Marcello crivellini lea, Convegno Mitocon 2015

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LEA : Livelli Essenziali di Assistenza Marcello Crivellini – Associazione Luca Coscioni 1 Cosa sono: sono l’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale si impegna ad erogare a tutti i cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket. Da quando sono in vigore: sono stati introdotti nel 2001 (Decreto Pres. Cons. 29 nov 2001) Cosa comprendono: comprendono oltre 5.700 prestazioni suddivise in tre tipi di assistenza sanitaria (collettiva, distrettuale, ospedaliera) Obbligo : le Regioni devono garantire l’erogazione delle prestazioni previste dai LEA, possono ampliarle con risorse proprie

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LEA : Livelli Essenziali di Assistenza

Marcello Crivellini – Associazione Luca Coscioni 1

Cosa sono: sono l’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni

che il Servizio Sanitario Nazionale si impegna ad erogare a tutti i cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket.

Da quando sono in vigore:sono stati introdotti nel 2001 (Decreto Pres. Cons. 29 nov

2001) Cosa comprendono:comprendono oltre 5.700 prestazioni suddivise in tre tipi di

assistenza sanitaria (collettiva, distrettuale, ospedaliera) Obbligo :le Regioni devono garantire l’erogazione delle prestazioni

previste dai LEA, possono ampliarle con risorse proprie

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Chi controlla il rispetto dei LEA?

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Il 21 novembre 2005 il Ministro della Salute istituisce con decreto il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Lea formato da 7 Dirigenti ministeriali (4 del Min. della Salute, 2 del Mn. dell’Economia, 1 della Pres. del Consiglio) e 7 Dirigenti delle regioni (Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana)

La verifica dei Lea non è prevista per alcune regioni: Valle d'Aosta, Provincie Autonome di Bolzano e Trento, Friuli Venezia Giulia e Sardegna (dal 2010) *

Palese conflitto di interesse tra controllore e controllato (Comitato Lea composto da 7 controllori e 7 controllati) per le regioni sottoposte a verifica

Palese violazione dei diritti dei cittadini per le regioni esentate dalla verifica dei Lea

* Non è chiaro in base a quale norma e con quale strumento legislativo è stata assunta questa decisione

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Come viene misurato l’adempimento o meno dei Lea ?

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Per ciascuna regione sono (dovrebbero) essere misurati 31 indicatori divisi per tipologia di assistenza (collettiva, distrettuale, ospedaliera) e pesati

Fonte: Adempimento “mantenimento dell’erogazione dei LEA” attraverso gli indicatori della Griglia Lea- Metodologia e Risultati dell’anno 2012, maggio 2014

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Quali valutazioni sono state date ad oggi ?

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Vengono forniti i risultati finali ma non sempre i valori di tutti gli indicatori nel tempo e per tutte le regioni,

che vengono classificate come adempienti,adempienti con impegno, critiche

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rappresentazioni disponibilimappe, rosoni

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cosa succede se i Lea non vengono garantiti (in tutto o in parte)?

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• Praticamente non succede niente

• Tutta l’attenzione è stata (ed è ancora) sul deficit

• Se il deficit supera certi valori scatta il Commissariamento (una farsa, sinora i Commissari sono stati i Presidenti di Regione!) e alcuni vincoli su assunzioni, tassazione regionale, ecc

• Sulla carenza di servizi per i cittadini e sul non mantenimento dei Lea non è prevista alcuna «sanzione», commissariamento, intervento diretto ecc

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valutazioni generali

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Conflitto di interesse nella verifica dei Lea: i controllati fanno parte in modo paritario dell’organo di controllo

Contrasto vistoso tra obbligo di assicurare i Lea (diritto all’accesso ai servizi per la salute) e assenza di interventi in caso di non rispetto dell’obbligo

Parziale opacità nelle misure e nelle elaborazioni che conducono alla valutazione

Assenza di dibattito pubblico e pubblicizzato sugli esiti delle valutazioni e sulle conseguenze: tutto si svolge sostanzialmente all’interno della conferenza Stato-Regioni e delle continue mediazioni politiche al suo interno

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Come possono essere modificati-integrati i Lea?

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L’iniziativa è presa dal Ministro che però poi deve trovare un accordo con le Regioni in Conf. Stato- Regioni

Ciò si traduce in continui annunci e trattative di anni con veti e contro-veti reciproci: grande annuncio anche recente (febbraio) e ancora niente di fatto

Esempio vergognoso del Nomenclatore tariffario (protesi e ausili) all’interno dei Lea il cui aggiornamento è atteso (e periodicamente annunciato) da 15 anni!

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La salute e il cittadino ?

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Sono i grandi assenti

Prevalgono meccanismi e cultura che privilegiano gli attori interni sanità o ad essa collegati (corporativi, economici, aziendali di settore, farmaceutici, elettorali, sindacali..) e finiscono per considerare cittadini e salute elementi di secondo piano

Tempi, caratteristiche di rinnovo e verifica dei Lea sono dettati nei fatti da quel miscuglio di interessi

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Utenti, malati, famiglie come possono intervenire nel rinnovo-estensione-verifica dei LEA ?

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Le norme di legge e la forza dei problemi non sembrano sufficienti

Unica via sembra passare dalla capacità di trovare ascolto e amplificazione nell’opinione e nell’informazione pubblica

Iniziative pubbliche, raccolta firme, manifestazioni con ricaduta sui media, battaglie gestite direttamente dai malati e dalle loro associazioni sono tanto più incisive quanto maggiore è il loro impatto sui canali di informazione