L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

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AltoLazio News Registrazione al Tribunale n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore editoriale: ARTURO DIACONALE Direttore responsabile: PAOLO GIANLORENZO Anno I N. 3 - Venerdì 22 Ottobre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro VERGOGNA Quella Politica “assetata” di potere e del vile danaro C erto rima- n e difficile pensare che Viterbo sia immune al costume italiano di ricoprire posti di potere per ar- ricchirsi facilmente. Il laborioso lavoro della Procura di Viterbo sta portando alla luce uno spac- cato di vita quotidiana fatta di tangenti e ricatti. Chi poteva mai immaginare che dietro a tanto perbenismo ci fosse così tanta corruzione? Tutti ovvia- mente ma un conto è pensarlo ed un conto è provarlo. I magi- strati ci stanno provando e dagli interrogatori fatti ai personaggi coinvolti nelle inchieste sulla sa- nità quello che emerge non solo è inquietante ma da’ la nausea, il vomito. Una fame di soldi e un ricatto continuo per raggiunge- re lo scopo finale. Arricchirsi il più possibile e il più velocemen- te. Abbiamo consumato chili di inchiostro nel raccontare queste vergognose pagine di storia con- temporanea viterbese. Pochi, anzi nessuno ci ha seguito se non in casi inevitabili come gli arresti. Poi il silenzio. L’omertà di chi invece dovrebbe raccon- tare al popolo viterbese che è stato ingannato da un certo tipo di politica e soprattutto da certi politici senza scrupoli. Persone che utilizzano anche l’arma del ricatto per raggiungere i propri obiettivi. Anzi, arrivano alle mi- nacce. Noi ci siamo abituati alle minacce. Non avevano neanche pubblicato il primo numero che qualche losco personaggio già si era fatto avanti pensando di incutere paura all’editore. Gli è andata male e gli andrà peggio perché non saremo noi a per- seguitare il ricattatore ma sarà la magistratura che è sulle sue tracce ormai da anni. piggi Dagli interrogatori dell’impiegato della Ausl di Viterbo le prime dichiarazioni degne di rilievo già da questo gennaio Si allunga l’elenco degli indagati, nel filone ISA siamo a 22 A desso è il momento di Ferdinando Selvaggini. Il grande pentito finito in carcere per ben due volte nel giro di pochi mesi. Su di lui si sono concentrati gli in- quirenti perché, come ovvio, gli imprenditori lo accusano di es- sere una sorta di “vice direttore generale”, gli ex dirigenti della Ausl a momenti neanche lo co- noscono e quindi i magistratati stanno cercando di capire fin dove le verità del buon “Nado” siano riscontrabili per assume- re decisioni e proseguire nelle inchieste. Oggi pubblichiamo una buona parte di un suo in- terrogatorio avvenuto a gennaio di quest’anno. E’ un fiume in piena il buon “Nando”. La lettu- ra del suo interrogatorio rimarrà sicuramente difficile a tutti i lettori, anche ai più esperti. Ser- virebbero gli attori di Santoro e sentire a voce quanto vi abbia- mo scritto. Al di la di tante cose abbastanza “oscure”, emergono nomi importanti. Da Gigli alla famiglia Scacchi. Da Aloisio a Bianchini e così via. Adesso è il momento di lasciare la parola a chi in questi ultimi quindici anni ha macinato tangenti a tutto spiano. CRONACA Si chiama Gianfranco Fiorita il dentista scomparso Servizio a pagina 5 Selvaggini in Proc ura racconta le sue ve rità Spuntano nomi ecc ellenti GIUDIZIARIA Pilota Alitalia denunciato per violenza Servizio a pagina 5 Era geloso e osses- sionato dal sesso. Voleva che accetta- si di andare in locali per scambisti e andava su tutte le furie se uscivo di casa”, questa la dram- matica deposizio- ne, tra le lacrime, in aula della moglie di un pilota Alitalia. Ha denunciato per violenze il marito nel marzo 2007 e ieri è stata ascoltata in tribunale. Alla prossima udienza toccherà all’imputato. di Roberto Pomi L’ANGOLO DELLO SPORT Nel calcio della Tuscia che rotola e mai si ferma tornano a parlare e non solo due miti come mister Luciano Siddi e super Morgan Croce. Il primo ci ha concesso un’intervista da non perdere, il secondo scalda i guanti per la 450esima. Servizi alle pagine 17 e 18 A suon di difese favolose e battute valide si sta guada- gnando un posto da titolare. Alessandro Vaglio, grande talento viterbese del baseball, potrebbe giocare domani nell’Italia senior impegnata a Taipei contro l’Olanda in Coppa Intercontinentale. Servizio a pagina 16 CALCIO Graditi ritorni da mister Siddi a Morgan Croce BASEBALL Alessandro Vaglio verso una maglia azzurra da titolare Servizi alle pagine 2 e 3

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edizione del 22 ottobre 2010

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AltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord

Direttore editoriale: ARTURO DIACONALE Direttore responsabile: PAOLO GIANLORENZOAnno I N. 3 - Venerdì 22 Ottobre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

VERGOGNA

Quella Politica“assetata” di poteree del vile danaro

Ce r t o rima-n e

d i f f i c i l e pensare che Viterbo sia i m m u n e al costume italiano di ricoprire posti di potere per ar-ricchirsi facilmente. Il laborioso lavoro della Procura di Viterbo sta portando alla luce uno spac-cato di vita quotidiana fatta di tangenti e ricatti. Chi poteva mai immaginare che dietro a tanto perbenismo ci fosse così tanta corruzione? Tutti ovvia-mente ma un conto è pensarlo ed un conto è provarlo. I magi-strati ci stanno provando e dagli interrogatori fatti ai personaggi coinvolti nelle inchieste sulla sa-nità quello che emerge non solo è inquietante ma da’ la nausea, il vomito. Una fame di soldi e un ricatto continuo per raggiunge-re lo scopo finale. Arricchirsi il più possibile e il più velocemen-te. Abbiamo consumato chili di inchiostro nel raccontare queste vergognose pagine di storia con-temporanea viterbese. Pochi, anzi nessuno ci ha seguito se non in casi inevitabili come gli arresti. Poi il silenzio. L’omertà di chi invece dovrebbe raccon-tare al popolo viterbese che è stato ingannato da un certo tipo di politica e soprattutto da certi politici senza scrupoli. Persone che utilizzano anche l’arma del ricatto per raggiungere i propri obiettivi. Anzi, arrivano alle mi-nacce. Noi ci siamo abituati alle minacce. Non avevano neanche pubblicato il primo numero che qualche losco personaggio già si era fatto avanti pensando di incutere paura all’editore. Gli è andata male e gli andrà peggio perché non saremo noi a per-seguitare il ricattatore ma sarà la magistratura che è sulle sue tracce ormai da anni.

piggi

Dagli interrogatori dell’impiegato della Ausl di Viterbole prime dichiarazioni degne di rilievo già da questo gennaioSi allunga l’elenco degli indagati, nel filone ISA siamo a 22

Adesso è il momento di Ferdinando Selvaggini. Il grande pentito finito

in carcere per ben due volte nel giro di pochi mesi. Su di lui si sono concentrati gli in-quirenti perché, come ovvio, gli imprenditori lo accusano di es-sere una sorta di “vice direttore generale”, gli ex dirigenti della Ausl a momenti neanche lo co-noscono e quindi i magistratati stanno cercando di capire fin dove le verità del buon “Nado” siano riscontrabili per assume-re decisioni e proseguire nelle inchieste. Oggi pubblichiamo una buona parte di un suo in-terrogatorio avvenuto a gennaio di quest’anno. E’ un fiume in piena il buon “Nando”. La lettu-ra del suo interrogatorio rimarrà sicuramente difficile a tutti i lettori, anche ai più esperti. Ser-virebbero gli attori di Santoro e sentire a voce quanto vi abbia-mo scritto. Al di la di tante cose abbastanza “oscure”, emergono nomi importanti. Da Gigli alla famiglia Scacchi. Da Aloisio a Bianchini e così via. Adesso è il momento di lasciare la parola a chi in questi ultimi quindici anni ha macinato tangenti a tutto spiano.

CRONACA

Si chiama Gianfranco Fiorita il dentista scomparso

Servizio a pagina 5

Selvaggini in Procuraracconta le sue veritàSpuntano nomi eccellenti

GIUDIZIARIA

Pilota Alitalia denunciato per violenza

Servizio a pagina 5

“Era geloso e osses-sionato dal sesso. Voleva che accetta-

si di andare in locali per s c a m b i s t i e andava su tutte le furie se uscivo di casa”, q u e s t a la dram-m a t i c a deposizio-ne, tra le lacrime, in aula della moglie di un pilota Alitalia. Ha denunciato per violenze il marito nel marzo 2007 e ieri è stata ascoltata in tribunale. Alla prossima udienza toccherà all’imputato.

di Roberto Pomi

L’ANGOLO DELLO SPORT

Nel calcio della Tuscia che rotola e mai si ferma tornano a parlare e non solo due miti come mister Luciano Siddi e super Morgan Croce. Il primo ci ha concesso un’intervista da non perdere, il secondo scalda i guanti per la 450esima.

Servizi alle pagine 17 e 18

A suon di difese favolose e battute valide si sta guada-gnando un posto da titolare. Alessandro Vaglio, grande talento viterbese del baseball, potrebbe giocare domani nell’Italia senior impegnata a Taipei contro l’Olanda in Coppa Intercontinentale.

Servizio a pagina 16

CALCIO

Graditi ritornida mister Siddi

a Morgan CroceBASEBALL

Alessandro Vaglioverso una magliaazzurra da titolare

Servizi alle pagine 2 e 3

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2 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010primo piano

FERDINANDO SELVAGGINI, UN IMPIEGATO CON POTERI “MAGICI”

In Procura lo sfogodel grande accusatoEra il 25 gennaio del 2010

quando Ferdinando Selvag-gini insieme ai suoi avvocati

si presentò nuovamente davanti ai magistrati per essere interrogato e rispondere alle accuse che lo porta-rono per ben due volte nel carcere di Mammagialla.Rispetto al passato le dichiarazioni di Selvaggini iniziano ad essere più precise e sempre più dettagliate.Fa i nomi, in particolare si difen-de dall’accusa di essere lui il solo protagonista di questo giro di tan-genti. Ripete a più riprese che non poteva in alcun modo condizionare tutti i funzionari che dovevano ne-cessariamente apporre le proprie firme sulle determine, delibere ed atti ufficiali. Accusa frontalmente Aloisio e Bianchini ma, nonostan-te tutto, ad oggi non risulta essere ancora un indagato credibile anche perché, altrimenti, le affermazioni da lui fatte sono molto più pesanti a quelle dell’imprenditore Moscaroli. Adesso vi riportiamo integralmente una prima parte di questo lungo in-terrogotario. Dove leggere tutto con molta pazienza e soprattutto dovete recitare la parte altrimenti il tutto risulterà davvero incomprensibile:Trascrizione dell’interrogatorio dell’indagatoSELVAGGINI FerdinandoTrascrizioneMaresciallo Scoparo: interrogatorio del 25 gennaio 2010 negli uffici della Procura della Repubblica di Viterbo dell’indagato Selvaggini Ferdinando alla presenza degli Avvocati Micci e Celestini, del Procuratore Dottor Pa-zienti e i PM Tucci e Centofanti e del-la P.G. tenente Martufi e Maresciallo Scoparo e Ispettrice Seri:Pubblico Ministero Tucci: comin-ciamo una...dal fronte ISA?Proc. Dott. Pazienti: io però più che contestare volevo fare un ... una specie ... una specie di riepilogo ge-nerale e del ... delle impressioni che ho riportato io ascoltando la prima volta lei e poi gli altri imprenditori coinvolti nella vicenda e allora la conclusione di tutto è che il mostro è lei, cioè in sostanza tutto immagi-nabili per cui il denaro viene conse-gnato a lei e non si pongono nem-meno il problema se va in qualche altra direzione, forse sì forse no non lo sanno e nessuno gliel’ha detto perché tanto quello che bastava pa-gare era lei per avere tutto quanto.Questo mi sembra che tutto som-mato sono le considerazioni che derivano sia dalle dichiarazioni di Rossi...Pubblico Ministero Centofanti: Moscaroli e Rossi.Proc. Dott. Pazienti: ...e di Mosca-roli...Selvaggini Ferdinando: va be’.Proc. Dott. Pazienti: ...e non è che sia una cosa molto convincente anche perché abbiamo qualche indizio, qualche riscontro che non sembrerebbe proprio...Selvaggini Ferdinando: io adesso le...le illustro la storia così io gli do i miei riscontri così voi potete incro-ciare...Proc. Dott. Pazienti: eh sì forse sia-mo arrivati al sodo insomma...Selvaggini Ferdinando: sì sì:Proc. Dott. Pazienti: ... perché ol-tretutto adesso è...detto fra di noi, è un po’ facile buttare tutto il fango addosso a lei insomma anche per-ché poi tutto sommato dal punto di vista gerarchico non è lei quello che sta al vertice...Selvaggini Ferdinando: e non solo ma fino all’era Aloisio non ero manco capo ufficio quindi voglio di’ ...cioè io...

Proc. Dott. Pazienti: a questo pro-posito quando è arrivato Aloisio...Selvaggini Ferdinando: sì io dal...per precisione dal... il dottor Cisba-ni mi da la posizione organizzativa quindi fino a prima...Proc. Dott. Pazienti: ...quando è ar-rivato Aloisio lei ha corso il rischio di essere rimosso, allontanato?Selvaggini Ferdinando: sì, certo cioè per essere chiari è successo anche durante l’epoca di Ripa di Meana perché io le spiego il CED non ha mai avuto un capo ufficio, non c’è mai stato, eravamo soltanto degli assistenti tecnici programma-tori con funzioni sulla carta e dipen-denza direttamente dalla direzione amministrativa dell’azienda, quindi l’ufficio dipendeva dalla direzione amministrativa e perché non c’era il capo ufficio, cioè il concorso del responsabile CED non è stato mai espletato quindi io non avevo né i titoli e né gli incarichi fini all’epo-ca Cisbani. Poi nell’epoca Cisbani stante anche gli anni di servizio che comunque avevo accumulato nel...diciamo così nel facente funzioni Cisbani mi da quella che viene chia-mata nel nostro atto aziendale ap-posizione organizzativa di respon-sabile del CED ma io fino a quel periodo lì ero addirittura assistente tecnico e la cosa l’avva...la posso avvalorare con un esempio preciso epoca Ripa di Meana cioè durante l’epoca di Ripa di Meana con cui tra l’altro non ho mai avuto... Ripa di Meana era un bunker cioè io c’avrò parlato in tre anni forse personal-mente due volte e io avevo un tuto-re... un tutore nominato da Ripa di Meana che veniva dall’agenzia sani-tà pubblica una volta alla settimana quindi...voglio di’ c’era qualcuno che sovraintendeva alle mie...Proc. Dott. Pazienti: e chi era?Selvaggini Ferdinando: l’inge-gner...faccio...Claudio...non sono sicuro se con la C o con la G, Clau-dio Grego mi sembra e se non è Grego è Greco, so’ passati anni dot-tore’ e sinceramente ...Pubblico Ministero Centofanti: va be’ certo non è che...Selvaggini Ferdinando: ...oh e mi sembra che ve... che era all’agen-zia sanità pubblica che però anco-ra in quell’epoca non si chiamava me sa... aspe’ c’aveva qualche altro nome però per capirci l’ente di ...di estrazione era quello e lui veniva pe-riodicamente e sovraintendeva alla mia attività. Questo per dire che co-munque l’attività ISA... CED o non CED, direttore o non dire... eh, ha continuato anche durante l’epoca di Ripa di Meana e diciamo quindi c’è stato per capirci un sovravanzare di funzioni politiche fino alla gestio-ne Aloisio in cui comunque ISA ha continuato a lavorare. Il rapporto politico... il rapporto politico l’ha sempre gestito in prima persona l’ingegner Moscaroli sempre negli anni e io non ho mai partecipato a riunioni politiche cioè lui gestiva il rapporto politico in primis come imprenditore...Proc. Dott. Pazienti: quando dice gestiva il disc... cioè se pagava le mazzette le pagava direttamente lui?Selvaggini Ferdinando: allora anco-ra più... ancora più precisamente le dico che quando questi direttori si succedevano tranne ripeto Ripa di Meana che non m’ha chiesto mai niente cioè non è successo che se no arriva Scacchi -ah so’ che c’ab-biamo una bella realtà c’è un CED gaiardo- non so se riesco a rendere l’idea, Cisbani meglio ancora Ci-sbani sembrava la Mecca cioè le... proprio la differenza tra il giorno

alla notte tra la gestione Ripa di Me-ana e la gestione Cisbani cioè anda-va lei da Ripa di Meana e trovava il deserto e quando è arrivato Cisbani trovava Corso Italia di sera per ca... per dare proprio l’immagine di un ambiente un pochetto differe...e con Cisbani quando è arrivato m’ha chiamato -ah qui c’è un CED fan-tastico eh -. Ripa di Meana non mi chiede niente però i contratti di ISA hanno continuato a funzionare cioè io ho comunque continuato ad avere lavoro e diciamo anche così vantaggi economici personali...Proc. Dott. Pazienti: ma perché eventualmente tutti i pagamenti sempre attraverso lei passavano?Selvaggini Ferdinando: no questo... questo è cambiato soltanto con la gestione Aloisio e poi le spie... le spiego anche perché, cioè con la gestione Aloisio c’è proprio un cambio da questo punto di vista e io le do i riscontri che sono di mia conoscenza.Proc. Dott. Pazienti: cioè lei quan-do ci stava Cisbani lei sa che ci po-tevano essere rapporti tra Mosca-roli e Cisbani però lei non contava niente?Selvaggini Ferdinando: o... o qual-cuno sopra di lui e dopo...Proc. Dott. Pazienti: o qualcuno sopra di lui, però lei niente, lei era al di fuori di questo?Selvaggini Ferdinando: noi io a... personalmente a me che ne so magari a fine anno o ogni qualche mese mi chiamava Moscaroli e ri-sistemava un rapporto con me che riguardava me e la mia attività.Proc. Dott. Pazienti: cioè di una gratifica personale a lei insomma?Selvaggini Ferdinando: una gratifi-ca personale mia...Proc. Dott. Pazienti: ecco.Selvaggini Ferdinando: ...che però ci fosse anche un rapporto parallelo era evidente perché la disponibilità dei direttori cioè chiamavano loro per di’ - eh facciamo sti pro...- cioè c’era...Pubblico Ministero Centofanti: era solo evidente o Moscaroli gliene ha mai fatto cenno?Selvaggini Ferdinando: Moscaro-li mi ha qualche volta... m’ha fatto cenno al fa... e ho già detto l’altra volta gestione Scacchi che si lamen-tava perché Scacchi chie... chiedeva e se... una volta fece una battuta sul figlio di Scacchi e intendo Giampa-olo Scacchi e l’ho ... e questo qui mi pare di averlo già detto nel prece-dente interrogatorio...Pubblico Ministero Centofanti: sì ce l’ha già detto, ce l’ha già detto.Selvaggini Ferdinando: ...il qua-le lui si lamentava e che chiedeva e dice “oh quello è uno squalo sta sempre a chiede soldi” ecco e quin-di voglio dire...Pubblico Ministero Tucci: nell’e-poca... nell’era Cisbani così arrivia-mo più ai nostri giorni fino ad ago-sto del 2005 c’è stato... c’è Cisbani...Selvaggini Ferdinando: sì.Pubblico Ministero Tucci: ...e Mo-scaroli le ha mai riferito quando parla di rapporti politici di aver cor-risposto delle somme sì o no e se sì a qualcuno?Selvaggini Ferdinando: no no non m’ha mai riferito di questo però le posso dire che era evidente che c’e-ra ... cioè era facile cioè era Cisbani che cercava per di’ allora l’ingegne-re m’ha proposto sto progetto...Pubblico Ministero Tucci: l’altra volta lei fece riferimento al nome di un politico o sbaglio?Selvaggini Ferdinando: si lui da quello che so io insomma lui viene dall’epoca de... de Paradisi e quindi

de... de Gigli:Pubblico Ministero Tucci: ecco ma all’epoca Cisbani a lei ha fatto qualche riferimento Moscaroli a dei rapporti con Gigli?Selvaggini Ferdinando: lui perso-nalmente?Pubblico Ministero Tucci: a lei.Selvaggini Ferdinando: no però... però era evidente che c’era...Pubblico Ministero Tucci: no un conto è l’evidenza se le ha fatto... ve-diamo i fatti perché l’altra volta mi sembra lei... noi abbiamo affrontato questo argomento e mi ha detto an-che altre cose e è giusto per chiarire i fatti...Selvaggini Ferdinando: sì sì.Pubblico Ministero Tucci: ...allora a pagina due e seguenti no, le faccio una domanda (quello... quello che sa lei?) “noi quello...” non si capisce mai la trascrizione... (parlo quel-lo che sa lei e quello che le è stato riferito) “quello che lui mi ha detto è che comunque andava da Gigli” punto e domanda (e doveva conse-gnare delle somme a Gigli?) e lei “e che c’annavo a fa dotto’ a cambia’ l’aria?”...Selvaggini Ferdinando: cioè questo era nell’evidenza dei fatti quello che ho detto io.Pubblico Ministero Tucci: ... (gliel’ha detto Moscaroli?) “sì sì lui mi ha detto che dove... e quindi in quell’epoca lì quello che è a mia conoscenza non (Incomprensibile) aveva un rapporto diretto con Ci-sbanio”...Selvaggini Ferdinando: nell’epoca Cisbani?Pubblico Ministero Tucci: ma tra-mite Cisbani era l’uomo ... così lei dice...Selvaggini Ferdinando: io però mi riferisco...Pubblico Ministero Tucci: no que-sto è pure...Selvaggini Ferdinando: no io sono since...Pubblico Ministero Centofanti: ...è la sede per chiarire delle cose e non è...Selvaggini Ferdinando: assoluta-mente e allora...Proc. Dott. Pazienti: anche perché tenga presente...Selvaggini Ferdinando: no no...Dott. Proc. Pazienti: ...non è che ci saranno conseguenze perché stia-mo parlando di cose...Selvaggini Ferdinando: no no ma non è un problema è solo per...Pubblico Ministero Tucci: no un conto è...Proc. Dott. Pazienti: diciamo so-stanzialmente per le cose...Selvaggini Ferdinando: guardi...Dott. Proc. Pazienti: ...a carattere politico e morale che...Selvaggini Ferdinando: no no...Pubblico Ministero Tucci: un con-to è una valutazione sua e un conto è se le è stato riferito il fatto da Mo-scaroli:Selvaggini Ferdinando: allora aspetti nell’epoca Giampaolo Scac-chi che questo fu... che sia retti-ficato perché Giampaolo Scacchi presenziava alle riunioni di Gigli all’Auditorium e c’aveva...Proc. Dott. Pazienti: ma io non ho capito questo Scacchi che cos’era un direttore generale?Selvaggini Ferdinando: sì ma que-sto era il figlio di Alfredo Scacchi.Pubblico Ministero Centofanti: il papà di Giampaolo Scacchi che era il direttore generale.Selvaggini Ferdinando: però c’era il figlio che faceva da... da segretario...Pubblico Ministero Centofanti: di fatto senza alcuna funzione formale però stava sempre lì in Asl...

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3pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 primo piano

II° MEMORIALE MOSCAROLI

Quanti soldiguadagnavano?

Con la RMH le cose peg-giorarono quando ven-ne come commissario il

Dr. Mingiacchi. La Sanna mi chiese che Mingiacchi voleva 5000 euro al mese per farmi continuare a lavorare. Suc-cessivamente, siccome non bastava, mi chiese di impie-gare con rapporto professio-nale, a 5000 euro al mese, suo nipote. A queste condizioni il contratto con la ASL RMH era praticamente in perdita ma a Mingiacchi non gli im-portava niente.Un uomo senza scrupo-li. Rinfacciava alla Sanna che ISA l’aveva portata lei e quindi era un problema suo. La D.ssa Sanna sarà una per-sona che pagherà per aver sottostato ai ricatti dei suoi direttori, pur avendo lavora-to bene, e nell’interesse delle aziende. E’ una delle persone che avrei voluto non coinvol-gere, e per la quale provo una profonda pena. Chi giudica ha il dovere, a mio avviso, di entrare nell’anima delle per-sone. La Sanna non è stata come Selvaggini che ha chie-sto per lui. La Sanna aveva ed ha un contratto a termine che viene rinnovato solo se fa cosa le dicono di fare. Nelle proposte di delibera ci sta la sua firma, e quindi è lei che pagherà anche se avallava la firma del direttore. Quindi RMH non è stato un gran-de affare per noi, però ci ha permesso di conoscere un medico dirigente con le idee chiare, molto preparato, con il quale abbiamo lavorato a sviluppare il Punto Unico di Accesso (PUA), attraverso il quale la struttura Sanitraria, dopo indagini di varia natu-ra e riscontri con i medici di base, dà l’accesso all’assistito in uno dei servizi/strutture sa-nitari (assistenza domiciliare, RSA, Hospice…). I program-mi di gestione delle strutture accreditate sono stati da noi sviluppati a Viterbo, dove ab-biamo anche installato i pro-grammi per l’assistenza do-miciliare integrata. La RMH, prendendo gratuitamente questi programmi da Viterbo, e con il solo costo di perso-nalizzazione del PUA, ha re-alizzato un sistema integrato e completo unico in Italia. La regione Lazio, tramite LAIT e tramite l’Agenzia di Sanità Pubblica, sta valutando l’ipo-tesi di fare propria la proce-dura per distribuirla a tutte le ASL. Proprio la deliberazio-ne di questo progetto che im-pegnerà la ASL (e quindi noi) per un paio di anni, insieme alla creazione di una ana-grafica unica aziendale degli assistiti, ha spinto, o meglio ha fornito l’opportunità che delibererà il proseguimen-to del contratto originale a fronte della continuazione del contratto, anche qualora non fosse stato più direttore (come poi avvenuto). L’ingresso del nuovo diretto-re Dr. Cipolla, in RMH dopo le dimissioni di Mingiacchi, è stato ancora peggiore. Cipol-la ha imposto alla D.ssa San-na di sostituire immediata-mente tutte le procedure nel

ultima parte

frattempo fornite alla RMH (rilevazione presenze, paghe, giuridica, gestione delibere e determine, portale ASL, po-sta elettronica, gestione vac-cinazioni….) nonché tutti i servizi sulla rete come quelli di Engineering. Dopo qual-che mese, avendo forse parla-to anche con Engineering che gli ha confermato che, anche volendo, non sarebbe stata in grado in meno di un anno di sostituirci, ha ribadito alla Sanna il concetto che lui vo-leva un unico interlocutore Engineering. Specificando, sempre a detta della Sanna, che avremmo dovuto lavora-re per Engi il quale avrebbe mantenuto l’attuale fatturato, ma che noi avremmo dovuto fare loro uno sconto del 50%. Ecco con chi si ha a che fare, gente senza scrupoli, talmen-te sicura di sé da poter deci-dere cosa fare e con chi alle loro condizioni. E se si vuole lavorare è così se no a casa. Devo dire che questa arro-ganza non l’ho mai avuta a Viterbo, né tantomeno a Rieti dove finalmente, da quando è venuto il Dr. Bellini, possia-mo lavorare in pace ed esse-re apprezzati per quello che siamo e non per quello che paghiamo.Non abbiamo avuto rapporti con politici o altri direttori, forse anche perché Selvaggi-ni ha saputo ben gestire il suo rapporto con noi. Per quan-to riguarda la moglie di Sel-vaggini, è vero che lui ce l’ha proposta, ma è altrettanto vero che si è meritata il com-penso che le abbiamo pagato. Per quanto riguarda Cecca-relli è vero che non volevo prendere il lavoro, è vero che l’ho preso per dare l’oppor-tunità ad alcuni dipendenti di guadagnare di più, è vero che sono praticamente stato costretto ad accettare perché si sarebbe trovato in difficol-tà Selvaggini a sostituire Te-lecom, è vero che ho chiesto un importo più basso (50.000 euro che erano praticamente i nostri) ed è vero che Cecca-relli e Selvaggini mi dissero di fatturare 110.000 euro per-ché quella era già la cifra che Telecom gli pagava (pagava a Telbios) e a fronte dei 60.000 in più volevano 30.000 euro. Poiché non avevamo la possi-bilità di avere questi importi in nero suggerii il contratto della moglie con l’idea co-munque che avremmo potuto avere dei ritorni tramite Cec-carelli con i clienti di Telbios. Cosa che non è stata.

Alfredo Moscaroli

“Non potevo firmare niente”Gigli e tanti altri tirati in ballo“I soldi li mettevo nel cassetto del direttore”

Selvaggini Ferdinando: di fatto, però faceva funzione di segretario di fatto era una persona...cioè io mi ricordo una riunione all’Audito-rium e al tavolo giù in fondo c’era Gigli e c’era seduto vicino Giampa-olo Scacchi cioè voglio dire quelli erano...Proc. Dott. Pazienti: Giampaolo Scacchi oggi chi è?Selvaggini Ferdinando: Giampao-lo Scacchi poi successivamente ha fatto il segretario al vice presidente della Regione Lazio mi sa nell’epo-ca successiva a quella...Proc. Dott. Pazienti: a Storace?Selvaggini Ferdinando: no non me rico... me sa a quella prima di Sto-race.Pubblico Ministero Centofanti: beh, prima di Storace c’era però la Badaloni quindi era l’altro schie-ramento no? Non era la Badaloni dopo di Storace... mi sembra di sì Badaloni, Storace... beh adesso...Selvaggini Ferdinando: comunque per capirci dopo il triennio in cui Scacchi è stato a Viterbo la carriera politica di Giampaolo Scacchi così è nel... è nel periodo successivo che lui fa il segretario al vice presidente della Regione e gli anni...Pubblico Ministero Tucci: però torniamo molto indietro negli anni, però nell’epoca... nell’epoca Cisba-ni e trattiamo di cose del 2004 o 2005 quando lei dice...Proc. Dott. Pazienti: Gigli è stato vice presidente della regione...Selvaggini Ferdinando: sì ma non era lui...Pubblico Ministero Tucci: quando lei...Selvaggini Ferdinando: ...non era quando era vice presidente Gigli era un altro vice presidente e io non me lo ricordo il nome, beh e l’epoca e se voi lo volete andare a ritrovare è il periodo temporale successivo alla... quando viene Ripa di Meana.Pubblico Ministero Tucci: per chiarire questo aspetto dell’era Ci-sbani... tra Gigli, Cisbani e Mosca-roli è una sua valutazione quando dice...Selvaggini Ferdinando: è una mia valutazione per la facilità...Pubblico Ministero Tucci: e Mo-scaroli non gli ha detto niente?Selvaggini Ferdinando: ...è una mia valutazione della facilità con cui Moscaroli proponeva dei progetti e Cisbani l’avallava cioè c’erano...Pubblico Ministero Tucci: però Moscaroli a differenza di quello che lei ha detto di Scacchi non le ha mai detto niente con riferimento?Selvaggini Ferdinando: no con Scacchi è stato molto più evidente diciamo così.Pubblico Ministero Centofanti: molto più esplicito di Scacchi?Selvaggini Ferdinando: più esplici-to brava.Proc. Dott. Pazienti: e gli ha detto proprio che voleva voleva...chiede-va chiedeva chiedeva...Selvaggini Ferdinando: sì sì pro-prio in maniera proprio esplicita, lui ha sempre...Proc. Dott. Pazienti: lui li chiedeva e lui glieli dava?Selvaggini Ferdinando: senta dot-to’ per andare avanti... il nostro è un ente e io so’ l’ultima ruota del carro no, quindi getta’ il fango sull’ultimo è facilissimo. Il nostro ente è alta-mente politicizzato dove comanda uno solo il direttore generale incari-cato politicamente da un suo dicia-mo così direttore polito...Proc. Dott. Pazienti: referente po-litico.Selvaggini Ferdinando: ...per na-vigare a vista tranquillamente tutti

questi anni cioè lei non lo può fare se non c’ha una protezione politica. Tant’è vero che questo è successo anche durante l’epoca di Ripa di Meana dove io non c’ho mai parla-to.. ho ... non m’ha chiesto niente eppure il contratto della ISA è stato rinnovato pure durante l’epoca di Ripa di Meana quindi vuol dire ...Pubblico Ministero Centofanti: se ho capito bene lei dice in quel mo-mento è impossibile imputare a me di aver condizionato il direttore ge-nerale se io non lo vedevo...Selvaggini Ferdinando: ma io non ...è impossibile sempre, guardi io...Pubblico Ministero Centofanti: ...e doveva mettere un controllore?Selvaggini Ferdinando: ma addirit-tura io fino a quell’epoca ... all’epo-ca di Cisbani ero assistente tecnico quindi non c’avevo nè delega da firma e nè ...Proc. Dott. Pazienti: va bene arri-viamo ad Aloisio adesso.Pubblico Ministero Centofanti: sì questo qui è chiaro.Proc. Dott. Pazienti: veniva nomi-nato direttore generale da Aloisio?Selvaggini Ferdinando: sì.Proc. Dott. Pazienti: lei appartiene secondo il punto di vista di Aloisio a una gestione del passato...Selvaggini Ferdinando: benissimo.Proc. Dott. Pazienti: quindi do-vrebbe lasciare il posto...Selvaggini Ferdinando: allora di-ciamo che Aloisio si trova una serie di contratti no, in giro e diciamo che la differenza dei contratti ISA e Italbyte proprio... così entriamo subito nel... nel vivo del problema è che mentre tutte le altre cose lui ha il potere di gestirle perché sono cose initere, Abot, La... lui c’ha tutte cose da fare e di questa... e di tut-ta questa materia lui incarica il suo vero uomo di fiducia ed è il dottor Bianchini, lui c’ha un problema in essere perché il contratto di ISA e Italbyte è initere nel momento in cui arriva il... nel 2006 il dottor Aloi-sio e il 2006 è pure il primo anno di contratto e lui bonalmente è appe-na rinnovato tra virgolette e lui che cosa fa siccome che il contratto è initere e siccome per la prima volta dopo tanti anni c’è dottore un cam-bio di politica perché la nomina di Aloisio cambia anche quello che è lo scenario politico.Proc. Dott. Pazienti: certo.Selvaggini Ferdinando: ...alle spalle del personaggio per la prima volta dopo dieci anni no, quindi c’è pro-prio un cambio di strategia politica. Il cambio di strategia politica fa si che tut... quelle che erano le cose da fare Aloisio se le gestisce attraverso le sue... le sue persone perché io poi le dimostrerò perché oggi cre-do che finalmente di poter essere libero dai ricatti del dottor Aloisio perché ho saputo che hanno sceso da cavallo la... la... l’avvocato Scal-sini e forse finalmente qualcosa è cambiato dentro la Asl perché fino alla... ai giorni precedenti io... no lei ritiene...

(segue domani)Oggi ci fermiamo qui ma come si può vedere il buon Selvaggini ha già tirato in ballo più di una per-sona. Noi evitiamo qualsiasi tipo di commento. Non serve. Rimaniamo in attesa che dall’esito di questo interrogatorio avvenuto il 25 gen-naio 2010 abbiano fatto seguito dei riscontri da parte dei magistrati inquirenti. Rimane difficile e pa-radossale credere o pensare che il caso “Selvaggini” possa finire in maniera indolore per molte delle persone citate in questa fase.

piggi

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p Viterbo &Lazio Nord Mercoledì 20 Ottobre 2010cronaca4

Page 5: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

5pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 cronaca

Pilota Alitalia accusato di violenza dalla moglie

Sarebbe Gianfranco Fiorita il dentista dato per scomparso dalle

recenti cronache cittadine. Il suo studio? Via Minciotti al Pi-lastro. Nei giorni scorsi alcuni clienti avrebbero fatto le prime denunce, dell’irreperibilità del professionista, presso la Que-stura di Viterbo.

A quanto è dato sapere gli investigatori, guidati dal dottor Fabio Zampaglione, starebbero indagando per presunta truffa. Pare infatti che Fiorita, dopo aver intascato cospicue somme a titolo di anticipo per costose

cure odontoiatriche, si sia di-leguato nel nulla. L’allarme è stato appunto dato dai clienti dell’odontoiatra che una volta anticipati i soldi non avrebbero più ricevuto risposte dal dot-tore al momento di fi ssare un calendario per procedere con la programmazione degli eventi concordati e già pagati. Nessuna risposta al telefono dello studio né al cellulare, nessun avviso all’ingresso dello studio per spiegare le ragioni dell’assenza. Inizialmente i clienti hanno pensato a un’assenza improvvisa dettata da ragioni di lavoro ma

col passare dei giorni in loro ha iniziato a crescere il sospet-to. E’ così che hanno messo il caso nelle mani della Squadra Mobile. Gli investigatori stanno indagando per presunta truffa, in considerazione della cospicua cifra versata da più pazienti al professionista al momento de-saparecidos. Abbiamo raccolto la testimonianza di uno di questi che ci ha raccontato di aver dato in anticipo di una serie di inter-venti di odontoiatria concordati la cifra di 4mila euro. Il signore in questione ci ha raccontato che qualche giorno fa, avendo

la fi glia dei forti dolori a un dente devitalizzato, si è recato nello studio dell’uomo costatan-do l’anomala assenza. Alcune indiscrezioni rivelano che il professionista avesse annuncia-to un suo viaggio di lavoro in Perù, altri raccontano di una sua proprietà in Paraguay. Ma c’è un elemento, dato per certo, molto interessante che aggiungerebbe una truffa alla truffa. Il 14 ottobre scorso dieci dentisti, quindi col-leghi dell’uomo, lo attendevano a Fiumicino per imbarcarsi in-sieme con destinazione Bolivia. Lì avrebbero dovuto seguire un

di Roberto Pomi

Pilota dell’Alitalia accusato di violenze contro la moglie. I

fatti risalgono a fi ne 2006 in un paese della provincia e ieri la donna ha deposto in aula, scoppiando più volte in lacrime. Al centro di questa brutta storia la gelosia e una vera e propria ossessione sessuale del marito. Il cul-mine delle violenze una sera, dopo cena, di dicembre. La signora si prepara per uscire e recarsi da un’amica per se-guire insieme a lei un telefi lm a ciclo settimanale. Le due donne avevano stabilito che l’avrebbero seguito insieme recandosi a turno una a casa dell’altra. “Mentre ero in bagno e mi stavo truccando è entrato mio marito e ha iniziato ad urlarmi contro. Non voleva che uscissi – ha raccontato la signora -. Era geloso e ha iniziato ad accu-sarmi di voler andare a casa della mia amica per fare sesso con lei e il marito. Iniziò a gridarmi: ‘Tu non vai da nes-suna parte’; e ha provato a togliermi le chiavi della mac-china. Sono andata in camera da letto, lui mi ha seguita e mi ha messo le mani al collo davanti ai nostri bambini che all’epoca avevano 2 e 4 anni. Hanno iniziato a piangere e lui guardando verso di loro ha iniziato a dire: ‘La mamma

vi vuole lasciare per andarsi a divertire’. Approfi ttando di quel momento di sua distra-zione sono tornata in bagno e mi sono chiusa dentro. Lui ha sfondato la porta e mi ha messo al muro.

Dopo ha buttato le chiavi della macchina a terra dicen-do: ‘Se la prendi chiamo i ca-rabinieri e dico che me l’hai rubata’. Mi ha poi minacciato che non saremmo più anda-ti a trascorrere il Natale da mia mamma. Ho preso la borsa e i documenti e sono andata dalla mia amica. Le ho raccontato tutto. Era ossessionato dalla gelosia e

dal sesso. Spesso mi diceva e cercava di convincermi a fre-quentare locali per scambisti e voleva che facessi sesso con più uomini mentre lui guar-dava. Dopo quell’episodio di violenza in casa ho cercato di mantenere unita la famiglia. Abbiamo trascorso il Natale insieme ma a marzo, dopo al-tri episodi, decisi che una vita insieme non era possibile e presentai la denuncia. Mi co-strinse anche a lasciare il mio vecchio lavoro, sempre per ragioni di gelosia”. L’udienza è stata rinviata al 2 dicembre prossimo quando verrà ascol-tato in aula l’uomo.

“Era ossessionato dal sesso e dalla gelosia e voleva che frequentassi locali per scambisti”

Finisce in manetteesibizionista di Gradoli

CARABINIERI

Gli esibizionisti con il trench marrone, il cappello e gli oc-

chiali, non sono solo frutto della fervida immaginazione di sceneggiatori della tv o dei fumetti, ma esistono davvero, la prova si trova proprio qui nel viterbese.

I carabinieri hanno messo le manette ai polsi di un 76 enne di Gradoli per atti osceni in luogo pubblico. L’arresto è stato effettuato a seguito di un ordine di carcerazione per cu-muli di pena emesso dall’au-torità giudiziaria di Viterbo. L’arzillo 76enne, infatti, più volte si era reso colpevole di atti di nudismo nelle città della Tuscia, e per questo motivo era già molto noto ai militari della zona. L’uomo più volte aveva imperversato completamente nudo nella città, destando lo scompiglio soprattutto in presenza di donne e bambini, non solo a Gradoli, dove tutta la comu-nità era a conoscenza del suo poco salutare vizio, ma anche

Gianfranco Fiorita, il medico scomparsoGli inquirenti lo stanno indagando per truffa

Giudiziaria in pillole Condannati ieri i due maghrebini arrestati il 12 settembre scor-

so nei pressi di Corchiano per possesso illecito di stupefacenti. I due ragazzi erano stati fermati da una pattuglia dei carabinieri per un normale controllo e, pochi istanti prima del fermo, il passeggero ha gettato dal fi nestrino un involucro bianco che ha insospettito le forze del-l’ordine che hanno provveduto a recuperarlo per controllarne il contenuto. L’imballaggio conteneva un grammo di pol-vere bianca, risultata poi essere cocaina. I carabinieri hanno perquisito e arrestato i due uomini e ispezionato il veicolo, all’interno del quale, riposto nel cassetto del cruscotto, è stato trovato un coltello. Successiva-

mente le autorità hanno perqui-sito le abitazioni degli imputati trovando a casa di uno dei due, il passeggero, nascosti dietro la testata del letto, 1 grammo di cocaina e 2 di hashish, più un ulteriore grammo di eroina, posto nel controsoffi tto. Il Giu-dice Turco, dopo aver ascoltato le dichiarazioni del Maresciallo dei carabinieri Pelliccia e le richieste del PM e dell’avvocato difensore Cardellini, ha stabili-to una condanna in contumacia ad 1 anno 6 mesi, in aggiunta a una sanzione di 3000 euro, per il conducente del furgone e di 1 anno e 8 mesi per il com-pagno che, presente in aula, non si è sottoposto all’esame avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Micaela Rotelli

Presunta estor-sione tra egi-ziani.

Ieri in aula l’imputa-to e uno dei carabinieri che all’epoca dei fatti, era il 2004, interven-nero per l’arresto del presunto strozzino all’interno della casa della vittima. Faruk, questo il nome del-l’egiziano che aveva ricevuto in prestito denaro dal connazio-nale Shalik, si reca alla stazione dei carabinieri di Sutri per denunciare lo strozzinaggio di cui è

vittima.I militari dispongono

delle intercettazioni ambientali. Quando Shalik si reca a casa di Faruk per il denaro porta con sé un coltel-lo. A un certo punto, dopo alcuni minuti di conversazione col connazionale, estrae l’arma e inizia a mi-nacciare Faruk. A quel punto irrompono nel-l’abitazione gli uomini dell’Arma e arrestano il presunto aguzzino. Processo rinviato al 20 gennaio.

“Beccato” da una volante con un motorino rubato

ma non ne sapeva niente, assolto.

Il fatto risale al 7 mag-gio del 2008 quando una volante della Polizia si trova in servizio di con-trollo. In via della Palaz-zina notano due ragazzi, a bordo di un ciclomo-tore, con fare sospetto. Cercano di fermarli ma i due scappano e vengono raggiunti e bloccati in via Gargana. Da un im-mediato controllo i due risultano “puliti”, stessa cosa per la targa del ci-clomotore. Dal telaio in-vece risulta che il mezzo è stato rubato a Perugia

nel lontano 1997, dieci anni prima. R.P., che si dichiara proprietario del mezzo, finisce nei guai. Ieri in aula è risultata determinante la deposi-zione del padre del ragaz-zo che ha aiutato a fare luce sulle dinamiche dei fatti: “Acquistai il mezzo da un ragazzo che per qualche tempo ha vissu-to a Vignanello. Tutti lo chiamavano Nicky e face-va dei lavoretti in paese. Quando se ne è andato ho acquistato da lui il mez-zo. Per qualche tempo non lo abbiamo utilizzato poi a mio figlio si è rotto il ciclomotore e abbiamo messo in uso questo. Non sapevamo fosse rubato”.

nei paesi limitrofi . La sua ulti-ma bravata, infatti, risale alla scorsa estate, quando su una spiaggia di un paese lacuale della provincia aveva destato il panico dei villeggianti, gi-rando per la zona coperto solo da un impermeabile che ha subito abbandonato mostran-do ai bambini e alle persone presenti i propri genitali.

I carabinieri ora hanno provveduto ad arrestare l’uo-mo, che dopo un processo per rito abbreviato è stato portato nel carcere di Mammagialla dove dovrà scontare una pena di un anno e quattro mesi di reclusione.

corso di implantologia. Ad orga-nizzare la “spedizione” italiana lo stesso Fiorita che a quanto è dato sapere avrebbe intascato i soldi del viaggio e dell’albergo

anticipati dai dieci. Anche loro hanno iniziato a chiamare il me-dico a raffi ca ma dall’altro lato della cornetta nessuno ha dato segni di vita.

Ieri sulla strada Carcarelle

Scontro tra autoprovoca due feritidi cui uno grave

Grave frontale nel pomeriggio di ieri sulla strada che

collega Tobia con Tre Croci, sulla provinciale Carcarelle.

Per cause ancora in corso di accertamento due auto si sono scontrate frontalmen-te vicino a un dosso. Nello scontro sono rimaste ferite due persone: uno straniero e un italiano, M.G.. Sul posto dello scontro sono subito ar-rivati i carabinieri e i sanitari del 118, che riscontrate le gravi condizioni dello stra-niero hanno subito allertato l’eliambulanza Pegaso, che si è precipitata sul posto. M.G., è stato trasportato all’ospedale di Belcolle con un codice giallo per le ferite riportate, mentre l’eliam-bulanza ha volato fi no al Policlinico Gemelli, dove gli è stato assegnato un codice rosso.

Diversi i disagi alla cir-colazione che ha causato l’incidente, ma dopo i rilievi eseguiti dai carabinieri la si-tuazione del traffi co è torna-ta lentamente alla normalità.

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p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010politica6

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Successo per la terza

uscita di ‘Tusciala Nostra Terra’

Gabbianelli si confermaun leone a Viterbo

Pienone di gente alla Domus La Querciadi Roberto Pomi

Si scrive ‘Tuscia la Nostra Terra’ e si legge Giancarlo

Gabbianelli. Nel pomeriggio della Domus La Quercia, il movimento di pensiero volu-to dall’ex sindaco della città di Viterbo, si concretizza in una fi umana di persone e in una nube di politici. Nube da scandagliare per portare a casa informazioni utili sulla galassia Gabbianelli. C’è un nucleo duro, sono quelli del consiglio comunale: Maurizio Federici, Adelio Salvatori e l’assessore Vittorio Galati (ormai coppia fi ssa con il votatissimo del feudo bagnaiolo Marco Tor-romacco, al secolo consigliere provinciale). C’è anche un altro assessore: Claudio Taglia. Passato con i fi niani sì ma da tempo legatissimo a Gabbia-nelli. Si fanno fotografare insieme, si scambiano saluti e abbracci. Molto vicino anche Enrico Contardo, che non è

escluso possa essere uno dei vincitori del toto-assessore a Palazzo dei Priori edizione ot-tobre 2010. Altri segnali da an-notare sulla Moleskine: Laura Allegrini apre l’incontro con un messaggio netto ai giovani di ‘Tuscia la Nostra Terra’: “Se posso essere utile, eccomi”.

Poi lascia la sala. Destina-zione Terme dei Papi all’in-contro leghista di Umberto Fusco, altro papabile assessore post-rimpasto nella sala d’Er-cole e colonna di una specie di “cordone sanitario” che mano a mano sta venendo fuori. Giulio Marini, Giovanni Are-na e Marcello Meroi presenti. Come dire se esiste un “grup-po dei 40enni” esiste anche un antidoto. E qui si spiega il destinatario del “cordone sani-tario” predetto. Ma attenzione perché in sala ci sono anche loro: i rotelli boys. Non tutti ma una parte, non chiaro in quale ruolo. Messaggeri di pace? Informatori? All’interno della sala infatti hanno sfi lato

Gianluca Mantuano (uno dei più dinamici tra i 40enni) e Luigi Buzzi (rotelliano della prima ora), hanno preso po-sto tra i presenti e sono stati lì ad ascoltare gli interventi di altri giovani: Andrea Bazzo, Gian Maria Cervo, Italo Leali, Luca Bellincioni, Augusto Gigliozzi. Smentite le voci che, messe in circolo in città, davano Gabbianelli per “mor-to”, a encefalogramma politico piatto. Prova di forza quella di ieri alla Domus che lancia un laboratorio di idee aperto sulla città. Un cantiere per lavorare allo sviluppo della Tuscia. Se si può essere 40enni a 70 anni e 70enni a 40 Gabbianelli in che categoria rientra?

L’EVENTO

LA PARLAMENTARE INTERVISTATA DA DE MARCHIS

Parola alla Finocchiarodi Valeria Sebastiani

Un intervista agrodol-ce quella di Goffredo de Marchis, giornalista di Re-pubblica, ad Anna Finoc-chiaro, svoltasi nella sala conferenze della Provincia di Viterbo. 10 domande dall’attualità parlamentare alla situazione attuale del PD. Sul valore della libertà la Finocchiaro ha fondato tutte le sue risposte al gior-nalista di Repubblica, dalla riforma della giustizia che non condivide in quanto “Non rispecchia le esigenze di un paese moderno e non

da le risposte suffi centi in termini di tempo per ri-spondere alle richieste di cittadini ed aziende” alla riforma elettorale che “se si verifi cassero le condizioni di un governo pro-tempore dovremo fare con un golpe, una mossa che vorremmo evitare , la cui unica alterna-tiva sarebbe un risvegliarsi della coscienza popolare. Il parlamento l’organo di con-trollo ed indirizzo del go-verno è fondamentale per la democrazia di un paese, ri-conoscersi in qualcuno che si è eletto personalmente e al quale chiedere risposte”.

fi no alle donne “ le donne devono e possono fare tutto, è ora che qualcuno glielo dica..”. La Finocchiaro par-la poi del PD e di Samuele Bersani quale candidato premier del partito. “Per-sonalmente faccio un passo indietro quando si tratta del bene del partito, sono una donna di partito- ma aggiunge- credo che qualora il paese rispondesse positi-vamente ad una personalità che è fuori dalle espressioni del partito- quello che è già accaduto con la fi gura di Prodi- tutti dovremmo met-terci da parte”.

Page 7: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

7pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 politica

Franco Scialacqua candidatoper i “Non Allineati”

All’orizzonte anche Dinelli e AngelelliNon è ancora certo,

ma il candidato alla segreteria provin-

ciale del Partito Democratico che dovrebbero proporre i “Non allineati” sembrerebbe essere proprio lui: Francesco Scialacqua, 27enne di Monte Romano. Ingegnere informa-tico, diplomato al Leonardo Da Vinci (Itis), laureato a La Sapienza e impiegato in un’azienda viterbese che si occupa di innovazioni tec-nologiche. Pare fosse un bersaniano. Oggi probabile non allineato e possibile candidato trasversale di una componente democratica che mette insieme parte di quelli che un tempo, al Congresso nazionale del 2009, erano i sostenitori di Bersani, Ma-rino e Franceschini. “Tre correnti in un corpo solo”, come qualche settimana fa li ha scherzosamente etichettati un dirigente del Pd di Viterbo lungo i corridoi di Via Car-darelli. La conferma uffi ciale – se conferma sarà – l’avremo però soltanto sabato alle 12 quando i “Non allineati” ter-ranno la conferenza stampa di presentazione di mozione e candidato, sempre nella sede provinciale del Partito.

E se sul fronte fi oronian-veltroniano, da noi ribattez-zati “Be-ltroniani” in onore al Documento dei ’75 sostenuto da Beppe Fioroni e Walter Veltroni, tutto tace, qualcosa si muove invece su quello parroncinian-sposettiano. Sembra infatti che proprio ieri pomeriggio, attorno alle tre e mezza, si sia tenuta un’apposita “riunione di cor-rente”; quella di Ugo Sposetti, impegnato poi con l’intervista di De Marchis a la Finocchia-ro in quel di Palazzo Gentili. Ordine del giorno: “piattafor-ma unitaria e presentazione del candidato”. Piattaforma a parte, che dovrebbe essere saltata, a meno che il silenzio degli ex margheritini non sia sintomo di “convergenza”, il

candidato dell’intesa tra Par-roncini e Sposetti potrebbe essere Alessandro Dinelli, come i più informati ci riferi-scono. Un altro giovane. Clas-se ’79, consigliere comunale a Tarquinia ed ex capo segre-teria di Giuseppe Parroncini ai tempi dell’assessorato alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e dei rifi uti, sotto la Giunta Mar-razzo. “Salvo improvvisi col-pi di teatro. Ma Alessandro

– aggiungono fonti interne al Pd – non è uomo che si tira indietro”. Non solo, ma pare anche che la sua probabile consacrazione possa avvenire sabato stesso. Lo stesso sabato dei “Non allineati”. Nella me-desima location di Via Carda-relli. Alle 17.30 però, orario in cui sarebbe stata convocata da Andrea Egidi una conferenza stampa ad hoc di presenta-zione.

Ma non fi nisce qui. Al-

LE INTERVISTE

l’orizzonte s’avanzerebbe pure uno strano soldato che qualche voce dà in pole po-sition in caso di “coupe de theatre”. Stiamo parlando di Alessandro Angelelli di Civita Castellana, fratello del Sin-daco Gianluca. Trentasette anni, consigliere provinciale – anche lui ex area bersaniana – laureato in economia azien-dale a l’Università de la Tuscia e presidente di un’agenzia di pubblicità e grafi ca. Una fi -

gura che molti defi niscono di “garanzia” dato che, affatto “coinvolto” con il passato, sa-rebbe capace di coalizzare le diverse anime dello schiera-mento Parroncini-Sposetti e, al tempo stesso, di lanciare un ponte verso in “Non allineati” in vista, se non di una segre-teria unitaria, almeno di una gestione del Pd che lo sia e alla lunga porti dentro anche i fi oroniani. E godrebbe inoltre di grande stima tra i giovani

della maggioranza che ammi-nistra Palazzo Gentili.

Staremo a vedere, fedeli a quanto scrisse una volta Marcel Proust: “la vera sco-perta non consiste nel trovare nuovi territori, ma nel vederli con nuovi occhi”. Senza però dimenticare, come disse inve-ce Henry Ford, che “mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme un progresso, lavora-re insieme un successo”.

Daniele Camilli

Lega Nord a Viterbo buona la primain 120 all’evento di Fusco e SpadoniIl Federalismo Fiscale “è un

meccanismo che unisce e non divide, che raddrizza

l’albero storto della fi nanza pub-blica”.

L’aveva detto il ministro del-l’Economia, Giulio Tremonti, subito dopo il via libera del Con-siglio dei ministri agli ultimi tre decreti legislativi di attuazione del federalismo fi scale. “Il 2011 sarà l’ultimo anno dell’Unità d’Italia” ha aggiunto ieri Paolo Franco senatore della Lega Nord e vice-presidente della Commissione Bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale intervenuto oggi al convegno organizzato alle Terme dei Papi da Umberto Fusco e Alfi ero Spadoni capo e vicecapo del neonato gruppo consigliare al Comune di Vi-terbo “Lega Federalista Lazio”. Assieme a loro, anche Massimo Garavaglia e Gianvittore Vaccari,

senatori leghisti e rispettivamente vicepresidente e capogruppo in Commissione Bilancio, la senatri-ce Laura Allegrini e il Sindaco di Viterbo Giulio Marini che ha por-tato i suoi saluti. In platea, Paolo Bianchini, Francesco Battistoni e Gianluca Mantuano del Pdl, così come Andrea Scaramuccia de La Destra. Presente anche Sergio Arcidiacono, segretario del sena-tore della Lega Nord Piergiorgio Stiffoni. “Una presenza uffi ciale” quella del partito di Umberto Bossi, come ci confermano Spadoni e Fusco, per un evento che ha registrato circa 120 parte-cipanti.

“Il federalismo fi scale è un’esi-genza ineludibile – ha detto Franco – perché con un debito pubblico di 1850 miliardi di euro rischiamo di fare la fi ne della Gre-cia”. “Un processo naturale per riavvicinare i cittadini al territorio,

valorizzandolo – ha aggiunto Alle-grini – un modo per correggere le storture di una cattiva ammini-strazione”. Il compito di spiegare cosa sia il federalismo fi scale è toccato infi ne a Massimo Gara-vaglia. Una riforma caratterizzata da due aspetti fondamentali: “da una parte, costi standard per le uscite, dall’altra lotta all’evasione fi scale, concentrata soprattutto nel meridione, per le entrate”. Per quanto riguarda il primo aspetto verrà dunque fi ssata una quota standard per la spesa in servizi, superata la quale spetterà alle sin-gole amministrazioni chiedere ai cittadini, tassandoli, la differenza. Dal punto di vista delle entrate, previste invece delle imposte a ciascun livello di reddito che il cittadino pagherà direttamente all’ente locale.

Daniele Camilli

Vandali a Civita Castellanadevastano il liceo scientifi coIl Comitato regionale

del Lazio dell’Udc ha nominato Gianmaria

Santucci Coordinatore pro-vinciale di Viterbo e Fran-cesco Bigiotti presidente del Coordinamento provinciale di Viterbo.

“Sono molto contento per l’incarico che mi è stato con-ferito – ha detto Gianmaria Santucci – in quanto vuol dire che il lavoro che è stato fatto in questi anni sul territorio è stato apprezzato e riconosciu-to. Ringrazio quindi i vertici regionali del partito per que-sto prezioso riconoscimento, mi impegnerò al massimo per onorare al meglio questa no-mina”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Francesco Bigiotti: “Ringrazio il coordinatore re-gionale Mario Falconi e il pre-

sidente regionale Anna Teresa Formisano per questa presti-gioso incarico – ha proseguito – insieme a loro Rodolfo Gigli. Sono molto contento di poter dare, in prima persona, un contributo al partito su tutto il territorio locale”. Una doppia nomina che assume maggiore valore in vista dei lavori per la nascita del nuovo Partito della nazione”

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p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010attualità8

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Una maratona in rosa sui Monti Cimini per favorire la cura e la prevenzione del cancro al seno

Prima edizione per Woman in TrailAppuntamento il 24 ottobre alle 8 al piazzale della Faggetta di Soriano nel Cimino

Il 24 ottobre si svol-gerà sulle pendici del Monte Cimino ,

in località Faggeta, la pri-ma edizione di “Woman in Trail”, una gara di trail-running di 10.4 Km e una eco camminata con tre percorsi alternativi di tre, cinque o otto chilometri, organizzata dall’associa-zione “Ecomaratona dei Monti Cimini”.

Il raduno delle atlete è previsto dalle 8.00 presso il piazzale della “Faggeta” di Soriano nel Cimino. La partenza della gara è fissata per le ore 9.30, mentre quella per la eco-camminata alle ore 10.00. Il! costo dell’iscrizione è di € 10 e prevede la con-segna del pettorale e del pacco gara. E’ previsto un ristoro finale per tutti i partecipanti. Questa bella manifestazione vedrà cor-

rere le donne sotto il logo di “Beatrice”.

L’associazione Beatri-ce onlus che conta circa 1000 iscritte, si impegna da anni nel territorio vi-terbese per diffondere la cultura della prevenzione. E’ sostegno per tutte le donne che nella loro vita si trovano ad affrontare il difficile percorso della malattia. Collabora con il gruppo di Senologia dell’Ospedale di Belcol-le per offrire la migliore possibilità di cura. Do-menica prossima Beatrice ha scelto di scendere in campo con l’associazione dei Monti Cimini che, perseguendo lo scopo di valorizzare e far cono-scere il nostro territorio con eventi che coniugano sport e natura, ha organiz-zato la prima edizione del-la “Woman in Trail” con

un percorso nel cuore di un paesaggio tra i più bel-li del nostro territ! orio.

Il traguardo? Rendere il tumore della mammell! a non so lo curabile ma guaribile! La guarigione da questa malattia coin-cide infatti spesso con la diagnosi precoce.

La prevenzione attra-verso controlli periodici e lo screening mammogra-fico diventano pertanto l’arma più efficace per combattere questa malat-tia: questo l’obiettivo di Beatrice Onlus!

Un invito pertanto a tutti a partecipare a que-sta manifestazione spor-tiva che oltre ad un mes-saggio di corretto stile di vita quale ci proviene da qualsiasi forma di sport vuole sostenere la nostra associazione nella lotta ai tumori al seno.

L’INTERVISTA - Il grande attore si esibirà a Fabrica di Roma ne “La Ricotta”

Antonello Fassari stregato dalla TusciaLa rappresentazione dell’opera di Pasolini stasera e domani al Palarte

Non capita spesso di incontrare nei paesi di provincia grandi

nomi nazionali della televi-sione e del teatro, ma ciò non toglie che non accada mai. E’ il caso di Fabrica di Roma che ha l’onore di ospitare, il 22 e il 23 ottobre alle 21.30 al teatro Palarte, l’attore Anto-nello Fassari, conosciutissi-mo per interpretare il ruolo di Cesare nella fiction tv “I Cesaroni”. Con l’opera “la ricotta”, tratta dall’omonimo racconto e film di Pasolini, Fassari mette in scena la storia del povero e affamato Stracci, comparsa in un film sul calvario di Cristo, che morirà sulla croce durante la scena della crocifissione per aver fatto indigestione di ricotta,

Signor Fassari cosa rac-conta “la ricotta”?

“La ricotta” è un racconto che parla della fame nel mondo del cinema. Una cosa, volendo, di un’attualità sconvolgente perché c’è un accostamento tra il mondo del cinema e il mondo della miseria e soprattutto della fame che si ricomincia ad af-facciare. E’ una realtà che sta sempre lì dietro l’angolo, me ne accorgo dalle reazioni del pubblico che ride e piange, che è più commosso che divertito.

Qual è il personaggio che andrà a recitare, il protago-nista Stracci?

No, io sono tutto. E’ un racconto che ha i dia-

loghi e io racconto il racconto, è un monologo accompagnato da un violoncello e recito, sen-

za omettere nulla neanche le didascalie.

Perché ha scelto que-st’opera, qual è la molla che l’ha spinta a scegliere que-sta e non un’altra?

Allora stiamo parlando di cinque anni, io in realtà cer-cavo una sceneggiatura, volevo mettere in scena la sceneggiatu-ra di un film e mi sono imbattu-

to ne “La ricotta”. “La ricotta” non è una sceneggiatura nel senso classico del termine, “la ricotta” è un racconto al cui in-terno ci sono alcune notazioni, diciamo così, registiche. Questa scelta è legata anche alla mia esperienza teatrale: quando ho iniziato negli anni ’70 in Accademia e con Ronconi la sperimentazione consisteva nel mettere in scena dei testi che non fossero di teatro. Inoltre

tutte lo volte che ho fatto tea-tro per conto mio ho cercato di fare teatro con dei racconti importanti, dei racconti che cercassero anche le ragioni di certi fenomeni sociali.

Perché proprio Fabrica Di Roma? Come ci è arri-vato?

Parlavo con Manuel Ansel-mi, che è un professore di socio-logia dell’università di Perugia, nato a Fabrica e che io conosco per questioni universitarie. Stavo cercando un teatro dove poter provare “La ricotta” che rappresenterò a Milano e lui mi ha detto di provare a chie-dere al responsabile del teatro se mi poteva ospitare. Abbiamo così trovato questa formula per cui sono stato quasi tre settima-ne a provare e in cambio do vo-lentierissimo queste due recite, dico volentierissimo perché la disponibilità dei fabrichesi è veramente piacevole.

Vede fermento teatrale e culturale nella provincia?

Quello che so è che mi ha fatto molto piacere il fatto che a Fabrica ci sia, per esempio, questa rassegna del teatro amatoriale, mi ha fatto molto piacere perché io sono un so-stenitore del teatro amatoriale, che fa bene anche a tutti noi professionisti. Io so quanto amore e quanta passione ci vuole per fare teatro e nel tea-tro amatoriale riescono proprio a fare quello che vogliono fare divertendosi. È un gioco il tea-tro e deve rimanere un gioco.

Pensa che questa colla-borazione a Fabrica possa

portare alla nascita di un polo culturale nella zona?

Ma questo è auspicabile in tutti i posti, già c’è una par-tenza favorevole che è questa di questo teatro tenda che è un bello spazio semplice essenziale, è una realtà che c’è e andrebbe sicuramente sfruttata. Poi questo genere di iniziative non dipendono dagli artisti ma dipendono dai politici, cioè dipendono dalle scelte che una città vuole fare relativamente alle risorse che ha e per quello che riguarda la cultura.

Secondo me il territorio è più pronto di quanto possa sem-brare, insomma è pronto e poi bisogna vedere che decidono di fare, che ruolo vuole avere la politica.

È stato a Fabrica di Roma per tre settimane, pensa di ritornare?

Dovessi fare un altro lavoro teatrale chiederò ancora la disponibilità visto che mi sono trovato bene e penso anche loro perché abbiamo lavorato tran-quillamente.

E allora fidiamoci di Fas-sari quando dice che il teatro è gioco, divertimento, che fa bene a chi lo fa e a chi lo vede e non lasciamoci sfuggire questa rappresentazione teatrale, a maggior ragione quando ci viene offerta l’opportunità, come a Fabrica di Roma il 22 e il 23 ottobre, di assistere ad una grande opera come “La ricot-ta” e all’interpretazione di un grande attore come Antonello Fassari.

Beatrice Malatesta

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9pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 attualità

L’ospited’eccezione

Il noto attore arriveràa Viterbo per incontrarei giovani e presentarela sua fondazione“Coloriamo i sogni”

Impossibile resistere, un nuovo sabato di tenta-zione sta per avere la luce

nell’epicentro del divertimento viterbese. Perfi dia High Quality Club ha l’onore di ospitare uno dei volti più amati dagli italiani ma soprattutto dalle italiane: Raul Bova.

Il noto attore non sarà protagonista del fi ne settima-na alla ‘Perla Nera’ per fare passerella. Verrà infatti tra i giovani viterbesi per presenta-re la Fondazione ‘Coloriamo i Sogni Onlus’, nata da un’idea di Bova e della moglie Chiara Giordano, per poter persegui-re scopi e obiettivi al servizio della comunità incentrati sulla legalità. La Onlus guidata da Bova ha come obiettivo di combattere l’indifferenza e la prevaricazione con lo scopo di sostenere e incentivare una vera e propria “Cultura della Giustizia” oltre a promuovere incontri di sensibilizzazione con i giovani per testimoniare e lanciare un segnale forte di solidarietà.

La realizzazione di questo progetto dalle fi nalità sociali, nasce dalla convinzione che la fi losofi a del colore e il desiderio del voler lasciare traccia di un passaggio positivo, uniti all’in-sieme degli sforzi di ciascuno di noi, possano essere utile per gli altri al fi ne di fornire un aiuto alla risoluzione dei problemi dei singoli e della comunità dando

una svolta a quella passiva in-differenza che troppo spesso caratterizza la società moderna. Punta di diamante in questa direzione è il progetto ‘Graffi ti’. Si tratta di una manifestazione itinerante che sta girando per i comuni italiani. In ogni posto toccato dalla carovana guidata da Bova arrivano i più bravi e conosciuti writers d’Italia che, affi ancati da personaggi di spic-co del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura, e da tutti coloro che scelgono di condividere il momento di ag-gregazione sociale, danno vita a un muro o altro spazio messo a disposizione, colorandolo e disegnandolo con immagini ispirate alla legalità, in modo che l’arte dei graffi ti possa mi-gliorare le strutture che troppo spesso tendono a rovinare l’impatto ambientale. L’aspet-to innovativo del progetto è quello di usare un linguaggio considerato “illegale” e ripor-tarlo a una sua condizione di “giustizia” sfruttando l’arte per combattere l’illegalità. Liberate i vostri sensi e lasciatevi trasci-nare dalle emozioni della notte Perfi dia, colorate la vostra vita ed entrate nel sogno. La serata Perfi dia di sabato sarà anche Isa B. La sua voce elegante ci farà trascorrere un’indimenti-cabile notte. Lasciatevi sedurre dalle tentazioni e benvenuti al Perfi dia per un fi ne settimana a tutto divertimento.

Raoul Bova sbarcaal Perfi dia HQ Club

Questa sera all’Offi cina Belushiinizia la sfi da tra le band emergenti

Fine settimana da urlo al Belushi. Questa sera avuto inizio la sfida musicale tra

i gruppi della provincia. Il locale sulla Tuscanese apre ufficialmente la stagione di ‘Palco Aperto’.

Le prime quattro band in gara nel concorso, che durerà tutta la stagione, sul palco per sfidarsi al-l’ultima nota. Tantissime le band della provincia pronte ad entrare in gara. Mizar, Crazy Blitz, Giu Bianco, Anomala Vitis, Percene, Najf, Ester Before Christmas, Iper Kappa, Pop Matica, Doc Music Band, Symbyax, Out of Joint, Voltuminia, The Office, Celtius, Spaziale e gli Egiziani Matti, Rosso Tiziano, The Day Wolkers, Lost in Eden, Etrsuska Band, Mary Jane Kelly’s. 21 gruppi per riportare al centro delle notti della Tuscia la musica live, in uno spazio rinnovato e pronto ad accogliere tutti gli amanti della buona musica. Domai, sabato 23, Officina Belushi ospita Sandokan e Manicomio Latino, eccezionali e imperdibili per scatenarsi senza tregua, con l’apertura dei giovani Maleducazione Alcolica. Per tutti i presenti sarà possibile provare la birra Belushi, la prima birra 100% made in Tuscia.

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p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010provincia nord10

Guerra aperta in Comunetra maggioranza e opposizione

Continua la protesta per la nomina di Patrizia BrachettiDalle scintille,

tra maggioranza ed opposizione

siamo arrivati alla guer-ra aperta, ufficializzata a suon di manifesti murali e comunicati stampa. Come nella guerra di Troia, moti-vo del conflitto o pretesto se preferiamo, è una don-na, Patrizia Brachetti, mo-glie del sindaco investita recentemente del ruolo di dirigente. L’ultimo attacco arriva dall’opposizione che replica al manifesto della maggioranza affisso merco-ledì per le vie cittadine.

“Abbiamo appreso che il sindaco Natali è inten-zionato ad affrontare in Consiglio Comunale il caso della nomina della propria moglie a responsabile di area, con annesso aumento di stipendio.- dichiarano Patto per Tuscania e Tu-scania Città Aperta- Aspet-tiamo con impazienza la convocazione, e invitiamo l’amministrazione a prov-vedere in tal senso il più rapidamente possibile: vedremo in quella sede chi ha detto la verità, e chi ha invece tentato di alzare una ennesima cortina fumoge-na, per cercare di giusti-ficare un provvedimento vergognoso. Allo stesso modo invitiamo i cittadini e i rappresentanti locali della stampa a partecipare

alla seduta, per ascoltare con le loro orecchie cosa dirà il sindaco e, soprat-tutto, le nostre motivazioni a sostegno dell’inopportu-nità dell’atto, che saranno suffragate da documenti e fatti inoppugnabili. Altro che le giustificazione risi-bili propinate dalla mag-gioranza, pure attraverso manifesti affissi per le vie della città: forse non ci si rende conto che stiamo parlando di un incarico affidato alla moglie del sindaco, che comporta an-che un aumento della sua remunerazione. Premesso

che si tratta di un atto inqualificabile, a prescin-dere dalla durata della sua efficacia, dimostreremo in Consiglio comunale che le cose non stanno così sap-piamo bene che l’organico del Comune non prevede dirigenti, ma esistono i responsabili di settore, che beneficiano di indennità. Quello della moglie del sindaco è uno di questi casi. A questo proposito siamo curiosi di sapere se tutta la maggioranza è compatta nella difesa di tale provvedimento, o se qualcuno magari qualche

TUSCANIA

PROTESTA - Una rete ormai da troppo tempo chiude via Viterbo impedendo il passaggio

Il ‘muro di Tre Croci’ spacca in due la cittàL’associazione Sassogrosso chiede che sia fatto qualcosa a riguardo

Il vice presidente della Pro Loco esprime il suo orgoglio

Soddisfazione per la rievocazionedella vita di Angelo da Lavello

La giornata storica che rievoca le ge-sta di Angelo da

Lavello, detto il “Tartaglia”, capitano di ventura che soggiogò Tuscania nel ‘400, è diventata ormai un appun-tamento consolidato della tradizione, merito della Pro Loco di Tuscania che nel progetto ha creduto fi n dal primo momento. Pensiamo sia dovuto pubblicare il ricordo della giornata, svol-tasi lo scorso fi ne settimana, del vice presidente della Pro loco, il Prof. Valerio Puri.

“Grande è stata l’attesa, gratifi cante l’evento storico portato alla ribalta dalla Pro Loco di Tuscania. Illumina-to dagli ultimi raggi di sole si è snodato, domenica 17

ottobre u. s., il Corteo Sto-rico per le vie del centro. Se la sfi lata è apparsa suggesti-va, la partecipazione popo-lare è stata entusiasmante. È la terza edizione della rappresentazione che ripor-ta alla luce le vicende sto-rico-politiche della Tuscia del Quattrocento; vicende complesse e tormentate del-la città di Tuscania sotto il dominio del papato.

Martino V Colonna la isti-tuì Contea, concedendola al capitano Angelo di Broglia da Lavello detto il Tartaglia, poi condannato a morte e decapitato nel dicembre 1421. Il processo, celebrato presso l’anfi teatro dell’an-tico „Parco di Lavello”, è stato seguìto dalla popola-

zione, che ha assunto il ruo-lo di folla partecipante ed ha suscitato momenti di dram-matico interesse e di storica attualità. I vari personaggi sono stati impersonati da validi attori locali: Fabrizio Ferranti (Tartaglia); Olena Zharikova (Agnesella Mo-naldeschi, moglie del Tar-taglia); Alberto Puri (giudice supremo); Fiorenzo De Ste-fanis (avvocato accusatore); Renzo Zecchini (avvocato difensore); Luigi Paparoz-zi (cancelliere); Claudio Patrizi (primo testimone); Massimiliano Dezi (secondo testimone); Volfango Mac-carri (frate confessore); Elio Garofoli (boia). Tutta la ma-nifestazione è stata ripresa da una TV regionale.”

Non è la Belfast dei ’70 e neanche la Berlino degli ’80. È solo Tre

Croci, piccola frazione del comune di Vetralla ai piedi di Montefogliano. Quasi tutti cattolici, pochissimi i “prote-stanti”; qualcuno per credo, qualcun altro per passione.

Di comunisti oramai neppure l’ombra, siam tutti occidentali. Quella parte del mondo dove si stava meglio anche quando sembrava si stesse peggio, come ebbe già a dire Berlinguer quando molti di noi avevano un paio d’anni o poco più. Figuriamoci oggi! Eppure, scherzi a parte, il “muro” c’è. Anzi, la rete. Mes-sa lì dall’amministrazione. Un tempo, ma da diverso tempo. Per motivi di sicurezza. Una rete con tanto di cartello segnaletico che chiude via Viterbo, una volta – c’era una volta! – strada di collegamen-to del paese con la Provinciale che porta a Viterbo. E per gli abitanti della zona che vo-

lessero raggiungere il centro di Tre Croci, comprarsi un giornale, passare col trattore oppure prendere il treno, il percorso sembrerebbe obbli-gato: o salgono in macchina o in sella a motorino e circu-mnavigano il paesello oppure passano per le campagne.

Scavalcare la rete non licet. Giustamente, non si può. Certo è che molti cittadini si sono interrogati sulla sua utilità ovvero sulla durata di questa chiusura data per tem-poranea. Torna a chiederselo anche la locale associazione popolare del Sassogrosso nel

La rete di via Viterbo a Tre Croci

suo ultimo bollettino. Che fare con la rete? Che fare con Via Viterbo? “Apertura totale o parziale”?

Una questione – ricorda l’associazione – più volte af-frontata. E di lune e stagioni ne son passate. Tuttavia il pro-blema sembrerebbe non sia stato “mai risolto nonostante le promesse di entrambe le due ultime Amministrazioni (immaginiamo che il riferi-mento riportato dal bolletti-no sia a quella di Sandrino Aquilani e alla successiva di Massimo Marconi ndr), e sul quale non si è neppure voluto mai esprimere un parere uf-fi ciale”. Intanto la rete sta lì, immobile come tutte le cose inanimate. E, chissà, prima di avere risposte sulla sua sorte futura, qualcuno potrebbe an-che cominciare a raccogliere souvenir come si faceva con il Muro di Berlino o i caseggiati di Belfast. Historia magistra vitae?

Daniele Camilli

interrogativo sull’oppor-tunità della vicenda se l’è posto. Speriamo, dunque, che venga convocato pre-sto il Consiglio comunale, per fugare ogni dubbio”.

Vale. Seb.

Il Sindaco Massimo Natali

Regino Brachetti

A giorni tornerà funzionante

Agli sgocciolila questionedella cartiera

Dopo pochi mesi di attività

Successoper la raccoltaporta a porta

La questione cartie-ra è sul punto di chiudersi. Dopo la

conferenza tenutasi mercoledì mattina presso la sede del-l’azienda alla quale era assente giustifi cata l’Arpa, sono stati conferiti tutti i permessi per riprendere la produzione della carta. A giorni la cartiera tor-nerà a funzionare. un grande successo per tutti: comune azienda ed operai. “Abbiamo appreso la notizia con gioia- dichiara Fortunato Mannino CISL- anche perchè gli operai assunti potranno riprendere a lavorare.” delle 35 unità lavo-rative licenziate nel dicembre 2009, soltanto 30 hanno ria-vuto il contratto e percepito regolarmente stipendio. “Ora rimane da risolvere soltanto la situazione dei 5 elementi che ancora sono fuori contratto.-riprende Mannino- confi do che con la ripresa delle attività lavorative l’intero organico verrà reintegrato”

Vale.Seb.

La raccolta por-ta a porta, dopo neanche un mese

dal suo avvio, sta già dan-do i suoi primi frutti. Grazie anche alla grande col-laborazione della popolazio-ne i risultati sono superiori alle aspettative per quanto riguarda il conferimento di vetro, plastica, carta e lattine.Ciò, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, comporterà anche un risparmio sulle spese dei conferimenti in discarica che l’Ammini-strazione Comunale sarà in grado di quantifi care tra qualche mese confrontando le pesate tra i rifi uti conferiti con il multimateriale/carta raccolto con il porta a porta.Un ulteriore risparmio di cir-ca 4500 Euro all’anno verrà dalla sostituzione delle cam-pane per il vetro e la carta, attualmente in noleggio, con altre di proprietà del Comu-ne di Gradoli.

Fulvio Medici

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11pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 montefiascone

Assistenza Domi-ciliare Integrata (Adi): il commis-

sario Tarricone ha ridotto il costo orario delle tariffe a carico dell’utente da 0,50 euro/ora fino a 3 euro e mezzo/ora.

A seguito della convoca-zione del Dott. Francesco Tarricone, Commissario Straordinario del Comune di Montefiascone, ente ca-pofila, si è riunita lo scorso 11 ottobre l’Assemblea dei sindaci del Distretto Socio-Sanitario VT/1.

Tanti ed importanti i punti all’ordine del giorno, come l’ Approvazione del Piano di Zona 2010 distretto Asl Vt1 Montefiascone (co-mune capofila), la revisione delle tariffe ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e il Piano di riutilizzazione residui Piani di Zona anni 2002/2008.

L’Assemblea, presieduta dalla dottoressa Nicoletta Ambrosini, Vice Commis-sario Straordinario del comune capofila, ha affron-tato le tematiche ed è stato regolarmente approvato il Piano di Zona 2010 per il finanziamento delle attività distrettuali dell’esercizio 2011.

La questione ha rappre-sentato praticamente una modesta rimodulazione del Piano di Zona triennale 2008/2010, per adeguarlo alle modifiche delle asse-gnazioni economiche ope-rate dalla Regione Lazio (decurtazione assegnazione euro 12.941,00). Il Comu-ne di Montefiascone ha

Piazzale Mauri: il-legittime le multe per divieto di sosta

a pagamento? Il comune dovrà restituire i soldi e annullare quelle in corso di notifica, prima che lo deci-da il giudice di pace?

E’ quanto ha lasciato in-tendere il commissario pre-fettizio Francesco Tarrico-ne, qualora dalla relazione del comandante dei vigili Urbani Luigi Salvatori e dell’ufficio tecnico comu-nale, si dovesse evincere che gli stalli di sosta (strisce blu) a piazzale Mauri e via Indipendenza sono fuori norma. Anche degli stalli dei parcheggi liberi (strisce bianche). Saranno escluse, ovviamente, le multe per divieto di sosta e intralcio alla circolazione.

Le misure di quasi tutti gli stalli di sosta a paga-mento (blu) e a parcheggio libero (bianche) di Piazzale Mauri e via Indipendenza, risultano essere inferiori (m. 2x4 pari a mq. 8) alle misure minime stabilite dalle norme tecniche del vigente Piano Regolatore (2,5x5 pari a mq. 12,50).

Ora lo dovrà accertare l’ufficio tecnico comunale che ha redatto le misure e il progetto dei vecchi stalli di sosta sia a pagamento (blu) che liberi (bianchi) a piazzale Mauri, via Indi-pendenza e via via in tutte le altre aree di sosta: piazza Indipendenza, piazza Vit-torio Emanuele, via Oreste Borghesi, via Verentana (zona ospedale), piazzale Roma e via Dante Alighieri e forse anche a piazza Fri-go, via della Rocca e piazza Urbano V.

Che farà il comune prima di annullare e restituire i soldi pagati per le multe “giustamente” elevate dai vigili urbani? Una bella gat-ta da pelare per il commis-sario prefettizio Tarricone.

Le dimensioni minime degli stalli di sosta blu “a pagamento” di piazzale Mauri e via Indipendenza risultano essere inferiori a quanto prescritto dalle norme tecniche del vigente piano regolatore.

L’articolo 8 delle norme tecniche relative ai “par-cheggi” prescrive che “Le presenti norme determina-no la seguente classificazio-ne delle aree a parcheggio in rapporto alle residenze ed alle attività non residen-ziali:

Pa = parcheggi ed auto-rimesse di pertinenza degli edifici; Pb = parcheggi di urbanizzazione primaria; Pg = parcheggi di interesse generale; (dovranno essere individuati e quantificati dagli strumenti urbanistici attuativi in rapporto al cari-co urbanistico determinato dagli insediamenti e dalle infrastrutture ).

La dimensione minima del posto auto è stabilita in

12,50 mq ( 5,00 x 2.50) e di 25, 00 mq comprendendo gli spazi di manovra”. Que-sto significa che per ogni posto auto l’ufficio tecnico comunale doveva prevedere un minimo di 25 mq. per ogni stallo di sosta e corsie di svincolo.

Sono state rispettate queste misure minime?

Gli stalli di piazzale Mau-ri misurano di media 2 m x 4 pari a 8 mq, e non m 2,5 x 5 pari mq 12,50 come pre-scritto dal vigente piano re-golatore. Quindi cosa fare?

Le prescrizioni normati-ve riguardo le dimensioni minime degli stalli di sosta si rinvengono nell’allegato tecnico al D.M. del ministe-ro Infrastrutture e Traspor-ti che dispone: “Gli stalli devono essere delimitati con segnaletica orizzontale: la profondità minima per la sosta longitudinale e di 2,50 x 5,00 m. per lo sosta per-pendicolare al bordo della carreggiata.

Il comune nell’applicare la normativa in questione è opportuno tenere in consi-derazione che le misure di cui trattasi sono indicate come misure minime. Al fine di consentire la pos-sibilità di sosta a tutti i veicoli e di ottimizzare le superfici di parcheggio di-

sponibili, senza incorrere in probabili vizi di legitti-mità del relativo provve-dimento amministrativo, o per eccesso di potere, é ne-cessario realizzare stalli di sosta delimitati unicamente per larghezza (minimo di m. 2,50), in modo che tutti, a prescindere dal veicolo che utilizzano possono fruire dell’area di sosta senza sbattere gli sportelli sulle fiancate delle altre auto in sosta per salire o scendere.

Le dimensioni dello stallo

sono regolate dall’articolo 40 del Codice della Strada e 169 del regolamento fan-no riferimento alle misure stabilite dall’articolo 8 delle norme tecniche del vigente Piano, dal quale risulta che solo la misura di cm. 12 delle strisce blu e bianche sono state rispettate. Altro che appellarsi a norme di vecchie amministrazioni comunali e spazi ristretti dei centri storici.

i.g.

Le multe per divieto di sosta sono illegittime?Le misure di quasi tutti gli spazi a Piazzale Mauri non rispetterebbero

i valori minimi stabiliti dalle norme tecniche dell’attuale Piano RegolatoreImportanti novità nell’Assistenza Domiciliare Integrata

Ridotto il costo orariodelle tariffe per l’utenteSono state approvate dal commissario Tarricone

proposto il riutilizzo dei residui dei precedenti Pia-ni di Zona, per potenziare l’attuale “Servizio Sociale Professionale Integrato”, prevedendo la trasforma-zione dei rapporti di lavoro in essere da part-time (4 ore gg) a full-time (6 ore gg) ed integrando con un’ulte-riore unità l’organico del personale, che, in questo modo, passa a 4 assistenti sociali.

Un ampliamento dello Sportello Famiglia, con attività a sostegno delle famiglie di immigrati e il servizio di Assistenza Do-miciliare Integrata (Adi). Il commissario Tarricone ha così provveduto a cor-reggere l’assetto definito con il passaggio al sistema dell’accreditamento e vou-cherizzazione della pre-stazione e ridotto le quote di compartecipazione del-l’utenza per l’accesso al servizio

Nuove quote di compar-tecipazione ADI approvate dal commissario dottor Francesco Tarricone.

Fino a 6000 euro (n. va-lore I.S.E.E. + indennità), l’importo a carico dell’uten-te, IVA esclusa, resta di euro 2,50.

Da 6001 a 11000 euro l’importo passa da 3,50 euro l’ora a 3 euro.

Da 11001 a 16000 euro, l’importo a carico dell’uten-te passa da 5 euro l’ora a 4,50 euro.

Da 16.001 a 22.000 euro, la tariffa passa da 6 euro a 5,50 euro l’ora.

Per una cifra superiore a 22.000 euro la tariffa passa da 13,50 a 10 euro l’ora.

Viene, altresì, adeguato il valore di accreditamento della prestazione, così da consentire alle aziende ero-gatrici il pagamento al per-sonale di stipendi conformi alle tariffe contrattuali di categoria.

L’utilizzo dei fondi re-sidui, inoltre, consentirà l’ammissione al servizio di utenti attualmente collocati nelle liste di attesa.

L’iniziativa del commis-sario Tarricone del comune capofila, ha riscosso il con-senso delle organizzazioni sindacali e di categoria e l’approvazione dei Sindaci del Distretto Asl Vt1.

i.g.

Page 12: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010provincia sud12

GALLESE - Bando per istruttore amministrativo, procedure di svolgimento al limite della legalità

Cronaca di un concorso ‘impicciato’“Un vero scandalo” denunciano i candidati partecipanti alle prove preselettive

FABRICA DI ROMA - Nuovi loculi entro due mesi

Lavori di ampliamentoal cimitero comunaleL’amministrazione di

centro destra dimez-za l’annoso proble-

ma delle sepolture al Cimite-ro comunale. La costruzione di poco meno di cinquanta loculi ed altrettanti colomba-ri per le urne cinerarie, sarà realizzata entro due mesi. Met-tendo a tacere le polemiche. Que-sta prima fase è propedeutica al grosso lavoro che verrà appaltato l’anno prossimo per la realizza-zione di un’altro padiglione con almeno 380 lo-culi.

L’opera, al momento in stato avanzato, è in grado di soddisfare in-fatti poco meno della metà dei richiedenti a fronte di oltre centoventi domande. Meglio tardi che mai! Commenta la cittadinanza, ormai orien-

tata verso le inumazioni e le cremazioni, per ovviare la carenza di loculi a fronte del veloce incremento de-mografico. La realizzazione di nuove sepolture, benché in vistoso ritardo, rispetto alle richieste, anche per os-

servanza della t r a d i z i o n e cristiana della s e p o l t u r a , rappresenta la sincera volontà am-ministrativa di stare dietro i problemi della cittadinanza, e soddisfarli in qualche ma-niera.

F o r s e , oggi, gli am-ministratori d o v r e b b e r o rivolgere la loro attenzio-ne e valutare il

problema delle sepolture per i non cristiani, sempre più numerosi a Fabrica di Roma.

E.M.

di Simona Tenentini

In tempo di crisi, si sa, il sogno del posto fisso appare come una

chimera da inseguire e rag-giungere ad ogni costo per migliaia di giovani disoccu-pati incerti sul futuro del loro destino.

Questo è un po’ quello che è successo a Gallese sabato scorso, quando si sono svolte le prove preselettive del con-corso pubblico per l’assegna-zione di un posto da istrut-tore amministrativo a tempo pieno ed indeterminato.

Al fatidico appuntamento si sono presentati circa 150 ragazzi, pieni di speranza e soprattutto di fiducia nei confronti dell’amministra-zione locale. Una fiducia che, purtroppo, non è stata minimamente ripagata, anzi tutt’altro, vista la maniera scandalosa in cui sono state condotte le procedure di se-lezione.

I problemi per i candidati iniziano già dal loro arrivo. Nonostante si siano presen-tate circa quaranta persone in meno rispetto a quelle previste, i locali predisposti sono comunque insufficienti a contenere tutti i convenuti che vengono quindi divisi in due gruppi.

Ad una simile soluzio-ne naturalmente non si è arrivati subito, ma dopo più di un’ora che i ragazzi erano ammassati in corri-doio e stipati uno addosso

all’altro come bestie in gabbia.

Perdipiù, mentre la prima tranche svolgeva la prova, il secondo gruppo è rima-sto comunque ad attendere un’altra ora sempre nello stesso angusto posto.

Al momento dei quiz l’ennesima amara sorpresa: ad entrambi i gruppi sono state sottoposte le medesime prove, distribuite però a file alterne, con la giustificazio-ne che le difficoltà fossero

comunque equivalenti. In effetti il livello era uniforme: su entrambi i modelli sono stati riscontrati errori gram-maticali, ortografici e linee sfalzate per cui non risultava ben chiaro dove si dovesse rispondere. La ciliegina sulla torta è stata però, senza dub-bio, la risposta già segnata su una domanda. Quando è stata fatta presente que-st’assurdità la commissione ha optato per una decisione salomonica, dando un punto

a tutti i partecipanti. Terza fase: la sottoscrizione

del test. In tale passaggio si sono sfiorati livelli paradossali: il nome scritto a penna andava infatti inserito in una seconda busta insieme alla data di na-scita. Questo è quello che di-chiarano, a tal proposito alcuni dei candidati presenti:

“..il nostro nome andava inse-rito a penna insieme alla data di nascita...modello terzo mondo!!! Qualcuno a quel punto si è un pò irritato facendo notare che avrebbero potuto aprire le buste e scrivere loro quello che vole-vano.” O ancora: “Trasparenza zero,organizzazione zero, serietà meno di zero! La cosa più scanda-losa è stato il test vero e proprio: non esistevano codici a barre per il riconoscimento di ogni singolo candidato, non esisteva un timbro del comune o di un responsabile, nome e cognome sono stati scritti su un semplice foglio di carta bianca tanto che se mi fossi voluta far aiutare l’avrei potuto fare in ogni momento,facendomi compi-lare il test e poi inserendo il mio nome. Test privi di lettura ottica come per ogni altro concorso pub-blico, ma con correzione manuale e, addirittura, preparati la matti-na stessa, un quarto d’ora prima del concorso...scandalo scandalo scandalo!”

Chissà dopo simili dichia-razioni cosa hanno da dire a loro discolpa gli ‘organizzatori’ del concorso, visto il quadro sconfortante delineato dai partecipanti?

Alla faccia della trasparen-za...

VASANELLO - E’stata scelta dalla Samsung come testimonial della lotta ai tumori

Luisa brilla a Piccadilly CircusC’è anche una va-

sanellese a Picca-dilly Circus. Luisa

Purchiaroni (nella foto), impiegata in Comune, ha partecipato alla campagna promossa dalla Samsung nella lotta contro il tumore al seno ed è stata scelta, insieme ad altre 19 donne e uomini di tutta Europa, come testimonial di More Than Talk con la finalità di informare sul tumore del seno oltre 400.000 donne di tutte le età.

Questo è il concorso lan-ciato nell’home page della multinazionale sudcoreana.

“Quest’anno abbiamo vo-luto coinvolgere le donne e gli uomini di tutta Europa nella realizzazione del primo mega artwork condiviso, per promuovere la sensibiliz-zazione sul tumore al seno.Ti chiediamo di caricare le tue foto o quelle dei tuoi cari e di raccontarci come o perché avete vissuto l’espe-rienza del tumore al seno.Le immagini raccontano storie di persone forti.

Ne utilizzeremo 1.096 per comporre un mega collage. Questo è il numero di donne alle quali ogni giorno, in Eu-

ropa, viene diagnosticato il tumore al seno. Saranno scelte 20 foto che appariranno sul ce-lebre maxi schermo Samsung di Piccadilly Circus.

l collage sarà presentato il giorno 14 ottobre 2010, in occasione della Giornata eu-ropea per la sensibilizzazione del tumore al seno, promossa da Samsung. L’evento si terrà presso il Royal Exchange di Londra, Regno Unito. L’opera sarà poi venduta all’asta ed il ricavato sarà devoluto a favore dell’iniziativa sul tumore al seno promossa da Samsung.”

Luisa ha aderito al con-corso ed è stata selezionata tra le moltissime donne che hanno partecipato.

Da questa settimana e per altri 15 giorni il suo vol-to campeggerà a Piccadilly Circus, con la speranza che la sua esperienza, insieme a quella di tantissime altre donne possa essere da moni-to per un’efficace campagna di prevenzione. Una diagno-si precoce è, infatti, il modo migliore per ridurre l’impat-to del tumore del seno nella nostra società.

Foto Andrea Di Palermo

SimoTen

Page 13: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

13pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 litorale

MONTALTO DI CASTRO - “Una comunicazione del sindaco Carai che ha dell’incredibile”

Ai consiglieri vietato l’accesso agli attiSergio Caci denuncia l’ennesimo sopruso del primo cittadino

Continua senza sosta l’in-tensa settimana di iniziative per il Festival della scrittura ‘Pagine a colori’. L’evento infatti propone l’attenzione alla scrittura, all’illustrazione e all’editoria per ragazzi. Ieri alla scuo-la elementare ‘Corrado e Mario Nardi’, si è svolto l’incontro con la casa editrice Sinnos, e oggi il tema dedi-cato alle classi quarte e quin-te delle scuole e lementar i , si sposterà al Museo Nazio-nale Etrusco, dove alle ore 09.00 sarà presentato il volume ‘mira-bolanti avven-ture di Nicky Stoppino’, degli autori Luigi Dal Cin e Simona Mulazzani. Domani (sabato 23 ottobre) alle ore 17.00 invece presso la Sala Grande della biblioteca comunale ‘Dante Alighieri’ alla Barriera San Giusto, si svolgerà il labora-torio d’illustrazione con la

tarquiniese Roberta Angeletti. Il 24 ottobre, sempre alle ore 17.00, nella stessa sede alla Sala Grande della Biblioteca sarà di scena l’incontro di for-mazione ‘Viaggio e pedagogia

della lettura’ con Isabella Chri-stina Felline. ‘Pagine a Colori’ sta realizzando molteplici ini-ziative Tante le iniziative, che stanno riscoten-do un grande successo di criti-ca e di pubblico grazie al lavoro di gruppo della storica dell’arte Claudia Sonego, della scrittrice Manuela Salvi e dell’illustra-trice Roberta Angeletti, con la collaborazione con la Biblioteca

Comunale ‘Dante Alighieri’ e la Sezione soci Etruria-Uni-coop Tirreno, e il prezioso sostegno e patrocinio degli assessorati alla cultura del Comune di Tarquinia e della Regione Lazio.

Ale. Sac.

Riceviamo e pubbli-chiamo da Sergio Caci, Consigliere

di minoranza di Montalto di Castro

Il 18 ottobre scorso, mi sono recato in comune per prendere visione di alcuni importanti documenti la cui richiesta risaliva a 10 giorni prima.

Appena arrivato all’ufficio protocollo, mi è stata con-segnata una comunicazione, firmata dal Sindaco Carai, che ha dell’incredibile.

L’intenzione del Sindaco Carai (nella foto) è quella di dare un taglio netto al diritto di accesso agli atti di noi con-siglieri comunali… alla faccia della trasparenza!!

Per fugare ogni dubbio cito alcuni punti salienti del-la comunicazione:

“A seguito delle continue e corpose richieste d’acces-so…. Si è creato per gli uffici un ovvio aggravio di lavoro inerente la fotocopiatura di documenti”.

E fin qui tutto bene… Ma ora viene il bel-lo: la lettera prosegue cosi: “… Secondo un consolidato indirizzo giurisdizionale, da cui non vi è motivo di discostarsi, i consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso a tutti gli atti…..”

In questa frase viene affermato che noi consiglieri comunali abbiamo un diritto non condizionato di accesso agli atti. Se l’italiano non mi inganna, quando si parla di un qual-cosa di “non condizionato”, significa che non esistono limitazioni in merito.

La comunicazione prosegue cosi:“…si provvederà al più presto a regolamen-

tare l’accesso dei consiglieri mediante la pre-sa visione della documentazione concordan-done tempi e modi con i singoli responsabili dei servizi,… mentre l’eventuale rilascio di copie potrà avere tempi diversi da quelli fino ad oggi normati”.

Sembra chiaro il contradditorio che esi-ste nella comunicazione del sindaco Carai: mentre nella prima parte si parla del diritto incondizionato di noi consiglieri nell’accesso agli atti pubblici, nell’ultima parte viene ben specificato che la volontà del comune è quella di stabilire dei giorni e dei tempi al di fuori dei quali i consiglieri comunali non avranno accesso agli atti.

Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di abuso di potere della giunta Carai: non è la prima volta che l’amministrazione comunale tenta di ridurre l’accesso di noi consiglieri agli atti pubblici. La scusa che l’amministrazione ha trovato questa volta, riguarda gli eccessivi costi relativi alla “produzione dei documenti (fotocopiatura atti) e all’impiego del personale per rispondere alle nostre esigenze.

A questo punto, credo sia doveroso citare l’articolo 43 comma 2 del TUEL:

“I consiglieri comunali e provinciali hanno il diritto di ottenere dagli uffici, rispettiva-mente del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”….

Diffido quindi l’amministrazione comuna-le dal continuare in questa azione di assoluta “antitrasparenza”. In riguardo ai costi relativi alla fotocopiatura dei testi ed all’uso del per-sonale, invito l’amministrazione ad inviare via e-mail tutti i documenti che richiederò d’ora in avanti: in questo modo, saranno ridotti a zero i costi di fotocopiatura ed il dispendio di tempo dei dipendenti comunali….

E’ un diritto dei Consiglieri comunali ot-tenere tutte le documentazioni che vogliono in qualsiasi momento ne abbiano necessità. Cercare di rallentare l’accesso agli atti è una palese azione di antitrasparenza, segno che forse, qualcuno, ha paura che il nostro in-cessante controllo degli atti amministrativi porti, come già per altro avvenuto in passa-to, a scoprire qualche irregolarità...

Non vorrei che il gemellaggio con Cuba a cui anche l’Amministrazione Carai teneva tanto, faccia pensare a Sindaco e Giunta di essere a L’Avana. Qui non tapperanno la bocca a nessuno con nessun mezzo, né con vigliacche denuncie né con queste operazioni da quattro soldi.

La lettera del sindaco si conclude con l’ennesima promessa che a novembre tutte le Delibere di Giunta e di Consiglio verranno

pubblicate sul sito web del Comune. “Tutte” quali? Comunque anche questa è una pro-messa (l’ennesima che va in questa direzione) a cui non credo.

POLITICA - Ecco il pensiero di Tatulli, segretario dei GD

“Basta con i nomi imposti dall’alto”CULTURA - Una settimana ricca di iniziative

Continua ‘Pagine a colori’I giovani del Partito

Democratico fanno sentire a gran voce il

loro pensiero su quanto sta accadendo all’interno del loro schieramento –”Occorre rimettere il partito al posto che gli compete senza nomi precotti sfornati dai salotti buoni della politica”. Esordi-sce così Michele Tatulli (nella foto) provinciale dei Giovani Democratici del Pd, e segre-tario dei Gd di Tarquinia, che sprona la corrente diri-genziale a prendere in consi-derazione alcune indicazioni che arrivano dal mondo po-litico giovanile. “Per crescere è fondamentale un congresso che parli di contenuti e pro-grammi – aggiunge Tatulli - e abbia come punto di arrivo unità e rinnovamento, per dare nuovo impulso al Par-tito Democratico a Tarquinia come in provincia di Viterbo. Concordiamo pienamente con quanto sostenuto da Ar-mando Palmini (consigliere del Pd all’Università Agraria di Tarquinia n.d.r.), non ci interessa chi farà il coordi-natore locale ma cosa dovrà fare il coordinatore. Non vogliamo nomi precotti sfor-nati dai salotti buoni della politica – tuona il presidente

Tatulli - ma una scelta parte-cipata in cui ciascun iscritto possa dire liberamente la sua, ragionando sull’identi-tà del Partito Democratico sul suo ruolo e sulle scelte. Occorre rimettere il partito al posto che gli compete, non più strumento ma mo-tore della politica capace di incidere sul tessuto sociale e amministrativo con forza propositiva. Usciamo da stagioni elettorali con nu-meri e percentuali mai viste prime, ma solo a livello locale – sottolinea il giovane esponente del Pd Tatulli - mentre in Provincia e Re-gione abbiamo l’arroganza e lo strapotere del Pdl, per tutti valga quale esempio lo scempio della sanità re-gionale. Questo è anche un segno tangibile della validi-tà della classe dirigente di Tarquinia e del fatto che ciò non è ancora sufficiente, ma che dobbiamo crescere ancora. Noi giovani del Pd – continua Tatulli - voglia-mo essere protagonisti della stagione congressuale e continuare a giocare il ruolo che ci compete spostan-do l’attenzione su temi di grande impatto e modernità consci che questo è il nostro

ruolo e il nostro contributo. Non scenderemo in campo per battaglie sui nomi, ma per modernizzare un partito che deve trovare nuovi sti-moli e nuova energia verso le sfide che ci attendono. Ar-mando Palmini – conclude il ente provinciale dei Giovani del Pd Michele Tatulli - ha

dimostrato di essere un vero uomo di partito, mettendo-si al servizio dello stesso a prescindere dai ruoli e dalle poltrone, un esempio per tutti i giovani ed uno stimolo alle generazioni che da tem-po navigano nel mare della politica”.

Alessandro Sacripanti

Page 14: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010braccianese14

“L’isola ecologica è una discarica abusiva e inquinante”Il Consigliere comunale di Anguillara Daniela Gasperini ha presentato tre interrogazioni in merito

Un topino birichino dai lunghi baffi , uno spaventoso fantasma incappucciato ed un affasci-

nante cavaliere… Questi sono alcuni dei personaggi con i quali ha debuttato la visita animata al castello di Bracciano realizzata dagli attori della compagnia Teatro Helios di Bracciano domenica scorsa, nella giornata conclusiva della prestigiosa kermesse internazionale Ope-re Festival 2010 al Castello Odescalchi di Bracciano. L’evento si è rilevato un espe-rimento esaltante, senz’altro da replicare. Tanta è stata l’affl uenza che l’organizza-

zione ha dovuto prevedere nella stessa giornata due visite con gruppi distinti. Un successo oltre le aspettative che ha visto come primi protagonisti senz’altro i bambini con gli occhi dei quali le sale storiche dell’antico maniero hanno assunto davvero le caratteristiche di un luogo fantastico. “La grande risposta avuta – sottolinea Annalisa Lanza, presidente dell’asso-ciazione Teatro Helios – è stata una graditissima scoperta e ci induce a con-tinuare con sempre maggiore impegno nella creazione di eventi e spettacoli

rivolti ad un pubblico di bimbi. Certo – sottolinea ancora – ciò ha determina-to anche problemi di carattere logistico che abbiamo cercato, in stretta collabo-razione con l’organizzazione di Opere Festival, di risolvere nell’immediato”. Per chi avesse mancato l’appuntamento, un’occasione per conoscere da vicino la proposta teatrale della compagnia Teatro Helios è il terzo appuntamento, dato il continuo successo, de Il Battello dei Pirati. Musical in piena regola, che si rinnova Domenica 24 ottobre 2010 con partenza alle ore 15,00 dal molo

di Bracciano, Il Battello dei Pirati im-merge gli spettatori nelle avventure dei signori dei mari dove tesori e arrem-baggi si rinnovano con canzoni ad hoc e coreografi e in uno scenario “ideale” come quello del lago di Bracciano.Il costo del biglietto è di 15 euro con spettacolo, truccabimbi, merenda pira-tesca e piccolo omaggio. E’ necessaria la prenotazione causa posti limitati ai numeri telefonici 346-5038893 e 06-99825462 dalle 9 alle 12.

Mic.Rot.

Il parco giochi di Largo dello Zodiaco è pronto per un restyling completo

Il Consigliere Comunale della Lista Civica Volta Pa-gina federata A.p.I. Alleanza per l’Italia, Daniela Gasperi-ni (nella foto), pone in essere tre interrogazioni in tema ambientale circa l’Isola Eco-logica di Anguillara Sabazia. A seguito delle segnalazioni dei cittadini, la Gasperini ha effettuato un sopralluo-go all’area di conferimento spontaneo cittadino, dei ma-teriali riciclabili risultanti dal conferimento porta a porta e dal conferimento spontaneo degli abitanti nella fattispecie di materiale di risulta di po-tature e sfalci, materiali inerti derivanti da lavori di edilizia privata (calcinacci) e, anco-ra, suppellettili ingombranti quali poltrone, divani, mate-rassi etc. L’area in questione risulta essere una discarica abusiva e altamente inqui-nante: vi si trovano, abban-donati sul terreno, decine e decine di metri cubi dei sud-detti materiali che inquinano il terreno sottostante a causa dei percolati e dei liquami derivanti dal disfacimento della risulta del verde. Inol-tre, sottolinea il Consigliere, il disfacimento dei materiali, con il caldo della scorsa esta-te, è andato in putrefazione esalando umori mefi tici e rilasciando liquami che sono penetrati nel terreno, con il pericolo di arrivare alle sor-genti dell’acqua Claudia. A dispetto di tutte le normative

“Rimaniamo sconcertati dallo stato di degrado in cui versa il piccolo e uni-

co parco giochi all’interno del Centro abitato” si era espresso in questi termini Silvio Bian-chini, Consigliere Comunale (PD) Lista Di Gioia per Anguil-lara Sabazia, che ieri aveva posto l’interrogazione circa il degrado del parco giochi di Largo dello Zodiaco. “Non credo sia tolle-rabile da parte dei cittadini un incuria e totale disinteresse degli unici luoghi dove i cittadini, ma in particolare la mamme ed i bambini si recano per passare qualche ora in allegria e spen-sieratezza. Lo stato in cui versa

il parco è davvero pietoso da tutti i punti di vista – continuava il Consigliere – la recinzione è divelta e pericolosa per i fruitori in particolare i bambini; le pan-chine sono distrutte o in condi-zioni da non permetterne l’uso; l’interno è disseminato di rifi uti di ogni tipo.” Per questi motivi Bianchini chiedeva di porre in sicurezza la struttura, sistemando la recinzione perimetrale secon-do i criteri previsti dalle norma-tive vigenti, per permettere di accogliere i bambini in assoluta sicurezza; ripulire l’area dai rifi uti e vegetazione, ripristinando una parvenza di pavimentazione o di terreno idoneo ad accogliere

i fruitori. Adeguare, inoltre, i giochi presenti alle esigenze dei piccoli fruitori; sostituire l’unica panchina con altre e di adeguate caratteristiche e ripristinare il grande tavolo divelto ed infi ne prevedere un servizio di pulizia costante. Oggi è arrivata la ri-sposta del Vice Sindaco Paolessi (nella foto) che, senza mezzi ter-mini, ha replicato affermando di essere convinto della buona fede del Consigliere Bianchini, “ma forse una telefonata agli uffi ci

comunali preposti avrebbe evi-tato un’interrogazione intempe-stiva ed un comunicato stampa fuori luogo”. Paolessi continua precisando che lunedì scorso ha inviato i vigili della Polizia Locale presso il Parco Giochi di Largo dello Zodiaco per effettuare un sopralluogo. A seguito di tale ispezione, gli agenti hanno provveduto a chiudere l’accesso al parco ed hanno trasmesso il verbale agli uffi ci competenti. Constatato lo stato di degrado

Il vice sindaco Paolessi replicaalle accuse mosse da Bianchini (PD)

ANGUILLARA

BRACCIANO

Il Comune di Bracciano, ancora una volta, si dimostra aperto e solidale verso giovani e disoccupati. La Delega alle Politiche

Giovanili del Comune organizza, infatti, un ‘Corso di restauro e di lucidatura mobili per principianti’. Le lezioni, che si articoleranno in 2 corsi della durata di 3 settimane, avranno inizio il giorno 8 novembre e potranno ospitare fi no a 6 partecipanti. “Il progetto nasce dal fatto che molte professionalità legate all’artigianato oggi sono sempre meno esperite dai giovani - spiega Rinaldo Borzetti, Consigliere delegato alle Politiche Giovanili - mentre possono co-stituire un percorso professionale qualifi cante e altamente formativo. Di qui l’idea di questo corso che, oltre ad avere come target privile-giato i giovani, è aperto anche a coloro che si trovano, seppure in età più avanzata, in una condizione di inattività lavorativa. L’obiettivo è offrire un’opportunità formativa che, magari, può preludere a un loro rientro nel mondo del lavoro. Se l’iniziativa avrà successo - conclude Borzetti - ripeteremo il corso base e ne attivere-mo anche uno avanzato per creare un percorso formativo più completo”. Il primo corso si terrà il lunedì e il mercoledì, mentre il secondo sarà fatto il martedì e il giovedì. Entrambe le lezioni si svolgeranno dalle ore 21 alle 23.

Il corso, la cui partecipazione è gratuita, è riservato in via prioritaria ai giovani con età inferiore ai 35 anni non occupati e residenti nel comune di Bracciano. In subordine, i posti sa-ranno a disposizione di inoccupati a prescinde-

re dall’età e, a seguire, saranno aperti a tutti gli altri cittadini. Per iscriversi è suffi ciente com-pilare l’apposito modulo che si può trovare sul sito web del Comune all’indirizzo www.comune.bracciano.rm.it sezione ‘Politiche Giovanili’) o in distribuzione presso l’Uffi cio Relazioni con il Pubblico (Urp). Il modulo compilato dovrà poi essere consegnato all’uffi cio ‘Comunicazione e Partecipazione’ sito nel palazzo comunale, en-tro il 28 ottobre 2010.

della struttura, il Vice Sindaco ha disposto di avviare imme-diatamente la pulizia generale dell’area, tra l’altro già effettuata, e la riparazione dei danni alle strutture, particolarmente quelle in legno. “Riparazioni – assicura Paolessi – che saranno subito attivate per giungere in breve tempo alla riapertura del parco giochi. Per il futuro – conclude il Vice Sindaco – mi riservo di for-nire di nuovo al consigliere Bian-chini il mio numero di cellulare e quello dei Vigili perché, parafra-sando uno slogan fortunato: una telefonata allunga la vita, e alle volte evita un passo falso”.

M.R.

BRACCIANO - Interessante iniziativa del settore Politiche Giovanili

Al via il corso di restauroPartecipazione gratuita ed iscrizioni aperte fi no al 28 ottobre

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in materia e contro ogni buon senso, sottolinea ancora la Gasparini, l’area dell’isola ecologica non è pavimentata, cosa che, in previsione delle piogge che si approssimano con l’autunno, non farà che agevolare l’infi ltrazione nel terreno di polveri e calci-nacci.

Ad aggravare la situazione dell’isola ecologica la pre-senza di stoccaggi di batterie, computer, ferro e altri ma-teriali altamente tossici. La situazione fi n qui delineata considerata va anche in re-lazione al notevole aumento della tassa sui rifi uti urbani solidi: malgrado il rincaro dell’imposta, infatti, non è

stata approntata una vera iso-la ecologica e non è migliora-to il servizio porta a porta, an-che con le distribuzioni degli appositi sacchi direttamente ai cittadini.

Il Consigliere d’opposi-zione, in base a quanto detto fi n qui, interroga il Consiglio Comunale per conoscere quali provvedimenti imme-diati si intende adottare per ottemperare alle disposizione in materia, quali sono stati i criteri seguiti per la scelta e la messa in esercizio dell’area e se il comune ha aderito al Sistema di Tracciabilità dei Rifi uti SISTRI.

Micaela Rotelli

Il teatro Helios e la realtà del favolosoPersonaggi fantastici per la visita guidata che ha chiuso la kermesse Opere Festival

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

15pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 civitavecchia

E’ una secca smentita quella che ci arriva in Redazione, da

parte della UsB-RdB, all’in-domani della riunione tenu-tasi tra il Primo cittadino,

Gianni Moscherini, il Con-sigliere con specifica Delega, Ivano Bianchini, ed alcune rappresentanze sindacali, in tema di riassetto dei Servizi comunali di pubblica utilità. “La scrivente Federazione di Civitavecchia - ci riferisce Flavio Zeppa - nel leggere la nota datata 20 ottobre, emessa dall’Ufficio Stam-pa del Sindaco medesimo, rimane veramente allibita nel leggere come i succitati abbiano incontrato la nostra rappresentaza sindacale unitamente a Cgil, Cisl e Uil. Si precisa, dunque, quanto segue: la UsB-RdB, corret-ta nei rapporti sindacali, non ha inviato alcun suo delegato alla riunione che riguardava, appunto, solo i Sindacati Confederali che avevano chiesto un tentativo di raffreddamento in Prefet-tura, né tantomeno era stata invitata a parteciparvi dal-la stessa Amministrazione Comunale. Come è possibile sostenere in un comunicato ufficiale che quest’ultima abbia incontrato la nostra Federazione sindacale? Per non essere ancora una volta

strumentalizzati, ribadiamo la nostra totale contrarietà alla costituzione di Holding e Sot; figuriamoci alla ven-dita delle quote azionarie di queste Società al privato. I servizi pubblici - rimarca Zeppa - devono essere ripor-tati internamente al Comune e gestiti solo dal pubblico con responsabilità diretta dei vari Dirigenti. In merito poi alle dichiarazioni ril-sciate da Moscherini, il qua-le sostiene il miglioramento e l’efficienza della gestione dei servizi di cui sopra, riaf-fermiamo con fermezza che, a rimetterci, saranno i lavo-ratori ed i cittadini utenti”.

Gestione pubblica, quella fortemente auspicata, altresì dichiaratamente atta a scon-giurare il paventarsi di una situazione in cui a guada-gnarci potrebbero esser in-vece “solo i politici trombati, le Società amiche e la logica delle assunzioni clientelari”. “Infine - ha concluso il ci-tato rappresentante - alle Organizzazioni Confederali che non sono d’accordo, rin-noviamo l’invito già espresso nelle assemblee precedenti, ad unire almeno le idee e le strategie comuni per una lotta congiunta”.

P. C.

Holding, delibera 71 avanti tutta!Irremovibile il primo cittadino sul riassetto delle locali municipalizzate

“Il Provvedimento approvato in Consiglio non sarà né sospeso né tantomeno ritirato”LA SMENTITA DI RDB - Flavio Zeppa attacca il gabinetto del sindaco

“Alla riunione con Moscherini e Bianchininon era presente alcun nostro delegato”

Non ci sarà assolu-tamente alcuna so-spensione ne, tanto

meno, alcun ritiro della Deli-bera di Giunta comunale n. 71 inerente le Holding a venire.

La decisione ammini-strativa è stata ribadita dal Sindaco, Gianni Mosche-rini, e dal Consigliere del Gruppo Misto con Delega ai rapporti sindacali, Ivano Bianchini, i quali hanno in-contrato, mercoledì scorso presso la vecchia Aula con-siliare ‘Luigi Calamatta’, le rappresentanze di Cgil, Cisl e Uil alla luce del riassetto societario che interesserà, nello specifico, le locali im-prese municipalizzate.

“Vorrei ricordare - ha inteso spiegare a riguardo lo stesso numero uno di Palazzo del Pincio - che la messa sul mercato di almeno il 40% delle quote aziendali è un obbligo che ci deriva dalle legge. Un imperativo, que-st’ultimo, da cui non possiamo tirarci indietro. Ed alcuni mesi fa - ha poi ricordato - il Consiglio comunale, a mag-gioranza dei suoi componenti, ha democraticamente deciso di cederne il 60%, lasciando il rimanente 40 in mano pubbli-ca. Tale volontà deve essere dunque rispettata; ed io la rispetterò. Aggiungo, altresì, di avere il fondato timore che, anche offrendo il detto 60%, non si faccia avanti nessuno”.

Inoltre, analizzando le municipalizzate medesime sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale: “Siamo di fronte a due Socie-tà, vale a dire Etruria Servizi ed Etm, che sono state eredi-tate in condizioni disastrose, tant’è che l’ex Commissario Prefettizio, Dott.ssa Giovan-

na Iurato, al momento del mio insediamento, mi indicò le stesse come priorità a cau-sa della grave situazione in cui di fatto versavano. Ora, come dicevo, la legge ci dice che dovremo cedere almeno il 40%. E questo, entro il prossi-mo 31 dicembre, altrimenti le Aziende in oggetto passeran-no, interamente, ai privati. Se perdiamo ancora tempo, dato che i termini sono già stretti in vista dell’espletamento delle relative procedure previste - è stato il “monito” - saremo infine costretti a consegnare direttamente i libri in Tribu-nale per dichiarare “default” (fallimento, ndr). Credo che dobbiate capire - è andato a concludere ancora rivol-gendosi ai Sindacati Con-

federali di cui in apertura - come non ci siano soluzioni alternative alla prospettata e, comunque, questa Ammi-nistrazione stia mantenendo i livelli occupazionali ne-cessari. La nuova struttura societaria delle Holding, che segnerà un punto di svolta in termini di efficienza nella gestione dei Servizi pubblici - ha concluso Moscherini - è stata, peraltro, già applicata con grande successo in altri Comuni, tanto di Centrode-stra che di Centrosinistra”.

Servizio di Pietro Cozzolino

Foto di Anna Maria Colucci

Un momento della riunione tra il sindaco e le rappresentanze sindacali

La civitavecchiese nominata Coordinatrice dell’area Roma Nord

Telethon chiama, Anna Battaglini rispondeProsegue a pieno ritmo l’opera di sensibilizzazione per la lotta alle malattie genetiche

Figura anche il nome della civitavecchiese Anna Battaglini tra

quelli dei nuovi Coordinatori d’area di Telethon.

Ciò, gradito frutto della Convention provinciale a tema svoltasi lo scorso week-end nella Capitale ed operativamente aperta dall’intervento del Pre-sidente, Luca Cordero di Montezemolo. Un inter-vento, il suo, in merito ai grandi valori che fanno della lodevole Fondazione poc’anzi citata, un’eccel-lenza italiana nel mondo e che non ha mancato di oltremodo galvanizzare coloro i quali lavorano tutto l’anno per sostenere la difficile battaglia alla distrofia muscolare ed alle altre malattie genetiche.

Ed il primo compito as-segnato ai nuovi Coordi-natori di cui sopra, quello

di creare una rete motivata quanto organizzata, attiva-mente composta da perso-

ne che, a titolo gratuito, sensibilizzino e informino dettagliatamente i citta-

dini sulla missione e le variegate attività della me-desima Telethon nonché contribuiscano, attraverso la realizzazione di diver-si eventi, alla raccolta di ulteriori fondi a sostegno della fondamentale Ricer-

ca scientifica. Nello spe-cifico, alla nostra Anna, cui rinnoviamo un sentito in bocca al lupo, è stata appunto affidata l’area di Roma Nord.

Pie. Coz.

Anna Battaglini (a sinistra nella foto) al fianco di Luca Cordero di Montezemolo

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p16

Sport16 Venerdì 22 Ottobre 2010

BASEBALL - Grandi prestazioni del giovanissimo atleta viterbesenei match di preparazione dell’Italia alla Coppa Intercontinentale

Vaglio si prende la seconda baseSi tratta di amichevoli,

ma è pur sempre la maglia azzurra, quella

vera. Ed è sempre un’emozione indossarla, soprattutto quando lo fai per la prima volta come è capitato ad un ragazzo giovane, ma pieno di talento, che arriva direttamente da Viterbo.

L’Italia del baseball, affidata al manager Marco Mazzieri, esordirà domani nella Coppa Intercontinentale, manifesta-zione che vede schierate al via molte delle Nazionali più forti del mondo. L’evento è in programma a Taichung, nell’isola di Taiwan, dove la rappresentativa azzurra si tro-va ormai da una settimana per smaltire il classico jet-lag e per prepararsi all’esordio. Domani alle 19,30 (ora locale) si ripro-porrà la classica sfida tra gli Azzurri e l’Olanda, già tante volte decisiva per assegnare il titolo europeo e tornata a sor-ridere ai nostri colori proprio quest’anno, quando l’Italia ha interrotto un lungo digiuno riprendendosi il titolo conti-nentale. Non c’è ancora niente di ufficiale, ma se le indicazio-ni delle amichevoli verranno tenute in considerazione, sul sacchetto di seconda base dal primo inning potrebbe esserci Alessandro Vaglio. Il giovane viterbese, passato quest’anno al Grosseto con cui ha dispu-tato un’eccellente stagione nel massimo campionato,

PUGILATO - Stasera torna l’appuntamento su FX

Fino all’ultimo roundcon la nazionale azzurra

Il pugile è da sempre una delle figure sportive più seguite e celebrate, di-

scusse ed osannate, tanto da creare schieramenti contrap-posti di tifosi pronti a discu-tere, anche animatamente, su

Ormai è ufficiale: Tathiana Garbin è diventata una spe-

cialista del doppio. L’atleta del Tc Viterbo, che in singo-lare ormai fa fatica a superare un paio di turni nei tornei, in coppia con la svizzera Timea Bacsinszky sta vivendo una seconda giovinezza. Anche in Lussemburgo, dove si sta giocando uno degli ultimi tornei stagionali del circuito WTA, le due giocatrici han-no iniziato alla grande la loro cavalcata, giustificando in pieno il ruolo di teste di serie numero due che gli era stato assegnato dagli organizzatori.

Nel primo turno è arrivata una vittoria molto sofferta

contro la tedesca Barrois e la spagnola Parra-Santonja; dopo aver ceduto 6-4 il primo set, Bacsinszky-Garbin han-no vinto il secondo 6-2 e si sono imposte 10-7 nel super tie-break. Molto più agevole l’impegno di ieri, contro la greca Danilidou e la tedesca Woehr: vinto il primo set al tie-break, nel secondo c’è stato l’allungo deciso e la vittoria per 6-3 con la qua-lificazione alla semifinale, dove troveranno la vincente del match tra la coppia Her-cog-Martic e le britanniche Borwell e Keothavong.

In Scozia è partita bene anche Anna Floris, questa volta però nel tabellone di

singolare; il torneo è un Itf con 25mila dollari di monte-premi totale e la gioocatrice del Tc Viterbo ha sconfitto nel primo turno la slovacca Pochabova èer 6-2 3-6 6-1. Ieri sera il secondo turno con la portoghese De Lattre.

In base al risultato di que-sto match si saprà se la Floris potrà essere presente oggi alla presentazione ufficiale della nuova avventura targata Tc Viterbo nel campionato di serie A1 femminile. Da domenica 31 le gialloblù an-dranno a caccia del quinto tricolore consecutivo, con ottime possibilità di riuscire nell’impresa.

Gla.Ant.

AlessandroVaglio

Viterbo &

Lazio Nord

lia verso la vittoria con due giocate strepitose. Da applausi quella messa a segno nell’ot-tavo inning, quando i cinesi avevano piazzati un uomo in prima base ed uno in seconda con un solo eliminato; il pin-ch hitter Chen Wuei Han ha toccato duro la pallina lanciata dal pitcher azzurro Bavera, ma Vaglio si è tuffato sulla sua de-stra, ha raccolto la linea al volo e completato un fondamentale doppio gioco assistendo in seconda, chiudendo così una situazione che si era fatta pe-ricolosa.

Ieri l’ultima gara di avvici-namento alla Coppa Intercon-tinentale, vinta senza eccessive difficoltà contro la Repubblica Ceca; Vaglio è stato schierato ancora dall’inizio nel ruolo di seconda base, ha chiuso con 1 su 3 in battuta e fornito un’im-pressione di notevole solidità difensiva. Il posto da titolare dovrebbe essere suo contro l’Olanda, primo match di un cammino che vedrà l’Italia impegnata nel girone che comprende anche Giappone, Nicaragua e Thailandia. Entra-re fra le prime due classiifcate del girone è certamente diffi-cile, considerando la forza del Giappone dove il baseball è tra gli sport nazionali e la qualità del Nicaragua, nazione tradi-zionalmente quotata, senza dimenticare l’Olanda.

Glauco Antoniacci

si è messo in luce, in barba all’emozione che poteva atta-nagliarlo nella sua prima volta d’azzurro vestito.

Il primo test amichevole, di-sputato sabato 16, si è concluso con una sconfitta (7-4 contro l’Università di Taichung) frut-to anche della fatica del viaggio e di tanti corridori rimasti sulle basi. Vaglio è partito titolare ed ha chiuso con 1 su 1 in battuta. Il giorno successivo nuovo im-pegno, stavolta contro l’Uni-versità dello Sport, e risultato di parità (1-1) al termine di una sfida equilibrata, dominata dai lanciatori e dalle difese che non hanno concesso molto agli avversari. Vaglio questa

volta è partito dalla panchina, subentrando poi a Pantaleoni nel corso dell’incontro ma chiudendo la gara con 0 su 2 in battuta.

Tutta un’altra musica nel terzo e penultimo test prepara-torio, ancora contro l’Univer-sità dello Sport che ha preso il posto all’ultimo momento di una selezione di semi profes-sionisti di Taichung. L’Italia ha vinto 2-1, ma soprattutto Alessandro Vaglio è stato uno dei migliori in campo, se non addirittura il migliore.

Il seconda base viterbese ha ottenuto una valida su due turni di battuta ma in difesa è stato perfetto, lanciando l’Ita-

DiegoDi Luisa

chi sia stato il più forte.Canzoni, libri, film, tutto

il campionario della cultura e dello spettacolo ha sempre attinto a storie di grandi pu-gili, così come alle vicende di atleti magari meno celebri ma ugualmente protatonisti di storie da raccontare.

Nella nuova era della comu-nicazione non poteva allora mancare un reality show dedi-cato al mondo dei guantoni. Si chiama ‘Fino all’ultimo round’ ed è stato prodotto da Fox, canale televisivo accessibile solo a chi ha il decoder Sky. Si tratta di una docu-fiction dedicata alla nazionale italia-na di pugilato, seguita nella sua marcia di avvicinamento verso obiettivi importanti, su tutti le Olimpiadi di Londra 2012 dove dovremo conferma-re la crescita del movimento dilettantistico tricolore. Tra i pugili seguiti anche due atleti come Diego Di Luisa e Luca Podda, punti fermi della nazionale azzurra ormai da di-verse manifestazioni a questa parte. ‘Fino all’ultimo round’ andrà in onda in 11 puntate; la seconda è prevista questa sera alle 22,50, appuntamento che si ripeterà ogni venerdì alla stessa ora su FX (canale 119 di Sky).

G.A.

TENNIS - I risultati delle atlete gialloblù impegnate nei tornei della settimana fra circuito WTA e ITF

Tathiana Garbin sempre più specialista del doppioE’ già in semifinale in Lussemburgo. Bene anche Anna Floris nel challenger di Glasgow

Il giorno del-quarto scudetto

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

17pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 sport - calcio

IL PERSONAGGIO

BOOM DI RICHIESTE - Per il nascituro club juventino

“Ora vorrei Pavel e Gigi”Raccolte 86 adesioni all’iniziativa di Simone Colageo

Un vero e proprio boom di richieste ha provocato il

nostro articolo sull’apertura di uno Juventus Club Doc a Vetralla.

A comunicarcelo raggian-te è stato lo stesso Simone Colageo che tra il sorpreso ed il divertito ha dichiarato: “Siamo arrivati ad 86 richieste di adesioni, in queste ore sto in-viando tutta la documentazione a Torino e a questo punto spero che il giorno dell’inaugura-zione sia davvero questione di giorni”.

L’idea un po’ folle e che porta con sé anche parec-chio impegno per rispettare i rigorosi ma chiari requisiti per diventare un Club Uffi -ciale della Vecchia Signora sta dunque trasformandosi in qualcosa di concreto gra-zie all’impegno di Simone ma soprattutto all’entusia-smo dei tifosi: “Mi hanno chiamato perfi no da Graf-

fi gnano e da Marta, non mi aspettavo tutto questo calore, è stupendo. Quando avrò ri-cevuto l’ok dai responsabili del Club Doc mi piacerebbe invita-re Gigi Buffon e Pavel Nedved visto che in questo momento non giocano”.

E chissà che uno tra i due almeno possa arrivare dav-vero, entrambi sarebbe da urlo, ma fi no ad ora l’inizia-tiva è stata così ben conge-niata e di impatto sul popolo bianconero della Tuscia che accontentarsi potrebbe sem-brare davvero un peccato.

“Quando sarà tutto ok, quindi nei prossimi mesi vorremmo organizzare anche un evento o un’amichevole i cui proventi saranno de-voluti alla ricerca contro la SLA” il bel pensiero fi nale di un contentissimo Simone Colageo. A risentirci presto popolo bianconero...

Red. Sport.

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Club.6. Possibilità di partecipare ai “Walk About” durante le partite casalinghe allo

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Mister Siddi, Peruzzi, Fimiani, Chiricozzi ed i giocatori giapponesi presenti al Balletti l’estate scorsa

Mister, dica la verità, lei avrebbe vinto contro l’Argentina di Messi?

“Beh io personalmente no, ormai sono un vecchio rottame”.

Comincia così la chiacchiera-ta-intervista pseudo seriosa con Luciano Siddi, il primo allenato-re a credere nelle potenzialità del calcio giapponese tanto da porta-re a Viterbo i ragazzi nipponici in quel del Balletti Park Hotel e non solo negli ultimi anni con le pre-gevoli e professionali iniziative del Tuscia Sport Service. A vincere la gara in questione naturalmente è stato Alberto Zaccheroni nomina-to ct della nazionale giapponese e subito vittorioso nell’amichevole disputata l’8 ottobre scorso con-tro l’Argentina di Sergio Batista.

“I giapponesi sono molto nazio-nalisti, per una nazionale darebbero la vita, i giocatori sono un tutt’uno, non ce n’è mai uno che studia le energie e si preserva come ha fatto ad esempio l’Inter ieri sera contro il Totthenam”.

Roba che se ci fosse stato un altri minuto di recupero... Co-munque mister torniamo alle sfi de calcistiche che interessano di più i ragazzi e la gente di Vi-terbo, ha visto qualche partita nelle ultime settimane?

“Non molto, solo un paio in Pro-mozione, girone A”.

E sarebbero?“Ho assistito a Virtus Cimini-

Focene, una gara persa per 3-1 dai ragazzi di Cianchi, non una brutta prestazione a dirla tutta visto che i padroni di casa mi apparvero ben messi in campo, anche se forse in al-cuni ruoli chiave tipo centrocampista d’ordine e qualcuno che la butti den-tro in attacco mi sembra che fossero sguarniti, diciamo che mancava la spina dorsale. Detto questo non bisogna dimenticare che giocavano contro l’attuale capolista (in coppia con l’Anguillara a 18 punti dopo 7 turni), una formazione più dotata tecnicamente, più esperta, costruita probabilmente meglio e per altri obiettivi”.

E l’altra gara vista da spetta-tore?

“Montefiascone-Ladispoli, una partita che la formazione di mister Antolovic avrebbe merita-to di pareggiare anche se il modo di aggredire gli ospiti mi è parso un po’ frettoloso e sconclusiona-to, mentre la squadra di mister Galli mi ha fatto una migliore

impressione sul piano dell’ordine di gioco”.

Passiamo a volo radente sulla Serie D, partendo dal girone G e dal cammino della Viterbese in questo avvio di stagione...

“La Viterbese sta facendo bene, bene davvero, complimenti a tutti, la squadra è stata allestita in modo convincente e la guida tecnica è in grado di tenere la tensione alta ed il morale al punto giusto per affrontare tutte le gare nel modo più consono, durante la settimana i ragazzi sono tutti stimolati e controllati e loro, dai più giovani ai più grandi, sono entu-siasti. Poi se servirà il ritocco giusto a novembre, dicembre, magari verrà fatto...”.

Un salto nel calcio civitonico-umbro-toscano con una Flami-nia che si è comportata come fi nora?

“Qualche altalena di troppo per la cara vecchia Flaminia, forse ci si aspettava di più, forse ci si aspettava troppo da un gruppo nuovo che però adesso s’è messo sulla strada giusta

con le ultime due vittorie importanti. Si sa, storicamente il calcio umbro-toscano è più tecnico, meno agonistico rispetto a quello sardo-laziale, alme-no in genere è stato così”.

Già, caro Lucianino, uno che di calcio ne mastica e ne sa sem-pre qualcosina in più degli altri, tanto che i soliti ben informati

darebbero vicinissimo il tecnico viterbese alla squadra dei pre-sidenti Farsetti-Ricci, la Virtus Cimini momentaneamente nelle mani del saggio ed energico Adel-li. Forse ci sbagliamo, o forse no. Mi sa di no, però... Da Radiomer-cato per il momento è tutto.

Emanuele Faraglia

Zac incanta col Giappone e Siddi?Guarda la Virtus Cimini...

Accanto Simone Colageo, in basso

a sinistra Pavel

Nedved, a destra

Gigi Buffon

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010sport - calcio18

Coppa Italia Promozionee le squalifiche di Terza Conviviale per la banda del mitico Ros. In arrivo il nuovo calendario

Delineato dal Cr Lazio il quadro degli abbinamenti dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Promozione. Gare di andata il 27 ottobre alle 15,30 e ritorno il 10 novembre alle 15.

All’andata il Montefiascone giocherà in casa contro il Villa Reatina, la Caninese ospiterà il Settebagni e la Virtus Cimini affronterà la Sabina.

SQUALIFICHE3ª CATEGORIACosì per la prima giornata

di campionato.Multe - 50 euro al Giglio

Zepponami: “Mancanza di

acqua calda nello spogliatoio dell’arbitro”.

Dirigenti - Squalifica sino al 12 novembre del 2010 per Renato Lombardelli (nella foto) della Murialdina

e Mauro Gra-ziotti sempre della Murial-dina.

Giocatori Espulsi - Due turni a Renato Orlandi della Murialdina

Una giorna-ta a William Pucciarmati e Simone Toso-

ni del Castel S.Elia, Lorenzo Napoli del Real Montefia-scone, Francesco Verduchi dello Sporting Ronciglione ed Enrico Sanna del Tarkna 2007.

Lunedì sera tutti a Grotte Santo Stefano all’agriturismo di Gino

Damiani per l’appuntamento tradizionale fortemente voluto da Ezio Piacentini, il popolare ds della Tuscia in occasione della preparazione del suo nuo-vo calendario 2010/2011.

“Saremo i soliti amici - ci ha detto Ezio Piacentini (nella foto) - una rimpatriata per fare due chiacchiere di calcio e per mangiare qualcosa insieme”.

Intanto stai lavorando per il calendario 2010/2011. Qualche anticipazione. “E’ un calendario sul quale stavolta concentremo le nostre attenzioni sullle belle e storiche immagini degli eventi della Tuscia e nella Tuscia”.

Vale a dire? “Ci sa-ranno le foto storiche sul terremoto di Tuscania, le visite del Papa nella nostra città, il crollo del ponte di Sutri e tanto altro ancora”.

E per lo sport? “Non mancheranno le imma-gini che hanno segnato momenti storici del nostro sport e calcio provinciale e in particolare per quanto riguarda la Viterbese”.

Che impegno hai sportivamente parlan-do? “Sono il consulente di mercato del Civitavecchia del presidente Clemeno, stiamo giocando un buon campionato di Eccellenza, peccato per il ko di mercoledì in Coppa Italia in casa

contro il San Cesareo (1-2 ndr), il presidente non l’ha presa bene e non ha tutti i torti”.

Che ne pensi delle provin-

ciali? “Siamo ancora in fase di avvio, c’è tempo per recuperare per quei club che non se la passa-no bene”. (agv)

PALLONE D’ORO 2010/2011

Da domenica al viala sesta edizione

Tutto è pronto per la se-sta edizione del Pallone D’Oro 2010/2011 che scat-

terà da domenica 24 ottobre e si concluderà il prossimo 24 giugno. Nell’edizione di domenica avremo il primo coupon e tutte le regole generali della nostra manifestazio-ne che tantissimo successo ha avu-

to nelle p r e c e -d e n t i c i n q u e edizioni e che come s e m p r e sarà ri-s e r v a t a alle cate-gorie dei Dilettanti e delle giovanili.

UNA FESTAE come sempre l’obiettivo prin-

cipale sarà quello di poter vivere questi lunghi 8 mesi insieme, co-noscendo tanti nuovi protagonisti del nostro calcio, divertendoci insieme. E come sempre non man-cheranno le sorprese con tanti pre-mi durante le varie tappe stagionali della nostra manifestazione.

Il futuro del Barco in 2ª Categoria è mister Bruno DeligiaLA SITUAZIONEDopo la decisionepresa dal tecnicoClaudio Perandria

Mondo Barco Mu-rialdina a 360 grandi. E faccia-

mo il punto della situazione con Paolo Perandria (nella foto accanto), tecnico della squadra Giovanissimi Re-gionali e coordinatore del settore tecnico della società rionale.

Allora Perandria che decisioni avete preso per la conduzione tecnica del-la prima squadra dopo la decisione di tuo fratello Claudio di lasciare per mo-tivi personali? “La dirigenza ha aspettato sino ad ora coni-fdando in un ripensamento da parte di Claudio che però non c’è stato ed allora la scelta è ricaduta su Bruno Deligia

(nella foto a destra), tecnico che sti-miamo molto e che può darci una bella mano”.

Tutto già definito? “Al 90% si, manca qualcche piccolo dettaglio ma il matrimonio è destinato a farsi”.

Domenica chi seguirà la squa-dra nella trasferta contro la Virtus Marta? “Ancora Milani, il nostro mister della juniores e poi da martedì

Deligia incomincerà gli allenamenti”. Ha le qualità per salvarsi questa

formazione? “Noi non abbiamo dub-bi, è un gruppo molto giovane perchè questa è e deve essere la nostra politica ma sono sicuro che ce la faremo. Per ora le soddisfazioni sono quelle di vedere in azione ragazzi del nostro vivaio e una citazione è doverosa per Simone Alberti, classe 1993 e centale difensivo che ha sempre giocato da titolare”.

Allarghiamo il discorso. Capito-lo giovanili: “Siamo partiti bene con la juniores e negli allievi provinciali e i team diretti da Milani e Cremarossa possono disputare una grande stagio-ne. Spero che la juniores possa avere un organico degno di tal nome sino alla fine e giocarsi le sue carte sino alla fine, centellinando nei giusti termini i passaggi dei ragazzi alla prima squa-dra. Gli allievi hanno tutte le carte in regola per potersi giocare la vittoria finale nel campionato provinciale”.

Una parola sui tuoi giovanissimi regionali: “Abbiamo tre punti dopo due tre giornate, ci manca qualcosi-na ricordando le sconfitte iniziali in trasferta contro il Civitavecchia e in casa con il Pescatori Ostia dove gli arbitraggi ci hanno un po’ penaliz-zato. Poi è arrivata domenica la bella vittoria a Civita Castellana contro un avversario non tenerissimo”.

E domenica grande derby sul vostro campo alle 9,30 contro il Pianoscarano: “E’ uno dei confronti più attesi della stagione considerando la sana rivalità che c’è tra le due for-mazioni. Mi auguro che sia una par-

tita corretta e che possa divertire il pubblico che verrà a vederla”.

I numeri di questo Barco d’ini-zio stagione sono dalla vostra parte: “Decisamente. C’è stato un forte incremento in tutte le categorie e questo può essere un premio al lavoro svolto dalla società in questi anni”.

agv

Morgan Croce vuole far cifra tonda, visto che ora è a 459.

Non è un’esagerazione, una bu-fala o un numero del lotto. Queste tre piccole cifre rappresentano le volte in cui il portiere residente a Calcata ma romano di nascita ha indossato i guanti e si è messo a difesa di una porta, di una squadra, di un club. Il brutto infortunio al ginocchio capitatogli nella scorsa stagione non l’ha fermato, non an-cora, nossignori: “Sto bene - parte con quel tono di chi vuole diver-tirsi ancora tra i pali, come fosse la prima volta - un’altra settimana di stop mi sarebbe servita ma mi è stato chiesto di poter giocare già domenica e non posso, non voglio tirarmi indie-tro”.

Ha rifiutato altre offerte, ha stretto i denti, ha sudato e proba-

bilmente pianto pure qualche la-crima amara visto che quando vai in campo sei un grande e se ti rom-pi sei un ferro vecchio da buttare. Ma Morgan Croce non appartiene alla categoria del “non ce la faccio, è troppo per me”.

“Ho giocato con strappi muscolari, tendini infiammati, articolazioni che facevano crick-crack e non ho pro-blemi a cercare di dare il massimo per la Fortitudo Nepi a 10 anni esatti dal mio ultimo anno qui. Anche allora, esattamente come l’anno scorso passa-to a Vetralla per la Foglianese ho gio-cato per mister De Vecchis, quell’anno

collezionai 29 presenze su 30, fu una delle tante annate di ‘sostanza’”.

D’altra parte la situazione in casa nepesina non è delle più sem-plici: la squadra di mister Palazzini avrebbe avuto bisogno di una boc-cata d’ossigeno domenica scorsa, ma contro la capolista Anguillara è arrivato il quarto ko in sette gare, anche se solo per un gol di scarto e su rigore. “Sicuramente la situazione non è delle più semplici ma ho già parlato con Luca e stasera (ieri per chi legge) conoscerò il preparatore dei portieri, poi sotto con il Cerveteri”.

Ovvero, tanto per gradire, la

squadra che ha rifilato al Real Monteverde 4 sberle grazie a Lan-cioni, Gallo e Totaro, mica una formazione qualsiasi.

Tornando ai nepesini c’è ovvia-mente grosso dispiacere e tristezza per il brutto infortunio capitato al bravo e sfortunato Fresa (al quale mandiamo i più sinceri auguri di pronta guarigione).

“Sono già concentrato sulla gara - chiude sorridente Morgan - pec-cato non essere riuscito a preparare una magli celebrativa...”.

E. F.

Parla il coordinatoretecnico Paolo PerandriaDomenica tanta attesa

per il derby nei giovanissimi

PROMOZIONE GIRONE A

Fresa è graveA Nepi torna

Morgan CroceIl portiere ex Foglianese

“A quasi 41 anni è gratificanteessere chiamati, sono pronto” Morgan Croce Fabio Fresa

Page 19: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

19pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 sport - calcio

SQUALIFICHE

Frase scherzosa? Multa pesante per la Virtus MartaIl presidente Palombo e il club deferiti dalla Procura. Tutto il casoIn Promozione F. Nepi e Vigor fanno la conta. In sette sospesi

Le decisionidel giudice

sportivoregionale

Le sanzioniin EccellenzaPromozione

1ª, 2ª e giovanili

Tutte le sanzioni del giudice sportivo per i campionati di calcio

regionali a carico dei giocatori della Tuscia.

ECCELLENZATutti immacolati o quasi i

giocatori delle nostre provin-ciali.

Diffi da - Sarà squalifi cato per un turno al prossimo cartel-lino giallo Andrea Marrocco del Monterosi.

PROMOZIONECosì’ per tutti i giocatori del

girone A laziale di Promozio-ne.

Reclamo respinto - Al Ladi-spoli per la gara interna persa in casa lo scorso 19 settembre contro il Trevignano per 1-0. Per il giudice sportivo tutto regolare.

Preannuncio reclamo - Da parte della Real Monteverde per il match perso domenica scorsa per 4-0 contro il Città di Cerveteri. Risultato non omologato.

Dirigenti - Sino al 12 no-vembre 2011 per Bruno Silvi della Vigor Acquapendente: “Allontanato per comportamento gravemente offensivo nei confronti dell’arbitro, nell’abbandonare il recinto di gioco reiterava tale comportamento profferendo anche frase blasfema”. Ammonizione con diffi da per Famiano Tro-nati del Corchiano Gallese: “Per comportamento non regola-mentare”.

Giocatori Espulsi - Due turni di squalifi ca per Gianluca Carrettucci della Real Monte-verde.

Una giornata per Francesco Giovanale e Luca Petri della Fortitudo Nepi; Federico Mor-dacchini de La Storta; Alessan-dro Brigazzi della Real Monte-verde; Luca Cardellini, Maico Colonnelli e Matteo D’Amico della Vigor Acquapendente.

Non Espulsi - Due giornate a Francesco Salvi della F. Nepi: “Perché, a fi ne gara, rivolgeva al-l’arbitro espressioni offensive”.

Per quarta ammonizione un turno a Gianluca Alimelli della F. Nepi; Marco Cesarini del Montefi ascone.

In Diffi da - Saranno squalifi -cati al prossimo giallo: Adriano Barone dell’Anguillara; Alessio Petrangeli del Città di Cervete-ri; Federico Paoletti e Andrea Piolo della Real Monteverde; Mattia Luciani del Trevignano; Domenico Ercolini ed Edoardo Giocondi della Virtus Cimini; Giuseppe Paoloni della Cani-nese; Matteo Policano de La Storta.

PRIMA CATEGORIAE queste le decisioni nei

confronti dei tesserati delle se-dici formazioni del girone A.

Dirigenti - Squalifi ca sino all’11 novembre 2010 per An-gelo Paoletti del Montalto: “Per reiterate proteste nei confronti dell’arbitro”

Allenatori - Una giornata a Stefano Pera del Montalto Calcio: “Per proteste nei confronti dell’arbitro”.

Assistenti arbitrali - Squa-lifi ca sino al 29 ottobre del 2010 per Marcello Sabbatini dell’Atletico Tarquinia

Giocatori Espulsi - Due giornate di squalifi ca a Fran-cesco Pellegrini della Nuova Sorianese e Andrea Giordan del Montalto Calcio.

Un turno a Emanuele Gri-maldi dell’Atletico Tarquinia; Giuseppe Danieli del Canepina; Daniele Matricardi del Montalto Calcio; Daniele Damiani e Ales-sio Nicolini del Monte Romano; Stefano Sonno del Valentano; Federico Cristiani e Leopol-do Poleggi della Valleranese; Marco Fazioli del Vasanello e Michele Casagrande della Vir-tus Pilastro.

In Diffi da - Ha rimediato tre cartellini gialli in altrettanti incontri Federico Fraticello del Lubriano.

SECONDA CATEGORIAQueste le sanzioni per i tes-

serati delle squadre dei gironi A e B.

Ammenda - Ben 150 euro di multa al Blera: “Perché propri tesserati non identifi cati, a fi ne gara, colpivano con calci violenti la porta dello spogliatoio arbitrale danneggiandolo. Nella circostan-za gli indirizzavano espressioni offensive. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati”.

Dirigenti - Sino al 29 ottobre del 2010 sono stati inibiti Pietro Bignotti del Celleno e Alessan-dro Gatto della Nuova Bagnaia: “Per proteste nei confronti dell’ar-bitro”.

Giocatori Espulsi - Un tur-no per Maurizio Pescatori del Celleno; Riccardo Masci della Cimina Ronciglione; Massi-miliano Vannini della Nuova Bagnaia; Valentino Pallotti della Nuova Pescia Romana; Emiliano Tossici del Tugurio Calcio Anguillara; Daniele Tor-tolini della Virtus Marta; Paolo Ruscica Eremita del Vitorchia-no; Valentino Venanzi del 2001 Tuscia.

In Diffi da - Saranno squa-lifi cati al prossimo giallo Fran-cesco Rossi del Blera; Davide Mancuso del 2001 Tuscia; Clau-dio Fordini Sonni del Celleno.

JUNIORES ELITEDiffi da - Per Alessandro Mi-

ralli del Pianoscarano.

JUNIORES FASCIA BGiocatori Espulsi - Due

giornate ad Alessandro Anzera della C. Foglianese

In Diffi da - E già arrivato alla diffi da Luigi Del Torto del Monterosi.

ALLIEVI ECCELLENZAKo a tavolino - All’Ostia

Mare per la gara giocata e vinta contro il Civitavecchia perchè ha schierato un giocatore in posizione non regolare.

Dirigenti - Sono stati squa-lifi cati sino al 5 novembre del 2010 Gianluca Ciancolini e Leonello Faina della Viterbe-se: “Allontanati per aver offeso ripetutamente il direttore di gara”.

ALLIEVI REGIONALIGiocatori Espulsi - Una

giornata ad Alessandro Tatti della Comunale Foglianese.

GIOVANISSIMIFASCIA B ECCELLENZAAmmenda - 25 euro alla

Viterbese per “ritardata presen-tazione in campo”

GIOVANISSIMI FASCIA BAmmenda - 25 euro all’Etru-

sca per “ritardata presentazione in campo”

DALLA PROCURAFEDERALE SANZIONEALLA VIRTUS MARTAE infi ne ecco la casistica

legata alla squalifi ca infl itta al presidente della Virtus Marta che era stata deferita dalla Procura Federale per quanto segue.

I Fatti - Con nota dell’8 set-tembre 2010 la Procura Federale deferiva alla Commissione Di-sciplina Territoriale per il Lazio il Sig. Biagio Palombo, tesserato nella stagione sportiva 2009/10 per la Asd Virtus Marta per risponde-re della violazione dell’articolo 5, commi 1, 4, 5 e 6, lettere a), b) c) e d) nonché dell’articolo 1, commi 1 e 5 del Codice di Giustizia Sportiva; la Soc. Asd Virtus Marta per ri-spondere, a titolo di responsabilità diretta, della violazione degli arti-coli 4, comma 1 e 5, comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva per il comportamento posto in essere dal sig. Biagio Palombo.

Deferimenti scaturiti dal fatto che, con lettera del 13/5/10 il Presi-dente della Soc. Asd Graffi gnano, sig. Maurizio Tamburini, aveva segnalato che nel corso della gara disputata il 18/4/10 tra Virtus Marta e Graffi gnano e valida per il campionato regionale di II cate-goria, girone A, il Presidente della Virtus Marta, nella persona del sig. Biagio Palombo, dagli spalti aveva urlato più volte all’indirizzo dei giocatori del Graffi gnano la seguente frase: “Sono contento se retrocedete in terza categoria, po-tevate pagà come ha fatto il Barco Murialdina, che pè vince la partita di domenica (11/4/10) c’ha dato 500 euro”. Nel corso dell’indagine espletata dalla Procura Federale, il Presidente dell’AsdVirtus Mar-ta, Palombo Biagio, ha ammesso di aver proferito la frase durante la gara Virtus Marta – Graffi -gnano del 18/4/10, ma ha precisato di averla detta per scherzo ed in

risposta ad una provocazione, ne-gando inoltre di avere mai chiesto ovvero ricevuto soldi dai dirigenti della società Barco Murialdina. Durante le rispettive audizioni, sia il Presidente dell’Asd Barco Murialdina, sig. Pollastrelli Ser-gio, non presente all’incontro, sia il Dirigente accompagnatore della medesima società sig. Lanzetta Lorenzo, presente all’incontro dell’11/4/10, hanno negato di ave-re mai offerto o consegnato soldi alla società Virtus Marta. La Pro-cura ha quindi ritenuto che, dalla ricostruzione della vicenda, non è stata accertata alcuna dazione di denaro a favore dell’Asd Virtus Marta da parte delle società Asd Barco Murialdina, mentre è stato invece appurato che il Palombo ha effettivamente pronunciato la frase riportata nella lettera denuncia.

Di qui i profi li di responsabilità disciplinare in capo al sig. Biagio Palombo, per avere espresso in pubblico, dichiarazioni lesive della reputazione di altra società, nonché per avere contravvenuto ai principi di lealtà e correttezza dell’ordinamento sportivo. La Commissione Disciplinare fi ssava la riunione per la discussione dei deferimenti e assegnava termine alle Parti per la produzione di memorie difensive. Nessuno dei deferiti inviava deduzioni a difesa. Alla riunione del 7 ottobre 2010 era presente soltanto il Sig. Biagio Pa-lombo, il quale riconosceva di aver rivolto ai giocatori della squadra avversaria l’espressione incrimi-nata, ma ribadiva che tale frase era stata pronunciata dagli spalti con tono assolutamente scherzoso, in replica all’accusa rivoltagli dai Dirigenti del Graffi gnano, di essersi venduto la precedente par-tita con il Barco Murialdina. Il sig. Palombo ha anche precisato che l’incontro con il Barco Murialdina si era concluso con il punteggio di 2 a 3 e che per tale motivo, al termine

dell’incontro egli “era andato in escandescenze” per il risultato negativo. Quanto alla gara con il Graffi gnano, il deferito ha precisato inoltre che la stessa era terminata con il punteggio di 2 a 2; il che aveva indispettito i dirigenti della squadra avversaria, che con-fi davano in una vittoria.

Il rappresentante della Procura Federale concludeva quindi per l’affermazione di responsabilità dei deferiti e chiedeva l’irrogazio-ne di cinque mesi di inibizione a carico del. Sig. Biagio Palombo, e l’ammenda di € 500,00 a carico della Soc. Virtus Marta.

La Commissione rileva innan-zitutto che, a seguito delle indagini svolte dalla Procura Federale, è stato accertato che non vi è stata alcuna dazione di denaro a favore della Virtus Marta da parte delle società Barco Murialdina e Graf-fi gnano, sicché deve escludersi ogni ipotesi di illecito sportivo. Ciò premesso, deve quindi valutarsi esclusivamente il comportamento del Sig. Palombo, che quella frase incriminata ha riconosciuto di aver pronunciato, ma soltanto con tono scherzoso, in risposta alle insinua-zioni sollevate dai Dirigenti della Squadra avversaria. Si ritiene che il contesto nel quale è avvenuto lo scambio di battute, possa senz’altro ricondursi ad un clima di “sfottò” in ambito sportivo tra i tesserati di due squadre, una delle quali sicu-ramente più interessata, per motivi di classifi ca, all’esito dell’incontro. Ciò detto, deve tuttavia censurarsi il tipo di frase pronunciata, in quanto su materie cosi delicate non è consentito fare battute, se pur con tono scherzoso. Trattasi infatti di dichiarazioni che coinvolgono la onorabilità e la reputazione, non solo di altre squadre, ma anche dei propri tesserati. Giudicata sicuramente inopportuna la frase oggetto del deferimento, ma con-siderato tuttavia il contesto nel quale la stessa è stata pronunciata, si ritiene pertanto di contenere la sanzione a carico del Sig. Pa-lombo in mesi uno di inibizione, e quella a carico della Soc. Viruts Marta nell’ammenda di € 300,00. Tutto ciò premesso e ritenuto, la Commissione Disciplinare

delibera: di ritenere i deferiti responsabili delle violazioni ascritte e di irrogare loro le se-guenti sanzioni:

1) Sig. Biagio Palombo tesserato nella stagione spor-tiva 2009/2010 per la Soc. Asd Virtus Marta: un mese di inibi-zione.

2) Soc. Asd Virtus Mar-ta: ammenda di € 300,00.

Le sanzioni comminate decorrono dal primo giorno successivo a quello della comu-nicazione.

Accanto a si-nistra Maico

Colonnelli del-la Vigor Ac-

quapendente, a destra Francesco Pellegrini della

Nuova Sorianese, sotto il titolo il presidente della

Virtus Marta Bia-gio Palombo, in

basso Bruno Silvi dirigente della

Vigor Acquapen-dente

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010sport - calcio20

ALLIEVI A BLERA 3

C. MONTERANO 3BARCO MURIALDINA 3REAL MONTEROSI 3TOLFA ALLUMIERE 3VIRTUS PILASTRO 1

MONTEROSI 1O. VILLANOVA 0VIRTUS CIMINI 0

FABRICA C. 2010 0MANZIANA 0

CALCIO TUSCIA 0SAN PIO X 0

ORATORIO GRANDORI 0

Il giudice blocca patron Parrino sino al 30 giugnoNei giovanissimi ko a tavolino alla V. Cimini. Tutte le sanzioni

GIOVANISSIMI A VIGNANELLO 3

C. MONTERANO 3

MAGLIANESE 3

CORCHIANO GALLESE 1

SANTA MARINELLA 1

ACCORDIA ORIOLO 1

TOLFA ALLUMIERE 1

CIVITAVECCHIA * 0

VIRTUS CIMINI 0

CANEPINA 0

BLERA 0

* HA RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

JUNIORES BVALENTANO 3

BARCO MURIALDINA 3

V. ACQUAPENDENTE 3

LUBRIANO 1

A. TARQUINIA 1

MONTALTO * 0

N. SORIANESE # 0

V. PILASTRO # 0

CANINESE 0

ETRUSCA 0

TUSCANIA BOLSENA 0

* HA RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

GIOVANISSIMI BN. SORIANESE 3

ISCHIA DI CASTRO 3

N. BAGNAIA 3

BAGNOREGIO # 0

GROTTE di CASTRO # 0

MONTALTO # 0

V. ACQUAPENDENTE * 0

V. PILASTRO # 0

V. BOLSENA 0

CALCIO TUSCIA 0

VIRTUS MARTA 0

* HA RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

GIOVANISSIMI FASCIA BC. FOGLIANESE 3

BARCO MURIALDINA 3

REAL MONTEROSI 3

TOLFA ALLUMIERE 1

CORNETO 1

C. RONCIGLIONE # 0

MANZIANA # 0

SAN GORDIANO 0

CIVITAVECCHIA * 0

TRE CROCI 0

C. CASTELLANA 0

* HA RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

JUNIORES ABASSANO ROMANO 3

VIRTUS CIMINI 3

C. PORTUALE 3

BLERA 1

CAPRANICA 1

VASANELLO 1

SAN PIO X 1

CORCHIANO GALLESE * 0

2001 TUSCIA 0

FORTITUDO NEPI 0

MONTE ROMANO 0

* HA RIPOSATO

GiovaniliProvinciali

I matchdella seconda

giornataOrari e sfideper junioresallievi e neitre gironi

giovanissimi

Seconda giornata di tutti i campionati giovanili provinciali confidando

in un tempo più clemente di quanto non sia avvenuto sabato scorso. Ed allora campionato per campionato andiamo a vedere quello che ci attende partendo dalla categoria della juniores sino ad arrivare ai Giovanissimi Fascia B.

JUNIORES GIRONE ACosì nei cinque confronti del

girone A dove dopo i confronti della prima giornata abbiamo in vetta con 3 punti Bassano Roma-no, Virtus Cimini e Compagnia Portuale.

Oggi - Anticipo con il con-

fronto delle 15,30 a Villa San Gio-vanni in Tuscia tra il team locale del 2001 Tuscia e la Fortitudo Nepi di mister Focaracci.

Domani - Il resto del pro-gramma con i confronti alle 15,30 di Blera dove arriva la Virtus Cimini del tecnico Gior-gio Nardocci partita con un bel successo, ed ancora gli entusiasti ragazzi del presidente Boldorini del Bassano Romano (nella foto a destra durante una delle cene pre-campionato) ospiteranno il San Pio X e vogliono il bis alla vittoria di sabato a Monteromano e a completare il quadro i con-fronti tra Compagnia Portuale e Monteromano (al Fattori di Civi-tavecchia) e il derby tra Vasanello e Corchiano Gallese. Riposa il Capranica.

GIRONE BCosì invece nel secondo turno

del girone B.Domani - Alle 15 il confronto

tra Barco Murialdina e Tuscania Bolsena. Alle 15,30 si giocano i confronti tra Lubriano e Mon-talto (campo sportivo di Civitella D’Agliano), Vigor Acquapen-dente contro Atletico Tarquinia e Virtus Pilastro-Etrusca. Alle 16 la sfida tra Caninese e Nuova So-rianese. Riposerà il Valentano. Al comando dopo la prima giornata Valentano, Barco e Vigor.

Da recuperare - Il confronto tra Nuova Sorianese e Virtus Pilastro non giocato nella prima giornata.

IL GIUDICEE queste sono le sanzioni del

giudice sportivo dopo la prima giornata.

Preannuncio reclamo - Da parte della Caninese per la gara persa 3-2 sul campo della Cani-nese.

Assistenti - Squalifica sino al 5 novembre del 2010 per l’assisten-te arbitrale del Vasanello Pietrino Bracci: “Poichè rivolgeva frasi in-giuriose e irriguardose all’arbitro”.

Giocatori Espulsi - Una gior-nata per Federico Morbidelli del Barco Murialdina; Nadir Gjeci (Bassano Romano); Yuri Stirpe (Caninese); Giorgio Barbano e Luca Veneri dell’Etrusca; Reynal Dela Cru Monzon del Tuscania Bolsena e Fabio Pascale della Virtus Cimini.

ALLIEVISotto con il programma della

seconda giornata nei due rag-gruppamenti.

GIRONE ACosì per i confronti del girone

A nella seconda giornata. Domani - Alle 15,30 Fa-

brica Calcio 2010-Monterosi, l’Oratorio Grandori al cam-po de La Quercia ospiterà il Manziana e sempre alle 15,30 a Caprarola si giocherà Virtus Cimini contro Real Monte-rosi.

Domenica - Alle 11 le sfide tra Barco Murialdina e Canale Monterano e Tolfa Allumiere contro Oratorio Villanova. Alle 10,30 esordio interno della Virtus Pilastro contro il Calcio Tuscia e alle 10 il ma-tch tra San Pio X e Blera.

GIRONE BQuesto invece il quadro del

gruppo B per le sfide della secon-da giornata.

Domani - Alle 15,30 Pol. Real Azzurra Grotte di Castro-Corne-to Tarquinia e al Maccarri Tusca-nia Bolsena-Montalto.

Domenica - Alle 9,15 Mon-tefiascone-Lubriano, alle 10,30 i match tra Etrusca-Caninese, Nuova Sorianese-Grotte Santo Stefano e a Torre Alfina Vigor Acquapendente-Atletico Tarqui-nia. Alle 11 il match tra Vulsinia Bolsena e Bassano in Teverina.

IL GIUDICEE qui sanzioni pesanti da parte

del giudice sportivo.Ammenda - 25 euro al Bassano

in Teverina: “Poichè sostenitori della squadra locale insultavano conti-nuamente i giocatori della squadra ospite durante la seconda frazione di gioco”.

Dirigenti - Sino al 30 giugno del 2011 è stato squalificato Paolo Parrino, presidente della Vulsinia Bolsena con queste motivazioni: “Poichè al 34° del primo tempo profe-riva frasi gravemente irriguardose nei confronti dell’arbitro, minacciandolo. Dopo la notifica del provvedimento di allontanamento, spingeva l’arbitro mettendogli le mani sul viso. A fine primo tempo, mentre l’arbitro rien-trava nello spogliatoio, il Sig. Parrino spintonava nuovamente il direttore di gara, portandogli le mani sul viso e minacciandolo. Al termine della gara il suddetto dirigente offendeva l’arbitro e lo spintonava vigorosa-mente quasi a farlo cadere; poneva le mani sul viso del direttore di gara dandogli alcuni buffetti e lo minaccia-va, nonostante l’arbitro lo invitasse a desistere”.

Giocatori Espulsi - Una giornata a Francesco Mechelli della Nuova Sorianese; Emanuel Grani e Cristian Mattei del Tu-scania Bolsena; Valerio Salustri dell’Atletico Tarquinia; Leonardo Rossi del Manziana; Andrea Gi-glietti del Monterosi; David Verde del San Pio X; Jacopo Palla della Vigor Acquapendente; Gabriele Catarcione e Andrea Perosillo del Vulsinia Bolsena.

Non espulsi - Due turni di squalifica a Marco Puri e Raffaele Valentini del Vulsinia Bolsena con questa motivazione: “Poichè al termine della gara, proferivano frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara, minacciandolo”.

GIOVANISSIMI GIRONE AEd ecco i match della seconda

giornata di andata. Così in campo per la seconda giornata.

Domani - Alle 15,30 Canale Monterano-Tolfa Allumiere. Domenica - Alle 9 Santa Ma-rinella-Canepina; alle 10,30 Corchiano Gallese-Maglianese e Vignanello.-Accordia. Alle 11 Dlf Civitavecchia-Blera. Riposa la Virtus Cimini.

GIRONE BE questi sono i confronti del

gruppo B. Domani - Alle 15,30 Ischia

di Castro-Virtus Pilastro, Virtus Marta-Calcio Tuscia e Vulsinia Bolsena-Vigor Acquapendente. Alle 16 Montalto contro N. So-rianese al campo Incotti.

Domenica - Alle 10,30 Pol. Real Azzurra Grotte di Castro-Nuova Bagnaia. Riposa il Ba-gnoregio.

IL GIUDICEKo a tavolino - Alla Virtus

Cimini per la gara non giocata sul campo della Maglianese. Il club cimino si è presentato in campo ma non era in regola con i documenti dei suoi atleti. Sconfitta per 3-0 e 25 euro di multa.

Giocatori Espulsi - Un turno ad Andrea Agostini del S. Ma-rinella.

Recupero - Il match tra Ba-gnoregio e Montalto sospeso per impraticabilità di campo verrà recuperato mercoledì 27 ottobre al campo di Lubriano. Resta da fissare il recupero del match tra Virtus Pilastro e Pol. Real Azzurra Grotte di Castro.

GIOVANISSIMIFASCIA BE questi sono i confronti del-

la seconda giornata di andata.Domani - Alle 15,30 abbia-

mo Tolfa Allumiere-San Gor-diano, al campo del Sassacci la sfida tra Civita Castellana Calcio Giovanile e Barco Mu-rialdina, al Marcozzi il con-fronto tra Manziana e Corneto Tarquinia e Tre Croci-Cimina Ronciglione.

Domenica - Alle 9 a Campa-gnano si gioca il confronto tra Real Monterosi e C. Fogliane-se. Riposa il Dlf Civitavecchia.

IL GIUDICEPer questo campionato non

è stato adottato alcun provve-dimento.

ARBITRINell’edizione di domani

pubblicheremo le designazioni arbitrali.

Paolo Parrino

ALLIEVI BTUSCANIA BOLSENA 3

N. SORIANESE 3V. ACQUAPENDENTE 3

ETRUSCA 1GROTTE DI CASTRO 1VULSINIA BOLSENA 1

ATLETICO TARQUINIA 1LUBRIANO 1MONTALTO 1

MONTEFIASCONE # 0CANINESE 0CORNETO 0

BASSANO IN TEVERINA 0GROTTE S. STEFANO # 0

# DEVONO RECUPERARE

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

21pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 sport - calcio a 5

C5 D MASCHILEACTIVE NETWORK F. 3SANTA MARINELLA 3FC RONCIGLIONE 3

CAPRAROLA 3NEPI SPORT EVENT 3CASTEL SANT’ELIA 3

CICRAM 3V.C. FLAMINIA 3FUTBOL CLUB 0

ADA 0CIVITA CASTELLANA 0S.C. COLLE DIANA 0

S. VIGNANELLO 0

VIRTUS MONTEROSI 0

S. C. COLLE DIANA 0

VIRTUS PILASTRO 0

C5 D FEMMINILEC. MONTERANO 3

ACCORDIA ORIOLO 3MONTEFIASCONE 3F. CIVITAVECCHIA 3VIRTUS PILASTRO 3

GROTTE S. STEFANO 3CELLENO 3

VIGNANELLO 3V. C. BOLSENA 0BASSANESE 0

F. CIVITA CASTELLANA 0CANINESE 0

CUS VITERBO 0BLERA 0

GRAFFIGNANO 0MONTEROSI 0

SERIE D FEMMINILE - Il 2° turno

Altra goleadaper il forte

C.Monterano?

SERIE D MASCHILE - Le sfide della seconda giornata di andata

Super Ronciglione-Active NetworkSpicca anche il confronto tra Nepi Sport Event e CaprarolaPer il Civita Castellana c’è lo spauracchio Santa Marinella

Chi si ripeterà tra le donne del calcio a 5 femminile di serie D dopo che all’

esordio non ci sono stati pareggi? Al campo il responso. Questi i confronti.

OGGI IN CAMPOIn questo venerdì abbiamo un

anticipo.Bassanese-Cus Viterbo - Si

gioca stasera alle 21. Team bas-sanese favorito sulla compagine cittadina. Pronostico 1

DOMANIE nel pomeriggio di domani

avremo le altre sette gare in pro-gramma.

Graffignano.-Virtus Pilastro - Sfida domani alle 15,30 sul sin-tetico di Vignanello e le pilastrine sembrano più attrezzate rispetto al team di casa. Pronostico 2

Grotte S. Stefano-Blera - Dopo la bella partenza nel match di esordio il Grotte vuole il bis contro un Blera apparso domeni-ca scorsa in grossa difficoltà contro il Monterosi. Si gioca a S. Barbara. Pronostico 1

Montefiascone-Caninese - Si gioca domani alle 17 e sfida che appare dal pronostico scontato a favore delle forti falische. Prono-stico 1

Celleno- Vignanello - Calcio d’inizio anche qui alle 17 e il Cel-leno ha le carte in regola per il bis dell’esordio. Pronostico 1

V.C. Bolsena-C. Monterano - Appuntamento domani alle

18,30 e lacuali destinate ad un altro rovescio contro una delle for-mazioni più forti del campionato. Pronostico 2

Monterosi -Accordia Oriolo - Si gioca domani alle 19. Oriolo decisamente favorito contro la no-vità Monterosi. Pronostico 2

F. Civitavecchia-F. Civita Ca-stellana - E’ l’ultimo confronto del programma e le padrone di casa saranno un durissimo ostacolo per le civitoniche. Pronostico 1

Sotto con la seconda giornata di andata del campionato

maschile di calcio a cinque di serie D provinciale. Maxi sanzioni da parte del giudice dopo il 1° turno (leggi tutto su www.nuovoviterbooggi.it).

OGGIQuesta sera avremo ben

cinque incontri che sono i

seguenti.Castel S.Elia-Cicram -

Sfida (ore 21) tra formazioni vittoriose nella prima uscita e confronto che si preannuncia interessante. Castel Sant’Elia che tra le mura amiche ha sempre saputo esaltarsi e Cicram gasata dalla vittoria nel derby contro il Monterosi che invece ha avuto nel 2009/2010 il suo tallone d’Achille proprio nelle trasferte. Pro-nostico 1

S. Vignanello- S. Center Colle Diana - Occasione per entrambe di muovere la loro classifica dopo il ko subito all’esordio. La formazione cimina appare favorita sulla carta ma occhio ad un Colle

Diana che sette giorni fa per un tempo ha retto il passo degli indiavolati ragazzi della Fc Ronciglione per poi soc-combere alla distanza. Pro-nostico 1

V. C. Flaminia-Ada - Si gioca nell’impianto di Pian del Trullo e Ciapinho (Ciapi Tesfaie) e company vogliono sfruttare al meglio il fattore campo e dare continuità al bel successo dell’esordio a Viterbo contro il Futbol Club. Pronostico 1x

Virtus Monterosi-Football Club - E’ l’ultimo anticipo del venerdì e la Virtus Monterosi sembra avere maggiore espe-rienza e tasso tecnico rispetto

SERIE D UMBRA - Nella 1ª giornata i biancorossi si impongono 4-2 sull’Orte Futsal

Ortana troppo forte, suo il derbissimoCamilli doppietta, Bacchiocchi e Fabrizi rispondono a Sorbara e Ursini

SERIE C2 UMBRA - 7ª di campionato

Vigor, contro il Canaletanta voglia di riscatto

C2 MASCHILE UMBRACALVI 18GM 10 13

LA VALLETTA 13OASI C5 13

OMNIA C5 13CHICO MENDES 12CASTELGIORGIO 10

MARMORE 10VIGOR C5 10

FRATELLI NARDI 7MASSA MARTANA 6

MONTERUBIAGLIESE 4SPORT CENTER NARNI 4

ACLI MIRIANO 3CANALE C5 1

LIBERTAS TACITO 1

D MASCHILE UMBRALIBERTAS TYRUS 3BONIFAZI GROUP 3REAL S. LORENZO 3

C. LAVORATORI TERNI 3ORTANA C5 3

CITTA’ DI NORCIA 3S. GIOVANNI BOSCO 3

UNICALCIO TERNI 0CHIESA NUOVA 0

NARNI 0PRECI C5 0

ORTE FUTSAL 0S. GIOVENALE 0

GIOVE 2002 0FUTSAL ARONNE * 0

* HA RIPOSATO

Torna in campo questa sera (ore 21:15) la Vigor C5 del patron Stefano

Alberelli che sul parquet amico di Acquapendente affronterà il neopromosso Canale C5. Una sfida assolutamente da vincere per i gialloblù che vogliono im-mediatamente cancellare la set-timana assolutamente negativa appena passata. Una settimana in cui in appena quattro giorni è arrivata prima l’eliminazione dalla Coppa Italia e poi la dura lezioni di Terni dove l’Omnia, con un netto 6-0 ha messo an-cora una volta in evidenza tutti i problemi dei viterbesi lontano dal campo amico.

RIPRENDERE LA MARCIAVoglioso di riassaporare il

gusto della vittoria il tecnico degli aquesiani mister Rober-to Morri: “La gara odierna va presa con le molle e non sarà per nulla facile nonostante la classifica sembri dire diversa-mente. Dovremo essere bravi ad approcciare mentalmente bene il match e metterlo nelle condizioni a noi favorevoli. Sono tre punti importanti che

dobbiamo cogliere a tutti i costi visto anche il calendario che ci aspetta nelle prossime settimane”.

Ale. Urs.

Giuliano Catorci

Va all’Ortana C5 di mister Luigi Cal-vani il primo der-

by stagionale della serie D umbra di calcio a 5. Sabato scorso infatti, alla “Pine-tina” di Petignano, tana dell’Orte Futsal, in quella che era la prima giornata di campionato, le due squa-dre, complice un calendario beffardo, si sono subito af-frontate in una stracittadina che oltre a mettere in palio il primato locale, assegnava subito punti pesanti per la classifica visto che entram-be le squadre sono accredi-tate a lottare per il successo finale. A spuntarla con merito, senza voler mancare di rispetto a nessuno, sono stati i più forti ovvero Ca-torci e compagni che hanno saputo far valere maggior-mente la propria esperienza oltre ad un tasso tecnico si-curamente superiore. 4-2 il punteggio finale con reti di Sorbara e Ursini per l’Orte Futsal e Camilli, doppietta, Fabrizi e Bacchiocchi per l’Ortana.

SPOGLIATOIPacche sulle spalle e re-

ciproco scambio di compli-menti a fine gara tra le due formazioni. Queste le parole di mister Calvani: “Una vitto-ria importante perché figlia di una prestazione maiuscola dei ragazzi che hanno subito fatto vedere che oltre a tec-nica ed esperienza questa squadra ha anche carattere. Davanti avevamo una signo-ra squadra al quale faccio i complimenti. Un avversario

sempre sportivo che ci ha creato notevoli difficoltà an-che se credo di non poter es-sere smentito dicendo che la vittoria è più che meritata”. Mister Maisano la pensa in maniera molto simile al col-lega biancorosso: “Abbiamo fatto la nostra gara cercando di mettere in difficoltà una compagine che sicuramente è più forte di noi e che è candidata al successo finale. Analizzando la gara, sicu-ramente dovremo rivedere qualcosa in alcune situazioni di gioco, soprattutto sulle palle ferme. Per il resto, non posso rimproverare nulla ai miei dal punto di vista del-l’impegno e non posso far altro che fare i complimenti ai vincitori”.

PROSSIMO TURNOTorneranno in campo do-

mani pomeriggio (ore 15:30) le due formazioni ortane per quella che sarà la 2^ giorna-ta di campionato. Secondo turno che vedrà l’Ortana affrontare al “Polivalente” il Real S. Lorenzo e l’Orte

Futsal giocare in trasferta a Terni contro il S. Giovanni Bosco.

Alessandro Ursini

alla compagine di Viterbo. Pronostico 1

Virtus Pilastro-C. Ros-soblu - Appuntamento alle 20,30 al campo di Santa Barbara tradue team vogliosi di riscatto dopo il black out all’esordio. Pronostico 1

DOMANILe altre quattro sfide in

programma.

C. Castellana-Santa Mari-nella - Match in programma domani alle 15,30 al Parco Falisco. Durissimo compito per il team civitonico contro il forte team tirrenico del tecnico Italo Porta. Prono-stico 2

Nepi Sport Event-Capra-rola - Anche qui si gioca alle 15 e ci sono tutti i presuppo-sti per una bella sfida con il team nepesino che appare favorito ma per Colonnelli e company non sarà una pas-seggiata. Pronostico 1

Ronciglione 2003-Active Network F. - Si gioca alle 16,30. E’ uno dei confronti più attesi. I giovanotti di mi-ster Cervigni alle prese della più esperta Active Network, spicca la presenza tra gli altri dell’ex rossoblu Yuri Gori. Pronostico 1/2.

Red. Sport.

Colonnelli del Nepi Sport Event

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio Nord - 22 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 22 Ottobre 2010sport22

Da Orvieto a Mentanail Giro passerà per la Tuscia? Le ragazze della Vigor Volley pronte a stupireSe siete appassionati di

ciclismo e vivete nella Tuscia, non prendete appun-tamenti per giovedì 12 maggio 2011: in quel giorno il Giro d’Italia vivrà la sua settima tappa e, anche se per l’uffi-cialità occor-rerà attendere domani, le in-discrezioni di-cono che sarà la frazione da Orvieto a Men-tana. Niente di ufficiale, ovvia-mente, nemmeno sul percorso che la carovana rosa dovrà seguire per lasciare l’Umbria e andare in direzione Mentana, ma tutto lascia supporre che

attraverserà anche le strade della Tuscia. Per saperne qual-cosa in più basterà attendere domani: alle 17 al Teatro Ca-rignano di Torino verrà svelata

ufficialmente la 94esima edi-zione del Giro, con il lungo s e r p e n t o n e che porterà dal via di Torino fino all’arrivo di Milano. Si sapranno ufficialmente le tappe ed i percorsi, così

anche gli appassionati della Tuscia sapranno se potranno godere dal vivo dello spetta-colo rosa.

G.A.

La formazione fem-minile della Vigor Volley, si prefigge

l’obiettivo del piazzamen-to in preseason, utile per prendere parte alla griglia dei play off. Affrontare “team tosti” e regalarsi belle ed utilissime espe-rienze, partecipando al Campionato femminile di pallavolo Terza Divisione (Comitato di Siena).

E’ il Direttore Sportivo Fabio Folenga a presenta-re ufficialmente nel tardo pomeriggio di mercoledì le 14 ragazze che per la sta-gione 2010-2011 verranno allenate da Enzo Maggioli-ni, coadiuvato dal secondo Marco Bacchi: Virginia Ca-

salicchio (centrale), Valeria Boi (libero), Francesca Del Segato (a fianco nella foto) schiacciatrice, Ilaria Monachini (palleggiatrice), Anna Lisa Zucca (oppo-sto), Monica Antonini (op-posto), Valentina Zanoni (opposto), Claudia Casoli (palleggiatrice), Cristina Cappelloni (nella foto) (centrale), Emeri Dionisi (schiacciatrice), Daniela Galli (centrale), Serena Nasi (schiacciatrice), Fran-cesca Tanzini (schiacciatri-ce), e Ilaria Santi (libero).

A completare la rosa dei collaboratori principali dello stimatissimo tecnico orvietano ci saranno Silvia Costantini (preparatrice

atletica) e Massimo Pal-lotti (medico sociale). Ad affiancare il Presidente Renzo “Pensierino” Pieri nell’organizzazione logisti-ca della stagione 2010-2011 Nevio Ronca (vicepresi-dente), Giancarlo Rocchi (dirigente), Valerio Rocchi

(dirigente), Giancarlo Sarachino (dirigente) e Francesco Putano Bisti (dirigente).Come “anti-pasto” di inizio stagione le due amichevoli con le formazioni di Bolsena e Castelgiorgio.

Evento clou, dome-nica 5 dicembre alle ore 12.00, il gemellaggio con la formazione toscana dell’Arci Pienza, in con-comitanza con quello tra i

due comuni, rappresentati dai rispettivi Sindaci. La giornata terminerà nel po-meriggio con la disputa di una partita amichevole tra le due squadre femminili.

Fulvio Medici

BASKET CAMPIONATO UISP LAZIO NORD

La stagione riparte alla grandeIn campo per l’All Star Game

Al via del campionato manca ancora una settimana, ma il tor-

neo Uisp Lazio Nord riparte alla grande con un evento che sarà soprattutto una festa. Domenica, dalle 16,30 al pala-sport di Soriano nel Cimino, si disputerà l’All Star Game con gare individuali (circuito di abi-

lità, gara del tiro da tre, gara del tiro libero), la partita 5vs5 tra i migliori giocatori del campio-nato in rappresentanza di tutte le squadre partecipanti, le pre-miazioni della stagione 2009-10,

la presentazione del calendario della stagione 2010-11 e un fi-nale a base di musica e pizza per tutti. Una bella iniziativa pro-mossa dal presidente dell’Ascsa Uisp Pallacanestro Alto Lazio, Massimo Grassi, che vuole così lanciare nel miglior modo possibile la stagione 2010/2011. Queste le due squadre:

TIRRENIC DIVISIONSergio Di Carmine, Andrea

Dragoni e Massimo Grassi (Ascsa Civitavecchia), Fabio Fraticelli, Gianluigi Cialdi e Alfredo Cea (New Basket Tarquinia), Gabriele Di Bona-ventura, Daniele Caricaterra e Andrea Fanali (Tolfa), più tre giocatori ancora da definire del Manciano.

APPENNINIC DIVISIONMassimiliano Fava, Paolo

Costantini e Davide Morelli (Vi-terbo OVM), Andrea Sorrenti (Viterbo Olimpia), Andrea Ni-colamme, Andrea Bellachioma, Andrea Giacomelli (Soriano Virus), Georgios Tzouramanis, Emanuele Madonia e Fabio Arriga (Soriano Rebus), Mirko Mincini, Alessandro Coppi e Massimiliano Filoni (San Lo-renzo Nuovo), Marco Conti, Marco Liberati e Gianluca Foffi (Civita Castellana).

Stella Azzurra battuta all’esordio dalla PetrianaBASKETHa preso il viail campionato

Under 19 Opencon i biancoblù

Non è arrivata la vitto-ria, me per gli under 19 Open della Stella

Azzurra, allenati da Cesare Ferri, le indicazioni positive non sono certo mancate, considerando i tre giocatori nuovi (Rogani, Tola e Nisini) da inserire nei meccanismi di squadra.

L’esordio nel campionato di categoria contro i pari età della Petriana, formazione tra le più accreditate del tor-neo, ha portato in dote una sconfitta di quattro punti ma i viterbesi hanno sbagliato il canestro del pari a 32 secondi

dalla fine. Ferri ha schierato capitan Tola, Rogani, Nisini, Sacripanti e Giorgio Cetrini (nella foto), dovendo però fare i conti con l’ottima parten-za dei romani, subito avanti 5-0 con già una tripla a segno. Nonostante il tentativo di recupero, i padroni di casa sono stati limitati da molti errori

che hanno consentito alla Petriana di fare sempre corsa di testa e di andare al primo riposo in vantaggio per 15 a 8. Tutta un’altra storia nel secondo quarto, firmato in modo indelebile da Rogani: l’ex tarquiniese, immarcabile sotto il tabellone, ha messo a bersaglio 14 punti in rapida serie, andando poi a rifiatare in panchina per un riposo più che meritato. Le rotazioni di coa-ch Ferri hanno dato spazio a Lucarini, Falcinelli, Matteo Cetrini e Mei, ma la squadra non ha perso intensità, continuando a lottare su ogni pallone. La Petriana, costretta ad inseguire, ha trovato punti dagli esterni con penetra-zioni micidiali a centro area, andando al riposo lungo con soli 2 punti da recupe-rare (25-27). Di nuovo Petriana avanti in avvio di terzo quarto, con un break di 9-2 che ha segnato il vantaggio esterno ed ha dato agli ospiti la spinta necessaria per scavare un solco importante.

Rogani, gravato di falli, è stato rimes-so in campo da coach Ferri che non poteva fare a meno della sua presenza, Tola e Nisini hanno provato a dare man forte al loro compagno, ben coadiuvati anche da Lucarini, ma i biancoblù hanno dovuto fare i conti troppo presto con il quinto fallo di Tola che ha tolto dalla gara uno dei giocatori più impor-tanti. Mei ha provato a non far sentire l’assenza del capitano, il solito Rogani e Falcinelli hanno portato la squadra ad un solo punto ad una manciata di secondi ma la Petriana, da squadra

esperta e smaliziata, ha approfittato di due falli sistematici dei ragazzi di casa per incrementare il vantaggio sino al +5 e di resistere anche ad un fallo tecnico sanzionato ai romani nell’unico episo-dio un po’ teso di una gara comunque avvincente tra due squadre certa-mente di qualità, sportive in campo e sugli spalti. Per la Stella una buona prestazione ma anche la necessità di

trovare al più presto l’amalgama; coach Ferri ha comunque a disposizione un gruppo di tutto rispetto che potrà dare ottime soddisfazioni a tutto l’ambiente biancoblù nel prosieguo della stagione. Lunedì prossimo, ore 21.15, in quel di Maccarese la seconda sfida del girone eliminatorio di campionato.

Questi i punteggi individuali dei giocatori: Rogani 17, Nisini 10, Tola 8, Lucarini 6, Sacripanti 6, Cetrini G. 5, Falcinelli 4, Mei 1, Carusotti, Cetrini M., Meroi.

Si respirerà aria di derby domenica al PalaMalè. La Belli CGT, che vuole can-

cellare dalla mente le due sconfitte in trasferta a Roma, cerca sicurezze ospitando il temibile Civitavecchia sul parquet chiaro della struttura di via Monti Cimini, dove due set-timane fa ha regalato spettacolo in campo e fuori dal campo.

Le iniziative promosse dalla so-cietà hanno suscitato interesse e verranno riproposte, a partire dai gadgets all’ingresso che non saran-no più i cappellini ma le magliette con la scritta ‘Io tifo Fortitudo’.

Ci sarà ancora la gara del tiro da metà campo, con in palio 500 euro di bonus spesa daPoltrone&Sofà. Due settimane fa nessno dei cinque spettatori sorteggiati ha segnato, ma c’è chi è andato vicinissimo al ber-saglio e magari sarà nuovamente su-gli spalti sperando di essere baciato ancora dalla fortuna nel sorteggio.

Chissà se sarà sugli spalti o in campo Rafael Carbone, da un paio di settimane ormai vicino alla firma per la società del presidente Marini.

Qualche problema fisico e la necessità di effettuare tutti i controlli del caso hanno rallentato i tempi, ma ora è arrivato il mo-mento di prendere una decisione; ieri sera doveva allenarsi con la squadra di coach Cipriani, una specie di ‘provino’ non tanto per le sue qualità, che a Viterbo conosco-no bene, ma per la sua tenuta fisica.

Se il provino avrà avuto esito positivo, lo svedese d’Argentina (o l’argentino di Svezia a seconda dei gusti) potrà diventare un giocatore della Belli CGT già da dome-nica, per dare l’assalto ad un avversario incontrato nella semifinale del torneo di

Vigna Pia e battuto in quella occasione per 69-61.

Civitavecchia è partito meglio, ha quat-tro punti rispetto ai due dei viterbesi ed è reduce dalla netta affermazione casalinga contro il Palocco Città Futura, fino a quel momento imbattuto in campionato.

Ha la coppia Patuzzi-Rivero che segna 14 punti di media a partita, può contare su altre vecchie conoscenze del basket della Tuscia come Selis e soprattutto D’Emilio, ex di questa gara. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per assistere ad un bello spettacolo.

La gara si disputerà alle 18 e gli arbitri designati per dirigerla sono Valerio De Mattia di Trevignano Romano e Francesco Morello di Roma.

Ottima prestazionedi Simone Roganima occorre trovarein fretta l’amalgama

BASKET MASCHILE SERIE C

La Belli CGT vuoleaggiungere Carboneper correre più veloce

Ore decisive per tesserare l’argentino-svedese

Domenica c’è Civitavecchia Rafael Carbone

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23pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 sport civitavecchia

CANOTTAGGIO - In vista dei Mondiali che si terranno dal 31 ottobre al 7 novembre

Erika, il Bello deve ancora arrivareLa campionessa parla dell’importanza della competizione per l’intero movimento e non dimentica l’Unicef

Ci sarà anche la ci-vitavecchiese Erika Bello ai Mondiali di

canotaggio che si svolgeran-no in Nuova Zelanda.

La competizione iridata, che si svolgerà dal 31 ottobre al 7 novembre presso il lago Karapiro, vedrà ben 63 atleti azzurri combattere per i pri-mi posti. Tra i favoriti ci sarà anche l’atleta locale Erika Bello. La campionessa ga-reggerà infatti nel quattro di coppia leggero in compagnia di Deborah Battagin, Enrica Marasca e di Laura Milani e nel doppio leggero insieme a Giulia Pollini.

«Per l’Italia del canottaggio questi mondiali saranno fonda-

mentali - afferma la Bello - in corso c’è un cambio generazio-nale molto importante, diverse sono le atlete che saranno al pri-mo mondiale. Bisognerà vedere in che maniera utilizzeranno tutta l’adrenalina che una com-petizione iridata ti sa dare».

La Bello nelle ultime gare è sembrata in ottima forma e non nasconde il suo ottimismo: «A differenza dell’Europeo, che mi ha vistagareggiare con influenza e feb-bre molto alta, devo dire che in questo ultimo periodo mi sento molto bene e che sono molto fiduciosa. Importante sarà si-curamente smaltire il più presto possibile il fuso orario. «Come movimento stiamo crescendo

ma l’impatto con un Mondiale è sempre particolare. Io ormai non mi ricordo neanche più quanti ne ho fatti. Però ricordo l’emozione del primo. E’ una sensazione fortissima che se non sai gestire ti può limitare moltissimo».

Da diverse gare ormai la Bello accompagna le sue pre-stazioni con la testimonianza di affetto e di gratitudine ri-volta al Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, e non poteva esimersi dal ricordar-lo in vista della competizione mondiale: «Anche in queste gare iridate porterò con me il cordoncino dell’Unicef. E’ un piccolo gesto ma come Testimo-nial Unicef vado fiera di farlo».

Simone Fantasia

Doppietta di Raf-faele Giammaria (nella foto) a

Jerez de la Frontera nel-l’ultimo appuntamento del campionato spagnolo Gran Turismo.

Il pilota locale ha così conquistato la sesta vitto-ria in altrettante gare alla guida della Porsche GT3 del team Autorlando. Giammaria e il compagno di squadra Gianluca Roda hanno dominato fin dalle qualifiche con entrambi i piloti autori della pole position della classe GTS. Nella gara 1 la cop-pia della Autorlando ha conquisto il secondo po-sto assoluto e una netta vittoria di classe GTS che è stata bissata anche nel-la gara 2. «Anche stavolta

mi ha fatto molto piacere ricevere l’invito di Gianlu-ca Roda a partecipare ad una gara alla guida della Porsche GT3, una vettura con la quale quest’anno ho vinto molto, togliendomi delle bellissime soddisfa-zioni. Ho contribuito a fargli conquistare punti importanti per la classifica del Campionato Porsche Cup cui sta partecipando e che spero vivamente possa vincere. Ringrazio Roda ed il team Autorlando per l’opportunità e la grande professionalità. Ora però - conclude Giammaria - l’obiettivo torna ad essere quello di puntare al Cam-pionato GT Open e voglio concentrarmi sulla mia Ferrari per ottenere il mas-simo risultato possibile».

Dimenticare la Coppa Italia.

Con questo obiettivo i nerazzurri han-no ripreso gli allenamenti in vista della prossima gara di campionato che li vedrà opposti alla Fonte-nuovese, davanti al pub-blico amico del Fattori.

Una partita importante perché la squadra di Pe-trelli non ha certo digerito la battuta d’arresto con il San Cesareo, arrivata al termine di una gara dai due volti in cui, probabil-mente gli ospiti ci hanno messo maggiore grinta e carattere che è sembrata invece mancare ai padro-ni di casa. Fatto sta che la prossima settimana servirà davvero una prova di carattere per ribalta-re il risultato e puntare al passaggio di turno in un Coppa Italia che può sempre rappresentare una tappa più breve per accedere alla categoria superiore. Nello staff tec-

nico nerazzurro comunque non manca l’ottimismo in vista della gara di ritorno, ma servirà un approccio ben diverso e soprattutto maggiore grinta in mez-zo al campo. Certo nellasfida di mercoledì al Fat-tori il mister nerazzurro ha dato ampio spazio alle seconde linee,ma quello che è mancata è stata un po’ di cattiveria agonisti-ca che non guasta mai. Ma tornando alla gara di domenica contro la Fonte-nuovese, bisognerà affron-tarla con la dovuta atten-zione. Partita in sordina la squadra tiburtina ha comunque dimostrato di essere compagine roccio-sa e verrà a Civitavecchia con il preciso obiettivo di strappare un risultato positivo. Dal canto suo il Civitavecchia deve trovare i tre punti per continuare il cammino in campionato e anche dimenticare quan-to successo in Coppa.

Sim Fan

Dopo anni di dominio del Running Club Futura, la 10^ edizione della “Maratona a Staffetta Trofeo Atac/ Me-morial Mimmo Di Biagio” ha visto la vittoria della CUS Tir-reno Atletica di Civitavecchia.

La squadra era composta da Federico Ubaldi, Samuele Scifo, Lorello Pagliacci, Mi-chele Greco e Vittorio Casa-lini e ha tagliato per prima il traguardo in 2:34.57.

Per la R.C. Futura un secondo posto in 2:36.40, terza piazza in 2:38.12 per Rifondazione Podistica.

La manifestazione, promossa dall’azienda di trasporto ca-pitolina e da Italia Marathon Club con l’organizzazione tecnica di Atielle Roma, si è svolta nella suggestiva cornice di Villa Borghese, ha visto in gara 124 squadre composte ciascuna da cinque podisti che hanno percorso a frazioni la distanza di maratona. La caratteristica formula della gara, unica nel suo genere, prevede infatti la parteci-pazione di cinque atleti che coprono ciascuno 8,439 km. E ogni squadra ha avuto come

terzo staffettista una donna e come quarto un over 45. Quarto posto per l’altra for-mazione della Cus Tirreno Atletica composta da Andrea Azzarelli, Paolo Savino, Paola Tiselli, Claudio Ubaldi e Luca Tassarotti.Giornata di festa e anche di solidarietà. Il 50% del ricavato delle iscrizioni è stato devoluto in beneficenza alla famiglia di Mimmo di Biagio, podista romano e dipendente dell’Atac scomparso nel 2007, alla cui memoria era appunto dedicata la manifestazione.

S. F.

CALCIO - Dopo il brutto ko interno subito ad opera di un ottimo San Cesareo

Vecchia, dimentica la Coppa... per ora Domenica servirà la dovuta concentrazione contro la Fontenuovese

MOTORI - Sesta vittoria per Gianmaria in altrettante gare

“Che piacere la Porsche GT3ringrazio Roda e il team”

MARATONA - Ben 124 squadre presenti alla manifestazione presso Villa Borghese

Cus Tirreno Atletica, buona la 10ª

CALCIO A 5 FEMMINILE - Le ragazze di Raffaella Termini ed il quintetto di Nunzi sono partite bene

Esordio convincente per “le nostre”Inizia con il piede giusto

il campionato di calcio a cinque femminile di

serie D per le due compagini civitavecchiesi, ovvero il Ci-vitavecchia calcio a cinque e l’Atletico Sacchetti.

Ad aprire le danze e con-quistare i primi tre punti ci ha pensato sabato mattina il quintetto guidato dall’alle-natrice-giocatrice Raffaella Termini, che sul campo della C.U.S Viterbo ha dato vita ad un’ottima prova, chiudendo col risultato di 7-3. Le reti portano la firma di Francesca Baldasseroni e Romina Falvo, autrici entrambe di una tripletta e Lucia Droghini. Da notare anche la bella prestazione del giovane portiere Chiara Sansone, che dopo l’ab-bandono di Arianna Massai

(passata di recente alla com-pagine opposta) si è trovata ad essere il primo portiere. Per quanto riguarda l’Atle-tico Sacchetti, il quintetto di Fabrizio Nunzi ha dato al-trettanto prova di essere una squadra più che competitiva, battendo sabato pomeriggio al Tamagnini il Real Bocceacol punteggio di 6-3. Vittoria siglata da un’incontenibile Roberta Simone che ha rea-lizzato ben 5 reti (dopo una sola giornata di campionato è già capocannoniere del girone). L’altro gol porta la firma del capitano Anna Romagnolo, con una bella punizione dalla distanza. Da sottolineare anche la brillan-te prova del giovane laterale sinistro Ilenia Tortora.

Red. Sport.

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p Viterbo &Lazio Nord Mercoledì 20 Ottobre 2010sport18