Lo Show Europeista Di Zappingduepuntozero

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Lo show europeista di Zappingduepuntozero

Svelato il trucco di Bruxelles per tener fuori dai piedi gli scocciatori alle prossime europee

di Vincenzo Mannello e Sergio Basile

Iniziativa di Libero Confronto “Pensa e Scrivi” di Qui Europa

Continua la battaglia RAI per affermare la fede europeista Roma, Milano – di Vincenzo Mannello e Sergio Basile – Un'altra medaglia è stata portata a casa da RadioTiranauno Rai nella battaglia per l'UEismo continentale. Ieri sera, a Zappingduepuntozero – è andata in onda una “divertentissima” puntata su “populismo e giro elettorale sulle prossime elezioni europee” e - come prevedibile – ne abbiamo viste, anzi sentite, davvero delle belle. Dotte citazioni ed analisi di professoroni nella prima parte. Si parte da Le Pen padre, a Chávez all'estrema destra omosessuale, giungendo a Marine Le Pen (figlia) in Francia, Alba Dorata in Grecia e Jobbik in Ungheria. Tutti inseriti a torto o a ragione, nel medesimo calderone. Ma il bello deve ancora venire!

Il trucco di Bruxelles per tener fuori dai piedi gli scocciatori La ciliegina sulla torta la offre un “professore” dell'europeismo che – suo malgrado – afferma (gap o strategia voluta chissà…) una verità indicibile: rivela che il sistema elettorale messo su dall'UEismo al potere terrà fuori dal parlamento milioni di cosiddetti “euroscettici” con un trucco da magliari: per far gruppo occorrerà avere rappresentanti in 7 nazioni, quindi europeisti “euroscettici” per convenienza, popolari e socialisti potranno stare tranquilli. Meno evidentemente gli altri, i cosiddetti “populisti” meno organizzati e irreggimentati dei primi. Anche Jacques Delors potrà stare tranquillo: uno dei padri nobili dell'Europa unita che in tempi non sospetti dichiarò con molta nonchalance che in Europa si doveva ridurre il grado di “democrazia”, in quanto ve ne era troppa! (vedi qui – Europa, alzati e Cammina, ma fuori dall’UE!). Male – quello della partecipazione pubblica – da estirpare e “commissionare” a suon di leggi e leggine élitariste e tecnocratiche. Ma poi, a pensarci bene… la Democrazia cos'è davvero? Cosa è stata negli ultimi secoli, almeno dal 1789 ad oggi? Beh, basta leggere i libri di storia non “politically correct” per capirlo e far svanire i dubbi residui! (vedi qui – Italiani, Ignoranti e Ingannati: perché non conosciamo la storia…)

Il vero vincitore che i “critici” non vedono… Nessun cenno – ovviamente – è stato fatto nei confronti del probabile – probabilissimo, per usare un eufemismo - trionfo dell'astensionismo: il “signor astensionismo”, proprio lui, il già grande vincitore nel 2009 con il 57% dei non voti. Per il solito ed inimitabile Giancarlo Loquenzi (conduttore di sicura fede UEista) questo è tuttavia un dettaglio insignificante che mai ha posto ai propri ospiti: uomini di fiducia rigorosamente scelti tra i rappresentanti del regime. Infatti, mai una volta neppure per sbaglio, pur reclamizzando un numero di telefono accessibile al “vasto pubblico” e disponibile per l'invio di “democratici” sms, si è potuta ascoltare una critica al contenuto ed alla conduzione della trasmissione, fuori dal coro. Non lo trovate un pochino strano? Ma giusto un po’! Anche statisticamente parlando, se la matematica non è un'opinione!

Il Servizio Pubblico che non c'è e lo Zapping europeista Il sottoscritto (Mannello) d'altronde - facile all'invio e colpito da sindrome sms – ha fatto presente che, parlando di populismo, la cosa più saggia e democratica sarebbe stata quella di ascoltarne almeno uno dei cosiddetti dissenzienti. O No? Bah che illuso! D'altra parte pensare ancora ad un sistema radio-televisivo libero è da illusi… lo sappiamo bene! Eppure, in Europa di anti-europeisti ce ne sono a milioni, può essere che solo in Italia Loquenzi non ne riesca a trovare neppure uno? Vada su internet dunque! Si informi ed eviti questi patetici spettacoli! Le testate giornalistiche indipendenti ospitano tutti e tutto. Ma zappingduepuntozero lo compie il nobile servizio

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dello “zapping pubblico”? Beh scusate la battuta, ma ci viene spontanea: Pubblico no di sicuro, “servizio” all'UEismo si. È evidente! Tanto evidente da meritare la “medaglia di latta” per il coraggio dimostrato eliminando in un sol colpo la maggioranza degli europei astensionisti ed “euroscettici sul serio”… o anti-europeisti che dir si voglia.

I dissenzienti utili al sistema Da notare, inoltre, come i politici intervistati in studio, che potrebbero assumere posizioni “antieuro” (Lega e M5S) non rappresentino (per loro stessa ammissione) il “populismo” e l'astensionismo di cui sopra. Essi rientrano evidentemente in quella schiera di dissenzienti controllati che tornano ben utili allo stesso sistema tenuto in piedi dalla tecnocrazia di Bruxelles al fine di dare una parvenza di “democrazia” alla baracca. Infatti essi fanno parte dellapartitocrazia parlamentare e come tale godono del privilegio di poter parlare a RadioTiranauno. Non ve ne eravate accorti? Schieramenti capaci addirittura di parlar male – a tratti – dell'euro (moneta transitoria e di momentaneo dominio… propedeutica a nuove forme di emissione debitocratiche di moneta: vedi moneta unica mondiale, lira emessa a debito o moneta elettronica… vedi qui - Expo 2015: palcoscenico per la Moneta Unica Mondiale?) ma mai, davvero mai, capaci di spingere i propri elettori a tirarsi fuori dall'eurobaraccone. Mai capaci di parlare di alternativa all'UE e di signoraggio o usurocrazia da “moneta-debito”. Forse sarebbe utile per Loquenzi & Co, studiare o quantomeno leggere qualche libro del professor Giacinto Auriti. Iniziando magari da questo scritto – e contestuali allegati – che volentieri segnialiamo (vedi qui – Dalla Nuova Torre di Babele al Tempo della Grande Speranza - 7).