Libertà Sicilia del 14-04-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina due Politica La candidatura di Niky Paci ad Augusta A pagina sette Sanità Screening andrologico per gli studenti di Augusta A pagina due Sentenza di secondo grado Il Ministro Delrio precisa “Ct-Rg progetto definito” “Considero grave, sbagliata e ingiusti- ficata la scelta del ministro Del Rio di eliminare la Cata- nia- Siracusa -Ragusa dall'elenco. A pagina quattro PRIOLO CALCIO INTERVENTI Cronaca. Otto persone raggiunte da avviso di conclusione delle indagini I carabinieri di Priolo Gargallo in collaborazione con gli agenti della Secur Service Sicilia. A pagina cinque Presi tre ladri augustani La Corte d’Assise d’Appello ha confermato la sentenza di condanna a 10 anni di reclusione, inflitta in primo gra- do a carico di Francesco Micalef, il ventiquattrenne sira- cusano, che doveva rispondere dell’omicidio del dician- novenne siracusano Eugenio Corallo. In foto, la vittima. Avvenenti romene attirate in Sicilia da false promesse «Amore mio»: trappola per arruolare prostitute Erano attirate in Italia con la promessa di lauti guadagni, derivanti dal- la professione di modella che si sarebbero accinti a svolgere. Invece, finivano puntualmente in strada a intrattenere clienti ai quali dare prestazioni sessuali. A distanza di cinque anni dai fatti, riscontrati nel corso delle indagini, i poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa. A pagina tre martedì 14 aprile 2015 • anno XXViii • n. 87 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Una domenica memo- rabile per il calcio sira- cusano che conquista la serie D. A pagina quindici Il Siracusa ritorna in serie D di Concetto Alota La crisi economica non arresta la sua corsa, anzi imprime un'accelerazione causata dalla perdita conti- nua di posti di lavoro. A pagina due Settore edilizio in coma Omicidio Corallo: confermata la pena a 10 anni per Micalef A pagina cinque Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia FANTASSUNZIONI Fantassunzioni a Siracusa, il movimento cinque stella chiede al sindaco Garozzo di far costituire il Comune di Siracusa parte civile nel processo che vede impu- tati i sei consiglieri in ca- rica dal 2008 al 2013, che avrebbero stipulato con- tratti con alte remunera- zioni senza in realtà svol- gere regolare attività. Il Sindaco lo aveva promes- so in campagna elettorale. Inoltre chiediamo al PD cittadino una presa di po- sizione forte nel rispetto della legalità. Il M5S “Comune parte civile”

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina due

PoliticaLa candidatura

di Niky Paciad Augusta

A pagina sette

SanitàScreening andrologico

per gli studentidi Augusta

A pagina due

Sentenza di secondo grado

Il Ministro Delrio precisa“Ct-Rg progetto definito”“Considero grave, sbagliata e ingiusti-ficata la scelta del ministro Del Rio di eliminare la Cata-nia- Siracusa -Ragusa dall'elenco.

A pagina quattro

PrIoLo CALCIo

INterveNtI

Cronaca. Otto persone raggiunte da avviso di conclusione delle indagini

I carabinieri di Priolo Gargallo in collaborazione con gli agenti della Secur Service Sicilia.

A pagina cinque

Presi treladriaugustani

La Corte d’Assise d’Appello ha confermato la sentenza di condanna a 10 anni di reclusione, inflitta in primo gra-do a carico di Francesco Micalef, il ventiquattrenne sira-cusano, che doveva rispondere dell’omicidio del dician-novenne siracusano Eugenio Corallo. In foto, la vittima.

Avvenenti romene attirate in Sicilia da false promesse

«Amore mio»: trappolaper arruolare prostitute

Erano attirate in Italia con la promessa di lauti guadagni, derivanti dal-la professione di modella che si sarebbero accinti a svolgere. Invece, finivano puntualmente in strada a intrattenere clienti ai quali dare prestazioni sessuali.A distanza di cinque anni dai fatti, riscontrati nel corso delle indagini, i poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa.

A pagina tre

martedì 14 aprile 2015 • anno XXViii • n. 87 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Una domenica memo-rabile per il calcio sira-cusano che conquista la serie D.

A pagina quindici

Il Siracusaritornain serie D

di Concetto Alota

La crisi economica non arresta la sua corsa, anzi imprime un'accelerazione causata dalla perdita conti-nua di posti di lavoro.

A pagina due

Settoreedilizioin coma

Omicidio Corallo: confermata la penaa 10 anni per Micalef

A pagina cinque

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

FANtASSuNzIoNI

Fantassunzioni a Siracusa, il movimento cinque stella chiede al sindaco Garozzo di far costituire il Comune di Siracusa parte civile nel processo che vede impu-tati i sei consiglieri in ca-rica dal 2008 al 2013, che avrebbero stipulato con-tratti con alte remunera-zioni senza in realtà svol-gere regolare attività. Il Sindaco lo aveva promes-so in campagna elettorale.Inoltre chiediamo al PD cittadino una presa di po-sizione forte nel rispetto della legalità.

Il M5S“Comuneparte civile”

CroNACA DI SIrACuSA • 2 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

S’insediaquesta mattinail Consigliodei ragazzi

eveNtI Si insedierà questa mattina alle ore 10,30 nell’au-la consiliare del Palazzo del Senato, in piazza Duo-mo, il consiglio comunale dei ragazzi.L’insediamento avverrà alla presenza del sindaco, Giancarlo Garozzo, dell’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, del presidente del consi-glio comunale, Antonio Sullo, del presidente pro-vinciale UNICEF, professoressa Carmela Pace, e del Difensore dei diritti dei bambini per il Co-

Fantassunzioni a Siracusa, il movimen-to cinque stella chiede al Sindaco Garozzo di far costituire il Co-mune di Siracusa par-te civile nel processo che vede imputati i sei consiglieri in carica dal 2008 al 2013, che avrebbero stipulato contratti con alte re-munerazioni senza in

realtà svolgere regola-re attività. Il Sindaco lo aveva promesso in campagna elettorale.Inoltre chiediamo al PD cittadino una presa di posizione forte nel rispetto della legali-tà, invitando il consi-gliere rieletto, Franco Formica, a dimettersi dalla carica attualmen-te ricoperta.

Lo scorso 20 marzo, il Gup del tribunale di Siracusa, Stefania Scarlata, ha rinviato a giudizio sei ex consi-glieri comunali e sette imprenditori, coinvolti a vario titolo nell’in-chiesta denominata “fantassunzioni”, por-tata a termine dagli uo-mini della Digos della Questura di Siracusa.

I soggetti in questione sono accusati del reato di truffa ai danni del Comune di Siracusa, in virtù di presunti contratti di lavoro su-bordinato, ma fittizi, stipulati per ottenere dal Comune aretuseo i relativi rimborsi previ-sti dalla ormai famosa legge 30. Sfruttando a loro vantaggio la nor-

mativa regionale, se-condo quanto ricostru-ito dalla Magistratura, avrebbero presentato periodiche richieste di rimborso relative alle presenze nelle com-missioni permanen-ti, inducendo così in errore il Comune di Siracusa a versare le somme di denaro che per la Procura non sa-

rebbero state dovute. L’inchiesta, scattata nel luglio del 2013, ha portato al sequestro di una somma com-plessiva di 657 mila 965 euro. Oltre il rea-to di truffa, contestato singolarmente ai vari imputati, vi è anche la contestazione di falso ideologico.La prima udienza del processo è stata fis-sata per il 21 settem-bre 2015. Il Comune avrebbe potuto costi-tuirsi parte civile nei confronti dei consi-glieri imputati già in sede di udienza preli-minare. Ciò non è av-venuto.“Il Comune potrà co-stituirsi parte civile fino alla dichiarazione di apertura del dibat-timento, che avverrà, salvo rinvii per par-ticolari esigenze pro-cessuali, alla prima udienza del processo, fissato, per l’appunto, per il 21 Settembre 2015 - dicono i grilli aretusei - Tale attivi-tà è importante, oltre che sotto il profilo simbolico, anche per chiedere ed ottenere il risarcimento di tutti i danni che i consiglie-ri imputati avrebbero causato al Comune di Siracusa”.

FantassunzioniIl Comunesi costituiscaparte civile

politica. lO SOSTengOnO i gRillini

Nella foto, palazzo Vermexio.

14 APRile 2015, MARTeDì Sicilia 3 • CroNACA DI SIrACuSA

“La luce e la speranza nelle lacrime di Maria" è il titolo dell'incontro che avrà luogo giovedì prossimo, con inizio alle ore 18.30 nel salone "Giovanni Paolo II" del centro convegni della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.L'iniziativa, promossa dalla Biblioteca Alagoniana, prevede i saluti del ret-tore del Santuario, don Luca Saraceno, e un'introduzione del direttore del-

Incontro giovedì al Santuariosulla luce nelle lacrime di Maria

Sfruttavano prostituteIndagate otto personeLe ragazze romene venivano attirate in Sicilia con la pro-messa di lavorare nella moda

cronaca. OPeRAziOne DellA SquADRA MObile DellA queSTuRA Di SiRACuSA

Erano attirate in Italia con la promessa di lauti guadagni, derivanti dalla professione di modella che si sarebbero accinti a svol-gere. Invece, finivano pun-tualmente in strada a intrat-tenere clienti ai quali dare prestazioni sessuali.A distanza di cinque anni dai fatti, riscontrati nel corso delle indagini, i poli-ziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa hanno notificato l’avviso di conclusione indagini a ca-rico di otto persone, delle quali cinque di nazionalità romena (tre già detenute in carcere per fatti relativi proprio allo sfruttamento della prostituzione) e altre tre della provincia di Mes-sina (due dei quali del tut-to incensurati) nell’ambito dell’operazione denomina-ta “Iubita” che in rumeno significa “amore mio”.Le indagini sono state co-ordinate dalla Procura del-la Repubblica di Siracusa, che ha riscontrato la pre-senza di un’organizzazio-ne criminale che operava a Siracusa e nelle province di Catania e Messina, de-dita al reclutamento, alla induzione e allo sfrutta-mento della prostituzione di giovani donne di origine rumena.La tecnica utilizzata dagli indagati era più che ro-data. Approfittando della conoscenza dei luoghi, av-

vicinavano in Romania le giovani donne invitandole con mille promesse a par-tire per l’Italia dove avreb-bero intrapreso a loro dire importanti carriere da mo-della prospettando cospicui

guadagni. Una volta giunti in Sicilia, però, scoprivano loro malgrado che erano solo illusioni: le donne era-no costrette, spesso con il ricorso alla violenza, a pro-stituirsi in strada, sull’asse

Siracusa – Catania – Mes-sina. La base logistica era stata impiantata nel piccolo centro di Furci Siculo in provincia di Messina dal quale si spostavano gior-nalmente per raggiungere

Dopo gli incontri informativi diretti agli studenti, ai familiari e ai docenti degli istituti superiori Ruiz e Mega-ra di Augusta che si sono svolti nello scorso mese di febbraio, il progetto di prevenzione uro-andrologica rea-lizzato dal responsabile dell’ambula-torio di Andrologia Egidio Mignosa e dall’Unità operativa di Educazio-ne alla Salute del Distretto sanitario megarese di cui è responsabile Enza D’Antoni, entra nella seconda fase dedicata alle visite mediche. Gli studenti delle terze, quarte e quinte classi dei due istituti supe-riori, che hanno fornito il consenso, potranno sottoporsi a visita medica all’interno delle stesse scuole. Oggi e il 21 aprile sarà interessato l’istituto

Ruiz, il 28 aprile il Liceo Megara. “Poi-ché le patologie andrologiche, se dia-gnosticate in tempo, soprattutto in età adolescenziale, si possono risolvere e curare con buoni risultati – spiega Egi-dio Mignosa – il progetto ha lo scopo di eseguire uno screening delle patologie dei genitali, tra i ragazzi di età compre-sa tra 16 e 20 anni, con l’individuazione precoce di anomalie a livello dell’appa-rato genitale maschile esterno che pos-sono influenzare negativamente la sfera sessuale e determinare una riduzione della fertilità nell’età adulta. La scelta di effettuare prevenzione in età peripu-berale nasce innanzitutto dal fatto che in questa fase dello sviluppo il ragazzo è sottoposto a rapide modificazioni che comprendono la maturazione sessuale.

visita andrologicaper gli studentidi Augusta

iniziATivA Dell’ASP 8 Di SiRACuSA

I rapidi cambiamenti evolutivi possono determinare un periodo di pudore du-rante il quale il ragazzo malvolentieri fa vedere il proprio corpo nudo ai geni-tori e mostra di temere il confronto con gli altri coetanei. Purtroppo, il più delle volte, la salute riproduttiva e sessuale maschile viene presa in considerazione solo quando le problematiche diventa-no eclatanti. Altra ragione che induce ad effettuare prevenzione è l’abolizione della visita di leva che comunque era un momento di screening su patologie tra le quali il tumore testicolare, varico-cele, criptorchidismo, idrocele, balano postiti, l’ipo-epispadia, fimosi, frenulo corto”. Per tali ragioni lo specialista Egidio Mignosa esorta gli studenti ad aderire in massa.

mune, Francesco Sciuto. Nell’incontro sono previste una serie d’interventi, sull’importanza per i giovani di un giusto approccio alle istituzioni. Si tratta di una tradizione che si rinnova e che ha il profondo significato di fare comprendere alle giovanissime ge-nerazioni siracusane il senso della politica, come si muove la macchina amministrativa locale. Un modo quindi di fare conoscere anche i luoghi in cui viene esercitata la politica.

E’ in svolgimento a Doha, Qatar il XIII Congresso delle Nazioni Unite sulla Pre-venzione della Criminalità e la Giustizia Penale, che vede l’ISISC di Siracusa fra le organizzazioni partecipanti. Scopo del Congresso l’identificazione delle emer-genze e delle nuove tendenze in materia di contrasto al crimine e rafforzamento della giustizia penale. Il Presidente dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Cri-minali di Siracusa, Prof. M. Cherif Bas-siouni parlerà oggi durante la sessione del Congresso dedicata allo Stato di Diritto e Diritti Umani, moderata dal Direttore Ese-cutivo dell'Agenzia delle Nazioni Unite UNODC Yuri Fedotov ed alla quale inter-verranno anche il Ministro della Giustizia Italiano Andrea Orlando, il Ministro de-gli Affari Esteri del Qatar, Dr. Khalid Bin

L’Isisc impegnata a Dohaper un convegno su Giustizia

Mohammed AlAttiyah, ed il ed il Ministro della Giustizia Thailandese Gen. Paiboon Khumchaya.Durante questa sessione si approfondiran-no le tematiche relative all'avanzamento dello stato di diritto a livello nazionale ed internazionale, attraverso la prevenzione della criminalità ed il rafforzamento dei meccanismi della giustizia penale, fina-lizzate ad uno sviluppo sostenibile ed al riconoscimento dei diritti umani e delle li-bertà fondamentali. Sempre a Doha, giorno 15 Aprile il Prof. Bassiouni parlerà inve-ce dell’abolizione della pena di morte ed azioni successive durante il Meeting sul “Perfezionamento delle salvaguardie verso la moratoria sulla pena capitale” organiz-zato in seno al Congresso dall’Università di Castilla-La Mancha.

Nella foto, l’Asp 8 di Siracusa.

la Biblioteca Alagoniana, mons. Giuseppe Greco. Interverranno il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, su "E la Parola si fece lacrima" e il prof. Paolo Giansiracusa, storico dell'Arte, su "Il volto di Maria nell'arte delle antiche incisioni". Modera i lavori il prof. Sebastiano Burgaretta. All'interno del convegno, alla presenza dell'arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, sarà pre-sentato il volume intitolato "Giuseppe Greco scrive alla Madonna delle lacrime", corredato da antiche stampe della Biblioteca. Le po-esie saranno lette da Mirella Furnari. Le musiche sono di Salvatore Xibilia.

“il posto di lavoro” anche nelle province limitrofe.Per allargare il “mercato” l’organizzazione aveva pensato di radicarsi anche nel territorio siracusano scegliendo come luogo fa-vorito per fare prostituire le giovani donne la strada per Canicattini Bagni nei pressi della traversa Ser-ramendola dove le donne, una volta adescato il clien-te, consumavano gli atti sessuali nelle campagne circostanti. Le prostitute avevano anche denuncia-to di essere state vittime di aggressioni da parte di clienti che non volevano pagare la prestazione o di altri che le avevano ra-pinate dell’incasso della giornata. Spesso dovevano fare i conti con la violen-za dei cosiddetti protettori che pretendevano impor-tanti introiti dall’attività delle malcapitate. Scattate le prime denunce, i poli-ziotti della squadra mobile siracusana, hanno voluto vederci chiaro approfon-dendo le indagini con il supporto d’intercettazioni telefoniche nel corso del-le quali è stato possibile accertare le condotte ille-cite, per fatti verificatisi a Siracusa e in altre città del-la Sicilia orientale nei pri-mi mesi dell’anno 2010. I ruoli era ben distinti: men-tre i cittadini rumeni prov-vedevano al reclutamento, alla collocazione sul mer-cato, alla gestione e alla riscossione dei guadagni, i messinesi si occupavano, dietro compenso in denaro, di accompagnare le donne sui luoghi di prostituzione, riaccompagnarle a casa e provvedere alle loro esi-genze logistiche.

R.L.

Nella foto, prostitute per strada.

intervento contestuale dei carabinieri e delle guardie giurate

presuntoPuSherarreStiin casaIl Gip del Tribu-nale di Siracusa, Andrea Migneco ha convalidato l’arresto di un presunto spaccia-tore, disponendo nei suoi confronti la misura caute-lare degli arresti domiciliari.Il provvedimento è stato notificato nei confronti del ventinovenne Alessandro bela, che ha affidato la propria dife-sa all’avvocato Junio Celesti.L’operazione è stata portata a termine la scorsa notte dai Cara-binieri dell’ali-quota Operativa della Compagnia Carabinieri di Siracusa che han-no tratto in arre-sto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupe-facenti il siracu-sano Alessandro Abela di 29 anni, con precedenti di polizia specifici a proprio carico. I militari dell’Ar-ma, hanno sorpreso in via Carratore, nella zona alta del capoluogo, Abela mentre cedeva un involucro di cocaina ad un assuntore. I carabinieri, però, hanno puntato la loro attenzione su Abela, che è stato controllato e addosso non aveva nulla. Ma i militari avevano nota-to i movimenti dell’indagato e, dopo una perlu-strazione dell’a-rea circostante, i carabinieri hanno rinvenu-to, occultati da alcune sterpaglie, 34 grammi di co-caina suddivisi in 125 dosi pronte per lo spaccio.

CroNACA DI SIrACuSA • 4 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì 14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 5 • CroNACA DI SIrACuSA

omicidio Corallo: condanna confermata

cronaca.Anche in ap-pello France-sco Micalef si è visto inflig-gere la pena di 10 anni di

reclusione per l’episodio

per il quale fu arrestato

nel luglio del 2013

La Corte d’Assise d’Appello ha confer-mato la sentenza di condanna a 10 anni di reclusione, inflit-ta in primo grado a carico di Francesco Micalef, il ventiquat-trenne siracusano, che doveva rispon-dere dell’omicidio del diciannovenne siracusano Eugenio Corallo, avvenuta il 24 aprile del 2013, al culmine di un liti-gio. La Procura Ge-nerale dio Catania aveva insistito per la conferma della con-danna irrogata un anno fa dal Gup del tribunale, Vincenzo Panebianco a con-clusione del proces-so che si è celebrato

con il rito abbreviato. I giudici del secondo grado hanno accolto appieno la richiesta avanzata dal rappre-sentante della pubbli-ca accusa, accoglien-do anche l’istanza di un risarcimento dei danni a favore delle parti civili costituite, la madre e la sorella della vittima, con il patrocinio dell’avvo-cato Antonio Failla.I legali difensori del

Micalef, avvoca-ti Matilde Lipari e Alessandro Greco, avevano puntato su un ulteriore sconto di pena dopo che in primo grado era sta-ta rigettata la richie-sta di derubricazione del reato da omicidio preterintenzionale aggravato a eccesso colposo di legittima difesa e per tale moti-vo, l’applicazione del minimo della pena a

carico del proprio as-sistito.La vicenda, come si ricorderà, si è consu-mata alle palazzine Palano del viale Tica a Siracusa. Intorno alle ore 16.30 i due si sono incontrati per un appuntamento che in precedenza aveva-no preso. Dopo esser-si allontanati da un gruppo di ragazzi che si trovava nei pressi, fra Micalef e Corallo

rubano attrezzature dalla Cogema: saranno processati tre augustaniI Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo han-no tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso di materiale ferroso e di rame tre persone Maurizio Miano di 40 anni pluripregiudicato per rea-ti vari, Daniele Miano di 30 con precedenti di polizia per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacen-ti e furti e Antonino Lanzafame di 41 pregiudicato anche per reati contro il patrimonio, tutti residenti ad Augusta. I tre soggetti nel corso della notte dopo aver forzato il cancello di ingresso tramite rottura del lucchetto si introducevano all’interno di un area dismessa di pertinenza della Cogema, sita in loca-lità Marina di Melilli. In totale venivano trafugate 7 tonnellate di materiale ferroso di vario tipo quali cremagliere, componenti di impiantistica varie, pom-pe ad immersione, climatizzatori e tre cabine elettri-che, inoltre venivano anche rubate tre tonnellate di cavi di rame per un valore complessivo di 50 mila euro. Il tempestivo intervento dei militari operanti, costantemente impegnati sul territorio di competenza ha permesso di bloccare i tre soggetti mentre erano intenti a caricare la refurtiva all’interno di un cassone

Statale 194 cancellatadalle grandi opere“Una grave scelta”

“Considero grave, sbagliata e ingiusti-ficata la scelta del ministro Del Rio di eliminare la Cata-nia- Siracusa -Ragu-sa dall'elenco delle opere strategiche per la Sicilia e per l'intero Paese”. Lo afferma il parlamen-tare nazionale del Pd siracusano, Pip-po Zappulla, il qua-le interviene sulla questione dell’opera soppressa da quelle di primaria impor-tanza. “Poco importa, in-fatti - continua Zappulla - che è stata individuata tra quelle che meritano un ulteriore appro-fondimento. Da più di 20 anni, intere ge-nerazioni di ammini-stratori, forze sociali ed economiche la continua mobilita-zione delle comunità hanno rivendicato la realizzazione di un’opera fondamen-tale per la sicurezza delle persone, per un sistema civile di tra-sporti e di mobilità. Non occorrono, per-tanto, altre verifiche, ma solo l’accelera-zione dell’iter bu-rocratico per la sua concreta realizzazio-ne. Opera peraltro già definita con uno specifico protocollo siglato nel mese di novembre proprio al Ministero dei Tra-sporti e in attesa del parere della Corte dei Conti. Poco più di 800 milioni di euro in larga par-te privati ( più del 70%) per 68 km di raddoppio, con poco più di 4 anni di lavo-ri previsti e alcune migliaia di lavora-tori impegnati. Una boccata di ossigeno importante per il settore dell'edilizia massacrato dalla cri-si per un'opera di ec-cezionale interesse per l'economia, la si-curezza dei cittadini, per il diritto alla mo-bilità di intere comu-nità. L'avere deciso un supplemento di valutazione e', per-tanto, una decisione tanto grave quanto incomprensibile. La richiesta che pertan-

le vie brevi incon-trandolo nei prossi-mi giorni a Roma. Al Ministro e all'in-tero Governo voglio dire, inoltre, che sulle infrastrutture e trasporti ci vuole

europea, incredi-bilmente rischia di non godere di altret-tanta attenzione dal governo nazionale. Penso alla riforma delle autorità portua-li e penso alle pesan-ti limitazioni che si stanno producendo nella rada augusta-na concentrando gli sbarchi dei migranti e il deposito delle carcasse delle bar-che. Siracusa, con la Sicilia, ha il diritto e il dovere di pre-tendere un sistema efficiente e moderno di trasporto e di mo-bilità. Per quanto mi riguarda considero sbagliati i tentativi di utilizzo strumenta-le della vicenda per improprie battaglie politiche, ho rivendi-cato la realizzazione dell’opera al mini-stro Lupi e faccio al-trettanto e se neces-sario con maggiore forza a Del Rio: quando in discussio-ne c'è l'interesse del mio territorio e del-la mia gente non ho dubbi nel sostenerne le richieste con la giusta forza, fermez-za e rigore".

to avanzo al Ministro e' quella di reinserire l'opera tra quelle pri-oritarie da realizzare. E' richiesta che avan-zerò nelle forme uffi-ciali (interrogazione e interpellanza) e per

Lo sostiene il deputato na-zionale del Pd siracusano, Pippo Zappulla per il quale: “Poco importa, infatti, che è stata individua-ta tra quelle che meritano un ulteriore appro-fondimento

una diversa attenzio-ne verso la Sicilia, e' necessario un cam-bio di marcia sulla Sicilia sud-orientale. Il taglio dei treni a lunga percorrenza e' stato solo rinviato e

senza precise scelte a dicembre si ripro-porrà integralmente. Mentre il Porto di Augusta resta già inserito tra i porti di valenza internazio-nale dalla comunità

sarebbero volate pa-role grosse. Nel bre-ve volgere di qualche minuto, dalle parole si sarebbe passati ai fatti e, secondo quan-to riferito da alcuni testimoni, l’imputato avrebbe sferrato un colpo di casco alla tempia della vittima, che, crollata al suolo priva di sensi, è sta-ta poi soccorsa dagli amici e trasportato in ospedale.

In foto, la vittima, Eugenio Corallo e Francesco Micalef.

Il ministro Delrio respinge le accuse“Il progetto della Ct-Rg è definitivo”

In foto, il ministro Delrio.

Spedizione romana per gli esponenti del Pd regionale

Si è tenuto ieri a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrut-ture, un incontro tra il ministro Graziano Delrio e gli esponenti del Partito Democratico siciliano Fausto Raciti, Davide Faraone, Antonello Cracolici e Baldo Guc-ciardi.A proposito del bilancio regionale, in discussione all’Assemblea Re-gionale Siciliana, Delrio ha assi-curato tutte le coperture finanzia-rie concordate nei tavoli tecnici: in particolare, oltre la possibilità di utilizzare il FSC (Fondo svi-luppo e coesione) che ammonta a circa un miliardo e mezzo di euro, la Sicilia potrà contare su quasi 450 milioni provenienti da tributi riconosciuti dallo Stato e dal con-gelamento di rate di mutuo. “Avere sbloccato la decisione del governo nazionale è un successo del PD siciliano – dicono Raciti, Faraone, Cracolici e Gucciardi - adesso basta polemiche, lavo-riamo per assicurare un bilancio

e una finanziaria che diano at-tuazione alle riforme e al rilancio della Sicilia”.Nel corso dell'incontro è stato inoltre chiesto al ministro Delrio una visita urgente nell’isola per affrontare l'emergenza viabilità e per mettere in campo un impe-gno straordinario per assicurare mobilità a tutti i siciliani, in par-ticolare alla luce dell’interruzione dell'autostrada Palermo-Catania che rischia di mettere in ginocchio la già difficile economia regionale.E’ inoltre stato evidenziato che la notizia della “cancellazione” della Ragusa-Catania dagli interventi strategici è priva di fondamento, poiché il DEF non è un atto che finanzia opere ma un mero stru-mento ricognitivo delle opere na-zionali di interesse europeo.Il progetto della Ragusa-Catania, infatti, è già in progettazione defi-nitiva: è giunto alla fase di valuta-zione economica realizzata attra-verso project-financing.

di un autocarro in loro possesso all’interno del quale si rinvenivano anche gli attrezzi utilizzati per introdursi all’interno della ditta. I tre arrestati sono stati sotto-posti al regime detentivo degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

SoCIetà • 6 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

Il comparto edilizio perde400 mila posti in ItaliaLa crisi economi-ca non arresta la sua corsa, anzi im-prime un'accelera-zione causata dalla perdita continua di posti di lavoro in quasi tutti i settori produttivi. L'effetto più marcato della congiuntura si regi-stra ancora nel set-tore edile, e quindi delle case, non più bene rifugio per eccellenza ma stru-mento per far cassa a favore allo Stato, a sua volta in crisi. Infatti, le compra-vendite delle case diminuiscono a vi-sta d'occhio, fino a raggiungere la cifra record del meno 30% e con la ten-denza al negativo. La preoccupazione che si possa arriva-re alla temutissima e pericolosa "bolla immobiliare" di-venta reale, così com'è successo in altri paesi colpiti dalla crisi. Una situazione si-mile a quella di trent'anni fa. Stes-sa cosa per i mutui erogati che sono in picchiata continua; le banche non ri-schiano più come per il passato, quan-do la percentuale di quelli concessi era altissima e i fondi a disposizione era-no immensi. Oggi la situazione degli insoluti è grave. Le case che vanno all'asta dopo esse-re state pignorate sono in continuo aumento. Le agen-zie d'intermedia-zione immobiliare chiudono i battenti ogni giorno in ma-niera copiosa, cre-ando altri disoccu-pati.La crisi legata alla compravendita del-le case non trova soluzioni; da ag-giungere la maz-

un carico economi-co non indifferente, in quanto, a loro dire, non sono più in grado di far fron-te alle spese condo-miniali cui segue, quasi sempre, una lunga controversia giudiziaria, ma nel frattempo il peri-colo del distacco della luce scala, dell'autoclave e dell'ascensore è re-ale, oltre a quello dell'acqua. Siracusa non sfug-ge a questa logica, anzi è tra le zone a più intensità di ap-partamenti rimasti ancora invenduti, con interi palazzi abbandonati perché nessuno compra più le case come prima della crisi.Nessuna possibilità di sfuggire al desti-no cui la crisi ha re-legato questo com-parto importante dell'economia. La tendenza al ri-alzo si registra, invece negli affit-ti degli immobili. Sempre più fami-glie preferiscono pagare la pigione di casa, per far fronte sia al diniego delle banche di una con-cessione di mutuo, sia al fatto che alle

zata delle tasse e i vari balzelli che i proprietari sono co-stretti a pagare, sen-za alcun possibile escamotage, crean-do così un girone infernale da dove è difficile uscire. Anche i proprietari di case concesse in locazione soffro-no nella riscossio-ne degli affitti, con medie che si aggi-rano dai sei mesi a un anno per gli insoluti. Insiste an-che la crisi nell'am-ministrazione dei condomini. Tante famiglie non sono più in grado di pa-gare il canone o le spese straordina-rie anche di entità minore; a questi si deve aggiunge il fe-nomeno delle case invendute da parte dei costruttori. Di-fatti, in un palazzo con una sola parte degli appartamenti venduti, rimango-no a carico del co-struttore le spese di quelli ancora da vendere, e sempre più frequentemente si registra la richie-sta dei costruttori di voler far paga-re la propria quota comune agli altri comproprietari, con

il settore accusa anche la grave perdita di almeno il 40% delle risorse pubbliche

poche richieste di acquisto, non sem-pre si risponde con un abbassamento logico del prezzo delle case. Infatti, la volontà di voler acquistare un ap-partamento, non trova sempre la di-sponibilità dei pro-prietari, i quali ri-mangono fermi sul prezzo nella loro prima richiesta. Po-chissime le opera-zioni registrate che hanno trovato un compromesso ac-cettabile. Un fenomeno che si sta diffondendo anche al Sud, dopo aver esploso for-temente al Nord, è quello dell'affitto della casa con l'ag-gancio alla futura vendita. Il metodo è sempli-ce. Si conviene il prezzo dell'immo-bile da concedere in affitto da subito e legarlo alla vendita contrattuale, rego-larmente registrata, entro un termine che va dai due anni ai quattro, con una caparra compro-missoria che va dal 10% al 25% del va-lore di mercato; al momento del rogi-to sarà conteggiata

nel totale generale una percentuale della somma versa-ta a titolo di canone mensile, lasciando al proprietario una somma che oscilla dal 3% al 5% del totale generale, a titolo d'interessi pe-riodici concordati. Un modo come un altro per difendersi dalla crisi, colman-do così la poca di-sponibilità di dena-ro. Questo metodo è ancora poco usa-to qui a Siracusa, ma nella vicina Floridia, come in altri comuni della provincia, questo nuovo metodo del-la compravendita delle case ha rag-giunto livelli re-cord nel volgere di poco tempo. Il comparto dell'e-dilizia ha perduto in tutta Italia circa 400 mila posti di lavoro più il 40% delle risorse pub-bliche, inoltre le banche hanno chiu-so i rubinetti sia agli imprenditori sia ai privati. Senza garanzie certificate niente prestiti. Occorre aggiunge-re la forte pressione fiscale che grava

Le ban-che hanno chiuso i rubinetti sia agli imprendi-tori sia ai privati cit-tadini che boccheg-giano

14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 7 • CroNACA DI SIrACuSA

l’ex assessore provinciale e candidato a sindaco del comune di Augusta illustra i suoi programmi

Niky Paci“Inversionedi tendenza”

PReSenTATA lA liSTA CiviCA “liSTA 89”

La “Lista civica 89” pre-senta alla cittadinanza la candidatura a sindaco di Augusta di Nicki Paci. Al neo movimento politico presieduto da Giuseppe Solano, aderiranno le liste “Noi per la città”, “Terri-torio Unito”, “Attivamen-te” e “Prima Augusta”. Nel corso dell’incontro che si è svolto a palazzo Zuppel-lo, il leader del movimento Civico 89, con un trascor-so da consigliere comunale del Comune megarese e di assessore alla Provincia, ha spiegato le motivazioni che

dello economico debitorio dell’ente megarese a cui vorrebbe mettere mano con un occhio di riguardo alle tasse e alla situazione tri-butaria, rilanciare la nuova economia e di occupazione in città tenendo conto dello sviluppo del territorio. “Il nostro programma è in una fase costituente – ha prose-guito – a tra i temi inseriti ci saranno la questione dell’o-spedale Muscatello, la dife-

lo hanno spinto a metter-si in gioco e a concorrere alla candidatura di primo cittadino alle prossime ele-zioni amministrative del 31 maggio. “Una scelta che è stata spinta con forza da familiari e amici, vagliata e maturata con convinzione nel mettersi in gioco in un momento storico per la no-stra città. no spazio di agibilità poli-tica messa a disposizione

della città che oggi più che mai è a forte rischio futu-ro. Con la nostra lista ci-vica aperta – ha proseguito Paci – vogliamo dare una inversione di tendenza ed avviare un percorso civico, che non rinnega il percorso politico trascorso tra le fila dei simboli dei partiti tra-dizionali”. Tra i punti del programma ancora in fase di costituzione, Nicki Paci ha posto l’accento al far-

Niky Paci.

Palazzo Vermexio.

Modi di fare cultura: confronto al Comunenell’ambito dell’iniziativa denominata “Che fare”

Attivare la ricerca di nuovi modi di fare cul-tura oggi in Italia. E’ la mission che l’asso-ciazione “cheFare” intende promuovere con il doppio appuntamento in programma il oggi e domani in città, organizzato grazie alla col-laborazione con l’assessorato alle Politiche culturali, l’Impact Hub di Siracusa e con il supporto del Consorzio per la Tutela del Li-mone Igp. Il programma prevede per oggi dal-le 9.30 alle 18.30 un incontro con gli operatori culturali invitati a raccontare la loro esperien-za e presentare eventuali progetti in fase di elaborazione. Domani dalle 9.30 alle 13.30

momento di confronto con le Istituzioni per individuare come gli enti pubblici interagi-scono con gli sviluppi dell'economia culturale e conoscere le politiche attivate nei territori. Per il Comune parteciperanno gli assessori al Turismo, Francesco Italia; alle Politiche gio-vanili, Valeria Troia; alle Attività produttive, Teresa Gasbarro. Saranno inoltre presenti Orazio Licandro e Stefania Campo, assessori alle Politiche culturali di Catania e Ragusa; Bertram Niessen e Marianna De Martin, ri-spettivamente presidente e responsabile pro-duzione di “cheFare”.

sa del territorio e il suo svi-luppo con riforme a costo zero. Abbiamo inoltre l’ob-bligo di intercettare i fondi che provengono da altri enti e per questo lancio la sfida ai professionisti della città che vorranno contri-buire a rilanciare Augusta”. Tra gli altri argomenti punti saldi del programma, Paci ha annunciato il recupero dei rapporti con la zona industriale come senso di appartenenza del territorio quale promozione dello sviluppo della città.

Francesco GiordanoComparto edilizio.

sulle case, e che i governi hanno im-posto nel giro di pochi anni, come dire a carico di qua-si 8 italiani su dieci; ed ecco come capi-re perché la crisi è stata malamente registrata in tutto il tessuto economico e sociale del Paese, con una forza di-rompente di grandi dimensioni, met-tendo in ginocchio famiglie e imprese nello stesso tempo e modo.La visione delle amministrazioni comunali, compre-sa quella della no-stra bella Siracusa, è stata a volte mio-pe, a volte dettata dai bilanci poveri, così da preferire e assecondare le scel-te dei governi na-zionali e regionali, anziché scegliere una tassazione più leggera per i citta-dini, aiutando così lo sviluppo indotto. Sullo stesso fronte occorre chiarire che un altro fenomeno condiziona il valore e la compravendita delle case: il recu-pero del tessuto ur-bano, o "rigenera-zione urbana" che dir si voglia. I quartieri, specie quelli periferici, nella maggior par-te dei casi riman-gono abbandonati a se stessi; così le case perdono buo-na parte del valore iniziale, cioè quello realmente pagato al momento dell'ac-quisto. La lotta al degrado è in pratica la salvaguardia del valore totale del-le città, ma rimane solo un annuncio applicato a mac-chia di leopardo, senza alcun prov-vedimento mirato e serio.

Concetto Alota

Un momento della fiera.

Chiude con un bilancio più che positivo la 1° Fiera regionale Agro-Zootecnica al Foro Bo-ario di Canicattini Bagni, dove per tre giorni, da venerdì a domenica, il sistema dell’econo-mia rurale, dell’accoglienza turistica, della tradizione enogastronomica, dell’innovazio-ne, della meccanica e dei servizi, si è mes-so in vetrina, costruendo e proponendo un modello unico di sviluppo ecosostenibile che parte dal basso, dai territori.Soddisfatti gli organizzatori, ad iniziare dai giovani imprenditori ed allevatori dell’Ami, l’Associazione Agro Industrie Monti Iblei, guidata dall’altrettanto giovane presidente canicattinese dell’Associazione provinciale Allevatori di Siracusa, Nicola Uccello, e dal sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, vicepresidente di AnciSicilia con delega alle

Fiera agro zootecnicaBilancio positivo

Si è SvOlTA lO SCORSO weekenD A CAniCATTini

Politiche di Sviluppo all’interno dell’associa-zione dei Comuni siciliani, che ha assunto un ruolo di coordinamento delle azioni di svilup-po sostenibile su cui lavorano i Gal e le Agen-zie di Sviluppo (Amenta, tra l’altro è presi-dente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei – Gal Val d’Anapo), nell’ottica di un diverso modo di gestione ed utilizzo dei fondi europei e dei programmi operativi regionali, finaliz-zati alle reale esigenze di crescita dei territori attraverso la valorizzazione delle risorse agro-alimentari, zootecniche, paesaggistiche, cul-turali ed enogastronomiche dei territori. Con loro soddisfatti anche quanti hanno voluto credere e scommettere nella ripresa di questo momento fieristico, dopo anni di assenza per problematiche riorganizzative interne da parte dell’Associazione Allevatori.

Il bullismo si tinge di rosa: 1 su 3 il bullo è donnaSu 15.268 ragazzi intervi-stati dal portale Skuola.net per la campagna educativa itinerante “una vita da social” della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ben 1 su 3 si è dichiarato vittima di episo-di di bullismo. la fascia d’età più esposta si conferma quel-la compresa tra i 14 ed i 17 anni, dove i “bullizzati” sono quasi 2 su 5. questi sono alcuni dati della ricerca svol-ta dal portale per conto della Polizia di Stato, che certifica anche la crescita di bulli in rosa: 1 vittima su 3 denuncia la presenza femminile tra gli aggressori. Dalla ricerca emerge anche

che i bulli agiscono soprat-tutto in gruppo (nel 72% dei casi) e tendono a preferire vittime dello stesso sesso. A dispetto delle notizie di cro-naca degli ultimi tempi, il bul-lismo continua a svilupparsi soprattutto offline: l’87% del-le vittime è stato infatti pre-so di mira esclusivamente o prevalentemente nella vita reale. episodi di bullismo online colpiscono invece in misura maggiore rispetto alla media le femmine rispetto ai maschi, ma anche gli intervi-stati nella fascia d’età com-presa tra gli 11 ed i 13 anni. Dai dati emerge una certa difficoltà per le vittime a par-

lare degli atti di bullismo su-biti: 1 su 3 non ne parla con nessuno. il motivo è soprat-tutto la vergogna (30%) se-guito dall’esigenza provata di farsi giustizia da soli (24%), anche se sono soprattutto i maschi ad ammettere di es-sersi “vendicati” nei confronti del bullo.Fra i 14 ed i 17 anni cresce la percentuale di vittime nel silenzio, mentre tra gli 11 ed i 13 anni si registra una mag-giore propensione a confidar-si con gli adulti di riferimento (genitori, professori, ecc) . in media il 42% delle vittime di bullismo si confida con i geni-tori. neanche chi ha assistito ad atti di bullismo ama par-larne. uno su 4 è rimasto in silenzio. il motivo, confessa il 44% , di questa “omertà” è molto semplice: “mi hanno insegnato a farmi i fatti miei”.

14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 9 • SoCIetà

“Il Tarlo e la Quer-cia. Strategie di cura del pedofilo”’ è il titolo di un libro che Felicia Catal-di e Teresa Tringali presentano alla sala Borsellino di palaz-zo Vermexio vener-dì prossimo alle ore 18.30.Il libro nasce da un’e-sperienza concreta ed ha l’obiettivo, ri-volgendosi a tutti e quindi non solo al lettore professional-mente interessato a questa tematica, di affrontare ed analiz-zare in modo inno-vativo, una delle più controverse e spino-

se problematiche che l’umanità si è trovata a fronteggiare: la pe-dofilia.Il testo si cala nella profondità più cela-ta ed oscura del pe-dofilo rispondendo all’interrogativo più grande che la colletti-vità si pone di fronte a comportamenti così spregevoli, ovvero cosa possa spingere un adulto a provare interesse sessuale nei confronti di un mino-re.Perché il tarlo e la quercia? Il pedofilo

rimanda all’imma-gine della quercia, albero dalla struttu-ra nodosa, pesante e dura, per la corazza impenetrabile che si è costruito nel tempo. Le sue fantasie de-vianti sul minore, il desiderio martellan-te di sopraffazione, richiamano l’azione corrosiva del tarlo. Ma attraverso la tera-pia un nuovo tarlo si insinua: il rimorso, la vergogna, l’immede-simazione nell’altro, la coscienza.Il libro è la descrizio-

ne di un processo di cambiamento, attra-verso la riflessione retrospettiva dei suoi protagonisti. Questi, divenuti consapevoli della loro devianza e del bisogno di aiuto, si sono messi a nudo, hanno scavato nella loro interiorità, per comprendere e far comprendere i propri meccanismi mentali, a vantaggio della ri-cerca e della possibi-lità di cura.Felicia Cataldi è nata a Siracusa, dove vive e lavora. Laureata

Sicilia Allarme virus per gli agrumeti, colpite soprattutto Catania e Siracusa “Dopo gli ulivi del-la Puglia, anche gli agrumi della Sicilia sono vittime di una terribile patologia: colpa del virus Citrus tristeza (Ctv), che interessa ben oltre 32.000 ettari di agru-meti, soprattutto nelle province di Catania e Siracusa. Compito ora del Parlamento attivarsi subito con una audizione di tutti i soggetti interessati". è quanto chiede il ca-pogruppo Pd in com-missione Agricoltura nicodemo Oliverio dopo l’allarme lan-ciato dagli agricoltori siciliani e dal Consi-glio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agra-ria (Cra), con il suo Centro di ricerca per l'agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale."una misura impor-tante e non riman-dabile ancor più a ridosso del varo del Piano Agrimunicolo nazionale annuncia-to dal ministero delle Politiche Agricole" chiede il capogruppo nicodemo Oliverio.intanto il Consiglio per la ricerca in agri-coltura e l’analisi dell’economia agraria (Cra), con il suo Cen-tro di ricerca per l’a-grumicoltura e le col-ture mediterranee di Acireale, è impegnato in prima linea nel Pro-gramma nazionale di Certificazione Vo-lontaria degli Agru-mi, con l'obbligatoria fornitura del 'primo' materiale di propa-gazione alle strutture vivaistiche, costituito da piante certificate di categoria 'base' ed esenti da patogeni di quarantena. il pro-gramma di riconver-sione richiederà una notevole produzione di piante che impe-gnerà enormemente il settore vivaistico."Dobbiamo – prose-gue Oliverio - proce-dere subito con una serie di audizioni, come abbiamo già fatto per la Xylella.

Strategie di cura del pedofilo da un’esperienza concreta

la descrizione di un processo di cambiamen-to, attraverso la riflessione retrospettiva dei suoi protagonisti

il testo si cala nella profondità più celata ed oscura del pedofilo

in Servizio Sociale presso l’Università degli Studi di Trie-ste è iscritta all’Albo Professionale degli Assistenti Sociali della Regione Si-cilia. Funzionario dell’Amministrazio-ne Penitenziaria, dal 2003 è Responsabile dell’Area educativa della Casa Circonda-riale di Siracusa.Teresa Tringali è nata a Caltagirone, vive e lavora a Siracusa. Laureata in Psicolo-gia presso l’Univer-sità degli Studi “La Sapienza” di Roma, è iscritta all’Ordi-ne degli Psicologi e degli Psicotera-peuti della Regione Sicilia. Terapeuta E.M.D.R., libero professionista, dal 2003 Esperto presso la Casa Circonda-riale di Siracusa e la Casa di Reclusione di Augusta.Insieme alle autrici interverranno: Ema-nuele Schiavo (As-sessore alle Politi-che Sociali Comune di Siracusa); Sofia Amoddio (Onorevo-le alla Camera dei Deputati); Salvatore Bianca (Presidente Camera Avvocati Tri-butaristi di Siracusa); Don Fortunato Di Noto (Presidente di Meter onlus a tutela dell’infanzia); Prof. Maurizio Guarneri (Docente Istituto di Psicanalisi di Grup-po di Palermo); Dott.ssa Paola Iacono (Di-rettore F.F. N.P.I.A. ASP Siracusa).

A sinistra, la coperti-na del libro.

SoCIetà • 8 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

In via del tutto eccezionale il 26° corso di forma-zione per opera-trici di Centri An-tiviolenza gestito dalla Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauce-ri, si sta svolgen-do in due edizio-ni parallele: una a Siracusa, come di norma, e una a Cassibile per assecondare una richiesta del grup-po di cassibilesi che gestiranno lo sportello locale. Strapparono que-sta promessa alla Presidente nel corso della ma-gnifica manifesta-zione dell’8 mar-zo che ebbe luogo nella parrocchia di padre Arnone, e siccome ogni promessa è un debito, adesso si trova a gestire due corsi in uno. Con la trascura-bile differenza che nel gruppo di Siracusa, insieme alle siracusane ci sono tre corsi-ste che vengono dall’hinterland (Palazzolo, Pa-chino e Canicat-tini), due da Cata-nia, tre da Ragusa e provincia e una addirittura da Ce-falù, per un totale di 20 iscritte.Erano nienteme-no 24, invece, le domande di iscri-zione provenienti dalla minuscola frazione di Cas-sibile. Ma ahimè non tutte aveva-no i requisiti ri-chiesti (età, titolo di studio, tempo disponibile, pre-d i s p o s i z i o n e , ecc…) e quindi ne sono state se-lezionale 14 che presto andranno ad aggiungersi alle quattro ope-ratrici già formate del corso prece-dente, quindi ben 18 donne in tut-

Al via il corso della rete per la formazioneto! uno sproposi-to! Ma loro sono così entusiaste che si meritavano il trattamento di favore che han-no ricevuto. Ed è già in calendario l’inaugurazione dello sportello cassibilese che a breve sarà annun-ciato. Sportello che sarà presie-duto da Patrizia Casella che ne è stata la bravissi-

ma coordinatrice. Diretto dalla Pre-sidente, il corso si avvale di nume-rose collaudatis-sime docenti che si avvicendano nei vari ruoli: le avvocate Danie-la La Runa, Ester Malvagna, Katia Fisicaro e Ales-sia Lo Tauro, le psicologhe Mar-gherita Cannata e Sofia Milazzo, la pedagogista clini-

in uno dei Centri del COORDINA-MENTO DONNE SICILIANE fon-dato dalla Rete.Va detto, infine, che la Rete anti-violenza di Raf-faella Mauceri consapevole che la formazione è un percorso per-manente e senza soluzione di con-tinuità, ogni anno il 25 novembre e l’8 marzo coglie l’occasione per invitare esperte italiane di note ed altissime com-petenze nelle te-matiche di genere per ampliare le proprie conoscen-ze e stare al passo con l’evoluzio-ne del fenomeno della violenza su donne e minori. Citiamo a ritroso: la dott. Irene Gia-cobbe, presidente di Power end gen-der, la celebre cri-minologa Roberta Bruzzone, la prof. Grazia Priulla, nota accademica e linguista, la stu-diosa Francesca Rosati Freeman, la ricercatrice Pa-ola Fiorensoli, la scrittrice e do-cente universita-ria Emma Baeri e così via. Non a caso la Rete di-spone di una bi-blioteca di gene-re di poco meno di un migliaio di volumi e di 175 volontarie nella sola provincia di Siracusa. E non per caso il Procu-ratore Capo, dott. Francesco Paolo Giordano, ha rite-nuto utile e oppor-tuno organizzare nel proprio ufficio un incontro di la-voro tra i cinque sostituti procu-ratori che a vario titolo si occupa-no della violenza di genere, con la Rete Antiviolenza di Raffaella Mau-ceri.

ca Nadia Papiro, l’assistente socia-le Stefania Capo-nigro e l’esperta di tematiche Glbt prof. Tiziana Biondi. Sono docenti non soltanto di lunga esperienza diret-ta e quotidiana con le donne che subiscono vio-lenza, ma dotate anche di una forte e speciale comu-nicativa capace

di trasmettere i saperi delle don-ne con assoluto e puntuale succes-so. Lo provano gli applausi delle corsiste a fine le-zione e le distanze che sono dispo-ste a coprire pur di guadagnarsi un attestato della Rete siracusana e prestare volon-tariato in uno dei 15 presidi di que-sta provincia o

E' già in calendario l’inaugura-zione dello sportello cassibilese che a breve sarà annun-ciato. Spor-tello che sarà presie-duto da Pa-trizia Casella

SoCIetà • 10 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

reso omaggio domenica alla tomba di reimannHa avuto luogo domenica mattina alla presenza di un folto pubblico la conferenza “I Giardini di villa Rei-mann”, organizzato e promosso da “Save villa Reimann” in occasione del 36° anniversario della scomparsa di Chirstiane Reimann. La conferen-za è stata tenuta dal noto paesaggista Antonino Attardo che dal ricopre il ruolo di membro della commissio-ne dei garanti, voluta proprio dalla gentil donna danese per Attardo ha messo in risalto, anche con l’ausilio di alcune diapositive, l’importanza del parco di villa Reimann con le sue particolarità botaniche, estetiche ed artistiche che lo rendono unico nell'area mediterranea. Al termine del suo intervento il paesaggista

in OCCASiOne Del 36° AnniveRSARiO DellA SCOMPARSA DellA nObil DOnnA

L’America viene a scuola di cucina in Sicilia. È partito ieri mattina il progetto “Sicilian cooking class” grazie a cui alcuni turisti ameri-cani saranno accom-pagnati attraverso un tour di sapori e profumi della Sicilia per gustarne a fondo i sapori tradizionali e autentici. I 28 tu-risti americani sono stati accompagnati nella mattinata per una passeggiata in Ortigia, che è culmi-nata al mercato; qui hanno potuto acqui-stare i prodotti fre-schi da utilizzare per la preparazione, av-venuta presso il risto-rante “Conzatavola”, che ha organizzato l’iniziativa. I turisti si sono cimentati nel-le varie fasi di ela-borazione dei piatti tipici siciliani, fino a consumare per pran-

se di ricotta. “Siamo entusiasti di questo viaggio in Sicilia- raccontano- il vostro clima è stupendo e i luoghi che abbiamo visitato sono bel-lissimi. Siamo ap-passionati di cibo e quello siciliano è tra i migliori al mondo, perché unisce il gu-sto alla salute. Tutto quello che usate in cucina è naturale e sano e questo per noi che cuciniamo per bambini e ragazzi è

molto importante”.La cucina siciliana rappresenta infat-ti uno dei patrimoni più affascinanti per i turisti, che oltre a vo-lerla degustare sono interessati anche a impararne i segreti. Il turismo enogastro-nomico è una ten-denza in netta cresci-ta, che l'Italia è una delle mete preferite dagli appassionati; Siracusa e il Sud Est siciliano stanno riu-scendo, grazie soprat-tutto all'intrapren-dente iniziativa degli operatori privati, a intercettare efficace-mente questi flussi valorizzando il made in Sicily. Alla fine della cooking class a ciascun partecipante è stato consegnato un attestato di partecipa-zione accompagnato da una pergamena con le ricette prepa-rate.

La cucina siciliana fa breccia nel cuore dell’Americaventotto i turisti

americani che ieri mattina

hanno partecipato alla

cooking class organizzata

da Conzatavola

Nel decennale unicef, incontro per costruire un ambiente sereno e sicuro per i bambiniNel decennale della costituzione del Comitato Provinciale Unicef a Siracusa( 2005-2015), L'Unicef, l'Aneb, Pianeta Donna insieme hanno organizzato un in-contro di sensibilizzazione dell'opinione pubblica per un impegno forte e deciso a costruire un ambiente sereno e sicuro per i bambini. A tale scopo hanno dato appuntamento ai propri soci, amici, co-noscenti per ribadire sui Diritti dei Bam-bini e sulla responsabilità della famiglia, della scuola, della società con le associa-zioni parrocchiali, della politica del buon esempio, del controllo dei programmi dei mass media ringraziando per il lavoro che esplicano in tal senso Don Fortunato Di Noto e la sua equipe La consigliera nazionale dell'Unicef Carmela Pace ha riferito quanto realizzato a Siracusa a favore dell'infanzia col sostegno di tanti volontari. La Presidente dell'Aneb Gio-vanna Schembari ha ribadito sull'operato dell'Unicef e sul valore della conoscenza e divulgazione della Costituzione dei Di-ritti dei Bambini e della Bambine.Anche se assente per felici motivi fami-liari, è stato ricordato l'amore per i bam-bini di Giovanna Marino, Presidente di Pianeta Donna.Essere a favore dei bambini vuol dire es-sere protetti e salvaguardati innanzitutto dai genitori e dai parenti e da quanti anco-ra hanno una coscienza, fede nel rispetto dell'innocenza perché crescendo essi ed esse possano essere grati della vita e gli adulti con tale comportamento dimostra-re di essere una guida, un modello, di es-sere uomini a immagine e somiglianza di Dio. Hanno dato tono all'incontro avve-nuto nella sala della chiesa di Santa Ritale poesie ispirate ai Diritti dei Bambini lette dalle stesse autrici come di altri au-tori. Salva Motta (Presidente Comuna-le del Cif), Vera Cavarra, Maria Nanè, Franza Guarino, Lucia Lombardo, Ange-la Lo Verso, Angela Rizza, Loredana Mi-celi, Anita Popolo,Titti Rapisarda, della quale riportiamo i versidella sua lirica intitolata "Un sussurro d'Amore":Dammi la mano, aiutami a crescere!/Guidami nelle avventure,/ abbracciami,/non mi costringere/in silenzio consiglia-mi!/Rallegra i miei giochi così come io allieterò la tua vita,/Sappi che,/quan-do sono caduto e non ho trovato il tuo sguardo rassicurante,/ho avuto paura!/Questa sera puoi leggermi qualcosa?/Mi addormenterò al suono della tua voce,/ti sentirò vicino/e non sarò solo nel buio./Non permettere che qualcuno possa di-struggere i miei sogni./Ama questo vir-gulto,/ lascialo correre verso nuovi oriz-zonti di luce,/ sarà un uomo forte nella sua unicità. La Presidente dell'Aneb e la Consigliera Nazionale dell'Unicef nel ringraziare Pianeta Donna, gli intervenu-ti, fra le poetesse ha evidenziato l'opera-to artistico della pittrice Francesca Ta-rantello per avere messo a disposizione dell'Unicef le sue notevoli qualità anche nella grafica. G.P.M.

zo ciò che avevano prodotto. Tutti i par-tecipanti alla cooking class, che provengo-no da diversi Stati de-gli Usa, lavorano in mense scolastiche e cucinano ogni giorno per gli studenti.A essere scelti come pietanze rappresenta-tive della buona tavo-la siciliana i cavatelli con le melanzane, il pesce in agrodolce accompagnato dalla tipica caponata, per finire con la mous-

14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 11 • SoCIetà

politica

Sicilia Democratica si stringe intorno all’on. LeanzaSi è svolta a Catania, luogo scelto anche per il suo significato simbolico, la Direzione Regionale del movimento “Sicilia Demo-cratica”.Con la partecipazione atti-va dell’intera deputazione regionale di Sicilia De-mocratica, dell’Assessore Regionale all’Agricoltu-ra e di tutti i coordinatori provinciali, la Direzione Regionale di Sicilia De-mocratica ha confermato l’indirizzo politico, impres-so al movimento dal suo segretario on. lino lean-za, di sostegno leale, ma critico al governo regiona-le, con attenzione parti-colare ai temi della difesa delle istanze dei soggetti e dei territori più deboli, anche in posizione dialet-tica con le scelte nazionali penalizzanti per la Sicilia.la Direzione Regionale di Sicilia Democratica, au-spicando che l’on. lino leanza possa presto tor-nare a svolgere la sua in-sostituibile funzione di se-gretario politico, ha deciso unanimemente di conferi-re piena continuità al suo operato, confermando le funzioni vicarie ai due vice – segretari regionali già designati, che assume-ranno, unitamente al pre-sidente ed al capogruppo all’Assemblea Regionale e sino alla cessazione del temporaneo impedimento del segretario, i compiti di rappresentanza politica del Movimento.

L’associazione “I Co-lori di Aretusa” nasce come centro di ascolto, prevenzione e lotta alla violenza e fa parte della Rete Regionale Antivio-lenza intitolata a "Lia Pipitone", giovane donna, vittima di mafia, ricordata come esempio di libertà e legalità. L’associazione I Colori di Aretusa opera nel territorio siracusano con la finalità di sensibi-lizzare le persone al tema della violenza nelle sue diverse manifestazioni e di offrire percorsi di soste-gno psicologico, sociale e legale alle vittime di violenza senza distinzione di genere ed età. Coerentemente con le sue finalità statutarie, Maria D'Andrea presi-dente dell’Associazione I Colori di Aretusa si è resa promotrice e orga-nizzatrice di un evento di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza con l’o-biettivo di portare all’at-tenzione dell’opinione pubblica e delle Istitu-zioni il fenomeno della violenza di genere nelle sue manifestazioni e nei suoi nodi critici, a partire dal muro di silenzio che

evento di sensibilizzazione sulla violenza di genereVoci. oltre il silenzio: riflessioni sul fenomeno della violenza di genere: nodi critici e prospettive di intervento

FenOMenO DellA viOlenzA Di geneRe nelle Sue MAniFeSTAziOni e nei SuOi nODi CRiTiCi

si costruisce intorno alle tali dinamiche. “VOCI. Oltre il silenzio” intende dare voce ai silenzi delle vittime, nonché di tutti coloro che si occupano del tema (operatori di ogni area di intervento), della cittadinanza, delle istituzioni e di chi chiun-que intenda non restare indifferente rispetto al tema, partendo dal pre-supposto che il silenzio tacitamente approva e

consente il perpetuarsi della violenza. Se la vio-lenza non viene interrotta provoca dei danni sul piano psico-fisico sempre più gravi tali da mettere a repentaglio l’incolumità delle sue vittime. Occor-re, quindi, innanzitutto rompere il muro del si-lenzio: parlare di violenza e mettere le vittime in condizioni di chiedere aiuto, perché “non biso-gna mai spaventarsi di

parlare e confrontarsi”. L’evento ha avuto luogo domenica pomeriggio, presso il salone della Cisl a Siracusa. Numeroso pubblico presente. Gli interventi in programma hanno riflettuto le pro-spettive delle professio-nalità che operano nel settore della violenza di genere (prospettiva psi-cologica, legale, sociale e della forza pubblica) e nelle realtà associative.

Sopra, l’incontro si è svolto presso la sede della Cisl Siracusa.

L'incontro di ieri.

La tomba di Chirstiane Reimann.

ha chiesto all’amministrazione che venga ristampato il libro: “I Giardini di Villa Reimann ed 1996”.Al termine della conferenza, gli intervenuti sono stati accompagnati da Annalisa Romano e Alessandro Maiolino per una visita al giardino tropocale illustrando le straordinarie caratteristiche delle piante presenti e gli elementi di arredo fatti istallare proprio dalla Reimann come il ga-zebo. All’evento erano presenti la deputata regionale, Marika Cirone Di Marco, la soprintendete ai Beni Culturali di Siracusa, Beatrice Basile, gli assessori comunali Piepaolo Cop-pa e Teresa Gasbarro e Donatella Lo Giudice, membro della commissione dei garanti per villa Reimann.

SPeCIALe • 12 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

la volontà è quella di mettere a confronto il pensiero di un intellettuale laico, molto attento ai diritti della persona, e quello di un intellettuale cattolico, che esprime la naturale attenzione della chiesa per l’essere umano

“La società degli ultimi:dignità, accoglienza, diritti”

“La società degli ultimi: dignità, accoglienza, di-ritti”: questo il ti-tolo dell’incon-tro che si svol-gerà venerdì 17 aprile, alle ore 18, a Siracusa, presso la Chiesa di Bosco Minni-ti, luogo simbolo di accoglienza e di lotta per i diritti. A fare da pa-drone di casa sarà padre Carlo D’Antoni, a in-tervenire saran-no Moni Ovadia, scrittore, attore, drammaturgo, compositore e cantante, e don Giuseppe Rug-gieri, celebre te-ologo italiano. Ovadia e Rug-gieri, coordinati dal giornalista Massimiliano Perna, dialoghe-ranno sul con-cetto di dignità in tutte le sue sfaccettature e con particola-re riferimento ai temi dell’e-marginazione, dello straniero e dell’accoglien-za.. La volontà è quella di met-tere a confronto il pensiero di un intellettuale lai-co, molto attento ai diritti della persona, e quello di un intellettua-le cattolico, che esprime la natu-

rale attenzione della Chiesa (o almeno di una sua parte) per l’essere umano,

in particolare per chi è costret-to a vivere ai margini di una società sempre

meno disposta a includere. Un dialogo che permetta, attra-verso le doman-

de e le succes-sive risposte, di sollecitare nel pubblico una riflessione sui

veri valori che dovrebbero ap-partenere a chi, cattolico o no, si definisce citta-dino, individuo, essere umano, e stimolarlo a prendere posi-zione rispetto a ciò che lo cir-conda. Quello del 17 aprile è il quar-to incontro di un ciclo orga-nizzato, a parti-re dall’ottobre 2014, a Siracusa dalla parrocchia di Bosco Minniti e da un grup-po eterogeneo di cittadini oggi confluente nella costituenda as-sociazione cul-turale “Gli Ami-ci di Ciàula”, con la partecipazio-ne di Amnesty In te rna t iona l Gruppo Italia 85 e con il patroci-nio della Fonda-zione Migran-tes, allo scopo di promuovere e diffondere nella città e nella pro-vincia la cultura della solidarietà e dell’accoglien-za e la tutela dei diritti umani. L’iniziativa è pa-trocinata anche dall’Assostam-pa Siracusa.Per informazio-ni e chiarimenti chiamare: M a s s i m i -l i a n o P e r n a (3395292889) o Carlo D’Antoni (3493972354)Gli ospiti (Biografie)Moni OvadiaNasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una fa-miglia ebraico-sefardita. è un attore teatrale, drammaturgo, scrittore, com-

veneRDì 17 APRile, Alle ORe 18, A SiRACuSA, PReSSO lA ChieSA Di bOSCO MinniTi

14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 13• SPeCIALe

positore e can-tante italiano. Dopo la sua na-scita la sua fami-glia si trasferisce quasi subito a Milano. Si lau-rea in Scienze Politiche all’U-niversità degli Studi di Milano. Contemporane-amente al suo percorso acca-demico, muo-ve i primi passi artistici come cantante e mu-sicista. Nel 1972 fonda il Gruppo Folk Internazionale, che più tardi si trasformerà nell'Ensemble Havadià. Nel 1984, inizia a lavorare per il teatro al Teatro Franco Parenti di Milano. Nel 1990 crea la Theater Or-chestra e inizia a lavorare presso il CRT Artifi-cio di Milano. Da allora i suoi spettacoli hanno ottenuto gli elogi della critica e la crescente con-siderazione del pubblico. Dal 2004 al 2008 è stato Direttore Artistico del pre-stigioso Mittel-fest di Cividale del Friuli. Nel 1996 ha ri-cevuto il Premio speciale UBU per la sperimen-tazione su teatro e musica, solo il primo di una lunga serie che include tra gli altri: il Premio Franco Enriquez per l'impegno civile, il Premio Govi dalla città di Genova, il Premio De Sica per il teatro e da ultimo nel

2010 il presti-gioso Premio Musatti. In ra-dio ha condotto “Note Spettina-te” (1994, Ra-

dio 2), di cui è anche coautore con Mara Can-toni, e “Uomini e Profeti”, tra-smissione sulla

spiritualità di Radio Tre. Nel cinema ha lavo-rato con Nanni Moretti in “Caro Diario” e con

Mario Monicel-li in “Faccia-mo Paradiso”. Nell’autunno del 2005 gli è stata conferita

una laurea ho-noris causa in Lettere dall’U-niversità di Pa-via, e nel 2007 in Scienze della Comunicazione dall’Università per Stranieri di Siena. Tra i suoi libri: “L’ebreo che ride” (Einau-di 1998), “Con-tro l’idolatria” (Einaudi 2005), “Lavoratori di tutto il mondo ridete” (Einaudi 2007), “Il con-to dell’ultima cena” (Einaudi 2010). “Madre dignità” (Einau-di, 2012). Giuseppe Rug-gieriNato a Pozzal-lo nel 1940 è professore eme-rito di teologia fondamentale presso lo Stu-dio teologico di Catania. Ha insegnato pres-so le Universi-tà Gregoriana e Urbaniana di Roma e ha tenu-to la Vertretung della cattedra di teologia fon-damentale della Facoltà di teo-logia cattolica dell’Università di Tübingen. È stato tra i fonda-tori della rivista Communio e ne ha diretto l’edi-zione italiana per i primi 4 anni. Ha fatto parte del Board di Conci-lium. È direttore re-sponsabile e co-ordina il comi-tato di direzione della rivista Cri-stianesimo nella storia. Dal 1978 è mem-bro della Fon-dazione per le scienze religiose Giovanni XXIII.

14 APRile 2015, MARTeDì • Sicilia 15 • SPort SIrACuSA

Calcio a 5 A1/F, le Formiche chiudono in bellezza battendo il rioneroLa formazione delle Formiche Siracusa chiude in bellezza la stagione agonistica 2014/15 con una bella vittoria. Tra le mura amiche del PalaLobello Basile e compagne battono con il punteggio di tre reti a uno le potentine di Rionero. Un successo otte-nuto con grande caparbietà e grande cuore dalle aretusee grazie alle reti di Magliocco, Zagarella e Malato, giunte tutte nel primo tempo, a ribadire la grande voglia di rival-sa della formazione di casa. Nella ripresa Rionero prova a rimontare in sella ma le aretusee fanno buona guardia sfiorando più volte la quarta marcatura, all’ultimo minu-to è però Monaco del Rionero a sorprende-re Tringali, entrata a fine gara al posto di Basile, segnando il goal della bandiera. Un veloce giro di lancette e la sirena sancisce la conclusione della stagione e soprattut-to l’ultima bella vittoria delle ragazze in

dia restituendo al Siracusa una pro-mozione ormai insperata. Una lezione degna di un manuale di etica calcistica, quell’etica ormai perduta ch’è ri-sorta improvvi-samente in uno stadio di antiche tradizioni come il Carlo D’Alcon-tres di Barcello-na, ad opera di una squadra che pur non avendo più nulla da chie-

Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Anche se ci sono emozioni ed emo-zioni. Quelli ir-ripetibili e quelli meno, ma se per trovarne una si-mile a quella di domenica pome-riggio bisogna tornare a quel 7 Giugno 1971 quando sul terre-no del Vomero di Napoli il Siracusa raggiunse il pa-reggio col Cantie-ri Navali a tempo ormai scaduto, per poi vince-re lo spareggio-promozione alla monetina, vuol dire che quella di domenica scorsa non è stata un’e-mozione da poco. Un’emozione che è scaturita da due distinte lezioni. Una di etica e di dignità sportiva e l’altra forse anco-

ra più memorabile che ha richiamato il ruolo di esem-pio e di traino che può avere lo sport sulle aspettative di una città. Co-minciamo dalla prima lezione, quella di lealtà sportiva che vie-ne da Barcellona Pozzo di Gotto ove l’Igea Virtus, negli ultimissimi minuti dell’ulti-ma partita, è ri-uscita a bloccare sul pari lo Scor-

dere al campio-nato è riuscita nell’impresa di fermare la capo-lista, consenten-do così il nuovo ribaltone. La se-conda lezione ar-riva da Gaetano Cutrufo, un uomo che a sue spese ha capito che se non si organizza una società di cal-cio sul modello di piccola,media o grande azien-da, difficilmente si raggiungono grandi risultati. E quando nello scorso Agosto de-cise di ripetere la scommessa fal-lita un anno pri-ma, di riportare il Siracusa nel cal-cio che conta, non lo fece più con la formula del pre-sidente tuttofare, bensì con una pic-cola ma efficiente struttura organiz-zativa integrata dall’esperienza, in campo e fuori, di Beppe Masca-ra, che alla fine, pur incorrendo in qualche evitabi-le ma scusabile errore, ha rag-giunto l’obiettivo della promozio-ne. Una lezione, quest’ultima che chiama la nostra città a una scel-ta di fondo che è quella di spezza-

re la catena delle solitudini impren-ditoriali che frena da sempre le ini-ziative di marca siracusana e che insegna come an-che nella città di Archimede, al di là dello scettici-smo tradizionale e del pessimismo congenito, si pos-sono raggiungere traguardi impen-sabili. E ora tut-

ti all’opera, non solo per miglio-rare il traguardo raggiunto in cam-po calcistico ma anche per smuo-vere la nostra città dall’immo-bilismo e dall’iso-lazionismo in cui è piombata. Im-presa non facile. L’esempio c’è e le potenzialità pure.Tentare si può. Armando Galea

Siracusa addio all’eccellenzadalla promozione due lezioniDall’impegno agonistico dell’igea virtus un esempio di dignità e di lealtà sportiva e dal progetto Cutrufo un invito alla Città ad uscire dall’immobilismo in cui è piombata

maglia blu, regalata col cuore ai propri ti-fosi e sostenitori che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto anche nei mo-menti critici. “Avevo chiesto in settimana alle ragazze un ultimo sforzo per mettere in campo una buona prestazione, da dedicare al pubblico di casa e devo dire, - ha com-mentato a fine gara il tecnico La Bianca - che è stata in linea con quelle delle ultime settimane. Avevamo altri obiettivi all’inizio della stagione ma come ho ricordato negli spogliatoi alla squadra, se ognuno di noi fa tesoro della stagione, prendendo il meglio di ciò che ha dato, annullando le negativi-tà che si sono presentate, questa esperienza potrà sicuramente tornare utile alla causa delle Formiche. Già da domani si costrui-sce per la nuova stagione, - ha concluso – abbiamo bisogno di gente che ha “fame” e viva il calcio a 5 con passione, la stessa che ho messo in campo io per primo, insieme a questa Società, che ritengo estremamente seria. Sicuramente ripartiremo con presup-posti diversi, sarà un campionato rivoluzio-nato, aspettiamo la conferma della serie A d’Elite”.

C’è aria di festa in casa netina il giorno dopo la bella vittoria contro la Nuova Gio-iese. La classifica adesso sorride ai ragazzi del presidente Zani ma, il campionato non è ancora finito e, bisogna fare attenzione a fare festa, per non ritrovarsi beffati nelle ul-time gare di campionato. “A metà stagione abbiamo deciso di tagliare i rami secchi – ha commentato il presidente Zani- e allontanare le mele marce. Allo stesso tempo abbiamo preso buoni giocatori e adesso iniziamo a raccogliere i frutti, il campionato non è fini-to, dobbiamo continuare a fare bene”.

Calcio, il Noto fa tris alla Nuova Gioiese e vede la salvezza

un grido liberatorio che non deve restare isolatoCuLturA • 14 Sicilia • 14 APRile 2015, MARTeDì

La vera musica è un linguaggio universale che affratella

Già la prima del-le quattro parti di cui si compone il Quartetto (l’A-dagio. Moderato assai) introduce perfettamente l’ascoltatore in quella che pos-siamo definire meravigliosa comunicazione

di Arturo Messina

Uno dei concerti più importanti e signifi-cativi che l’A.S.A.M ha ospitato al Salone Carabelli è sicuramen-te quello di domenica scorsa, che ben può considerarsi tra i più si-gnificativi non solo dal punto di vista musica-le, ma anche da quello sociale-umano, se si considera che la musica che veramente vale è il linguaggio universale che veramente affratel-la le persone e i popoli, perché si comprende, si condivide e coinvolge chiunque l’ascolti.“Non è la prima vol-ta che il Quartetto R i m s k i j - K o r s a k o v viene a Siracusa- ci ha detto Nello Alessi nell’intervista conces-saci con il suo abituale garbo quando siamo andati a intervistare lui e a congratularci con i quattro eccellenti musi-cisti (Mikhail Bondarev primo violino, Ekate-rina Belisova secondo violino, Alex Popov alla viola e Anton An-dreev al violoncello) alla fine dello stupendo concerto- e non è la pri-ma volta che io suono con loro, da quando, esattamente venti anni addietro, li ho cono-sciuti all’auditorium di San Pietro al Carmine: infatti è da allora che abbiamo iniziato que-sta collaborazione che ci ha portato a suonare insieme in tante parti d’Europa, compresa ovviamente la Sicilia: infatti dopo di qua an-dranno anche ad Agri-gento e a Palermo”.Ovviamente, essendo un Quartetto russo, non ci siamo meravigliati che la prima parte del loro concerto l’abbia-no dedicata al Quartetto n.2 op.22 in Fa mag-giore, del russo Pëtr Il’iċ Čajkovkij, uno dei più famosi compositori russi del periodo ro-mantico: e chi non co-nosce, ad esempio, “La bella addormentata nel bosco”, o lo “Schiac-cianoci”, o “Il lago dei cigni” che sono i più famosi balletti, assieme a tante altre sue ope-re, essendo stato egli l’enfant prodige russo come Mozart lo fu per

però, non conosceva-mo questo stupendo Quartetto con cui i quattro così eccellenti archisti ci hanno fatto conoscere un altro così importante aspetto del poliedrico compositore russo, che anche negli Stati Uniti fu accolto trionfalmente e a Cam-bric, nel 1893, ricevette la “laurea honoris cau-sa”.Il meraviglioso Quar-tetto per archi , così me-ravigliosamente esegui-to dai suo connazionali,

dell’altrettanto talento degli interpreti che lo vanno diffondendo con la loro stupenda esecu-zione, non solo in Rus-sia ma anche in tutte le parti del mondo.A questo punto non ritengo sia inopportu-no sottolineare quanta differenza vi sia tra la musica dal linguag-gio universale quale è appunto quella che domenica scorsa han-no gustato i tantissimi ascoltatori che gremi-vano il salone Carabel-

Già la prima delle quat-tro parti di cui si com-pone il Quartetto ( l’A-dagio. Moderato assai) intro-duce perfettamente l’a-scoltatore in quella che possiamo definire mera-vigliosa comunicazio-ne, trasfusione di idee e sentimenti che affascina e coinvolge intimamen-te; ma ancor più comu-nicativa, più coinvol-gente è stata la musica della seconda parte del concerto, nel quale al Quartetto russo si è uni-to l’eccellente chitar-rista siracusano Nello Alessi per la stupenda esecuzione dell’uno e dell’altro “Concerto per chitarra e archi”. Il primo, preceduto dall’opportuna presen-tazione che ne ha fat-to lo stesso musicista locale che possiamo ben dire abbia fatto da autentico protagonista (come avranno sicura-mente inteso entrambi gli autori) è stato quello di Mario Castelnuovo-Tedesco che , nato a Fi-renze esattamente 120 anni addietro e morto meno di 50 anni fa, si può dire che sia il com-positore che veramente ha confermato come la vera musica affratella i popoli: basterebbe, per dimostrarlo, conside-rare che egli anche se nacque a Firenze, non era di origine italiana, né, malgrado la seconda parte del suo cognome, era tedesco, ma di geni-tori ebrei, e proprio per essere di origine ebrea dovette fuggire in Ame-rica nel 1939, di dove prese anche la naziona-lità, quando però già la sua fama si era diffusa in tutta l’Europa, per la caratteristica sua produ-zione musicale “came-ristico-contemporanea” sia lirica che sinfonica, molto della quale è sta-ta dedicata alla chitar-ra dove spiccano una nuova facilità melodica fusa all’espressività tra-dizionale. Americano, di Cuba, è poi Luis Brower, l’au-tore del “quartetto per chitarra e archi”, con cui si è chiuso il mera-viglioso concerto, pro-prio a dimostrazione che la vera musica piace a tutti i paralleli, a tutti i livelli e affratella.

gruppo che ha realizza-to il CD che era messo in vendita ma che nes-suno ha comperato, se non io…) davanti a meno di cinquanta an-ziani amatori riteniamo di musica, non tanto di jazz quanto da camera, come nella stessa sala, colma di ascoltatori, ha dimostrato la bra-vissima e affiatatissima coppia di sposi e di pia-noforte, che a quattro mani ha eseguito (anti-cipando d’una settima-na l’atmosfera gioiosa

lelismo tra la pittura veramente figurativa, il cui messaggio (che scaturisce dalla padro-nanza tecnica perfetta-mente fusa alla più viva sensibilità, in perfetta sintonia con la Docile-Razionalità, quindi comprensibile, gusta-bile e valutabile da tutti) e quella informa-le, alla Pollock, figlia dell’istintività, della sociologica dionisiaca, dell’Irrazionalismo, in-comprensibile e invalu-tabile….

l’Austria un secolo pri-ma? Egli, infatti nacque nel 1849 a Komsko- Vothinsk e a 4 anni pre-se le prime lezioni di pianoforte dimostrando precocemente il suo ec-cezionale talento. Noi,

ha pienamente offerto l’idea, la convinzione, l’ammirazione sia del-lo straordinario valore della sua musica, che è veramente un lin-guaggio universale che affratella i popoli, sia

li e la musica jazz che il giorno prima è stata offerta altrove dai pur encomiabili tre musici-sti, soprattutto dal così eccellente giovane pia-nista, (mancavano gli altri due membri del

di pasqua) quel mera-viglioso concerto che abbiamo paragonato a quello tradizionale di Capodanno alla TV…E’ la stessa differenza che si fa confrontando soprattutto il paral-

L’hanno dimostrato il Quartetto Rimskij-Korsakov e il chitarrista siracusano Nello Alessi che da 25 anni suonano insieme con il massimo affiatamento

In alto, quartetto russo con Nello Alessi;A fianco, chitarrsta siracusano Nello AlessiSopra, violoncellista Anton Andreev

SPort • PAginA 16 • 14 APRile 2015, MARTeDìSicilia

CanoaPolo A1, nella prima di Pozzuoli la Kst Siracusa è terza

Prossima tappa per la kst di Siracusa sarà proprio nelle acque aretusee tra il 2 e 3 maggio per la rappresentativa del Sud

La classifica parziale vede le tre big, Kst Siracusa, Chiavari e Posillipo scavalvate dalle formazioni in crescita della lazio e Jomar Club.

Calcio, per il real Siracusa un pari che vale il quarto postoUn pareggio che vale il quarto po-sto. Obiettivo rag-giunto per il Real Siracusa che chiu-de il campionato Allievi in una po-sizione che le per-mette di disputare in casa il primo turno dei playoff contro la quinta, il San Pio.Gara equilibrata quella disputata ieri al “Giorgio Di Bari” di via Lazio. Meglio gli ospiti nel primo tempo, con Real in af-fanno, si fa vedere solo con un destro di Bonanno da fuo-ri area a lato, e con una punizione alta di Riela.Negli spogliatoi mister Gallo scuote i suoi, che rientrano in campo con uno spirito diverso. Nel miglior momento dei padroni di casa, segnano gli ospiti: angolo da destra e colpo di testa vin-cente di Giuffrida. Al 10’ Nnaj sfio-ra il 2-0 colpendo in contropiede la traversa ma quat-tro minuti dopo il Real pareggia gra-zie all’autogol di Giuppa, che devia incredib i lmente in rete di testa un cross di Russo. Doccia fredda per il Katanè, che ri-schia a più riprese di subire il secondo gol.Anselmo e D’Ago-stino sfiorano il 2-1 su punizione ma, nel finale, è il Real a rischiare grosso. Finisce in parità e mercoledì prossi-mo primo turno dei playoff. Alle 15 al Di Bari gli aretusei sfideranno la San Pio.

Un fine settima-na intenso e ricco di spettacolo ed agonismo con i ve-locisti impegnati a nord con la gara internazionale di Mantova ed i poli-sti della serie A che hanno inaugura-to la scalata verso lo scudetto con la prima giornata di campionato a sud, nelle calde acque campane. La clas-sifica parziale vede le tre big, Chiava-ri, KST Siracusa e Posillipo scavalca-te dalle formazio-ni, in netta cresci-ta, della SS Lazio e dello Jomar Club. A Pozzuoli, dodi-ci le formazioni che hanno esordito a girone unifica-to nello specchio d’acqua antistante il complesso Play Off dando spetta-colo a pelo d’acqua tra goal e lotte sul-la prima palla: Pro Scogli Chiavari, S.C. Ichnusa, Ma-riner Canoa Club, SS Lazio Canoa Polo, CC Bologna (promossa da A1 Nord), Arenzano, C.N. Posillipo, Marina San Ni-cola, Pol. Nauti-ca Katana, Jomar Canoa Club, KST 2001 Siracusa e Cus Bari (Promos-

sa da A1 Sud). E’ la SS Lazio a chiu-dere in vetta con quattro vittorie in altrettante partite e un totale di 12 pun-ti; i ragazzi romani rinforzati da Balde-schi e lo straniero Thibault, esordi-scono da leoni, non cedendo il campo a nessuno. Alle spalle li rincorre uno Jomar Club in ottima forma, che guidata dal fran-cese Barbey, dopo il mancato bronzo in Coppa Italia si

riprende la rivinci-ta imponendosi sul Mariner e confer-mandosi in cresci-ta; per loro nove punti e un’unica sconfitta contro la SS Lazio. Tris di squadre al terzo po-sto con le big Pro Scogli Chiavari, KST 2011 Siracusa e CN Posillipo, fer-me a 8 punti con due pareggi a squa-dra che gli impedi-scono di stazionare al vertice. A 7 punti Mariner e Aren-zano, due squadre

che potrebbero ri-servare sorprese nel corso del cam-pionato: interes-sante il pareggio tra Arenzano e Po-sillipo e e tra Mari-ner e Kst Siracusa, che dimostrano come riescano a far emergere le loro potenzialità anche a cospetto delle squadre leader. Un noe-promosso CC Bologna che gua-dagna quattro punti e cerca di rimanere a galla sulla metà classifica per non

rischiare la zona rossa. Dalle isole Ichnusa e Katana, rispettivamente a 3 ed 1 punto, non ri-escono a scaldarsi ed in questa prima giornata arranca-no ad imporsi al cospetto delle alte formazioni. Mari-na San Nicola ed il Cus Bari a zero punti portano a casa solo sconfitte e sembrano non es-sere all’altezza del livello di gioco di questa prima gior-nata; per loro una amara zona rossa che fa poco spera-re.Ottimo l’attacco del Chiavari e del Mariner, entrambi con 29 gol all’atti-vo, in difesa spicca invece la forma-zione in vetta della SS Lazio, con solo 10 reti in passivo. Top scorer dopo la prima giornata di campionato è l’in-tramontabile Luca Bellini; il bomber del Chiavari con 12 goal precede in classifica marcatori Chanuc Thibault, nuovo acquisto della SS Lazio, il siciliano Emanue-le (KST Siracusa), Tixe (Arenzano) e Maffia (Mariner), rispettivamente a 9 reti.

Il Belvedere compie l’impresa. Perché di impresa si tratta. La squadra di Co-stantino Forcellini si è salvata senza passare dai play out, risultato quasi inspe-rato se si pensa che nel girone di ritorno del campionato di Promozione, gli are-tusei avevano vinto in una sola occasio-ne, in casa contro il fanalino Comiso. Poi pareggi e mol-

te sconfitte, quasi a suggellare un’annata difficile e sfortunata. "Difficile e sfortunata perché in campo ab-biamo quasi sempre fatto grandi presta-zioni – ha sottolinea-to il tecnico Costanti-no Forcellini - colgo l'occasione per fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, per la disponibilità dimo-strata e per i sacrifici fatti. Il mio ringraziamento

va poi esteso al dot-tore Antonello Liuz-zo e a tutto lo staff per la fiducia che ha sempre avuto nei miei confronti, anche nei momenti più dif-ficili, ma un ringra-ziamento particolare l’ho voluto rivolgere al nostro dirigente e addetto marketing Giuseppe Palumbo, una persona che ho conosciuto bene solo quest'anno e che mi è stata sempre vicina soprattutto nei mo-menti più difficili, mi ha dato sempre un consiglio utile alla causa”.

Calcio, Belvedere si salva senza passare dai play out