MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M....

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MALATTIE INFIAMMATORIE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Rettocolite lcerosa lcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite Colite ollagenosica ollagenosica Pouchiti Pouchiti Colite da Colite da iversione iversione Colite segmentaria Colite segmentaria (associata a diverticoli) (associata a diverticoli) Malattia Malattia infiammatoria infiammatoria idiopatica, idiopatica, ricorrente, che ricorrente, che interessa la mucosa interessa la mucosa e la sottomucosa e la sottomucosa del colon”. del colon”.

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MALATTIE INFIAMMATORIE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALICRONICHE INTESTINALI

• Rettocolite UlcerosaRettocolite Ulcerosa• M. di CrohnM. di Crohn• Colite linfocitariaColite linfocitaria• Colite collagenosicaColite collagenosica• PouchitiPouchiti• Colite da diversioneColite da diversione• Colite segmentariaColite segmentaria (associata a diverticoli)(associata a diverticoli)

• Rettocolite UlcerosaRettocolite Ulcerosa• M. di CrohnM. di Crohn• Colite linfocitariaColite linfocitaria• Colite collagenosicaColite collagenosica• PouchitiPouchiti• Colite da diversioneColite da diversione• Colite segmentariaColite segmentaria (associata a diverticoli)(associata a diverticoli)

““Malattia infiammatoriaMalattia infiammatoriaidiopatica, ricorrente, che idiopatica, ricorrente, che interessa la mucosa e la interessa la mucosa e la sottomucosa del colon”.sottomucosa del colon”.

““Malattia infiammatoriaMalattia infiammatoriaidiopatica, ricorrente, che idiopatica, ricorrente, che interessa la mucosa e la interessa la mucosa e la sottomucosa del colon”.sottomucosa del colon”.

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• E’ una patologia virtualmente a presenza E’ una patologia virtualmente a presenza ubiquitariaubiquitaria..• La massima incidenza si rileva nei La massima incidenza si rileva nei Paesi Paesi IndustrializzatiIndustrializzati (soprattutto Stati Uniti ed Europa Occidentale).(soprattutto Stati Uniti ed Europa Occidentale).• Nelle aree a rischio, l’incidenza è maggiore in alcuniNelle aree a rischio, l’incidenza è maggiore in alcuni gruppi etnicigruppi etnici:: - USA: Ebrei > non-Ebrei.- USA: Ebrei > non-Ebrei. - Israele: nati in USA/Europa Occidentale > nativi.- Israele: nati in USA/Europa Occidentale > nativi. - Comunità urbane > comunità rurali.- Comunità urbane > comunità rurali.

• E’ una patologia virtualmente a presenza E’ una patologia virtualmente a presenza ubiquitariaubiquitaria..• La massima incidenza si rileva nei La massima incidenza si rileva nei Paesi Paesi IndustrializzatiIndustrializzati (soprattutto Stati Uniti ed Europa Occidentale).(soprattutto Stati Uniti ed Europa Occidentale).• Nelle aree a rischio, l’incidenza è maggiore in alcuniNelle aree a rischio, l’incidenza è maggiore in alcuni gruppi etnicigruppi etnici:: - USA: Ebrei > non-Ebrei.- USA: Ebrei > non-Ebrei. - Israele: nati in USA/Europa Occidentale > nativi.- Israele: nati in USA/Europa Occidentale > nativi. - Comunità urbane > comunità rurali.- Comunità urbane > comunità rurali.

IncidenzaIncidenza (1): (1):

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

IncidenzaIncidenza (2): (2):

• ColiteColite: - graduale incremento dal 1930 al 1970,: - graduale incremento dal 1930 al 1970, quindi relativamente costante;quindi relativamente costante; - lieve predominanza nei maschi.- lieve predominanza nei maschi.• ProctiteProctite: - graduale incremento dal 1970;: - graduale incremento dal 1970; - età media > colite;- età media > colite; - marcata predominanza nei maschi;- marcata predominanza nei maschi; - > 30% evolve in colite.- > 30% evolve in colite.

• ColiteColite: - graduale incremento dal 1930 al 1970,: - graduale incremento dal 1930 al 1970, quindi relativamente costante;quindi relativamente costante; - lieve predominanza nei maschi.- lieve predominanza nei maschi.• ProctiteProctite: - graduale incremento dal 1970;: - graduale incremento dal 1970; - età media > colite;- età media > colite; - marcata predominanza nei maschi;- marcata predominanza nei maschi; - > 30% evolve in colite.- > 30% evolve in colite.

Sono due malattie distinte ?Sono due malattie distinte ?Sono due malattie distinte ?Sono due malattie distinte ?

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

IncidenzaIncidenza (3): (3):

• Incidenza annuaIncidenza annua (aree ad alto rischio) (aree ad alto rischio):: 5 - 15 /100.0005 - 15 /100.000 USA: 10.000 - 15.000 nuovi casi /anno.USA: 10.000 - 15.000 nuovi casi /anno.

• Picco massimoPicco massimo: : 20 - 40 anni20 - 40 anni (secondo picco, minore, > 60 anni)(secondo picco, minore, > 60 anni)

• Incidenza annuaIncidenza annua (aree ad alto rischio) (aree ad alto rischio):: 5 - 15 /100.0005 - 15 /100.000 USA: 10.000 - 15.000 nuovi casi /anno.USA: 10.000 - 15.000 nuovi casi /anno.

• Picco massimoPicco massimo: : 20 - 40 anni20 - 40 anni (secondo picco, minore, > 60 anni)(secondo picco, minore, > 60 anni)

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

Fattori predisponentiFattori predisponenti::

• FamiliaritàFamiliarità (Tendenza familiare ben stabilita): (Tendenza familiare ben stabilita): -- 10 - 25% paz. con RCU: parenti di 1° grado con IBD.10 - 25% paz. con RCU: parenti di 1° grado con IBD. -- Consanguinei e discendenti di IBD: “Lifetime risk” 8-9%. Consanguinei e discendenti di IBD: “Lifetime risk” 8-9%.• Fattori ambientaliFattori ambientali:: -- UC più frequente nei non fumatori che nei fumatori: UC più frequente nei non fumatori che nei fumatori:

-- Recente interruzione del fumo: spesso precede l’esordio. Recente interruzione del fumo: spesso precede l’esordio.-- Prospettato impiego terapeutico della nicotina. Prospettato impiego terapeutico della nicotina.

- - Infezione delle prime vie aeree o gastro-enteriti batteriche oInfezione delle prime vie aeree o gastro-enteriti batteriche o virali precedono frequentemente la comparsa dei sintomi.virali precedono frequentemente la comparsa dei sintomi.

• FamiliaritàFamiliarità (Tendenza familiare ben stabilita): (Tendenza familiare ben stabilita): -- 10 - 25% paz. con RCU: parenti di 1° grado con IBD.10 - 25% paz. con RCU: parenti di 1° grado con IBD. -- Consanguinei e discendenti di IBD: “Lifetime risk” 8-9%. Consanguinei e discendenti di IBD: “Lifetime risk” 8-9%.• Fattori ambientaliFattori ambientali:: -- UC più frequente nei non fumatori che nei fumatori: UC più frequente nei non fumatori che nei fumatori:

-- Recente interruzione del fumo: spesso precede l’esordio. Recente interruzione del fumo: spesso precede l’esordio.-- Prospettato impiego terapeutico della nicotina. Prospettato impiego terapeutico della nicotina.

- - Infezione delle prime vie aeree o gastro-enteriti batteriche oInfezione delle prime vie aeree o gastro-enteriti batteriche o virali precedono frequentemente la comparsa dei sintomi.virali precedono frequentemente la comparsa dei sintomi.

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EZIOLOGIAEZIOLOGIA

Sebbene siano state avanzate svariate ipotesi eziologiche,Sebbene siano state avanzate svariate ipotesi eziologiche, la RCU la RCU rimane una patologiarimane una patologia ““idiopaticaidiopatica” ”

Sebbene siano state avanzate svariate ipotesi eziologiche,Sebbene siano state avanzate svariate ipotesi eziologiche, la RCU la RCU rimane una patologiarimane una patologia ““idiopaticaidiopatica” ”

• Fattori psicosomaticiFattori psicosomatici: : – Non avvalorati da studi controllati (Solo nel 20% delle RCU diNon avvalorati da studi controllati (Solo nel 20% delle RCU di nuovo sviluppo può essere documentato uno stress emotivo).nuovo sviluppo può essere documentato uno stress emotivo).• Fattori geneticiFattori genetici: : – Maggiore incidenza nei gemelli monocoriali.Maggiore incidenza nei gemelli monocoriali.– Elevata frequenza dell’aplotipo Elevata frequenza dell’aplotipo HLA-B5/DR2HLA-B5/DR2::* DR2DR2: associato ad un’accentuata suscettibilità alle infezioni ed a: associato ad un’accentuata suscettibilità alle infezioni ed a sclerosi multidistrettuali;sclerosi multidistrettuali;* presente nel 72% delle pancoliti vs 60% delle proctiti e 31% deipresente nel 72% delle pancoliti vs 60% delle proctiti e 31% dei controlli.controlli.

• Fattori psicosomaticiFattori psicosomatici: : – Non avvalorati da studi controllati (Solo nel 20% delle RCU diNon avvalorati da studi controllati (Solo nel 20% delle RCU di nuovo sviluppo può essere documentato uno stress emotivo).nuovo sviluppo può essere documentato uno stress emotivo).• Fattori geneticiFattori genetici: : – Maggiore incidenza nei gemelli monocoriali.Maggiore incidenza nei gemelli monocoriali.– Elevata frequenza dell’aplotipo Elevata frequenza dell’aplotipo HLA-B5/DR2HLA-B5/DR2::* DR2DR2: associato ad un’accentuata suscettibilità alle infezioni ed a: associato ad un’accentuata suscettibilità alle infezioni ed a sclerosi multidistrettuali;sclerosi multidistrettuali;* presente nel 72% delle pancoliti vs 60% delle proctiti e 31% deipresente nel 72% delle pancoliti vs 60% delle proctiti e 31% dei controlli.controlli.

1.1.

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: EZIOLOGIAEZIOLOGIA

• Agenti infettiviAgenti infettivi:: Prove, nel complesso, poco convincenti.Prove, nel complesso, poco convincenti.

– Non evidenza di un ruolo patogeno del Non evidenza di un ruolo patogeno del MycobacteriumMycobacterium paratuberculosisparatuberculosis (isolato in tessuti di paz. con Crohn), né di(isolato in tessuti di paz. con Crohn), né di Yersinia, Clamydia Yersinia, Clamydia oo Cytomegalovirus Cytomegalovirus..

– Estrazione di un agente citopatico Estrazione di un agente citopatico (virus RNA ?)(virus RNA ?) da culture di da culture di colon resecati colon resecati (Gitnick et al., 1979)(Gitnick et al., 1979) (?)(?)..

– Escherichia coli Escherichia coli ed ed EnterococchiEnterococchi isolati nel 42% di paz. (vsisolati nel 42% di paz. (vs 1.5% nei controlli) 1.5% nei controlli) (Belsheim et al., 1983)(Belsheim et al., 1983) (?)(?)..

• Agenti infettiviAgenti infettivi:: Prove, nel complesso, poco convincenti.Prove, nel complesso, poco convincenti.

– Non evidenza di un ruolo patogeno del Non evidenza di un ruolo patogeno del MycobacteriumMycobacterium paratuberculosisparatuberculosis (isolato in tessuti di paz. con Crohn), né di(isolato in tessuti di paz. con Crohn), né di Yersinia, Clamydia Yersinia, Clamydia oo Cytomegalovirus Cytomegalovirus..

– Estrazione di un agente citopatico Estrazione di un agente citopatico (virus RNA ?)(virus RNA ?) da culture di da culture di colon resecati colon resecati (Gitnick et al., 1979)(Gitnick et al., 1979) (?)(?)..

– Escherichia coli Escherichia coli ed ed EnterococchiEnterococchi isolati nel 42% di paz. (vsisolati nel 42% di paz. (vs 1.5% nei controlli) 1.5% nei controlli) (Belsheim et al., 1983)(Belsheim et al., 1983) (?)(?)..

2.2.

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RETTOCOLITE ULCEROSA: PATOGENESIRETTOCOLITE ULCEROSA: PATOGENESIANOMALIE DELL’IMMUNITA’ LOCALEANOMALIE DELL’IMMUNITA’ LOCALE

RispostaRispostaabnormeabnormeRispostaRispostaabnormeabnorme

Aumento T-helperAumento T-helperAumento T-helperAumento T-helper

Secrezione di citochineSecrezione di citochineSecrezione di citochineSecrezione di citochine

Attivazione delleAttivazione dellecellule intestinalicellule intestinaliAttivazione delleAttivazione dellecellule intestinalicellule intestinali

• Interleuchina 1Interleuchina 1• Interleuchina 6Interleuchina 6• Tumor necrosis FactorTumor necrosis Factor• ProstaglandineProstaglandine• Radicali liberiRadicali liberi• LeucotrieniLeucotrieni

• Interleuchina 1Interleuchina 1• Interleuchina 6Interleuchina 6• Tumor necrosis FactorTumor necrosis Factor• ProstaglandineProstaglandine• Radicali liberiRadicali liberi• LeucotrieniLeucotrieni Liberazione diLiberazione di

mediatori della flogosimediatori della flogosiLiberazione diLiberazione di

mediatori della flogosimediatori della flogosi

Attivazione T-suppressorAttivazione T-suppressorAttivazione T-suppressorAttivazione T-suppressor

Tolleranza fisiologicaTolleranza fisiologicaall’antigeneall’antigene

Tolleranza fisiologicaTolleranza fisiologicaall’antigeneall’antigene

RispostaRispostanormalenormaleRispostaRispostanormalenormale

Cellule epiteliali intestinaliCellule epiteliali intestinaliCellule epiteliali intestinaliCellule epiteliali intestinali

AntigeneAntigeneAntigeneAntigene

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RETTOCOLITE ULCEROSA: PATOGENESIRETTOCOLITE ULCEROSA: PATOGENESIANOMALIE DELL’IMMUNITA’ CIRCOLANTEANOMALIE DELL’IMMUNITA’ CIRCOLANTE

CCA-IgGCCA-IgG (“colon/colitis-associated IgG antibody”): proteina 40(“colon/colitis-associated IgG antibody”): proteina 40 kd, isolata da colon, cornea, cute e dotti biliari. I livelli di CCAkd, isolata da colon, cornea, cute e dotti biliari. I livelli di CCA IgG si correlano con l’attività della malattia.IgG si correlano con l’attività della malattia.

ANCAANCA (“antineutrophilic cytoplasmic antibody”):(“antineutrophilic cytoplasmic antibody”): -- autoanticorpo non correlato con l’attività della malattia; autoanticorpo non correlato con l’attività della malattia; -- cANCAcANCA (“cytoplasmatic fluorescence pattern”): marker della (“cytoplasmatic fluorescence pattern”): marker della granulomatosi di Wegener;granulomatosi di Wegener; -- pANCApANCA (“perinuclear staining pattern”): 60-80% dei paz. con (“perinuclear staining pattern”): 60-80% dei paz. con RCU vs 5% dei paz. con m. di Crohn (15% nei consanguineiRCU vs 5% dei paz. con m. di Crohn (15% nei consanguinei sani dei paz. con RCU).sani dei paz. con RCU).

CCA-IgGCCA-IgG (“colon/colitis-associated IgG antibody”): proteina 40(“colon/colitis-associated IgG antibody”): proteina 40 kd, isolata da colon, cornea, cute e dotti biliari. I livelli di CCAkd, isolata da colon, cornea, cute e dotti biliari. I livelli di CCA IgG si correlano con l’attività della malattia.IgG si correlano con l’attività della malattia.

ANCAANCA (“antineutrophilic cytoplasmic antibody”):(“antineutrophilic cytoplasmic antibody”): -- autoanticorpo non correlato con l’attività della malattia; autoanticorpo non correlato con l’attività della malattia; -- cANCAcANCA (“cytoplasmatic fluorescence pattern”): marker della (“cytoplasmatic fluorescence pattern”): marker della granulomatosi di Wegener;granulomatosi di Wegener; -- pANCApANCA (“perinuclear staining pattern”): 60-80% dei paz. con (“perinuclear staining pattern”): 60-80% dei paz. con RCU vs 5% dei paz. con m. di Crohn (15% nei consanguineiRCU vs 5% dei paz. con m. di Crohn (15% nei consanguinei sani dei paz. con RCU).sani dei paz. con RCU).

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Rettocolite ulcerosaRettocolite ulcerosaRettocolite ulcerosaRettocolite ulcerosa Colangite sclerosante primariaColangite sclerosante primariaColangite sclerosante primariaColangite sclerosante primaria

pANCApANCApANCApANCA

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA

Flogosi confinata a mucosa e sottomucosa, con interessamento diffuso Flogosi confinata a mucosa e sottomucosa, con interessamento diffuso e non focale, modificazioni croniche della mucosa ed ascessi criptici.e non focale, modificazioni croniche della mucosa ed ascessi criptici.

Flogosi confinata a mucosa e sottomucosa, con interessamento diffuso Flogosi confinata a mucosa e sottomucosa, con interessamento diffuso e non focale, modificazioni croniche della mucosa ed ascessi criptici.e non focale, modificazioni croniche della mucosa ed ascessi criptici.

Ascessi cripticiAscessi criptici: lesione primaria. Accumulo di polimorfonucleati nel fondo delle : lesione primaria. Accumulo di polimorfonucleati nel fondo delle cripte intestinali, associato a degenerazione delle cellule epiteliali.cripte intestinali, associato a degenerazione delle cellule epiteliali.

Ascessi cripticiAscessi criptici: lesione primaria. Accumulo di polimorfonucleati nel fondo delle : lesione primaria. Accumulo di polimorfonucleati nel fondo delle cripte intestinali, associato a degenerazione delle cellule epiteliali.cripte intestinali, associato a degenerazione delle cellule epiteliali.

NecrosiNecrosi delle cellule epiteliali ed estensione dell’infiltrato linfoplasmacellulare e delle cellule epiteliali ed estensione dell’infiltrato linfoplasmacellulare e neutrofilo nelle cripte. Il sovvertimento della struttura del colon riduceneutrofilo nelle cripte. Il sovvertimento della struttura del colon riduce l’assorbimento di liquidi ed elettroliti, determinandol’assorbimento di liquidi ed elettroliti, determinando diarreadiarrea. .

NecrosiNecrosi delle cellule epiteliali ed estensione dell’infiltrato linfoplasmacellulare e delle cellule epiteliali ed estensione dell’infiltrato linfoplasmacellulare e neutrofilo nelle cripte. Il sovvertimento della struttura del colon riduceneutrofilo nelle cripte. Il sovvertimento della struttura del colon riduce l’assorbimento di liquidi ed elettroliti, determinandol’assorbimento di liquidi ed elettroliti, determinando diarreadiarrea. .

La flogosi determinaLa flogosi determina stasi venosastasi venosa. Il processo ulcerativo, in questa area ad alta. Il processo ulcerativo, in questa area ad alta vascolarizzazione, determinavascolarizzazione, determina emorragieemorragie severe (anemia sideropenica) e perdita severe (anemia sideropenica) e perdita di proteine (ipoalbuminemia). di proteine (ipoalbuminemia).

La flogosi determinaLa flogosi determina stasi venosastasi venosa. Il processo ulcerativo, in questa area ad alta. Il processo ulcerativo, in questa area ad alta vascolarizzazione, determinavascolarizzazione, determina emorragieemorragie severe (anemia sideropenica) e perdita severe (anemia sideropenica) e perdita di proteine (ipoalbuminemia). di proteine (ipoalbuminemia).

Tessuto di granulazione (deposito di collagene nella “lamina propria” edTessuto di granulazione (deposito di collagene nella “lamina propria” ed ipertrofia della “muscularis mucosae”), nelle zone ulcerate:ipertrofia della “muscularis mucosae”), nelle zone ulcerate: pseudopolipipseudopolipi e e spasmispasmi (stenosi reversibili, in quanto è assente fibrosi, come nel m. di Crohn). (stenosi reversibili, in quanto è assente fibrosi, come nel m. di Crohn).

Tessuto di granulazione (deposito di collagene nella “lamina propria” edTessuto di granulazione (deposito di collagene nella “lamina propria” ed ipertrofia della “muscularis mucosae”), nelle zone ulcerate:ipertrofia della “muscularis mucosae”), nelle zone ulcerate: pseudopolipipseudopolipi e e spasmispasmi (stenosi reversibili, in quanto è assente fibrosi, come nel m. di Crohn). (stenosi reversibili, in quanto è assente fibrosi, come nel m. di Crohn).

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RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: ESTENSIONEESTENSIONE

ProctiteProctiteProctiteProctite Colite sinistraColite sinistraColite sinistraColite sinistra PancolitePancolitePancolitePancolite

ProctosigmoiditeProctosigmoiditeProctosigmoiditeProctosigmoidite Colite subtotaleColite subtotaleColite subtotaleColite subtotale

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RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:QUADRO CLINICOQUADRO CLINICO

Il quadro clinico della RCU varia, in funzione dellaIl quadro clinico della RCU varia, in funzione dellaestensione e della severità del processo infiammatorio.estensione e della severità del processo infiammatorio.Il quadro clinico della RCU varia, in funzione dellaIl quadro clinico della RCU varia, in funzione dellaestensione e della severità del processo infiammatorio.estensione e della severità del processo infiammatorio.

RettorragieRettorragie TenesmoTenesmo Diarrea (o stipsi)Diarrea (o stipsi) Crampi addominaliCrampi addominali Calo ponderaleCalo ponderale FebbreFebbre

RettorragieRettorragie TenesmoTenesmo Diarrea (o stipsi)Diarrea (o stipsi) Crampi addominaliCrampi addominali Calo ponderaleCalo ponderale FebbreFebbre

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Attività moderato-severaAttività moderato-severaAttività moderato-severaAttività moderato-severa

• Scomparsa pattern vascolareScomparsa pattern vascolare• Ulcere con fibrinaUlcere con fibrina• Fragilità al contattoFragilità al contatto• Tubularizzazione del viscereTubularizzazione del viscere

• Scomparsa pattern vascolareScomparsa pattern vascolare• Ulcere con fibrinaUlcere con fibrina• Fragilità al contattoFragilità al contatto• Tubularizzazione del viscereTubularizzazione del viscere

Attività moderataAttività moderataAttività moderataAttività moderata

• Scomparsa pattern vascolareScomparsa pattern vascolare• Numerose ulcere con fibrinaNumerose ulcere con fibrina• Edema diffusoEdema diffuso• EssudatoEssudato

• Scomparsa pattern vascolareScomparsa pattern vascolare• Numerose ulcere con fibrinaNumerose ulcere con fibrina• Edema diffusoEdema diffuso• EssudatoEssudato

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:ASPETTI ENDOSCOPICIASPETTI ENDOSCOPICI

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Flogosi diffusaFlogosi diffusa MicroulcerazioniMicroulcerazioni Ghiandole ridotteGhiandole ridotte Ascessi cripticiAscessi criptici Cripte ramificateCripte ramificate

Flogosi diffusaFlogosi diffusa MicroulcerazioniMicroulcerazioni Ghiandole ridotteGhiandole ridotte Ascessi cripticiAscessi criptici Cripte ramificateCripte ramificate

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:ASPETTI ISTOLOGICIASPETTI ISTOLOGICI

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RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:MANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALIMANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALI

Colangite scerosanteColangite scerosanteAspetto a “grani di rosario”. Per lo più associata alla RCU,Aspetto a “grani di rosario”. Per lo più associata alla RCU,presenta una evoluzione indipendente dalla sua attività.presenta una evoluzione indipendente dalla sua attività.

Colangite scerosanteColangite scerosanteAspetto a “grani di rosario”. Per lo più associata alla RCU,Aspetto a “grani di rosario”. Per lo più associata alla RCU,presenta una evoluzione indipendente dalla sua attività.presenta una evoluzione indipendente dalla sua attività.

Spondilite anchilosanteSpondilite anchilosanteSi presenta 10-20 volte più di frequente nei soggetti Si presenta 10-20 volte più di frequente nei soggetti con IBD, dove colpisce maggiormente il sesso con IBD, dove colpisce maggiormente il sesso femminile.femminile.L’evoluzione è indipendente dall’attività dell’IBD.L’evoluzione è indipendente dall’attività dell’IBD.

Spondilite anchilosanteSpondilite anchilosanteSi presenta 10-20 volte più di frequente nei soggetti Si presenta 10-20 volte più di frequente nei soggetti con IBD, dove colpisce maggiormente il sesso con IBD, dove colpisce maggiormente il sesso femminile.femminile.L’evoluzione è indipendente dall’attività dell’IBD.L’evoluzione è indipendente dall’attività dell’IBD.

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RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:MANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALIMANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALI

Pioderma gangrenosoPioderma gangrenoso (5% dei pazienti)(5% dei pazienti)Inizia come una vescicola o un follicolo infetto; Inizia come una vescicola o un follicolo infetto; quindi si diffonde sottominando e distruggendo quindi si diffonde sottominando e distruggendo il derma circostante, ed esponendo i tessuti molli il derma circostante, ed esponendo i tessuti molli sottostanti.sottostanti.Risponde ad alte dosi di steroidi.Risponde ad alte dosi di steroidi.

Pioderma gangrenosoPioderma gangrenoso (5% dei pazienti)(5% dei pazienti)Inizia come una vescicola o un follicolo infetto; Inizia come una vescicola o un follicolo infetto; quindi si diffonde sottominando e distruggendo quindi si diffonde sottominando e distruggendo il derma circostante, ed esponendo i tessuti molli il derma circostante, ed esponendo i tessuti molli sottostanti.sottostanti.Risponde ad alte dosi di steroidi.Risponde ad alte dosi di steroidi.

IriteIrite (5% dei pazienti)(5% dei pazienti)Con laCon la episcleriteepisclerite e la e la cheratitecheratite è la più frequente è la più frequente complicanza oculare delle IBD. Non è correlata complicanza oculare delle IBD. Non è correlata alla gravità della malattia (solo 1/3 dei casi è alla gravità della malattia (solo 1/3 dei casi è legato ad una esacerbazione acuta).legato ad una esacerbazione acuta).

IriteIrite (5% dei pazienti)(5% dei pazienti)Con laCon la episcleriteepisclerite e la e la cheratitecheratite è la più frequente è la più frequente complicanza oculare delle IBD. Non è correlata complicanza oculare delle IBD. Non è correlata alla gravità della malattia (solo 1/3 dei casi è alla gravità della malattia (solo 1/3 dei casi è legato ad una esacerbazione acuta).legato ad una esacerbazione acuta).

Page 18: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

GonorreaGonorrea Infezione da ClamydiaInfezione da Clamydia SifilideSifilide Ulcera solitaria del rettoUlcera solitaria del retto

GonorreaGonorrea Infezione da ClamydiaInfezione da Clamydia SifilideSifilide Ulcera solitaria del rettoUlcera solitaria del retto

Coliti infettiveColiti infettive - - CampylobacterCampylobacter - - ShigelleShigelle - Salmonelle- Salmonelle - - Escherichia coli 0157:H7Escherichia coli 0157:H7 - Clostridium difficile- Clostridium difficile - Cytomegalovirus- Cytomegalovirus - Amebe- Amebe

Colite ischemicaColite ischemica Colite attinicaColite attinica Colite da farmaciColite da farmaci Sarcoma di KaposiSarcoma di Kaposi M. di CrohnM. di Crohn

Coliti infettiveColiti infettive - - CampylobacterCampylobacter - - ShigelleShigelle - Salmonelle- Salmonelle - - Escherichia coli 0157:H7Escherichia coli 0157:H7 - Clostridium difficile- Clostridium difficile - Cytomegalovirus- Cytomegalovirus - Amebe- Amebe

Colite ischemicaColite ischemica Colite attinicaColite attinica Colite da farmaciColite da farmaci Sarcoma di KaposiSarcoma di Kaposi M. di CrohnM. di Crohn

Page 19: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

Colite pseudomembranosaColite pseudomembranosa(Mucosa ricoperta da noduli e (Mucosa ricoperta da noduli e

placche piccoli e giallastri, placche piccoli e giallastri, istologicamente patognomonici)istologicamente patognomonici)

Colite pseudomembranosaColite pseudomembranosa(Mucosa ricoperta da noduli e (Mucosa ricoperta da noduli e

placche piccoli e giallastri, placche piccoli e giallastri, istologicamente patognomonici)istologicamente patognomonici)

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:DIAGNOSI DIFFERENZIALEDIAGNOSI DIFFERENZIALE

Colite amebicaColite amebica(Ulcere isolate disseminate sulla (Ulcere isolate disseminate sulla

mucosa colica, con scarsa mucosa colica, con scarsa infiammazione circostante)infiammazione circostante)

Colite amebicaColite amebica(Ulcere isolate disseminate sulla (Ulcere isolate disseminate sulla

mucosa colica, con scarsa mucosa colica, con scarsa infiammazione circostante)infiammazione circostante)

Page 20: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

ASPETTI DIFFERENZIALI TRA M. DI ASPETTI DIFFERENZIALI TRA M. DI CROHN E COLITE ULCEROSACROHN E COLITE ULCEROSA

Risparmio del rettoRisparmio del retto Ulcere focaliUlcere focali Infiammazione focaleInfiammazione focale GranulomiGranulomi Lesioni segmentarieLesioni segmentarie FistoleFistole Patologia perianalePatologia perianale Interessamento dell’intestino tenueInteressamento dell’intestino tenue

Risparmio del rettoRisparmio del retto Ulcere focaliUlcere focali Infiammazione focaleInfiammazione focale GranulomiGranulomi Lesioni segmentarieLesioni segmentarie FistoleFistole Patologia perianalePatologia perianale Interessamento dell’intestino tenueInteressamento dell’intestino tenue

Page 21: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

Sulfasalazina / AminosalicilatiSulfasalazina / Aminosalicilati CorticosteroidiCorticosteroidi ImmunomodulatoriImmunomodulatori AntibioticiAntibiotici ProbioticiProbiotici Antidiarroici ed AnticolinergiciAntidiarroici ed Anticolinergici PsicofarmaciPsicofarmaci

Sulfasalazina / AminosalicilatiSulfasalazina / Aminosalicilati CorticosteroidiCorticosteroidi ImmunomodulatoriImmunomodulatori AntibioticiAntibiotici ProbioticiProbiotici Antidiarroici ed AnticolinergiciAntidiarroici ed Anticolinergici PsicofarmaciPsicofarmaci

TERAPIA DELLA RCU:TERAPIA DELLA RCU:FARMACI DI PIU’ COMUNE IMPIEGOFARMACI DI PIU’ COMUNE IMPIEGO

TERAPIA DELLA RCU:TERAPIA DELLA RCU:FARMACI DI PIU’ COMUNE IMPIEGOFARMACI DI PIU’ COMUNE IMPIEGO

Page 22: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

SULFASALAZINASULFASALAZINA

LegameLegameazotatoazotato

LegameLegameazotatoazotato

SulfapiridinaSulfapiridinaSulfapiridinaSulfapiridina

NNNNNHSONHSO22NHSONHSO22

NNNN

NNNN OHOHOHOH

COOHCOOHCOOHCOOH

5-aminosalicilato5-aminosalicilato5-aminosalicilato5-aminosalicilato

Page 23: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

A A rilascio ritardatorilascio ritardato, a pH >6, a pH >6(capsule acriliche - Eudragit S):(capsule acriliche - Eudragit S):• Mesalazina (Asacol, Claversal)Mesalazina (Asacol, Claversal)

A A rilascio ritardatorilascio ritardato, a pH >6, a pH >6(capsule acriliche - Eudragit S):(capsule acriliche - Eudragit S):• Mesalazina (Asacol, Claversal)Mesalazina (Asacol, Claversal)

Con Con ponti azotatiponti azotati,,(clivaggio batterico):(clivaggio batterico):• Sulfasalazina (Salazopyrin)Sulfasalazina (Salazopyrin)• Olsalazina (Dipentium)Olsalazina (Dipentium)

Con Con ponti azotatiponti azotati,,(clivaggio batterico):(clivaggio batterico):• Sulfasalazina (Salazopyrin)Sulfasalazina (Salazopyrin)• Olsalazina (Dipentium)Olsalazina (Dipentium)

A A rilascio gradualerilascio graduale, tempo-correlato, tempo-correlato(microsfere di etilcellulosa):(microsfere di etilcellulosa):• Mesalazina (Pentasa)Mesalazina (Pentasa)

A A rilascio gradualerilascio graduale, tempo-correlato, tempo-correlato(microsfere di etilcellulosa):(microsfere di etilcellulosa):• Mesalazina (Pentasa)Mesalazina (Pentasa)

Ad Ad azione topicaazione topica::• Mesalazina:Mesalazina: - supposte- supposte - clismi- clismi - schiuma- schiuma - gel rettale- gel rettale

Ad Ad azione topicaazione topica::• Mesalazina:Mesalazina: - supposte- supposte - clismi- clismi - schiuma- schiuma - gel rettale- gel rettale

RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA - RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA - FARMACI AMINOSALICILICIFARMACI AMINOSALICILICI

Page 24: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA TOPICA CON MICROCLISMITOPICA CON MICROCLISMI

Page 25: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA CON AMINOSALICILICI - DOSAGGICON AMINOSALICILICI - DOSAGGI

AttivitàAttivitàAttivitàAttività RemissioneRemissioneRemissioneRemissione

MesalazinaMesalazinasupposte 500 mgsupposte 500 mg

MesalazinaMesalazinasupposte 500 mgsupposte 500 mg

MesalazinaMesalazinaclismi 4 gclismi 4 g

MesalazinaMesalazinaclismi 4 gclismi 4 g

500 mg b.i.d.500 mg b.i.d.

4 g h.s.4 g h.s.

500 mg h.s.500 mg h.s.

4 g h.s.4 g h.s.

TopicaTopicaTopicaTopica

Mesalazina (Pentasa) 500 mgMesalazina (Pentasa) 500 mgMesalazina (Pentasa) 500 mgMesalazina (Pentasa) 500 mg

Mesalazina (Asacol) 800 mgMesalazina (Asacol) 800 mgMesalazina (Asacol) 800 mgMesalazina (Asacol) 800 mg

Olsalazina 250 mgOlsalazina 250 mgOlsalazina 250 mgOlsalazina 250 mg

Sulfasalazina 500 mgSulfasalazina 500 mgSulfasalazina 500 mgSulfasalazina 500 mg

2 - 4 g /die2 - 4 g /die

2.4 - 4.8 g /die2.4 - 4.8 g /die

3 g /die3 g /die

3 - 4 g /die3 - 4 g /die

2 g /die2 g /die

1.6 - 2.4 g /die1.6 - 2.4 g /die

1 g /die1 g /die

2 g /die2 g /die

OraleOraleOraleOrale

Page 26: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:FATTORI CONDIZIONANTI LA GESTIONEFATTORI CONDIZIONANTI LA GESTIONE

ATTIVITA’ATTIVITA’ LieveLieve ModerataModerata SeveraSevera

PancolitePancolite

ColiteColiteSinistraSinistra

ProctiteProctite

LOCALIZZAZIONELOCALIZZAZIONE

Page 27: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

GESTIONE DELLE FORME SEVERE DI GESTIONE DELLE FORME SEVERE DI RETTOCOLITE ULCEROSARETTOCOLITE ULCEROSA

Valutazione quotidiana del Valutazione quotidiana del quadro obiettivoquadro obiettivo.. Misurazione regolare della Misurazione regolare della temperaturatemperatura e della e della

frequenza cardiacafrequenza cardiaca.. Registrazione del numero di Registrazione del numero di evacuazionievacuazioni, della, della

consistenza delle feci e della presenza di sangue.consistenza delle feci e della presenza di sangue. Valutazione giornaliera di: Valutazione giornaliera di: emocromoemocromo, , PCRPCR,,

elettrolitielettroliti, , albuminaalbumina e e funzionalità renalefunzionalità renale.. Esecuzione quotidiana di Esecuzione quotidiana di Rx addome a vuotoRx addome a vuoto.. ProctosigmoidoscopiaProctosigmoidoscopia (senza preparazione)(senza preparazione)

Valutazione quotidiana del Valutazione quotidiana del quadro obiettivoquadro obiettivo.. Misurazione regolare della Misurazione regolare della temperaturatemperatura e della e della

frequenza cardiacafrequenza cardiaca.. Registrazione del numero di Registrazione del numero di evacuazionievacuazioni, della, della

consistenza delle feci e della presenza di sangue.consistenza delle feci e della presenza di sangue. Valutazione giornaliera di: Valutazione giornaliera di: emocromoemocromo, , PCRPCR,,

elettrolitielettroliti, , albuminaalbumina e e funzionalità renalefunzionalità renale.. Esecuzione quotidiana di Esecuzione quotidiana di Rx addome a vuotoRx addome a vuoto.. ProctosigmoidoscopiaProctosigmoidoscopia (senza preparazione)(senza preparazione)

Page 28: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

““5 days regimen” 5 days regimen” Truelove & Jewell, 1974-1978Truelove & Jewell, 1974-1978

FORME SEVERE DI RCU:FORME SEVERE DI RCU:TERAPIA INTENSIVA E.V.TERAPIA INTENSIVA E.V.

Prednisolone (0.7-1 mgKgdie) e.v. Prednisolone (0.7-1 mgKgdie) e.v. Clisteri medicati (mesalazina, steroidi)Clisteri medicati (mesalazina, steroidi)ElettrolitiElettrolitiPlasmaPlasmaAntibioticiAntibiotici

Page 29: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

FORME SEVERE DI RCU:FORME SEVERE DI RCU:FATTORI PREDITTIVI DELL’OUTCOMEFATTORI PREDITTIVI DELL’OUTCOME

>> 8 evacuazioni /24 h 8 evacuazioni /24 h

oppureoppure

3-8 evacuazioni /24 h e PCR > 45mg/l3-8 evacuazioni /24 h e PCR > 45mg/l

Possibilità di predire il necessario ricorso alla Possibilità di predire il necessario ricorso alla colectomiacolectomia, dopo 3 giorni di terapia steroidea e.v., , dopo 3 giorni di terapia steroidea e.v., se:se:

Travis et al., Gut 1996Travis et al., Gut 1996

Possibile tentativo terapeutico con Possibile tentativo terapeutico con ciclosporinaciclosporina(2-4 mg/Kg/die) e.v. continua (2-4 mg/Kg/die) e.v. continua (controllare la funzionalità (controllare la funzionalità renale)renale)

Page 30: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA CSARISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA CSACON O SENZA 6MP/AZACON O SENZA 6MP/AZA

NELLA CU STEROIDO-REFRATTARIANELLA CU STEROIDO-REFRATTARIA

RISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA CSARISULTATI A LUNGO TERMINE DELLA CSACON O SENZA 6MP/AZACON O SENZA 6MP/AZA

NELLA CU STEROIDO-REFRATTARIANELLA CU STEROIDO-REFRATTARIA

Cohen et al., Am J Gastroenterol 1999Cohen et al., Am J Gastroenterol 1999

00

2020

4040

6060

8080

100100

66 1212 1818 2424 3030 3636 4242 4848 5454 6060 6666

CSA+6MP/aza (66%)CSA+6MP/aza (66%)

Tutti i pazienti (58%)Tutti i pazienti (58%)

CSA da sola (40%)CSA da sola (40%)

Pro

bab

ilit

à d

i evi

tare

la c

olec

tom

ia (

%)

Pro

bab

ilit

à d

i evi

tare

la c

olec

tom

ia (

%)

Mesi dall’inizio della CiclosporinaMesi dall’inizio della Ciclosporina

Page 31: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

COLITE DISTALECOLITE DISTALE

COLITE ESTESACOLITE ESTESA

GESTIONE DELLE FORME LIEVI-MODERATE GESTIONE DELLE FORME LIEVI-MODERATE DI RETTOCOLITE ULCEROSADI RETTOCOLITE ULCEROSA

Page 32: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

Marshall et al., Am J Gastroenterol 2000Marshall et al., Am J Gastroenterol 2000

CONFRONTO TRA 5-ASA E STEROIDI TOPICI CONFRONTO TRA 5-ASA E STEROIDI TOPICI IN FORME LIEVI-MODERATE DI RCU IN FORME LIEVI-MODERATE DI RCU

SINISTRA O DISTALESINISTRA O DISTALE

CampieriCampieri

DanishDanishFarupFarup

FriedmanFriedmanLeeLee

Odds ratioOdds ratio

5-ASA5-ASASTEROIDISTEROIDI

0.10.1 11 1010 100100

Page 33: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

Sutherland et al., Ann J Int Med 1993Sutherland et al., Ann J Int Med 1993

CONFRONTO TRA 5-ASA E SASP PER OSCONFRONTO TRA 5-ASA E SASP PER OSIN FORME ESTESE DI RCU ATTIVAIN FORME ESTESE DI RCU ATTIVA

Odds ratio (95%CI)Odds ratio (95%CI)

5-ASA peggiore5-ASA peggiore 5-ASA migliore5-ASA migliore

0,20,2 0,50,5 11 22 55 1010 2020 5050

Andreoli, 1987Andreoli, 1987Fleig, 1988Fleig, 1988Riley, 1988Riley, 1988Willoughby, 1988Willoughby, 1988Rachmilewitz, 1989Rachmilewitz, 1989Rao, 1990Rao, 1990Bresci, 1990Bresci, 1990Rijk, 1991Rijk, 1991

Odds ratio GlobaleOdds ratio Globale

Page 34: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

Rizzello et al., Aliment Pharmacol Ther 2002Rizzello et al., Aliment Pharmacol Ther 2002

CONFRONTO TRA BDP E PLACEBO PERCONFRONTO TRA BDP E PLACEBO PEROS IN RCU LIEVI-MODERATEOS IN RCU LIEVI-MODERATE

0

20

40

60

80

100

BDP 5mg Placebo

Risposta positiva Miglioramento

0

20

40

60

80

100

BDP 5mg Placebo

Risposta positiva Miglioramento

*** p< 0.01* p< 0.01

%%

Page 35: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

EFFETTO DOSE-RISPOSTA DEGLIEFFETTO DOSE-RISPOSTA DEGLISTEROIDI IN RCU LIEVI-MODERATESTEROIDI IN RCU LIEVI-MODERATE

0

5

10

15

1 2 3 4 5

0

5

10

15

1 2 3 4 5SettimaneSettimane

di

paz

ien

ti in

rem

issi

one

di

paz

ien

ti in

rem

issi

one 60mg/die60mg/die

40mg/die40mg/die

20mg/die20mg/die

Baron HJ et al., BMJ 1962Baron HJ et al., BMJ 1962

Page 36: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

TRATTAMENTO DELLE FORME LIEVI-TRATTAMENTO DELLE FORME LIEVI-MODERATE DI RCUMODERATE DI RCU

E’ doveroso effettuare una valutazione E’ doveroso effettuare una valutazione endoscopica all’inizio ed al termine endoscopica all’inizio ed al termine della terapia.della terapia.

E’ necessario ottenere una remissione E’ necessario ottenere una remissione endoscopica, prima di passare alla fase endoscopica, prima di passare alla fase del mantenimentodel mantenimento

Page 37: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

TERAPIA DI MANTENIMENTOTERAPIA DI MANTENIMENTODELLA COLITE ULCEROSADELLA COLITE ULCEROSA

Aminosalicilici oraliAminosalicilici orali

Aminosalicilici topiciAminosalicilici topici

Immunosoppressori (AZA/6-MP)Immunosoppressori (AZA/6-MP)

Antibiotici e probioticiAntibiotici e probiotici

Aminosalicilici oraliAminosalicilici orali

Immunosoppressori (AZA/6-MP)Immunosoppressori (AZA/6-MP)

Antibiotici e probioticiAntibiotici e probiotici

Proctiti /Proctiti /

RCU distaliRCU distali

CU esteseCU estese

TerapiaTerapiaEstensioneEstensione

Page 38: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA: RETTOCOLITE ULCEROSA: IMMUNOMODULATORI - DOSAGGIIMMUNOMODULATORI - DOSAGGI

IndicazioneIndicazioneIndicazioneIndicazioneFarmaci e dosiFarmaci e dosiFarmaci e dosiFarmaci e dosi

1 - 1.5 mg /Kg /die1 - 1.5 mg /Kg /die1 - 1.5 mg /Kg /die1 - 1.5 mg /Kg /die Proctite e Colite attivaProctite e Colite attivaProctite e Colite attivaProctite e Colite attiva6-mercaptopurina6-mercaptopurina6-mercaptopurina6-mercaptopurina

1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die Colite in remissioneColite in remissioneColite in remissioneColite in remissione

1 - 2.5 mg /Kg /die1 - 2.5 mg /Kg /die1 - 2.5 mg /Kg /die1 - 2.5 mg /Kg /die Proctite e Colite attivaProctite e Colite attivaProctite e Colite attivaProctite e Colite attivaAzatioprinaAzatioprinaAzatioprinaAzatioprina

1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die1 mg /Kg /die Colite in remissioneColite in remissioneColite in remissioneColite in remissione

Page 39: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA IMMUNOMODULATORIIMMUNOMODULATORI

• 6-Mercaptopurina6-Mercaptopurina: derivato solforato, analogo all’ipoxantina (base purinica).: derivato solforato, analogo all’ipoxantina (base purinica).• AzatioprinaAzatioprina: derivato benzimidazolico della 6-MP, trasformato in 6-MP a: derivato benzimidazolico della 6-MP, trasformato in 6-MP a livello epatico.livello epatico.

Meccanismo d’azioneMeccanismo d’azione: inibizione competitiva degli enzimi coinvolti nella sintesi : inibizione competitiva degli enzimi coinvolti nella sintesi purinica, e quindi del DNA (Selettivo coinvolgimento dei linfociti T).purinica, e quindi del DNA (Selettivo coinvolgimento dei linfociti T).

N.B.N.B. Gli inibitori della xantino-ossidasi (allopurinolo) interferiscono con il Gli inibitori della xantino-ossidasi (allopurinolo) interferiscono con il metabolismo della 6-MP e dell’azatioprina, con possibili severi effetti metabolismo della 6-MP e dell’azatioprina, con possibili severi effetti indesiderati, secondari al loro ridotto catabolismo.indesiderati, secondari al loro ridotto catabolismo.

Impiego clinicoImpiego clinico: paz. steroidi e/o sulfasalazina-resistenti o steroidi-dipendenti.: paz. steroidi e/o sulfasalazina-resistenti o steroidi-dipendenti.• In paz. con RCU refrattaria a steroidi e/o sulfasalazina: 73% di remissione oIn paz. con RCU refrattaria a steroidi e/o sulfasalazina: 73% di remissione o miglioramento e 68% di riduzione del dosaggio degli steroidimiglioramento e 68% di riduzione del dosaggio degli steroidi (Present et al., 1988)(Present et al., 1988)..

Page 40: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

6-MP ed AZATIOPRINA:6-MP ed AZATIOPRINA:EFFETTI INDESIDERATIEFFETTI INDESIDERATI

Rash e febbreRash e febbre Depressione del midollo osseoDepressione del midollo osseo EpatiteEpatite PancreatitePancreatite Degenerazione neoplastica (?)Degenerazione neoplastica (?)

Rash e febbreRash e febbre Depressione del midollo osseoDepressione del midollo osseo EpatiteEpatite PancreatitePancreatite Degenerazione neoplastica (?)Degenerazione neoplastica (?)

Page 41: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA RETTOCOLITE ULCEROSA: TERAPIA Antidiarroici - Anticolinergici - PsicofarmaciAntidiarroici - Anticolinergici - Psicofarmaci

• ANTIDIARROICIANTIDIARROICI (loperamide, difenossilato): controindicati nelle forme(loperamide, difenossilato): controindicati nelle forme attive ed instabili, per il rischio di indurre ileo e megacolon tossico.attive ed instabili, per il rischio di indurre ileo e megacolon tossico. Possono essere utili nelle forme croniche, ben stabilizzate, con diarreaPossono essere utili nelle forme croniche, ben stabilizzate, con diarrea moderata, per ridurre la frequenza delle evacuazioni ed aumentare lamoderata, per ridurre la frequenza delle evacuazioni ed aumentare la consistenza delle feci.consistenza delle feci.

• ANTICOLINERGICIANTICOLINERGICI (diciclomina, iosciamina...): possono essere utili, in (diciclomina, iosciamina...): possono essere utili, in aggiunta a aggiunta a colloidi idrofilicolloidi idrofili (glucomannani, psyllium), in pazienti con (glucomannani, psyllium), in pazienti con sintomi suggestivi di una componente funzionale intestinale.sintomi suggestivi di una componente funzionale intestinale.

• PSICOFARMACIPSICOFARMACI: utile l’impiego, al bisogno, di blandi: utile l’impiego, al bisogno, di blandi ansioliticiansiolitici (diazepam, lorazepam), (diazepam, lorazepam), psicoterapiapsicoterapia od od antidepressiviantidepressivi (imipramina, (imipramina, amitriptilina); inoltre di amitriptilina); inoltre di carbonato di litiocarbonato di litio, nei pazienti con reazioni, nei pazienti con reazioni psicologiche da steroidi.psicologiche da steroidi.

Page 42: MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI Rettocolite Ulcerosa Rettocolite Ulcerosa M. di Crohn M. di Crohn Colite linfocitaria Colite linfocitaria Colite.

RETTOCOLITE ULCEROSA:RETTOCOLITE ULCEROSA:NUOVI APPROCCI TERAPEUTICINUOVI APPROCCI TERAPEUTICI

Acido eicosopentanoico (“Fish oil”)Acido eicosopentanoico (“Fish oil”)::Acido grasso polinsaturo, rappresenta un substrato alternativo all’Acido Acido grasso polinsaturo, rappresenta un substrato alternativo all’Acido arachidonico per la 5-Lipossigenasiarachidonico per la 5-Lipossigenasi

[ Acido arachidonico > 5-Lipossigenasi > Leucotriene B4 (LTB4) ][ Acido arachidonico > 5-Lipossigenasi > Leucotriene B4 (LTB4) ]Porta alla produzione di Leucotriene B5 (LTB5), agente chemiotattico 30 volte Porta alla produzione di Leucotriene B5 (LTB5), agente chemiotattico 30 volte meno potente dello LTB4.meno potente dello LTB4.

Acido eicosopentanoico (“Fish oil”)Acido eicosopentanoico (“Fish oil”)::Acido grasso polinsaturo, rappresenta un substrato alternativo all’Acido Acido grasso polinsaturo, rappresenta un substrato alternativo all’Acido arachidonico per la 5-Lipossigenasiarachidonico per la 5-Lipossigenasi

[ Acido arachidonico > 5-Lipossigenasi > Leucotriene B4 (LTB4) ][ Acido arachidonico > 5-Lipossigenasi > Leucotriene B4 (LTB4) ]Porta alla produzione di Leucotriene B5 (LTB5), agente chemiotattico 30 volte Porta alla produzione di Leucotriene B5 (LTB5), agente chemiotattico 30 volte meno potente dello LTB4.meno potente dello LTB4.

ZileutonZileuton::Potente inibitore specifico della 5-LipossigenasiPotente inibitore specifico della 5-Lipossigenasi

ZileutonZileuton::Potente inibitore specifico della 5-LipossigenasiPotente inibitore specifico della 5-Lipossigenasi

Acidi grassi a catena corta (SCFAs)Acidi grassi a catena corta (SCFAs)::Ac. acetico, propionico, butirrico sono i soluti predominanti (90%) nelle feci. Ac. acetico, propionico, butirrico sono i soluti predominanti (90%) nelle feci. Sono prodotti dalla fermentazione dei carboidrati da parte della flora Sono prodotti dalla fermentazione dei carboidrati da parte della flora anaerobia e rappresentano la maggiore fonte energetica delle cellule anaerobia e rappresentano la maggiore fonte energetica delle cellule dell’epitelio colico.dell’epitelio colico.[ < SCFAs ... < energia cellulare ... < coenzima A ... > ossidazione acidi grassi ][ < SCFAs ... < energia cellulare ... < coenzima A ... > ossidazione acidi grassi ]

Acidi grassi a catena corta (SCFAs)Acidi grassi a catena corta (SCFAs)::Ac. acetico, propionico, butirrico sono i soluti predominanti (90%) nelle feci. Ac. acetico, propionico, butirrico sono i soluti predominanti (90%) nelle feci. Sono prodotti dalla fermentazione dei carboidrati da parte della flora Sono prodotti dalla fermentazione dei carboidrati da parte della flora anaerobia e rappresentano la maggiore fonte energetica delle cellule anaerobia e rappresentano la maggiore fonte energetica delle cellule dell’epitelio colico.dell’epitelio colico.[ < SCFAs ... < energia cellulare ... < coenzima A ... > ossidazione acidi grassi ][ < SCFAs ... < energia cellulare ... < coenzima A ... > ossidazione acidi grassi ]