in/controT/ BARBARA ONDINOF/STUDIO ACERBIS

GIOVANE•GENIO

22

Marco

Acerbisin/contro

LEI È SPECIALIZZATOIN ARCHITETTURAECOSOSTENIBILE. QUALE ILFUTURO DI QUESTA TENDENZA?Non parliamo proprio di unatendenza, l'architettura comequalunque attività dell'uomo oggideve fare i conti con la sostenibilitàintesa come accettazione del fattoche le risorse sulla terra sono inquantità finita mentre gli uominisembrano riprodursi in modo infinitoe con esigenze sempre maggiori.

“L’istinto alla progettazioneè innato. Vedere nellamente quello che ancoranon c’è nella realtà è ilmotore dello sviluppoumano”. Ecco la filosofia diMarco Acerbis, nome chespicca nel panorama deldesign internazionale.Classe’73, studi presso ilPolitecnico di Milano ed uncurriculum particolarmentericco per un giovane dellasua età. Nel ‘97 sitrasferisce a Londra doverimane fino al 2004 e quiinizia la prestigiosacollaborazione con lo Studiodi Lord Norman Foster, un’iter formativo di tuttorispetto che affinerà le dotiinnate della progettazione.Le innumerevoli esperienzelavorative spaziano daresidenze privateavveniristiche, ad oggetti didesign contemporaneo. Lasua firma è sulle lampade diFontana Arte- ricordiamo lafamosa Vertigo esposta almuseo di Vitra -, suicomplementi di arredo diColombo Design, Alias,Desalto, Max Design,Marazzi. Uno degli ultimiprogetti realizzati è ilPo.Lin.S inaugurato loscorso 2 ottobre, un Polodell’innovazione strategicaa Portogruaro in provinciadi Venezia

PARTIAMO DAL SUO ULTIMOPROGETTO, IL POLO PERL’INNOVAZIONE STRATEGICA.COME NASCE?Nasce dalla volontà del Comune diPortogruaro e Pirelli Re / FondoSpazio Industriale di costruireall'interno di Eastgate Park, il piùgrande parco industriale del NordEst, un edificio altamente sostenibilee che facesse da riferimento culturalee tecnologico per il parco stesso

Purtroppo spesso viene vista comeuna tendenza perché questi concettibasilari non vengono comunicati esembrano sempre il problema di altri… non è così, la sostenibilità è ilproblema di tutti e lo è da anni. Ledifficoltà di realizzare progettiecosostenibili? Non è difficile,ovviamente bisogna comprendereche il valore del progetto èfondamentale, la maggior parte deiragionamenti va fatto sulla carta conspirito critico e molta analisi

CI RACCONTI DELL’ESPERIENZAPRESSO LO STUDIO FOSTER...Sono stati anni molto intensi e ricchidi soddisfazioni, sarò sempre gratoagli Inglesi per come sono in gradodi delegare anche ad un giovanestraniero responsabilità che vannoben oltre l'immaginabile dalle nostreparti

DUE LINEE GUIDA APPRESEDURANTE LA PERMANENZA NELSUDDETTO STUDIO …1. L'architettura è fatta di spazi perl'uomo, non oggetti da guardarecome se fossero sculture in un parco,ma oggetti da vivere e percorreredentro e fuori dove la luce gioca unruolo dominante e poetico.2.Gli edifici così concepiti sono dasempre oggetti complessi in cui unagrandissima quantità di variabilientra in gioco e l'architetto, come ildirettore d'orchestra, deve essere ingrado di integrare e coordinare iltutto così da creare una sinfonia

QUAL È IL PRIMO PROGETTOCHE LE HA DATO NOTORIETÀ?La lampada Vertigo disegnata perFontana Arte, un oggetto tutt'oggienigmatico sia per lo spazio che

23

riesce a creare intorno a se, che perl'utilizzo sofisticatissimodell'alluminio a specchio piegato afreddo

AMA L’ARTECONTEMPORANEA?Amo l'arte in genere e lacontemporanea la osservo con unsorriso domandandomi se gli artistioggi, come tanti architetti, fannoarte o fanno solo arte di se stessivivendo una vita che è unaperformance dedicata a produrreoggetti che suscitano scalpore, ma dicui difficilmente ci ricorderemo tra100 anni, quando la star di turnosarà morta e con lui/lei il gossipmediatico che la circondava ….. maforse oggi è proprio questa l'arte,leggera, volatile e un po' inutilecome navigare in internet perpassare il tempo

CHI PREFERISCE TRA IFOTOGRAFI DEL MOMENTO?Andreas Gursky

ULTIMA MOSTRA VISITATAGli oggetti che siamo alla Triennaledi Milano

ANGOLO DEL MONDO DASUGGERIRE… Kyoto!

IL SOGNO DA REALIZZARE… i sogni non si possono dire!

UN VIAGGIO DA FARE… tornerei volentieri in Giappone ø