LICEO SCIENTIFICO PER LE PROFESSIONI DEL TURISMO DI … · *Sono previste 33 ore annuali di...
Transcript of LICEO SCIENTIFICO PER LE PROFESSIONI DEL TURISMO DI … · *Sono previste 33 ore annuali di...
ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LORENZO GUETTI”
TIONE Dl TRENTO
Liceo Scientifico
per le Professioni del Turismo di Montagna
REGOLAMENTO INTERNO DI INDIRIZZO
Approvato in data 26 aprile 2018 dal Consiglio dell’Istituzione
2
Indice
Premessa .................................................................................................................................................... 3
1. Caratteristiche dell’indirizzo .............................................................................................................. 3
2. Le attività didattiche .......................................................................................................................... 3
3. Organizzazione delle attività didattiche ............................................................................................. 4
a) Recupero ore di lezione ................................................................................................................................ 4
b) Norme di comportamento durante le lezioni ........................................................................................... 4
c) Alternanza scuola-lavoro .............................................................................................................................. 4
d) CLIL ................................................................................................................................................................ 4
e) Frequenza del quarto anno all’estero .......................................................................................................... 5
4. Le attività tecnico-pratiche ................................................................................................................ 5
a) Attività sciistiche ............................................................................................................................................ 5
b) Percorso per Accompagnatore di media montagna ................................................................................. 6
c) Attività alpinistiche ........................................................................................................................................ 7
d) Calendari delle attività tecnico-pratiche ..................................................................................................... 8
5. Organizzazione delle attività tecnico-pratiche ................................................................................. 13
a) Giustificazione delle assenze .................................................................................................................... 13
b) Norme di comportamento per le uscite che prevedono pernottamento ........................................... 15
c) Attrezzatura personale dello studente ..................................................................................................... 15
d) Quota contributiva ..................................................................................................................................... 16
6. Formazione e preparazione fornita .................................................................................................. 16
7. Criteri e modalità per l’ammissione alla classe prima ..................................................................... 17
8. Criteri e modalità per l’ammissione alla classe terza....................................................................... 17
9. Criteri generali per le classi del LSM .............................................................................................. 17
10. Indicazioni per il docente ................................................................................................................. 19
ALLEGATO A: ........................................................................................................................................... 20
ALLEGATO B: ........................................................................................................................................... 21
ALLEGATO C: ........................................................................................................................................... 23
ALLEGATO D: ........................................................................................................................................... 27
3
Premessa
L’Istituto di Istruzione Lorenzo Guetti di Tione di Trento, a partire dall’anno scolastico 2005/2006, ha
arricchito la propria offerta formativa con l’introduzione di un nuovo corso di studi: il Liceo Scientifico per le
Professioni del Turismo di Montagna (LSM in questo libretto).
1. Caratteristiche dell’indirizzo
Il LSM è un indirizzo liceale unico in Italia, che affianca al curricolo del Liceo Scientifico ordinamentale le
attività tecnico-pratiche (sci alpino, snowboard, sci di fondo, attività alpinistica e percorso per
accompagnatore di media montagna) per l’apprendimento delle discipline professionali della montagna.
Questo indirizzo porta ad una conoscenza ampia del territorio che non si risolve solo nelle tecniche per
affrontarlo, ma ne illustra anche la storia, gli aspetti naturali, antropologici e sociali capaci di dare conto
dell’effettiva particolarità delle comunità alpine.
Il LSM rappresenta una fondamentale offerta formativa per costruire una nuova cultura professionale della
montagna. Esso richiede da parte degli studenti forte motivazione, determinazione, costanza, capacità di
sopportare le fatiche, competenza nella gestione flessibile delle energie e dei tempi per il raggiungimento di
livelli di eccellenza.
2. Le attività didattiche
Chi frequenta questo indirizzo consegue la maturità scientifica e ha la possibilità di accedere a qualsiasi corso
universitario. Le discipline studiate sono quelle previste dal curricolo del Liceo Scientifico ordinamentale con
qualche adeguamento in termini di flessibilità, come è visibile dal quadro orario, in cui le caselle gialle
rappresentano un potenziamento delle discipline, mentre quelle in rosso una loro riduzione in termini di ore
curricolari:
LICEO SCIENTIFICO PER LE PROFESSIONI DEL TURISMO DI MONTAGNA
DISCIPLINE
PRIMO BIENNIO
SECONDO
BIENNIO
5ª
1ª 2ª 3ª 4ª
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 5 5 5 4 4
STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -
LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) 3 3 3* 4* 3*
LINGUA E CULTURA STRANIERA (TEDESCO) 3 3 - - -
MATEMATICA 6 6 4 4 5
SCIENZE NATURALI 2 2 4 4 3
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 1 1 1 1
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
TOTALE AREA COMUNE PRIMO BIENNIO LICEI E TECNICI 24 24
LINGUA E CULTURA LATINA 3 3 2 2 2
STORIA - - 2 2 3
FILOSOFIA - - 3 3 3
FISICA 2 2 3 3 3
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1 1 2 2 2
ATTIVITÀ TECNICO-PRATICHE 3 3 3 3 3
*Sono previste 33 ore annuali di conversazione con il docente di madrelingua.
4
3. Organizzazione delle attività didattiche
Le attività didattiche del LSM si svolgono al mattino secondo l’organizzazione interna prevista dall’Istituto.
Ai sensi di quanto previsto dalla flessibilità dei piani di studio provinciali, il monte ore settimanale è di 30
(trenta) ore, a differenza degli altri indirizzi liceali che ne prevedono 32 (trentadue). Questo per permettere di
recuperare le ore di lezione curricolari in cui si svolgono le attività tecnico-pratiche.
a) Recupero ore di lezione
Tutte le ore di lezione impiegate per lo svolgimento delle attività tecnico-pratiche devono essere recuperate,
per permettere agli studenti di svolgere il numero di ore annuali previsto dal curricolo.
A partire dal mese di settembre fino alla fine di maggio, il recupero di tali ore viene calendarizzato e
solitamente si svolge durante la sesta ora della mattina. È possibile prevedere che un parziale recupero delle
ore possa essere fatto in anticipo prima dell’inizio ufficiale delle lezioni o durante momenti di sospensione
dell’attività didattica.
b) Norme di comportamento durante le lezioni
Lo/la studente/ssa che frequenta il LSM, considerato che l’indirizzo scelto porta a conseguire un titolo
professionale di grande responsabilità, fin dal primo anno di scuola deve dimostrare di possedere autonomia,
puntualità, rispetto verso le persone, le regole e i materiali, educazione, consapevolezza del proprio ruolo e del
percorso scelto.
c) Alternanza scuola-lavoro
La legge 107/2015 ha introdotto per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo
grado l’alternanza scuola-lavoro obbligatoria. L’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza educativa,
coprogettata dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative
di alto e qualificato profilo. La legge definisce l’integrazione nel curricolo scolastico di momenti di
apprendimento in aula a periodi di apprendimento in un ambiente lavorativo, per sviluppare competenze
specifiche che possano avvicinare gli studenti al mondo del lavoro.
Per il percorso liceale sono previste almeno 200 (duecento) ore di alternanza scuola-lavoro, tra momenti
formativi specifici con esperti, progetti e tirocini.
Considerando la particolarità del LSM che, come corso sperimentale, nasce già con la volontà di combinare lo
studio liceale all’ambito specifico delle professioni, ad ogni studente/ssa vengono riconosciute 120
(centoventi) ore di alternanza scuola-lavoro effettuate durante i moduli delle attività tecnico-pratiche del
triennio, che si occupano specificatamente degli aspetti più professionalizzanti (affiancamento maestri di sci,
gestione del gruppo, comunicazione professionale ecc.).
Le rimanenti 80 (ottanta) ore devono essere svolte nell’arco dei tre anni in progetti che si realizzano a scuola e
attività di tirocinio esterno possibilmente in linea con il profilo dell’Indirizzo.
d) CLIL
Con deliberazione della Giunta provinciale di Trento n°21 di data 24 gennaio 2014 è stato approvato il
progetto per la definizione del “Piano straordinario di legislatura per l’apprendimento delle lingue comunitarie
- Trentino Trilingue” con l’obiettivo di aumentare il livello delle competenze linguistiche della popolazione
trentina. Successivi provvedimenti sono andati poi a definire le modalità di realizzazione di tale progetto, che
5
ad oggi prevedono, per il triennio dell’istruzione secondaria di secondo grado, l’obbligo di attuazione di
moduli CLIL. Tale acronimo significa Content and Language Integrated Learning e prevede l’apprendimento
integrato di una disciplina non linguistica in lingua straniera, in un circolo virtuoso di miglioramento delle
competenze linguistiche e acquisizione delle competenze disciplinari; la metodologia CLIL richiede, infatti,
un’organizzazione didattica che ponga al centro lo studente, che lo renda protagonista attivo delle lezioni,
consapevole e responsabile del proprio percorso di apprendimento.
La decisione rispetto alle discipline da coinvolgere spetta al Consiglio di Classe, che valuta l’opportunità di
proporre percorsi CLIL in più discipline o concentrarsi su di un’unica materia. Ad oggi, sono stati realizzati
moduli CLIL nelle classi del triennio LSM in scienze naturali, storia e fisica.
e) Frequenza del quarto anno all’estero
Considerata la natura del corso, che unisce l’attività didattica a quella tecnico-pratica, obbligatoria per
conseguire il titolo, non è consentito frequentare il quarto anno all’estero.
4. Le attività tecnico-pratiche
Le attività tecnico-pratiche si dividono in:
a) Attività sciistiche
Comprendono moduli di sci alpino, snowboard e fondo. Sono tutte obbligatorie nel primo biennio, in quanto
considerate propedeutiche. Al termine del secondo anno è previsto un esame di idoneità nelle discipline
sciistiche per certificare il raggiungimento delle competenze tecniche necessarie per affrontare, in seguito, il
triennio di specializzazione. Nel triennio, infatti, lo/a studente/ssa risultato/a idoneo/a alla fine del secondo
anno sceglierà e seguirà solo una delle tre discipline.
Per quanto riguarda la valutazione delle competenze necessarie al superamento dell’esame tecnico-pratico
previsto alla fine del secondo anno, si rimanda all’allegato A predisposto dal Collegio Maestri di sci del
Trentino.
Per accedere all’esame tecnico-didattico per il conseguimento del titolo di allievo maestro (di sci alpino,
snowboard o fondo, a seconda della disciplina scelta), lo/a studente/essa, al termine del percorso liceale e, di
norma entro cinque mesi dall’esito positivo dell’Esame di Stato, è tenuto a superare la prima parte della prova
culturale nelle materie:
Anatomia, fisiologia, medicina di montagna, nozioni di primo soccorso e alimentazione;
Responsabilità professionale del maestro di sci (ivi compresa la relativa disciplina nazionale e
provinciale);
Pericoli in montagna e cenni di meteorologia.
Ottenuto il titolo di allievo maestro, si conclude il percorso formativo avviato in collaborazione con l’Istituto
di Istruzione “Lorenzo Guetti”. L’allievo maestro avrà a disposizione per conseguire l’abilitazione di maestro
di sci al massimo 5 (cinque) anni dall’Esame di Stato.
La parte finale del percorso formativo viene organizzata e dipende dal Collegio Maestri di Sci del Trentino.
6
In base a quanto previsto dalla delibera della Giunta provinciale di Trento n° 1471 del 25 agosto 2014, in
seguito al conseguimento del titolo di allievo maestro, è necessario svolgere un’attività di insegnamento
retribuita, obbligatoria per almeno:
a) 20 (venti) giornate per chi pratica sci alpino;
b) 15 (quindici) giornate per chi pratica snowboard;
c) 10 (dieci) giornate per chi pratica fondo.
L’allievo maestro può insegnare all’interno di una scuola di sci riconosciuta dalla Provincia Autonoma di
Trento limitatamente ai livelli «bronzo e argento» per le discipline alpine e nordiche e fino all’utilizzo di pista
rossa e dell’easypark per lo snowboard.
L’allievo maestro, al termine dell’attività di insegnamento obbligatoria, per ottenere l’abilitazione di maestro di
sci dovrà:
- aver frequentato il corso e superato positivamente l’esame Eurosecurité;
- aver frequentato due moduli di formazione di 4 (quattro) giorni;
- aver superato, esclusivamente per gli aspiranti maestri di sci alpino, l’Eurotest;
- aver superato l’esame finale tecnico-didattico;
- aver superato la seconda parte della prova culturale nelle materie:
Nozioni di topografia e orientamento;
Gestione e normative delle piste da sci;
Ambiente montano e conoscenza del territorio della provincia di Trento;
Organizzazione turistica nella provincia di Trento e produzioni agro alimentari del Trentino.
Si fa presente che, chi voglia conseguire il titolo di maestro di sci al termine dell’attività di insegnamento
obbligatoria, deve aver superato nella sessione autunnale precedente entrambe le parti della prova culturale,
poiché la sessione è unica e si svolge solo in autunno.
b) Percorso per Accompagnatore di media montagna
Comprende uscite sul territorio, escursioni in montagna con le guide alpine, studio delle tecniche di gestione
del gruppo e delle tecniche di camminata, della topografia e dell’orientamento con GPS, lezioni e visite
relative ai diversi aspetti naturalistici, storici ed etnografici.
L’Accompagnatore di media montagna (AMM in questo libretto), secondo quanto previsto dall’art. 16 bis
della Legge Provinciale n°20 del 1993, può accompagnare persone in escursioni in ambiente montano,
attraverso sentieri e zone di particolare pregio naturalistico, con l’esclusione di terreni innevati e di quelli che
comportano difficoltà richiedenti l’uso dei quattro arti e delle tecniche e dei materiali alpinistici connessi,
fornendo elementi conoscitivi e informazioni riguardanti i luoghi attraversati; può inoltre accompagnare
persone in visita ad ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico ed etnologico.
Per conseguire l’abilitazione di AMM, lo/la studente/ssa, già a partire dalla classe prima, è tenuto/a a seguire
due percorsi:
a) percorso tecnico-pratico (di competenza delle guide alpine);
b) percorso culturale (di competenza dell’Istituto).
7
Le materie oggetto di insegnamento e di esercitazione previste nei due percorsi durante i cinque anni di LSM
sono indicate nell’articolo 3 delle “Norme regolamentari” allegate alla delibera della Giunta Provinciale di
Trento n°784 del 12 maggio 2015.
Il percorso di AMM prevede cinque esami di sbarramento:
a) Esame di topografia e uso del GPS alla fine della classe 3^;
b) Esame orale relativo alle attività culturali alla fine della classe 4^;
c) Prova a tempo di percorrenza in salita con dislivello compreso tra 1000-1500 m e circuito tecnico,
alla fine della classe 4^;
d) Prova di gestione del gruppo in ambiente con organizzazione di un bivacco all’inizio della classe 5^;
e) Prova di gestione del gruppo in ambiente con organizzazione e illustrazione di un percorso
naturalistico alla fine della classe 5^.
Se gli esami di sbarramento vengono superati con successo e si è in regola con la frequenza, lo/la
studente/ssa accede, di norma entro tre mesi dal superamento dell’Esame di Stato, all’esame culturale
abilitante.
Gli ambiti che esaminerà la Commissione nominata dalla Giunta Provinciale di Trento riguardano:
a) area produzioni agroalimentari;
b) area legislazione e responsabilità professionale;
c) area sicurezza, topografia e orientamento;
d) area naturalistica (flora, fauna e lettura del paesaggio) e ambientale;
e) area medica, primo soccorso;
f) storia locale.
Lo/a studente/ssa avrà a disposizione per conseguire l’abilitazione di AMM al massimo 5 (cinque) anni
dall’Esame di Stato.
c) Attività alpinistiche
Comprendono escursioni in alta quota, arrampicata su roccia con vie di più tiri in Dolomiti, arrampicata
sportiva, arrampicata su ghiaccio e sci alpinismo con uscite di freeride. Sono obbligatorie solo per la classe
prima.
A partire dal secondo anno le attività alpinistiche diventano opzionali e sono previste durante i pomeriggi o in
momenti di sospensione delle attività didattiche; per coloro che scelgono di continuare l’attività alpinistica, la
frequenza diventa a tutti gli effetti obbligatoria.
Chi decide di seguire il percorso alpinistico fino in classe quinta ha la possibilità, previa valutazione delle
competenze da parte degli istruttori delle guide alpine e presentazione di un curriculum, di accedere senza
selezione al corso di aspirante guida alpina.
8
d) Calendari delle attività tecnico-pratiche
A titolo esemplificativo, di seguito vengono riportati i calendari delle attività tecnico-pratiche previste per le
cinque classi del LSM. Si precisa che le attività e i luoghi possono subire variazioni.
CLASSE DURATA ATTIVITÀ LUOGO
1° pomeriggio Arrampicata TIONE (Palestra scuola media)
1° pomeriggio Arrampicata PREORE/COLTURA
1° giornata Tecnica della camminata 1 ARCO
1° pomeriggio Biodiversità e introduzione alla fauna alpina ISTITUTO
1° pomeriggio Acqua Life - Ambiente acquatico SPIAZZO PARCO ADAMELLO BRENTA
1° 3 giorni Modulo di sci alpino CAMPIGLIO
1° 3 giorni Modulo di fondo CAMPIGLIO
1° pomeriggio Ghiaccio VAL GENOVA/CAMPIGLIO
1° pomeriggio Ghiaccio VAL GENOVA/CAMPIGLIO
1° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO
1° 3 giorni Modulo di snowboard CAMPIGLIO
1° giornata Sci alpinismo PINZOLO
1° pomeriggio Fauna alpina per fasce altitudinali ISTITUTO
1° 3 giorni Modulo di fondo CAMPIGLIO
1° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO
1° giornata Tecnica della camminata 2 ARCO
1° pomeriggio Percorso naturalistico guidato dagli studenti di 5°SM LUOGO DA DESTINARSI
1° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
1° pomeriggio Arrampicata VAL DAONE
1° pomeriggio Ferrata Rio Salagoni DRENA
1° 4 giorni Modulo di sci alpino e snowboard GHIACCIAIO STELVIO
1° 2 giorni Uscita naturalistica + Tecniche escursionistiche in ambiente alpino
GRUPPO DI BRENTA
1° 2 giorni Escursione in alta quota CRESTA CROCE
1° 2 giorni Escursione / arrampicata GRUPPO DI BRENTA
9
CLASSE DURATA ATTIVITÀ LUOGO
2° pomeriggio Arrampicata PREORE
2° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
2° pomeriggio Lettura e interpretazione della carta topografica ISTITUTO
2° pomeriggio Orientamento con bussola e cenni sull'uso del GPS ISTITUTO
2° giornata Modello di Gestione del rischio in montagna BOLBENO
2° giornata Tecniche escursionistiche con condizioni climatiche avverse
BRENTA
2° 4 giorni Modulo di snowboard CAMPIGLIO
2° 4 giorni Modulo di sci alpino CAMPIGLIO
2° pomeriggio Ghiaccio VAL GENOVA/CAMPIGLIO
2° pomeriggio Ghiaccio VAL GENOVA/CAMPIGLIO
2° giornata Ghiaccio VAL BRENTA/TONALE
2° pomeriggio Comunicazione: dalla competenza alla professionalità ISTITUTO
2° 4 giorni Modulo di fondo CAMPIGLIO
2° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO
2° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO/TONALE
2° pomeriggio Leggere il paesaggio in aula: anfibi e rettili ISTITUTO
2° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO
2° 2 giorni Test di idoneità di SCI ALPINO CAMPIGLIO
2° 2 giorni Test di idoneità di FONDO CAMPIGLIO
2° pomeriggio Casa del Parco Orso: sulle tracce dell'orso SPORMAGGIORE PARCO ADAMELLO BRENTA
2° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
2° pomeriggio Arrampicata VAL DAONE
2° giornata Ferrata Pisetta VALLE DEL SARCA
10
2° giornata Uscita con Parco Naturale Adamello Brenta VAL DI BREGUZZO-TRIVENA
2° pomeriggio visita e lezione a METEOTRENTINO TRENTO
2° giornata Museo usi costumi della gente trentina e visita cantina vitivinicola
SAN MICHELE ALL’ADIGE
2° 4 giorni Modulo di sci alpino – fondo + Test di idoneità di snowboard
GHIACCIAIO STELVIO
2° 4 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
2° 2 giorni Traversata Careser VAL DI RABBI
2° 2 giorni Ferrata (via normale) GRUPPO DI BRENTA
CLASSE DURATA ATTIVITÀ LUOGO
3° 4 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
3° pomeriggio Vegetazione forestale 1 TIONE
3° pomeriggio Arrampicata TIONE
3° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
3° pomeriggio Leggere il paesaggio in aula: invertebrati che si incontrano lungo le escursioni
ISTITUTO
3° giornata Uscita naturalistica a Molveno e visita al centro ittiogenico
MOLVENO
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
3° 3 giorni Ghiaccio SOTTOGUDA
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
3° pomeriggio Comunicazione professionale 1 ISTITUTO
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
3° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO
3° 2 giorni Sci alpinismo PASSO ROLLE
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
3° pomeriggio Agricoltura biologica e marchi di qualità ISTITUTO
3° pomeriggio Vegetazione forestale 2 TIONE
11
3° giornata Tecniche escursionistiche di gestione del gruppo VAL RENDENA
3° pomeriggio Trattenute presso rock master ARCO
3° pomeriggio Arrampicata ARCO
3° pomeriggio Arrampicata (boulder) VAL DAONE
3° pomeriggio Casa botanica del Parco STENICO PARCO ADAMELLO BRENTA
3° giornata Laboratorio materiali e torre di prova PADOVA (CAI)
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
3° 3 giorni Topografia e GPS approfondita pratica e teorica +esame
GRUPPO DI BRENTA
3° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
3° 2,5 giorni Escursione in alta quota CEVEDALE
3° 2 giorni Escursione / arrampicata VAL DI FASSA
CLASSE DURATA ATTIVITÀ LUOGO
4° 4 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
4° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
4° pomeriggio Arrampicata COLTURA
4° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
4° pomeriggio Leggere il paesaggio in aula: gli ambienti di montagna
ISTITUTO
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
4° 3 giorni Ghiaccio RIVA DI TURES
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
4° pomeriggio Comunicazione professionale 2 ISTITUTO
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
4° pomeriggio Leggi e Regolamenti inerenti alla professione di Maestri di Sci e AMM
ISTITUTO
4° giornata Nivologia teorica-pratica PINZOLO
4° giornata Sci alpinismo CAMPIGLIO/TONALE
4° pomeriggio Storia del Trentino con implicazioni economiche e sociali
ISTITUTO
12
4° 2 giorni Sci alpinismo FANES
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
4° pomeriggio Anatomia di base ISTITUTO
4° giornata Tecniche escursionistiche e gestione del gruppo in ambienti ripidi
CIMA LANCIA
4° pomeriggio Trattenute presso rock master ARCO
4° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
4° pomeriggio Arrampicata (boulder) VAL DAONE
4° pomeriggio Traumatologia di base ISTITUTO
4° giornata Tecniche di insegnamento BRENTA
4° pomeriggio Prova culturale AMM ISTITUTO
4° 2 giorni Tecniche escursionistiche in alta montagna + esame BRENTA/LAGORAI
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
4° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
4° 2 giorni Escursione in alta quota CIMA PRESANELLA/CARE' ALTO
4° 3 giorni Escursione / arrampicata PALE DI SAN MARTINO
CLASSE DURATA ATTIVITÀ LUOGO
5° 4 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
5° 2 giorni Prova di gestione del gruppo in ambiente e organizzazione di un bivacco
LAGORAI
5° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
5° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo GHIACCIAIO STELVIO
5° pomeriggio Leggere il paesaggio: uscita di selvicoltura TIONE
5° pomeriggio Arrampicata COLTURA
5° pomeriggio Arrampicata VALLE DEL SARCA
5° pomeriggio Casa del Parco Geopark: geomorfologia e geologia CARISOLO PARCO ADAMELLO BRENTA
13
5° pomeriggio Agricoltura trentina e prodotti tipici ISTITUTO
5° pomeriggio Responsabilità Maestri di sci e AMM ISTITUTO
5° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
5° 3 giorni Ghiaccio COGNE -VAL D'AOSTA
5° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
5° pomeriggio Aspetti storici e sociali della Grande Guerra in Trentino
ISTITUTO
5° 5 giorni Modulo di sci alpino – snowboard - fondo CAMPIGLIO
5° pomeriggio Primo soccorso: parte teorica ISTITUTO
5° 5 giorni Corso + Esame Eurosecurité CAMPIGLIO
5° pomeriggio Preparazione prova culturale-pratica di AMM LUOGO DA DESTINARSI
5° pomeriggio Prova culturale-pratica di AMM: conduzione e gestione della classe 1°SM in uscita
LUOGO DA DESTINARSI
5° 2 giorni Sci alpinismo CEVEDALE
5° pomeriggio Tecniche di comunicazione in vista degli esami culturali
ISTITUTO
5. Organizzazione delle attività tecnico-pratiche
Le attività tecnico-pratiche del LSM si svolgono secondo un calendario fornito allo/a studente/ssa durante il
primo mese di scuola. Esse possono essere organizzate in moduli di più giorni, attività di un giorno o di
mezza giornata. Il calendario funge da convocazione ufficiale. È compito della Segreteria avvertire quanto
prima famiglie e studenti, tramite mail o registro elettronico, comunicando ulteriori dettagli organizzativi e/o
eventuali modifiche.
Il LSM assicura l’ informazione a famiglie e studenti organizzando due riunioni nel corso dell’anno per la
presentazione delle attività, degli obiettivi, delle modalità di valutazione e per comunicare i livelli tecnici
raggiunti.
Giustificazione delle assenze
La frequenza all’attività tecnico-pratica è obbligatoria.
Tutte le assenze devono essere comunicate tempestivamente e giustificate tramite mail alla Segreteria
dell’Istituto. In caso di malattia o infortunio, oltre alla comunicazione dell’assenza tramite mail, è necessario
presentare certificato medico.
14
Assenze nelle attività sciistiche
Biennio
Nelle attività sciistiche sono ammesse assenze fino ad un massimo del 10 (dieci) % del monte ore di ciascuna
disciplina. L’assenza oltre il limite del 10 (dieci) % è consentita solo in caso di infortunio, malattia o lutto e
deve comunque essere recuperata con spese a carico della famiglia. L’attività di recupero svolta deve essere
certificata con dichiarazione scritta rilasciata da un istruttore nazionale della disciplina.
Non vengono conteggiati come assenza i seguenti casi:
a) l’assenza di 1 (un) giorno nel caso in cui lo/a studente/ssa partecipi a gara di livello provinciale o
regionale;
b) l’assenza fino a 2 (due) giorni nel caso in cui lo/a studente/ssa partecipi a gara di livello nazionale o
internazionale.
La partecipazione a tali attività è subordinata alla richiesta scritta da parte della Società sportiva o Federazione
di riferimento.
Triennio
Nelle attività sciistiche sono ammesse assenze fino ad un massimo del 10 (dieci) % del monte ore annuale.
L’assenza oltre il limite del 10 (dieci) % è consentita solo in caso di infortunio, malattia o lutto ed è accettata
esclusivamente se non compromette la preparazione dello/a studente/ssa, in particolare il suo profilo tecnico
di fine anno scolastico, e deve comunque essere recuperata con spese a carico della famiglia. La scuola si
premunirà di avvertire la famiglia riguardo la situazione dello/a studente/ssa, dopo aver sentito l’istruttore di
riferimento. L’attività di recupero svolta deve essere certificata con dichiarazione scritta rilasciata da un
istruttore nazionale della disciplina.
Qualora l’assenza comprometta il percorso formativo dello/a studente/ssa, si potrà restare nell’indirizzo
frequentando la normale attività didattica, le attività previste per il conseguimento del titolo di
accompagnatore di media montagna, se si risulta idonei negli esami previsti, ed eventualmente le uscite
alpinistiche. Tuttavia, lo/a studente /ssa non parteciperà più alle attività sciistiche e non accederà all’esame
per il conseguimento del titolo di allievo maestro nelle modalità previste dal percorso formativo del LSM.
Non vengono conteggiati come assenza i seguenti casi:
a) l’assenza di 1 (un) giorno nel caso in cui lo/a studente/ssa partecipi a gara di livello provinciale o
regionale attinente alla disciplina sciistica di specializzazione;
b) l’assenza fino a 2 (due) giorni nel caso in cui lo/a studente/ssa partecipi a gara di livello nazionale o
internazionale attinente alla disciplina sciistica di specializzazione.
La partecipazione a tali attività è subordinata alla richiesta scritta da parte della Società sportiva o Federazione
di riferimento.
Assenze nel percorso di Accompagnatore di media montagna
Nelle attività di AMM sono ammesse assenze solo fino ad un decimo della durata complessiva del percorso
tecnico-pratico. Coloro che, per assenza attestata da certificato medico o lutto, non dovessero partecipare ad
una delle attività specifiche del percorso formativo tecnico-pratico con le guide alpine, possono recuperarla
entro la fine del quinquennio liceale.
15
Per le attività d’aula del percorso culturale, invece, un’eventuale assenza dovrà essere recuperata
rifrequentando l’anno successivo la lezione o attraverso una verifica da parte degli insegnanti dell’Istituto.
In caso di assenza ingiustificata agli esami di sbarramento per il percorso di AMM non sarà consentito il
recupero in altra sessione. È considerata giustificabile l’assenza solo in caso di lutto e di infortunio o di
malattia documentati da certificato medico.
Assenze nelle attività alpinistiche
Tutte le assenze devono essere comunicate alla scuola il prima possibile e comunque almeno 15 (quindici)
giorni prima.
Nel caso di ritardo nella comunicazione o di mancato avviso, qualora l’uscita alpinistica abbia la durata di
una giornata allo/la studente/ssa assente sarà addebitata una penale forfetaria di € 20,00 (venti). Qualora
l’uscita alpinistica abbia la durata di almeno due giornate e quindi preveda spese di vitto e alloggio,
allo/la studente/ssa assente sarà addebitata una penale forfetaria di € 100,00 (cento) per i costi a carico
dell’Istituto.
In caso di infortunio, malattia o lutto corre l’obbligo di avvisare tempestivamente via e-mail la Segreteria
dell’Istituto e consegnare l’eventuale certificato medico; solo in questo caso non sarà addebitata la penale.
e) Norme di comportamento per le uscite che prevedono pernottamento
Al fine di permettere uno svolgimento regolare ed efficace delle attività tecnico-pratiche previste dal LSM, è
importante la collaborazione fra studenti, docenti accompagnatori, istruttori e guide alpine. Per far sì che tutto
ciò sia possibile, sono state stabilite alcune norme di comportamento:
rispetto dei compagni, docenti, istruttori, guide alpine e formatori esterni;
rispetto degli orari e dei programmi stabiliti;
rispetto della quiete serale con rientro nelle proprie stanze obbligatoriamente entro le ore 22.45, nei
rifugi entro le ore 22.00;
le stanze dovranno rimanere aperte per il controllo serale da parte degli insegnanti;
ogni richiesta di uscita dalla struttura ospitante va sempre concordata con i docenti e l’istruttore della
disciplina o la guida alpina;
utilizzo esclusivo di bevande non alcoliche;
divieto assoluto di fumo;
eventuali danni materiali procurati durante l’uscita verranno addebitati al responsabile, se individuato, o
all’intero gruppo coinvolto.
In caso di comportamenti particolarmente scorretti e poco rispettosi, si prevede l’immediato rientro a casa
dello/a studente/ssa con costi a carico delle famiglie e la possibilità di severi provvedimenti disciplinari.
Il comportamento dello/a studente/ssa durante l’uscita sarà sempre oggetto di discussione e di valutazione in
sede di Consiglio di classe. Si ricorda che gli insegnanti accompagnatori o, in loro assenza gli istruttori o le
guide alpine, qualora fosse necessario, provvederanno a contattare i genitori.
f) Attrezzatura personale dello studente
Si illustra di seguito l’attrezzatura necessaria per svolgere le attività tecnico-pratiche organizzate dalla scuola.
16
Attività sciistiche
Per i moduli previsti nel primo biennio l’Istituto mette a disposizione degli studenti sci da fondo e tavole da
snowboard. Gli studenti provvederanno ad acquistare o noleggiare l’attrezzatura completa da discesa, scarpe
da fondo e scarponi da snowboard.
Per il triennio, considerato che ha inizio l’attività di formazione nella sola disciplina prescelta, lo/a
studente/ssa provvederà a dotarsi autonomamente dell’intera attrezzatura seguendo i consigli dell’istruttore di
riferimento e ad averne cura.
Attività per il percorso di Accompagnatore di media montagna
In base all’attività prevista, è richiesto un abbigliamento consono. In particolare lo zaino e le scarpe da
escursionismo sono da considerarsi essenziali.
Attività alpinistiche
A seguito dell’accordo con il Collegio guide alpine, si comunica la dotazione personale di base, che lo/a
studente/ssa deve acquistare per poter partecipare all’attività alpinistica:
in classe prima: casco e imbrago, scarpette da arrampicata, scarponi semiramponabili;
Per chi decidesse di continuare l’attività alpinistica si consigliano:
in classe seconda: secchiello, moschettone a ghiera, daisy chain, ramponi;
in classe terza: sci d’alpinismo, pala, sonda, artva.
Per il comodato ad uso gratuito dell’attrezzatura in dotazione alla scuola è in vigore uno specifico
Regolamento. In allegato è pubblicato un estratto del Regolamento (allegato B).
g) Quota contributiva
Considerata la specificità dell’Indirizzo, che prevede una serie di attività con istruttori, guide alpine ed esperti
esterni, uscite culturali, trasferimenti in diverse località del territorio e soggiorni in alberghi o rifugi, è richiesta
alle famiglie una quota contributiva, deliberata annualmente dal Consiglio dell’Istituzione.
6. Formazione e preparazione fornita
Gli studenti, a conclusione di questo percorso di studi, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni
e specifici del Liceo Scientifico ordinamentale:
possiedono competenza tecnica e didattica nella disciplina di scivolamento in cui si sono specializzati e
nell’attività di accompagnatore di media montagna;
conoscono il territorio alpino, la flora, la fauna e la storia del Trentino;
padroneggiano le tecniche di camminata in montagna, l’uso della carta topografica e del GPS;
hanno appreso concetti scientifici e teorie fisiche anche attraverso l’applicazione diretta agli sport
invernali;
sono in grado di conversare in lingua inglese comprendendo e utilizzando il lessico specifico delle
professioni di montagna, anche grazie alla compresenza durante le ore di lezione di un/una docente di
conversazione di madrelingua.
17
7. Criteri e modalità per l’ammissione alla classe prima
L’iscrizione alla classe prima è consentita a massimo 20 (venti) studenti/sse ed è vincolata al superamento di
un test di accesso strutturato in due prove: prova culturale in quattro discipline (italiano, matematica, inglese e
scienze) e prova motoria. In allegato (allegato C) è pubblicato il Regolamento.
8. Criteri e modalità per l’ammissione alla classe terza
La classe terza è composta al massimo da 20 (venti) studenti/sse e l’ammissione è quindi consentita:
di diritto agli/alle studenti/sse promossi/e dalla classe seconda del LSM che abbiano ottenuto l’idoneità
in una disciplina sciistica (sci alpino, snowboard o sci di fondo);
successivamente agli/alle studenti/sse che abbiano superato il biennio di Liceo Scientifico
ordinamentale, che siano risultati idonei/e al test attitudinale nella disciplina sciistica scelta dallo/la
studente/ssa e che abbiano superato l’esame relativo ai contenuti del percorso culturale di AMM trattati
durante il biennio del LSM.
In allegato (allegato D) è pubblicato il Regolamento.
9. Criteri generali per le classi del LSM
Di seguito vengono riportati i criteri generali previsti per l’indirizzo LSM.
Criteri legati alle attività didattiche
a) Lo/la studente/ssa che nello scrutinio finale non viene ammesso/a alla classe seconda o terza non può
ripetere l’anno nello stesso indirizzo.
b) Lo/la studente/ssa che nello scrutinio finale non viene ammesso/a alla classe quarta, quinta o non
superi l’Esame di Stato del LSM, può ripetere l’anno nello stesso indirizzo.
Criteri legati alle attività sciistiche
a) Qualora uno/a studente/ssa nello scrutinio finale venga ammesso/a alla classe terza, ma non abbia
ottenuto l’idoneità in nessuna delle tre discipline sciistiche previste dal curricolo (sci alpino, snowboard
o sci di fondo), deve abbandonare l’indirizzo e può iscriversi alla classe terza del Liceo Scientifico
ordinamentale o ad altro indirizzo.
Qualora uno/a studente/ssa ammesso/a alla classe terza abbia ottenuto nell’esame di idoneità, previsto
a fine classe seconda, una valutazione tra il 5 (cinque) e il 6 (sei), consegue una carenza tecnica che deve
saldare obbligatoriamente nel modulo di gennaio. Nel caso la carenza non venga saldata, lo/la
studente/ssa può restare nell’indirizzo frequentando la normale attività didattica, le attività previste per
il conseguimento del titolo di AMM, se risultato/a idoneo/a agli esami tecnico-pratici e culturali, ed
eventualmente le uscite alpinistiche. Tuttavia, non parteciperà più alle attività sciistiche e non accederà
all’esame per il conseguimento del titolo di allievo maestro nelle modalità previste dal percorso
formativo del LSM.
b) Nel triennio, durante il modulo tecnico-pratico di giugno in ghiacciaio, gli studenti saranno valutati dagli
istruttori incaricati dall’Istituto Guetti nella disciplina sciistica prescelta (sci alpino, snowboard o sci di
fondo).
18
- Qualora uno/a studente/ssa abbia ottenuto una valutazione pari o superiore a 6 (sei), consegue
l’idoneità per continuare il percorso tecnico-pratico nell’anno successivo.
- Qualora uno/a studente/ssa abbia ottenuto una valutazione pari o inferiore a 5 (cinque), non
consegue l’idoneità per continuare il percorso tecnico-pratico nell’anno successivo, ma può restare
nell’indirizzo frequentando la normale attività didattica, le attività previste per il conseguimento del
titolo di AMM, se risultato/a idoneo/a agli esami tecnico-pratici e culturali, ed eventualmente le
uscite alpinistiche. Tuttavia, non parteciperà più alle attività sciistiche e non accederà all’esame per il
conseguimento del titolo di allievo maestro nelle modalità previste dal percorso formativo del LSM.
- Qualora uno/a studente/ssa abbia ottenuto una valutazione tra il 5 (cinque) e il 6 (sei), consegue una
carenza tecnico-didattica che deve saldare obbligatoriamente, per la parte didattica nel modulo di
settembre, per la parte tecnica nel modulo di gennaio. Nel caso la carenza non venga saldata, lo/la
studente/ssa può restare nell’indirizzo frequentando la normale attività didattica, le attività previste
per il conseguimento del titolo di AMM, se risultato/a idoneo/a agli esami tecnico-pratici e culturali,
ed eventualmente le uscite alpinistiche. Tuttavia, non parteciperà più alle attività sciistiche e non
accederà all’esame per il conseguimento del titolo di allievo maestro nelle modalità previste dal
percorso formativo del LSM.
c) Qualora uno studente non frequentasse le lezioni culturali previste per il percorso sciistico o si
assentasse per più del 10 (dieci) %, non potrà sostenere l’esame culturale davanti alla Commissione
nominata dalla Giunta provinciale di Trento e di conseguenza non potrà conseguire il titolo di allievo
maestro e, successivamente, di maestro di sci.
Criteri legati al percorso di Accompagnatore di media montagna
a) Lo/la studente/ssa che non supera gli esami di sbarramento tecnico-pratici o culturali del percorso di
AMM previsti nel triennio può restare nell’indirizzo frequentando la normale attività didattica, le attività
previste per il conseguimento del titolo di allievo maestro ed eventualmente le uscite alpinistiche.
Tuttavia, non parteciperà più alle attività tecnico-pratiche del percorso di AMM con le guide alpine e
non potrà accedere all’esame per il conseguimento del titolo. È comunque tenuto/a a frequentare le
lezioni teoriche del percorso culturale in quanto sono considerate parte integrante del curricolo e
propedeutiche alla formazione dello studente.
b) Le materie del percorso culturale sono oggetto di valutazione alla fine di ogni anno tramite valutazione
del quaderno degli appunti/portfolio digitale o tramite colloquio davanti alla Commissione del LSM. In
caso di mancata consegna o di materiale valutato incompleto, lo/a studente/ssa deve sostenere un
colloquio integrativo davanti alla Commissione.
c) Qualora lo studente/ssa non si presenti al colloquio o la valutazione non sia ritenuta sufficiente, deve
frequentare nuovamente le lezioni del percorso culturale indicate dalla Commissione, pena la non
ammissione all’esame culturale di AMM e di allievo maestro e, conseguentemente, di maestro di sci.
d) In caso di non superamento di uno dei cinque esami previsti dal percorso tecnico-pratico e culturale,
non sono previste ulteriori possibilità di recupero.
19
e) Qualora uno studente non superi gli esami di sbarramento previsti dal percorso di AMM e non possa
continuare nemmeno il percorso sciistico perché non risultato sufficiente al termine dell’anno o perché
infortunato, deve in ogni caso abbandonare l’indirizzo LSM.
Criteri legati alle attività alpinistiche
a) Lo/a studente/ssa che, al termine del primo anno di LSM, intende proseguire le attività alpinistiche è
tenuto a comunicarlo alla Segreteria compilando il modulo specifico entro i termini previsti.
b) Se lo studente decide di frequentare l’attività alpinistica a partire dalla classe seconda, essa diventa a tutti
gli effetti obbligatoria e quindi parte integrante del curricolo.
10. Indicazioni per il docente
Il docente che insegna sul corso del LSM deve considerare la specificità dell’indirizzo e organizzare il proprio
lavoro tenendo conto dei seguenti aspetti:
inserimento nel piano di lavoro annuale di tematiche inerenti la specificità del corso;
programmazione trimestrale/pentamestrale delle verifiche scritte;
calendario delle uscite tecnico-pratiche: il giorno successivo all’uscita è buona norma non fissare
verifiche e/o interrogazioni;
recupero ore di lezione non effettuate per le uscite tecnico-pratiche previste in orario curricolare
attraverso una calendarizzazione delle ore;
in caso di assenza è tenuto ad avvertire la Segreteria anche di eventuali ore di recupero previste per
quella giornata;
quando la classe è impegnata nelle attività tecnico-pratiche, durante quelle ore non è richiesta la sua
presenza a scuola.
I coordinatori di classe sono riuniti durante l’anno scolastico dal Referente di Indirizzo per discutere in merito
agli aspetti organizzativi del corso, ai risultati conseguiti dagli studenti nelle attività tecnico-pratiche e per
confrontarsi sull’andamento educativo-didattico e sul profitto scolastico degli studenti del corso.
All’inizio di ogni anno scolastico è convocata una riunione preliminare rivolta a tutti i docenti del corso per
illustrare le norme e le specificità dell’Indirizzo.
Commissione Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna
20
ALLEGATO A:
COMPETENZE NECESSARIE PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME
DI IDONEITÀ TECNICO-PRATICA PREVISTO ALLA FINE
DEL SECONDO ANNO
SNOWBOARD
Le valutazioni finali si basano sul grado di “nevicità” degli alunni, cioè sulla capacità di rapportarsi con lo
scivolamento sui vari attrezzi nell’ambiente di montagna. La crescita degli allievi dal punto di vista “nevicità”
è legata anche alla conoscenza dell’ambiente e alle interazioni possibili con esso.
Tecnica:
Eseguire curve (semicondotte) ad arco variabile, andatura destro avanti e andatura sinistro avanti.
SCI ALPINO
Le valutazioni finali si basano sul grado di “nevicità” degli alunni, cioè sulla capacità di rapportarsi con lo
scivolamento sui vari attrezzi nell’ambiente di montagna. La crescita degli allievi dal punto di vista “nevicità”
è legata anche alla conoscenza dell’ambiente e alle interazioni possibili con esso.
Tecnica:
Eseguire curve condotte ad arco variabile su qualsiasi tipo di neve e pendio; prova di slalom gigante.
SCI DI FONDO
Le valutazioni finali si basano sul grado di “nevicità” degli alunni, cioè sulla capacità di rapportarsi con lo
scivolamento sui vari attrezzi nell’ambiente di montagna. La crescita degli allievi dal punto di vista “nevicità”
è legata anche alla conoscenza dell’ambiente e alle interazioni possibili con esso.
Tecnica:
Raggiungere il “Livello Argento”, livello definito anche “sciatore autonomo”. L’obiettivo generale di questo
livello per ogni tecnica, nel caso specifico dello sci di fondo Tecnica Classica, Tecnica di Pattinaggio e Tecnica
di Discesa, deve essere quello di spostarsi con sicurezza su una varietà di terreni innevati e in numerose
situazioni ambientali. Nello specifico, lo/a studente/ssa dovrà sfruttare lo scivolamento dopo il lavoro di
spinta, adattare la posizione e i movimenti alle caratteristiche del terreno, eseguire azioni appropriate e
diversificate per controllare lo scivolamento e per cambiare direzione a velocità media. Lo/a studente/ssa
dovrà essere consapevole della distribuzione del carico sugli sci, fino a eseguire un passaggio completo da un
piede all’altro, migliorando le risposte per l’equilibrio dinamico in condizioni di scivolamento e in appoggio
alternato sugli sci. Anche dal punto di vista coordinativo la complessità dei gesti tecnici dovrà aumentare
sensibilmente: è questa infatti la fase in cui è richiesto il passaggio dalla coordinazione grezza alla
coordinazione fine, qualità che l’allievo dovrà avere per poter accedere alla terza classe.
21
ALLEGATO B:
ESTRATTO DAL REGOLAMENTO DEL MAGAZZINO DEL LICEO DI MONTAGNA
APPROVATO DAL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE IN DATA 19 DICEMBRE 2014
ACCESSO AL MAGAZZINO: consentito di norma ai soli studenti dell’Indirizzo LSM, esclusivamente
in presenza del Responsabile del Magazzino o del Referente di Indirizzo o del Responsabile delle attività
sciistiche e/o alpinistiche.
Solo per la restituzione dell’attrezzatura sciistica al termine dei moduli tecnico-pratici organizzati dalla
scuola, è consentito agli studenti accedere al Magazzino in presenza di un collaboratore nominato tra il
personale ATA.
LABORATORIO LICEO DI MONTAGNA: locale dove gli studenti hanno la possibilità di
controllare e preparare le attrezzature sciistiche e di depositare l’attrezzatura alpinistico-sciistica, presa in
comodato o di proprietà.
Estratto dal Regolamento per il comodato d’uso delle attrezzature sciistiche/alpinistiche
approvato dal Consiglio dell’Istituzione in data 19 dicembre 2014.
COMODANTE: si intende l’Istituto di Istruzione Lorenzo Guetti;
COMODATARIO: si intende il responsabile dello/a studente/ssa;
SUB-CONSEGNATARIO: si intende lo/a studente/ssa che materialmente richiede, utilizza e custodisce
l’attrezzatura presa in comodato.
COMODATO D’USO DELLE ATTREZZATURE ALPINISTICHE IN FUNZIONE
DELL’USCITA TECNICO-PRATICA
L’attrezzatura necessaria viene ritirata esclusivamente dalla guida alpina;
La consegna dell’attrezzatura agli studenti è di competenza esclusiva della guida alpina e avviene di
norma al di fuori della scuola;
Al rientro dall’uscita è compito della guida alpina consegnare e verificare lo stato dell’attrezzatura
utilizzata.
COMODATO D’USO DELLE ATTREZZATURE SCIISTICHE IN FUNZIONE DELL’USCITA
TECNICO-PRATICA
L’attrezzatura necessaria viene ritirata dagli studenti direttamente dal Responsabile del Magazzino LSM,
dal Referente di Indirizzo o dal Responsabile delle attività sciistiche e/o alpinistiche. Ogni studente firma
in apposito registro;
Lo studente è tenuto a consegnare entro 48 ore dal termine dell’uscita (con esclusione dei giorni in cui la
scuola è chiusa) l’attrezzatura;
22
È consentita la restituzione in delega dell’attrezzatura. Qualora infatti uno studente fosse impossibilitato
a restituire l’attrezzatura entro i termini previsti, può delegare un altro studente che diventa a tutti gli
effetti responsabile al suo posto.
COMODATO DELLE ATTREZZATURE ALPINISTICHE E SCIISTICHE PER AUTONOME
USCITE EXTRASCOLASTICHE
È concesso il comodato d’uso delle attrezzature sciistiche e alpinistiche per autonome uscite
extrascolastiche, con esclusione dei tempi in cui si svolgono le lezioni e i moduli tecnico-pratici, a tutti gli
studenti del LSM;
Per quanto riguarda l’attrezzatura alpinistica sono esclusi dal comodato gli studenti che hanno deciso di
non svolgere l’attività alpinistica;
Sono escluse dal comodato le seguenti attrezzature alpinistiche: corde, ARVA e imbrago;
Non è concesso il comodato durante i mesi di luglio e agosto;
Non è consentita il ritiro e/o la consegna delle attrezzature in delega;
Durata massima del prestito 10 (dieci) giorni. L’attrezzatura va restituita esclusivamente al Responsabile
del Magazzino, al Referente di Indirizzo o al Responsabile delle Attività sciistiche e/o alpinistiche.
23
ALLEGATO C:
REGOLAMENTO PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE PRIMA DEL LSM
ARTICOLO 1: Selezione e posti disponibili
a) L’iscrizione alla classe prima è vincolata al superamento del test di accesso.
b) Il totale dei posti disponibili è fissato in 20 (venti).
c) Il test è strutturato in due prove: prova culturale su quattro discipline (italiano, matematica, inglese e
scienze) e prova motoria per verificare i requisiti di resistenza, rapidità, ritmo, coordinazione, forza degli
arti inferiori, forza veloce degli arti superiori e forza dei muscoli addominali.
d) Le due prove si svolgono in un’unica sessione, senza possibilità di recupero.
ARTICOLO 2: Domanda di ammissione al test di accesso: termini e modalità di presentazione
a) Possono presentare la domanda di ammissione al test di accesso solamente gli/le studenti/sse
frequentanti la classe terza media. Il modulo per la domanda è disponibile in segreteria o scaricabile dal
sito della scuola www.guetti.tn.it.
b) La domanda dovrà pervenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, o a mezzo PEC
([email protected]), o consegnata personalmente entro e non oltre la data fissata ogni anno e
pubblicata sul sito della scuola. Le domande che perverranno oltre tale data non saranno considerate
valide.
c) È previsto un contributo di € 25,00 (venticinque), non rimborsabile, da versare a favore dell’Istituto di
Istruzione “L. Guetti” - Tione di Trento sul conto IBAN IT38 X035 9901 8000 0000 0130 530, con
causale: test LSM + nome candidato/a.
d) Alla domanda dovranno essere allegate:
- certificazione delle competenze in una delle tre discipline sciistiche a scelta del/la candidato/a e
sottofirmata da un maestro, da un allenatore o istruttore nazionale. Per lo snowboard e per lo sci di
fondo sono sufficienti competenze di base; per lo sci alpino è richiesto almeno il livello argento
avanzato. Il fac-simile (allegato A) è disponibile sul sito;
- copia del certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica rilasciato dal medico sportivo o, in
alternativa, copia del certificato di stato di buona salute per chi pratica attività sportiva non agonistica
rilasciato dal medico di base;
- fotocopia del documento di riconoscimento del/la candidato/a;
- fotocopia del documento di riconoscimento del genitore o del responsabile che firma la domanda.
e) Il/la candidato/a con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA), ai sensi della Legge
170/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, deve allegare alla domanda di iscrizione l’idonea
certificazione rilasciata da non più di tre anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati
dallo stesso.
ARTICOLO 3: Prova culturale
a) La prova culturale si svolgerà con i seguenti tempi e modalità:
24
ore 09.00: accoglienza e riconoscimento dei candidati presso l’Istituto. I candidati dovranno essere
muniti di documento di riconoscimento valido con foto. All’atto della firma, dovranno
consegnare tutti i supporti elettronici in loro possesso (cellulari, computer, i-phone, iPad, ecc.).
ore 09.30: distribuzione della prova.
Il tempo a disposizione del/la candidato/a è di tre ore (09.30/12.30). Non sarà consentita l’uscita
dall’aula prima delle ore 11.30.
b) I contenuti previsti per le diverse discipline sono:
ITALIANO: lessico – ortografia – analisi grammaticale – analisi logica;
MATEMATICA: proprietà delle operazioni – frazioni, proporzioni e potenze – esercizi di
geometria piana;
INGLESE: lessico (livello A2) – costrutti grammaticali (livello A2) – comprensione del testo;
SCIENZE: conoscenze scientifiche di base – unità di misura (volume, massa…) - lettura e
interpretazioni di grafici e tabelle.
c) I candidati possono portare con sé solo matita, gomma e righello.
d) Durante lo svolgimento della prova, pena l’esclusione e l’allontanamento dall’aula, è fatto divieto ai
candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri
salvo che con i membri della commissione; è altresì fatto divieto di tenere con sé borse, zaini, libri o
pubblicazioni di alcuna specie, appunti, fotocopie, carta e di usare il cancellino.
e) Solo allo/la studente/ssa straniero/a sarà consentito l’utilizzo del dizionario bilingue (italiano-lingua
madre).
f) Solo allo/la studente/ssa con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA), che ha presentato
idonea certificazione, è concesso un tempo aggiuntivo pari al 30 (trenta) per cento in più rispetto a
quello definito per la prova.
ARTICOLO 4: Prova motoria
a) La prova motoria si svolgerà con i seguenti tempi e modalità:
ore 14.00 ritrovo e riconoscimento candidati presso la palestra dell’Istituto.
Il/la candidato/a dovrà essere munito/a di documento di riconoscimento valido con foto e di
idoneo abbigliamento sportivo.
ore 14.30 inizio prove atletiche.
b) Le prove previste sono 6 (sei): test di resistenza dei sette minuti, test navetta, test della palla medica, test
della funicella, salto in lungo da fermo e serie di addominali a tempo.
c) Il/la candidato/a che il giorno del test si trovi in condizioni di inabilità temporanea dovrà produrre un
certificato medico che attesti quali prove, tra quelle previste nel precedente comma, potrà affrontare.
Tale certificato dovrà essere consegnato alla Commissione esaminatrice all’atto del riconoscimento
prima della prova culturale.
ARTICOLO 5: Valutazione titoli aggiuntivi
a) I titoli valutabili ai fini della graduatoria finale sono riportati nell’allegato B, pubblicato annualmente
insieme ai moduli per la domanda al test di accesso, e fanno riferimento alla partecipazione da parte
25
del/la candidato/a a gare (sci alpino, snowboard, sci di fondo) di circuito, regionali, nazionali, FIS o
campionati studenteschi. Saranno valutate solo le gare riferite alla stagione invernale precedente al test.
b) Per certificare la partecipazione o il piazzamento ad una gara è necessario presentare una copia della
classifica, stampabile dal sito del Comitato Trentino Fisi www.fisitrentino.it, o in mancanza di questa,
una certificazione firmata da un allenatore di sci club. Nel caso dei campionati studenteschi, la
certificazione deve essere firmata dal Dirigente scolastico.
c) I titoli andranno presentati unitamente alla domanda di partecipazione al test di accesso.
d) I punti a disposizione, non cumulabili, sono al massimo 3 (tre), che corrispondono al punteggio
massimo assegnato dalla Commissione (vedi allegato B).
e) La valutazione e il riconoscimento dei titoli spetta alla Commissione esaminatrice.
ARTICOLO 6: Graduatorie
a) Le graduatorie saranno ottenute dai punteggi riportati dai candidati nella prova culturale e nella prova
motoria. Per la valutazione del/la candidato/a la Commissione ha a disposizione 100 (cento) punti, 60
(sessanta) dei quali riservati alla prova culturale e 40 (quaranta) alla prova motoria.
b) Saranno formate due distinte graduatorie:
la prima (graduatoria A) per gli studenti che hanno ottenuto una valutazione pari o superiore a
6/10 (sei decimi) in entrambe le prove, cioè almeno 36 (trentasei) punti per la prova culturale e 24
(ventiquattro) punti per quella motoria;
la seconda (graduatoria B) per gli studenti che hanno ottenuto una valutazione inferiore a 6/10
(sei decimi) in una delle due prove o in entrambe.
c) Al punteggio finale saranno aggiunti fino ad un massimo di 3 (tre) punti, come disposto dal precedente
articolo 5 comma d).
ARTICOLO 7: Pubblicazione delle graduatorie
a) Al termine della giornata del test di accesso saranno pubblicate le due graduatorie provvisorie. Eventuali
reclami dovranno pervenire al Presidente della Commissione, in forma scritta, entro i 3 (tre giorni)
successivi alla data di pubblicazione.
Dopo questa data saranno pubblicate le graduatorie definitive e l’elenco degli/lle studenti/esse ammessi
alla classe prima del Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna per l’anno scolastico
successivo.
b) Eventuali rinunce dovranno essere comunicate tempestivamente alla segreteria per agevolare
l’inserimento di altri candidati collocati utilmente in graduatoria.
c) Sono ammessi alla classe prima del Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna i primi
20 (venti) candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria definitiva A.
d) Nel caso la graduatoria A non fornisse il numero di candidati sufficiente a formare la classe di 20
(venti), si completerà la classe, per il numero dei posti rimanenti, ammettendo i primi candidati
utilmente collocati nella graduatoria definitiva B.
e) In caso di parità punteggio tra due o più studenti/esse i fattori discriminanti saranno nell’ordine:
- il punteggio conseguito nel test culturale;
26
- la residenza in Provincia di Trento;
- il/la candidato/a più giovane.
- il sorteggio.
f) Gli/Le studenti/esse ammessi alla classe prima del Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di
Montagna sono tenuti a presentare la domanda di iscrizione on line all’Istituto “Lorenzo Guetti”, entro
i termini fissati annualmente dalla Provincia Autonoma di Trento.
ARTICOLO 8: Commissione esaminatrice
a) Il test di accesso è predisposto e valutato da una Commissione nominata dal Collegio dei docenti che è
formata da insegnanti di italiano, matematica, inglese, scienze, dal docente responsabile della prova
motoria e dal docente referente del Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna che
funge da Presidente.
ARTICOLO 9: Norme finali
a) Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, la Commissione del Liceo
Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna si riserva di decidere a suo insindacabile
giudizio.
27
ALLEGATO D:
REGOLAMENTO PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE TERZA DEL LSM
1 Studenti frequentanti il Liceo Scientifico per le Professioni del Turismo di Montagna
Vengono ammessi alla classe terza gli/le studenti/sse promossi dalla classe seconda del LSM che abbiano
ottenuto l’idoneità in una disciplina sciistica (sci alpino, snowboard o sci di fondo). Tale idoneità si ottiene
mediante il superamento di un test valutato dagli istruttori nazionali; modalità e tempi saranno comunicati alle
famiglie insieme al calendario delle attività tecnico-pratiche a inizio di ogni anno scolastico.
2 Altri Studenti provenienti dal Liceo Scientifico ordinamentale dell’Istituto Lorenzo Guetti o
di altri Istituti.
L’accesso alla classe terza per studenti/sse che provengono dal Liceo Scientifico ordinamentale dell’Istituto
Lorenzo Guetti o da altri Licei Scientifici del territorio provinciale o nazionale è regolato dalle seguenti
norme:
2.1: Norme generali
a) Possono accedere alla classe terza studenti/sse che abbiano superato il biennio di Liceo Scientifico
ordinamentale, purché il numero complessivo dei promossi dalla classe seconda del LSM sia inferiore a
20 (venti).
b) L’ammissione è vincolata al superamento di un test attitudinale nella disciplina sciistica scelta dallo/la
studente/ssa e di un esame relativo ai contenuti del percorso culturale di AMM trattati durante il
biennio del LSM.
2.2: Domanda di ammissione: termini e modalità di presentazione
a) La domanda dovrà pervenire alla scuola tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, o a mezzo PEC
([email protected]), o consegnata personalmente entro e non oltre il 30 aprile tramite il modulo
scaricabile dal sito www.guetti.tn.it.
b) È previsto un contributo di € 50,00 (cinquanta) non rimborsabile, da versare a favore dell’Istituto di
Istruzione “L. Guetti” - Tione di Trento sul conto IBAN IT38 X035 9901 8000 0000 0130 530, con
causale: test classe 3°LSM + nome candidato/a. Copia della ricevuta del versamento deve essere allegata
alla domanda.
2.3: Prove di accesso
Le prove di accesso alla classe terza prevedono:
a) l’accertamento della conoscenza dei contenuti del percorso culturale di AMM trattati durante il biennio
del LSM (prova culturale). L’idoneità è valutata dalla Commissione LSM entro la fine dell’anno
scolastico che precede l’ingresso in classe terza. La prova culturale consiste in un colloquio sui seguenti
argomenti:
- biodiversità e introduzione alla fauna alpina;
- ambiente acquatico alpino;
- fauna alpina per fasce altitudinali;
28
- anfibi e rettili;
- progetto “Life Ursus” in Trentino;
- cenni di meteorologia;
- Museo Usi e Costumi della Gente trentina di San Michele all’Adige;
- viticoltura trentina.
b) l’accertamento dell’idoneità tecnico-pratica in una delle tre discipline sciistiche (sci alpino, snowboard o
sci di fondo). L’idoneità è certificata dagli istruttori incaricati dall’Istituto Guetti in occasione delle
uscite tecnico-pratiche del mese di giugno. Si precisa che tutte le spese riguardanti vitto, alloggio,
impianti di risalita e trasporto, sono a carico delle famiglie.
2.4: Ammissione alla classe terza e criteri di selezione
a) Il/la candidato/a che risulta idoneo/a sia nella disciplina sciistica scelta sia nella prova culturale può
iscriversi alla classe terza se il numero di candidati idonei è pari o inferiore ai posti disponibili.
b) Nel caso i posti disponibili fossero inferiori alle domande di accesso, è formata una graduatoria dei
candidati risultati idonei sia nella disciplina sciistica scelta sia nella prova culturale.
c) La graduatoria è formata tenendo conto dei seguenti parametri:
media dei voti delle materie previste dal Piano di studi del secondo anno, comprensivo di
capacità relazionale. Eventuali carenze formative in una o più discipline sono conteggiate
togliendo alla media dei voti 0,1 per ognuna di esse.
voto del test di idoneità sciistica;
voto della prova culturale.
La media dei voti ha un peso pari al 20 (venti) %, il voto del test di idoneità sciistica del 40 (quaranta) %
e il voto della prova culturale del 40 (quaranta) %.
d) In caso di parità sono utilizzati i seguenti criteri in ordine di priorità:
la provenienza da classi del Liceo Scientifico ordinamentale dell'Istituto Guetti;
la residenza in provincia di Trento;
lo/la studente/ssa più giovane;
il sorteggio.
All’inizio dell’anno scolastico la Commissione LSM comunica agli/alle studenti/sse ammessi/e alla classe
terza del LSM le attività del percorso tecnico-pratico di AMM svolte durante il biennio che devono essere
recuperate e che sono organizzate dall’Istituto.