Una rilettura topografica e urbanistica Una rilettura topografica e urbanistica di Agrigento da dati aerofotografici. di Agrigento da dati aerofotografici.

Metodologie e risultati preliminariMetodologie e risultati preliminari

Dott.ssa Papa M.A. - Prof. O.BelvedereLaboratorio di Topografia Antica

Dipartimento Beni CulturaliUniversità degli Studi di Palermo

Si presentano in questa sede i risultati del progetto per la realizzazione di un SIT archeologico dell’area del Parco Archeologico e Paesaggistico di Agrigento, condotto in

convenzione tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Palermo e l’Ente Parco.

Ringraziamo la dott.ssa Rosalia Camerata Scovazzo e l’arch.

Pietro Meli, rispettivamente Presidente e Direttore del Parco all’epoca della realizzazione del progetto .

Il SIT permette di gestire in maniera ottimale i beni archeologici e costituisce il punto di partenza per la revisione dei problemi relativi alla città antica, per l’avvio di nuove indagini e per la valorizzazione dei beni culturali del Parco.

L’indagine si è svolta in quattro fasi:

Indagine sul campoAnalisi delle immagini da telerilevamento e della cartografia storicaTrasferimento dei dati nella piattaforma GIS e realizzazione del databaseEsecuzione di modelli cartografici specifici e di specifiche analisi spaziali e contestuali 

Costruzione Piattaforma GISCostruzione Piattaforma GIS

Basi cartografiche (10.000-25.000)Raccolta dati bibliograficiDatabase Access (Scheda UT; Scheda Tombe; Scheda Elemento Architettonico)IdrografiaGeologiaPedologiaViabilità storica

Raccolta cartografia Raccolta cartografia storicastorica

Scheda UT

Scheda Elemento Architettonico

Scheda Tomba

Prospezione archeologica sul campo Prospezione archeologica sul campo intensiva e sistematica con metodologie intensiva e sistematica con metodologie

GPSGPS

Redazione della carta della Redazione della carta della Visibilità Visibilità

La prospezione La prospezione archeologicaarcheologica

Nel suburbio, un comprensorio particolarmente ricco di evidenze archeologiche, che presenta un elevato “rumore di fondo”, con una ampia e costante dispersione di frammenti fittili sul terreno, si è ritenuto necessario registrare sistematicamente la densità dei reperti al suolo, realizzando una carta della densità, che riporta per ciascun campo, assunto come unità minima della prospezione, i diversi valori di concentrazione dei frammenti fittili rinvenuti.

Redazione della carta della densità dei reperti Redazione della carta della densità dei reperti sul terrenosul terreno

Carta archeologicaCarta archeologica

Prospezione all’interno della cittàProspezione all’interno della città

Data l’altissima concentrazione di frammenti fittili nell’area della città, è stata definita una particolare strategia di indagine per il monitoraggio della densità dei reperti. Infatti, per l’area urbana è stata costruita, all’interno della piattaforma GIS, una quadrettatura “virtuale” (quadrati di 25 m di lato) in formato vettoriale, orientata a Nord (File SHP poligonale “quadrettatura”). La quadrettatura è stata inserita come livello in overlay all’interno del progetto di ArcPad sul GPS palmare utilizzato durante la prospezione. Ciò consente la registrazione diretta sul campo della densità di frammenti che si trovano sul terreno. All’interno di ogni quadrato di 25 m di lato, visualizzabile sul palmare, i ricognitori, percorrendo i campi per linee parallele a una distanza media di 5-10 m uno dall’altro, hanno posizionato cinque quadrati di 1 m di lato, contando il numero dei reperti archeologici presenti in ciascuno di essi. La media dei frammenti calcolati nei cinque quadrati è stata quindi attribuita all’intero quadrato di 25 m e di conseguenza ad ogni unità di campo è stata assegnato un valore di densità calcolato sulla media dei quadrati ricadenti al suo interno.

Elaborazione diacronica Elaborazione diacronica della campionatura dei repertidella campionatura dei reperti

nell’area della città nell’area della città

Lettura della carta presentata da Griffo-Lettura della carta presentata da Griffo-Schmiedt 1958Schmiedt 1958

Lettura comparativa tra i dati di Lettura comparativa tra i dati di ricognizione ricognizione

e i dati rilevati nella carta di Schmiedte i dati rilevati nella carta di Schmiedt

Acquisizione dei dati Acquisizione dei dati aereofotogrammetriciaereofotogrammetrici

Ricerca, scelta e acquisizione ad alta risoluzione delle foto aeree1955 Volo ERAS (copertura Città di Agrigento)1955 Volo IGM1966 Volo IGM1970 Volo M.P.I.1987 Volo A.T.A.2000 Volo Regione SiciliaRiprese satellitari di Google Earth

Volo A.T.A. 1987Volo 1970 P.I.

Gestione e creazioneGestione e creazione dei certificati delle dei certificati delle

camere reali e fittizi in ZMapcamere reali e fittizi in ZMap

Per ottenere un certificato della camera fittizio basta conoscere la risoluzione della scansione del Fotogramma o calcolarla tenendo in considerazione che solitamente i fotogrammi sono di 23 cm di lato.

Mi ricavo le coordinate delle marche in millimetri

Orientamento interno : associo il certificato alle foto; si collimano le marche nei fotogrammi

Inserimento dei FotogrammiInserimento dei Fotogrammi

Il programma effettua in automatico il calcolo della sovrapposizione

Collimazione automatica da un file dxf importato da ArcMap

Scelta delle proiezioniScelta delle proiezioni

Triangolazione aereaTriangolazione aerea• Inserimento fotogrammi• Assemblaggio blocco• Costituzione blocco• Selezione punti di appoggio

• Appoggia e collimaAppoggia e collima• Collimazione di cinque puntiCollimazione di cinque punti• Calcolo di compensazioneCalcolo di compensazione• Affinamento dei residuiAffinamento dei residui

• Schema di voloSchema di volo

• Navigazione multimodello e restituzione stereo.Navigazione multimodello e restituzione stereo.

• Creazione DEM in scala al 10.000Creazione DEM in scala al 10.000

• Ortoproiezione sul DEM dei punti correlati in Z MAPOrtoproiezione sul DEM dei punti correlati in Z MAP• OrtomosaicoOrtomosaico

Inserimento nella Piattaforma GIS Inserimento nella Piattaforma GIS

delle ortofoto e della restituzione delle ortofoto e della restituzione

degli allineamenti letti in stereoscopiadegli allineamenti letti in stereoscopia

Comparazione Comparazione statistica tra la lettura statistica tra la lettura

delle differenti strisciate delle differenti strisciate e la lettura di Schmiedte la lettura di Schmiedt

Calcoli statistici delle tracce lette in laboratorioCalcoli statistici delle tracce lette in laboratorioin confronto ai dati delle prospezioni sul campoin confronto ai dati delle prospezioni sul campo

Problemi metodologici della lettura dei dati di densità e visibilità in rapporto agli allineamenti

rintracciati nelle foto per la validazione del lavoro di restituzione del dato archeologico.

Esemplificazione del caso di Poggio Meta

IGM 1955IGM 1966

Sopralluoghi mirati dopo la lettura Sopralluoghi mirati dopo la lettura fotogrammetricafotogrammetrica

Necropoli di Pezzino UT 35

S.AnnaS.Anna

UT 28UT 28

UT 8UT 8

Restituzioni in 3D della ricostruzione urbanistica Restituzioni in 3D della ricostruzione urbanistica dell’antica Agrigentodell’antica Agrigento

Carte di fase.

Controllo a terra di tutte le tracce già individuate con la lettura e l’interpretazione delle foto aeree; posizionamento GPS di ulteriori strutture e allineamenti.Controllo delle dimensioni delle strade e degli isolati nelle diverse aree urbane.Raccolta controllata dei reperti all’interno dell’area urbana per aree campione.Saggi di scavo nell’area delle strade a controllo delle sequenze cronologiche nelle diverse parti dell’area urbana, ai fini di una ricostruzione dell’assetto di Agrigento nelle diverse fasi di vita della città.

Ricostruzione puntuale del piano urbanistico della sua cronologia e delle sue fasi di attuazione

Delimitazione funzionale delle aree sulla base dei reperti di superficie.Raccordo tra area urbana e suburbio, in particolare con le necropoli e il santuario di S. Anna.Tutela di situazioni ad altissimo rischio (sezione esposta).Organizzazione sistematica di un GIS relativo alla complessità dei dati di scavo effettuati fino ad oggi che sia interattivo con la piattaforma già realizzata.

Si ringraziano Mariella Spagnolo, Giuseppe Bordonaro, Aurelio

Burgio, Arianna Di Miceli, Ferdinando Lentini e tutti coloro che hanno collaborato a questa

ricerca; Andrea Borruso, Antonio D’Argenio e Claudia Spinnato per l’invito, e tutti voi per l’attenzione.