L'utopia che diventa realtà
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L'utopia che diventa realtà
Le città dell'Esperanto da Białystok a Mazara del Vallo
Federico Gobbo
Università dell'Aquila & Università di Torino
Pescara, 2 marzo 2013
Consegna del premio “Guerriero di Capestrano per la difesa dei diritti linguistici dell'uomo”
Che cosa significa 'utopia'?
/uto'pia/ s.f. [dal nome di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro, che così intitolò un suo famoso libro (1516), comp. del gr. oy “non” e tópos “luogo”; quindi “luogo che non esiste”].
fonte: vocabolario Treccani; neretto dell'autore
Significato proprio di 'utopia'
1. (filos.) Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso inesistente nella realtà mache viene proposto come ideale e come modello.
fonte: vocabolario Treccani; neretto dell'autore
Significato esteso di 'utopia'
2. (estens.) Ideale, speranza, progetto, aspirazione che non può avere attuazione: l'uguaglianza fra gli uomini è un'utopia.
fonte: vocabolario Treccani; neretto dell'autore
fonte: illustrazione
d'epoca riportata su
Wikipedia
Estratti dal testo originale...
There are fifty-four cities in the island, all large and well built [...] Every city sends three of their wisest senators once a year [...] to consult about their common concerns [...] No town desires to enlarge its bounds, for the people consider themselves rather as tenants than landlords.
fonte: progetto Gutenberg
...e traduzione italiana d'epoca.
Sono ne l'isola cinquantaquatro città grandi e magnifiche [...]Tre vecchi cittadini e prudenti di ciascuna città ogni anno [...] trattano de le commune bisogne de l'isola. [...]
Niuna città brama di ampliare i suoi confini, riputandosi più tosto lavoratori dei campi che tengono, che patroni.
fonte: progetto Manuzio
L'Utopia di Tommaso Moro
Tommaso Moro fuumanista inglese emartire cattolico
Utopia è un'isola ideale
del tutto autosufficientecomposto da diverse cittàrigidamente monoculturali
Tommaso Mororitratto da Hans Holbein il Giovane (1527)
La prima città dell'esperanto
Białystok, 1859, impero zarista
188km da Varsavia54km dal confine bielorusso
storicamente contesa da Russia, Lituania, Prussia e Polonia
forte presenza ebraicanel censimento russo 1897
su 66.000 abitanti 41.900 gli ebrei
Bottega del quartiere ebraico, 1915
Ludwik Lejzer Zamenhof a Białystoknasce il 15 dic 1859
vive a ulica Zielona 6, Białystok
bilingue yiddish (madre)
russo (padre)
costruisce un doppio pontetra le nazioni (lingua etica comune)
tra le religioni (religione laica comune)
Estratto dalla lettera a BorovkoA Białystok gli abitanti si dividevano in quattro diversi elementi: russi, polacchi, tedeschi ed ebrei: ciascuno di questi elementi parlava una lingua a parte e si relazionava con gli altri gruppi in maniera non amichevole. [...] Mi educarono da idealista; mi insegnarono che tutti gli uomini sono fratelli, e nel contempo, sulla strade nelle piazze, tutto ad ogni passo mi faceva percepire che gli uomini non esistono: esistono solamente russi, polacchi, tedeschi, ebrei, ecc. Questo ha sempre tormentato fortemente la mia anima di fanciullo.
fonte: Wikisource; traduzione dell'autore
Ludwik Lejzer Zamenhofritratto del 1879 (19 anni) dagli archivi della UEA
Centro Ludwik Zamenhof a Białystok
sito web del Centro Zamenhof
servizi per il turismo esperantista
Herzberg am Harz
Toponomastica bilingue
la bandiera dell'esperanto a Herzberg
Certificato di sostegno all'hotel Esperanto
I gemellaggi sono opportunità
Il gemellaggio tra Mazara e Białystok
Mazara del Vallo
Vivere il multiculturalismo ogni giorno
Mazara, li turchi!“Nell’ex capoluogo arabo gli immigrati hanno trovato una formula magica per convivere. Non è il paradiso terrestre del multiculturalismo, frizioni e differenze restano, ma è un fatto che vi si sentano parlare 25 lingue, dal cinese all’ucraino, soprattutto il tunisino. E però tutti capiscono almeno un po’ di siciliano. E lo masticano declinandolo secondo gli accenti del mondo, trasformandolo così in un passaporto valido in ogni vicolo, l'esperanto della Casbah.”
fonte: Giuseppe Marino, Touring Magazine, Marzo 2013
sito web turistico in esperanto?
scheda del Museo in esperanto?
Grazie per l'attenzione
Dankon por via atento