L'INQUINAMENTO E LE CENTRALINE

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PrimaVera Alternativa – via Garibaldi, 53 – 89018 Villa San Giovanni – [email protected] PrimaVera Alternativa Villa San Giovanni COMUNICATO STAMPA E’ davvero disarmante che a distanza di quasi 5 anni e con la spesa di quasi un miliardo di vecchie lire, il sistema di monitoraggio ambientale della città di Villa San Giovanni non abbia mai prodotto alcun dato attendibile e che, anzi, per poter essere messo in funzione, il Commissario Straordinario abbia dovuto inserire a bilancio la somma di ulteriori 26.000 euro. La vicenda, che in questi anni è stata da noi costantemente monitorata, ha aggiunto in questi giorni un ennesimo ed anomalo tassello ad una situazione paradossale, laddove lo stesso Commissario Straordinario, piuttosto che accertare i motivi e le ragioni per le quali le centraline di monitoraggio non hanno mai funzionato, ha ritenuto di dover comunicare l’ovvio e, cioè, che in bilancio sono state poste le somme necessarie per rendere funzionante il sistema. Cosa, questa, rilevabile senza scomodare alcuno, direttamente dal bilancio comunale. Il dato importante, invece, che emerge dalla nota del Commissario Straordinario, è che solo dopo l’intervento di “PrimaVera Alternativa” l’Ente si sia attivato per coinvolgere l’Agenzia Regionale per l’Ambiente, quale unica autorità competente alla validazione dei dati. A dimostrazione che sino ad oggi ed in tutti questi anni, nonostante le sollecitazioni anche di Associazioni Ambientaliste, il tema dell’ambiente non è mai rientrato nell’agenda delle Amministrazioni Comunali. Ancora più sconcertante è, però, la domanda sul perché nessuno degli ex sindaci ma anche il Commissario Straordinario espressamente investito della questione, abbia effettuato alcun esame per comprendere se ed in capo a chi andavano eventualmente ricondotte le responsabilità del mancato funzionamento delle centraline di monitoraggio. Stupisce, questo particolare perché fa emergere la sensazione che questo mancato approfondimento abbia radici politiche, legate al mantenimento degli equilibri dentro le maggioranze consiliari ed esprime il senso di un disagio che da anni viene denunciato da “PrimaVera Alternativa” sulla commistione tra ruoli e funzioni all’interno del Comune villese. Commistione che in questa vicenda, così come in altre, emerge in maniera dirompente dal momento che il responsabile del procedimento e della realizzazione del sistema di monitoraggio, era ed è in capo al Responsabile del Settore Tecnico Comunale che in questi anni è stato anche partner politico delle coalizioni che hanno governato la città. Allora diventa paradossale e vergognoso che pubbliche risorse economiche vengano dilapidate in quelle che si manifestano come semplici operazioni di facciata, perché vincoli politici si pongono come ostacolo all’accertamento della responsabilità di una condizione di degrado dilagante, tranne poi dover assistere alle ipocrite affermazioni di quanti sollecitano l’opinione pubblica e le associazioni a reagire e collaborare con le istituzioni. Villa San Giovanni, 15 marzo 2003 Il coordinatore

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Comunicato Stampa sull'atavico mancato funzionamento di 1 miliardo di vecchie lire

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PrimaVeraAlternativa–viaGaribaldi,53–89018VillaSanGiovanni–[email protected]

PrimaVeraAlternativaVillaSanGiovanni

COMUNICATOSTAMPA

E’davverodisarmantecheadistanzadiquasi5anniecon la spesadiquasiunmiliardodivecchielire,ilsistemadimonitoraggioambientaledellacittàdiVillaSanGiovanninonabbiamai prodotto alcun dato attendibile e che, anzi, per poter essere messo in funzione, ilCommissarioStraordinarioabbiadovutoinserireabilanciolasommadiulteriori26.000euro.

Lavicenda,cheinquestiannièstatadanoicostantementemonitorata,haaggiuntoinquestigiorni un ennesimo ed anomalo tassello ad una situazione paradossale, laddove lo stessoCommissario Straordinario, piuttosto che accertare i motivi e le ragioni per le quali lecentralinedimonitoraggiononhannomaifunzionato,haritenutodidovercomunicarel’ovvioe, cioè, che in bilancio sono state poste le somme necessarie per rendere funzionante ilsistema.Cosa,questa,rilevabilesenzascomodarealcuno,direttamentedalbilanciocomunale.

Ildato importante, invece, cheemergedallanotadelCommissarioStraordinario,è chesolodopo l’intervento di “PrimaVera Alternativa” l’Ente si sia attivato per coinvolgere l’AgenziaRegionale per l’Ambiente, quale unica autorità competente alla validazione dei dati. Adimostrazione che sinoadoggi ed in tutti questi anni, nonostante le sollecitazioni anchediAssociazioni Ambientaliste, il tema dell’ambiente non è mai rientrato nell’agenda delleAmministrazioniComunali.

Ancorapiùsconcertanteè,però,ladomandasulperchénessunodegliexsindacimaancheilCommissario Straordinario espressamente investito della questione, abbia effettuato alcunesame per comprendere se ed in capo a chi andavano eventualmente ricondotte leresponsabilitàdelmancatofunzionamentodellecentralinedimonitoraggio.

Stupisce, questo particolare perché fa emergere la sensazione che questo mancatoapprofondimento abbia radici politiche, legate al mantenimento degli equilibri dentro lemaggioranze consiliari ed esprime il senso di un disagio che da anni viene denunciato da“PrimaVeraAlternativa”sullacommistionetraruoliefunzioniall’internodelComunevillese.

Commistione che in questa vicenda, così come in altre, emerge inmaniera dirompente dalmomento che il responsabile del procedimento e della realizzazione del sistema dimonitoraggio, era ed è in capo alResponsabile del SettoreTecnicoComunale che in questiannièstatoanchepartnerpoliticodellecoalizionichehannogovernatolacittà.

Allora diventa paradossale e vergognoso che pubbliche risorse economiche venganodilapidate in quelle che simanifestano come semplici operazioni di facciata, perché vincolipolitici sipongonocomeostacoloall’accertamentodella responsabilitàdiunacondizionedidegradodilagante, trannepoidoverassisterealle ipocriteaffermazionidiquantisollecitanol’opinionepubblicaeleassociazioniareagireecollaborareconleistituzioni.

VillaSanGiovanni,15marzo2003

Ilcoordinatore

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"euruerSord 1ap auorzenpe,lle euqele3 or88ag tp oUalard.rouSrg ;r opue8a;ap ',,a1e1uarque orS8erolruotu ;t rad autleJluaf, tp euatsrs, un !p auorzezzrleal el'a;ado allle al er1 'enauodsrp enrlenlte ezueutpJO eleuetqotJ el 'ql!leu!J tlel uo3 aluaualuaJao3

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'elllols ellep aluaruanord a ouaJrp aluesad aJelo3ran olr#eJl 1ap eped ep outpeut3 oJluaf,

lap otuauresra^eJlle,lle auorzela) ut ',,1uuo^o!g UDS DillA lp pll!? pt nd a1o1ualqu0 ozuaatawa,poJols,, of otererqlrp e^rua^ ZOOZ'Z;'qO lap ulsrurtA rap ot;Srsuof lap atuaprsard lap olaJ3a6 uo3

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'auotzeluaunJts ellap elst^ tp olund ;ep a1a;dunof, ouera uou aurlerluaf, assals al 'ql!l!qeqoldruEo uoc 'aqf, a rluaJef, oueJa aurleJluaf, allep rssaJdsa rlep I aql aluaptna oltnl lap eJa gqrrod'INOSSVf of,f,ou 'llop 'ecoda,llap olepurs lr olepalle ouenane SOOZ aJqulallq S elep ut ',,en11eula1;yera1e[uUd,, e r]uauauedde rJ]le pe a]uaue]run'a]uaArJJs ol aql olnpef,f,e ela e]leal ul

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ouessrtutuof-oUalaJd lap etsarqlu ns arduas 'SOOZ aJquallg €I lap aleqJan ;au 'aluaureueJlS

'5002 alqollo SI lr oJlua asnlluoo oJaqqaJes rs a aleourruoc qr8 oueJa aleluatque orSSeloltuoturp eualsrs lap ,,OOnVllOf,,, !p tuotzerado al aq3 ole8aga6 otJessrruu.rof - oualaJd lt eAeJn3rsseJ,o1|8VUolAofsaf,uell.8u;,o1uaut|pa3oJdlapo]|una;tqesuodsag1l@-ll,||ape}epe||e

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? aruof, 'oraA a as elsrpaSo.rd ossals ollep ezueUodrur esJels e]rnqulle elels eJa ,,aleluarqueorSSelolruoru tp eualsls,, le 'luaJla ur 'auro3 qJlsourrp 'elerolruoru atuaualuelsol 'epuacrn e1

'olr#er}rp rsrrllalrp al olelutporu orassa^e aleluatquvezuaS;aur3 olaJf,a6 1ap arado al aqr ellon eun auorznqrJlsrpar orol eun rp auorsrnald elelueulelle a aurleJluaf, allap auorze3olsrp alenpe,lle aqlue ouenauape 'VNIS lC l8lnl 'po6 'ecoda,llapoualaJd 1e tlsodopos !qqnp t 'are;ocrped u1 ',,et;e1l ur erJe,llap gUlenb e1;ap orSSeJoltuoru lp ttal allapauolztsodstpard e1 rad eprnS aau!;,, al ouos aqc a;ganb auorzeJaprsuof ur enaua] uou 'aluarulrqeqold'a;enb 1t opaSold lap pllplle^ e;;e opadsli otqqnp aqc;enb lp Q!d ala8ros ala} Qp eroda,l;e qr9

'(auorzerrdseJl a auorzelrdsal'rsa1ulso1ol)a;ela8an q1^lue,llap esnef, e rlrqrpualleur anbunuol oraqqaJes '(orasso; tf, aqf,ue,puenb) rlezzr;euetlep I aql olellnsrJ alrqelrnaur,; uo3 'essa rp ezuaf,erpe ur o auorzela8an elllj eun ollos aleuorzrsod a1e1souos orSSeJoUuouJ rp aurlerlual allap aunole 'lltelul 'areyalf,e rp opou.t aJane q.r1od auoc ta6

'lNossvl orrou 'tlop;ep eleptnB auorzeJlsrulururv aluaparard el uof, ers 'euqe1e3 or88ag rp eJnualaJd el uol ets etsJanoJluoleSun; eun rp oua88o elels Q ,,or88elo11uotu tp autlerluof,,, allap auorlsanb eg .qUea.r ul

'tuuenotg ues ellrA tp aunuo3 le eJnpalaJd ellep olessed ela ,,eutalsts,,lap auorlsa8 e1 'oduuallerj lau 'gqrtod aleunuof, o|]uelrq lns elloA elsanb aJale^ e 'esads rp ou8aduraluaurorJalln un otsarqf,rJ aqqaJne auorzun] ur essaur aJassa ralod rad'ernpr.rrppe'eu oleuotzunjreur assane uou olos uou'arg; arqf,f,aA rp oprerlrtrt I aJllo rlelsof, qrB ouera auorzellelsur rnl el a olsrnbreInr lt eltlqqnd e;ado,un aqf, 'o;euoue aluaueuar 'ope; le olrJau ur auorzelueuoBJe eunlle aJruJojo1n1on/olndes enane uou alenb ll '3N6fflf aJole^les 'qlrv 'or.{f,r8o;ourag ruorzenouur alle aJossassvaluapaca.rd lt uoo auotssnosrp rp opa88o olels eJa oluauo8re,l 'o1uaur18or3s ollap eurld aleunurolauorzeJlsrululruV xa,llep elsrnard e1e1s qrB eJa orf,uelrq ut elsod el aqr osa.rdde 'auaqrg

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'oduec ut tssaJalut t18ep eleyod e1lap oluo3 aluaueila;rad epua.r ts aluelsouou ,rslelllos

e oleuolzualu! ? uou a^lJf,s al lql t;enb a1;ep ql!llqesuodsau 'qllllqesuodsal tp osuas alorSSeu uooareplenB tp o3r;qqo,l ltlnt ouetqqe rlenb a;;e 'arn1n1 ruorzerauaS allns uou as tUa#a r18 a.reSrlrur opot!aqolenb ut essod tluaultpanno.rd rp auotzunsse,l aqf, alrqeqo.rdut aJaualtJ Je] ep olund ;e

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,,,aJ!p oltluas,,olos ll lad aqcue 'aql osuas ;au 'auorzelnluoo arenoJl ouessod r88o aqo otnno ? tlep tlson6

'ectlelEoa8 auotzef,olloc a ert;erSouap auorsuaurp.rad ,,!l!tu!s,, qpll aJlle pe opadsrrotddop ;e r.red qtlleuour ellap ezuaptf,ur eun e^erlsourp aleueuruas lap otuoJlJeJ lr opuof,as aqf,'olsanb 'o;;ant; ufì 'eueultllas e ouou un rsenb arerlsr8al JeJ ep oluel'oluaurne,;le ezuepual eun uol a%OLll o1unt88el e^ane'guuenotg ues ellt1 lp qulc e1;au'arotrnlrad qllleuou ellap oluauaJou!.1 g6/ggotuualap olos lau 'aqltlstlels aun3le oleJoqela enane lvl_sl,l a;enb ;r lad 'a;eueutuas lt opuosas

'Rllunuol e; aleplen8e^les e aUaJtp 'a1a;fuoo ruorze rp ezuasse ut aJnlnjantuadsotd allns auJel;e,; olegeu8as a ouauoua, lap elel.rod el elou esal aluauleu4 entuan 'aluasalde;;e ale8a;1e ouotuan ardoc Inf, al ',,t1uaur1uaA^V,, aleueutÌlas lap €0OZ lap g olaunu lns

'ouaurouaj lap g]!lua e^tua#a,lasstltqels aqc eotSolotuaptda aur8epur,un areuorssrruruof, e aleuntilol auotzeJlstululruV,l e.raSurds1p 'ossacons ezuas 'o1e1ua1 q ts oduat o8un; rad 'aruracnal a tJelof,senotpJel atlleleu ,arse;doau

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vooz/og 3J e^rllaJlp elleotnbasso ut 'tlueutnbut ttua8e rp ruorssrrua allns olloJluol lt aJeutuiJalap e ouoJJof,uol a ,aluarqruv,llap

oJalslullAl ;t osseld ellnlllsl '(fVaV) aluarquV,llap auorzaloJd e1 .rad aleuotzeN erzua!y,; ossaldaJlnuuol a^ap aleuolzeu olloluJal lr ounl ns rlerolruou ltep tap auatsu!,1 aql ,luelu! 'o1oLl ,3

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Page 5: L'INQUINAMENTO E LE CENTRALINE

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.ellllls ellep tluatuanold a tuaJrp olllJeJl lp lssng rep alue^tJap ezua8.ratua,1 aletSSaluoJj e

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ialrqeJallolut teulo eJqrilas !f, 'aluauesuet;'olsanb o11n1

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ezzaluo3 ala1e aqrqrssod ? uou Inf, tp tlelualquJe tlueutnbut tp oleJluaf,uof, un 'aaJe aunf,le ut aleloctyed

ur ,esJanqr aurpellrf, Rllnlue lletuJou al aJef,tpnr8ald e allpo 'aqc olt#erl lep elloneJì aluauleJaual

auatn qpll el 'lplauen ru8o 1p auerprJauod alo aut.td allep allued e 'alelollued ut 'pa ou.totS 1aparo aun3le ut aqf, aJet4tJa^ tp oporrJ olnne qrne ral 'q4l ellap eprn8 elle tsau tqrod ep auaqqas

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ONffNICruO

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