M. Calzaroni - La struttura dell’occupazione in Lombardia: Le opportunità di nuovi prodotti Istat
-
Upload
istituto-nazionale-di-statistica -
Category
Education
-
view
1.400 -
download
1
description
Transcript of M. Calzaroni - La struttura dell’occupazione in Lombardia: Le opportunità di nuovi prodotti Istat
Manlio Calzaroni Direzione Centrale indagini Censuarie e Registri statistici
La struttura dell’occupazione in Lombardia:
Le opportunità di nuovi prodotti Istat
MILeS – Impresa, Lavoro e Società 2014 Giornata di studio – Università di Milano-Bicocca
Milano, 2 ottobre 2014
PERCHE L’ATTENZIONE ALL’OCCUPAZIONE Superamento della classica articolazione degli occupati in
addetti = indipendenti + dipendenti
non più adeguata alla realtà del mercato del lavoro e non più rappresentativa delle diverse modalità con cui una impresa utilizza la forza lavoro
Obiettivi: 1. misurare la reale quantità di lavoro utilizzata: indipendenti + dipendenti + lav. esterni + lav. temporanei + … 2. descrivere le caratteristiche dei rapporti di lavoro e dei lavoratori a livello micro
Milano, 2 Ottobre 2014
Il progetto è stato sviluppato nell’ambito del Censimento Virtuale e si basa «quasi esclusivamente» su dati ottenuti dall’integrazione di fonti amministrative.
La fattibilità è dovuta anche:
! All’esistenza del Registro Statistico (ASIA) aggiornato con cadenza annuale e consolidato nel tempo ! Alla disponibilità di nuove fonti amministrative sulla struttura dell’occupazione e con informazione sul legame tra lavoratore e impresa ! Agli avanzamenti metodologici e alle esperienze maturate nell’ambito dell’uso di fonti amministrative a fini statistici
Il progetto
Milano, 2 Ottobre 2014
Le fonti amministrative utilizzate (previdenziali, camerali, assicurative e fiscali) presentano una struttura che permette di collegare, direttamente o indirettamente :
il lavoratore – con le sue caratteristiche al tempo t–
con l’impresa – con le sue caratteristiche al tempo t - in cui svolge l’attività lavorativa
per tramite di un rapporto di lavoro – con le sue caratteristiche al tempo t –
Da questo è derivato il nuovo registro ASIA Occupazione
Struttura informativa disponibile
Milano 2 Ottobre 2014
Lavoratore Pi
Rapporto di lavoro Rik
Impresa Uk
Allocazione dei lavoratori alle
Imprese e Unità locali
Struttura informativa disponibile
Milano, 2 Ottobre 2014
Indipendenti • Titolari • Soci che partecipano all’attività di impresa. • Familiari • Cariche sociali • Car. Demografici
Dipendenti • Posizione lavorativa • Tempo indet./determ. • Luogo di lavoro • Car. demografici
MANAGER non soci • Periodo di contratto • Remunerazione
Collaboratori • Tipologia • Mono/pluri comm. • Periodo di contratto • Remunerazione
Lavoratori in contratto di somministrazione
(interinali) • Periodo di contratto
Occupati interni Occupati
esterni
Classificazione delle tipologie di occupazione di una impresa
Milano, 2 Ottobre 2014
Un secondo prodotto innovativo per l’analisi dell’occupazione LA DEMOGRAFIA D’IMPRESA
La crescente domanda di informazioni sui meccanismi che determinano la crescita economica ha reso più pressante il bisogno di statistiche sulla demografia delle imprese.
L’analisi della demografia industriale è rilevante: 1. nella analisi della concorrenza e della produzione (formazione dell’offerta e dei relativi prezzi, rinnovamento della struttura produttiva,..) 2. negli studi sulla creazione/distruzione di posti di lavoro nella mobilità dei lavoratori 3. a supporto di analisi ex ante ed ex post delle politiche che intendono migliorare la competitività, la crescita economica e le opportunità di lavoro.
La demografia di impresa
La demografia di impresa si riferisce: 1. all’analisi statistica delle caratteristiche demografiche di una popolazione di unità statistiche (le imprese) ad un dato istante temporale 2. di come queste unità si sviluppano nel tempo, con riferimento ad un dato ambito territoriale (o settoriale o dimensionale).
La creazione di nuove imprese e la chiusura di quelle improduttive sono considerati importanti indicatori del
dinamismo economico.
L’importanza di questi dati è evidenziata dalla presenza di un regolamento Ue, che definisce gli obblighi per gli INS e detta le regole con cui misurare il fenomeno
Le misure della Performance Imprenditoriale
Principali indicatori
Struttura occupazione per modalità di rapporto di lavoro
Forte dettaglio per attività economica e territorio
Occupati per qualifica
In Lombardia maggiore peso di impiegati e Dirigenti/Quadri Rispetto al totale Italia: 41,9% contro 36,9%
Dipendenti e indipendenti per sesso e classe di età valori percentuali
86,4
87,1
10,4
8,7
3,2
3,9
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Lombardia
ITALIA
Italia ExtraUE UE tranne Italia
DIPENDENTI
93,1
93,7
5,3
4,5
1,6
1,7
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Lombardia
ITALIA
Italia ExtraUE UE tranne Italia
INDIPENDENTI
Lavoratori dipendenti per luogo di nascita: In Lombardia più extra Ue regolari (10,4%) rispetto al totale Italia (8,7%)
Dipendenti e indipendenti per luogo di nascita
In Lombardia imprese più vecchie classe di età di impresa
Valori assoluti Composizioni percentuali 0-2 3-5 6-10 11-15 16+ totale 0-2 3-5 6-10 11-15 16+ totale
Lombardia 151.240 125.230 153.252 106.630 275.314 811.666 18,6 15,4 18,9 13,1 33,9 100,0 ITALIA 850.327 714.560 842.679 570.200 1.448.184 4.425.950 19,2 16,1 19,0 12,9 32,7 100,0 Peso% 17,8 17,5 18,2 18,7 19,0 18,3
Imprese per classe di età di impresa valori assoluti e percentuali
Dipendenti a tempo determinato/indeterminato e a Tempo parziali/pieno
In Lombardia: Stessa quota per tempi determinati e indeterminati Meno tempi parziali
5,3
5,7
23,0
24,2
22,4
22,0
49,3
48,1
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Lombardia
ITALIA
Fino a 1 mese Da 2 a 6 mesi Da 7 a 11 mesi 12 mesi
ESTERNI
Durata dei rapporti di lavoro per temporanei ed esterni
Stessa durata per Lombardia e Totale Italia, ma
7,7
22,9
18,9
29,6
13,4
7,3
0,3
10,0
26,7
19,9
27,3
10,7
5,2
0,2 0%
20%
40%
0,01 - 999,99 euro 1.000,00 - 4.999,99 euro
5.000,00 - 9.999,99 euro
10.000,00 - 24.999,99 euro
25.000,00 - 49.999,99 euro
50.000,00 euro e più
non indicato
Lombardia
ITALIA
Retribuzione più alta per quelli della Lombardia: La quota di quelli con oltre 25.000 euro In Lombardia 20,7% In Italia 15,9%
Retribuzione per i lavoratori esterni
Imprese nate e cessate per presenza di dipendenti e relativi tassi – 2010 -2011
In Lombardia minore turnover lordo: Per totale imprese 13,3 contro 14,7 del totale Italia Per imprese con dipendenti 15,0 contro 17,5
Imprese Imprese con dipendenti (a)
Nate Tasso di natalità
(b) Cessate
Tasso di mortalità
(c)
Tasso netto di
turnover (d)
Nate Tasso di natalità
(b) Cessate
Tasso di mortalità
(c)
Tasso netto di
turnover (d)
Lombardia 44.675 6,1 52.104 7,2 -1,0 19.389 7,7 18.397 7,3 0,4 ITALIA 264.671 6,7 316.695 8,0 -1,3 133.452 9,1 122.964 8,4 0,7 Peso% 16,9 16,5 14,5 15,0 Differenza tra tassi
-0,5 -0,8 0,3 -1,5 -1,1 -0,3 Fonte: Istat, Demografia d'impresa e indicatori di imprenditorialità
(a) Imprese nate con dipendenti: sono le imprese nate con almeno un dipendente, costituite dalle imprese nate reali con almeno un dipendente nell’anno di nascita e quelle già esistenti che passano, nell’anno considerato, da una situazione di non occupazione (0 dipendenti) ad una di occupazione (dipendenti>0).
(b) Tasso di natalità: rapporto tra il numero di imprese nate nell’anno t e la popolazione di imprese attive nell’anno t (in percentuale).
(c) Tasso di mortalità: rapporto tra il numero di imprese cessate nell’anno t e la popolazione di imprese attive nell’anno t (in percentuale).
(d) Tasso netto di turnover (di imprese): differenza del tasso di natalità e di mortalità.
Demografia di impresa
Imprese sopravviventi, high-growth e gazelle-valori assoluti e percentuali
Imprese sopravviventi (a) Imprese high-growth (b) Imprese gazelle (c) Valori
assoluti Tasso Valori
assoluti Tasso Valori
assoluti Tasso
Lombardia 38.230 83,9 858 2,3 129 0,3 ITALIA 220.351 83,1 3980 2,5 546 0,3 Peso% 17,3 21,6 23,6 Differenza tra tassi 0,8 -0,2 0,0
Fonte: Istat, Demografia d'impresa e indicatori di imprenditorialità
(a) Imprese sopravviventi: un’impresa nata in t sopravvive in t+1 se attiva in t+1 oppure se attività rilevata da nuova impresa. Tasso di sopravvivenza al tempo t+1: rapporto tra il n° di imprese nate in t e sopravvissute in t+1 e n° di impresa nate in t (%).
(b) Imprese high-growth per dipendenti: imprese con almeno 10 dipendenti a inizio periodo con crescita media annua di dipendenti > del 20%, per 3 anni consecutivi (no eventi di acquisizione). Tasso di high growth: rapporto tra il n° di high-growth dell’anno t e il n° di imprese attive negli anni da (t-3) a t e con almeno 10 dipendenti nell’anno (t-3) (%).
(c) Imprese gazelle: le imprese high-growth giovani, ovvero che hanno 4 o 5 anni di vita.
Imprese più performanti
Hanno lo stesso peso in Lombardia e in Italia
COORTE 2010 Addetti al
2010 delle
imprese nate nel
2010
Addetti al 2010 delle
imprese sopravviventi al 2011
Addetti al 2011 delle
imprese sopravviventi al 2011
Addetti persi dalle imprese
non sopravviventi
al 2011 (var %)
Addetti guadagnati
dalle imprese sopravviventi
al 2011 (var %)
Addetti guadagnati/persi dalle imprese
sopravviventi al 2011 rispetto all'anno di
nascita (var %)
(a) (b) (c ) (b-a)/a*100 (c-b)/b*100 (c-a)/a*100 Lombardia 67.823 60.619 91.915 -10,6 51,6 35,5 ITALIA 374.420 329.036 480.398 -12,1 46,0 28,3 Peso% 18,1 18,4 19,1
Fonte: Istat, Demografia d'impresa e indicatori di imprenditorialità
nota: In occasione del Censimento generale Industria e Servizi del 2011 si è proceduto ad una revisione della metodologia di stima dell’occupazione, che coinvolge anche il registro Asia;Poiché il nuovo metodo è stato utilizzato anche per l’anno 2010, questo è definito come nuovo anno base per misurare il comportamento delle nuove imprese in termini di variazione dell’occupazione.
Demografia: Crescita degli occupati nelle nuove nate
Tutte le nuove nate creano occupazione Ma le nuove nate in Lombardia creano più occupazione: + 35,5% contro il più 28,3% del totale Italia
Il Sistema di Registri ASIA (Censimento continuo delle imprese)
Sistema Informativo di micro dati a livello locale su e Imprese Occupazione
Stima della dimensione dell’impresa e delle UULL
Supporto alla Statistiche Economiche e alla CN.
Demografia d’impresa e crescita occupazionale
Analisi della struttura e caratteristiche del lavoro
Analisi sull’imprenditorialità
Supporto alle statistiche Sociali e del lavoro
Analisi longitudinali sui percorsi lavorativi
…………………….. ……………………..
Milano, 2 Ottobre 2014
Dal Censimento Virtuale al Sistema Informativo su lavoro e occupazione
Conclusioni: nuovi strumenti per sviluppare nuove analisi