MANCINI PASQUALE STANISLAO (1817-2017)
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Pasquale Stanislao Mancini (Castelbaronia 17/03/1817 - Napoli
26/12/1888)
Giurista e uomo di Stato, a Torino ricopr la prima cattedra di
diritto internazionale
Nato a Castel Baronia presso Ariano nel 1817 e morto a Napoli nel
1888. con Pietro Paolo Parzanese (1809-1852 stato tra gli alunni pi
dotati per intelligenza , nei primi studi presso il Seminario
Vescovile di Ariano Irpino (Av), Ammirato dal Vescovo Domenico
Russo.
Inizi linsegnamento universitario a Napoli, esercitando anche
lavvocatura. Membro del parlamento di Napoli (1848), avendo
partecipato ai moti rivoluzionari, dovette rifugiarsi a Torino. In
quelluniversit fu istituita (1850) per lui la prima cattedra di
diritto internazionale. La prolusione, letta nel 1851, La
nazionalit come fonte del diritto delle genti, ebbe immensa
risonanza, provocando le proteste dellAustria e del Borbone, e fu
la dottrina giuridico-politica del Risorgimento italiano. Deputato
al parlamento nazionale (dal 1860) nella sinistra democratica, fu
per qualche settimana (1862) ministro della P.I. nel ministero
Rattazzi. Trasferitosi (1872) allUniversit di Roma, fu nominato
(1873) presidente dellIstituto di diritto internazionale con sede a
Ginevra. Nel 1876, nel ministero Depretis, ebbe il dicastero della
Giustizia, quello degli Esteri nel nuovo ministero Depretis del
1881. Assertore del principio di nazionalit, fu il primo a
stipulare il trattato di alleanza con la Germania e
lAustria-Ungheria (la triplice del 1882). Nel 1885 si dimise per
non aver potuto ottenere dalla Camera la maggioranza in favore
della politica coloniale da lui inaugurata con loccupazione di
Assab. Fu maestro del re Umberto. Svolse in monografie, lezioni,
commenti legislativi una multiforme attivit scientifica; fu il
primo direttore dellEnciclopedia giuridica italiana. La sua attivit
politica illustrata dai suoi Discorsi parlamentari (1893-97).
Mancini si spegne a Napoli, nella Reggia di Capodimonte il 26
dicembre 1882, dopo i solenni funerali fu sepolto nel Recinto degli
Uomini Illustri del Cimitero Monumentale di Poggioreale di S. Maria
del Pianto. Nel mese di marzo u.s. dopo aver effettuato una visita
presso il Recinto degli Uomini Illustri, accannto alla tomba del
nostro Francesco De Sanctis, poco discosto da quella del Parzanese,
si trova in totale stato di abbandono la tomba del nostro Mancini e
della sua diletta consorte la poetessa Laura Beatrice Oliva.
Un tempo esisteva anche il busto in bronzo commissionato dal Comune
di Napoli, oggi si presenta mutilo sopra una colonna spezzata.
Liscrizione apposta la seguente:
QUI GIACCIONO E AVRANNO MONUMENTO
PASQUALE STANISLAO MANCINI
M. NELLA REGGIA DI CAPODIMONTE IL XXVI DIC. MDCCCLXXXVI
E LA SUA SPOSA LAURA BEATRICE OLIVA
M. IN FIRENZE IL XVII LUG. MDCCCLXIX
DOPO XX ANNI RICONGIUNTI PER VOLERE PIETOSO
DEL COMUNE E DEI FIGLI
_____________________
SIANO QUESTE ZOLLE ISPIRATRICI
DEL PATRIO AMORE DI OPEROSO SAPERE- DI ARTE IMPERITURA.
Quasi come un abbraccio alla colonna una semplice ma dignitosa
corona dalloro bronzeo fu donata dalla Camera dei Deputati il 30
gennaio 1889
A
PASQUALE STANISLAO MANCINI
LA CAMERA DEI DEPUTATI
IL XXX GENNAIO MDCCCLXXXIX
Nel 2017 ricorrer il bicentenario della nascita dellillustre
statista, e sar ricordato dalla sua citt natale Castelbaronia e
dalla sua amata Ariano Irpino, che ha rappresentanto al Parlamento
dItalia nel suo collegio natale.
Auspichiamo una presa di coscienza delle istituzioni repubblicane,
della Provincia di Avellino, del comune di Napoli, questultimo
custode delle tombe degli uomini illustri della nostra Italia.
Tutti sono impegnati per la ricollocazione del busto bronzeo del
nostro illustre concittadino Pasquale Stanislao Mancini.
Tra i busti in marmo dei padri della Nazione nella Camera dei
Deputati vi quello di Mancini, anche la citt di Ariano Irpino,
tanto amata dal Mancini e che ha rappresentato nel collegio nativo
con passione ed impegno civico e politico, vi il busto
commissionato dal Comune, dagli Irpini, dagli italo-americani ,
collocato nel cortile del palazzo civico insieme a quello di
Francesco De Sanctis. Il Maetro dell'opera arianese stato Vito
Pardo.
Nel 2017 sar celebrato il bicentenario della nascita dello statista
del Mezzogiorno, gi il comune e lAssociazione di studi storici P.
S. Mancini, con la rivista VICUM si sono fatti promotori di
iniziative in preparazione allevento.
L'Istituto Comprensivo attuale Cardito ha sostituito la
denominazione pi prestigiosa dedicato all'illustre Irpino,
Ministro,Parlamentare e Giurista Pasquale Stanislao Mancini
(1807-1888).
Giovanni Orsogna