Lo stato «da mar» 27 maggio 2013. Lo stato da Mar agli inizi del Cinquecento.
LO STATO DI SHOCK
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LO STATO DI SHOCKLO STATO DI SHOCK
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Stato di ShockStato di ShockAbbassamento progressivo e continuo della
pressione del sangue con conseguente minor nutrizione per le cellule
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Principali situazioni di shock•SHOCK CARDIOGENO
•SHOCK IPOVOLEMICO o Emorragico
•SHOCK NEUROGENO
•SHOCK ANAFILATTICO
•SHOCK SETTICO (presenza di batteri nel sangue)
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Come riconoscere lo ShockCome riconoscere lo Shock
Lo shock è una situazione molto grave ed è Lo shock è una situazione molto grave ed è fondamentale riconoscerlo subitofondamentale riconoscerlo subito
Segni iniziali:Segni iniziali:• POLSO molto frequente (> di 100 bat/min.) e
quasi impercettibile• RESPIRO frequente (25-30 min.) e superficiale• L’infortunato è sempre cosciente, tranquillo, • Cute pallida• Sudorazione fredda
LE FERITELE FERITE
A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri
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FeriteFeriteSi è in presenza di una ferita quando vi
è una lesione della cute con l’esposizione dei tessuti sottostanti.
Anatomia della cute:• Epidermide• Derma• Tessuti sottocutanei• Annessi cutanei (ghiandole sebacee,
sudoripare, peli, unghie).
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FeriteFerite
Fisiologia della cute:• Protezione dalle infezioni• Mantenimento della temperatura
corporea• Equilibrio idrico• Organo di sensibilità
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FeriteFeriteClassificazione delle ferite:
• Abrasioni• Escoriazioni• Ferite da taglio• Ferite lacero-contuse• Ferite da punta• Avulsione• Amputazione• Schiacciamento
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Può essere provocata da un movimento radente a contatto con varie superfici che, asporta gli strati più superficiali della cute.
Sintomi: dolore, striature sanguinanti, cute arrossata, gonfiore.
Lavare soluzione fisiologica e disinfettare
ABRASIONEABRASIONE
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ESCORIAZIONIESCORIAZIONI
lesioni superficiali della cute, in cui i tessuti sottostanti sono intatti.
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Ferita da taglioFerita da tagliolesione nella quale i margini della cute ed i tessuti sottostanti sono uniformi. Se la ferita è profonda possono essere lesionati dei grossi vasi sanguigni e dei nervi
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Ferita lacero contusaFerita lacero contusaI tessuti sono strappati e la ferita presenta dei margini irregolari. Questo tipo di ferita è provocato da oggetti taglienti con margini irregolari: vetro o metallo dentellato.Tale tipo di ferita può essere prodotta anche da un colpo violento.
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Ferita da puntaFerita da puntaPuò presentare o il solo foro d’ingresso, come nelle ferite da oggetti appuntiti, o anche un foro di uscita come nelle ferite da arma da fuoco.
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AVULSIONEAVULSIONEVengono strappati o completamente asportati lembi di cute e di tessuti.
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AMPUTAZIONIAMPUTAZIONIQuesto tipo di lesioni ha ad oggetto gli arti che possono essere tagliati completamente o strappati.
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SchiacciamentoSchiacciamentoUna parte del corpo resta incastrata tra due corpi pesanti con lesione di vasi sanguigni, nervi e muscoli.
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Trattamento:• Autoprotezione • Supporto funzioni vitali O2 terapia• Esposizione della ferita• Arresto dell’eventuale emorragia• Coprire la ferita con garze sterili• Non rimuovere l’eventuale corpo estraneo
ma fissarlo• Coprire il paziente
FeriteFerite
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•Emorragie•Shock•Infezioni (tetano)•Lesioni organi interni
Complicanze delle ferite:Complicanze delle ferite:
A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri
EMORRAGIEEMORRAGIE
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EMORRAGIEEMORRAGIE
Fuoriuscita di sangue da un vaso sanguigno leso
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ClassificazioneClassificazione
• Interne • Esterne • Interne esteriorizzate
In relazione alla localizzazione:
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ClassificazioneClassificazione
• Arteriose• Venose• Capillari• Miste (artero-venose)
In relazione al vaso sanguigno leso:
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emorragie esterneemorragie esterne
• Arteriosa: sangue a zampillo di colore rosso vivo
• Venosa: sangue a macchia d’olio di colore rosso scuro
Come si manifestano:
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Emorragie esterneEmorragie esterne
• Pressione diretta• Sollevamento di un arto• Punti di compressione• Applicazione del laccio emostatico
Metodi di arresto:
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Emorragie interne esteriorizzateEmorragie interne esteriorizzate
Si ha un’emorragia interna esteriorizzata quando il sangue si raccoglie nelle cavità dell’organismo, ma poi fuoriesce attraverso orifizi naturali.
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Principali emorragie interne Principali emorragie interne esteriorizzateesteriorizzate
• Ematemesi: vomito con sangue;• Melena: feci scure contenenti sangue;• Epistassi: sangue dal naso – non traumatico• Rinorragia: sangue dal naso - traumatico• Otorragia: sangue dall’orecchio;• Ematuria: sangue nelle urine;• Proctorragia: emissione di sangue rosso vivo
dal retto• Metrorragia; emorragia uterina
A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri
SPAZIO ALLE DOMANDESPAZIO ALLE DOMANDE