L’invenzione della letteratura - treccani.it · L’invenzione della letteratura politica Lezioni...
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Machiavelli.
L’invenzione della letteratura politica
Lezioni d'Autore
Per Machiavelli la carriera letteraria è un porto
al quale ritornare, una consolazione, nei
momenti in cui la carriera politica si arena per i
cambi istituzionali del governo cittadino.
Politico e letterato
Comincia a svolgere incarichi politici per la
Repubblica fiorentina nel 1498.
Ambascerie presso le principali corti europee e nella
parte centro-settentrionale della penisola.
Nel 1512, con il ritorno dei Medici a Firenze, viene
allontanato da tutti gli incarichi e condannato a un
anno di confino, presso l’Albergaccio, in Val di Pesa.
Nel 1514, sospettato di una congiura antimedicea, è
di nuovo condannato al confino.
La carriera politica
“Venuta la sera, mi ritorno in casa ed entro nel mio
scrittoio; e in su l'uscio mi spoglio quella veste
cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni
reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro
nelle antique corti delli antiqui uomini, dove, da loro
ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che
solum è mio e che io nacqui per lui; e […] sdimentico
ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce
la morte; tutto mi trasferisco in loro”.
Dalla lettera al Vettori del 1513
Machiavelli ottiene nuovi incarichi pubblici solo nel
1525, con la nuova cacciata dei Medici e la
restaurazione della Repubblica.
È nuovamente allontanato da ogni carica pubblica
nel 1527 e morirà in quello stesso anno, senza aver
ripreso alcuna attività politica pratica.
Nuovi incarichi pubblici
Il Principe (1513-14), pubblicato postumo, seppure
molto diffuso già in manoscritto
I Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (1515-
17)
La Mandragola (1518)
Le Istorie fiorentine (completate nel 1525)
La produzione letteraria 1512-1525
Machiavelli scrive al Vettori già nel 1513 di aver
completato un opuscolo De Principatibus, su:
- Cosa sia un principato
- Quali ne siano le tipologie
- Come si possa ottenere
- In che modo si possa perdere
L’opuscolo De principatibus
Pur inserendosi nella tradizione medievale degli
specula principis, il trattato di Machiavelli
costituisce una novità assoluta nella letteratura
italiana e può essere considerata l’atto di nascita
della letteratura politica.
L’autore non descrive il principe ideale, fondando il
suo ritratto sulla disciplina morale, ma il principe adatto a uno specifico tipo di contingenza storica → La politica autonoma rispetto ai dettami della
morale, soprattutto religiosa.
Il Principe
I tipi di principato: ereditario e nuovo
I principati nuovi possono essere acquistati con la
virtù o con la fortuna, presi grazie alle armi
proprie o a eserciti mercenari.
Capitoli I-IX
Capitolo VII: La figura del duca Valentino, Cesare
Borgia.
Capitolo VIII: Il principato conquistato con la
crudeltà (che può essere usata bene o male, quindi
non è un male di per sé)
Capitolo IX: Il principato civile, ricevuto
direttamente dai cittadini.
Capitoli VII-IX
-Principato ecclesiastico
- Milizie e loro ruolo nel governo del principato
- Modalità di comportamento del principe con i
sudditi
- Cause che hanno portato i principi italiani a
perdere i loro principati (ignavia)
Capp. X-XXIV – Nuclei tematici
Capitolo XXV: Rapporto tra virtù e fortuna
Capitolo XXVI: Esortazione finale rivolta a un
principe nuovo, che abbia fatto tesoro della lettura
del trattato e sappia strappare l’Italia dalle mani dei
barbari (è ritenuta dalla critica un’aggiunta
successiva).
Capp. XXV e XXVI
FINE
Lezioni d'Autore