LO SCUDO · dopo disporre, tra l ... In mezzo c’è la nostra Amministrazione, che appare...
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SINDACATO DI POLIZIA LO SCUDO “defensoris numquam servi” SEGRETERIA NAZIONALE CIRCOLARE 333.A/9807.F.7 del 13 Settembre 2011 in materia di “Presupposti per le visite fiscali, fasce di reperibilità, modalità di giustificazione delle assenze in caso di visite mediche, terapie ecc. ” Con la circolare che si riporta integralmente, compresi i provvedimenti e le disposizioni che regolano la materia in campo generale, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza mira a fare definitivamente chiarezza in un campo che recentemente ha visto disposizioni contrastanti ed ambigue, tali da lasciare nell’incertezza sia la dirigenza degli Uffici di Polizia, sia il personale. Adesso vi è una prima certezza assoluta, ovverosia che il Governo, alcuni ministri ed il parlamento stesso, sono per noi assolutamente inaffidabili, perché un giorno si impegnano, anche con provvedimenti normativi ben chiari, a riconoscere le ragioni della nostra specificità ed escluderci da vincoli che sono assolutamente penalizzanti, salvo il giorno dopo disporre, tra l’altro con uno stravolgimento della gerarchia delle fonti, in modo assolutamente diverso. In mezzo c’è la nostra Amministrazione, che appare colpevolmente acquiescente ai voleri ed ai “capricci” della politica, e vittime ne siamo noi operatori delle forze di Polizia. In ogni caso, al di là di queste considerazioni, da questa circolare ne derivano, se non altro, alcune altre certezze, anche se anche forme di “discrezionalità” che vengono introdotte temiamo causino iniquità e strascichi polemici. Orari di reperibilità: le visite fiscali da parte dei medici adesso potranno essere effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Non vi è obbligo di reperibilità per quelle visite nei casi in cui l’assenza per malattia sia dovuta a: 1) patologie gravi che richiedono terapie salvavita; 2) infortuni sul lavoro; 3) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; 4) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Si è poi chiarito definitivamente – come noi de LO SCUDO abbiamo sempre sostenuto nei confronti di alcuni dirigenti particolarmente “ostici” - che sono esclusi dall’obbligo di reperibilità i dipendenti ai quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato di esenzione dal servizio, per cui inviarne una successiva è non solo un abuso, ma comporta un onore economico del tutto ingiustificabile e su questo le disposizioni sono molto precise. INVITIAMO TUTTI A LEGGERE CON GRANDE ATTENZIONE I CONTENUTI DELLE DISPOSIZIONI ALLEGATE ED A REGOLARSI CONSEGUENTEMENTE. Pisa, 13 settembre 2011 LA SEGRETERIA
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SINDACATO DI POLIZIA
LO SCUDO
“defensoris numquam servi”
SEGRETERIA NAZIONALE
CIRCOLARE 333.A/9807.F.7 del 13 Settembre 2011 in materia di “Presupposti per le visite fiscali, fasce di reperibilità, modalità di
giustificazione delle assenze in caso di visite mediche, terapie ecc.” Con la circolare che si riporta integralmente, compresi i provvedimenti e le disposizioni che regolano la materia in campo generale, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza mira a fare definitivamente chiarezza in un campo che recentemente ha visto disposizioni contrastanti ed ambigue, tali da lasciare nell’incertezza sia la dirigenza degli Uffici di Polizia, sia il personale. Adesso vi è una prima certezza assoluta, ovverosia che il Governo, alcuni ministri ed il parlamento stesso, sono per noi assolutamente inaffidabili, perché un giorno si impegnano, anche con provvedimenti normativi ben chiari, a riconoscere le ragioni della nostra specificità ed escluderci da vincoli che sono assolutamente penalizzanti, salvo il giorno dopo disporre, tra l’altro con uno stravolgimento della gerarchia delle fonti, in modo assolutamente diverso. In mezzo c’è la nostra Amministrazione, che appare colpevolmente acquiescente ai voleri ed ai “capricci” della politica, e vittime ne siamo noi operatori delle forze di Polizia. In ogni caso, al di là di queste considerazioni, da questa circolare ne derivano, se non altro, alcune altre certezze, anche se anche forme di “discrezionalità” che vengono introdotte temiamo causino iniquità e strascichi polemici. Orari di reperibilità: le visite fiscali da parte dei medici adesso potranno essere effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Non vi è obbligo di reperibilità per quelle visite nei casi in cui l’assenza per malattia sia dovuta a: 1) patologie gravi che richiedono terapie salvavita; 2) infortuni sul lavoro; 3) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; 4) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Si è poi chiarito definitivamente – come noi de LO SCUDO abbiamo sempre sostenuto nei confronti di alcuni dirigenti particolarmente “ostici” - che sono esclusi dall’obbligo di reperibilità i dipendenti ai quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato di esenzione dal servizio, per cui inviarne una successiva è non solo un abuso, ma comporta un onore economico del tutto ingiustificabile e su questo le disposizioni sono molto precise. INVITIAMO TUTTI A LEGGERE CON GRANDE ATTENZIONE I CONTENUTI DELLE DISPOSIZIONI ALLEGATE ED A REGOLARSI CONSEGUENTEMENTE. Pisa, 13 settembre 2011 LA SEGRETERIA
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