L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N. 61 - Domenica 13 Marzo 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro MONTEFIASCONE Inaugurato il circolo Giovane Italia servizio a pagina 13 E’ il momento del dolore servizio a pagina 2 Oggi alle 15, nel Duomo di Acquapendente, i funerali della famiglia Seri La cerimonia funebre avrà luogo alle 15 al Duomo di Acquapen- dente, in memoria di Imo Seri, suo figlio Francesco e la moglie Tamara Sperandini. Al funerale presenzierà il sindaco Bambini e sicuramente tutto il paese, tra familiari, amici, conoscenti e persone che in un modo o nell’altro rispettavano ed amavano la famiglia Seri. Poi, rimarrà solo dolore e indignazio- ne, a riempire tutto, adesso come tre giorni fa. Per i familiari delle vittime della terribile strage che si è consumata giovedì scorso sarà un’altra giornata pesantissima da sostenere. La commemorazione dell’atroce giorno che ha portato via i loro cari e ucciso il futuro. Il tempo, forse, non riuscirà a cancel- lare nulla, non renderà meno gra- voso il peso che coloro che restano hanno dentro. Si porteranno sem- pre un po’ di morte nel cuore. E la cosa più triste è che non sarà fatta giustizia, perché in que- sta storia di giustizia non ce n’é. La storia travagliata con Tatiana, i rapporti familiari prima idilliaci poi via via sempre più dif�cili e tanto altro nell’interrogatorio di Paolo Esposito che ieri anco- ra una volta ha risposto alle domande dell’avvocato di parte civile Polacchi e poi a quelle dell’avvocato difenso- re Valentini. L’imputato ha ricordato diversi momenti, alcuni di grande dolcezza e vicinanza Gli sms sono inutili servizio a pagina 4 alle �glie. Poi ha spiegato per- ché si era rivolto al Tribunale dei Minori per chiedere l’af�- damento di Erika. In�ne ha di- chiarato che Elena non ha mai smesso di chiamarlo “papà”. Ma il vero “coupe de thea- tre” è stato un altro e riguarda da vicino, ancora una volta, i famosi sms che Paolo ed Ala si sarebbero scambiati dal giu- gno all’ottobre del 2007 CIVITA CASTELLANA Ma il ‘buco’ in Comune esiste davvero? servizio a pagina 12 TARQUINIA Risarcimento al ‘Comitato senza fango’ servizio a pagina 15 VETRALLA Organizzato un incontro sull’arsenico servizio a pagina 12 CIVITAVECCHIA Antico Mercato riunione senza il sindaco servizio a pagina 16 GIALLO DI GRADOLI - L’avvocato Valentini arringa la difesa POLITICA servizio a pagina 4 E’ stata una settimana intensa sul fronte di Alessan- dro IV. Da quando abbiamo iniziato a scrivere del Papa “scomparso” ci hanno contat- tato in moltissimi, ognuno con la propria storia da raccontare. Oggi vogliamo proporvi un’in- tervista al sindaco Marini. Giulio Marini parla di Alessandro IV di CAMILLI & POMI ATTUALITA’ servizio a pagina 11 Per Viterbo sarebbe un atto dovuto e un’occasione per dare spessore al progetto di costruire una città d’arte e cultura. Stiamo parlando di una Fondazione Vincenti, avente funzione di manetene- re viva la memoria di questo illustre viterbese dell’arte. Vincenti, nasce l’idea della Fondazione di Roberto POMI SPORT servizio a pagina 20 “La �sionomia della squa- dra è grosso modo la stessa. Mi aspetto una prova d’or- goglio. Ci vorrà cuore”. Così Raffaele Sergio alla vigilia della sua prima s�da sulla panchina della Viterbese. Che oggi al Rocchi ospita l’Arzachena. C’è l’Arzachena La prima di Sergio di Emanuele FARAGLIA CRONACA Anziana muore soffocata servizio a pagina 3 CRONACA Accesa rissa fra ubriachi a Castel S.Elia servizio a pagina 2 POLITICA La denuncia di Federici al Prefetto servizio a pagina 4 POLITICA Alta tensione nel partito Democratico servizio a pagina 4 INSERTO SPECIALE DI SEI PAGINE SULLA FESTA DEI 150 ANNI DELLA REPUBBLICA ITALIANA

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edizione del 13 marzo 2011

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pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N. 61 - Domenica 13 Marzo 2011

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

MONTEFIASCONE

Inaugurato il circoloGiovane Italia

servizio a pagina 13

E’ il momento del dolore

servizio a pagina 2

Oggi alle 15, nel Duomo di Acquapendente, i funerali della famiglia Seri

La cerimonia funebre avrà luogo alle 15 al Duomo di Acquapen-dente, in memoria di Imo Seri, suo figlio Francesco e la moglie Tamara Sperandini. Al funerale presenzierà il sindaco Bambini e sicuramente tutto il paese, tra familiari, amici, conoscenti e persone che in un modo o nell’altro rispettavano ed amavano la famiglia Seri. Poi, rimarrà solo dolore e indignazio-ne, a riempire tutto, adesso come tre giorni fa. Per i familiari delle vittime della terribile strage che si è consumata giovedì scorso sarà un’altra giornata pesantissima da sostenere. La commemorazione dell’atroce giorno che ha portato via i loro cari e ucciso il futuro. Il tempo, forse, non riuscirà a cancel-lare nulla, non renderà meno gra-voso il peso che coloro che restano hanno dentro. Si porteranno sem-pre un po’ di morte nel cuore.

E la cosa più triste è che non sarà fatta giustizia, perché in que-sta storia di giustizia non ce n’é.

La storia travagliata con Tatiana, i rapporti familiari prima idilliaci poi via via sempre più dif�cili e tanto altro nell’interrogatorio di Paolo Esposito che ieri anco-ra una volta ha risposto alle domande dell’avvocato di parte civile Polacchi e poi a quelle dell’avvocato difenso-re Valentini.

L’imputato ha ricordato diversi momenti, alcuni di grande dolcezza e vicinanza

Gli sms sono inutili

servizio a pagina 4

alle �glie. Poi ha spiegato per-ché si era rivolto al Tribunale dei Minori per chiedere l’af�-damento di Erika. In�ne ha di-chiarato che Elena non ha mai smesso di chiamarlo “papà”.

Ma il vero “coupe de thea-tre” è stato un altro e riguarda da vicino, ancora una volta, i famosi sms che Paolo ed Ala si sarebbero scambiati dal giu-gno all’ottobre del 2007

CIVITA CASTELLANA

Ma il ‘buco’ in Comune esiste davvero?

servizio a pagina 12

TARQUINIA

Risarcimento al ‘Comitato senza fango’

servizio a pagina 15

VETRALLA

Organizzatoun incontrosull’arsenico

servizio a pagina 12

CIVITAVECCHIA

Antico Mercatoriunione senzail sindaco

servizio a pagina 16

GIALLO DI GRADOLI - L’avvocato Valentini arringa la difesa

POLITICA

servizio a pagina 4

E’ stata una settimana intensa sul fronte di Alessan-dro IV. Da quando abbiamo iniziato a scrivere del Papa “scomparso” ci hanno contat-tato in moltissimi, ognuno con la propria storia da raccontare. Oggi vogliamo proporvi un’in-tervista al sindaco Marini.

Giulio Marini parla di Alessandro IV

di CAMILLI & POMI

ATTUALITA’

servizio a pagina 11

Per Viterbo sarebbe un atto dovuto e un’occasione per dare spessore al progetto di costruire una città d’arte e cultura. Stiamo parlando di una Fondazione Vincenti, avente funzione di manetene-re viva la memoria di questo illustre viterbese dell’arte.

Vincenti, nasce l’idea della Fondazione

di Roberto POMI

SPORT

servizio a pagina 20

“La �sionomia della squa-dra è grosso modo la stessa. Mi aspetto una prova d’or-goglio. Ci vorrà cuore”. Così Raffaele Sergio alla vigilia della sua prima s�da sulla panchina della Viterbese. Che oggi al Rocchi ospita l’Arzachena.

C’è l’ArzachenaLa prima di Sergio

di Emanuele FARAGLIA

CRONACA

Anziana muore soffocata

servizio a pagina 3

CRONACA

Accesa rissa fra ubriachia Castel S.Elia

servizio a pagina 2

POLITICA

La denuncia di Federicial Prefetto

servizio a pagina 4

POLITICA

Alta tensionenel partitoDemocratico

servizio a pagina 4

INSERTOSPECIALE

DI SEI PAGINESULLA FESTADEI 150 ANNI

DELLAREPUBBLICA

ITALIANA

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2 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011cronaca

Il giorno del ricordo e del doloreAlle 15 si svolgeranno i funerali della famiglia Seri. Sarà la fine di una storia da incubo

di LUCA APPIA

Viveva da sola in una casa di campagna, Aida Delle Monache

o Ida, la signora 90enne che ieri ha perso la vita nell’incen-dio della sua casa.

Ad accorgersi del fuoco che era divampato nell’abitazio-ne è stata un uomo, badante della vittima, che ogni mat-tina si recava a casa sua per darle una mano. La 90enne, infatti, viveva da sola nella sua casa in strada Fossaccio, una zona isolata poco distante da San Martino al Cimino. Era, inoltre, affetta da problemi di deambulazione, che l’avevano costretta su una sedia a rotelle. L’uomo, arrivato intorno alle 8 del mattino, ha notato un fumo intenso uscire da sotto la porta dell’abitazione e ha subito pensato il peggio. Ha provato più volte a chiama-re la donna, ma dall’interno della casa nessuna risposta. Poi è entrato velocemente e ha trovato la donna a terra, esanime. Rapidamente ha pro-vato a chiamare i soccorsi, ma per la 90enne non c’era nulla da fare.

Sul posto sono arrivati i medici del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco di Viterbo. I sanitari giunti nell’abitazione della donna non hanno potuto far altro che constatarne il de-cesso da soffocamento. I vigili del fuoco, dopo aver spento le �amme rimaste nell’abi-tazione, si sono subito messi

all’opera per i primi rilievi. Secondo la ricostruzione, il fuoco è divampato di notte, le cause sono ancora incerte ma si pensa che a provocare le �amme possa essere stato un corto circuito o una stufetta la-sciata accessa durante la notte. La donna è stata trovata fuori dal proprio letto, il che secon-do gli investigatori indica che la 90enne si è accorta del fumo e dell’incendio che aveva col-pito la sua casa e ha provato a uscire. Purtroppo i problemi di deambulazione che aveva gli devono aver impedito di raggiungere la porta e mettersi in salvo. Secondo i medici, in-fatti, la donna non è morta per le �amme sprigionatesi nell’ap-partamento, ma per l’esalazio-ne di una grossa quantità di fumo: soffocamento. Quando l’incendio è divampato, infatti, l’ossigeno presente nella casa ha fornito alimentazione al fuoco, ed è stato sostituito da una grossa quantità di fumo che, con porte e �nestre chiuse per l’inverno, ha ben presto invaso l’intera abitazione, sof-focando la donna.

I vigili del fuoco hanno portato fuori dalla casa tutto il materiale non bruciato, che avrebbe potuto fornire nuova linfa alle �amme. Nel frattem-po il corpo della donna è stato portato all’esterno. Sgomento fra gli abitanti della strada Fossaccio, che conoscevano bene Ida, ma che durante la notte non hanno notato l’ini-zio dell’incendio mortale.

Trovata ieri mattina dal badante

Anziana muore soffocatadal fumo di un incendio

I carabinieri della stazione di Canino, guidati dal mare-sciallo Stella, hanno arrestato

un senegalese per inottemperanza all’ordine di espulsione dal territo-rio nazionale emesso dal questore.

L’uomo era sfuggito all’arresto numerose volte durante i controlli delle forze di Polizia, fornendo nomi falsi per non farsi identi�care. Non è riuscito però ad ingannare gli uomini della stazione di Canino che lo hanno atteso presso la sua abitazione per arrestarlo e condurlo presso la casa circondariale di Viter-bo a disposizione della competente autorità giudiziaria. Le operazioni predisposte dal comando della Compagnia Carabinieri di Tusca-nia, tese a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, han-no portato anche i carabinieri della stazione di Montalto di Castro, comandati dal maresciallo bellino a denunciare in stato di libertà per violazione della legge sull’immigra-zione un cittadino tunisino, avviato per le procedure di espulsione dal territorio nazionale. (vs)

Immigrazione clandestinaIn manetteun senegalesecon nome falso

di VALERIA SEBASTIANI

Rissa a Castel S. Elia: Arrestati due romeni, denunciati due mino-

ri italianiL’acol non genera incidenti

solo quando si è alla guida di un’auto, ma anche quando dopo un eccessivo uso si �nisce a darsi qualche spintone con qualche altro “consumatore” di alcol. E’ quanto accaduto a Castel Sant’Elia, dove da qual-che parola si è passati alle mani. Era la mezzanotte di venerdì sera, quando gli uomini delle forze dell’ordine sono stati al-lertati dai residenti del centro storico di Castel S. Elia, dove un gruppo di giovani ubriachi arrecavano disturbo alla quiete pubblica con urla e lancio di bottiglie sull’asfalto. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato la situazione ormai degenerata in una cruenta ris-sa, tanto che seppur superiori numericamente hanno faticato

non poco a separare i quattro giovani, la cui furia era aggra-vata dall’alcool, e condurli in caserma. Dopo l’identi�cazio-ne dei quattro, per tre di loro si è reso necessario ricorrere a cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Ci-vita Castellana dove i medici hanno emesso referti dai 10 ai 20 giorni di prognosi per traumi e contusioni varie. Uno dei litiganti ha anche perso la falange di un dito a causa di un morso. Il tempestivo inter-vento del personale dell’Arma ha impedito che la situazione arrivasse a ben più gravi con-seguenze.

La rissa, infatti, è stata se-data dal repentino intervento dei carabinieri della stazione di Castel S.Elia, di Nepi e del Nu-cleo Operativo Radiomobile di Civita Castellana. Fra i parteci-panti alla violenta colluttazione due romeni sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata e trasferiti nel carcere di Viter-

bo, dove rimarranno a disposi-zione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di conva-lida. Due minori di nazionalità italiana sono stati, invece, deferiti a piede libero, sempre per lo stesso reato, alla Procura competente di Roma in quanto l’ordinamento minorile non prevede l’arresto per tale tipo di reato.

I carabinieri faticano a separare i giovani coinvoltiRissa tra ubriachi a Castel S.EliaDue arrestati e due denuncati

Presentata la mozione del PdArsenico, il consigliere Guancinichiede controlli serrati sull’acquaSull’emergenza arseni-

co è intervenuto ieri anche il consigliere

del Pd al Comune di Viterbo, Francesco Guancini, con una nota in cui invita gli ammini-stratori ad effettuare controlli serrati sulla concentrazione di arsenico nelle acque.

Il consigliere d’opposizione ha presentato una mozione, che dice, spera possa essere condivisa e magari rivista anche dalla maggioranza. L’iniziativa di Guancini parte dal presupposto che le notizie sull’emergenza hanno provo-cato un “giusti�cato allarme tra la popolazione”, oltre al desiderio di avere risposte chiare e concrete sul proble-ma effettivo della Tuscia. Per questo motivo il consigliere ha formulato un elenco di richieste, già inoltrate al con-siglio comunale, nelle quali si chiede sostanzialmente un maggiore controllo delle acque e della loro potabilità.

Secondo Guancini le analisi dovrebbero essere effettuate ogni 15 giorni e i risultati comunicati alla popolazione, che deve essere totalmente informata sullo stato dei fatti. Il consigliere, inoltre, ricorda che la pericolosità dell’arse-nico viene da un’esposizione prolungata, pertanto invita l’Asl ha pubblicare i dati stori-ci sulla presenza di arsenico e, nel caso di analisi negative, il Comune a emanare ordinanze di non potabilità delle acque.

Alla �ne delle richieste, il consigliere del Pd chiede all’amministrazione di spin-gere su Provincia e Regione, in modo che si impegnino a fornire contributi economici per l’installazione dei dear-seni�catori nei depuratori, e a revocare l’ordinanza del 2 marzo “in quanto il Comune non può farsi carico di oneri di competenza della società erogatrice dell’acqua potabi-le”. (la)

L’ordinanza del sindaco Bambini sul lutto cittadinoConsiderato che nella gior-nata di giovedì 10 marzo si è compiuta l’immane trage-dia della morte di un’intera famiglia compreso il piccolo concittadino Francesco Seri. Evidenziato che l’intera co-munità cittadina è profon-damente colpita da questa drammatica notizia e parte-cipa al dolore dei famigliari.Considerato che l’ammini-strazione comunale intende

manifestare il proprio dolore proclamando il lutto cittadi-no nel giorno in cui si svolge-ranno i funerali.Accertato che la celebrazione del rito funebre è prevista per il giorno 13 marzo 2011 alle 15.Visto il TUEL n. 267/00;dispone la proclamazione del lutto cittadino il 13 marzo, dalle 14,30 alle 17, durante lo svolgimento dei funerali

in segno di partecipazione e cordoglio.La presente ordinanza con-testualmente alla sua pub-blicazione all’albo pretorio del Comune, verrà resa nota alla cittadinanza a mezzo di manifesti, mediante pubbli-cazione sulla pagina web del Comune.

Alberto BambiniSindaco di Acquapendente

Si svolgeranno questo po-meriggio alle 15, nel Duo-mo di Acquapendente, i

funerali della famiglia stermi-nata giovedì mattina scorso da Imo Seri (nella foto), l’uomo di 40 anni che, prima di suicidar-si, ha massacrato a martellate la moglie Tamara Sperandini di 37 anni e i loro �glioletto Francesco di 4 anni.

I familiari di Tamara, che in primo momento avrebbero voluto far celebrare due funzioni distinte, uno per la loro congiunta e il �glio e l’altra per il marito, hanno in�ne acconsentito a celebrare un solo funerale. Padre, madre e �glio dovrebbero essere sepolti nella stessa tomba nel cimitero di Acquapendente. Anche se qualcuno avanza l’ipotesi che mamma e �glio dovrebbero essere tumulati nella tomba di famiglia di lei nel piccolo cimitero di San Lorenzo Nuovo. La funziona sarà celebrata da don Enrico Castauro, amico delle due famiglie e parroco del paese accorso tra i primi sul luogo della tragedia. In paese c’è ancora forte sgomento e profonda commozione per quanto accaduto in via del Castagno d’Onano.

L’altro ieri, dopo oltre sei ore di autopsia, i medici di Siena hanno potuto evidenziare ulteriori dettagli che in un primo esame esterno dei corpi erano sfuggiti.

E’ stato evidenziato che, sul corpo del bambino, oltre ai terribili colpi sferrati sulla testa, ci sarebbe una profonda e mortale ferita al torace, inferto con il coltello usato dal padre per suicidarsi. Anche il padre Imo, si pensava avesse una sola ferita al collo e basta. Invece l’esame

autoptico ha evidenziato anche un’altra coltellata all’altezza dell’addome che, nel caso l’uomo non avesse avuto il coraggio di recidersi la gola, gli avrebbe procurato ugualmente la morte anche se, probabilmente, molto più lentamente.

A questo punto, con i funerali che saranno celebrati oggi, si chiuderà de�nitivamente questa brutta vicenda. Non abbiamo voluto dare spazio alle voci, alle ipotesi, alle tante cose dette per giusti�care un movente.

Tutto questo, ormai, non serve più a nessuno, né alle vittime né tantomeno ai familiari.

Le famiglie rimaste su questa terra dovranno affrontare giorni lunghissimi di solitudine e dolore. Per loro non ci sarà più spazio a niente �no a quando questa immensa ferita non inizierà a chiudersi. Ferità che non guarirà mai. Eterna. Tre vite umane, Imo, Tamara e il piccolo Francesco, non potranno mai essere cancellati dai cuori di chi li ha amati, aiutati, supportati, sgridati e quant’altro. Il Duomo di Acquapendente

sarà gremito all’inverosimile. Di questo ne siamo certi. Non potrà e non sarà altrimenti. Tra poche settimane ad Acquapendente sarà festa, quella dei Pugnaloni. Sarà l’evento più triste dell’anno. Una festa che accumunava ed univa tutta la popolazione che oggi piange tre suoi �gli.

La nostra redazione si unisce al dolore di tutti coloro che sono stati colpiti da questa immane, immensa tragedia. Crediamo che la forza nella fede, nell’amicizia possa aiutare quelli rimasti a trovare il giusto conforto, la voglia di andare avanti. Nonostante tutto.

di Paolo GIANLORENZO

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3pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 cronaca

Gli sms sono stati manipolatiIl primo colpo di scena al processo sul “Giallo di Gradoli” lo mette a segno Valentini

Ieri mattina è proseguita la deposizione di Paolo Esposito nella Corte

d’Assise di Viterbo.Ha chiuso la parte civile

con Claudia Polacchi e poi, �nalmente, è iniziata la parte decisamente più interessante della difesa.

Difesa che è partita subito all’attacco. Hanno voluto ricostruire, passo dopo passo la storia tra Paolo e Tatiana.

Una storia nata per caso e un amore consumato già al primo appuntamento. Un breve periodo di convivenza a Terni e poi l’apertura di un negozio a di elettrodomestici ed hi-� a Gradoli. Il comportamento di Tania (così la chiama Paolo) che cambia con la nascita della �glia Erika e la certezza di un permesso di soggiorno permanente uscendo dalla clandestinità.

Una storia complessa, articolata, fatta di intrecci amorosi, sesso sfrenato, incontri clandestini, liti familiari e qualche schiaffone ma niente più. La madre di Ala Ceoban, Elena Nekifor, non regge alle parole di Paolo Esposito e abbandona l’aula. Dice che l’imputato è un bugiardo. Ha raccontato tutte menzogne sulla �glia e su di lei. La cosa è �nita li anche perché non c’è stato tanto tempo per il primo colpo di scena messo a segno da Enrico Valentini.

Lui è partito da lontano ed ha cominciato a far capire �nalmente a tutti che quei messaggi, triti e ritriti, sono frutto di una attività investigativa privata. Sms che possono essere stati manipolati. Tagliati, cuciti ed incollati da chiunque. Sms che sono certamente di Paolo e Ala ma che, come insegnano i processi più importanti, estrapolare solo alcune conversazioni e metterle prima o dopo, potrebbero signi�care

Paolo Esposito mentre depone in aula

tanto, tutto. Quei messaggi, così come sono stati prodotti non valgono un soldo bucato direbbero in America.

Che siano stati manipolati è palese. Su undicimila sms tra mandati e ricevuti solo una decina o poco più hanno interessato altre utente. Come a dire, Paolo e Ala si scrivevano a ripetizione ma non avevano rapporti sociali con terze persone. Come mai non ci sono qualche centinaio di messaggi mandati magari da Paolo a Tatiana. Chi può dire che tra questi non vi siano?

Altro colpo di scena la scheda sim di quell’utenza. Era intestata all’amica della moglie e in utilizzo alla stessa Tatiana.

Noi ci siamo persi e da qui inziamo il racconto vero e proprio del processo sul Giallo di Gradoli.

IL PROCESSOChi ha estrapolato i

messaggi che Paolo ed Ala si sarebbero scambiati tra il giugno e l’ottobre 2007?

SPIONAGGIOLa domanda l’ha posta

l’avvocato della difesa Enrico Valentini ad un Paolo Esposito che lì per lì è sembrato cadere dalle nuvole: “Io di certo non l’ho fatto, che motivo avevo?

Che avrei dovuto farci? A cosa mi servivano?”. E di sicuro non è stata nemmeno Tatiana che non era un’esperta di computer e che però portò il famoso dvd contenente gli 11mila messaggi all’avvocato Luigi Sini che la difendeva nella causa di af�damento delle �glie intentata dallo stesso Esposito.

Subito dopo, nel mezzo dell’udienza in Corte d’Assise,

spunta fuori un altro elemento che farà discutere: “Ha mai inserito un programma di Spyphone nel computer di Cannicelle?” domanda l’avvocato Valentini. “No” la secca risposta di Esposito. Che dunque, oltre a controllare tramite riprese video Tatiana per timore che usasse violenza sulla �glia Elena, era a sua volta controllato. Addirittura con so�sticati programmi di spionaggio telematico.

E Tatiana fece tutto questo da sola?

NESSUNA MACCHIADomande che rimangono

senza risposta, mentre a quelle inizialmente poste dall’avvocato di parte civile Claudia Polacchi l’imputato ha saputo ribattere. Sulle macchie ritrovate sul muro ad esempio Esposito ha chiarito:

“Giocavamo con Elena ed Erika con lo Ski�dol e abbiamo imbrattato tutto il muro, poi abbiamo ripulito con le spugnette”. Sulle numerose chiamate partite dai cellulari di Paolo il primo giugno lo stesso dà la seguente versione: “I telefonini non funzionavano e stavo provando a chiamarli uno con l’altro”. “Ma lei ricevette numerose chiamate quel giorno, come quella dell’Alesini” la contestazione della dottoressa Polacchi. “Avevano dei buchi – la precisazione di Paolo – a volte funzionavano, a volte no”.

LA STORIANell’udienza di ieri si è

inoltre parlato della lunga storia tra Paolo e Tatiana, una storia iniziata nell’estate del 2000 quando gli Esposito si recarono a Monte Sorano

Dal Piemonte l’Anpana si scaglia contro l’evento di RonciglioneCorse a Vuoto, in arrivo altre azioni legali

di LUCA APPIA

Non si placano le polemiche attorno alle Corse a Vuoto

di Ronciglione. Ormai sem-bra proprio che l’intera Italia si stia rivoltando contro la manifestazione storica del paese della Tuscia, che rischia di scomparire.

E’ già da qualche anno che le associazioni animaliste spa-rano a zero contro il palio di Ronciglione, ad ogni tornata i server delle testate giornalisti-che viterbesi vengono inonda-te da decine di mail di prote-sta che vengono da tutt’Italia. Non sono pochi quelli che da tempo chiedono l’elimi-nazione della manifestazione ronciglionese, ma �no ad ora la pro loco del paese e le con-trade hanno sempre resistito, portando avanti la tradizione delle Corse a Vuoto. Ora, dopo la morte di un cavallo

durante le prove di quali�ca-zione, lo scenario rischia di cambiare.

Il primo vero ostacolo che la manifestazione di Ronci-glione ha dovuto superare, è stata l’ordinanza del Mi-nistero della Salute, che vie-tava alla manifestazione di svolgersi così come è sempre stato. L’emendamento, però, non è piaciuto neanche un po’ al Comune, che si è su-bito rivolto al Tar del Lazio per cercare una scappatoia, che poco dopo è saltata fuo-ri: bastava far riconoscere a livello regionale la manife-stazione come “di interesse storico culturale”. Per fare in modo che la “festa” con-tinuasse sono intervenuti alcuni politici locali, di tutti gli schieramenti e colori, per far arrivare a Ronciglione l’atteso riconoscimento. L’or-dinanza del Ministero è siste-mata, ma i tecnici ministeriali

impongono alcune sostanziali modi�che al percorso e alla manifestazione, ma le Corse a Vuoto esistono ancora. Poi il fatto che ha cambiato tutto. Il 5 marzo si corrono le prove di quali�cazione per i sei cavalli della manifestazione. A terra i sampietrini sono bagnati dalla pioggia e, durante una brutta curva, uno dei cavalli, Tiffany, prende in pieno una transen-na. Il “muro” di sicurezza viene divelto e uno dei pali di ferro della barricata �nisce nel petto della cavalla, che si accascia a terra e muore dopo qualche attimo. Gli organiz-zatori del palio già lo sanno che quell’evento scatenerà la tempesta sul paese. Non pas-sano neanche 24 ore che gli animalisti entrano in guerra: comunicati stampa, lettere al Prefetto, denunce in procura. L’amministrazione convoca un incontro aperto con i cit-tadini, che uniti sostengono il

palio, ma il danno è fatto. Le parole ormai servono a poco.

Nei giorni scorsi è inter-venuta anche Greenpeace, che non si mischia con le associazioni animaliste, ma pone solamente una domanda al sindaco Sangiorgi: “Ne è valsa la pena?”. La richiesta rimane sospesa nel vuoto e il primo cittadino non risponde agli attacchi. Nel frattempo una nuova iniziativa parte dal Nord Italia, dal Piemon-te, dove l’Anpana propone una denuncia collettiva per la morte della cavalla Tif-fany. L’associazione ha anche aperto un gruppo su facebook per cercare i �rmatari della denuncia, sottolineando che si tratta di “un modo concreto per dire basta e di tutelare veramente i diritti degli ani-mali”. Il futuro del palio si fa sempre più incerto, anche se a Ronciglione la parola d’ordi-ne è “resistere”.

Enrico Valentini ha dato una scossa, �nalmente, al processo

per trascorrere due mesi con una bambina della Bielorussia. Questa avrebbe dovuto insegnare l’italiano a Tatiana. Nei primi anni non c’era alcun problema, poi alla nascita di Erika: “Tatiana cambiò atteggiamento. All’inizio pensavo fosse a causa del parto, poi capii che non era così” le parole dell’imputato. La tensione in aula si impenna quando la madre di Tatiana ed Ala, Elena Nekifor, se ne va evidentemente infastidita dalle parole di Paolo. “Tatiana arrivò a minacciare di dar fuoco alla casa con me dentro. E quando mio padre le chiedeva il motivo lei non dava mai una spiegazione. Dopo la nascita di Erika Tatiana pensava solo a sé stessa”.

ELENA: “PAPA’”L’avvocato Valentini tocca

poi un altro punto delicato: “E’ stato detto che Elena ad un certo punto ha smesso di chiamarla papà”. “Questo non è vero – fa Paolo con voce evidentemente rotta dall’emozione – anche l’ultimo giorno m’ha chiamato papà. Anzi, la madre si arrabbiava perché chiedeva sempre il mio aiuto. Con la madre parlava di meno”. “Com’era il rendimento scolastico di Elena?”. “Aveva ottimi voti, ma se prendeva un voto poco sotto la media allora la madre faceva un macello”. “E’ stato sottolineato un episodio relativamente alla comunione di Elena. Lei ebbe uno scatto d’ira nei confronti di Tatiana”. “Sì ci fu una discussione – ammette Paolo – perché Tatiana dava addosso ad Elena ed io mi intromisi per farla calmare. Poi però la stessa Elena Nekifor venne a pranzo con noi”. L’avvocato Valentini chiede a questo punto l’acquisizione delle foto attestanti il clima sereno durante la comunione di Elena.

di Emanuele FARAGLIA

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4 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011politica

Un polo turistico a Valle FaulIl possibile ritrovamento della tomba di Alessandro IV potrebbe aprire scenari più ampi. Intervista a Giulio Marini

di DANIELE CAMILLI & ROBERTO POMI

Un polo turistico a Val-le Faul per rilanciare e promuovere la cul-

tura e la storia della Città dei Papi. Obiettivo e speranza del Sindaco Giulio Marini, quindi della sua amministrazione. “Un tema che stiamo approfonden-do da tempo – ci ha detto il pri-mo cittadino – Il comprensorio di Valle Faul è un mondo pieno di storia, una miniera tutta da scoprire. Il nostro compito è quello di renderla attrattiva in termini sia di valorizzazione che di investimenti economici, mettendo a sistema i vari pez-zi un tempo utilizzati per altri scopi”. Come l’ospedale “vec-chio” che si affaccia proprio su Piazza San Lorenzo, la piazza del Palazzo papale e del Duo-mo cittadino, “centro” storico di Viterbo. Una volta luogo di ricoveri, pronto soccorso ed in-terventi chirurgici, attualmente è in stato di abbandono. Circa 8mila metri quadrati proprietà della Regione Lazio. “Ho scrit-to al Direttore sanitario locale – spiega il Sindaco – chieden-

La determinazionedel giovane Pichardo

“Ritrovare la tomba di un Papa è come riportare alla luce

la sepoltura di un faraone”, questa è una delle frasi che più abbiamo sentito pronun-ciare da Alberto Pichardo Gallardo. Giovannissimo, 27 anni, archeologo spagnolo, è lui - insieme al Comitato Scienti�co di cui fa parte - ad aver riacceso in città l’inte-resse per il ritrovamento di Alessandro IV. E’ diventato dottore all’Universidad de Sevilla (Spagna) passando per un’esperienza Erasmus

all’Unitus che ha di fatto se-gnato la sua vita.

Viterbo gli è entrata nel sangue e dopo la laurea è tornato con Il Progetto In-ternazionale “1261-2011, 750 Anni della morte di Papa Alessandro IV”. Il suo entu-siasmo è travolgente, come ci ha confermato il sindaco Giulio Marini che vede in Pichardo un giovane capace. Per chiunque fosse interes-sato al progetto consigliamo di dare uno sguardo sul blog http://papaalessandroiv.blogspot.com/

Federici denuncia al prefetto ‘l’amministrazione Paradisi’

“Cosa ha da nascondere questa amministrazione? Perché non risponde alle

interrogazioni consigliari? Perché crea problemi di ogni genere pur di tenere segreti gli atti necessari al normale svolgimento amministrati-vo?”, così il consigliere Pdl, Gianni Federici, al Comune di Ronciglione “bombarda” l’amministrazione comunale.

Quella del consigliere però non è semplice critica politica, si spinge oltre �no a una denuncia presenta-ta al prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero. Il presunto reato consi-sterebbe nell’omissione del rispetto di precisi codici di legge posti a garanzia del diritto di controllo politico-amministrativo proprio dei consiglieri comunali.

Sul piano del commento politico Federici va oltre e porta a galla una situazione “particolare”. Ecco le

sue parole: “La singolarità di que-sta amministrazione, sta nel fatto che, oltre ad avere comportamenti di evidente illegittimità in ordine al diniego del diritto degli ammini-stratori, presenta una chiara ano-malia funzionale dei ruoli, con un sindaco di facciata, politicamente e amministrativamente incapace, costretto a delegare; il suo ruolo è totalmente esercitato da Paradisi che ormai, da tempo, governa sen-za ostacoli e comodamente senza alcuna responsabilità.

E’ sotto gli occhi di tutti come Paradisi, abbia preso in mano il totale controllo di questa pseu-do-amministrazione e come stia cercando di creare, a danno del sindaco, le condizioni a che l’unica candidatura possibile alle prossime elezioni amministrative (2012) pos-sa essere la sua, o di un suo nuovo proselito”.

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Il consigliere Gianni Federici

Tensionein casa

Pdl

‘Sussulti’ nel centrosinistra

Il laboratorio di Allegrini

Avevamo chiuso il giornale di ieri con l’idea che

per la politica sarebbe stato un week end di vuoto pneumatico.

Classico giro di chia-mate e rassicurazioni ricevute sul fatto che si sarebbe tornati a discu-tere lunedì. Piatto del giorno? Il solito rimpa-sto. Sempre la solita mi-nestra verrebbe da dire.

All’improvviso però, nel pomeriggio di ieri, siamo venuti a cono-scenza di un incontro serrato tra il sindaco Giulio Marini e i refe-renti dei due sottogruppi Pdl in Comune: Giancar-lo Gabbianelli e Mauro Rotelli. Si è trattato di un incontro piuttosto lungo, alcune ore, sem-pre per ragionare sul rimpasto.

C’è qualche problema ma non è dato saper-lo. Volendo azzardare un’ipotesi potrebbe trat-tarsi del nodo Arena. Pare che la strada del viterbese alla soglia del-l’Arpa è piuttosto imper-via, al punto da sembra-re ormai improbabile.

Notizie che ci giun-gono da Roma parlano di un commissario del-l’Arpa poco rassegnato a “mollare l’osso”. Senza la nomina di Arena e il liberarsi del posto per Massimo Fattorini si apre una bella bega sul rimpasto.

Con quale cuore atti-vare la manovra lascian-do fuori F(r)a - Ttorini?

Martedì saremo in condizione di fornirvi ul-teriori aggiornamenti.

L’iniziativa si ripete fino al 2 aprile

Successo per ‘Mi state a cuore’

Si chiama ‘Nuova Polis’ ed è il laboratorio di idee aperto, ieri pomeriggio, da Angelo Allegrini. Non un partito nel partito ma un pensatoio per riportare al centro

dell’agenda politica i problemi veri della gente: dalla sanità al lavoro. Almeno questa è la veste uf�ciale con cui lo stesso “padre”, Allegrini, appunto ha voluto presentare il gruppo. Ne fanno parte Aldo Fabbrini, Aldo Bellocchio, Andrea Callea, Domenico Faggiani e pochi altri volti più o meno noti della politica locale.

Il gruppo ha annunciato l’apertura anche di un pro�lo face-book dove scambiare opinioni e informazioni con i cittadini.

“Grande partecipazione al progetto ‘Mi state a cuore’, messo in campo dalla giunta Polverini”, così il consiglie-re regionale Francesco Battistoni, che ieri si è recato al

mercato del Sacrario dove era posizionato il camper dell’iniziati-va con i medici a bordo. “I cittadini si sono sottoposti gratuita-mente a numerosi esami - ha proseguito Battistoni - dimostrando di apprezzare il progetto e di volersi avvalere della professiona-lità dei medici presenti”. Queste le visite a cui è stato possibile sottoporsi: odontoiatrica, otorinolaringoiatria, pressione, gli-cemia, check-up completo, pneumologica. All’iniziativa hanno preso parte anche il direttore generale Asl Adolfo Pipino, il capo della segreteria della direzione strategica Asl Maurizio Donsanti e il consigliere comunale Gianluca Salsa. “Gli appuntamenti – ha concluso Battistoni - si ripeteranno �no al 2 di aprile portando la sanità tra i cittadini”.

dogli quali sono le loro aspetta-tive in merito ad una struttura che invece potrebbe svolgere un ruolo importante per la pro-mozione culturale della città. Aspetto una risposta per capire quali progetti possiamo mette-re in campo”.

Un percorso di riquali�ca-zione dell’ospedale e di rilancio del comprensorio della Valle dove la possibile scoperta del-la tomba di Papa Alessandro IV assumerebbe un signi�cato a dir poco fondamentale. Un punto da cui partire e procedere oltre alla scoperta dei tesori na-scosti tra tunnel e cunicoli della Viterbo sotterranea. “Un passo in avanti per riportare alla luce le nostre origini. Ritrovare la sepoltura di Papa Alessandro sarebbe di grande rilevanza per l’intera città e l’incentivo mi-gliore per avviare altre ricerche in zona. Un impegno costoso, ma anche una curiosità densa di aspettative”.

Un sentiero che in qualche modo è già stato tracciato da un giovane ricercatore spagno-lo, Alberto Pichardo. “Un ra-gazzo che merita tutta la nostra attenzione e il nostro plauso.

Palazzo dei Papi visto da Valle Faul (foto Alberto Zadro - Zadropress)

Papa Alessandro IV

Il ricercatore Alberto Pichardo (foto Daniele Camilli)

Giulio Marini

Il suo impegno – sottolinea Marini – va sostenuto, perché capace anche di veicolare i va-lori e la volontà di investire su se stessi. Un esempio per i no-stri giovani e la dimostrazione che quando uno crede in quel che fa, prima o poi i risultati e i riconoscimenti arrivano”.

Cosa ne pensa invece di Alberto Abatecola che indica come luogo di sepoltura di Alessandro IV le cucine del vecchio ospedale a ridosso del campanile di Santa Maria della Cella?

“Abatecola ha le sue vi-sioni e conoscenze della città – ci risponde – Io penso da amministratore e non da uomo esperto dei meandri viterbesi”. In sintesi, “preferisco ragionare in termini scienti�ci”.

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5pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Marzo 2011 politica

1861: nasce l’ItaliaLa legge fu promulgata il 17 marzoIl Senato e la Camera dei Depu-tati hanno approvato; noi abbia-mo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il tito-lo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da To-rino addì 17 marzo 1861”. Sono le parole che si possono legge-re nel documento della legge n. 4671 del Regno di Sardegna e valgono come proclamazione ���������������������������������fa seguito alla seduta del 14 mar-zo 1861 della Camera dei Depu-tati, nella quale è stato votato il progetto di legge approvato dal Senato il 26 febbraio 1861. La legge n. 4671 fu promulgata il 17 marzo 1861 e pubblicata sul-��� ��������� ��������� ��� ��� ����18 marzo 1861.In circa due anni, dalla prima-vera del 1859 alla primavera del 1861, nacque, da un ‘Italia divisa in sette Stati, il nuovo re-gno: un percorso che parte dalla vittoria militare degli eserciti franco-piemontesi nel 1859 e dal contemporaneo progressivo sfaldarsi dei vari Stati italiani

Speciale 150 ANNI - UNITÀ D’ITALIA a cura di Studio1

che avevano legato la loro sorte alla presenza dell’Austria nella penisola e si conclude con la proclamazione di Vittorio Ema-nuele II re d’Italia.Tra il 1859 e il 1860 non ci fu un vero scontro tra l’elemento liberale e le vecchie classi diri-genti ma una rassegnata accet-tazione della nuova realtà da parte di queste ultime. Solo nel regno meridionale si manifestò una qualche resistenza, dopo la perdita della Sicilia e l’ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settem-bre), senza colpo ferire, con la battaglia del Volturno e la difesa di alcune fortezze. Il nuovo Sta-to non aveva tradizioni politiche univoche (insieme ad un centro nord con tradizioni comunali e signorili, c’era un mezzogiorno

con tradizioni monarchiche for-temente accentrate a Napoli) ma si basava su una nazione cultu-rale di antiche origini che costi-tuiva un forte elemento unitario in tutto il paese, uno Stato - come scrisse all’indomani della conclusione della seconda guer-ra mondiale un illustre storico svizzero, Werner Kaegi - che cinque secoli prima dell’unità aveva “una effettiva coscien-za nazionale” anche se priva di forma politica. Nel rapidissimo riconoscimento del regno da parte della Gran Bretagna e del-la Svizzera il 30 marzo 1861, ad appena due settimane dalla sua proclamazione, seguito da quel-lo degli Stati Uniti d’America il 13 aprile 1861, al di là delle simpatie per il governo libera-

le di Torino, ci fu anche un di-segno, anche se ancora incerto, sul vantaggio che avrebbe tratto il continente europeo dalla pre-senza del nuovo regno.Cominciò infatti a diffondersi la convinzione che l’Italia uni-ta avrebbe potuto costituire un elemento di stabilità per l’inte-ro continente. Invece di essere terra di scontro tra potenze de-cise ad acquistare una posizione egemonica nell’Europa centro-

meridionale e nel Mediterraneo, ��������� ���������� ����� ��� ������di oltre 22 milioni di abitanti, avrebbe potuto rappresentare un �������� ��������� ����� ���������espansioniste della Francia da un lato e dell’impero asburgico dall’altro e, grazie alla sua favo-���������������������������� ��-serirsi nel contrasto tra Francia e Gran Bretagna per il dominio del Mediterraneo.

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6 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Marzo 2011attualità

Dobbiamo alla città di Genova Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli. Scritto nell’autunno del 1847 dall’allora ventenne studente e patriota Goffredo Mame-li, musicato poco dopo a Torino da un altro genovese, Michele Novaro, il Canto degli Italiani nacque in quel clima di fervore patriottico che già preludeva alla guerra contro l’Austria. L’immediatezza dei versi e l’impeto della melodia ne fecero il ���������������������������������������������������������������risorgimentale, ma anche nei decenni successivi. Non a caso �����������������������������������������������������������proprio al Canto degli Italiani - e non alla Marcia Reale - il compito di simboleggiare la nostra Patria, ponendolo accanto a God Save the Queen e alla Marsigliese. Fu quasi naturale, dunque, che il 12 ottobre 1946 l’Inno di Ma-meli divenisse l’inno nazionale della Repubblica Italiana.La testimonianza più nota della nascita dell’inno è quella resa, seppure molti anni più tardi, da Carlo Alberto Barrili, patriota e poeta, amico e biografo di Mameli. Siamo a Torino: “Colà, in una sera di mezzo settembre, in casa di Lorenzo Valerio, ��������������������������������������������� ����������������politica insieme. Infatti, per mandarle d’accordo, si leggevano al pianoforte parecchi inni sbocciati appunto in quell’anno per ogni terra d’Italia, da quello del Meucci, di Roma, musicato dal

Magazzari - Del nuovo anno già l’alba primiera - al recentissi-mo del piemontese Bertoldi - Coll’azzurra coccarda sul petto - musicata dal Rossi.In quel mezzo entra nel salotto un nuovo ospite, Ulisse Bor-zino, l’egregio pittore che tutti i miei genovesi rammentano. Giungeva egli appunto da Genova; e voltosi al Novaro, con un foglietto che aveva cavato di tasca in quel punto: - To’ gli

disse; te lo manda Goffredo. - Il Novaro apre il foglietto, legge, si commuove. Gli chiedono tutti cos’è; gli fan ressa d’attorno. - Una cosa stupenda! - esclama il maestro; e legge ad alta voce, e solleva ad entusiasmo tutto il suo uditorio. - Io sentii - mi diceva il Maestro nell’aprile del ‘75, avendogli io chiesto noti-zie dell’Inno, per una commemorazione che dovevo tenere del Mameli - io sentii dentro di me qualche cosa di straordinario, ��������������������������������������������������������������-scorsi. So che piansi, che ero agitato, e non potevo star fermo.Mi posi al cembalo, coi versi di Goffredo sul leggio, e strim-pellavo, assassinavo colle dita convulse quel povero strumen-to, sempre cogli occhi all’inno, mettendo giù frasi melodiche, l’un sull’altra, ma lungi le mille miglia dall’idea che potessero adattarsi a quelle parole. Mi alzai scontento di me; mi trattenni ancora un po’ in casa Valerio, ma sempre con quei versi da-vanti agli occhi della mente. Vidi che non c’era rimedio, presi congedo e corsi a casa. Là, senza neppure levarmi il cappello, mi buttai al pianoforte. ��������������������������������������������������������������lo scrissi su d’un foglio di carta, il primo che mi venne alle mani: nella mia agitazione rovesciai la lucerna sul cembalo e, per conseguenza, anche sul povero foglio; fu questo l’originale dell’inno Fratelli d’Italia.”

Fratelli d’Italia, l’inno nazionale della RepubblicaIl canto degli italiani scritto dal ventenne Goffredo Mameli

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7pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Marzo 2011 attualità

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8 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Marzo 2011provincia

In Italia nella primavera del 1860 la ��������������������������������������lo stesso Cavour cominciava a pensa-��� ����� ������������ ��� �����������������������������������������������������-tavia ancora notevoli perché la Fran-cia non avrebbe accettato un attacco �������������������������������������e il Regno Borbonico, quest’ultimo difeso sul piano diplomatico anche dalla Russia; l’Austria, dal canto suo, �������� ������� ������������ ��� �����passo falso per reinserirsi nel gioco politico italiano. Ma il problema più grave consisteva nel fatto che l’armistizio di Villafran-ca e la cessione alla Francia di Niz-za e della Savoia avevano screditato la politica sabauda presso l’opinione italiana, per cui nella primavera del ’60 sembrava più facile una iniziativa democratico-repubblicana, che trova-va il suo centro nel “partito d’azione” il quale aveva il vantaggio di poter agire al di fuori di ogni impedimen-to diplomatico e contava sull’enorme popolarità di Garibaldi. Il “partito d’azione” non era un grup-po omogeneo di persone che avevano ��� ������� �������� �� ��������� �����������era un organismo di agitazione e pro-paganda cui facevano capo sia i re-pubblicani mazziniani sia i democra-tici decisi all’azione come Pisacane e Garibaldi. A dare l’avvio a una ri-presa rivoluzionaria furono gli even-ti siciliani quando, contro il giovane e inesperto sovrano Francesco II, nell’aprile del ’60 esplose l’ennesima rivolta a Palermo. Il partito d’azione convinse Garibaldi ad agire diretta-mente in Sicilia, anche perché Vitto-rio Emanuele, era disposto ad aiutare i volontari, contro il parere di Cavour il quale, come primo ministro, non poteva compromettersi specialmente agli occhi di Napoleone. Dal canto

suo il Mazzini esortava tutti ad agire �������������� ��� ���� ��� �����������l’unità della penisola. Garibaldi ai primi di maggio del ’60 passava all’azione con i suoi Mille volontari. Partiti da Genova, dopo una breve tappa nel porticciolo di Talamone, dove una piccola colonna lasciò Garibaldi per marciare diret-tamente su Roma, la spedizione rag-giunse per mare la Sicilia occidentale e l’11 maggio sbarcò a Marsala. Ga-ribaldi, assunta la dittatura in nome di Vittorio Emanuele, marciò verso l’interno con i suoi Mille, che rive-stivano l’ormai leggendaria camicia rossa, rinforzati da “picciotti” cioè dai giovani contadini e braccianti che speravano in una riforma agraria che una volta per tutte eliminasse tanti soprusi ed ingiustizie. In seguito l’en-tusiasmo dei contadini che miravano a impossessarsi delle terre demaniali, promesse dallo stesso Garibaldi, fu deluso perché Garibaldi e i politici della sinistra garibaldina e mazzinia-na volevano il successo militare della ��������������������������������������luglio il generale, per il successo della spedizione, cominciò a stringere rap-porti con i grandi proprietari terrieri,

i quali, perché non cambiasse niente per loro, erano disposti ad assumere atteggiamenti liberali e favorevoli a Casa Savoia. I contadini cominciaro-�������������������������������������-tica di Garibaldi, soprattutto dopo che i garibaldini repressero i moti rurali, anche quando i contadini, in perfetta legalità, richiedevano la divisione dei terreni demaniali a suo tempo pro-messi dal “generale”. ��������������������������������������-������� ��� ����������� ��� ��� �������Garibaldi occupava Palermo e nel lu-glio batteva ancora le truppe regie a Milazzo, mentre il sovrano di Napoli tentava disperatamente di fermarlo, concedendo una tardiva Costituzione ����������������������������������-���������������������������������-cia mal riposta: il Romano, d’accordo con Cavour cercò di provocare in Na-poli un moto di moderati monarchici, allo scopo di precedere Garibaldi alla liberazione del napoletano. Intanto Garibaldi, superato lo stretto di Mes-sina, risaliva liberamente la Calabria mentre l’esercito borbonico si disfa-ceva e il 7 settembre entrava in Na-poli; Francesco II si rifugiava allora a Gaeta, protetta ancora da una parte

del suo esercito, nonstante il “tradi-���������������������������������������Praticamente l’Italia meridionale era libera, nonostante attorno a Gaeta si raccogliessero ancora forti contingen-ti di truppe borboniche e le piazzefor-ti di Civitella del Tronto e di Messina non si fossero arrese. Era il momento ��� ��������� ���������� ����������� ����avrebbero pesato sul destino di tutta la penisola. Mazzini che aveva rag-giunto Garibaldi a Napoli premeva perché si evitasse il solito plebiscito a favore della monarchia sabauda e insisteva sul progetto di una “Assem-blea Costituente” che decidesse del nuovo assetto da dare all’Italia, an-che se egli avvertiva chiaramente che ormai il principio monarchico aveva avuto partita vinta. Garibaldi dal can-to suo, pensava di risalire con le trup-pe verso Nord per raggiungere Roma e di lì proclamare l’Unità d’Italia. ��� �������� ������� ��� �������� ������-tamente conto della gravità della si-tuazione; egli era consapevole che ���� ��� ���� ������������ �� ������������ed i repubblicani erano molto forti e decisi a realizzare riforme sociali molto ardite, come l’assegnazione di terre ai combattenti meridionali e lo

scorporo del latifondo anche a danno degli ordini religiosi. Temeva anche, a ragione, che l’invasione garibaldina del Lazio, oltre a suscitare in tutta la penisola un’ondata di entusiasmo de-mocratico e anticlericale, avrebbe in-dotto l’imperatore francese a interve-nire con le armi. Ancora una volta fu abilissimo a trasformare in vantaggio la propria debolezza: ancora una volta seppe agire abilmente su Napoleone. Prospettatogli lo spettro della forma-zione di una repubblica mazziniana e anticlericale nell’Italia centro meri-dionale, lo stesso imperatore sollecitò il Cavour a fare intervenire l’esercito regolare piemontese, che, al comando dei generali Fanti e Cialdini, penetrò nelle Marche e batté l’esercito papale, che tentava di sbarrargli il passaggio ��� ��� ���������� ����� �� ����������-do. Nel frattempo, con la battaglia del Volturno, Garibaldi stroncava un estremo tentativo di riscossa dei bor-bonici, che erano costretti a rinchiu-dersi a Gaeta. L’incontro del 26 otto-bre, a Teano, tra Garibaldi e Vittorio ������������������������������������di Garibaldi e di fatto assicurava alla dinastia sabauda il Regno delle due Sicilie. Le truppe garibaldine, non furono incorporate nell’esercito rego-lare, come era stato richiesto, e il re si �����������������������������������������conseguenza di questo atteggiamen-to, Garibaldi, deluso e sdegnato, si ritirò a Caprera. Il 17 marzo il nuovo Parlamento italiano riunito a Torino ������� ���������� ����������� ������-zione, attribuendo a Vittorio Emanue-le II il titolo di “re d’Italia”; il 26 mar-zo il Parlamento approvava un voto solenne che auspicava Roma capitale d’Italia. Il processo risorgimentale e unitario era praticamente compiuto, anche se il Lazio e le Venezie rimane-vano escluse.

La spedizione dei Mille Da Genova a Marsala in nome dell’Italia

Speciale 150 ANNI - UNITÀ D’ITALIA a cura di Studio1

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9pViterbo &Lazio NordDomenica 6 Marzo 2010 provincia

PROVINCIA DI VITERBO

Alle ore 17 a Viterbo, presso la Sala del Cenacolo (chiostro Chiesa della Trinità, Santa Maria Liberatrice) del complesso conventuale dei Padri Agostiniani sarà, inoltre, eseguito dall’associazione Corale “Santa Maria dell’Edera” il concerto “I canti della nostra storia”.

Fra i brani che saranno eseguiti:Inno di Garibaldi:

Gioacchino Rossini - Dal tuo stellato soglio (da il Mosè)Giuseppe Verdi - O Signore dal tetto natìo (da I Lombardi alla 1a Crociata)

Fulvio Creux - Canti del RisorgimentoFulvio Creux - Addio mia bella addioGiuseppe Verdi - Preludio (da Ernani)

Giuseppe Verdi - Marcia e Coro (da Ernani)Giuseppe Verdi - Va’ pensiero (da Nabucco)

Fulvio Creux - Echi di trinceaFulvio Creux - Fremiti d’indipendenza

Michele Novaro - Inno di Mameli

Sono quaranta i gruppi bandistici della Tuscia che hanno risposto positivamente all’invito della Provincia e che, il 17 marzo alle 11, si esibiranno nei vari comuni con concerti ispirati al cento-cinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Complesso Bandistico “Aria di Festa” di Acquapendente; Banda Musicale di Bassano in Teverina; Banda Comunale di Bomarzo; Banda Musicale “F. Paglia” di Capranica; Banda Musicale di Ca-stel S.Elia; Gruppo Musicale Castiglionese di Castiglione in Teverina; Banda “Giuseppe Verdi” di Corchiano; Banda Musicale e Corale Polifonica di Gallese; Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Grotte di Castro; Associazione Bandistica Musicale “S.Ermete” di Ischia di Castro; Fanfara dei Bersaglieri di Montalto di Castro; Banda Musicale “S.Cecilia” di Monte Romano; Corpo Bandi-stico “Città di Montefiascone”; Banda Musicale “S.Cecilia” di Monterosi; Banda Musicale “Città di Onano”; Associazione Bandistica “Giacomo Puccini” di Oriolo Romano; Banda Musicale “Cit-tà di Orte”; Banda Musicale “Alceo Cantiani” di Ronciglione; Banda Musicale “Ponchielli” di Sipicciano; Banda Musicale di Soriano nel Cimino; Corpo Bandistico “Setaccioli” di Tarquinia; Gruppo Bandistico “Città di Valentano”; Banda Musicale “Nanino” di Valleranno; Associazio-ne Filarmonica Vejanese; Complesso Bandistico “Ottavio Pistella” di Vetralla; Banda Musicale “Giacomo Puccini” di Vignanello; Banda Musicale di Civita Castellana; Fanfara dei Bersaglieri di Torre Alfina (S.Lorenzo Nuovo); Banda di Barbarano Romano; Complesso Bandistico “Città di Bassano Romano”; Banda Musicale “Ferentum di Grotte S.Stefano; Associazione Musicale “Raffaele Poleggi” di Fabrica di Roma; Banda Musicale di Celleno; Banda Musicale “Progresso” di Graffignano; Banda Musicale “Alessandro Pagliari” di Blera; Banda Musicale “Giacomo Porri” di Vasanello; Corpo Bandistico “Edoardo Montesi” di Marta; Banda “R.Caffarelli” di Sutri; Banda Musicale di Vitorchiano; Banda Folcloristica “F.Mascagna” di Caprarola.

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10 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 6 Marzo 2011provincia

La storia del Tricolore Come nasce la bandiera italiana

La bandiera italiana è una va-riante della bandiera della rivo-luzione francese, nella quale fu sostituito l’azzurro con il ver-de che, secondo il simbolismo ����������� ����������� ��� ��-tura ed i diritti naturali (ugua-glianza e libertà). In realtà i pri-mi a ideare la bandiera italiana sono stati due patrioti e studenti dell’Università di Bologna, Lu-igi Zamboni, natio del capo-luogo emiliano, e Giambattista De Rolandis, originario di Ca-stell’Alfero (Asti), che nell’au-tunno del 1794 unirono il bian-co e il rosso delle rispettive città al verde, colore della speranza. ��������������������������������una rivoluzione per ridare al Comune di Bologna l’antica in-dipendenza perduta con la sud-ditanza agli Stati della Chiesa. La sommossa, nella notte del 13 dicembre, fallì e i due stu-denti furono scoperti e catturati ���������������������������������

ad altri cittadini. Avviato il pro-cesso, il 19 agosto 1795, Luigi Zamboni fu trovato morto nel-la cella denominata “Inferno” dove era rinchiuso insieme con due criminali, che lo avrebbero strangolato per ordine espresso della polizia. L’altro studente

Giovanni Battista De Rolandis fu condannato a morte ed im-piccato il 23 aprile 1796. Na-poleone la adottò il 15 maggio 1796 per le Legioni lombarde e italiane.Nell’ottobre dello stesso anno il tricolore assunse il titolo di

bandiera rivoluzionaria italia-na ed il suo verde, proclamato colore nazionale, divenne per i patrioti simbolo di speranza per un migliore avvenire: con que-sto valore fu adottato dalla Re-pubblica Cispadana il 7 genna-io 1797, qualche mese dopo da Bergamo e Brescia e poi dalla Repubblica Cisalpina. In quell’epoca le sue bande erano disposte talvolta verti-calmente all’asta con quella verde in primo luogo, talvolta orizzontalmente con la verde in alto; a cominciare dal 1° mag-gio 1798 soltanto verticalmen-te, con asta tricolorata a spirale, terminante con punta bianca. Nella metà del 1802 la forma diviene quadrata, con tre qua-drati degli stessi colori racchiu-si l’uno nell’altro; questo cam-biamento fu voluto dal Melzi (vice presidente della Repub-blica Italiana) per cancellare ogni vincolo rivoluzionario le-

gato alla bandiera. Abolito alla caduta del Regno Italico, il tri-colore fu ripreso, nella sua va-riante rettangolare, dai patrioti dei moti del 1821 e del 1831. Mazzini la scelse come ban-diera per la sua Giovine Italia, e fu subito adottata anche dal-le truppe garibaldine. Durante i moti del ‘48/’49, sventola in tutti gli Stati italiani nei quali sorsero governi costituzionali: Regno di Napoli, Sicilia, Stato ����������� ����������� ��� ��-scana, Ducato di Parma, Duca-to di Modena, Milano, Venezia e Piemonte. In quest’ultimo caso alla bandiera fu aggiunto nel centro lo stemma sabaudo (uno scudo con croce bianca su sfondo rosso, orlato d’azzurro). La variante sabauda divenne ��������������������������������al referendum istituzionale del 2 giugno 1946, quando l’Italia divenne Repubblica e lo scudo dei Savoia fu tolto.

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11pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 attualità

Vincenti, orgoglio dei viterbesiUn artista che ha precorso i tempi dimenticato a lungo dai concittadini. Oggi spunta l’idea di una Fondazione

di ROBERTO POMI

Carlo Vincenti è sicu-ramente uno dei più grandi viterbesi del

Novecento.Anche per lui è valsa la

regola del “nessuno è profeta in patria”. Personaggio inte-ressante, artista-poeta e sicu-ramente visionario. Questo è stato Carlo Vincenti nell’arco della sua vita. Una produzione artistica feconda, si stimano in circolazione circa 60mila lavori. Uno per ogni viterbese, se vogliamo giocare con i nu-meri. Pioniere dell’arte �no a catturare l’attenzione di nomi del calibro di Crispolti, Ma-scelloni, Mussa, Bentivoglio, Marziano. Sue opere sono sta-te esposte a Los Angeles (The Brewery Project) e al MART di Rovereto.

“È dif�cile trovare nella storia dell’arte un così radicale ri�uto del gesto suscitatore di forme. La sua fu una spinta anti-individualistica portata alle estreme conseguenze: una sorta di collettivizzazione iconogra�ca che trovava nel neodadaismo i suoi puntelli storici. L’intensità di ciò che ha prodotto ha portato il suo nome molto lontano. È oggi considerato uno dei più singolari testimoni di quel drammatico momento storico di trasformazioni”, scrive così di lui l’esperta d’arte Mirella

Bentivoglio. Nacque nel ‘46 e perse

tragicamente la vita nel 1978. Viterbo ha un debito nei suoi confronti e non può lasciare andare nell’oblio la testimo-nianza creativa di un cittadino che ha lasciato il proprio segno nell’arte internazionale.

Esiste un’associazione inti-tolata a Carlo Vincenti, fonda-ta dal fratello Fabio. Proprio quest’ultimo ha recentemente lanciato l’idea di costituire una Fondazione Vincenti. Un’azio-ne importante per mettere a di-sposizione di tutti i viterbesi la bellezza dell’arte di questo illu-

stre concittadino che rischia di essere dimenticato.

Siamo andati a intervistare il signor Fabio per conoscere meglio la vicenda.

Chi è Carlo Vincenti?

Un artista-poeta. Questa è la migliore de�nizione possibile per inquadrarlo. Ci troviamo di fronte a un visionario che ha provato tutti i percorsi espres-sivi possibili. Ha anticipato nell’arte quello che sarebbe ar-rivato temporalmente dopo di lui. L’arte di Carlo Vincenti è eccezionale perché pionieristi-

ca ed è arrivato a tali risultati non frequentando ambienti intellettualmente vivaci.

Quale ricordo forte ha di lui?

Il ricordo più insistente che ho di Carlo è mentre pensa. Aveva quasi sempre un aspetto pensieroso. A volte sembrava addirittura isolato dal resto del mondo e invece era come se avesse le antenne per ca-pire in che direzione si stava muovendo l’arte. Il ricordo più frequente che ho di lui è mentre disegna. Disegnava in

Un’opera di Carlo Vincenti

continuazione, tutti se lo ricor-dano con i fogli in mano.

Perché una Fondazione Vin-centi? A che servirebbe?

Riuscire a costituire una fondazione sarebbe importan-te per due ordini di motivi. Pensando al presente potrebbe essere uno strumento per pro-muovere l’arte contempora-nea. In secondo luogo sarebbe lo strumento per mantenere viva l’arte di Vincenti e il suo ricordo. Il problema più gran-de per la nascita della Fonda-zione Vincenti è sicuramente quello della struttura. Dovreb-bero essere le istituzioni locali a farsi avanti abbracciando l’iniziativa. Personalmente vorrei cogliere questa occa-sione per lanciare un appello, in tal senso, al presidente della Provincia Marcello Meroi e al sindaco di Viterbo Giulio Marini. L’arte di Vincenti è un patrimonio di tutti i viterbesi e per questo va tutelato e reso fruibile. A tal proposito l’as-sociazione Vincenti, costituita il 29 dicembre del 2010, sta avviando un lavoro di regi-strazione di tutti i lavori del pittore sparsi nelle case della provincia.

Chiunque è in possesso di un Vincenti è pertanto pre-gato di comunicarlo ai con-tati presenti sul sito internet www.carlovincenti.it

Prorogato fino al 23 marzo

C’è tempo per ‘Welcomein Tuscia’Ancora alcuni giorni per

le strutture alberghiere, extralberghiere, all’aria

aperta, agriturismi e Bed & Breakfast di aderire a ‘Welcome in Tuscia’, il progetto �nalizzato a promuovere il turismo integrato proposto dalla Camera di Com-mercio di Viterbo.

È stato infatti prorogato al 23 marzo prossimo il termine per la presentazione delle domande. Come è noto l’iniziativa intende stimolare le offerte ricettive nella provincia di Viterbo in concomi-tanza di eventi a valenza turistica e di iniziative di promozione dei prodotti tipici agroalimentari e artigianali, per valorizzare al meglio le peculiarità del territorio.

Alle strutture ricettive aderenti al progetto “Welcome in Tuscia”, l’Ente camerale metterà a dispo-sizione azioni di comunicazione e marketing tra cui: la realizzazione di un portale sul turismo inte-grato, un widget per gli eventi in corso nella provincia, una cartina animata del territorio, inserzioni pubblicitarie su testate nazionali specializzate sul turismo.

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di DANIELE CAMILLI

“Avviare un percorso che permetta di ri-solvere il problema

dell’arsenico in via de� ni-tiva, senza limitarsi solo a soluzioni di breve periodo. Il tutto attraverso la con-certazione tra istituzioni e associazioni dei cittadini”. È quando chiede il Comitato Acqua Pubblica di Vetralla che ha organizzato un incon-tro pubblico sull’argomento. L’appuntamento è per saba-to 19 marzo alle ore 16.30 a Palazzo Zelli. Promotori, Codici (Centro per i Diritti del Cittadino), Sinistra Eco-logia e Libertà, Vetralla a 5 Stelle, Vivi Vetralla e Futuro e Libertà.

“Sarà l’occasione per ave-re informazioni dettagliate – spiegano gli organizzatori – sia sugli effetti che l’arsenico produce sulla salute sia sullo stato dell’arte degli interventi avviati dalle amministrazioni locali. È necessario alzare la voce e vigilare in modo co-sciente, perché i dati che ci giungono – come ad esempio i 52 mcg/l riscontrati dall’Ar-pa a Tre Croci – non sono af-fatto rassicuranti. Pensiamo inoltre che le fontanelle che verranno messe sul territo-rio, sebbene importanti, non rappresentino la soluzione al problema. Occorre infatti procedere verso l’installa-zione di dearseni� catori alla

TUSCANIA

Il Comitato Acqua Pubblicaorganizza un incontro sull’arsenico

S. Pietro e S. Maria, mancano le insegneNei nuovi cartelloni segnaletici nessuna menzione per il Museo Archeologico e le due basiliche

VETRALLAI recenti interventi nel centro storico ad opera dell’ammi-nistrazione comunale hanno

sollevato un vespaio di polemiche. Polemiche sulle � oriere e panchine acquistate con il � nanziamento per il Centro Commerciale Naturale ed installate lungo via Roma, po-lemiche sull’af� damento dei lavori per le inferriate dei negozi, ancora polemiche sulle nuove disposizioni in materia di viabilità che chiudono il centro storico, via Roma, al traf-� co e la mancanza di parcheggi che penalizzano indubbiamente le atti-vità commerciali presenti in zona e la qualità della vita dei residenti. A quelli già noti si va ad aggiungere un altro appunto all’amministra-zione comunale. E’ stata installata nuova cartellonistica ed insegne nei pressi delle due porte d’ingresso e all’interno del centro storico. Insegne che però dimenticano di segnalare nei luoghi opportuni, i principali attrattori turistici della cittadina: il Museo Nazionale Archeologico che manca da tutta la segnaletica e le basiliche di S. Pietro e S. Maria . Lo sanno bene i tuscanesi che sempre più spesso si imbattono in turisti disorientati che chiedono informazioni. Questo av-viene in prossimità di piazza Basile, la piazza del Comune. Una volta arrivati qui infatti la visuale del colle di S. Pietro è ostruita dal tea-tro del Rivellino. Diventa dif� cile immaginare quale strada si debba percorrere per arrivare alla basili-ca. Ben venga mettere sulle insegne i nomi dei vari bar, pizzarie, risto-ranti ed attività commerciali ma ricordiamoci che i turisti vengono a Tuscania per ammirare le mera-viglie del posto e che dovrebbero essere proprio queste poi di con-seguenza ad aumentare la clientela dei pubblici esercizi. Un disservizio che alimenta la pubblicità negativa. Se si vuole che il centro storico viva di turismo allora non possiamo permetterci certi errori che danno ancora meno senso alla viabilità ‘turistica’ di via Roma. Altrimenti, niente turisti, niente cittadini, cosa dovrebbero inventarsi per soprav-vivere i commercianti?(Val.Seb.)

TUSCANIA - Ripreso da Sky

Grande successo peril live-show di BoscoloGrande successo

per l’evento di live cooking dalla

sede della Boscolo Etoile Academy a Tuscania giovedì sera, ripreso in diretta video su Sky e web e visibile sul-l’home page del sito http://italiaincucina.arclinea.it Lo Chef Rossano Boscolo ha tenuto un corso per alcuni giornalisti durante il quale ha valorizzato, attraverso i piatti preparati, i prodotti del territorio di Tuscania, come l’olio e l’abbacchio IGP. Insieme a lui nell’aula Pellegrino Artusi gli ospiti Ennio Cavalli, Sergio Gras-so, e i rappresentanti del Mi-nistero delle Politiche Agri-cole, Alimentari e Forestali Riccardo Deserti e Ludovico Gay, Direttore di Buonitalia, che hanno parlato del valore

della nostra dieta mediter-ranea, che di recente è stata inserita dall’Unesco nella lista del patrimonio imma-teriale dell’umanità. Gli ospiti della cena a inviti che si è tenuta parallelamente al corso nella Sala ristorante della Boscolo Etoile Aca-demy hanno potuto degu-stare i deliziosi piatti del menu ideato da Boscolo per l’evento: zuppa di ceci con querelle di ricotta di pecora, orzotto con bruscandoli e carrè di agnello in crosta di erbe aromatiche, seguiti dai dolci realizzati dai pasticceri dell’Accademia. Tuscania, con la sua storica vocazione agricola, ha ricevuto grazie a questa iniziativa ospitata dall’Accademia di Boscolo un’ulteriore occasione di vi-sibilità internazionale.(V.S.)

fonte, cioè direttamente negli acquedotti”.

Secondo i promotori dell’iniziativa è oltretutto opportuno dare risposte ai commercianti che sommini-strano alimenti e bevande. “Cosa devono fare? Cosa rischiano? Possono continua-re a svolgere la loro attività oppure no?” Domande che necessitano una risposta per evitare che l’allarme arsenico contribuisca anche ad aggra-vare ulteriormente la crisi che il commercio sta attualmente vivendo. “Per evitare que-st’approdo, pensiamo inoltre che la Regione Lazio debba

farsi protagonista, istituen-do un fondo di garanzia per l’acquisto dei dearseni� catori e invitando i commercianti a consorziarsi tra loro per po-terne bene� ciare”.

Interverranno all’iniziativa di sabato prossimo, Marco Fedele, presidente della Ta-lete, Francesca Lotti, idro-geologia dell’Università degli Studi della Tuscia, Antonella Litta dell’associazione Medi-ci per l’Ambiente e Valentina Coppola di Codici.

Modererà l’incontro Paolo Gianlorenzo, direttore del quotidiano “l’Opinione di Viterbo e Lazio Nord”.

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Illustrati i punti cardine indispensabili per rendere migliore il futuro delle nuove generazioni

MONTEFIASCONE

Inaugurato il circolo “Giovane Italia”fra politici provinciali e tanti ragazzi

di MICHELE MARI

È iniziato venerdì sera il cammino del circolo “Giovane Italia” a

Monte� ascone.Una presenza di politici

decisamente prestigiosa ha caratterizzato il battesimo del-l’associazione: dal consigliere regionale Francesco Battistoni, presidente della commissione agricoltura e membro della commissione sanità, a Paolo Bianchini assessore provincia-le alla Formazione, Politiche sociali della terza età, politiche del lavoro e giovanili, comuni-tarie e pubblica istruzione, a Mauro Rotelli consigliere del ministro della gioventù Gior-gia Meloni e ai tanti politici locali tra i quali spiccavano Giuseppe Bartoleschi, Luca Bellacanzone, Pietro Bologna, Angelo Busà, Umberto Della Casa, Raffaele Morleschi, Carla Pepponi, David Petretti e Michele Schiavone. Gremi-vano il salone dell’oratorio di Zepponami anche numerosi cittadini di tutte le età spe-cialmente giovani. Ha aperto l’incontro il presidente pro-vinciale della Giovane Italia Luca Giampieri che ha brillan-temente illustrato il program-ma da seguire, da parte dell’ associazione af� liata al Pdl, per la sua costituzione nella città. Poi è stata la volta dei prestigiosi politici. Ad iniziare dall’assessore provinciale Pao-lo Bianchini che ha analizzato le numerose tematiche giova-nili affrontate dalla Provincia di Viterbo; ha confermato poi che la scuola primaria di Zepponami, con il suo tempo pieno, rimarrà aperta nono-stante i tagli grazie soprattutto alla richiesta delle famiglie. Poi l’intervento di Mauro Rotelli che ha relazionato i sei punti cardine del proget-to “Diritto al Futuro” creato volutamente dal governo per

i giovani. “Diritto al futuro” è un insieme di azioni del mini-stero della gioventù rivolte alle nuove generazioni, sui temi del lavoro, della casa, della formazione e dell’autoimpie-go. È anche parte integrante dell’opera più vasta svolta dal governo Berlusconi in favore delle nuove generazioni rac-chiusa nel volume “Il governo dei giovani” e nell’omonimo sito www.governodeigiovani.it. Questi progetti, illustra-ti ef� cacemente da Rotelli, comprendono: lavoro, casa, talento ed impresa, formazio-ne, opportunità, territorio. In questo contesto il governo ha messo a disposizione la note-vole somma di ben 300 milio-ni di euro. Ecco alcuni numeri fondamentali di “Diritto al futuro”: 10 mila posti di lavo-ro a tempo indeterminato per giovani genitori con contratti atipici, 10 mila mutui concessi a giovani coppie di precari; 100 milioni per l’impresa giovanile, il talento e l’innova-zione tecnologica; 20 mila tra i migliori neolaureati d’Italia messi a contatto con il mondo produttivo; 30 mila giovani meritevoli che potranno inve-stire sul proprio avvenire. Tra i punti salienti del programma vi è la possibilità di un lavoro stabile per i giovani genitori precari, l’accesso a mutui per la casa, prestiti garantiti per gli studenti meritevoli, 20 campus per il job placement dei miglio-ri laureati ed in� ne accordi tra regioni, comuni e provincie per � nanziare le attività in favore dei giovani. Poi ad intervenire è stato il consigliere regionale Francesco Battistoni: “Volevo ringraziare -ha esordito - tutto il pubblico presente e gli amici del Pdl locale. Voglio eviden-ziare innanzitutto che per anni ed anni per i giovani è stato fatto veramente poco. Ora invece attraverso il Piano di sviluppo rurale (PSR) – ha di-

MONTEFIASCONE

I cittadini scrivono a Femminella“Luciano Femminella

potrebbe risollevare veramente il paese”.

È questo il pensiero di molti cittadini che hanno redatto una lettera, per incitare l’ex comandante dei vigili del fuoco, nonché più volte as-sessore, Luciano Femminella, a scendere in campo nelle prossime elezioni comunali come candidato sindaco di una lista civica.

“In un momento altamente drammatico -esordisce la let-tera di questi cittadini- per le sorti della nostra nazione, il comune di Monte� ascone si avvia ad affrontare le elezioni comunali dopo un lungo periodo di commissa-riamento dovuto alla rovino-sa e vergognosa caduta della giunta Danti.” Ricordiamo che è avvenuta nel mese di aprile del 2010 portando per oltre un anno il commissa-rio Tarricone. “I cittadini di Monte� ascone, coloro che quotidianamente lavorano dall’alba al tramonto, senza scodinzolare dietro ai politici di turno per aver un tozzo di pane –aggiunge la missiva- chiedono a gran voce che si costituisca una lista civica il cui unico scopo sia quello di far ripartire la locomoti-va locale dopo tanti anni di cattiva amministrazione. In questo frangente vi è una sola persona che può rappresenta-re la � gura di sindaco: Lucia-no Femminella”. I cittadini

motivano ampliamente la candidatura di Femminella: “Un uomo che dal lontano 1958 sino al recente 2008 ha sempre lavorato per il bene del paese su quel corpo dei vigili del fuoco, che ad alta voce possiamo de� nire � ore all’occhiello degli italiani. Come Gesù Cristo, narra il vangelo, prese una cordicella e cacciò i mercanti del tem-pio, luogo sacro, ma rifatto a palestra per attività inde-gne così noi auspichiamo che il comandante Femminella, l’uomo del dovere sopra ogni cosa, riesca a pulire la città di Monte� ascone dalla lordura affaristica e clientelare di questa pseudo classe politica. Fiduciosi attendiamo”. (mm)

di GIUSEPPE BRACCHI

Hanno ben donde i cittadini falisci a esprimere tutti I loro

dubbi sulla ipotetica - ma poi non tanto - possibilità che la Rocca dei Papi possa essere data dal Commissario Prefettizio in gestione ai privati. Innanzitutto non si capisce tutta questa urgen-za. Non sarebbe infatti più logico e conveniente per tutti attendere le elezioni di primavera ed aspet-tare che il nuovo Sindaco e la nuova amministrazione, espres-si direttamente dalla volontà della cittadinanza, decidano in piena libertà e responsabilità sul da farsi?

La Rocca dei Papi, infatti, non è un monumento qualsiasi. E per rendersene conto è suf� ciente sfo-gliare quel preziosissimo ed ormai introvabile volume di Breccola - Mari: “Monte� ascone”, edito a cura del Centro Iniziative Cul-turali nell’ormai lontano 1979. Perché allora lasciare ad altri ciò che deve essere cura ed affare pubblico? Non abbiamo nulla contro l’iniziativa privata. Solo che non ci sembra il caso che un monumento simbolo di Monte-� ascone, come la Rocca dei Papi, venga dato in gestione ai privati, col rischio di veder depauperato un bene pubblico di ciò che è la sua prima prerogativa, vale a dire la fruibilità del bene da parte di

tutta la collettività. Del resto non è proprio la Costituzione, nei suoi principi fondamentali a demandare alla Repubblica ed alla sue istituzioni la “Tutela del paesaggio e il patrimonio artistico della nazione”?In tempi in cui si parla e straparla dell’identità di un popolo da cu-stodire e tramandare gelosamen-te, di tradizioni attraverso le quali ricostituire quel � lo interrotto tra generazioni e generazioni, chi meglio di un’amministrazione pubblica può e deve attraverso i suoi organi farsi carico di que-sto compito fondamentale, anche attraverso la custodia e l’utilizza-zione mirata di un bene storico ed artistico di incalcolabile valore

come la Rocca dei Papi, per di più af� dato da secoli di storia e di donazioni pubbliche alle cure e allo studio di una collettività? Ecco perché la decisione del Commissario prefettizio appare frettolosa. Ecco perché l’auspicio è che la Rocca dei Papi resti pa-trimonio della collettività falisca, anche e soprattutto attraverso l’azione futura delle ammini-strazioni pubbliche che siede-ranno a Palazzo Renzi Doria, af� nché questo monumento resti sede e centro di ogni attività culturale che possa servire oggi come domani all’accrescimento storico, culturale e sociale di un intero Paese, di un’intera Nazio-ne di tutta l’umanità.

La Rocca dei Papi ai privati? E’ di tutti e così deve rimanereMONTEFIASCONE

chiarato Francesco Battistoni - l’amministrazione regionale ha ammesso a � nanziamento oltre 700 domande di nuovi giovani imprenditori, per un investimento totale di circa 100 milioni di euro e 64 mi-lioni di contributo pubblico, di cui il 40% interessa il territo-rio della Tuscia. In particolare -continua il consigliere- voglio ribadire il ruolo centrale dei giovani nei processi di am-modernamento e diffusione dell’innovazione, necessari per raggiungere i livelli di compe-titività richiesti dal mercato internazionale. Per questo nei prossimi mesi saranno attivati i bandi per i giovani agricolto-ri, per favorire la costituzione di nuove imprese agricole. Tor-neremo presto a Monte� asco-

ne -ha concluso Battistoni- per parlare dei problemi inerenti la città e per creare tempestiva-mente una linea programma-tica ef� cace in considerazione delle prossime elezioni di primavera”. Ha concluso il brillante e propositivo incon-tro l’ex consigliere comunale David Petretti, nonché braccio destro di Battistoni in Regio-ne, che ha voluto ringraziare tutti i presenti ed ha esposto l’assoluta necessità di vince-re le elezioni per far chiudere la � liera che collegherebbe Monte� ascone direttamente con il governo, la regione e la provincia. Ha terminato i lavori Luca Giampieri. Ora abbiamo così nella città una nuova realtà politica: la Gio-vane Italia.

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Il sindaco aveva promesso un consiglio aperto che ancora non c’è stato

Ma il ‘buco’ fi nanziarioin Comune c’è o non c’è?

CIVITA CASTELLANA

E’ ormai dall’ottobre del 2009 che l’attuale amministrazione di

centro sinistra di Civita Ca-stellana denuncia un gravis-simo dissesto � nanziario delle casse comunali, a causa, a suo dire, di una malagestione am-ministrativa della precedente giunta di centrodestra, che, tuttavia ha sempre smentito.

Il risultato è stato quello che i cittadini non riescono ancora a capire come stanno effettivamente le cose. E la storia dura, tra toni alti e bas-si da un anno e mezzo.

Tutto ha origine da una ispezione effettuata dal Mi-nistero dell’Economia e delle Finanze, che in data 22 ot-tobre 2009, inviava una nota al comune di Civita Castel-lana in merito alla “veri� ca amministrativo – contabile” effettuata presso il Comune, accompagnata dall’elenco delle presunte irregolarità e

disfunzioni che, in effetti, nel corso della veri� ca successi-vamente effettuata risultava abbastanza nutrito.

Il documento venne tra-smesso a svariati enti, tra cui la Procura Regionale della Corte dei Conti. Si prospettò addirittura l’ipotesi di un’ in-decorosa bancarotta � nanzia-ria. A questo punto entra in campo il sindaco in persona, il quale fa capire che a Civita Castellana sono in corso in-dagini giudiziarie sul dissesto economico ed annuncia un consiglio comunale straordi-nario, nel quale spiegherà alla cittadinanza la reale situazio-ne � nanziaria del Comune.

Di pochi giorni fa sono in-� ne le anticipazioni, riportate da un unico quotidiano locale, su una relazione di una decina di cartelle consegnata dalle Fiamme Gialle al comune di Civita Castellana e inviata per conoscenza alla procura re-

gionale del Lazio della Corte dei Conti, che aveva per og-getto, secondo il quotidiano, la richiesta di messa in mora dell’ex sindaco Giampieri e di tutti i componenti della sua giunta.

L’accusa? Quella di aver provocato un presunto dan-no erariale per irregolarità e disfunzioni nella gestione am-ministrativa dell’ente locale, per un totale di una trentina di condotte illecite. Ma a guar-dare bene, il tutto dovrebbe essere riconducibile alla stessa veri� ca ispettiva avvenuta dal 19 marzo al 18 maggio 2009 da parte del Ministero dell’economia e delle � nanze. Perciò, se così fosse, si tratta solo di una notizia datata che ancora non ha avuto riscontro dalla Corte dei Conti. Tutta-via una cosa balza in evidenza nella vicenda e cioè come mai l’attuale amministrazione dopo aver denunciato ripe-

tutamente tale disastro nei conti, di fatto ha confermato nei loro ruoli di responsabilità quadri e dirigenti che per dieci anni avevano operato con la giunta di destra. La ri� essio-ne non è fuori luogo, se già il due novembre 2010 la stessa CGIL con un comunicato uf� ciale chiedeva al sindaco “di voler estromettere da tutte le decisioni tecnico-am-ministrative ed economiche, i funzionari coinvolti in questa triste vicenda, che sta avendo connotati sempre più gravi e

di veri� care eventuali respon-sabilità di chi doveva vigilare sull’operato di codesti. “

Il comunicato diventava ancora più duro quando ar-rivava a dire: “si congelino allora le indennità a quei funzionari che male hanno operato, tredicimila euro in più l’anno nello stipen-dio ordinario, riconosciute purtroppo anche da questa amministrazione, oltre alla restituzione di indennità non dovute per legge, si retroceda-no, per ora, di livello in virtù

di espressa indicazione da parte del ministero, non po-tendo più gli stessi ricoprire ruoli di rappresentanza del-l’ente.” E la CGIL non è certo l’ultimo dei sindacati e non è certo distante politicamente dall’attuale amministrazione di Civita Castellana!

E poi il consiglio comu-nale straordinario più volte annunciato dal sindaco, che doveva discutere sul dissesto � nanziario del comune, per quale ragione ancora non si è fatto?

VALLERANO

Il sindaco Giovannini dice la sua sul Piano Regionale dei rifi utiIl sindaco di Vallerano

Mauro Giovannini, (nel-la foto) anche in aperta

campagna elettorale, non de-morde dall’essere molto fran-co ed esplicito sull’argomento discariche e, in particolare, sul Piano Regionale dei Ri� uti.

Ecco le sue dichirazioni: “Mentre i Comuni della Pro-vincia di Viterbo sono stati raggiunti da ingiunzioni di pagamento di arretrati per il conferimento in discarica dei ri� uti relativo agli anni 2000-2005, con l’emissione da parte del proprietario della discarica di Monterazzano di fatture improbabili ed assurde, la

politica a livello provinciale e regionale è disattenta e, tutto sommato, indifferente a ciò che gli utenti si ritroveranno di qui a breve.

Secondo i dati desunti dal Piano Provinciale dei ri� uti elaborato nel 2008 dall’As-sessorato all’Ambiente, la discarica di Monterazzano è composta da tre invasi, di cui due sono esauriti ed il terzo è in fase di esaurimento, tanto che la Regione Lazio ha auto-rizzato un quarto invaso con autorizzazione con Determi-nazione dirigenziale 3919 del 5 novembre 2009.

Questo andamento, dimo-

stra indiscutibilmente che, pur raggiungendo le percentuali di raccolta differenziata previste dal decreto Commissariale per l’anno 2012 (il 65%), i � ussi dei ri� uti che � niranno in discarica saranno tali da com-portare, mediamente ogni due anni, ulteriori ampliamenti della discarica di Monterazza-no per ospitare nuovi invasi.

Fino a quando?. Non sa-rebbe meglio impiantare un termovalorizzatore di piccole/medie dimensioni -come peraltro auspicava il Piano Piazzai- proprio dove ora sono gli invasi e risolvere de� nitiva-mente il problema, chiudendo

il ciclo dei ri� uti e producendo energia da fonti alternative?.

L’assenza del termovalo-rizzatore ci condanna ad una schiavitù terzomondista e ad un salasso continuo da parte dei proprietari della discarica. La mancanza del termovaloriz-zatore incide sulla tariffa per una maggiorazione dell’11% sulla somma di 79,20 €/tonn. � ssata dal Decreto commissa-riale n. 30 del 7 aprile 2005 e poi lievitata a 95,00 €/tonn. con successivo decreto com-missariale del 2007. Con il nuovo Piano regionale dei ri� uti, i Comuni della Pro-vincia dovranno caricarsi di

una ulteriore somma di 60,00 €/tonn. per il trasferimento del CDR, che sarà prodotto dall’impianto di Casale Bussi, e per lo smaltimento nel ter-movalorizzatore di Colleferro. Morale della favola: i cittadini viterbesi dovranno pagare una bolletta Tarsu maggiorata del 57% circa e subire il continuo ampliamento della discarica di Monterazzano. Con ampio gaudio del re della monnez-za della regione Lazio”. Fin qui l’amaro sfogo del primo cittadino, che conclude, ironi-camente: “Evviva gli pseudo-ambientalisti di tutto il mondo e di tutti i partiti”. (E.M.)

Da circa due anni la produzione di nocciole è seriamente compromessa dalla cimice

Al via un corso per l’impiego dei fi tosanitaridi SIMONA TENENTINI

L’aumento della tem-peratura estiva nella zona dei colli Cimini

ha fatto registrare, negli ultimi due anni, l’invasione di un temuto parassita: la cimice del nocciolo. Il grave fenomeno ha abbassato la produzione e no-tevolmente danneggiato anche la qualità del frutto.

Considerando che la noc-ciola dell’Agro gentile romano è una delle principali risorse dell’economia locale, il danno ha assunto ingenti proporzio-ni, soprattutto per i piccoli agricoltori che si sono trovati spiazzati e impreparati a questa

emergenza. L’emergenza della cimice, che ha fatto crollare la resa della nocciola, ha spinto alcune delle cooperative di agricoltori a promuovere mi-sure di prevenzione e interventi di � tosanitari presso le aziende dei propri soci.

In questi giorni, a tal riguar-do, le due cooperative Assosaiv e Produttori Nocciole Dei Colli Cimini hanno proposto una serie di misure preventive su alcune aziende partners pro-ponendo interventi-pilota di disinfestazione.

Lo scopo è quello di cercare di scon� ggere l’attacco del pa-rassita, tutelando le numerose coltivazioni sparse tra i territori

di Vasanello, Vignanello, Valle-rano, Caprarola.

Un prezioso supporto sarà offerto da tecnici agronomi che dovranno analizzare, da aprile ad agosto, lo stato di salute degli appezzamenti messi a di-sposizione dai soci. L’obiettivo delle veri� che è quello di met-tere gli agricoltori sul chi va là per intervenire sull’appezza-mento con la giusta quantità di � tosanitario da utilizzare.

Sulla base di queste conside-razioni, il Comune di Vasanello ha attivato un corso di forma-zione per il conseguimento del tesserino che autorizza l’acqui-sto, la detenzione e l’impiego di � tosanitari nell’agricoltura.

Il corso, a cura della Direzio-ne Agricoltura della Regione Lazio di Viterbo, sarà rivolto agli agricoltori che utilizzano o avranno la necessità di uti-lizzare � tosanitari non solo sul nocciolo ma anche su altre culture. Il problema dei � to-sanitari sembra quindi unifor-memente sentito nella Tuscia. Il dato consolante è che enti locali e privati prendono co-scienza dello stesso problema sul territorio, e facciano qual-cosa per supportare interventi di miglioramento economico. Forse se ciò avvenisse in ma-niera concertata si potrebbe ottenere sicuramente un effetto più incisivo.

VASANELLO

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15pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 litorale

TARQUINIA

“Nessun divieto alla candidatura della Iacobini”I vertici del coordinamento provinciale del Pdl intervengono per sedare la ‘maretta’ nata all’interno del partito

A sedare le voci di maretta all’interno del Pdl che circolano in città, un

comunicato stampa del coordina-mento provinciale a � rma Franco Trippanera e Marco Fiaccadori. “C’è qualcuno che, all’interno del PDL di Tarquinia, rema contro e si nasconde dietro l’anonimato per criticare e diffondere notizie non veritiere. -si legge nel comunicato-Ne è la riprova un articolo recente-mente apparso sulla stampa locale -un articolo che insinua boicottaggi dai vertici del partito sulla nomina a coordinatore della Iacobini-con il quale un anonimo interlocutore polemizza con i risultati elettorali, ai minimi storici, raggiunti dal coordinamento locale del PDL nelle competizioni elettorali degli ultimi anni. Continua, sempre l’anonimo interlocutore, che “non saranno accettati nominativi imposti da Viterbo per le pros-sime candidature a Sindaco del Comune di Tarquinia” e paventa l’apertura di nuovi circoli colle-gati al PDL. Quanto affermato è completamente privo di ogni fon-damento di verità. Nessun divieto

provinciale è stato mai imposto sul nominativo a coordinatole locale di Ada Iacobini; il coordinamento provinciale di Viterbo ha solo ribadito che non si può provve-dere ad alcuna elezione di circolo � no al Congresso locale al quale potranno partecipare i soli iscritti al partito. Nel frattempo reste-ranno in carica, come da direttive nazionali e regionali, i due attuali coordinatori Annarita Camillucci e Mimma Arpini, coadiuvati dai due coordinatori Provinciali Franco Trippanera e Marco Fiaccadori. Polemizzare inoltre sui risultati elettorali raggiunti dal PDL di Tar-quinia è assolutamente pretestuoso e tendenzioso. L’attuale coordina-mento locale ha ottenuto ottimi risultati. Come la vittoria ottenuta dal Sindaco Giulivi che non si è poi ripetuta, nelle elezioni successive, per soli 27 voti di differenza con la coalizione di centrosinistra. Successivamente sono state vinte le elezioni regionali con Storace presidente e le provinciali con la presidenza Marini. Si sono ripetute affermazioni elettorali alla Regione Lazio con la Polverini e alla Pro-

vincia di Viterbo con Meroi. Unico neo, in tanti anni di attività politi-ca, è stata la scon� tta all’Università Agraria di Tarquinia per una serie di fattori che qui non è opportuno elencare. Alla luce di quanto sopra risulta quindi indubbio l’impegno da sempre profuso dal Coordina-mento locale che ha raggiunto ri-sultati davvero soddisfacenti. Solo l’anonimo interlocutore, o quelli ben noti che si celano dietro di lui, possono criticare non avendo

il coraggio di farlo apertamente nella sede opportuna. Ben venga-no nuovi circoli come prospettato dall’anonimo interlocutore, che saranno comunque un valore aggiunto per la politica locale del partito. Nel PDL è arrivato il mo-mento di respirare un clima sereno senza pregiudizi e senza riserve -conclude la nota-per affrontare le s� de future con l’unica intenzione di centrare gli obiettivi di vittoria pre� ssati.”(V.S.)

Davide batte Golia, la vittoria del ‘Comitato Senza Fango’ MARINA VELCA - Il Tribunale delle Acque Pubbliche di Roma condanna Regione e ARDIS per le esondazioni del 2004-2005

“Sulla piscina in molti si mangeranno le mani”TARQUINIA - Il sindaco replica alle dichiarazioni dei consiglieri del Pdl Olmi e Maneschi

Non ci sta il primo cit-tadino ad incassare le accuse dell’oppo-

sizione che con l’avvicinarsi delle elezioni, come prevedibile, si fanno sempre più duri.Non ci sta e replica alle affermazio-ni dei due consiglieri del Pdl Olmi e Maneschi sull’impianto sportivo: «Invece di criticare, gli ex assessori Silvano Olmi e Marcello Maneschi spie-ghino perché nei cinque anni alla guida del Comune non sono stati capaci di presentare neanche un progetto»-dichiara il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola - «Per cinque anni hanno illuso i cittadini tarqui-niesi. Hanno detto più volte che

avrebbero realizzato la piscina, per poi puntualmente non mantenere la promessa. – pro-segue – Avrebbero quindi fatto meglio a rimanere in silenzio. A breve sarà presentato il pro-getto de� nitivo e, in quell’oc-casione, saranno forniti tutti i dettagli. Solo allora si potranno avanzare eventuali critiche. Sono convinto, però, che i due ex assessori potranno dormire sonni tranquilli. Quest’ammi-nistrazione realizzerà la piscina che Tarquinia attende da oltre trenta anni e tutti ‘vivranno fe-lici e contenti’. O meglio quasi tutti, dato che alcuni si ‘mange-ranno le mani’, per non essere riusciti nell’impresa». Il primo

cittadino sottolinea quindi l’at-tivismo dell’ amministrazione comunale nel settore delle ope-re pubbliche: «Il Comune sta cambiando volto a Tarquinia. Dimostrazione ne sono le tan-te iniziative portate a termine � no a oggi e i nuovi cantieri aperti in questi mesi al palazzo comunale, al teatro San Marco, al parcheggio della circonvalla-zione Vincenzo Cardarelli, in via delle Torri e a piazza Titta Marini. Senza dimenticare che a giorni saranno intrapresi i lavori di restauro del tratto della cinta muraria adiacente all’ingresso della biblioteca comunale ‘Dante Alighieri’, alla Barriera San Giusto». (V.S.)

“La riforma Cangemi?Una svolta per gli enti agrari”

TARQUINIA - Le considerazioni del consigliere Gambetti

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Dopo la recente notizia della proposta di legge regionale concernente

il ‘riordino degli enti Agrari della Regione Lazio’, indicata dall’as-sessore regionale del Popolo della Libertà con delega agli enti locali, Giuseppe Cangemi, interviene Alessio Gambetti consigliere del Pdl all’Università Agraria di Tarquinia per evidenziare alcune considerazioni in merito. “Quella proposta dall’assessore Cangemi – esordisce Gambetti - si appre-sta ad essere una riforma epocale indirizzata a dare agli enti Agrari regionali il giusto riconoscimento per l’importanza che da sempre rivestono sui rispettivi ambiti territoriali.Come si legge nel testo della proposta regionale – aggiun-ge il consigliere di Tarquinia - sono tante le novità che vanno verso la direzione di una razionalizzazione della spesa pubblica, sia come cambio di indirizzo amministrati-vo degli enti stessi su materie come la promozione turistica del territo-rio ed il sociale”. Alessio Gambetti pone all’attenzione anche alcuni dati interessanti. “Alcune novità sono ad esempio la riduzione del numero dei consiglieri che da 20 scendono a 10 per un numero di utenti superiori a mille. All’art. 20 - sottolinea Gambetti - è istituita la ‘consulta delle Università Agrarie’ organismo consultivo della Re-gione, all’art. 21 invece ci sono gli ‘archivi storici e banca dati’ in cui la Regione coopera con la Sovrin-tendenza Archivistica alla tutela degli archivi storici delle Universi-tà Agrarie, all’art. 22 è istituita la ‘banca dati delle Università Agra-rie del Lazio’ fruibile attraverso il sistema informatico regionale, al-l’art. 23 ai � ni della valorizzazione

La perseveranza viene premiata e a dimo-strarlo il risultato cla-

moroso ottenuto dal Comita-to Marina Velca Senza Fango. Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Roma, in-fatti, all’esito del giudizio RG. n. 27/2006, ha emesso decisio-ne di primo grado favorevole alle domande degli istanti. Il piccolo comitato, novello Da-vide ha vinto contro i Golia: La Regione Lazio e l’ARDIS Lazio.

Nello speci� co, infatti, il Tribunale, aderendo alle conclusioni del Consulente Tecnico d’Uf� cio, che ha escluso il carattere di eccezio-

nalità degli eventi esondativi che hanno colpito Tarquinia Lido e Marina Velca negli anni 2004 e 2005, ha ricolle-gato la causa di detti eventi “essenzialmente alla mancanza di manutenzione dell’alveo del � ume Marta … oltre che alla omessa realizzazione di argini idonei a contenere le portate di piena in una zona esposta a rischio di esondazioni”.Il Tri-bunale ha, pertanto, dichiara-to “la responsabilità solidale, per l’accaduto, della Regione Lazio e dell’ARDIS Lazio”, in virtù della violazione degli obblighi di manutenzione dei corsi d’acqua, di sistemazione idrogeologica e di difesa degli

abitati dalle inondazioni, ad essi imposti dalla normati-va vigente in materia, e ha condannato i suddetti Enti a pagare, in favore dei ricor-renti, le somme a titolo di risarcimento dei danni strut-turali agli immobili e di quelli ai beni mobili subiti a seguito delle note alluvioni, nonché le spese di CTU e le spese legali del giudizio. Il frutto di un la-voro di squadra del Comitato Marina Velca Senza Fango, nato spontaneamente, tra nu-merose dif� coltà, all’esito dei tragici accadimenti degli anni 2004 e 2005, che ha compiuto, nei confronti degli Enti – che per anni avevano supinamente

gestito la vivibilità dei luoghi in discorso – una offensiva organizzata, per far valere la tutela dei diritti di liberi citta-dini ed all’esito, con un impeto derivante dalla consapevo-lezza delle proprie sacrosante ragioni, ha raggiunto i propri scopi.Così, in primo luogo, è stata � nalmente effettuata la messa in sicurezza del Fiume Marta e dei corsi d’acqua limi-tro� , sebbene la stessa necessiti ancora di opportuni aggiusta-menti e migliorie e, in secondo luogo, è stata sancita la con-danna della Regione Lazio e dell’Ardis al risarcimento dei danni subiti per fatto e colpa degli Enti medesimi.(V.S.)

dei territori è istituita con apposito regolamento la ‘Via dei tratturi e delle antiche università’, all’art. 24 è istituita la ‘Giornata degli enti agrari del Lazio’ al � ne di ricono-scere e valorizzare il ruolo svolto nel corso degli anni dagli enti stes-si”. Gambetti guarda con estremo interesse questa proposta di legge che secondo il suo pensiero tende a inquadrare gli enti agrari nel loro importante ruolo di custodi della cultura, dell’ambiente e della società. E su questo Gambetti invia un plauso all’assessore re-gionale Giuseppe Cangemi che ha richiesto come iter di formazione della legge la partecipazione degli stessi enti Agrari, chiamandoli ad avanzare proposte in merito a questa importante proposta di legge. “Siamo sicuri – aggiunge Gambetti – che l’Università Agra-ria di Tarquinia saprà dare il suo giusto ed importante contributo. Le Università Agrarie sono ‘un bene culturale’ come riportato all’art. 146 del T.U. n 490/99 e dal-l’art. 4 dello stesso testo unico, che recita: ‘in quanto testimonianza avente valore di civiltà’. In de� ni-tiva – conclude il consigliere - un riconoscimento di legge meritevole e di giustezza, per degli enti molto importanti per la vita sociale ed economica di una comunità”.

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

16 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011civitavecchia

di SARAH PANATTA

Manziana ospiterà �no al 5 maggio uno degli sportelli

territoriali E.d.a. (Educazione degli adulti), distribuiti nei co-muni di Civitavecchia (comune capo�la), Allumiere, Cerveteri, Fiumicino, Morlupo, Riano, Torrita Tiberina. L’evento si inserisce nel progetto “La rete delle opportunità”, �nanziato dalla Regione Lazio con la partecipazione di 29 comuni della provincia nord del Lazio e Fiumicino, in partnership con la Provincia di Roma e con

realtà associative e sindacali locali. I soggetti a cui E.d.a. si rivolge sono giovani, gli italiani e i molti stranieri, anche della cosiddetta seconda generazio-ne, che non hanno conseguito il diploma della scuola dell’obbli-go, e/o che sono privi di occu-pazione; alle persone diversa-mente abili che desiderano un posto attivo nella comunità; a chi semplicemente vuole com-pletare e arricchire le proprie conoscenze, come ad esempio pensionati che aspirano ad una maggiore partecipazione nel tessuto culturale della propria zona. Operatori appositamente formati risponderanno presso

lo sportello di Manziana per orientare i richiedenti e infor-marli in modo mirato riguardo le offerte formative presenti nel territorio, le occasioni di spe-cializzazione, i corsi organiz-zati da varie scuole o enti, per sviluppare i percorsi di crescita intellettuale e curricolare più adatti a ciascuno. In un periodo �accato dalla crisi economica e dall’alienazione provocata da lavori saltuari e da ritornanti ondate di razzismo e intolle-ranza su vari fronti, il progetto E.d.a. si arrampica verso un dif�cilissimo obiettivo, ma ha il merito di dedicarsi alla troppo dimenticata “provincia”.

MANZIANA - Una rete per guidare i cittadini nei loro percorsi formativi

Aperto lo sportello territoriale EDA

Polemiche sul cambio di denominazione

Stadio del nuoto, “un attoincoerente ed immotivato”

“Mo’ c’avete rotto er ca...!!!”. Già non la man-dano di certo a dire, gli or-

ganizzatori dell’assemblea pubblica autoconvocata per domani, a par-tire dalle 17.00, presso la vecchia Aula consiliare “Luigi Calamatta”. Tema, la notizia di una possibile megadiscarica al con�ne tra Civi-tavecchia, Allumiere e Tarquinia. “Una notizia, quest’ultima, che ha superato qualsiasi limite - tosto ri-marca la portavoce, Elisa Tremante - È dunque necessario mantenere altissimo il livello di attenzione e di informazione al �ne di trovare delle soluzioni in grado di scongiurare realmente ed in maniera de�nitiva il pericolo suddetto”. L’assemblea in oggetto sarà moderata dal giorna-lista locale, Giampiero Romiti. “E sarà l occasione per confrontarci tra noi, fare proposte, organizzare il da farsi e, tra l altro, sentire la testimonianza dei cittadini di Ma-lagrotta e cercare di capire come una discarica di quelle dimensioni in�uisce sulla vita delle persone. Fermare la medesima dipende da noi - è il monito conclusivo - Que-sta volta, facciamo sentire la nostra volontà!”. (PC)

Tvn, al via i corsi post diplomaPromossi da Enel e riservati a 25 studenti del comprensorio

di PIETRO COZZOLINO

Che la nostra città non possa annoverarsi tra le indubbiamente ci-

vili, lo si percepisce appieno dal trattamento riservato, per mesi e mesi, a molti dei commercianti di Piazza Regina Margherita e degli immediati dintorni. Ciò, datasi una serie di atteggia-menti, da parte di diversi Am-ministratori come di non pochi “imboscati” in quello o quell’al-tro Uf�cio comunale, sovente permeati del menefreghismo più totale. Ed in tal senso, non

ha fatto eccezione una smodata quantità di politicanti (dell’una e dell’altra parte, qualora, tra variegati salti della quaglia, si riuscisse tuttora a percepirne distinguo). E proprio da alcuni dei “delocalizzati” sulla Trincea in attesa delle calende greche (leggasi preannunciata ristrut-turazione), un ringraziamento, inevitabilmente accompagnato da amara ri�essione, all’As-sessore Mauro Campidonico, “unico ad aver ascoltato e soddisfatto le richieste” nel far in�ne allocare, dopo un semetre di “scolo” di pesce (e di tant’al-tro) all’interno del famigerato

Intanto gli operatori ringraziano l’assessore alle manutenzioni Mauro Campidonico

Mercato, riunione congiunta... ma senza il sindaco

Al via i Corsi speri-mentali post diplo-ma promossi da Enel

e riservati a 25 giovani del Comprensorio civitavecchiese grazie ad una Convenzione di recente sottoscritta con l’Itis “Marconi”. I medesimi, di 200 ore distribuite in tre mesi, consteranno di una prima fase di orientamento da svolgersi in aula e di una seconda di attività formativa presso la Centrale di Torrevaldaliga Nord. Ciò, mirando a favorire l’apprendimento di capacità operative nonché l’acquisi-zione e lo sviluppo di saperi tecnico-professionali in con-testi produttivi. In tal modo, l’Azienda punta a rafforzare il suo rapporto con il territorio e, in particolare, con le comu-

nità scolastiche. All’inerente Concorso potranno parteci-pare gli studenti residenti, al

momento dell’emissione del Bando, nei Comuni di Civi-tavecchia, Ladispoli, Tolfa,

Allumiere, Santa Marinella, Tarquinia, Cerveteri, Monte Romano e Tuscania, che ab-biano conseguito il diploma di perito Industriale o la Maturi-tà Tecnica Professionale (con specializzazione meccanica, termotecnica, elettrotecnica/elettrotecnica ed automazione ed in sistemi energetici) negli anni 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010, con votazione non inferiore a 70/100 e di età non superiore a ventisette anni. Le domande di ammissione dovranno essere redatte su un apposito modulo, disponibile presso l’Istituto di cui sopra o sul sito www.itiscivitavecchia.it, e consegnate a mano, oppure inoltrate via web, en-tro e non oltre le 12.00 del 28 marzo. (pc)

Per la presentazione della biblioteca giuridica in Tribunale

“Siamo tutti d’accordo ma...”

Una biblioteca all’interno del Tribunale che ha

subito scatenato le pole-miche.

Non è andata giù al pre-sidente dell’Ordine degli avvocati di Civitavecchia, Antonio Maria Carlevaro, la presentazione della bi-blioteca giuridica che verrà realizzata nella struttura di via Terme di Traiano dalla Fondazione Cariciv, a cui però le toghe civitavecchie-si non sono state invitate e che hanno avuto conoscen-za dell’iniziativa solo dagli organi di stampa.

“Sul valore dell’iniziativa – ammette l’avvocato Carle-varo – siamo tutti d’accor-do, anche perché avere una biblioteca giuridica, forte-mente voluta dal presidente del tribunale Dott. Almeri-ghi, rappresenta un punto d’incontro importante per gli operatori del settore ma anche per gli studenti.

Quello che invece non abbiamo affatto condiviso, ripeto, è stato il modo in cui è stata presentata questa iniziativa, senza alcun invito per gli avvocati che proprio nel Tribunale hanno la loro casa”.

“capannone”, una vaschetta di raccolta per l’acqua dell’unica fontanella a servizio. Un inter-vento manutentivo, quest’ulti-mo, piccolo ma per molti versi determinante per il normale (nonchè sicuro) svolgimento di alcune attività. E dopo la “sòla” loro clamorosamente ri�lata lo scorso lunedì, sembrebbe esser �nalmente giunto il momento della prima riunione congiunta tra i neo rappresentanti degli stessi ed il resto degli interessati ad una questione fattasi ormai spinosissima. Riunione, che ve-drà però tra gli assenti eccellenti, il “promotore” Gianni Mosche-

rini, il quale, stanti motivi istitu-zionali d’altra natura, è dato in partenza per Miami. “Mentre lui và là a divertirsi, a noi ci lascia qui a morire di fame!” - tuona un commerciante della “Palmetta” sempre più tappez-zata di manifesti di protesta (a volte, invero, intrisi di cattiverie gratuite e non sempre ascrivivili ai mercatali in oggetto). Il tut-to, a rimarcare, comunque, il clima di palpabile tensione che continua a respira nei paraggi. Clima, che con�diamo inizi a distendersi, almeno un pò, gra-zie alla seppur ennesima, tentata mediazione di cui sopra.

Assemblea pubblica

“Fermare lamega discaricadipende da noi”

“Vogliamo sperare che il Presidente del Consiglio comunale,

Francesco Cappellani, ed il Consigliere, Gianfranco Ia-comelli (altresì Presidente della Commissione Sport, ndr) siano fermi nel soste-nere, a livello istituzionale, le ragioni già espresse a mezzo stampa finalizzate a correggere l’errore fatto nel cambiare la denominazione dello Stadio del Nuoto cit-tadino (in PalaEnel)” - que-sto in una nota giuntaci dal Direttivo dell’Associazione locale “Civitavecchia c’è”.

“Ci uniamo al dissenso da loro espresso ma aggiun-giamo, altresì ricordando le parole dette poco tem-po fa dal Primo cittadino, Gianni Moscherini, durante l’originaria intitolazione e sostenute con forza da tut-ta la Snc, che se la nuova, suddetta denominazione fosse infine confermata, sarebbe un atto incoerente, immotivato ed offensivo nei confronti di un grande atleta ed un grande civita-vecchiese, Marco Galli, già pesantemente colpito dalla sfortuna”.

Una questione delicatis-sima, quella di cui sopra, che si è detto potrebbe esser inoltre, e quanto prima, og-getto di discussione proprio tra i banchi del Consiglio medesimo. (P.C.)

Ennio Catena e Mario Guida

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

Edizione di domenica 13 marzo pagina 17

��

DONNA Oggi la rubrica

dedicata alle Donneesce con una paginain meno. Abbiamo

lasciato spazio ad unospeciale dedicato

ai 150 della Repubblica.In redazione: Laura So�a Tanziani, Valeria Sebastiani, Viviana Tartaglini, Simona Tenentini, Alessia Vitali

Cure termali, un’ottimapanacea per tutti i mali

Le terme, cosa c’è di meglio per rilassarsi? Lo sapevano bene gli antichi romani per i quali gli impianti termali erano un’istituzione e un diritto. Terme accessibili a tutti. Umili per i più poveri e sontuosissime per i ricchi. Come le terme di Caracalla o di Diocleziano. Oltre alle sale dell’acqua calda e fredda, gli spogliatoi e la palestra vi si potevano trovare punti di ristoro, biblioteche e per�no teatri. E poi ovviamente i trattamenti estetici. Sì, perché le matrone romane ci tenevano al loro aspetto e come testimonia una lettera di Seneca a Lucillo, in cui il consigliere di Nerone si lamentava degli schiamazzi provenienti dall’impianto termale che sorgeva nei pressi della sua dimora, erano molte le grida di dolore di coloro che si sottoponevano ai trattamenti dei “depilatori”. Oggi le terme conoscono una nuova stagione. Relegate per tanto tempo a luogo di vacanza per pensionati, sono tornate in auge proponendo novità imperdibili per quanti, soffocati dallo stress quotidiano, necessitano di una sana e rigenerante pausa. Da qui il successo delle terme sensoriali, ispirate ai principi dell’ Ayurvedica. Famose quelle di Renzo Piano a Chianciano. Insomma, se lo stress accorcia la vita allora evviva le terme. Piccoli templi del relax alla portata di tutte le tasche. E se qualcuno dovesse obiettare che hanno perso quella prerogativa di aggregatore sociale ceduta ai più economici bar, ciò signi�ca che non conosce il piacere di concludere una serata d’estate in compagnia di amici immersi nelle pozze d’acqua sulfurea. Qualche chitarra, magari qualcosa da bere, la brezza della notte che asciuga l’acqua calda sulla pelle liscia e levigata come quella dei bambini. Sotto la luce delle stelle.

L’EDITORIALE

aiuta a ridurre l’intensità dei sintomi della malattia permet-tendo una minore assunzione di farmaci; sia per scopi riabi-litativi, in quanto contribuisce a far recuperare la normale funzionalità dell’apparato locomotore, respiratorio e va-scolare, sia, in�ne, per la cura delle affezioni che interessano

l’apparato respiratorio. Diverse ricerche hanno

dimostrato, al riguardo, gli innegabili bene�ci delle cure inalatorie contro le forme in-�ammatorie di naso, faringe, laringe, trachea, bronchi, pol-moni ed orecchio medio.

La componente sulfurea dell’acqua termale genera un

Le proprietà benefiche dell’acqua sulfurea sono note fin dall’antichità

di Valeria SEBASTIANI

Un consiglio, una risposta, un dubbio? Scriveteci a [email protected]

A Viterbo sembra che l’unico sport praticabile sia il calcio. In realtà, la squadra di baseball di Viterbo esiste ed ha raggiunto anche ottimi livelli di professionalità. Purtroppo però, il Comune ci ha completamente dimenticati: nello stesso campo si allenano i ragazzi allievi, i bambini, la squadra di soft-ball di domenicani e la prima squadra di serie B. Dato tutto ciò, non mi sembra il caso di sottovalutare la necessità di un aiuto da parte del Comune, anche perché, nel 2000, abbiamo dovuto rinunciare alla serie A1 perché il campo non era attrezzato con le luci per giocare in notturna. Le varie amministrazioni comunali ci hanno fatto tante promesse, ma per adesso continuiamo ad andare avanti a toglierci la terra dal monte di lancio da soli!!Alessio

***A Bolsena, caro Sindaco si veri�ca questo: in primo luogo gradirei che almeno noi cittadini avessimo dei parcheggi con strisce bianche, gratuite dove parcheggiare senza dover pagare un “af�tto” anche per l’automobile. Detto questo, va con sé, che se i parcheggi sono a pagamento sono destinati ad incentivare il

turismo, quindi mi chiedo come sia possibile che il porto e la spiaggia di Bolsena siano i meno attrezzati per accogliere imbarcazioni e bagnanti.Eli

***Acquapendente, ad eccezione del delitto che le ha dato visibilità (in maniera decisamente poco felice), per noi giovani non ha assolutamente niente da offrire. Già il paese è collocato geogra�camente fuori dal mondo (abbiamo Viterbo e Roma lontane, il mare lontano, Siena e l’Umbria lontane...), mi chiedo se a parte il carnevale e pochissime altre occasioni non è la pro loco che pensa a noi, se organizziamo delle cene e siamo praticamente accerchiati dalle forze dell’ordine che forse, annoiate dalle lunghe notti insonni fanno posti di blocco anche ai moscerini, ci potete dare un’idea di come divertirci?Michela

***Vivo a Chia, ho diciassette anni. Se esco in minigonna vengo guardata come Bocca di Rosa di De Andrè...ma si può vivere così? Capisco che siamo circa mille anime, ma possibile che 999 debbano guardare sempre me?Grazia

***

IN OUT&

CONTINUATE A SCRIVERCI, GRAZIE ALLE VOSTRE SEGNALAZIONI

INIZIEREMO A FARE DELLE INCHIESTE

Le Termeaiutanodavvero avivere meglio?

Le terme aggregano..

particolare giovamento anche a livello delle cavità articolari. E’ risaputo, infatti, come i fan-ghi e i bagni siano indicati per il trattamento di alcune pato-logie reumatiche poichè svol-gono un’azione analgesica e decontratturante, migliorando la mobilità delle articolazioni.

La balneoterapia è inoltre indicata per la cura di alcune malattie dermatologiche, fa-vorendo la perdita degli strati più super�ciali della pelle e sti-molando la produzione di un nuovo strato corneo sano, ela-stico e morbido. In�ne, l’idro-massaggio praticato nell’acqua termale, migliora il senso di pesantezza e di gon�ore alle gambe in coloro che soffrono di disturbi circolatori.

In de�nitiva, dopo un ap-propriato ciclo di cure termali si riducono fortemente, nel corso di un anno, le giornate di assenza dal lavoro per ma-lattia, i ricoveri in ospedale, e, in generale, la necessità di pre-stazioni sanitarie, nonché l’uso e l’abuso di farmaci.

Queste sorprendenti con-clusioni sono riportate nel Progetto Naiade (dal nome delle ninfe acquatiche della mitologia greca), che venne lanciato alcuni anni fa dal ministero della Salute in col-

laborazione con Federterme. Il report aveva la �nalità di valu-tare il rapporto costi-bene�ci delle cure termali in Italia.

Allo studio presero parte ben 297 dei 340 stabilimenti termali presenti nella Penisola, per un totale di circa 23.680 persone prese in esame.

Un’analisi, insomma, di eccezionale portata, che ha persino dato luogo alla pub-blicazione di diversi lavori scienti�ci sul valore del terma-lismo nella cura delle diverse patologie.

Le cure termali rappresen-tano una risorsa preventiva e terapeutica fortemente radi-cata nella cultura dell’Europa mediterranea e continentale, e, in Paesi come l’Italia, la Fran-cia, la Germania, l’Austria, e gli stati dell’Europa Orientale, sono in genere molto gradite ai pazienti e anche ben conside-rate dai medici di base.

Non pretendendo di so-stituirsi alle classiche misure preventive e curative, le cure termali rappresentano tuttavia una vera e propria medicina complementare ed ausiliaria, che tende al mantenimento e al recupero della salute in manie-ra del tutto compatibile con i rimedi terapeutici tradizionali e l’opera del medico curante.

A San Lorenzo nuovo fanno la raccolta differenziata porta a porta, quindi si presume abbia un senso, a Bolsena, ci dobbiamo incollare i più svariati sacchi della spazzatura (tutti colorati diversamente così da poterli riconoscere) e, quando arriviamo nei luoghi debitamente costruiti per la raccolta ri�uti, puntualmente ci troviamo di fronte a cassonetti strabordanti di spazzatura..tutta mischiata l’una con l’altra! Ed io che separo anche la carta in cui mi incartano la mortadella dalla velina trasparente...ma a che pro?Stefania

***A Vetralla c’è una cosa innovativa da far paura! Per essere tra i paesi più all’avanguardia d’Europa, ci siamo inventati dei cassonetti per la raccolta differenziata incassonati nel terreno. La cosa bella è che tali cassonetti non vengono usati perché ancora nessuno ha capito come si faccia, ma la cosa splendida è che sembra non siano a norma con degli standard europei e quindi rischiamo anche delle sansioni!Fari

Sin dall’antichità sono co-nosciuti i bene�ci dell’acqua termale e le molteplici applica-zioni terapeutiche per le quali possono essere utilizzate.

L’uso delle acque sulfuree è particolarmente indicato sia a livello di prevenzione, poichè

di Simona TENENTINI

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

18 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011donna�

��

DONNA

ef�cacissimi contro cuscinetti e buccia d’arancia, soprattutto se si ha lo spirito di avventura adeguato per sottoporsi ad un trattamento a 360 gradi.

Si parte infatti dal thalasso scrub (sulla pelle asciutta) a base di sale e olio di mandorle, cui si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale alla menta per attivare il microcircolo ed esfoliare, e pas-sando per il bagno in vasca in cui sciogliere i sali, si giunge al fatidico momento dell’applicazione dei veri e propri fanghi sulle zone critiche (polpacci, ginocchia, interno coscia, glutei, ventre, �anchi, un po’ ovun-que, insomma), e per potenziarne l’effetto ci si umilia avvolgendo le parti interessate con la banalissima pellicola trasparente per alimenti, a mo’ di soppressata.

Questa tragicomica operazione evita che il fango si asciughi troppo in fretta, e al tempo stesso consente alla pelle di assorbire i principi attivi del prodotto.

I pantaloncini usa e getta a disposizione in alcune confezioni, vanno usati sopra lo strato di pel-licola per potersi muovere e girare per casa anche se con l’impacco dei fanghi: mai commettere il clamoro-so errore di in�lare il pantaloncino

L’altra faccia delle terme

Estetista presso un centro termale, ci consiglia sull’uso dei prodotti per la cura del viso. Quali sono i migliori?

Sicuramente l’acqua termale poichè permette una profonda pulizia: apre i pori, puri�ca la pelle e la igienizza, mantenendo il giusto grado di idratazione.

La donna della settimana è...

RISSA TRA RAGAZZEAMMAZZA CHE BÓTTEIn località Centignano (tra Vi-gnanello e Vasanello), difronte all’ex Black Ros c’è un noto e rinomato night club (per soli adulti). Due giovani “dipenden-ti”, bellissime straniere, si sono accapigliate all’uscita del locale a �ne lavoro. Un impavido gio-vane, nel tentativo di dividerle,

Gossip hour

di Alessia VITALI

L’op

inio

ne d

i...

di Crudelia

Eleonora Campana

E’ i n n e g a b i l e , le terme non hanno effetti

collaterali, se non per il portafoglio.

Fatta eccezione per quei centri specializzati che, a fronte di una patologia diagnosticata, offrono cure prescri-vibili e deducibili dalla dichiarazione dei redditi (e per i quali varrebbe la pena di sostenere il fatto che la cellulite è una malattia), la recente crisi economica non consente propriamente a tutti di trascorrere le proprie giornate in beato ammollo nelle piscine termali, tra fanghi, mas-saggi e idromassaggi.

Tuttavia, se in pos-sesso di tanta buona volontà, è possibile avere replicare i trattamenti dei centri benessere fra le mura domestiche. Sono difatti facilmente reperibili in commercio i fanghi del Mar Morto,

Il termalismo fa bene alla salute, alla mente, non sempre al portafoglio

direttamente sulla pelle intrisa di prodotto.

Altrettanto eclatante può essere dimenticare di mettere la pellicola in modo tale che consenta, nella disgraziata evenienza di un biso-gno impellente, di poter andare in bagno.

Solo per questo, è chiaro che è un’esperienza da non condividere in presenza dei propri familiari, a meno che non siano dotati di un ottimo sense of humor.

Trascorsi mediamente 30 mi-nuti, il fango va rimosso con acqua tiepida, per poi procedere con il massaggio, partendo dalla caviglia �no alle cosce, con una crema contenente lo stesso principio dei fanghi, arricchita di escina o caffei-na, estratti che coadiuvano la riatti-vazione del microcircolo. Ritrovarsi alla �ne del trattamento rosse come pomodori non ha prezzo: è segno che la cura ha funzionato, a bene�-cio della linea e del conto in banca.

Iniziamo subito con il dire che, pur avendo la possibilità di acqui-stare dei pacchetti promozionali, i costi di soggiorno e cura agli unici due stabilimenti viterbesi non è certo alla portata di tutte le tasche. Per i viterbesi, ma non solo, è molto più conveniente, in tutti i sensi, migrare in posti decisamenti più belli come Ischia, a Bagni Vignone, Saturnia e chi ricorda un nome lo dica. Andare alla piscina delle Terme dei Papi la domenica, una famiglia di cinque persone, spende solo di ingresso 125 euro. Due incredibili euro di deposito cauzio-nale per la tessera magnetica d’ingresso, un euro per l’eventuale no-leggio del lucchetto per l’armadietto, per tutto il resto, lettini, sdraio, asciugamani e fra poco anche l’aria è decisamente a pagamento. Ovviamente parliamo solo della piscina carnaio. Tutto il resto sio deve pagare. Grotte, saune, massaggi, percorsi e trattamenti in gene-re. Se per trascorrere una giornata alle terme serve un �nanziamento da richiedere a Nicola Saraconi (noto promoter �nancial-leasing di Viterbo), per il cibo, la cosa è diversa i prezzi sono accessibili anche perché sembra di mangiare ad una mensa ospedaliera piuttosto che ad un ristorante o tavola calda.Diametralmente opposto il Grand Hotel Salus Pianeta Benessere che, da sempre privato e non convenzionato, ha puntato su prezzi più bassi ma, la frequentazione è decisamente inferiore e le strutture non certo paragonabili o assimilabili se non per ciò che riguarda l’albergo. Anche sui trattamenti estetici (pedicure, manicure...) non siamo al top.Ecco quindi mettere a confronto alcuni pacchetti proposti dai due stabilimenti:GRAND HOTEL SALUS PIANETA BENESSEREProgramma Termale Salute e BellezzaDisintossicante Relax( 6 NOTTI / 7 GIORNI )Comprende 6 giorni di pensione completa in camera doppiaTRATTAMENTI INCLUSI NEL PACCHETTO:• Visita Medica di accettazione ed eventuale menù dietetico• Balnoterapia in piscina termale S.Valentino e piscina di acqua dolce in stagione• Grotta Etrusca• Docce Speciali Big Rain • Sauna Finlandese• 2 Trattamenti Aereosolterapia, 2 inalazioni• 2 Massaggi Relax oppure dimagranti da 45 minuti• 1 Body-Charme ( Azione Modellante - Toni�cante - Vasoprotettiva )• 1 Body- Slim ( Azione Termo-snellante detossinante )• 1 Maschera viso al fango cosmetico• 2 Applicazioni fangoterapia oppure, 2 Idromassaggi �toterapeutico con oli essenziali “Bagno dell’imperatore”• Tisane ed infusioni dall’angolo dell’erboristeria• Utilizzo di due accappatoi di Pianeta BenesserePer persona con sistemazione in camera doppia da: Euro 1,100,00Supplemento singola: Euro 130,00Prezzo: 1.100,00 Euro.

***TERME DEI PAPI• Programmi salute• Programma �sioterapico schiena o cervicale € 190,00 Programma Rilassante (2 giorni) € 230,00• Programma Relaxyng Terme € 470,00 Programma • Rilassante (6 giorni) € 740,00 • Programma Tutto Terme € 530,00 • Programma Soggiorno Venere € 375,00 • Programma Benessere € 190,00 • Programma Terapia delle gambe € 400,00 • Programma Apparato locomotore € 360,00 • Programma Terme romane (2 giorni) € 165,00 • Programma Dermatologico € 810,00 • Programma Toni�cante gambe-addome e inestetismi cutanei (2 giorni) € 180,00 • Programma Estetico termale (2 giorni) € 284,00 • Programma Toni�cante gambe-addome e inestetismi cutanei (6 giorni) € 420,00 • Programma Estetico termale (6 giorni) € 710,00 • Programma Risana € 150,00 • Programma Lui/Lei € 180,00 • Salute e bellezza delle gambe (prezzo a partire da) € 355,00Per quanto riguarda il costo delle camere, abbiamo scelto una doppia normale e in questo periodo questi sono i costi: € 120,00 per una notte; € 105,00 per sette notti; € 90,00 per tredici notti (ovviamente il costo è sempre al giorno).Sei siete “fortunati” ad avere qualche piccolo problema di salute allora, per alcuni trattamenti, ci pensa il sistema sanitario nazionale. Se siete furbi, invece, nei dintorni di Viterbo, ci sono diverse piscine naturali, Bullicame, San Sisto ed altre ancora. Approfittatene, sono totalmente gratuite e sempre aperte (anche di notte per i più malandrini).

Costi viterbesi a confronto

è diventato l’unico bersaglio delle due ragazze scatenate che lo hanno ridotto un cencio. Le ragazze sono andate via a braccetto piùamiche di prima e lui, invece, sembra che al posto dell’auto, per tornare a casa abbia usato l’autombulanza.

***CHE CAPITOMBOLOAl Per�dia, la scorsa settimana, una ragazza di belle spe-ranze, che festeggiava “discretamente” un suo successo professionale con le amiche del cuore, all’uscita, compli-ce l’alcol e il terreno sdrucciolevole (concediamole l’ali-bi), è ruzzolata a terra compiendo la classica culata, che ha suscitato le ilarità dei parcheggiatori e degli astanti, che non hanno smesso più di ridere �no all’alba. Tut-t’ora ferita nell’orgoglio e nel fondoschiena la ragazza tornerà sul luogo del misfatto?

***DANIELINO FESTEGGIA AL GRANDORIE REPLICA AL PERFIDIAL’amico Daniele ha iniziato a mettere un pelo pronun-ciato sul petto ed è diventato ometto. Giovedì scorso, il mitico Dani, ha festeggiato il compleanno al Grandori insieme agli amici con aperitivo e champagne a segui-re. Non solo. La festa è continuata anche ieri sera in discoteca al Per�dia dove, sempre gli amici, hanno or-ganizzato una serata speciale. Magliette personalizzate ed altro. Per il resoconto, appuntamento alla prossima settimana.

***LELE MORA IN PORSCHEVenerdì scorso, Lele Mora e le sue vallette, sono piom-bati a Viterbo per acquistare una �ammante Porsche al-l’autosalone Km 85. Gli airbag, li ha portati lui da casa.

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 13 Marzo 2011

MOTOCICLISMO

servizio a pagina 28

Un campionequasi viterbese

BASKET - Serie D

di Glauco ANTONIACCI

Sovil e S. Rosagiocano in casa

Flavia Miralli, un Topolino con i razzi ai piediL’atleta dello Sci Club 97 Viterbo si è qualifi cata per le fi nali nazionali. Oggi all’Amiata l’undicesima gara sociale

SCI

di Glauco ANTONIACCI

servizi a pagina 27

17

La passione per lo sci a Viterbo è sempre viva e può contare su

nuove leve di sicuro talento.Lo Sci Club 97 Viterbo,

infatti, può contare su un bel gruppo di giovanissimi che, anche nelle recenti uscite, hanno saputo ottenere ri-sultati prestigiosi; a Campo Felice, ad esempio, si è svolta la selezione Regionale del Pinocchio che ha visto per il secondo anno consecutivo lo Sci club Viterbo 97 piazzare un suo portacolori sul podio.

Questa volta è toccato a Flavia Miralli, appena un-dicenne, che, grazie ad una prova superlativa nella ca-tegoria cuccioli femminile, è riuscita a portarsi a casa un eccellente terzo posto che le ha spalancato le porte per le Finali Nazionali che si svol-geranno all’Abetone dal 28 al 30 Marzo.

Un risultato strepitoso, ottenuto grazie al talento del-la giovane Flavia ma anche grazie alla passione ed all’im-pegno del papà Luca che si

è sacri� cato con lunghe tra-sferte in estate e in autunno per gli allenamenti, al seguito dell’istruttore Dino Maccari. Nella stessa manifestazio-ne ottimo piazzamento anche per Silvia Ceccaroni, classi� -catasi al 6° posto a conferma della sua continuità ad alto livello nelle gare regionali. Dodicesimo posto invece per Alessandra Ceccaroni, alle prese un lotto di concorren-ti tra le più forti del centro sud, mentre la sfortuna ha fermato Edoardo Landi, in-cappato in una caduta che ne ha compromesso le possibili-tà di un buon risultato.

Nemmeno il tempo di esultare per le imprese delle

giovani promesse che subito incombe il prossimo appun-tamento, molto sentito; oggi infatti, sulle piste del Monte Amiata, a partire dalle 10 di mattina si svolgerà l’undice-sima gara sociale dello Sci Club Viterbo 97 A.S.D alla quale sono pronti a parteci-pare 50 atleti tra i più forti della provincia di Viterbo divisi nelle varie categorie che si contenderanno il titolo di campione provinciale. La gara è aperta a tutti i residenti della provincia di Viterbo che vogliano provare a confron-tarsi con gli iscritti del club, ma soprattutto trascorrere una giornata all’insegna dello sport e del divertimento.

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20 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011sport�

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SPORT

1 GRANDCLEMENT 1 PANTANELLI

2 ESPOSITO MA 2 DEL RIO

3 ESPOSITO MO 3 PINNA

4 SBACCANTI 4 BONACQUISTI

5 FAPPERDUE 5 BAYLON

6 SCOPPETTA 6 MEDDA

7 LENTINI 7 DE MARTIS

8 CADEDDU 8 HASA

9 PALUMBO 9 FIGOS

10 FEDERICI 10 MASTINU

11 DI MATERA 11 CARFORA

ALL: Sergio ALL: Sottana

ARBITRO: Andrea Costantini di Pescara

VITERBESE ARZACHENA

Oggial “Rocchi”ore 14,30

CALCIO SERIE D GIRONE G

“Leoni, fuori il cuore!”Prima assoluta di mister Sergio che chiede ai suoi una reazione d’orgoglio

1 DAVID 1 ASSOGNA2 GIORNI 2 MORINI3 BRUNI 3 GENTILI4 MATTIA GENNARI 4 TRAVAGLIONE5 MARINELLI 5 SCARDALA6 SORBINI 6 OKOROJI7 FERRI MARINI 7 LAZZARINI8 GORINI 8 LUCIANI9 CUCCOLINI 9 MENICHINI

10 ESSOUSSI 10 SCARDINI11 CALAMITA 11 BERARDI

ALL: Mezzanotti ALL: Rossi

ARBITRO: Matteo Proietti di Terni

SANSEPOLCRO FLAMINIA

Oggial “Buitoni”ore 14,30

SERIE D GIRONE E - Mister Rossi recupera pedine importanti per una diffi cile trasferta

Flaminia, tre punti per sognare ancoraSERIE D GIRONE E

PERUGIA 61

TODI 52

CASTEL RIGONE 49

SANSEPOLCRO # 45

CITTA’ DI CASTELLO # 41

PIANESE 41

PONTEVECCHIO 38

VOLUNTAS SPOLETO 37

FLAMINIA CIVITA C. 36

SPORTING TERNI 36

SCANDICCI 31

ATLETICO AREZZO 29

MONTEVARCHI 28

ORVIETANA 27

FORTIS JUVENTUS 24

DERUTA 23

SESTESE 22

MONTERIGGIONI 20

# UNA GARA IN MENO

SERIE D GIRONE GMONTEROTONDO 48

APRILIA 47BACOLI 44

VIRIBUS UNITIS 41ZAGAROLO 41

PORTOTORRES 37VITERBESE 36

FIDENE 36ANZIOLAVINIO 36ARZACHENA 35

BUDONI 33ASTREA 29

SELARGIUS 29GUIDONIA 26CYNTHIA 22

TAVOLARA 22SANLURI 21

CASTIADAS 19* UNA PARTITA IN PIU’

di EMANUELE FARAGLIA

Mentre i risultati sul campo continua-no a scarseggiare

la Viterbese si rifà sotto il pro� lo dirigenziale. Dopo gli ingressi di Donsanti e Cusi ecco arrivare alla corte di pa-tron Fiaschetti anche il dottor Guglielmo Petrosino, come confermato dal comunicato stampa inviato ieri pomeriggio dal club di via della Palazzina.

“L’A.S. Viterbese Calcio comunica uf� cialmente l’in-gresso nello staff dirigenziale gialloblù del Sig. Guglielmo Petrosino. Il Dott. Petrosino ricoprirà la carica di Segreta-rio Generale. Nella sua alta carriera dirigenziale il nuovo Segretario può vantare ruoli di assoluto spessore come quello di Direttore Generale dei Gio-chi del Mediterraneo (Pescara 2009) e soprattutto quello ricoperto dal 1998 al 2002 di Segretario della Figc”.

PARLA IL MISTER“E’ andata discretamente

bene - dichiara mister Raffaele Sergio subito dopo la ri� nitura effettuata nel pomeriggio - a parte qualche infortunato di troppo da valutare come Testa che è in dubbio”.

Dunque l’avvio non è dei più agevoli ed il tecnico della Viterbese, successore di Pucci-ca e alla prima assoluta sulla panchina del gialloblù sa che l’esordio sarà importante: “I

mento con lo stadio comunale “Enrico Rocchi” di Viterbo verrà trasmessa in diretta con inizio alle ore 14,25 la radio-cronaca dell’incontro di calcio Viterbese-Arzachena.

10ª DI RITORNOAprilia-Astrea (and.4-0)

Bacoli-Sanluri (1-5)Cynthia-Monterotondo (0-1)Fidene-Castiadas (2-1)Guidonia-Anziolavinio (1-1)Portotorres-Selargius (0-0) Tavolara-Budoni (1-2)Viterbese-Arzachena (1-1)Zagarolo-Viribus Unitis (1-2)

E’ ora di tornare a gioire, è ora di tornare a vincere.

Dopo un pareggio e due ko la Flaminia si appresta ad affrontare il Sansepolcro con la voglia matta di incassare i tre punti. Per farlo mister Roberto Rossi avrà a disposizione i vari Okoroji e Morini rientrati dalle rispettive squali� che. “Abbiamo recuperato anche Petricca - dice il mister dei civitonici - ma dovremo valutare se sarà il caso o meno di mandarlo in campo”. Non ce la fanno invece né Lunghi né Pieri, mentre Travaglio-ne e Stefani, alle prese con qualche acciacco ad inizio settimana, si presentano in buone condizioni al match contro un Sansepolcro temi-bilissimo. “Noi ci teniamo, speria-mo di far bene - dichiara alla vigilia del match mister Rossi - in settima-na i ragazzi hanno fatto quello che dovevano. Ora non resta che dare le ultime raccomandazioni e poi aspettare il verdetto del campo”.

Tra le sue frecce il tecnico della Flaminia avrà anche Massimiliano Farrugia, completamente ristabilito dall’infortunio e bisognoso ora solo di ritrovare il ritmo partita. Inevita-bile, comunque, dare uno sguardo ad un avversario che sta vivendo

un momento di forma particolare: “Vengono da sette risultati utili consecutivi, ne hanno vinte cinque e pareggiate due. Inoltre rientra un ‘90 molto interessante come Ferri Marini, hanno un portiere giovane classe ‘93 molto seguito ed possono contare su un attaccante, Essoussi, che ha già dimostrato di essere tra le punte più pericolose del girone. Tra i loro punti di forza c’è sicuramente l’attacco, per il resto non hanno mai avuto battute d’arresto”.

E non è un caso che il Sansepol-cro sia lassù, in piena zona playoff, quella zona tanto agognata dalla

Flaminia: “Ognuno di noi deve fare qualcosa in più. Dobbiamo uscire da un momento dif� cile e già domenica la squadra ha mostrato dei miglioramenti”.

10ª DI RITORNOCastel Rigone-Todi (and. 0-1)Deruta-Sestese (1-0)Fortis Juventus-Orvietana (1-2)Monteriggioni-Città di Castello (1-3)Montevarchi-Pianese (2-1)Atl.Arezzo-Perugia (1-0)Flaminia-Sansepolcro (0-0)Sporting Terni-Scandicci (2-2)Pontevecchio-V.Spoleto (0-2)

Alessio Morini, al rientro dalla squali� ca

ragazzi li ho trovati un po-chino abbattuti come credo sia normale. Bisogna saper reagire, serve una prova d’or-goglio”.

Dal punto di vista tattico ovviamente mister Sergio non rivoluzionerà l’assetto, anche se qualche novità è possibile: “Giocheremo sulla falsariga di

quanto visto nelle precedenti gare, anche se qualche modi� -ca ci sarà, soprattutto perché ci vengono a mancare due pedine importanti lì in mezzo come Ciafrei e Bricchetti e poi anche Gay in mezzo al campo”.

In compenso torneranno a disposizione Sbaccanti e Mezzotero, ma a prescindere dai singoli il tecnico ex Aversa vuole vedere un gruppo grin-toso e concentrato sull’obietti-vo: “Dobbiamo puntare tutto sull’orgoglio e sul cuore, la � sionomia di squadra sarà grosso modo la stessa”.

SU RADIO VERDEContinua il grande pome-

riggio sportivo della domenica con Radio Verde (91.3 – 103.9 F.M.) dove torna puntuale l’appuntamento sportivo con la popolare e seguitissima trasmissione Verde Sport, nel corso della quale in collega-

Mister Raffaele Sergio

Il mediano Marco Testa: in dubbio

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21pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 sport�

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SPORT

ECCELLENZA 10ª DI RITORNO (oggi) orariCORNETO TARQUINIA - ALBALONGA (and. 0-0) 11,00

FOGLIANESE - FIUMICINO (and. 0-1) 15,00CECCHINA - REAL POMEZIA (and. 1-4) 11,00FREGENE - CIVITAVECCHIA (and. 2-4) 11,00

OSTIA MARE - NUOVA TOR TRE TESTE (and. 1-2) 11,00PALESTRINA - PESCATORI OSTIA (and. 2-0) 15,00

PISONIANO - MONTEROSI (and. 2-0) 15,00RIETI - GIADA MACCARESE (and. 0-0) 15,00

TORRENOVA - FONTENUOVESE (and. 1-5) 11,00

ECCELLENZAPISONIANO 58PALESTRINA 57

CIVITAVECCHIA 56ALBALONGA 52

RIETI 49N. TOR TRE TESTE 44

REAL POMEZIA 41OSTIA MARE 39

FONTENUOVESE 36GIADA MACCARESE 34

MONTEROSI 34CORNETO 32FIUMICINO 28

CECCHINA AL.PA. 21FOGLIANESE 20

FREGENE 19PESCATORI OSTIA 18

TORRENOVA 12

Due trasferte (im)possibilied uno scontro verità per la salvezzaMonterosi a Pisoniano, Foglianese in casa col Fiumicino

CALCIO ECCELLENZA

Due trasferte da bollino rosso ed uno scontro

salvezza che è vietato sba-gliare.

Ecco quello che aspetta le portacolori della Tuscia in questo 27esimo turno che vi andiamo a presen-tare.

FOGLIANESEFIUMICINONello scacchiere dei padroni

di casa mancherà il camerunense Fanka, un’assenza di non poco conto viste le recenti prestazioni: “Per noi si tratta di una gara fon-damentale - spiega il direttore gene-rale Tonino Frateiacci - l’abbiamo preparata al meglio. Per fortuna rientrano Minelli e Malè, per il resto non c’è stata una giornata in cui abbiamo potuto schierare la stessa formazione. Vista la partita di do-menica noi ci siamo. Se andiamo a Monterosi, una signora squadra con un signor allenatore, e faccia-mo quella gara, allora possiamo giocarcela con tutti. Faccio gli elogi al Corneto per il campionato che sta disputando e penso alle s� de dirette che ci attendono da qui alla � ne. Affronteremo tutte in casa, tranne il Torrenova. Noi cerchere-mo di mantenere la categoria, poi se non ci riusciamo pazienza. Il nostro � ore all’occhiello è il settore giovanile per il quale stiamo prepa-rando due tornei, uno a Pasqua ed uno a giugno con la collaborazione dello Juventus Club, ai quali parte-ciperanno grandi club. E questo per noi è motivo di grande orgoglio”.

Così in campo - Barlocci, Gera-ce, Angeletti, Giovannetti, Tessicini, Minelli, Fiorelli, Aquilani, Fiora-vanti, Grimaldi, Quintiliani. All: Pascucci.

La terna - Dirige la gara il signor Luigi Ricci di Tivoli, assistito da Roberto Galasso e Alessandro Fu-

La terna - Arbitro designato C.a.i., assistito da Angelo Di Ste-fano di Roma 1 e Daniele Biron di Roma 2.

Pronostico - Vittoria dei pa-droni di casa al 25%, pareggio al 35%, vittoria dell’Albalonga al 40%.

PISONIANOMONTEROSI“Sì effettivamente nell’ultima

partita abbiamo fatto un passo indietro - ammette il centrale Si-mone Merelli - anche se poi come occasioni ne abbiamo avute un paio eclatanti anche noi e aveva-mo pure segnato un gol regolare. Comunque il pareggio ci stava. A Pisoniano sinceramente non so come potrebbe andare, visto che anche in settimana ci siamo resi conto di non essere proprio tonici. D’altro canto non dimentichiamo la prestazione con il Palestrina

quando Solimina ci disse ‘Non vedo l’ora che affrontiate anche le altre’”.

Il riferimento era sicuramente anche per il Pisoniano di mister Di Franco che per questa s� da non potrà contare sullo squali� cato Figlioli. Per gli ospiti invece da contare le assenze di Donninelli, Ferri e Piergentili che non si è praticamente mai allenato in set-timana.

Così in campo - Morelli, Ian-nuccillo, Speziali, Merelli, Ferranti, Di Ludovico, Bufalini, Marocco, Pirillo, Maestà, Novelli. All: Lau-retti.

La terna - Dirige Giorgio Er-manno Minafra di Roma 2, coa-diuvato da Riccardo Mangino e Giuseppe Antonaglia di Roma 1.

Pronostico - Vittoria del Pisoniano al 50%, pareggio al 30%, vittoria del Monterosi al 20%.

sco di Aprilia.Pronostico - Vittoria della Fo-

glianese al 35%, pareggio al 35%, segno ‘2’ al 30%.

CORNETOALBALONGACon quale spirito affrontate

la s� da contro una delle big del campionato?

“Beh, innanzitutto Spirito c’è - la risposta di mister Gu� signi� -cativa del clima che si respira alla vigilia in casa Corneto - siamo tranquilli, consapevoli del buon momento che stiamo vivendo e che affrontiamo una grande squadra. Stiamo bene, il morale è alto. Anche se come sempre non mancheranno le assenze e questo fa sì che ci ritroviamo in affanno

dal punto di vista numerico”.Stavolta a “marcar visita”

saranno il centrale Verde ed il giovane Emiliani, il primo out per motivi � sici, il secondo in gita con la scuola. “Speriamo di far bene - conclude mister Gu� - contro una squadra che ha vinto moltissimo in trasferta e che però si ritrova quasi fuori dalla lotta per il titolo. Senza dubbio Molinari è l’uomo da tener d’occhio perché non perdona mai. Il nostro obiettivo naturalmente è quello di proseguire la striscia positiva. Non so se riusciremo a ripetere il miracolo delle ultime uscite casalinghe”.

Così in campo - Casali, Gu� S, Bordo, Gimelli,Gaglione, Gra-nato, Spirito, Cascianelli, Giorgi, Celestini, Sabbatini. All: Gu� .

La formazionedel Monterosi

PIANETA JUNIORES E GIOVANILI - Nei nazionali una buona Viterbese cede per 2-1 a Gaeta

Corneto juniores ko a Civitavecchia. Ora il vantaggio è di soli 3 puntiNella 6ª di ritorno degli juniores provinciali conferme Portuale, V. Cimini, Montalto e Pilastro. Frena la Vigor battuta dal Barco

Il dg Tonino Frateiacci(Foglianese)

Continua il momento no della Viterbese di mister Viviani. Calo preoccu-

pante o vera e propria crisi? An-diamo a scoprirlo col commento dello stesso tecnico dei gialloblù

JUNIORES NAZIONALIAltro ko per la Viterbese ma

mister Viviani è � ducioso.

GAETA 2VITERBESE 1Pronti via i leoncini vanno

subito sotto di due reti nel giro di un quarto d’ora. Colpa di un approccio troppo molle e la situa-zione si complica con l’espulsione di Guardalà. “A quel punto abbia-mo reagito da grande squadra, ma non si può concedere mezz’ora agli avversari. Dovremo lavorare su questo punto”. La ripresa è co-munque un � lm a senso unico con la Viterbese capace di accorciare le distanze con Grandicelli, di colpire un palo con Cisterna e poi di im-pensierire gli avversari con Bernar-dini di testa. “Se giochiamo così i play off possiamo raggiungerli” chiude mister Viviani. E questo quando mancano solo tre gare al termine della stagione regolare.

JUNIORES ELITENulla da fare per il Pianoscara-

no battuto per 4-1 nella trasferta contro il Canale Monterano. Rionali ancora una volta con un organico ridotto all’osso. Rete della bandiera siglata da Walter Peris.

JUNIORES FASCIA BNell’atteso big match secca

scon� tta per la capolista Corneto Tarquinia che perde per 3-1 a Civitavecchia ed ora i neroazzurri sono a soli tre punti dai rossoblu di mister Bonelli che avevano chiuso il primo tempo in vantag-gio per 1-0 con un gol di Codoni. Poi nella ripresa la rimonta dei padroni di casa e Corneto che ha sbagliato anche un rigore. Avanza alla grande il Monterosi che si è imposto per 3-0 nel match inter-no contro il Tolfa con le reti di Maxism, Nicoletti e Rizzo su ri-gore. Altro ko per il Monte� asco-ne che cede in casa per 2-0 contro il Palocco che fa suo il confronto nel primo tempo.

Con moltissime assenze la Fo-glianese gioca una buona gara ma perde 1-0 sul campo del Pescatori Ostia.

JUNIORES PROVINCIALI

GIRONE A Conferme per le battistra-

da con la Portuale che vince 4-1 a Bassano Romano e la Virtus Cimini che passa per 5-0 a Monte Romano. Frena il Blera bloccato sull’1-1 dal Corchiano Gallese. Vincono il Capranica per 2-1 sul cam-po del San Pio X e il Vasanel-lo in casa per 2-1 con il 2001 Tuscia. Riposa la F. Nepi.

GIRONE BQui frenata della Vigor

battuta in casa per 2-1 dal Barco Murialdina. Ne ap-profittano alla grande la Vir-tus Pilastro che è corsara per 3-0 a Lubriano e il Montalto che batte per 3-0 la Canine-se. Ok l’Atletico Tarquinia con il 5-2 sul Valentano, il Tuscania Bolsena che con una doppietta dell’ottimo Vetrallini vince per 3-1 con la Nuova Sorianese. Ha ripo-sato l’Etrusca.

Qui a fianco le due classi-fiche aggiornate.

FLAMINIA 1BOVILLE ERNICA 5Disfatta clamorosa per la

squadra di mister Morelli che dopo appena due minuti resta in 10 per l’espulsione del portiere e dopo una manciata di minuti si ritrova in 9 per l’espulsione di Guardia. Sotto di un gol i ros-soblù sbagliano pure un penalty con Bordi. Poi nella ripresa altro rosso, stavolta al secondo por-tiere, e Boville che ne appro� tta segnando a ripetizione.

ALLIEVINei Fascia B di Eccellenza

scon� tta per 2-0 della Viterbese sul campo dell’Ostia Mare. Negli allievi fascia B regio-nale importante successo per 1-0 del Piancarano contro il Montespaccato con un gol di Minella.

GIOVANISSIMINei giovanissimi Fascia B di

Eccellenza scon� tta interna per 1-0 della Viterbese contro il Savio nel match giocato al Comunale di Marta.

Approfondimenti con la pagina del calcio giovanile regionale nel-l’edizione di martedì 15 marzo.

JUNIORES PROV. BVIRTUS PILASTRO 30

MONTALTO * 29

VIGOR ACQUAPEND. * 28

N. SORIANESE * 24

BARCO MURIALDINA 24

LUBRIANO * 23

CANINESE 23

ATLETICO TARQUINIA 23

TUSCANIA BOLSENA 16

VALENTANO * 11

ETRUSCA * 6* HANNO RIPOSATO

JUNIORES PROV. A COMP. PORTUALE 37

VIRTUS CIMINI * 36

CAPRANICA * 30

BLERA 29

FORTITUDO NEPI * 21

SAN PIO X 20

2001 TUSCIA 20

VASANELLO * 19

CORCHIANO GALLESE * 13

BASSANO ROMANO 7

MONTE ROMANO * 0* HANNO RIPOSATO

Luca Codoni (Corneto)

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22 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011sport�

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SPORT

Ladispoli e Montefi ascone una trasferta ‘Capitale’ Capolista nella tana del Vescovio, falisci con il Tanas Casalotti. Pianoscarano-Corchiano Gallese, 3 punti che valgono oro

CALCIO PROMOZIONE LAZIALE

di ALESSANDRO URSINI

Qualcosa si è mosso. Dopo l’appello del direttore generale

Capparella e la convocazione del consiglio direttivo della società sono arrivate le prime risposte che soprattutto la squadra si attendeva. Sentia-mo attraverso le parole del Dg proprio le ultime novità: “Devo dire che l’incontro te-nutosi nella serata di venerdì scorso è stato sicuramente positivo. Lo de� nirei interlo-cutorio ma positivo. Positivo perché il presidente in carica Fabrizio Sabatini ha risposto alla convocazione del consiglio e perché in linea di massima è tornato sui suoi passi garan-tendo la propria disponibilità a dare copertura agli accordi presi ad inizio stagione. Una presa di posizione sicuramente apprezzabile che andrebbe a sistemare la situazione econo-mica. Uso il condizionale per-ché ancora nulla è stato fatto, in settimana avremo un nuovo appuntamento e probabilmen-te sarà tutto ancora più chiaro. La settimana prossima inoltre provvederemo anche a discu-tere dei punti all’ordine del giorno del consiglio direttivo che non sono stati toccati nella riunione di ieri l’altro”.

CAMPIONATOPassando al calcio quello

giocato, i biancorossi di mister Bernabei attendono questo po-meriggio al “Gildo Filesi” (ini-zio ore 15), la visita della Real Virtus capolista. Un match che almeno sulla carta prevede spettacolo vista la brillantezza attuale di Paoluzzi e soci e la forza degli umbri. Ortana che nonostante le problematiche sopra citate è ancora in corsa

Altra domenica appas-sionante nel girone A della Promozione

e si “infuoca” il duello a di-stanza per il primato � nale tra Ladispoli e Monte� ascone. Sette giorni fa turno che ha ringalluzzito le speranze di Cesarini e compagni di poter raggiungere e superare i rivali in questo scorcio conclusivo del campionato tutto ancora da scoprire. E con 24 punti in palio può veramente acco-ra succedere di tutto. Giusto ricordare quella che sarà la volata � nale tra i due colossi Ladispoli e Monte� ascone.

VOLATA FINALECosì sino al 15 maggio tra

le due battistrada.

Ladispoli 57 punti - Oggi trasferta contro l’Atletico Ve-scovio, poi in casa con il Fo-cene, trasferta ad Anguillara, il 3 aprile match a domicilio con il Città di Cerveteri, il 10 aprile trasferta a Tolfa. Poi la lunga sosta. Il 1° maggio big match interno con il Santa Marinella, l’8 maggio trasfer-ta con la Virtus Cimini e il 15 maggio chiusura in casa con il Real Monteverde.

Monte� ascone 54 punti - Oggi la gara in trasferta trasferta con il Tanas Casa-lotti, poi in casa con il Real Monteverde, a seguire il derby esterno con il Pianoscarano. Il 3 aprile derby casalingo con il Nepi, il 10 aprile trasferta con il Vescovio. Poi le ultime tre s� de: il 1° maggio in casa con la Vigor, l’8 maggio an-cora in casa con il Focene e chiusura in trasferta contro il Trevignano.

IL TURNO ODIERNOE questi sono i nove con-

fronti odierni con Ladispoli e Monte� ascone impegnate nella capitale.

A. VESCOVIO LADISPOLINon se la passa male l’Atle-

tico Vescovio che ha alimenta-to le sue speranze di salvezza con il successo di domenica a La Storta. Ma oggi contro la capolista i padroni di casa sono messi davvero male vi-sto che devono rinunciare a Barbani, Pisa Di Monterosa, Occhigrossi, Santolamazza e Civica per squali� ca. Compi-to quindi più agevolato per il Ladispoli di Marco Galli che sa di non poter assolutamente sbagliare sul terreno di una ri-vale che tra l’altro fra le mura amiche ha già perso quattro incontri.

Arbitro - Giancola di La-tina (De Lorenzo e Minà di Latina). Pronostico - Segno 2

T. CASALOTTIMONTEFIASCONEDopo un ottimo inizio di

stagione il Tanas Casalotti è stato “investito” da un giro-ne di ritorno in cui ha fatto pochi punti e adesso non può più dornire sonni tranquilli. E la scon� tta subita domenica scorsa a Gallese contro il Cor-chiano e � rmata guarda caso dal “monte� asconese” Ema-nuele Carletti ha messo ulte-riore pressione addosso alla compagine romana che oggi sarà priva del suo attaccante numero uno Pacchiarotti ma il tecnico Firotto rispetto a una settimana fa recupera diversi elementi nel suo pac-chetto di under. In casa Mon-te� ascone c’è la voglia matta di dare continuità al successo di domenica contro la Virtus Cimini che ha permesso di re-cuperare due punti sui rivali. Le ambizioni di primo posto � nale passano dal successo nel confronto odierno.

Arbitro - Esposito di Apri-lia (Abbatecola e Notarangelo di Cassino). Pronostico - Se-gno 2

S. MARINELLAF. NEPILa batosta dei tirrenici su-

bita domenica contro la Real Monteverde ha de� nitiva-mente “smorzato” le speranze del clan tirrenico di potersi inserire nella lotta ai primi due posti. Per gli uomini di Bentivoglio adesso l’obietti-vo più prestigioso che altro è quello di difendere il terzo posto � nale di un campionato che ha avuto troppi passi falsi da parte di Mangiante e com-pany. Santa Marinella oggi privo di De Santis squali� cato al cospetto della F. Nepi del tecnico Marco Focaracci che continua a perdere, seppur di misura e che tra l’altro anche nell’impegno odierno sarà priva di giocatori di spessore quali sono Santini, Espa e Giovanale. Ai biancoverdi per portare a casa un qualcosa di positivo serve una grande prova.

Arbitro - Marino di Roma 1 (Benvenuti e Pompili di Roma 2). Pronostico - Segno 1

ANGUILLARACANINESEScontro diretto da podio

per le due compagini che sono

distanziate in classi� ca di due sole lunghezze. Assenze pe-santi in casa Anguillara per le defezioni di Panzini, Ziroli e Arce. Curiosità per la Ca-ninese del dopo mister Mirto con la conduzione tecnica che è stata af� data ad Ar-mando Contrucci, già facente parte dello staff tecnico e che quindi conosce bene la situa-zione. Il presidente Morosini e la dirigenza si attendono una reazione alle ultime pro-ve che hanno creato qualche malumore nell’ambiente e � nito per provocare le dimis-sioni di Mirto. Caninese che in trasferta si è quasi sempre espressa al massimo. Resta assente Pesci che sconterà l’ultimo turno della lunga squali� ca.

Arbitro - Dirige De Lucia di Roma 2 (Capitani e Cic-caglioni di Rieti). Pronostico - Segno x

TOLFAV. ACQUAPENDENTEQuesta settimana per ra-

gion di derby (Roma-Lazio) il Tolfa ha deciso di antici-pare il confronto alle ore 11. Match tra due squadre serene per un campionato che è andato al di sopra delle aspettative o quanto meno in linea con i programmi che le due società si erano date. S� da da potersi giocare senza eccessive preoccupazioni. A livello di defezioni è messa peggio la Vigor che lascia a casa Torres, Goretti, Loren-zini e Campana. Ed è tanta roba.

Arbitro - Designato Sponza di Roma 1 (Vernice di Roma 1 e Mazzarella di Ostia Lido). Pronostico - Se-gno x

FOCENELA STORTAAltro confronto tra due

formazioni che al momento non hanno assilli di classi� ca. Il tecnico di casa Bellei deve fare a meno di Mussoni e De Maio e con� da sulla verve ritrovata del bomber Feola, domenica scorsa irresistibile contro la Caninese. La Storta vuole reagire alla debacle di domenica scorsa quando ha perso in casa per 3-2 contro il Vescovio. In casa La Storta non ci sarà lo squali� cato D’Angeli e si con� da nel re-cupero di Nesti.

Arbitro - Guglielmi di Roma 1 (Anselmo e Sampieri di Roma 2). Pronostico: se-gno 1

PIANOSCARANOCORCHIANO G.Punti salvezza pesantissimi

in palio tra i rionali di mister Ferretti e gli ospiti dui Porcelli. I rionali stanno bene e la con-ferma è arrivata dalle ultime buone prove e in particolare dalla prestazione fornita sette giorni fa quando Simonetti e company sono riusciti a ferma-re sul suo campo la capolista Ladispoli. Il Corchiano Gallese rilanciato in chiave salvezza dal fondamentale successo interno in zona Cesarini contro il Ta-nas Casalotti deve fare a meno di Russo e Merlin che danno qualità e spessore al gioco vo-luto da Porcelli e francamente qualcuno dovrà dirci perchè un giovane di valore come Russo continua a prendere tutte que-ste giornate di stop.

Arbitro - Bertoldi di Roma 2 (Santoro di Roma 1 e Montini di Roma 2). Pronostico - Segno 1

C. CERVETERI TREVIGNANODella serie si salvi chi può.

Il Cerveteri di Paolo Negro è reduce dal buon pareggio di Acquapendente e affronta questo spareggio salvezza con l’assenza pesante di Milko Lan-cioni e con� da nei recuperi di Gemignani, Amodio e D’Aiuto. Non ce la fa Morelli e forma-zione quindi da inventare. Ma se Negro è messo male cosa dire per il Trevignano di mister Frasca con il tecnico viterbese che sinora nelle sue tre con-duzioni non ha avuto la gioia di ottenere un solo risultato positivo. Situazione critica per un Trevignano privo di Luciani, Leonetti, Londa e di Farricelli.

Arbitro - Rizzotto di Roma 2 (De Luca e Caruso di Apri-lia). Pronostico - Segno 1

VIRTUS CIMINIREAL MONTEVERDESi è fatta durissima per il

team provinciale che dopo il 4-0 subito a Monte� ascone cercherà di rialzare la testa ma peggior avversario non poteva capitargli contro un Real Monteverde in grande spolvero e che con la con-duzione di mister Franci ha messo tanto � eno in cascina per puntare ad una salvezza diretta sulla quale tutto il gruppo crede alla grande, confortato dagli ultimi ottimi risultati raggiunti.

Arbitro - Salama di Ostia (Currà e Ciucciovino di Ostia). Pronostico - Segno x

agv

anche per i play-off. Al mo-mento infatti i viterbesi sono staccati di tre lunghezze dal quinto posto mentre hanno 4 punti di vantaggio e molte squadre dietro rispetto ai play-out.

UNICO DUBBIOUna sola incertezza nella

formazione dei padroni di casa. L’attaccante Daniele Cianfanelli (nella foto), grande protagonista in questo � nale di stagione, infatti è alle prese con una distorsione alla cavi-glia che ne pone in dubbio la presenza in campo. Nel pre-partita l’ultimo test poi mister Bernabei ed il ragazzo prende-ranno la decisione se rischiare o meno. Assenze pesanti però anche nelle � le perugine con l’attaccante Feliciani (15 reti in campionato) e Presciutti ai box per squali� ca.

PROMOZ. UMBRASAN VENANZO 50REAL VIRTUS 48

GRIFO ATTIGLIANO 40BASTARDO 38

CAMPITELLO 37CLITUNNO 36

GM 10 34MASSA MARTANA 33

ORTANA 32SUBASIO 31BEVAGNA 29PANTALLA 29

FEDERICO MOSCONI 28AMERINA 20

PETRIGNANO 17JULIA SPELLO 14

CALCIO PROMOZIONE UMBRA

È un’ Ortana tra due fuochied oggi c’è la Real Virtus

Una speranza per le vicende societarie

PROMOZIONE LAZIALE 10ª DI RITORNO (oggi) orariANGUILLARA - CANINESE (and. 1-3) 11,00

ATLETICO VESCOVIO - LADISPOLI (and. 1-5) 11,00CITTA’ DI CERVETERI - TREVIGNANO (and. 0-2) 15,00

FOCENE - LA STORTA (and. 0-1) 11,00PIANOSCARANO - CORCHIANO GALLESE (and. 0-3) 11,00

S. MARINELLA - FORTITUDO NEPI (and. 4-0) 11,00TANAS CASALOTTI - MONTEFIASCONE (and. 0-1) 11,00

TOLFA - VIGOR ACQUAPENDENTE (and. 0-0) 11,00VIRTUS CIMINI - REAL MONTEVERDE (and. 1-3) 11,00

PROMOZ. LAZIALELADISPOLI 57

MONTEFIASCONE 54

S. MARINELLA 46

ANGUILLARA 45

CANINESE 43

VIGOR ACQUAPENDENTE 42

FOCENE 42

TOLFA 42

LA STORTA 37

REAL MONTEVERDE 34

TANAS CASALOTTI 33

ATLETICO VESCOVIO 31

PIANOSCARANO 30

CITTA’ DI CERVETERI 29

CORCHIANO GALLESE 24

FORTITUDO NEPI 20

TREVIGNANO 19

VIRTUS CIMINI 10

Page 23: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

23pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 sport�

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SPORT

Tarkna 2007 e Bomarzo sorprendono tuttiIl Team Canepinese blocca la CSL. Nel girone B il Real Montefi ascone sorride nel derby, primo successo per il Grotte S. Stefano

XXXXXXXCALCIO 3ª CATEGORIA

di DANILO PALUMBO

Nelle gare del sabato pomeriggio non sono mancate le

sorprese: citiamo nel girone A il pareggio della capoclassi-� ca CSL Soccer sul terreno del Team Canepinese, mentre nel B fanno scalpore soprattutto il tre a zero subito dal Bassano in Teverina a Bagnoregio e il rovescio interno dello Sporting Ronciglione per mano del Bo-marzo.

GIRONE AIl Real Caprarola appro� t-

ta, come accennato, del mezzo passo falso della leader per portarsi a soli due punti dal-la testa. In ottica primi posti da segnalare anche la vittoria del Doc Gallese nel derby con il Fabrica Calcio 2010 e, soprattutto, il successo a Ci-vitavecchia del Tarkna contro il Las Vegas. Vincono senza problemi Accordia e Virtus Corchiano, rispettivamente su Vicus Ronciglione e Murialdi-na 2003.

Team Canepinese-CSL Soccer 1-1 Troppe le assenze per i tirrenici che si devono accontentare di un punto a Canepina. La squadra di mister Paolo Brunori soffre specialmente nel primo tempo in cui va sotto, a causa della rete di Nicola Ferri, e rischia di subire anche il raddoppio. La situazione per la CSL migliora dopo il cambio di campo: è Massi a concretizzare una fase di prevalenza territoriale con

la rete del pareggio. Sul fronte delle defezioni non era messo bene neanche il Team Canepi-nese, come conferma il tecnico Bernardino Renzoni: “Devo ringraziare i ragazzi per la buonissima prestazione. Non era facile, c’è stato chi è sceso in campo con un ginocchio malconcio, chi ha superato da poco la polmonite. Andiamo avanti alla giornata cercando di toglierci altre soddisfazioni come queste”.

Castel Sant’Elia-Real Ca-prarola 0-1 Gli ospiti costrui-scono diverse occasioni da rete ma trovano sulla loro strada il portiere avversario in vena di prodezze. Ci vuole così un rigore trasformato da bomber Ceccarelli, a una ventina di mi-nuti dal termine, per superare l’ostico Castel Sant’Elia del neo tecnico Latini. Attenzione alle tante ammonizioni ricevu-te dai caprolatti che potrebbe-ro togliere di mezzo qualche giocatore importante nel pros-simo match in programma con

il Doc Gallese.

Las Vegas Soccer-Tarkna 1-3 La squadra del presidente Gabriele Piva non smette di stupire e colleziona la quarta vittoria consecutiva, questa volta espugnando il dif� cile campo del Las Vegas. La com-pagine di Tarquinia si porta sul due a zero grazie alla doppiet-ta di Luca Parissi, fra � ne pri-mo tempo e inizio del secondo. Quella allenata da Walter Riz-zo accorcia grazie a un rigore ma la parola � ne sul match viene posta dalla grande rete siglata da Bruno Grandolini, stoicamente rimasto in campo nonostante un colpo al volto.

Doc Gallese-Fabrica Calcio 2-1 Al termine di novanta minuti non esaltanti è il Doc Gallese ad aggiudicarsi tre punti fondamentali, che con-sentono agli uomini allenati da Quattrini di scavalcare il Las Vegas Soccer al quarto posto. Per i padroni di casa vanno in rete Alessandro Micci nel

primo tempo, con un tocco in mischia, e Travaglini nel secondo, con un bel tiro dalla media distanza.

Accordia-Vicus Ronciglione 2-0 Con identico punteggio rispetto alla gara di andata la compagine di Oriolo supera la Vicus Ronciglione: a decidere è la doppietta di Raf� . Ottime notizie dunque per mister Gio-vanni Belli e i suoi ragazzi, che riprendono immediatamente la rincorsa verso la zona play-off dopo la scon� tta con la CSL nonostante assenze importanti come quella di bomber Pintus. Da segnalare che entrambe le squadre hanno chiuso in dieci.

Murialdina-Virtus Cor-chiano 2-4 Partita segnata in occasione dell’episodio che conduce al rigore dell’uno a zero virtussino: i rionali ri-mangono in dieci e non riesco-no più a contenere la maggiore padronanza di palleggio degli avversari. Per gli ospiti vanno in goal De Antonis e Placidi, entrambi con una doppietta.

RECUPEROIn questo raggruppamento,

che non prevede gare nella giornata di oggi, c’è da ricor-dare l’importante recupero fra Barbarano Romano e CSL Soccer: il match, valevole per il quarto turno di ritorno, si giocherà giovedì pomeriggio con inizio alle ore 15.30.

GIRONE BSporting Ronciglione Utd-

Bomarzo 0-1 Partita stregata

La formazione del Bomarzo

per i padroni di casa che sprecano molto, specialmente con Agnoletto e Mariani, e vengono affondati da una punizione di Roberto Febbi a inizio ripresa.

Sporting Bagnoregio-Bas-sano in Teverina 3-0 Giornata storta per la squadra di mister Alfonso Santori che subisce due reti nella prima frazione. A inizio secondo tempo gli ospiti si costruiscono, ma sprecano, due ottime occasioni per ria-prire il discorso con l’attaccan-te Pisanelli. La terza rete dello Sporting Bagnoregio chiude virtualmente il match già a mezz’ora dalla � ne. Fra i locali da segnalare la solita grande prova di capitan Francesco Fraticello, autore di due reti; la terza marcatura porta la � rma di Maurizio Fringuelli.

Giglio Zepponami-Real Monte� ascone 0-2 Come all’andata il derby del Colle sorride al Real Monte� ascone. Il Giglio si presenta, infatti, a questo sentito appuntamento con soli undici giocatori e paga dazio di fronte alla mag-giore esperienza dei cugini: man of the match è Giuseppe Siragusa, autore di entrambe le marcature. Nel primo tempo trova una deviazione fortuita

su un calcio di punizione dal-la distanza e a cinque minuti dal termine anticipa di testa il portiere dando il goal della tranquillità ai suoi.

Grotte Santo Stefano-Ona-no Sport Calcio 2-1 Ecco � nalmente la prima vittoria stagionale della squadra di mister Mario Arconi, che sino a questo momento aveva colle-zionato due pareggi. Il Grotte segna nel primo tempo con Aquilani, bel diagonale dalla destra, e nella ripresa con Ste-fano Cioccolo, il più piccolo dei due fratelli. Con il doppio svantaggio l’Onano prova a buttarla sul piano strettamente � sico: arriva il goal che per-mette di accorciare le distanze ma anche due cartellini rossi che tarpano le ali al tentativo di rimonta.

OGGI IN CAMPOGiornata importante con

ben tre match che riguardano tutti la parte alta della classi-� ca. Si comincia alle ore 11 a Ronciglione e Trevinano, rispettivamente con le s� de Cicram-Real Gradolese e Oratorio Madonna del Fiore-Proceno. Gran � nale alle ore 15 a Sipicciano fra i locali del presidente Scarponi e il Cani-no Calcio.

PRIMA CATEGORIA - Gare, orari e arbitri

Grotte a Vignanello per riprendere la marciaTutti in campo oggi per i

confronti della 23esima giornata del campionato di

Prima Categoria. In vetta è caccia aperta alla regina Ischia di Castro, attesa dal testa coda casalingo con-tro l’Atletico Tarquinia e in coda da seguire con attenzione il match tra Virtus Pilastro e Lubriano con i locali che vogliono tenere accesa la fiammella della speranza quan-to meno per cercare il terz’ultimo posto finale e gli ospiti di mister Baggiani protesi alla conquista dei tre punti che significherebbe pren-dersi una bella boccata d’ossigeno. Si parte oggi alle 11 con i seguenti sei incontri e ricordiamo gli arbitri designati.

Ischia di Castro-A. Tarquinia - Davi-de Bonsoccorso di Roma 2

Canepina-Tuscania Bolsena - Marco Pagliuca, sezione di Ostia

Vignanello-Grotte di Castro - Marco Fares di Roma 1

Monte Romano-Valleranese - Agosti-no Madeo di Tivoli

Latera-Valentano - Leonardo Funari di Roma 1

V. Pilastro-Lubriano - Mauro Di Be-nedetto di Roma 2

Alle 15 abbiamo le restanti due s� de.

Vasanello-Capranica - Daniele Costa di Roma 2

N. Sorianese-Montalto Calcio - Fran-cesco Giovanardi di Roma 1

2ª CATEGORIA A/B - Il programma odierno. Spicca Vejanese-Ronciglione

Civita Castellana battuto nell’anticipo dal Morlupo (0-3)S� de della 23esima giornata

nei gironi A e B della Seconda Categoria e gli arbitri che sono

stati designati.

GIRONE AQui dirigono arbitri dell’Aia di Vi-

terbo. Così in campo oggi alle ore 11.Barco Murialdina-San Lorenzo -

Cristiano ZappiEtrusca-Graf� gnano - Renato Maz-

ziN. Pescia Romana-Doria S. Martino

- Francesco OddoQuerciaiola-N. Bagnaia - Mirko

Benedetti

Alle 15 sono in programma le re-stanti tre s� de.

V. C. Bolsena-Farnese (a Bagnoregio) - Daniele Catalani

Viterbo Pool-Vitorchiano - Jasmin Burek

Civitella D’Agliano-Virtus Marta - Leonardo Tropiano.

GIRONE BEcco invece il programma completo

del girone B con arbitri dalle sezioni di Civitavecchia e Ciampino. Così alle 11.

Bassano Romano-Stimigliano - da Civitavecchia

Real Collevecchio-C. Sutri - Cristian Ivanciu di Ciampino

Vejanese-C. Ronciglione - da Civita-vecchia

Vetralla-T.C. Anguillara - Emiliano Zanni di Ciampino

Due gli incontri alle ore 15.Soratte-Blera - Roberto Sensi di Ciam-

pino2001 Tuscia - Maglianese - da Civita-

vecchiaRiposa il ManzianaIeri pomeriggio si è giocato l’anticipo

tra Civita Castellana e Morlupo.

C. CASTELLANA 0A. MORLUPO 3S� da che è stata diretta da Stefano De

Carolis di Ciampino. Gioca bene il Civita Castellana del presidente Sciarrini ma come sempre la mancanza di esperienza alla � ne si fa sentire e gli ospiti vìolano il campo del Sassacci con un 3-0 che risulta sin troppo pesante per il fanalino di coda della classi� ca.

GIRONE A 6ª DI RITORNOACCORDIA - VICUS RONCIGLIONE (and. 2-0) 2 -0

CASTEL S. ELIA - REAL CAPRAROLA (and. 2-2) 0 - 1

DOC GALLESE - FABRICA CALCIO (and. 1-1) 2 - 1

LAS VEGAS SOCCER - TARKNA 2007 (and. 1-1) 1 - 3

MURIALDINA - VIRTUS CORCHIANO (and. 0-4) 2 - 4

TEAM CANEPINESE - CSL SOCCER (and. 0-1) 1 - 1

RIPOSATO: BARBARANO ROMANO

GIRONE B 6ª DI RITORNO CICRAM - REAL GRADOLESE (and. 2-0) oggi ore 11

GIGLIO ZEPPONAMI - REAL MONTEFIASCONE (and. 2-4) 0 - 2GROTTE S. STEFANO - ONANO SPORT CALCIO (and. 3-4) 2 - 1O. MADONNA DEL FIORE - PROCENO (and. 0-2) oggi ore 11

SIPICCIANO - CANINO CALCIO (and. 0-1) oggi ore 15

S. BAGNOREGIO - BASSANO IN TEVERINA (and. 1-3) 3 - 0SPORTING RONCIGLIONE - BOMARZO (and. 1-0) 0 - 1

3ª CAT. GIRONE ACSL SOCCER # 36

REAL CAPRAROLA * 33TARKNA TARQUINIA 32

DOC GALLESE * 29LAS VEGAS * 27

ACCORDIA ORIOLO 26VIRTUS CORCHIANO 26

BARBARANO ROMANO # * 24FABRICA CALCIO 22CASTEL S.ELIA * 21

TEAM CANEPINESE 15MURIALDINA * 13

VICUS RONCIGLIONE 5* HANNO RIPOSATO

# GARA DA RECUPERARE

3ª CAT. GIRONE BSPORTING RONCIGLIONE 42

REAL GRADOLESE # 42BASSANO IN TEVERINA 40

ORATORIO MAD. D. FIORE # 35SIPICCIANO # 33

CICRAM # 29CANINO CALCIO # 27

PROCENO # 23BOMARZO 23

GIGLIO ZEPPONAMI 21 SPORTING BAGNOREGIO 20REAL MONTEFIASCONE 19

ONANO 9GROTTE S. STEFANO 5

# GIOCANO OGGI

Page 24: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

24 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011

Nel ‘Premio Carnevale’ vince Bacocco, davanti all’esordiente Di Nisio e a Marco Giannini. Venerdì la premiazione a CalcioMania

Antolovic, Parri e Giannini, super trio faliscoBen 939 coupon arrivati

nell’ultima settimana e 326 voti on line registrati

nell’ultima settimana per un Pallone D’Oro che sta decollando sempre di più in vista del magico traguardo del 30 giugno e della festa finale. In tanti si sono mossi ma l’oscar spetta al trio del Montefiascone mister Daniele Antolovic (150 tagliandi), Giovan-ni Parri (255 tagliandi) e Marco Giannini (93 tagliandi) che valgono doppio e gli consentono di volare. E tutto è definito per la classifica finale del Premio Carnevale che di seguito pubblichiamo.

CLASSIFICA PREMIO CARNEVALETre premi speciali dal nostro

sponsor e partner CalcioMania di Rossano Certini (a coloro che non hanno mai ricevuto alcun premio nei sei anni del Pallone D’Oro) senza di-stinzioni di categorie che nel periodo di carnevale hanno fatto pervenire il maggior numero di coupon del quo-tidiano l’Opinione. Non valevano i voti on line.

Classifica finale - Ecco la gra-duatoria relativa ai coupon ricevuti e ricordiamo che per consentire ai nuovi iscritti di beneficiare del pre-mio non sono stati inseriti in gra-duatoria coloro che nelle sei edizioni del Pallone D’Oro (a iniziare quindi dal 2005) sono stati già premiati nel-le varie manifestazioni del Pallone D’Oro.

Questi i magnifici tre.1°) 350 Giacomo Bacocco2°) 303 Emanuele Di Nisio3°) 267 voti Marco Giannini.Seguono poi nell’ordine e un

plauso per la loro partecipazione al Premio di Carnevale: 198 voti, Moreno Solia; 131 voti, Claudio Valentini; 85 voti Maurizio Borgi; 80 voti: Katia Pellizzari; 75 voti Stefano Salta e Francesco Legittimo; 56 voti, Francesco Scarinci; 53 voti, Marco Scatena. Ed altri ancora con un numero inferiore di tagliandi. Non sono inseriti in graduatoria oloro che in passato sono stati già premiati nelle varie manifestazioni del Pallone D’Oro

Premiazione - E’ fissata per vener-dì 18 aprile alle ore 18 presso il nego-zio Calcio Mania sito a Viterbo in via Augusto Gargana. Vietato mancare per una bella foto di rito con i tre vincitori da pubblicare domenica prossima sul quotidiano L’Opinione.

COUPON E REGOLENello spazio in alto a destra dello

Sport Vetrina troverete sempre il coupon della sesta edizione sino al 30 giugno quando la manifesta-zione si concluderà. I tagliandi del quotidiano rispetto ai voti on line (sul sito www.nuovoviterbooggi/www.opinioneviterbo.it) avranno un valore doppio. Esempio, 10 con-segnati, 20 conteggiati.

ECCELLENZA E PROMOZIONE766 voti: Giovanni Parri (Mon-

tefiascone)561 voti: Marco Giannini (Mon-

tefiascone)361 voti: Marco Di Giacinto

(Montefiascone)182 voti: Marco Scatena (Ca-

ninese)158 voti: Roberto Corasaniti

(Caninese)75 voti: Losien Voka (Montefia-

scone)23 voti: Andrea Provenzano

(Caninese)

20 voti: Fabio Bisozzi (Corneto Tarquinia)

20 voti: Marco Francesconi (Ortana)

17 voti: Morgan Croce (F. Nepi)16 voti: Jacopo Cianfana (Mon-

tefiascone)15 voti: Stefano Polidori (Foglia-

nese)13 voti: Fabio Perugini (Corneto)10 voti: Stefano Maestà (Mon-

terosi)10 voti: Stefano Ciorba (Monte-

fiascone)6 voti: Michele Lucci (Pianosca-

rano)6 voti: Gian Marco Quintiliani

(Foglianese) 5 voti: Sergio Oliva (Manciano)5 voti: Maico Colonnelli (Vigor)5 voti: Luca Malagigi (Pianosca-

rano)2 voti: Matteo Morelli (Cerveteri)1 voto: Alessio Feliciani (Real Vir-

tus): Stefano Maestà (Monterosi); MISTER882 voti: Daniele Antolovic

(Montefiascone)60 voti: Nazareno Gufi (Corneto

Tarquinia)1 voto: Stefano Teloni (Cerveteri)

PRIMA CATEGORIA280 voti: Alessandro Randazzo

(Grotte di Castro)219 voti: Marco Mazzucco (Va-

sanello)22 voti: Fabrizio Ercolani (Atleti-

co Tarquinia)15 voti: Daniele Boninsegna

(Valentano)12 voti: Riccardo Bonucci (La-

tera)10 voti: David Poleggi (Vasanel-

lo)10 voti: Matteo Maio (Virtus

Pilastro)7 voti: Marco Mariani (Vasa-

nello)7 voti: Dominik Gaska (Latera)6 voti: Stelio Salvitti (Capranica)6 voti: Cristian Pecci (Capranica)5 voti: Daniele Nebbioso (Latera)5 voti: Manuel Pecci (Capranica)5 voti: Gianluca Maculani (Ca-

nepina)4 voti: Andrea Colinelli (Cane-

pina)2 voti: Matteo Achilli (V. Pila-

stro)2 voti: Marco Nobile (Grotte di

Castro)1 voto: Francesco D’Egidio

(Latera) e Matteo Di Giacinto (V. Pilastro)

MISTER40 voti: Roberto Blasi (Atletico

Tarquinia)9 voti: Paolo Proietti (Canepina)2 voti: Giorgio Aquilio (Latera)2 voti: Romano Floccari (N.

Sorianese)

SECONDA CATEGORIA197 voti: Luca Cesarini (Celleno)186 voti: Davide Botarelli (V. C.

Azzurra); Alessandro Bellacanzone (Viterbese)

ESORDIENTI776 voti: Emanuele Di Risio (Vir-

tus Cimini)172 voti: Lorenzo Formoso (Va-

sanello)140 voti: Luca Fazioli (Vasanello)50 voti: Paola Pace (Vasanello)30 voti: Marco Costanzi (Vasa-

nello)20 voti: Alessandro Salvatori

(Vasanello)

PULCINI2226 voti Matteo Gemini (Calcio

Tuscia)809 voti: Alessio Stefanoni (V.

Pilastro)583 voti: Gianmarco Tomai (Cal-

cio Tuscia)414 voti: Filippo Norcia (Tre

Croci)258 voti: Luca Di Prospero (Vir-

tus Pilastro)19 voti: Jacopo Barzellotti

(V.Pilastro)MISTER680 voti:Giovanni Luniddi

(Nuova Sorianese)549 voti: Moreno Solia (C.

Tuscia 2000)156 voti: Francesco Legittimo

(Pol. Tuscania)28 voti: Matteo Cerica (Calcio

Tuscia)

C/5 MASCHILE20 voti: Michel Stefanelli (Civi-

ta Castellana c/5)19 voti: Javier Torres (Active

Network)10 voti: Alberto Ansalone (Vir-

tus Pilastro)10 voti: Yuri Gori (Active Cus

Vt)5 voti: Gianluca Ara (S. Mari-

nellese)4 voti: Marco Cingolani (Civita

Castellana C/5)

C/5 FEMMINILE411 voti: Cristina Caporali (Ac-

cordia Oriolo)126 voti: Veronica Menichelli

(Grotte S. Stefano)3 voti: Noemi Lattanzi (Celleno

C/5 donne)MISTER40 voti: Roberto Valentini

(Accordia)

DIRIGENTI 342 voti: Claudio Valentini

(Accordia c/5 Donne)170 voti: Maurizio Borgi (Do-

ria San Martino)162 voti: Katia Pellizzari (Lu-

briano)3 voti: Paolo Chiarabini (Bar-

co)3 voti: Massimo Doschi (Tusca-

nia Bolsena)2 voti: Katia Pellizzari (Lubria-

no)

PREPARATORI ATLETICI155 voti: Stefano Salta (Tusca-

nia Bolsena) 3 voti: Francesco Carnevale

(Pianoscarano)

MAGAZZINIERI278 voti: Pietro Tizi (Tuscania

Bolsena)

ARBITRI16 voti: Ennio Mariani

APPUNTAMENTOCon le nuove graduatorie a do-

menica 20 marzo.

Bolsena)60 voti: Alessandro Paoloni (San

Lorenzo Nuovo)37 voti: Fabio Stefani (2001

Tuscia)24 voti: Roberto Vincenti (Virtus

Marta)20 voti: Emiliano Tiberti (C.

Ronciglione)18 voti: Riccardo Milani (Barco

Murialdina)16 voti: Cristian Giorgi (Barco

Murialdina)11 voti: Walter Peris (Nuova

Bagnaia)10 voti: Gabriele Carloni (1928

Vetralla)10 voti: Massimiliano Fortunati

(Tre Croci)9 voti: Carlo Coppari (1928

Vetralla)9 voti: Alessio Arriga (C. Ronci-

glione)8 voti: Andrea Fa (1928 Vetralla)7 voti: Michele D’Onofrio (Quer-

ciaiola)7 voti: Carlo Coppari (1928

Vetralla)7 voti: Massi-

miliano Proietti Palombi (Viterbo Pool)

7 voti: Marco Grassi (Tre Croci)

6 voti: Enrico Frontoni (Doria S. Martino)

5 voti: Valerio Faccenda (Viterbo Pool)

5 voti: Stefano Serafinelli (San Lo-renzo Nuovo)

4 voti: Luigi Ro-selli (Tre Croci); Si-mone Zanoni (San Lorenzo Nuovo); Carlo Puddu (Vetralla 1928)

3 voti: Riccardo Mariani (Barco Murialdina)

3 voti: Luca Tardani (Graffigna-no)

2 voti: Cesare Falcinelli (Celleno); Tupu Vasile (San Lorenzo Nuovo); Federico Coletta (Blera); MISTER

599 voti: Maurizio Cozza (San Lorenzo Nuovo)

82 voti Biagio Zaccaro (Tre Croci)

7 voti: Domenico Gavazzi (C. Ronciglione)

TERZA CATEGORIA569 voti: Paolo Antonuzzi (Ona-

no)249 voti: Paolo Viviani (Proceno)121 voti: Tiberio Proietti (Team

Canepinese)111 voti: Nico Savoca (Bomarzo)99 voti: Maurizio De Bartolo (S.

Bagnoregio)70 voti: Michel Marinetti (Asd

Sipicciano)17 voti: Andrea Bronzo (Onano)13 voti: Giacomo Fanelli (Team

Canepinese)

11 voti: Andrea Lillioni (Bomar-zo)

10 voti: Daniele Napoli (Giglio Zepponami)

10 voti: Simone Napoli (Giglio Zepponami)

7 voti: Matteo Lamoratta (Bo-marzo)

7 voti: Mario Tysserand (Real Gradolese)

7 voti: Andrea Lilloni (Bomarzo)6 voti: Luigi Mancini (Onano)

5 voti: Adriano Mariani (Castel S.Elia);

5 voti: Ivan Mancini (Onano) 3 voti: Giacomo Artieri (Real

Gradolese); Luciano Renzoni (Team Canepinese); Alessio Di Stefano (Cicram)

2 voti: Nicola Ferri (Team Cane-pinese)

1 voto: Romano Giovanale (Ca-stel S.Elia); Fabrizio Petti (Team Ca-nepinese); Marino Benedetti (Team Canepinese); Gabriele Ramacci (Team Canepinese)

MISTER1 voto: Luca

Vaccarelli (Virtus Corchiano)

1 voto: Ber-nardino Renzoni (Team Canepinese)

AMATORI CSI 172 voti: Simone

Serafinelli (Torrese)17 voti: Jacopo

Cavalloro (Amato-ri Bolsena)

JUNIORES948 voti: Da-

niele Macino (Vi-terbese)

782 voti: Giacomo Bacocco (jun. Orvietana)

365 voti: Marco Basili (Piano-scarano)

255 voti: Guido Mancinelli (Pianoscarano)

54 voti: Andrea Tofani (Piano-scarano)

20 voti: Alessandro Rosati (Corneto Tarquinia)

11 voti: Fabiano Silvestri (Va-lentano)

8 voti: Simone Biagioni (Cor-neto)

5 voti: Luca Codoni (Corneto)4 voti: Evaldo Ceccarini (Va-

lentano)3 voti: Luca Poponi (Vigor)3 voti: Mirko Cisterna (Viter-

bese)2 voti: Giorgio Barbano

(Etrusca); Piero Pareti Abetone (Caninese) e Giorgio Ioncoli (V. Cimini)

1 voto: Mattia Foglietta (Viter-bese); Giordano Morelli (Canine-se); Nicola Ferri (Viterbese),

MISTER176 voti: Erminio Tiziano

(Atletico Tarquinia)170 voti: Andrea Damiani

(Pianoscarano)60 voti: Renzo Bonelli (Corne-

to Tarquinia)42 voti: Luca Frelicca (Lu-

briano)5 voti: Angelo Bonelli (V.

Pilastro)

ALLIEVI318 voti: Francesco Scarinci

(Etrusca)243 voti: Jacopo De Carlo

(Barco Murialdina)156 voti: Leonardo Cavalloro

(Vulsinia Bolsena)148 voti: Giovanni Zucchetto

(Real Monterosi)23 voti: Luca D’Avino (Ladi-

spoli)15 voti: Giuseppe Fazzi (Blera)14 voti: Andrea Selvaggini

(Corneto)11 voti: Andrea Fattori (Real

Monterosi)11 voti: Luca Martinelli (N.

Sorianese)7 voti: Luca Ottavi (Tre Croci)6 voti: Fabio Tosi (Tuscania

Bolsena)6 voti: Marco Telluri (Tuscania

Bolsena)5 voti: Gianluca Alfano (Tu-

scania Bolsena)5 voti: Emanuele Grani (Tu-

scania Bolsena)4 voti: Samuele Rocchi (Tusca-

nia Bolsena); Marian Jiga, (Tu-scania Bolsena); Davide Cruciani (Tuscania Bolsena)

2 voti: Alessandro Quattro-ciocchi (C. Monterano); Davide Guadagno (Viterbese); Romano Picchioni (Tuscania Bolsena);

MISTER294 voti: Giuseppe Salta (Pol.

Tuscania Bolsena)217 voti: Massimo Robustelli

(Pol. Real Azzurra)

GIOVANISSIMI451 voti: Marco Fapperdue

(Virtus Marta)229 voti : Federico Ricci (Cor-

neto Tarquinia)168 voti: Luca Sera� nelli (Vi-

gor Acquapendente)49 voti: Francesco Palombi

(Foglianese)30 voti: Alessio Provenzano

(Viterbese)17 voti: Cristian Pala (Pol.

Real Azzurra)9 voti : Davide Restuccia (Pia-

noscarano)9 voti: Cristian Nicolai (Virtus

Marta)6 voti: Emanuele Geronzi (Vir-

tus Pilastro)4 voti: Federico Matronicola

(Foglianese)4 voti: Davide Randisi (Viterbese)4 voti: Matteo Ceccarini (Mon-

tefiascone)2 voti: Simone Raspoli (Pol. Real

PALLONE D’ORO 2010/2011

Giovanni Parri Daniele Antolovic Marco Giannini

Page 25: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

25pViterbo &Lazio Nord sport�

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SPORT

Domenica 13 Marzo 2011

C5 B MASCHILE

Ortana sconfi tta a Gualdoe si fa sempre più diffi cileAltro ko per l’Ortana

di capitan Vespa che cede per 8-6 sul

terreno della Virtus Gualdo e vede la sua classi� ca farsi sempre più complicata con i biancorossi precipitati in piena zona play out con un girone di ritorno che pur-troppo ha visto il team ina-nellare una serie di scon� tte che l’hanno fatta precipitare all’indietro dopo un’andata eccellente.

RISULTATICosì negli altri confronti

giocati ieri pomeriggio e vali-

C/5 D MASCHILE - Il quadro completo della quinta di ritorno. L’arbitro arriva in ritardo e l’Atletico Viterbo si rifi uta di giocare

Caprarola superstar si conferma la bestia nera del Santa Marinella al suo primo ko Torna a credere nel primato l’Active che vince facile a Colle Diana. I derby premiano Monterosi e Ronciglione. Bel colpo della Virtus C. Flaminia

C/5 C2 LAZIALE - Nella 21esima giornata

Ritorno amaroper il FescenniumIl team di Antonazzi sconfi tto per 5-4 con la Roma

Torna in campo la Fescennium Cor-chiano dopo la so-

sta nello scorso weekend

ROMA C/5 5FESCENNIUM 4Momento non positivo

per il Fescennium Cor-chiano di mister Anonaz-zi che cede per 5-4 nella trasferta contro la Roma Calcio a 5 e rimane fer-mo a quota 28 punti in classifica generale (con una partita da recupe-rare). E’ stata una sfida che la formazione viter-bese ha cercato di inter-pretare al meglio ma alla fine è stata troppo forte la voglia dei padroni di casa di incamerare i tre punti nella corsa verso la salvezza.

I RISULTATIEcco il quadro com-

pleto dei risultati del-l’ottava giornata di ritorno: Algian Viag-gi-Futsal Guidonia 1-4; Ivo Roma-Casal Torraccia 3- 2; Olim-pus-Futbol Club 7-2; Real Balduina-Anguil-lara 4-4; Roma Calcio a Cinque-Fescennium Corchiano 5-4; Tennis Club Parioli-Fenice 8-11 e Virtus Centocelle-Arca 5-1.

Ecco quanto avvenuto nella quinta giornata del girone di ritorno

del campionato maschile di calcio a cinque di serie D pro-vinciale. Colpo grosso del bravo Caprarola che frena la marcia della capolista Santa Marinella

in� iggendogli il primo ko. Ed attenzione perchè anche al-l’andata il Caprarola era stato capace di pareggiare sul campo della regina a conferma quindi di un gioco quello dei cimini che sa mettere in crisi la battistrada. Torna quindi a sperare l’Active che timbra un successo scontato nella trasferta contro lo Sporting Center Colle Diana. Bel colpo della Virtus Ceramica Flaminia che si riscatta da una fase non eccelsa andando a vincere sul non facile terreno del Castel Sant’Elia. E nei derby successi per Virtus Monterosi e Fc Ron-ciglione 2003.

Caprarola - S. Marinella 4- 2 - Colpo grosso quindi del Caprarola che gioca benissimo e batte la capolista al suo primo ko stagionale. Primo tempo con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 con la rete di capitan Pasquali, detto “Cacino”. Poi nella ripresa arriva il 2-0 a � rma di Tufa. Il Santa Marinella cerca di reagire ma è ben controllato dal Caprarola. Ospiti che co-munque � rmano la rete del 2-1 con Tirante. Su azione d’angolo ecco il 3-1 di Pasquali che poi su tiro linbero segnerà il gol del 4-1. Alla capolista rimane la rete del 4-2 di Tirante. Entusiasmo

alle stelle in casa Caprarola per questo prestigioso successo che serve ai cimini anche per restare in corsa per un piazzamento uti-le per i play off. “Una prestazio-ne eccezionale - da parte di tutti - ha commentato il team mana-ger Umberto Proietti - abbiamo giocato un match perfetto e tutti si sono disimpegnati alla perfe-zione contro la squadra più forte del campionato. Adesso la socie-tà premierà questi ragazzi che stanno andando come nessuno avrebbe osato pensare e sperare alla vigilia della stagione”.

Colle Diana-Active Network 2- 10 - Pronostico rispettato in pieno dalla squadra di mister Salvicchi, nell’occasione priva del capitano Fraccaro e di Felici. Nel primo tempo la squadra di casa è riuscita a contenere i dan-ni chiudendo sul parziale di 1-2, passando anche in vantaggio al 2° con Di Bello che sfrutta un malinteso tra Fiorani e Torres. Nella ripresa dilagano invece gli ospiti che segnano 6 reti in 13 minuti, superlavoro per il portiere di casa Pontremolesi che evita guai peggiori con una buona prestazione. Qualche parata impegnativa anche per Sambuci, autore pure di un as-sist per Buzzi in occasione della

quarta rete. Nel � nale altre 2 reti per gli ospiti e, proprio allo sca-dere, Rossi vede Sambuci un po’ rilassato e lo sorprende con una conclusione da lontano � ssando il � nale sul 10 a 2. Le marca-ture dei viterbesi: con indosso la fascia di capitano segna una tripletta Yuri Gori, doppiette per Torres, Buzzi e Morello, quindi Fiorani. Gara corretta e senza problema alcuno per il sig. Moroni della sezione di Roma 2. (Max Forieri)

Nepi S. Event-Virtus Monte-rosi 3- 4 - Colpaccio della Virtus Monterosi corsara per 4-3 sul campo del Nepi Sport Event e tre punti d’oro per la formazione di mister Ciof� nell’ottica quali-

� cazione alla Coppa Provincia di Viterbo.

Virtus Pilastro-Ada 2- 5 - Riscatto della formazione del-l’Associazione delle Associazioni che reagisce al ko subito sul campo amico contro il Castel S.Elia andando a vincere per 5-2 sul terreno della Virtus Pilastro, sempre troppo scostante. Per gli ospiti reti di Patrizio Mameli (2), Nico Bertini, Patrizio Bonifazi e Fabrizio Montaruli. Per i pa-droni di casa hanno realizzato Alberto Ansalone e Alessandro Vizzini. Pilastro intenzionato a presnetare reclamo per la posi-zione sospetta (a detta dei riona-li) di un giocatore ospite.

Castel S.Elia-V.C. Flaminia 2-3 - Il risultato che non ti aspetti con il ko interno del Castel San-t’Elia che aveva vinto nel turno precedente con irrisoria facilità dul terreno dell’Ada e che sta-volta cede in casa contro una ispirata Virtus Ceramica Fla-minia che fa sua la s� da con la doppietta di Gianluca Crocetti e il gol di Aziz Oufaiq.

Ronciglione 2003 - Cicram 8-7 - Successo al foto� nish nel derby per il Ronciglione di mi-ster Cervigni che con le reti di

Walter Fiorentini (3), Simone Giangiuliani (2), Davide Chiri-cozzi, Gianmarco Fiore e Luigi Galanti ha battuto la Cicram confermando il suo ottimo momento e restando in corsa per la quali� cazione alla Coppa Provincia di Viterbo.

S. Vignanello-Calcio Ros-soblu 10-5 - Confronto senza alcun tatticismo e caratterizzato dalla bellezza di 15 gol. Chi era presente insomma non si è an-noiato. Alla lunga vittoria meri-tata per i padroni di casa contro un Calcio Rossoblu ancora una volta molto rimaneggiato.

Civita Castellana-Atletico Viterbo n.d. - Qui c’è un giallo legato al fatto che il confronto non si è disputato. L’arbitro è arrivato ben 45 minuti dopo l’orario previsto per l’inizio della s� da e l’Atletico Viterbo (aveva la ragione per farlo) ha deciso di non giocare in quanto alcuni suoi giocatori dovevano rientra-re a Viterbo. Ora deciderà il giu-dice sportivo. Da rimarcare che sovente in questo campionato purtroppo gli arbitri si presenta-no alle gare con notevole ritar-do. Bisogna che l’Aia eviti questi comportamenti poco simpatici.

agv

Tripletta per Yuri Gori (Active)

di per la 24esima giornata. Allungo importante per la

capolista Civitanova che ha appro� ttato alla grande dello scontro diretto di Forlì. Il Ci-vitanova ha battuto per 6-3 il Cus Ancona ed ha allungato in vetta aoppro� ttando del successo per 2-1 del Forlì sul Real Monturano. Il Palextra Fano è corsaro per 4-2 sul terreno del Tre Colli Ancona. Netto 5-2 del Makkia Urbino sulla Cameranese e scontato il 6-0 a tavolino per la Coar Orvieto contro la Virtus Castello. In� ne il Miracolo Piceno ha battuto l’Acli Jesi per 8-6.

PROSSIMO TURNOIl 19 marzo il campionato

osserva un turno di riposo. Si riprenderà il 26 marzo con la penultima di ritorno e in quell’occasione l’Orte ospite-rà il Miracolo Piceno.

C/5 C2 UMBRA - Marmore corsara per 7-2

‘Cascata’ VigorC5 VIGOR 2LE MARMORE 7

Calcio a 4 Vigor Acquapenden-

te: Gianni Tascini, Cica, Vitali, Buz-zico, Cencini, Fabio Tascini, Boz-zoni, Putano Bisti, Bredi, Tardiolo, Bartoccini, Marconi. All: Morri

Futsal Le Marmore: Festuccia, Mancini, Iacoboni, Fabrizi, Salu-sest, Casciani, Salomone, Dionisi, Lorenzo Abati, Broccoletti, Colan-toni. All: Abati

Arbitro: Nuccioni di OrvietoMarcatori: 11’ Colantoni (LM),

20’ Broccoletti (LM), 30’ Buzzico (V), 32’ Casciani (LM), 42’ Fabrizi (LM), 44’ Fabrizi (LM), 56’ Puta-no Bisti (V), 60’ Broccoletti (LM), 62’ Salomone (LM)

Un Futsal Marmore dal ritmo vertiginoso, espugna il parquet di

Acquapendente. Contro la for-mazione più tecnica in assoluto vista in questa stagione nell’alto viterbese, aquesiani subito tonici e grintosi con la coppia Putano Bisti-Tardiolo. A spezzare l’inerzia le invenzioni di Casciani e la rete di tacco di Colantoni. Il raddoppio di Broccoletti è frutto di otto sontuosi

minuti ospiti. A guidare la riscossa per i locali è Vitali., che assieme a Putano Bisti carica di falli gli um-bri. Che all’ultimo giro d’orologio di prima frazione, subiscono la rete su tiro libero di Buzzico. La gara si chiude uf� cialmente nei primi quindici minuti della ripresa. Gli aquesiani creano ma latitano in fase di � nalizzazione con Buzzico, Putano Bisti e Tardiolo. Gli ospiti concretizzano al massimo tutto quanto espresso. Seppur a gara ampiamente compromessa, i viterbesi lottano strenuamente. E trovano giusto premio nella rete di Putano Bisti. A tempo scaduto doppia � nalizzazione mortifera dei ternani, che si meritano la candidatura di approdare in tutta tranquillità nella griglia play-off per accedere in C1. Obiettivi op-posti in casa gialloblù. Sarà infatti necessario già a partire dalla duris-sima trasferta di Guardea contro il G.M.10 conquistare punti. Sia per lasciare a debita distanza l’ultimo posto in classi� ca che farebbe rima con immediata retrocessione in serie D, che per incamminarsi verso posizioni di classi� ca vantaggiose in vista della oramai imminente griglia play-out.

C5 B MASCHILECIVITANOVA 61

FORLI 57REAL MONTURANO 56

PALEXTRA FANO 43CUS ANCONA 37

ACLI S. GIUSEPPE JESI 37MAKKIA URBINO 36VIRTUS GUALDO 33

MIRACOLO PICENO 32NUMANA CAMERANESE 31

ORTE C/5 30TRE COLLI ANCONA 15

COAR ORVIETO 10V. CASTELLO (ritirata) 0

C5 C2 MASCHILEOLIMPUS # 44

CASAL TORRACCIA 42

FENICE 39

IVO ROMA 38

VIRTUS CENTOCELLE 36

FUTSAL GUIDONIA 34

FUTBOL CLUB 31

ANGUILLARA 31

F. CORCHIANO # 28

TENNIS C. PARIOLI 28

ROMA C5 23

ALGIAN VIAGGI 15

REAL BALDUINA 13

ARCA 5

# RECUPERO IL 22 MARZO

C5 D MASCHILESANTA MARINELLA 55

ACTIVE NETWORK CUS 50VIRTUS MONTEROSI 45F.C. RONCIGLIONE 37

ADA 37NEPI S. EVENT 36CASTEL S.ELIA 36CAPRAROLA 34

CICRAM 26V. C. FLAMINIA 25

VIRTUS PILASTRO 23 S. VIGNANELLO 21

CALCIO ROSSOBLU 13CIVITA CASTELLANA # 13A. FOOTBALL CLUB # 7

S. C. COLLE DIANA 6# UNA GARA IN MENO

PROSSIMO TURNOSabato prossimo il Fe-

scennium Corchiano tor-nerà tra le mura amiche dove giocherà contro la Real Balduina.

E martedì 22 marzo nuovo impegno casalingo alle ore 21 per l’impor-tante recupero della set-tima di andata contro la capolista Olimpus.

Capitan Vespa

Page 26: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

26 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011sport�

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SPORT

Page 27: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

Santa Rosa, vietato sbagliareI biancorossi attendono questa mattina la visita della Virtus CisternaCoach Tedeschi dovrà fare a meno di Fatiganti ma ritrova Mosiello

BASEBALL - Sgnaolin e Vaglio in campo nell’ultimo test amichevole degli Azzurri in Florida

L’Italia cede di stretta misura ai Nationals

La Sovil ospita Itricon tanta voglia di bis Dopo il successo con lo Smit servono altri punti Ancora out Isidori e Cevolo, recuperato Gasbarri

BASKET SERIE D

nelle prestazioni se vogliono lasciarsi alle spalle almeno un’avversaria in vista dei playout. Poter avere il fattore campo favorevole in almeno un turno dei playout, quando si deciderà quale altra squa-dra, oltre al già ritirato Ladi-spoli, sarà costretta a retroce-dere in Promozione, potrebbe essere fondamentale.

Per i neroarancio la gara contro Itri è un’occasione im-portante di muovere ancora la classifica e di aumentare il livello di fiducia nei propri mezzi; di fronte ci sarà però una squadra che, impegnata nel tentativo di uscire dalla zona playout, è reduce dalla significativa vittoria casalin-ga contro il Master Roma; il gruppo guidato da coach Scarano ha avuto la meglio su una delle formazioni di vertice del girone, trovando soprattutto da Barone e Lec-cese i punti necessari per ag-giudicarsi il match; sono stati però ben quattro gli uomini in doppia cifra, segno di una squadra in salute e con di-verse frecce al proprio arco. All’andata Itri si impose in maniera netta (74-50), allun-gando nel secondo periodo ed approfittando anche delle tante assenze in casa Sovil.

Per questo match di ri-torno, coach Mauro Mon-torsi dovrà rinunciare a due esterni importanti come Isi-dori, fermo per un infortu-nio al ginocchio, e Cevolo, ma potrà contare su un re-cupero molto prezioso come quello di Riccardo Gasbarri (nella foto), assente nelle ultime gare per una fasti-diosa forma influenzale. La sua esperienza e le sue doti offensive saranno molto im-portanti, specialmente con il tiro da fuori che deve aprire spazi invitanti in area per i lunghi. Confermati gli altri giocatori che sono scesi in campo contro lo Smit, con i due under di serie C, Peroni e Cammillucci, che saranno nuovamente a disposizione del tecnico neroarancio.

Palla a due alle 20,15 e di-rezione di gara dei signori Fe-derico Ciolli e Remigio Bova, entrambi di Roma. (GA)

di GLAUCO ANTONIACCI

“Dobbiamo vincerle tutte, non abbiamo alternative”. Coach

Lorenzo Tedeschi lo dice già da un po’ di tempo e lo ripete anche alla vigilia della gara che il suo Santa Rosa affronta contro la Virtus Cisterna.

I biancorossi scendono in campo questa mattina e c’è un particolare che potrebbe influire sullo stato d’animo con cui lo faranno; ieri sera ha giocato la capolista Ostia Sharks, sul difficile campo dello Smit Roma, e in caso di sconfitta dei tirrenici, i bian-corossi avrebbero la possibi-lità di tornare a meno due dalla vetta: “Se non contia-mo la gara contro Ladispoli - continua il tecnico bian-corosso - ci restano cinque gare e dobbiamo fare dieci punti. Ne abbiamo assolu-to bisogno per consolidare la seconda posizione e per sperare ancora di agganciare la prima, se gli Sharks doves-sero cedere qualche punto. Sulla carta ci attende una partita semplice, ma non bi-sogna sottovalutare nessuna avversaria perchè si rischia di pagarne le conseguenze”.

Un rientro importan-te, la disponibilità dei due under di se-

rie C e un morale rinfrancato dal successo infrasettimanale contro lo Smit.

Con queste armi la Sovil torna in campo stasera per fronteggiare il Basket Itri nel-la decima giornata di ritorno del campionato di serie D regionale; i ragazzi di coach Montorsi hanno agganciato in classifica il Palocco Città Futura, anche se i romani hanno una gara in meno, ma ora devono trovare continui-tà nei risultati e soprattutto

27pViterbo &Lazio Nord sport�

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SPORT

Domenica 13 Marzo 2011

BASKET SERIE D

Una scon� tta ono-revole, sull’insolita distanza dei tredici

inning fatta apposta per pro-vare più situazioni possibili come è giusto che accada in un’amichevole.

La nazionale italiana di baseball ha chiuso con uno stop per 2-1 la serie di test che aveva in programma nel corso dello Spring Training svolto in Florida. Di fronte agli Azzurri, questa volta, c’era una sele-zione di giocatori nell’orbita degli Washington Nationals, compresi elementi con un cognome molto italianizzante (Antonelli e Lombardozzi) rin-forzati da un paio di lanciatori di Major League. Il manager azzurro, Mazzieri, si è af� -dato in terza base ad Andrea Sgnaolin mentre ha af� dato la difesa della seconda base a Santora, facendo entrare Ales-sandro Vaglio soltanto a gara in corso. Dif� cile trovare spazi contro i lanciatori migliori de-gli avversari (Coffey e Slaten) ma contro tutti gli altri pitcher sono arrivate valide o comun-que sono state create occasioni interessanti.

La difesa è stata pratica-mente impeccabile, conceden-do il minimo indispensabile ad un gruppo composto da giocatori professionisti che,

almeno sulla carta, avrebbero dovuto disporre in maniera abbastanza semplice della squadra azzurra.

Molto positiva la prestazio-ne di Sgnaolin che ha mostrato grande sicurezza in tutte le uscite di questo Spring Trai-ning, confermandosi giocatore af� dabile e reclamando un posto per gli appuntamenti che contano della stagione internazionale.

Bene anche Vaglio, molto più giovane rispetto al suo concittadino e compagno di squadra ma ugualmente a suo

agio nell’ambiente azzurro. Toccherà a Mazzieri fare le sue scelte e di certo conterà molto anche la stagione del massimo campionato che sta per iniziare. Nel mirino ci sono i Mondiali di Panama a � ne settembre.

ITALIA 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 = 1 (BV 7, E 0)

NATIONALS 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 = 2 (BV 7, E 1)

ITALIA EC De Simoni (1 su 4), INT Infante (2 su 5), ED Chiarini (1 su 4 - Caradonna 0 su 1), DH Ramos (1 su 4), RIC

ELICHAI 64STELLA AZZURRA VT 44

Elichai Roma: Di Nola 19, Martini 2, Guetta 6, Nair, Abella 2, Martini 4, Santangelo 2, Hassan 7, Fascia 4, Zuwaris 18. Coach: Hacmun

Stella Azzurra Viterbo: Sera� ni, Paolocci 4, Ciriello 11, Maesili, Carra 8, Veleno, Rocchetti, Caniel-lo 6, Ripamonti 15. Coach: Lillo Ferri

Arbitro: Amendola di RomaParziali: 14-10, 25-22, 42-34

Cade ancora la formazio-ne under 17 della Stella Azzurra, impegnata a

Roma contro la squadra dell’Eli-chai. Contro una squadra battuta nettamente all’andata, i ragazzi di coach Ferri sono scesi in campo molli e poco concentrati, rega-lando qualche pallone di troppo agli avversari. Nonostante questa falsa partenza, la Stella è rimasta sempre in scia agli avversari, dovendo fare i conti con un ar-bitraggio molto permissivo che ha lasciato correre troppi con-tatti da ambo le parti. Al riposo di metà gara, i biancoblù erano indietro di tre punti, con la cop-pia Baldelli-Veleno ancora fuori dalla partita. Nel terzo periodo il tono agonistico è aumentato ancora e, con esso, il nervosismo delle due squadre. In particolare la Stella Azzurra ha sofferto il clima da ‘battaglia’, facendo fa-tica ad abituarsi con Ripamonti letteralmente strattonato e spesso trattenuto dal proprio difensore a palla lontana.

La gara ha così perso ulte-riormente sul piano della qualità tecnica, esaltando solo l’aspetto � sico e agonistico. Per i padroni di casa è salito in cattedra di Zu-wariss che, grazie alla precisione al tiro, ha lanciato l’Elichai � no al +8 di � ne terzo periodo. Nel quarto periodo la partita è pro-seguita sugli stessi binari, con troppi contatti non sanzionati dall’arbitro e con l’Elichai che ha decisamente aumentato il vantaggio, af� dandosi a buone realizzazioni dalla media. Finale troppo pesante per i biancoblù, ma la vittoria dei romani è stata comunque meritata. Il rimpianto in casa Stella Azzurra è stato quello di aver giocato alla pari per tre quarti per poi crollare nel � nale; sicuramente ci si attende-va di più da giocatori del calibro e soprattutto della � sicità di Bal-delli e Paolocci.

Prossima partita si torna in casa con Ciampino per vendicare la scon� tta di misura all’ultimo secondo patita all’andata e so-prattutto per migliorare l’attuale classi� ca non certo esaltante.

BASKET U.17

Stella konella trasfertacon l’Elichai

Angrisano (0 su 3 - Bertagnon 0 su 1 - Reginato (0 su 1), 1b Sambucci (1 su 5), 3b Sgnaolin (0 su 3 - Pantaleoni (0 su 3), ES Ambrosino (0 su 3 - Zileri 0 su 2), 2b Santora (0 su 3 - Vaglio 1 su 2)

LANCIATORI Cooper rl 3, so 2, bb 1, bv 2, pg 1; Da Silva rl 3, so 0, bb 0, bv 1, pg 0; Cillo (p.) rl 2, so 1, bb 1, bv 3, pg 1; Richetti rl 1, so 0, bb 0, bv 0, pg 0; Di Roma rl 1, so 2, bb 0, bv 1, pg 0; D’Amico rl 1, so 0, bb 0, bv 0, pg 0; Gri-fantini rl 1, so 0, bb 0, bv 0, pg 0; Cicatello rl 1, so 1, bb 0, bv 0, pg 0

WASHINGTON NATIO-NALS 2b Kobernus (1 su 2 - 3b King 1 su 3), INT Hague (0 su 4 - Martinson 1 su 3), ES Ramirez (0 su 2 - Douber 1 su 3), 1b Moore (0 su 2 - 2b An-tonelli 0 su 3), DH-1b Freitas (0 su 2- DH Lombardozzi 1 su 3), 3b Sousa (0 su 2 - EC Perez 1 su 2), RIC Leonida (0 su 2 - Ivany 1 su 3)

LANCIATORI Solis rl 2, so 1, bb 0, bv 1, pg 0; Meters (v.) rl 3, so 2, bb 1, bv 1, pg 0; Cole rl 1, so 0, bb 2, bv 1, pg 1; Coffey rl 3, so 3, bb 0, bv 0, pg 0; Slaten rl 2, so 5, bb 0, bv 1, pg 0; Skinner rl 1, so 1, bb 1, bv 2, pg 0; Felix rl 2, so 1, bb 1, bv 1, pg 0

La Virtus Cisterna non sembra certo avversaria da turbare i sonni notturni, ma coach Tedeschi non si fida e il successo striminzito del-l’andata (61-56) sembra dar-gli ragione: “Sono una for-mazione giovane che pressa molto, quindi ha caratte-ristiche che possono darci fastidio. Dovremo essere bravi a spostare la gara sui binari a noi più favorevoli, sfruttando i nostri centime-tri e la maggiore potenza in area. In settimana ci siamo allenati bene e siamo pronti per questa gara”.

Cambiamenti in vista nei dieci che andranno a referto; a causa di impegni persona-li, Fatiganti non sarà della partita e il suo posto verrà preso da Giovanni Cardoni (nella foto). Ci sarà anche il rientro, dopo una lunga as-senza, di Mosiello che pren-derà il posto di Giovagnoli. Per il resto ci saranno gli stessi giocatori protagonisti dello splendido blitz contro Collefiorito. La palla a due è prevista alle 11 al PalaMalè e gli arbitri saranno Pansini di Guidonia Montecelio e Ruggiero di Roma.

Alessandro Vaglio

Page 28: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

28 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011sport�

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SPORT

Parte da Viterbo il sogno iridato di Simone CorsiSi allena con i kart al Circuito Internazionale prima del Mondiale Moto 2: “Ormai mi manca solo di prendere casa qui”

MOTOCICLISMO

SOLLEVAMENTO PESI - Dopo il body building la distensione su panca

La nuova sfi da di Ascanio VernatiVELA - Sesta prova del campionato invernale di altura

‘Mod este-mente’ stacca tuttiSi è disputata domenica

scorsa la sesta prova del XII campionato

invernale di altura del lago di Bolsena, riservato alla classe minialtura (imbarcazioni ca-binate da 5.50 a 10.00 metri ) organizzato dalla locale Sezio-ne della lega navale italiana e dal suo Presidente l’avvocato Andrea Stefano Marini Bale-stra.

La regata, iniziata con un vento da maestrale di circa 10 nodi, è stata corsa su percorso a “bastone” di sei miglia.

Le condizioni meteo hanno consentito di far correre la re-gata sul percorso “Alfa”, cioè il giro delle due Isole del Lago per una distanza di 8 miglia.

Il vento ha ceduto nella parte � nale della gara, proprio per questo alcune barche, più piccole e più lente, sono � ni-te fuori tempo massimo. La regata ha comunque avuto un regolare svolgimento e contenuto tecnico per le prime posizioni.

Ha vinto la prova l’Este 24 Mod este-mente, timonato

dallo Skipper Enzo Morabito.Seconda è arrivata “Gioia

mia” dello Skipper Giampietro Gioia che pertanto consolida il primato in Classi� ca prov-visoria.

Nel tempo limite di un’ora e mezza dopo il primo arrivato sono giunte al traguardo altre dieci barche.

Le altre undici, purtroppo, a causa delle condizioni del ven-

to, calato sul � nale, non sono riuscite a classi� carsi.

Domenica prossima, alle ore 11.00, è previsto il re-cupero della regata che si doveva svolgere lo scorso 21 novembre,annullata per avver-sità atmosferiche.

Domenica 10 aprile, invece, dopo l’ultima prova, avrà luo-go la premiazione � nale.

Una carriera ricca di trofei e non ancora destinata ad inter-

rompersi.Ascanio Vernati (in una

foto d’epoca), il pluricampio-ne di body building viterbese che, nel suo palmares, può vantare ben 24 competizioni vinte in tutto il mondo, è tornato a far parlare di sè, dedicandosi questa volta al sollevamento pesi.

L’ex campione italiano, europeo e mondiale, dopo cinque anni di inattività e di lontananza dalle gare, è pron-to a mettersi nuovamente in discussione e a cercare qual-che altro titolo da aggiungere alla sua personale collezione.

Questi ultimi cinque anni lo hanno visto comunque allenarsi e collaborare in pa-lestra con il cugino Francesco Vernati, Maestro Coni, ed è così nata l’idea di preparare una squadra di atleti in grado di gareggiare nella specialità ‘distensione su panca’.

Oltre a dedicarsi all’inse-gnamento, Ascanio Vernati

hga deciso di cimentarsi in prima persona in queste gare, così sarà impegnato nel Trofeo Simen Club che si di-sputerà il prossimo 27 marzo a Roma, valido come prima prova per accedere alle qua-li� cazione che metteranno in palio l’accesso ai Campionati Italiani Assoluti.

Si è formato un gruppo decisamente interessante di

ragazzi che sono pronti a cimentarsi con le gare, con il sogno di coronare i lunghi al-lenamenti con un biglietto per i tricolori; l’appuntamento è per � ne 2011, la sede è anco-ra da de� nire, ma è certo che Vernati e tutti gli altri atleti viterbesi faranno il possibile e l’impossibile per esserci e per s� dare avversari provenienti da tutta Italia.

di GLAUCO ANTONIACCI

Ad una settimana dal via del Mondiale di motociclismo, classe

Moto 2, ti aspetti di trovare i piloti immersi in chissà quale ritiro spirituale, o magari a pro-vare la loro moto su un circuito simile a quello su cui si correrà il primo appuntamento (dome-nica prossima in Qatar).

Poi invece arrivi in un loca-le di Viterbo e trovi a pranzo niente meno che Simone Cor-si, vicecampione mondiale della classe 125 nel 2008, cinque successi mondiali in carriera, pronto a schierarsi ai nastri di partenza del pros-simo campionato iridato della Moto 2.

Classe 1987, Simone è nato a Roma ma si fa vedere sem-pre più spesso nel capoluogo

sono investimenti importanti sui motori e se vuoi vincere il mondiale devi avere un budget adeguato, anche se la classe Moto 2 ha permesso un abbassamento dei costi rispet-to alla precedente esperienza della 250. Speriamo comun-que che gli italiani riescano ad essere protagonisti”.

I test a Jerez hanno messo in prima � la anche altri nomi noti del motociclismo mon-diale come lo svizzero Luthi, il giapponese Takahashi, il britannico Smith e il tedesco Bradl. In più, si spera, ci sarà anche il suo compagno di squadra Mattia Pasini, anche lui, ogni tanto, contagiato dalla ‘viterbesità’ di Simone

e ospite del Circuito Interna-zionale per un po’ di allena-mento sui kart.

Tanti nomi da battere per inseguire il primo titolo iri-dato della sua carriera, con un sogno chiamato Moto GP: “Mi piacerebbe molto corre-re nella categoria superiore, considerando che dal 2012 si tornerà alla cilindrata 1000”.

Scontata la domanda su chi preferisce tra Biaggi e Rossi, altrettanto scontata la risposta, viste le sue origini romane: “Sono per Max, ma ammiro molto anche Valen-tino”.

Un dualismo che ha se-gnato per lunghi anni le sorti del Mondiale nella ca-

tegoria regina (era la 500) e che ora si è af� evolito, dato che i due piloti gareggiano in campionati diversi. Me-glio allora pensare ad al-tro, concentrarsi sul futuro prossimo, ricco di s� de che inizieranno dal deserto del Qatar e andranno avanti sino al 6 novembre a Valen-cia, data e sede dell’ultimo gran premio.

Meglio allora ricaricare le batterie con un po’ di relax, allenandosi sui velocissimi kart e andando a ballare la sera in discoteca, rigorosa-mente in città (“al Theatrò per la precisione”). Nemmeno un pilota viterbese al 100% saprebbe fare di meglio.

della Tuscia: “Ormai manca solo che prenda casa a Viterbo - ci ha detto scherzando, ma non troppo - visto che sono quasi tutti i giorni a provare i kart sul bellissimo Circuito Internazionale. Ho anche di-sputato due gare per il Trofeo dei Campioni di kart e devo dire che è un ottimo allena-mento non solo per i piloti di Formula 1, ma anche per noi motociclisti. Sicuramente è meno rischioso del motocross o del motard”.

Un allenamento utile per una stagione animata da grandi speranze: “Nei test uf� ciali a Jerez ho ottenuto il terzo posto - conferma Corsi che sarà in sella ad una FTR motorizzata Honda del Team Ioda Racing di Giampiero Sacchi - e parto con la voglia di essere protagonista e l’am-bizione di giocarmi il titolo. Sarà una stagione dif� cile, ci sono ben 39 piloti al via e la motorizzazione è unica per tutti, quindi si prevede una battaglia serrata in ogni gara e credo che sarà fondamentale avere costanza di rendimento. Potrà diventare campione del mondo solamente chi riuscirà a fare punti in tutte le gare, i piazzamenti saranno determi-nanti”.

A sette giorni dal via in Qatar, è dif� cile capire chi sarà il rivale numero uno per la classi� ca del campionato, ma c’è una nazione che, nel-l’ultimo anno, ha recitato la parte dell’asso pigliatutto: “La Spagna ha vinto tre mon-diali su tre - conferma il pilo-ta romano - e saranno ancora loro i rivali più pericolosi. Ci

Simone Corsi davanti al Caffè Grandori, in alto a destra a bordo della sua Ftr Honda

Page 29: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

cinema

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“Tutti al mare” è il titolo del nuovo fi lm dell’esordiente Matteo Cerami. Nel cast Ambra Angiolini e Gigi Proietti.

Ogni mattina, spingendo la carrozzella di sua madre, un’ anziana arcigna e capricciosa che lo comanda a bacchetta, Maurizio (Marco Giallini), raggiunge il suo chiosco sulla spiag-gia. Dopo essersi assicurato che i suoi inservienti, Khaled e Omar, siano già al lavoro, va a issare la bandiera italiana, che

svetta in cima alla costruzione. E’ tutto pronto, si aspettano i primi clienti. C’è chi ci capita per caso, c’è chi ci viene ogni anno, c’è chi giura che è l’ultima volta. Maurizio con tutto il suo daffare, deve anche accudire la madre, una vecchia arcigna e capricciosa, bloccata sulla se-dia a rotelle, che lo comanda a bacchetta. Suo acerrimo nemico è un topo che il gatto non riesce

ad acchiappare.Al chioschetto si beve, si mangia, si fanno due chiacchiere.

E’ un via vai di gente che si scotta al sole, uomini, donne e strane creature. E il chiosco di Maurizio si trasforma in un pal-coscenico di varia umanità. Di sera poi il chiosco si svuota e si trasforma totalmente. I bagnanti se ne vanno mentre un po’ alla volta si accendono candele, tovaglie bianche vengono stese ai tavoli, ed il chioschetto si traveste da ristorante romantico.

Non fatevi ingannare dal nome: “Tutti al mare” non è sicu-ramente un Cinepanettone sotto l’ombrellone, ne tanto meno un tentativo di far risorgere il ‘cinema balneare’, splendente negli anni Ottanta e defi nitivamente sprofondato sotto metri di sabbia bollente negli anni a seguire, nonostante il tentativo di riesumare il genere fatto nel 2008 da Carlo Vanzina. Una commedia aspra, interpretata da un bravo gruppo di attori, che cerca di recuperare un tipo di cinema del passato dove la volgarità non era necessaria per far ridere.

di FORTUNATO LICANDRO

spettacoli

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Ecco alcuni degli appuntamenti che si terranno oggi a Viterbo e in provincia.

Nel pomeriggio alle 17,30 si terrà al Teatro San Francesco di Bolsena lo spettacolo “A piedi nudi nel parco”, commedia di Neil Simon rappresentata dalla Compagnia di Castel Giorgio; la regia è di Mario Fac-chini.

Sempre nel pomeriggio, ma alle 18, si terrà al Teatro Boni di Acquapendente la rappresentazione “Ma che miseria!”, un omaggio al-l’arte di Peppino De Filippo interpretato dalla Compa-gnia Bottega dell’Arte, con la regia di Gianluca Cesa-rini. Sempre alle 18 si terrà oggi, presso le Scuderie di Palazzo Farnese a Capraro-

la, lo spettacolo “Col naso all’insù”, commedia in tre atti della Compagnia Quelli del Martedi.

Si terrà nel pomeriggio, alle 17,30, al Teatro Palarte di Fabrica di Roma lo spettacolo “Sabato, domenica e lunedi”, una commedia di Eduardo De Filippo rap-presentata dalla compagnia Teatro Club di Torre del Greco (Na). Nel pomeriggio, alle 17,30, si terrà a Bol-sena, presso la Libreria Le Sorgenti, un incontro con la scrittrice Francesca Giurleo, autrice del libro “Una corte rinascimentale. Il Ducato di Castro tra storia e leggenda 1537-1649”; l’introduzione sarà a cura di Maria Pace Guidotti.

Si terrà infine a Civita Castellana dalle 14,30 in poi, l’ultima sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati per le vie della cittadina.

Buona domenica e soprattutto buon intrattenimen-to.

di ELISABETTA SORIANO

televisione

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Ecco i programmi che si terranno in prima e seconda serata sul piccolo schermo.

Rai alle 21,30 trasmetterà il film “Edda Ciano e il comunista”, interpretato da Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, protagonisti di una storia d’amore ambientata alla fine della guerra; la pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Marcello Sorgi. Rai2 alle 21

propone il secondo episodio dell’ottava serie del telefilm “NCIS”, interpretato da Mark Harmon. Seguirà alle 21,45 il telefilm “Hawaii Five - 0” 1° tv con Scott Caan. Seguirà an-cora alle 22,35 la trasmissio-ne “La Domenica Sportiva”, condotta da Paola Ferrari.

Rai3 alle 21,30 trasmette-rà il programma di attualità “Presa diretta”, condotto da

Riccardo Iacona. Seguirà alle 23,35 l’ultima puntata della trasmissione “L’almanacco del Gene Gnocco”, condotto da Gene Gnocchi. Canale 5 alle 21,30 trasmet-terà la commedia del 2007 “Matrimonio alle Bahamas”, diretto da Claudio Risi ed interpretato da Massimo Bol-di, Victoria Silvstedt, Biagio Izzo, Max Cavallari, Bruno Arena, Anna Maria Barbera e Enzo Salvi. Italia1 alle 21,30 trasmetterà il programma “Wild”, con Fiammetta Cicogna, che vi porterà alla scoperta della natura più selvaggia.

Rete4 alle 21 propone la serie televisiva “Il Co-mandante Florent”.Seguirà alle 23,30 la trasmissione sportiva “Controcampo”, condotta da Alberto Brandi e Alessia Ventura.

La7 alle 21,30 propone il programma di attualità “Niente di personale”, condotto da Antonello Piroso.

Buona visione.

di ELISABETTA SORIANO

spettacoli

29pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 cultura

Prima data della tournée europea del cantante italiano ‘The Quartet Experience’

Grande attesa per Nek a Orvieto

Le musiche degli Abba reinterpretate dalla compagnia Giad

Il Bianconi chiude con il grande musical

di ELISABETTA SORIANO

C’è grande attesa per il concerto di Nek che si terrà il

prossimo 29 marzo ad Or-vieto, presso il Teatro Man-cinelli. Dopo Elisa lo scorso febbraio, un altro celebre cantante ha scelto la citta-dina umbra per la data zero della sua tournée europea, denominata “The Quartet Experience”. La kermesse musicale è organizzata dal-l’Associazione “TeMa” e dalla “Musical Box Eventi” di Perugia (rientra nella sua rassegna “Stagione d’Auto-re”), in collaborazione con il “Consorzio Way of Life”.

L’ultimo progetto disco-

gra� co di Nek, “E da qui - Greatest Hits 1992 - 2010”, ha ottenuto, e sta continuan-do ad ottenere, un incredibile successo, non solo in Italia, ma anche in Europa e in Sud America. Il cantante Filippo Neviani, meglio conosciuto come Nek, è originario di Sassuolo ( è nato li il 6 gen-naio 1972) ed ha iniziato la sua carriera nel mondo musicale già nel 1986 con il duo di musica country “Win-chester”, insieme a Gianluca Vaccari; nel 1989 è diventato cantante e bassista del grup-po rock “White Lady” e ha cominciato a comporre le prime canzoni. Nel 1992 Nek si è distaccato dal gruppo per cominciare la sua avventura musicale come solista, ha

partecipato al Festival di Castrocaro con il pezzo “Io ti vorrei”, aggiudicandosi la � nale. Da qui è un continuo susseguirsi di partecipazioni a festival importanti, con-seguenti successi ed album, tra i quali ricordiamo in or-dine cronologico: “Nek” nel 1992, “In te” nel 1993, “Ca-lore Umano” nel 1994, “Lei, gli amici e tutto il resto” nel 1997, “In due” nel 1998, “La vita è” nel 2000, “Le cose da difendere” nel 2002, “The Best of Nek - L’Anno zero” nel 2003, “Una parte di me” nel 2005, “Nella stanza 26” nel 2006, “Un’altra direzio-ne” nel 2009 ed in� ne “E da qui - Greatest Hits” nel 2010. Il cantante ha molti fan anche all’estero ed infatti Si sta chiudendo, con un

grande, imperdibile ap-puntamento la stagione

2010/2011 al Teatro Bianconi di Carbognano, con l’ultima produzione del Gruppo GIAD: “ABBAgliati” uno spettacolo liberamente tratto dal � lm Mamma Mia e dal musical che ha fatto letteralmente impazzire i teatri di tutto il mondo. Ispira-to alle indimenticabili canzoni degli ABBA che hanno fatto ballare generazioni e genera-zioni di giovani, e non solo, in tutto il mondo, lo spettacolo è una festa continua di balli e divertimento che non mancherà di travolgere il pubblico. Sarà impossibile assistere allo spetta-colo senza ballare e saltare sulle poltrone. La storia che collega una ad una le più conosciute e apprezzate canzoni del famoso gruppo svedese è ambientata in una sperduta isoletta greca dove una madre, Donna, gestisce un piccolo albergo non proprio in buone condizioni. Sua � glia, la giovane Sophie, sta per sposarsi ma ha un sogno: incontrare suo padre prima del grande giorno e convincerlo ad accompagnarla all’altare. C’è solo un piccolo problema: non ha idea di chi

sia. Dopo aver letto di nascosto il diario di sua madre scopre che la ricerca è ristretta a tre nomi, tre amori di gioventù: Harry, Sam e Bill. Tre uomini dalle personalità assolutamente diverse e lontanissime tra loro che di nascosto invita al suo matrimonio sapendo che sua madre non approverebbe mai. I tre accettano l’invito e si preci-pitano sull’isola, ora Sophie ha solo poche ore per scoprire chi sia veramente suo padre e lo deve fare nascondendo il tutto a sua madre: il gioco ha inizio. Un gioco fatto di battute, sor-prese, coreogra� e coinvolgenti, scenogra� e colorate ed effetti particolari e sorprendenti, e sopra tutto le straordinarie

canzoni degli ABBA tradotte per l’occasione in italiano da Patrizia Pascale.

Lo spettacolo è una girando-la di emozioni, colori e musica che ha messo a dura prova le capacità dei talentuosi compo-nenti del GIAD Teatro sapien-temente guidati dall’esperta mano di Giuseppe Magagnini che ha dato fondo a tutta la sua esperienza teatrale e cine-matogra� ca per allestire uno spettacolo che, siamo sicuri, rimarrà a lungo nella memoria degli spettatori del piccolo ma dinamico teatro viterbese così come è già successo nei teatri di tutto il mondo con un successo planetario straordinario, con milioni e milioni di persone letteralmente entusiaste.

Il pubblico ha subito risposto e le prime due serate previste per il 19 e il 20 marzo sono andate esaurite in pochi giorni. Altre repliche sono programma-te ogni � ne settimana � no al 17 aprile, il sabato alle ore 21.00 e la domenica alle ore 17.00.

Per prenotazioni ed infor-mazioni, è possibile telefo-nare al numero 0761613695 o collegarsi al sito internet www.teatrobianconi.it.

di FORTUNATO LICANDRO

Oggi, alle 17 e 30 al Teatro Palarte di Fabrica di Roma, la

compagnia Teatro Club di Torre del Greco diretta da Gino Roma porta in scena “Sabato, domeni-ca e lunedì”, commedia in tre atti del grande Eduardo De Filippo.

In casa Priore, come ogni sabato, si prepara il ragù per il pranzo della domenica. Rosa è impegnata in cucina mentre il marito Peppino, non perde oc-casione per lamentarsi con lei. Ci sono poi le critiche del � glio, e i litigi tra la � glia Giulianella e il � danzato ad amareggiarla ulte-riormente. Arriva la domenica, ma il clima è ancora teso e si riac-cendono vecchie discussioni. Tra gli invitati ci sono i vicini di casa, il ragioniere Luigi Ianniello e la

moglie Elena e Luigi si mostra particolarmente premuroso con Rosa. Proprio quando in tavola arriva il ragù, Peppino, che non sopporta più le attenzioni che sua moglie concede a Luigi, fa una scenata di gelosia. La festa è rovinata, Rosa si sente male, Peppino è solo e avvilito. Il gior-no dopo, lunedì, tutti si trovano in cucina e commentano i fatti

della domenica. Peppino capisce l’assurdità del suo comporta-mento e ripercorre con la moglie la storia del loro amore.

Nelle sue note di regia, lo stesso Roma afferma che la famiglia è la vera protagonista della commedia edoardiana, poiché i contrasti del racconto scenico nascono da una ridicola incomprensione tra coniugi che vivono insieme da tempo. “Sia-mo negli anni sessanta – con-tinua il regista – e, benché la rivoluzione culturale del ‘68 non sia ancora arrivata a fare guasti in questa direzione, Eduardo, in Sabato, domenica e lunedì, rappresenta i primi sintomi del-la disgregazione della famiglia patriarcale. Ma è palese il suo ottimismo circa la sopravvivenza della famiglia stessa, in cui basta parlarsi o chiarirsi, per risolvere gli intoppi”.

‘Sabato, domenica e lunedì’ al Teatro Parlante per la regia di Gino Roma

De Filippo arriva a Fabrica di Roma

svariate di queste canzoni e album sono stati tradotti in spagnolo ed inglese.

Il Teatro Mancinelli ospi-terà la settimana prima del concerto le prove del tour e per tutti gli appassionati del bel cantante dagli occhi blu, l’appuntamento è da non perdere il 29 marzo alle 21 ad Orvieto. Per info e pre-notazioni telefonare al num 0763.340493.

Page 30: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

30 p Viterbo &Lazio Nord Domenica 13 Marzo 2011 appuntamenti

Domenica 13 marzo

Biblioteca comunale ore 11,001861 – 2011150° anniversario Unità d’Italial’AcropoliCentro di iniziative culturali Montefia-

sconeil Risorgimento - nascita d’una nazio-

ne, il lato romantico del risorgimento: le donne italiane - prof. Dario Cova –

con Il patrocinio del Comune di Mon-tefiascone e la collaborazione dell’isti-tuto comprensivo

“Anna Molinaro Carelli” di Montefia-scone

Le Sorgenti Caffè Libreria di Bolsena ore 17,30

Via Porta Fiorentina 1Bolsena - 0761.797070Spazio Libri con Francesca Giurleoautrice di una corte rinascimentale il Du-

cato di Castro tra storia e leggenda 1537-

1649. Introduzione a cura della Dott.sa Ma-ria Pace Guidotti

Teatro Comunale San Francesco di Bol-sena ore 17,30

VI Rassegna teatrale13 marzo 2011 – ore 17.30A piedi nudi nel parcodi Neil Simonregia Mario FacchiniCompagnia di Castel GiorgioSono aperte le iscrizioni al Mercatino

del libro usato riservato a privati citta-dini, domenica 22 maggio in piazza San Rocco (davanti alla Libreria) a Bolsena, contributo di 5 euro per creare un fondo culturale di pubbliche iniziative

Lunedì 14 marzo

Pop Store (via Saffi 94), Viterbo.“Sono una merda romantica” (dal 26

febbraio al 26 marzo): mostra fotografica di Massimiliano Capo. Ingresso gratuito.

Cinema Colombo

ValentanoVia Monte Grappa, 16Tel. 0761.45313815,30-17,30-21,30

La vita facile

Cinema Excelsior

Cura di VetrallaVia Cassia, 277Tel. 0761.483340- 16,00- 18,00-20,00-22,00

- Piranha- Il cigno nero

Cinema Florida

Civita CastellanaVia del Forte, 26Tel. 0761.59816519,15-21,30

Manuale d’amore 3

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661116,00-18,00-20,00-22,00

127 ore

Cinema Tevere

Castiglione in Teverinavia Orvietana, 37Tel. 0761.94891517,40-21,30

Il cigno nero

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434217,30-19,45-22,00

Il cigno nero

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434217,30-19,45-22,00

Shelter

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661116,00-18,00-20,00-22,00

Piranha

Cinema Alberini

OrteVia del Plebiscito, 6Tel. 0761.40358515,30-17,45-21,30

Il Manuale d’amore 3

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Il rito

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500716,00-18,00-20,15-22,30

Il cigno nero

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

La vita facile

Cinema Trieste

Viterbo Viale Trieste, 30Tel. 0761.307083- 16,30- 18,30-20,30

- Il Gioiellino- The Fighters

Teatro Genio

Viterbo Via Teatro Genio, 16Tel. 0761.34304116,30-18,30-20,30-22,30

Tutti al mare

Cinema Lux

Viterbo Viale Trento, 1Tel. 0761.34084816,00-18,10-20,20-22,30

Il Manuale d’Amore 3

Cinema Azzurro

Viterbo Via C. Cattaneo, 44Tel. 0761.22001916,00-18,10-20,20-22,30

Rango

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

Piranha 3D

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Rango

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Tutti al mare

Cinema Trento

La Quercia (Vt) P.zza Santuario, 51Tel. 0761.30775916,00-18,00-20,00-22,00

Il cigno nero

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,0

Tutti al mare

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,0-18,00-20,00-22,00

La vita facile

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,0

Il rito

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643216,00-18,00-20,00-22,00

Piranha 3D

Page 31: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 13 marzo 2011

31pViterbo &Lazio NordDomenica 13 Marzo 2011 almanacco

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Una do-menica

non bestiale ma addirittu-ra celestiale per voi che

Qu e s t a Venere

che vi guarda ancora un po’ sbieca dal segno dell’Ac-

Atmosfe-ra in-

candescente intorno a voi!. .siete pronti a scoppiare

La luna in Gemelli

vi restituisce fi nalmente la l e g g e r e z z a che a volte,

Che bella d o m e -

nica amici del Leone.. le donne del se-gno in special

In questo periodo in

cui gli eventi mondiali non sono proprio dei più allegri,

Un Mer-c u r i o

un po’ pesan-te non vi ren-de così sciolti e in grado di

La luna in Gemelli

non fa altro che accen-tuare la vo-stra fantasia

spingendovi un po’ troppo oltre nella ricerca di qualcosa di nuovo che possa sostituire quello che vi ha un po’ an-noiato.. cercate di guardare bene la realtà specialmente se si tratta di amore..e tene-tevi stretto ciò che avete!.. non pere convenienza, sia chiaro.. ma perché è UN GRANDE AMORE

brillare in dinamismo come vi succede di solito.. ma tutto questo riguarda la sfe-ra lavorativa..è che avete un po’ voglia di staccare e ne avete tutte le ragioni.. quindi oggi con queste stelle bellissime per l’amore e per le amicizie fatevi belli uscite e incontrate gente.. FARETE FAVILLE!!

An c o r a u n ’ a l -

tra favolosa giornata da passare in armonia con

La vostra i n c r e -

dibile sensi-bilità oggi vi fa qualche scherzo di

troppo..cercate di non imma-ginare cose che nemmeno esistono.. questo vi succede quando vi sembra di stare troppo bene, vero?...datemi retta.. tornate con i piedi per terra, pardon, nell’acqua e continuate A NUOTARE FE-LICI

il vostro grande amore che, gelosissimo, scoppia dalla voglia di avervi per un attimo tutta per lui..ma purtroppo siete incontenibili e oggi siete così piene d’amore da voler-lo donare al mondo intero.. e forse lui vi ama anche per questo..ANZI..SENZA FORSE

cercate di non farvi prendere dal malumore e dalla depres-sione…gli astri oggi e domani non vi sono granché propizi e proprio voi che siete per natu-ra molto sensibili potreste ac-cusare un po’ il colpo.. mollate la presa e fatevi abbracciare forte dal vostro amore.. CHE SARA’ FELICE DI FARLO

modo avranno la maniera di far valere le loro capacità culi-narie grazie ad un bel transito di Marte che dai pesci accen-de la femminilità.. cercate di passare una giornata diverten-te e rilassante in compagnia dei vostri amici e del vostro partner.. CHE SENTE MOLTO LA VOSTRA MANCANZA

specialmente nell’ultimo pe-riodo non è il tratto distintivo della vostra personalità.. cer-cate di godere di questo mo-mento di riposo e di lasciare in uffi cio tute le noie burocra-tiche che da qualche giorno vi assillano.. DEDICATEVI A VOI STESSI

come una polveriera al fuoco di nuove iniziative e di nuo-ve partenze professionali.. Lasciate andare quel Marte che vi frena facendovi venire in testa strane insicurezze e partite alla grande.. tra un po’ arriverete a CONQUISTARE IL MONDO!! ALLA GRAN-

quario vi rende un po’ confusi ed incerti dinanzi all’esito di u vostro tentativo di conqui-sta.. la Luna in gemelli però dal canto suo rende il vostro carattere particolarmente gioviale attirando su di voi simpatia e cordialità.. e anche una discreta dose di fascino.. APPROFITTATENE

vi sentite sempre più vivi e desiderosi di nuove conqui-ste !..sarà questa nuova aria che comincia fi nalmente a profumare di primavera, sarà la Luna che vi illumina e vi rende elettricamente frizzanti e vivaci, fatto sta che la vita comincia davvero a girare bene.. AUGURI!!

An c o r a non ci

siamo cari amici del S a g i t t a r i o . . questo è un

altro weekend rovinato da una Luna fastidiosa e capricciosa in gemelli che potrebbe crear-vi non pochi contrattempi e malumori. .cercate di avere molta pazienza specialmente con i familiari e con un amore che ora sembra un po’ lonta-no.. tra un po’ si riavvicinerà.. PER NON LASCIARVI PIU’

No per f a v o -

re!! Basta con il lavoro.. ma è possi-bile che non

riusciate proprio a penar ad altro?..eppure queste magnifi che giornate di pri-mavera dovrebbero rivelarvi il mondo esterno e quello in-teriore della persona amata.. che non capisce più in che pianeta siate.. SVEGLIARSI PLEASE!

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uffi cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In

altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/569101 uffi cio cultura.

visitando

Domenica 13 Marzo 2011

ARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Lunedì 14 Marzo 2011

ore 00 cielo coperto e vento da sud/est a 15 km/h. Temperatura di 8,3 °Core 03 cielo molto nuvoloso o coperto e vento da sud/est a 13 km/h. Temperatura di 8,2 °Core 06 cielo coperto e vento da sud/est a 12 km/h. Temperatura di 8,3 °Core 09 cielo coperto e vento da est a 11 km/h. Temperatura di 11 °Core 12 cielo molto nuvoloso o co-perto e vento da sud/est a 14 km/h. Temperatura di 14,4 °Core 15 cielo molto nuvoloso con pos-sibili deboli precipitazioni e vento da sud/est a 14 km/h. Temperatura di 15,8 °Core 18 cielo molto nuvoloso e vento da sud/est a 10 km/h. Temperatura di 11,8 °Core 21 cielo parz. nuvoloso e vento da sud/est a 7 km/h. Temperatura di 10 °C

OGGI 13 MARZOCAPPUCCINI (DIURNO)VIA VICENZA, 40A (VT)

TEL: 0761-342630

ROSSI (NOTTURNO)LARGO AFRICA, 14 (VT)

TEL: 0761-343121

BUONGIORNO

DOMANI 14 MARZOTERRACINA

(DIURNO E NOTTURNO)VIA MINCIOTTI, 35

(VITERBO)TEL: 0761-341072

ore 00 cielo coperto e vento da sud/est a 16 km/h. Temperatura di 6,1 °Core 03 cielo coperto con possibili deboli precipitazioni e vento da sud/est a 19 km/h. Temperatura di 6 °Core 06 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 20 km/h. Temperatura di 5,9 °Core 09 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 21 km/h. Temperatura di 7 °Core 12 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 23 km/h. Temperatura di 8,2 °Core 15 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 23 km/h. Temperatura di 8,7 °Core 18 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 21 km/h. Temperatura di 7,5 °Core 21 cielo coperto con precipita-zioni e vento da sud/est a 18 km/h. Temperatura di 7 °C

Un felicissimo buongiorno a tutti i lettori dell’Opinione Viterbo e Lazio Nord

da Fabio e Stefano Giordano (nella foto con le due collaboratrici)

titolari della Pizzeria Alice Pizza Point nei pressi del Tribunale di Viterbo

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