LICEO SCIENTIFICO STATALE - liceopellecchia.it · Dall’a. s. 2013/2014 il Dirigente Scolastico è...

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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE GIOACCHINO PELLECCHIACASSINO – (FR) VIA FOLCARA Tel. 077621323 fax 077624614 e-mail :[email protected] [email protected] sito web: http://www.liceopellecchia.it PIANO OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015/2016

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ GIOACCHINO PELLECCHIA”

CASSINO – (FR)

VIA FOLCARA

Tel. 077621323 fax 077624614

e-mail :[email protected]

[email protected]

sito web: http://www.liceopellecchia.it

PIANO OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

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SOMMARIO

1-Premessa

2- Identità di Istituto

o Dati generali dell’Istituto

o Utenza e territorio o Risorse strutturali e didattiche

3 - Patto formativo

o Il Dirigente Scolastico

o Il personale docente o Gli studenti

o Il personale non docente

o I genitori 4 – Il progetto culturale e formativo

o Offerta formativa curricolare o Documenti che contengono metodi e modalità di attuazione dell’offerta

formativa o Il liceo nel web

o Strumenti o P.A.I.

o Obbligo scolastico o Sperimentazione e flessibilità

o Accoglienza-continuità-riorientamento o Recupero

o Approfondimento

o Alternanza scuola lavoro

o Il PNSD nel POF

5- Organizzazione dell’Istituto

o Gestione e responsabilità

o Orario delle lezioni o Programmazione dei Consigli di classe e Collegio Docenti

o Assemblee di istituto

o Rapporti Scuola- Famiglia

6- Verifiche e valutazione

o Come valutiamo

7- Ampliamento dell’offerta formativa

o C.I.C.

o Viaggi d’istruzione

o I Progetti integrativi ed extracurriculari

8 - Attribuzione Figure Strumentali o Requisiti generali comuni alle quattro aree

o Aree di riferimento delle figure strumentali

9 - Attività di formazione

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10- Autovalutazione d’Istituto

1-PREMESSA

Il piano dell’offerta formativa (P.O.F.), in base al vigente regolamento dell’autonomia scolastica, è un documento che annualmente definisce le

caratteristiche specifiche del servizio di formazione offerto dall’Istituto. Tale documento contiene le linee programmatiche, le finalità, la politica scolastica

e il piano delle attività deliberato annualmente dagli organi collegiali, ciascuno per le parti di competenza nel rispetto delle prescrizioni del sistema

scolastico nazionale e in sinergia con le offerte e le risorse del territorio.

2-IDENTITA’ DI ISTITUTO

Il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” dal 10 Dicembre 2009 si è trasferito nella nuova sede, in via Folcara.

La sede occupa una superficie di circa 9000 mq, con aule ampie e luminose, laboratori, biblioteca, palestra multifunzionale e campi sportivi esterni.

Attualmente l’istituto conta 40 classi, suddivise in classi Normali di Ordinamento e opzione di Scienze Applicate.

Il Liceo nasce nell’anno scolastico 1961-62 con sede al Palazzo Barone, come sezione staccata del Liceo Classico “G. Carducci” di Cassino. Nell’a. s. 1968-

69, ottiene l’autonomia, con il funzionamento di tre corsi e il prof. Gioacchino

Pellecchia ne assume la presidenza. Nell’a.s.1972-73 l’Istituto viene intitolato al Preside G. Pellecchia,

prematuramente scomparso il 27 Aprile 1971. Dall’a. s. 2013/2014 il Dirigente Scolastico è il Prof. SALVATORE SALZILLO.

DATI GENERALI DELL’ISTITUTO

Nell’anno scolastico 2015/2016 il Liceo Scientifico “Gioacchino Pellecchia”

risulta composto da 40 classi così suddivise :

CLASSI NORMALI DI ORDINAMENTO

CLASSE PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE

NUMERO

CLASSI

6 6 6 7 8

NUMERO ALUNNI

201 185 214 188 201

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OPZIONE SCIENZE APPLICATE

CLASSE PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE

NUMERO CLASSI

2 2 2 1 ----

NUMERO

ALUNNI

58 55 53 28 -----

DOCENTI N° 69

PERSONALE ATA N° 18

DIRIGENTE

SCOLASTICO

PROF. Salvatore Salzillo

UTENZA E TERRITORIO

La scuola ha un’utenza che proviene da Cassino e zone limitrofe. La sede è raggiungibile attraverso navette della ditta Magni sia dalla stazione ferroviaria che dal deposito dei pullman CoTral. Sul territorio sono presenti l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e diversi istituti di istruzione sia del primo che del secondo ciclo.

RISORSE STRUTTURALI E DIDATTICHE

Il corpo docente, costituito da insegnanti di ruolo, consente un valido rapporto interattivo nel tempo.

Nell’Istituto sono funzionanti le seguenti aule speciali:

N°2 aule di disegno,di cui una informatizzata ( Autocad, computer grafica);

N°1 aula di proiezione;

N°2 laboratori multimediali;

N° 1 aula di lingua con LIM;

N°1 laboratorio di fisica ;

N°1 laboratorio scienze;

N°1 biblioteca con catalogo informatico;

N°1 palestra e due campi esterni polivalenti (basket – calcetto – pallavolo);

N°1 aula CIC. N°1 aula Conferenze

3 - PATTO FORMATIVO

Per il conseguimento delle finalità e degli obiettivi esposti nel presente POF, ci deve essere una assunzione di impegno chiara e precisa da parte di tutte

le diverse componenti che concorrono al raggiungimento di un medesimo obiettivo formativo; è necessaria, pertanto, un’azione coordinata ed

organica.

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico:

❑ assicura la gestione unitaria dell’istituzione;

❑ ha la legale rappresentanza;

❑ esercita poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle

risorse umane;

❑ è titolare di relazioni sindacali;

❑ promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed

economiche del territorio per l’esercizio della libertà di insegnamento e di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto

all’apprendimento da parte degli alunni.

IL PERSONALE DOCENTE

Sulla base di quanto stabilito dai Dipartimenti disciplinari e dai Consigli di classe ogni docente :

❑ stabilisce percorsi didattici adeguati tenendo conto soprattutto dei livelli di partenza della classe;

❑ mette al corrente gli studenti ed i genitori degli obiettivi, dei metodi e

dei contenuti della propria programmazione;

❑ fa attenzione a che le verifiche assegnate ai propri alunni siano

congruenti con il lavoro didattico precedentemente svolto ;

❑ illustra sia agli studenti sia ai genitori i criteri di valutazione ;

❑ riconsegna gli elaborati corretti in un tempo relativamente breve e, comunque, non oltre i venti giorni;

❑ comunica agli studenti ed alle famiglie la valutazione delle prove scritte ed orali dandone un’adeguata motivazione;

❑ comunica agli studenti il voto adeguatamente motivato a conclusione di ogni verifica orale;

❑ nel caso in cui la maggior parte della classe manifesti difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi irrinunciabili, rivede la propria

programmazione, progettando soprattutto interventi di recupero in itinere .

GLI STUDENTI

Nell’accettare l’offerta formativa proposta dall’Istituto gli studenti si

impegnano a:

❑ assumere un comportamento consapevole e responsabile frequentando

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regolarmente le lezioni e rispettando gli spazi e le attrezzature della scuola;

❑ osservare le norme previste dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e dal regolamento d’istituto;

❑ elaborare i diversi contenuti culturali appresi a scuola;

❑ partecipare attivamente al dialogo educativo;

❑ vivere in modo consapevole i momenti della valutazione, senza

scoraggiarsi di fronte ad eventuali insuccessi parziali scolastici.

IL PERSONALE NON DOCENTE

❑ vedere riconosciute e valorizzate le loro funzioni professionali.

❑ adempiere ai compiti stabiliti dall’organizzazione scolastica, collaborando al processo di educazione e formazione

I GENITORI

I Genitori sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità:

❑ prendendo visione dell’offerta formativa della scuola;

❑ partecipando attivamente agli incontri collegiali;

❑ limitando, se possibile, le assenze, i ritardi e le uscite anticipate dei propri figli.

4-IL PROGETTO CULTURALE E FORMATIVO

Lo sviluppo di competenze chiave, oggetto della Raccomandazione approvata dal Parlamento europeo nel 2006, e che si inquadra nel processo che ha come obiettivo

finale per l’ Europa ‘l’economia basata sulla ‘conoscenza più competitiva e dinamica del mondo’ , è uno degli obiettivi che sono stati individuati. Tenendo

conto anche delle diverse ricerche svolte in ambito europeo ed internazionale sono stati definiti otto ambiti di competenze chiave:

Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere;

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale;

Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche;

Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

Consapevolezza ed espressione culturale.

Partendo da questo quadro di riferimento e svolgendo un’indagine sulle peculiarità e sulle attese del territorio sono state individuate le nuove linee guida del POF, che mirano a rendere l'offerta del Liceo più rispondente alle nuove sfide educative e

formative.

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Gli ambiti su cui tali linee-guida vertono sono :

Comunicazione e Relazione

Rilevanza comunicativa dell’inglese

Potenziamento della multimedialità nell’insegnamento/apprendimento

Metodo di lavoro

Rapporto scuola-società: come funziona il mondo

Rapporto scuola-lavoro

Etica e Deontologia

Il Collegio Docenti ha tradotto tali indicazioni in nuove azioni educative e in

metodologie didattiche. Contemporaneamente, spinto da questi stimoli e dalle prospettive di riforma ha svolto, nei diversi dipartimenti, una riflessione circa

l’innovazione dei percorsi didattici, individuando tra gli aspetti scolastici presentati dalla normativa quelli da valorizzare in quanto più legati all’identità dell’istituto.

Il Collegio Docenti, sia a partire da quanto sopra detto sia naturalmente dal quadro normativo della riforma della scuola secondaria superiore ormai in vigore, presenta i seguenti cardini del proprio progetto formativo:

Comunicazione

Scienza- Ricerca- Ambiente

Metodo di lavoro

Multimedialità

Cittadinanza

Progettualità e Creatività

Interazione

Multiculturalità

Essi sono stati ricavati sia dai profilo degli apprendimenti (regolamento 15.03.2010) propri dei licei, del Liceo Scientifico e dell’Opzione Scienze Applicate, sia dalla

riflessione sulla storia dell’istituto, sulle esperienze di sperimentazione, sul ruolo del liceo nel territorio, oltre che sui bisogni formativi degli studenti.

OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE

Il Liceo offre un corso quinquennale, suddiviso in 2 bienni e un monoennio, che si conclude con Esame di Stato utile ai fini del conseguimento di una Certificazione

avente valore legale. Secondo i Nuovi Ordinamenti della Scuola secondaria Superiore il Liceo Pellecchia offre un indirizzo Scientifico ed un indirizzo Scientifico con opzione “Scienze

Applicate”. Di seguito sono pubblicati i piani orario che sono entrati in vigore con il Nuovo

Ordinamento a partire con le classi prime dall’anno scolastico 2010/2011.

LICEO SCIENTIFICO

Il liceo scientifico approfondisce la cultura liceale nella prospettiva del rapporto tra

la tradizione umanistica e i saperi scientifici. Favorisce l’acquisizione delle

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conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità

e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere assicurando la padronanza dei linguaggi,delle tecniche e delle metodologie

relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

1° 2°

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 99 99 99

Matematica* 165 165 132 132 132

Fisica 66 66 99 99 99

Scienze naturali** 66 66 99 99 99

Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o

nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse annualmente assegnato.

GLI OBIETTIVI

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

● aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-­storico-­filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali

dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi

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di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

● saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio

logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

● aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei

linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; ● essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e

tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative

ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

● saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita

quotidiana

LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE L'opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-­tecnologica,con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica 165 132 132 132 132

Informatica 66 66 66 66 66

Fisica 66 66 99 99 99

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Scienze naturali* 99 132 165 165 165

Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o

nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse annualmente assegnato.

GLI OBIETTIVI

Gli studenti,a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di

apprendimento comuni, dovranno:

● aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

● elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica

sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

● analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-

­‐ naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); ● comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita

quotidiana;

● saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione

dell’informatica nello sviluppo scientifico; ● saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

DOCUMENTI CHE CONTENGONO METODI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Documenti di programmazione e criteri di valutazione definiti dai Dipartimenti Disciplinari.

• Criteri di attribuzione del voto di condotta. • Regolamento d’Istituto. • Carta dei servizi

Tali documenti sono consultabili on-line.

IL LICEO NEL WEB

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Il liceo è presente con una descrizione di tutte le sue attività anche in Internet al

sito:

http://www.liceopellecchia.it

STRUMENTI : ❑ Materiale didattico-disciplinare;

❑ Strumentazione audiovisiva ed antenna satellitare;

❑ Attrezzatura scientifica; ❑ Biblioteca con catalogo informatico;

❑ CIC;

❑ Software didattico e scientifico;

❑ Attrezzatura e materiale per attività artistico-espressiva;

❑ Internet sia via cavo (ogni classe è collegata a una LAN) che Wi-Fi

PIANO ANNUALE per L’ INCLUSIONE L’Istituto recepisce e adotta i contenuti della Circ. Ministeriale n° 8 del 06 Marzo 2013, avente per oggetto la Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012

“Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative.

Si prevede, pertanto, la costituzione di un Gruppo di lavoro per l’inclusione (G.L.I.) che avrà in particolare il compito di rilevare i BES (comprendente:

“svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi

specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché

appartenenti a culture diverse”) presenti nella scuola, di raccogliere la

documentazione relativa ad interventi educativo-didattici e di elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusione.

Il gruppo di lavoro attiverà a tal fine iniziative di ricerca per l’innovazione didattico-metodologica e sarà di supporto al lavoro di progettazione dei

Consigli di Classe.

OBBLIGO SCOLASTICO L’istituto recepisce ed adotta i contenuti del Decreto n° 139 del 22 agosto 2007 – Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo

di istruzione – declinando nell’ambito delle diverse discipline l’acquisizione di saperi e competenze relative ai seguenti assi culturali:

Asse dei linguaggi;

Asse matematico;

Asse scientifico – tecnologico;

Asse storico – sociale.

I saperi sono articolati in abilità/capacità e conoscenze, con riferimento al

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sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF) che contiene le seguenti definizioni:

● “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi,

teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

● “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare Know-

how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e

pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali e strumenti).

● “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di

lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

La competenza digitale, contenuta nell’asse dei linguaggi, è comune a tutti gli assi, sia per favorire l’accesso ai saperi sia per rafforzare le potenzialità

espressive individuali. Al termine del corrente anno scolastico l’Istituto procede alla Certificazione

delle COMPETENZE di BASE acquisite nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

I Consigli delle classi seconde, al termine delle operazioni di scrutinio finale,

compilano per ogni studente la scheda riguardante le competenze di base e i

relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali sopra indicati, secondo il modello di certificato unico sul territorio nazionale, come

previsto dal D.M. n° 9 del 27 gennaio 2010. A tale proposito i Consigli delle classi seconde progetteranno percorsi

interdisciplinari per assi culturali al termine dei quali verranno effettuate verifiche che concorreranno alla valutazione e certificazione delle

competenze.

Sperimentazione e flessibilità ● Si prevede, laddove l’orario curriculare lo consenta, una

sperimentazione che coinvolga coppie di classi parallele aperte, relativamente al recupero ed all’approfondimento disciplinare. Al fine di

favorire processi di apprendimento per livelli, gli studenti delle classi

interessate vengono divisi in due gruppi, rispettivamente impegnati nel recupero e nell’approfondimento sotto la guida di docenti che hanno

preventivamente concordato tale tipo di strategia didattica, già in sede di programmazione dei singoli consigli di classe.

❑ Percorsi didattici alternativi

Le ore di supplenza temporanea saranno impegnate in una delle seguenti iniziative:

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● Attività didattica disciplinare;

● Lettura del quotidiano o di altri testi;

● Uso dei laboratori;

● Discussioni su problematiche giovanili.

❑ Sperimentazione didattico-metodologia C.L.I.L. (classi I-IV)

❑ Attuazione metodologia C.L.I.L. (classi V)

Si tratta di una metodologia particolarmente innovativa in cui le due discipline coinvolte (disciplina non linguistica – contenuti, e disciplina

linguistica) hanno la stessa valenza ed i docenti della DNL e di lingua cooperano creando un ambiente di apprendimento il più possibile reale ed

accattivante, che spinga l’allievo alla comunicazione anche in assenza di una

completa padronanza linguistica. Il lavoro, programmato preventivamente, permette lo sviluppo di abilità e competenze cognitive trasversali e

progettuali, anche in modalità cooperativa, che favoriscono una mobilità futura a livello internazionale e la capacità di lavorare in equipe, oltre a

sviluppare conoscenze più specifiche e settoriali nelle discipline di indirizzo.

ACCOGLIENZA – CONTINUITA’ – RIORIENTAMENTO

a. ACCOGLIENZA:

L’accoglienza non si esaurisce nella prima fase dell’anno scolastico, ma

costituisce un obiettivo che attraversa tutto il percorso formativo e coinvolge a pieno titolo tutte le componenti della scuola (docenti, alunni, genitori).

Essa si articola in tre fasi:

Informativa:

fornire agli alunni informazioni di base sull’Istituto: spazi e accessi, orari, servizi, Regolamento d’Istituto, funzionamento degli organi collegiali.

diagnostica: conoscenza dei livelli cognitivi e affettivo- motivazionali di ciascun alunno

attraverso la somministrazione di prove di ingresso: test, prove semistrutturate (composte da una serie di stimoli chiusi e risposte aperte),

colloquio strutturato (utile ad identificare la tipologia prevalente degli schemi logici individuali). Le suddette prove non sono soggette a valutazione;

operativa e formativa:

● favorire l’avvio di relazioni significative tra studenti e tra studenti e

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professori creando condizioni di benessere (ben/essere);

● aiutare l’alunno ad essere partecipe alla progettazione, al controllo e

alla valutazione del proprio processo formativo;

● offrire un supporto continuo all’acquisizione di un metodo di lavoro

efficace attraverso 1) un approccio guidato all’analisi del libro di testo, 2) l’acquisizione dell’abitudine ad organizzare in modo sistematico e

razionale lo spazio e il tempo a disposizione per lo studio, 3)

l’acquisizione dell’abitudine a leggere il testo in modo significativo, a riassumere mentalmente durante la lettura, a schematizzare

l’argomento, a evidenziare i passaggi più importanti, ad annotare i concetti a margine o su un quaderno, a porsi domande sul significato,

sul come, sul perché, sul dove, sul quando;

● discriminare positivamente i saperi e le competenze possedute da

ciascuno studente, valorizzarle in modo che venga facilitata l’apertura e la disponibilità verso i nuovi ambiti di conoscenza;

● consolidare con esercitazioni, letture e interventi anche individualizzati

i prerequisiti disciplinari;

● superare attraverso esercitazioni, chiarimenti mirati e interventi anche

individualizzati eventuali carenze e difficoltà nello studio e nell’apprendimento dei contenuti;

● creare un contesto favorevole alla curiosità cognitiva verso ciascuna disciplina;

● coinvolgere e connettere strettamente l’ambito della cognizione e

quello affettivo-emozionale;

● verifica a mezzo termine, nei consigli di classe, dei processi attivati;

● azioni di recupero e/o di rinforzo da prevedere in orario curricolare e/o pomeridiano;

● coinvolgimento dei genitori nelle fasi di intervento.

b. CONTINUITA’:

Continuità orizzontale Intendendo per continuità orizzontale l’integrazione che la scuola realizza con

le opportunità educative e culturali presenti a livello di territorio tra insegnamenti curricolari e il mondo della cultura, dell’arte, dell’economia e

della storia locale, il nostro Istituto favorisce il conseguimento di questo obiettivo attraverso:

❑ Interscambio culturale con scuole di diverso ordine e grado, soprattutto

con la scuola media e l’Università;

❑ Attività di orientamento destinata agli studenti delle classi quarte e quinte

da realizzare con:

▪ Distribuzione di materiale informativo sulle facoltà universitarie

presenti sul territorio nazionale e sugli sbocchi lavorativi;

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▪ Incontro con rappresentanti delle università locali o del territorio;

▪ Conferenze di rappresentanti delle università che ne facciano

richiesta;

▪ Simulazione di test di ingresso per le classi V e percorsi di formazione

per facilitare l’accesso alle facoltà scientifiche. ❑ Attività di tutoring attraverso l’organizzazione di incontri con ex-studenti

del liceo iscritti in diverse facoltà universitarie, al fine di conoscere i

problemi, le difficoltà e i doveri connessi con il proseguimento degli studi universitari;

❑ Partecipazione, su proposta dei consigli di classe, a iniziative culturali organizzate da Enti e associazioni culturali operanti sul territorio (

Archeoclub, Università, Comune…).

Continuità verticale

La continuità verticale è realizzata nel nostro Istituto attraverso:

❑ realizzazione nelle classi prime e terze, nella prima parte dell’anno scolastico, di momenti di accoglienza e di analisi della situazione in

ingresso attraverso:

▪ Monitoraggio;

❑ predisposizione per le classi prime, laddove se ne rilevi l’opportunità, di:

▪ Interventi mirati al potenziamento del metodo di studio e

all’acquisizione di tecniche di apprendimento;

▪ Moduli specifici di riallineamento durante la fase dell’accoglienza.

❑ predisposizione al proprio interno, nel rapporto tra biennio e triennio, e nell’ambito della riflessione sulle programmazione per aree e

dipartimenti, di itinerari di continuità che tengano conto:

▪ dell’armonizzazione dei curricoli del biennio e del triennio;

▪ dell’armonizzazione delle strategie didattiche e dei sistemi di valutazione;

▪ dell’attenzione al progressivo sviluppo della persona dell’alunno;

▪ della rilevazione delle abilità acquisite dall’alunno;

❑ attività di tirocinio per studenti universitari o laureati;

❑ la scuola svolge e favorisce iniziative di tirocinio e stage da parte degli studenti in realtà operative del territorio quali Comune ed enti pubblici,

aziende private, musei e siti archeologici.

c. RIORIENTAMENTO

Nel corso dell’anno ed in presenza di eventuali difficoltà culturali e relazionali

da parte degli alunni, il Consiglio di classe provvederà, anche su sollecitazione del coordinatore di classe, ad individuare interventi didattici

mirati, in collaborazione con la famiglia, al fine di assicurare un percorso formativo adeguato e l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione.

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d. ORIENTAMENTO :

Sarà realizzato mediante :

❑ Contatti con la scuola media per la presentazione del POF del nostro Istituto e l’ attivazione di progetti o moduli comuni ;

❑ Contatti con l’Università e con il mondo del lavoro al fine di facilitare scelte di studi consapevoli e responsabili per gli alunni delle classi IV e V

anche attraverso moduli di raccordo e seminari;

❑ Simulazione di test di ingresso per le classi V e percorsi di formazione per

facilitare l’accesso alle facoltà scientifiche;

❑ Stage di formazione presso enti ed istituzioni del territorio.

RECUPERO Il Collegio docenti, sottolineando la centralità dello studente, si impegna a

rimuovere le difficoltà che si possono frapporre al raggiungimento del successo formativo attraverso le attività di recupero e percorsi personalizzati

di seguito riportati:

❖ interventi individualizzati;

❖ momenti di revisione programmati alla fine di ogni modulo, unità didattica e verifica scritta in orario curricolare;

❖ sportello didattico; ❖ corsi IDEI nei mesi estivi per alunni che abbiano riportato

valutazioni insufficienti nell’anno scolastico in corso nelle discipline e

con le modalità deliberate dal collegio dei docenti (O.M. 92 del 5/11/2007);

❖ sospensione dell’attività didattica per effettuare particolari moduli di recupero, previa programmazione dei rispettivi Consigli di Classe;

❖ attività di sostegno e recupero subito dopo gli scrutini di fine trimestre per gli studenti che presentino insufficienze in una o più

discipline e dopo lo scrutino finale per gli alunni con sospensione di giudizio;

❖ le attività di recupero o di sportello sono progettate e gestite dai Consigli di classe, in applicazione delle disposizioni

ministeriali in materia, per prevenire o recuperare carenze emerse nelle discipline di studio, compatibilmente con le

risorse allo scopo destinate (D.M. 80 03/10/2007);

❖ le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte

ordinaria e permanente dell’offerta formativa (D.M. 42 del

22/05/2007, nel D.M. 80 del 3 ottobre 2007, nell’O.M. 92 del 5 novembre 2007).

Attività di recupero e approfondimento

A partire dall’anno scolastico 2014/2015 nel liceo scientifico di Cassino si sono sperimentati i moduli didattici di recupero/approfondimento sotto

forma di sportello, con la seguente modalità:

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- i dipartimenti progettano i moduli indicando tema, durata e classi di riferimento;

- la presenza di moduli di recupero viene pubblicizzata attraverso circolari e sito web;

- gli studenti prenotano il modulo con alcuni giorni di anticipo e frequentano,nel pomeriggio, le lezioni ad esso relative.

A questa modalità di recupero/approfondimento si affiancherà, dal

corrente a.s. 2015/16 anche l’attività a “classi aperte”. Essa consiste nella modifica dei gruppi classe, per annualità (classi

parallele a gruppi di 4 classi), in periodi dell’anno stabiliti dal collegio dei docenti (dalla seconda decade di gennaio per 2 settimane) in modo tale

che: - un gruppo segua attività di recupero delle competenze di base;

- un gruppo svolga approfondimenti o progetti di valorizzazione delle eccellenze.

Per il primo anno di sperimentazione di tale modalità si individuano le seguenti discipline: Matematica, Latino (ed eventualmente, Inglese).

Le lezioni curricolari e le relative verifiche saranno sospese per dare luogo a corsi di recupero e attività laboratoriali di potenziamento,

articolati in classe aperte per anni di corso e indirizzi. Gli alunni che non rivelano carenze e quelli che non saranno impegnati

in tutte le ore di corsi di recupero, frequenteranno i laboratori di

potenziamento.

Le verifiche finali* sono comunque obbligatorie anche per chi provvede

autonomamente al recupero. Le verifiche saranno effettuate dal docente della classe al termine delle

attività di recupero e saranno documentabili (le prove scritte, ove previste, le valutazioni delle prove orali saranno riportate sul registro personale del

docente). Le famiglie saranno informate per iscritto sull’esito delle verifiche (art. 4

O.M. 92/2007). E’ opportuno che tutte le attività di verifica relative a carenze riscontrate

nello scrutinio del I trimestre abbiano termine al più entro la fine di marzo.

1) Nel periodo successivo verranno svolte attività di recupero e sostegno in orario curricolare, con momenti di revisione programmati alla fine di

ogni modulo o unità didattica o verifica scritta fino al termine delle lezioni.

2) Scrutini finali, recupero nel periodo estivo, verifiche finali Il consiglio, sulla base dei criteri stabiliti nel collegio dei docenti, sospende il

giudizio per quegli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni

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insufficienti, valutando la possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine

dell’anno scolastico mediante studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero.

La scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche

carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e i

voti proposti in sede di scrutinio nella/e disciplina/e in cui lo studente non abbia raggiunto la sufficienza (tali dati vengono registrati in sede di scrutinio

dal consiglio di classe). Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero, le modalità e i tempi delle verifiche.

Il collegio dei docenti delibera che a partire dalla fine di giugno verranno intraprese le seguenti attività di recupero, compatibilmente con le risorse

finanziarie disponibili:

matematica, latino, inglese, italiano,fisica, chimica

- attivazione di corsi di recupero per la durata di 10 ore circa. Il

Consiglio, su indicazione dei docenti della disciplina, individua per

iscritto gli obiettivi del recupero in termini di sapere e saper fare;

- studio autonomo a completamento dell’attività di recupero.

Altre discipline:

a) studio autonomo

Gli eventuali corsi di recupero termineranno entro la seconda metà di luglio.

Successivamente a tale data e comunque entro l’inizio del nuovo anno scolastico saranno effettuate le prove di verifica* e gli scrutini finali per gli

alunni per i quali era stato sospeso il giudizio a giugno. Le date, le modalità e i tempi di verifica saranno comunicati per iscritto alle famiglie al termine dei

consigli di giugno unitamente a una descrizione dettagliata delle carenze rilevate e ai voti proposti in sede di consiglio.

*verifiche scritte ed orali per le discipline che prevedono nel curricolo sia il

voto scritto che orale, scritte e/o orali, su indicazione dei dipartimenti, per le discipline che prevedono il solo voto orale.

Le verifiche di recupero, per gli alunni con sospensione del giudizio,

verteranno su tutti gli argomenti del programma e non solo su quelli trattati nei corsi di recupero.

APPROFONDIMENTO

❑ Attività/corsi per favorire l’approfondimento di argomenti e/o la

partecipazione a premi culturali, concorsi e certami. ❑ Corsi specifici di materie scientifiche per alunni di classi parallele

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con particolari competenze ed attitudini per favorire la partecipazione alle olimpiadi della matematica e della fisica nonché tesi all’approfondimento

di argomenti spendibile in ambito universitario.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Non nuovo ad esperienze di stage estivi, divenuti ormai pluriennali, presso enti, uffici, biblioteche, stabilimenti industriali, l’istituto metterà

in campo una serie di sinergie per poter effettuare le 200 ore di alternanza scuola-lavoro previste dalla Legge 107 nel secondo biennio

e nel quinto anno, pertanto anche nel periodo scolastico oltre che in

quello di sospensione dell’attività didattica. Si costituirà un comitato tecnico scientifico formato dai tutor interni ed

esterni, coordinato dalla figura strumentale dell’area 4, che darà indicazioni ai consigli di classe per la realizzazione di un vero percorso

formativo che si focalizzi sulle competenze da acquisire a livello personale e professionale, nonché sugli strumenti valutativi da

impiegare nelle varie fasi del processo. Le esperienze di alternanza costituiranno un punto essenziale del curriculum di ogni studente,

perché ne valorizzeranno attitudini, potenzialità e competenze raggiunte.

Essendo il liceo scientifico un istituto che contribuisce ad una completa formazione complessiva degli studenti, tale da poter garantire loro

l’accesso ad ogni percorso universitario e quindi ad una vasta gamma di professioni, ci è sembrato più giusto offrire agli allievi un ampio

ventaglio di scelte per il loro inserimento nell’ambito lavorativo. Ciò

spiega la presenza di fabbriche (uffici e laboratori), uffici comunali, biblioteche, redazioni giornalistiche anche online, musei ed aree

archeologiche, banche, farmacie ed enti medici e di ricerca. Tali tirocini saranno preceduti da una fase propedeutica e accompagnati da uno

studio teorico legato all’ambito universitario del settore prescelto. La scuola ha inoltre prodotto negli anni significative attività di tirocinio

all’estero, grazie alle quali gli studenti hanno conseguito anche lo EUROPASS

IL PNSD NEL POF

Il Liceo da anni ormai ha avviato attività di innovazione digitale che investono le infrastrutture e la didattica. Molte classi utilizzano

ambienti di apprendimento che prevedono un intensivo uso delle tecnologie, la scuola stessa è stata polo per il piano Scuola Digitale LIM

ed ha attivato una classe 2.0. Le strategie operative prevedono una didattica attiva e lo studente al centro del processo didattico. Diversi

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progetti extracurricolari sono rivolti all’acquisizione di competenze digitali, oltre che disciplinari (si veda l’elenco dei progetti).

La figura dell’animatore digitale, prevista dal PNSD assicura lo svolgimento dei seguenti compiti: FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola

negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi

(senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e

la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,

come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la

partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti

nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi

del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri

attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni

metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli

ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la

scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su

innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli

studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in

sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

Per il periodo 2015 – 2016 si prevede Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il

corpo docente. Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare,

analizzare e determinare i diversi livelli partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche e/o potenziare quelle già esistenti.

Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.

Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la

Didattica digitale integrata. Utilizzo del registro elettronico. Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali.

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Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

In particolare si prevede la partecipazione ai bandi PON relativi

all’ampliamento della rete Wireless di istituto e il passaggio alla banda larga e

alla realizzazione di laboratori mobili per potenziare la didattica laboratoriale

nelle classi.

5-ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

GESTIONE E RESPONSABILITA’

COLLEGIO DEI DOCENTI

❑ E’ composto dai docenti nominati a tempo indeterminato o determinato; ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.

IL CONSIGLIO D’ISTITUTO

❑ E’ costituito da 19 membri (N° 8 rappresentanti dei docenti, N° 4 degli

studenti, N° 4 dei genitori N° 2 del personale non docente, il Dirigente Scolastico), ed è presieduto da un genitore.

COMITATO DEI GENITORI

❑ E’ formato dai rappresentati dei Genitori eletti nei consigli di classe;

svolge una funzione propositiva e di sostegno nei confronti degli alti

Organi Collegiali.

COMITATO DEGLI STUDENTI

❑ Esso è occasione di “partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione delle formazione

culturale e civile degli studenti”. ( art. 43, D.P.R. N° 416)

❑ Secondo le norme vigenti i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe possono formare un Comitato Studentesco.

CONSIGLIO DI CLASSE

❑ E’ composto dai docenti di ogni singola classe, da N° 2 rappresentanti dei

genitori della classe e N° 2 rappresentanti degli studenti; è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato.

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RESPONSABILI DEI DIPARTIMENTI

N° 1 docente per ognuno dei seguenti settori :

❑ Umanistico - Letterario ❑ Storico - Filosofico;

❑ Fisico-Matematico;

❑ Matematico-informatico;

❑ Linguistico;

❑ Tecnico - Artistico;

❑ Motorio

❑ Scientifico (chimico- biologico).

COORDINATORE DI CLASSE

N° 1 docente rappresentante per ognuno dei 40 Consigli di Classe;

● Cura nella fase di accoglienza, l’inserimento degli alunni, illustrando in particolare il Regolamento d’Istituto e le modalità di conduzione

delle assemblee di classe; • Svolge compiti di tutorato nei confronti degli alunni;

• Mantiene rapporti scuola-famiglia.

COMMISSIONE P.O.F.

❑ E’ composta da N° 8 docenti;

RESPONSABILE SICUREZZA

E’ istituito a norma del Dlg 81/2008.

COMMISSIONE PER L’ACCOGLIENZA L’ORIENTAMENTO E LA

CONTINUITA’ DIDATTICA

❑ E’ composta da N° 3 docenti e dalle figure strumentali.

COMMISSIONE BIBLIOTECA E’ composta da n° 2 docenti: cura la sistemazione dei locali destinati alla

biblioteca, oltre che la catalogazione dei libri e le operazioni di prestito.

DIRETTORI DI LABORATORIO

Vengono designati dal Dirigente scolastico i Direttori

dei seguenti laboratori :

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• Laboratori di fisica (N° 1 docente);

• Laboratorio di scienze (N° 1 docente);

• Laboratori informatici e multimediali ( N° 1 docente);

I docenti di fisica operano in collaborazione con l’assistente tecnico.

COMMISSIONE CIC, EDUCAZIONE ALLA SALUTE E DISPERSIONE

SCOLASTICA ❑ E’ composta da 2 docenti e dalla F. Strumentale area 3

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (G.L.I.) composto da 4 docenti e dalle Figure strumentali 1, 2, 3, 4, coordinati dalla Figura Strumentale

area 3

COMMISSIONE ACQUISTI E COLLAUDO

❑ E’ composta dalle quattro figure strumentali.

COMMISSIONE PROVE INVALSI

❑ E’ composta dai consigli di classe delle II e V coordinati dalla f.s. area 1

TUTOR PER DOCENTI TIROCINANTI E PER I NEO IMMESSI IN RUOLO

❑ n. 1 docente da nominare per ciascun tirocinante (favorire possibilmente la

rotazione).

COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE

❑ n. 3 docenti

ORARIO DELLE LEZIONI In riferimento all’art.4 comma 2 Regolamento sull’autonomia si è deciso di :

❑ suddividere l’anno scolastico in un trimestre e un pentamestre. ❑ L’orario è definito all’inizio dell’anno scolastico, tuttavia potrà subire delle

lievi variazioni, in caso che saranno preventivamente comunicate agli studenti e alle famiglie.

PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE E COLLEGIO DEI DOCENTI :

Il piano delle attività predisposto dal D.S. è da intendersi parte integrante del

presente documento.

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RIUNIONI RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO

Ottobre/Novembre (dopo la nomina)

Gennaio (dopo scrutinio Trimestre)

Marzo (dopo il pagellino)

RIUNIONI DI STAFF: DS – Collaboratori – Funzioni Strumentali, con cadenza mensile.

ASSEMBLEE D’ISTITUTO

L’assemblea d’istituto (come recita l’art.13 del Dlg 297/94) è “occasione di

partecipazione democratica per l’approfondimento di problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.”

Gli studenti hanno la facoltà di realizzare momenti di riflessione su temi artistici,

scientifici e culturali anche con l’intervento di esperti (regolarmente autorizzati dal Consiglio d’Istituto) oppure di dedicare gli spazi assembleari a lavori di gruppo,

seminari e attività di ricerca. Le ore destinate alle assemblee di istituto rientrano pienamente nel computo dei

200 giorni destinati allo svolgimento delle lezioni. Non più di quattro delle otto assemblee saranno dedicate a seminari o conferenze con l’intervento di esperti (previa delibera del Consiglio d’Istituto) e concorreranno

al computo dei giorni di frequenza utili per la validità dell’anno scolastico e per la valutazione finale dell’alunno.

Sarà compito dell’area 3 coordinare tali attività in collaborazione con i rappresentanti studenteschi di istituto e con il Comitato studentesco. L’assemblea d’istituto può essere richiesta fino al termine delle lezioni. Qualora per

vari motivi la stessa si sciolga prima delle quattro ore (12,25) si riprenderà la normale attività didattica; qualora l’assemblea si sciolga successivamente alle ore

12.25 gli alunni potranno rientrare a casa, previa esibizione del tagliando di autorizzazione firmato dai genitori. (ad integrazione dell’art. 5 punto 6 del Regolamento d’Istituto)

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Le occasioni e la pratica di una comunicazione periodica e sistematica da

effettuare tra alunni, docenti e genitori si realizzano attraverso :

❑ Consigli di classe;

❑ Colloqui individuali con i genitori:

I docenti dedicano al colloquio con i genitori:

▪ In orario pomeridiano 6 ore in 2 ricevimenti collettivi:

N.B.: I docenti assenti saranno disponibili a ricevere le famiglie che ne faranno richiesta, compatibilmente con il servizio (nei giorni stabiliti dal Dirigente Scolastico);

▪ In orario antimeridiano 1 ora a settimane alterne, salvo richiesta

concordata da parte dei docenti e/o famiglie, secondo il seguente

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calendario:

A partire dal mese di ottobre, la II e IV settimana di ogni mese.

❑ Riunioni plenarie con tutti i genitori di una determinata classe, con il comitato dei genitori o con il comitato degli studenti per :

- Elezioni organi collegiali;

- Per problemi d’interesse generale o di una classe in particolare.

❑ Comunicazioni alle famiglie, in casi particolari, per:

- Informare le stesse di situazioni didattiche particolari a carico dei

propri figli dopo i Consigli - ottenere l’assenso per corsi o iniziative particolari;

- comunicare le valutazioni nei periodi di divisione dell’a.s.;

- comunicare, a fine anno scolastico, l’eventuale esito negativo dello scrutinio oppure le carenze riscontrate e i debiti formativi riportati.

❑ La modulistica;

❑ Rapporti istituzionali.

6- VERIFICHE E VALUTAZIONE

Dal corrente anno scolastico, ai fini della validità dell’anno scolastico,

compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre

quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto

limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del

consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni

interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio

finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo. (D.P.R. n° 122/2009)

COME VALUTIAMO

La valutazione è di tipo:

❑ Settoriale, relativa a singole conoscenze;

❑ Formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi

dell’errore, causato dalla mancata conoscenza delle regole o da una loro errata applicazione;

❑ Sommativa, funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente.

❑ Tutte le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione e realizzate in modo da poter accertare con sufficiente

chiarezza quali conoscenze, competenze e capacità siano state raggiunte dagli alunni.

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❑ Sono valide ai fini della valutazione orale prove strutturate, semistrutturate, test.

La valutazione finale sarà la risultante non meccanica, ma globale di una serie di elementi quali l’assiduità nell’impegno, la frequenza, gli eventuali

miglioramenti fatti registrare dall’alunno nell’intero anno scolastico e le risultanze delle valutazioni formative e sommative.

La valutazione inoltre deve essere trasparente e deve avvalersi di una prassi

concreta della comunicazione agli studenti ed ai genitori . Una comunicazione corretta permette di individuare:

❑ Gli aspetti positivi o negativi di una prova;

❑ Le possibili cause dell’insuccesso;

❑ Le attività per il recupero;

❑ Il livello di apprendimento raggiunto.

La valutazione si basa su prove scritte, pratiche e verifiche orali. Il

numero di prove da effettuare sarà congruo ed adeguato al numero di ore per ciascuna disciplina e alle competenze che si intende

accertare. La seguente griglia indica, schematicamente, i criteri di valutazione in base alle

conoscenze, competenze e capacità:

Voto (1/3) Conoscenze Competenze Capacità Nessuna conoscenza o poche / pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori

Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione

Voto (4) Conoscenze Competenze Capacità Frammentarie e piuttosto

superficiali Riesce ad applicare le conoscenze

in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione

Effettua analisi e sintesi solo

parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite

Voto (5) Conoscenze Competenze Capacità Superficiali e non del tutto

complete Commette qualche errore non

grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici

Effettua analisi e sintesi ma non

complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro

base effettua semplici valutazioni Voto (6) Conoscenze Competenze Capacità Complete ma non approfondite Applica le conoscenze acquisite

ed esegue compiti semplici senza fare errori

Effettua analisi e sintesi adeguate, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche più accettabili

Voto (7) Conoscenze Competenze Capacità Complete ed abbastanza

approfondite Esegue compiti complessi e sa

applicare i contenuti e le

Effettua analisi e sintesi corrette

,seppur con qualche incertezza.

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procedure, ma commette qualche errore non grave

Effettua valutazioni autonome ,anche se parziali

Voto (8) Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite e

coordinate Esegue compiti complessi e sa

applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore

Effettua analisi e sintesi

abbastanza complete ed approfondite. Valuta autonomamente

Voto (9/10) Conoscenze Competenze Capacità Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori. Sa utilizzare i linguaggi specifici .

Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e

le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome,complete,ampie.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione periodica e finale del comportamento degli alunni è espressa in decimi e concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi

utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. (art. 4, comma 2 del DPR 22..06.09, n°122).

La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si

realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la

convivenza civile in generale e la vita della scuola in particolare. (art. 7, comma 1, DPR 22..06.09, n°122)

Per quanto riguarda la definizione delle norme di comportamento e le eventuali sanzioni disciplinari si rimanda al Regolamento di Istituto elaborato

nel rispetto del DPR 24.06. 1998, n°249.

Inoltre, al fine di rendere più efficace l’azione educativa e di favorire la piena e completa crescita umana e culturale degli alunni, la scuola instaura

rapporti sinergici con le famiglie con le quali sottoscrive il Patto Educativo di Corresponsabilità ai sensi del DPR 249/1998, come integrato dal DPR

21.11.2007, n°235. Per la valutazione del comportamento si adotta la seguente griglia:

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CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico per l’anno scolastico 2014/2015 è attribuito per le classi del triennio in base alla tabella allegata al D.M. 99 del 16 dicembre 2009

(che sostituisce la tabella prevista dal D.M. 42 del 22 maggio 2007). Sono riportati in tabella i punteggi per l’attribuzione del credito nel corrente anno

scolastico agli studenti del terzo, quarto e quinto anno secondo la normativa vigente e sopra ricordata:

Media dei

voti(M)

Credito

scolastico (punti)

III IV V*

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

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* A decorrere dall'anno scolastico 2009/2010, ai fini dell'ammissione all'esame di Stato sono valutati positivamente nello scrutinio finale gli alunni che conseguono

"sei" in tutte le discipline.

Nelle tre fasce previste tra la media del 6 e la media dell’8, se il punteggio

della media è uguale o maggiore alla metà dell’oscillazione prevista, si

attribuisce, di norma, il punteggio superiore a condizione che l’assiduità scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo

siano stati almeno sufficienti. Si attribuisce, altresì, il punteggio massimo sia per la partecipazione alle

attività complementari ed integrative, sia per eventuali crediti formativi, ritenuti particolarmente qualificanti ( certificazioni Cambridge e Trinity,

attestati di frequenza di corsi di lingua all’estero, licenza di teoria e solfeggio presso Conservatori di musica e diplomi di esami intermedi, riconoscimenti e

qualificazioni sia a concorsi che a certamina, certificazione AICA-ECDL-CORE, risultati sportivi a partire dal livello regionale, attività di volontariato e

cooperazione presso organizzazioni ONLUS) anche nei casi in cui la media sia inferiore alla metà dell’oscillazione presente tra le bande, a condizione

che l’assiduità scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo siano stati almeno sufficienti.

Ai fini dell’attribuzione della lode si rinvia alle norme di cui al DM 99/2009.

Il Consiglio di Classe nell’attribuzione del credito scolastico terrà conto dei seguenti parametri: la media dei voti riportati dall’alunno nello scrutinio

finale, l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella

partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari ed integrative, gli elementi di giudizio formativo del docente di cui al comma 2

dell’art. 3 O.M. 14/5/99 e seguenti ed eventuali crediti formativi. Gli alunni delle classi terze e quarte, per i quali il consiglio di classe sospende il

giudizio nello scrutinio di giugno, si vedranno attribuito il punteggio relativo al credito scolastico in sede di integrazione dello scrutinio finale e solo in

caso di valutazione positiva. I crediti formativi vanno presentati in segreteria entro il 15/05/2011 per essere riconosciuti e valutati e devono

appartenere alle tipologie previste dall’art. 1 del D.M. n. 49/2000, essere coerenti con il corso di studio liceale, certificare un’esperienza formativa

maturata nell’ultimo anno scolastico, che evidenzi la natura, la durata e l’efficacia formativa ai fini del credito scolastico.

Viene valutata assidua una frequenza delle lezioni con un numero massimo di 15 giorni di assenza, regolare con un massimo di 25 giorni di

assenza, non assidua e irregolare con un numero superiore ai 25 giorni di

lezione. Nel conteggio dei giorni di assenza verranno calcolati anche i ritardi e le

uscite anticipate.

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Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico, il credito formativo conseguito negli anni scolastici precedenti può essere spedibile nell’anno

in corso, purché la relativa certificazione non sia stata già valutata. Si richiama, infine, l’attenzione di tutti sull’art. 14 comma 4 del DPR n.

122/2009 che si trascrive integralmente:

“A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della

scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno

scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di

almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.

Si precisa, quindi, che ¾ di 891 ore per il primo anno (1A,1B,1C,1D,1E,1F,1G,1H) pari a 668 ore annuali;

¾ di 891 ore per il secondo anno (2A,2B,2C,2D,2E,2F,2G,2H) pari a 668 ore annuali;

¾ di 990 ore per il terzo anno (3A,3B,3C,3D,3E,3F,3G,3H) pari a 742 ore annuali;

¾ di 990 ore per il quarto anno (4A,4B,4C,4D,4E,4G,4F,4H) pari a 742 ore annuali;

¾ di 990 ore per il quinto anno (5A,5B,5C,5D,5E, 5F, 5G, 5H) pari 742 ore annuali;

Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente

a quanto previsto per il primo ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e

continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione

degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di

frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame

finale di ciclo.”

Fra le deroghe sono previste le assenze dovute a:

• gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

• terapie e/o cure programmate;

• donazioni di sangue;

• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;

• partecipazioni di alunni a concorsi, a “certamina”, ad esami organizzati dalla scuola e ad altre iniziative progettuali inserite nel POF e

debitamente documentate;

• gravi motivi di famiglia e calamità naturali;

31

7- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Collegio Docenti si impegnerà a garantire un’offerta integrativa ed

extracurriculare completa che spazi nel totale panorama disciplinare.

C.I.C. La Commissione C.I.C. è costituita da:

• un consulente dell’ASL per informazioni di carattere socio-sanitario e

per tutte le forme di dipendenza;

• n. 2 docenti.

Nel conferimento degli incarichi dei docenti all’interno del C.I.C. saranno utilizzate preferibilmente figure professionali dell’Istituto particolarmente

attente a svolgere compiti di ascolto, sostegno e consiglio. Per favorire la conoscenza di questo tipo di servizio, da parte degli

studenti, è prevista la possibilità di incontrare il consulente esperto del CIC durante una o più assemblee di classe.

Ai docenti del C.I.C. vengono assegnati anche i progetti relativi alle attività di volontariato.

FINALITA’

● Promuovere iniziative di benessere in tutte le classi, specie nelle classi prime;

● Sviluppare analisi ed approfondimenti su problematiche specifiche inerenti la salute psicofisica degli alunni, anche al fine di superare

eventuali forme di disagio;

● Stabilire processi di interazione e collaborazione tra scuola, alunni,

famiglie.

VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

● I viaggi d’istruzione e le visite guidate rientrano nella normale attività

didattico-educativa;

● compete ai consigli di classe (D.L. 297 art.5) predisporre e realizzare

iniziative di integrazione culturale finalizzate a promuovere negli alunni

una maggiore conoscenza dell’Italia e della realtà dei paesi esteri,

coerente con gli obiettivi didattico-educativi stabiliti in sede di

programmazione generale. Le iniziative devono essere programmate

nella prima fase dell’anno scolastico e comunque entro il mese

di dicembre;

32

● la partecipazione degli alunni ai viaggi di istruzione deve prevedere

almeno i 2/3 e per ogni gruppo è necessario come accompagnatore un

docente della classe, indicato nella sede dei consigli di classe;

● considerata l’opportunità che per il completo svolgimento dei

programmi di insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle

normali lezioni in classe, appare adeguato indicare per i primi tre anni

mete di un giorno relative a città del territorio ed eventi

particolarmente significativi, per le classi quarte itinerari di 3/4 giorni

verso località italiane che per la loro valenza culturale rientrano nei

programmi di studio, per le classi quinte itinerari di 5 giorni (6 per

situazioni logistiche particolarmente distanti) verso località italiane e/o

capitali straniere che per la loro valenza culturale rientrano in

programmi di studio e/o di approfondimento del lavoro scolastico;

● tutti i viaggi, specie quelli di più giorni, di norma, si concludono entro il

periodo delle festività pasquali;

● tutte le proposte suggerite dai dipartimenti, devono trovare nei consigli

di Classe piena attuazione; la commissione viaggi di istruzione recepirà

indicazioni a proposito dai consigli di classe;

● la partecipazione a eventuali progetti che si concludano con itinerari di

più giorni segue le stesse regole previste per i viaggi di istruzione ed è

alternativa ad essi;

● in caso di limitata disponibilità dei docenti come accompagnatori , si

effettueranno viaggi di istruzione a partire dalle classi quinte e a

seguire in ordine decrescente per le altre classi;

● Al fine di non sottrarre il docente alla normale attività didattica, si

prevede la partecipazione dello stesso come accompagnatore ad una

sola iniziativa (viaggi 1-5 giorni). Soltanto in caso di improvvisa e

documentata indisponibilità del docente incaricato nell’imminenza del

viaggio tale da compromettere la realizzazione dello stesso, il Dirigente

Scolastico provvederà alla sostituzione con docente disponibile della

stessa classe, dello stesso corso o di altra classe parallela abbinata allo

stesso viaggio e non già nominato come accompagnatore.

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I PROGETTI INTEGRATIVI ED EXTRACURRICOLARI

DENOMINAZIONE

ALUNNI

COINVOLTI

NATALE 2015

Allestimento di un presepe nell’atrio della Scuola,con

riferimenti al momento storico e culturale.

Tutte le classi

CORSI KET – PET - FIRST

Corsi di preparazione agli esami Cambridge tramite

lezioni pomeridiane

Tutte le classi

PREMIO “ PELLECCHIA”

La Scuola promuove, nel mese di aprile, un premio

nazionale di analisi e critica di un testo letterario del

Novecento, a cui partecipano alunni provenienti da

scuole di tutta l’Italia.

Classi V

GARE DI MATEMATICA E FISICA

Preparazione e partecipazione degli studenti a gare

nazionali di Matematica e Fisica.

Classi I - II

LABORATORIO TEATRALE

Allestimento di uno spettacolo teatrale che si terrà

presumibilmente in aprile.

Tutte le classi

MERCATINO DI S. BENEDETTO

In occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di

Cassino, la scuola partecipa con uno stand a tema

alla Fiera di S. Benedetto, nel cortile del palazzo

badiale.

Tutte le classi

ORIENTAMENTO IN INGRESSO

Gli studenti accolgono gli alunni delle classi terze

della scuola secondaria di primo grado ed i loro

genitori e illustrano le caratteristiche e gli obiettivi

dell’istituto nel corso della visita ai locali.

Classi V

OFFICINA DELLA SCIENZA

Gli studenti vengono coinvolti in lezioni di

approfondimento delle Scienze e della Chimica

attraverso un programma di attività laboratoriali

Classi I-II-III-IV

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ALPHA TEST

Corso di preparazione ai test universitari per

l’accesso a facoltà a numero chiuso

Classi V

AURORAPEDIA

Il progetto è finalizzato alla creazione di

un’enciclopedia gratuita, di tipo collaborativo,

realizzata da studenti di ogni ordine e grado,

supervisionati dai docenti.

Tutte le classi

GIORNALISTI 2.0

Attraverso gli articoli degli studenti, gli istituti scolastici

promuoveranno le proprie attività sulle pagine del

quotidiano L’inchiesta e sul portale

www.schoolatwork.it. Inoltre, i dirigenti scolastici, i

docenti e gli studenti più meritevoli otterranno visibilità

attraverso articoli e interviste.

Classi III-IV

INTERAZIONI DIGITALI

Il laboratorio proposto ha l’obiettivo di far conoscere

agli studenti il rapporto che lega il videogioco alla

scrittura creativa e alle arti visive. Durante le

lezioni, grazie all’ausilio di videogame d’esempio, i

ragazzi scopriranno la storia dei prototipi, le diverse

fasi creative e le professionalità necessarie alla sua

realizzazione.

Classi I - II

PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE

Attività laboratoriali progettate con facoltà

universitarie di indirizzo scientifico (Fisica,

Matematica)

Classi del triennio

PROGETTO PP&S

Progetto Nazionale del MIUR per il potenziamento

delle capacità di problem posing and solving degli

studenti.

Tutte le classi

CERTIFICAZIONE EIPASS Alunni e personale

dell’istituto

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8- ATTRIBUZIONI FIGURE STRUMENTALI

Vengono individuate N. 4 figure strumentali

REQUISITI GENERALI COMUNI ALLE 4 AREE

a) Incarichi ricoperti negli Organi Collegiali: Consiglio d’Istituto, Giunta Esecutiva, Comitato di valutazione, Collaboratori e Fiduciari del Preside e/o

del Dirigente Scolastico, Reggenza, Coordinatore di classe, Commissioni concorsi.

b) Progetti significativi, sperimentazioni didattiche. Ai fini dell’attribuzione dell’incarico, il docente candidato presenterà al Collegio indicazioni programmatiche e modalità di attuazione della funzione

che intende svolgere. Il report sulle attività svolte sarà oggetto di confronto nel Collegio conclusivo.

Al fine di assicurare l’alternanza e di valorizzare tutte le professionalità

docenti, fatte salve le competenze richieste, sarebbe opportuno che il docente che non ha mai svolto la Funzione Strumentale godesse della

priorità sul docente che ha già ricoperto l’incarico per almeno 5 anni.

AREA 1

TITOLI E COMPETENZE

a) Conoscenza dell’organizzazione scolastica;

b) Corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;

c) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento.

AREA 2

TITOLI E COMPETENZE

a) Corsi di perfezionamento, corsi di aggiornamento relativi all’area;

b) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento;

c) Conoscenza delle nuove tecnologie.

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AREA 3

TITOLI E COMPETENZE

a) Corsi di perfezionamento; corsi di aggiornamento relativi all’area;

b) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento;

c) Conoscenze e competenze psicopedagogiche;

d) Conoscenza delle nuove tecnologie.

AREA 4

TITOLI E COMPETENZE

a) Corsi di perfezionamento e di aggiornamento relativi all’area;

b) Esperienze acquisite nell’ambito di riferimento.

c) Competenze linguistiche. d) Conoscenza delle nuove tecnologie.

AREE DI RIFERIMENTO DELLE FIGURE STRUMENTALI

AREA 1

GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

❑ Coordinamento delle attività del piano;

❑ Raccolta ed archivio della documentazione;

❑ Coordinamento delle attività curricolari: collaborazione con i coordinatori di classe per la verifica di ciascuna programmazione;

❑ Coordinamento dei dipartimenti: pianificazione delle riunioni dei singoli dipartimenti;

❑ Collaborazione con i direttori dei singoli dipartimenti: ricerca di strategie, a livello curricolare ed extracurriculare, al fine di migliorare il processo di

apprendimento degli alunni ;

❑ Partecipazione alle iniziative di orientamento sul territorio

❑ Promozione di rapporti con enti pubblici, dipartimenti universitari ai fini di ricerca e di collaborazione didattico- scientifica;

❑ Programmazione e organizzazione delle attività di recupero;

❑ Valutazione e monitoraggio delle attività di recupero;

❑ Valutazione e monitoraggio delle attività del P.O.F.;

❑ Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

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AREA 2

SUPPORTO AL LAVORO DEI DOCENTI, GESTIONE E UTILIZZO DELLE

NUOVE TECNOLOGIE

• Collaborazione con i coordinatori di classe per l’adozione dei libri di testo;

• Pianificazione ed organizzazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie – informatizzazione della didattica;

• Coordinamento con i direttori dei laboratori: verifica del regolare svolgimento delle attività;

• Sito-Web;

• Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione ed

aggiornamento;

• Accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti;

• Promozione di iniziative didattiche da sottoporre al Collegio dei Docenti;

• Coordinamento delle operazioni mirate alla formulazione di moduli di raccordo con l’Università di Cassino;

• Strutturazione articolata di iniziative di accoglienza nelle classi prime e terze;

• Pianificazione, per l’orientamento, delle attività di entrata(Scuola Media); • Gestione di un archivio di materiale didattico fornito dai Responsabili di

Dipartimento per ogni ambito disciplinare. • Valutazione e monitoraggio delle esigenze didattiche e tecnologiche.

• Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree

AREA 3

INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI

❑ Cura dei rapporti scuola-famiglia,e dei rapporti con il comitato degli

studenti e dei genitori;

❑ Organizzazione delle attività di tutoraggio: interventi in favore di studenti

in difficoltà, sia a livello psicologico che scolastico, che ne facciano richiesta;

❑ Organizzazione e coordinamento degli spazi assembleari (assemblee d’istituto e di classe);

❑ Diffusione delle iniziative che riguardano la partecipazione a gare, concorsi, premi letterari, convegni;

❑ Organizzazione e coordinamento delle attività di informazione e consulenza (CIC) e dei rapporti con gli enti pubblici di riferimento per

l’espletamento di tali attività;

❑ Organizzazione e coordinamento delle attività relative all’Educazione alla

Salute.

❑ Organizzazione delle attività di integrazione e recupero per ridurre la

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Dispersione Scolastica;

❑ Valutazione e monitoraggio delle esigenze didattiche e sociali degli

alunni. ❑ Partecipazione alle iniziative di orientamento sul territorio

❑ Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

AREA 4

PROGETTI COMUNITARI E RAPPORTI CON GLI ENTI

❑ Realizzazione di progetti di alternanza scuola-lavoro (stages, esperienze nel mondo del lavoro);

❑ Organizzazione e pianificazione dei progetti integrativi, innovativi ed extracurricolari e dei progetti europei;

❑ Orientamento universitario;

❑ Valutazione e monitoraggio.

❑ Partecipazione alle iniziative di orientamento sul territorio

❑ Collaborazione con le figure strumentali delle altre aree.

9- ATTIVITA’ DI FORMAZIONE :

La consapevolezza che l’aggiornamento e la formazione in servizio siano da ritenersi fondamentali per la scuola traspare anche dai provvedimenti

legislativi e normativi. Il contratto di lavoro del personale della scuola (art. 61) afferma che la formazione costituisce una leva strategica fondamentale

per lo sviluppo professionale del personale e quindi per il sostegno ai processi di innovazione in atto e al potenziamento dell’offerta formativa con

particolare riguardo alla prevenzione dell’insuccesso scolastico e al recupero degli abbandoni. Anche gli studi di settore mettono in risalto il legame

esistente tra qualità degli insegnanti e innovazioni educative e didattiche. La scuola - come si afferma nella Legge 107- deve confrontarsi con la

pervasività delle tecnologie digitali e con il loro utilizzo corretto, deve attrezzarsi per rispondere alle esigenze formative di generazioni di nativi

digitali e di bambini che, a causa delle loro condizioni di partenza possono

essere marginalizzati alimentando il digitale. La strategia deve puntare anche alla formazione permanente, attraverso l'alfabetizzazione degli adulti all'uso

di nuove tecnologie.

Per la formazione, per ogni anno scolastico nel triennio: verrà proposto un questionario per rilevare le esigenze dei docenti

relativamente alle seguenti aree: ● competenze digitali e innovazione didattico metodologica;

● competenze linguistiche;

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● alternanza scuola lavoro e imprenditorialità; ● inclusione, disabilità, integrazione e competenze di cittadinanza globale;

● potenziamento delle competenze di base, logico matematiche e di lettura e comprensione degli studenti;

● la valutazione. Sulla base di tale questionario l’istituto attiverà corsi, avvalendosi anche della

possibilità di accordi di rete con altre scuole e cercando di coprire tutte le

aree indicate, che risultano strategiche per le azioni di miglioramento previste nel RAV e nel PDM;

attraverso il sito web di istituto e le circolari verranno diffuse le iniziative di formazione del MIUR e di enti e associazioni accreditati.

In particolare i docenti individuati come figure strategiche (per il PNSD e

per l’inclusione) guideranno i colleghi nei processi di ricerca didattica, formazione sul campo, innovazione in aula.

Le attività formative non saranno solamente basate su conferenze in presenza, ma impegneranno i docenti in percorsi di sviluppo professionale

attraverso laboratori. L’istituto prosegue inoltre le attività per la parte metodologica del CLIL e per

il progetto PP&S (Problem posing and solving) e le iniziative all’estero connesse con il programma Erasmus+. In particolare riguardo quest’ultimo

sono attualmente in atto il Progetto TEAM per quattro docenti (sviluppo di

abilità di comunicazione e negoziazione) ed il Progetto POLL per quattro docenti (metodologie didattiche online). E’ inoltre prevista la partecipazione a

moduli inerenti tematiche europee e la dimensione europea dell’insegnamento.

10-AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

MONITORAGGIO

Nell’ambito dell’autonomia e dei processi innovativi fondamentale è da considerare il monitoraggio di tutte le attività didattiche, che va inteso come

valutazione degli obiettivi raggiunti in funzione delle risorse (umane, tecniche, educative) dell’organizzazione attivata.

Sulla base di questionari proposti e realizzati al termine dell’anno scolastico, somministrati ad un campione di genitori, docenti, studenti, si valuteranno i

seguenti ambiti :

❑ Risultati dell’azione didattico – disciplinare (alunni – genitori);

❑ Clima d’Istituto, funzionamento organi collegiali, offerta formativa e rapporti con l’utenza (docenti);

❑ Arricchimento dell’offerta formativa ed esiti, (alunni - genitori);

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❑ Risultati progetti didattici extracurricolari in itinere e finali. ❑ Rendicontazione del lavoro aggiuntivo svolto dai singoli docenti e dalle

commissioni.

ANALISI E VERIFICA DEL SERVIZIO

L’istituto procederà all’analisi e verifica dell’efficacia della propria azione

didattica sulla base dei seguenti processi:

a. ANALISI DEGLI ESITI DEL TRIMESTRE

b. ANALISI DEI RILEVAMENTI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO – PROVE

INVALSI c. FASCICOLO “SCUOLA IN CHIARO”

AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Le informazioni e i dati del rapporto di autovalutazione sono alla base del

PIANO DI MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA a cura della Commissione P.O.F., che svolge la funzione di nucleo di valutazione

d’istituto, secondo quanto previsto dal Regolamento del SNV (DPR n° 80 del 28/03/2013).

RENDICONTAZIONE PUBBLICA DEI RISULTATI DEL PROCESSO

Secondo una logica di trasparenza, condivisione e promozione al miglioramento del servizio scolastico con la comunità di appartenenza,

l’Istituto provvede alla pubblicazione dei risultati raggiunti.