Luglio 2015 Profumi, sapori e ricordi - unibg.it · Mi piace molto la cucina italiana e...

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Concorso letterario Luglio 2015 Profumi, sapori e ricordi UNA SELEZIONE DI TESTI * Quando entro la panetteria e sento il profumo di cannella, mi ricordo la prima volta ho mangiato una brioche di cannella. Io e mio amico hanno giocato a calcio tutta la sera e ritorniamo a sua casa per mangiare. Entriamo la sua casa, sento i profumi di panini freschi. Giulia, la mama del mio amico, ha fatto il pane e offre mi e mio amico assagiare le brioche. Volete una brioche? Grazie mille! Rispondiamo. Prendo una brioche fresca. Gusto la brioche calda e sento l’aroma di cannella e burro. Che buon profumo! La brioche di cannella non mai gusta melgio di questa momento. Ogni volta mangio una brioche di cannella penso di Giulia. Ola Nilsson Wassén Mi piace molto la cucina italiana e particolarmente il vino italiano. Al mese scorsa io e mio marito proviamo il vino rosso «Barolo». Barolo è un vino della regione Barolo, Piemonte. È un vino grande prodotta solo con uve Nebbiolo. Barolo ha un carattere mascile e forte con un grande corpo di tannini. Sento il profumo del vino e assaggio il primo centellino a lungo. Il vino ha tanti profumi e sapori che non conosciuto. Dopo il secondo centellino mi ricordo un profumo lontano, che mi fa pensare a mia infanzia. Una infanzia con i cavalli e le stalle. Mi ricordo il profumo del sterco di cavallo e giorni felice con i cavalli. Per me il Barolo è un vino grande che ha la fortezza di cavalli. Katrin Nilsson Wassén * I testi scritti dagli studenti non sono stati corretti

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Concorso letterario Luglio 2015

Profumi, sapori e ricordiUNA SELEZIONE DI TESTI *

Quando entro la panetteria e sento il profumo di cannella, mi ricordola prima volta ho mangiato una brioche di cannella. Io e mio amico hanno giocato a calcio tutta la sera e ritorniamo a sua casa per mangiare. Entriamo la sua casa, sento i profumi di panini freschi. Giulia, la mama del mio amico, ha fatto il pane e offre mi e mio amico assagiare le brioche. Volete una brioche? Grazie mille! Rispondiamo. Prendo una brioche fresca. Gusto la brioche calda e sento l’aroma di cannella e burro. Che buon profumo! La brioche di cannella non mai gusta melgio di questa momento. Ogni volta mangio una brioche di cannella penso di Giulia.

Ola Nilsson Wassén

Mi piace molto la cucina italiana e particolarmente il vino italiano. Al mese scorsa io e mio marito proviamo il vino rosso «Barolo». Barolo è un vino della regione Barolo, Piemonte. È un vino grande prodotta solo con uve Nebbiolo. Barolo ha un carattere mascile e forte con un grande corpo di tannini. Sento il profumo del vino e assaggio il primo centellino a lungo. Il vino ha tanti profumi e sapori che non conosciuto. Dopo il secondo centellino mi ricordo un profumo lontano, che mi fa pensare a mia infanzia. Una infanzia con i cavalli e le stalle. Mi ricordo il profumo del sterco di cavallo e giorni felice con i cavalli. Per me il Barolo è un vino grande che ha la fortezza di cavalli.

Katrin Nilsson Wassén

* I testi scritti dagli studenti non sono stati corretti

Il profumo del cibo è più piacevole della vista del cibo stesso e provoca un forte desiderio di assaggiarlo. Per esempioricordo ancora l’odore della marmellata ottenuta dalle pigne dei pini che mia mamma cucinava per me quando ero unabambina. Può sembrare strano ma è proprio così: quanto tu senti il profumo di quelle pigne, tu vorresti subito assaggiarle.Non potrei mai dimenticare il sapore intenso e speziato delle salsicce che ho mangiato a Budapest la scorsa primavera conil mio fidanzato. Queste salsicce, chiamate Kielbasa nella lingua locale, sono un piatto tipico che si può facilmente trovarenei mercatini della città. Sono salsicce affumicate servite con patate, cipolle e una salsa piccante. Sono molto gustose, maattenzione a non esagerare perché sono anche molto grasse. Dopo aver mangiato un piatto di queste salsicce tu vorrestidormire tutto il pomeriggio.Del mio primo viaggio ad Amsterdam ricordo ancora quel cibo semplice ma tradizionale che è venduto in piccolebancarelle in tutta la città. Si tratta di un pane farcito con aringa e alcune verdure come cipolle e cetrioli sott’olio. Tutte lepersone che sono state ad Amsterdam e hanno mangiato questo piatto sono d’accordo nel dire che l’argina di Amsterdamè la più buona al mondo.

Anastasiya Mamedova

Quando Io sono arrivata a Bergamo la mia amica mi ha cucinato una pasta. Io ho pensato che era una pasta qualunque ma era speciale perché aveva un profumo intenso che mi ha causato grandi ricordi. Quando Io ho mangiato con la forchetta il primo morso il sapore della pasta con il formaggio parmigiano e il pomodoro erano incredibile ma Io non sapevo cosa fosse quel profumo speciale. Dopo aver mangiato Io ho demandato alla mia amica, che era quel profumo speciale? Lei ha sorriso e mi ha detto che il profumo proveiva da una pianta chiamata basilico. Le foglie di questa pianta cambiaban il sapore della pasta e mi ha fatto ricordare quando Io ero bambina e ho giocato nella foresta che era vicino alla casa di mia nonna, al suo sapore del cibo che era molto speciale. Adesso la mia nonna non è più con me, ma Io sono felice di averla ricordata.

Lourdes Yugar Morales

Quando ero piccola, cucinavo con mia nonna.Mi ricordo quando andavamo a raccogliere i limoni

dall’albero nel nostro giardino. Saltavo, ma non li potevo prendere. Allora, mia nonna mi sollevava e ne raccoglievo

tanti. Poi, facevamo i tortini di limone. Lei preparava gli ingredienti, e li mescolavo. Una volta, ero troppo

entusiastica e mi è caduta la ciotola con il succo di limone! La cucina ha avuto il profumo di limone per una settimana! L’altro ieri, ho comprato un gelato al limone. Il sapore era

molto intenso che mi sono ricordata questo episodio. Quando arrivo a casa, farò un’ altro

tortino con mia nonna.Sam

Ogni giorno quando vado a piede dalla mia casa (in Bergamo) alla città alta, i profumi del pane e della panetteria mi fasente felice. Quando Io annuso, ho fame e voglio mangiare un po’ di pane e prendo un caffè subito perché il caffè ha unprofumo buonissimo anche! Davvero, quanto ritornerò in Australia, ricorderò con piacere i profumi e sapori delle vie diBergamo città alta specialmente. Penso che i profumi e sapori del cibo d’Italia in particolare sono molto ricchi.Poi secondo me, non ci sono i profumi e sapori dei pomodori più buoni che in Italia e quando lo annuso, ricordoimmediamente il colore rosso! Il sapore fa una grande differenza quando assaggio una pizza o un piatto in altri paese peresempio! Viva l’Italia!!

Lucia

Il profumoCi sono tante profumi nel mondo,Dalla puzza di pattumiera o roadkill nella strada,Allo profumo di cibo a casa, le cipolle in padellaUna persona solo si può sapora qualche.

Come si vive per l’eternità: questo è la domanda.Abbiamo le vite corte che contengono molto –Nascita, crescita, gioco, lavoro, e lavoro più –Ma anche le significano niente.

Una vita senza la capacita di sentireSarebbe una vita disorienta e cortissima,Perché in che altro modo si può ricorda?Le cose piu importante solo si sa con i profumi

La profuma più forte non è del cibo,Non è del gasoline o piove sulla strada caldo,La profuma che rende gli altri meno,È l’odore di casa.

Leila Holland

Sempre quando pensiamo di cibo, pensiamo delle nostre nonne! Nella gelateria un può comprare un sapore si chiama, «biscotti della nonna». Quando cucinare alla casa usiamo la ricetta da nonna! Perché sempre associamo cibo con le nostre nonne? Forse perché le nonne sempre cucinano il cibo migliore. Quando ero una bambina, andavo a casa di mia nonna ogni weekend. Amavo andarci perché mia nonna cucina il dolci migliore! La casa profumava troppo bello! Mangiavamo sconecon panna, biscotti, torta di cioccolato e piccolo meringhe. Erano molto bellissimo!Amiamo cibo e amiamo le nostre nonne!

Elise Salleo

«Provala!»… mia cugina me l’ha ordinato. Tanti bellissimi ricordi mi sono venuti in mente. Giocare nel giardino di mia nonna, vedere i miei cugini e giocare tutti insieme dall’alba al tramonto, felicissimi. In realtà, non ero nel giardino della nonna. Ero all’aeroporto di Dublino. Mia cugina è venuta a salutarmi dopo un volo e mi ha portato una tortina che ha fatto usando la ricetta dalla nostra cara nonna. Il profumo e il sapore mi ha trasportata in un’altra era.Mi sorprende ogni tanto il potere che hanno diversi cibi di portarmi in un altro luogo. Sono venuta in Italia dall’Irlanda tre anni fa. All’inizio, non mi mancava la cucina dalla mia terra natia. È difficile pensare ad altro qui perché la cucina italiana è, come dicono gli italiani, la più bella nel mondo. In quel periodo, i piatti irlandesi non sembravano molto interessanti per me dopo aver assaggiato i piatti tipici dell’Italia. Ma, in questi giorni, quando sento un colpo di nostalgia, un bel «shephard’s pie» o qualche fetta di formaggio cheddar (che lascio nel mio frigorifero in caso di emergenza) mi rendono più tranquilla. Mi sembra di essere a casa così!Sto costruendo dei nuovi ricordi ogni giorno che rimango qui in Italia. I casoncelli mi ricorderanno sempre l’inizio della relazione con il mio fidanzato. In fatti erano i più autentici la prima volta perché erano fatti a mano dalla sua nonna bergamasca! Il sapore di castagne arrosto mi ricorderà sempre le giornate fredde, camminando mano a mano tra i mercatini di Natale. Gli spritz freschi mi danno l’immagine di tantissimi aperitivi con i miei amici sotto il sole.Spero di tenere quei ricordi connessi con i sapori e i profumi per sempre. Nel futuro, spero che i miei nipoti, come adulti, mi diranno, «Nonna, il sapore di banoffee pie mi fa venire in mente tantissimi bellissimi ricordi.»

Emer Downing