Liceo Scientifico Galileo Galilei Ancona · Il Liceo Scientifico Galileo Galilei è ubicato nel...
Transcript of Liceo Scientifico Galileo Galilei Ancona · Il Liceo Scientifico Galileo Galilei è ubicato nel...
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
1
Liceo Scientifico Galileo Galilei
Ancona
Edifici “B” e “C”
Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi del D.Lgs. 81/2008
Dirigenza Via S. Allende G 60131 Ancona Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annarita Durantini Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Ing. Giuliano Falappa
Edizione 10/ 12/ 2015
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
2
1 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA E DELL’ATTIVITÀ
Il Liceo Scientifico Galileo Galilei è ubicato nel quartiere di espansione della città di Ancona
denominato Monte Dago in Via Salvator Allende G.
E’ collocato in tre edifici sorti in periodi diversi dal 1978 circa a oggi. Il terzo edificio, ( C), è di
recente stato ampliato. Un quarto edificio contiene la palestra e servizi annessi.
Le planimetrie allegate riportano le indicazioni degli edifici.
In riferimento alla planimetria generale l’edificio vicino alla zona di ingresso, lato Nord, è
denominato Edificio “A”. Si sviluppa in tre piani fuori terra Ha una struttura in calcestruzzo
armato e solai in latero-cemento. Le tamponature sono in laterizio. Gli infissi esterni sono in
alluminio, gli infissi interni sono in legno tamburato.
L’impianto di riscaldamento è centralizzato per la produzione di acqua calda con caldaia alimentata
a gas metano di rete ed elementi scaldanti diffusi nei vari ambienti.
La ventilazione è naturale con apposite aperture degli infissi.
L’impianto di illuminazione e forza motrice è distribuito in tutti gli ambienti.
L’impianto di diffusione sonora è presente nell’edificio ma non funzionante.
L’impianto di allarme intrusione è presente nei piani e collegato in centrale .
E’ presente e funzionante un impianto ascensore di dimensioni ridotte.
Al piano seminterrato sono ubicate due aule laboratorio (chimica e fisica) la palestra 1, la palestra 2
e relativi spogliatoi, bagni, ripostiglio locali tecnici, atrio e scale. In detto piano, con accesso
dall’esterno e con pareti REI 120 di contatto, è ubicata la centrale termica.
Al piano terra sono ubicate 6 aule (nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, atrio accesso, bagni, ripostiglio, scale.
Al piano primo sono ubicate 5 aule(nn. 7, 8, 9, 10, 11, 12), una sala professori, atrio accesso, bagni,
ripostiglio, scale
Al piano seminterrato, con accesso dall’esterno, è ubicato il locale cantrale termica di i024 KWW.
L’edificio centrale è denominato Edificio “B”
Si sviluppa in due piani fuori terra.
Il piano inferiore ( terra) contiene l’aula magna, i servizi e i collegamenti con gli altri edifici.(A e
C). Ha una struttura in calcestruzzo armato e solai in cemento con elementi di alleggerimento.. Le
tamponature sono in laterizio. Gli infissi esterni, a nastro nei collegamenti, sono in alluminio, gli
infissi interni sono in laminato tamburato. L’impianto di riscaldamento è collegato all’impianto
centralizzato ed ha corpi scaldanti diffusi negli ambienti. La ventilazione è naturale con apposite
aperture degli infissi. L’impianto di illuminazione e forza motrice è distribuito in tutti gli ambienti.
L’impianto di allarme incendi e di allarme intrusione è presente nell’edificio
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
3
Nel piano superiore (primo) sono ubicati i locali della presidenza e della segreteria della scuola, 5
aule di lezione specialistiche (2 lab. Informatica, 1 lab. Umanistico, 1 lab. Linguistico, aula
docenti), un’aula adibita e attrezzata a bar interno, portineria, bagni, atrio, scale e spazi per
ascensori.
Il terzo edificio dall’ingresso è denominato Edificio “C”
E’ stato ampliato con un corpo aggiuntivo che si sviluppa nei quattro piani e si integra alla struttura
esistente con solai complanari e scala esterna di accesso e sicurezza in calcestruzzo armato e
laterizio.
Si sviluppa in quattro piani fuori terra. Ha una struttura in calcestruzzo armato e solai in latero-
cemento. Le tamponature sono in laterizio. Gli infissi esterni sono in alluminio, gli infissi interni
sono in legno tamburato.
L’impianto di riscaldamento è collegato all’impianto centralizzato ed ha corpi scaldanti diffusi negli
ambienti.
La ventilazione è naturale con apposite aperture degli infissi.
L’impianto di illuminazione e forza motrice è distribuito in tutti gli ambienti.
L’impianto di diffusione sonora è presente nell’edificio ma non funzionante.
L’impianto di allarme intrusione è presente nei piani e collegato in centrale .
E’ presente e funzionante un impianto ascensore di dimensioni ridotte che non raggiunge il piano
seminterrato. Altro impianto ascensore è stato realizzato e raggiunge il piano seminterrato dal piano
terra.
Al piano seminterrato sono ubicate un’ aula adibita a biblioteca, un’aula video, quattro aule di
lezione (13, 13bis, 14, 15), un archivio, bagni, locale tecnico, atrio e scale (2), collegamento con
corpo B .
Al piano terra sono ubicate 8 aule (16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23), quattro locali per attività
finalizzate, atrio accesso, bagni, ripostigli, scale (2).
Al piano primo sono ubicate 9 aule (nn., 25, 26, 27, 28, 29, 30, 30 bis,31, 34), atrio accesso, bagni,
ripostiglio, scale (2).
Al piano secondo sono ubicate 9 aule (nn. 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40), atrio accesso, bagni,
ripostiglio, scale (2).
L’Edificio Palestra è ubicato di fronte ai tre riportati, nella parte opposta della strada di ingresso.
E’ costruito in elementi prefabbricati di calcestruzzo. Ha un piano fuori terra per la zona campo e
due piani nella zona servizi spogliatoi.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
4
L’impianto di riscaldamento è dotato di sottostazione autonoma e realizzato con aerotermi.
L’impianto di illuminazione con proiettori nella zona campo e di tipo diffuso nei locali servizi
completa gli impianti.
Nell’area in cui insistono i quattro edifici della scuola è stato realizzato un impianto di drenaggio
sotterraneo che convoglia acqua in pozzi di raccolta posti nella zona a valle.
Un impianto di sollevamento raccoglie l’acqua dal fondo dei pozzi e la scarica in superficie
collegandosi con gli scarichi superficiali
L’attività che si svolge nei locali citati è prevalentemente attività didattica.
Vi sono 1017 alunni e 63 docenti. Il personale tecnico amministrativo comunque rientrante nel
ruolo di lavoratore è di 21 unità. Vi sono inoltre due unità esterne nel bar interno della scuola.
Pertanto oltre l’attività didattica si rileva un’attività amministrativa e di servizio.
L'Aula magna può ospitare 300 persone esterne all'attività scolastica.
L’area a Ovest dell’edificio C è adibita a parcheggio autovetture, così come parte delle strade di
accesso e uscita.
Nell’area estrema a Ovest è ubicato un campo di calcetto aperto.
A valle degli edifici scolastici è stato formato fin dalla originaria costruzione un sistema di
drenaggio delle acque profonde costituito da tre pozzi di diametro e di profondità di m.
I pozzi sono dotati di sistema di monitoraggio e allarme in caso di avaria.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
5
2 CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DEI
RISCHI E VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi è stata effettuata in collaborazione con il Preside, con il personale
insegnante, con il personale addetto ai servizi, con il medico competente.
E’ stata fatta indagine sul posto e sono stati visionati tutti i locali in uso e a disposizione.
E’ stata fatta la ricerca della documentazione tecnica disponibile al fine di verificare la regolarità
dei manufatti costruiti, degli impianti installati, dalla conduzione e manutenzione degli stessi.
Ove non disponibile la documentazione è stata comunque fatta una verifica e valutazione
dell’esistente.
E’ stata fatta la ricerca e verifica delle attività svolte in particolare di quelle a maggiore rischio, del
numero di utenti in generale e per ambiente, delle varie funzioni del personale addetto.
Il documento di valutazione dei rischi sarà posto a disposizione dei rappresentanti dei lavoratori per
la sicurezza.
2.1 INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI RISCHIO
Le fonti di rischio presenti negli ambienti di lavoro sono state individuate tramite sopralluoghi
In una prima fase sono stati presi in esame i rischi derivanti dagli ambienti di lavoro e dalle
attrezzature dell'intera struttura. Questi rischi riguardano tutti i lavoratori presenti nella struttura
stessa e sono stati indicati nella sezione riguardante tutta la Scuola. Successivamente sono stati
individuati i rischi generali del piano indicati nella sezione Generale Piano ed, infine, sono stati
valutati i rischi presenti in ogni singolo ambiente di lavoro ed indicati per ogni lavoratore nelle
schede Aule e Uffici.
Durante la fase di indagine è stata raccolta tutta la documentazione disponibile relativa alla
sicurezza ed igiene del lavoro, alla sicurezza degli impianti e quant’altro necessario per valutare dal
punto di vista organizzativo il livello di sicurezza della sede.
2.2 VERIFICA DELLA NORMATIVA VIGENTE RELATIVAMENTE ALLA FONTE DI
RISCHIO E VALUTAZIONE DEI RISCHI
Una volta individuata la fonte del rischio si è verificato se questa è soggetta o meno alla normativa
vigente.
Nel caso in cui la fonte del rischio sia oggetto di normativa si è valutata la conformità alle norme
stesse facendo riferimento alle leggi e decreti vigenti o alle norme CEI, UNI ed Europee.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
6
In mancanza di una normativa di riferimento si è fatto ricorso alle norme adottate da paesi extra UE
o a validi studi inerenti alla tipologia del rischio, in modo da giungere ad una valutazione per
verificare nel modo più obiettivo possibile la sua accettabilità ai fini della sicurezza e della tutela
della salute.
Nei casi in cui si sono riscontrate delle difformità rispetto alla normativa vigente, si è proceduto
comunque a valutare il fattore di rischio relativo, sottolineando la carenza normativa e la necessità
di una bonifica della situazione. Va comunque sottolineato che non sempre una carenza di legge è
associata ad una situazione ad alto livello di rischio.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
7
2.3 INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE NECESSARIE PER LA RIDUZIONE DEL
LIVELLO DEI RISCHI
Effettuata la valutazione dei rischi, sono state individuate le misure necessarie per mantenere il
livello del rischio se questi era accettabile o per ridurre il livello stesso se non accettabile.
Il metodo seguito è schematizzato nella fig.1
fig.1. Schema della procedura seguita per la valutazione dei rischi
INDIVIDUAZIONE
DELLA FONTE DEL
RISCHIO
E’ SOGGETTA A
NORMATIVA?
E’ AD ESSA
CONFORME?
VALUTAZIONE DEL
LIVELLO DI
RISCHIO
IL RISCHIO
E’ ACCETTABILE?
ADEGUAMENTO ALLE NORME O AL VALORE
ACCETTABILE
DEL LIVELLO DI RISCHIO
RIDUZIONE
DEL RISCHIO
MANUTENZIONE
E VERIFICHE
PERIODICHE
SITEMI DI
PROTEZIONE
SISTEMI DI
PREVENZIONE
NO
NO NO
SI
SI
SI
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
8
3 FONTI DI RISCHIO Le fonti di rischio individuate e su cui si agisce sono le seguenti:
Organizzazione
Emergenza ed antincendio
Pronto Soccorso
Informazione e formazione
Manutenzione e pulizia
Radiazioni ionizzanti
Rumore
Benessere ambientale
Illuminazione
Luogo di lavoro
Centrale termica
Videoterminali
Uffici
Servizi igienici
Barriere architettoniche
Radiazioni non ionizzanti (UV, IR, RF, Microonde, ecc.)
Impianti elettrici
Gas tecnici
Elenco dei documenti necessari per la valutazione dei rischi
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
9
4 METODO UTILIZZATO PER LA VALUTAZIONE
DEI RISCHI
Detto R il livello del rischio esso è una funzione della probabilità P del verificarsi dell’evento e del
danno M da questi prodotto ovvero:
R = f(P, M)
La valutazione del livello R secondo l’espressione sopra indicata, richiede la conoscenza del legame
funzionale tra la probabilità P che si verifichi l’evento ed il danno M da questi prodotto. Ciò è
possibile solo se si hanno a disposizione un elevato numero di dati statistici tali da permettere la
formulazione di un modello matematico statisticamente valido.
Nella realtà oggetto della convenzione questo non è possibile, pertanto una qualsiasi formulazione
matematica o statistica del legame tra P ed M risulta del tutto arbitraria e fuorviante.
La prassi seguita nella valutazione della probabilità che si verifichi un determinato evento capace di
produrre dei danni, è stata quella di assegnare i valori numerici 1, 2, 3 e 4 ai concetti identificati
come improbabile, poco probabile, probabile e molto probabile rispettivamente.
In questo modo la probabilità P che si verifichi un determinato evento, non è più un concetto
matematico ma si fonda sul giudizio espresso dall’operatore competente, che è basato su studi ed
esperienze considerati validi oltreché su proprie valutazioni soggettive.
Come indicazione generale si sono stabiliti come riferimento le definizioni di probabilità e i valori
associati riportati nella tabella 1.
Per evitare che il giudizio sia del tutto arbitrario, ci si è basati sul confronto tra i dati rilevati durante
i sopralluoghi, anche attraverso le misurazioni, con quelli che prescrivono le norme tecniche, dai
dati statistici relativi all’azienda o, se questi non sono disponibili, da quelli desunti da situazioni
comparabili a quella che si sta esaminando, lasciando, invece, al giudizio più soggettivo ciò che non
può essere confrontato.
Lo stesso criterio viene utilizzato per quantificare il danno M. Ai concetti di danno molto lieve,
lieve, grave, molto grave, vengono associati i numeri 1, 2, 3 e 4 rispettivamente secondo la tab. 2.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
10
Tab. 1
PROBABILITA’ (P)
Livello Definizione Valore
Improbabile Il rischio è insignificante, con trascurabile probabilità che
derivi una modificazione peggiorativa dello stato di salute per i
lavoratori.
1
Poco Probabile Il rischio comporta che si possa verificare una modificazione
peggiorativa dello stato di salute dei lavoratori in particolari e
rare situazioni, senza prove che tale danno derivi dal rischio
stesso.
2
Probabile Il rischio comporta una certa probabilità che si verifichi una
modificazione peggiorativa dello stato di salute dei lavoratori,
ma è poco probabile che ciò avvenga.
3
Molto
Probabile
Il rischio comporta un’elevata probabilità che si una
modificazione peggiorativa dello stato di salute dei lavoratori.
4
Tab.2
DANNO (M)
Livello Definizione Valore
Leggero La modificazione peggiorativa dello stato di salute è molto
lieve, tanto da non rappresentare una malattia vera e propria.
1
Non grave La modificazione peggiorativa dello stato di salute comporta
uno stato di malattia del tutto emendabile, senza reliquati.
2
Grave La modificazione peggiorativa dello stato di salute comporta
uno stato di malattia guaribile con postumi permanenti fonte di
immobilità parziale
3
Molto Grave La modificazione peggiorativa dello stato di salute comporta
una malattia che può guarire con postumi permanenti fonte di
una inabilità, ma che può anche essere letale.
4
In questo modo la funzione R viene discretizzata ed è rappresentabile mediante una matrice, detta
matrice dei rischi riportata in fig 4. In questa matrice i valori di ingresso sono quelli di M e P.
Ogni elemento della matrice rappresenta il livello del rischio R.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
11
P
4
8
12
16
3
6
9
12
2
4
6
8
1
2
3
4
M fig.4 - matrice dei rischi
I livelli del rischio R vengono, quindi, classificati come segue:
R = 1 RISCHIO LIEVE
2 R 3 RISCHIO MEDIO
4 R 8 RISCHIO GRAVE
R > 8 RISCHIO MOLTO GRAVE
RISCHIO LIEVE Non sono necessari ulteriori interventi essendo il rischio
accettabile
RISCHIO MEDIO E’ necessario programmare e realizzare nel breve periodo le
misure necessarie per la riduzione del rischio ad un livello
accettabile
RISCHIO GRAVE Occorre realizzare con urgenza tutte le opere atte a ridurre il
rischio ad un livello accettabile.
RISCHIO MOLTO GRAVE Occorre individuare e realizzare immediatamente tutte le misure
provvisorie necessarie per prevenire e controllare l’esposizione
ai rischi. Per il lungo periodo è necessario realizzare le opere
indispensabili per ridurre stabilmente il rischio ad un livello
accettabile.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
12
In questo modo ad ogni fonte di rischio vengono correlati il livello del rischio e le azioni
conseguenti. Per ogni sede si è dunque giunti ad una valutazione quantitativa dei rischi per la
sicurezza e la salute dei lavoratori e si sono inoltre individuati gli interventi di ordine tecnico,
organizzativo e formativo che consentiranno di ridurre il livello di rischio rispetto a quello attuale
onde ottenere un miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Nella valutazione dei rischi che segue, vengono riportati solo i fattori di rischio presenti nelle
singole situazioni. In alcuni casi pur riportando la fonte di rischio non viene riportata la valutazione.
Ciò allo scopo di ricordare le potenziali fonti di rischio da considerare nel caso di cambiamenti che
si dovessero verificare successivamente nell’ambiente preso in considerazione.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
13
5 ORGANIZZAZIONE PER LA SICUREZZA
Datore di Lavoro Dirigente Prof.ssa Annarita Durantini
Sostituto del Datore di Lavoro Dott. Sergio Romani
Responsabile del Servizio Prevenzione e
Protezione (RSSP)
Ing. Giuliano Falappa
Medico Competente Dott. Maurizio Baldassari
RLS Sig.ra Giacinta Nasuti
Respons. Addetti Pronto soccorso Prof.ssa Rosanna Orazi
Respons. Addetti Antincendio Prof.ssa Nadia Cantori
Commissione Sicurezza Dott. Sergio Romani
Sig. Giuliano Radoni
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
14
6 DOCUMENTAZIONE
6.1 CERTIFICAZIONI E NORME GENERALI RELATIVE ALL’INSEDIAMENTO
Documenti disponibili e non disponibili ma indispensabili
Documenti Agibilità Edifici SI NO
1 Collaudo statico A, B, C, Palestra (L.n.1086/71 en. 64/74 e segg.) X
2 Certificato agibilità autorità sanitaria (Norme Urbanistiche) X
3 Certificato di agibilità anche per soggetti H (L. n. 118/71 e D.P.R. 384/78 e
segg.) X
ID Documenti Impianti ed Installazioni SI NO
1 Certificato Prevenzione Incendi per centrale termica con potenzialità >116 kW
(attività 91 - DM 16/2/82 e segg. ) X
3 Certificato Prevenzione Incendi per scuole di ogni ordine, grado e tipo per
oltre 100 persone presenti (attività 85 - DM 16/2/82 ) X
4 Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla regola d’arte (L.46/90-
DPR 447/91 e segg.) X
5 Denuncia (mod B) all’ISPESL di impianto elettrico di terra
( DM 12/9/59 e segg.) X
6 Certificazione verifica periodica (biennale) da parte del ASL dell’impianto
elettrico di terra ( DPR 547/55 e segg. ) X
7 Denuncia all’ISPESL di impianto di protezione contro le scariche
atmosferiche ( DM 12/9/59 e segg. ) X
8 Certificazione verifica periodica (biennale) da parte del ASL dell’impianto di
protezione contro le scariche atmosferiche
(DPR 547/55 e segg. )
X
9 Licenza di esercizio per ascensori e montacarichi (Sindaco) X 10 Certificazione di verifica periodica (biennale) per ascensori e montacarichi da
parte del ASL (DPR 1767 24/12/51 e segg.) X
11 Libretto di impianto o di centrale termica con risultati manutenzioni
periodiche (annuali) da parte di ditta autorizzata ( DPR 412/93 e segg. )
12 Libretti di manutenzione e visite periodiche impianti (626/94 e segg.) X 13 Dichiarazione conformità dell’impianto antincendio con prove di tenuta e di
portata (626/94 e segg.) X
ID Documenti Rumore SI NO
1 Autocertificazione (626/94 e segg.) X
ID Documenti tutela sanitaria SI NO
1 Registro infortuni (626/94 e segg.) X
ID Documenti sicurezza SI NO
1 Piano emergenza ed evacuazione (626/94 e segg.) X
MANUTENZIONI
VUESSE Manutenzione Centrale termica e ventilazione tel.0712861464
PANZINI srl manutenzioni idriche tel.071202038
ANTINCENDI MARCHE impianto antincendio tel.071893870
Ascensori: ZULLO 07133129, OTIS 0295700.1, SAMIS 07131795,
I.E.B. di BORIA PRIMO servizio sorveglianza monitoraggi, allarmi tel. 071 889479 .337646840
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
15
7 VALUTAZIONE DEI RISCHI GENERALI
La valutazione è riferita a caratteri generali degli edifici e attività considerati nel loro complesso.
Il riferimento è sia allo stato dei luoghi sia alle attività compresa informazione e formazione del
personale.
I rischi sono distinti per schede specifiche.
Il personale della scuola è composto di 1017 alunni, di 63 docenti, di 21 persone tecnico
amministrative.
Per la valutazione dei rischi si fa riferimento agli ambienti e quindi alle loro caratteristiche in
funzione delle attività che vi si svolgono e agli occupanti nell’esercizio delle attività.
Gli ambienti considerati sono i locali , gli spazi di comunicazione, gli spazi d’uso esterno come i
percorsi pedonali, carrabili, luoghi sicuri.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
16
7.1 SCHEDA 1 ORGANIZZAZIONE
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
In base al Decreto Ministeriale P.I. 21/6/01 n.292, 29/9/98 n. 382 in attuazione del D. Lgs n
626/94 e segg. le figure individuate sono:
Datore di lavoro individuato nel Dirigente dell’Istituzione scolastica
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, designato dal Datore di Lavoro
Rappresentanti dei Lavoratori, individuati secondo le modalità fissate dai regolamenti in
sede di contrattazione decentrata.
Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione da individuare tra il personale docente e
non docente della Scuola
Medico Competente individuato dalle autorità scolastiche e dal Datore di Lavoro
Lavoratori. Oltre al personale docente, tecnico e amministrativo dipendente della scuola sono
equiparati a lavoratori gli allievi che frequentano e usano laboratori appositamente attrezzati,
con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, l’uso di macchine, apparecchi e
strumenti di lavoro in genere ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
Inoltre l’identificazione di particolari categorie di lavoratori esposti, quali potrebbero risultare
le donne in stato di gravidanza, viene gestita informando i lavoratori sulla necessità di
informare per tempo il Datore di Lavoro sulle condizioni sopraggiunte.
La costruzione e manutenzione degli edifici e impianti di base è compito dell’Ente proprietario
ed esterno (Amministrazione Provinciale) rispetto al datore di lavoro interno Preside. L’Ente
esterno gestisce anche le risorse economiche per tali compiti.
Le esigenze della scuola non sempre coincidono con quelle dell’Amministrazione Provinciale,
sia per difformità di programmazione che di gestione, sia per i tempi di intervento.
Ciò può comportare rischi per uso di impianti e strutture non sempre perfettamente funzionanti
per mancanza di completamenti o per mancanza di manutenzione anche in riferimento alla
tempestività di interventi riparatori.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
17
SCHEDA 1
segue ORGANIZZAZIONE
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
segue
Interventi migliorativi
Gli interventi ritenuti necessari per il miglioramento della sicurezza in relazione
all’organizzazione della scuola riguardano gli aspetti gestionali che richiedono l’individuazione
di compiti specifici per le figure previste espressamente dal 626/94 e in particolare per gli
addetti al Servizio di Emergenza.
Le attività obbligatorie della sicurezza saranno gestite dalla scuola direttamente o in
collaborazione con le altre strutture pubbliche preposte (Amministrazione Provinciale, USL,
Comune)
In particolare tali attività riguardano gli aspetti di seguito riportati:
1. . Gestione della formazione e informazione del personale.
2. . Gestione delle manutenzioni e controlli in materia di sicurezza (controlli antincendio,
controlli sulle macchine, etc.)
3. . Gestione delle Ditte Appaltatrici sotto il profilo della sicurezza (art. 7 D.Lgs. 626/94),
dove non gestite dall’Amministrazione Provinciale.
4. . Gestione della documentazione di legge relativa alla scuola (permessi, certificati,
verbali di verifica periodica, et.)
5. Gestione dell’emergenza attraverso squadre in collaborazione con l’organizzazione
Provinciale
6. Nelle singole schede sono riportate delle indicazioni più dettagliate sulle attività di
prevenzione da intraprendere in riferimento agli argomenti visti.
7. I nominativi dei soggetti identificati per l’espletamento delle attività dovranno essere
inseriti nell’organigramma della sicurezza contenuto nel Manuale della Sicurezza o
comunque ne dovrà essere formalizzata la responsabilità.
8. L’Amministrazione Provinciale curerà il completamento delle strutture e impianti in
accordo con i programmi della scuola e curerà la programmazione ed esecuzione di
tutte le operazioni di manutenzione e aggiornamento degli impianti presenti.
9. L’amministrazione Provinciale completerà la predisposizione degli atti e lavori per il
rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi e Certificati di agibilità completa degli
edifici.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
18
7.2 SCHEDA EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
La scuola può essere interessata ad una serie di emergenze interne di varia natura con rischio
per la sicurezza e la salute dei lavoratori e degli studenti. Di seguito sono riportate alcuni eventi
potenziali a maggior rischio:
Incendio. Il rischio è trattato in dettaglio nella relativa scheda. Esso può riguardare
direttamente o indirettamente la struttura.
Calamità naturali, (terremoto, etc.)
Infortunio di singoli lavoratori
Per far fronte alle varie situazioni di emergenza, è in corso la predisposizione di procedure
formalizzate e l’individuazione della squadra di pronto intervento.
Interventi migliorativi
Rispettare il piano di emergenza interno..
Il piano prevede:
azioni da mettere in essere in caso di incendio, di infortunio, di calamità naturali,
di minaccia attentati
procedure di evacuazione
disposizioni per le richieste di intervento
misure per disabili
persone incaricate al controllo e l’attuazione delle misure
Designare le squadre di emergenza e di pronto soccorso cercando di scegliere gli
addetti in maniera da coprire tutte le aree della struttura.
Formare le squadre di emergenza e pronto soccorso
Affidare alle squadre compiti di controllo sullo stato delle attrezzature e delle
misure antincendio e pronto soccorso, registrando i controlli
Prevedere la formazione di tutto il personale sul piano di emergenza
Predisporre registro degli infortuni
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
19
7.3 SCHEDA 3 FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Gli aspetti di sicurezza sui quali deve vertere la conoscenza del personale della Scuola sono
differenti a seconda delle attività svolte dal personale stesso.
In base ai rischi presenti nella struttura, gli argomenti formativi per il personale addetto alle
varie attività può essere riassunto nel seguente schema:
Tutto il personale:
Norme generali di prevenzione e protezione dei rischi (Organizzazione della sicurezza con
responsabilità e compiti delle varie figure, norme di accesso ai laboratori)
Gestione delle emergenze all'interno della struttura (a seguito dell’introduzione del piano di
emergenza)
Personale addetto all’utilizzo di VDT o che svolge prevalentemente lavoro di ufficio:
Rischio VDT e gestione del posto di lavoro (utilizzo di ciabatte e prolunghe, rischio
posturale, rischio di elettrocuzione, etc.)
Addetti alla squadra di emergenza e pronto soccorso
Formazione sull'antincendio con esercitazione e analisi approfondita del piano di difesa
antincendio in base al D.M. 10 marzo 1998
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
20
7.3 SCHEDA 3
segue FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Interventi migliorativi
Gli aspetti di formazione e informazione individuati per le varie categorie di personale presente
sono garantiti mediante distribuzione di materiale informativo, mediante incontri in aula o
con altri mezzi che garantiscano un adeguato grado di conoscenza.
Per la gestione degli interventi formativi e informativi, si attua una procedura gestionale che
consente il controllo degli interventi effettuati per i singoli lavoratori, la registrazione degli
interventi e la gestione dei nuovi assunti.
Per gli studenti del primo anno si procederà con incontro con il RSPP al fine di informarli sui
concetti di base della sicurezza in ambiente scolastico e sulle norme comportamentali in caso di
emergenza e in genere.
Per tutti gli studenti si ritiene necessario un intervento informativo di base mediante la
consegna di materiale illustrativo. Tale materiale indica le norme generali per gli studenti
(norme comportamentali, divieto di accesso nei laboratori senza autorizzazione, divieto di
accesso nei locali tecnici, etc.). Il materiale sarà posto anche su sito internet del Liceo affinché
possa essere consultato, obbligatoriamente, da tutto il personale.
Particolare importanza riveste la gestione degli studenti che debbano accedere ai laboratori.. La
gestione è affidata al Docente di riferimento dello studente che attiva un intervento formativo e
informativo. In questo caso l'intervento verte su tutti gli aspetti di sicurezza e igiene da
trasferire allo studente, comprendendo gli eventuali DPI da utilizzare, i divieti e quant'altro
necessario. A supporto di tali interventi risulta utile la formalizzazione di procedure di lavoro
per determinate attività di laboratorio a cura dei singoli Responsabili di laboratorio.
Per ciò che riguarda gli studenti che partecipano alle attività didattiche presso laboratori gli
stessi sono informati e formati sui rischi in incontri preliminari formalizzati all’ingresso in
laboratorio. Si dedicano le prime lezioni dei corsi agli eventuali aspetti di sicurezza dei
laboratori cui si accede.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
21
7.3 SCHEDA 3
segue FORMAZIONE E INFORMAZIONE
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Interventi migliorativi - segue
Fra gli interventi informativi si richiama l’apposizione della segnaletica antinfortunistica; in
particolare sono apposti i seguenti avvisi:
Divieto di accesso ai non
autorizzati
Su tutti gli ingressi ai locali con
presenza di pericoli specifici
Divieto di utilizzare acqua sugli
impianti elettrici
Quadri elettrici
Divieto di utilizzo ascensori in
caso di incendio
Accesso ascensore interno
Divieto di uso dell'alcool
Zona bar interno
Divieto di uso di droghe 1.
Negli atri degli edifici
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
22
7.4 SCHEDA 4 MANUTENZIONI
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
La manutenzione delle attrezzature e degli impianti coinvolge due aspetti di sicurezza e salute
dei lavoratori. La manutenzione costituisce un fattore di prevenzione nei casi in cui deve
garantire l’efficienza di impianti, attrezzature e mezzi di protezione per evitare l’insorgenza di
incidenti. La manutenzione rappresenta un fattore di rischio in quanto attività lavorativa svolta
dal personale incaricato.
Nella struttura le attrezzature e gli impianti da sottoporre a manutenzione e controllo periodico
e che hanno una influenza sulle condizioni di sicurezza e igiene delle stesse possono essere:
Manutenzione generale impianti elettrici (controllo interruttori differenziali, etc.).
Controllo impianto di terra (controllo da parte ASL)
Controllo ascensori
Controllo aspetti antincendio (vedere scheda rischio incendio).
Controllo dell’impianto di riscaldamento.
Monitoraggio e controllo impianto di drenaggio sottosuolo edifici
Il rischio relativo agli interventi di manutenzione è comunque relativo a personale esterno
(interventi sugli impianti elettrici, riscaldamento, etc.) o, se riferito agli interventi di verifica
interna su macchine e antincendio, senza rischi particolari per gli operatori.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
23
SCHEDA 4
segue MANUTENZIONI
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Interventi migliorativi
Il piano emergenza 2012-2013 prevedeva:
Sarà comunque formalizzato un piano periodico di controllo e manutenzione delle macchine,
delle attrezzature e degli impianti sotto il punto di vista antinfortunistico.
Inoltre sarà valutata la necessità di individuare un responsabile che gestisca uno scadenziario
(registro) ove verrà annotata l’effettuazione del controllo e gli eventuali interventi correttivi.
Gli interventi riguarderanno:
Impianti elettrici
Impianti di riscaldamento
Stato delle macchine ed attrezzature
Corretta posizione dei mezzi antincendio e fruibilità delle vie di fuga (questa
registrazione verrà comunque formalizzata ai sensi del DM 10/03/98 e verrà trattata
nella scheda relativa al rischio incendio).
Gli interventi sono stati eseguiti durante l’anno.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
24
7.5 SCHEDA 5 DITTE APPALTATRICI
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
L'ingresso di ditte appaltatrici può comportare rischi per i lavoratori della ditta esterna dovuti
all'interferenza fra le lavorazioni effettuate dalla ditta esterna con quelle della scuola con gli
ambienti ove si svolgono. In questi casi è necessaria l’applicazione dell’art.7 del D.Lgs. 626/94
Per la prevenzione di tali incidenti, la Presidenza provvede a:
1. Accertarsi sulle competenze della ditta appaltatrice a svolgere i lavori
commissionati
2. Informare preventivamente le ditte esterne sui rischi relativi alle attività
dell'azienda
3. Coordinare i provvedimenti di sicurezza relativamente alle possibili interferenze
con le attività della Presidenza.
4. Informare i lavoratori dei rischi indotti dall’attività della Ditta esterna.
Interventi migliorativi
Il piano emergenza 2012-2013 prevedeva:
Per la corretta gestione degli adempimenti, e per la gestione dei documenti e registrazioni
connessi, si ritiene necessaria la redazione di una procedura specifica. (quando non prevista
dalla Amministrazione Provinciale)
Tale procedura dovrà essere strutturata in maniera da garantire gli i seguenti aspetti:
1. Richiesta alla ditta appaltatrice di una serie di informazioni e documenti atti a
dimostrarne le capacità tecnico professionali:
Iscrizione alla camera di commercio, iscrizioni INPS, INAIL etc.,
Struttura organizzativa: RSPP, Rappresentante dei lavoratori, addetti emergenza,
etc.
Attrezzature utilizzate, mezzi di protezione;
Procedure di lavoro in sicurezza (piano di sicurezza)
2. Fornitura alla Ditta appaltatrice delle informazioni sui rischi presenti all'interno delle
aree ove andranno ad intervenire e procedure di emergenza (tali informazioni potranno
essere standardizzate o fornite di volta in volta a seconda della ditta)
3. Effettuazione di un sopralluogo per l'identificazione dei provvedimenti di prevenzione
da mettere in atto per i lavori (isolamento dell'area, predisposizione di estintori, etc.)
con eventuale formalizzazione degli interventi di prevenzione “speciali” e delle norme
di accesso alla struttura
Gli interventi sono stati eseguiti
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
25
7.6 SCHEDA 6 AMBIENTE DI LAVORO
(ILLUMINAZIONE, MICROCLIMA, CLIMATIZZAZIONE,
VENTILAZIONE)
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Illuminazione
L'illuminazione naturale dei locali è ottenuta tramite finestrature perimetrali che
garantiscono un buon rapporto superficie locali/superficie illuminante. L’illuminazione
naturale è integrata in tutto i plessi con illuminazione artificiale ottenuta con
illuminazione localizzata e con corpi illuminanti fluorescenti muniti di griglie di
diffusione della luce.
L’illuminamento medio delle aule e laboratori è talvolta insufficiente a causa del
deterioramento dei corpi illuminanti
L’impianto elettrico è gestito talvolta con spine e prolunghe irregolari
Microclima
Non sempre il microclima risulta adeguato per il tipo di attività soprattutto in funzione
dell’esposizione a irraggiamento solare
Interventi migliorativi
t
Aumentare l’illuminazione necessaria in modo da garantire la salute e la sicurezza dei
lavoratori a seconda dei compiti visivi in tutti gli ambienti.
Controllare che venga effettuata la manutenzione periodica dei corpi illuminanti.
Controllare il funzionamento delle manovre degli infissi.
Controllare che l'impianto di riscaldamento sia sempre in stato di efficienza
Per quanto riguarda il rischio elettrico
Verificare periodicamente lo stato delle prolunghe e delle prese fisse a parete
Le spine tipo shuko vanno sempre e solo collegate a prese tipo shuko
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm.
Disporre le prolunghe volanti non in orizzontale ma verticali per evitare l’intasamento da
polvere.
Utilizzare prolunghe con sensore di massimo carico ammesso.
Si raccomanda comunque di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga
conto che una spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A
circa 3000 W).
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di
lavoro, previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento
medio localizzato e quello generale
Controllare che venga effettuata la manutenzione periodica dei corpi illuminanti
Gli interventi sono stati eseguiti ma le procedure rimangono attuali.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
26
7.7 SCHEDA 7
CARICO DI LAVORO FISICO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
In generale le attività svolte all'interno della scuola non richiedono sforzi fisici di
movimentazione manuale dei carichi continuativi.
I carichi da movimentare nella zona uffici sono costituiti da raccoglitori, pacchi di documenti
il cui peso è comunque ridotto. Il carico può risultare maggiore in caso di movimentazione
contemporanea di più pacchi, con rischio di affaticamento.
La movimentazione di carichi superiori ai 30 kg da parte di un operatore è comunque un
evento molto raro; per questo motivo, fatto salvo il corretto comportamento dei lavoratori, si
escludono rischi per l’apparato dorso scheletrico da movimentazione dei carichi.
Interventi migliorativi
Informare i lavoratori sull’obbligo di non movimentare carichi eccessivi e sui rischi
collegati alla movimentazione non corretta dei carichi.
La formazione sarà rivolta a tutto il personale a livello di norme generali di comportamento.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
27
7.8 SCHEDA 8 FATTORI FISICI
(RADIAZIONI NON IONIZZANTI, RUMORE, VIBRAZIONI,
etc)
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Rumore
Il rumore generato all’interno della Struttura è costituito principalmente da quello delle
stampanti e delle fotocopiatrici.
Il livello Lep,d nei vari ambienti è inferiore agli 80 dB(A).
Interventi migliorativi
Autocertificazione da parte del Datore di Lavoro in cui si attesta che il livello Lep,d nei
vari ambienti è minore di 80 dB.
Rispettare la destinazione d’uso degli ambienti ad attività specifiche.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
28
7.9 SCHEDA 9
VIDEOTERMINALI E LAVORO DI UFFICIO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
L'utilizzo dei videoterminali (VDT) è diffuso negli uffici della Presidenza, Segreteria e in
alcune aule, L’utilizzo è esteso sia al personale della scuola che agli studenti.
Se fra il personale ci sono lavoratori che utilizzano i videoterminali per più di 20 ore
medie settimanale il rischio risiede nell’insorgenza di patologie a carico dell’apparato
visivo per affaticamento eccessivo (la letteratura medico-scientifica tende oggi ad
escludere il rischio radiazioni per gli addetti ai VDT).
Tale personale deve essere sottoposto a visita medica.
Nella scuola attualmente vi sono tali utilizzatori.
In molte postazioni di lavoro fisse ai VDT non sono attualmente disponibili sedie di tipo
ergonomico con altezza e schienale adattabili alle caratteristiche fisiche del lavoratore (vedi
stanze). Non sempre lo spazio a disposizione dell’operatore è sufficiente ad una buona
posizione di lavoro (spazio davanti alla tastiera, distanza dallo schermo, et.). Inoltre alcuni
VDT sono disposti in modo non corretto rispetto alle sorgenti di luce naturale ed artificiale.
Un rischio comune a molti uffici e collegato alla presenza di VDT è dovuto all’utilizzo di
prolunghe e “ciabatte” in maniera non corretta . Tale utilizzo comporta la formazione di
intrecci di cavi di alimentazione che possono costituire inciampo, facilitare la possibilità
dell’usura dei cavi con possibilità di contatti diretti (elettrocuzione). Inoltre le “ciabatte”
lasciate a terra, con gli alveoli rivolti in alto, favoriscono l’ingresso di polvere
nell’apparecchiatura con il rischio di favorire surriscaldamenti localizzati. Infine, l’utilizzo di
ciabatte in maniera non appropriata può comportare il sovraccarico localizzato dovuto alla
presenza di troppi utilizzatori su una stessa linea di alimentazione (rischio di surriscaldamento
e innesco di incendio).
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
29
SCHEDA 9
segue
VIDEOTERMINALI E LAVORO DI UFFICIO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Interventi migliorativi
Sottoporre a visita medica gli utilizzatori di videoterminali per più di 20 ore settimanali
Formare ed informare i lavoratori che utilizzano i VDT sui rischi connessi e sul corretto utilizzo.
(cfr. anche scheda FORMAZIONE E INFORMAZIONE)
Munire le postazioni di lavoro degli operatori che utilizzano il VDT (obbligatorio per più di 20
ore settimanali) di sedie ergonomiche (regolabili in altezza, inclinazione schienale e altezza
schienale) di tavolo di lavoro sufficientemente grande.
Fornire a chi ne facesse richiesta, dopo le informazioni fornite sui rischi legati alla postura sulle
postazioni con VDT, il poggiapiedi.
Istruire il personale a verificare, prima dell’inserzione e stacco delle spine, che le
apparecchiature elettriche ad elevata corrente abbiano il circuito aperto (apparecchio spento).
Regolarizzare l’utilizzo delle “ciabatte”. In particolare devono essere utilizzate “ciabatte”
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione delle
spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e interruttore
generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
Istruire il personale sulla necessità di controllare l’assorbimento di corrente e la potenza degli
apparecchi elettrici collegati a singole ciabatta o prese in relazione alle caratteristiche della
ciabatta e della presa stesse.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
In alcuni casi è necessario prevedere nuove prese fisse che consentano di evitare l’utilizzo di
prolunghe e ciabatte.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
30
7.10 SCHEDA 10
SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO DI RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Tutti gli edifici sono dotati di bagni dislocati nelle varie aree della struttura. Negli edifici A
e C non vi sono bagni per i portatori di handicap
La necessità di assicurare accessi e servizi a soggetti portatori di handicap è trattata in
apposito capitolo.
Interventi migliorativi
Realizzare bagni per disabili.
Realizzare ascensore di adeguata capienza
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
31
7.11 SCHEDA 11
MANIPOLAZIONE MANUALE DI OGGETTI E
ATTREZZI
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Area Uffici
Presso gli uffici vengono utilizzati attrezzi quali forbici, taglierine e grappatrici che possono
causare piccole ferite da taglio in caso di incidenti.
I bordi dei fogli di carta utilizzata per copie possono causare tagli alle mani se utilizzati
impropriamente.
Interventi migliorativi
Formare ed informare i lavoratori sul corretto utilizzo di tali attrezzi e materiali
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
32
7.12 SCHEDA 12
IMPIANTI DI SERVIZIO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: MEDIO-LIEVE
Valutazione
Nella presente scheda vengono considerati il rischio connesso all’utilizzo degli ascensori
ed il rischio elettrico relativo al normale utilizzo degli impianti escludendo le attività
all’interno dei singoli uffici.
La classificazione medio-lieve del livello del rischio si riferisce alle caratteristiche degli
ascensori e al livello di accessibilità alle varie quote degli edifici.
Ascensori
Gli ascensori non sono provvisti di un sistema di comunicazione bidirezionale, non
hanno luce di emergenza, al loro ingresso non ci sono sempre cartelli che ne vietino
l’utilizzo in caso di emergenza e incendio e non sono sempre attrezzati per l’utilizzo da
parte dei portatori di handicap.
Accessibilità
L’accessibilità e buona nell’edificio B, sufficiente nell’edificio C e insufficiente
nell’edificio A.
Quest’ultimo è carente per il raggiungimento del piano terra dall’esterno in quanto
esiste un dislivello di oltre m. 1 superabile solo con scale.
E’ inoltre carente per un restringimento della scala di sicurezza esterna < 1,20 m
L’ascensore ha dimensioni minime(porta m. 0,7) e quindi difficilmente utilizzabile da
soggetti con carrozzina.
Rischio elettrico
Il rischio elettrico è rappresentato dalla possibilità di contatti diretti e indiretti con parti
in tensione (non si considera in questa scheda il rischio elettrico come possibile fonte di
innesco di incendi ed esplosioni).
Il pericolo di contatti diretti è limitato alle seguenti situazioni e ambienti:
Intervento da parte di personale non esperto all’interno di apparecchiature elettriche
sotto tensione.
Contatto con parti in tensione scoperte per usura (è il caso frequente dei cavi di
alimentazione di ciabatte o di apparecchiature elettriche).
Il pericolo di contatti indiretti è invece possibile su tutte le apparecchiature elettriche
presenti nei diversi locali.
In generale l’impianto elettrico non presenta rifacimenti o aggiunte di linee e prese con
differenze sostanziali rispetto all’impianto originario. Per i contatti indiretti è presente
l’impianto di terra coordinato con i dispositivi di protezione che permettono lo sgancio
dell’alimentazione in caso di guasti con messa in tensione delle masse.
Parcheggi esterni
Il rischio incidenti è rilevabile nel parcheggio a Sud della scuola, lato valle in cui è
mancante la protezione verso la scarpata a valle.
Impianto drenaggio sottosuolo edifici. Il rischio della struttura è la mancanza di
continuità di funzionamento del sistema di drenaggio sotterraneo realizzato in
concomitanza con la costruzione degli edifici. Deve essere sempre monitorato per
verificarne il funzionamento.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
33
SCHEDA 12
segue IMPIANTI DI SERVIZIO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: MEDIO-LIEVE
Interventi migliorativi
Per l’accessibilità si provvederà nell’immediato ad organizzare la didattica in modo da
non costringere i soggetti diversamente abili a raggiungere quote di piano con percorsi
non adeguati.
Al più presto verrà eseguita una rampa di accesso all’edificio A piano terra.
Verrà studiata la possibilità di adeguare l’ascensore a misure minime consentite per
garantire l’accessibilità a soggetti con carrozzina.
Per quanto riguarda gli ascensori si provvederà a:
Installare un sistema di comunicazione bidirezionale all’interno degli ascensori
Installare sempre il cartello relativo al divieto di utilizzo nelle ore in cui il gli Edifici non
sono presidiati e quello di divieto di utilizzo in caso di incendio.
Installare la luce di emergenza nelle cabine degli ascensori
Montare ascensori di dimensioni adeguate a portatori di handicap
Per quanto riguarda il rischio elettrico occorre:
Verificare che l’impianto di terra sia regolarmente verificato dall’ISPESL con i controlli
periodici di legge.
Indipendentemente dalla verifica della ASL, richiedere all’Amministrazione Provinciale
l’effettuazione di controlli sull’efficienza dell’impianto di terra e dei dispositivi di
interruzione automatica della corrente.
Presso i quadri elettrici, verificare l’ installazione del divieto di utilizzare l’acqua in caso
di incendio.
Tali verifiche vanno eseguite continuamente a causa di eventuali atti di vandalismo.
Per quanto riguarda il parcheggio lato Sud, potrà essere eseguita una protezione tipo
Guard-rail nel tratto mancante.
Il monitoraggio drenaggi sarà integrato con sistema di allarme in portineria
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
34
7.13 SCHEDA 13
INCENDIO
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE MEDIO
Valutazione
La valutazione del rischio di incendio viene effettuata in osservanza al D.M.26/8/92 e D.M.
10 marzo 98.
La classificazione è di tipo 5 massimo affollamento 1441 persone presenti(:scuole con numero di
presenze contemporanee oltre le 1.200 persone)
La valutazione parte dall’identificazione della centrale termica posta al piano terra dell'edificio
A costituita da due caldaie di potenza P = 1012 kW cad = 2024 kW totali.
All’interno del locale è collocato un estintore. L’interruttore di emergenza non è adeguatamente
segnalato, non c’è il cartello di divieto di ingresso sulla porta del locale e non c’è illuminazione
di emergenza.
Non c'è un sistema di allarme generale né un sistema di rilevamento dei fumi.
Esiste solo la campanella comunque udita in tutta la scuola.
Le possibili fonti di innesco, in relazione agli ambienti rilevati in precedenza sono
rappresentate da:
Presenza di pubblico che fuma (è comunque presente il divieto)
Presenza di impianti elettrici con potenziali surriscaldamenti localizzati
Presenza di calcolatori con funzionamento continuativo anche durante gli orari
notturni
Centrale termica al piano terra .
Presenza di materiale combustibile di scarto accumulato
In base ai pericoli presenti il rischio di incendio può essere valutato comunque lieve
Vie di fuga
Le vie di fuga attualmente sono individuate e sono ben segnalate da apposita cartellonistica che
consente una rapida individuazione delle stesse
Misure di rilevazione e allarme
Non ci sono sistemi né automatici né manuali salvo che per edificio B.
Mezzi di intervento antincendio
In tutti gli Edifici sono dislocati estintori e all'esterno idranti.
La posizione degli idranti ed estintori è segnalata localmente da apposita cartellonistica, è
possibile controllare la verifica periodica degli idranti e quindi la loro efficacia.
Emergenza
La scuola è dotata di una squadra di emergenza antincendio e del piano di emergenza interno.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
35
SCHEDA 13
segue INCENDIO
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Interventi migliorativi
Gli interventi riguardano aspetti relativi ai depositi, alle fonti di innesco e alla gestione
dell’emergenza.
1.Verrà verificata continuamente l’illuminazione di emergenza efficiente e rispondente alla
normativa
2. Verrà fatta richiesta di un sistema globale per il rilevamento dei fumi.
3. Verrà verificata continuamente segnaletica di individuazione delle vie di fuga e delle
attrezzature antincendio
4. Verrà controllato che le vie e uscite di emergenza vengano sempre mantenute libere da
ingombri.
5. Verrà controllato che le porte nelle vie di fuga vengano mantenute aperte o siano porte di
emergenza rispondenti alla normativa
6. Verrà verificato il controllo periodico del funzionamento degli idranti
7. Verrà effettuato un maggiore controllo delle prese elettriche e accensione e spegnimento
macchine
8. Sarà meglio attivato, oltre a quanto già previsto, un programma formativo di
manutenzione e controllo volto ai seguenti aspetti:
Fruibilità delle vie di fuga
Posizione e stato degli estintori.
Stato delle cassette degli idranti.
Presenza di accumuli eccessivi di carta o altro materiale combustibile
controlli sulle attrezzature antincendio (rilevatori di fumo, controllo semestrale estintori,
prove di evacuazione, etc.)di comunicazione
Tutti gli interventi attuati in osservanza degli obblighi relativi al controllo e alla manutenzione e
alla formazione e informazione dei lavoratori, sono annotati in un apposito registro che deve
essere tenuto aggiornato e reso disponibile su richiesta dei VV.F
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
36
7.14 SCHEDA 14 MACCHINE E ATTREZZATURE
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO DI RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Per tutte le macchine alimentate elettricamente sussiste il rischio di elettrocuzione per
contatti indiretti, cioè il rischio che la massa delle macchina possa andare in tensione per un
guasto elettrico interno. Tale rischio è minimizzato dalle protezioni poste sui quadri elettrici
generali, ma dipende dalla presenza di un impianto di terra mantenuto in efficienza.
Interventi Migliorativi
Sottoporre l'impianto di terra al controllo periodico richiesto dal DPR 547/55 e
D:Lgsl. 626/94
L’acquisto di nuove attrezzature terrà conto degli aspetti normativi di sicurezza. In particolare
l’acquisto di attrezzature, macchine, apparecchiature, utensili, arredi, sostanze deve essere fatto
tenendo conto delle misure generali di tutela richiedendo al costruttore/fornitore esplicitamente la
marcatura CE e la dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza e
prevenzione e compatibilità elettromagnetica, schede di sicurezza e cautele nell’utilizzo. Tale
documentazione deve essere mantenuta a disposizione per ogni verifica.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
37
7.15 SCHEDA 15 AMBIENTE FISICO
(SCALE, PAVIMENTI, SPAZI DI LAVORO, AREE DI
TRANSITO)
Rif. – TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: MEDIO
Valutazione
Gli spazi di lavoro a disposizione per le varie attività, le aree di passaggio e le scale,
garantiscono condizioni di sicurezza adeguate alle attività svolte all’interno delle aule e degli
uffici in generale.
1. Alcune stanze, per la presenza prolunghe e ciabatte, presentano un rischio ridotto di
inciampi e cadute.
2. Le scale risultano scivolose in diversi punti.
3. La presenza di acqua sulle scale e sui pavimenti crea rischi di scivolamenti.
4. Il parcheggio esterno risulta non protetto (vedi scheda 12)
5. A valle degli edifici scolastici è stato formato fin dalla originaria costruzione un sistema
di drenaggio delle acque profonde costituito da tre pozzi di diametro e di
profondità di m. .........I pozzi sono dotati di sistema di monitoraggio e allarme in caso di
avaria.
6.
Interventi migliorativi
Regolamentare l’utilizzo di ciabatte e prolunghe all’interno dei vari locali.
Realizzare sistemi antiscivolo efficaci
Non utilizzare o impedire che materiali aggiunti possano alterare le condizioni di sicurezza
della zone di calpestio
Sistemare protezione nel parcheggio
Monitoraggio + puntuale del funzionamento dei pozzi con ripetizione del sistema di
controllo e allarme in portineria
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
38
7.16 SCHEDA 16
ATTIVITÀ DIDATTICA E SALUTE
TUTTA LA SCUOLA LIVELLO RISCHIO: LIEVE-MEDIO
Generalità
I rischi maggiore che si riscontrano nell’esercizio dell’attività didattica sono dovuti a stress
correlato e possibili infiammazioni delle corde vocali (laringopatie)
In generale, le attività didattiche espongono il personale e gli studenti a rischi relativi alle
emergenze in caso di incendio e calamità naturali nelle aule, dato il numero di persone che può
essere contemporaneamente presente.
Riferendosi alle aule didattiche, occorre considerare che queste devono essere dotate di uscite di
emergenza, che conducano in luogo sicuro, in numero e dimensioni adeguate alla capienza, con
maniglione antipanico e verso di apertura nel senso dell’esodo, dovrebbero avere l’illuminazione
di emergenza, sistemi di rivelazione dei fumi, vie di fuga sicure e prive di impedimenti.
Le porte delle aule hanno un’anta da 90 cm apribile verso l’esterno senza maniglione e l’anta
piccola da 30 cm fissata con paletti di chiusura. Sono comunque porte a facile sfondamento.
Non c’è illuminazione di emergenza completa.
Quasi tutte le aule hanno la lavagna con gesso per la scrittura. Polveri di gesso possono essere
causa di inquinamento ambientale.
______________________________________________________________________________
Interventi Migliorativi per la salute
Incontri con medico competente per consultazioni e indirizzi ai fini del miglioramento del
livello di rischio e visite mediche specifiche per casi più gravi e incontri e consultazioni con
logopedista specializzato.
Aule didattiche:
Installare il maniglione nelle porte delle uscite di emergenza nell’anta piccola, apribile a
semplice spinta, ora fissa, che tenga chiusa anche l’anta grande apribile anch’essa con la
piccola
Realizzare l’illuminazione di emergenza ove mancante.
Installare un sistema di rilevazione incendio
Installare la segnaletica di sicurezza
Utilizzare materiali didattici non inquinanti
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
39
8 VALUTAZIONE DEI RISCHI
LUOGHI DI LAVORO
La valutazione è riferita a caratteri specifici degli ambienti e delle relative attività che vi si
svolgono.
Le schede sono riferite ai singoli edifici ed ai singoli ambienti.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
40
8.1 SCHEDA 17
AUDITORUIM E SERVIZI
ATRIO, SCALE E RIPOSTIGLI DEI PIANI
EDIFICIO B
Piano Terra
LOCALE PUBBLICO SPETTACOLO LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 360 posti
Valutazione
L’edificio è di recente costruzione e quindi presenta caratteristiche buone ai fini della
sicurezza.
L’impianto di diffusione sonora è funzionante.
Le porte sono dotate di maniglione antipanico e sono correttamente dimensionate.
Le uscite di emergenza convogliano gli utenti direttamente all’esterno in piano
La segnaletica interna ed esterna è corretta.
Il locale è compartimentato rispetto all’attività scolastica
Interventi migliorativi
Il Dirigente dovrà disporre ordine di servizio per aprire i chiavistelli delle porte
di sicurezza durante l’uso dell’aula.
.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
41
8.2 SCHEDA 18
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
UFFICIO SEGRETERIA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
RISCHIO ELETTRICO Capienza 2 persone
Valutazione
Nella stanza ci sono prolunghe e cavi elettrici a terra non protetti.
Prese elettriche poste a 10 cm. dal pavimento
Tende ombreggianti verticali
Interventi migliorativi
Verificare periodicamente lo stato delle prolunghe e delle prese fisse a parete
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si
raccomanda di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una
spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000
W).
Regolarizzare l’utilizzo delle “ciabatte”. In particolare devono essere utilizzate “ciabatte”
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione
delle spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e
interruttore generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a
terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
42
8.3 SCHEDA 19
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
UFFICIO SEGRETARIA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
RISCHIO ELETTRICO Capienza 1 persona
Valutazione
Nella stanza ci sono prolunghe e cavi elettrici a terra non protetti.
L’utilizzo non corretto di prolunghe comporta la formazione di intrecci di cavi di
alimentazione che possono costituire inciampo, facilitare l’usura dei cavi stessi con
possibilità di contatti diretti (elettrocuzione). Inoltre le “ciabatte” lasciate a terra, con gli
alveoli rivolti in alto, favoriscono l’ingresso di polvere nell’apparecchiatura con il rischio
di favorire surriscaldamenti localizzati.
Prese elettriche poste a 10 cm. dal pavimento.
Interventi migliorativi
Verificare periodicamente lo stato delle prolunghe e delle prese fisse a parete
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si
raccomanda di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una
spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000
W).
Regolarizzare l’utilizzo delle “ciabatte”. In particolare devono essere utilizzate “ciabatte”
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione
delle spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e
interruttore generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a
terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
43
SCHEDA 19
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
UFFICIO DIRETTORE AMMINISTRATIVO LIVELLO RISCHIO: LIEVE
POSTAZIONE DI LAVORO Capienza 1 persona
Valutazione
Il rischio è dovuto alla non buona ergonomia della postazione di lavoro con il PC: il video è
troppo angolato rispetto alla posizione dell’operatore. Il tavolo utilizzato lascia poco spazio per
lavorare, il video è troppo vicino all’operatore e la sedia non è a norma.
Si sottolinea che per i lavoratori che rientrano nell’art.51, comma 1, lett. c, della L.626/94
come modificato dall’art.21 della L.29 Dicembre 2000, la postazione di lavoro deve essere di
tipo ergonomico.
Interventi migliorativi
La posizione del video deve essere tale da non far assumere a chi lavora nella postazione
una postura scorretta.
Predisporre il piano di lavoro in modo tale che davanti alla tastiera vi sia uno spazio
sufficiente, consigliabile 15 cm, e la distanza tra lo schermo e l’operatore sia compresa
fra 50 ed 80 cm
La sedia deve avere sedile regolabile in altezza e schienale anatomico regolabile in altezza
ed inclinazione. L'altezza della seduta dovrebbe essere regolabile tra 42 e 50 cm, la
larghezza minima non deve essere inferiore a 40 cm. Le dimensioni minime dello
schienale devono essere: larghezza 36 cm, altezza 10 cm. La profondità della seduta
dovrebbe essere compresa tra 38 e 43 cm e la profondità minima non dovrebbe essere
inferiore a 38 cm. Lo schienale dovrebbe essere inclinabile tra 90° e 120°, se il supporto è
fisso si consiglia una inclinazione di circa 105°. L'escursione dello schienale dovrebbe
essere compresa tra 17 e 21.5 cm
Formare ed informare i lavoratori che utilizzano i VDT sui rischi connessi e sul
corretto utilizzo.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
44
8.4 SCHEDA 20
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
UFFICIO SEGRETERIA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
RISCHIO ELETTRICO Capienza 1 persona
Valutazione
Nella stanza ci sono prolunghe e cavi elettrici a terra non protetti.
L’utilizzo non corretto di prolunghe comporta la formazione di intrecci di cavi di
alimentazione che possono costituire inciampo, facilitare l’usura dei cavi stessi con
possibilità di contatti diretti (elettrocuzione). Inoltre le “ciabatte” lasciate a terra, con gli
alveoli rivolti in alto, favoriscono l’ingresso di polvere nell’apparecchiatura con il rischio
di favorire surriscaldamenti localizzati.
Interventi migliorativi
Verificare periodicamente lo stato delle prolunghe e delle prese fisse a parete
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si
raccomanda di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una
spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000
W).
Regolarizzare l’utilizzo delle “ciabatte”. In particolare devono essere utilizzate “ciabatte”
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione
delle spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e
interruttore generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
45
SCHEDA 20
segue
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
UFFICIO SEGRETERIA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
8.4.1.1 POSTAZIONE DI LAVORO Capienza 1 persona
Valutazione
Il rischio è dovuto alla non buona ergonomia della postazione di lavoro: il video è troppo
angolato rispetto alla posizione dell’operatore.
La sedia utilizzata nella postazione PC non è a norma.
Si sottolinea che per i lavoratori che rientrano nell’art.51, comma 1, lett. c, della L.626/94
come modificato dall’art.21 della L.29 Dicembre 2000, la postazione di lavoro deve essere di
tipo ergonomico.
Interventi migliorativi
La posizione del video deve essere tale da non far assumere a chi lavora nella postazione una
postura scorretta.
La sedia deve avere sedile regolabile in altezza e schienale anatomico regolabile in altezza ed
inclinazione. L'altezza della seduta dovrebbe essere regolabile tra 42 e 50 cm, la larghezza
minima non deve essere inferiore a 40 cm. Le dimensioni minime dello schienale devono
essere: larghezza 36 cm, altezza 10 cm. La profondità della seduta dovrebbe essere compresa
tra 38 e 43 cm e la profondità minima non dovrebbe essere inferiore a 38 cm. Lo schienale
dovrebbe essere inclinabile tra 90° e 120°, se il supporto è fisso si consiglia una inclinazione di
circa 105°. L'escursione dello schienale dovrebbe essere compresa tra 17 e 21.5 cm
Formare ed informare i lavoratori che utilizzano i VDT sui rischi connessi e sul corretto
utilizzo.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
46
8.5 SCHEDA 21
UFFICI (MICROCLIMA, ILLUMINAZIONE, RISCHIO ELETTRICO,
POSTAZIONE DI LAVORO, LUOGO DI LAVORO)
EDIFICIO B
PORTINERIA LIVELLO RISCHIO: LIEVE
8.5.1.1 POSTAZIONE DI LAVORO Capienza 1 persona
Valutazione
Il rischio è dovuto alla non buona ergonomia della postazione di lavoro e alle dimensioni del
locale .
Spina tripla utilizzata su presa singola.
Interventi migliorativi
Il locale deve essere ampliato o reso più aperto mediante adeguata illuminazione naturale e
ventilazione
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
47
8.6 SCHEDA 22
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO B
PIANO T
AULA INFORMATICA 1 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza Mq. 67 30 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg se nell’aula vi sono più di 25
persone.
Computer alimentati con cavi elettrici volanti posizionati su tavoli su cui appoggiano studenti
dei banchi anteriori: cavi intralcianti e con possibili contatti scoperti.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine
di aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
I tavoli su cui poggiano i computer saranno dotati di una sponda a protezione, da contatti, dei
vicini posti a sedere.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
48
8.7 SCHEDA 23 ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO B
PIANO T
AULA EX LABORATORIO UMANISTICO LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza Mq 65 28 posti
Valutazione
Spine allacciate su presa multipla mobile (ciabatta)
Spine triple su presa singola
Cavi elettrici sparsi e a pavimento
L’utilizzo non corretto di prolunghe comporta la formazione di intrecci di cavi di
alimentazione che possono costituire inciampo, facilitare l’usura dei cavi stessi con
possibilità di contatti diretti (elettrocuzione). Inoltre le “ciabatte” lasciate a terra, con gli
alveoli rivolti in alto, favoriscono l’ingresso di polvere nell’apparecchiatura con il
rischio di favorire surriscaldamenti localizzati.
Interventi Migliorativi
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si
raccomanda di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che
una spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa
3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle “ciabatte”. In particolare devono essere utilizzate
“ciabatte” preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di
inserzione delle spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di
protezione e interruttore generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a
terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
49
8.8 SCHEDA 24
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO B
PIANO T
UFFICIO DIREZIONE LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza Mq. 47 2 posti
Valutazione
Tende ombreggianti a bande verticali senza certificazione di classe 1 (D.M. 26/8/1992)
Altoparlante con busta protezione e non collegato
Spina tipo shuco con adattatore per spina italiana
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati.
L’impianto di amplificazione sarà reso funzionante (D.M. 26/8/1992, per scuole classe 3)
Le spine tipo shuco o tedesche saranno attestate su prese simili.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
50
8.9 SCHEDA 25
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO B
PIANO T
SALA DOCENTI LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza Mq 47 25 posti
Valutazione
Tende ombreggianti a bande verticali senza certificazione di classe 1 (D.M. 26/8/1992)
Altoparlante con busta protezione e non collegato
Spina tipo shuco con adattatore per spina italiana
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati.
L’impianto di amplificazione sarà reso funzionante (D.M. 26/8/1992, per scuole classe 3)
Le spine tipo shuco o tedesche saranno attestate su prese simili.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
51
8.10 SCHEDA 26
ATTIVITÀ DIDATT ICA EDIFICIO B
PIANO T
AULA LABORATORIO LINGUISTICO LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza Mq. 65 30 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
L’anta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg in quanto nell’aula vi sono più di
25 persone.
Tende ombreggianti a bande verticali
Computer
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine
di aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
52
8.11 SCHEDA 27
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO B
PIANO T
AULA INFORMATICA 2 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza Mq. 67 30 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
L’anta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg in quanto nell’aula vi sono più di
25 persone.
Doppie spine rilevate nelle prese
Tenda oscuramento plastificata
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine
di aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
I tavoli su cui poggiano i computer saranno dotati di una sponda a protezione, da contatti, dei
vicini posti a sedere
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si
raccomanda di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che
una spina da 10 A può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa
3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle ciabatte. In particolare devono essere utilizzate ciabatte
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione
delle spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e
interruttore generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a
terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
53
8.12 SCHEDA 28
ATTIVITÀ RICREATIVA EDIFICIO B
PIANO T
BAR
Capienza 20 posti
Valutazione
Il servizio bar è organizzato e gestito da personale esterno tramite apposito contratto.
Il datore di lavoro ha redatto il proprio Piano di Valutazione Rischi .
Il pavimento presenta un forte stato di degrado e crea rischio di inciampo e scivolamento oltre
che igienico.
La zona riscaldamento cibi deve essere dotata di apposita cappa di aspirazione.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
54
8.13 SCHEDA 29
ATRIO, SCALE E RIPOSTIGLI DEI PIANI
EDIFICIO A
PIANO
S, T, 1°
GENERALE EDIFICO A LIVELLO RISCHIO: lieve
Valutazione
Bagni lato Ovest:.umidità presente nella parete esterna per acqua che ristagna su
marciapiede.
Cavedi e intercapedini non areate.
Locale impianto accumulo acqua calda da segnalare.
Ascensore con porta da 70 cm. non adatto per soggetti H.
Citofono non collegato con soccorso, segnaletica carente.
Tende montate negli nelle pareti Sud degli atri, malfunzionanti e non certificate
Impianto diffusione sonora non funzionante
Infiltrazione acqua piovana dal lucernaio centrale.
L’accessibilità è carente per il raggiungimento del piano terra dall’esterno in quanto esiste
un dislivello di oltre m. 1 superabile solo con scale.
L’ascensore ha dimensioni minime (porta m. 0,7) e quindi difficilmente utilizzabile da
soggetti con carrozzina.
La scala di emergenza esterna ha un restringimento < 1,20 m.
Interventi migliorativi
La scala verrà sistemata eliminando il restringimento < 1,2 m.
L’ascensore sarà sostituito, nel tempo, con impianto adeguato alla normativa specifica
per portatori di handicap. Sarà collegato con citofono in portineria, avrà adeguata
segnaletica interna ed esterna (. Istruzioni per manovre emergenza e identificazione).
Il contratto di manutenzione sarà verificato dagli addetti all’emergenza.
Almeno un Servizio Igienico sarà attrezzato per i portatori di handicap
L’edificio sarà dotato di rampe di accesso per raggiungere il piano ascensore.
I cavedii e le intercapedini saranno areate in sommità.
Locale impianto accumulo acqua calda sarà areato e segnalato .
L’Impianto diffusione sonora sarà riparato e reso funzionante
Saranno eseguiti interventi di manutenzione per eliminare infiltrazioni di acqua non volute.
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel
tempo con materiali adeguati
Per l’accessibilità si provvederà nell’immediato ad organizzare la didattica in modo da non
costringere i soggetti diversamente abili a raggiungere quote di piano con percorsi non
adeguati. Al più presto verrà eseguita una rampa di accesso all’edificio A piano terra. Verrà
studiata la possibilità di adeguare l’ascensore a misure minime consentite per garantire
l’accessibilità a soggetti con carrozzina.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
55
8.14 SCHEDA 30
ATTIVITÀ SPORTIVA EDIFICIO A
PIANO S
PALESTRA 2 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza Mq 67 30 posti
Valutazione
L’alteszza di piano risulta circa 5 m.
La illuminazione naturale risulta insufficiente per posizionamento finestre in zona alta.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120 posti a soffitto, di cui una senza
schermo.
Problemi di riverbero acustico.
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Interventi Migliorativi
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente.
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine
di aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Verrà programmato intervento di miglioramento acustico con appositi arredi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
56
8.15 SCHEDA 31
ATTIVITA SPORTIVA EDIFICIO A
PIANO S
PALESTRA 1 E SERVIZI 50 persone LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Valutazione
Locale a doppia altezza h=5 m. e h= 3 m.
Plafoniere non protette da urti, lampade senza schermo.
Bagni poco ventilati
Porte non serrabili su spazi con impianti, cavedi, intercapedini.
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg. La superficie in pianta della
palestra è di circa 151 mq.
Secondo D.M. 26/8/92 affollamento max: 151x 0,4=60 persone.
Considerando che vi è una sola uscita da 120 cm l’affollamento deve essere limitato a 50 persone.
Interventi migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine
di aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Le plafoniere verranno dotate di appositi schermi.
Nei bagni verrà realizzato impianto di ventilazione forzata
Le porte verso i cavedi verranno chiuse con chiave.
Verrà apposta adeguata segnaletica per limitare l’affollamento ad un numero massimo di 50.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
___/___/___
___/___/___
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
57
8.16 SCHEDA 32 ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO S
AULA LABORATORIO DI CHIMICA LIVELLO RISCHIO: LIEVE- MEDIO
Capienza 30 posti
Valutazione
Gli spazi di aerazione debbono essere pari a 1/20 della superficie del locale.
Tale superfice è soddisfatta considerando le finestre apribili
Porta REI 120 l=120 cm. con maniglione antipanico, necessario per + di 25 presenti.
Reagenti e prodotti chimici volatil inon contenuti in armadio a tenuta e ventilato verso
l’esterno.
Armadi con vetri: i vetri non di sicurezza.
Tende plastificate per oscuramento non certificate.
Depositata bombola GPL.
Scarico cappa di ventilazione a parete esterna e non a tetto.
Impianto gas metano da completare e da porre in opera rivelatori di gas collegati con chiusura
automatica della valvola esterna di afflusso.
5/6 Ø 5 cm a filo soffitto + 2 Ø 12 a 30 cm. dal pavimento.
Per quanto riguarda l’illuminazione questa è inferiore a quella minima prevista per il tipo di
attività pari a 300 lx minimo. Presenti 4 plafoniere.
Prese elettriche con cavo volante.
Interventi Migliorativi
Realizzare una migliore aerazione costante del locale anche formando adeguato camino di
ventilazione a filo soffitto
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si raccomanda
di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una spina da 10 A
può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle ciabatte. In particolare devono essere utilizzate ciabatte
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione delle
spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e interruttore
generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese. I cavi di alimentazione dovranno
essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento
medio localizzato e quello generale Controllare che venga effettuata la manutenzione periodica
dei corpi illuminanti
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
58
8.17 SCHEDA 33
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO S
AULA LABORATORIO DI FISICA LIVELLO RISCHIO: LIEVE- MEDIO
Capienza 30 posti
Valutazione
Gli spazi di aerazione debbono essere pari a 1/20 della superficie del locale.
Tale superfice è soddisfatta considerando le finestre apribili
Porta REI 120 l=120 cm.
Tende plastificate per oscuramento non certificate
Armadi con vetri: i vetri non di sicurezza.
Lampade con illuminazione scarsa
Interventi Migliorativi
Realizzare una migliore aerazione costante del locale anche formando adeguato camino di
ventilazione a filo soffitto
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
I vetri dell’armadio saranno resi sicuri con apposite guaine trasparenti
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
59
8.18 SCHEDA 34
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO T
AULA DIDATTICA n.1 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 26 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
60
8.19 SCHEDA 35
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO T
AULA DIDATTICA n.2 e n. 3 n. 4 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 25, 20, 21 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
61
8.20 SCHEDA 36
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO T
AULA DIDATTICA n 5 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 28 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
62
8.21 SCHEDA 37
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO T
AULA DIDATTICA n 6 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 27 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
63
8.22 SCHEDA 38
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n. 7 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 29 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
64
8.23 SCHEDA 39
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n. 8 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 26 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
65
8.24 SCHEDA 40
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA DIDATTICA nn.9, 10 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 19-21posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
66
8.25 SCHEDA 41
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.11, LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 30, posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
67
8.26 SCHEDA 42
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA PROFESSORI LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 10 posti
Valutazione
Microclima da migliorare per irraggiamento solare.
Non vi sono tende, malgrado forte irraggiamento solare pomeridiano.
Prese elettriche multiple mobili
Cavi elettrici volanti
Interventi Migliorativi
Saranno poste tende da ombreggiamento certificate classe 1
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si raccomanda di
rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una spina da 10 A può
sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle ciabatte. In particolare devono essere utilizzate ciabatte
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione delle
spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e interruttore
generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
68
8.27 SCHEDA 43
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.12 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 27 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento
medio localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
69
8.28 SCHEDA 44
ATRIO, SCALE, RIPOST IGLI,
CAVEDI
EDIFICIO C
GENERALE DI EDIFICIO C LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza
Valutazione
E’ stato recentemente ampliato con un corpo aggiuntivo che si sviluppa nei quattro piani e si
integra alla struttura esistente con solai complanari e scala esterna di accesso e sicurezza in
calcestruzzo armato e laterizio.
Si sviluppa in quattro piani fuori terra Ha una struttura in calcestruzzo armato e solai in latero-
cemento. Le tamponature sono in laterizio. Gli infissi esterni sono in alluminio, gli infissi interni
sono in legno tamburato.
L’impianto di riscaldamento è collegato all’impianto centralizzato ed ha corpi scaldanti diffusi
negli ambienti.
La ventilazione è naturale con apposite aperture degli infissi.
L’impianto di illuminazione e forza motrice è distribuito in tutti gli ambienti.
L’impianto di diffusione sonora è presente nell’edificio ma non funzionante.
L’impianto di allarme intrusione è presente nei piani e collegato in centrale .
E’ presente e funzionante un impianto ascensore di dimensioni ridotte che non raggiunge il piano
seminterrato. Altro impianto ascensore è stato realizzato e raggiunge il piano seminterrato.
Citofono ascensore non collegato con soccorso
Idranti ed estintori ai piani, non completamente segnalati.
Locale quadri elettrici . Quadro elettrico per pompe di sollevamento acqua di drenaggio da
sostituire insieme all’impianto collegato.
Locale impianto accumulo acqua calda non areato e non segnalato
Tende montate negli nelle pareti Sud degli atri, malfunzionanti e non certificate.
Impianto diffusione sonora non funzionante.
Archivio al seminterrato con paletto chiusura porta atrio montato al contrario.
Interventi Migliorativi
L’ascensore sarà collegato con citofono in portineria, avrà adeguata segnaletica interna
ed esterna (. Istruzioni per manovre emergenza e identificazione).
Il contratto di manutenzione sarà verificato dagli addetti all’emergenza.
Almeno un Servizio Igienico sarà attrezzato per i portatori di handicap
L’interruttore elettrico esterno di sgancio sarà ripristinato.
Locali tecnici saranno chiusi con porte e adeguatamente segnalati.
Locale impianto accumulo acqua calda; sarà areato e reso isolato con porta REI dotata di
segnaletica esterna di identificazione e divieto accesso ai non addetti ai lavori. Il boiler
sarà coibentato.
L’Impianto diffusione sonora sarà riparato e reso funzionante
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati
Il paletto della porta archivio sarà sistemato.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
70
8.29 SCHEDA 45
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO S
AULA DISEGNO 13 bis LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 25posti
Valutazione
Presente porta REI 120 che non si apre regolarmente in quanto striscia a terra.
Superficie aerazione circa 4 mq.
Cavi elettrici a terra, prese multiple mobili (Ciabatta).
Interventi Migliorativi
La porta sarà sistemata
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si raccomanda di
rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una spina da 10 A può
sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle ciabatte. In particolare devono essere utilizzate ciabatte
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione delle
spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e interruttore
generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
71
8.30 SCHEDA 46
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO S
AULA 13 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 32 posti
Valutazione
Porta tipo REI larga 84 cm.. Massima capienza ammessa 25 persone (D.Lsl. 626/94)
Volumi presenti circa 2,5 mc. Per un carico di incendio di circa 2500 Kg, quindi non rientrante fra
le attività soggette a controllo VVF.
Cavi elettrici a terra , prese multiple mobili (ciabatta).
Lampade con illuminazione insufficiente
Interventi Migliorativi
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Verrà apposta adeguata segnaletica per limitare l’affollamento ad un numero massimo di 25.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
72
8.31 SCHEDA 47
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO S
AULA n. 14 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 32 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
73
8.32 SCHEDA 48
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO S
AULA DIDATTICA n. 15 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 32 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
___/___/___
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
74
8.33 SCHEDA 49
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO S
ARCHIVIO LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza < 50 q.li carta equivalente
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
Tende oscuranti plastificate montate nelle finestre.
Presa montata a 8 cm. da terra .
Cavo elettrico a terra .
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verificare che il materiale depositato rimanga nel limite dei 50 q.li carta equivalente
Disporre apposita segnaletica di destinazione del locale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
75
8.34 SCHEDA 50
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA 16 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 28 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg se nell’aula vi sono più di 25
persone.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
76
8.35 SCHEDA 51
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
UFFICIO CIC LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 5 posti
Valutazione
La parete interna di separazione con aula fotocopie è lesionata in orizzontale con problemi di
stabilità, per cedimenti verticali del solaio sottostante.
Interventi Migliorativi
Da effettuare intervento di manutenzione per ripristinare la stabilità della parete
Da verificare, nel tempo, eventuali ulteriori movimenti.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
77
8.36 SCHEDA 52
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA 22 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 10 posti
Valutazione
Cavo elettrico mobile a terra per alimentazione fotocopiatrice.
Interventi Migliorativi
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
78
8.37 SCHEDA 53
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
LABORATORIO FOTOGRAFICO LIVELLO RISCHIO:LIEVE-MEDIO
Capienza 5 posti
Valutazione
I prodotti chimici depositati non sono adeguatamente protetti.
Le indicazioni sulla natura dell’attività svolta non sono ben segnalate.
Interventi Migliorativi
Fornire il laboratorio di adeguati armadi contenitori
Segnalare adeguatamente attività e procedure
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
79
8.38 SCHEDA 54
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
UFFICIO GIORNALINO LIVELLO RISCHIO:LIEVE LIEVE
Capienza 5 posti
Valutazione
Cavi elettrici a terra, prese multiple mobili (ciabatta).
Tende a bande verticali orientabili traslucide.
Parete lato Nord-Ovest con macchie umidità.
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo
con materiali adeguati
La parete lato Nord-Ovest verrà adeguatamente manutenuta.
Disporre le prolunghe volanti non a terra, ma ad una altezza di almeno 7 cm. Si raccomanda
di rispettare il carico massimo indicato dal costruttore (si tenga conto che una spina da 10 A
può sopportare al massimo circa 2000 W, mentre una da 16 A circa 3000 W).
Regolarizzare l’utilizzo delle ciabatte. In particolare devono essere utilizzate ciabatte
preferibilmente con non più di 4 prese, fissate a muro in modo che l’asse di inserzione delle
spine sia orizzontale (sono disponibili “ciabatte” con fusibile di protezione e interruttore
generale). Vietare l’utilizzo di spine multiple a tre prese.
I cavi di alimentazione dovranno essere sistemati in maniera da non costituire inciampi a terra.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
80
8.39 SCHEDA 55
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA DIDATTICA n.17 LIVELLO RISCHIO:LIEVE LIEVE
Capienza 30 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Cavo alimentazione altoparlante pendente.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
L’impianto di diffusione sonore verrà sistemato.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
81
8.40 SCHEDA 56
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA DIDATTICA n.18, 19 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 19,23 posti
Valutazione
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
82
8.41 SCHEDA 57
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA DIDATTICA n.20 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 26 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
83
8.42 SCHEDA 58
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO T
AULA DIDATTICA n.21 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 26 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
84
8.43 SCHEDA 59
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO A
PIANO 1°
AULA n. 23 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 20/25 posti
Valutazione
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
85
8.44 SCHEDA 60
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.24 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 29 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende a tessuto continuo scure.
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
86
8.45 SCHEDA 61
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
Piano 1°
AULA DIDATTICA n.25 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 23 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende a tessuto continuo scure.
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
87
8.46 SCHEDA 62
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.26, 27 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 23/27 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg se nell’aula vi sono più di 25
persone.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
88
8.47 SCHEDA 63
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.28 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 29 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
89
8.48 SCHEDA 64
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.29 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 26 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
90
8.49 SCHEDA 65
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.30 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 31 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
91
8.50 SCHEDA 66
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.30 bis LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 24 posti
Valutazione
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
92
8.51 SCHEDA 67
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.31 LIVELLO RISCHIO:LIEVE
Capienza 28 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg se nell’aula vi sono più di 25
persone.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
93
8.52 SCHEDA 68
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.32 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 25 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
94
8.53 SCHEDA 69
ATTIVITA’ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.33 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 25 posti
Valutazione
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
95
8.54 SCHEDA 70
ATTIVITA’ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.34, 35 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 26, 22 posti
Valutazione
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Interventi Migliorativi
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
___/___/___
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
96
8.55 SCHEDA 71
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.36 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 30 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
97
8.56 SCHEDA 72
ATTIVITA DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 1°
AULA DIDATTICA n.37 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 27 posti
Valutazione
Aula di costruzione recente, corretta
Interventi Migliorativi
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
98
8.57 SCHEDA 73
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.38 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 28 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Verrà montato sull’anta piccola un maniglione antipanico e verranno eliminati i paletti al fine di
aprire e utilizzare l’intera specchiatura della porta su semplice spinta dall’interno
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
99
8.58 SCHEDA 74
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.39 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 24 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
100
8.59 SCHEDA 75
ATTIVITÀ DIDATTICA EDIFICIO C
PIANO 2°
AULA DIDATTICA n.40 LIVELLO RISCHIO: LIEVE
Capienza 29 posti
Valutazione
Porte con due ante: una da 90 con maniglia normale, una da 30 fissa, apribili verso l’esterno.
La porta piccola deve essere apribile a semplice spinta di 15 Kg.
Illuminazione limitata a 4 plafoniere da due tubi da 120
Tende verticali orientabili traslucide
Interventi Migliorativi
Saranno fornite le certificazioni delle tende di Classe 1, altrimenti saranno sostituite nel tempo con
materiali adeguati
Verrà eseguita la necessaria manutenzione delle lampade con integrazione delle stesse, ove
necessario, partendo dai punti con illuminazione più carente
Verificare periodicamente che l'illuminamento artificiale medio mantenuto sul piano di lavoro,
previsto per il tipo di attività, sia 300 lx E 750 lx
Verificare periodicamente che venga rispettata la relazione Eloc 2 Egen tra l'illuminamento medio
localizzato e quello generale
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
101
8.60 SCHEDA 76
ATTIVITÀ RICREATIVA SPORTIVA EDIFICIO
PALESTRA
SALA GIOCO LIVELLO RISCHIO: MEDIO
Capienza Massima 100 posti
Valutazione
Il tappeto in PVC che ricopre il pavimento non ha la certificazione di classe adeguata ai fini
della sicurezza antincendio.
Ai fini igienici la permanenza all’interno diventa rischiosa in caso di pioggia in quanto vi
copiose infiltrazioni di acqua dalla copertura.
L’impianto di riscaldamento eseguito con ventilazione di aria è disagevole per gli utenti in
quanto il getto di aria è ad altezza d’uomo.
Non ci sono Servizi Igienici attrezzati per i portatori di handicap
Non è consentita l’accessibilità a soggetti con problemi di movimentazione,
L’edificio è privo di rampe di accesso.
.Locali tecnici Cavedi e intercapedini non areate.
Locale impianto accumulo acqua calda da areare e rendere isolato con porta REI e
segnaletica esterna di identificazione e divieto accesso ai non addetti ai lavori. Boiler
da coibentare.
Le uscite sono adeguate per 200 persone.
Interventi Migliorativi
Sarà fornita la certificazione del tappeto di Classe 1, altrimenti sarà sostituito nel tempo con
materiali adeguati
Verrà effettuata adeguata manutenzione in copertura.
La Ditta esecutrice fornirà la certificazione di conformità dell’impianto.
Sarà integrato l’impianto di ventilazione con migliori diffusori.
L’edificio sarà reso conforme alla normativa per l’accesso a soggetti con handicap.
I vani tecnici saranno adeguatamente ventilati, isolati, anche nei componenti,, segnalati.
Segnalare che la capienza massima è di 200 persone (2 uscite con due moduli cad. con un
dislivello inferiore al metro))
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
102
8.61 SCHEDA 77
ATTIVITÀ RICREATIVA SPORTIVA EDIFICIO
PALESTRA
SERVIZI LIVELLO RISCHIO: MEDIO
Capienza 100 posti
Valutazione
Gli spogliatoi , i bagni e docce, hanno capienza e accessibilità adeguate ad un limitato numero
di affollamento.
Pertanto anche per i 200 posti massimi ammessi non sono sufficienti.
In base alle uscite la capienza massima è di 100 persone 2 uscite contrapposte.
Impianto elettrico e di riscaldamento da verificare.
.
Interventi Migliorativi
Segnalare il numero massimo degli utenti limitato a 100 utenti.
La verifica degli impianti elettrici e di riscaldamento dovrà essere affidata ad apposita
Ditta di manutenzioni per visite e controlli periodici.
DATA INTERVENTO EFFETTUATO / NOTE
___/___/___
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
103
9 PROGRAMMA DI MISURE PER IL
MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA
Il programma di interventi riportato di seguito riassume i principali provvedimenti di che sono stati
preventivati a seguito della valutazione dei rischi. Le indicazioni di dettaglio sono riportate nei
provvedimenti per ogni singola fonte di rischio e per ogni singola scheda..
9.1 ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA
Intervento Obiettivo
Attivazione di procedure per la gestione della
sicurezza
Interventi per l’ottenimento aggiornamento del CPI
per le attività 85, 91.
Definizione del piano di emergenza
Interventi di Formazione e Informazione del
personale
Gestione documentale degli eventi infortunistici in
maniera più esauriente di quanto richiesto dalla
normativa in maniera da avere dati significativi
sulle cause di infortuni.
Attivazione di un programma di controllo e
manutenzione periodica delle attrezzature,
degli impianti e delle strutture che possono
avere influenza sulla sicurezza.
Riduzione della possibilità di eventi incidentali
causati dalla non corretta manutenzione degli
impianti o delle attrezzature.
Riferimento in particolare a:
Impianti tecnici (climatizzazione, elettrico,
emergenza)
Impianti e attrezzature antincendio
Predisposizione di una procedura per la
gestione delle ditte appaltatrici che
intervengono nelle sedi dell'Ente
Informazione alle ditte appaltatrici dei rischi
presenti nelle sedi in cui intervengono e dei
comportamenti da adottare per evitare tali
rischi.
Coordinamento degli aspetti di sicurezza
relativi all’attività della ditta appaltatrice
nell’ambiente di lavoro.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
104
9.2 SALUTE DEI LAVORATORI
Intervento Obiettivo
Attivazione di iniziative per ridefinire le
postazioni di lavoro ai Videoterminali. In
particolare:
Evitare gli abbagliamenti diretti e riflessi
degli operatori posizionando i VDT in
modo corretto rispetto alle sorgenti di
luce naturale ed artificiale
Usare scrivanie e sedie conformi alla
norma
Controllare che l'illuminamento
localizzato sulla postazione di lavoro sia
inferiore o uguale al doppio
dell'illuminamento generale
Migliorare le condizioni di lavoro in relazione alla
corretta posizione del corpo e alla posizione delle
sorgenti di luce.
9.3 AMBIENTE DI LAVORO ED ATTREZZATURE
Intervento Obiettivo
Effettuare interventi di manutenzione edile
per evitare infiltrazioni di acqua,
irraggiamento solare, scivolamento nelle zone
di calpestio, consolidamento elementi murari.
Effettuare adeguamenti per accesso soggetti h.
Effettuare interventi di manutenzione
straordinaria su impianti elettrici che hanno
rilevato deficienze. In particolare:
Rifacimento quadro elettrico e relativo
impianto per sollevamento acqua pozzi di
drenaggio.
Riprogettare le postazioni di lavoro in modo
da ridurre al minimo l'utilizzo di prolunghe
volanti
Controllare che gli utilizzatori elettrici
vengano usati correttamente tenendo conto sia
della potenza massima che degli
accoppiamenti spine prese
Miglioramento microclima
Miglioramento movimentazione.
Adeguare gli impianti elettrici alla normativa
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
105
10 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE
DESTINATARI INTERVENTO INFORMATIVO
FORMATIVO
DURATA
ORIENTATIVA
Addetti Servizio Prevenzione e
Protezione
Corso di formazione in materia
antinfortunistica con indirizzo alla
Pubblica Amministrazione
24 ore
Addetti all’emergenza Corso Antincendio
Corso Pronto Soccorso
Corso Emergenza
4 ore
4 ore
4 ore
Tutti i dipendenti Modulo informativo sulla 626: nuove
figure, i diritti e i doveri dei lavoratori.
1 ora
Personale addetto ai VDT per
più di 20 ore settimanali
Rischi legati all’utilizzo dei VDT, norme
di comportamento per la riduzione del
rischio, organizzazione della postazione di
lavoro
3 ore
Personale addetto al lavoro di
ufficio con posizione seduta per
lungo tempo durante la giornata
e la settimana
Modulo informativo e formativo sui rischi
posturali legati alla posizione seduto,
norme di comportamento per la riduzione
del rischio.
2 ore
11 CONCLUSIONI
In sintesi si conclude rilevando gli interventi più urgenti da eseguire nell’immediato
limitare l’uso delle aule in piani elevati a soggetti con difficoltà motorie,
contemporaneamente porre in opera una rampa di accesso al piano terra dall’esterno.
Porre una protezione carrabile al parcheggio esterno lato valle
Evitare l’uso di “ciabatte “senza protezione e senza adeguato posizionamento
Eseguire camini di aerazione per le aule di chimica e di fisica
Integrare le chiusure delle porte delle aule e laboratori con maniglione antipanico nell’anta
piccola ( aule >25 posti).Previsti 16 interventi: oppure:
Ordine di servizio per aperture fermo anta piccola delle aule con >25 posti (in attesa
interventi)
Ordine di servizio per aperture chiavistelli porte Aula Magna prima dell’uso.
Eliminare restringimento scala esterna edificio A
Non spostare i banchi in modo tale da impedire il normale deflusso degli alunni dalle aule
(ordine di servizio)
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
106
12 ALLEGATI
12.1 PLANIMETRIA GENERALE DEL COMPLESSO EDIFICI LICEO SCIENTIFICO
GALILEO GALILEI
Via
S. A
llen
de
PARCHEGGIO
CB
A
PALESTRA
CAMPO
DI
CALCETTOPARCHEGGIO
1
2
3
Segnaletica
QUADRO
ELETTRICO
QUADRO
ELETRICOATTACCO
VV. FF.
ALLARME
INCENDIO
ALLARME
INCENDIO
P U LS A N TE
S G A N C IO
ELETTR IC O
PULSANTE
SGANCIO
ELETTRICO
USCITA DI
EMERGENZA
USCITA DI
EMERGENZA
IDRANTE
IDRANTE
PUNTO DI
RACCOLTA
PUNTO DI
RACCOLTAESTINTORE
ESTINTORE
C.
T.
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
107
12.2 PIANTA PIANO TERRA CORPO “B”
AUDITORIUM
INGRESSO PRINCIPALE
ELETTRICI
LOCALE QUADRI
ascensore
macchine
locale
AUDITORIUM
WC WC WCWCWCWC
HAND
GU
AR
DA
RO
BA
SOTTOSTAZ.
IMP. TERMICO
AL PLESSO A
360 POSTI
LOCALE GENER.
ARIA CALDALOCALE GENER.
ARIA CALDA
ES
TIN
TO
RE
22
33
0 1 2 3 4 5 10 mt
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
108
12.3 PIANTA PIANO PRIMO CORPO “B”
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
109
12.4 PIANTA PIANO SEMINTERRATO CORPO “A”
CENTRALE
TERMICA
Chimica FisicaLABORATORIO DI
LABORATORIO DI
WC
HANDICAPWC WC WC WC WC
WC
W C
RIPOSTIGLIO
R i p .
Spogliat.
DC DC WC
PALESTRA 1
AULA 17
SOTT
. CE
NTR
TE
RM
.
W C WC WC
PALESTRA 2
a. 30
a. 50
a. 30 a.30
ESTINTORE
3
0 1 2 3 4 5 10 mt
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
110
12.5 PIANTA PIANO TERRA CORPO “A”
BO
X
FO
TO
CO
PIE
Aula n. 5
Aula n. 6
Aula n. 1
Aula n.4 Aula n. 2
WC
WCWCWCWCWCWC
H A N D I C A P
WC
WC
WC
E S T IN T O R E
Aula n. 3
WC
3
a. 30
a. 30
a. 25
a. 25 a. 25 a. 25
1
0 1 2 3 4 5 10 mt
Aula n. 6
a. 27
Aula n. 5
a. 28
Aula n. 1
a. 26
Aula n. 4
a. 21
Aula n. 3
a. 20
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
111
12.6 PIANTA PIANO PRIMO CORPO “A”
SALA PROFESSORIWC
Aula n. 12
Aula n. 11
Aula n. 7
WCHANDICAPWC WC WCWCWC
WC
WC
WC
WC
WC
Aula n. 10 Aula n. 8Aula n. 9
a.30
p. 10
a. 30
a. 30
a. 25 a. 25 a.25
IDRANTE
1
3
0 1 2 3 4 5 10 mt
Aula n. 12
a. 27
Aula n. 7
a. 29
Aula n. 10
a. 21
Aula n. 9
a. 19
Aula n. 8
a. 26
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
112
12.7 PIANTA PIANO SEMINTERRATO CORPO “C”
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
113
12.8 PIANTA PIANO TERRA CORPO “C”
UFFICIO
SALA
DOCENTI
PO
RT
INE
RIA
UFFICIO
GIORNALINO
Aula n. 22
Aula n. 16
WC
WC
LABORATORIO
FOTOGRAFICO
MAGAZZINO
WC
DEPOS.
ESTINTOR E
ESTINTOR E
Aula n. 17Aula n. 18Aula n. 19Aula n. 21 Aula n. 20
2
1
5
20
5
a. 20
a. 30
5
a. 30 a. 30a. 25 a. 25 a. 30
0 1 2 3 4 5 10 mt
ASCEN.
Aula n. 23 (sala docenti)
a. 25
Aula n. 22
a. 10
Aula n. 16
a. 28
Aula n. 21
a. 26 Aula n. 20
a. 26 Aula n. 19
a. 23
Aula n. 18
a. 19
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
114
12.9 PIANTA PIANO PRIMO CORPO “C”
Aula n. 30 bis
Aula n. 30
Aula n. 31
Aula n.24
WC
WCWCWCWCWC
WC
WC
HAND.
Aula n. 25Aula n. 27
WC
WC
WC
Aula n. 26
ESTIN TO R E
ESTIN TO R E
Aula n. 29 Aula n. 28
WC
ESTIN TO R E
1
2
a. 30
a. 30
a. 30
a. 25
a. 30 a. 30 a. 25 a. 25 a. 25
0 1 2 3 4 5 10 mt
ASCEN.
Aula n. 29
a. 26 Aula n. 28
a. 29 Aula n. 27
a. 27
Aula n. 26
a. 23
Aula n. 25
a. 23
Aula n. 30 bis
a. 24
Aula n. 31
a. 28
Aula n. 34
a. 29
Aula n. 30
a. 31
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
115
12.10 PIANTA PIANO SECONDO CORPO “C”
Aula n. 38
Aula n. 40
Aula n. 32
WC
WCWCWCWCWC
WC
WC
HAND.
Aula n. 33Aula n. 35
WC
WC
WC
Aula n. 39
Aula n. 34Aula n. 37 Aula n. 36
WC
1
2
a. 25
a. 30
a. 30
a. 30
a. 30 a. 30 a. 25 a. 25 a. 25
0 1 2 3 4 5 10 mt
Aula n. 37
a. 27 Aula n. 35
a. 22
Aula n. 34
a. 26
Aula n. 39
a. 24
Aula n. 40
a. 29
Aula n. 32
a. 25
Aula n. 38
a. 28
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
116
12.11 PIANTA PIANO PALESTRA
IDRANTE
Piano primo
ESTINTOR EESTINTORE
ES TI N TO RE
0.00
+ 3.15ESTIN TO R E
Piano terra
0 1 2 3 4 5 10 mt
1 1
a. 100
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
117
INDICE
1 Descrizione della struttura e dell’attività ......................................................................................................................................................... 2
2 Criteri seguiti per la valutazione dei rischi e valutazione dei rischi ............................................................................................................... 5
2.1 Individuazione delle fonti di rischio ..................................................................................................................... 5
2.2 Verifica della normativa vigente relativamente alla fonte di rischio e valutazione dei rischi ............................. 5
2.3 Individuazione delle misure necessarie per la riduzione del livello dei rischi ..................................................... 7
3 Fonti di rischio.................................................................................................................................................................................................... 8
4 Metodo utilizzato per la valutazione dei rischi................................................................................................................................................. 9
5 Organizzazione per la Sicurezza ..................................................................................................................................................................... 13
6 Documentazione ............................................................................................................................................................................................... 14
6.1 Certificazioni e Norme Generali Relative all’Insediamento ............................................................................. 14
7 Valutazione dei Rischi generali ....................................................................................................................................................................... 15
7.1 SCHEDA 1 .......................................................................................................................................................... 16
organizzazione ............................................................................................................................................................. 16
7.2 SCHEDA ............................................................................................................................................................. 18
emergenza e pronto soccorso ....................................................................................................................................... 18
7.3 SCHEDA 3 .......................................................................................................................................................... 19
formazione e informazione ........................................................................................................................................... 19
7.3 SCHEDA 3 ............................................................................................................................................................. 20
formazione e informazione ........................................................................................................................................... 20
7.3 SCHEDA 3 ............................................................................................................................................................. 21
formazione e informazione ........................................................................................................................................... 21
7.4 SCHEDA 4 .......................................................................................................................................................... 22
manutenzioni ................................................................................................................................................................ 22
SCHEDA 4 ................................................................................................................................................................... 23
manutenzioni ................................................................................................................................................................ 23
7.5 SCHEDA 5 .......................................................................................................................................................... 24
DITTE APPALTATRICI ............................................................................................................................................... 24
7.6 SCHEDA 6 .......................................................................................................................................................... 25
AMBIENTE DI LAVORO ............................................................................................................................................. 25
7.7 SCHEDA 7 .......................................................................................................................................................... 26
CARICO DI LAVORO FISICO .................................................................................................................................... 26
7.8 SCHEDA 8 .......................................................................................................................................................... 27
Fattori fisici ................................................................................................................................................................. 27
7.9 SCHEDA 9 .......................................................................................................................................................... 28
VIDEOTERMINALI E LAVORO DI UFFICIO ........................................................................................................... 28
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
118
SCHEDA 9 ................................................................................................................................................................... 29
VIDEOTERMINALI E LAVORO DI UFFICIO ........................................................................................................... 29
7.10 SCHEDA 10 ................................................................................................................................................... 30
Servizi igienico assistenziali ........................................................................................................................................ 30
7.11 SCHEDA 11 ................................................................................................................................................... 31
manipolazione MANUALE DI OGGETTI e attrezzi .................................................................................................... 31
7.12 SCHEDA 12 ................................................................................................................................................... 32
IMPIANTI DI SERVIZIO ............................................................................................................................................. 32
SCHEDA 12 ................................................................................................................................................................. 33
IMPIANTI DI SERVIZIO ............................................................................................................................................. 33
7.13 SCHEDA 13 ................................................................................................................................................... 34
INCENDIO................................................................................................................................................................... 34
INCENDIO................................................................................................................................................................... 35
7.14 SCHEDA 14 ................................................................................................................................................... 36
MACCHINE E attrezzature .......................................................................................................................................... 36
7.15 SCHEDA 15 ................................................................................................................................................... 37
AMBIENTE FISICO ..................................................................................................................................................... 37
7.16 SCHEDA 16 ................................................................................................................................................... 38
ATTIVITà didatticA e salute ........................................................................................................................................ 38
8 Valutazione dei Rischi Luoghi di lavoro ......................................................................................................................................................... 39
8.1 SCHEDA 17 ........................................................................................................................................................ 40 LOCALE PUBBLICO SPETTACOLO ................................................................................................................. 40
8.2 SCHEDA 18 ........................................................................................................................................................ 41 UFFICIO VICEPRESIDENZA .............................................................................................................................. 41
8.3 SCHEDA 19 ........................................................................................................................................................ 42 UFFICIO SEGRETARIA ....................................................................................................................................... 42
SCHEDA 19 ................................................................................................................................................................. 43 UFFICIO DIRETTORE AMMINISTRATIVO ..................................................................................................... 43
8.4 SCHEDA 20 ........................................................................................................................................................ 44 UFFICIO SEGRETERIA ........................................................................................................................................ 44
SCHEDA 20 ................................................................................................................................................................. 45 UFFICIO SEGRETERIA ........................................................................................................................................ 45
8.5 SCHEDA 21 ........................................................................................................................................................ 46 PORTINERIA ......................................................................................................................................................... 46
8.6 SCHEDA 22 ........................................................................................................................................................ 47 AULA INFORMATICA 1 ...................................................................................................................................... 47
8.7 SCHEDA 23 ........................................................................................................................................................ 48 AULA EX LABORATORIO UMANISTICO ........................................................................................................ 48
8.8 SCHEDA 24 ........................................................................................................................................................ 49 UFFICIO DIREZIONE ........................................................................................................................................... 49
8.9 SCHEDA 25 ........................................................................................................................................................ 50 SALA DOCENTI .................................................................................................................................................... 50
8.10 SCHEDA 26 ................................................................................................................................................... 51 AULA LABORATORIO LINGUISTICO .............................................................................................................. 51
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
119
8.11 SCHEDA 27 ................................................................................................................................................... 52 AULA INFORMATICA 2 ...................................................................................................................................... 52
8.12 SCHEDA 28 ................................................................................................................................................... 53 BAR ........................................................................................................................................................................ 53
8.13 SCHEDA 29 ................................................................................................................................................... 54 GENERALE EDIFICO A ....................................................................................................................................... 54
8.14 SCHEDA 30 ................................................................................................................................................... 55 PALESTRA 2 ......................................................................................................................................................... 55
8.15 SCHEDA 31 ................................................................................................................................................... 56 PALESTRA 1 E SERVIZI 50 persone ................................................................................................................... 56
8.16 SCHEDA 32 ................................................................................................................................................... 57 AULA LABORATORIO DI CHIMICA ................................................................................................................. 57
8.17 SCHEDA 33 ................................................................................................................................................... 58 AULA LABORATORIO DI FISICA ..................................................................................................................... 58
8.18 SCHEDA 34 ................................................................................................................................................... 59 AULA DIDATTICA n.1 ......................................................................................................................................... 59
8.19 SCHEDA 35 ................................................................................................................................................... 60 AULA DIDATTICA n.2 e n. 3 n. 4 ........................................................................................................................ 60
8.20 SCHEDA 36 ................................................................................................................................................... 61 AULA DIDATTICA n 5 ......................................................................................................................................... 61
8.21 SCHEDA 37 ................................................................................................................................................... 62 AULA DIDATTICA n 6 ......................................................................................................................................... 62
8.22 SCHEDA 38 ................................................................................................................................................... 63 AULA DIDATTICA n. 7 ........................................................................................................................................ 63
8.23 SCHEDA 39 ................................................................................................................................................... 64 AULA DIDATTICA n. 8 ........................................................................................................................................ 64
8.24 SCHEDA 40 ................................................................................................................................................... 65 AULA DIDATTICA nn.9, 10 ................................................................................................................................. 65
8.25 SCHEDA 41 ................................................................................................................................................... 66 AULA DIDATTICA n.11, ...................................................................................................................................... 66
8.26 SCHEDA 42 ................................................................................................................................................... 67 AULA PROFESSORI ............................................................................................................................................. 67
8.27 SCHEDA 43 ................................................................................................................................................... 68 AULA DIDATTICA n.12 ....................................................................................................................................... 68
8.28 SCHEDA 44 ................................................................................................................................................... 69 GENERALE DI EDIFICIO C ................................................................................................................................. 69
8.29 SCHEDA 45 ................................................................................................................................................... 70 AULA DISEGNO 13 bis......................................................................................................................................... 70
8.30 SCHEDA 46 ................................................................................................................................................... 71 AULA ( BIBLIOTECA) 13 ................................................................................................................................... 71
8.31 SCHEDA 47 ................................................................................................................................................... 72 AULA n. 14 ............................................................................................................................................................. 72
8.32 SCHEDA 48 ................................................................................................................................................... 73 AULA DIDATTICA n. 15 ...................................................................................................................................... 73
8.33 SCHEDA 49 ................................................................................................................................................... 74 ARCHIVIO ............................................................................................................................................................. 74
8.34 SCHEDA 50 ................................................................................................................................................... 75 AULA 16................................................................................................................................................................. 75
8.35 SCHEDA 51 ................................................................................................................................................... 76
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
120
UFFICIO CIC ......................................................................................................................................................... 76
8.36 SCHEDA 52 ................................................................................................................................................... 77 AULA 22................................................................................................................................................................. 77
8.37 SCHEDA 53 ................................................................................................................................................... 78 LABORATORIO FOTOGRAFICO ....................................................................................................................... 78
8.38 SCHEDA 54 ................................................................................................................................................... 79 UFFICIO GIORNALINO ....................................................................................................................................... 79
8.39 SCHEDA 55 ................................................................................................................................................... 80 AULA DIDATTICA n.17 ....................................................................................................................................... 80
8.40 SCHEDA 56 ................................................................................................................................................... 81 AULA DIDATTICA n.18, 19 ................................................................................................................................. 81
8.41 SCHEDA 57 ................................................................................................................................................... 82 AULA DIDATTICA n.20 ....................................................................................................................................... 82
8.42 SCHEDA 58 ................................................................................................................................................... 83 AULA DIDATTICA n.21 ....................................................................................................................................... 83
8.43 SCHEDA 59 ................................................................................................................................................... 84 AULA n. 23 ............................................................................................................................................................. 84
8.44 SCHEDA 60 ................................................................................................................................................... 85 AULA DIDATTICA n.24 ....................................................................................................................................... 85
8.45 SCHEDA 61 ................................................................................................................................................... 86 AULA DIDATTICA n.25 ....................................................................................................................................... 86
8.46 SCHEDA 62 ................................................................................................................................................... 87 AULA DIDATTICA n.26, 27 ................................................................................................................................. 87
8.47 SCHEDA 63 ................................................................................................................................................... 88 AULA DIDATTICA n.28 ....................................................................................................................................... 88
8.48 SCHEDA 64 ................................................................................................................................................... 89 AULA DIDATTICA n.29 ....................................................................................................................................... 89
8.49 SCHEDA 65 ................................................................................................................................................... 90 AULA DIDATTICA n.30 ....................................................................................................................................... 90
8.50 SCHEDA 66 ................................................................................................................................................... 91 AULA DIDATTICA n.30 bis ................................................................................................................................. 91
8.51 SCHEDA 67 ................................................................................................................................................... 92 AULA DIDATTICA n.31 ....................................................................................................................................... 92
8.52 SCHEDA 68 ................................................................................................................................................... 93 AULA DIDATTICA n.32 ....................................................................................................................................... 93
8.53 SCHEDA 69 ................................................................................................................................................... 94 AULA DIDATTICA n.33 ....................................................................................................................................... 94
8.54 SCHEDA 70 ................................................................................................................................................... 95 AULA DIDATTICA n.34, 35 ................................................................................................................................. 95
8.55 SCHEDA 71 ................................................................................................................................................... 96 AULA DIDATTICA n.36 ....................................................................................................................................... 96
8.56 SCHEDA 72 ................................................................................................................................................... 97 AULA DIDATTICA n.37 ....................................................................................................................................... 97
8.57 SCHEDA 73 ................................................................................................................................................... 98 AULA DIDATTICA n.38 ....................................................................................................................................... 98
8.58 SCHEDA 74 ................................................................................................................................................... 99 AULA DIDATTICA n.39 ....................................................................................................................................... 99
8.59 SCHEDA 75 ................................................................................................................................................. 100 AULA DIDATTICA n.40 ..................................................................................................................................... 100
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” 60131 Ancona Documento di Valutazione dei Rischi 10/12/2015
121
8.60 SCHEDA 76 ................................................................................................................................................. 101 SALA GIOCO ....................................................................................................................................................... 101
8.61 SCHEDA 77 ................................................................................................................................................. 102 SERVIZI ............................................................................................................................................................... 102
9 Programma di misure per il miglioramento della sicurezza ....................................................................................................................... 103
9.1 Organizzazione e Sicurezza .............................................................................................................................. 103
9.2 Salute dei Lavoratori ........................................................................................................................................ 104
9.3 Ambiente di lavoro ed attrezzature ................................................................................................................... 104
10 Formazione ed Informazione ........................................................................................................................................................................ 105
11 conclusioni ...................................................................................................................................................................................................... 105
12 allegati ............................................................................................................................................................................................................. 106
12.1 Planimetria generale del complesso edifici Liceo Scientifico Galileo Galilei ............................................ 106
12.2 pianta piano terra corpo “b” ...................................................................................................................... 107
12.3 pianta piano primo corpo “b” ..................................................................................................................... 108
12.4 pianta piano seminterrato corpo “A” ......................................................................................................... 109
12.5 pianta piano terra corpo “A” ...................................................................................................................... 110
12.6 pianta piano primo corpo “a” ..................................................................................................................... 111
12.7 pianta piano seminterrato corpo “c” .......................................................................................................... 112
12.8 pianta piano terra corpo “c” ...................................................................................................................... 113
12.9 pianta piano primo corpo “c” ..................................................................................................................... 114
12.10 pianta piano secondo corpo “c” ................................................................................................................. 115
12.11 Pianta piano palestra .................................................................................................................................. 116
INDICE ...................................................................................................................................................................... 117