico di Master, Corsi di progettazione ed

analisi paesaggistica e di restauro del giardino storico presso

Università italiane e straniere. Responsabile di ricerche su

argomenti inerenti la storia del paesaggio veneto, è autrice di

numerosi saggi e volumi inerenti l'attività didattica e di ricerca.

Membro del Comitato scientifico dei Corsi “Progettare il Giardino

storico” organizzati con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e

Ambientali del Veneto Orientale e con la Provincia di Trento.

Svolge attività professionale come paesaggista: tra i suoi più

recenti lavori: restauro del Parco delle Terme a Levico Terme,

progetto del Giardino di Villa Badoer a Fratta Polesine, del Giardino

della memoria nel cimitero di San Michele a Venezia e di un parco

pubblico a Mestre.

Giuseppe Rallo

Architetto, direttore presso la Soprintendenza ai beni architettonici

e per il paesaggio del Veneto orientale, dove è responsabile della

tutela dei beni culturali della città di Treviso, direttore della Villa

nazionale Pisani di Stra e conservatore del giardino di Palazzo

Cappello a Venezia. Professore a contratto presso lo IUAV di

Venezia di Restauro architettonico dal 2004.

Ha progettato e diretto diversi interventi di restauro su beni pubblici

tra cui quello sul parco e sulla villa Pisani di Stra, sul complesso del

parco e del castelletto del Belvedere a Mirano e su una serie di

edifici storici veneti di pregio. E' autore di numerosi saggi e

pubblicazioni sui temi del restauro dell'architettura, del giardino e

del paesaggio.

Membro del comitato scientifico del corso di formazione sul restauro

dei giardini storici che annualmente viene organizzato dalla

Soprintendenza e da altri Enti e istituzioni. Dirige e coordina l'attività

didattica presso la villa Nazionale Pisani di Stra.

Dal 2007 esercita la professione di paesaggista a Venezia

eseguendo restauri di giardini ed edifici come progettista e come

direttore artistico, partecipando anche a concorsi. Vincitore del

Premio Ippolito Pizzetti 2008 per il “Progetto o il restauro di un

giardino”.

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Fabrizio Fronza

Agronomo, si è specializzato nel settore del paesaggio e

dell'ambiente. Ha iniziato la sua attività coordinando progetti

ambientali in Argentina. Dal 1994 svolge attività di direzione lavori e

progettazione di interventi in parchi urbani e storici per la Provincia

autonoma di Trento. Curatore dei parchi storici di Levico e

Roncegno, è

Collabora con riviste del settore paesaggio, risorse naturali e

giardinaggio tra cui Silis, - Annali di civiltà dell'acqua, Habitat, Il

Giardino fiorito, Acer, Garden, Natura Alpina, Alpi Venete, Archivio

trentino, rivista di studi sull'età moderna e contemporanea,

Architettura del paesaggio, Acer.

Ha curato schede biografiche del Trentino del Dizionario Biografico

del Giardino Italiano 1750-1940, a cura di V. Cazzato. Interviene in

convegni ed iniziative seminariali in varie sedi universitarie. Da otto

anni è docente a contratto del “Master in Curatore parchi, giardini e

Orti Botanici” dell'Università della Tuscia, Viterbo.Associato ad AIAPP è Presidente di AICu, Associazione Italiana

Curatori Parchi, Giardini e Orti Botanici.

membro del comitato scientifico del corso di

formazione sul restauro dei giardini storici che annualmente viene

organizzato dalla Soprintendenza del Veneto Orientale, dalla

Provincia Autonoma di Trento e da altri Enti e istituzioni.

Luigi Latini

è architetto paesaggista e docente di Architettura del paesaggio

presso l'IUAV – università di Venezia e presso il Master in

paesaggistica dell'università di Firenze.

Nel campo della ricerca ha lavorato presso l'Università degli studi di

Firenze, conseguendo un dottorato di ricerca in Progettazione

paesistica e, dal 1998, presso la Fondazione Benetton Studi

Ricerche di Treviso, della quale è attualmente collaboratore e

membro del comitato scientifico.

Svolge attività professionale freelance, sia nel campo delle attività

culturali che in quello della progettazione e pianificazione

paesaggistica, con incarichi presso enti pubblici e istituzioni

culturali, in Italia e all'estero.

È autore di numerosi saggi e contributi su giardino e paesaggio,

con lavori monografici tra i quali Cimiteri e giardini. Città e

paesaggi funerari d'Occidente (Firenze 1994) e Giardini visti dal

cielo, con Franco Migliorini (Modena 2004); curatore, con

Domenico Luciani, del volume Scandinavia: luoghi, figure, gesti di

una civiltà del paesaggio (Treviso 1998 - Premio internazionale

Hanbury nell'edizione 1998).

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Filippo Pizzoni

Architetto, paesaggista e storico del giardino milanese si occupa di

progettazione, restauro e conservazione. Il suo aMAZING_sTUDIO ha conseguito numerosi riconoscimenti

nazionali ed internazionali al Festival di Losanna, di Chaumont ed il

premio Martini del 2004. In collaborazione con altri studi ha partecipato a numerosi interventi

sul giardino storico (Parco Fontanile a Gerenzano di Varese,

giardino pubblico di Villa Centenari ad Abbiate Guazzone, Villa

Cusani Confalonieri a Carate Brianza). Ha pubblicato “Il Giardino, arte e storia”, Leonardo Arte (1997) e

con L. Impelluso “Il Grande Atlante dei Giardini d'Oriente e

Occidente”, Electa (2009).

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Marco Battaggia

Architetto paesaggista con esperienza internazionale, ha lavorato

per lungo tempo nel Regno Unito e in Italia a svariati progetti

pubblici e privati. In particolare ha partecipato al restauro di Villa La

Pietra a Firenze, Heveningham Hall in Sulfolk e Chawton House in

Hamphire. Tra i progetti di più ampio respiro ha collaborato alla

redazione del Thames Landscape Strategy, un progetto

pionieristico di pianificazione per 100 anni di 18 km delle rive del

Tamigi da Hampton a Kew. Recentemente si è trasferito in Italia

dove è impegnato in master planning e progetti di prestigio.

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Ada V. Segre

Agronoma e storica del giardino, ha maturato numerose esperienze

di studio e lavoro in Italia e all'estero (Gran Bretagna ed Israele).

Svolge attività di libero professionista e di docente. Ha restaurato,

fra l'altro, i giardini segreti di Villa Borghese a Roma, il giardino

meridionale di Palazzo del Principe a Genova, ed il giardino della

Delizia Estense del Verginese vicino Ferrara. E' specializzata nel

'planting design', ovvero nello studio e nel recupero degli impianti

vegetali storici. Fra le sue pubblicazioni si ricorda The Gardens of

San Lorenzo in Piacenza: 1650-1655, Washington DC, 2006.

Margherita Azzi Visentini

Laureata in Lettere e specializzata in Storia dell’arte a Padova, è

dal 1992 professore associato di Storia dell’architettura al

Politecnico di Milano. Si è occupata del Palladio, della sua fortuna nel mondo

anglosassone, di ville e giardini, ma anche delle fonti per lo studio

del giardino storico italiano e della sua fortuna critica.‘E stata

visiting professor a Dumbarton Oaks, al CASVA, (Washington,

1986, 1990, 2000 e 2002), e alla Yale University (New Haven,

1993). E’ stata membro del Comitato internazione per i paesaggi

culturali ICOMOS/IFLA (dal 2001), del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici (1989- 2003), del

comitato consultivo della Fondazione Benetton (dal 2005), e della

giuria dei premi Mazzotti, Il parco più bello e Editoria&Giardini. Fra

le sue pubblicazioni: Il palladianesimo in America (1976); L’Orto Botanico di Padova

(1984); Il giardino veneto tra Sette e Ottocento (1988); La villa in

Italia. Quattrocento e Cinquecento (1995); Islands of Delight:

Shifting Perceptions of the Borromean Islands, in Baroque Garden

Cultures, a cura di M. Conan (2005). Ha curato Il giardino veneto

dal tardo medioevo al Novecento (1988); L’arte dei giardini, scritti

teorici e pratici dal XIV al XIX secolo (2000); Topiaria. Architetture e sculture vegetali nel giardino occidentale

dall’antichità a oggi (2004).

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Sara Tamanini

Laureata in Scienze Forestali a Firenze, lavora presso l'Ufficio

Parchi e Giardini del Comune di Trento per conto del quale ha

seguito la realizzazione del Sistema Informativo per la gestione del

Verde Urbano (G.I.S.)

Collabora da tempo con l'Università degli Studi di Trento, dove

svolge attività di docenza a contratto e di esercitatrice per i corsi di

Botanica ed Ecologia e per la quale tiene il Seminario “Ruolo e

funzioni del verde urbano e perturbano.

Si è occupata di riconoscimento delle piante in affreschi di epoca

medievale ed è molto attiva sui temi del paesaggio e del giardino.

Gianfranco Nicolini

Laureato in scienze forestali a Padova, ha seguito un corso di

specializzazione post-universitaria al Politecnico di Milano in

architettura del paesaggio.

Libero professionista, è titolare di uno studio di progettazione in

campo ambientale, forestale, agricolo, parchi, giardini e di un vivaio

di piante ornamentali.

E’ attivo nel campo della formazione a livello professionale e

amatoriale.

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Valentin Lobis

Biologo, bolzanino, laureato all’Università di Innsbruck e

specializzato in fitopatologia con dottorato di ricerca, dal 1995

opera nell’ambito del Verde Ornamentale vantando una lunga

esperienza nel settore iniziando come Responsabile di Sezione ai

Giardini di Trauttmansdorff a Merano (BZ). Nell’ 2001, dopo 8 mesi

di tirocinio formativo al Royal Botanic Gardens, KEW a Londra ha

collaborato con Lothar Wessolly a Stoccarda occupandosi di

indagine di stabilità e cura di alberi monumentali. In questo periodo

ottiene la qualifica di European Tree Technician (ETT) e Board

Certified Master Arborist.

Nel febbraio 2002 inaugura lo Studio Professionale, rivolto a una

committenza sia di carattere privato che pubblico, garantendo così

una continuità di risposta alle rinnovate esigenze della gestione del

Verde Urbano e Paesaggistico. Le principali referenze di lavoro

professionale sono riportate nel sito www.studiolobis.it.

Costantino Bonomi

Nato a Trento nel 1971, si laurea a Padova nel 1997 in Scienze

biologiche e si specializza in diversità vegetale presso le università

di Reading e Birmingham in Inghilterra nel 2000, dopo

un'esperienza biennale a tempo pieno nel Regno Unito. Dal 2008

responsabile della sezione botanica del Museo tridentino di

scienze naturali e curatore dei due giardini botanici del museo

(giardino botanico alpino delle Viotte sul M. Bondone e Arboreto di

Arco). Si interessa di protezione della flora, sistematica e

determinazione delle piante spontanee e coltivate ed educazione

ambientale nei giardini botanici. È promotore e coordinatore della

Banca del Germoplasma del Trentino, dedicata alla conservazione

delle piante spontanee a rischio di estinzione, ora parte di

Ensconet, la Rete Europea delle banche del germoplasma.

È segretario della rete italiana banche del germoplasma. È

delegato italiano in seno all'European consortium of Botanic

Gardens (ramo europeo di Botanic Gardens Conservation

International) per conto del gruppo Orti della Società Botanica

Italiana. Ha ideato e realizzato vari percorsi per la didattica negli

Orti Botanici. Partner italiano del progetto europeo Plant Scientists

Investigate, dedicato all'educazione ambientale nei giardini

botanici. Ha curato parte dei testi italiani per i giardini di Castel

Trauttmanndorff a Merano.Pro

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