LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” BOLZANO CLASSE 5 A Indirizzo ...
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LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI”
BOLZANO
CLASSE 5 A
Indirizzo Classico Tradizionale
ALLEGATO N. 1
CONSUNTIVI delle SINGOLE DISCIPLINE
Anno scolastico 2019-2020
INDICE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA pag. 1
Contenuti disciplinari di ITALIANO pag. 4
LINGUA, LETTERATURA E CIVILTÀ LATINA E GRECA pag. 11
Contenuti disciplinari di LATINO pag. 19
Contenuti disciplinari di GRECO pag. 24
LINGUA E LETTERATURA TEDESCA L2 pag.29
Contenuti disciplinari di TEDESCO L2 pag. 32
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE pag. 48
Contenuti disciplinari di INGLESE pag. 50
STORIA E FILOSOFIA pag. 56
Contenuti disciplinari di STORIA pag. 58
Contenuti disciplinari di FILOSOFIA pag. 64
MATEMATICA E FISICA pag. 68
Contenuti disciplinari di MATEMATICA pag. 69
Contenuti disciplinari di FISICA pag. 70
STORIA DELL’ARTE pag. 74
Contenuti disciplinari di STORIA DELL’ARTE pag. 76
SCIENZE NATURALI pag.80
Contenuti disciplinari di SCIENZE NATURALI pag.82
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag. 85
Contenuti disciplinari di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag. 87
RELIGIONE pag. 89
Contenuti disciplinari di RELIGIONE pag. 93
L INGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE PROF. PATRIZIA DAL PONT
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Finalità dell’insegnamento dell’italiano è in primo luogo acquisire la capacità di usare una lingua corretta ed appropriata nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in relazione a situazioni comunicative e scopi diversi; abituare alla lettura come mezzo per la propria formazione culturale e umana; infine promuovere l’ interesse per le opere letterarie attraverso l’accostamento a testi di vario genere.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La continuità didattica per la disciplina italiano è stata garantita senza interruzioni per tutto il triennio del liceo nel corso del quale è via via maturato l’atteggiamento del gruppo classe. Interesse e collaborazione sono stati espressi in misura diversa. Un gruppo di ragazzi ha partecipato alla discussione relativa a temi e contenuti proposti durante la lezione con buona capacità di argomentazione e spunti critici apprezzabili. Altri hanno privilegiato una partecipazione silenziosa e attenta. Per altri la preparazione è meno solida ma, comunque, nel complesso soddisfacente. Il profitto della classe risulta nel complesso più che buono.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Obiettivi minimi raggiunti da buona parte della classe:
-conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al programma della quinta classe
-conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la poetica delle opere dei principali autori studiati
-individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali
-individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi (temi trattati, generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e stilistiche)
-cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storico-culturale coevo (filosofico, politico, artistico, socio-economico)
-produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice ma funzionale
-formulare essenziali giudizi critici fondati sulle conoscenze e sulle abilità acquisite
-essere in grado di comprendere e usare le fonti multimediali.
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Altri obiettivi più specifici raggiunti da alcuni studenti:
- ricostruire la struttura del testo cogliendo collegamenti logici, riprese e simmetrie interne
- individuare alcuni elementi stilistico-formali e interpretarli alla luce della poetica dell’autore
- istituire collegamenti intertestuali sulla base di parole-chiave
- esprimere la riflessione o la sintesi storico-letteraria con sostanziale rispetto della terminologia.
M ETODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE Nell’affrontare la storia della letteratura italiana si è privilegiata la lettura diretta in classe o individuale a casa di una varietà di testi tratti dall’antologia o forniti in fotocopia, per evidenziare contenuti, codici linguistici, realtà contestuale. Questa attività è diventata occasione di confronto e discussione. Si è valorizzato uno studio ragionato e consapevole, in cui l’apprendimento mnemonico, pure necessario, fosse limitato ed inserito nel più ampio contesto della rielaborazione personale dei contenuti e dell’uso e potenziamento delle proprie competenze critiche.
Se gli studenti risultassero carenti nella conoscenza di importanti approcci storiografici o dei concetti di “corrente” o “ismi”, ciò dipende fondamentalmente dall’approccio didattico proposto dal loro insegnante che negli anni, e soprattutto in quest’ultimo, ha voluto condurli al confronto immediato con il testo, punto di partenza e di arrivo di ogni discorso interpretativo. Questo giustifica la presenza di un programma che evidenzia esclusivamente i testi affrontati.
Posta di fronte al testo, autonomamente o guidata, buona parte degli studenti è in grado di comprendere i suoi passaggi logici, cogliere le fondamentali caratteristiche dell’organizzazione testuale, operando collegamenti e formulando ipotesi interpretative. Alcuni alunni inquadrano i testi letterari nel loro contesto con chiarezza e buona, in certi casi ottima, capacità di giudizio.
L’insegnante ha scelto inoltre di concentrarsi durante l’ultimo anno esclusivamente sulla produzione letteraria del Novecento, esaurendo al terzo anno la lettura della Divina Commedia e limitandola alla cantica dell’Inferno. La riflessione si è concentrata essenzialmente su una domanda che ha accompagnato l’intero percorso di quest’anno: come tenere testa al confronto con la storia, con i cambiamenti imposti dalla guerra, dall’industrializzazione, dallo sviluppo scientifico, come affrontare la relazione dell’uomo con stesso, con il tempo, con la memoria? Si sono cercate alcune provvisorie risposte in poeti e narratori alle prese con il tentativo di dialogare con la complessità del reale.
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L’elenco degli autori e dei testi riportato nel programma analitico ripropone la presentazione fatta alla classe. Nel trimestre l’attenzione è stata posta sulla produzione in versi, mentre nel pentamestre gli studenti si sono concentrati sulla produzione in prosa. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno letto integralmente un romanzo di scrittore del 900, lo hanno presentato ai compagni e scelto i brani da proporre alla lettura, che fanno parte integrante del programma e che sono raccolti nel fascicolo costituito da testi non contenuti nell’antologia in adozione.
Di seguito l’elenco:
Cesare Pavese, La casa in collina
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
Daniele Del Giudice, Atlante occidentale
Italo Calvino, Le cosmicomiche
Alberto Moravia, Agostino
Gianni Celati, La banda dei sospiri
Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini
Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari
Primo Levi, Il sistema periodico
David Sedaris, Mi raccomando:tutti vestiti bene
T IPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE L’impegno degli studenti è stato verificato attraverso prove scritte e orali: quelle scritte , in totale tre dall’inizio dell’anno e fino alla chiusura dell’istituto per emergenza sanitaria, secondo le nuove tipologie, quelle orali attraverso interrogazioni brevi o più ampie o singoli interventi pertinenti e fondati, concernenti la conoscenza dei contenuti definiti nel programma. Di tutte le prove si sono valutate sia la qualità dei contenuti sia la pertinenza e coerenza dell’espressione.
Si allega in calce al documento la griglia di valutazione approvata in sede di dipartimento di materia, usata peraltro non regolarmente.
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PROGRAMMA ANALITICO Nell’elenco che segue le chiavi 3a e 3b indicano i testi reperibili rispettivamente nei due volumi del libro di testo; l’indicazione file pdf indica i testi tratti da altre fonti e raccolti nel fascicolo a disposizione dei ragazzi e in possesso dell’insegnante d’italiano.
POESIA
Guido Gozzano da I colloqui Totò Merumeni 3a L82 Invernale file pdf Camillo Sbarbaro da Pianissimo , Taci, anima mia 3a L52 Clemente Rebora da Poesie varie Voce di vedetta morta file pdf da Frammenti lirici O carro vuoto sul binario morto 3a L45 Aldo Palazzeschi da Poesie Comare Coletta file pdf E lasciatemi divertire 3a L23 Umberto Saba da Il canzoniere A mia moglie 3a L120 Città vecchia 3a L126 La capra 3a L124 Mio padre è stato per me l’assassino 3a L128 Eros file pdf Amai 3a L136 Giuseppe Ungaretti da L’allegria Il porto sepolto 3b M421
Veglia 3b M423 In memoria 3b M418 S. Martino del Carso 3b M429 I fiumi 3b M425 Girovago 3b M431
da Sentimento del tempo Lago luna alba notte file pdf L’isola file pdf Eugenio Montale da Ossi di seppia Corno inglese file pdf
I limoni 3b M494 Non chiederci la parola 3b M498 Meriggiare pallido e assorto 3b M501 Spesso il male di vivere ho incontrato 3b M502
da Le occasioni La casa dei doganieri 3B M515 Addii, fischi nel buoi, cenni, tosse file pdf La speranza di pure rivederti file pdf
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da La bufera e altro La primavera hitleriana 3b M521 L’anguilla 3b M524 Piccolo testamento 3b M526
da Satura Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale 3b M534 L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
file pdf Avevamo studiato per l’aldilà 3b M533 Non ho mai capito 3b M533 Salvatore Quasimodo da Ed è subito sera Vento a Tindari 3b M99 Strada di Agrigentum 3b M103 da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici 3b N73 Vittorio Sereni da Diario d’Algeria Non sa più nulla file pdf Italiano in Grecia 3b N78 da Gli strumenti umani Una visita in fabbrica 3b N127 Nel vero anno zero file pdf Amsterdam file pdf da Poesie Giovanna e i Beatles file pdf Franco Fortini da Una volta per sempre Traducendo Brecht 3b N85 da Paesaggio con serpente Settembre 1968 file pdf da Composita solvantur Lontano lontano file pdf da Foglio di via e altri versi Il testamento dei partigiani file pdf Andrea Zanzotto da Idioma Nino negli anni Ottanta file pdf da La beltà Al mondo file pdf Oltranza oltraggio 3b N172 da Galateo in bosco (Sonetto di Ugo, Martino, e Pollicino) 1778-1978 3b O23 Edoardo Sanguineti da Purgatorio de l’Inferno piangi piangi 3b N169 questo è il gatto con gli stivali file pdf Sandro Penna da Una strana gioia di vivere Per averlo soltanto guardato file pdf È l’ora in cui si baciano i marmocchi file pdf da Poesie La vita…è ricordarsi file pdf Mario Luzi da La barca Alla vita 3b N272 da Primizie del deserto Notizie a Giuseppina dopo tanti anni 3b N274 da Onore del vero Nell’imminenza dei quarant’anni 3b N277 da Nel magma Nel caffè file pdf
5
da Al fuoco della controversia A che pagina della storia file pdf Muore ignominiosamente la repubblica file pdf Elio Pagliarani da La ragazza Carla La ragazza Carla 3b N167
PROSA
Filippo Tommaso Marinetti da Manifesto del futurismo passi file pdf da Manifesto della letteratura futurista passi file pdf Italo Svevo da Una vita cap. VIII, passi 3b M149 da Senilità cap.XII-XIII, passi 3b M161 da La coscienza di Zeno La Prefazione del dott. S. file pdf Preambolo file pdf Il fumo, passi file pdf La morte di mio padre, passi 3b M176 La storia del mio matrimonio, passi 3b M168 Psico-analisi, passi 3b M180+ file pdf Luigi Pirandello da L’umorismo capitolo V, passi file pdf capitolo VI, passi file pdf da Il fu Mattia Pascal cap. 1-2 3b M272 cap. 2 3b M275 cap.12 3b M278 cap. 13 3b M281 cap. 15 file pdf da Quaderni di Serafino Gubbio operatore cap.1-2 3b M291 da Uno nessuno centomila libro IV, cap. 6 file pdf
libro IV, cap.7 3b M296 libro VIII, cap. 4 3b M299
da Novelle per un anno Il treno ha fischiato... 3b M260 L’uccello impagliato file pdf Carlo Emilio Gadda da Giornale di guerra e di prigionia passi 3b M354 da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
passi 3b M371 passi 3b M374
passi 3b M376 passi 3b M378 da Eros e Priapo passi file pdf Primo Levi da Il sistema periodico Ferro file pdf
6
Cerio file pdf Italo Calvino da Il sentiero dei nidi di ragno passi file pdf da La speculazione edilizia passi file pdf da Il visconte dimezzato passi file pdf da La giornata di uno scrutatore cap. XII file pdf da Le cosmicomiche Lo zio acquatico file pdf da Le città invisibili Tamara file pdf
Ipazia file pdf da Palomar Serpenti e teschi file pdf Il prato infinito file pdf Elio Vittorini da Uomini e no 63-64 file pdf Ignazio Silone da Fontamara passi file pdf Vasco Pratolini da Cronache di poveri amanti passi N 45 Leonardo Sciascia da Il giorno della civetta passi file pdf Carlo Levi da Cristo si è fermato a Eboli passi file pdf Cesare Pavese da La casa in collina passi file pdf Alberto Moravia da Agostino passi file pdf Dino Buzzati da Il deserto dei Tartari passi file pdf Pier Paolo Pasolini da Scritti corsari 9 dicembre 1973, passi file pdf Antonio Tabucchi da Piccoli equivoci senza importanza I treni che vanno a Madras file pdf Daniele Del Giudice da Atlante occidentale passi file pdf Pier Vittorio Tondelli da Altri libertini Autobahn, passi file pdf Gianni Celati
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da La banda dei sospiri passi file pdf Umberto Eco da Il nome della rosa passi file pdf Michele Mari da Tutto il ferro della torre Eiffel passi file pdf David Sedaris da Mi raccomando: tutti vestiti bene passi file pdf
B IBLIOGRAFIA
G.Langella, P.Frare, P.Gresti, U.Motta, LETTERATURA.IT. Storia e testi della letteratura italiana, voll. 3a e 3b, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 2012
Fascicolo con copia di testi tratti da altre fonti.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA DELL’ ESAME DI STATO
Classe Nome e cognome del candidato
INDICATORI COMUNI ALLE TRE TIPOLOGIE GG G I S D B O E Punteggio
assegnato per
ogni indicatore
A B C
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo 0-6
8
10
12
14
16
18
20
Coesione e coerenza testuale
A B C
Ricchezza e padronanza lessicale 0-6
8
10
12
14
16
18
20
Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
A B C
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali 0-6
8
10
12
14
16
18
20
Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
INDICATORI SPECIFICI PER LE SINGOLE TIPOLOGIE
A
Rispetto dei vincoli posti nella consegna 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Capacità di comprendere e contestualizzare il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
0-6 8 10 12 14 16 18 20
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta) 0-3 4 5 6 7 8 9 10
B
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto; rispetto dei vincoli posti dalla consegna
0-6 8 10 12 14 16 18 20
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione 0-3 4 5 6 7 8 9 10
C Pertinenza del testo rispetto alla traccia 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione; coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione
0-6 8 10 12 14 16 18 20
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali 0-3 4 5 6 7 8 9 10
Eventuali note:
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ASSEGNATO ALLA PROVA / 100
9
2
TABELLA DI CONVERSIONE PRIMA PROVA SCRITTA
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ASSEGNATO ALLA PROVA ……………. /15 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ASSEGNATO ALLA PROVA ……………. /20 /
CONVERSIONE IN QUINDICESIMI
CONVERSIONE IN VENTESIMI
(STUDENTI CHE NON
DEVONO SOSTENERE LA PROVA DI TEDESCO L2)
9 12 sufficienza
10 13
11 14-15
12 16
13 17
14 18
15 19-20 eccellenza
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Disciplina
LINGUA, LETTERATURA E CIVILTÀ LATINA E GRECA
docente prof. Cristina Toniolo
1.FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
Lo studio delle discipline, nella dialettica di un rapporto di continuità e alterità, ha cercato di
consolidare l’identità culturale in rapporto a sé e alle realtà contemporanee. Attraverso la conoscenza
di un complesso di miti e saghe, dalle rilevanti implicazioni antropologiche, di vicende storiche e
fenomeni culturali, che si intrecciano e confrontano con il vicino Oriente e con il bacino del
Mediterraneo e che i testi e la lingua dei Latini e dei Greci registrano, è stato possibile per lo studente
avviarsi a verificare e comprendere il formarsi della civiltà europea. La capacità di decodificare i testi,
collocati nella complessità storico-culturale, ha costituto lo strumento privilegiato di accesso e
rappresentato anche un contributo all’educazione linguistica globale per il modello linguistico e
retorico e per i metodi di analisi. Lo studio delle lingue e letterature latina e greca è stato affrontato
con un approccio comparativo e contrastivo, in grado di sviluppare capacità logiche e linguistiche.
Lo studio dei testi ha cercato di promuovere operazioni critico-scientifiche, quali l’interpretazione e
la decodificazione, la selezione lessicale, la contestualizzazione e la ricodificazione. La conoscenza
pertinente ed approfondita del mondo antico è funzionale alla comprensione delle forme e dei
contenuti che sono alla base del sapere moderno nei diversi ambiti disciplinari.
FINALITÀ:
Concorrere all’obiettivo di un sapere unitario;
recuperare le radici storico-culturali della nostra identità e di quella di cittadini europei, al di là di
ogni angusto orizzonte economico e commerciale;
consolidare l’abitudine al confronto tra i valori del mondo antico e quelli dell’epoca contemporanea
e sviluppare la capacità di confrontarli in un orizzonte pluridisciplinare
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere il valore del retaggio culturale classico attraverso la lettura e l’analisi consapevole dei
documenti;
sviluppare l'acquisizione nei giovani dello spirito critico e del metodo di studio;
coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione;
sviluppare le capacità logiche e di astrazione concettuale.
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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha avuto al suo interno un percorso omogeneo, fatta eccezione I discenti, comunque, hanno
fatto emergere situazioni di eterogeneità, soprattutto per la curiosità, l’interesse, l’apporto personale,
il metodo di studio e di approccio alle discipline. Notevoli e degni di merito e menzione sono stati il
senso di responsabilità, la disponibilità alla collaborazione e lo spirito di sacrificio personale di quasi
tutti gli studenti. In orale i risultati, per l’impegno e la costanza, per non dire tenacia, di alcuni discenti,
sono superiori ai risultati delle prove di traduzione scritta. Alcuni discenti hanno acquisito o
sviluppato, qualcuno anche affinato, capacità e competenze esegetiche, abilità traduttive, abitudine
ad operare confronti, un vivace senso critico. Se si eccettuano alcuni discenti, che hanno mantenuto
e confermato difficoltà nel lavoro di traduzione e più di un terzo che ha ottenuto risultati eccellenti,
il resto della classe ha raggiunto risultati mediamente più che discreti. Un atteggiamento
eccessivamente rigido e un metodo di studio mnemonico-ripetitivo hanno fatto emergere, in taluni,
difficoltà nella traduzione e comprensione di un testo, così come nella sua interpretazione e resa in
italiano; dall’altra, il tentativo di interpretarlo personalmente, ha fatto talvolta perdere di vista, o ha
rischiato di far perdere di vista l’autore e l’opera, e sono state azzardate soluzioni spesso bizzarre.
3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Gli obiettivi didattici sono stati perseguiti nel lavoro curricolare che ha avuto per oggetto i contenuti
specifici di ciascuna disciplina. Il raggiungimento degli obiettivi, connessi tra loro e, contestualmente,
presenti nel corso dei cinque anni, è da intendersi graduale, attraverso il variare dei contenuti trattati
e delle relative attività didattiche proposte.
Durante l’ultimo anno gli studenti hanno acquisito maggiore dimestichezza con la complessità dei
testi, sanno comprendere le scelte lessicali e idiomatiche operate dagli autori, individuando parole e
concetti-chiave; sanno comprendere i contenuti del testo in rapporto alle dinamiche storiche, culturali
e sociali, riconoscendo gli aspetti narrativi, argomentativi e comunicativi delle diverse tipologie
testuali; sanno cogliere il significato globale di un testo in lingua originale, decodificarlo e adattarlo
alla lingua d’arrivo; sanno operare confronti e argomentare tesi e ipotesi con spirito critico; sanno
riconoscere radici concettuali attuali e attive nel patrimonio storico, artistico, letterario della
classicità, e farne strumento per un’interazione consapevole con l’attualità, e inoltre individuare
elementi di confronto con la lingua italiana e le lingue straniere; sanno utilizzare le tecnologie
informatiche e gli strumenti digitali per attività di ricerca, di analisi e di produzione di elaborati.
In orale l’alunno/a ha raggiunto gli obiettivi minimi se ha dimostrato di saper: ascoltare; intervenire,
anche autonomamente, nel dialogo e nella discussione; formulare domande e fornire risposte in modo
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essenziale su argomenti trattati; esprimere giudizi circoscritti ad autori e brani noti; eseguire le
consegne in modo essenziale ma pertinente alle richieste; esprimersi con un linguaggio chiaro, lineare
e corretto; riconoscere le strutture morfo-sintattiche delle lingue classiche; comprendere e individuare
gli snodi logici fondamentali di un testo presentato già tradotto in classe; cogliere il senso generale e
tradurre, senza errori gravi, un brano spiegato in classe e/o preparato a casa, riconoscendone le
principali strutture linguistiche, riferendo anche le informazioni essenziali sul contesto letterario e
culturale in cui è inserito; orientarsi e delineare lo sviluppo e l’evoluzione di generi e autori (greco:
Menandro, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, Polibio, Plutarco, Luciano; latino: Seneca,
Giovenale, Petronio, Tacito, Plinio il Giovane, Quintiliano, Svetonio) dimostrando di conoscerne in
generale i tratti più significativi; esporre i contenuti in modo organico, utilizzando strutture
elementari, ma corrette e ricorrere alla micro-lingua, seppur in modo meccanico; commentare
brevemente un brano; cogliere spunti di riflessione e realizzare confronti minimi; comprendere e
correggere gli errori su invito dell’insegnante.
Nello scritto l’alunno/a ha raggiunto gli obiettivi minimi se ha dimostrato di saper: conoscere e
utilizzare un bagaglio di lessico specifico delle discipline; conoscere le principali strutture
morfosintattiche; saper tradurre testi dal latino e dal greco, riconoscendone le fondamentali strutture
morfologiche, sintattiche e lessicali-semantiche; comprendere il senso globale di un testo in lingua
originale; essere in grado di decodificare un testo in lingua originale e di trasferirlo correttamente
nella lingua di arrivo; esporre per iscritto gli argomenti studiati di letteratura latina e greca nelle loro
linee essenziali; dare ai testi di autori e generi noti una collocazione storica; saper riconoscere gli
elementi essenziali di un testo letterario attraverso i suoi fondamentali caratteri lessicali, retorici e
stilistici in generale; saper operare confronti minimi fra autori e generi della letteratura latina e greca,
individuando nelle linee essenziali elementi di continuità e alterità.
4. METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
I discenti per tradurre e analizzare i testi sono stati abituati in classe a concentrarsi e soffermarsi
principalmente sull’individuazione di parole-chiave, di radici ed etimi noti e riconducibili ad un
lessico-patrimonio di base delle lingue latina e greca e alle strutture note; a richiamare conoscenze
relative al periodo storico e all’autore; a riconoscere le principali tipologie di genere e figure retoriche;
a operare confronti; ad individuare elementi di continuità e diversità. Nel corso del quinto anno, fatta
qualche eccezione, i discenti hanno raggiunto discreta autonomia e hanno spesso lavorato
individualmente, a coppie, o in gruppo su testi a prima vista, riuscendo in 50 minuti di lezione a
tradurre in modo corretto circa 4 righe di prosa (filosofi, pensatori, oratori, storici). Una minima parte
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di studenti ha mantenuto nel corso di tutto il triennio la necessità di essere guidata nell'analisi del
testo e comunque non è arrivata ad un prodotto veramente autonomo e personale; frequenti e continui
sono stati gli esercizi guidati dall’insegnante in classe, la riflessione sul lessico, sulle scelte sintattiche
e stilistiche operate dagli autori. Si è cercato inoltre di riservare assoluta centralità allo studio dei testi
per consentire un’ assimilazione ampia e consapevole della cultura latina e greca e di procedere, per
quanto possibile, con l’esercizio di traduzione parallelamente allo studio degli autori in storia della
letteratura, per permettere una più facile e serena comprensione e contestualizzazione, anche se,
ovviamente, il lavoro in classe ha offerto opportunità di tradurre ed analizzare autori e generi diversi
ed estranei al programma o relativi ad anni scolastici precedenti. La lettura ed analisi dei classici in
lingua originale è stata inserita all’interno di un discorso culturale, vasto e circostanziato nello stesso
tempo, attraverso i seguenti strumenti didattici: introduzione generale all’autore e all’opera, scelta
significativa di brani antologici in lingua originale e in traduzione, pagine di raccordo, lettura di
pagine critiche, schede lessicali, formulate anche oralmente, testi a confronto, confronti fra traduzioni
ed interpretazioni diverse, proposte di approfondimento e riflessione. Lo studio della storia della
letteratura ha cercato di instaurare uno stretto rapporto di reciproca integrazione tra la sezione storico-
letteraria e quella antologica. L'informazione letteraria nelle sue linee essenziali si è avvalsa
organicamente del supporto della lettura dei testi in traduzione. Quest’ ultima ha costituito un
indispensabile approfondimento della precedente o addirittura il punto di partenza per spiegare e, di
conseguenza, capire l'autore, la poetica, il periodo storico, la continuità o frattura con il genere e i
modelli. Sono stati inoltre creati dei percorsi intra-disciplinari (come da contenuti disciplinari) e
interdisciplinari.
Come contributo al percorso di educazione alla cittadinanza, per le discipline latino e greco, è stata
riservata particolare attenzione nella selezione dei testi alle seguenti tematiche: l’evoluzione e/o
riduzione del diritto di cittadinanza nel mondo classico, la condizione degli stranieri e degli schiavi,
i principi della democrazia, il ruolo degli intellettuali, la decadenza dell’oratoria (espressione di
libertà di parola nel mondo classico), le persecuzioni e le vittime del potere, amnistia e amnesia.
5. TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi e sviluppo delle competenze a diversi livelli è stato
effettuato attraverso prove di verifica scritte e orali, di traduzione, strutturate, a risposta aperta, di
analisi e di commento a testi e ad autori allo scopo di valutare: la capacità di leggere e intendere i testi
proposti in lingua originale e/o traduzione; la conoscenza essenziale e fondamentale della morfo-
sintassi; la capacità di tradurre nel rispetto delle peculiarità dell’originale e della precisione e finezza
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espressiva, consentite dalla lingua italiana; la conoscenza della storia letteraria; la sicurezza nei
collegamenti dei fatti letterari con il contesto storico.
La partecipazione in classe è stata attiva, tutti sono stati chiamati ad intervenire quotidianamente al
dibattito e al confronto; frequenti e costanti, anche se non formalizzati, sono stati i colloqui e le
verifiche orali relative al programma di letteratura e classico. Nel I trimestre si sono effettuati 2
compiti scritti di latino e greco secondo la nuova tipologia dell'esame di Stato; nel pentamestre sono
stati programmati 3 compiti scritti di greco/latino secondo la nuova tipologia dell'esame di Stato, ma
per la situazione di emergenza nazionale corona-virus, e per le difficoltà di somministrare e valutare
una prova di traduzione in D.a d, agli atti vi è una sola prova scritta del mese di settembre. In D.a d.
si è preferito, non potendo verificare l’utilizzo di eventuali ausili da parte dei discenti nelle prove di
traduzione da casa, sottoporre gli alunni a domande aperte di comprensione, confronto, collegamento
etc… di testi letti e studiati, o su percorsi avviati. Tutte le prove scritte di greco e latino dell’anno
scolastico sono state valutate, oltre che in decimi, anche in quindicesimi secondo la griglia di
valutazione allegata (griglia di valutazione degli elaborati di greco/latino).
In D.a d.si è privilegiata la verifica orale in preparazione dell’esame di Stato, valutata secondo griglia
allegata per l’orale( griglia di valutazione dell’orale di latino e greco).
I criteri di valutazione si sono fondati sul livello di competenza che l’alunno/a ha acquisito, tenendo
conto nelle valutazioni finali: degli obiettivi cognitivi propri delle discipline; del livello di partenza
del gruppo classe; delle abilità effettivamente acquisite; dell’impegno, volontà, partecipazione
all’attività didattica dimostrati.
Nell’ambito delle verifiche scritte l’alunno/a per raggiungere la valutazione di eccellenza ha
dimostrato di: comprendere il testo in modo completo e puntuale e, dimostrando di conoscere gli
elementi morfo-sintattici, renderlo in italiano corretto e coerente con l’originale proposto;
comprendere le scelte lessicali dell’autore e renderle in modo appropriato ed efficace; cogliere,
rendendone il senso, le caratteristiche più ampie della cultura e civiltà classica, sottolineandone
l’evoluzione storica e la diversa accezione dei vocaboli chiave nei vari autori e nelle varie fasi;
rispondere alle domande in apparato in modo completo ed esauriente.
Nell’ambito delle verifiche scritte per il quinto anno l’alunno/a per raggiungere il livello di sufficienza
ha dimostrato di: comprendere il testo nelle sue articolazioni principali e renderlo in italiano corretto,
dimostrando di riconoscere le strutture essenziali della morfo-sintassi delle lingue classiche;
comprendere, pur con qualche approssimazione nella resa in italiano, le scelte lessicali dell’autore;
cogliere, rendendone il senso, le caratteristiche fondamentali della cultura e civiltà classica,
individuando vocaboli chiave nei vari autori e nelle varie fasi; fornire risposte adeguate, seppur
essenziali, su argomenti trattati.
15
L’insufficienza nello scritto è stata determinata se: è mancata la comprensione globale del testo; è
mancato il riconoscimento delle strutture morfo-sintattiche minime; ci sono state omissioni di
porzioni significative di testo; è mancata la comprensione del lessico specifico; sono mancate le
risposte ai quesiti o le stesse risultano inadeguate.
Nell’ambito delle verifiche orali l’alunno/a per raggiungere la valutazione di eccellenza ha dimostrato
di: conoscere in modo approfondito e organico lo sviluppo storico della letteratura;
confrontare e selezionare le conoscenze acquisite; elaborare i contenuti dimostrando autonomia e
sicurezza; dimostrare capacità critiche e originalità di pensiero; saper operare collegamenti con altre
discipline; esporre in maniera sicura, organica, corretta e disinvolta padroneggiando la micro-lingua
specifica.
Nell’ambito delle verifiche orali l’alunno/a per raggiungere il livello di sufficienza ha dimostrato di:
orientarsi e delineare lo sviluppo e l’evoluzione di generi e autori, previsti per ciascun anno del
percorso liceale, dimostrando di conoscerne in generale i tratti più significativi, anche se il metodo di
studio risulta prevalentemente mnemonico-ripetitivo; esporre i contenuti in modo organico,
utilizzando strutture elementari, ma corrette e ricorrere alla micro-lingua, seppur in modo meccanico;
comprendere e correggere gli errori su invito dell’insegnante.
Si è sul piano della grave insufficienza in orale quando sono assenti gli elementi sopra esposti per la
sufficienza e si riscontra carenza lessicale e povertà espressiva.
Sono stati previsti e realizzati fino a febbraio 2020 interventi di recupero quali corsi e sportelli per
fasce di livello.
16
GRIGLIE DI VALUTAZIONE degli ELABORATI DI LATINO E GRECO
Indicatori Descrittori
Punti
Fino a
max. Max
1
Comprensione
del significato
globale e
puntuale del testo
Il significato del brano è stato compreso:
6
in modo completo e puntuale 6
con qualche incertezza 5
nelle sue articolazioni principali 4
in modo generico e frammentario 3
con fraintendimenti estesi e ripetuti 2
non comprende il testo 1
2
Individuazione
delle strutture
morfosintattiche
Nel riconoscimento e nella resa di forme e costruzioni, si
rilevano:
4
nessun errore o qualche svista non rilevante 4
lievi imprecisioni, che non pregiudicano il significato
generale 3
errori che compromettono in parte la comprensione del
significato 2
errori sintattici diffusi e imprecisioni 1
errori gravi e/o più frasi incomplete o omesse 0,5
3
Comprensione
del lessico
specifico
Le scelte stilistiche e lessicali risultano:
3
appropriate ed efficaci 3
corrette e curate, con qualche espressione
approssimativa 2
abbastanza corrette, ma talvolta generiche o approssimative
1
spesso meccaniche e non adeguate al contesto
0,5
4
Ricodificazione e
resa nella lingua
d’arrivo
La resa del testo in italiano:
3
3
ricodifica il testo con fluidità, correttezza ed efficacia
espressiva
rispetta la struttura del testo ed è corretta sul piano
formale 2
riproduce la struttura del testo spesso alla lettera, privilegiando strutture elementari nella lingua d’arrivo
1,5
riproduce la struttura del testo alla lettera e in modo
meccanico 1
presenta espressioni confuse ed involute 0,5
5
Pertinenza delle
risposte alle
domande in
apparato
Le risposte alle domande di comprensione e analisi del testo risultano:
4
Complete ed esaurienti
4
Complete
3
Adeguate ed essenziali 2
Parziali e generiche 1
Assenti o inadeguate 0,5
Punti
PUNTI ….. 20
17
La sufficienza si ritiene ottenuta al raggiungimento di un punteggio di 12/20.
Il mancato svolgimento dell’elaborato scritto e la consegna del foglio in bianco sono stati valutati
nulli, la valutazione attribuita è stata 2.
La griglia è in ventesimi secondo le indicazioni ministeriali, finalizzate all’Esame di Stato per cui la
valutazione registrata in decimi è il risultato del totale in ventesimi diviso per due (esempio: 13/20=
6,5/10).
Nel rispetto delle indicazioni provinciali, per il solo quinto anno, la valutazione all’Esame di Stato è
stata data anche in quindicesimi (per cui per convertire in quindicesimi la valutazione attribuita sarà
sufficiente moltiplicare il valore ottenuto in decimi per il coefficiente 1,5 ad esempio: 13/20= 6,5/10
x 1,5= 9,75).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI LATINO E GRECO
Se l’alunno/a si rifiuta di farsi interrogare e si dichiara impreparato, la valutazione in decimi sarà 2
INDICATORI DESCRITTORI VALUTA
ZIONE IN DECIM
I
Gravemente insufficiente
3-4
Insufficiente 5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono 8
Ottimo 9-10
Conoscenza degli
argomenti proposti
È disorientato, non conosce i
contenuti, presenta profonde lacune.
Dimostra una preparazione
settoriale e frammentaria.
Conosce i contenuti e i concetti di base,
anche se il metodo di studio applicato risulta
prevalentemente mnemonico-ripetitivo.
Conosce i contenuti pur con qualche
imprecisione.
Padroneggia i contenuti, la cui
conoscenza è completa e puntuale.
Conosce, rielabora e
approfondisce i contenuti in modo
autonomo e sicuro.
Abilità espositiva: chiarezza e
utilizzo del lessico specifico
Risponde ai quesiti in modo incompleto,
frammentario e/o non pertinente.
Espone i contenuti appresi in modo generico e
approssimativo, senza ricorrere alla micro-lingua
specifica.
Espone utilizzando strutture elementari, ma
corrette e ricorre alla micro-lingua in modo meccanico.
Espone in modo corretto, scorrevole,
rispettoso delle strutture, seppur con qualche
incertezza nell’uso della micro-lingua.
Espone in modo chiaro e preciso, con uso adeguato
e pertinente della terminologia tipica delle
discipline.
Espone in modo appropriato,
fluido ed efficace e privilegia il
registro nominale.
Competenz
a argomentativa:
capacità di utilizzare le conoscenz
e e di instaurare collegamen
ti pertinenti.
Seppur guidato
dall’insegnante, non riesce a comprendere e
correggere gli errori e ad orientarsi nei collegamenti e nei
confronti.
Evidenzia difficoltà
nell’operare collegamenti e confronti.
Necessita di un intervento guidato dell’insegnante per
comprendere e correggere gli errori commessi e per
organizzare un discorso coeso.
Opera collegamenti
e confronti in ambito circoscritto. È in grado di
comprendere e correggere gli errori su invito
dell’insegnante.
Opera collegamenti
e confronti pluridisciplinari corretti,
giustificando in modo semplice ma sicuro i nessi logici
e temporali.
Stabilisce
autonomamente collegamenti e confronti
cogliendo le interazioni tra dati, concetti,
problematiche, fenomeni e avvenimenti.
Organizza e
rielabora con piena responsabilit
à e autonomia i contenuti,
proponendo percorsi in cui emergono
capacità critiche e originalità di
pensiero.
18
6. PROGRAMMA ANALITICO di LATINO E GRECO
Contenuti disciplinari di LATINO
Storia della letteratura e autori:
Percorsi: LA RIFLESSIONE FILOSOFICA SULL'UOMO E SUL MONDO: Seneca e il tema del
tempo, della schiavitù, della folla e del ritiro; INTELLETTUALI E POTERE (Seneca); LA PROSA
FILOSOFICA; LA TRAGEDIA; MAGIA E SCIENZA; LA SOFFERENZA PSICOLOGICA E IL
BENESSERE DELL'ANIMA; SCHIAVI e LIBERI
Seneca:
pag. 40 - 50: biografia, pensiero, produzione e stile
Letture in italiano:
De tranquillitate animi, 2, 6-15, Scontentezza di sé, pag. 58 – 59
De brevitate vitae, 16, 1 – 5; 18, 1 – 6; Lo spreco del tempo; Il tempo per sé, pag. 72-74
De otio, 4, 1-2, Le due repubbliche, pag. 82 (assegnato come compito vacanze estive fine quarta)
Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-9, Il problema della schiavitù, pag. 92-97
Naturales quaestiones, VII, 25, 3 – 6, Il progresso della scienza, pag. 101
Naturales quaestiones, 13, 4-8, Lo sfruttamento dell’acqua (allegato in D .a d.)
Medea, 380 - 415; 422 – 430, L'ira di Medea, pag. 102 – 103
Medea, 670 – 842, La magia nera di Medea, pag. 104 - 105
Percorsi: SATIRA IN ETA' IMPERIALE; INTELLETTUALI, FUNZIONARI E POTERE;
VITTIME DEL POTERE
Petronio:
Il problema sull’identità, cenni biografici, scelta di un “genere, il Satyricon, pag. 184 - 188
Letture in italiano:
Satyricon, 32 – 33, Entra in scena Trimalchione, pag. 190 - 192
Satyricon, 41, 9 – 44, La cena di Trimalchione, pag. 193-194
Satyricon, 111 – 112, La matrona di Efeso, pag. 203 - 207
La voce della critica, Il genere del Satyricon, pag. 211
Percorsi: IRONIA, SATIRA E INVETTIVA IN ETA' IMPERIALE; Roma, ritratto di una città,
umanità varia; INTELLETTUALI, FUNZIONARI E POTERE; LA VOCE DI CHI NON HA VOCE;
CLIENTELISMO; STRANIERI; VITTIME DEL POTERE
Seneca:
19
Apokolokynthosis e satira menippea: lettura di passi scelti su sito web
Persio:
biografia e produzione pag.130-134
Letture in italiano:
Satire, Choliambi, vv. 1-14, Coliambi per un programma poetico, pag. 138
Satire, I, 1-31, Poeta controcorrente pag. 139 - 141
Le recitationes pubbliche (scheda di approfondimento) pag. 142
Satire V, 52-114, La libertà del sapiente, pag. 143 – 146
Giovenale:
biografia e produzione pag. 134 - 137
Letture in italiano:
Satire III, 1-20, Un trasloco forzato, pag. 149-150
Satire III, 21-189, Roma è in mano ai Graeculi, pag. 151 - 154
Satire III, 190-322, Roma, città piena di pericoli, pag. 155 – 158
Satire VI, 268-311, Impudenza giovanile, pag. 160
Marziale:
biografia e produzione pag. 262 – 266
Letture in italiano:
Epigrammi I, 3, Va' pure, corri, pag. 268
Epigrammi I, 4, Dedica encomiastica, pag. 270
Epigrammi I, 18, Lotta tra una tigre e un leone, pag. 271
Epigrammi I, 19, Elia la sdentata, pag. 273
Epigrammi I, 20, Quel cafone di Ceciliano, pag. 274
Epigrammi I, 30, Medico e becchino, pag. 274
Epigrammi III, 26, La moglie di Candido, pag. 278
Epigrammi V, 34, L'epicedio di Erotion, pag. 280
Epigrammi X, 4, Hominem pagina nostra sapit, pag. 281-282
Dal testo al contesto, Clientela e clientes, pag. 277
Percorsi: LA DECADENZA DELL'ORATORIA; INTELLETTUALI E POTERE
Letture in italiano:
Seneca il Vecchio, Controversiae, praef. 1 - 4; 6 – 9 Decadenza della retorica, pag. 23 - 24
20
Catone il Censore e Cicerone: L’oratore ideale
Petronio: Satyricon, 1- 2, Un 'eloquenza decaduta, pag. 189 – 190
Tacito: Dialogus de oratoribus, 36, La fiamma dell'oratoria (sul web)
Quintiliano: Institutio Oratoria, Prohemium 9-12, L'oratore ideale pag. 240
Percorsi: INTELLETTUALI E POTERE; PROSA SCIENTIFICA, ERUDIZIONE E CURIOSITA';
MAGIA E SCIENZA
Plinio il Vecchio:
biografia e produzione, Naturalis Historia pag. 225 – 228
Letture in italiano:
Naturalis Historia, XVIII 1 – 4, L'uomo è l'unica creatura che inquina, (in fotocopia)
Percorsi: INTELLETTUALI E POTERE; LA SCUOLA, LA FORMAZIONE E L'EDUCAZIONE;
GLI STILI
Quintiliano:
biografia e produzione pag. 234-239
Letture in italiano:
Institutio Oratoria I, 1,1 - 3, L'importanza della scuola pag. 245 - 246
La scuola (scheda di approfondimento) pag. 247
Institutio Oratoria I, 2, 1-3, Dove educare i giovani? pag. 248 - 249
Institutio Oratoria I, 2, 4-8, Corruzione domestica, pag. 250 – 251
Institutio Oratoria X, 1, 108 – 112, Giudizio su Cicerone (sul web)
Testi a confronto, Quintiliano, Institutio oratoria, X, 1, 125-131, Lo stile di Seneca, pag. 392
Percorsi: INTELLETTUALI, FUNZIONARI E POTERE; L'EPISTOLOGRAFIA: ritratto della
società; VITTIME DEL POTERE; ADULAZIONE/ STIPENDIATI; ILTEMPO
Plinio il Giovane:
biografia e produzione, pag. 290 - 292
Letture in italiano:
Epistulae I, 1, Prologo a Setticio, pag. 293
Epistulae I, 9, A Fundano, pag. 294 - 295
Epistulae X, 96, Plinio a Traiano sui cristiani, pag. 298-299
Epistulae X, 97, Traiano a Plinio, pag. 300
21
Percorsi: STORIOGRAFIA; IMPERIALISMO ROMANO; INTELLETTUALI, FUNZIONARI E
POTERE; POPOLI DELL'ALTRO MONDO; ALLE RADICI DELL'ANTISEMITISMO; IL
TEMPO E LA MEMORIA; VITTIME DEL POTERE
Tacito:
biografia, il metodo, la produzione e lo stile, pag. 301- 314
Letture in italiano:
Agricola, 3, Ora ci torna il coraggio (sul web)
(lettura facoltativa Agricola, 43 – 46, La fine di un grande, pag. 319 – 323)
Historiae, IV, 73 - 74 Il discorso di Ceriale (in fotocopia)
Germania, 15 – 16; 20, 1 - 5, Rapporti sociali e moralità dei Germani; I figli e i rapporti familiari dei
Germani pag. 333 – 336 (in italiano contenuto generale)
Percorso su Codex Aesinas (sul web)
Annales, XV, 61-64, Suicidio di Seneca, (in fotocopia) o su libro pag. 369 – 371 (in italiano contenuto
generale)
Annales, XVI, 18-19, Suicidio di Petronio, (in italiano contenuto generale in fotocopia)
Testi a confronto, Tacito, Agricola, 39, Domiziano in Tacito, pag. 394
Percorsi: LA BIOGRAFIA; INTELLETTUALI, FUNZIONARI E POTERE
Svetonio:
pag. 385 – 388. biografia, le opere, le vite
Letture in italiano:
De vita Caesarum, div. Iul. 54-47, Il divo Giulio pag. 389
De vita Caesarum, Cal. 53-54, Il ritratto di Caligola, pag. 391
Testi a confronto, Quintiliano, Institutio oratoria, X, 1, 125-131, Lo stile di Seneca, pag. 392
De vita Caesarum, Dom. 8, Bilancio del regno di Domiziano, pag. 393
Testi a confronto, pag. 394 Tacito, Agricola, 39, Domiziano in Tacito
Percorsi: RETORI ERRANTI; LA MAGIA E LA FILOSOFIA; FILOSOFI E/O ORATORI;
IL ROMANZO E LA FABULA; IL ROMANZO E LA FABULA
Apuleio
biografia, formazione, De magia, Metamorfosi (Lettura integrale della fabula di Amore e Psiche nel
corso della terza liceo)
Letture in italiano:
De magia, 6 – 8, Non è una colpa usare il dentifricio, (in fotocopia)
22
Metamorfosi, I,1, Attento lettore..., pag. 403 – 404
Metamorfosi, II, 1, La Tessaglia, terra di Magia, pag. 406
Metamorfosi, II, 5 – 7, Curiosità di Lucio; La danza delle pentole pag. 406 – 409
Metamorfosi, III, 24 – 26, La metamorfosi, pag. 412
Metamorfosi XI,2; XI, 13, Preghiera a Iside; Lucio torna uomo, pag. 418 – 421
Percorsi: LETTERATURA CRISTIANA; APOLOGETICA
Letture in italiano:
Tertulliano: Apologeticum, 14, 2 - 7, Gli dei finti e il vero Dio, pag. 465
Lattanzio: Divinae Institutiones, 3, 30, 1 – 9, Contro la sapienza dei pagani pag. 474
Percorsi: LA RIFLESSIONE FILOSOFICA SULL'UOMO E SUL MONDO: Agostino e il
tema del tempo, IL TEMPO E LA MEMORIA
Il tempo libero (scheda di approfondimento) + termini del tempo pag. 81
Agostino, una personalità anticonformista, pag. 534 - 534
Confessiones, De civitate Dei pag. 537 - 539
Letture in italiano:
Confessiones XI 20, Il tempo soggettivo (allegato in D. a d./ in fotocopia)
Autori e testi in lingua latina:
Seneca:
De providentia, 2,1 - 2,5 Il sapiente e il male, pag. 51
De ira, II, 28, 1-2, pag. 55
De brevitate vitae, 1, 1 - 4, La vita non è breve, pag. 60 - 64
De brevitate vitae, 2, 1 - 3, Vita e tempus, pag. 65 - 66
De brevitate vitae, 8, 1 - 5, Il tempo vale più del denaro, pag. 70-71
Quintiliano:
Institutio Oratoria, I, 2, 18-19 pag. 261
Tacito:
Agricola, 30 - 31.5 Il discorso di Calgaco, pag. 315-316
Historiae, I, 1-3 Il prologo, pag. 337 – 339
Annales, XV, 38- 44, Incendio di Roma, (in fotocopia)
Dialogus de oratoribus, I, 36 – 37, La fiamma dell'eloquenza (su internet)
23
Contenuti disciplinari di GRECO
Storia della letteratura e autori:
La filosofia del IV secolo
Platone:
Cenni biografici, I principali dialoghi giovanili (Gorgia, Protagora), della maturità (Simposio,
Repubblica, Fedro), senili (Leggi); Il dialogo platonico, pag.4 – 14; Letture in italiano:
Protagora, Prometeo e il progresso umano pag. 34 – 35
Gorgia, 461c – 466a, La retorica è come la gastronomia, pag. 98
Aristotele:
Cenni biografici, il pensiero, Politica, Poetica, Retorica; pag. 116 - 121 Letture in italiano:
Poetica,149a 2- 31, L’origine della tragedia, pag.133 – 134
Poetica, 149b 22 – 28, La definizione e la catarsi, pag. 135
Età ellenistica:
Profilo storico-politico- culturale, pag. 182 – 187 (a grandi linee)
L’epicureismo e lo stoicismo, amechania
Filosofia ellenistica:
Epicuro e l’epicureismo pag. 452 – 454; Letture in italiano:
Epistula a Erodoto, Principi di fisica atomistica, Movimento e vuoto, pag. 175-177
Epistula a Meneceo, La verità del filosofare, pag. 178-179
Epistula a Meneceo, La morte non ci riguarda, pag. 455 – 456
Stoicismo cenni generali
Percorsi: FILOSOFIA E VITA QUOTIDIANA; REALISMO E VEROSOMIGLIANZA; GENERI E
INNOVAZIONI; FIGURE DI DONNE: ETERE
Commedia nuova: Menandro
cenni biografici, caratteristiche della commedia nuova, realismo e teatro borghese, trame (Il
Misantropo, L'arbitrato, La fanciulla tosata), pag. 194 -200; Letture in italiano:
Misantropo: “Il prologo: il carattere di Cnemone; La famiglia di Cnemone”, pag. 203 – 205;
“La collera del misantropo”, pag. 206 – 210; “Il mathos di Cnemone”, pag. 213- 215
Scheda di approfondimento: Uomini e donne, pag. 211 – 212
24
L'arbitrato, “Affidiamo la decisione a un arbitro”, pag. 218 – 220; “La dolce etera Abrotono”,
pag. 221 – 223; “Carisio riconosce i propri errori”, pag. 227
Dal testo al contesto: Un tipo particolare di donna: l'etera, pag. 224 - 226
La voce della critica, Il ruolo della Tyche nella commedia di Menandro, pag. 231 – 232
Percorsi: INTELLETTUALI E POTERE: ADULAZIONE E CORTE; MAGIA E PHARMACON;
GENERI E INNOVAZIONI
La poesia ellenistica e i suoi canoni (epigramma, idillio ed epillio pag. 246 – 248)
Callimaco e l’epillio:
cenni biografici, poeta di corte, la poetica e la rivoluzione callimachea, Aitia, Ecale, Epigrammi pag.
248 – 254, Letture in italiano:
Aitia, fr. 1 Pfeiffer, 1-16: “Il prologo contro i Telchini”, pag. 255 - 256
Aitia fr. Pfeiffer, 17-30: “Il manifesto della poesia callimachea”, pag. 257 - 258
Aitia fr. 110 Pfeiffer, 5-78: “La Chioma di Berenice”, - pag. 262 - 263 + confronto con Catullo
Epigrammi:
A. P. XII 43 (= ep. XXVIII Pfeiffer): “Odio il poema ciclico”, pag. 286,
A. P. XII 150 (= ep. XLVI Pfeiffer): Il pharmacon per l‘amore, pag. 297
A. P. VII 80 (= ep. II Pfeiffer): “All'amico Eraclito”, pag. 290
A. P. VII 453 (= ep. XIX Pfeiffer): “Il dolore di un padre”, p. 291
Percorsi: GENERI E INNOVAZIONI; INETTO E ANTIEROE; MAGIA E SOPHIA; ORATORIA
Apollonio Rodio:
cenni biografici e produzione, le Argonautiche pag. 308 – 313; Letture in italiano:
Argonautiche III, 1-5, Il nuovo proemio pag. 330
Argonautiche III, 112-153, Afrodite e Eros, pag. 331-332
Argonautiche, III 275-298, Intervento di Eros, pag. 333
Argonautiche III, 442-471, “La rivelazione dell'amore”, pag. 334 - 337
Argonautiche III, 616-644; 744-824, “Le sofferte notti di Medea”, pag. 338 - 342
Percorsi: GENERI E INNOVAZIONI; MAGIA E PHARMACON;
Teocrito e l’idillio bucolico
Cenni biografici, poetica e produzione Idilli, Mimi, pag. 364 – 368; Letture in italiano:
Mimi II, “L'incantatrice”, pag. 381 - 385
Mimi XV, “Le Siracusane”, pag. 390 - 393
25
Idilli XI, “Il ciclope”, pag. 388 – 390
Idilli VII, Le Talisie: Il manifesto della poesia bucolica, pag. 370 – 374
Percorsi: POPOLI DELL’ALTRO MONDO; METODO STORIOGRAFICO; LA FILOSOFIA E LA
STORIOGRAFIA; PEDAGOGHI E STRANIERI; ROMANI E GRECI
La storiografia ellenistica
Polibio:
Cenni biografici, Le Storie, storia pragmatica e universale, l’anacyclosis, pag. 476 – 478; Letture in
italiano
Storie, I 1-2, La storia di un’epoca decisiva, pag. 480 – 484 (+ testi a confronto)
Storie I 4; 14, Una storia pragmatica e universale, pag. 485 – 489
Storie, III 6, Cause, pretesti e principi nei fatti storici, pag. 490 – 492
Storie, VI 3 – 9, Le costituzioni e il loro avvicendarsi, pag. 493 – 498
Percorsi: DECADENZA DELL’ORATORIA; FILOSOFIA, SCUOLE E FORMAZIONE
L’età imperiale romana (profilo storico-politico pag. 538 – 543)
La retorica e l’oratoria (Asianesimo e atticismo, polemica tra analogisti e anomalisti, pag. 568 - 569),
(seconda sofistica + Professore e conferenziere pag. 570 – 571)
Anonimo del Sublime, pag. 572, Letture in italiano:
Sul Sublime, 44, “Perché non ci sono più uomini sublimi?”, pag. 576 - 577
Percorsi: GENERI E INNOVAZIONI; ROMANI E GRECI
La retorica e la prosa d’arte; il genere della biografia
Plutarco:
cenni biografici, la biografia-genere confronto con Svetonio, Le vite parallele: unità nella diversità;
Moralia, pag. 586 - 589: Letture in italiano:
Vita di Alessandro: 1, 1-3, “Io non scrivo storia, ma biografia”, pag. 597
14; 23; 39-40, “La personalità di Alessandro”, pag. 602 - 604
Sull'arte di ascoltare, 3 - 4 “L'importanza del saper ascoltare”, pag. 619 - 620
La voce della critica: I Moralia come difesa e sintesi della civiltà greca, pag. 624-625
Percorsi: ROMANI E GRECI; FILOSOFI E/O RETORI; LE NUOVE PROFESSIONI: RETORI
ERRANTI/CONFERENZIERI; DECADENZA DELL’ORATORIA; MONDO PAGANO E
MONDO CRISTIANO
26
Luciano:
cenni biografici, formazione, gli scritti in generale, i rapporti con la seconda sofistica, il romanzo,
pag. 628 - 631; Letture in italiano:
Storia vera, I 4-6, Inizio del viaggio fantastico, pag. 634
Dialoghi dei morti 18, Menippo e Hermes, pag. 651 – 652
Come si deve scrivere la storia, Il valore della verità, pag. 658 – 660
Due volte accusato, I filosofi? Gente con la barba e che parla sempre (in fotocopia)
Nigrino, Roma, capitale del vizio e dell’adulazione, (in fotocopia)
Intorno ai dotti che convivono per mercede, Che umiliazione essere fra gli stipendiati di un
romano! (in fotocopia)
Percorsi: GENERI E INNOVAZIONI
Il romanzo, la fabula,
Un nuovo genere senza nome, topoi e tipi di romanzo
La voce della critica, Il romanzo antico come letteratura di consumo, pag. 702 – 703
Longo Sofista, letture in italiano: Avventure pastorali di Dafne e Cloe, pag. 688-696
Percorsi: MONDO PAGANO E MONDO CRISTIANO; LE PERSECUZIONI; L’APOLOGETICA
Letteratura Cristiana
Gli Apologisti, (Atenagora) 760-761; Letture in italiano:
Atenagora, Supplica per i cristiani, 3, I delitti che ci vengono imputati, I cristiani non praticano il
cannibalismo, La credenza della resurrezione dopo la morte, (in fotocopia)
Autori e testi in lingua greca
Euripide: Lettura integrale della tragedia Medea in traduzione italiana; in greco lettura guidata,
traduzione e commento dei versi:
Medea, 1 – 48;
Medea, 67 - 81
Medea, 96 - 130
Medea, 139 - 143
Medea, 145 - 147
Medea, 163 - 167
Medea, 171 - 172
Medea, 187 - 189
27
Medea, 214 - 224
Medea, 230 - 291
Medea, 294 - 295
Platone:
Platone: Teeteto 42 – 45 (vedere fotocopia del compito in classe)
Platone, Repubblica, V 451 c-452 a (in fotocopia)
Lisia:
Percorso Amnistia/Amnesia con materiali allegati durante D. a d.
Contro Eratostene 92-93; 94 – 95 (in italiano);96-97; 98 (in italiano)
N.B.: I testi e gli autori in grassetto nei programmi di latino e greco, alla data del 4 maggio 2020,
non sono stati affrontati dall’insegnante, che si riserva di confermarli o annullarli, in accordo
con gli studenti, entro la fine dell’anno scolastico.
Bibliografia
V. Citti, C. Casali, M. Gubellini, L. Pasetti, A. Pennesi, Storia e autori della letteratura latina, vol.3,
Zanichelli
Citti, Casali, Gubellini, Pennesi, Ferrari, Fontana, Storia e autori della letteratura greca, Zanichelli,
vol. 2 e 3
Euripide, Medea, a cura di C. Azan e V. Fascia, Simone per la Scuola
Si è fatto spesso ricorso ad altri strumenti didattici, tra cui schede, siti internet, video, etc. Il materiale
fornito agli studenti è stato collocato sul registro elettronico e/o sulla piattaforma scolastica Class-
room.
28
Deutsch als Zweitsprache
Übergreifendes Ziel
des Unterrichts für DaZ ist es, mündige Bürgerinnen und Bürger auszubilden, die selbstbewusst und
kompetent ihre Meinung in der Zweiten Sprache mündlich und schriftlich äußern können.
Pädagogische Ziele sind die Förderung von gegenseitigem Respekt im Unterricht, Stärkung des
Selbstbewusstseins durch die Anerkennung der jeweils eigenen Persönlichkeit, Förderung der
Fragehaltung als Lernmotor. Die Grundbedingungen für die Erreichung dieser Ziele sind die
„Stille“ als Bereitschaft des Zuhörens und als Zeugnis gegenseitigen Respekts, sowie eine
möglichst angstfreie Atmosphäre in dem Lernraum Klasse.
Ausgehend von den Entwicklungsrichtlinien ergeben sich für den DaZ-Unterricht folgende
didaktisch-methodische Ansätze:
Lernen erfolgt in spiralförmiger Progression, d.h. Lerninhalte werden immer wieder aufgegriffen
und weiter entwickelt. Durch die Aktivierung des Vorwissens der einzelnen Schülerinnen und
Schüler wird ein mehr oder weniger gesteuerter Impuls gegeben, welcher dann den weiteren Verlauf
des Unterrichts bedingt. Die Arbeitsschritte erfolgen in der größtmöglichen Addition der
unterschiedlichen Kompetenzen, wobei reichhaltige und differenzierte Materialien angeboten
werden. Diese Form von Lernen bedeutet eine relative Unbestimmbarkeit der Ziele, die sich im
Laufe der Arbeit verändern können, aber das übergreifende Ziel immer vor Augen haben.
Jede Form von qualitativer sprachlicher Äußerung wird im Unterricht eingesetzt und sollte die
Schülerinnen und Schüler zu einer Fragehaltung animieren, die zur Sprachlehre wird. Die
Schülerinnen und Schüler sollten im Unterricht etwas zu sagen haben, weil es sie betrifft. Daraus
ergibt sich als Konsequenz das Sprechen und Handeln in der Zweiten Sprache.
Stufenprofile
für die vier Fertigkeiten Hören, Sprechen, Lesen, Schreiben: Siehe Entwicklungsrichtlinien.
Grundlage des Sprechens und Schreibens und wesentlicher Bestandteil des Unterrichts ist die
Interimsprache, die sich im Verlauf des Lernprozesses im Sinne der hermeneutischen Progression
immer mehr der Norm annähert.
29
Kompetenzen:
Ausgehend von den Rahmenrichtlinien (D.L.R. 1301, 03.09.2012) und den damit verbundenen
Entwicklungsrichtlinien für Deutsch als Zweitsprache an den italienischen Oberschulen Südtirols
(L.G. Nr. 6 vom 29.04.2003) und Bezug nehmend auf die Niveaustufe B2 des GER sowie auf die
besonderen Voraussetzungen der humanistischen und neusprachlichen Ausrichtung dieser Schule
sollen die Schülerinnen und Schüler am Ende der 5. Klasse folgende grundlegende Kompetenzen
erreichen:
Lesen: wesentliche und detailliertere Aussagen anspruchsvoller literarischer und sachlicher
Texte zu verschiedensten Themen verstehen;
Schreiben: komplexere Texte unter Berücksichtigung ihrer spezifischen Merkmale verständ-
lich, adressatengerecht, kohärent und in sprachlich angemessener Form produzieren;
Hören: komplexere Äußerungen authentischer Kommunikation in den unterschiedlichsten
Kontexten verstehen sowie Vorträgen und Medienberichten zu verschiedensten Themen fol-
gen;
Sprechen: sich in authentischen Gesprächen und Diskussionen mit verschiedensten Themen
auseinandersetzen und dabei eingehend, überzeugend argumentieren;
Reflexion über Sprache: über lexikalische, morphologische, syntaktische, phonetische und
orthographische Besonderheiten der deutschen Sprache – im kontrastiven Sprachvergleich mit dem
Italienischen, Lateinischen, Griechischen, Englischen, Französischen und Spanischen – reflektieren
und die dabei erworbenen Einsichten und Kenntnisse für die Kompetenzen in den vier Fertigkeiten
nutzen.
Normorientierte Evaluation
Die mündliche Überprüfung der Lernleistungen
beachtet die individuellen Lernfortschritte einzelner Lernender;
gibt bei der Fehlerkorrektur grundsätzlich der Verständlichkeit Vorrang;
erkennt und fördert die Bedeutung von Interimsprache;
misst laufend Teilkompetenzen
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Die schriftliche Überprüfung
kontrolliert individuelle Fortschritte schriftlicher Leistungen;
fragt laufend Teilkompetenzen ab;
gibt durch Binnendifferenzierung in der Aufgabenstellung der Individualität Raum;
legt wechselweise Akzent auf die Markierung bestimmter Fehlertypen.
Mündlich wurden mindestens zwei Bewertungen pro Halbjahr gegeben, schriftlich zwei Arbeiten
im ersten Halbjahr geschrieben, die insgesamt einen vollständigen Prüfungssatz umfassten:
Ausgehend von einem Hörtext, dessen Transkript im Anhang beiliegt, wurde eine Richtig-Falsch-
Aufgabe verabreicht. Darauf wurden ausgehend von einem literarischen Text jeweils eine Lese- und
zwei Textproduktionsaufgaben verabreicht. Bei den Aufgaben zum Prüfungsteil Leseverstehen kam
die Stichwort-Items-Variante zum Einsatz. Für den Prüfungsteil Hörverstehen wurde eine
Audiodatei eingesetzt, deren knapp vierminütige Dauer den geltenden Durchführungskriterien
entspricht.
Klassenbeschreibung
Die Klasse besteht aus insgesamt 15 Schülerinnen und 6 Schülern.
Leistungen: bei 7 Schülerinnen und 1 Schüler sehr gut, bei 2 Schülerinnen und 2 Schülern gut, bei
4 Schülerinnen und 2 Schülern befriedigend, bei 2 Schülerinnen und 1 Schüler genügend.
Sprachkompetenz: 4 bzw. 6 Klassenmitglieder sind im Besitz des Goethe-Zertifikates C1 bzw. B2.
Lerninhalte
Es wurden im Laufe dieses Schuljahres ein Roman, eine Romanverfilmung und 21 Auszüge aus
teils auch umfangreichen anspruchsvollen literarischen und philosophischen Texten bearbeitet. Im
Umgang mit den Texten wurde nicht chronologisch-literaturgeschichtlich, sondern ausschließlich
inhalts- und themenbezogen vorgegangen. Die Komplexität der zwischenmenschlichen
Beziehungen, das persönliche, das gesellschaftliche und das politische Ethos, das Verhältnis zur
Religion und zur Macht stellten die thematischen Diskussionsschwerpunkte dar. Entsprechend den
eingangs erwähnten didaktisch-methodischen Ansätzen besonders gefördert wurde bei den
Schülerinnen und Schülern neben einer sprachlich korrekten schriftlichen und mündlichen
Äußerung zu den behandelten Texten vor allem eine persönliche Schilderung der aus der Lektüre
derselben gewonnenen Erkenntnisse und Eindrücke.
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Dossier
Ganzwerke
1. R. Musil. Die Verwirrungen des Zöglings Törless (Roman)
2. F. Mitterer. Verkaufte Heimat. Teil 1-4 (Videoreihe)
Mensch und Kunst
3. H.v. Kleist. Über das Marionettentheater (Auszug)
4. A. Holz. Die Kunst, ihr Wesen und ihre Gesetze (Auszüge)
5. O. Ludwig. Der poetische Realismus (Auszug)
Mensch und Wirklichkeit
6. F. Nietzsche. Warum ich ein Schicksal bin (aus Ecce Homo)
7. F. Nietzsche. Über Wahrheit und Lüge im außermoralischen Sinn (Auszug)
8. R.M. Rilke. Ich fürchte mich so vor der Menschen Wort (Gedicht)
9. F.M. Dostoewskij. Die Legende vom Großinquisitor (Auszug, Video und Transkript)
Mensch und Welt
10. E.v. Rotterdam. Das Lob der Torheit (Auszug)
11. A. Schopenhauer. Güte des Herzens (aus Mensch und Welt)
12. A. Schopenhauer. Ein wildes Tier (aus Mensch und Welt)
13. A. Schopenhauer. Der Egoismus (aus Mensch und Welt)
14. A. Schopenhauer. Herz und Kopf (aus Mensch und Welt)
15. A. Schopenhauer. Stoff und Form (aus Mensch und Welt)
16. A. Schopenhauer. Zweierlei Schriftsteller (aus Mensch und Welt)
17. A. Schopenhauer. Über Erziehung (aus Mensch und Welt)
18. A. Schopenhauer. Unser Verhalten gegen Andere betreffend (aus Mensch und Welt)
19. A. Schopenhauer. Heiterkeit (Aus Mensch und Welt)
Mensch und Gesellschaft
20. A. Stifter. Vorrede zu „Bunte Steine“ (Auszug)
21. A. Stifter. Was ist Freiheit? (Auszug)
Mensch und Geschichte
22. S. Zweig. Das Kreuz stürzt nieder (aus Sternstunden der Menschheit)
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23. S. Zweig. Die Eroberung von Byzanz (aus Sternstunden der Menschheit)
Textquellen
Alle obigen Texte bilden ein Dossier, das der Prüfungskommission zur Verfügung steht.
***
Anhang
Ganzwerke, die in den vergangenen zwei Schuljahren durchgenommen wurden und wahlfrei für
Vergleiche und Gegenüberstellungen in der Prüfung benutzt werden können.
Schuljahr 2018-2019:
P. Süskind. Drei Geschichten und eine Betrachtung
Schuljahr 2017-2018:
H. Mann. Professor Unrat (Roman); J. v. Sternberg. Der Blaue Engel (Film)
G. Büchner. Woyzeck (Film, Hörtext, Filmtranskript; A. Berg. Wozzeck, Vertonung)
M. Frisch. Homo Faber (Film, Hörbuch, Pdf)
B. Schlink. Der Vorleser (Film, Hörbuch, Pdf)
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AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Landesdirektion italienischsprachige
Grund-,Mittel- und Oberschulen Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen
Direzione provinciale Scuole primarie e secondarie
di primo e secondo grado in lingua italiana Servizio tedesco seconda lingua e lingue straniere
© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019, Gymnasien_21.06.2019
Prüfung der Zweitsprache Deutsch (L2)
im Rahmen der staatlichen Abschlussprüfung der Oberschule
Schuljahr 2018-2019
Prüfungssatz für Gymnasien 21.06.2019
HÖREN: „Weltwissen ohne Internetzugang“
LESEN: „Jetzt wirds ernst“
Literarischer Text
Hörverstehen
Leseverstehen
Schreiben – Aufgabe 1
Schreiben – Aufgabe 2
2,5/10 ___________
2,5/10 ___________
2,0/10 ___________
3,0/10 ___________
Gesamtpunktzahl/Bewertung: _____/10
Name und Vorname: ____________________________
Klasse: _______________________________________
Datum: _______________________________________
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2
© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Prüfung der Zweitsprache Deutsch (L2)
im Rahmen der staatlichen Abschlussprüfung
Testformat - Schriftliche Prüfung
KOMPETENZ AUFGABE Bewertungskriterien Punkte Mögliche
Punkte Erreichte
Punkte
15 M
inute
n
Hörverstehen
5 Aufgaben Multiple Choice Richtig/Falsch Stichwort-Items
je richtige Antwort je richtige Antwort pro Abschnitt oder je nach Anzahl der Fragestellungen evtl. auch unterteilt (0,25 = zur Hälfte richtig)
0,5 Punkte 0,5 Punkte 0,5 Punkte 2,5
30 M
inute
n
Leseverstehen
5 Aufgaben Multiple Choice Richtig/Falsch Stichwort-Items Matching
je richtige Antwort je richtige Antwort pro Abschnitt oder je nach Anzahl der Fragestellungen evtl. auch unterteilt (0,25 = zur Hälfte richtig) je richtige Antwort
0,5 Punkte 0,5 Punkte 0,5 Punkte
0,5 Punkte
2,5
165 M
inute
n
Schreiben
Aufgabe 1- textverarbeitend
Aufgabenerfüllung
Kohärenz/Aufbau
Ausführlichkeit/Aussagekraft
1 Punkt
2
Ausdrucksfähigkeit
Wortschatz
Kompensationsstrategien
0,5 Punkte
Korrektheit
Syntax
Morphologie
Rechtschreibung
0,5 Punkte
Schreiben
Aufgabe 2- argumentativ
Aufgabenerfüllung
Kohärenz/Aufbau
Ausführlichkeit/Aussagekraft
2 Punkte
3
Ausdrucksfähigkeit
Wortschatz
Kompensationsstrategien
0,5 Punkte
Korrektheit
Syntax
Morphologie
0,5 Punkte
35
� Matura 2019 - Zweitsprache Deutsch
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019 Autonome Provinz Bozen
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TRANSKRIPT
1. PRÜFUNGSTEIL – HÖREN „Weltwissen ohne Internetzugang“
Hilfsmittel: keine
TRANSKRIPT DES HÖRTEXTES:
Einleitender Text/Anmoderation: Guten Tag, aus unserer Sendereihe Neues aus Kultur und Gesellschaft hören Sie heute den Beitrag „Weltwissen ohne Internetzugang.“ Sprecher: Im Forschungszentrum CAIS (Center for Advanced Internet Studies) in Bochum wird das Bildungsprojekt „Nextgeneration Afrika“ präsentiert. Vor den Fachleuten erklären die beiden jugendlichen Initiatoren aus Darmstadt, wie sie begonnen haben, Computerserver in Schulen von Malawi in Zentralafrika aufzustellen. Darauf ist eine Art lokales Internet gespeichert. Diese Informationen ersetzen die Schulbücher, erklärt Niels Kunz, einer der beiden. Niels Kunz: In Malawi an den Schulen gibt es kaum Bücher. Wenn man sie vorfindet, dann sind sie meistens sehr veraltet und passen nicht mehr zum aktuellen Lehrplan. Außerdem gibt es keine Chemikalien für Experimente oder kein Physik-Equipment und so findet Unterricht häufig sehr, sehr theoretisch statt, das heißt, die Schüler können sich kein Bild davon machen, was sie lernen. Sprecher: Jetzt aber können Lehrer und Schüler mit ihren Computern oder Laptops auf das Wissen der Welt zurückgreifen, obwohl es vor Ort an der Schule gar kein Internet gibt. Die sogenannten Libraryboxes, übersetzt etwa Bibliotheks-Speicher, haben die Informationen auf der Festplatte vorinstalliert. Niels Kunz: Alle relevanten Inhalte, die in der Schule wichtig sind, findet man in dieser Box, das heißt, neben den Inhalten, die wir zusammengesucht haben für den Unterricht selbst, wie zum Beispiel Videos von Chemieexperimenten, gibt es auch Wikipedia offline, Wiki eBooks offline oder auch viele weitere … eine offline map. Sprecher: Kalan Mwandira ist Lehrer an einer der ersten drei beteiligten Schulen. Er bestätigt, dass fehlende Lehrmaterialien für ihn das größte Problem sind. Und dabei gehe es nicht nur allein um Materialien für Schüler, meint Frederik Bachmann, der zweite Entwickler der Librarybox.
36
� Matura 2019 - Zweitsprache Deutsch
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019 Autonome Provinz Bozen
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Federik Bachmann: Die Lehrer haben oft Schwierigkeiten, sich selbst fortzubilden, weil keine Materialien da sind. Und die andere Sache ist eben, dass sie gar keine Materialien haben, um es dann anderen zu erklären, um es dann den Schülern zu erklären. Frau Tanganika hat in unseren Workshops auch gelernt, wie man das macht. Sie konnte vorher noch niemals eine Maus bedienen oder so (et)was. Plötzlich erstellt sie eine eigene Präsentation, sucht sich eine Grafik über das Sonnensystem, wie sich die Planeten bewegen. Es wird endlich klar, was da sich eigentlich um was bewegt. Sprecher: Die beiden hatten das Projekt noch als Abiturienten an einer Partnerschule in Malawi gestartet. Jetzt - nach einem Jahr - hat sich das Projekt quasi verselbstständigt. Federik Bachmann: Die Lehrer haben sich übrigens bei uns beschwert, dass Schüler ihnen Druck machen, dass sie das doch dringend benutzen sollen im Unterricht. Ich glaub, es macht auch sehr viel Spaß, weil man viel mehr Erfolge auch beim Lernen hat, also gerade so abstrakte Themen, so naturwissenschaftlicher Unterricht merkt man, ist viel belebter, ist mit viel mehr Freude verbunden, und die Lehrer sagen uns ganz oft, sie hätten noch nie so aufmerksame Schülerinnen und Schüler erlebt. Sprecher: Finanziert durch Sponsoren konnten sie mehrfach vor Ort persönlich die Akzeptanz überprüfen und technische Probleme lösen, berichtet Niels Kunz. Niels Kunz: Uns wurde auch viel Motivation entgegengebracht, gerade auch in Workshops, die wir gemacht haben, haben wir gespürt, dass die Lehrer daran wirklich sehr, sehr viel Sinn sehen. Sprecher: Durch ein wissenschaftliches Stipendium vom Internetforschungsinstitut CAIS in Bochum konnten sie weiteres Know-how in das Projekt hineinholen. Durch eine gründliche Evaluierung wurden Schwachstellen und Verbesserungspotenzial aufgedeckt. Um das Projekt besser an den Lehrplan anzupassen, ist nun ein örtliches Universitätscollege eingebunden. Der Bischof von Karonga - Martin Mtumbuka - betont, dass es vor allem die ärmsten Familien sind, die durch den Zugang zu Lernmitteln profitieren, der bislang fehle. Durch die Zusammenarbeit in Malawi soll das Projekt jetzt auf weitere Schulen ausgeweitet werden. Die beiden Macher hingegen wollen sich nach all der Arbeit an „Nextgeneration Afrika“ nun endlich ihrem eigenen Studium widmen. Quelle: Deutschlandfunk, Weltwissen ohne Internetzugang, 27.09.2018, gekürzt und adaptiert für Testzwecke. Autor: Kai Rüsberg https://www.deutschlandfunk.de/schulen-in-afrika-weltwissen-ohne-internetzugang. 680.de.html?dram:article_id=423827 3:48 Minuten
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3
© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Rechtschreibung
Die Prüfung ist positiv, wenn mind. 6 von max. 10 Punkten (60 %) erreicht werden.
/10
Name und Vorname: ______________________________________________________
Richtig/Falsch
Zeit: 15 Minuten
1. PRÜFUNGSTEIL – HÖREN
Hilfsmittel: keine
Guten Tag, aus unserer Sendereihe Neues aus Kultur und Gesellschaft hören Sie heute den Beitrag „Weltwissen ohne Internetzugang“. Lesen Sie die Aussagen 1-15. Sie haben dafür 2 Minuten Zeit. Hören Sie dann den Text. Sie hören den Text zweimal. Überlegen Sie während des Hörens, welche Aussagen richtig und welche falsch sind. Fünf Aussagen sind richtig und zehn Aussagen sind falsch. Übertragen Sie die richtigen Aussagen in die Tabelle unten.
1. Das Projekt „Next Generation Afrika“ wird in Malawi vorgestellt.
2. Die Initiatoren des Projekts sprechen über ihre Erfahrungen mit Schulen in Zentralafrika.
3. Die Lernmaterialien für Schulen sind in Malawi auf dem neuesten Stand.
4. In Malawis Schulen macht man neben der Theorie regelmäßig praktische Übungen.
5. Die Schüler*innen können im Internet surfen und Informationen finden.
6. Die Libraryboxes sind auf der Festplatte gespeichert.
7. Die Libraryboxes beinhalten unter anderem Lehr- und Lernmaterialien für Experimente.
8. Fünf Schulen aus Malawi nehmen am Projekt „Next Generation Afrika“ teil.
9. Durch das Projekt können Lehrer Materialien für die Fortbildung finden.
10. Schüler*innen fühlen sich durch die neuen Unterrichtsformen unter Druck gesetzt.
11. Bei dem Projekt gab es keine Probleme technischer Art.
12. Durch ein Forschungsinstitut in Bochum konnte das Projekt verbessert werden.
13. Der Bischof von Karonga finanziert das Projekt aus Spenden.
14. Besonders Schüler*innen aus reichen Familien profitieren von dieser Initiative.
15. Die Initiatoren des Projekts wollen in Zukunft in Malawi unterrichten.
38
4
© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Richtig sind folgende Aussagen: (z. B. Nr. 3 oder 3)
______/2,5
Name und Vorname: _______________________________________________________
AUSGANGSTEXT
für die Prüfungsteile LESEN und SCHREIBEN
Ich ging wie immer als Letzter in die Pause, schlenderte träge den Flur entlang, schlappte
die Treppe hinunter und trat hinaus in die strahlende Schulhofhelligkeit. Draußen das
übliche Treiben. Stolzieren, Balzen, Schreien, Kichern, Heulen, Blöken, Schlagen und so
weiter.
Doch etwas war anders. Auf unserer Bank saß jemand. Ein Mädchen. Saß einfach da,
hatte ein Buch im Schoß und knetete mit Zeigefinger und Daumen der linken Hand an
ihrem Ohrläppchen. Eine helle Hand war das. Und ein rosiges Ohrläppchen. Dazu eine
Brille mit dunklem Hornrahmen, ein brauner Pferdeschwanz, ein weißes T-Shirt, ein
kurzer, roter Rock und ein paar gelbe Strandsandalen. Ihre Zehennägel glänzten in einem
grellen Pink. […]
Ich war irritiert. Verwirrt. Vernebelt. Kurzfristig verblödet. Alles an diesem Mädchen war
perfekt. Alles passte zusammen. Alles saß, wo es hingehörte. Nicht einmal diese kleine,
weiße, mondsichelförmige Narbe knapp unter ihrem Knie störte. Im Gegenteil: Ohne diese
Mondsichel hätte etwas gefehlt, das Knie wäre mir irgendwie unfertig vorgekommen,
unvollendet und fehlerhaft, wie von Gottes stümperhaftem Lehrling hingepfuscht. Mit
Sichel aber: perfekt!
Mein Mund war staubtrocken, auf meiner Stirn stand der Schweiß, in meinem Schädel
sprangen die Gedanken herum wie Popcorn im heißen Topf. Aber ich stand da und konnte
mich nicht rühren. War festgenagelt und einbetoniert im Schulhofboden. Das traurige
Denkmal eines Idioten.
Da hob sie den Kopf und sah mich an. „Willst du dich setzen?“. Ihre Stimme war hell und
leise und ein wenig brüchig. Ihre Augen waren grün. „Kann ich ja mal machen“, sagte ich
heiser. Dann gab ich mir einen Ruck, trat mit einem ungewollt langen Ausfallschritt auf die
Bank zu und setzte mich.
Ziemlich lange geschah nichts. Das Mädchen senkte wieder den Kopf und vertiefte sich in
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
ihr Buch, das genau genommen gar kein Buch war, sondern eher ein Heft. Ein kleines,
dünnes, gelbes Heftchen. Mit einem übertrieben lauten Gähnen lehnte ich mich zurück,
machte die Beine lang, breitete die Arme auf der Lehne aus und legte den Kopf in den
Name und Vorname: _______________________________________________________
Nacken. Eine gemütliche Haltung sollte das sein. Gemütlich, zugleich auch lässig und
souverän. Und warum auch nicht? Warum sollte ich es mir an einem stinknormalen
Schultag, in einer stinknormalen Zehnuhrpause nicht auf meiner Holzbank gemütlich
machen dürfen?
Eine Weile blieb ich so. Leise raschelten die Buchseiten auf dem Mädchenschoß neben
mir. Die Lehnenkante begann sich unangenehm in meine Schulterblätter zu bohren. Oben
im Himmel tat sich nichts.
Plötzlich hörte ich sie murmeln, leise, hell und brüchig. Ich blieb ganz ruhig. Keine Wolken,
keine Vögel, nichts. Sie murmelte. Ganz eindeutig bildete sie kaum hörbare Silben, Worte
und Sätze. Und zwar immer wieder dieselben Silben, Worte und Sätze. Allmählich fing
mein Nacken an wehzutun. Ich blinzelte. Immer noch nichts da oben. Mit einem weiteren
lauten Gähnen richtete ich mich auf und streckte den Rücken durch. Dabei versuchte ich
unauffällig hinüber zu lugen. Wie zuvor knetete sie mit Daumen und Zeigefinger an ihrem
Ohrläppchen. „Sitzt hier und liest, was?“, bemerkte ich nach kurzer Überlegung. „Genau!“,
sagte sie und hob den Kopf. Das Grün ihrer Augen schimmerte hinter den Brillengläsern
hervor. […] „Was hast du denn da?“, fragte ich und deutete mit einer lässigen
Handbewegung auf das Büchlein in ihrem Schoß. „Tschechow“, sagte sie.
„Was?“
„Anton Tschechow.“
„Aha!“
„Die Möwe.“
„Tierbuch?“
„Theaterstück.“
„Aha!“, sagte ich noch einmal. Irgendwie war mir plötzlich meine Lässigkeit
abhandengekommen, war gemeinsam mit dem letzten Restchen Intelligenz verdunstet in
der warmen Schulhofluft. Wieder kam ich mir vor wie der Idiot, der ich eigentlich immer
schon gewesen war. Ich kannte diesen Tschechow nicht, ich kannte überhaupt nichts,
wusste nichts, konnte nichts, saß einfach nur dumm und steif da, schwitzte unter den
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Achseln und starrte in die tiefgrünen Augen dieses wunderbaren Mädchens. „Ich spiele die
Möwe“, sagte sie. „Aber im Stück heißt sie Nina.“ […]
Name und Vorname: _______________________________________________________
„Spielst also Theater?“, fragte ich mit tonarmer Stimme. „Schultheater!“, nickte sie, schlug
das Heft zu und schob sich mit einer stolzen Bewegung die Brille auf der Nase hoch. In
diesem Moment läutete die Glocke. Sofort sprang sie auf, steckte das Heftchen in eine der
hinteren Rocktaschen und ging. […]
Noch am gleichen Nachmittag besorgte ich mir „Die Möwe“ in derselben gelben,
heftchendünnen Ausgabe wie die meiner neuen Bekanntschaft, verzog mich auf mein
Zimmer, kroch mit einer Taschenlampe unter die Bettdecke und begann zu lesen. Es war
zäh. Dieser Tschechow schien mir ein ausgemachter Langweiler zu sein. In seinem Stück
passiert so gut wie gar nichts: Ein paar Leute hocken in Russland auf einem öden
Landsitz, reden ununterbrochen und gehen sich dabei ungeheuerlich auf die Nerven.
Quelle: „Jetzt wirds ernst“, gekürzt und adaptiert für Testzwecke
Autor: Robert Seethaler Anzahl der Zeichen (mit Leerzeichen): 4.789
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Name und Vorname: ______________________________________________________
Stichwort-Items
Zeit: 30 Minuten
2. PRÜFUNGSTEIL – LESEN
Hilfsmittel: keine
Lesen Sie den Text und beantworten Sie die Fragen in Stichworten!
1. Wie fühlt sich der Ich-Erzähler beim
Anblick des Mädchens?
(4 Informationen)
___/0,5
2. Was hindert den Ich-Erzähler, die
Initiative zu ergreifen?
(2 Informationen)
___/0,5
3. Wie verhält sich das Mädchen,
nachdem sich der Junge neben sie gesetzt
hat?
(2 Informationen)
___/0,5
4. Wie reagiert der Junge auf das
Gespräch mit dem Mädchen?
(4 Informationen)
___/0,5
42
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
5. Was macht er nach der Schule?
(2 Informationen)
___/0,5
___/ 2,5
Name und Vorname: ______________________________________________________
Zeit: 165 Minuten
3. PRÜFUNGSTEIL – SCHREIBEN
Schreibaufgabe 1 - textverarbeitend
Hilfsmittel: ein- und zweisprachiges Wörterbuch
Situation: Versetzen Sie Sich in die Lage des Mädchens.
Beschreiben Sie in einer E-Mail an eine Freundin/einen Freund die Begegnung auf der
Bank.
Achten Sie dabei auf die Merkmale dieser Textsorte.
Schreiben Sie eine kurze Einleitung.
Beschreiben Sie die Situation und Ihre Gefühle.
Schreiben Sie auch einen Schluss.
Verwenden Sie dabei die Informationen aus dem Lesetext, schreiben Sie aber mit
eigenen Worten.
Achten Sie auch auf eine angemessene Sprachverwendung wie z. B. auf einen
geeigneten Wortschatz, den Gebrauch von Konnektoren, die Satzstellung und die
Orthografie.
Schreiben Sie einen Text zwischen 120 und 180 Wörtern.
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
Name und Vorname: ______________________________________________________
3. PRÜFUNGSTEIL – SCHREIBEN
Schreibaufgabe 2 - argumentativ
Hilfsmittel: ein- und zweisprachiges Wörterbuch
Situation:
Ist Theaterspielen für junge Leute in unserer digitalen Welt noch zeitgemäß?
Nehmen Sie zu diesem Thema Stellung und begründen Sie Ihre Meinung.
Achten Sie dabei auf die Merkmale der Textsorte.
Überlegen Sie, wie Sie Ihren Text einleiten und wie Sie Ihre Argumentation
aufbauen. Schreiben Sie einen Schluss.
Achten Sie auch auf eine angemessene Sprachverwendung wie z. B. auf einen
geeigneten Wortschatz, den Gebrauch von Konnektoren, die Satzstellung und die
Orthografie.
Schreiben Sie einen Text von mindestens 200 Wörtern.
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Gymnasien_21.06.2019
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© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Bewertungsraster für die schriftliche Produktion_Schriftliche Prüfung Autonome Provinz Bozen
Prüfung der Zweitsprache Deutsch (L2) im Rahmen der staatlichen Abschlussprüfung - Bewertungsraster für die schriftliche Produktion
Bewertung
Ausdrucksfähigkeit Wortschatz
Kompensationsstrategien
Schreibaufgabe 1
(textverarbeitend)
Aufgabenerfüllung Kohärenz/Aufbau
Ausführlichkeit/Aussagekraft
Ausdrucksfähigkeit Wortschatz
Kompensationsstrategien
Schreibaufgabe 2
(argumentativ)
Aufgabenerfüllung Kohärenz/Aufbau
Ausführlichkeit/Aussagekraft
Korrektheit Syntax Morphologie/Rechtschreibung
Korrektheit Syntax Morphologie/Rechtschreibung
5
Drückt sich ohne Einschränkung sehr klar aus
Sehr umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung
Muss kaum paraphrasieren oder umschreiben Sehr gutes Textverständnis und Berücksichtigung aller
Bestandteile der Aufgabenstellung
Logischer, zusammenhängender Aufbau, gründliche
Gedankenführung
Reichhaltige und ausführliche Darstellung
Drückt sich ohne Einschränkung sehr klar aus
Sehr umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung
Muss kaum paraphrasieren oder umschreiben Sehr gute Umsetzung des Themas unter Berücksichtigung aller Bestandteile der Aufgabenstellung
Logischer, zusammenhängender Aufbau, gründliche
Gedankenführung Reichhaltige und ausführliche Darstellung
Häufige Verwendung komplexer Sätze und
Satzverknüpfungen
Korrekter Sprachgebrauch, vereinzelt geringfügige Norm-
verstöße
Sehr gute Beherrschung der Orthografie
Häufige Verwendung komplexer Sätze und
Satzverknüpfungen
Korrekter Sprachgebrauch, vereinzelt geringfügige
Normverstöße
Sehr gute Beherrschung der Orthografie
4
Drückt sich ohne große Einschränkung klar aus
Umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung, variiert
Formulierungen, um Wiederholungen zu vermeiden
Kann mühelos paraphrasieren und umschreiben Gutes Textverständnis und Berücksichtigung fast aller
Bestandteile der Aufgabenstellung
Im Wesentlichen logischer Aufbau, teilweise Aneinanderreihung einzelner Gedanken
In Teilen ausführlich und im Wesentlichen aussagekräftig
Drückt sich ohne große Einschränkung klar aus
Umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung, variiert
Formulierungen, um Wiederholungen zu vermeiden
Kann mühelos paraphrasieren und umschreiben Gute Umsetzung des Themas, Bestandteile der
Aufgabenstellung größtenteils berücksichtigt
Im Wesentlichen logischer Aufbau, teilweise Aneinanderreihung einzelner Gedanken
In Teilen ausführlich und im Wesentlichen aussagekräftig
Mehrfache Verwendung komplexer Sätze und
Satzverknüpfungen
Weitgehend korrekter Sprachgebrauch, geringfügige
Normverstöße
Gute Beherrschung der Orthografie
Mehrfache Verwendung komplexer Sätze und
Satzverknüpfungen
Weitgehend korrekter Sprachgebrauch, geringfügige
Normverstöße
Gute Beherrschung der Orthografie
3
Genügend breites sprachliches Spektrum für die
Aufgabenstellung, einige Einschränkungen
Großer Wortschatz für die Aufgabenstellung, bemüht sich
um Variation, um häufige Wiederholungen zu vermeiden
Kann paraphrasieren und umschreiben Recht gutes Textverständnis und nicht ganz vollständige
Umsetzung der Aufgabenstellung Einige Fehler im logischen Aufbau Gedanken nicht immer zusammenhängend dargelegt, aber
noch aussagekräftig
Genügend breites sprachliches Spektrum für die
Aufgabenstellung, einige Einschränkungen
Großer Wortschatz für die Aufgabenstellung, bemüht sich
um Variation, um häufige Wiederholungen zu vermeiden
Kann paraphrasieren und umschreiben Thema im Wesentlichen ausgeführt, nicht ganz vollständige
Umsetzung der Aufgabenstellung Einige Fehler im logischen Aufbau Gedanken nicht immer zusammenhängend dargelegt, aber
noch aussagekräftig
Komplexe Sätze werden selten verwendet, aber mehrfach
einfache Satzverknüpfungen
Mehrfache Normverstöße, die die Verständlichkeit minimal
beeinträchtigen
Orthografische Fehler, die das Verständnis nicht
beeinträchtigen
Komplexe Sätze werden selten verwendet, aber mehrfach
einfache Satzverknüpfungen
Mehrfache Normverstöße, die die Verständlichkeit minimal
beeinträchtigen
Orthografische Fehler, die das Verständnis nicht
beeinträchtigen
2
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für Teile der
Aufgabenstellung, häufige Einschränkungen
Begrenzter Wortschatz für die Aufgabenstellung,
mangelnder Wortschatz führt zu Wiederholungen
Hat Schwierigkeiten zu paraphrasieren oder zu
umschreiben
Lückenhaftes Textverständnis und punktuelle Umsetzung der Aufgabenstellung,
Logischer Aufbau nur ansatzweise erkennbar, sprunghafte
Gedankenführung Wenig aussagekräftig
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für Teile der
Aufgabenstellung, häufige Einschränkungen
Begrenzter Wortschatz für die Aufgabenstellung,
mangelnder Wortschatz führt zu Wiederholungen
Hat Schwierigkeiten zu paraphrasieren oder zu
umschreiben
Themenbezug noch erkennbar, oberflächliche und einseitige Argumentation
Logischer Aufbau ansatzweise erkennbar, sprunghafte
Gedankenführung Wenig aussagekräftig Fehlende Komplexität der Sprache, fehlerhafter Satzbau,
kaum Satzverknüpfungen
Häufige Normverstöße, die die Verständlichkeit einschränken
Häufige Fehler in der Orthografie
Fehlende Komplexität der Sprache, fehlerhafter Satzbau,
kaum Satzverknüpfungen
Häufige Normverstöße, die die Verständlichkeit einschränken
Häufige Fehler in der Orthografie
1
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für
Aufgabenstellung
Nicht genügender Wortschatz für Aufgabenstellung
Kann sprachliche Lücken nicht überbrücken, Wörter aus L1 Ausgangstext nicht verstanden, Aufgabe nicht umgesetzt Logischer Aufbau kaum erkennbar, wenige Gedanken zu
Ende gebracht Kaum aussagekräftig
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für
Aufgabenstellung
Nicht genügender Wortschatz für Aufgabenstellung
Kann sprachliche Lücken nicht überbrücken, Wörter aus L1 Themenbezug ansatzweise erkennbar, sehr oberflächlich
bzw. einseitig Logischer Aufbau kaum erkennbar, wenige Gedanken zu
Ende gebracht Kaum aussagekräftig
Stark fehlerhafter Satzbau, keine Satzverknüpfungen
Häufige gravierende Normverstöße, die die Verständlichkeit
stark einschränken
Sehr häufige Fehler in der Orthografie
Stark fehlerhafter Satzbau, keine Satzverknüpfungen
Häufige gravierende Normverstöße, die die Verständlichkeit
stark einschränken
Sehr häufige Fehler in der Orthografie
Ergebnis Max. 0,5 Punkte + 0,5 Punkte Max. 1 Punkt Max. 0,5 Punkte + 0,5 Punkte Max. 2 Punkte
46
© Dienststelle Zweitsprache Deutsch und Fremdsprachen Matura_2019_Bewertungsraster für die mündliche Produktion_Prüfungsgespräch Autonome Provinz Bozen
Prüfung der Zweitsprache Deutsch (L2) im Rahmen der staatlichen Abschlussprüfung - Bewertungsraster für die mündliche Produktion
Bewertung
Ausdrucksfähigkeit Wortschatz
Kompensationsstrategien
Aufgabe 1
(Monolog)
Aufgabenerfüllung Flüssigkeit
Ausdrucksfähigkeit Wortschatz
Kompensationsstrategien
Aufgabe 2
(Dialog)
Aufgabenerfüllung Flüssigkeit
Korrektheit Grammatik Aussprache
Intonation
Korrektheit Grammatik Aussprache
Intonation
5
Drückt sich ohne Einschränkung sehr klar aus
Sehr umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung
Muss kaum paraphrasieren oder umschreiben Alle Teile der Aufgabenstellung angesprochen und überzeugend ausgeführt
Standpunkte überzeugend begründet und verteidigt
Hohes Maß an Flüssigkeit und Spontaneität
Drückt sich ohne Einschränkung sehr klar aus
Sehr umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung
Muss kaum paraphrasieren oder umschreiben Alle Teile der Aufgabenstellung angesprochen und überzeugend ausgeführt
Standpunkte überzeugend begründet und verteidigt
Hohes Maß an Flüssigkeit und Spontaneität Sehr gute Beherrschung der Grammatik
Kaum grammatikalische Ausrutscher
Klare, natürliche Aussprache, wichtige Punkte durch
passende Intonation hervorgehoben
Sehr gute Beherrschung der Grammatik
Kaum grammatikalische Ausrutscher
Klare, natürliche Aussprache, wichtige Punkte durch
passende Intonation hervorgehoben
4
Drückt sich ohne große Einschränkung klar aus
Umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung, variiert
Formulierungen, um Wiederholungen zu vermeiden
Kann mühelos paraphrasieren und umschreiben Alle Teile der Aufgabenstellung angesprochen und
ausgeführt
Standpunkte durch relevante Argumente und Erklärungen gut begründet und verteidigt
Bemerkenswerte Flüssigkeit und Spontaneität
Drückt sich ohne große Einschränkung klar aus
Umfassender Wortschatz für die Aufgabenstellung, variiert
Formulierungen, um Wiederholungen zu vermeiden
Kann mühelos paraphrasieren und umschreiben Alle Teile der Aufgabenstellung angesprochen und
ausgeführt
Standpunkte durch relevante Argumente und Erklärungen gut begründet und verteidigt
Bemerkenswerte Flüssigkeit und Spontaneität Gute Beherrschung der Grammatik
Ausrutscher und Fehler oft rückblickend korrigiert
Klare, natürliche Aussprache, wichtige Punkte durch
passende Intonation hervorgehoben
Gute Beherrschung der Grammatik
Ausrutscher und Fehler oft rückblickend korrigiert
Klare, natürliche Aussprache, wichtige Punkte durch
passende Intonation hervorgehoben
3
Genügend breites sprachliches Spektrum für die
Aufgabenstellung, einige Einschränkungen
Großer Wortschatz für die Aufgabenstellung, bemüht sich
um Variation, um häufige Wiederholungen zu vermeiden
Kann paraphrasieren und umschreiben Die meisten Teile der Aufgabenstellung angesprochen und
ausreichend ausgeführt Standpunkte durch relevante Argumente und Erklärungen
begründet und verteidigt
Spricht fließend und spontan, ohne Belastung für Hörer/in
Genügend breites sprachliches Spektrum für die
Aufgabenstellung, einige Einschränkungen
Großer Wortschatz für die Aufgabenstellung, bemüht sich
um Variation, um häufige Wiederholungen zu vermeiden
Kann paraphrasieren und umschreiben Die meisten Teile der Aufgabenstellung angesprochen und
ausreichend ausgeführt Standpunkte durch relevante Argumente und Erklärungen
begründet und verteidigt
Spricht fließend und spontan, ohne Belastung für Hörer/in Recht gute Beherrschung der Grammatik
Ausrutscher und Fehler werden korrigiert, wenn sie bewusst
werden
Klare, natürliche Aussprache und Intonation
Recht gute Beherrschung der Grammatik
Ausrutscher und Fehler werden korrigiert, wenn sie bewusst
werden
Klare, natürliche Aussprache und Intonation
2
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für Teile der
Aufgabenstellung, häufige Einschränkungen
Begrenzter Wortschatz für die Aufgabenstellung,
mangelnder Wortschatz führt zu Wiederholungen
Hat Schwierigkeiten zu paraphrasieren oder zu umschreiben
Nur einige Teile der Aufgabenstellung angesprochen, aber
nicht ausreichend ausgeführt Standpunkte selten begründet und verteidigt Belastung für Hörer/in durch mangelnde Flüssigkeit und
Spontaneität
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für Teile der
Aufgabenstellung, häufige Einschränkungen
Begrenzter Wortschatz für die Aufgabenstellung,
mangelnder Wortschatz führt zu Wiederholungen
Hat Schwierigkeiten zu paraphrasieren oder zu umschreiben
Nur einige Teile der Aufgabenstellung angesprochen, aber
nicht ausreichend ausgeführt Standpunkte selten begründet und verteidigt Belastung für Hörer/in durch mangelnde Flüssigkeit und
Spontaneität
Sprachrichtigkeit durch L1 beeinflusst, Fehler behindern
häufig die Kommunikation
Keine Korrektur von Fehlern, die zu Missverständnissen
geführt haben
Aussprache nicht immer natürlich, Aussprachefehler
Sprachrichtigkeit durch L1 beeinflusst, Fehler behindern
häufig die Kommunikation
Keine Korrektur von Fehlern, die zu Missverständnissen
geführt haben
Aussprache nicht immer natürlich, Aussprachefehler
1
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für
Aufgabenstellung
Nicht genügender Wortschatz für Aufgabenstellung
Kann sprachliche Lücken nicht überbrücken, Wörter aus L1 Nur wenige Teile der Aufgabenstellung angesprochen, keine
ausgeführt
Standpunkte nicht begründet und verteidigt Deutliche Belastung für Hörer/in durch mangelnde
Flüssigkeit und Spontaneität
Nicht genügend breites sprachliches Spektrum für
Aufgabenstellung
Nicht genügender Wortschatz für Aufgabenstellung
Kann sprachliche Lücken nicht überbrücken, Wörter aus L1 Nur wenige Teile der Aufgabenstellung angesprochen, keine
ausgeführt
Standpunkte nicht begründet und verteidigt Deutliche Belastung für Hörer/in durch mangelnde
Flüssigkeit und Spontaneität
Sprachrichtigkeit durch L1 deutlich beeinflusst,
Kommunikation bricht zusammen
Erkennt Fehler nicht
Akzent und/oder falsche Aussprache beeinträchtigen
Kommunikation
Sprachrichtigkeit durch L1 deutlich beeinflusst,
Kommunikation bricht zusammen
Erkennt Fehler nicht
Akzent und/oder falsche Aussprache beeinträchtigen
Kommunikation
Ergebnis Max. 0,5 Punkte + 0,5 Punkte Max. 1 Punkt Max. 0,5 Punkte + 0,5 Punkte Max. 2 Punkte
47
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE TOMEI CRISTINA
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
• Competenze comunicative che permettano di servirsi della lingua in modo adeguato al
contesto, al fine di utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi.
• Consapevolezza della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con altri
sistemi linguistici. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti
multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e
le opportunità di studio e lavoro.
• Consapevolezza dell’appartenenza internazionale mediante l’allargamento degli orizzonti
culturali, umani e sociali per: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e
partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare
collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio gli studenti della classe hanno dimostrato un impegno e un interesse crescenti
per la materia, cosa che ha permesso loro di migliorare notevolmente le competenze linguistiche e
comunicative apparse mediocri all’inizio della terza. Nel complesso i risultati raggiunti sono più
che discreti/buoni; qualche alunno ha acquisito una competenza linguistica, capacità critica e di
analisi eccellenti e degne di nota, solo in un paio di casi si evidenzia ancora qualche incertezza
linguistica e di rielaborazione. 7 alunni hanno conseguito la certificazione internazionale Cambridge
di livello B2 (FCE) mentre 3 alunni hanno superato l’esame C1 (CAE), di cui 2 con un punteggio
equiparabile al livello C2.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
La classe ha nel complesso conseguito l’obiettivo minimo della fine del quinto anno consistente
nell’acquisizione di una competenza linguistico-comunicativa di livello B2 (Quadro Comune
Europeo di Riferimento); qualche alunno ha superato l’obiettivo minimo conseguendo il livello C1.
Obiettivi raggiunti:
- conoscenza dei contenuti dei testi proposti
- competenza comunicativa sia scritta che orale in contesti diversificati
48
- conoscenza della grammatica di base e ampliamento del patrimonio lessicale
- capacità di analisi e di sintesi di testi scritti, in particolare letterari
- capacità di argomentazione e rielaborazione dei contenuti
- capacità di fare collegamenti interdisciplinari
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
Obiettivo principale è stato quello di migliorare le capacità di comprensione ed espressione orale e
scritta con un approccio didattico comunicativo (con lavori in coppia, discussioni, esposizioni orali,
conversazioni, analisi e relazioni scritte); spesso gli argomenti trattati sono stati ulteriormente
approfonditi con letture e ricerche autonomi.
Particolare importanza è stata data all’ampliamento del patrimonio lessicale.
Si sono favoriti l'apprendimento delle strutture grammaticali, del lessico e la rielaborazione dei
contenuti attraverso il metodo induttivo e partendo dalla lettura e analisi dei testi. Durante le ore
curricolari si sono verificate costantemente la comprensione e il processo di apprendimento di tutti
e, quando necessario, vi sono stati momenti di recupero e ripasso.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Scritti: temi (essays), relazioni (reports), domande a risposte aperte sugli argomenti trattati
Orali: domande a risposte aperte o chiuse sugli argomenti trattati; richiesta di analizzare testi e
rielaborare i contenuti argomentando e motivando le proprie affermazioni
Obiettivi dei test scritti e verifiche orali: verifica comprensione/conoscenza contenuti; capacità di
analisi-sintesi e rielaborazione; competenza linguistica.
Criteri di valutazione degli scritti: correttezza formale, chiarezza espositiva, padronanza e capacità
di rielaborazione dei contenuti.
Criteri di valutazione orale: capacità di esprimersi in modo comprensibile, scorrevole, corretto e con
proprietà e varietà lessicale, padronanza dei contenuti, capacità di analisi e sintesi, capacità
argomentativa e di rielaborazione,
La valutazione finale tiene conto anche dell’impegno e dei progressi dell’alunno/a.
Libri di testo
Compact Performer Culture and Literature- M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, ed. lingue
Zanichelli
Cambridge English First Practice Tests, Plus 2, N.Kenny, L. Luque-Mortimer, ed. Pearson
49
PROGRAMMA ANALITICO
The Nineteenth Century
General historical and cultural background:
The First Half of Victoria’s Reign p. 148-149, Life in the Victorian Town p. 150, the Victorian
Compromise p. 154, the Victorian novel p.155, Victorian values, The British Empire p. 173-174,
The mission of the coloniser p. 175, Victorian education p. 160, the workhouse p. 157, Victorian
Hypocrisy and the double in literature p.178. .
Charles Dickens: life, works and ideas p.156
Extract from Hard Times (1854): “Coketown” p. 151
Extract from Oliver Twist (1837-1839): “Oliver wants some more” p. 158-159
Extract from Hard Times (1834): “The definition of a horse” p. 161
Charlotte Bronte: life, works and ideas p. 164
Extract from Jane Eyre (1847): “Punishment” p. 164-166
Victorian school rules and punishments
Rudyard Kipling: The White Man’s Burden p. 175
R.L.Stevenson: the double in literature
Extract from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (1886): “The Story of the Door” p. 179
Workshop about The Rise of the Double with Robert Hill
General historical and cultural background:
Industrialisation and utilitarianism, Max Weber’s theories on Protestantism and capitalism (video
https://www.youtube.com/watch?v=ICppFQ6Tabw), new aesthetic theories p. 182-185, early
Victorian period vs. late Victorian period, aestheticism and art for art’s sake p. 184; dandyism, the
femme fatale vs the angel in the house
New aesthetic theories: p. 182
The Pre-Raphaelite Brotherhood p. 182, Pre-Raphaelite paintings p.183: Ecce Ancilla Domini
(D.G.Rossetti, 1850) p. 183; Aestheticism p. 184
50
O. Wilde : life, works and ideas p. 185
The Picture of Dorian Gray (1891) p. 186, The Preface (on file), extract: “Dorian’s Death” p. 187-
190, Chapter I (on file)
“The femme fatale” and art/literature: Judith I (Klimt) (on file), Salome (in the Bible vs. in
O.Wilde’s play)
Aubrey Vincent Beardsley: Salome The Climax (on file)
The Twentieth Century
General historical and cultural background:
the Edwardian age (the Welfare State, social unrest, the suffragettes, George V and WWI, the
Easter Rising) p. 224-225, World War I (main events, Remembrance Day) p. 226-227, World War I
in English painting p. 231-232, War Poets and poems p. 234-237, The Irish Troubles p. 334
The War Poets p. 234 (INTERDISCIPLINARY TOPIC)
John McCrae: In Flanders Fields (on file), Remembrance Day p.227
Rupert Brooke, The Soldier p. 235
Wilfred Owen: Dulce et Decorum est p. 236-237
Ernest Hemingway (life, works, ideas)
Extract from A Farewell to Arms: “There is nothing worse than war” p. 228-230
World War I in English painting p. 231
Paul Nash, The Menin Road, p. 231
J.S.Sargent, Gassed P. 237
Discussion about video:
“PTSD Living Life After War” link: https://www.youtube.com/watch?v=4pukREJIDGQ
**
General historical and cultural background:
A deep cultural crisis p. 248; Freud’s theory of the unconscious p. 249- link:, the influence of
Bergson (internal vs external time) and Einstein; stream of consciousness vs interior monologue p.
251 ; Virginia Woolf vs James Joyce p. 270
51
The Modern Novel and Modernist Writers p. 250-251 (INTERDISCIPLINARY TOPIC)
James Joyce and Dublin: life, works, ideas p. 264
paralysis, epiphany, subjective time, direct interior monologue p. 264-265
Dubliners, 1914 (features, themes), p. 265; analysis of Eveline p. 266-268
Ulysses: plot, themes, structure; extract: “The Funeral” p. 251
Virginia Woolf: life, works, ideas p. 270
moments of being, indirect interior monologue p. 270, p.275
Mrs. Dalloway, p. 271, analysis of extract “Clarissa and Septimus” p. 272-274
Michael Cunningham
The Hours: plot, features and themes; extract from The Hours “Mrs. Brown” p.276 -277
Mrs. Dalloway vs. The Hours: analysis and discussion
Videos:
Psychoterapy (Freud): https://www.youtube.com/watch?v=mQaqXK7z9LM
Stephen Fry an Ulysses, James Joyce: https://www.youtube.com/watch?v=dmG5TBpDw5M
Virginia Woolf : https://www.youtube.com/watch?v=d1W7wqXD_b0
Why should you read James Joyce’s Ulysses? https://www.youtube.com/watch?v=X7FobPxu27M
Mrs. Dalloway: https://www.youtube.com/watch?v=vS9ub4h0Hig
The Hours official trailer (2002): https://www.youtube.com/watch?v=TZJCVilXbjQ
General historical and cultural background:
The USA in the first decades of the 20th century p.280, 281, 282, A new generation of American
Writers p. 283, the Great Depression of the 1930s in the USA p.290,291, American Social Realism
in photography p, 292
F.S. Fitzgerald, the writer of the Jazz Age: The Great Gatsby (1925) p. 284 (on file), video: The
Roaring Twenties https://www.youtube.com/watch?v=y_GfEbE1HBk
J. Steinbeck and the Great Depression: Of Mice and Men (1937) and Grapes of Wrath (1939) (on
file)
Dorothea Lange: Migrant Mother, 1936 (photograph on p.292)
Margaret Burke-White: Bread line during the Louisville flood, 1937 (photograph on p. 292)
Walker Evans: Floyd Burroughs and his children- Tengle, Alabama, 1936, (photograph on p. 292)
**
52
General historical and cultural background:
World War II and after p. 299-301, the dystopian novel p.303
Intellectuals and Power (INTERDISCIPLINARY TOPIC)
George Orwell and political dystopia: life, works, ideas, p. 304-307
Propaganda and totalitarianism in Nineteen Eighty-Four (1949) p. 305, extract: “Big Brother is
watching you” p.306-307
Consumerism (INTERDISCIPLINARY TOPIC)
A.Huxley: Brave New World (1932) (full reading of unabridged book)
consumerism in A. Huxley’s Brave New World
Henry Ford’s assembly line and mass production, video; History of the Assembly Line:
https://www.youtube.com/watch?v=bhyXFn74NUI
**
Citizenship and constitution
-The Declaration of Human Rights (worksheet on separate file), analysis of 30 articles, discussion
-Unesco : Who is allowed to go to school? (video)
link: https://www.youtube.com/watch?v=2izn9XSNzww
-Cloning, conditioning (Pavlov’s and Skinner’s experiments, Brave New World): ethical issues
**
Focus on the novel
Analysis of two unabridged novels : BRAVE NEW WORLD by Aldous Huxley (read by all students)
+ one novel chosen by students (see below):
AS The Picture of Dorian Gray, O. Wilde
AG The Secret Garden, Frances Hodgson Burnett
BSB The Picture of Dorian Gray, O. Wilde
BS Animal Farm, G. Orwell
CV Fahrenheit 451, R. Bradbury
CF The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald
DMN A Farewell to Arms, E. Hemingway
DMS The Catcher in the Rye, J.D. Salinger
FC Of Mice and Men, J. Steinbeck
JCL Nineteen Eighty-Four, G. Orwell
53
LV Dubliners, J. Joyce
ME The Catcher in the Rye, J.D. Salinger
MA The Catcher in the Rye, J.D. Salinger
MAL White Noise, D. DeLillo
PC The Picture of Dorian Gray, O. Wilde
PS The Great Gatsby, F.S. Fitzgerald
PAL Grapes of Wrath, J. Steinbeck
PA Into the Wild, Jon Krakauer
SC Dubliners, J. Joyce
SG Mrs. Dalloway, V. Woolf
TA To Kill a Mockingbird, L. Harper
Miscellanea
discussion on topics/ articles of general interest and on the news
bbc news, videos and audios
revision of grammar when necessary
FCE and CAE exercises
54
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DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Simona Viccaro
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
Lo studio della storia è finalizzato all’acquisizione di una sensibilità storica, intesa come
capacità di comprendere la processualità dell’esperienza umana e di contestualizzarne
gli aspetti socio-culturali, geo-politici ed economici. La storia concorre alla formazione
del cittadino nella misura in cui consente di leggere il presente in relazione al passato e
fornisce gli strumenti necessari ad una consapevole progettazione del futuro, individuale
e collettivo.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5A si è approcciata positivamente alla disciplina lavorando generalmente con
interesse, motivazione e costanza e dimostrando, nell’ultimo periodo di didattica a
distanza, una buona dose di tenacia e determinazione. Le lezioni si sono sempre svolte
in un clima sereno e partecipato. Il profitto in linea generale è buono con alcune punte
di eccellenza abituate all’approfondimento personale delle questioni proposte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Sono state raggiunte le seguenti conoscenze:
• conoscere le periodizzazioni della storia
• conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali
• conoscere le fonti cartografiche, iconografiche, storiografiche
Sono state acquisite/rinforzate le seguenti competenze:
• cogliere e comprendere il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica, attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse
• utilizzare le fonti e gli strumenti adeguati per comprendere il significato e interpretare
eventi storici della contemporaneità e del passato
• riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di eventi
storici e di aree geografiche
• individuare le caratteristiche delle epoche considerate
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• saper leggere le fonti cartografiche, iconografiche, storiografiche
• padronanza del microlinguaggio storico
• applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente
• saper sintetizzare i contenuti apprese
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
Lezione frontale classica e interattiva, sempre arricchita da immagini, supporti
audiovisivi, presentazioni power-point, lettura delle fonti.
Dibattiti guidati a partire da spunti di riflessione proposti dall’insegnante o dagli
studenti. Dopo il 5 marzo è stata attivata la didattica a distanza mediante l’uso della
piattaforma Gsuite
TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE
È stata privilegiata la verifica orale coadiuvata, quando necessario, da quella scritta a
domanda aperta. In entrambi i casi la valutazione si è concentrata oltre che sui
contenuti appresi, sul grado di rielaborazione e personalizzazione degli stessi.
Gli studenti si sono avvalsi del manuale di storia in uso A. Giardina, G. Sabbatucci, V.
Vidotto, Lo spazio del tempo nei volumi 2 e 3 . Ulteriori materiali sono stai forniti
dall’insegnante
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PROGRAMMA ANALITICO
UNITÀ DIDATTICHE CONTENUTI
L’Europa tra la fine dell’800
e l’inizio del ‘900: aspetti
politici sociali ed economici
La seconda rivoluzione industriale e la nascita della
società di massa
L’Imperialismo europeo
L’Italia post-unitaria: situazione e problemi
L’Italia liberale dalla Destra storica all’età giolittiana
Storiografia e documenti:
B.Geremek, Alle origini della società di massa
J.R.Kipling Il fardello dell’uomo bianco
C.Fruttero, M.Gramellini, Un’Italia, anzi due (passi) in
La patria, bene o male
L.Franchetti, La Sicilia nel 1876:clientele e mafia (passi)
La Prima guerra mondiale e
la Rivoluzione russa
La Grande guerra: cause, eventi, ruolo dell’Italia,
significato, esiti, eredità
La caduta dello zarismo in Russia, le rivoluzioni di
Febbraio ed Ottobre
Storiografia e documenti :
W.Wilson, I 14 punti
N.Lenin, Tesi di Aprile (passi)
Filmografia:
S.Kubrick, Paths of glory
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La crisi del liberalismo e
l’età dei Totalitarismi Il primo dopoguerra in Europa e in Italia: caratteri e
problemi
Il Fascismo italiano dalle origini alla Marcia su Roma; il
delitto Matteotti, le leggi fascistissime e la fascistizzazione
dello Stato; la conquista dell’Etiopia; le leggi razziali; i
rapporti con la Germania dall’Asse Roma-Berlino al Patto
d’acciaio
Propaganda e consenso nel regime fascista
Gli intellettuali e il fascismo
L’Italianizzazione dell’Alto Adige
L’edificazione dello stato comunista: la nascita dell’URSS,
da Lenin a Stalin, la repressione dalle purghe ai gulag,
industrializzazione e piani quinquennali
La crisi del ’29 e il crollo di Wall Street
La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich;
l’ascesa al potere di Hitler; nazificazione dello Stato e della
cultura; la questione ebraica e le leggi razziali
Propaganda e consenso nel regime nazista
Intellettuali e Reich: i casi di S. Freud e A. Einstein
Storiografia e documenti :
B.Mussolini, Manifesto dei fasci di combattimento (passi)
Le leggi fascistissime
Le veline del MINCULPOP (passi)
Manifesto della razza (passi)
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G.Gentile Manifesto degli intellettuali fascisti
B.Croce Manifesto degli intellettuali antifascisti
A.Hitler, Mein Kampf (passi)
H. Arendt, Totalitarismo e società di massa (passi) in Le
origini del totalitarismo
La Seconda guerra
mondiale come guerra
totale
La Seconda guerra mondiale: i rapporti internazionali alla
vigilia della guerra, cause, schieramenti, eventi
fondamentali, significato, conseguenze ed eredità
La Shoah
La Resistenza
Il processo di Norimberga
Storiografia e documenti:
E.Hobsbawm, L’epoca della guerra totale (passi) in Il secolo
breve
H. Arendt, La conferenza di Wannsee ovvero Ponzio Pilato in
La banalità del male
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L’Italia del dopoguerra:
caratteri fondamentali
(da finire dopo il 15
Maggio)
La nascita della Repubblica: dal referendum alla Costituzione Le amnistie di Togliatti e Adenauer Boom economico e mutazione antropologica Storiografia e documenti: P. Pasolini, Ampliamento del bozzetto sulla rivoluzione antropologica in Italia (passi) in Scritti corsari P. Pasolini, L’articolo delle lucciole (passi) in Scritti corsari
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DISCIPLINA: Filosofia
DOCENTE: Simona Viccaro
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
Lo studio della filosofia mira alla strutturazione dell’autonomia di pensiero, del suo
esercizio critico e consapevole nei confronti della realtà circostante. La filosofia forma
la capacità di analizzare e problematizzare contesti; in tal senso consente di imparare a
valutare e scegliere in modo sensato e ragionato e dunque a partecipare
responsabilmente alle pratiche di cittadinanza attiva
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5A si è approcciata positivamente alla disciplina lavorando generalmente con
interesse, motivazione e costanza e dimostrando, nell’ultimo periodo di didattica a
distanza, una buona dose di tenacia e determinazione. Le lezioni si sono sempre svolte
in un clima sereno e partecipato. Il profitto in linea generale è buono con alcune punte
di eccellenza abituate all’approfondimento personale delle questioni proposte.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Sono state acquisite le seguenti conoscenze:
• conoscere e comprendere i concetti fondamentali delle tematiche trattate e il
lessico filosofico che li esprime
• conoscere tesi di autori differenti in relazione al medesimo nucleo tematico
• conoscere il contesto storico-filosofico in cui agisce la filosofia o si espone la
tematica trattata
Sono state acquisite/ rinforzate le seguenti competenze
• saper analizzare il testo filosofo riconducendo le tesi al pensiero dell’autore
• saper contestualizzare l'opera dell'autore nell'ambito del suo pensiero e del
dibattito culturale e teorico in cui si inserisce
• saper elaborare un testo
• saper attualizzare le tesi trattate rispetto al proprio vissuto
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• saper costruire argomentazioni e contro argomentazioni
• saper rielaborare criticamente i contenuti appresi
• saper distinguere il significato dei fondamentali concetti filosofici, cogliendone
le variazioni nel corso dello sviluppo della storia del pensiero
• saper sintetizzare i contenuti appresi
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
Lezione frontale classica e interattiva, sempre arricchita da immagini, supporti audiovisivi,
presentazioni power-point, lettura dei testi.
Dibattiti guidati a partire da spunti di riflessione proposti dall’insegnante o dagli studenti. Dopo il
5 marzo è stata attivata la didattica a distanza mediante l’uso della piattaforma Gsuite
TIPOLOGIE DI VERIFICA ADOTTATE
È stata privilegiata la verifica orale coadiuvata, quando necessario, da quella scritta a domanda
aperta. In entrambi i casi la valutazione si è concentrata oltre che sui contenuti appresi, sul grado
di rielaborazione e personalizzazione degli stessi.
Gli studenti si sono avvalsi del manuale di filosofia in uso F. Cioffi, G. Luppi, A. Vigorelli, E.
Zanette, A. Bianchi, Il discorso filosofico (volumi 3a e 3b), Pearson, Milano-Torino, 2011.
Ulteriori materiali sono stai forniti dall’insegnante.
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PROGRAMMA ANALITICO
UNITÀ DIDATTICHE CONTENUTI
I fondamenti del criticismo kantiano La Critica della ragion pura; genesi del
problema kantiano del conoscere; i
giudizi sintetici a priori; sensibilità,
intelletto e ragione; spazio, tempo e
categorie; lo schematismo
trascendentale.
La Critica della ragion pratica:
massime e imperativi; imperativi
ipotetici e categorici.
Critica della facoltà di giudizio: i
concetti di bello, sublime e genio.
Romanticismo e Idealismo G. W. F. Hegel: l’idealismo assoluto; i
fondamenti della filosofia hegeliana; il
sistema; lo spirito oggettivo e la
concezione dello Stato; la
Fenomenologia dello spirito:
l’Autocoscienza e la dialettica servo
padrone
Testi:
G. W. F. Hegel, Il signore e il servo (in
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Fenomenologia dello spirito)
La sinistra hegeliana:
Feuerbach e Marx
L’alienazione religiosa in Feuerbach
Karl Marx: caratteristiche del
marxismo; la critica ad Hegel; critica
alla civiltà moderna e allo Stato liberale;
il problema dell’alienazione; il
comunismo; il materialismo storico-
dialettico; il Capitale; merce e plus-
valore
Testi:
K. Marx, Il lavoro alienato (in Manoscritti
economico-filosofici)
Schopenhauer A. Schopenhauer: la critica ad Hegel e
la ripresa di Kant; Il mondo come
volontà e rappresentazione;
l’immagine del pendolo;
caratteristiche del pessimismo
Testi:
A. Schopenhauer, Affermazione o
negazione della volontà? (in Il mondo
come volontà e rappresentazione)
Nietzsche F. Nietzsche: La nascita della tragedia
dallo spirito della musica; apollineo e
dionisiaco; la Seconda inattuale e il
ruolo della storia; la Gaia scienza;
Morte di dio, Superuomo ed Eterno
ritorno; Nietzsche e il nazismo
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Testi:
F. Nietzsche, L’utilità e il danno della
storia per la vita (in Considerazioni
inattuali)
F. Nietzsche, Il viandante (in Umano
troppo umano)
F. Nietzsche, Lo spirito libero è un
concetto relativo (in Umano troppo
umano)
F. Nietzsche, L’uomo folle (in La gaia
scienza)
F. Nietzsche, La morte di Dio e il
superuomo (passi da Così parlò
Zarathustra)
F. Nietzsche, Le tre metamorfosi (in Così
parlò Zarathustra)
F. Nietzsche, L’eterno ritorno dell’uguale
(passi da Così’ parlò Zarathustra)
Freud e la rivoluzione psicoanalitica S. Freud: la scoperta della psicoanalisi;
l’interpretazione dei sogni; prima e
seconda topica; la teoria sessuale; il
Disagio della civiltà.
Testi:
S. Freud, Lezione 31 (da Introduzione alla
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psicoanalisi. Nuova serie di lezioni)
S. Freud, A. Einstein, Perché la guerra?
P. Ricoeur, I maestri del sospetto
Bergson H. Bergson: Il tempo della scienza e la
durata
Testi:
H. Bergson, Durata e libertà, (da Saggi sui
dati immediati della coscienza)
Pensare il ‘900 con Hanna Arendt
(da finire dopo il 15 Maggio)
H. Arendt: Figure del male e
responsabilità
Testi:
H. Arendt, Le origini del totalitarismo
(passi)
H. Arendt, La banalità del male (passi)
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MATEMATICA
DOCENTE PROF . STEFANO BENEDETTI
FINALIT À SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
Durante il quinto anno di scuola superiore l’insegnamento della matematica prosegue ed
amplia il processo di: preparazione scientifica e culturale già avviato negli anni
precedenti sviluppo dello spirito critico e alla promozione umana e intellettuale
acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
sviluppo della capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni
diverse sviluppo dell’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente
le conoscenze acquisite maturazione nei confronti di un interesse sempre più
penetrante a cogliere aspetti generici e momenti storico – filosofici del pensiero
matematico.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Continuità didattica dalla classe prima. Nel corso degli anni la classe si mostrata e
dimostrata partecipe alla attività didattica e scolastica in generale. Gli alunni hanno
mostrato complessivamente un buon livello di interesse, mostrando di possedere buone
capacità di analisi anche se non tutti hanno hanno sempre collaborato in modo attivo e
propositivo. Il confronto fra gli alunni e insegnante è sempre stato corretto e improntato
al rispetto reciproco.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Obiettivi minimi raggiunti da buona parte della classe:
Affrontare semplici situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli
matematici atti alla loro rappresentazione
Conoscere i limiti e le operazioni con i limiti
Conoscere il concetto di derivata di una funzione e le operazioni con le derivate
Rappresentare graficamente semplici funzioni polinomiali, razionali e irrazionali
Saper svolgere semplici dimostrazioni di teoremi
Conoscere il significato di integrale di una funzione e saper calcolare semplici aree
sottese dal grafico.
Esprimersi con linguaggio appropriato
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
I vari argomenti sono stati affrontati soprattutto dal punto di vista pratico, mediante la
risoluzione di molti esercizi. Dapprima si sono formulate ipotesi di soluzione mediante
il ricorso non solo delle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione o alla
fantasia; si è cercato poi un procedimento risolutivo, infine si è formalizzazione il
risultato conseguito ed il suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Si
sono affrontati esercizi graduati in modo da affrontare inizialmente un problema alla
volta, quindi si è proceduto alla risoluzione di esercizi che hanno coinvolto più aspetti
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dell’argomento trattato. Affinché lo studente non abbia una visione a compartimenti
stagni della matematica si è cercato di mettere in evidenza i collegamenti tra i vari
argomenti.
Dal 6 Marzo 2020, in modalità D.A.D. (didattica a distanza) le lezioni si sono svolte
utilizzando un computer portatile e una webcam esterna puntata su di un foglio, in
modo da poter eseguire lezione ed esercizi come alla lavagna. Inoltre è stato fornito ai
ragazzi materiale in forma di presentazione e link a video lezioni. Durante questo
periodo, fino alla fine dell’anno scolastico, è offerta, agli studenti, la partecipazione a
uno sportello pomeridiano in modalità DAD.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUT AZIONE Si sono valutati sia i livelli di effettiva conoscenza dei contenuti che la capacità di
applicazione delle conoscenze acquisite ed inoltre il rigore e la precisione espositiva.
Sono state effettuate almeno tre prove scritte e due orali a quadrimestre. Con l’inizio
dell’emergenza sanitaria dettata dalla epidemia da Coronavirus la valutazione si è basata
sulla puntualità nella consegna dei compiti, partecipazione e presenza alle video lezioni.
Si sono inoltre valutate la capacità di prendere appunti, di rielaborarli autonomamente e
la partecipazione all’attività d’aula, nonché l’impegno scolastico e domestico.
Si allega in calce al documento la griglia di valutazione approvata in sede di
dipartimento di materia.
PROGRAMMA ANALITICO
Funzioni: funzioni, funzioni iniettive, funzioni continue, funzioni crescenti e
decrescenti. Campo di esistenza di una funzione razionale e irrazionale, intersezione con
gli assi cartesiani e studio del segno di una funzione.
Limiti: concetto intuitivo di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un
valore finito, limite destro e sinistro. Limite infinito di una funzione per x che tende a
un valore finito, asintoti verticali. Limite finito di una funzione per x che tende a un
valore infinito, asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x che tende a un
valore infinito. Algebra dei dei limiti. Continuità di una funzione, punti di discontinuità
di una funzione. Calcolo dei limiti che si presentano in forme indeterminate.
Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Derivate: derivata di una funzione, rapporto incrementale, significato geometrico di
derivata, derivate fondamentali. - Regole di derivazione - Massimi e minimi di una
funzione, funzioni crescenti e decrescenti, flessi di una funzione, studio di una funzione
razionale e irrazionale mediante lo studio del segno della derivata prima.
Integrali: primitiva di una funzione, integrali indefiniti, area sottesa da una curva,
somme superiori e inferiori, teorema fondamentale del calcolo integrale, integrali
definiti, integrazione di funzione polinomiali.
BIBLIO GRAFIA Matematica Azzurro 5 – Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli
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FISICA
DOCENTE PROF . STEFANO BENEDETTI
FINALIT À SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
L’insegnamento della fisica tende a dare agli studenti il gusto per lo studio dei fenomeni
naturali con i metodi analitici della matematica. Si vuole promuovere negli studenti:
La curiosità, il desiderio di capire ciò che accade intorno a noi
La capacità di osservare cosa accade intorno a noi
La capacità di darne una spiegazione
Capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di
comunicarle con un linguaggio scientifico
Capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del
contesto umano storico e tecnologico
Abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del
lavoro personale
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Continuità didattica dalla classe prima. Nel corso degli anni la classe si mostrata e
dimostrata partecipe alla attività didattica e scolastica in generale. Gli alunni hanno
mostrato complessivamente un buon livello di interesse, mostrando di possedere buone
capacità di analisi anche se non tutti hanno hanno sempre collaborato in modo attivo e
propositivo. Il confronto fra gli alunni e insegnante è sempre stato corretto e improntato
al rispetto reciproco.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Obiettivi minimi raggiunti da buona parte della classe:
Affrontare semplici situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli
matematici atti alla loro rappresentazione
Conoscere, saper riconoscere e inquadrare dal punto storico i fenomeni legati
all’elettrostatica, all’elettrodinamica.
Conoscere, saper riconoscere e inquadrare dal punto storico i fenomeni legati al
magnetismo e alle relazioni che legano la corrente ai fenomeni magnetici.
Esprimersi con linguaggio appropriato
METODOLOGIE DIDATTICHE ADOTTATE
Per raggiungere la finalità esposta si cercherà di sfatare l’idea, presente in molti
studenti, che la fisica sia una scienza alquanto astratta, nella quale i riferimenti alla
realtà siano incerti e nebulosi. Si cercherà di mostrare come, in molti casi, un semplice
modello fisico riesce a descrivere una realtà anche apparentemente complessa.
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Gli studenti dovrebbero acquisire piena conoscenza del fatto che in tutti i fenomeni
naturali le leggi fisiche giocano un ruolo determinante.
Sono state svolte le classiche lezioni frontali per fornire le dovute basi teoriche, fermo
restando il collegamento con la realtà, ed un’attività di laboratorio ridotta all’essenziale
dato l’esiguo numero di ore settimanali previsto per questa classe.
Dal 6 Marzo 2020, in modalità D.A.D. (didattica a distanza) le lezioni si sono svolte
utilizzando un computer portatile e una webcam esterna puntata su di un foglio, in
modo da poter eseguire lezione ed esercizi come alla lavagna. Inoltre è stato fornito ai
ragazzi materiale in forma di presentazione e link a video lezioni. Durante questo
periodo, fino alla fine dell’anno scolastico, è offerta, agli studenti, la partecipazione a
uno sportello pomeridiano in modalità DAD.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUT AZIONE Si sono valutati sia i livelli di effettiva conoscenza dei contenuti che la capacità di
applicazione delle conoscenze acquisite ed inoltre il rigore e la precisione espositiva.
Sono state effettuate almeno tre prove scritte e due orali a quadrimestre. Con l’inizio
dell’emergenza sanitaria dettata dalla epidemia da Coronavirus la valutazione si è basata
sulla puntualità nella consegna dei compiti, partecipazione e presenza alle video lezioni.
Si sono inoltre valutate la capacità di prendere appunti, di rielaborarli autonomamente e
la partecipazione all’attività d’aula, nonché l’impegno scolastico e domestico.
Si allega in calce al documento la griglia di valutazione approvata in sede di
dipartimento di materia.
PROGRAMMA ANALITICO
Cariche e correnti elettriche
Fenomeni elettrostatici, elettrizzazione, conduttori e isolanti, legge di Coulomb. Vettore
campo elettrico, campo elettrico di una e due carica puntiforme, linee del campo
elettrico, differenza di potenziale, condensatore piano, moto di una carica in un campo
elettrico. Intensità di corrente elettrica, circuiti elettrici, leggi di Ohm, resistori in serie e
parallelo, trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule).
Elettromagnetismo
La forza magnetica, linee del campo magnetico, campo magnetico terrestre, confronto
tra campo magnetico e campo elettrico, forze tra magneti e correnti (esperienza di
Oersted) , esperienza di Faraday, Forze tra correnti, origine del campo magnetico,
intensità del campo magnetico, forza su una corrente e su una carica in moto (forza di
Lorentz), campo magnetico di un filo e in un solenoide, elettromagnete, alternatore e
motore elettrico. Approccio alla meccanica quantistica: effetto fotoelettrico
BIBLIO GRAFIA Il bello della fisica – Parodi, Ostili, Onori. Ed. Pearson
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA E FISICA
Corrispondenza fra livelli, voti e prestazioni
Deliberazione del Collegio dei docenti del 24.10.2019
LIVELLO VOTO CONOSCENZE ABILITÀ: COMPRENSIONE ED ESPRESSIONE
ABILITÀ: APPLICAZIONE COMPETENZE
OTTIMO 10 Ampie, precise, approfondite e ben strutturate, anche non scolastiche
Capacità di stabilire collegamenti inter- e intradisciplinari in modo autonomo, procede in modo logico, comprende l’argomento in modo critico. Espressione ricca, utilizzo efficace e appropriato del linguaggio specifico.
Applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori né imprecisioni, in modo autonomo
Capacità di rielaborazione originale, personale e critica, con ricorso ad abilità e contenuti pregressi o interdisciplinari
9 Accurate, razionali e ben assimilate, anche interdisciplinari
Capacità di pertinenti collegamenti interdisciplinari e di corretti approfondimenti. Padroneggia l'argomento in modo abbastanza articolato. Espressione corretta, chiara e fluida.
Sa applicare correttamente contenuti e procedure acquisite anche in compiti complessi e specifici
Buone capacità di analisi e di sintesi, nonché di risoluzione e rielaborazione personale e senza difficoltà
BUONO 8 Complete e corrette, relativamente agli argomenti proposti
Assenza di errori concettuali nell'articolare gli argomenti. Sa individuare i punti critici delle questioni. Espressione fluida, con uso sostanzialmente corretto del linguaggio specifico.
Sa applicare contenuti e procedure acquisite anche in compiti complessi, pur con qualche imprecisione non significativa
Buone capacità di analisi e di sintesi, nonché di risoluzione, con poche difficoltà, di problemi anche complessi. Riconosce da sé eventuali errori.
DISCRETO 7 Complete con qualche incertezza non grave
Lievi errori nel padroneggiare e riutilizzare i nuclei concettuali fondamentali. Esposizione chiara e sostanzialmente corretta.
Sa applicare correttamente contenuti e procedure acquisite in compiti semplici
Soddisfacenti capacità di analisi e di sintesi. Sa correggere gli errori se indicati.
SUFFICIENTE 6 Essenziali, minime, ma non
Presenza di errori nel padroneggiare i nuclei concettuali essenziali.
Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, senza errori
Capacità di analisi e sintesi se guidato.
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approfondite, mnemoniche
Padroneggia i nuclei concettuali fondamentali, pur commettendo ancora errori. Semplici competenze linguistiche, esposizione comprensibile pur con errori formali.
significativi; non sa procedere con problemi di media difficoltà
Riconosce gli errori ma non sa correggerli.
INSUFFICIENTE 5 Parziali, superficiali e limitate, carenti
Incerta capacità di distinguere elementi essenziali e marginali, incerta coerenza logica. Presenza di errori significativi. Espressione povera e talora scorretta, senza uso del linguaggio specifico.
Sa applicare, pur commettendo
errori, le conoscenze in compiti
molto semplici, che fatica ad
impostare
Incerte capacità di analisi e sintesi
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
4 Lacunose, frammentarie, imprecise
Difficoltà nel riconoscere i nuclei fondamentali degli argomenti. Non sa operare collegamenti né rimandi pertinenti. Esposizione scorretta, faticosa, impropria.
Non riesce ad applicare le
conoscenze in situazioni
conosciute se non guidato
costantemente. Errori significativi
Incapacità di effettuare analisi e sintesi. Si approccia in modo confuso alle questioni poste.
2-3 Scadenti, molto lacunose, in larga parte errate
Non sa orientarsi nella disciplina, non ne riconosce i nuclei essenziali. Inadeguate competenze di tipo linguistico, espressione confusa. Gravi e numerosi errori formali.
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni sperimentate e conosciute; gravi difficoltà nell'affrontare problemi molto semplici.
Incapacità di servirsi delle informazioni e delle sollecitazioni fornite per procedere in modo pertinente
NULLO 1 Inconsistenti, quasi nulle
Nessuna capacità specifica. Del tutto carente e gravemente scorretta l'esposizione. Non risponde a domande e quesiti.
Non riesce a fare alcuna
applicazione
Nessuna capacità di analisi e/o di sintesi e mancanza di competenza disciplinare operativa
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STORIA DELL'ARTE
Prof. Simone Bilotta
Finalità specifiche della disciplina
Il percorso didattico del quinto anno prende in esame le principali espressioni artistiche del periodo
che va dal Neoclassicismo alle avanguardie storiche. Il docente si è curato di contestualizzare e
periodizzare mediante cronologie figurate, onde mettere in luce il rapporto organico tra manufatti,
linguaggi figurativi ed eventi storico-politici. L'obiettivo perseguito è stato quello di svelare il
contenuto e le ragioni sociali di ogni produzione artistica, con particolare attenzione all'evoluzione
della ricerca pittorica. In ordine a ciò, peculiare enfasi è stata posta sul rapporto fra teoria artistica e
ordinamento sociale, così da mettere in rilievo il legame tra le due rivoluzioni industriali e le
avanguardie artistiche del Secolo dei lumi e della contemporaneità (XIX-XX).
Presentazione della classe
La classe, mista, consta di 21 alunni. Il numero, non certo esiguo, non ha tuttavia inficiato la buona
riuscita dell'apprendimento, né in presenza né a distanza. L'attitudine all'ascolto è stata
generalmente più che buona, come peraltro il profitto medio. L'interazione col docente, pur essendo
caratterizzata dalla preminenza di un ristretto novero, assai sollecito, è da giudicarsi soddisfacente
sia in presenza sia online. Ho personalmente riscontrato buona volontà, puntualità e un'encomiabile
disposizione all'approfondimento personale.
Obiettivi raggiunti
La classe ha complessivamente raggiunto gli obiettivi di competenze e abilità qui sotto indicati:
COMPETENZE
Utilizza con pertinenza il linguaggio specifico della disciplina.
Se supportata, sa analizzare l’opera d’arte discutendone le valenze storiche e culturali in
relazione al contesto d'origine.
Sa stabilire i dovuti collegamenti fra i periodi storico-artistici esaminati.
Sa impostare un'analisi formale fondata sull'esame dei fondamenti del linguaggio figurativo,
ovvero linea, colore, composizione.
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ABILITA'
nell'insieme dimostra di sapersi orientare tra le diverse produzioni figurative comprendendone a
livelli più che basici origini e ragioni.
Metodologia didattica e criteri di valutazione
La metodologia didattica adottata ha previsto lezioni frontali, avvalendosi di manuale e proiettore
almeno fino a marzo, mentre in seguito ha mantenuto la centralità del libro di testo quale
riferimento obbligato durante la DaD.
Per le valutazioni scritte ed orali sono stati tenuti in considerazione i seguenti criteri:
Voto Fino a 5 Fino a 7-8 Fino a 9-10Comprensione delle domande
Non comprende le domande
Comprende buona parte delle domande
Comprende tutte le domande
Pertinenza della risposta
Parzialmente pertinente
Pertinente Piú che pertinente.
Uso dei livelli di letturadell`opera d’arte.
Uso pertinente del micro linguaggio.
Collegamenti e confronti.
Riflessioni personali.
Li ignora
Usa poco il micro linguaggio.
Non ne fa.
Li usa parzialmente
Usa il micro linguaggio.
Li fa in modo appropriato.
Riflessioni per lo piú motivate.
Li usa completamente.
Uso appropriato e corretto.
Li fa in modo appropriato aggiungendo conoscenze.Riflessioni argomentate e personali.
Per la valutazione delle prove scritte si è tenuto in considerazione la quantità di risposte esatte,
valutate in decimi.
La valutazione complessiva ha anche tenuto in considerazione le seguenti abilità dell’alunno/a:
- Progressi individuali relativi al comportamento ed all’apprendimento
- competenza linguistica generale e specifica
- capacità di osservazione
- partecipazione e collaborazione durante le lezioni
A partire dal mese di marzo, con l' avvio della didattica online, le valutazioni sono state integrate
secondo le indicazioni della DaD, approvate dal Collegio Docenti.
Percorsi integrati e trasversali
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Per quanto attiene al contenuto in oggetto, il docente ha inteso rilevare il nodo concettuale
condiviso "Intellettuali e potere", perseguendo l'obiettivo di far comprendere <<le molteplici
direzioni nel corso della storia tra intellettuali e potere>>, nonché <<l’intreccio tra discorso politico
e discorso culturale>>, cercando di mostrare come da David alle avanguardie storiche l'azione degli
artisti più importanti si sia svolta in continuità (e conformità) coi processi sociali di trasformazione
che hanno investito, e investono, il rapporto fra committente, pubblico e autore, così come la
rilevanza della teoria nella determinazione dei fini dell'arte figurativa.
Libro di testo
Il manuale di riferimento per quest'anno è stato il testo di Irene Baldriga "Dentro l'arte", editato da
Electa Scuola.
Programma annuale
I UNITA'. Il Neoclassicismo.
Elementi del linguaggio neoclassico: J. J. Winckelmann e le teorie estetiche del Neoclassicismo.
L'archeologia come scienza: gli scavi ad Ercolano, Paestum e Pompei.
Architettura.
Étienne Louis Boullée, i progetti utopici.
Scultura.
Antonio Canova: biografia; “Dedalo e Icaro”, “Teseo e il Minotauro”, “Amore e Psiche”, “Paolina
Bonaparte-Borghese”, “Le Tre Grazie”, “Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria”.
Pittura.
Johan Zoffany, “La biblioteca di Charles Townley al n. 7 di Park Street a Westminster”; Ritratto di
“J. J. Winckelmann”, Anton Von Maron; Anton Raphael Mengs, “Parnaso”;
Jacques Louis David: “Il giuramento degli Orazi”; “Le sabine”; “La morte di Marat”, “Napoleone
valica il Gran San Bernardo”.
II UNITA'. Il Romanticismo.
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Limiti cronologici e diffusione (Germania, Francia, Inghilterra).
La ritrattistica a cavallo dei due secoli. Tischbein: “ritratto di Goethe nella campagna romana”.
Pittura
GERMANIA
Caspar David Friedrich: “Due uomini contemplano la luna”; “Il Viandante sul mare di nebbia”;
“Le scogliere di gesso di Ruegen”; “Il naufragio della Speranza (alias “Mar glaciale artico”)”.
FRANCIA
Th. Géricault: “Accademia di uomo nudo visto da tergo”; “Corazziere ferito”; “La Zattera della
Medusa”, la serie sugli alienati.
Eugène Delacroix: “Autoritratto (1837), “La barca di Dante”; “La libertà che guida il popolo”; “Il
massacro di Scio”; “La morte di Sardanapalo”.
INGHILTERRA
Constable: “Lago e mulino a Flatford”; “La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo”.
Turner: esempi della tematica del naufragio lungo la carriera artistica; “Pioggia, vapore e velocità”.
III UNITA'. Il Realismo.
Inquadramento storico. Confronto fra Romanticismo e Realismo.
FRANCIA
Pittura
G. Courbet: “Autoritratto col cane nero”, “Seppellimento a Ornans”, “Gli spaccapietre”, “Ragazze
in riva alla Senna”.
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IV UNITA'. L'Impressionismo.
Presupposti storici: II Rivoluzione industriale, invenzione e diffusione della fotografia, progresso
della tecnica e lo sviluppo dell'ingegneria, diffusione delle stampe giapponesi e loro collezionismo.
Modernità e urbanistica: Hausmann e la Grande croisée.
Pittura
E. Manet: “Il bevitore di assenzio”, “Colazione sull'erba”, “Olympia”, “Il bar “Ritratto di Emile
Zola”, “Il bar delle Folies-Bergère”. C. Monet: “Impressione: sole nascente”, “I papaveri”, “La
cattedrale di Rouen”. Tematica delle Ninfee (vari esempi).
***
P. A. Renoir: “Le moulin de la Galette”; “Colazione dei canottieri”;
E. Degas: “Lezione di danza (1873-76)”; “L'assenzio”;
V UNITA'. Il post-impressionismo. 1
P. Cézanne e il valore della teoria in pittura: “La casa dell'impiccato”; nature morte fra Otto e
Novecento, “I giocatori di carte”, paesaggi fra Otto e Novecento; il tema delle bagnanti.
Dal 15 maggio in poi
Van Gogh tra periodo olandese e stagione francese (il conflitto fra individuo e natura): “I
mangiatori di patate”; “Autoritratto con il cappello”; “Il campo di grano con corvi neri”.
Gauguin e il potere immaginifico dell'evocazione: dal “Cristo giallo” ad “Aha oe feu?”.
1 In via di svolgimento
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VI UNITA'. Le avanguardie storiche. Matisse*, Picasso**, Boccioni***.
“Calma, lusso e voluttà”, “La gioia di vivere”, “La danza”*; “Ballo al Moulin de la Galette (1900)”,
“Vecchio chitarrista cieco”, “Le demoiselles d'Avignon”, Ritratto di A. Vollard”**; “La carica dei
lanceri”, “La città che sale”, “Gli addii”***.
4 maggio 2020 Simone Bilotta
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SCIENZE NATURALI
Docente: Raffaello Cavagna
FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
- consolidamento delle capacità di analisi, sintesi e valutazione;
- lavorare in autonomia, ricostruendo il percorso svolto al termine di ogni modulo
- ulteriore sviluppo delle capacità dialettiche ed espressive;
- miglioramento del metodo di studio e diversificazione dei meccanismi di autoverifica;
- comprendere come il metodo scientifico permetta di acquisire nuove conoscenze;
- sviluppare le capacità di ricerca individuali e di gruppo.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il corso di Scienze naturali si articola su due ore settimanali per un monte ore finale complessivo di
circa 55.
Gli alunni/e della 5A, che ho seguito fin dalla prima classe, hanno mantenuto un comportamento
corretto e un atteggiamento collaborativo, manifestando nei confronti delle attività proposte interesse
e attenzione sufficientemente regolari.
Dal punto di vista del profitto la classe si colloca in una fascia medio alta, con punte di ottimo livello,
un andamento generale complessivamente discreto/buono, qualche caso un po’ più modesto ma
comunque sicuramente sufficiente. La disponibilità dimostrata e l’approfondimento degli argomenti
proposti a lezione sono stati affrontati dagli alunni con diversa motivazione e in base all’interesse per
la materia.
Le lezioni e i momenti di verifica si sono svolti in un clima sereno, di collaborazione e rispetto
reciproco che si è rivelato utile per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il libro di testo principale utilizzato in questo anno scolastico è risultato a volte incompleto e non
aggiornato per cui sono stati usati, ad integrazione, anche altri testi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Il programma è stato svolto come preventivato all’inizio dell’anno scolastico, anche se, considerato
l’esiguo numero di ore e gli impegni dei ragazzi in altre attività didattiche, non è stato svolto in
maniera completa in tutte le sue parti e quindi alcuni argomenti sono stati trattati in modo non molto
approfondito.
Ovviamente il livello degli obiettivi, in termini di conoscenze, capacità e competenze, è stato
acquisito in grado diverso dai diversi allievi anche in relazione al tipo di impegno, all’interesse
80
posseduto ed alle caratteristiche specifiche individuali. Gli obiettivi di conoscenza sono stati
raggiunti in modo più che discreto e anche buono dalla maggior parte della classe. In termini di
competenze e capacità la maggior parte degli studenti è in grado di sapersi organizzare
concettualmente, di condurre autonomamente lo studio e di esprimersi con un linguaggio
sufficientemente appropriato e corretto.
Il programma ha subito a causa dell’emergenza Coronavirus un rallentamento e una rimodulazione.
Fino al 5 marzo gli argomenti svolti sono quelli fino alla genetica classica.
Gli altri temi, la genetica postmendeliana, i batteri, i virus, il sistema immunitario e le
biotecnologie(** argomento svolto dopo il 15 maggio), sono stati proposti con la didattica a distanza.
In termini di conoscenze:
- conoscere la struttura e composizione del DNA
- conoscere il suo meccanismo di duplicazione e la meiosi
- conoscere i passaggi fondamentali della sintesi proteica
- conoscere i vari tipi di RNA e il codice genetico
- descrivere i principali tipi di mutazioni
- conoscere la genetica classica e egli sviluppi successivi in relazione alle nuove conoscenze
nella biologia molecolare
- descrivere la struttura di virus e batteri
- comprendere l’importanza dell’esistenza dei virus e batteri non solo come agenti patogeni ma
anche come vettori di materiale genetico
- conoscere l’organizzazione generale del sistema immunitario e saper distinguere fra immunità
innata e immunità acquisita
- conoscere i lineamenti fondamentali delle Biotecnologie
METODOLOGIE DIDATTICHE
Il metodo utilizzato per l’esposizione del programma è stata prevalentemente la lezione classica
(frontale), riferita ad una base scritta ed accompagnata da eventuali approfondimenti necessari a
comprendere meglio gli argomenti trattati.
Sono stati utilizzati sussidi didattici, in particolare Power Point dell’unità didattica trattata, messi a
disposizione dalle case editrici insieme a video brevi su singoli temi, libri di testo, DVD,
pubblicazioni scientifiche, approfondimenti su internet.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Prevalentemente verifiche scritte mediante quesiti a risposta singola e/o trattazione sintetica,
interrogazioni attuate in casi specifici e in situazioni particolari, relazioni di approfondimento con
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presentazioni multimediali.
Elementi e criteri per la valutazione
La valutazione delle prove si è basata sui seguenti elementi:
Pertinenza delle risposte
Conoscenza dei contenuti e comprensione: conoscenza intesa come memorizzazione e
riconoscimento dell’oggetto della conoscenza e comprensione i come valore d’uso
dell’oggetto della conoscenza.
Completezza delle risposte
- Rielaborazione e collegamento dei contenuti: ovvero conoscenza
Uso corretto del linguaggio
Progressi individuali rispetto agli obiettivi ed alle condizioni iniziali accertate,
con particolare attenzione al comportamento ed allo stile di apprendimento
PROGRAMMA ANALITICO SVOLTO
1) IL LINGUAGGIO DELLA VITA : IL DNA
la composizione chimica del DNA: i nucleotidi
la struttura del DNA: le catene polinucleotidiche, la doppia elica
il modello di Watson e Crick: le basi complementari.
meccanismo di duplicazione e riparazione del DNA
l’ RNA e le differenze con il DNA
2) DAL DNA ALLE PROTEINE, LA SINTESI PROTEICA
Il «dogma centrale della biologia», la struttura e le funzioni dell’RNA messaggero, ribosomiale,
transfer.
La trascrizione del DNA, il codice genetico
Il ruolo del tRNA e quello dei ribosomi; le tappe della traduzione: inizio, allungamento e
terminazione; la formazione di una proteina funzionante
Mutazioni somatiche ed ereditarie; i diversi tipi di mutazioni puntiformi, cromosomiche e genomiche;
malattie genetiche umane causate da mutazioni cromosomiche; mutazioni spontanee e indotte;
mutazioni ed evoluzione
3) GENETICA CLASSICA
Termini di uso comune in genetica
La prima e la seconda legge di Mendel, gli esperimenti e il metodo di Mendel;
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la legge della dominanza, la legge della segregazione dei caratteri. Le conseguenze.
Il quadrato di Punnett e la probabilità, le basi molecolari dell’ereditarietà, il test-cross.
La terza legge di Mendel: la legge dell’assortimento indipendente dei caratteri,
gli alberi genealogici
Le malattie genetiche autosomiche recessive e dominanti :fibrosi cistica, talassemia, anemia
falciforme, albinismo, morbo di Tay -Sachs, PKU, corea di Huntington, nanismo acondroplastico
4) GENETICA : INTERPRETAZIONE DEI MECCANISMI DELL’EREDITARIETÀ
Interazioni alleliche e interazioni geniche
Mutazioni e nuovi alleli, poliallelia, dominanza incompleta, codominanza, pleiotropia. I gruppi
sanguigni. Epistasi, fenotipi complessi e ambiente, eredità poligenica
I geni associati, la ricombinazione genetica dovuta al crossing-over, le mappe geniche
La determinazione cromosomica del sesso
Autosomi e cromosomi sessuali, la determinazione del sesso, l’eredità dei caratteri legati al sesso.
Morgan e la Drosophila. Le malattie legate a mutazioni sul cromosoma X;.
5) I PROCARIOTI
Le Caratteristiche della cellula procariote. La parete.
La classificazione dei batteri
6) GENETICA DI VIRUS E BATTERI
Le caratteristiche dei virus. Caratteristiche del Coronavirus
Cicli litici e lisogeni, i virus influenzali, i batteriofagi
DNA batterico, i plasmidi
Meccanismi di ricombinazione: trasformazione, trasduzione e coniugazione nei batteri
I retrovirus : enzima trascrittasi inversa , HIV.
L’influenza “spagnola” del 1918, generalità
7) IL SISTEMA IMMUNITARIO
Il sistema linfatico e gli organi linfatici e la difesa immunitaria
Immunità innata e immunità adattativa, vasi linfatici, linfonodi, organi linfatici primari e
secondari.
L’immunità innata: la prima linea di difesa dell’organismo. Le barriere meccaniche, cellulari
e chimiche, l’infiammazione.
I linfociti sono responsabili della immunità adattativa
La definizione di antigene, il riconoscimento degli antigeni e i recettori antigenici, la
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selezione clonale, le differenze tra linfociti T e B.
La risposta immunitaria umorale
Le plasmacellule e la risposta immunitaria primaria, le caratteristiche degli anticorpi.
La risposta immunitaria cellulare
Le proteine MHC di classe I e di classe II, linfociti, l’azione dei linfociti T helper e citotossici,
la tolleranza nei confronti del self.
La memoria immunologica: La risposta immunitaria secondaria, l’immunità acquisita, i
vaccini, le vaccinazioni, l’immunità passiva.
Vaccinazioni obbligatorie e non, immunodeficienze malattie autoimmuni e allergie; l’AIDS e
le terapie anti-retrovirali.
8) LE BIOTECNOLOGIE E LE LORO APPLICAZIONI **
Definizioni, biotecnologie antiche e moderne
Gli strumenti per le biotecnologie. Il DNA ricombinante
Gli enzimi di restrizione e i frammenti di restrizione,
Il clonaggio molecolare, i vettori,
la PCR e l’elettroforesi su gel
il sistema CRISPR/Cas9
Testo adottato
*M.Artoni, A.Dazzi, G.Santi, M.Torri, M.Vezzoli, C.Vicari : "Rete Scienze vol.C” Principato
*M.Artoni, A.Dazzi, G.Santi, M.Torri, M.Vezzoli, C.Vicari : "Rete Scienze vol.B” Principato
H. Curtis,N. Sue Barnes : “– Biochimica e Biotecnologie” Zanichelli
H. Curtis,N. Sue Barnes : “Invito alla biologia.blu Plus” Zanichelli
D. Sadava, Craig H., Gordon H. Purves W., Hillis D. : “Biologia. blu Plus “ Zanichelli
Bolzano, 30 aprile 2020 Prof.
Raffaello Cavagna
84
Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Manuela Battiston
Finalità della disciplina
L’insegnamento dell’educazione fisica si propone, al termine del triennio, le seguenti finalità:
- l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive,
di espressione e di relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile;
- il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita;
- il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona, attraverso
l’affinamento delle capacità di utilizzare le capacità condizionali e coordinative;
- approfondimento operativo e teorico delle attività motorie e sportive;
- l’acquisizione di una capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Presentazione della classe
La classe, che seguo oramai dalla prima, non ha cambiato sostanzialmente fisionomia lungo tutto il
quinquennio. La quasi totalità degli studenti è dotata di notevoli capacità e abilità e vari ragazzi
coltivano interessi extra-scolastici nel campo motorio-sportivo. Una piccola parte poi, pur non
eccellendo, ha mantenuto generalmente una partecipazione qualificata ed ha acquisito
progressivamente risultati positivi. Tuttavia, a fronte di alunni che si sono sempre impegnati, ce ne
sono altri che non hanno saputo impegnarsi in modo rigoroso né apportare significativi contributi
personali, tali da far apprezzare le loro doti.
L’interesse, la buona disponibilità e la partecipazione attiva hanno facilitato il raggiungimento degli
obiettivi e contribuito a rendere piacevole e sereno il clima delle lezioni.
Grande spazio è stato dedicato alla pratica degli sport di squadra: in tale confronto sportivo le
componenti maschile e femminile hanno sempre saputo collaborare in sintonia, nel rispetto delle
proprie diverse attitudini, maturando quegli atteggiamenti di collaborazione e autonomia
ragionevolmente richiesti negli ultimi anni della scuola superiore.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
L’alunno deve dimostrare di:
- essere consapevole del percorso effettuato, per conseguire il miglioramento delle capacità di
resistenza,forza, velocità e articolarità;
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- conoscere il percorso effettuato per conseguire il miglioramento dalla capacità di coordinare
azioni efficaci in situazioni complesse utili ad affrontare l’attività sportiva;
L’alunno deve inoltre essere in grado di:
- utilizzare le qualità fisiche (ad esempio gestire il ritmo e il livello di resistenza nella corsa) e
neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici
(possedere quindi destrezza e versatilità motoria);
- praticare sport di squadra, anche quando assumono carattere di competizione e interpretare
nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, arbitraggio incluso;
- praticare sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni
problematiche, abituandosi al confronto e alla assunzione di responsabilità personali;
- collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità;
- sapersi orientare nella scelta di una attività sportiva da praticare anche nel tempo libero;
- saper assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e
di benessere anche nella attuale situazione di emergenza dettata dal Covid-19;
- saper prendere la decisione di attivarsi realmente in una pratica motoria efficace e costante
anche nell’attuale situazione emergenziale;
- saper valutare, in modo autonomo, la qualità dell’impegno profuso in questo momento di
distanziamento sociale per quanto riguarda l’attività motoria;
- riconoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica;
- conoscere le manovre fondamentali del soccorritore occasionale in alcune situazioni di
infortunio (primo soccorso) in attesa dell’intervento di un soccorso sanitario qualificato.
Metodologie didattiche
Si è utilizzato prevalentemente il metodo globale, cercando di portare gli studenti in modo naturale
e spontaneo verso l’acquisizione di movimenti, il più possibile vicino a quelli corretti.
L’insegnamento è stato strutturato per moduli. In tutte le attività è stata coinvolta la generalità degli
alunni, valorizzando anche l’apporto dei meno capaci. Per poter promuovere un efficace
apprendimento si è lavorato sulla motivazione alla partecipazione intesa, non solo come puro
dovere scolastico, ma come scoperta del valore e della piacevolezza del movimento, della
conseguente situazione di benessere, stimolando contemporaneamente il lavoro di gruppo o
squadra. Nello svolgimento delle varie proposte motorie è stata privilegiata la pratica degli sport di
squadra, soprattutto attraverso il gioco completo e reale.
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Tipologie di verifica e criteri di valutazione
Le valutazioni si sono basate solo in una unica occasione su un test da campo, con utilizzo di una
tabella per il test di Cooper, mentre per le coordinazioni più complesse o durante l’introduzione di
nuove abilità si è utilizzata l’osservazione diretta e sistematica. E’ stata effettuata una verifica
scritta riguardante l’argomento del Primo Soccorso. Con la DaD, a partire dal 5 marzo 2020, le
valutazioni non hanno più riguardato la parte “pratica”. E’ stata chiesta una relazione su un
film/libro di ambito sportivo e la compilazione di una griglia di autovalutazione sulla attività fisica
svolta in ambito domestico; queste prove sono state valutate utilizzando la tabella integrativa per la
valutazione della didattica a distanza approvata in Collegio docenti in data 7 aprile 2020. Le
valutazioni finali, quadrimestrali e annuali, oltre a tenere conto delle valutazioni scaturite dalle
verifiche, considerate in relazione alle reali possibilità dell’alunno, hanno preso in esame anche il
comportamento e l’atteggiamento dell’alunno verso la vita scolastica durante le ore di educazione
fisica. La partecipazione (interesse, motivazione, capacità di proporsi), l’impegno (continuità,
esecuzione puntuale ed accurata dei compiti, disponibilità ad organizzare attività), le capacità
relazionali (collaborazione, capacità di inclusione dei meno abili), e il comportamento inteso come
rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo), sono quindi aspetti che sono stati registrati e hanno
“pesato” nella valutazione dell’alunno.
Programma
- attività per il miglioramento delle attività condizionali quali resistenza, forza, velocità e
mobilità e delle capacità coordinative a corpo libero e con uso piccoli e grandi attrezzi,
organizzate anche in circuito;
- prova di resistenza: test di Cooper;
- circuito di “tenuta” e circuito ai grandi attrezzi: superamento plinto, oscillazioni alle
spalliere con cambio campata in volo, salti al minitrampolino, capovolte in avanti e
all’indietro, salita alla fune;
- pratica sportivo agonistica della pallacanestro, floorball e pallavolo (perfezionamento dei
relativi fondamentali individuali e di squadra di attacco e di difesa e conoscenza delle norme
principali dei relativi regolamenti tecnici);
- giochi di movimento e collaborazione;
- corso informativo di 3 ore di primo soccorso tenuto da un Istruttore qualificato del Medical
Center di Merano: esame dell’infortunato, manovra G.A.S., incosciente che respira,
incosciente che non respira, RCP. Omissione di soccorso;
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Con l’emergenza Covid-19 è stata attivata la DaD e gli alunni hanno ricevuto materiale nella
modalità lezione a distanza relativo al training house, ossia proposte di allenamento da svolgere a
casa in uno spazio ridotto. Questi piani di lavoro sono stati realizzati nella quasi totalità
dall’insegnante e riprendevano tipologie di lavoro già sperimentate in classe.
- Video prodotti dal laboratorio LAMA (laboratorio di ricerca sull’attività fisica
dell’università di Pavia)
- Scheda: allenamento a corpo libero + scheda stretching
- Scheda: circuito metodo misto
- Scheda: allenamento di Fortuna
- Video: circuito intensivo senza intervalli
- Video: circuito intensivo con intervalli
Compilazione di una griglia di autovalutazione sull’attività motoria svolta;
- Relazione su un libro o film a scelta in cui lo sport è un elemento rilevante della trama.
- Giornalismo sportivo: Gianni Brera e Gianni Mura (documenti e video).
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Relazione finale - Classe 5A
anno scolastico 2019/2020
Insegnante Longo Ermelinda
materia I.R.c. - Religione
Profitto
E’ il secondo anno che insegno in questa classe e, dopo un primo anno nel quale ci siamo
conosciuti, sfidati e stimati, la classe ha proseguito – ad eccezione di qualche alunno che non si è
avvalso – con un atteggiamento sempre positivo e propositivo nei confronti di questo ambito. Nel
gruppo ci sono stati alcuni studenti che più di altri hanno interagito in maniera costante esponendo
ed argomentando la propria posizione elaborata dinnanzi a fatti, persone e testi; altri hanno
preferito seguire le lezioni assumendo un atteggiamento di ascolto; altri ancora sono intervenuti
quando urgeva l’interrogativo o la condivisione. Tutto quanto si è svolto nel pieno rispetto della
posizione di ciascuno e nel desiderio di un confronto franco sincero fra noi e con i documenti
(articoli, magistero, biografie). Tutti gli alunni hanno manifestato un comportamento corretto,
spirito di gruppo ed disponibilità al dialogo. In diverse occasioni gli alunni hanno proposto
spontaneamente gli argomenti sui quali discutere e confrontarsi.
Anche nel periodo della didattica a distanza il gruppo classe si è distinto nell’elaborazione ed invio
di alcuni riscontri scritti e nella partecipazione allo spazio di ricevimento online garantito
dall’insegnante.
Il rendimento degli alunni risulta ottimo così come l’interiorizzazione dei contenuti. Il programma
predisposto ad inizio anno è stato svolto.
Il percorso di Religione delle classi quinte concorre all’acquisizione di contenuti che costituiscono
il profilo d’uscita degli studenti del Liceo. I contenuti alla luce delle indicazioni ministeriali e
provinciali, vertono soprattutto su tematiche che possono ampliare le conoscenze riguardanti la
realtà contemporanea.
Valutazione
Da diversi anni gli insegnanti di religione della Scuola Secondaria Superiore nella Provincia di
Bolzano usano per la valutazione i voti numerici (dal 5 al 10). Fermo restando il principio che il
suddetto voto numerico continua a non fare media per il punteggio scolastico, esso – nell’intento del
legislatore – rappresenta un tentativo, almeno parziale, di omologare questa disciplina alle altre in
una prospettiva di attribuzione valoriale e riconoscimento identitario. (Decisione delle tre
Intendenze: Delibera 2485 del 10/12/2008) . Di regola attribuisco 8 o 9 quando la conoscenza dei
contenuti svolti si rivela buona o molto buona, la capacità di rielaborazione delle conoscenze risulta
autonoma e lo studente/la studentessa si mostra responsabile ed abile nel lavoro scolastico; il 7
quando gli indicatori qui specificati risultano abbastanza buoni; il 6 qualora i risultati si attestano a
livelli minimi.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto 5 L’alunno partecipa all’attività didattica con pochissimo interesse e ad essa si estranea.
Si distrae frequentemente e disturba i compagni. Il dialogo educativo è pressoché
assente.
Voto 6 Partecipa saltuariamente e talvolta in maniera poco pertinente. Soltanto dietro
sollecitazione è disponibile al dialogo educativo.
Voto 7 Lavora con discreto ordine e sa, se sollecitato, effettuare collegamenti. E’ abbastanza
responsabile, corretto, impegnato nelle attività; è sufficientemente partecipe e
disponibile al lavoro in classe ed al dialogo educativo.
Voto 8 Partecipa con interesse costante alle attività. Si applica con serietà. Interviene
spontaneamente dando un contributo costruttivo. E’ disponibile al confronto critico e
al dialogo educativo.
Voto 9
Si applica con serietà nel lavoro e la partecipazione risulta motivata. Usa un
linguaggio preciso e consapevole e rielabora la materia in modo critico e personale.
Incide costruttivamente nel dialogo educativo.
Voto 10 E’ capace di approfondimenti critici e di apporti originali. Partecipa in modo attivo e
vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben
organizzato nel lavoro che realizza in modo autonomo ed efficace. Si esprime con
proprietà di linguaggio e con valutazioni critiche. E’ propositivo nel dialogo
educativo.
Motivazione
Credo che, avendo a disposizione un’ora settimanale, debba realisticamente puntare sull’essenzialità
dei contenuti valorizzando:
- quanto già acquisito dagli studenti; - le proposte, gli interrogativi, le critiche avanzate dagli stessi per curare approfondimenti, per
individuare ed abbattere eventuali “pregiudizi” stimolando “aperture”;
- le indicazioni attinte dai programmi;
- le “urgenze” del nostro tempo (fatti di attualità)
- eventuali collegamenti offerti dal programma con alcune discipline, puntando al
perseguimento di conoscenze specifiche precise, fondate ed aggiornate attraverso
un’informazione corretta, chiara, onesta sugli argomenti, la posizione ufficiale della
Chiesa/e, le Religioni, i dubbi e perplessità del Mondo Laico.
Le tematiche selezionate e riportate nel programma effettivamente svolto sono state proposte perché
- ritenute idonee dall’insegnante e pianificate ad inizio anno, a cui vanno aggiunti gli argomenti che,
come gli avvenimenti di attualità, si sono imposti alla nostra attenzione;
- capaci di intercettare gli interessi/interrogativi degli studenti;
- suggerite da “i programmi di religione per la scuola secondaria di secondo grado in lingua
italiana della Provincia Autonoma di Bolzano”.
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Partecipazione
Ottima. Nell’attuazione del percorso didattico si è cercato di coinvolgere gli alunni il più
possibile, valorizzando la personalità di ciascuno, favorendo relazioni interpersonali all’insegna del
rispetto, dell’ascolto reciproco, del confronto, del dialogo.
Proprio perché l’insegnamento della religione cattolica punta sul conoscere, comprendere
ed apprezzare quando possibile, risulta indispensabile promuovere lo sviluppo della conoscenza
nel rispetto sia per il messaggio, sia per l’atteggiamento che le persone adottano in materia religiosa
(= aprire al messaggio nel rispetto della coscienza). La libertà di pensiero e di espressione ed il
pluralismo sono valori fondamentali ed irrinunciabili. L’I.R.c., in sintonia con le finalità della
Scuola, lavora per formare persone capaci di uscire dal proprio “io” e di confrontarsi con tutte le
dimensioni dell’uomo, compresa quella spirituale e religiosa.
Questa disciplina, che non è materia d’esame finale, concorre, secondo la normativa
vigente, a promuovere il pieno sviluppo della personalità, un più alto livello di conoscenza e di
capacità critiche.
L’insegnamento della religione cattolica (I.R.c.) nella Scuola Italiana incentiva la
formazione dell’uomo e del cittadino, la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte
del patrimonio storico-culturale del nostro Paese, l’apertura al pluralismo che segna/sfida religioni,
culture, popoli nell’epoca moderna.
Natura e finalità dell’insegnamento
Richiamare ad un modo di convivere rispettoso, in dialogo, in un clima di pace e di giustizia;
fornire competenze e conoscenze tali da rendere capace l'alunno/a di risposte razionali pertanto
motivate, rispetto alle sue scelte di significato;
richiamare a quei valori fondamentali che comportano ascolto e rispetto per “l’altro” in termini di
responsabilità e di confronto;
permettere all'alunno di poter incontrare, sul piano culturale, storico e sociale, la cultura cristiana e
le altre culture e sensibilità religiose, cogliendo elementi di affinità ed elementi di diversità.
Obiettivi relativi ai contenuti proposti
Scoprire la responsabilità di progettarsi per il futuro in modo autonomo; individuare gli
atteggiamenti che consentono di realizzare se stessi in modo positivo.
Riflettere sull’importanza di avere dei punti validi di riferimento; aprirsi all’inalienabile dignità
della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani e del primato dell’amore.
Sapersi accostare con competenza alle tappe e ad alcuni documenti che hanno scandito la storia del
cristianesimo.
Conoscere l’identità storica di Gesù nel contesto culturale e religioso del suo tempo; individuare la
ricerca di senso che continua a suscitare la sua figura e cogliere lo “specifico” del suo messaggio
Obiettivi relativi alle competenze ed abilità
Saper riconoscere ed esporre passaggi significativi di contenuti di pubblicazioni, testi, articoli scelti
nel corso delle lezioni cogliendone gli aspetti relativi alla dimensione religiosa
Saper effettuare eventuali collegamenti con altre discipline evidenziando un sapere organico
Essere in grado di utilizzare abbastanza correttamente il lessico specifico di questa disciplina
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Saper osservare fenomeni e comportamenti della società contemporanea con uno spirito critico non
viziato da pregiudizi o da moralismi
Saper porsi in ascolto ed in dialogo in maniera costruttiva; maturare atteggiamenti di sensibilità ed
attenzione nei riguardi dell’altro, degli altri, della cultura in genere anche di quella religiosa
Metodologia e mezzi impiegati
Lezione dialogata, ricerche, analisi documenti, discussione.
Il metodo: quello della realtà, della ragionevolezza, della moralità (intesa come appassionata ricerca
della verità al di là delle appartenenze), del dialogo in una dinamica caratterizzata dalla
valorizzazione del contributo di ciascuno e dalla promozione di una riflessione critica finalizzata
alla rielaborazione personale dei contenuti proposti.
Abbiamo coltivato la curiosità suscitata da fatti d’attualità, da domande di senso, dalla
rievocazione di apprendimenti pregressi suscettibili di ulteriore approfondimento; la ricerca
effettuata in riferimento a diverse fonti: libri, giornali, riviste, documenti anche specifici (Bibbia e
Magistero); il confronto franco fra di noi e tra le diverse concezioni laiche e religiose; il riferimento
alla concezione cattolica.
Mezzi: riferimento a testi specifici (Bibbia e documenti magisteriali) e diversi libri di
recente pubblicazione ed articoli riguardanti l’attualità.
Bolzano, 15 maggio 2020
Longo Ermelinda
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Programma svolto 5 A anno scolastico 2019/2020
Nuclei
Come acquistare e sostenere una vita buona (valori, amore, lavoro…).
Etica; esempi nel concreto; nuove frontiere
Fatti di attualità
Fatti del ‘900. Alcuni documenti chiave del Magistero. Il Concilio Vaticano II. I papi del ‘900.
Testimoni del nostro tempo e loro messaggio
Un contributo per Cittadinanza e Costituzione.
Obiettivi specifici: Scoprire l’importanza della formazione come crescita responsabile verso se
stessi, gli altri, il mondo. Essere consapevoli della serietà e della problematicità delle scelte morali,
valutate anche alla luce della proposta umana e cristiana. Scoprire la possibilità di fare di se stessi,
sul solco di una storia ricca che ci precede, un dono per gli altri. Comprendere la dimensione
universale dell’umanità compiuta.
Articolazione delle lezioni
Etica: come ottenere “una vita buona”. Questionario: etica nel concreto; discussione.
Ammissibile/non ammissibile per i giovani (esempi concreti, fatti d’attualità)
Indicazioni (film, libri, personaggi) per la tematica riguardante la mafia, tematica trasversale alle
discipline.
Etica. Fine vita: la Consulta verso la sentenza. A confronto con il pronunciamento del 25/9 della
Corte Costituzionale. Prospettive. - La sentenza 242/2019 e le 10 circostanze che annullano
l’istigazione al suicidio. Riflessione su cure palliative ed accompagnamento attuale negli ospedali.
Quale principio etico di riferimento? Per M.Ovadia: Levitico 1,11-17 (orfano, vedova, straniero) ; il
testamento di N.Toffa; le raccomandazioni di P.Nespoli, astronuata. - Etica: santità senza Dio
(A.Camus, fare il proprio dovere); santità con la grazia "T.Guenard” (5 righe d’amore trasformano)
Etica: intervista a M. Melazzini medico malato di Sla (cure palliative, la ricerca, i farmaci;
inguaribili ma curabili; al di là della paura e della non-conoscenza; persone e strumenti a supporto)
Testimoni. “Il prologo” della Masseria delle Allodole (in memoria di coloro che non ci sono più).
Genocidio armeno (Antonia Arslan racconta, pp. scelte); la tragedia dei greci del Ponto; i "giusti"
(Nazim, Ismene, sindaco di Aleppo, Imam di Konya…). Riflessione: in un contesto diverso magari
anche tu alunno/a sarai chiamato a prendere posizione. Da che parte starai?
La bellezza del creato ed intorno a noi: "pale blue dot" e la bellezza morale "L.Luè, lo zoccolaio
che disse no alla guerra", il non-violento della Bassa milanese, primo obiettore.
Testimoni. La libertà di Giovanni XXIII che il 22 ottobre 1963 blocca la 3guerra mondiale; a
confronto con il “potere” della parola; il contenuto del Film "il grande dibattito"
Etica. Trapianti, donazioni, stati vegetativi, risvegli (a confronto con 1esempio di donazione e 1
esempio di risveglio: John Q e il figlio di L.Povia). Ricaduta Conferenza in Aula Magna. Discorso
di Giovanni Paolo II al Congresso trapianti.
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Memoria ci manchi (M.Ovadia, Libro); riflessione sulla dignità; biografia di una donna “giusta” tra
le nazioni, eroica figura del '900 (Libro). Intervista a P.Levi (video)
Memoria. “Sopravvissuti e dimenticati: il dramma delle foibe e l'esodo dei giuliano-dalmati”.
Pagine buie del '900: protagonisti del presente e del passato (maestri di vita). Li Wen Liang: la
mancata libertà di parola ed la diffusione del corona virus; C.Urbani, il medico della Sars e la sua
denuncia delle multinazionali del farmaco. In fondo in ogni "lavoro" trovi il "marcio" e da "dentro"
con passione fai il tuo lavoro e dovere (santità laica di A.Camus); L.Merci : il Perlaska di Bolzano;
Testimoni. Dietrich Bonhoeffer, un teologo contro Hitler: biografia, spiritualità e frasi celebri.
Passaggi salienti e sovversivi di alcune encicliche (sociali RN, PP e quella contro il nazismo); ho
dato riferimenti per scoprire 1pagina di storia bella del '900 : “i treni della felicità” notizia dal
romanzo di V.Ardone “il treno dei bambini”. La ricostruzione nel dopoguerra: Donne e uomini di
don Zeno: essere genitori a Nomadelfia; collegata al tema il treno poesia di Rebora.
Uomini coraggiosi: le biografie di O.A. Romero, J.Popieluszko, P.Puglisi
Attualità - Articoli vari: D. Grossmann “Dopo la peste torneremo ad essere umani”; G. Carofiglio:
“La paura è la maestra che ci insegna a cambiare le cose”. Duccio Canestrini: “Avevamo paura
degli immigrati, contagiati dai turisti”; A.Pellai “Lettera ai miei ragazzi: grazie per aver dato
senso a questi giorni”; P. Calonghi “Figlio mio ecco le cose che vorrei dirti, e che ho nascosto in
una torta di mele”; A.Capetti: “Lettera dalla trincea”; M.Gualtieri “9 marzo 2020”; G.Ravasi “Il
timore genera impegno”.
Economia ed etica: alla scoperta di un italiano emigrato in America poco conosciuto in Italia che ha
rivoluzionato il modo di operare in banca con il microcredito (A. P. Giannini)
Il testo: "Dalla mia cella vedo il mare" la vicenda di don Murgioni contro le dittature in America
latina; cenni biografici di M.G.Villas donna avvocato per i diritti umani.
Attualità: testi sulla speranza “papa Francesco e la Pasqua 2020” (27 marzo fatto epocale; omelia
della Veglia; il testo di Cantalamessa sugli interrogativi riguardanti il male e la sofferenza)
Un contributo a disposizione degli alunni che desiderano approfondire “Cittadinanza e
Costituzione”: il testo “Donne e legalità” : la vicenda di Rita Atria; lettera di Giovanni Impastato
ai figli di B.Provenzano- “Preti contro la mafia”: P.Puglisi e G.Diana “per amore del mio popolo
non tacerò”; presentazione di due siti dove poter approfondire le figure dei “giusti” vittime di mafia
e dei giudici (R.Livatino, Falcone…). L’indignazione di Giovanni PaoloII nella valle dei templi,
Agrigento.
Etica: per concludere… H. Jonas, il principio di responsabilità. - La vicenda di P.Takashi Nagai, il
medico giapponese soccorritore delle vittime della bomba atomica.
Il Concilio Vaticano II, evento ecclesiale per eccellenza del ‘900. La storia di Giovanni XXIII,
Paolo VI e Giovanni Paolo II e di alcuni passaggi/documenti/gesti significativi del loro pontificato.
Bolzano, 15 maggio 2020 Longo Ermelinda
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