M5S Bracciano: lettera aperta agli operai della Bracciano Ambiente
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7/27/2019 M5S Bracciano: lettera aperta agli operai della Bracciano Ambiente
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Lettera Aperta agli operai della Bracciano Ambiente e alla Cittadinanza
I Cittadini di Bracciano in Movimento è a favore della liberazione degli operai e contro la
strumentalizzazione economica, politica e sociale in cui questa societa' li costringe.
Abbiamo l’illusione di vivere in una società civilizzata in cui i diritti degli operai siano rispettati, in realtà
sembra di vedere il ciclo eterno della schiavitù che, con connotazioni moderne, sembra costringere gli
impiegati a lavorare per dei salari irrisori rispetto all’arricchirsi costante del datore di lavoro. Moderni
datori di lavoro che non rinunciano a target di vita elevati ma, con facilità, licenziano favorendo una
mano d’opera meno qualitativa a costo ridotto. Gli operai italiani e stranieri vivono una vita a malapena
sopportabile finche' gli affari del padrone vanno bene, cadono sotto la soglia di poverta' appena si
percepisce sentore di crisi, così inizia la tiritera dell’utilizzo saltuario di padri e madri di famiglia che, sotto
pagati e sfruttati, scendono a compromessi per portare la pagnotta a casa. I licenziamenti fioccano come
fossero coriandoli e i coriandolati aumentano giorno dopo giorno.
Nelle fasi di sviluppo economico la condizione degli operai, apparentemente, sembra migliorare; si fa
strada per bocca di tutti, l'idea che ormai gli operai si trovino in una situazione di graduale ma inarrestabile
miglioramento, ritornano gli agi, ritorna la vita frenetica studiata e mirata per farci distrarre da vite vuote,
dove non c’è più tempo per niente oltre il lavoro e le quattro mura a cui si fa ritorno la sera. Di nuovo il
cerchio gira e tutto torna in discussione, tutto viene messo in forse. Ogni piccola conquista viene travolta,
i diritti di cui tanto si parlava cadono uno ad uno sotto i colpi di nuove leggi e regolamenti. Gli operai si
ritrovano a fare i conti con la dura realta' di essere schiavi moderni. La distanza economica e sociale fra gli
operai, i produttori diretti a salario, e i padroni che li impiegano diventa un abisso. Trovarsi al limite della
poverta' e direttamente esposti alla ricchezza esibita delle classi abbienti fa, della societa' moderna, una
societa' con il più profondo e netto contrasto fra le classi che la storia abbia prodotto.
Operai che vi siete resi conto della situazione sociale in cui vi trovate a vivere e non siete piu' disposti
a sopportare oltre, vi diciamo e vi confermiamo, che siamo vicini alle vostre condizioni sociali. Siamo
un gruppo di Cittadini liberi del Lazio Nord Ovest M5s, stiamo sviluppando un programma nuovo per la
gestione del lavoro verso la discarica di Cupinoro, che porterà nuovi posti di lavoro e condizioni di vita e
ambientali, migliori per tutti.
7/27/2019 M5S Bracciano: lettera aperta agli operai della Bracciano Ambiente
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I nostri obiettivi :
Come depositato il 05/11/2013 Prot. 0032165 Comune di Bracciano
Creazione di un Consorzio Pubblico ARO in cui inserire 30 comuni conferitori nello studio ambientale,
tecnico ed economico nei tavoli di lavoro con Comitati, Associazioni, Amministrazioni e Cittadini attivi.
- scomparsa graduale delle discariche,
- RD spinta porta a porta,
- attuazione delle quattro R,
- studio della tassa per incentivare la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti favorendo il ricorso al
riutilizzo e al riciclo.
L’industria del riciclo porta risparmio energetico, lavoro per giovani oltre che creazione e sviluppo di nuove
imprese. Con la presente impegnativa si intende creare un modello momentaneo con cui arrivare ad una
situazione ottimale che rispetti non solo la dignità delle persone, favorendo posti occupazionali, ma anche
l’ambiente nell’ottica della visione di materiale e non più rifiuto, e favorisca una progressiva diminuzione
dell’imposta regionale.
Nei Comuni italiani che vantano un’alta percentuale di RD, il cassonetto stradale risulta essere stato
rimosso totalmente o parzialmente favorendo il decoro urbano e mantenendo un buon livello di igiene.
Vogliamo la creazione di un Consorzio Pubblico ARO in cui inserire i comuni conferitori nello studio
ambientale, tecnico ed economico nei tavoli di lavoro con Comitati, Associazioni, Amministrazioni e
Cittadini attivi.
Un ulteriore elemento positivo dell’esperienza di raccolta domiciliare è l’aspetto dell’occupazione. Il “porta
a porta” necessita infatti di un numero più elevato di operatori da cui nascono nuove assunzioni. I costi
dalle nuove assunzioni sono però compensati dai risparmi ottenuti dal mancato smaltimento dei rifiuti
indifferenziati. Risparmi recuperati in investimenti con mezzi di trasporto più piccoli ed ecologici, oltre che
di personale dipendente, non in ultimo il graduale risparmio sulla tariffa dell’imposta al cittadino. La termo-
valorizzazione risulta avere un costo di gran lunga superiore rispetto alla differenziata spinta con cui si ha
inoltre, la possibilità di rivendere la materia ricavata dalla RSU che non è possibile riciclare/riutilizzare e
dalla componente indifferenziabile residua, con possibilità di ricavi assai elevati per le aziende (pubbliche
o private che siano) che gestiscono i centri riciclo (945 euro per una tonnellata di alluminio, 610 europer una tonnellata di polietilene, 475 euro per una tonnellata di carta d’ufficio e circa 800 per la materia
prima seconda a fronte dei 3.400 euro necessari per l'acquisto del granulato plastico); riciclo e riutilizzo
con il ritorno del materiale sul mercato è un servizio reale che produce ricchezza reale, diversamente gli
inceneritori non solo non creano energia in eco sostenibilità dai rifiuti ma hanno un bilancio energetico
negativo, bruciando rifiuti si ottiene meno energia di quella necessaria a produrre la materia prima di cui
sono fatti. Inoltre, gli inceneritori producono ceneri tossiche dannose all’ambiente che devono essere
smaltite in discariche per rifiuti speciali con costi elevatissimi, nonché gravi problemi per l'agricoltura.
Infine, con un centro riciclo di quel tipo, diventato già centro di riferimento per tutta l'Europa, si ha più
occupazione stabile e duratura diretta e indiretta per l'indotto industriale che ha creato. Senza contare,
infine, l'occupazione dell'indotto in quel di Vedelago che supera le 500 unità ed escludendo da questa stima
anche quelle legate, come ricaduta indiretta, all'agricoltura biologica.
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I cittadini di Bracciano in MoVimento, quindi, ribadiscono con sincere e sonore parole che vi sosterranno
fino alla fine e rimarranno al vostro fianco nelle vostre battaglie.