L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - edizione del 30 luglio

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p Direttore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N.180 - Sabato 30 Luglio 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Attilio Manca, “seguite la pista Provenzano” I genitori lo sostengono da 6 anni, ma nessuno avrebbe indagato sul nome dell’urologo che operò il boss di Cosa Nostra Una pista che andrebbe approfondita. Quella dell’uro- logo che avrebbe operato e curato il capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, duran- te il suo soggiorno a Marsiglia nel 2003. E se fosse stato veramente Attilio Manca? I genitori dell’urologo trovato morto a Viterbo il 12 febbraio del 2004 lo sostengono da 6 anni. Intanto, il 27 giugno di quest’anno, in provincia di Messina è stato arrestato Angelo Porcino. I Manca ave- vano chiesto di confrontare le sue impronte digitali con quelle ritrovate nella casa vi- terbese dove il figlio è stato rinvenuto cadavere. Francigena, “Un bene che va valorizzato” POLITICA - Il vicecapogruppo del Pd passa ai ‘raggi X’ l’azienda dei viterbesi Cronaca Attualità Cronaca Continua senza sosta la Via Crucis dei pendolari di Luca Appia a pagina 3 Settembre viterbese un calendario “col botto” dalla Redazione a pagina 9 Ieri i funerali del giovane Daniele Oggi le esequie del padre di Luca Appia a pagina 3 Stasera la prima Notte Bianca in Jazz SORIANO dalla Redazione a pagina 16 Lignum Vitae in musica alla chiesa di San Donato CIVITA DI BAGNOREGIO di Simona Tenentini a pagina 17 Basta con i Consigli ad orari ‘impossibili’ MONTALTO di Giovanni Corona a pagina 12 Si scaldano gli animi sulle scuole VETRALLA di Emanuele Faraglia a pagina 15 di Daniele Camilli a pagina 4 Inoltre il 27 giugno è stato arrestato Porcino che i Manca credono sia coinvolto nella morte del figlio EDITORIALE di Roberto Pomi Sono settimane che vedo il colle- ga Daniele Camilli lavorare sul caso di Attilio Manca. Una delle vicende più intrigate e sotto il pro� lo della cronaca più interessanti passate per Viterbo ne- gli ultimi sette anni. Tutto è ancora sospeso, tra giustizia e verità. E’ il 12 febbraio 2004 quando il medico viene trovato morto nella sua casa di via Monteverdi alla Grotticella. Il quadro non è chiaro ancora oggi. Spunta l’ombra della ma� a. Manca urologo di Provenzano? Al tribu- nale di via Falcone e Borsellino è passato un anno senza nessuna de- cisione in merito all’archiviazione. Per questo valgono le parole di Camilli: “Le indagini sono state approfondite oppure evidenziano lacune? È stato tralasciato qualcosa di importante? È stato o no com- messo qualche errore? Domande che dovrebbero quotidianamente tormentare le nostre coscienze. Non solo perché siamo a Viterbo e di Viterbo, la città dove Attilio è morto, ma perché siamo cittadini di uno Stato democratico che si fonda su precisi valori e leggi che li rendono carne viva. Domande che dovrebbero spingerci a chiedere e sapere la verità. Tutta la verità e nient’altro che la verità. Quella che soltanto la magistratura può conse- gnare alla storia”. Sete di verità sul caso Attilio Manca MOTORI Attesa per Ale Lupino Carboni, doppio podio Appuntamenti importanti nel �ne settimana per il Mon- diale motocross MX2, con Alessandro Lupino in Belgio, e per i Mondiali Superbike e Superstock che fanno tappa in Inghilterra a Silverstone. A Spa ha già centrato due podi Gianluca Carboni che oggi va a caccia della vittoria nel Lam- borghini Super Trofeo. di Glauco Antoniacci a pagina 23 “Si può fare di più”, questo il ritornello in stile Morandi che può essere messo da sottofondo all’in- tervista rilasciataci dal vicecapo- gruppo del Pd in Comune Alvaro Ricci sul tema Francigena. Lui, l’uomo dello “sputtana- mento”, al centro della vicenda sul presunto aumento dei compensi al cda della municipalizzata, torna a parlare di questi manager che, a suo avviso, devono darsi una scossa. di Roberto Pomi a pagina 6 Tradizioni Oggi la ‘Festa della Trebbiatura’ Nella giornata di oggi si svolgerà l’ormai tra- dizionale festa della Trebbiatura presso l’area del ‘Centro Sportivo Bullicame’. Sarà possibile assistere allo spettacolo di altri tempi. Una magia che ogni anno si ripete a Viterbo e che ha da subito riscosso grandi successi. All’appuntamento di ogi saranno presenti anche il sindaco di Viterbo Giulio Marini e l’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli.

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pDirettore Editoriale NICOLÓ ACCAME Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N.180 - Sabato 30 Luglio 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Attilio Manca, “seguite la pista Provenzano”I genitori lo sostengono da 6 anni, ma nessuno avrebbe indagato sul nome dell’urologo che operò il boss di Cosa Nostra

Una pista che andrebbe approfondita. Quella dell’uro-logo che avrebbe operato e curato il capo di Cosa Nostra, Bernardo Provenzano, duran-te il suo soggiorno a Marsiglia nel 2003. E se fosse stato veramente Attilio Manca? I genitori dell’urologo trovato morto a Viterbo il 12 febbraio del 2004 lo sostengono da 6 anni. Intanto, il 27 giugno di quest’anno, in provincia di Messina è stato arrestato Angelo Porcino. I Manca ave-vano chiesto di confrontare le sue impronte digitali con quelle ritrovate nella casa vi-terbese dove il figlio è stato rinvenuto cadavere.

Francigena, “Un bene che va valorizzato”POLITICA - Il vicecapogruppo del Pd passa ai ‘raggi X’ l’azienda dei viterbesi

Cronaca Attualità CronacaContinua senza sostala Via Crucis dei pendolaridi Luca Appiaa pagina 3

Settembre viterbeseun calendario “col botto”dalla Redazionea pagina 9

Ieri i funerali del giovane DanieleOggi le esequie del padredi Luca Appiaa pagina 3

Stasera la prima Notte Bianca in Jazz

SORIANO

dalla Redazionea pagina 16

Lignum Vitaein musica alla chiesadi San Donato

CIVITA DI BAGNOREGIO

di Simona Tenentinia pagina 17

Basta con i Consigli ad orari ‘impossibili’

MONTALTO

di Giovanni Coronaa pagina 12

Si scaldano gli animi sulle scuole

VETRALLA

di Emanuele Faragliaa pagina 15

di Daniele Camillia pagina 4

Inoltre il 27 giugno è stato arrestato Porcino che i Manca credono sia coinvolto nella morte del fi glioEDITORIALE

di Roberto Pomi

Sono settimane che vedo il colle-ga Daniele Camilli lavorare sul caso di Attilio Manca.

Una delle vicende più intrigate e sotto il pro� lo della cronaca più interessanti passate per Viterbo ne-gli ultimi sette anni. Tutto è ancora sospeso, tra giustizia e verità. E’ il 12 febbraio 2004 quando il medico viene trovato morto nella sua casa di via Monteverdi alla Grotticella. Il quadro non è chiaro ancora oggi. Spunta l’ombra della ma� a. Manca urologo di Provenzano? Al tribu-nale di via Falcone e Borsellino è passato un anno senza nessuna de-cisione in merito all’archiviazione.

Per questo valgono le parole di Camilli: “Le indagini sono state approfondite oppure evidenziano lacune? È stato tralasciato qualcosa di importante? È stato o no com-messo qualche errore? Domande che dovrebbero quotidianamente tormentare le nostre coscienze. Non solo perché siamo a Viterbo e di Viterbo, la città dove Attilio è morto, ma perché siamo cittadini di uno Stato democratico che si fonda su precisi valori e leggi che li rendono carne viva. Domande che dovrebbero spingerci a chiedere e sapere la verità. Tutta la verità e nient’altro che la verità. Quella che soltanto la magistratura può conse-gnare alla storia”.

Sete di veritàsul casoAttilio Manca

MOTORIAttesa per Ale LupinoCarboni, doppio podio

Appuntamenti importanti nel � ne settimana per il Mon-diale motocross MX2, con Alessandro Lupino in Belgio, e per i Mondiali Superbike e Superstock che fanno tappa in Inghilterra a Silverstone. A Spa ha già centrato due podi Gianluca Carboni che oggi va a caccia della vittoria nel Lam-borghini Super Trofeo.

di Glauco Antoniaccia pagina 23

“Si può fare di più”, questo il ritornello in stile Morandi che può essere messo da sottofondo all’in-tervista rilasciataci dal vicecapo-gruppo del Pd in Comune Alvaro Ricci sul tema Francigena.

Lui, l’uomo dello “sputtana-mento”, al centro della vicenda sul presunto aumento dei compensi al cda della municipalizzata, torna a parlare di questi manager che, a suo avviso, devono darsi una scossa.

di Roberto Pomia pagina 6

TradizioniOggi la ‘Festa della Trebbiatura’

Nella giornata di oggi si svolgerà l’ormai tra-dizionale festa della Trebbiatura presso l’area del ‘Centro Sportivo Bullicame’. Sarà possibile assistere allo spettacolo di altri tempi.

Una magia che ogni anno si ripete a Viterbo e che ha da subito riscosso grandi successi.

All’appuntamento di ogi saranno presenti anche il sindaco di Viterbo Giulio Marini e l’assessore regionale all’Agricoltura Angela Birindelli.

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cronaca viterbese 3Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

La Via Crucis dei pendolari parte da OrteDisagi per i viaggiatori che prendono il treno all’alba e intanto qualcuno pensa alla protesta

di LUCA APPIA

E’ passata quasi una set-timana dall’incendio che ha divorato parte

della vecchia stazione Tibur-tina. Dal giorno successivo al rogo romano, l’inferno è arrivato per i pendolari della Tuscia, divisi dalla Capitale da quella a quanto pare in-sormontabile barriera che è la stazione Tiburtina.

Nel day after l’incendio, la situazione era apocalittica. I viaggiatori nel trambusto all’interno delle stazioni ferroviarie non riuscivano a cogliere un piano omogeneo di emergenza da parte della compagnia di trasporti. A Orte 500 pendolari erano stipati sulla banchina nu-mero 3 in attesa del con-voglio che doveva portarli a Roma. Quando la voce all’altoparlante ha detto che il treno sarebbe arrivato sul quinto binario, un centinaio di lavoro invece di usare il sottopassaggio ha deciso di attraversare i binari per fare prima. Solo 300 viaggiatori sono potuti salire su quel treno, gli altri hanno dovuto attendere il successivo. Mar-tedì la situazione è migliora-ta, nel senso che il caos non c’era più, ma i viaggi da Orte a Roma hanno triplicato i loro tempi. Dai soliti 40 mi-nuti di percorrenza si è arri-vato anche oltre le 3 ore, con una sosta interminabile tra Settebagni e Fidene, tanto che una cinquantina di pen-dolari sono scesi invadendo

pacificamente i binari. Da al-lora la situazione non è cam-biata di molto. Alla stazione Tiburtina sono stati aperti i binari 24 e 25 e la metro B, ma i tempi di percorrenza sono ancora estenuanti. Il viaggio fino al posto di lavo-ro sembra essere diventato una Via Crucis della passio-ne. A raccontarci la sua sto-ria è una giovane ragazza di Vasanello, che prima dell’in-cendio di Tiburtina prendeva il treno che parte da Orte alle 5.05. “Sia il treno che prendevo di solito che quello delle 5.57 sono stati cancel-lati. Ora siamo costretti a prendere il Taf delle 5.02, che arriva a Roma Tiburtina alle 6.30, salvo imprevisti o soste particolarmente lunghe per lasciar passare i Frecciarossa e gli Eurostar”. Un’ora e mezzo di viaggio in un treno che da Fara Sabina in poi si riempie di centinaia di pendolari. “Al capolinea arriviamo stipati come ani-mali, costretti a camminare per un altro chilometro a piedi prima di arrivare alla metropolitana”. Ma il pro-blema maggiore è quello degli orari. “Molti di quelli che viaggiano con me devo-no essere al lavoro per le 6 o le 6.30. Ogni giorno invece arriviamo in ufficio con al-meno 30 minuti di ritardo e in tanti stanno per finire le ore di permesso”. Il taf delle 5.02 che viaggia sulla linea lenta è il primo treno che da Orte va a Roma e i pendolari non hanno la possibilità di

arrivare prima sui posti di lavoro. Da oggi sarà a dispo-sizione un nuovo convoglio, alle 4.32 che viaggia sempre sulla linea lenta. “Prendere quel treno vuol dire smette-re di dormire. Da Vasanello - specifica la pendolare - io prendo l’autobus delle 4.35, che è il primo che parte dal paese. Non avrei neanche la possibilità di prenderlo quel treno”. Intanto però tra i pendolari, soprattutto quelli più mattinieri, la rabbia co-mincia a crescere. All’interno dei convogli che viaggiano a

50 chilometri orari sulla linea lenta, fermandosi sta-zione dopo stazione, i nervi sono a fior di pelle. Chi se la prende con il primo ferrovie-re che capita a tiro, chi perde la testa appena gli viene ri-volta parola. “Abbiamo pro-vato a chiedere fino a quan-do durerà questa situazione - ci dice la viaggiatrice - ma nessuno ci sa dire nulla”. La mancanza di informazioni e la cancellazione di impor-tanti convogli sta portando i pendolari all’esasperazione e già qualcuno pensa ad azioni

dimostrative. Nei discor-si dei pendolari, a quanto pure, è venuta fuori più volte l’idea di un’azione di massa per far sentire la propria voce alle ferrovie.

Per quelli, invece, che da Roma vengono verso Orte la situazione non è troppo diversa. Quasi tutti i treni sono stati soppressi, fatta eccezione per quello delle 12.45 per Firenze. Nel po-meriggio, poi, la situazione torna ad essere più regola-re, ma i disagi persistono. “Siamo in una situazione

drammatica. Fino alla setti-mana scorsa al massimo ci si lamentava della mancanza di posti o della temperatura delle carrozze. Ora la que-stione è cambiata e si inizia a parlare del mantenimento del posto di lavoro, messo a rischio dall’incertezza degli orari d’arrivo in stazione e dalla mancanza di alcuni vecchi treni, che invece di proseguire fino a Roma fer-mano il loro servizio a Orte. Non oso immaginare - dice la ragazza - le condizioni dei pendolari che vengono da Chiusi, Terni e Alviano”.

Nel frattempo sul fronte di quello che è accaduto negli ultimi giorni, le asso-ciazioni dei consumatori annunciano una class action per il risarcimento dei danni subiti da chi è rimasto bloc-cato a causa del rogo che ha colpito, domenica scorsa, la stazione Tiburtina. A lan-ciare l’azione legale sono le associazioni Unione Na-zionale Consumatori (Unc) e Codici. “L’incidente - ha spiegato il segretario gene-rale Massimiliano Dona - ha provocato disagi che vanno risarciti. Ci auguriamo che, oltre ad accelerare i lavori, si garantisca a chi viaggia un’informazione puntuale”. Conferma Ivano Giacomel-li, segretario del Codici: “Il traffico ferroviario stenta a ripartire e i disagi continua-no”. Per chi vuole aderire alla class action c’è anche la casella di posta elettronica [email protected].

Mazzola: “Erinna deve continuare ad esistere”Il Comune di Tarquinia stanzia 7mila euro a favore dell’associazione antiviolenza

Tutta la provincia è in mobilitazione per salva-

re il centro Erinna e Tarqui-nia non fa eccezione, anzi.

Mentre ieri in piazza della Repubblica si è tenuta una manifestazione bipartisan a favore del centro antivio-lenza durante la quale sono stati resti noti situazione reale dell’associazione ed obiettivi cui puntare tra cui appunto la pubblicazione di un bando dalla Provincia a cui poter partecipare per poter tornare a svolgere re-golarmente un’attività lode-vole e molto conosciuta sul nostro territorio ed anche nella capitale, dal canto suo Tarquinia cerca di fare la sua parte. Il sindaco Mauro Mazzola in prima persona è intervenuto in aiuto di Erinna. Su sua decisione, il Comune di Tarquinia ha in-fatti stanziato 7mila euro a favore dell’associazione per realizzare il progetto “Pro-posta di corso formativo per l’apertura di sportelli a sostegno di donne che subi-scono violenza”.

“Invito tutti i Comuni della Tuscia a sostenere Erinna, erogando ogni anno un contributo minimo di 300 euro – afferma il pri-mo cittadino – L’associa-zione, attraverso il centro antiviolenza di Viterbo, ha rappresentato e rappresenta un fondamentale punto di

riferimento nel territorio per le donne in difficoltà. Un patrimonio umano, fatto di tante volontarie coordinate dalla direttrice Anna Maghi, da tutelare e valorizzare”.

Nata nel 1997, l’associa-zione Erinna gestisce dal 2006 (anno in cui il sindaco Mazzola era assessore pro-vinciale ai Servizi Sociali) la struttura e ha prestato soccorso a oltre 250 don-ne, che hanno subito mal-trattamenti fisici o mentali e con problemi economici o sociali. “È in casi come questi che le Istituzioni

possono e devono fare qual-cosa. – conclude – Il centro antiviolenza deve continuare a esistere”.Dunque un inter-vento come sempre signifi-cativo da parte del primo cittadino della cittadina marinara, con la speranza che il suo non sia un gesto isolato. Per fare in modo che l’associazione continui a battersi a favore delle donne maltrattate e rappresenti per loro un’ancora di salvezza è necessario infatti che si crei un fronte comune costituito dalle autorità e dalle ammi-nistrazioni. Insieme si può.

Ieri i funerali del giovane Daniele PistoneIl tredicenne deceduto in un incidente insieme al padre le cui esequie si terranno oggi

Si sono tenuti nel pome-riggio di ieri i funerali di

Daniele Pistone, il ragazzo di soli 13 anni che è deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì in un incidente stra-dale sulla strada Quartaccio.

Il ragazzo si trovava a bordo della C3 guidata dal padre, il 35enne Luca Pisto-ne, anche lui morto sul colpo in seguito al terribile scontro con un albero lungo il tra-gitto. Lo scontro è avvenuto poco dopo l’una di notte, mentre padre e � glio stavano tornando a casa percorrendo la strada provinciale Quar-taccio, che collega Fabrica di Roma con Civita Castellana.

Alla base dell’incidente con tutta probabilità c’è il tempo-rale che nel pomeriggio pre-cedente si era abbattuto sulla provincia, rendendo le strade sdrucciolevoli. L’uomo, grazie a questo, ha perso il controllo del veicolo che stava guidan-do. Il veicolo ha sbandato per qualche metro, fermando la sua corsa solo contro una grossa quercia che si trova lungo la strada. L’impatto è stato violentissimo e i soccor-si arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due passeggeri dell’automobile. Mentre l’esatta dinamica è

ancora “in fase di ricostru-zione” da parte dei carabi-nieri di Fabrica di Roma, nel tardo pomeriggio, subito dopo il riconoscimento, la magistratura ha disposto il dissequestro delle due salme per permettere ai familiari di � ssare la data delle cerimonie funebri.

Ieri alle 17 all’interno del Duomo di Fabrica di Roma sono stati celebrati i funerali del piccolo Daniele, � glio di genitori separati. Le esequie del padre, Luca Pistone, si terranno invece questo po-meriggio alle 16 nella chiesa di San Giuseppe Operaio a Civita Castellana. (la)

L’Avis lancia l’appello ai cittadini della Tuscia“Abbiamo bisogno di sangue zero negativo”“Abbiamo bisogno di reperire

sacche di sangue del tipo zero negativo, faccio appello a tutti i viterbesi af� nché, prima di partire per le vacanze, si rechino a dona-re presso il Centro trasfusionale di Belcolle, soprattutto coloro che hanno questo gruppo san-guigno. È un gesto di solidarietà e di vicinanza, verso coloro che si trovano in una condizione di bisogno, che, questa volta in par-ticolare, può davvero salvare delle vite umane”.

La sezione comunale dell’Avis di Viterbo, tramite il presidente Stefano Buzzi, rinnova l’invito

accorato a tutti i viterbesi af� nché possano rispondere fattivamente alla carenza di sangue che si sta registrando presso l’ospedale di Belcolle, carenza che si registra in tutti i mesi estivi e quest’anno in particolare. Il Centro trasfu-sionale di Belcolle è sempre a disposizione dei donatori tutte le mattine, sabato e domenica com-presi, dalle ore 8 alle ore 11. A tut-ti coloro che aderiranno all’invito dell’Avis di Viterbo sarà anche donato un gadget associativo: una bag per fare la spesa, com-pletamente ecologica, con il logo dell’associazione. “Molti pazienti

del complesso ospedaliero di Bel-colle – conclude Stefano Buzzi –, in particolare coloro che hanno il gruppo sanguigno zero negativo, necessitano di una trasfusione di sangue. Non lasciamo che attendano più del necessario. A volte basta veramente poco. Una mezz’ora della nostra vita può cambiare il destino di un’altra”. Maggiori informazioni si pos-sono trovare consultando il sito www.aviscomunaleviterbo.it.

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Sabato 30 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca viterbese4 Viterbo & AltoLazio

Attilio Manca, la pista ProvenzanoPare non sia mai stata seguita, eppure i genitori lo dicono da 6 anni

di DANIELE CAMILLI

Non ci sono evidenze né tantomeno prove, eppure il dubbio resta. E resta tale

proprio perché i genitori Angela e Gino, assieme al loro avvocato Fabio Repici, sostengono questa tesi da 6 anni: Attilio Manca, l’uro-logo dell’ospedale Belcolle trovato cadavere il 12 febbraio del 2004, potrebbe essere stato il medico che avrebbe operato il capo di Cosa Nostra Bernando Provenzano a Marsiglia. E per questo motivo successivamente ucciso nel suo appartamento di Viterbo in via Monteverdi 10 dalla ma�a bar-cellonese. Per metterlo a tacere. Un’ipotesi che pare non sia stata mai veri�cata, una pista che sem-brerebbe non essere stata battuta dalla Procura di Viterbo. Pertanto il dubbio resta, così come restereb-be misteriosa l’identità del medico che ha curato “Binnu u tratturi” arrestato solo nel 2006 dopo una latitanza durata ben 43 anni. Otto anni in più rispetto a quanto visse Attilio, morto invece a 35. Il primo a parlare dell’operazione alla pro-stata di Provenzano fu Francesco Pastoia, arrestato il 25 gennaio del 2005 nell’ambito dell’operazione “Grande Mandamento” e suici-datosi appena tre giorni dopo nel carcere di Modena. A confermalo fu poi il Procuratore Nazionale Antima�a Pietro Grasso.

I viaggi di Provenzano a Marsi-glia sono stati due. Il primo risale

“Pericoloso il blocco delle assunzioni”Parroncini torna a parlare delle problematiche di Belcolle

“Se non ci sarà un urgen-te ed efficace intervento

della Polverini, il pronto soccorso di Belcolle rischia il collasso. Questa mattina ho effettuato un sopralluogo in cui ho potuto riscontrare lo stato acuto di criticità che sta interessando l’unità di pron-to soccorso. Il problema più urgente da risolvere riguarda la dotazione di personale”. Il consigliere regionale Giusep-pe Parroncini torna a inter-venire sull’ospedale Belcolle e le sue problematiche.

“Ad oggi risultano man-canti 6 unità mediche ed al-trettante infermieristiche. Il personale sanitario operante è costretto all’estensione dei turni ed in alcuni casi alla ri-duzione dei periodi di ferie. Una situazione pesantissima, che costringe gli operatori ad un sovraccarico lavorati-vo difficilmente sostenibile. Se non si assumono rapida-mente le misure necessarie, a partire dallo sblocco del turn over e delle sostituzioni per malattie e gravidanze, la situazione può degene-rare con conseguente, sen-sibile abbassamento degli standard assistenziali. Ad aggravare ulteriormente il quadro la situazione di assordante silenzio ed im-mobilismo sul fronte della stabilizzazione dei precari, i quali raggiunti elevatissimi livelli di professionalità e competenza finiscono per lasciare la nostra azienda in favore di altri ospedali fuori regione in grado di garantire contratti più stabili e sicuri. Con l’indebolimento dei

pronto soccorso dei presidi periferici, quello di Belcolle è interessato da un volume maggiore di accessi, oggi mediamente di oltre 150 giornalieri. Un numero dav-vero consistente a fronte del quale pare veramente incom-prensibile ed ingiustificabile l’inerzia della Regione. Se ad oggi la situazione non è esplosa è solo per la pro-fessionalità e disponibilità mostrata da tutto il perso-nale. Per queste ragioni ho provveduto - conclude Par-roncini - a presentare un’in-terrogazione per sollecitare provvedimenti immediati e per sbloccare un’impasse che rischia di compromettere la funzionalità di un reparto nevralgico del sistema sani-tario provinciale e di mettere in pericolo i livelli essenziali di assistenza”.

Sequestrati 300mila occhiali contraffattiLa indagini della guardia di finanza di Pescara arrivano anche nel viterbese

Un mastodontico giro di occhiali falsi quello sco-

perto nei giorni scorsi dalla guardia di �nanza di Pescara e che ha interessato anche la zona del viterbese.

Una lunga e complessa operazione delle �amme gialle, che ha ottenuto come risultato quello di scoprire un’associazione a delinquere �nalizzata alla commercializ-zazione di occhiali contraf-fatti con falsi marchi Ce e Made in Italy. Oltre Pescara e Viterbo, il giro dell’organiz-zazione si estendeva anche a Belluno, Venezia e Fermo. La guardia di �nanza ha messo le mani su oltre 300mila oc-chiali falsi�cati. Le indagini del Nucleo di Polizia Tribu-taria di Pescara sono partite dopo che una compagnia di

assicurazioni ha segnalato un rivenditore di occhiali pe-scarese che sosteneva di aver subito un furto di merce per 500 mila euro.

Grazie alle fatture pre-sentate, i �nanzieri hanno scoperto che si trattava di un escamotage per coprire delle fatturazioni inesistenti emes-se da società cartiere per un valore di 2,6 milioni di euro. L’associazione a delinquere aveva lo scopo di portare in Italia e commercializzare prodotti ottici falsi, prodotti in Cina. Erano coinvolti pic-coli imprenditori e 12 società. Una volta arrivati in Italia, gli occhiali venivano ricondi-zionati, con la cancellazione del marchio Made in China sostituito dai marchi di quali-tà europei ed italiani. Cinque

persone sono indagate per associazione a delinquere, introduzione e commercio di merce contraffatta e reati �scali legati a false fattura-zioni. Tra i cinque tre sono pescaresi, uno della Capitale e il quinto è un cinese che gesitva una delle società inte-ressate nell’inchiesta. Duran-te le perquisizioni le Fiamme Gialle hanno sequestrato, oltre a documentazione con-tabile, circa trecentomila occhiali contraffatti, sottratti cosi’ dal mercato perche’ non rispondenti agli standard qualitativi europei. A Pescara sono circa ventimila i pezzi sequestrati. Le indagini, ini-ziate nel mese di dicembre, sono state coordinate dal so-stituto procuratore Valentina D’Agostino.

Mafia, nuove accuso contro Emanuello detenuto a ViterboConclusa l’operazione “para bellum” della polizia giudiziaria siciliana

E’ �nita dopo solo tre gior-ni la fuga di Salvatore Di

Pasquale, detto “Turi Bordò”, scomparso proprio durante l’operazione della polizia giudiziaria “para bellum” di lunedí scorso.

Braccato ininterottamente dagli uomini della Squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Niscemi, che hanno setacciato tutte le zone agricole tra Gela e Niscemi, l’uomo é stato tratto in arresto nella tarda serata di ieri. All’at-to della sua individuazione Di pasquale non ha posto alcuna resistenza, perché da giorni no-tava la presenza dei poliziotti

nei pressi dei covi ove si na-scondeva ed aveva capito che non la poteva far franca anco-ra a lungo. Condotto presso gli uf�ci della Squadra mobile, gli é stata noti�cata l’ordinanza di custodia cautelare ed é stato condotto presso la casa cir-condariale di Caltanissetta. Di Pasquale é accusato di essere il mandante dell’omicidio di Alfredo Campisi, avvenuto il 6 novembre del 1996, durante scontri interni alle famiglie di cosa nostra operanti a Nisce-mi.

La stessa accusa mossa con-tro Di Pasquale è arrivata an-che nel viterbese, direttamente

nel carcere Mammagialla, contestata ad Alessandro Em-manuello, 43 anni, di Gela, attualmente detenuto nella Tuscia in regime di 41 bis. In-sieme a lui l’accusa è arrivata a Giuseppe Amedeo Arcerito, “U dutturi”, 58 anni, di Niscemi; a Francesco Amato, “Ciccio pistola”, 40 anni, di Vittoria; a Sebastiano Montalto, “Iano l’americano”, 42 anni, di Ni-scemi, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Agusta, ed a Rosario Lombar-do, “Saro cavallu”, 50 anni, di Niscemi, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Bicocca Catania.

Inchiesta lauree falseFra gli indagati spuntail nome di un viterbese

A un anno e nove mesi di distanza dall’inizio dell’in-

chiesta sulle false lauree alla San Costantino University, si chiude il primo �lone di inda-gini della Procura. Coinvolto anche un viterbese.

Un’indagine che, condotta dai carabinieri della Compa-gnia e delle Stazioni del ca-poluogo e di San Costantino Calabro, si è estesa a macchia d’olio coinvolgendo professio-nisti e medici di diverse regioni, a 14 dei quali ieri è stato no-ti�cato l’avviso di conclusione indagine con contestuale invito a rendere interrogatorio. Altri risvolti, comunque, l’inchiesta sul giro di lauree false riserverà in quanto altre persone risulta-no coinvolte. Insomma l’attività – coordinata dal sostituto pro-curatore Michele Sirgiovanni – non è ancora conclusa. L’av-viso di conclusione indagine è stata noti�cata anche a: Angelo Pietro Fiorin, �no al 2005 vice presidente del consiglio re-gionale del Veneto e dirigente Ipab di Vicenza; Antonietta Lucia Busi (49), di Gallipoli residente a Matera; Marcella Ciaralli (52), di Roma; Carme-lo Maria Linosa (44), residente a Sant’Olcese (Genova); Paolo Marzi (32), di Grottaferrata (Roma); Marco Zanforlin (49) di Arcene (Bergamo); Paolo Anelli (39), di Arese (Milano); Francesco Pelle (48), di Milano, residente a Paterno Dugnano; Roberto Conti (51), di Cesano Maderno; Giovanni Tempesta (50), di Luisago; Luciano Di Cristo (50), di Arese (Milano); Ave Carpinelli (62), di Viterbo; Giovanni Galatolo (54), di Cerveteri.

al 30 giugno del 2003 con arrivo in Costa Azzurra il 2 luglio, giorno in cui viene visitato nella clinica La Licorne de La Ciotat, piccola loca-lità della Provenza a 15 chilometri da Marsiglia. Si trasferisce poi a La Casamance di Aubagne dove il 7 luglio gli viene praticata una biopsia che conferma il tumore alla prostata. Il 17 torna di nuo-vo in Sicilia. Il secondo viaggio a Marsiglia, due mesi e mezzo più tardi: il 30 settembre. Questa volta resta dal 2 ottobre al 21 novembre. Provenzano viene poi operato due volte nella clinica La Casamance, alla prostata e all’omero sinistro. Entra il 22 ottobre ed esce il 4

novembre. Perché Provenzano riesce a spostarsi da un capo al-l’altro dell’Italia senza che nessuno riesca ad intercettarlo o arrestarlo? Secondo la ricostruzione fatta il 1º febbraio 2010 da Massimo Cian-cimino – nel processo per favo-reggiamento contro il generale dei carabinieri del Ros, Mario Mori – il boss di Cosa nostra avrebbe goduto di “una sorta di immunità territoriale” �n dal 1992. Cosa che gli avrebbe consentito di spostarsi liberamente durante la latitanza. La confessione sarebbe stata fatta a Massimo dal padre Vito Cian-cimino, ex sindaco di Palermo condannato per ma�a e deceduto

nel 2002. Ex sindaco che, sempre secondo le dichiarazioni del �glio, si sarebbe incontrato regolarmente con Provenzano.

Dov’era invece Attilio Manca tra la �ne di ottobre e gli inizi di novembre del 2003? Stando alla testimonianza dei suoi genitori, anche Attilio era in Costa Azzurra dove fece pure un paio di telefona-te ai suoi. “Nella prima – racconta il padre – sembrava nervoso” e “mi disse che si trovava in Costa Azzur-ra per assistere a un intervento, ma non prestammo molta importanza alla cosa. Durante la seconda tele-fonata, gli domandai perché non ne appro�ttava per visitare Mon-

tecarlo, mi rispose che non poteva poiché si trovava nella parte oppo-sta, vicino a Marsiglia, giusto dove era Provenzano, e che era molto occupato”. E nessuno a Viterbo ne sapeva nulla. Un fatto insolito, perché �no ad allora Attilio aveva raccontato tutto dei suoi viaggi. Tanto ai genitori, quanto agli amici e ai colleghi dell’ospedale.

Inoltre, nell’estate del 2005 Francesco Campanella, ex segreta-rio nazionale dei giovani dell’Uder, dopo aver confessato di far parte della famiglia ma�osa dei Manda-là a Villabate in provincia di Paler-mo, falsi�cando la carta d’identità con cui Provenzano è andato a Marsiglia, raccontò alle autorità sia del viaggio che dell’intervento fatto dal boss di Cosa Nostra. “Se-condo la magistratura e la Squadra Mobile di Palermo – scrive Joan Queralt, autore del libro dedicato all’”enigma” del medico del Belcol-le – sarebbe stato facile veri�care il possibile coinvolgimento di Attilio nella convalescenza di Provenzano e la responsabilità di quest’ultimo nella tragica �ne del medico. Basta-va entrare in contatto con i giudici della DDA, Direzione Distrettuale Antima�a di Palermo, che raccol-sero le dichiarazioni di Campanel-la, e chiedere loro i verbali degli interrogatori. Oppure veri�care le date delle presunte telefonate effettuate da Attilio ai suoi genitori dalla Costa Azzurra, per tentare di sapere se coincidevano in spazio e in tempo con la permanenza

di Provenzano nello stesso luogo. Né a Viterbo né in Sicilia, tuttavia, qualcuno muoverà un dito in que-sta direzione”.

Il viaggio di Provenzano a Mar-siglia fu organizzato dalla ma�a di Villabate con la famiglia dei Man-dalà chiamata ad occuparsi di tutti i dettagli logistici del soggiorno all’estero e della permanenza in ospedale. Pertanto, se il capo dei corleonesi ricevette assistenza me-dica da un urologo siciliano, Nino Mandalà e suo �glio Nicola ne potrebbero sapere qualcosa.

In�ne, un ultimo elemento. Anzi un nome: Angelo Porcino di Barcellona Pozzo di Gotto, arrestato in provincia di Messina il 27 giugno di quest’anno dai mi-litari del ROS assieme a quelli del Comando Provinciale e della DIA (Direzione Investigativa Antima�a) nell’ambito delle operazioni Gotha e Pozzo 2 che hanno visto �nire in manette 24 persone. Gli arrestati sono accusati di reati che vanno dall’associazione ma�osa alle estorsioni, dal porto e detenzione abusiva di armi alle intestazioni �ttizie di beni. Secondo i genitori di Attilio, Porcino potrebbe essere in qualche modo ricollegabile alla vicenda del �glio tanto da chiedere alla magistratura di confrontare le impronte del barcellonese con quelle rinvenute nell’appartamen-to di Via Monteverdi 10 a Viterbo dove l’urologo del Belcolle venne trovato morto la mattina del 12 febbraio del 2004.

Attilio Manca assieme alla madre, Angela

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politica viterbese 5Venerdì 29 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

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Sabato 30 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziopolitica viterbese6 Viterbo & AltoLazio

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Ricci: “Francigena va rilanciata”Il consigliere evidenzia un particolare interessante a proposito della presenza della municipalizzata su una rivista scientifica

Società municipalizzate, croce e delizia delle am-ministrazioni comunali

di tutta Italia. Alle nostre latitudini, quelle della città dei Papi, più croce che de-lizia. Intuizione importante tradotta sul piano pratico in un disastro. Di tre soggetti, per vicissitudini varie, ne è rimasto in piedi solo uno, anche se Cev e Robur sono in uno stato di liquidazione perenne. Peggio della neve alle quote intermedie. Un qualcosa che costa alle casse del Comune, per ogni anno di attesa, cifre che si aggirano intorno ai 500mila euro per Cev e 80mila per Robur. A resistere - nel pieno delle pro-

prie funzionalità - è invece Francigena, il cui bilancio è stato chiuso con un sostan-ziale pareggio.

Abbiamo intervistato il vicecapogruppo del Pd a Palazzo dei Priori, il consi-gliere Alvaro Ricci, proprio per comprendere meglio le posizioni dell’opposizione in merito alla società.

I lettori ricorderanno in-fatti i recenti rilievi, proprio a �rma di Ricci, sul consiglio d’amministrazione - dalla questione aumento dei com-pensi all’opportunità, secon-do Ricci, di sostituire i mana-ger con un ragioniere bravo -. Ecco cosa è venuto fuori.

Partito Democratico e Francigena. Un rapporto di

Quel salto politico che non ti aspettaviContestazioni Brunetta, interviene Gianluca Mantuano

odio e amore. Qual è la vo-stra posizione sul presente e sul futuro della municipaliz-zata?

Niente di personale né con il vecchio né con il nuovo cda. Il dato tangibile è che i manager, passati e presenti, non danno i risultati attesi. Soprattutto sul fronte dei servizi. Il Trasporto Pubbli-co Locale è il versante più impervio: mezzi inadeguati, collegamenti idem e incapa-cità (più della politica) di “spingere” i cittadini sugli autobus. C’è poi un clima pesante dentro la società, un rapporto con�ittuale con i dipendenti che più volte ho avuto occasione di veri�care. Noi crediamo in Francigena e nel suo valore potenziale. Ci sconforta la situazione attuale. La società è nelle sabbie mobili e va rilanciata. Occorrono investimenti e sta ai manager trovare le strade per avere i soldi. E’ possibile rilanciare il tutto e migliorare anche i livelli occupazionali. Occorre partire da una cor-retta gestione dei parcheggi. Ne vanno individuati di nuo-vi, magari attrezzati anche con pannelli solari.

Cimiteri, una grande oc-casione mancata proprio per il rilancio dell’azienda di via San Biele?

Certamente, qui la colpa è della maggioranza in Comu-ne. Avrebbero fatto meglio ad attendere prima di appaltare il servizio. Può valere un sac-co di soldi e i risultati dell’ul-timo referendum ci avrebbe-ro permesso di passarlo senza problemi a Francigena.

Una grande e importante

di ROBERTO POMI

occasione mancata, un errore che paghiamo.

Compensi del cda. Alla �ne non ci si è capito nulla. Qual è la verità?

E’ quella che vi abbiamo raccontato dal primo minuto. Il precedente cda percepiva 68mila euro lordi e al nuovo era stata concessa una modi-�ca �no a 100mila euro lor-di. Tutta la confusione lordo e netto è servita appunto a confondere ma la realtà è fo-tografata perfettamente sulle carte. Per questo il Consiglio Comunale ha votato per l’abbassamento sulle vecchie cifre, più chiaro di così...

Un parere sul vecchio e uno sul nuovo consiglio d’amministrazione

Non ci sono differenze. Il precedente aveva lasciato Francigena con una perdita di circa 300mila euro.

Quello attuale con un so-stanziale pareggio.

Di fatto però c’è da met-tere in conto che rispetto al passato sono aumentati di 200mila euro i trasferimenti dalla Regione per il TPL, 100mila sono stati risparmia-ti dalla riduzione operata sui trasporti quotidiani, non ci sono più i costi del servizio disabili, ecc.

C’è poi il capitolo Autoser-vice: Francigena ha preso in carico i lavoratori ma anche gli incassi dei parcheggi. Alla luce di questo non ci pare che l’ultimo bilancio sia poi così positivo.

Eppure la società comunica importanti risultati raggiunti. Recentemente è anche stato inviato un comunicato sul controllo di gestione Fran-cigena �nito all’attenzione scienti�ca nazionale.

Come se lo spiega?

Non mi faccia ridere. Di natura sono un curioso e sono riuscito a reperire proprio una copia della prestigiosa rivista in questione. Vuole sapere cosa ho scoperto?

L’articolo a cui Francigena fa riferimento porta la �r-ma di Alessandra Stefanoni (Università degli Studi della Tuscia) e di Pierre Di Toro (Ordinario di Governance ed Etica Aziendale - Università degli Studi della Tuscia).

Credo sia un po’ troppo autocelebrativo.

di DANIELE CAMILLI

Medioera ha fatto il salto politico di qualità che non tutti si aspettava-

no. Non solo è entrata a far parte del novero delle manifestazioni che portano a parlare un mini-stro – oppure artisti del livello di Davide Van de Sfroos e giornali-sti d’inchiesta come Diego Bian-chi e Fabio Biloslavo – ma ha trasformato la “contestazione” a Brunetta in un tormentone on line visto da centinaia di migliaia di visitatori e rilanciato dalle maggiori testate nazionali. Vedi Repubblica e Corriere della Sera. E bravo Galeotti che ha avuto il �uto di registrare il tutto e met-terlo in rete prima di tutti. Lon-tano dalle diatribe provinciali e bigotte della cultura di destra o di sinistra. La cultura è intelligen-za ed essere intelligenti signi�ca saper guardare tra le cose, come l’etimologia stessa della parola insegna. C’è chi gioca sulla pre-senza �sica e la verità fattuale e chi invece su quella digitale e vir-tuale che, “tempus collige et ser-va” (raccogli e conserva il tempo, direbbe Seneca), sembra essere un tutt’uno con la prima. Tant’è vero che Gianluca Mantuano (nella foto), capogruppo del Pdl a Palazzo Gentili, non si lascia sfuggire l’occasione e afferma sornione: “Viterbo si dimostra una città al passo con i tempi, esempio, la ‘contestazione’ fatta da un gruppo di persone che nel

giro di poche ore è diventata un ‘caso Nazionale’. Il grande inte-resse mediatico dell’intervento del ministro Brunetta corre ve-loce sui siti di informazione, si guardano e riguardano i video dell’intervento del ministro a Medioera, si oscurano i conte-nuti dell’intervista e si sottolinea la frase del ministro ‘siete dei cretini’ rivolta ad un gruppo di contestatori. Chi vorrebbe la no-stra città arroccata dentro le bel-lissime mura medievali rimarrà deluso, ormai possiamo parlare di ‘Viterbo 2.0 città di WebArte e WebCultura’”. Dichiarazione cui seguono alcune ri�essioni. La prima. “Tutta la diatriba – dice Mantuano – è partita grazie alla presenza coraggiosa del ministro Brunetta. Contestato in ogni in-tervento in ogni parte d’Italia. Il ministro dice cose dif�cili, si può essere d’accordo o no ma voglio sottolineare, e ringraziarlo, per la disponibilità ed il coraggio di farsi intervistare in piazza senza alcun �ltro”. La seconda. “Viter-bo è entrata a pieno titolo nelle città dove un ministro viene a partecipare ad un Festival, cosa che 15 anni fa era inimmagina-bile, questo dimostra che siamo riconosciuti come centro di cul-tura al pari di Cortinaincontra o la Versiliana dove i ministri sono di casa. Anche se tutti gli Enti locali sono amministrati dal centrodestra (Regione, Provincia, Comune) non esiste nessun tipo di ‘regime’ , fosse solo anche

quello culturale, sottolineando la sensibilità degli amministratori nei confronti del ‘libero pensie-ro’”.

Insomma, il ben servito a chi pensava – restandone deluso – che Viterbo fosse un po’ fasci-sta e papalina.

Una città retrò dove “vetero” sono stati soltanto gli schiamazzi di lunedì sera.

Quelli sì, vecchi come il cucco. Un ben servito che si concentra anche sui ritorni d’immagine e partecipativo che quanto acca-duto a Brunetta ha avuto per l’evento Medioera, �nito infatti

sulla bocca di tutti e nelle orec-chie degli internauti di tutt’Italia. “La potenza odierna dei mes-saggi multimediali è devastante – spiega in�ne Mantuano – Il caso Brunetta nato e cresciuto a Medioera, ripreso da portale web di informazione locale è oggi di dominio nazionale con una visualizzazioni dei video inerenti vicina, oggi, alle 100.000 persone.

I Festival culturali tipo Me-dioera, oggi che la politica ha raggiunto la massima distanza dalle persone, hanno una gran-dissima valenza sociale, servono

anche ha riavvicinare i cittadini alla politica, rendendoli attori partecipi ed interessati, quindi un grazie agli organizzatori del-l’evento è d’obbligo. Il messaggio è forte e chiaro, non esistono più gli steccati dell’informazione, che come d’incanto è diventata velocissima e soprattutto libera grazie alla multimedialità, nessun timore quindi per questi nuovi fenomeni comunicativi, dobbia-mo capire ed adattarci, certi che la rinascita concreta della ‘parte-cipazione popolare’ da noi tutti tanto sbandierata, è sicuramente un bene per tutti”.

Foto Daniele Camilli

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attualità viterbese 7Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Diego Bianchi, il me-glio del giornalismo d’inchiesta giovedì

scorso a Medioera. Proba-bilmente il migliore che c’è in circolazione. Tra militan-za e un po’ “Mamma Roma” alla Remo Remoti dove Roma sta per Pd – che Bian-chi vota, come lui stesso ha detto – sinistra della sinistra bersaniana e sguardo guitto alla Guzzanti. Rivedere i suoi video affrescati sulla chiesa di Piazza del Gesù fa venire in mente – per bellez-za, intensità e professiona-lità – i reportage di guerra di Oriana Fallaci, la sua in-tervista a Ho Chi Minh, an-ch’esso un emigrante come tanti che alla fine degli anni ’20 s’imbarcò clandestino su una nave americana per poi tornarsene in patria e cacciare gli americani stessi dal suo Paese – il Vietnam – all’inizio dei ‘70. In giro per i mari e appeso a un filo. Come tunisini e libici che sbarcano le loro vite sulle nostre coste, scappan-do per le campagne, bracca-ti e poi rilasciati in un Paese sempre più schizofrenico e a modo suo ironico e buffone dove chi dà la caccia porta lo stesso cognome di Pietro Ingrao del Pci santo e san-tissimo. “La fiducia nei no-stri simili”. Diego Bianchi

come Luciano di Samosata: dialoghi nell’Italia cortigia-na e marchettara. Migranti e beatificazioni in mondo visione. Vizi antichi, come quelli della Roma plebea che Bianchi ha respirato e respira.

“Voto Pd – ha detto Zoro – Anzi per dirla tutta ho anche votato Pci in passato. Ma proprio perché li ho vo-tati e li voto ancora credo di avere il diritto di prenderli anche un po’ in giro. Nei miei video cerco di riflette-re su quello che succede in questo Paese. Andando in strada, parlando con la gen-te, ascoltando i politici”.

Diego Bianchi non è un nostalgico, ha rovesciato in-vece quel culto della perso-nalità insegnato anche nelle sezioni del Pci romano. E ne ha fatto motivo di satira e sberleffo. Un Woody Allen della sinistra, come il nome del circolo del Pd vicino San Giovanni da cui Zoro pare provenga. E se l’ironia – so-prattutto quella d’inchiesta – è ricerca della verità, allora il giornalismo dalla satira ha tutto da imparare. Giovedì sera, a Piazza del Gesù, Zoro ce ne ha dato un assaggio. Intelligente, come chi lo ha invitato ad interve-nire lasciandolo fare.

di DANIELE CAMILLI

Melaragni: “Il contratto di apprendistato può trainare l’occupazione dei giovani”

Diego Bianchi, il meglio del giornalismo d’inchiestaIn arte ‘Zoro’, giovedì sera ha entusiasmato e commosso il pubblico di Medioera

“Il contratto di apprendistato può trainare l’occupazione dei

giovani”. Ne è convinta Luigia Melaragni, segretaria della Cna Associazione Provinciale di Viter-bo, che accoglie positivamente la notizia dell’approvazione definitiva, nella riunione del Consiglio dei Ministri di giovedì, del Testo Unico sull’apprendistato, dopo l’accordo in sede di conferenza Stato - Regioni e l’intesa tra il governo e le parti sociali.

“Si mette la parola fine ai conflit-ti di attribuzione tra Stato e Regioni accumulatisi nel corso degli anni, anche in seguito alla modifica del Titolo V della Costituzione. L’aspet-to più importante è sicuramente il riconoscimento incondizionato del ruolo formativo dell’impresa. Per la Cna, costituisce un grande risultato - sottolinea Melaragni - poter met-tere a valore in maniera equivalente la formazione in azienda rispetto ai moduli della formazione in aula e attraverso i libri”.

Formazione on the job, dunque, in un quadro di certezze riguardo alle regole, agli oneri e ai costi. “Ri-teniamo che il Testo varato possa stimolare, nell’artigianato e nella piccola e media impresa, il ricorso allo strumento dell’apprendistato, ancora poco utilizzato”, osserva la segretaria, citando poi i dati forniti dalla Regione: nella Tuscia, al 31 dicembre scorso, i giovani con contratto di apprendistato profes-sionalizzante erano 7.207 (solo il 34, 7 per cento le donne); di questi, 574, appena l’8 per cento, seguiva-no corsi di formazione. 153 i titolari di contratto di apprendistato in alta formazione. Secondo lo studio della Regione, i comparti che nel Lazio utilizzano maggiormente questo tipo di contratto sono quelli del

commercio, del turismo e dei servizi. Il Testo Unico varato prevede tre tipologie di apprendistato: appren-distato per la qualifica professionale (possono essere assunti i giovani tra i 15 e i 25 anni di età, con un contratto di durata non superiore a tre anni); apprendistato profes-sionalizzante o contratto di mestiere (interessa i soggetti tra 18 e i 29 anni, ma in alcuni casi il contratto può essere stipulato dal 17esimo anno, con una durata di non più di tre anni ovvero cinque per le figure professionali dell’artigianato indivi-duate dalla contrattazione collettiva di riferimento); apprendistato di alta formazione e ricerca (per tutti i settori di attività, pubblici o privati, nonchè per il praticantato per l’ac-cesso alle professioni ordinistiche, il contratto può essere applicato tra

i 18 e i 29 anni, in alcuni casi dal 17esimo anno; la durata per attività di ricerca, per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta for-mazione Ë fissata dalle Regioni, in accordo con i soggetti competenti).

“Su queste novitò, abbiamo in programma una campagna infor-mativa tra le imprese. Riteniamo che ci siano le condizioni perchÈ l’apprendistato sia uno strumento davvero utile alle realtà che rap-presentiamo e contribuisca a dare risposte al problema della disoccu-pazione dei giovani, drammatica emergenza del nostro tempo”, conclude la segretaria della Cna. E’ previsto un regime transitorio di sei mesi al termine del quale troveran-no applicazione le nuove disposizio-ni, adattate, settore per settore, dalla contrattazione collettiva.

Oggi l’appuntamento con ‘Funamboli’Una puntata dedicata ai giovani con Orchestralunata e Medioera

L’emozione e il ritmo d e l l ’ O r c h e s t r a l u n a t a

protagonisti a ‘Funamboli’, questo sabato dalle 16 sulle frequenze (90.100) di Radio Verde e in replica domenica (ore 11).

‘Funamboli chiama Fu-namboli’, questo il tema del-l’incontro di chiusura delle trasmissioni per la pausa estiva. Emanuela Moroni, Michela Di Pietro, Sante Paolacci e Roberto Pomi tor-neranno a settembre per la nuova stagione. Un bilancio positivo quello di questa pri-ma edizione e il funambolico gruppo si propone di stupire

gli ascoltatori con un rinno-vato spirito di informazione e divertimento. Nella pun-tata di questo sabato spazio a Medioera, il festival della cultura digitale che ha ridato vita e colore alla splendida cornice di piazza del Gesù. In studio con i funamboli, per parlare dell’avventura e delle sfide future di Me-dioera, il presidente dell’as-sociazione, che si occupa dell’organizzazione, Marco De Carolis. I Funamboli vi daranno anche dei consigli su cosa mettere in valigia per l’estate.

La puntata di saluto ini-

zia, come al solito, con un film cult: Trainspotting. Pellicola da cui Moroni, Pomi e Paolacci prenderan-no spunto per tratteggiare e riflettere sulla situazione dei giovani nel mondo di oggi. Un quadro profondamente mutato, quello attuale, ri-spetto all’anno di produzio-ne del film inglese (1996).

Non mancherà uno spazio di riflessione, con le lettu-re del pensiero di Antonio Gramsci tratte dal libro ‘Odio gli indifferenti’. In chiusura poi i Funamboli hanno previsto una sorpre-sa.

Diego Bianchi durante il suo intervento a Medioera (foto Daniele Camilli)

L’intervento di Michele Vittori sul Festival della cultura digitale che si è appena concluso

Medioera, “istanza della consapevolezza”Un evento da cui c’è tutto da imparare“C’è un dato che emerge con

forza dagli incontri organizzati dal Festival di cultura digitale

Medioera in questi giorni. È quello che, prendendo a prestito un ter-mine non informatico, si potrebbe chiamare l’istanza della consapevo-lezza”. Il punto di vista è quello di Michele Vittori (nella foto), docente universitario e delegato alla cultura del Comune di Vetralla. “Se è vero infatti - come ancora oggi dichia-rano Tim Berners-Lee e Bill Gates, di fatto i protoplasti del mondo tecnologico moderno - che internet e le tecnologie digitali nascono da un’aspirazione democratica e liber-taria (che si manifestò nel mondo anglosassone come onda lunga dei moti giovanili degli anni ’60 e ’70) è altrettanto vero che oggi esse rischiano di capovolgere la propria funzione. Il bombardamento media-tico – spiega Vittori – la sovraespo-sizione dell’utente medio all’interno dei social network, la disponibilità immediata di contenuti e applica-zioni in formato mobile, rischiano di produrre effetti involutivi nella sfera della coscienza individuale. La per-dita del senso critico, della capacità di selezionare in modo soggettivo il materiale più consono alla propria

crescita umana, sociale, lavorativa, l’appiattimento su codici linguistici omologati e semanticamente pove-ri…E, sopra ogni altro, il pericolo di un meta-relativismo che dignifichi e parifichi ogni forma espressiva, disabituando il fruitore a vigilare sui contenuti e sulla validità di tutto ciò che reclama un proprio spazio in rete. In fondo, sono davvero anche gli stessi rischi cui si espone ogni si-stema civile, che voglia fondarsi sulle istanze della libertà e dell’ uguaglian-za. Il caso di Anders Behring Brevik è paradigmatico anche da questo punto di vista. La ricetta di Me-dioera è in fondo quella più classica, parlando in termini di formazione. Quella cioè di mediare tra istanze a volte opposte, tra pro e contro, tra guadagni e perdite di un fenomeno complesso come quello delle tecno-logie digitali. Se le tecnologie sono ‘media’ e cioè mezzi, essi richiedono però una mediazione ulteriore, un’ educazione che scongiuri il rischio che lo strumento, il mezzo, diventi esso stesso fine dell’agire dei singoli. Si tratta di un’esigenza – conclude il docente – che ogni ‘medium’, ogni strumento soprattutto comunica-tivo (a partire proprio da quello linguistico), ha sempre previsto e che

oggi l’immediatezza (la mancanza, appunto, di mediazione) tecnologica fa apparire superfluo. Ed è una lezio-ne che riguarda tutte le generazioni: e forse il risultato maggiore che Medioera sta ottenendo, è quello di aver richiamato non soltanto una folla di cyber-adolescenti familiariz-zati alle nuove tecnologie, ma anche un numero rilevante di ascoltatori cresciuti nell’era pre-digitale. Perché l’essere umano non smette mai di imparare”.

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attualità viterbese 9Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

Bianchini chiede più controlli sugli insegnantiCon la nuova normativa è possibile cambiare provincia di iscrizione

L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione

Paolo Bianchini, ha chie-sto all’Ufficio Scolastico provinciale, che proprio in questi giorni è al lavoro per il rinnovo delle domande degli aspiranti insegnanti che hanno aggiornato i propri punteggi, di svolgere controlli accurati sulle gra-duatorie, ed in particolare sui punteggi dichiarati dai docenti provenienti da fuo-ri provincia.

“Alcuni insegnanti del-la Tuscia infatti – spiega l’assessore Bianchini – nei giorni scorsi mi hanno fatto presente un problema che si sta creando da noi come in molte altre parti d’Italia.

Da quest’anno, con la nuo-va normativa del MIUR, è possibile per gli insegnan-ti cambiare provincia di iscrizione. Questo fatto sta creando numerosi disagi, in quanto molti di questi inse-gnanti provenienti da altre province, hanno scavalcato in graduatoria i colleghi del posto. Questi ultimi, legit-timamente, hanno richiesto l’accesso alla documenta-zione per verificare il pun-teggio dei docenti venuti da fuori e passati avanti. Solo che, nel momento in cui si accede alla documentazio-ne, si scopre che il fasci-colo contiene unicamente autocertificazioni, e non esistono certificati ufficiali

in grado di attestare se il punteggio dichiarato corri-sponda o meno al vero”.

A seguito delle segnala-zioni degli insegnanti vi-terbesi e di alcuni articoli di stampa che denunciano fatti analoghi avvenuti in altre province d’Italia, l’assessore Bianchini ha invitato quindi il dirigen-te dell’’Ufficio Scolastico provinciale a svolgere ferrei controlli sui punteggi degli insegnanti provenienti da altre zone. “Questo affin-ché – ha concluso - il loro diritto di iscriversi nella nostra provincia non vada a penalizzare quanti, nella Tuscia, risiedono e lavora-no da anni”.

Serie di eventi fra divertimento e tradizione a partire dal trasporto della Macchina e della Minimacchina di Santa Rosa

Presentato il calendario del Settembre ViterbeseTradizione, cultura,

musica, sport e di-vertimento, queste è

l’impostazione che abbiamo voluto dare e che caratteriz-za il programma del Settem-bre viterbese 2011, cartellone di eventi che come è ormai consuetudine, accompagna la Festa di Santa Rosa già dagli ultimi giorni di agosto e � no agli inizi di ottobre.

A presentare in prima per-sona gi eventi del settembre viterbese è stato l’assessore alla cultura, Enrico Maria Contardo. “Come ormai suc-cede spesso l’amministrazio-ne ha dovuto fare i conti con la scarsità dei fondi a disposi-zione, riuscendo comunque a presentare un cartellone ricco di eventi, che abbracciano gli ambiti dello spettacolo, della cultura , del folklore, dello sport, offrendo una varietà di scelta e una qualità che posso-no soddisfare tutte le esigenze dei nostri concittadini. Le manifestazioni tradizionali prima di ogni altra cosa: La Macchina, le Minimacchine e tutti gli eventi che ruotano attorno, dal Corteo Storico di Santa Rosa alla Processione per il Patto d’Amore, dalle cene medievali del Comitato Centro Storico al Palio delle Botti di Pianoscarano, dalla Contesa alle feste tradizionali e patronali delle frazioni di Viterbo. Eventi che sono alla base delle nostre radici,

che conta in città tantissimi appassionati. E ancora, s� late di moda, rassegne enogastro-nomiche, mostre di pittura e di fotogra� a, corsi di musica, danza, la � nale regionale del concorso internazionale di New Model Today che andrà in diretta su un canale di Sky che si svolgerà a Bagnaia, e ancora spettacoli di burattini per i più piccoli, fuochi d’ar-ti� cio, Viterbo festival con Gabriele la Porta, la � era di Santa Rosa, la s� lata di moda e il cabaret a La Quercia, nella sala Regia l’esposizione dell’automobile di Leonardo da Vinci, il trekking sulle vie di Santa Rosa, la mostra dei ricami, la XII rassegna polifo-nica nazionale, la musica cel-tica ed in� ne la marcia della pace, pertanto un programma vasto e vario che ci farà vi-vere Viterbo e il suo periodo più bello in modo diverso e speriamo indimenticabile.

Fiocco rosa in casa ChiaravalliAuguri al collega Massimo e ad Ambra per la nascita di Ilaria

Auguri da tutta la redazione de ‘L’Opinione’ al collega Massimo Chiaravalli e alla moglie Ambra per la nascita della piccola Ilaria. Siete bellissimi.

Ultimi appuntamenti per la manifestazione

La Primavera dello Sportsi avvicina al fi naleSaranno le ultime tre

manifestazioni previste nei giorni 30 e 31 lu-

glio a chiudere l’importante iniziativa organizzata dal Coni di Viterbo, realizzata in compartecipazione con la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo ed il Comune di Viterbo.

A � anco del Coni di Viter-bo e delle istituzioni, hanno giocato un ruolo importante anche gli sponsor Gedap ed Econet che, a supporto del-l’evento hanno partecipato e concorso al grande il suc-cesso della Primavera dello Sport edizione 2011. Partita a marzo scorso ed inaugurata ed uf� cializzata con la ora-mai comprovata cerimonia di apertura, la rassegna sportiva ha visto crescere in modo esponenziale i suoi numeri sia di adesioni che di coin-volgimento di pubblico (basti pensare che dalle 16 manife-stazioni iniziali, inserite nel calendario del 2001 – anno in cui tutto iniziò – si è passati nel 2011 a 116 eventi).

Il 30 e 31 luglio il calen-dario di quest’anno si con-cluderà con: il Campionato europeo Vespa Raid e il “4° Memorial Giuliano Casali”, organizzato dall’UNVS Unio-ne Nazionale Veterani dello Sport e dal Panathlon Inter-national Club Viterbo trami-te un percorso che toccherà

vari comuni della Tuscia; con il 7° Granfondo dell’Est Est Est, la cronoscalata di Moun-tain Bike organizzata dal Gruppo Ciclistico MTB di Monte� ascone ed in� ne con la 4^ prova del Campionato Sun� sh nazionale, organizza-to dal Club Nautico di Capo-dimonte e dalla Federazione Italiana Vela che si terrà sul Lago di Bolsena dal 29 al 31 luglio.

Tanti sono stati gli eventi che si sono tenuti da marzo scorso che il Presidente del Coni di Viterbo Livio Treta ha voluto sostenere. Assie-me agli Enti promotori del-l’evento, in particolar modo la Provincia di Viterbo, alle Federazioni Sportive e agli Enti di Promozione Sportiva sono state supportate tutte le società che, come ogni anno, hanno partecipato nu-merosissime a questa grande kermesse. Coppe, medaglie e gadget sono stati messi a disposizione dal Coni a so-stegno delle varie iniziative e manifestazioni che si sono susseguite di mese in mese. Come sempre, il presidente del Coni di Viterbo è riuscito a coinvolgere ed ha sapu-to unire le sinergie dando luogo a questa riuscitissima edizione 2011 e tutto, come sempre, in nome dell’incen-tivazione e della promozione dello sport.

da vivere per valorizzare e mantenere viva la nostra viterbesità. Il teatro: sono ben cinque i Festival teatra-li: Spazi e Memoria con una programmazione estrema-mente importante, Quartieri dell’Arte il festival di dram-maturgia contemporanea che ha portato il nome di Viterbo ad una ribalta internazio-nale e ancora il Festival del Teatro Amatoriale, il Teatro itinerante sulla storia di Vi-terbo, il festival del Teatro dialettale di San Martino. Lo Sport - prosegue Contardo - con il 50°trofeo Morucci di

ciclismo, la XVI Coppa degli Etruschi di auto d’epoca, la Coppa del Cimino di velocità, il primo MotorShow e free-style show, il torneo di tennis Santa Rosa e tante altre ma-nifestazioni. La musica con gli appuntamenti di Jazz up e la novità dello spazio mu-sicale di Pratogiardino Live 2011 (Pietro Bevilacqua sarà il direttore artistico) con 13 serate con concerti, cabaret, musical, discoteca, di cui 12 manifestazioni ad ingresso li-bero, le quattro sere di musica dal vivo in piazza unità d’Ita-lia, la sera dedicata al liscio

foto Zadropress

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Anta: “Il Piano Casa va nella giusta direzione”Il coordinatore Esposito interviene sulle polemiche contro il progetto

“Da tempo la nostra associazione si batte

per proporre soluzioni che siano a favore della salvaguardia del nostro territorio, per questo cre-diamo che il Piano Casa vada verso la direzione giusta’’. Lo dichiara in un nota il coordinatore per la Regione Lazio dell’Anta, associazione nazionale per la tutela dell’ambiente, Sal-vatore Esposito.

“Ci auguriamo - aggiun-ge Esposito - che le pole-miche che sono sorte sul-l’approvazione della legge 21/09, di lega ambiente e di altre associazioni, purche’, legittime non siano spinte soltanto da ideologie politi-che. Dobbiamo in maniera obiettiva valutare la legge e per questo reputiamo che il Piano Casa rappresenta una vera innovazione in ambito ambientale. Ridurre il consumo del suolo incen-tivando, invece, il cambio di destinazione d’uso degli immobili esistenti dismessi, e’ certamente una garanzia di tutela’’.

‘’Inoltre con l’incenti-vazione alla demolizione e ricostruzione di edifici

esistenti, si frenera’ final-mente la corsa sfrenata alla trasformazione di terreni rimasti liberi e si riqualifi-cano chiaramente aree che ora sono degradate - con-tinua - Vogliamo rivolgere un apprezzamento al vice-presidente della Regione Lazio e assessore all’urba-

nistica, Luciano Ciocchetti, che sta portando avanti un serio e alto confronto e ragionamento politico su una legge importante per il Lazio, i suoi cittadini e per l’ambiente. Auspichiamo - conclude Esposito - che la legge venga approvata rapidamente’’.

La Polverini presenta il progetto per migliorare le condizioni sanitarie negli istituti di detenzione della regione

Arriva la campagna della salute nelle carceriPiù salute nelle carceri

del Lazio. Dal 2 agosto prende il via la cam-

pagna della Regione Lazio, promossa dall’assessorato alla Sicurezza, per la cura e la prevenzione negli istituti penitenziari del Lazio.

Il progetto è stato illustra-to dalla presidente Renata Polverini, insieme all’asses-sore alla Sicurezza Giuseppe Cangemi, al direttore gene-rale ospedale San Camillo-Forlanini, Aldo Morrone, al Garante per i diritti dei detenuti della Regione La-zio, Angiolo Marroni, e al provveditore degli istituti penitenziari del Lazio, Ma-ria Claudia Di Paolo. “Con questa iniziativa - ha detto Polverini - diamo una rispo-sta importante alla doman-da di salute nelle carceri,i detenuti non sono cittadini di serie B e vanno garantiti come tutti gli altri. Il proget-to che presentiamo rientra nelle politiche di attenzione al mondo carcerario che dal nostro insediamento abbia-mo messo in campo anche con la proficua collabora-zione con l’Amministrazione penitenziaria del Lazio, con il Garante dei detenuti e con gli altri attori istituzionali. Questa campagna per la sa-lute - ha aggiunto - assume maggior rilievo anche alla luce dell’appello lanciato dal presidente Napolitano sul mondo carcerario”. Dal 2 agosto sono nove i program-mi di cura e prevenzione rea-lizzati con la collaborazione dell’ospedale San Camillo e delle asl RmB, RmE e RmH e avviano un percorso per migliorare le condizioni di salute non solo dei detenuti ma anche di opera all’inter-

no degli istituti penitenziari.“Oggi con l’iniziativa che

abbiamo presentato oggi la Giunta Polverini attua delle risposte concrete venendo incontro alle richieste di assistenza medica nelle car-ceri. Nello specifico ritengo importante curare soprat-tutto la prevenzione perche’ il carcere e’ causa di rischi aggiuntivi per la salute fisi-ca e psichica dei detenuti e degli operatori, partendo dal presupposto che per salute non si intende la mancanza di malattia ma il benessere fisico, psichico e ambienta-le”. Lo ha dichiarato Giu-

seppe Cangemi l’assessore alla Sicurezza ed agli Enti Locali e della Regione Lazio, presentando la campagna di promozione salute nelle car-ceri nella sede della Giunta regionale. “I nove program-mi mirati di educazione alla salute all’interno delle carce-ri che partono agli inizi del mese di agosto, consistono - spiega - in visite mediche e sono rivolti alla popolazione detenuta. Sei sono i progetti curati dai medici dell’ospe-dale San Camillo Forlanini e che verranno effettuati nei quattro complessi del car-cere di Rebibbia e a Regina

Annunciata all’annuale convegno di Fiuggi

Arriva la Family Card

Coeli e successivamente este-si, sulla base di accordi con il Provveditorato agli istituti penitenziari del Lazio, anche a tutte le altre carceri del-la regione. Altri tre sono i progetti che vengono curati rispettivamente dai medici della Asl Rm B (carcere di Rebibbia), dalla Asl Rm E (carcere minorile di Casal del Marmo) e dalla Asl Rm H (carcere di Velletri)”, ha concluso.

“Una Family card alle famiglie del Lazio”. Lo ha annunciato la pre-

sidente della Regione Lazio, Renata Polverini, intervenen-do alla giornata ‘Siamo una Famiglia’, il Family day della Regione promosso dall’asses-sore alle Politiche sociali Aldo Forte, presso il Teatro Fonti di Fiuggi Terme. La conferen-za regionale della famiglia si svolge nell’ambito del Fiuggi Family Festival, rassegna cinematogra� ca realizzata anche con il contributo della Regione Lazio.

“La famiglia è al centro dell’azione di governo della Regione Lazio - ha detto ancora Polverini -, abbiamo approvato un consistente piano famiglia, investendo 60 milioni di euro e verrà inviata a tutte le famiglie del Lazio una Family card sulla quale si potranno accreditare i servizi che il Piano Famiglia mette a disposizione, dal bonus bebè al voucher per la Tagesmut-ter”, ha spiegato Polverini sottolineando come “in que-sto modo si evitano � le e spe-se inutili creando un rapporto diretto tra la Regione e le famiglie. Non vogliamo met-tere in campo solo strumenti e risorse ma evitare che le famiglie debbano affrontare anche la burocrazia che non sempre riesce a dare risposte

nell’immediato. I voucher, laddove c’è un diritto, saran-no accreditati sulla card”. La presidente della Regione ha poi ricordato come in con-siglio regionale, all’interno dell’assestamento di bilancio sia in discussione la norma “per riparametrare i posti negli asili nido che consentirà a settembre di avere maggiori disponibilità per i bambini del Lazio” soffermandosi su alcune delle misure previ-ste nel Piano Famiglia della Regione tra cui il servizio ‘mamme di giorno’ e gli in-terventi per i papà separati. “E’ una regione che cambia - ha aggiunto Polverini - ed è importante farlo confron-tandosi con le associazioni e quanti condividono con obiettivi comuni”. Alla gior-nata di dibattito e approfon-dimento sulle tematiche che interessano le famiglie, dopo il saluto del sindaco di Fiug-gi, Fabrizio Martini, e della presidente del Fiuggi Festival, Antonella Bevere, ha parte-cipato anche la campionessa di scherma Valentina Vezzali. All’esterno del Teatro duran-te tutta la giornata ha sostato un camper dell’associazione Salvamamme e Salvabebe’, con una ‘boutique’ per la raccolta di vestiti e donazioni per le famiglie e le madri in dif� coltà.

Sabato 30 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioregione lazio10 Viterbo & AltoLazio

di CLAUDIA MARTORANO

A chi non è mai capitato di dire una bugia? Se avete risposto “a me” ne avete appena detta

una, perché succede almeno da bambini � no a cinque anni, quando è dif� cile distinguere la realtà dalla fantasia e la bugia è prodotto della fervida immaginazione infantile. Ma se mentire diventa sistematico, se la propria vita la si per-cepisce non abbastanza valida da essere auten-ticamente vissuta e raccontata e se la menzogna diventa l’ unico possibile stile di rapporto, non ci troviamo più di fronte ad un tenero Pinocchio ma ad un vero e proprio mitomane. I bugiardi patologici sono dappertutto, chiunque nella sua vita ne conosce almeno uno e quando l’ ingan-no viene svelato, restarne amico non è certo facile. Sono persone che vivono in un mondo tutto loro, fragili, insicuri, con una bassa au-tostima e un forte bisogno di considerazione e d’accettazione da parte degli altri. L’ unica pos-sibilità di sfuggire ad una rappresentazione di sé tanto avvilente è la fuga continua in una realtà parallela fatta di successi, acquisti favolosi, conquiste amorose, jet, pan� li e castelli. Castelli si, di frottole! Il cui termine scienti� co è “pseu-dologia”. La mitomania è la tendenza abituale ad inventare bugie servendosi spesso dell’esage-razione, ragion per cui è spesso associata alla megalomania. Sono entrambi dei meccanismi di difesa dall’ infausto destino della depressione e caratterizzano la personalità cosiddetta “iste-rica-istrionica”. Quando il gioco non regge più il rischio di stress è molto forte, spesso diventa-no apatici, aggressivi ed alcuni tentano persino il suicidio. Ricordate casi di cronaca a proposito

di ragazzi presunti laureandi che realmente non sapevano nemmeno come fosse fatta l’aula uni-versitaria, che si sono uccisi per l’insopportabile vergogna quando i � ttizi successi accademici all’ improvviso sono stati scoperti? Ecco, per esempio sono loro i millantatori depressi ai quali mi riferisco. Causa frequente del disturbo sono i giudizi negativi ricevuti in famiglia che nel tempo determinano lo svilimento di po-tenzialità e capacità. La psicoterapia punta al superamento dell’immagine negativa di sé con graduale recupero della coscienza della propria realtà morale e materiale nonché sociale. Certo non è facile che arrivino all’attenzione dello psico-esperto, perché l’ idea stessa della cura è per loro un’intollerabile umiliazione. Lo sa bene la Toscana che di una potenziale piaga sociale ne ha fatto quantomeno un evento di folclore, un “campionato italiano di bugia” che da circa venticinque anni accade in provincia di Pistoia dove si premia il bugiardo più abile e credibile. Certo i media rafforzano i bugiardi col clamore che desta lo scoop mentre non interessa la “nor-male” quotidianità ma mentire sistematicamen-te non è semplice bisogno d’ apparire, è cosa ben più complessa, la bugia diviene metafora di vita, la menzogna è l’unica degna possibilità d’esistenza e l’ ambito “Bugiardino d’oro” è il più tragicomico degli eventi che sia mai stato organizzato.

Per rivolgere domande alla dottoressa e riceve-re risposta all’interno della rubrica, scrivete a [email protected].

Luna

Crescente

Castelli di frottole

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litorale viterbese 11Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

TARQUINIA - Il 2 agosto prende vita la kermesse di solidarietà, passione e cultura sul lido

Aspettando il Porto Clementino FestivalMartedì 2 agosto, alle

ore 21.30, pren-de il via il Porto

Clementino Festival 2011, nella splendida cornice del Centro della Provincia di Viterbo gestito dall’Associa-zione Volontari Assistenza Disabili, e con la Direzione artistica di Giorgio Granito. Giunta alla 6^ edizione, la rassegna è patrocinata dal-l’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, con la partecipazione della Provin-cia di Viterbo, del Comune di Tarquinia e di numerose Associazioni del territorio.

Una kermesse ricca di Musica, Teatro, Danza, Cabaret, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età ed assicura la partecipa-zione di artisti bravissimi e di formidabili formazioni musicali, di ballo e teatrali.Quest’anno la grande cul-tura della Solidarietà si incontra con originali pro-poste artistiche e con ricche espressioni del territorio. Il ventaglio delle proposte che si succedono dal 2 al 15 agosto è ampio e variegato. Sul grande palco dell’Avad sono in programma spet-tacoli di musica, teatro,

danza, cabaret che vivono del loro valore artistico ed accolgono le problematiche sociali proposte nel Festival.Ogni sera infatti, prima del-lo spettacolo, i diversamen-te abili ospiti del Centro creano “all’improvvisa”, ai modi della nostra grande tradizione della Commedia dell’Arte, brevi ed intensi “siparietti” ove affrontano la “questione” del giorno. Quest’anno sono ospiti an-che tante bambine e bambi-ni provenienti da Chernobyl che si esibiranno prima degli spettacoli in allegri e simpa-tici balletti di loro creazione.Inaugura il Festival il gran-de concerto del Corpo Ban-distico di Tarquinia “Giaco-mo Setaccioli” che offre al pubblico perle del suo vasto repertorio, a significare lo stretto legame instauratosi tra il territorio ed il Festi-val. A seguire, le serate di musica offrono una serie di proposte indovinate e stimolanti che propongono dalle bellissime canzoni di Renato Zero eseguite dal bravissimo artista “Daniele Si Nasce”, accompagnato al pianoforte dal Maestro Da-nilo Ciminiello, alla musica

TARQUINIA - Stasera e domani l’anteprima della manifestazione

DiVino Etrusco, ecco l’antipastoTutto pronto al Lido di

Tarquinia per l’anteprima di DiVino Etrusco, la manife-stazione dedicata al vino delle dodici città etrusche e inserita nel programma delle Feste del Vino della Tuscia.

Gli stabilimenti balneari, infatti, nelle serate del 29 e 30 luglio, ospiteranno le stesse cantine che poi saranno pro-tagoniste una settimana dopo (dall’5 all’8 agosto) nel centro storico della cittadina tirre-nica. Il percorso enogastro-nomico prevede degustazioni guidate di vini provenienti dalle città etrusche che, secon-do la tradizione, costituirono la più potente lega economica, militare e religiosa di questo popolo: Tarquinia, Vulci, Bol-sena, Orvieto, Cerveteri, Veio, Piombino, Chiusi, Perugia, Arezzo, Volterra.

A tutti i visitatori verranno consegnati bicchiere, una tra-

TARQUINIA - Si svolgerà presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio

Giovedì la conferenza di presentazione

L a c o n f e r e n z a s t a m -p a d i p r e s e n t a z i o -

n e d e l l ’ e v e n t o D i V i n o E t r u s c o s i t e r r à g i o v e -d ì 4 a g o s t o a V i t e r b o a l l e o r e 1 1 . 3 0 p r e s s o l a S a l a d e l C o n s i g l i o d e l l a C a m e r a d i C o m -m e r c i o ( V i a F r a t e l l i R o s s e l l i ) .

I n t e r v e r r a n n o :F e r i n d o P a l o m b e l l a ,

p r e s i d e n t e C a m e r a d i C o m m e r c i o d i V i t e r -b o ;

F r a n c o S i m e o n e , a s -s e s s o r e a l l ’ A g r i c o l t u r a

colla e un carnet che dà diritto alle degustazioni. Verranno emessi due differenti tipologie di biglietto: uno giornaliero ed uno valevole per tutte le serate. La decisione è nata per accon-discendere alle esigenze dei fruitori, lasciando loro tutta la libertà di poter gestire tempi e modalità della degustazione. Ad ognuno sarà consegnato anche il Vademecum con le informazioni sulle aziende, il programma e saranno fornite informazioni o pamphlet su eventuali eventi programma-ti. Dall’organizzazione della manifestazione - voluta da Co-mune di Tarquinia, Camera di Commercio di Viterbo e Uni-versità Agraria di Tarquinia - fanno notare come “la tradi-zione vinicola di Tarquinia vie-ne da lontano, dagli Etruschi appunto, e ora va rinverdita. Unire poi Tarquinia alle altre città etrusche ha una valenza

P r o v i n c i a d i V i t e r b o ;M a u r o M a z z o l a , s i n -

d a c o d i Ta r q u i n i a ;S a r a To r r e s i , c o n -

s i g l i e r e c o m u n a l e d i Ta r q u i n i a d e l e g a t o a l l a m a n i f e s t a z i o n e ;

A l e s s a n d r o A n t o n e l -l i , p r e s i d e n t e U n i v e r-s i t à A g r a r i a d i Ta r q u i -n i a ;

M a u r i z i o L e o n c e l l i , p r e s i d e n t e a s s o c i a z i o -n e c o m m e r c i a n t i Ta r-q u i n i a Vi v a .

L a m a n i f e s t a z i o n e ,

i n s e r i t a n e l p r o g r a m -m a d e l l e F e s t e d e l Vi n o d e l l a Tu s c i a , s i s v o l -g e r à a Ta r q u i n i a d a l 5 a l l ’ 8 a g o s t o 2 0 1 1 .

U n e v e n t o d i c u i t u t -t i i t a r q u i n i e s i v a n n o g i u s t a m e n t e f i e r i c h e u n i s c e a m o r e p e r i l p r o p r i o t e r r i t o r i o a l l a p a s s i o n e p e r l e t r a d i -z i o n i v i n i c o l e l o c a l i .

O g n i a n n o i l p u b -b l i c o è s e m p r e p i ù n u -m e r o s o , s e g n o c h e l a f o r m u l a s c e l t a è q u e l l a g i u s t a .

che travalica il territorio e in tal senso sono già numerosi i contatti con le città che saran-no nostre ospiti”.

Tre sono gli elementi da mettere in risalto. Si tratta di una manifestazione che non rimane chiusa a Tarquinia, ma travalica i con�ni e suscita un confronto con altre realtà, che è sempre sinonimo di arricchi-mento. Si tratta poi di un even-to che con il suo mix di cul-tura, storia, enogastronomia e turismo ha saputo portare negli anni scorsi tantissimi tu-risti a Tarquinia. In�ne va dato atto all’amministrazione Maz-zola che ha avuto il coraggio di puntare sul centro storico, tornato a vivere anche grazie a questa manifestazione. DiVino Etrusco darà spazio alla musi-ca, con il ricco programma cu-rato da Andrea Brunori, anche se il vero protagonista rimane comunque il vino.

rock del cantautore Ligabue riproposta dalla cover-band ufficiale “Ligapiù”, al raffinato concerto della Filarmonica Vejanese, alle umoristiche canzoni origi-nali di Enzo Carro e Paola Pinto che ripercorrono la

Favola dell’Unità d’Italia, al concerto inedito della band “Indiscipline” che propo-ne le più belle canzoni dei Yes, dei King Crimson, dei Genesis. Fino ad arrivare all’omaggio alle musiche degli anni 60/70/80 con la

Band 32° Parallelo il 14 agosto ed alla Grande Festa della Musica del 15 agosto.Il Teatro si propone con alcuni grandi classici della comicità quali “La domanda di matrimonio” a cura del-la compagnia Pancrisia di Civitavecchia e con le note farse napoletane di Pasquale Petito rappresentate dalla compagnia Faul di Viterbo.La commedia comica ine-dita è rappresentata dal Teatro Popolare di Tarqui-nia con l’esilarante piece “I soldi non fanno la fe-licità” di Annibale Izzo.Il Cabaret con le sue gag ful-minanti e la parodia umori-stica dei vizi della nostra società vede protagonisti il noto comico Alberto Caiaz-za nel suo “One man show” e l’artista Gennaro Cala-brese nel suo show dalle molteplici imitazioni “L’Ita-lia vista da…1000 voci”.La Danza, anche quest’an-no, si impone per la qualità e la diversità delle proposte.Dall’originale omaggio alla Danza Contemporanea ove lo stile Graham si incontra con la musica popolare del Salento in “Una pizzica di Danza e Teatro”, all’incon-

tro tra la Danza moderna della compagnia di ballo New Energym con gli inedi-ti comici del Teatro Bilibà in “Ridendo, Cantando, Dan-zando”. Lo stile Hip Hop si presenta in tutta la sua forza con la scuola “Zulu Groova Styla” mentre la danza contemporanea sarà rappresentata dalla com-pagnia Sunflowers e il suo spettcolo “glamorous”.L’incontro ed il dialogo sono la cornice ideale ed il risultato del Festival. I cittadini, i bambini orfani di altri paesi, i residenti di-versamente abili, gli artisti italiani e di altre nazionalità si ritrovano contempora-neamente ad apprezzare la bellezza del luogo e degli spettacoli e possono, se lo desiderano, affrontare ed approfondire insieme ogni sera gli argomenti proposti.Si prosegue ed intensifica, così, quel progetto, avviato ormai già da alcuni anni, diretto a vivificare i grandi valori morali fondanti la nostra esistenza e a pra-ticarne la partecipazione effettiva ed affettiva nella quotidianità della conviven-za civile.

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Sabato 30 Luglio 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziolitorale viterbese12 Viterbo & AltoLazio

MONTALTO - L’opposizione attacca l’amministrazione: “Non volete la partecipazione dei cittadini”

Basta con i Consigli ad orari improbabiliL’amministrazione comunale

ha convocato la seduta consiliare per il prossimo 2

agosto alle 10:00. I consiglieri di minoranza Sergio Caci, Fabiola Talenti, Vincenzo Liberatore e Marco La Monica avevano pre-sentato una mozione per modi�-care l’orario di convocazione dei consigli comunali, in modo da far partecipare i cittadini all’assem-blea. In particolare nella mozione si chiedeva che l’amministrazione modi�casse il Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, approvato con De-liberazione di Consiglio Comu-nale N. 46/2002, con l’aggiunta all’art. 26 comma 2 del seguen-te testo: “I Consigli Comunali, essendo pubblici, debbono essere convocati in orari tali da permettere alla cittadinanza di potervi partecipare. Gli orari della convocazione, fatti salvo casi eccezionali ed urgenti, sono i seguenti: ore 18:00, ore 19:00, ore 21:00. Durante il periodo estivo il Consiglio Comunale viene con-vocato alle 21:00. “Vista la con-vocazione del consiglio alle dieci del mattino –affermano i consi-glieri- pensiamo che il consiglio comunale a quell’ora rappresenti la volontà dell’amministrazione Carai di continuare a governare il bene pubblico come se si stesse gestendo gli affari di famiglia.Noi proponiamo di confrontarci pubblicamente sulle scelte che

interessano il nostro territorio, come l’Autostrada , il Patrimonio Pubblico, la Mastarna, la Zona Industriale e i Parcheggi della Marina. Chi amministra, deve rendere conto delle proprie scelte non alla sua” famiglia” ma a tutti i cittadini! Un esempio di quanto stiamo dicendo -concludono Caci, Liberatore, Talenti e La Mo-nica- è che l’ultimo Consiglio Co-munale, il più importante di tutti per argomenti trattati -Bilancio di Previsione 2011, Programma Triennale Lavori Pubblici, Piano di alienazione- è stato convocato, tra lo stupore generale, alle 10:00, non dando la possibilità ai cittadi-ni di Montalto e Pescia di potervi partecipare: chissà perché?” La minoranza è dunque infuriata per le scelte della Giunta Carai e non sembra avere nessuna intenzione di mollare la presa: “Obiettivo Comune –aggiunge Sergio Caci-

si farà promotore di una raccolta �rme per richiedere la modi�ca del Regolamento per il Funziona-mento del Consiglio Comunale; i cittadini devono essere il fulcro e non il margine delle decisioni dell’amministrazione comunale! Carai lasci loro giudicare se le sue scelte e quelle della giunta meri-tano di essere riconfermate alle prossime elezioni comunali! Per ora –conclude il leader di Obietti-vo Comune- vista la convocazione della seduta consiliare alle 10:00 del mattino la nostra mozione non sembra essere stata presa in considerazione: speriamo però che dopo la discussione in assemblea del 2 agosto la maggioranza si convinca che rendere partecipi i montaltesi delle scelte ammini-strative è la cosa migliore e più trasparente e decida di approvare la nostra mozione sull’orario della convocazione del cosniglio”.

di GIOVANNI CORONA

Torna l’appuntamento con l’Associazione Astrofili Tau di Tar-

quinia al Parco Naturali-stico Archeologico di Vulci per un sabato sera con lo sguardo indirizzato alla volta celeste.

La serata, che è divenuta ormai un appuntamento fisso dell’Estate vulcente, quest’anno è stata anticipa-ta alla fine di luglio a cau-sa... delle Stelle! E’ infatti proprio alla fine di luglio che quest’anno sarà possi-bile osservare nelle migliori condizioni il fenomeno del-le Stelle cadenti, grazie ad uno sciame meteorico meno conosciuto e più modesto, le Delta Acquaridi (è stato calcolato il passaggio di 20 meteore ogni ora). Nel giorno di San Lorenzo, al contrario, la Luna piena non consentirà di godere appieno dello spettacolo tanto atteso. Ad occhio nudo poi, sempre alla fine di luglio, sarà visibile an-che l’asteroide 4/Vesta, particolarità unica tra gli asteroidi che si ripete solo ogni 3 anni circa; mentre

grazie agli strumenti messi a disposizione dagli astrofi-li gli appassionati potranno seguire i movimenti della cometa C/2009-P1-Gar-radd o dell’asteroide Pallas. L’appuntamento è alle ore 21,00 all’interno del Parco Naturalistico Archeologico di Vulci (ingresso gratuito).

Per maggiori informazioni: www.vulci.it - 0766.89298 e presso i Punti di Informa-zioni Turistiche del Comu-ne di Montalto di Castro (Montalto di Castro tel. 388.1977121; Marina di Montalto tel. 389.0154276 ; Pescia Romana tel. 389.0162019).

TARQUINIA - Appuntamento a Vulci con gli astrofili dell’associazione Tau

Col naso all’insù per vedere le stelle

Page 13: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - edizione del 30 luglio

LATERA - Rievocazione storica nel decennale dell’associazione in onore del Cardinale Girolamo Farnese

Si festeggia ‘l’Ultimo Duca’A Latera in questo week end

andranno di scena le rievo-cazioni storiche in costume,

le s�late, le cene in taverna, gli an-tichi giochi e mestieri e numerose animazioni. La manifestazione storico rievocativa è organizzata dall’associazione Socio Culturale “Card. Girolamo Farnese” è de-dicata allo stesso Cardinale, dal titolo: ‘ …da Ranuccio a Girolamo Farnese, cardinale, governatore di Roma e duca di Latera, “due secoli di storia farnesiana 1408-1668”

Ricorre quest’anno il decen-nale dell’associazione culturale, il consiglio direttivo, nel celebrare l’evento, intende recuperare la �gura del concittadino il card. Girolamo Farnese, al quale nel 2001 fu intitolata l’associazione. In continuità con quanto già fat-to nel primo decennio attraverso la rievocazione storica “bivacco medievale” ambientata nel 1408 anno in cui ebbe inizio il ducato di Latera con Ranuccio Farnese, da quest’anno la rievocazione storica sarà ambientata nel 1662 e svilup-perà l’insediamento dell’illustre

concittadino il cardinale Girola-mo Farnese vissuto fra Roma e Latera e divenuto duca di Latera dopo la morte del fratello Pietro. Il suo ducato, che durerà poi sei anni, concluderà il ramo Farnese della discendenza di Latera.

A lui si deve anche l’istituzio-ne della chiesa collegiata, titolo ecclesiastico ancora oggi rimasto e conservato gelosamente dopo quattro secoli di storia. La rievo-cazione storica in costume evoche-rà l’arrivo a Latera del Cardinale con la presa di possesso dell’antica Pieve di San Clemente e del palaz-zo Farnese e durante le due giorna-te saranno riproposte e lette anche alcune delle sue originali lettere che da Roma inviava alla comu-nità di Latera per la disposizione del buon governo delle sue terre e del monte Frumentario. In quel giorno Latera si strinse coralmente al suo Cardinale e ci fu gran festa in tutto il borgo. Saltimbanchi, giocolieri, danze, banchetti, per onorare il suo nuovo ed ultimo duca. Il programma prevede per questo pomeriggio alle ore 17 e 30, presso il Palazzo Farnese: “i nostri primi dieci anni”- Inaugura-

zione mostra fotogra�ca sui dieci anni di attività dell’Associazione “Card. Girolamo Farnese”. Segui-rà la conferenza e proiezione even-ti con la partecipazione di esperti, ospiti, autorità (soci, cittadini, componenti gruppi associati Cor-

ACQUAPENDENTE - Co-produzione internazionale per il capolavoro di Mozart

‘Così fan tutte’ all’anfiteatro CordeschiLunedì 1 agosto all’an�teatro

Cordeschi di Acquapendente il capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart, “Così Fan tutte”. Opera in due atti sul libretto di Lorenzo Da Ponte. Nell’ambito dell’inizia-tiva “2011 Mondo di suoni”, la coproduzione internazionale, En-semble I Virtuosi (Italia), Aulico-Opera & Musica (Italia) ed ‘Il suo-no in movimento (Lussemburgo), presenterà il capolavoro, diretto dagli allievi della classe di Dire-zione d’Orchestra del Maestro Roberto Bongiovanni che curerà il coordinamento generale (i diplo-mati Liceo Scienti�co “Leonardo Da Vinci” di Acquapendente anno 1987, suoi compagni, gli fanno i complimenti per la splendida carriera musicale). Per la regia di Otello Camponeschi e scene e costumi di Fabrizio Onali, vedrà calcare le scene Federica Grumiro (Fiordiligi, dama ferrarese abitante in Napoli), Flavia Colagioia (Do-rabella, dama ferrarese e sorella di Fiordiligi), Maurizio Zanchetti (Guglilemo, uf�ciale, amante di

BOLSENA - MusicAmbiente Festival propone le colonne sonore dei grandi films

Nello Salza, ‘la tromba del cinema italiano’Al BolsenaLago MusicAm-

biente Festival è la volta di Nello Salza, la “tromba del cinema italiano”, la cui esibizione si svolgerà stasera, presso il Teatro San France-sco, alle ore 21:30.

L’attesa del pubblico, che �nora ha partecipato nume-roso a tutte le iniziative del BolsenaLago MusicAmbiente Festival, è adesso rivolta al-l’esibizione del noto trombet-tista e del suo ensemble.

Un pubblico che in que-sto periodo di alta stagione turistica a Bolsena è compo-sto soprattutto da olandesi, tedeschi, francesi ed inglesi che hanno molto apprezzato le proposte musicali del di-rettore artistico del Festival, Simonetta Chiaretti, impron-tate a valorizzare la dimen-sione universale della musica e la ricca varietà di emozioni e sentimenti (stupore, ammi-razione, senso di appartenen-za, rispetto) che l’ambiente naturale ha saputo ispirare agli artisti.

Una sensibilità che nel caso di Nello Salza non è nuova: alcuni anni fa il suo brano “Una tromba intorno al mon-do” è stato scelto come co-lonna sonora del documenta-rio dell’ONU, ‘The earth, our home’. Nella serata, Nello Salza proporrà “Musica dal grande schermo”, un reper-torio unico e mai presentato in forma di concerto. Uno spettacolo musicale esclusi-vo, in cui la tromba, in veste di protagonista, ripercorre le più affascinanti ed indimen-ticabili colonne sonore che hanno segnato la storia del cinema, della televisione e del musical.

Il tutto, reso ancora più interessante da aneddoti, notizie e curiosità di vita musicale

vissuta, raccontati dal-l’artista che è stato de�nito

dalla critica “La Tromba del cinema italiano”, per la sua trentennale attività di solista nel panorama cinematogra�-co, televisivo e teatrale.

Il programma prevede: N. Salza, ‘Una tromba intorno al mondo’; N. Piovani, ‘La vita è bella’; E. Morricone, Western suite (Films di Sergio Leone): ‘Per un pugno di dol-lar’i, ‘Per qualche dollaro in più’, ‘C’era una volta il West’, ‘Giù la testa’; E. Morricone, ‘Nuovo Cinema Paradiso’, ‘La leggenda del pianista

sull’Oceano’, Suite da “C’era una volta in America”; N. Rota, Omaggio a Federico Fellini: ‘Lo Sceicco bianco’, ‘La Strada’, ‘Amarcord’, ‘Otto e mezzo’; G. Barbieri, ‘Ultimo Tango a Parigi’; L. Bacalov, ‘Il Postino’; “Albertone il Trasformista” (Omaggio ad Alberto Sordi): N. Piovani, ‘Il Marchese del Grillo’; P. Umiliani, ‘Il vigile’; A.F. La-vagnino, ‘Ladro lui, ladra lei; P.Piccioni, ‘Il Medico della mutua’. Gli arrangiamenti sono di Vincenzo Romano.

teo Storico, sbandieratori, schola cantorum); alle ore 19.00, in Piazza “del Piano”, inizio della rie-vocazione storica in costume: alza bandiera e bando di apertura della festa e arrivo del Card. Girolamo Farnese in carrozza e scortato da

‘Lidi d’Autore’ presenta due libri nel week endBOLSENA - Il Festival di cultura itinerante approda nella cittadina lacustre

Parroncini ‘tappa il buco’ di Walter VeltroniACQUAPENDENTE - Cambio di programma alla festa dell’unità?

Tutto è pronto per la doppia tappa di ‘Lidi d’Autore’ a Bol-

sena. Dopo la data di Ronciglione con Giorgio Nisini e di Marta con Franco Grattarola, Il Festival di cultura itinerante approda a Bolse-na. Saranno due gli appuntamenti programmati. Stasera, alle ore 19,00, nel giardino del bar oasi, direttamente sul lungolago, Elvio Calderoni presenta il suo romanzo “Lasciamisenza�ato”. Calderoni Insegna lingua e letteratura italia-na e dirige un festival di cortome-traggi, il Videocorto Nettuno. Ha scritto varie commedie brillanti per il teatro e sceneggiature di corti; è attore e regista ma la sua prima passione è probabilmente la musica. Questo è il suo primo ro-manzo. Un romanzo adrenalinico,

di amore, di dolore e di quel che resta.Coinvolgente e senza pause, lasciamisenza�ato è un romanzo d’amore e di amori. Di rapporti in-stabili, passioni, cadute e promesse non mantenute.

Domani, 31 luglio, alle ore 19,00, nel giardino del ‘bar Oasi’, Daniele Catalani presenta il suo libro “CORN POP 41 �lm che non vedrete mai”.

Interessante è l’esordio lettera-rio di Daniele Emanuel Catalani che, con il suo Corn Pop - Qua-rantuno �lm che non vedrete mai (AltroMondo Editore), tenta un viaggio quasi impossibile nella soggettività dello spettatore. Quello che ne esce è un originale diario cinematogra�co, scandito non più dal susseguirsi dei giorni e delle settimane, ma dalle pellicole proiettate al cinema.

Appuntamento quindi a Bol-sena per domani e domenica, per un week end di abbronzatura il giorno e cultura al tramonto.

Il locale circolo del Partito Democratico in una nota

giunta alla redazione nella mattinata di ieri riporta: “Siamo spiacenti di comu-nicare che per problemi per-sonali l’On. Walter Veltroni non potrà essere presente alla festa democratica del-l’unità, come precedente-mente annunciato. Grazie.”

Probabilmente, gli organiz-zatori dovevano essere già

a conoscenza del definitivo forfait di Veltroni, infatti per la stessa ora avevano già

in programma un incontro-dibattito sulla sanità, con ospite il consigliere regio-nale Parroncini, insieme al segretario provinciale Egidi e al sindaco Bambini, con tanto di direTta sul sito del partito. Visto i problemi dell’ospedale aquesiano, non c’è che dire...alla buca data da Walter i vertici del Pd locale hanno risposto alla grande! Certo un program-ma con ospite l’On. Veltroni avrebbe riscosso un consen-so diverso....o anche no?

Fiordiligi), Adriano Gentili (Fer-nando, uf�ciale, amante di Do-rabella), Ilaria Romano (Despina Cameriera) e Don Alfonso, vec-chio �losofo (Cesidio Iacobone). Con l’orchestra “Un Mondo di Suoni” dove saranno protagonisti il gruppo vocale Ronde (Maestro del Coro e Rammentatore Gio-vanni Rago), clavicembalo Jin Heui Kang ed il corpo di ballo “Cabriole” (coreogra�e Isabella Jourdan). L’appuntamento che prima di planare nel viterbese verrà proposto Sabato 30 Luglio alle ore 21.15 presso la Piazza For-tezza Orsini di Pitigliano (Chiostro del Castello), vedrà nella veste di patrocinatori numerosi enti: i comuni di Pitigliano, Sorano, Acquapendente, l’Arcivescovato del Lusemmburgo, la diocesi di Pitigialino,Sorano e Orbetello, Le Ministère de la Culture de Lu-xembourg, la banca di Credito Cooperativo di Pitigliano, C�, la proloco “L’Orso di Pitigliano”, la proloco di Sorano, il parco archeo-logico “Città del tufo” di Sorano,

il Teatro Boni di Acquapendente. Tutti coloro che vogliano usufrui-re della prevendita per lo spetta-colo aquesiano linea-info Teatro Boni (0763-7309207 Via Piaggia S.Angelo 4, [email protected].

di FULVIO MEDICI

comprensorio 13Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

cavalla. Al termine spettacolo del Gruppo storico “Balestrieri” di Norcia (piazza della Rocca); dalle ore 20.00 apertura delle Taverne, con sapori antichi nelle caratte-ristiche taverne all’interno delle mura castellane con animazione itinerante a cura del gruppo di Combattimento Storico “Kurgan” di Roma; alle ore 23.00 in Piazza della Rocca, spettacolo ed esibi-zione dei “Balestrieri” di Norcia e tradizione “kurgan” di Roma.

Domani, domenica 31 lu-glio, durante tutta la mattinata, all’interno del Palazzo Farnese: proiezioni video eventi del decen-nale dell’Associazione, mostra fotogra�ca; alle ore 10.30 dal Museo della terra, il Corteo Sto-rico “Card. Girolamo Farnese” di Latera s�lerà per le vie del paese �no alla chiesa San Clemente percorrendo corso Vittorio Ema-nuele; alle ore 11.15 nella Chiesa Parrocchiale San Clemente verrà celebrata la Santa Messa Solenne con la partecipazione dei �guranti del Corteo Storico e Sbandieratori, l’azione liturgica sarà animata dalla Schola Cantorum “L.Perosi” di Latera; alle ore 18.00, in Piazza

“del Piano”, ci sarà la rievocazio-ne storica: ‘Cerimonia della presa di possesso del Ducato di Latera da parte del Card. Girolamo Far-nese’; alle ore 18.30dalle scuole elementari, prenderà il via il ‘Gran-de Corteggio Storico dei Castelli Farnesiani’, con la partecipazione dei Cortei Storici dei Castelli del-l’antico Ducato di Castro. Inoltre interverranno anche i castelli di: Bolsena e Castell’Ottieri. Il percor-so si snoderà da via Piave, via del Conicchio, via del Montinaccio, via della Rupe, via Dell’Oriuolo, piazza della Rocca, piazza San Clemente, piazza del Piano; alle ore 19.30 in piazza della Rocca, ci sarà lo spettacolo del gruppo Sbandieratori e Musici del Castel-lo di Latera; dalle ore 20.00, aper-tura delle taverne, con animazione itinerante, del gruppo storico di Sarteano con saltimbanchi, gioco-lieri, mangiafuoco, cantastorie; alle ore 22.30, in piazza della Rocca, gran spettacolo �nale del Gruppo Storico “Viatores” di Sarteano (SI); alle ore 23.30 sempre in piazza del Piano, verrà effettuato l’ammaina bandiera e si procederà alla chiu-sura della manifestazione.

Page 14: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - edizione del 30 luglio

CULTURA - L’originale iniziativa per celebrarne i 900 anni è stata voluta dal Corteo Storico

Una Pulcianella da mezzo litro per DefukUna Pulcianella da mezzo

litro di Est!Est!!Est!!! per ricordare i 900 anni

di Defuk. È questa la sorpren-dente iniziativa creata e voluta dal Corteo Storico di Monte-�ascone con la collaborazione della Cantina Sociale di Mon-te�ascone. Questa piccola bottiglia, ad edizione limitata, sarà numerata dal 1111 al 2011, i novecento anni di De-fuk, e sarà venduta nei negozi della città il cui ricavato sarà devoluto appunto ai dirigenti del Corteo storico al �ne di potervi portare delle miglio-rie e per promuovere così il connubio corteo storico-vino Est!Est!!Est!!!. A presentare questa nuova iniziativa è sta-

ta una delegazione dello stesso Corteo composta dal presiden-te Gabriele Manzi e dalla vice Antonella Ugolini, dal pre-sidente della cantina sociale Fabio Brugnoli, dall’enologo Marco Paci�ci, e da due citta-dini che hanno collaborato al progetto: Umberto Stefanoni ed Anna Lozzi. Il tutto pres-so la magni�ca location di Montisola a pochi chilometri dal centro. A rappresentare il comune il vicesindaco Fuma-galli. Come esposto dall’eno-logo della cantina sociale il contenuto della Pulcianella è il vino denominato “Vescovo” famoso in tutto il mondo e che può vantare una pro-duzione annuale di oltre un milione di bottiglie l’anno. Il primo intervento della confe-

renza stampa è stato quello del vicepre-sidente del Corteo Anto-nella Ugolini: “Con questa piccola botti-glia, abbiamo cercato di uni-re ancora una volta i 900 anni di Defuk con il vino Est!Est!!Est!!! L’oggetto non sarà in vendita a scopi di lucro ma solamente per raccoglie-re fondi per migliorare il nostro Cor-teo. Infatti ac-quistando una

di queste bottiglie si diventerà socio sostenitore. L’obiettivo duplice è di promuovere il vino e il Corteo storico”. Poi è stata la volta del presidente della cantina sociale Fabio Brugnoli: “Insieme ai dirigenti dell’associazione abbiamo de-ciso di creare questo connubio per promuovere il vino. Infatti il nostro è ormai un marchio storico che è stato cercato di imitare molto spesso in molti paesi stranieri. Ma Il nostro marchio tuttavia ha superato qualsiasi ostacolo soprattutto perché ha dietro le spalle una grande storia, con una grande tradizione. È inconfutabile che la notorietà di Monte�ascone è dovuta principalmente al vino. In questa iniziativa la cantina sociale è lo sponsor per promuovere il corteo sto-rico, lo stesso vino e la storia della città”. Il presidente della cantina, con l’occasione, ha svelato una novità: “Il nostro

vino ha avuto una nuova denominazione: è divenuto anche Classico. La denomina-zione è stata riconosciuta dal-l’Unione Europea e dal mini-stero. Aggiungo che la nostra vocazione vinicola è unica al mondo per il territorio, per le temperature, a cui va aggiunta una nostra alta specializza-zione”. Ha poi evidenziato le nuove tecniche di lavorazione delle uve adottate dalla canti-na sociale in particolare per la lavorazione del mosto e degli investimenti di milioni di euro in macchinari di altissima ge-nerazione. Poi è stata la volta dell’enologo Marco Paci�ci: “Sono giunto a Monte�ascone nel settembre 1995. In questi anni con il presidente e con il direttore Mario Trapè abbia-mo trasformato il vino che è divenuto uno dei migliori al mondo. La nostra è l’unica cantina in tutta l’Europa che liquida i proprio agricoltori

EVENTI - Il costumista parlerà dei numerosi progetti in cantiere

Sergio Ballo incontra il pubblicoCOMMERCIO - Una proposta presentata da circa trenta commercianti

Mercato, si valuta lo spostamento“Stiamo valutando intensa-

mente se spostare il mercato del mercoledì dal campo Boario a via Oreste Borghesi”. Così l’assessore Giorgio Cacalloro con deleghe al commercio, �ere e mercati, agricoltura, strade di campagna, verde pubblico, eco-nomato e trasporti, in riferimento al sito che accoglie il mercato settimanale che alcuni cittadini vorrebbero al centro del paese. “Infatti -continua l’assessore- abbiamo ricevuto una lettera di circa trenta commercianti che chiedono di spostare il mercato in via Oreste Borghesi. Stiamo valutando l’idea, che è fondata, ma va valutata molto attenta-mente sia in termini di viabilità sia in termini di conseguenze al

Ad Est Film Festival la giornata di oggi si aprirà con l’ultima

delle colazioni offerte alle 10.30 alla Rocca dei Papi. In chiusura della Mostra esclusiva dei costu-mi della serie-tv “I Borgia”, creata da Tom Fontana, il costumista Sergio Ballo incontrerà il pubbli-co di Est Film Festival per parlare dei suoi numerosi progetti televi-sivi e cinematogra�ci. Tra le sue creazioni più popolari, i costumi di “Vincere”, “Il sangue dei vinti” e “Il regista di matrimoni”. Alle 17.00 sempre alla Rocca dei Papi, previsto per la Sezione Extra un

traf�co. Dovranno essere veri�-cati i cambiamenti derivanti dal senso unico in via Dante Alighieri e dall’eventuale costruzione di rotatorie intorno alla città. Tutto questo va attentamente studiato e valutato. Per questo consulte-remo il corpo dei vigili urbani e degli esperti di viabilità”. “Spostare il mercato -continua l’assessore- non è assolutamente facile e prevede un discorso più ampio che non riguarda soltan-to lo spostare materialmente il mercato da una piazza in una via ma settori più complessi proprio come il traf�co e la viabilità. E per questo deve essere il tutto ben analizzato”. “Voglio inoltre tranquillizzare -continua Cacallo-ro- i commercianti che ci hanno inviato questa richieste che la loro domanda non è stata dimenticata, né sottovalutata anzi è stata pre-sa nella giusta considerazione e si stanno studiando attentamente le varie problematiche inerenti”. Per quanto riguarda la chiusura al traf�co del centro storico, tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle ore 18 alle 20, nei mesi estivi e che si protrarrà �no al 31 agosto, e che ha creato molte po-lemiche tra l’amministrazione ed alcuni commercianti l’assessore aggiunge: “Anche la chiusura di Corso Cavour dovrà essere rivi-sta per il futuro. Contatteremo i cittadini ed i commercianti in-teressati e cercheremo di trovare

di MICHELE MARI

evento d’eccezione: “Faust fra Liszt e Murnau”: la Sonata per pianoforte in Si Minore, eseguita dal pianista Leonardo Angelini, allieterà il pubblico di Est Film Fe-stival. La Si Minore di Liszt è uno dei miti di ogni letteratura piani-stica. Questa celebre Sonata quasi ineseguita, a tratti ineseguibile, risulta talmente trascendentale che molti venderebbero l’anima al diavolo pur di eseguirla, così come fece Faust nella sua antica leggenda, alla quale pare si fosse ispirato Liszt, cui certamente s’ispirò il regista espressionista

Murnau creando uno dei �lm più visionari della storia del cinema. A se-guire, la proiezione del �lm “Faust” (1926) di Friedrich Wilhelm Murnau. Alle 21.30 a Piazza-le Frigo, proiezione del �lm di Rocco Papaleo, “Basilicata Coast to coast”, con Giovanna Mezzo-giorno, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Rocco Papaleo e Max Gazzè. Un viaggio denso di imprevisti e di incontri ina-spettati che porta una combriccola di musicisti a met-

tersi in viaggio per partecipare al Festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la Basilicata, dal Tirreno allo Ionio. A seguire, Rocco Papaleo, regista, attore di cinema e teatro, autore e musicista, comico e ca-barettista, incontrerà il pubblico di Piazzale Frigo. Rocco Papaleo sarà protagonista anche domeni-ca 31 Luglio.

Alle ore 22.00 a Piazzale Mauri Est Film Festival proporrà il Con-certo di Rocco Papaleo e Band dal titolo “La fantasia mi conso-la”, in occasione della chiusura della 5a edizione del Festival di cinema e dell’inaugurazione della 53ma Fiera del Vino. L’evento - ad ingresso gratuito - è prodotto e realizzato da Est Film Festival e dal Comune di Monte�ascone, in collaborazione con il JazzUp Festival di Viterbo. A mezzanotte nell’Enoteca provinciale, l’ultimo appuntamento della Sezione DopoFestival: lo Spettacolo “Il suono sulla luce”, proposto da Le Phare Mecanique. Proiezione di undici cortometraggi dei pionieri del cinema d’animazione quali Emile Cohl, Hans Richter, Viking Eggeling e Vladislav Starevich, ac-compagnati da musiche originali composte dal vivo.

Al sassofono Federico Lacer-na, alle tastiere Agostino Longo, alla chitarra e al basso Leonardo Rizzi, e alla batteria e percussioni Giuseppe Sardina. (M.M.)

ad un solo mese di distanza dalla �ne della vendemmia a prezzi rilevanti di circa 35/50 euro al quintale. Inoltre in questi anni abbiamo anche rimpiantato i vecchi vitigni di moscatello per far sì che il no-stro prodotto fosse veramente e decisamente unico”. Poi il vice sindaco Nando Fumagal-

li: “ Il Corteo Storico, come la Corale sono i due �ori all’occhiello della città. Pub-blicizzano in maniera brillante il nome di Monte�ascone. Per quest’anno, insieme al presi-dente del Corteo Manzi, si è deciso di creare una piccola rivoluzione, con numerose uscite �no a culminare con lo spostamento della lapide di Defuk nella basilica di san Flaviano”.Quindi è stata la volta di Umberto Stefanoni che ha letto la pergamena che verrà messa vicino alla Pul-cianella in un latino volgare tradotto da Anna Lozzi. Ste-fanoni ha aggiunto:”Questa idea è nata lo scorso anno con il presidente del Corteo per festeggiare adeguatamen-te e degnamente i 900 anni di Defuk “. Poi ha illustrato nel dettaglio la bottiglia, con le sue etichette, la pergamena, ed i vari �occhi. Anna Lozzi, traduttrice della pergamena, ha aggiunto: “E’ stato un bel divertimento”.

Sabato 30 Luglio 2011montefiascone14 Viterbo & AltoLazio

Domani il MotoincontroDomenica, in occasione della

53esima Fiera del Vino, si terrà il “Motoincontro del-l’Est!Est!!Est!!!” organizzato dal Motoclub Centauro falisco. La manifestazione sarà aperta a qualsiasi tipo di moto. Il pro-gramma della giornata prevede alle ore 9, presso il Campo della Fiera, l’apertura delle iscrizioni ed un buffet di benvenuto. Alle ore 10,30 si terrà la benedizione del motociclista a cui seguirà, alle ore 11, la partenza per il giro turistico. Alle ore 12 sosta per l’aperitivo ed alle 13,30 circa pranzo presso il campo della Fiera. In�ne a con-cludere la giornata alle ore 15,30 premiazioni ed a seguire l’estra-zione di una lotteria. A comple-tamento della manifestazione car tuning, musica live stands e molto altro. (M.M.)

una soluzione idonea per tutti. La chiusura in questo periodo parziale è stato un esperimento e vedremo successivamente i risul-tati degli effetti. Sarei molto lieto di poter �nalmente creare un’iso-la pedonale. Anche questa ipotesi, tuttavia, sarà studiata e valutata adeguatamente”. (M.M.)

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - edizione del 30 luglio

comprensorio 15Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

VETRALLA - Animata discussione ieri mattina nella sala consiliare di Palazzo Zelli

Scuole, è una corsa contro il tempoUn confronto aperto con i

genitori per fare chiarezza sull’increscioso problema

della scuola elementare. Ieri la sala consiliare del palazzo comunale era gremita di cittadini pieni di domande e preoccupati per la sorte dei loro �gli e di fronte a loro l’assessore ai Lavori Pubblici Santino De Rinaldis, l’assessore alle Politiche Sociali Giulio Zelli ed il delegato alla Cultura e Comu-nicazione Michele Vittori hanno tentato di dissipare i dubbi e for-nire risposte adeguate. Lo sforzo dell’amministrazione è tutto teso a stringere il più possibile i tempi di esecuzione dei lavori ed evitare che i bambini debbano essere mandati nella scuola media di pomeriggio. In realtà ancora non si può parlare di risposte soddisfacenti da parte degli amministratori sui tempi e le modalità dei lavori che interes-seranno la scuola, ma intanto si è tirato giù quell’insopportabile muro del silenzio che stava provo-cando malumore e moltiplicando le polemiche in paese. “Sappiamo già che a settembre la scuola non aprirà. Quando sapremo qualco-sa?” la domanda di una madre. “Tra dieci, massimo dodici giorni vi faremo sapere quali soluzioni sono state adottate. Nel frattempo è necessario fare un fronte comu-ne, evitare che qualcuno si metta di traverso e ci faccia perdere altro

tempo, altrimenti va a �nire che non si apre prima di settembre dell’anno prossimo. Il sindaco è per�no disponibile ad emettere un’ordinanza per anticipare i tempi burocratici, ma voi dovete sostenerci. Non si può lasciare solo il sindaco in una scelta che va in-contro alle esigenze dei cittadini”.

“Nessuno può accettare di mandare i �gli a scuola nel pome-riggio per due mesi, anche perché c’è il timore che poi la scuola resti così com’è...” ha spiegato un geni-tore. “In realtà nessuno ha parlato di uno o due mesi – il chiarimento dell’assessore De Rinaldis – stimia-mo che se tutti i lavori dovessero iniziare a pieno ritmo dal 7 agosto forse a novembre saranno conclu-si. Al momento stiamo seguendo tutte le strade per ridurre i tempi. Ma ci sono dei regolamenti da seguire e per mettere a posto la documentazione deve essere data copertura sia �nanziaria che tec-nica ai lavori. Al 99% riusciremo ad evitare il turno pomeridiano, ma devono essere prese in consi-derazione tutte le possibilità”. “Se il sindaco farà questa ordinanza verranno scavalcati sia Genio Civile che Regione, da parte sua è una grande responsabilità...” la constatazione di una mamma seguita però subito dopo da un paio di veementi contestazioni: “Avrebbero dovuto muoversi pri-ma e non far passare tutto questo tempo” fa una donna, “Ma con le

carte volete sistemare la questio-ne?!? Dovete trovare un posto per i nostri �gli, altro che carte...” alza la voce un genitore. “L’importante è che i ragazzini non vadano a scuola di pomeriggio” mette in chiaro un padre conquistandosi applausi a scena aperta. “Ma se siamo qui è proprio perché stiamo cercando di risolvere la situazione – sbotta De Rinaldis – perché c’è la volontà di portare avanti un di-scorso sulla scuola alla mattina”. “E’ giusto fare chiarezza su alcune cose – prosegue l’assessore Zelli – intanto non è vero come qual-cuno ha scritto che la scuola ha subito crolli o danni di alcun gene-re. E per quanto riguarda la scuola media di Cura va ricordato che la vecchia amministrazione fece fare una veri�ca, dopodiché il governo legiferò a seguito del terremoto in Abruzzo e la scuola fu chiusa per-ché ritenuta pericolosa. Proprio una settimana fa è stato �rmato un contratto con la ditta che dovrà fare i lavori e al più presto l’attività inizierà. Si tratta di una spesa di un milione e 200mila euro in gran parte sostenuta dal Comune, in parte dalla Regione. Tornando invece alla scuola elementare al momento non possiamo scartare alcuna ipotesi perché non sappia-mo ancora i tempi d’intervento. Di sicuro c’è che la soluzione deve tener conto delle esigenze degli alunni, dei genitori, ma anche della ditta che deve svolgere i lavori,

della normativa delle scuole e della gestio-ne dei pulmini.

Non possiamo trovare una soluzio-ne di fortuna, l’ex Fcna non è a norma, mentre non è ipotiz-zabile mandare una parte dei bambini a San Giovanni (dove sarebbero disponibili quattro aule) ed una parte a Tobia (dove le aule libere sono cinque). E’ impor-tante che il sindaco preveda un’ordinan-za speci�ca, perché è segno che la questio-ne è percepita dal-l’amministrazione”. L’ultima domanda è quella posta da un genitore nell’even-tualità che il peggio non venga evitato: “Se si dovesse con-fermare la scuola al pomeriggio dove li mandiamo i bambini al mattino?”. “Una soluzione – spiega Zelli – potrebbe essere quella di invertire gli orari delle ludoteche, solitamente aperte in orario pomeridiano. Il nostro obiettivo è comunque quello di limitare ad un tempo ragionevole l’eventuale turno scolastico pome-

VETRALLA - Viaggio tra nostalgia e folclore

Predappio, si parte domani

Mentre a Vetralla è ini-ziata la tre giorni di

feste, concerti e dibattiti organizzata dalla locale se-zione di Sel c’è chi volge lo sguardo altrove, ad un pas-sato che poi tanto lontano forse non è.

Partiranno domani alle sei e trenta di mattina i venti-cinque partecipanti alla gita amatoriale con destinazione Predappio. L’occasione è offerta dal 128esimo an-niversario della nascita di Benito Mussolini e gli or-ganizzatori confermano che tra i partecipanti non ci sono soltanto uomini di una certa età, ma anche venticinquenni attratti evidentemente da un personaggio che nel bene e nel male ha fatto la storia di questa nazione. L’arrivo della comitiva è previsto per le 10,30 mentre alle 11 par-tirà da piazza Sant’Antonio un corteo che giungerà fino al cimitero dove verrà cele-brata una messa. Dopodiché

TUSCANIA - Attese 1500 presenze tra ragazzi e docenti provenienti da tutto il mondo

La città sarà sede del Campus delle Arti 2011Il Campus delle Arti 2011,

giunto alla sua settima edi-zione, in pochi anni è diventa-to un vero e proprio Campus residenziale, frequentato da centinaia di giovani artisti pro-venienti da tutto il mondo al seguito di docenti e artisti dei Conservatori, delle accademie e orchestre italiane. Da que-st’anno il Campus delle Arti si terrà a Tuscania, un luogo ricco di storia e di cultura, cornice adatta per trovare la giusta ispirazione nella musica e nelle arti. Il progetto è stato subito accolto dall’assessore alla cultura Giovanna Peru-gini e sostenuto dal Sindaco Massimo Natali e dall’am-ministrazione comunale che hanno visto in questa inizia-tiva la giusta dimensione per promuovere la vocazione del territorio di Tuscania. Il fulcro dell’accoglienza del Campus nella cittadina è l’hotel 4 stelle della Boscolo Etoile Academy, la prestigiosa accademia culi-naria leader da circa 30 anni nella formazione per profes-sionisti, che trasferendosi dal Veneto un anno fa ha aperto i propri corsi anche ai gourmet e la propria, curata ristorazio-ne al pubblico. I partecipanti al Campus, infatti, oltre a go-dere di tutti i servizi disponi-bili negli spazi della struttura, a pranzo e cena saranno presi per la gola dagli Chef Boscolo, e potranno inoltre partecipare a due corsi progettati apposta per loro: „Piccoli cuochi in scena“, rivolto ai bambini dagli 8 ai 13 anni, e „Solisti… In cucina“, per i ragazzi dai 14 anni in poi. Dal punto di vi-

sta dell’impatto sul territorio abbiamo calcolato un numero complessivo per il 2011 di circa 1.500 presenze. Presenze che hanno portato un turismo di qualità fortemente motiva-to e orientato culturalmente. Il Campus si rivolge sempli-cemente a chi ama l’arte e la musica: dai più piccoli ai più grandi, dilettanti e profes-sionisti, accomunati da una grande passione: la musica. Non sono mancate, negli anni, momenti per l’alto perfezio-namento: �n dal suo nascere, Lior Shambadal, direttore dei Berliner Symphoniker, ha aderito al nostro progetto e ha accolto giovani direttori d’or-chestra provenienti da tutto il mondo. Nel 2007 l’Orchestra giovanile del Campus ha fatto una tournée di tredici concerti in Cina sotto la sua direzione. Klaus Stoll, il mitico primo contrabbasso prescelto da Ka-rajan ha insegnato al Campus. Altra prestigiosa presenza è quella del pianista Konstantin

Bogino, didatta e concertista moscovita, fondatore del leg-gendario Trio Tchaikovsky, che tradizionalmente ogni anno, oltre a tenere masterclass, si esibisce in un concerto. Una crescita, dunque, al di sopra di ogni nostra aspettativa che ci fa proseguire con forza ed entusiasmo in un momento cosi dif�cile per la cultura. Non tutti i ragazzi e le ragazze che studiano musica faranno di essa una professione. Ma tutti coloro che l’avranno praticata, soprattutto se da piccoli, impareranno ad amare una grande arte e soprattutto a vivere con maggiore edu-cazione, solidarietà, rispetto per i più deboli. Grande ruolo sociale del Campus è quello di riuscire ad accogliere, grazie a borse di studio, ragazzi di disagiata condizione economi-ca e sociale insieme a giovani musicisti provenienti da fami-glie di professionisti e diplo-matici che scelgono il Campus come luogo di formazione per

i loro �gli.Proprio per questo, nasce

nel 2009, per iniziativa di un gruppo di professionisti e appassionati del proget-to, l’Associazione Amici del Campus. Per supportare l’ini-ziativa l’associazione Gruppo di Solidarietà dei Dipendenti della Camera dei Deputati ha istituito 6 borse di studio per ragazzi che si sono contraddi-stinti nello studio della musi-ca, dando loro la possibilità di partecipare al Campus. A co-rollario delle attività, grazie al contributo della Banca di cre-dito Cooperativa di Viterbo, il Campus festeggerà il 5 agosto 2011, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia in un Gala che vedrà come protagonista un grande italiano del risor-gimento, Gioachino Rossini. Quest’anno inoltre ricorre 200enario della nascita di Franz Liszt a cui sarà dedicata la seconda parte del concerto.

tutti a pranzo alla Trattoria degli Artisti di Tontola di Predappio, poi nel pomerig-gio la visita alla casa natale e senza dubbio il classico shopping di cimeli ed oggetti ricordo del tempo che fu.

“Partiamo col miglior sta-to d’animo possibile – spiega Mario Felli, organizzatore della gita – vogliamo ricor-dare un personaggio che ha fatto del bene all’Italia e soprattutto un periodo nel quale, al di là del conflitto, certe cose non avvenivano e mi riferisco ad esempio ai furti e gli atti di criminalità che oggi rendono la vita meno sicura. Per non parlare poi del prestigio della nostra Regia Aeronautica, la prima ad effettuare dei voli tran-soceanici verso Stati Uniti e Brasile”. Un tempo lontano appunto, ma di cui ancora oggi non si vogliono perdere le tracce. Anche a costo di apparire come degli inguari-bili nostalgici.

di EMANUELE FARAGLIA

ridiano”. Incerta anche la situa-zione della famosa prima classe da aprire a Tre Croci: “Tutto è possibile, compatibilmente con la disponibilità dei pulmini” ha con-cluso l’assessore Zelli. Anche se molti genitori sono rimasti scettici

relativamente a quest’ultima ipote-si. Nei prossimi giorni, comunque, si tornerà a parlare della questione ed allora, dopo la riunione convo-cata ad hoc, sarà probabilmente possibile conoscere date certe e soluzioni adottate.

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Sabato 30 Luglio 2011comprensorio16 Viterbo & AltoLazio

BASSANO IN TEVERINA - Il grande giornalista e commediografo riposa nel cimitero del paese al quale era molto legato

Una piazza a Mario CastellacciGrande festa a Bassano

in Teverina per cele-brare la figura di Ma-

rio Castellacci, giornalista, scrittore e commediografo italiano che fondò, nel 1965, la compagnia “Il Bagaglino” insieme ad Oreste Lionello e Pier Francesco Pingitore.

Un forte legame ha sempre unito Mario Castellacci con il piccolo paese di Bassano in Teverina che, molte volte, ha avuto il piacere di ospitare i grandi comici del Bagaglino ai tempi in cui stavano muo-vendo i primi passi della loro esperienza artistica.

di SIMONA TENENTINI

SORIANO- Oltre all’esibizione di star internazionali si svolgeranno una moltitudine di eventi collaterali

Al via la Notte Bianca in JazzStasera, dopo due settimane

di concerti di straordinaria qualità e totalmente gratuiti, Soriano ospiterà la Notte Bianca in Jazz, un evento uni-co nel suo genere in Italia.

La Notte In Jazz avrà inizio alle 20 e, mentre sul palco principale si esibiranno gra-tuitamente star internazionali come George Garzone, Kurt Rosenwinkel, Buster Williams, Antonio Sanchez e Tony Mo-naco, nonché i nostri Leonar-do Corradi, Lucio Ferrara e Gegé Munari, Soriano sarà invasa da una moltitudine di concerti ed eventi collaterali, jam sessions, degustazione di prodotti tipici, cene all’aperto, cortei storici e un mercato del-l’antiquariato. Non manche-ranno inoltre spazi dedicati ai

più piccoli, perché quella della Notte In Jazz sia davvero una festa per tutti.

Una grande festa, insomma, per la kermesse che la celebre rivista JazzIt ha coronato come il secondo più impor-tante festival jazz italiano: il Tuscia In Jazz.

Il jazz, un genere che troppo spesso si è trincerato in una compiaciuta autoreferenziali-tà, a Soriano pur mantenendo caratteri di assoluta eccellenza si trasforma in una festa po-polare, nella quale i nomi più importanti del jazz mondiale si divertono a condividere note, pensieri e risate con spettatori e studenti provenienti letteral-mente da ogni parte del mon-do. E così la cultura diventa divertimento, e anche chi non

si sia avvicinato prima a una musica cosiddetta “colta” sco-pre il piacere di assistere a uno spettacolo dal quale è dif�cile non farsi travolgere.

Italo Leali, (nella foto) pri-mo direttore artistico italiano ai JazzIt Awards, persegue da sempre lo scopo di garantire concerti godibili da ogni tipo di pubblico, rispettando in egual modo tutti i possibili li-velli di comprensione musicale – dal meno esperto al più con-sapevole – e promuove attiva-mente la collaborazione delle più grandi star del panorama internazionale con i nuovi talenti italiani e non, accorsi in 200, anche dall’estero, per partecipare al concorso per giovani talenti Jimmy Woode Award e alle masterclass del

Tuscia In Jazz. In questi giorni al Tuscia In

Jazz sono arrivati spettatori e studenti non solo da tutta Ita-lia ma anche dagli Stati Uniti, dal Messico, dall’Australia, dalla Republica Ceca, dalla Francia, dall’Inghilterra, dal Belgio, dall’Olanda e dalla Germania. Adesso è il momen-to della Tuscia, è il momento della Notte In Jazz.

SORIANO - Simonetta presenta ‘L’enigma di Montefeltro’

Torna l’Aperitivo Letterario

Bassano è una terra che Castellacci amava molto, tantoche la scelse come meta finale della sua vita.

Infatti, il suo corpo riposa nella cappella di famiglia presso il Cimitero Comunale del paese.

Per questi motivi, per un obbligo morale e soprattutto affettivo, l’Amministrazio-ne Comunale di Bassano in Teverina ha voluto ricordare il grande uomo dedicandogli una piazza del paese.

In tanti sono stati presenti alla cerimonia di intitolazio-ne di Piazza Mario Castel-lacci.

In primis, i tre esponenti

di spicco del Bagaglino: Pier Francesco Pingitore, Pippo Franco e Martufello che non sono voluti mancare ad un appuntamento così importante per ricordare la nobile figura del loro amico e collega.

Alla cerimonia era pre-sente anche l’Assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo Giuseppe Fraticelli che, con la sua opera ammi-nistrativa, sta dimostrando interesse e particolare vici-nanza al territorio bassane-se.

Prima di scoprire la targa commemorativa, il Sindaco di Bassano in Teverina, Ales-sandro Romoli, ha rivolto un caloroso saluto ed un cordiale ringraziamento a tutti i presenti.

Nel suo discorso ha ri-cordato la figura del grande commediografo “Vogliamo oggi celebrare Mario Castel-lacci con la decida di questa piazza, situata nel cuore più intimo del nostro borgo, quale testimonianza del suo profondo legame con la no-stra piccola comunità.”

“Mario Castellacci e la compagnia de “Il Bagagli-

Si terrà stasera, alle 18.30, l’ultimo degli appuntamen-

ti con ‘Gli aperitivi letterari’, presso il Parchetto valente in via Cesare Battisti 18.

L’evento ‘Dalla cattedra alla consolle’, proporrà l’incontro con Marcello Simonetta, au-tore de ‘L’enigma di Monte-feltro’ e consulente storico di ‘Assassin’s Creed’ . Simonetta, laureato a Roma e dottorato a Yale, insegna Storia e lettera-tura rinascimentale ed è stato documentarista, curatore di mostre e consulente storico per videogiochi di grande successo. Oltre a L’enigma Montefeltro, tradotto in quattro lingue, è autore di Rinascimento segre-to. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli. “La congiura dei Pazzi…“Il 26 aprile 1478, durante la messa domenicale, Lorenzo de’ Medici e suo fratello Giuliano, i giovani leader di Firenze, fu-rono assaliti nel duomo. Giu-liano fu pugnalato diciannove volte, e morì sul colpo, mentre Lorenzo, ferito solo leggermen-te, riuscì a sfuggire all’attenta-to. I �orentini leali ai Medici reagirono, violentemente mas-sacrando tutti gli attentatori che riuscirono ad acciuffareQuesto audace attacco, uno dei più famigerati e sanguinosi complotti del Ri-nascimento italiano è noto come la congiura dei Pazzi”Così nel Prologo di L’enig-ma Montefeltro di Marcello Simonetta, Rizzoli 2008, lo storico che ripercorre gli anni tumultuosi che precedettero la congiura, “i suoi retroscena e le sue ripercussioni sugli eventi che ne sono seguiti”. Con qual-cosa in più. La scoperta nel 2001 di una lettera che con-tiene informazioni �no ad ora

sconosciute sulla detta congiu-ra. Ed essa rivela che uno dei mandanti è…(un po’ di su-spense)… Federico Da Monte-feltro, duca di Urbino. E l’altro addirittura il papa Sisto IV…

Prima, però, e più esattamente nel dicembre del 1476, abbia-mo l’assassinio di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, che rompe gli equilibri di po-tere allora nella nostra peni-sola. Da qui parte il racconto (la storia degli eventi si legge proprio come un racconto) di Marcello Simonetta discen-dente di Cicco Simonetta, can-celliere degli Sforza dal 1450 che ebbe un peso notevole in quelle vicende.... Il libro pro-pone vicende intriganti che coinvolgono Firenze, Milano, Napoli e il papato.

Ricco di personaggi, di avvenimenti, di malizie diplo-matiche, di sospetti, di spie (ce ne sono diverse con nome e cognome), di documenti. Pro-sa accurata e piacevole, molte note a supporto, un indice sul-le fonti e un’ampia bibliogra�a chiudono questo bel libro. (Sim.Ten.)

no” hanno rappresentano un’espressione esaltante della cultura italiana, un contributo che tanto ha dato negli anni e che continua costantemente a dare oggi, soprattutto a tutti quei gio-vani desiderosi di avvicinar-si al teatro ed al mondo dello spettacolo.”

Archiviata, con un grosso successo di pubblico, la

prima nazionale del Deca-merone, messo in scena da Augusto Zucchi, con una effervescente Debora Caprio-glio, Civit’Arte torna stasera alle 21 a Civita di Bagnoregio, con “A day in the life of the city”.

Il progetto, a cura del Cut di Viterbo, prevede l’ap-profondimento dei mezzi espressivi sviluppati dalla compagnia newyorkese Li-ving Theatre. Quella che va in scena è la performance conclusiva del Laboratorio residenziale di Creazione Col-lettiva Teatrale. Condotto da Craig Peritz, questo progetto

è un laboratorio che propone ai partecipanti un’esperienza formativa di conoscenza e approfondimento dell’uso dei mezzi espressivi sviluppati dalla compagnia newyorkese Living Theatre nell’arco dei suoi 50 anni di attività in tutto mondo. Con la messa in scena della creazione colletti-va, si arriva al momento �nale dell’esperienza formativa ed il laboratorio giunge alla sua conclusione. “Lo spettacolo di stasera conferma Civit’Arte come festival eclettico, in gra-do di soddisfare, in virtù della versatilità della sua proposta, i gusti di un pubblico che sta mostrando di gradire molto la formula che abbiamo scelto.

Credo sia questo il modo migliore, per consolidare il successo di una manifesta-zione che unisce alla qualità artistica la funzione di pro-mozione del territorio” sotto-linea il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti.

“Come ha sottolineato il sindaco, quando abbiamo cominciato ad allestire il car-tellone del festival, ci siamo posti l’obiettivo di offrire una proposta capace di soddisfare i vari gusti del pubblico.

Credo, pure in virtù dei riscontri che abbiamo avuto �-nora, che stiamo raggiungendo questo risultato” aggiunge il Direttore Artistico del festi-val, Fabrizio Vona.

CIVITA DI BAGNOREGIO- Un approfondimento sui metodi usati dalla compagnia newyorkese ‘Living Theatre’

Alla scoperta di nuovi mezzi espressivi

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cultura e spettacoli 17Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

San Bonaventura risuona a Civita di BagnoregioOggi nella chiesa di San Donato, la rappresentazione musicale del Lignum Vitae

Nella suggestiva cornice andrà in scena ‘Un americano a Parigi’

A S.Lorenzo brilla l’étoile Raffaele Paganini

Oggi alle 18.00, nella Chiesa di San Donato a Civita di Bagnoregio,

l’Accademia Musicale A.Brunelli presenterà il coro J.S. Bach di Pisa, direttore il Maestro Bru-netta Ulivieri Carmignani, la rappresentazione musicale del Lignum Vitae, il canto religioso liturgico nel tardo antico-alto Medioevo e nei nostri giorni.

L’evento, a ingresso libero, presenta recenti attribuzioni a S. Bonaventura da Bagnoregio.

Filo conduttore del concerto è la lauda O crux fructus salvi-� cus, tratta dall’opera letteraria Lignum vitae di San Bonaven-tura di Bagnoregio in cui egli stesso mette in musica, cosa alquanto originale, l’Indice del libro in cui si elencano tutte le tappe della vita del Cristo. Tappe che nell’opera citata vengono immaginate come frutti di quel-l’albero a dodici rami, l’arbor vitae, inteso come rappresenta-zione della croce che rigenera il mondo. Proprio la melodia semplice ed essenziale di questa lauda sopraccennata, rinvenuta nella Biblioteca Marucelliana di Venezia, fungerà da narratore degli eventi principali della vita di Cristo, dalla concezione alla morte e resurrezione, che verran-no approfonditi attraverso un percorso sonoro dove le arcaiche sonorità del canto cristiano delle origini, alternandosi ai raf� nati mottetti polifonici rinascimentali e contemporanei di scuola italia-na, francese ed ungherese, scan-discono l’alternanza tra giorno e notte, luce e tenebre, vita e mor-te, uniche cronologie possibili nel tempo ciclico della Croce. La pri-ma tranche di cinque brani che apre il concerto offre una summa della storia della musica sacra spaziando dal canto monodico gregoriano (Ave Maria e Puer natus est) alle laudi spirituali del XVI secolo tratte dalle raccolte di Fra Sera� no Razzi (Ecco il Messia) e dell’Oratorio di San Filippo Neri (Nell’apparir di Padre Francesco Soto), passando per uno dei primi e più enigmati-ci esempi di canto polifonico me-dievale: il Laudemus Virginem a tre voci del XIII secolo tratto dal Libro vermiglio del mona-stero mariano di Monserrat. Nella seconda tranche di brani invece l’ascoltatore si troverà immerso nell’oscurità del crepu-scolo vespertino (Vexilla regis) e, accompagnato dalle note dei canti gregoriani, attraverserà

L’autrice Martina Salza presenterà un libro sull’artista sutrino

Agneni a Incontri GentiliTrono del Quirinale. Nel 1848 entrò a far parte della Guardia civica romana e poi della Le-gione romana. L’anno seguente entrò nell’esercito della repub-blica romana, combattendo a Velletri.

In seguito partì per la Fran-cia, dove nel 1852 a Parigi si occupò della decorazione di alcune sale del museo del Louvre, e poi a Londra: sua la decorazione ad affresco delle stanze da letto della regina a Buckingham Palace. Fu amico e collaboratore di Mazzini, con il quale ebbe una numerosa corrispondenza, che documen-

ta lo stretto rapporto tra i due. Insieme a Garibaldi nel 1866 partecipò alla spedizione in Tirolo che ritrasse in alcuni acquarelli. A Montecitorio af-frescò la Cappella ispirandosi alla vita di San Vincenzo de’ Paoli”. A chiudere il pomerig-gio dedicato ad Agneni, orga-nizzato dal Comune di Sutri e patrocinato dalla Provincia di Viterbo, ci sarà l’esibizione della banda “Reginaldo Caf-farelli” di Sutri. Tutti gli spet-tacoli della rassegna “incontri Gentili” sono realizzati grazie alla collaborazione con Enel e Banca di Viterbo.

Il Tuscia Operafestival ospite-rà, stasera alle ore 21.00 in

Piazza San Lorenzo, l’ opera musicale “Un americano a Pa-rigi” (George Gershwin: diario di viaggio) nell’elaborazione drammaturgica per balletto curata da Riccardo Reim, con coreogra� a di Luigi Martelletta e l’interpretazione di Raffaele Paganini con la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini e la Compagnia Almatanz.

L’étoile del Teatro dell’Opera di Roma Raffaele Paganini è senz’altro il ballerino italiano più adatto per le sue grandi capacità recitative e musicali a interpretare il ruolo del pro-tagonista, ispirato alla � gura di Gershwin, abbagliato dalla cultura europea, amante della tradizione classica, pazzamente invaghito della musica di Mau-rice Ravel - in quest’opera.

“Un americano a Parigi” (George Gershwin: diario di

viaggio) segue quindi il doppio binario dell’opera originale e, sia pure in � ligrana, della sua versione cinematogra� ca (suggerendone a volte alcune suggestioni visive) al quale però si aggiungono – come una sorta di ‘chiave di lettura’ – dati biogra� ci (usati anche in modo ‘onirico’, non soltanto meramente cronachistico) della vita di George Gershwin. Lo spettacolo diviene così anche un’indagine su ciò che costitui-sce il processo creativo in un musicista fortemente anomalo come Gershwin, capace di una sintesi unica e irripetibile tra classico e contemporaneo, tra le musiche di estrazione popolare e quelle di tradizione più nobile, riuscendo come nessun altro a fonderle in una miscela di im-menso fascino. Nella seconda parte dello spettacolo andranno in scena altri due balletti: “Modi diversi” e “Bolero”.

Per l’inaugurazione della struttura previsti grandi nomi

Ad AlmaCivita cultura e tipicità si sposano

l’oscurità della notte (Te lucis ante terminum), � no a giungere alla luminosità del mattino della Domenica delle Palme (Hosan-na, � lio David) in cui Gesù fa il suo ingresso nella città di Ge-rusalemme accolto da una folla festante (Pueri haebreorum).

Le melodie che risuonarono agli albori del canto cristiano lasciano il posto, nella seconda parte del concerto, al raf� nato mottetto polifonico rinascimen-tale di scuola italiana Christus factus est di Matteo Asola al quale seguiranno due compo-sizioni del novecento: il Per Li-gnum in severo stile contrappun-tistico rinascimentale composto da Mons. A. Salvini, maestro di Canto corale presso il Seminario

S. Caterina di Pisa, e l’Ave verum corpus di F. Poulenc in cui lo stile tonale verrà sovvertito a tratti da passaggi fortemente dissonanti.

Nell’ultima parte del pro-gramma sarà nuovamente il canto gregoriano a rivestire il ruolo principale in cui l’inno Parce domine eseguito in forma antifonale e poi la melodia am-brosiana dell’Anima Christi su testo attribuito a San Bonaventu-ra, aprono la strada alla celeber-rima sequenza Victimae Paschali laudes. Concluderà il concerto il canto mariano per eccellenza, l’Ave Maria, nella versione a tre voci del compositore unghe-rese Zoltan Kodaly: un brano contemporaneo, ma fortemente radicato nella tradizione antica.

Volti noti del panorama intellettuale e internazio-

nale che, negli anni, hanno legato il proprio nome a quel-lo di Civita di Bagnoregio: li si potrà vedere questa sera a quello che si preannuncia più come un evento culturale che una semplice presentazione

di nuovi locali destinati alla ricettività nell’antico borgo famoso in tutto il mondo. ‘Almacivita’, questo il nome della struttura in via della Provvidenza: cinque livelli di un palazzetto antico, dalla cantina alla mansarda, che sono insieme ristorante, bed

Oggi pomeriggio, alle ore 17,30, la rassegna cultu-

rale incontri Gentili ospiterà la presentazione del libro dell’au-trice Martina Salza che presen-terà il volume Eugenio Agneni, pittore patriota”. Nell’incontro ospitato nel cortile di Palazzo Gentili, in via Saf� , si parlerà, quindi, dell’artista sutrino che, nella propria vita, oltre che per le opere realizzate si è anche contraddistinto per la suo gran-de senso di patriottismo.

Nato a Sutri, nel 1831 Agne-ni si trasferì a Roma, dove nel 1847 ricevette da Pio IX l’in-carico di affrescare la Sala del

di SIMONA TENENTINI

& breakfast e sede di rap-presentanza dell’omonima società di architettura e inge-gneria.

Un luogo che rappresenta l’incontro di due storie: quella della famiglia Rocchi, che da sempre ha abitato questi luoghi e che in anni recenti ha accolto i turisti nel suo ‘Anti-co frantoio’ con i suoi piatti semplici, il suo pane e olio; e quella, appunto, della nuova società di architettura e inge-gneria, che mette a frutto anni di esperienza e professionalità in diversi settori.

Un recupero attento del-l’antica abitazione, un arredo frutto di studio e ricerca, che non deludono l’ospite e il viaggiatore attenti ed esigenti ma si inseriscono con discre-zione all’interno dell’atmosfe-ra fuori dal tempo del borgo. Alle pareti una selezione di foto delle realizzazioni della società, nei piatti una scelta dei sapori del territorio, con-dotta con semplicità, rigore e dedizione alle intonazioni del luogo. I piatti presentati sono quelli più tipici della tradi-zione della Tuscia viterbese e dell’Orvietano, semplici e preparati con materie di pri-missima scelta, nel rispetto del corso delle stagioni. Par-ticolare attenzione viene data alla presentazione e alla com-binazione di gusti e profumi: lombrichelli (pasta acqua e farina), fettuccine rigorosa-mente fatte in casa; zuppe di stagione: lenticchie e � chi secchi, ceci e castagne, borrag-gine, farro, funghi e borlotti, orzo; bruschette di mille sapo-ri (pomodori, olive, peperoni, melanzane, zucchine, tartufo), salumi e formaggi; carni alla brace e, per � nire, dolci fatti in casa.

Almacivita è anche una struttura ricettiva che offre una piacevole soluzione per un soggiorno a Civita, per trascorrere una gradevole va-canza o un semplice weekend avvolti da un’atmosfera unica ed indimenticabile.

Le due stanze mettono a disposizione del turista una soluzione in cui storia e comodità si intrecciano in un interior design che fonde armonicamente tradizione e modernità.

Stasera, a partire dalle 18, l’insieme di ospiti scelti con cura (tra loro, solo per citar-ne alcuni, Vittorio Sgarbi, il famoso pittore Enrico Castel-lani, numerosi rappresentanti delle istituzioni del Lazio e dell’Umbria come il presiden-te dell’Apt Umbria, Stefano Cimicchi, l’assessore regiona-le Silvano Rometti, Valentino Valentini, primo consigliere della presidente dell’Umbria, Catiuscia Marini, e molti al-tri) inizierà ad animare questo inedito luogo d’incontro, in una mescolanza di esperienze, di sapori e di architettura.

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La calda estate vintage con Le OrmeLa storica band pronta a fare il suo ingresso sul palco di Civitavecchia

Sabato 30 Luglio 2011cultura e spettacoli18 Viterbo & AltoLazio

di ROBERTA FRASCARELLI

Amici di ieri..senza om-bra di dubbio uno dei gruppi che ha fatto la

storia della musica italiana, vendutissimi e gettonatissimi i loro 45 giri ed ellepi, le origini beat partivano anche da loro.

Le Orme saranno in con-certo a Tarquinia venerdì 12 agosto e quindi a pochi gior-ni di distanza dall’evento scatta la caccia al biglietto, già perché di fans ne hanno sempre moltissimi, nostalgici che arrivano numerosi alle tappe del loro tour.

Il progressive italiano li vedeva spesso a confronto con la Premiata Forneria Marconi e il Banco del Mu-tuo Soccorso. Reduci dalle più importanti rassegne del rock progressivo italiano vengono a deliziare la nostra estate al Summer Village, in Piazza delle Naiadi, a Tar-quinia Lido.

La Via della Seta, il nuovo lavoro, rappresenta a tutti gli effetti un nuovo punto di partenza per Le Orme: non tanto per ciò che concerne il sound vero e proprio, ancora una volta legato al progressi-ve rock degli anni 70, quan-to per una formazione quasi completamente rinnovata, che fa registrare la defezione dello storico frontman Aldo Tagliapietra (decise di ab-bandonare la band nel corso del 2009), sostituito in que-sta occasione da un vecchio leone del calibro di Jimmy Spitaleri, già leggendaria voce dei Metamorfosi.

A completare la line-up, a fianco dei veterani Mi-chi Dei Rossi (batteria) e Michele Bon (tastiere), troviamo inoltre tre mu-sicisti di tutto rispetto quali Fabio Trentini (basso, chitarra acustica), William

Dotto (chitarre) e Federico Gava (pianoforte e tastiere).

Uno degli anno di gloria fu senz’altro il 1972, dopo un periodo di riposo in Sar-degna, Le Orme realizzarono l’album Uomo di pezza, una sorta di concept album che sarà uno dei loro maggiori successi, e il primo loro di-sco d’oro. Questo soprattut-to grazie al 45 giri Gioco di bimba, che affronta il tema dell’abuso sessuale perpetra-to nei confronti di una ra-gazza molto giovane, che fa da contraltare ad un canto e

ad una sonorità trasognati e fiabeschi.” Anche per questo motivo, il brano è stato uti-lizzato come colonna sonora per la miniserie televisiva “Il mostro di Firenze”, prodotta da Fox Crime nel 2009.

Durante il concerto, or-ganizzato da Assotur93 e patrocinato dal Comune di Tarquinia, saranno ripropo-sti i brani che più li hanno resi famosi al pubblico inter-nazionale.

Le atmosfere di “Collage”, “L’uomo di pezza”, “Felona e Sorona” e “Contrappunti”,

si fonderanno con quelle della trilogia frutto delle loro ultime fatiche risalenti a questi ultimi anni: “Il Fiu-me”, “Elementi” e “L’infini-to”, in cui i musicisti veneti ripercorrono la tematica del-l’esistenza dell’uomo.

Un’ occasione live da non perdere, quindi appuntamen-to alle 21.30 del prossimo 12 agosto al Summer Village, Tarquinia lido

Info e prevendite - po-sto unico a sedere € 12,00 – 0766.864673 – 320.0513912

Luna presenta il suo cd alla Riva di TraianoIntervista con l’eclettica cantante sul suo nuovo singolo ‘Il giro del mondo’

Ci scrive Luna per segna-larci il nuovissimo sin-

golo “Il giro del mondo” che ascolteremo stasera in riva al mare al Porto turistico Riva di Traiano

Il brano, un mix di elettro-pop, rock dal sound interna-zionale, che apre la strada ad una nuova artista nel pano-rama musicale italiano.

Luna è una cantante eclet-tica che miscela sonorità moderne (dal pop al rock, passando per l’elettronica) alla Old School (improvvi-sazione e jazz), proponendo uno stile davvero originale. È autodidatta e vive la musi-ca in ogni sua forma.

L’INTERVISTA.

Luna, ci parli delle tue canzoni, ma anche di te?

“I testi, non proprio con-venzionali, mettono le radici nella ricerca di un senso pro-fondo. Già a 5 anni inizio a esibirmi sui primi palchi, dimostrando una forte pro-

pensione all’arte musicale, a soli 15 anni entro a far parte delle «Vocal Sisters» grazie alla jazzista Carla Baldini, mia ex insegnante, salgo giovanissima sui palchi di tutta Italia. Soltanto due anni dopo collaboro con artisti del calibro di Cheryl Porter e Arnoldo Foà, con il quale mi esibisco presso il Teatro Tenda di Arezzo”.

Sei sempre stata in Italia?“No, All’età di 18 anni

anni mi trasferisco a Lon-dra dove collaboro con vari artisti (inglesi e non) e calco svariati palchi della scena londinese”.

Quando finisce la gavetta e cominci a respirare qualco-sa di concreto?

“Nel Settembre 2010 mi scopre ed inizio a lavorare con la First Line Production di Alex Marton grazie alla quale sto ricevendo i mezzi per poter concretizzare ap-pieno il mio potenziale”.

Presentaci la tua band“La Band è formata da:

Leonardo Marcucci (chi-tarra), Riccardo Butelli (batteria), Cristian Chechi (chitarra e cori), Michelan-gelo Biagiotti (tastiere e pro-gramming)”.

Parliamo di questo primo singolo

“Primo singolo Il Giro Del Mondo presentato per la prima volta al “Festival Estivo 2011” è un pezzo che fonde assieme sonorità elettroniche,rock e pop e uscirà su iTunes con la ver-sione originale e 2 Remix , prodotti con i DJs Luca Guerrieri e Federico Scavo . E’ in cantiere il secondo sin-golo (con una collaborazione internazionale) previsto per questo autunno e a seguire il primo album”.

Molto particolare il vi-deoclip girato nei locali dell’ ex manicomio di Volterra, dove Luna racconta il suo esclusivo Giro del Mondo, tra immagini forti e un pop-rock elettronico che lascerà gli spettatori senza fiato. (rf)

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Fine luglio, e come ogni anno si rinno-va a Tolfa l’appun-

tamento con il Torneo dei Butteri, versione rio-nale, giunto quest’anno alla 23 edizione, che si svolgerà domenica 31 (h.16.00) presso il polo fi eristico della Nocchia. Un Torneo che quest’an-no presenta la grande novità di un nuovo con-corrente, il Rione Batta-glione, in rappresentanza di S.Severa Nord. Grazie ai giallo- azzurri il nume-ro delle squadre sale così ad otto. Simbolo di una continua espansione sia a livello di competitività che di seguito da parte del pubblico. Sembra lontano infatti il 1968, quando, nella prima edi-zione del Torneo ( ideato da Giuseppe Rocchi) i cavalieri si sfi dano singo-larmente nella competi-zione che consisteva di

soli due giochi: la ginka-na tra le paline e gli anel-li. Metafora rituale della vita dei Butteri e della loro attività, il Torneo dei Butteri non ha mai smes-so di crescere e, con l’av-vento dei rioni nel 1989 è passato da competizione individuale a vera e pro-pria competizione paesa-na, senza perdere, tutta-via quel sapore selvaggio che ha il rapporto tra uomo e cavallo. L’ultima edizione è andata al Ca-salaccio, che ha bissato la vittoria del 2009, ma anche le altre squadre sembrano essere molto competitive, con Cap-puccini, Rocca e Lizzera che puntano su squadre collaudate, il Poggiarello e la Sughera su cavalieri giovani ed entusiasti, ed il Bassano a caccia del primo successo. Chissà poi, la sorpresa potrebbe arrivare dal mare.....

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Speciale TORNEO DEI BUTTERI - 2011 a cura di Studio1

���������������������BASSANO:Felicini Paolo su Circe; Mariani Luca su Chicca; De Fazi Ivan su Zimbo;Mariani Valentina su Apollo (Riserva).

CAPPUCCINI:Guiducci Mirko su Peppe; Graziani Angelo su Siria; Maranini Mauro su Zoe;Guiducci Gianni su Margherita (Riserva).

CASALACCIO:Olivetti Moreno su Birba; Olivetti Stefano su Carogna; Mellini Mauro su Speedy, Virgili Massimo su Bella (Riserva).

LIZZERA:Fronti Fabrizio su Shakira;Perfetti Alberto su Mistero; Riversi Remo su Veronica.

POGGIARELLO:Marini Emiliano su Rondinella; Grassi Giorgio su King Smart;Olena JC Virgili Angelo su Johnny; Perfetti Stefano su Kamir (riserva)

ROCCA:Bellocco Vincenzo su Loredana; Papa P. Luigi su Nancy; Agostini Guido su Kocise; Papa Azzurra su Lucia (riserva).

BATTAGLIONE:Cozzolino Fabio su De It Latur; Dini Daniele su Lisa; Onori Giulio su Ario;Onori Alessandro su Lauretta (Riserva).

SUGHERA:Testa Alessio su Principessa; Chima Fab-rizio su Dorosei; Massimo Morra su Argento; Fronti Roberto su Tigna ( Riserva).

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Speciale TORNEO DEI BUTTERI - 2011 a cura di Studio1

��������������������������������Il Torneo dei Butteri

è nato nel 1968, da un’idea di Giusep-

pe Rocchi, all’epoca promotore, insieme ad altri, della costituenda Pro-Loco che si sareb-be poi formata da lì a due anni. L’intento era quello di riproporre sul tracciato di gara le si-tuazioni, le prove e gli ostacoli affrontati quoti-dianamente dai butteri. Nei primi dieci anni i partecipanti si sono sfi dati in una competi-zione individuale, che consisteva nel comple-tamento di una gimka-na dal tipico percorso “ad otto”, nel corso della quale si dovevano affrontare diffi coltà di vario tipo. Poi nel 1978 il grande cambiamento: la gara viene ampliata introducendo la cattura del vitello e rinnovan-do lo schema di gio-co dalla competizione individuale a quella a squadre. Ancora oggi, il gioco del vitello (che impegna contempora-neamente tutti i cavalie-ri) è il più sentito e il più decisivo per determina-re il vincitore. Nel 1989 una svolta ul-teriore. Si scelse infatti di formare squadre rionali e così a Tolfa scoppiò il tifo. Per stabilire la con-formazione dei rioni si fece riferimento a quan-

to espresso in uno statu-to comunale del 1500e si cerco di confi gurare l’avvenimento sullo stile del Palio di Siena e delle sue contrade. Oggi rispeto ad allora ci sono delle novità, come il ritorno del Bassano, la costituzione del Ca-salaccio e quella recen-tissima del Rione Batta-glione ( rappresentante della frazione di S. Se-vera nord). Sempre nel 1989 si diede inizio alla sfi late in costume per le vie del paese, allesti-ta dai comitati rionali, e raffi gurante scene di vita contadina passate, al posto della semplice parata dei cavalieri par-tecipanti. Da qui il via alle feste serali presso i luoghi di incontro dei vari rioni, che inaugurarono una nuova consuetudine legata a questa manife-stazione, che a distanza di anni continua a coin-volgere in modo sempre maggiori il paese stesso e visitatori forestieri Nel 2003 poi l’ultimo cambiamento, cioè lo spostamento della sede del Torneo dal campo sportivo al polo fi eristi-co (creato ad hoc) della Nocchia.

Protagonista riconosciuto della sto-ria economica e sociale di Tolfa, il buttero rappresenta un po’ il sim-

bolo del legame ancestrale tra l’Uomo e la Natura. Ancora oggi, sebbene la mo-dernità abbia apportato grandi cambia-menti nella nostra quotidianità, la fi gura del “conduttore di buoi” esercita ancora un grosso fascino(soprattutto su chi viene da una dimensione meno agreste), anche se di fatto questo ruolo viene svolto pro-fessionalmente ancora da pochi. Tipica dell’equipaggiamento del buttero è la ca-tana, borsa in cuoio a tracolla, divenuto un vero e proprio prodotto tipico tolfeta-no, molto in voga(ora come allora) anche tra i giovani degli anni Settanta. La vita all’aria aperta, il lavoro svolto tra i campi e gli animali, il rapporto quasi morboso con il proprio cavallo, sono tutte carat-teristiche di questo antico e nobile me-stiere. Proprio per non far perdere que-sta “tipicità” maremmana, le istituzioni locali, sia a livello politico sia livello am-ministrativo si sono sempre profuse con grande impegno nella valorizzazione di questa fi gura. Figura che continua ad es-sere ancora oggi il tramite tra un passato lontano e ricco di sacrifi ci e un presente in cui questa attività, con i dovuti cam-biamenti, continua ancora ad essere svol-ta con la passione dei nostri antenati. Il buttero quindi come simbolo della cam-pagna Maremmana, ma anche famoso a livello internazionale. A tal proposito una storia vuole che il famosissimo cowboy americano Buffalo Bill, giunto nelle no-stre zone nel 1800, venuto a conoscenza dell’abilità di questi uomini, volle sfi darli in un rodeo rimasto impresso nella me-moria di chi ha potuto assistervi diretta-mente e di coloro che ancora raccontano questa storia. Il risultato? L’americano venne sconfi tto dai nostri butteri, che gareggiarono pensando al loro attacca-mento alla nostra terra invece che alla celebrità.

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Speciale TORNEO DEI BUTTERI - 2011 a cura di Studio1

GIOCO DEGLI ANELLI A questo gioco partecipano, a turno, tutti e tre i cavalieri di ogni squadra, che compiono frazioni differenti del percorso per infi lare i tre anel-li (grande, medio e piccolo). Il pri-mo buttero,attraversando il cancello dove sono poste le fotocellule per la rilevazione del tempo, da inizio alla prova dopo aver suonato il campa-no con l’asta con cui infi lerà l’anello, salta l’ostacolo posto di fronte e pro-segue per la diagonale che lo con-durrà all’anello più piccolo. Quindi completando il percorso arriva nuo-vamente al cancello dove passa l’asta al secondo buttero, che affronta uno slalom di paline e imbocca la diago-nale per infi lare l’anello medio, com-pleta a sua volta il percorso e porge l’asta al terzo componente, che avrà gia chiuso il cancello(come da rego-lamento). Questi affronterà lo stesso percorso del primo buttero, infi lare l’anello grande e ritornare al cancello chiuso, dove lascerà la lancia su un apposito sostegno, aprirà il cancello lo richiuderà e prenderà il pongolo con cui romperà le scodelle poste sul percorso, per poi tornare(ma nel ver-so opposto) al punto di partenza per suonare il campano e mettere fi ne alla prova. Per la riuscita della prova è necessario mantenere gli anelli nel-l’asta fi no a prova completata. GIOCO DEI CAPPELLI Il gioco dei cappelli si effettua in tre

manches, a cui partecipano tutti i componenti della squadra. I butteri partono da una linea predisposta sul campo, galoppano fi no alla parte op-posta del campo dove sono predisposti sopra dei piedistalli dei cappelli(uno per ogni concorrente). Ogni cavalie-re, preso il cappello torna al punto di partenza, gira intorno al piedistallo da cui è partito e riporta il cappello, riponendolo facendo attenzione a non farlo cadere, sul piedistallo dove è stato preso. Il tutto nel minor tempo possibile.

GIOCO DEL VITELLO La gara si svolge una squadra per volta, a tutto campo. Il vitello viene sorteggiato, liberato dalla rimessa e dopo dieci secondi parte il tempo di gara. La squadra parte dal lato oppo-sto al vitello e passando in una zona obbligata deve portarlo nella metà campo opposta rispetto al punto in cui il vitello è uscito, facendolo passa-re obbligatoriamente nella zona tra il palco della giuria e il marchio. Dopo ciò la squadra può catturare il vitello con le “lacciare “ a disposizione, im-pastoiarlo, girarlo e quindi marchiarlo con l’apposito marchio posto al cen-tro del campo. Una volta utilizzato il marchio va riposto nel contenitore apposito, mettendo così fi ne alla gara e bloccando il tempo nel momento in cui si ripone.

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Drappo rionale Il momento clou della gara, la cattura del vitello, l’emozione dell’attimo, la grinta dei due contendenti e la forza del gesto. Questo è tutto ciò che evoca l’immagine del Drappo versione 2011, dipinto dalla giovanissima e sempre dis-ponibile pittrice tolfetana Simona Sestili. Il buttero é rappresentato affi ancato in corsa al vitello, proprio nell’atto più signifi cativo ed atteso della competizione, il lancio della “lacciara” con la presa attorno al collo dell’animale, che cerca di disimpegnarsi in ogni modo dalla cattura. In basso, in bella mostra con i loro simboli fi eri, gli stemmi rionali. Realizzato con i colori ad olio, il dipinto cattura in modo molto coinvolgente un momento che rimanda a tradizioni e profumi di una Tolfa sì passata, ma sempre molto attuale. “E’ stato un piacere e anche un’onore realizzare questo drappo- dice l’estrosa pittrice-, sono molto contenta di poter contribuire con il mio lavoro alla buona riuscita dell’evento”. Il Drappo è dedicato alla memoria di Alessandro Morra, uomo dal sapore dei campi, sem-pre disponibile e pronto a porgere il suo aiuto,ma soprattutto amico vero e leale del Torneo e nella Vita. Ciao Fichetto!

Ringraziamenti: A Stefano della videoteca Hollywood per l’aiuto amichevole, a Thomas per la disponibilità sempre pronta e a tutti i presidenti dei rioni per l’impegno profuso.Testi a cura di Andrea Pierantozzi

Il cavallo tolfetano Il cavallo tolfetano è una razza che vanta origini antichissime, probabilmente risalente al periodo delle invasioni saracene (XIII-IX sec. d.C.). Mantello baio o morello, statura media, testa alta, criniera abbondante e tonicità muscolare sono le caratteristiche tipiche di questo cavallo. Grazie all’andatura potente e all’ossatura maestosa che da grande robustezza alle articolazioni, risulta adatto a qualsiasi terreno. Particolarmente idoneo per l’impiego nelle attività agricole e nell’inseguimento del bestiame( grazie alla conformazione liscia e molto solida del suo zoccolo), il cavallo tolfetano (da non confondere con la razza maremmana) è anche molto versatile e quindi viene usato anche in diversi settori equestri, dalla corsa ad ostacoli alla monta, dal dressage alle classiche passeggiate in campagna. Proprio questa sua duttilità nell’uso negli ultimi anni ha alimentato un interesse attorno a questo animale. Infatti l’allevamento di questa specie procura ancora una buona fonte di reddito, anche se non in misura eguale agli anni Cinquanta e Sessanta, quando la specie era molto più numerosa e i proprietari ( “ moscette”) la impiegavano nella trebbiatura del grano . Negli ultimi anni sono state fatte al-cune proposte per il mantenimento stabile della razza, così da favorirne il ritorno in auge, anche grazie all’impegno di Istituzioni quali la Regione o la Provincia. La densità di popolamento ad oggi e di 6/7 cavalli per kmq.

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

TENNIS - L’atleta del Tc Viterbo battuta in due set con il punteggio di 6-2 6-2

Floris ko al secondo turno di Bad SaulgauNiente quarti di � nale per

Anna Floris nel challen-ger tedesco di Bad Saulgau. Nonostante fosse accreditata della prima testa di serie, la giocatrice del Tennis Club ha dovuto arrendersi nel secondo

turno del torneo teutonico, dotato di un montepremi com-plessivo di 25mila dollari. La scon� tta è arrivata per mano della bosniaca Mervana Jugic-Salkic, giocatrice proveniente dalle quali� cazioni ma capace

di avere la meglio sulla tenni-sta di origine cagliaritana per 6-2 6-2. Due set rapidi che non hanno lasciato scampo all’az-zurra, costretta a rimandare ancora il primo sorriso della stagione uf� ciale.

Sabato 30 Luglio 2011

MOTOCROSS

di GLAUCO ANTONIACCI

Dopo una settimana di stop che è servita almeno par-zialmente per ricaricare

le batterie, il Mondiale MX2 di motocross riprende e, tanto per cambiare, si prepara a due ap-puntamenti consecutivi.

C’è grande attesa in questo week-end per la gara di Lommel, in quel Belgio che rappresenta una delle patrie del motocross ed ha sempre sfornato campio-nissimi in grado di giocarsi il ti-tolo. La s� da di quest’anno vedrà protagonisti in MX1 Cairoli e il padrone di casa Desalle, mentre nella MX2 il Belgio non ha un elemento che possa competere per il primato ma non farà man-care la passione a bordo pista con migliaia di persone annunciate a fare il tifo.

Alessandro Lupino si presenta all’appuntamento belga con il morale alto dopo la bella presta-zione in Lettonia; l’undicesimo posto della seconda manche ha eguagliato il miglior risultato sta-gionale anche se i quindici punti totali conquistati non sono il mas-simo, visto che in Spagna ne sono arrivati diciassette.

Il Belgio e le sue classiche piste sabbiose sono già abitual-mente un’insidia per tutti i piloti, specialmente i meno abituati a questo fondo; Lommel fa storia

LAMBORGHINI SUPER TROFEO - Sulla pista di Spa sono già arrivati due podi ma la vittoria è sfumata di poco

Carboni-Ragazzi vicinissimi al primo trionfoGrande prova di Gianlu-

ca Carboni e del suo compagno di team Riccardo Ragazzi a Spa. I due porta-colori di Imperiale Racing, impegnati nella quarta tappa del Lamborghini Super Tro-feo, hanno iniziato a togliersi quelle soddisfazioni negate in avvio di stagione dai pro-blemi meccanici sulla loro Gallardo.

Partiti dalla settima posi-zione dopo aver commesso un errore di regolazione sulla vettura prima delle prove di quali� ca, i due piloti italiani ci hanno messo grinta e carat-tere riuscendo a terminare le prime due gare del � ne setti-mana con altrettanti podi che valgono moltissimo perchè centrati su uno dei circuiti più belli e dif� cili del panorama mondiale.

In questa occasione è stato Carboni ad iniziare le gare

mentre Ragazzi lo ha rilevato a metà del tempo previsto; con una condotta assennata ma anche aggressiva, nella prima manche Carboni ha iniziato un recupero che è stato poi consolidato da Ra-gazzi � no al terzo gradino del podio davanti a Pronk e Kox mentre il successo è andato a Babini e Zucchi, anche loro dell’Imperiale Racing.

Ancora meglio sono andate le cose nella seconda manche, in cui Carboni ha nuovamente messo a segno una bella par-tenza dalla settima posizione della griglia; solamente qual-che secondo di troppo sciupa-to ai box ha impedito all’equi-paggio formato dal pilota di Bagnoregio e da Ragazzi di centrare la prima e agognata affermazione dell’anno. Sul gradino più alto del podio sono infatti saliti Janis e Knoll che hanno preceduto i

a sè e viene considerato uno dei circuiti più duri al mondo, uno di quelli che mettono a dura prova la resistenza sia dei centauri che dei mezzi meccanici.

Un bel banco di prova, insom-ma, per il viterbese del team Ricci Racing e per la sua Husqvarna che, da qualche gran premio, ha dimostrato maggiore af� dabilità e sicurezza. Non sarà ancora una

moto velocissima, al livello delle migliori, ma è certamente cresciu-ta rispetto all’inizio della stagione e, di pari passo, sono migliorati anche i risultati di Lupino.

Cosa attendersi dalle due manches di domani sul tracciato di Lommel? Dif� cile a dirsi, la durezza del tracciato rende ogni manche un’incognita, ma una cosa è sicura: bisogna spingere

e lottare � no all’ultimo perchè in ciascun giro la situazione può cambiare e la possibilità di ritro-varsi in posizioni interessanti non si può escludere. Lupino ha mo-strato concretezza e costanza a livelli alti, dovrà ripetersi anche a Lommel per cogliere uno dei suoi primi risultati strepitosi sulla sab-bia che non ha mai amato ma che può dargli grosse soddisfazioni.

due azzurri sotto la bandiera a scacchi di poco più di due secondi, un margine minimo che ha portato un pizzico di delusione nell’equipaggio del-l’auto numero 80.

I due podi autorizzano però a sperare nel massimo risulta-to per la gara odierna, l’ultima

in programma in questa tappa belga del Lamborghini Super Trofeo: il semaforo rosso si spegnerà alle 10,40 e gli ap-passionati di motori potranno seguire la gara su Class, acces-sibile al canale 27 del Digitale Terrestre o sul 507 della piat-taforma Sky. (GA)

Lupino sfi da il ‘mostro’ di sabbiaSul durissimo circuito di Lommel il centauro viterbese a caccia di un risultato di prestigio

MOTOCICLISMO - Althea Racing davanti a tutti

Carlos Checa è il più velocenelle prime prove uffi ciali

Indicazioni positive per Carlos Checa e la Ducati del Team Althea Racing

nelle prime quali� che del Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone, nono appunta-mento del Mondiale Super-bike.

Su una pista che doveva es-sere sfavorevole alla Ducati, la moto italiana ha invece messo a segno un bell’uno-due che, va ricordato, è assolutamente provvisorio ma che nessuno probebilmente si attendeva.

A guardare tutti dall’alto è proprio lo spagnolo in sella alla moto del team civitonico, attuale leader del Mondiale ma reduce da due gare che hanno visto assottigliare no-tevolmente il suo vantaggio nei confronti dei diretti in-seguitori Melandri e Biaggi. Checa ha fatto fermare il cro-nometro su un miglior tempo di 2’05”477, precedendo di quattro decimi il sorprenden-te francese Maxime Berger, anche lui su Ducati del Super-sonic Racing Team.

I piloti di casa si sono do-vuti accontentare del terzo e quarto posto, rispettivamente con Tom Sykes e Leon Ca-mier; nona posizione provvi-soria per Biaggi che però ha girato a sei decimi da Checa e di sicuro tornerà a farsi ve-dere nelle posizioni alte della classi� ca già oggi, quando verrà assegnata la Superpole in vista delle due manches di domani.

Chi deve rincorrere ancora di più è Melandri, 14esimo a un secondo e due decimi dalla pole provvisoria di Checa.

Oggi sarà chiamato a miglio-rare il suo tempo nella secon-da sessione di quali� che e nella Superpole che, come da tradizione, assegnerà la posi-zioni sulla griglia di partenza della gara britannica.

In Inghilterra ci sono anche i protagonisti del Mondiale Superstock, la cui classi� ca generale è attualmente domi-nata da Davide Giugliano. Il pilota di Althea Racing ha 31 punti di vantaggio su Zanetti e 46 su Petrucci e sono stati proprio questi tre piloti ad occupare le prime tre posizio-ni della classi� ca provvisoria nelle quali� che.

Petrucci è stato un fulmi-ne con un giro da 2’08”730 ma Giugliano non è stato da meno, ritrovandosi con poco più di tre decimi di ritardo (2’09”060) rispetto al suo scatenato avversario. Quasi mezzo secondo alle spalle di Giugliano si è classi� cato Zanetti e tutto lascia crede-re che saranno nuovamente questi tre piloti a giocarsi la pole position con il secon-do turno di prove uf� ciali che si svolgeranno oggi. In buona posizione c’è anche l’altro portacolori di Althea Racing, Lorenzo Baroni, che ha ottenuto un miglior cro-no di 2’10”572 suf� ciente a garantirgli la sesta posizione provvisoria. La battaglia alle spalle dei primi tre (con l’aggiunta di Barrier che è stato vicinissimo a Zanetti) è apertissima e Baroni vuole a tutti i costi togliersi qualche bella soddisfazione in questa stagione. (ga)

Il podio di gara 1 a Spa con Gianluca Carboni primo da destra

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SPORT

24 Sabato 30 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO SERIE D

Anche ieri pomeriggio la Flaminia è tornata ad allenarsi sul campo

‘Madami’. Questi sono gli ul-timi giorni di sedute singole. Domani infatti verrà concesso alla squadra un giorno di riposo e da lunedì inizieranno i doppi appuntamenti quotidiani per gli allenamenti (10-12 e 15-17). Sinora la squadra ha lavorato molto sulla corsa e sulla tattica. Sono circa 10 i km percorsi dai giocatori sino ad oggi. Sul mercato si continua a lavo-rare, soprattutto in uscita. La rosa deve essere sfoltita. Tren-ta giocatori, esclusi i portieri, sono sicuramente troppi per una squadra di Serie D. Ecco perché, tolti i big che sono solo una decina, i tagli ci saranno e riguarderanno soprattutto i più giovani. Molti di loro infatti po-trebbero a breve essere esclusi dal gruppo.

L’entusiasmo in casa Fla-minia non manca di certo. L’attaccante Mario La Cava lo conferma: “Il ritorno a Civita Castellana mi ha reso molto felice. Noto un grande interes-se da parte di tutto lo staff in quello che si fa. Questo è il mio terzo anno qui. Non avevo mai visto il presidente Ciappici così vicino a noi giocatori. Probabil-mente stavolta si sente davvero al centro del progetto. E questo non può che darci una carica maggiore”.

Mauricio Sanguinetti potreb-be essere il tuo compagno di reparto ideale?

“E’ un ottimo giocatore. Massiccio di corporatura, abile nei movimenti e mancino. Io ho caratteristiche diverse e sono destro. Insieme potremmo com-

pletarci. Non bisogna comun-que dimenticarsi di Scardini. Lui è abbastanza giovane, ma ha tanta fantasia ed è capace di fare numeri importanti. Credo che quest’anno in attacco siamo messi molto bene”.

Ti candidi allora per un po-sto da titolare?

“Ovviamente si. Io sono sem-pre pronto, ma poi è giusto che l’allenatore faccia le sue scelte serenamente. Per il bene della squadra è necessario il sacri� cio di tutti. Se dovrò stare in pan-china per un po’, non ne farò un dramma. L’importante è avere la giusta intelligenza quando si sta fuori per gestire l’esclusione. E’ fondamentale trovare gli sti-moli giusti per dare il meglio nel momento in cui si entra. Il posto si guadagna sul campo. Quello è l’unico vero giudice per tutti noi giocatori”.

Parliamo adesso di obiettivi.

Mario La Cava esalta la Flaminia “Non ho mai visto il presidente Ciappici così coinvolto. Tira aria nuova”

Oggi pomeriggio l’ultimo allenamento della settimana, lunedì la ripresa

Solita doppia seduta ieri a Canepina per la squadra di mister Raffaele Sergio. Il

cattivo tempo in questo periodo non sta di certo risparmiando i gialloblù che sono stati costretti più volte a fare i conti con piog-gia e vento. In mattinata i gioca-tori si sono dedicati soprattutto alla parte atletica con i prepa-ratori Francioni e Potenza. Nel pomeriggio invece mister Sergio ha insistito sulla tattica e sui movimenti di gioco in fase di-fensiva. A � ne seduta si è tenuta anche una partitella in famiglia per sciogliere la tensione � sica e muscolare.

Si è aggregato al gruppo Roberto Franzese (’80), forte centrocampista che vanta tanta esperienza alle spalle in Lega Pro (Celano, Aversa, Andria, Pa-ganese, Gallipoli, Teramo,. Giu-gliano). Nella scorsa stagione ha giocato ad Aprilia, squadra che poi ha vinto il girone G di Serie D (lo stesso della Viterbese) ed è stata promossa in Seconda Divisione. Si tratta dunque di un giocatore abituato a vincere ed a sopportare il peso di certe pressioni. Mister Sergio conosce bene il giocatore, visto che lo ha allenato ad Aversa qualche anno fa. Era atteso da tempo un giocatore carismatico come lui che insieme a Cristiano potesse prendere in mano le redini del gioco.

Da registrare i progressi fatti in questi giorni dall’attaccante Aquino, che sembra ora essersi ambientato a perfezione nel gruppo. Alla � ne del ritiro la società, di comune accordo con lo staff tecnico, deciderà se trat-tenerlo o meno.

Sul fronte infortuni, conti-nuano ad essere tanti i ragazzi che affollano l’infermeria in

queste ore. D’Onofrio e Toli non si sono allenati. Fapper-due e Sbaccanti hanno svolto ancora lavoro differenziato in mattinata. In serata poi questi ultimi due si sono sottoposti ad un’ecogra� a che ha escluso qualsiasi lesione. Sarà neces-sario quindi soltanto qualche giorno di riposo per vedere entrambi di nuovo all’opera. Tra le buone notizie, da anno-tare il recupero di Alessandro Sabatino.

Oggi la squadra si ritroverà al ‘Palozzi’ di Canepina per i soliti due allenamenti in agen-da. Domani pomeriggio (17), invece, i gialloblù disputeranno un’amichevole in famiglia con alcuni ragazzi della Juniores chiamati a presentarsi al cam-po. (Gia Nat)

CALCIO SERIE D

ECCELLENZA - Patron Cialli punta molto sulle riconferme. Borghi è l’acquisto più importante

Sono ben 25 i convocati per il ritiro del MonterosiIl Monterosi si ritroverà

lunedì mattina a Rigna-no Flaminio (Roma) per iniziare la preparazione atletica in vista della nuo-va stagione. Tanti i con-fermati dell’anno scorso. Un’arma in più questa che consentirà a mister Lauret-ti di lavorare su meccani-smi di gioco già collaudati. In entrata c’è da registrare l’arrivo del centrocam-pista ‘Bubu’ Borghi (ex Maccarese), il ritorno del portiere Patano e l’inseri-mento nel gruppo di tanti giovani promettenti come Angeletti, Fraschetti, Delli Ficorelli, Di Francesco, Franchitti e Proietti. Ecco riportato di seguito tutto l’organico del Monterosi per la stagione 2011/2012. I giocatori convocati sono 25.

PORTIERIFabio Morelli (‘83) conf;

Gian Marco Patano (‘90) Cecchina; Valerio Malate-sta (‘93) Juniores.

DIFENSORIFederico Angeletti (‘91)

Foglianese; Alessandro Fraschetti (‘94) Nuova Lodigiani 2005; Simone Merelli (‘82) conf; Paolo Piergentili (‘86) conf; Fa-bio Rasente (‘93) Foglia-nese; Lorenzo Tribolati (‘93) Fortitudo Nepi; Klein Zollo (‘94) conf.

CENTROCAMPISTIMarco Basili (‘93) Piano-

scarano; Giorgio Bonomi (‘92) conf; Fabrizio Borghi (‘77) Giada Maccarese; Emanuele Bufalini (‘83) conf; Luca Delli Ficorelli (‘94) Certosa; Edoardo Di

Francesco (‘92) Fidene; Emiliano Donninelli (‘75) conf; Gabriele Franchit-ti (‘94) Nuova Lodigiani 2005; Andrea Marrocco (‘89) conf; Diego Rizzo (‘91) conf.

ATTACCANTI Stefano Maestà (‘80)

conf; Mihaita Mariuta (‘92) conf; Luca Pirillo (‘76) conf; Flavio Proietti (‘94) Certosa; Luca Sga-muffa (‘92) conf.

STAFF TECNICOPierpaolo Lauretti (al-

lenatore); Valerio Venanzi (preparatore atletico); Silvio Mariani (preparatore dei portieri); Sandro Giglietti (medico sociale); Fabrizio Franceschetti (fisioterapista e massaggiatore); Marco Frasca (allenatore Junio-res), Carlo Cialli (responsa-bile impianto sportivo).

STAFF DIRIGENZIALEFlaminio Cialli (presiden-

te), Francesco Paris (presi-dente onorario), Aldo Anti-nori (vice-presidente), Paolo Micci (segretario), Massimo Belloni (consigliere-cassie-re), Vittorio Totonelli (con-sigliere-responsabile settore giovanile), Andrea Bomarsi (consigliere-ass. con delega allo Sport), Sandro Bocco-lini (consigliere), Davide

Ceci (consigliere), Fortu-nato D’Antoni (consiglie-re- addestto stampa), Carlo Mariani (consigliere), Gior-gio Martoni (consigliere), Fabrizio Neri (consigliere), Maurizio Rufini (consi-gliere), Enrico Zucchetto (consigliere), Massimo Bonomi (dirigente), Sergio Giangiuliani, Angelo Mat-teucci (dirigente Juniores), Luciano Mostarda (dirigen-te Juniores)

SPONSOR UFFICIALIMercatone Uno, Frigo-

Carni s.p.a

CAMPO DI GIOCOStadio Comunale ‘Mar-

cello Martoni’ (il nuovo campo sisntetico dovrebbe essere pronto per l’inizio del campionato)

Gia Nat

Dove vorreste arrivare?“I playoff sono il nostro

sogno. Non è un traguardo semplice da raggiungere, ma ci proveremo. Sicuramente per salire di categoria avremmo bisogno anche di un campo di allenamento � sso qui a Civita Castellana e di spogliatoi ade-guati. In questi giorni stiamo utilizzando quelli della struttura vicina della squadra di Rugby. E come se non bastasse molte volte gli altri anni siamo dovuti andare a Rignano Flaminio ad allenarci durante la settimana. Tutti questi elementi non aiuta-no a vincere. Ricordo giocatori in� uenzati con la febbre e stan-chi per i ripetuti spostamenti. I risultati sono venuti a mancare proprio quando siamo stati sot-toposti a sacri� ci di quel tipo. Speriamo che presto anche il Comune di Civita si accorga di noi e ci aiuti per l’ammoderna-

mento degli impianti”.A livello personale quale tra-

guardo ti sei pre� ssato?“Fare tanti gol per un cen-

travanti è sempre una grati� ca-zione importante. Non voglio accontentarmi più. A volte in passato, quando vincevamo, preferivo rientrare in difesa per aiutare i compagni a mantenere il risultato. In certe occasioni, però, sarebbe stato meglio non fermarsi e cercare più la porta”.

Quest’anno tornerai ad in-dossare la fascia da capitano?

“Non lo so. In passato rico-prire tale ruolo mi ha penalizza-to. Essendo un tipo carismatico ho subìto in modo eccessivo le problematiche del gruppo quan-do le cose non andavano bene. Dovessi decidere io, permetterei a tutti di portare la fascia a ro-tazione ogni domenica. Solo così anche i più giovani potrebbero essere responsabilizzati”.

Il riconfermato tecnico Pierpaolo Lauretti

Ora la Viterbese parla FranzeseIl forte centrocampista si è unito al gruppo di SergioSbaccanti e Fapperdue si fermano. Nessuna lesione

di GIANLUCA NATOLI

Mario La Cava

Valentino Sbaccanti(Foto Andrea Di Palermo)

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SPORT

25Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO DILETTANTI

Salvezza e divertimento per Celleno e ValleraneseA tu per tu con i due tecnici Alessio Spolverini e Gianni Patrizi. Categorie diverse, stesso obiettivo

CALENDARIO DELLE AMICHEVOLIdata ora partita risultato

VIGNANELLO - PESCARA 0 -9

CIMINA RONCIGLIONE - PESCARA 2 - 9

VITERBESE - FORMELLO 3 - 2

VITERBESE - RAPPR. DISOCCUPATI LAZIO 0 - 0

31/07 17,00 CANEPINA - VITERBESE

04708 17,00 MONTEROSI - FLAMINIA

06/08 17,00 PIANOSCARANO A - PIANOSCARANO B

07/07 10,30 MONTEROSI - BRACCIANO

07/08 11,00 FOGLIANESE A - FOGLIANESE B

07/08 11,00 CORNETO A - CORNETO B

10/08 17,00 GUIDONIA - FLAMINIA

10/08 17,00 MONTEROSI - PIANOSCARANO

12/08 17,00 ORVIETANA - MONTEROSI

13/08 11,00 FOGLIANESE - FOGLIANESE JUNIORES

13/08 17,00 FLAMINIA - COLLEFERRO

13/08 17,30 ORVIETANA - CORNETO

13/08 18,30 ISCHIA DI CASTRO - MANCIANO

17/08 17,00 MONTEROSI - CANTALUPO

17/08 17,00 CANEPINA - MONTEFIASCONE

18/08 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - ORVIETANA

18/08 18,00 FLAMINIA - PIANOSCARANO

20/08 17,00 ANGUILLARA - MONTEFIASCONE

20/08 17,00 CASALOTTI - MONTEROSI

20/08 17,00 CANEPINA - CANTALUPO

20/08 17,00 PIANOSCARANO - ORVIETANA

21/08 10,30 BRACCIANO - CORNETO

21/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

24/08 17,00 ANGUILLARA - LADISPOLI

26/08 17,00 TRIANG. TOLFA-CIVITAVECCHIA-MONTEFIASCONE

27/08 16,00 TRIANGOLARE RISI A CANINO

27/08 16,30 S. LORENZO NUOVO - CASTEL LAZZARA

27/08 17,00 PIANOSCARANO - DORIA S. MARTINO

28/08 11,00 CASTRENSE - GROSSETO ALLIEVI NAZIONALI

28/08 11,00 FOGLIANESE - 2001 TUSCIA

28/08 17,00 CANEPINA - squadra da defi nire

28/08 17,00 DORIA S. MARTINO - PIANOSCARANO

28/08 17,00 FONTE BEL VERDE - VIGOR ACQUAPENDENTE

31/08 18,00 PIANOSCARANO - PETRIANA UNDER 21

31/08 18,00 S. LORENZO NUOVO - LATERA

01/09 17,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - PIANESE

04/09 11,00 CASTRENSE - S. LORENZO NUOVO

07/09 18,00 S. LORENZO NUOVO - PIANESE

10/09 16,30 S. LORENZO NUOVO - MONTALTO CALCIO

11/09 11,00 CASTRENSE - REAL GRADOLESE

15/09 18,00 CASTRENSE - GROSSETO PRIMAVERA

15/08 18,00 VALLERANESE - NUOVA BAGNAIA

17/09 16,00 FABRICA DI ROMA - VALLERANESE

22/09 18,00 VIGOR ACQUAPENDENTE - VALLERANESE

GLI ORARI POSSONO VARIARE

di LEONARDO CUTIGNI

Calcio tra test amiche-voli, approfondimenti e tutto quello che c’è

da sapere sulle vicende del nostro calcio.

ZOOM SUL CELLENO“Manca un ultimo tassello

e poi saremo pronti a dire la nostra.”

Alessio Spolverini, alle-natore del Celleno guarda fiducioso alla nuova stagio-ne, grazie ai suoi ragazzi che, dopo un anno di ambien-tamento, ormai sembrano maturi per affrontare l’im-pegnativo campionato che li attende.

Quando si riparte: “Ini-zieremo la preparazione il 29 Agosto a Celleno. Lavo-rerò i primi dieci giorni sul fisico poi daremo il via alle amichevoli. Con probabilità affronteremo il torneo orga-nizzato dal Pilastro e forse affronteremo il Montefia-scone. Ad oggi non abbiamo un calendario delle amiche-voli ma a breve lo stileremo in modo di arrivare al via ben rodati.”

Contento del mercato: “Nella passata stagione

abbiamo sofferto la man-canza di un bomber ed è per questo che ci siamo mossi per prendere Yuri Gori, ex Castrense, e, manca solo la firma, Massimo Foglietti. A

centrocampo abbiamo preso Gabriele De Santis, ex Sipic-ciano. In difesa Simone San-tore che sulla fascia prenderà il posto di Pescateri ed un giovane difensore centrale.”

Tante riconferme: “Abbiamo riconfermato

gran parte della rosa. Si è creato un bel gruppo ed ora i giovani che hanno un po’ sofferto nella passata stagione saranno rodati per dare il meglio sin dall’inizio. Tra l’altro ormai conoscono i miei metodi e sanno cosa voglio e questo mi fa ben sperare.”

Quali obiettivi: “Migliorare la classifica

del campionato scorso. Il presidente un anno fa ci chiedeva la salvezza e siamo riusciti ad ottenerla senza troppi patemi. Quest’anno puntiamo a salvarci il prima possibile e poi, classifica alla mano, proveremo a dare fa-stidio alle favorite. Facendo un pronostico vedo il Celle-no nella media alta classifica e lavorerò per concretizzare questa sensazione.”

Il presidente è d’accordo: “Col presidente ho un

rapporto di stima reciproca. Piero Vignotti è una persona squisita con la quale si può parlare di tutto senza pro-blemi. Mi auguro di poter collaborare con lui per molto tempo.”

E Celleno vi segue: “A Celleno ho trovato un

ambiente sereno. Questo è un bene per i giovani che possono lavorare e crescere senza troppe pressioni, forse anche troppo tranquillamen-te.”

VALLERANESE, UN MIX DI GIOVANIED ESPERTIGianni Patrizi, allenatore

della Valleranese, fissa le date per il raduno in vista del campionato: “Ci radunere-mo lunedì 29 Agosto a Val-leranno dove abbiamo tutto per prepararci al meglio.”

Amichevoli in vista:“Abbiamo fissato tre ami-

chevoli. Il 15 Settembre af-fronteremo il Bagnaia a casa nostra alle ore 18:00, il 17 Settembre andiamo a Fabbri-ca dove giocheremo contro il Fabbrica alle 16:00 ed il 22 Settembre saremo ospiti ad Acquapendente contro la Vigor Acquapendente alle ore 18:00. Abbiamo in lista altre tre amichevoli ma al momento non abbiamo rice-vuto conferme dalle società contattate.”

Mercato in entrata: “In porta abbiamo inse-

rito Sabbatini dal Canepina. In difesa affiancheremo all’esperto Patrizi i giovani Maio, ex Pilastro, Petri e Panichelli, ex Fortitudo Nepi e Mancinelli ex Canepina. A centrocampo, che è la zona nevralgica del campo, abbia-mo puntato sull’esperienza

con Ercoli, ex Canepina, Romano, ex Canepina ed in ultimo, anche se non è ben chiara la situazione, dovrem-mo contare su Maiorana. In attacco abbiamo inserito il solo Giustozzi che viene da una società di prima catego-ria di Roma.”

Buon mercato, quali obiettivi:

“Ci sono almeno cinque formazioni che sulla carta sono di livello superiore. Tra queste inserisco la Castrense, la Sorianese, il Ronciglione ed il Corchiano-Gallese. Noi siamo un gradino sotto, quindi puntiamo ad avere un campionato tranquillo, senza sofferenze. Il nostro inten-to è quello di puntare sulla voglia dei giovani guidata dall’esperienza dei grandi. Se questo mix funzionerà allora potremmo toglierci diverse soddisfazioni.”

Una bella scommessa: “Sicuramente può sem-

brare un azzardo, ma di co-mune accordo con la società abbiamo deciso di dare un taglio del 40% agli stipendi, quindi è ovvio puntare sui giovani. I giocatori che han-no sposato questo progetto saranno sempre sicuri della nostra parola, non possiamo permetterci stipendi farao-nici e tanto meno vogliamo promettere cose a noi im-possibili. Siamo una società seria che punta a crescere ma senza svenarsi.”

Alessio Spolverini

Gianni Patrizi

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26 Sabato 30 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

DENTRO AL CALCIO

Quegli incontri ‘ravvicinati’ da ricordareTra foto da ricordare e ‘blitz’ sui raduni. Moneti in gol con il Perugia e Paolone Proietti se la spassa ad Ischia

Le tante sfaccettature del calcio. E adesso che si ricomincia occhio ai vips,

ai campioni, a coloro che pur di farci una foto insieme qualcuno farebbe anche il giro del mondo.

QUELLE FOTOE QUEI TOURDA RICORDARETanti viterbesi in questi giorni

di raduni delle squadre professio-nistiche sui monti del nord Italia hanno preso le loro famigliole e unendo l’utile al dilettevole han-no seguito da vicino le gesta dei loro idoli. E in pagina tanto per scherzarci sopra e per ricordare che in fondo il bello del calcio è proprio questo ecco alcuni mo-menti “magici” che in passato hanno visto i tecnici locali Settimi (presidente dell’Aiac di Viterbo) e Centaro (allenatore della Virtus Calcio Bolsena) disquisire su vi-cende calcistiche con i vari Mon-tella e Mazzarri, oppure la super bomber della Caninese Calcio a Cinque femminile Ilaria Filippi farsi fotografare sorridente con il suo idolo Sneijder dell’Inter (al-meno sino a ieri) o come mostra la foto in basso ecco Alessandro Ursini, addetto stampa della Viterbese che cerca di spiccare il volo come il suo idolo Guardiola in un tour in terra catalana. E queste sono le immagini belle del

calcio dove vips e “poveri diavoli” in un momento sembrano essere sullo stesso pianeta. Ma tanti altri più o meno in incognita hanno preso valige e bauletti ed hanno raggiunto i luoghi del desiderio. E così si racconta di un mister Andrea Pedica che in quel di Oronzo con tanto di cartellina, block notes ed evidenziatori ab-bia rubato con gli occhi l’arte di allenare di Edy Reja. E non � nisce

qui perchè anche il buon Mauro Raspoli in una full immersion da stakanovista del calcio si è piazzato in un punto magico e nel giro di sette giorni ha preso tutto quello che c’era da prendere dal verbo calcistico di Luis Enrique (mister della Roma), di Mihaylo-vic (al raduno della Fiorentina) ed ancora di Reja negli allenamenti della Lazio. Adesso il compito di mettere a frutto quanto appreso anche perchè dopo questi incontri ravvicinati.....

ALESSIO MONETIIN GOL CONIL PERUGIAPerugia-Pro Romano 6 a 0.

Questo è il verdetto della secon-da uscita stagionale del Grifo di Mister Battistini, una gara dove il tasso tecnico tra le due formazio-ni, quella di casa che disputerà il campionato di Prima Categoria e naturalmente il Perugia di Lega Prof, era suf� ciente per dare un risultato scontato, nel contempo i Rossi umbri hanno dimostrato che nella prima settimana di lavoro sono in sintonia con la volontà del Mister e il suo staff di proporre un bel gioco dove la maggior parte del gruppo già si trova a meraviglia. In questo contesto, hanno brillato anche i nostri “gioiellini” fatti in casa, Alessio Moneti e Daniele Proietti, che nonostante questa sia per loro

una esperienza nuova, si sono già adattati al ritmo della categoria, e riescono giorno dopo giorno ad evidenziare una personalità e una volontà che ha stupito tutti. E poi se aggiungiamo che nel contesto di una amichevole che serve anche per dare dei segnali importanti a chi deve valutare e in futuro sce-gliere, il giovane Alessio realizza il suo primo gol e regala giocate importanti per i suoi compagni di squadra, allora siamo proprio al massimo della contentezza. E non basta, anche Daniele, un po’ al di sotto delle sue qualità nella prima partita, si riscatta subito e nel ruolo di difensore centrale ritor-na in soli pochi giorni il ragazzo che abbiamo sempre ammirato. Moneti e Proietti, la loro storia giorno dopo giorno continua, esalta le loro qualità tecniche e umane, la loro voglia e la loro professionalità, conferma i valori che sempre abbiamo ammirato nel tempo, ma soprattutto regala a noi “Super tifosi” emozioni e gioie che vorremmo continuas-sero all’in� nito, per premiare due “gioielli” usciti dalla Cantera del Pianoscarano. E sul sito www.pianoscaranocalcio,com seguiremo con estremo interesse nel corso della stagione le loro gesta

NUOVO VICE PRESIDENTEAL MONTEFIASCONE CALCIOPorta il Monte� ascone nel

cuore. Ne gioisce per i successi e si rammarica e si rattrista quando le cose non vanno come dovreb-bero andare. E’ un vero cuore di dirigente quello di Federico Sciuga, fedelissimo del presidente Minciotti e sempre impegnato in prima linea in particolare con i gruppi della juniores, del calcio a cinque femminile falisco e nei rapporti con l’Empoli Calcio. Ed è per questo e tanto altro che il buon Federico, � gura umile ma essenziale in un club calcistico ha accettato con gioia l’uf� cialità dell’incarico che la società giallo-verde gli ha dato. A livello pratico non cambia nulla con il ruolo di vice presidente ma noi che lo conosciamo bene e ne abbiamo sempre apprezzato af� dabilità, cortesia, dedizione, condividiamo in pieno questa scelta. Bravo pre-sidente Minciotti.

I mister Centaro e Settimi con il “collega” Montella La bomber Filippi con il “suo” Sneijder

Mister Pedica, vice della Flaminia a lezione da Reja

Centaro, mister della V. Bolsena chiede consigli a Mazzarri

Ursini vorrebbe volare come Guardiola Mister Proietti a “mollo”. E il Canepina?

PAOLONE PROIETTIA ISCHIA E IL CANEPINA PU0’ ATTENDERENella foto qui a destra ecco

il buon mister Paolo Proietti che si gode qualche ora di relax sul-l’isola di Ischia. Con lui l’amico

Colinelli e il Canepina prossimo partecipante al campionato di Promozione può attendere. Per adesso ci sono cose più importanti a cui pensare. Le vacanze...

agv

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SPORT

27Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

CALCIO

Il Comitato Regionale Laziale ha pubblicato il comunicato ufficiale (nu-

mero 9, datato 28 luglio) con tutto l’elenco dei giocatori delle società laziali svincolati per la stagione 2011/2012. E in una marea di nomi ci sono anche una infinità di gioca-tori viterbesi e di squadre della Tuscia. Ricordiamo che gli svincoli possono essere stabiliti secondo le seguenti procedure:

1) Svincolo da parte delle so-cietà mediante lista

2) Svincolo per decadenza del tesseramento (prima richiesta), articolo 32 bis delle norme federali.

3) Svincolo automatico per decadenza del tesseramento (anni successivi)

4)Svincolo per accordo (arti-colo 108 delle norme federali)

5) Svincolo per inattività del calciatore (articolo 109 delle norme federali)

Leggi tutto sul sito del Comitato Regionale Lazia-le o cliccando sul link di www.nuovoviterbooggi.it o www.opinioneviterbo.it

C’E’ ANCHE ALFREDODIONISI AL SAN LORENZONel servizio che abbiamo pubblicato ieri e relativo alla campagna acquisti del San Lo-renzo Nuovo per una omissio-ne è saltato il nome di Alfredo

Dionisi ingaggiato dal Grotte di Castro e che nell’edizione odierna doverosamente ripor-tiamo.

LUNEDI’ SARANNORESI NOTI GIRONIE CALENDARIDEI CAMPIONATI UMBRICon qualche buon giorno di an-ticipo rispetto agli anni passati, quest’anno lunedì 1° agosto il Comitato Regionale Umbro renderà noti gironi e calendari di tutti i campionati regionali dall’Eccellenza alla Seconda categoria e dalla Juniores ai Giovanissimi. Prima del via di molti ritiri dunque le società umbre conosceranno già il pro-prio calendario. Domenica 28 agosto prenderà il via la Coppa Italia di Eccellenza e quella di Promozione, mentre la Coppa Primavera di Prima e Seconda categoria avrà inizio la domeni-

La settimana della verità per quanto concerne le domande di ripescag-

gio presentate dalle varie compagini della Tuscia che sono state “condannate” dai verdetti del campo al termine della staguione 2010/2011 ma che sperano attraverso la porta di servizio di ritrova-re ciò che realmente hanno perso.

IDEA CHIARANoi da sempre abbiamo

un’idea ben chiara e precisa che faremo tranquillamente a meno di queste situazioni e per un motivo ben preciso. I cam-pionati sono belli e affascinan-ti proprio perchè devono avere nei loro verdetti � nali delle sentenze de� nitive. E’ come a scuola se sei bravo vieni pro-mosso, se sei un somaro vieni bocciato. Quindi da sempre abbiamo espresso una con-danna a ciò che il campo ha sancito e che poi si può recu-perare a tavolino. Ma da anni ormai il Comitato Regionale ci ha abituato a ripescaggi a go-go e quindi alziamo bandiera bianca.

IN PRIMAQui sono ore di � brillazione

per la Virtus Pilastro del pre-sidente Pacchiarotti, retrocessa sul campo da penultima e che ha presentato domanda di ri-serva a questo campionato e per il Valentano che con� da in un ripescaggio anche se sulla carta è condannato dallo stesso di cui ha usufruito nella passata stagione da seconda classi� cata al termine del cam-

pionato di Seconda Categoria 2009/2010.

IN SECONDAPer questo campionato in-

vece ore di attesa e di speranza per il Barco Murialdina di mi-ster Marco Milani le cui scelte di organico dipendono molto dal fatto se la squadra gioche-rà in Seconda o Terza Catego-ria. Ha presentato domanda di iscrizione alla prossima Seconda Categoria anche la Nuova Pescia Romana che sul campo era retrocessa. In� ne con� da nel ripescaggio anche il Real Caprarola del presiden-te Mascagna, trionfatrice della Coppa Provincia di Viterbo il cui dubbio è legato al fatto la quoziente penalità accumulato al termine della stagione dopo la pesante squali� ca rimedia-ta dal suo giocate Stelliferi proprio nella � nalissima della Coppa Provincia.

BEACH SOCCER - Il Terracina è campione d’Italia, 6-4 ad Ostia contro il team dei fratelli Torres.Per Xavier la palma del migliore giocatore del torneo

Per Paoloni e company il veleno è nella coda. Colosseum ko

Tutte quelle che sonoin grande ‘fi brillazione’

Dal Barco, alla V. Pilastro,

al Real Caprarola per il futuro

Pubblicato l’elenco degli svincolatiSul sito del Cr Lazio tutti i giocatori che ne hanno usufruito

Anche Dionisi al San Lorenzo. In Umbria lunedì gironi e calendari

CORDOGLIO - Si è spento l’adorato padre

Grave lutto per mister AntolovicGrave lutto per mister

Daniele Antolovic. Nella serata di giovedì si è spento a Trieste il suo papà che aveva 86 anni e le cui condizioni � siche si erano aggravate nel-le ultime settimane. Al bravo tecnico del Monte� ascone che ieri sera sarebbe dovuto stare con noi per la festa del Pallo-ne D’Oro e ai suoi famigliari possano giungere le più sentite condoglianze da parte dell’in-tera redazione del quotidiano l’Opinione.

Cordoglio ovviamente an-che a tutta la famiglia Antolo-vic da parte del Monte� ascone Calcio e degli sportivi e addetti ai lavori della Tuscia.

Il brutto anatroccolo è di-ventato cigno, dopo tante stagioni a bocca asciutta

� nalmente il Feragnoli Terraci-na corona il sogno e lo fa alla sua maniera, con grinta, classe e carattere dopo una rimonta mozza� ato. I pontini battono per 6-4 una Colosseum in grande spolvero che è mancata proprio sul più bello. I ragazzi di Del Duca piazzano l’affondo vincente nel terzo tempo segnando quattro gol senza subirne grazie ai sigilli di Palmacci, Stankovic (doppiet-ta) e Bruno Xavier Torres.

Quest’ultimo, tre volte a segno oggi, che aveva aperto le marcature del match e segnato il centro che ha suonato la cari-ca è stato eletto per la seconda stagione di � la miglior giocato-re del torneo, un talento puro brasiliano che segna gol mai banali.

La squadra di Ostia, è partita bene sospinta dalle reti di Rui Mota, capitan Cristian Torres,

il verdeoro Ddì e l’attaccante Soria, quest’ultimo salito in cima alla classi� ca cannonieri a quota 14 gol.

Ma come detto il Terracina come nelle precedenti gare ha tenuto i nervi saldi rimanendo concentrato e risalendo la china poco a poco grazie anche alle parate di Spada eletto miglior portiere del campionato. Il � na-le è stato palpitante per la gioia della gente che ha riempito gli

spalti dell’Hakuna Matata Bea-ch Stadium di Ostia. Ha vinto la squadra più forte di testa e forse la più spettacolare ma entrambe le formazioni hanno colorato la s� da con giocate d’alta classe a velocità vertiginose.

La � nale di consolazione per il 3^ e 4^ ha sorriso a una Roma bella e convincente, il Catania forse ancora scosso dal pesante rovescio della semi� nale

ca successiva. Eccellenza e Pro-mozione avranno invece inizio domenica 11 settembre, mentre Prima e Seconda cominceran-no il 18 settembre. E grande attesa ovviamente da parte del clan dell’Ortana di mister Paolo Livi che dal prossimo 18 agosto incomincerà la sua pre-parazione con una formazione che si sta completando in que-sti giorni. E sempre all’Ortana ricordiamo le novità anche dal punto di vista giovanile con la volontà di dare un sussulto al movimento come ribadito dall’ avvocato Capparella e dal consulente Spano in una recente intervista televisiva a Tele Orte.

ha giocato sottotono. I capitoli-ni hanno condotto bene tutti e tre i parziali di tempo � nendo in crescendo. Madjer, un campio-ne che gioca ogni partita al mas-simo, ha segnato una doppietta che ha indirizzato il match. Co-munque è tutta la Roma ad aver

convinto, alla � ne le motivazio-ni dei giallorossi hanno fatto la differenza.

Stranamente a bocca asciut-ta Carotenuto, il nazionale azzurro comunque si laurea bomber del torneo con 14 gol. Gli etnei possono consolarsi con

il premio Fair Play, un attestato che vale più di mille vittorie.

Quindi per il team del Colos-seum in cui militano Alessandro Paoloni (a referto nella � nalissi-ma) e i fratelli Torres un pizzico di delusione ma comunque un argento di valore

Il presidente Capparella(Ortana)

Alfredo Dionisi(San Lorenzo Nuovo)

Daniele Antolovic

TEMPO DI RIPESCAGGI

Mister Milani del Barco in attesa...

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SPORT

28 Sabato 30 Luglio 2011Viterbo & AltoLazio

BASKET A2 DONNE

di GLAUCO ANTONIACCI

La strada che va da Orvie-to a Viterbo è molto traf-� cata in queste settima-

ne, soprattutto dalle giocatrici di basket. Sull’asse Azzurra-Defensor si è concretizzato un altro affare dopo quelli legati ai nomi di Lorenza Spirito e Roksana Yordanova.

La società viterbese ha infatti raggiunto un accordo con Silvia Scoscia, capitano dell’Azzurra Orvieto nelle ultime stagioni ma cresciuta proprio nelle � la della forma-zione viterbese; con la squadra juniores ha partecipato infatti a due � nali nazionali facendo parte di un gruppo che com-prendeva, tra le altre, anche Valentina Siccardi, Marta Sa-velli e Eleonora Laf� .

Un volto già noto, quindi, per potenziare un organico che, a meno di un mese dalla ripresa degli allenamenti in vista del campionato di serie A2, aveva bisogno di giocatrici proprio nel settore delle ester-ne. Scoscia non è certo una grandissima realizzatrice ma un play d’ordine, in grado di garantire esperienza e af� dabi-lità in cabina di regia.

Nata il 26 maggio 1984 a Orvieto, da diverse stagioni era diventata un punto fermo proprio della squadra umbra con cui ha conquistato da protagonista la promozione dalla serie B d’Eccellenza alla A2, ha vinto una Coppa di Lega e, nel passato campio-nato, ha contribuito ad una stagione importante con la quali� cazione s� orata alla � nale playoff.

A soli 27 anni è già una giocatrce esperta di questa

Defensor, c’è anche Scoscia Nuovo arrivo in casa gialloblù proveniente ancora dall’Azzurra Orvieto

La play ha giocato già a Viterbo raggiungendo due fi nali nazionali juniores

Con un parziale di 48-23 nei due quarti dispari, l’Italia femminile un-

der 19 ha superato per 67-48 le padrone di casa del Cile nel Mondiale di categoria che si sta svolgendo nel paese suda-mericano.

Dimenticata la delusione per la scon� tta contro la Russia che è costata l’accesso ai quarti di � nale, la squadra allenata da Giovanni Lucchesi ha imposto la propria superio-rità di fronte ad una rivale che solo grazie alla rinuncia della Nigeria ha potuto accedere alla seconda fase del torneo.

Il dominio della formazio-ne azzurra è stato clamoroso a rimbalzo (52-26) anche per-chè le cilene sono tra le poche squadre ad avere meno centi-metri della squadra italiana, spesso costretta a soffrire sotto i tabelloni contro rivali più dotate. Miglior realizza-trice è stata Giulia Maffenini con tredici punti ma tutte e dodici le giocatrici a referto hanno giocato almeno cinque minuti e ben nove sono anda-te a segno con almeno quattro punti.

L’ultima partita di questo mondiale per l’Italia sarà

allora la � nale che assegna il nono e decimo posto. La comitiva azzurra che com-prende anche il � sioterapista viterbese Fabio Delle Donne affronterà la vincente del match disputato ieri sera tra Cina e Cina Taipei; nel caso di vittoria delle portacolori della Repubblica Popolare Cinese si tratterebbe della replica della s� da disputata nel girone eliminatorio e terminata con l’affermazione dell’Italia. (GA)

BASKET UNDER 19 DONNE

MOUNTAIN BIKE - Oggi la cronoscalata dedicata ad Antelio Jacoponi, domani la Granfondo dell’Est!Est!!Est!!!

Doppio appuntamento agonistico sul colle faliscoA Monte� ascone la passione

per le due ruote non � nisce mai e la prova è costituita dal doppio appuntamento in pro-gramma in questo � ne settimana proprio nel territorio falisco. Gli organizzatori del Gruppo cicli-smo per l’Est!Est!!Est!!! di Mon-te� ascone hanno messo a punto i dettagli e tutto è pronto per i due eventi che tutti gli appassionati di mountain bike attendono.

Si inizierà questo pomeriggio con una cronoscalata intitolata ad Antelio Jacoponi che partirà dalla Valle del Lago - culla dei vigneti del rinomato vino Est!Est!!Est!! - e si inerpicherà lungo il versante Nord-Ovest del colle falisco, � no a raggiungere il centro cittadino in Piazza Vittorio Emanuele. Quattro chilometri totali lungo la strada della “Fonte del Roiano” con un dislivello di 300 metri in 3 chilometri di salita al 22%, tutto su fondo sterrato ad eccezione degli ultimi 800 metri in cui si attraverserà il centro cittadino. Il ritrovo e le iscrizioni avverrano in Piazza Vittorio Emanuele a partire dalle 16 mentre a tutti gli atleti partecipanti verrà offerta una cena alla Sagra della Salcic-cia in località le Mosse, distante circa due chilometri dal paese in direzione di Marta. Sono previsti premi per i primi tre classi� cati di ogni categoria con prodotti tipici locali e materiale tecnico.

Il clou della mountain bike a Monte� ascone ci sarà però

domani con la Granfondo dell’Est!Est!!Est!!! abbinato al Memorial Sandro Vignanelli, divenuta ormai una classica del settore fuoristrada nel Centro Italia. La competizione è stata dedicata a Sandro Vignanelli, ciclista amatoriale falisc nonché presidente della nuova associa-zione organizzatrice dell’evento, scomparso meno di due mesi fa in seguito ad un grave incidente automobilistico.

L’attuale Sindaco Luciano Cimarello, amante delle due ruote ed ex cicloamatore, non si è lasciato sfuggire una battuta sulla competizione: ”Se fossi stato alle-nato, avrei partecipato con piace-re, ma mi rende orgoglioso anche solo presenziare all’evento”. Sostegno alla kermesse è arrivato anche da parte dell’assessore allo Sport e Turismo della Provincia di Viterbo, Andrea Danti, che ha af� dato ad una nota “il completo appoggio della Provincia, per un’iniziativa rilevante non solo sotto l’aspetto sportivo ma so-prattutto nell’ambito del rilancio turistico”.

La gara è valevole come sesta prova del circuito Maremma Tosco-Laziale, quinta del Circui-to della Tuscia e della XCP Cup Mtb Lazio; importante anche il supporto che verrà dato all’AIL (Associazione Italiana contro le leucemie-linfomie mieloma) se-zione di Viterbo.

I partecipanti avranno la pos-

sibilità di scegliere fra tre percorsi tutti spettacolari e ricchi di sug-gestione: il lungo (48 chilometri più trasferimento; 1100 metri di dislivello; grado di dif� coltà: medio), la pedalata ecologica (32 chilometri più trasferimento; 650 metri di dislivello; grado di dif� coltà: medio) e il corto ob-bligatorio per esordienti e allievi (24 chilometri più trasferimento; dislivello 600 metri; grado di dif-� coltà: medio).

Il percorso della granfondo di 48 km si snoderà lungo le dolci colline che circondano il lago di Bolsena. Lo sterrato sarà presente al 95%, con tratti prevalentemente ombreggiati e una serie di single track. In avvio un primo tratto scorrevole, salvo

qualche leggera ondulazione, porterà nel territorio del comune di Bagnoregio, raggiungendo le cave di basaltina su un territorio prettamente di origine vulcanica. Dopo 22 km circa le prime aspe-rità, anche se non particolarmente ostiche, dopo di che si inizierà a percorrere i sentieri all’interno del Parco di Turona nel comune di Bolsena. Dopo aver oltrepassato il fosso del Bucine si rientrerà in territorio falisco, percorrendo un tratto della vecchia strada romana, oggi itinerario della Via Francigena. Si proseguirà con un altro tratto scorrevole che porterà in località La Gabelletta, terrazzo naturale sul lago di Bolsena, cui seguirà una veloce discesa sulle rive del lago che verrà costeggiato

per circa due chilometri.Raggiunto il Ristorante Mo-

rano si imboccherà uno strappo abbastanza ripido di circa un chilometro che allontanerà i bikers dalle rive del lago verso la vallata dominata dalla Rocca dei Papi. Dopo altri due chilometri pianeggianti e veloci ci si troverà alle pendici del colle falisco negli ultimi tre chilometri, tutti in salita, abbastanza aspra. Sarà la stessa della cronoscalata (salita del “Roiano”), che porterà i corrido-ri verso l’arrivo in pieno centro. Il percorso ridotto di 24 chilo-metri non percorrerà la parte mediana della granfondo, de-viando dopo circa 11 chilometri tuffandosi subito lungo le rive del lago per risalire sul colle falisco. Di particolare suggestione e di media dif� coltà sarà il percorso ecologico di 34 chilometri che at-traversando il Parco di Turona, il Fosso del Bucine, la Via Francige-na e costeggiando le rive del lago di Bolsena darà la possibilità agli escursionisti di ammirare ed ap-prezzare le bellezze naturali della zona falisca. All’arrivo i bikers saranno rifocillati con un ricco ristoro, prima del pasta party � nale caratterizzato da un sostan-zioso pranzo. Tutta la location della manifestazione sarà allestita in via San Francesco, presso il convento dei Frati Cappuccini, facilmente raggiungibile seguen-do, sulla Cassia, le indicazioni per Marta e Valentano.

Gli occhi di tutti gli sportivi e gli appassionati saranno puntati sugli attuali campioni del mondo master di cross country che hanno colto la preziosa medaglia d’oro alla rassegna iridata in Brasile: è stata infatti annunciasta la pre-senza dei neo campioni mondiali di categoria Giuseppe Zamparini (M5, Cicli Montanini-Alice Ce-ramica Frw), Massimo Folcarelli (M2, Drake System Nw Sport) e Mirco Balducci (M1, Team Gal-luzzi-Acqua&Sapone).

Nel settore femminile il nome di maggior richiamo dovrebbe essere quello di Vania Rossi (Idea-Ruote A.R.Team), pluricampio-nessa italiana di ciclocross che nel Lazio ha già lasciato il segno trionfando in grande stile nella rassegna tricolore disputata nel mese scorso di gennaio a Roma all’Ippodromo Capannelle.

Saranno premiati: - i primi 3 assoluti della Gran-

fondo con coppe e buoni spesa del valore di € 600,00 complessivi

- i primi 3 del percorso Corto con coppe, cesti e prodotti tipici

- i primi 5 delle categorie Esor-dienti, Allievi, Juniores e Open

- i primi 10 classi� cati delle categorie Donne, Elite sport, M1, M2, M3, M4, M5, M6 ed oltre

- le 5 società con maggior nu-mero di partecipanti

- a sorteggio i partecipanti alla “Pedalata Ecologica”

- l’atleta più giovane e il meno giovane.

categoria e potrà certamente ricoprire un ruolo importante nelle rotazioni di coach Carlo Scaramuccia. La squadra si sta componendo gradual-mente ma restano ancora diversi punti interrogativi, sia riguardo chi già faceva parte dell’organico sia per possibili nuovi arrivi.

Il dubbio maggiore è lega-to alla decisione di Svetlana Kouznetsova che, dopo aver comunicato di voler inter-rompere l’attività, potrebbe

fare un passo indietro e giocare un’ultima stagione ancora. Ma anche sul fronte del mercato non sono escluse ulteriori novità: “Compati-bilmente con le possibilità offerte dal budget – afferma Scaramuccia – cercheremo di prendere un’altra giocatrice, anche perché il campionato si prevede molto dif� cile e la battaglia per la salvezza sarà accanita. Ci stiamo guardan-do intorno ma non è facile trovare la giocatrice giusta ad un prezzo ragionevole. Le big del campionato si sono mosse e si stanno muovendo in ma-niera pesante, noi non abbia-mo la stessa possibilità e così dobbiamo cercare di studiare bene ogni situazione”.

Intanto è stata � ssata la data per la ripresa della preparazio-ne; le giocatrici si ritroveranno nella mattinata di lunedì 22 agosto ed inizieranno un pro-gramma di allenamenti verso il debutto in campionato del 2 ottobre contro Pomezia. Nel mese di settembre verranno or-ganizzate amichevoli e ci sarà certamente la partecipazione a qualche torneo per testare la condizione e l’intesa sul parquet.

L’Italia batte 67-48 il CileOggi la fi nale per il 9° postoPartita senza storia a vantaggio delle AzzurrineTutto il margine è stato costruito nei quarti dispari

Silvia Scoscia Giulia Maffenini

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sport��

SPORT

29Sabato 30 Luglio 2011 Viterbo & AltoLazio

TIRO A VOLO

Grazini tra i campioni annunciati a BelgradoGiovedì e venerdì prossimo i piattelli di qualifi cazione e la fi nale che assegnerà l’oro europeo nella Fossa Olimpicadi GLAUCO ANTONIACCI

Saranno moltissime le gare in programma in questo week-end per il tiro a

volo, ma in nessuna di queste sarà presente Valerio Grazini.

Il campione viterbese, fresco di titolo tricolore nella Fossa Olimpica Juniores, è infatti partito ieri con la Nazionale azzurra alla volta di Belgrado; la capitale serba costituisce il crocevia dell’attività interna-zionale in questa estate visto che ospiterà sia gli Europei che i Mondiali. Un solo mese separerà questi due eventi che faranno con� uire nella capita-le serba i più forti specialisti delle tre discipline del tiro a volo, cioè Fossa Olimpica, Double Trap e Skeet.

L’Italia promette battaglia e Grazini è tra le carte im-portanti che la nazionale può giocarsi, avendo esperienza e talento a suf� cienza per non soffrire la pressione del grande evento internazionale. Nella capitale serba saranno presenti anche i protagonisti delle gare di tiro a segno ed il program-ma è quindi molo � tto di ap-puntamenti.

Domani sarà già possibile per le delegazioni presenti ef-fettuare dei tiri di allenamento sulle pdeane e nei poligoni che ospiteranno le gare, mentre lunedì è prevista la cerimonia di inaugurazione che segnerà

L’Amatori Civita Castellana è entrata a far parte della fami-

glia dei soci � ancheggiatori degli Aironi, la franchigia di rugby che partecipa alla Celtic League.

I soci � ancheggiatori, diventati sedici dopo l’aggiunta dei civito-nici, non partecipano al capitale sociale della franchigia italiana impegnata in RaboDirect Pro12 e in Heineken Cup (a differenza dei soci fondatori Rugby Viadana, Rugby Colorno, Rugby Parma, Amatori Parma, Rugby Noceto e Rugby Mantova), ma fanno parte a tutti gli effetti degli Aironi e grazie a ciò possono ottenere vantaggi sia dal punto di vista commerciale che tecnico.

“Far parte di un gruppo e di un progetto come quello degli Aironi – commenta il presidente dell’Amatori Civita Castellana Roberto Rossi – è un vantaggio sotto tutti i punti di vista. Per una società come la nostra è la scelta migliore”.

L’Amatori Civita Castellana ha festeggiato lo scorso anno il cinquantesimo compleanno. Attualmente schiera squadre in tutte le Under dalla 8 alla 18 mentre la prima squadra è im-pegnata nel campionato di serie C e molto attivi sono anche gli Old, per un totale di oltre cento tesserati. Diversi, inoltre, sono i giovani usciti negli ultimi anni dal settore giovanile e impegnati nel

RUGBY - La società civitonica entra a far parte di una grande famiglia

L’Amatori vola con gli Aironi

il via uf� ciale dei Campionati Europei.

Per vedere in pedana Grazi-ni e gli altri atleti della Fossa Olimpica Juniores maschile bisognerà tuttavia attendere ancora qualche giorno; merco-ledì 3 agosto i primi colpi ma il clou delle gara è per le due giornate seguenti, in cui ver-ranno assegnate le medaglie.

Giovedì 4 agosto a partire dalle 9 i primi 75 piattelli di quali� cazione che serviranno per una classi� ca parziale ma già indicativa su chi è mag-giormente in palla e chi può ambire alla medaglia d’oro. Il podio verrà assegnato venerdì

5 agosto, quando ci saranno gli ulrimi cinquanta piattelli di quali� cazione e, alla � ne, i migliori sei in classi� ca dispu-teranno la � nale sulla distanza dei 25 piattelli a colpo singolo che prenderà il via alle ore 16 circa. Chi saprà mantenere i nervi saldi e azzeccherà la gior-nata giusta avrà la possibilità di invertire magari la tendenza del giovedì, dando l’assalto ad un podio che, almeno sulla carta, dovrebbe essere un affa-re tra italiani con qualche pos-sibile inserimento di spagnoli o del lussemburghese Sosa che ha ben � gurato nel Gran Prix Internazionale di Suhl.

La medaglia d’oro a squadre non dovrebbe invece sfuggire agli azzurrini che hanno un livello molto elevato con tutti i tiratori e possono assorbire anche un’eventuale prestazio-ne sotto le aspettative di uno dei protagonisti.

Grazini ha le carte in regola per fare bottino pieno tra indi-viduale e gara a squadre, anche se l’obiettivo principale rimane la rinconquista del mondiale individuale, sfuggito lo scorso anno in cui arrivò ‘solamente’ l’oro a squadre. Non bisogna però accontentarsi quando si puù mirare al massimo tra-guardo possibile.

campionato di serie A. La società è in prima � la nelle scuole della città, con cui partecipa ai cam-pionati studenteschi. Ma l’attività svolta non si limita solo al campo: “Già da 3 anni – continua Rossi – organizziamo un convegno su doping, alimentazione, preven-zione degli infortuni. Un incontro molto seguito, con il patrocinio del Comune e della Provincia, e che si avvale dell’intervento di medici di primo piano come il dottor Ernesto Alicicco, docente universitario in Medicina dello Sport nonché ex medico sociale della Roma calcio”.

L’obiettivo rivolto al futuro è sottolineato anche dagli interven-ti allo stadio intitolato all’ex gio-

catore Carlo Angeletti: “Stiamo realizzando le tribune, � nalmente dopo tanti anni siamo riusciti a convincere l’Amministrazione e per noi anche questa è una gran-de vittoria”.

L’Amatori Civita Castellana è la seconda società laziale a diventare � ancheggiatrice degli Aironi dopo la Primavera Roma. Oltre a loro, gli altri club � ancheggiatori sono Rugby Monza, Rugby Como, Rugby Seregno, VII Rugby Tori-no, Alessandria Rugby, Caimani del Secchia, Rugby Fiorenzuola, Guastalla Rugby, Rugby Bologna, Union Rugby Cagliari, Salento 12 Trepuzzi, Adriatica Rugby, Sant’Andrea Rugby Vercelli e i brasiliani del Cascavel.

Valerio Grazini

PODISMO - La corsa tra gli eventi della Festa del PD

Filippini e Bellitto a segnonella gara aquesianaGabriele Filippini (Di

Marco Sport Viterbo) e Antonella Bellitto (Bol-

sena Forum) si sono aggiudicati l’Edizione 2011 della “Podistica dell’Unità” di Acquapendente.

Organizzata congiuntamente da Di Marco Sport, volontari sportivi coordinati da Sergio Pieri “Mek” e responsabili della festa del Partito Democratico coordinati da Maico Pifferi, la manifestazione ha visto un bel-l’incremento di iscritti passando dai 93 atleti del 2010 ai 110 di quest’anno. Sin dal primo pomeriggio tutti i protagonisti hanno guardato spesso verso il cielo che, come spesso in questi giorni, ha riservato loro qualche goccia di pioggia che ha bagnato il percorso prima del via.

Per fortuna la pioggia è cessa-ta e la termperatura è risalita al punto da asciugare quasi tutto il percorso, con qualche residuo di scivolosità solo nel canalone-vicolo Rugarella, completamente all’ombra. L’avvio di gara è stato favorevole ai podisti locali con la partenza a razzo di Pietro Barbe-

rini che si è portato alla guida del gruppo. Già dal secondo giro però la musica è cambiata con la spinta imperiosa data da Guido Anselmi (Colavene Civita Ca-stellana) che ha fatto selezione.

Non gli ha resistito nessuno ad eccezione di Filippini che, gra-zie ad uno stratosferico giro � na-le, lo ha preceduto sul traguardo con il tempo di 22’26”. Terzo gradino del podio per il toscano Alberto Di Pitrillo della Uisp Abbadia San Salvatore che ha prevalso su altri due podisti ap-parsi in buone condizioni come Massimiliano Taliani (Team Ma-rathon Bike Grosseto) e Antonio Renzulli (Di Marco Sport di Viterbo). Il trionfo del podismo viterbese è stato completo con la gara femminile che ha visto ben tre atlete provinciali sul podio: alle spalle della vincitrice Anto-nella Bellitto, prima con il tempo di 28’10’’, si sono piazzate Silvia Lucchetti (Pol.Tuscania) e Laura Sordini (Bolsena Forum). Dopo la premiazione festa � nale nei ristoranti del centro storico con menù molto apprezzati.

In questi giorni si trova in Danimarca, dove sta svol-

gendo uno stage di allena-mento per migliorare ancora il suo livello di forma, ma di sicuro avrà seguito con grande interesse i sorteggi effettuati presso la sede della Federazione Mondiale a Kua-la Lumpur.

Agnese Allegrini si sta preparando in vista dei Mondiali di Badminton, appuntamento in program-ma a Londra dall’8 al 14 agosto prossimi. La rassegna britannica vedrà schierati ai nastri di partenza i più forti specialisti del mondo sia nel singolare che in doppio e tra questi campioni ci sarà anche la ragazza di Vignanello, prima italiana della storia a partecipare alle Olimpiadi nel badminton.

Nel tabellone di singolo femminile l’atleta s� derà, al primo turno, la statunitense Rena Wang, n. 52 nella clas-si� ca mondiale, in un match dal pronostico davvero in-certo. La Allegrini è infatti numero 49 del ranking ed è in grande recupero dopo il suo ritorno alle competizioni uf� ciali.

Nel tabellone femminile saranno presenti 48 atlete, di cui 21 europee e ci sarà

BADMINTON - Il sorteggio mondiale regala alla ragazza di Vignanello una rivale americana

Allegrini, esordio con la Wang

praticamente tutto il gotha di questo sport. Se l’atleta azzurra dovesse riuscire a superare il primo turno, battendo un’avversaria come la Wang che si preannuncia tutt’altro che arrendevole, al secondo turno troverebbe la bulgara Petya Nedelcheva, attuale numero quattordici del mondo e testa di serie numero dodici del tabellone mondiale.

Le gare si svolgeranno nel-la “Wembley Arena Indoor Stadium” che, nel 2012, ospi-terà gli incontri dei Giochi Olimpici. Una sorta di pro-va generale, quindi, in vista dell’appuntamento a cinque

cerchi cui tutti gli atleti, com-presa la Allegrini, guardano con grande attesa.

La giocatrice di Vignanello sta intensi� cando il ritmo de-gli allenamenti che prosegui-ranno nella cittadina danese di Aalborg � no ai primi gior-ni d’agosto, quando volerà a Londra per prendere parte alle gare. L’in� uenza che l’ha obbligata a rinunciare alla trasferta negli Stati Uniti per due tornei importanti è già dimenticata, ora serve solo concentrarsi e presentarsi al massimo della forma ad un torneo che può permetterle un bel salto in avanti in clas-si� ca. (GlaAnt)

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almanacco 31Sabato 30 Luglio 2011

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHEPRIMA CANDELINA

Compie oggi 1 anno Sofi a Carbone.

Auguri dai nonni, zii, genitori

e dalle cuginette Giorgia e Arianna

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Tutto è cambiato cari amici del-l’Ariete!..e in che modo… proprio come

Anche i gran-di ogni tanto devono ridimen-sionarsi.. adesso tocca a voi amici del Toro..una Ve-

Boom boom batte il cuoe boom bomm voi ormai an-date a tempo di musica con

Avete rag-giunto un altro status ormai..fate parte di un’altra categor ia. .g l i appagati.. le

Mi raccoman-do al mondo intero..se vedete sulla grande cor-niche che porta a Montecarlo

Ora basta su, mica potete stare sempre in vacanza.. guardate che siete dei veri

Ma che cambiamen-to repentino amiche della B i l a n c i a ! . . dov’è fi nita

S a p e s t e come mi di-spiace dover-velo dire ma io sono sem-pre sincero e

poi so che voi siete molto ma molto forti e potete far fronte a qualsiasi diffi coltà..ebbene sì cari Scorpioncini!..questo è un momento diffi cile..sappiatelo affrontare con calma e se-renità perché tanto fi nirà molto presto..buttatevi sul lavoro..e non pensate a nient’altro..tanto TRA UN PO’ CAMBIA TUTTO

tutta la vostra diplomazia, il vostro famoso equilibrio e il vostro rinomato savoir faire?.. tutto andato a rotoli per una nuova sconvolgente ed intrigante passione!..ma possibile che una Venere da sola può così tanto?..ma cer-to che sì..vedrete quante ne succederanno..QUANTE ME-RAVIGLIOSE SORPRESE

Q u a l c h e errore lo avete fatto anche voi, non mettete s c u s e . . fo r s e Marte nei Ge-

Quasi qua-si non vi scri-verei niente per quanto sono invidio-so di voi..ecco

vedete?.. risulta impossibile non esserlo..con questo Mar-te in Gemelli che avete che vi attira le antipati dei vostri rivali in amore e dei vostri colleghi..ma voi belli e tran-quilli andate a testa alta per la vostra strada..tanto nessuno vi tocca..a parte IL VOSTRO ADORATO NETTUNO

melli vi ha reso troppo sicuri di voi stessi ed avete cominciato a trattare male tutti i vostri amici uno dopo l’altro..ed ora ecco che vi chiedono il conto..un conto che può essere an-che molto salato se non vi ridimen-sionate un po’..e invece sarebbe così semplice..basterebbe chiedere scusa..anche al vostro amore..E FORZA, SU!|CHE VI CI VUOLE?!

egoisti eh?..siete stati a zonzo fi no a adesso e ora è arrivato il momento di tornare al lavoro..e senza esitazioni..e sapete osa vi dico?..non vi conviene affatto recriminare perché proprio in questo periodo avrete delle gran-diose opportunità che nel tempo vi renderanno ricchi ricchi ricchi..ma proprio ricchi eh?..RICCHISSIMI

una Lamborghini fi ammante con due fi guri dalle sembianze di Diabolik ed Eva Kant , beh , fermateli ed osser-vateli bene perché avrete molto da imparare in fatto di stile…solo loro possono essere così belli, eleganti seducenti e così sfacciatamente fortunati..due bellissime canaglie..che si godono il loro NUOVO, GRANDE ED IMMENSO AMORE

cose cominciano a girare fi nal-mente bene per voi ed ecco che in un solo momento avete già preso confi denza con il vostro nuovo ambiente, con il vostro nuovo lavoro e con il vostro nuovo amore..ora dedicatevi un po’ anche agli altri..i vostri amici ultimamente si sono sentiti abbandonati..CORRETE AI RIPARI

questa pazza Venere in Leone che vi rende più eccentrici, fantasiosi, sexy e spigliati del solito..oggi poi, con questa Luna fantastica non correrete davvero il rischio di annoiarvi..cosa?..non ho capito, siete al lavoro??!!ma per carità!..non se ne parla proprio!..SUBITO IN VACAN-ZA!!!

nere in Leone non rende così sem-plice accettare la fi ne di u amore e proprio in concomitanza dell’Estate potrebbe esserci un po’ di sofferen-za in più a causa dei troppi ricordi…elaborate il lutto piano piano..grandi sorprese sono in serbo per voi..bellissime sorprese..magnifi che sorprese..ATTENDETE SOLO UN PO’

piace a voi.. all’improvviso questa Venere si è piazzata in Leone e vi ha reso bol-lenti come una meteorite..e chi l’ha detto che le meteoriti sono bollenti?..boh..forse loro no..ma voi sicuramente sì..e SCOTTERETE IL MONDO INTERO!!!

Ma che ardore!.. che fuoco nelle vene.. che p a s s i o n e . . che Estate

fi nalmente.. proprio quella che desideravate tanto..quella che piace a voi..Sole splendente spiagge calde, corpi bollenti e drink dissetanti, notti selvag-ge e giorni di festa..volete an-cora qualcosa?..chiedete e vi sarà dato..non fate gli sfacciati però..LASCIATE QUALCOSA ANCHE AGLI ALTRI

E c c o ! . . c i s i a m o 1 . . respirate..piangete..correte..liberatevi!..fi nalmente si

comincia a vivere amici del Capricorno..era almeno un mese che vi sentivate oppres-si da tremila pensieri..il lavoro che salta, i soldi che manca-no, gli impegni che invom-bono, tutto ha contribuito ad amareggiarvi ma ora no, ora si volta pagina, ora è fi nita, anzi..ORA SI COMINCIA!

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uf� cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/

569101 uffi cio cultura.

visitandoARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Viterbo & AltoLazio

Domenica 31 Luglio 2011

ore 00 cielo sereno o quasi e vento da ovest a 6 km/h. Temperatura di 17,8 °Core 03 cielo poco nuvoloso e vento da sud a 3 km/h. Temperatura di 16,3 °Core 06 cielo poco nuvoloso e vento da sud a 3 km/h. Temperatura di 16,2 °Core 09 cielo quasi sereno e vento da sud/est a 5 km/h. Temperatura di 21,1 °Core 12 cielo parz. nuvoloso con estese ed intense nubi temporalesche, possibi-lità di piovaschi sparsi o deboli rovesci e vento da sud a 6 km/h. Temperatura di 24,4 °Core 15 cielo parz. nuvoloso con estese ed intense nubi temporalesche e vento da ovest a 12 km/h. Temperatura di 22,9 °Core 18 cielo parz. nuvoloso con intense nubi cumuliformi e vento da ovest a 16 km/h. Temperatura di 22,3 °Core 21 cielo poco nuvoloso e vento da ovest a 11 km/h. Temperatura di 21,3 °C

DOMANI 31 LUGLIOROSSI (DIURNO)

VIALE AFRICA, 14 (VT)TEL: 0761-343121

CARLINI (NOTTURNO)CORSO ITALIA, 37TEL: 0761-304613

Sabato 30 Luglio 2011

ore 00 cielo poco nuvoloso e vento da nord/ovest a 10 km/h. Temperatu-ra di 19,1 °Core 03 cielo quasi sereno e vento da nord a 10 km/h. Temperatura di 17,6 °Core 06 cielo sereno e vento da nord a 8 km/h. Temperatura di 16,7 °Core 09 cielo sereno e vento da nord a 8 km/h. Temperatura di 20,7 °Core 12 cielo quasi sereno o poco nu-voloso con intense nubi cumuliformi e vento da nord/ovest a 7 km/h. Tem-peratura di 24,1 °Core 15 cielo parz. nuvoloso con inten-se nubi cumuliformi e vento da ovest a 12 km/h. Temperatura di 24,8 °Core 18 cielo poco nuvoloso con mo-derate nubi cumuliformi e vento da ovest a 15 km/h. Temperatura di 24,2 °Core 21 cielo poco nuvoloso e vento da ovest a 10 km/h. Temperatura di 21 °C

OGGI 30 LUGLIOGIACCI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIALE TRIESTE, 36A (VT)TEL: 0761-341083

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