Libertà del 22-11-13

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SIRACUSA A pagina tre A pagina sette E’ stato condannato a 11 anni di reclusione Salvatore “Salvino” Alonge, il quarantenne DJ siracusano, arrestato il 25 gennaio dello scorso anno perché accusato di abusi sessuali ai danni di due bambini che al momento dei fatti non avevano ancora compiuto dieci anni. La Corte d’Appello di Catania, infatti, ha emesso ieri mattina la sentenza di secondo grado riducendo di un anno la pena a carico del noto disc jockey siracusano.    F     O    N    D    A    T     O     N    E    L    1    9    8    7    D    A     G    I    U     S    E    P    P    E    B    I    A    N     C    A www.libertasicilia.com e mail  redazione@libertasicilia. com QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA Intanto l’assessore Valenti rassicura i dipendenti dell’Ente E se tornassero le Province? Si torna a discutere alla Regione Stop all'istituzione dei liberi Consorzi dei comuni e dun- que anche alla proroga dei commissari delle Province. E ritorno al voto, con il rinnovo degli organi elettivi da ssare tra il 15 aprile e il 30 giugno. Lo prevede un disegno di legge depositato dalla lista Musume- ci e rmato da alcuni deputati dell'opposizione , tra cui Marco Falcone (Pdl), Giovanni Greco (Mpa) e Luisa Lantieri (Pid- Gs). Ad annunciare il nuovo ddl è stato Nello Musumeci che in chiusura di seduta parlamenta- re ha preso la parola . A pagina quattordici sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64   DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 •  € 0,50 Venerdì 22 noVembre 2013 • anno XXVI • n. 262 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 •  € 0,50 Omicidio Tringali In aula depone la moglie della vittima CRONACA  A pagina dodici Regolamento Tares Slitta a oggi la discussione POLITICA A pagina quattro Solidarietà alla Sardegna per le vittime e il disastro causato dalla tempesta di martedì scorso. È cominciata così la seduta del consiglio comunale: la decisio- ne dell’intera assise di donare i gettoni di presenza alle popo- lazioni colpite, accompagnata da un minuto di raccoglimento . Nel corso dei lavori, inoltre, Si- mona Princiotta ha comunicato la decisione di lasciare il grup- po “Siracusa protagonista con Vinciullo” per aderire a quello del Partito democratico. La prima parte dei lavori è stata interamente dedicata alle problematiche dei bambini nel giorno in cui si celebra il 24esimo anniversario dell’approva zione, all’Onu, della Convenzione sui diritti dei bambini. I bambini con pochi diritti Cronaca Pedolia: condannato a 11 anni il Dj Alonge  A pagina dodici Celebrata a Siracusa la Virgo Fidelis CARABINIERI

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SIRACUSA

A pagina treA pagina sette

E’ stato condannato a 11 anni di reclusione Salvatore “Salvino”Alonge, il quarantenne DJ siracusano, arrestato il 25 gennaio dello

scorso anno perché accusato di abusi sessuali ai danni di due bambiniche al momento dei fatti non avevano ancora compiuto dieci anni.La Corte d’Appello di Catania, infatti, ha emesso ieri mattina lasentenza di secondo grado riducendo di un anno la pena a caricodel noto disc jockey siracusano.

   F    O   N   D   A   T    O

    N   E   L   1   9   8   7   D   A    G   I   U    S   E   P   P   E   B   I   A   N    C   A

www.libertasicilia.com e mail  [email protected] DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA

Intanto l’assessore Valenti rassicura i dipendenti dell’Ente

E se tornassero le Province?Si torna a discutere alla Regione

Stop all'istituzione dei liberiConsorzi dei comuni e dun-que anche alla proroga deicommissari delle Province. Eritorno al voto, con il rinnovo

degli organi elettivi da ssaretra il 15 aprile e il 30 giugno.Lo prevede un disegno di leggedepositato dalla lista Musume-ci e rmato da alcuni deputatidell'opposizione, tra cui MarcoFalcone (Pdl), Giovanni Greco(Mpa) e Luisa Lantieri (Pid-Gs).Ad annunciare il nuovo ddl èstato Nello Musumeci che inchiusura di seduta parlamenta-re ha preso la parola .

A pagina quattordici

sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 • DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50

Venerdì 22 noVembre 2013 • anno XXVI • n. 262• DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50

Omicidio TringaliIn aula depone

la moglie della vittima

CRONACA

 A pagina dodici

Regolamento TaresSlitta a oggi

la discussione

POLITICA

A pagina quattro

Solidarietà alla Sardegna perle vittime e il disastro causatodalla tempesta di martedì scorso.È cominciata così la seduta delconsiglio comunale: la decisio-ne dell’intera assise di donarei gettoni di presenza alle popo-lazioni colpite, accompagnatada un minuto di raccoglimento.Nel corso dei lavori, inoltre, Si-mona Princiotta ha comunicatola decisione di lasciare il grup-po “Siracusa protagonista conVinciullo” per aderire a quellodel Partito democratico.La prima parte dei lavori èstata interamente dedicata alle

problematiche dei bambini nelgiorno in cui si celebra il 24esimoanniversario dell’approvazione,all’Onu, della Convenzione suidiritti dei bambini.

I bambini

con pochidiritti

Cronaca

Pedolia: condannatoa 11 anni il Dj Alonge

 A pagina dodici

Celebrataa Siracusa

la VirgoFidelis

CARABINIERI

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SIRACUSAe-mail   [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 3

Molti bambini privatidei diritti fondamentaliL’aumento delle famiglie povere accentua il disagio dei piccoliche sempre più numerosi vengono “arruolati” dalla criminalitàIl consiglio comuna-le, infatti, ha intesodare un significatoparticolare alla terzarelazione del Difen-sore dei diritti deibambini, FrancescoSciuto, aprendosi aicontributi esterni af-nché fosse data aipiccoli, e alle associa-zioni che si occupanodei loro problemi, lapossibilità di espor-re le loro richieste.L’aula “Elio Vittorini”ha così accolto i com-ponenti del consigliocomunale dei ragazzie a una rappresentanzadei minori arrivati aSiracusa con gli sbar-chi della scorsa estatee che sono in attesa diasilo politico.Due collaboratori deiDifensore dei dirittidei bambini si sonorivolti al sindaco,Giancarlo Garozzo,per ricordargli gliimpegni presi e sot-toscritti durante lacampagna elettorale,per ringraziarlo dellecose già fatte e stimo-larlo ad andare avanti.Al centro della discus-sione, la relazione delDifensore dei dirittidei bambini, che ha of-

ferto un quadro riccodi criticità, parlando disituazione drammati-ca e affermando che“un’alta percentualedi bambini vivononella nostra città comecittadini privi di di-ritti”. Tale situazioneè vericabile in varicampi (sanitario, so-ciale, educativo edambientale) e starebbedeterminando, ancheper l’aumento dellefamiglie povere, unincremento della cri-minalità minorile. Se-condo il Difensore, “è

di questa condizionevanno individuatenei tagli delle risorseda parte dei governi

ancora troppo elevatoil numero di coloroche, nella nostra città,rimangono invisibili”

mentre vanno denun-ciate “l’assenza dellapolitica e l’incapacitàdelle istituzioni di

sapersi mettere inrete per leggere i datie trovare le giusterisposte”. Le cause

In foto, il difensore dei diritti dei bambini, Franco Sciuto.

La dura realtà emersa dalla terza relazione del difensore, Francesco Sciuto nazionale e regiona-le, che impongono laricerca di un nuovowelfare da realizzarenella comunità met-tendo in rete i sog-getti che operano nelsettore. Si registrano:lunghi tempi di attesa,anche di tre anni, peri bambini che necessi-

tano di riabilitazionemedica; la mancataattuazione delle lineeguida sull’autismo;una discontinuitànell’erogazione deifondi previsti dallalegge 328; l’assenzadi contrasto alla di-spersione scolastica,al bullismo, alla di-pendenze e l’assenzadi progetti per l’estate.“Ancora una volta –afferma Sciuto – sideve segnalare chel’applicazione dellaConvenzione Onu suidiritti dei bambini,nella nostra città, èfortemente e colpevol-mente carente”.

Il Difensore ha an-nunciato l’avvio dicontatti con il pre-fetto Gradone perl’apertura di un Tavolotecnico-istituzionale ela presentazione di unabozza che regolamen-to che ne organizzil’attività.

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2  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ

di Arturo Messina

“Con il più vivo piacere edaltrettanto orgoglio abbiamoavuto l’occasione di consta-tare come il 2300° genet-liaco del nostro più insigneconcittadino, Archimede, siastato celebrato il 7 e il 9 no-vembre nell’istituto TecnicoIndustriale Archimede, inviale Regina Margherita n.22a Catania, dove abbiamo assi-stito all’importante convegnoorganizzato dalla dirigentedell’esimia “palestra di cul-tura e di formazione integraledei giovani etnei e non solo”:prof.ssa Fortunata DanielaVetri. Altrettanto piacere edaltrettanto orgoglio provere-mo venerdì prossimo, giorno22, quando parteciperemo alconvegno ad “Archimedeprecursore della scienza”,nell’Aula Magna “GiuseppeBianca” del Liceo Scien-tifico Linguistico Statale“Archimede”, in via Ludovi-co Ariosto numero 37”.Così nell’annunciarcelo enell’invitarci ad esservi pre-sente per la Televisione n.66e per il quotidiano Libertà,fondati e diretti dal dr. Giusep-pe Bianca, ci ha affermato ilprof. Gioachinpaolo Tortorici,direttore dell’ “ArchiSir” diSiracusa, che anche in que-sto convegno sarà uno deirelatori. Altro relatore saràun altro esimio “glio d’Ar-chimede” siracusano: il prof.Antonino Vittorio, presidentedel “TecnoParco Archimede”,il suggestivo parco dove eglie la sua gentile consorte ecollega prof.ssa Enza Giuf-frida (anche lei già docenteordinaria di Scienze, oltreche ne poetessa e sensibilepittrice) hanno realizzato ben28 macchine a grandezzanaturale simili a quelle cherealizzò Archimede, frutto dilunghe e certosine ricerche,che espongono nel loro ampioparco, di fronte all’ingressoinferiore del teatro greco,all’ammirazione dei tantis-simi turisti che, recandosi avedere il tempio della dram-maticità attica e l’orecchio diDionisio, vengono a visitarlo.Ci ha invece suscitato sorpre-sa, se non addirittura biasimo,nel sentirgli dire che sia aCatania e ad Acireale, siain altre località, sono statiorganizzati convegni cosìimportanti e così seguiti dalmondo della scuola e dellacultura, mentre in quello a cuiabbiamo assistito noi nel sa-lone “Borsellino” del palazzo

Archimede precursore della scienza

del Comune di Siracusa, unadiecina di giorni prima, nonabbiamo visto che un numerosparuto di studenti e nessunrappresentante della pubblicaamministrazione, (“Nemopropheta in patria!”), eccettol’assessore alla Politiche Sco-lastiche Alessio Lo Giudice,per cui allora non abbiamoritenuto opportuno dedicarvila nostra pagina culturale!Come abbiamo, pertanto,avuto il dovere e provato ilpiacere di congratularci e diesprimere la nostra ricono-scenza per l’ “Istituto TecnicoArchimede” di Catania, cosìriteniamo di fare altrettantoper il Liceo Scientico Lin-guistico Statale “Archimede”di Acireale. Doppio piacerene proviamo, perché l’AulaMagna di questo Istituto diScuola Superiore è stata dedi-

cata ad un altro insigne uomodi scienze della provincia diSiracusa: l’avolese GiuseppeBianca, che io ho inserito nelmio libro “Personaggi insignidell’Ottocento di Siracusa” al22° capitolo e perché così sichiama anche il nostro esimiodirettore. Giuseppe Bianca?!Chi era costui?- si saranno do-mandati gli studenti di questoLiceo Scientico Linguistico-Cosa c’entra con un istitutocome questo? C’entra e…ci “trasi”, essendoegli stato un egregio poeta , masoprattutto un insigne uomodi scienza, soprattutto di bota-nica, osservatore attentissimodella natura che lo condussepure alla compilazione di

numerose opere scientiche,

di botanica specialmente ealla pubblicazione puntualedi “Nuove specie di piantemeno conosciute in Sicilia”,che durò no al 1884. Ma grande fu in lui lo spiritoe l’amor di patria, per cuigiustamente è stato indicatoai giovani studenti d’un liceoscientico polivalente, comequello di Acireale, dedican-dogli l’aula magna, l’aulapiù ampia, più frequentata,più importante come in que-sta particolare circostanzache lo porta meritatamente

alla ribalta del mondo dellascienza in cui si sta cele-brando il 2300° anno dellanascita dello scienziato piùinsigne del mondo, di ognitempo, nato a Siracusa, comeinsigne scienziato è stato Giu-seppe Bianca, nato ad Avola(provincia di Siracusa) il 4febbraio del 1804.Con un relatore siracusano, ilprof. Gioachinpaolo Tortori-ci, ha inizio l’importante con-vegno e con un altro relatoresiracusano, il prof. AntoninoVittorio, si concluderà. Nelcorso del convegno ci sarà

un terzo relatore Siracusano (di Sortino): il prof. GiuseppeBoscarino, che è stato percirca trent’anni docente diStoria e Filosoa nei licei. S’èdedicato pure agli studi di Sto-ria della Scienza e di Filosoadella Scienza. E’ pure sociodella società italiana di Logi-ca e Filosoa della Scienza,nonché direttore della RivistaEpistemologia e Filosoa del-la Scienza. Ha scritto pure “Ilmistero di Archimede” in cuisostiene che “con Archimedela scienza antica raggiunge lesue vette più alte” e che “ilpostulato di Archimede staalla base dei moderni trattatidi calcolo”. Egli è stato purenel convegno archimedeotenutosi questa estate nelTecnoparco dei coniugi Vit-torio – Giuffrida, promosso eorganizzato dall’associazione

scientica culturale Archi/Sir,diretta dal prof. Tortorici. Il quarto relatore è il prof.Angelo Pagano, direttoredell’Istituto Nazionale FisicaNucleare, di Catania, insignestudioso di Archimede che haorganizzato di recente il Con-vegno Nazionale degli Storicidella Fisica e dell’Astrono-mia al Museo Paolo Orsidi Siracusa. Se lì ci fu unarappresentanza degli studentiarchimedei catanesi del 1983,qui c’è quella degli ex alunnie professori archimedei acesiche nel 1989 hanno costitu-ito l’Associazione CulturaleArchimede. E a Siracusa?Studenti archimedei non cen’è!

Dopo l’I.T.I.S. “Archimede” di Catania, stamani il LiceoScientico Linguistico “Archimede” di Acireale

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4  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 5

Il comune di Siracusa si è dotatodel registro delle unioni civile. Il

consiglio comunale ha a pprovatoa maggioranza (23 sì e 2 no) laproposta, modicata da tre emen-damenti, che lo scorso lugliofu uno dei primissimi atti dellagiunta Garozzo e che tutela, nelrispetto delle norme generali, leconvivenze di persone di sessodiverso o dello stesso sesso.Altro provvedimento approvato èquello suo controlli interni (21 sì,4 astensioni e 1 no), che modical’attuale regime secondo le recen-ti normative. Si riprenderà dalladiscussione generale, in granparte già affrontata dibattendo suuna pregiudiziale dell’opposizio-ne, e poi si passerà agli oltre 100emendamenti presentati.La proposta di regolamento delleunioni civili, illustrata dall’asses-sore alle Pari opportunità, Silvana

Gambuzza, era composta da seiarticoli (sette dopo gli emenda-menti) e consente di equipararenell’accesso ai servizi, ai dirittie ai beneci scaturiti da attidell’amministrazione comunale,le coppie tradizionali alle coppielegate da “vincoli affettivi”.Queste devono essere compo-ste da “persone maggiorenni,di sesso diverso o dello stessosesso, residenti e coabitanti nelcomune di Siracusa, di nazio-nalità italiana o straniera”. Gliinteressati, dunque, non devonoessere legati da vincoli di ma-trimonio, parentela, adozione,tutela, curatela” o scaturiti da altreforme giuridiche. L’iscrizione alregistro delle unioni civili noninterferisce “con la normativain materia di anagrafe e di statocivile, con il diritto di famiglia”

e con altre normative civilistichedello Stato e di altre pubblicheamministrazioni. In questo senso,la tenuta del Registro non vieneafdata agli ufciali di anagrafe.L’iscrizione si ottiene sulla basedi un’istanza congiunta dei dueinteressati, corredata da autocer-ticazione circa il possesso deirequisiti e la mancanza di ragioniostative. L’Amministrazionerilascia un “attestato di unionecivile basata su vincolo affettivointeso come reciproca assistenzamorale e materiale”. La cancel-lazione avviene quando cessa lacoabitazione o, su richiesta, peril venir meno del vincolo affet-tivo. Gli iscritti al Registro sono

In foto, seduta del Consiglio comunale.

Via libera in Consiglio comunaleal registro delle unioni civiliLa nuova norma consente di equiparare nell’accesso ai servizi, ai dirittie ai beneci anceh le coppie legate da “vincoli affettivi”

Approvato a maggioranza il provvedimento proposto dalla giunta Garozzo in luglio

Via libera anche al regolamento dei controlli in-terni, dopo che era stata respinta una proposta di

rinvio, avanzata da Castagnino, e motivata conla mancanza del parere della commissione con-siliare compente. Il provvedimento, illustrato dasegretario generale, Danila Costa, disciplina unsistema di veriche sugli atti amministrativi alquale partecipano: il segretario generale, i diret-tore generale (se nominato), i dirigenti dei settorie le unità preposte a tale attività.Lo scopo è di assicurare la regolarità e la cor-rettezza dell’azione amministrativa; vericarnel’efcacia, l’efcienza e l’economicità; valutarel’adeguatezza delle scelte compiute in termini dicongruenza tra risultati ottenuti e obiettivi pre-deniti; garantire gli equilibri di bilancio ancherispetto agli obiettivi di nanza pubblica e di pattodi stabilità; controllare la qualità dei servizi erogati.I controlli possono essere preventivi e successivi.Il primo tipo è esercitato dal dirigente di settorenella fase delle formazione delle delibere da parte

PoLItICa

Verifche sugli atti amministrativiApprovato il nuovo regolamento

Il dibattito sul regolamento Taresè stato preceduto da un confrontosu una pregiudiziale, illustrata daCastagnino, con la quale i consi-glieri di opposizione chiedevano dinon procedere all’approvazione delprovvedimento, visto il rilevanteaumento del prelievo a carico dellefamiglie, e di confermare la Tarsu.Contrario l’assessore al Bilancio,Santi Pane, per il quale il manteni-mento della Tarsu non è possibilein quanto la legge prevede cheil servizio di igiene urbana, dal2013, è interamente a carico deicontribuenti. La Tares, ha aggiunto,introduce elementi di equità perchésegue il principio di far pagaresecondo la quantità di riuto pro-dotto. Favorevoli alla pregiudizialesono stati Sorbello, Vinci e Milaz-zo, che hanno messo in evidenza idanni sui bilanci delle famiglie perun aumento che potrebbe sorare

il 50 per cento. Altre città comeCaltanissetta e Catania, hannoevidenziato, hanno confermatola Tarsu o hanno votato aumentiinferiori al 10 per cento. Interventocontrario alla pregiudiziale è statoquello di Elio Di Lorenzo.Il sindaco Garozzo ha evidenziatoche la mancata applicazione dellaTares esporrebbe il Comune di oltre6 milioni di euro con un concretorischio default. Questa situazione,ha aggiunto, è il frutto delle gestionidegli anni scorsi e il fallimentodel Comune avrebbe conseguenzedannose che si scaricherebbero suiservizi e sui lavoratori delle societàesterne.La pregiudiziale di Castagnino èstata respinta con 20 no e 6 sì.La relazione sul provvedimento èstata fatta del dirigente del settoreTributi locali, Vincenzo Miglio-

re. Secondo la proposta dellaGiunta, la Tares si articola in duecomponenti: una per nanziareinteramente i costi del servizioraccolta e smaltimento dei riutiurbani; una per i costi dei serviziindivisibili del Comune. Sono sog-getti al tributo quanti posseggonoo detengono locali chiusi o areescoperte, suscettibili di produrreriuti urbani, per un periodo su-periore a sei mesi; se inferiori, sipaga un tributo giornaliero.La tariffa è commisurata all’an-no solare e, per la parte relativaall’igiene urbana, tiene conto dellaqualità e della quantità media di ri-uti prodotti per unità di supercie.L’importo è ssato annualmente

Un centinaio di emendamential regolamento della TaresLa seduta di ieri è però saltata per mancanza del numero legale e perconsentire ai revisori dei conti di prendere visione delle proposte

Avviato in Consiglio comunale il dibattito sulla tassa sui riuti e i servizi

In foto, l’assessore comunale Santi Pane.

dal consiglio comunale tenendoconto del piano nanziario chedeve comprendere: programmadegli investimenti necessari; pianonanziario degli investimenti; la

specica dei beni, delle strutturee dei servizi disponibili; le risorsenanziarie necessarie.È previsto un abbattimento per queilocali (studi medici e laboratori ar-

equiparati a “parente prossimodel soggetto con cui è iscritto”;il Comune “provvede a tutelare esostenere le unioni civili, al nedi superare situazioni di discrimi-nazione e favorirne l’integrazionenel contesto sociale, culturaleed economico del territorio”. Ilprovvedimento non comporteràoneri a carico del bilancio. Primadel dibattito, sono stati ammessi

ad intervenire, perché ne avevanofatto richiesta, i presidenti di dueassociazioni che si battono per idiritti degli omosessuali: TizianaBiondi, di Stonewall, e ArmandoCaravini, di Arcigay. Entrambihanno elogiato la decisione delleGiunta di proporre il Registro.Il confronto è stato aperto daSorbello, proponente di una seriedi emendamenti tutti respinti, che

si è detto contrario al provvedi-mento ritenendolo non prioritarioe bollandolo come ideologicoe con pochi effetti concreti. Larisposta è arrivata dal sindacoGorozzo, che ha parlato di segna-le di civiltà che assicura diritti aiconviventi, e di realizzazione diun punto previsto dal programmaelettorale. In sede di votazionedegli emendamenti, su propostadella commissione Regolamento,è stata introdotta – all’unanimità – la previsione che i richiedentidell’iscrizione al registro sianoresidenti in città da almeno seimesi. Altre modiche sono stateintrodotte con due emendamenti,proposti da Carmen Castelluccioe approvati a maggioranza. Unoindividua le tematiche in cuiintervenire prioritariamente atutela delle unioni civili: casa;sanità e servizi sociali; politiche

per giovani genitori e anziani;sport e tempo libero; formazione,scuola e servizi educativi; diritti epartecipazione; trasporti. L’altrointroduce un nuovo articolo cheprevede “un’adeguata pubbliciz-zazione del registro” attraverso“periodiche campagne informa-tive” e inserendo la modulisticanel sito del Comune.La proposta è passata con 23 sìe 2 no.

R.L.

degli organi politici (giunta e consiglio comunale);questi possono non conformarsi al parere del diri-

gente ma devono motivare la decisione. Gli atti checomportano impegni di spesa devono essere sempreaccompagnati dal visto di copertura nanziaria delragioniere generale. Il controllo di secondo tipo,quello successivo, viene effettuato a campione daun’apposita Unita di controllo amministrativo (Uca).Ne sono previsti di quattro tipi: di regolarità; digestione; strategico; sugli organismi partecipati dalComune. Le veriche di regolarità amministrativapossono far emergere: vizi di inesistenza, nullità oannullabilità dell’atto, per le quali vengono emessedelle “penalità”; ritardi nei rispetto dei termini ssati,per i quali la sanzione prevista è quella del “rilievo”;errori formali che non inciano la validità dell’atto,per i quali viene emessa l’“osservazion e”. A secondadella percentuale degli atti contestati e della gravitàdella sanzione, al dirigente viene decurtato il pun-teggio dal quale dipende la retribuzione di risultato,che potrebbe anche essere azzerata.

tigianali) in cui si producono riutispeciali non assimilabili agli urba-

ni; la misura della riduzione variadal 10 al 40 per cento a secondadelle tipologie ed è condizionataalla prova dell’avvenuto tratta-mento dei riuti speciali secondole norme di legge. Sono previstealtre forme di riduzione: no a unmassimo del 40 per cento per chirecupera i riuti speciali assimi-lati agli urbani; per chi effettua ilcompostaggio domestico (15 percento); per le abitazioni con ununico occupante (10 per cento); perle abitazioni stagionali o utilizzatein maniera discontinua (30 percento); per chi risiede all’estero perpiù di sei mesi (30 per cento); per inuclei familiari con diversamenteabili (10 per cento); per chi ha unreddito Isee non superiore e 7 mila385 euro (30 per cento). Il totaledelle detrazioni non può superare

il 70 per cento. Sono esonerate leorganizzazioni di volontariato conni di solidarietà e le associazionidi altri rilievo sociale o storico-culturale, per le quali il tributo ècarico del Comune.

"Col dibattito sui problemi dell’infanzia econ l’approvazione del registro delle unionicivili, abbiamo dato un’importante prova dimaturità e dimostrato di essere aperti e sen-sibili alle istanzedella società”. Lodice il presidentedel consiglio co-munale, Leone

Sullo, commen-tando i lavoridi di mercoledìsera.“Vorremo averesempre la par-tecipazione digente avuta ieri – prosegue Sul-lo – e vorremmoche la distanzatra istituzioni ecittadini fosse az-zerata. È stato commovente vedere la compo-stezza e l’attenzione di tanti bambini, anchedi piccoli stranieri giunti con gli sbarchi e chesono ospitati a Siracusa, quando abbiamo di-battuto dei loro problemi; e devo ringraziare il

Leone sULLo

“Col registro delle unioni civili datoun segnale di grande maturità”

dottore Sciuto, Difensore dei diritti dei bambini,per la serietà con la quale interpreta il suo ruolo.Vorrei che le sue parole fossero più ascoltate”.“Quanto al registro delle unioni civili – ag-

giunge il presidente – penso che l’ap-provazione sia unasegno di progressoperché tutela situa-

zioni esistenti, chenon possiamo farnta di ignorare,pur preservando lastruttura e i valoridella famiglia tradi-zionale”.Conclude il presi-dente Sullo: “Oggici attende la provadel regolamento Ta-res, per il quale sonostati presentati oltre

cento emendamenti. Sono certo che i colleghiriusciranno a trovare una sintesi che sappia con-ciliare le esigenze di bilancio con le aspettativedei siracusani”.

R.L.

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6  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ

Autosport S.r.l. C.da Targia 18 Siracusa Tel.0931 759918 up.y.i

E’ stato condannatoa 11 anni di reclusione

Salvatore “Salvino”Alonge, il quaran-tenne DJ siracusano,arrestato il 25 gennaiodello scorso annoperché accusato diabusi sessuali ai dannidi due bambini cheal momento dei fattinon avevano ancoracompiuto dieci anni.La Corte d’Appellodi Catania, infatti, haemesso ieri mattina lasentenza di secondogrado riducendo diun anno la pena acarico del noto disc jockey siracusano. Igiudici sono andatioltre la richiesta delprocuratore generaleche aveva invoca-to per l’imputato lacondanna a 10 annidi reclusione.L’imputato è statoassolto per uno dei trecasi che gli venivanocontestati.La parte civile costi-tuita con il patrociniodell’avvocato Ma-tilde Lipari, avevainsistito nella pas-sata udienza nellarichiesta di mantenerela condanna inittain primo grado. E’toccato all’avvocatoFrancesco Piccoliodel Foro di Catania,sostenere, invece, leragioni della difesa.La vicenda nella qua-

le è stato coinvoltoAlonge si riferiscead un anno addietro,quando, a seguitodella denuncia sportadal genitore di unacreatura, gli investi-gatori della squadramobile della Questradi Siracusa hannosvolto indagini sulconto del noto DJsiracusano, che nelfrattempo aveva fat-to perdere le proprietracce forse temendodi essere arrestato.L’uomo è stato rin-tracciato cinque gior-

ni dopo dagli invest-gatori che lo ricerca-vano per noticargliun provvedimentodi fermo di indiziatodi reato, emesso dalsostituto procuratore

Antonio Nicastro,che ha coordinato leindagini.La causa scatenantesarebbe stata una festanella quale, come intantissime altre occa-

sioni, Alonge era statochiamato per animarela serata in qualità didisk jockey. In quellacircostanza avrebbeabusato di un minore.Ma altri episodi con-

testati all’indagatorisalgono anche aqualche tempo pri-ma e avrebbero poiavuto riscontro nelleindagini delle forzedell’ordine.

22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ  7

11 anni la condanna infitta

al Dj Salvino AlongeAssolto per un episodio, il noto disc jockey siracusano è statoritenuto colpevole di altri due. La penaè ridotta di un anno

La sentenza emessa ieri mattina dalla Corte d’Appello di Catania

In foto, Salvino Alonge.

CronaCa

A  Lentini, i cara-binieri del nucleooperativo della com-pagnia di Augusta,capeggiati dal ten.Vincenzo Alfano,hanno tratto in arre-sto Riccardo Iacono

di 34 anni e CirinoFichera di 22, sorve-gliato speciale.Alle ore 20 circa, nelcorso delle ricerchediramate a seguitodella rapina perpetra-ta in Carlentini allafarmacia “Inserra”, imilitari avevano inti-mato l’alt ad una Re-nault Twingo in usoa Iacono, si allonta-nava ad alta velocità;dopo un inseguimen-to, i due venivanobloccati in via Bi-viere di Lentini dovel’auto aveva arrestatola marcia contro unmuretto.A seguito dell’impat-to la twingo, sbalzava

all’indietro andandoad urtare l’autovet-tura dei militari. Ia-cono riccardo è statoaltresì deferito perguida senza patente,Fichera per inosser-vanza degli obblighiimposti.

Arrestatiduelentinesi

Tenta il suicidio in carcereIl fratello sporge denunciaIntanto il trentacinquenne siracusano, che nirà di socntare la penanel giugno del prossimo anno, lotta tra la vita e la morte in ospedale

In foto, il carcere di Cavadonna.

Lotta tra la vita e la morte Fran-cesco Guarneri il 35enne siracu-

sano, che ha tentato di togliersi lavita qualche giorno fa nella celladel carcere di Cavadonna dove sitrova per scontare una condannaa 2 anni e 4 mesi di reclusioneper il danneggiamento con il fuo-co ad un panicio di Siracusa.L’uomo si trova tuttora ricove-rato al reparto di rianimazionedell’ospedale “Umberto primo”di Siracusa con la prognosi riser-vata sulla vita a causa delle lesio-ni riportate al collo.Ieri mattina, intanto, il fratel-lo Giovanni, accompagnatodall£avvocato Angelo De Me-lio, si è recato alla Procura dellaRepubblica di Siracusa per de-positare un esposto con il qualechiedere ai magistrati quali sianostate le ragioni che avrebberoindotto il congiunto a compierel’insano gesto, per fortuna fal-lito per l’intervento degli agentidi polizia penitenziaria, i qualisi sono accorti appena in tempodi quanto stava accadendo nellacella in cui il detenuto si trovavarinchiuso da solo.“Il fratello della vittima si chie-de perché mai nessuno lo abbiaavvertito di quanto accaduto alcongiunto - spiega l’avvocato DeMelio - Ha saputo del tentativodi suicidio del fratello soltanto inmaniera del tutto casuale quandosarebbe stato opportuno, essendol’unico parente del Guarneri, adessere informato dell’accaduto”.Ai magistrati, insomma, il com-pito di comprendere che cosa siarealmente accaduto da spingere ilGuarneri a tentare di togliersi lavita, atteso che si trovava detenu-to ormai da poco più di un anno

e che dovrà uscire dal carcere nelgiugno del prossimo anno se nonqualche mese prima in virtù del-la buona condotta che ha dimo-strato durante la sua detenzione.Viene chiesto anche di vericarese vi siano respèonsabilità anchenella vigilanza nella casa circon-dariale.Francesco Guarneri era statoarrestato la notte del 11 agostodello scorso anno quando vole-va a tutti i costi fare la “spesa”ma soprattutto fare incetta dibottiglie di birra al Panicio “LePalme” sito in Piazza Marconi aSiracusa. Erano le quattro circa ementre i dipendenti del paniciosiracusano stavano lavorando, un

Giovanni Guarneri, assistito dall’avvocato Angelo De Melio, si è recato ieri in Procura

Spacciava marijuanaagli arresti in casaNonostante fosse ai domiciliari dal 17 ottobre 2013 dopo l’ar-resto in agranza del 9 settembre scorso, il 29enne Paolo Car -rubba (nella foto a anco) èstato sorpreso all’interno dellasua abitazione con un discre-to quantitativo di marijuana,trenta grammi circa, più di-versi semi di canapa indiana,ed è stato arrestato per de-tenzione ai ni di spaccio daiCarabinieri della Tenenza diFloridia, recatisi presso il suoappartamento per vericare ilrigoroso rispetto della misurarestrittiva in atto. La droga eracontenuta in involucri ed eraoccultata nel locale cucina dell’abitazione. Al termine delle for-malità di rito, per Carrubba si sono riaperte le porte del carcereCavadonna di Siracusa.

CronaCa

soggetto fece irruzione nel loca-le, minacciando i presenti per ot-tenere illecitamente varie vivan-de nonché vari prodotti appenasfornati.

Alla risposta negativa, il sogget-to alzò la voce inveendo controi gestori no a decidere di allon-tanarsi. Ma la speranza che tuttofosse concluso durò ben poco.

Trascorsi pochi istanti il sogget-to è tornato, più convinto di pri-ma di ottenere quanto richiesto:non si era allontanato, infatti, de-sistendo dal suo proposito crimi-nale, ma per andare in un vicinodistributore di benzina e, dopoaver manomesso una pompa au-tomatica, raccogliere in una bot-tiglia del liquido inammabile etornare al panicio.L’uomo, incurante della presen-za dei lavoratori, iniziò a co-spargere di benzina l’ingresso ei muri del locale, appiccando le

amme per poi irrompere all’in-terno e sottrarre dal frigo variebottiglie di birra. Stupiti ma so-prattutto spaventati, i dipendentisono riusciti quindi a chiedereaiuto al 112: dopo pochi minutisi sono materializzate sul postodue gazzelle del Nucleo Operati-vo e Radiomobile della Compa-gnia Carabinieri di Siracusa.Mentre una delle due aiutava igestori del panicio a spegnerele amme, l’altra perlustrava ilquartiere alla ricerca dell’uomoche, nel frattempo, si era allonta-nato di poco. I militari dell’Armalo hanno individuato ed amma-nettato.

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Il Kiwanis International club di Siracusa, cheha come sua specica nalità la promozionee la difesa dell’infanzia, propone il convegnosul tema “ La Tutela dei minori immigratinon accompagnati. Dall’emergenza all’acco-glienza”. Il convengo si terrà nel pomeriggiodi oggi, 22 novembre 2013 ore 17,30 pressoIstituto d’Istruzione Secondaria Corbino SedeLiceo Classico Tommaso Gargallo di Siracusavia Luigi Monti Sala Pirandello ed avrà suoi

relatori il dott. Armando Gradoni Prefetto diSiracusa, C. F. Ernesto Cataldi Comandante in2° Capitaneria di Porto Siracusa, dott. GiancarloGarozzo Sindaco di Siracusa, dott. AntonioAlì, Presidente I Sezione civile Tribunale diSiracusa, avv. Carla Trommino presidenteassociazione Accoglie Rete. Sono previstiinterventi di personalità della società civileimpegnati nel volontariato e nell’assistenza agliimmigrati. Il Kiwanis propone un incontro diriessione dopo questa “ Calda Estate” che havisto continui sbarchi di immigrati compresiminori non accompagnati nel quadro di unafattiva collaborazione tra istituzioni e societàcivile. Il Kiwanis è un’organizzazion e globaledi volontari impegnati a cambiare il mondo, unbambino e una comunità alla volta.Il Kiwanis è nato a Detroit nel 1915, in unperiodo in cui, negli Stati Uniti, si erano giàformate e prosperavano una dozzina di orga-nizzazioni di service.I primi Club Kiwanis erano impegnati nello

scambio di servizi legati al mondo degli affari.A partire dal 1919 il Kiwanis ha optato per unmaggiore sostegno al service piuttosto che airapporti di tipo economico tra i soci. Il primoclub Kiwanis organizzato fuori dagli Stati Unitie Canada è stato il Club di Tijuana, Baja Ca-lifornia in Messico, che ha ricevuto la charternel 1962. Il primo club Kiwanis in Europa èstato organizzato a Vienna, in Austria, nel 1963.Il primo club Kiwanis della regione Asia-Pacico è nato a Tokyo, in Giappone, nelgennaio 1964.Il Kiwanis International con la sua famiglia diclub dona ogni anno più di 18 milioni di oredi volontariato e investe più di 107 milioni didollari nelle comunità sparse in tutto il mondo.Normalmente, ogni anno i club del Kiwanissponsorizzano più di 150 mila progetti di ser-vice nel mondo. L’effetto del service e dellaleadership del Kiwanis è di vasta portata edha un impatto positivo sulle comunità di tuttoil mondo.Il Kiwanis è impegnato a raggiungere un otti-

mo livello di service e leadership nelle diversecomunità del mondo. Il Kiwanis Internationale i suoi Programmi di Service e di Leadershipvantano quasi 600 mila soci - uomini, donne egiovani - più di 16 mila Club, in oltre 80 nazionie aree geograche. In occasione della primacampagna mondiale del Kiwanis a sostegnodei bambini, i soci si sono impegnati, insiemeall’Unicef, ad eliminare i problemi di salutedovuti alla carenza di iodio, causa principaledel ritardo mentale, raccogliendo più di 100 mi-lioni di dollari. Considerata una delle iniziativedi maggior successo in campo sanitario, oggiquel denaro è all’opera in più di 103 nazionied il consumo di sale da cucina iodato è salitodal 20%, secondo una stima del 1990, ad oltreil 70%. Tutto questo ha contribuito a salvaremiliardi di punti di “Qi” nelle nazioni in via disviluppo e nel resto del mondo.

 Epipoli: Oggi alle 17,30 Kiwanisa convegno in via Luigi Monti

10  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ

Cultura: “Mi piace la biblioteca”Un nuovo progetto di promozione della pratica della lettura fra i ragazzi

 H a già preso avvio presso la BibliotecaCivica "Riccardo da

 Lentini" della citta-dina della meta deltriangolo dell’agru-metato nella zonanord del territorio

 provinciale, il pro-getto di promozio-

ne della lettura e dieducazione di genere“Mi piace… La bi-blioteca”, elabora-to da docenti del 4°

 Istituto Comprensivo"Guglielmo Marco-ni" in collaborazionecon la Biblioteca Ci-vica e l'Assessoratoalle Pari Opportu-nità del Comune di

 Lentini. Il progetto,rivolto agli alunnidelle classi 5^A - 5^B

 – 5^C della scuola primaria, ha una du- plice fnalità: avvici-nare gli alunni allabiblioteca, promuo-vendone e incorag-giandone l’uso; pro-

muovere un percorsodi sensibilizzazione edi prevenzione delle

 forme di violenza edi discriminazionedi genere attraver-

so letture di genere.Obiettivi specifcidel progetto sono:rendere le bambinee i bambini capaci didecifrare gli stereoti-

 pi di genere presentinella società; svilup-

 pare un’educazionealla parità di genere.

 Le iniziative previste

si svilupperanno inorario curricolaresia all’interno dellaclasse sia al di fuoridella scuola, con vi-site guidate presso la

 Biblioteca Civica. Il progetto sarà ar-ticolato con diver-tenti giochi e attivitàche introdurranno ibambini e le bambi-ne all’utilizzo dellabiblioteca e all’im-

 portanza e al piaceredella lettura. Duran-te le visite in Biblio-

teca si approfondi-ranno aspetti diversidel mondo del libro:la storia e le tecni-che di realizzazionedell’oggetto-libro,

le differenze tra bi-blioteca e libreria, letipologie librarie, lascrittura creativa; siattuerà il prestito deilibri.Si prenderanno invisione i libri di ge-nere, promuovendoriessioni spontanee,sia dal punto di vi-

sta dei contenuti cheattraverso l’aspettografco, sui modellimaschili e femminili.Ogni incontro stes-so si concluderà con”l’esplorazione li-bera” della sezione"letteratura per l'in-

 fanzia"; i bambini ele bambine sceglie-ranno ciascuno unlibro da prendere in

 prestito, che restitu-iranno nell’incontrosuccessivo per fareun nuovo prestito. Inalcuni incontri sa-ranno presenti autoridi libri per bambinied esperti nel settorebibliotecario.Palallelamente alle

attività in bibliotecasi svilupperà l'attivi-tà didattica di inte-grazione delle tema-tiche di genere nellediscipline curricola-ri, con letture guida-te, produzione di te-sti, attività grafchelaboratoriali, attivitàludiche.

 Il progetto prevedecome verifca fnalela pubblicazione deidati raccolti attra-verso questionari e la

 produzione di un pic-colo libro realizzatodagli stessi alunni.

22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 11

S. Lucia: “Il consiglio regala la speranza”Il Consiglio Circoscrizionale diSanta Lucia aderisce alla campa-gna "Regala speranza, Dona il San-

gue". Infatti il Presidente di Circo-scrizione Fabio Rotondo, il VicePresidente Francesco Candelari ei Consiglieri Federico Di FrancoGambuzza, Giuseppe Fiducia, Lu-igi Iacono, Christian Garofalo eGiuseppe Naventari, si sono reca-ti presso il centro di raccolta dell'Avis Comunale di Siracusa, sito inVia Von Platen. Tra veterani e pri-mi donatori, il Consiglio ha estesoil proprio contributo per gli stessiscopi dell'associazione Avis, i qualisono: venire incontro alla crescentedomanda di sangue, avere donatoripronti e controllati nella tipologiadel sangue e nello stato di salute,lottare per eliminare la compraven-dita del sangue, donare gratuita-

dei meno fortunati.La donazione di sangue è l'azionedi un singolo individuo, agita vo-

lontariamente in maniera spontaneao concordata, nalizzata al privarsidi una determinata quantità del pro-prio sangue o di suoi componenti,afnché venga utilizzata per scopimedici. Può essere dettata da purospirito di solidarietà, totalmentegratuita, oppure (in alcuni paesi)può avere una controparte economi-ca: su 124 stati in osservazione daparte del Who nel (lontano) 1997,solo in 49 risultava non retribuita.D'altra parte, in paesi del 3° mondocome Haiti, la vendita periodica disangue alle multinazionali da par-te di volontari risultava, oltre cheforma di autosussistenza, anche laprincipale fonte di valuta estera perl'economia nazionale.

mente sangue a tutti, senza alcunadiscriminazione. Un piccolo gestoche racchiude al suo interno, ungrande messaggio di sensibilizza-zione esteso a tutta la cittadinanza

aretusea. Il Consiglio, infatti, riba-disce l'importanza di recarsi a do-nare, sottolineando il piccolo sforzoparagonato al grande gesto d'aiutoche tutti possono dare nei confronti

Presso la sede AVIS di via Von Platen i suoi componenti effettuano una donazione per ciascuno

Sopra, libri impilati in un disegno.

Città: “Santa Lucia è di Siracusa”La richiesta di Roberto Giuffrida di “Italiani in movimento” al vescovo Salvatore Pappalardo

“Per questa stessa ragione la processione del 13 dicembre andrebbe estesa all’intero l’abitato”Di seguito il testo dellalettera aperta indirizza-ta da Roberto Giuffrida,esponente di “Italianiin Movimento” con l aquale lo stesso chiede al

vescovo Salvatore Pap-palardo di interveniteper agevolare la pro-posta formulata dallostesso movimento po-litico volta all’estensio-ne della processione diSanta Lucia alla totalitàdell'abitato di Siracusaper meglio solenniz-zare l’evento. “Comeogni anno il 13 Dicem-bre per noi siracusani èun giorno particolare,poiché ricorre il festeg-giamento della nostrapadrona la siracusanaper eccellenza Lucia.Che per amore di Gesùdiete la propria giovanevita, ella e da sempreprotettrice della nostracittà, di tutta la città enon solo di un pezzetti-no. Ma come ogni annosolo pochi in rispetto alnumero degli abitan-ti possono assistere aifesteggiamenti dell’ar-genteo simulacro, inquanto il percorso èsempre lo stesso Borga-ta – Ortigia, passandoper Corso Gelone, ep-pure la città si è svilup-

pata non è più quella dicinquanta anni fa, mi farabbia che gli abitantidi Belvedere, Cassibi-le, Tiche, Mazzarronaecc. ecc. non possono

pregare al passaggio delcorpo di Santa Lucia,persone anziane, infer-me, o che non hanno lapossibilità di muoversicon mezzi propri o con

autobus, che purtroppoin una città che si vole-va candidare come ca-pitale della cultura sonocarenti. Chiedo a suaeccellenza, il Vescovo

Pappalardo, padre del-la chiesa siracusana,che la festa della SantaPadrona cambi itine-rario, e coinvolga tuttala città, modello dellafesta di Sant’Agata chevede coinvolta quasitutta la città posta allefalde dell’Etna, nonmi si dica che non èpossibile poiché sareb-be una grossa bugia èun’offesa alla nostraintelligenza, i portatoridi Santa Lucia fanno lala per avere l’onore diportarla sulle spalle, lechiese della città sareb-bero felicissime di stareaperti tutta la notte purdi avere un così gradi-to ospite anche per unasola notte. Un’ultimacosa le chiedo, desideroavere delle risposte chene fanno i soldi rac-colti durante i giorni difesta? Perché non vie-ne fatto un rendicontopubblico? E come sa-ranno spesi il prossimoanno, purtroppo questanostra festa sta cadendopiano piano nell’oblio,

visto che lo scorso annosono stati fatti i fuochid’articio solo grazieall’interessamento del-la Capitaneria di Porto,cui va il mio caloroso

grazie. Mentre la nostraper fortuna ex Ammi-nistrazione non volevainstallare nemmeno leilluminarie, e soltantocon l’ingessante azio-ne dell’opinione pub-blica è stato possibileilluminare il percorsodel simulacro argenteo.Spero che quest’anno lanuova Amministrazionecon ha capo il SindacoGiancarlo Garozzo diapiù visibilità con l’ ap-poggio incondizionatodella Curia Vescovilee abbiano già messo inpreventivo la sommaper festeggiare la nostraprotettrice Santa Lucia,e alla ne si faccia unresoconto di quando ècostato il tutto e render-lo pubblico.”Cosi si Roberto Giuf-frida, esponente di “Ita-liani in Movimento”sul tema dell’estensio-ne della processione diSanta Lucia alla totalitàdell’abitato Siracusanodella processione disanta Lucia del 13 di-cembre.

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Segnalazioni e assunzioni:il «sistema» LigrestiNelle carte il patriarca dice di aver«interceduto» con Berlusconi per Cancellieri

MILANO - È fatto di «racco-mandazioni» e «segnalazioni»,l’universo dei Ligresti. Favori,veri o presunti, a politici - comeil ministro della Giustizia, Anna-maria Cancellieri - o chiesti a po-

litici - come all’ex premier SilvioBerlusconi - o nei confronti deivertici delle autorità di controllosui mercati (Consob) e sulle assi-curazioni (Isvap). È il quadro diun sistema di potere, quello cheemerge dai verbali dell’inchiestadel pm di Milano Luigi Orsi percorruzione a carico di SalvatoreLigresti e di Giancarlo Giannini, expresidente Isvap. Ligresti, hannoraccontato lo stesso ex patron diFonsai e la glia Jonella, si sarebbe«fatto latore» presso Berlusconi«del desiderio dell’allora prefettoCancellieri che era in scadenza aParma e preferiva rimanere in quel-la sede anziché cambiare destina-zione». «Qui c’è un accanimentoche non ha limite», ha replicato ieriCancellieri, denendo «surreale»la richiesta di raccomandazione. Inuna nota ha spiegato di essere stata

a Parma due volte come commis-sario straordinario: tra febbraio emaggio 1994 e poi nel novembre2011, «incarico interrotto per lanomina a ministro dell’Interno nelgoverno Monti». Se un interventoc’è davvero stato, è anche possibileche Ligresti abbia confuso date ecircostanze. L’interessamento piùpesante di Ligresti - che gli costal’ipotesi di reato di corruzione - ènei confronti di Giannini. L’ex

amministratore delegato della com-pagnia, Emanuele Erbetta (arrestatonell’inchiesta di Torino per falso inbilancio), ha riferito a Orsi come«Ligresti si sia speso per trovare unadeguato approdo professionale aGiannini uscente da Isvap. Io credoche Ligresti anche negli anni primadel 2011 abbia fatto pesare le suerelazioni politiche con Berlusconi,Letta e Ignazio La Russa... Non mipare casuale il fatto che Gianniniha mollato Ligresti proprio quandoquesti non disponeva più di quellaforza imprenditoriale e politica cheaveva espresso prima del 2010».Lo stesso Ligresti lo ha conferma-

to al pm il 15 dicembre 2012: «Inalcune occasioni ho segnalato alpresidente (Berlusconi, ndr ) il miopersonale auspicio che si trovasseuna sistemazione per Giannini», inparticolare nel 2011 perorandonela nomina (non avvenuta) allapresidenza dell’Antitrust. «Avevoe ho una particolare consuetudinecon lui. Siamo amici di vecchiadata, veniamo dalla gavetta e gliincontri sono tanto frequenti quan-

to informali. Con il presidenteBerlusconi si parla di tutto». Ma,ha precisato Jonella Ligresti, unavolta che lei e suo padre andaro-no a trovare Berlusconi a Romaper «rappresentargli il tema della“sistemazione” di Giannini”», l’expremier non si mostrò particolar-mente interessato: «Ho visto cheBerlusconi ha risposto dicendo“vediamo”». Proprio quell’annosi rovesciò il rapporto con l’expresidente dell’Isvap. Gianniniaveva mandato un’ispezionenella compagnia, che porterà allarichiesta di un pesante aumen-to di capitale che determinerà

l’uscita di scena della famiglia:«I Ligresti erano veramente col-piti dal “nuovo” atteggiamento diIsvap... Sentii con le mie orecchiequanto e come si lamentassero diIsvap con Berlusconi, chiedendoimplicitamente un suo intervento.Registrato peraltro il sostanzialedisinteresse di quest’ultimo». PerGiannini l’ipotesi di calunnia è le-gata proprio agli esposti presentaticontro la compagnia.

È morto Aldo Coppola,l’hair stylist delle diveIl parrucchiere, creatore di una rete di franchising con decine di afliati, era ammalato di tumore dal ‘98Aldo Coppola, l’hair stylist milane-

se famoso nel mondo, è morto nellanotte tra mercoledì e giovedì nellasua casa di Milano. Gravementeammalato di tumore alla prostata, siè spento all’età di 73 anni. A riferirela notizia, un rappresentante dellafamiglia. Coppola nel mondo dellamoda era una vera e propria star.È stato il fondatore e il direttorecreativo della società che porta ilsuo nome, famosa nel mondo perl’hair styling, e protagonista inter-nazionale di campagne di moda, diacconciature di divi, di copertine dimagazine. La collaborazione conl’Oréal e l’apertura dei suoi tre notisaloni milanesi (storico quello in viaManzoni, nel cosiddetto Quadrila-

tero della Moda) hanno contribuito

ad accrescere la sua notorietà . Daglianni ‘90, il celebre coiffeur avevarealizzato una rete di franchisingche oggi conta decine di afliati,alla quale aveva poi fatto seguito lafondazione della sua «accademia»con sede a Milano e Mosca.Coppola inizia la sua attività a 12anni nel salone del padre - allostudio preferisce l’apprendistatocon forbici e fon - e a 15 vince ilcampionato italiano dell’acconcia-tura femminile. Nel 1961, Biki lochiama a pettinare le modelle peruna slata a Palazzo Pitti, a Firenze.Nel 1965 apre il suo salone in viaManzoni a Milano, dove lavorano60 persone. Nel frattempo, allarga

Giallo a Fondi, donna legatae uccisa forse una rapinadegenerataFONDI ( Latina) - Una rapinadegerenata; una donna morta nelpropria casa, immobilizzata, pie-na di lividi. Notte di indagini peri carabinieri sulle tracce di chiha agito con tale violenza in unacasa al civico 5 di Via Pascoli aFondi, nel sud pontino, portan-do alla morte di una 59enne edal ferimento di un’altra inquilinadella casa, una donna di quasi ot-tanta anni.LA SCOPERTA - A scoprirequanto accaduto è stata la gliadella vittima intorno alle 22 dimercoledì 20 novembre, pre-occupata perché la madre, la59enne Silvana Cerro, non ri-spondeva al telefono. La giova-ne è rientrata a casa, e una voltasalita al terzo piano della piccolapalazzina di via Pascoli ha sco-perto la madre riversa a terra, inbocca uno straccio, immobilizza-ta in alcuni punti con del nastroadesivo. Inutile l’arrivo dei sani-tari che hanno potuto solo con-statare il decesso. Forse la morteè arrivata per soffocamento, vistala modalità con cui la donna erastata bloccata dal suo assassino.SECONDA AGGRESSIONE

- Ma i rapinatori assassini - siipotizza l’intervento di due per-sone - si sono accaniti anche con-tro un’altra persona, l’inquilinadel piano sottostante, la 78enneConcetta Lauretti. Ricoveratain ospedale con varie ecchimosied un femore rotto, la secondavittima ha dovuto consegnareall’aggressore quel che aveva incasa; un po’ di denaro e qualchegioiello.

12  22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ

le sue collaborazioni con le riviste

di settore, con il Cosmoprof e conle slate, mentre nasce il lavoroinsieme con l’Oréal. Presto ven-gono aperti altri due saloni, semprea Milano: uno un via Mascheroni,gestito dal fratello Antonio, e unoin piazza San Babila. Nel 1983sempre per L’Oréal incominciaa realizzare show sulle tendenzemoda-acconciature-make up alivello internazionale. Nel 1991apre il primo salone progettato daPhilippe Starck in corso Garibaldi,che diventa un riferimento per ildesign, visitato da giornalisti earchitetti da tutto il mondo, e unnegozio pilota per tutti i nuovi saloniAldo Coppola.

Stop all’Imu con accontimaggiorati per tutti

Aumento acconti Ires e Irap come possibile copertura del taglio alla seconda rata Imu

ROMA - Stop an-che alla seconda ratadell’Imu per la primacasa e via libera allarivalutazione dellequote di Bankitalia.Oggi il consiglio deiministri dovrebbechiudere questa par-tita anche se non èancora chiara la co-pertura. E, secondoindiscrezioni, l’am-manco strutturale di2,4 miliardi della

OLBIA — Arrival’allerta meteo concriticità elevata, lapeggiore di tutte. LaProtezione civile lasegnala con 12 oredi anticipo. Il ciclonestrapazza la Sardegnada un capo all’altro eporta morte e distru-zione.Ora la domanda è:cos’è che non hafunzionato? E poi:chi doveva fare cosaper evitare i 16 morti,il disperso, i feritie la devastazione?Nemmeno il tempo diseppellire le vittimee tutto questo è giàmateria di polemicaquando non di insultiveri e propri. AntonioSanò, direttore di il-meteo. it, è fra i primia dar fuoco alla mic-cia. Dice che «model-

 Alluvione in Sardegna,

l’allarme via fax

seconda rata Imu (chescendono a 2 se ven-gono esclusi dal bloc-co i terreni e fabbricatiagricoli come chiedo-no a gran voce ForzaItalia e gli alfaniani)potrebbe essere nan-ziato dall’aumentodegli acconti Ires eIrap estesi a tutte leimprese e non soloa banche e assicura-zioni. Palazzo Chigidovrebbe occuparsi

anche della cessionedegli immobili pub-blici mentre la partitadelle privatizzazionislitterà probabilmentea martedì prossimoinsieme al decreto

sviluppo, il cosiddetto«Fare 2». Il rincarodegli acconti da versa-re entro il 2 dicembre- che dovrebbe valere2-3 punti - rientranell’uso della clau-sola di salvaguardiache il governo paredeciso a esercitare pernon correre il rischiodi superare il 3% nelrapporto tra decit ePil, legge sacra per gliaccordi di Maastricht.Nella clausola è pre-visto anche un au-mento a partire dagennaio delle accisesui carburanti. Mentrel’esecutivo è alle pre-se con l’Imu - la cuiabolizione potrebbe

arrivare a costare qua-si 3 miliardi di euro,se coinvolgesse anchela parte agricola e sevenissero accolte lerichieste di maggiori

trasferimenti dei co-muni - procede a fati-ca l’iter parlamentaredella legge di Stabilitàe appare destinatoa slittare l’approdoin aula previsto per

domani.«È difcile mantenerela scadenza - ha am-messo il relatore PdGiorgio Santini - conla mole degli emen-damenti da valutare».Tra quelli arrivati ieri,rmati dal governo,alcuni significativi.Come quello che ac-corcia i tempi delleautorizzazioni finoa 14-15 mesi per lacostruzione di nuovistadi sportivi a partireda un minimo di 500posti per i copertie 2000 per quelliall’aperto. Nella boz-za che rinanzia ilfondo-stadi si preve-de che «l’intervento

può prevedere uno opiù impianti sportivinonché insediamen-ti edilizi anche noncontigui agli impiantisportivi».

li sico- matematiciavevano previsto giàda giovedì quello chesarebbe successo lu-nedì» e che, in sostan-za, l’allarme è statolanciato troppo tardi.Ci sono sindaci cheallargano le bracciaripensando al fax diallerta arrivato dalleRegioni domenica, amunicipio chiuso. Eci sono gli ambien-talisti, come il lea-der dei Verdi AngeloBonelli, che dannoai «rappresentantidelle istituzioni» dei«commedianti cheaccorrono sulle tra-gedie» mentre «ap-provano programmiedilizi e urbanisticiche sfasciano il ter-ritorio».Così in un pomerig-gio già concitato per

politici e tecnici alleprese con sopralluo-ghi e riunioni sugliinterventi operativi(fra le altre cose cisono 20 depuratoridanneggiati e 6 pota-bilizzatori in tilt chepotrebbero mettere arischio la potabilitàdell’acqua) il gover-natore Ugo Cappel-lacci trova il tempodi replicare a Bonel-li chiedendo che lasmetta di «giocarebluff da biscazziereda strapazzo » e ilcapo della Prote-zione Civile FrancoGabrielli non rispar-mia critiche a chi farisalire tutto (o quasi)alle previsioni meteo.«Sono sconcertatoda questa polemicacostruita sul nulla»,attacca. Si dice «si-

Vertice Italia-Francia,scontri a Campo de’ FioriROMA - Cariche,lancio di fumogeni,bottiglie e bombe carta. Dieci i feriti: settepoliziotti, un manife-stante, un cameramene un militante dellastorica sezione del Pdin via dei Giubbonari.È di nuovo guerrigliaurbana nella Capita-le, dopo gli scontridel 19 ottobre seguitidai tafferugli del 31.Gli antagonisti - NoTav, movimenti perla casa, immigrati- hanno tentato ditrasformare l’annun-ciato sit -in a Campode’ Fiori in un corteonon autorizzato, masono stati bloccati dapolizia e carabinieri.Cercando di sfondareil cordone delle forzedell’ordine, in via deiGiubbonari sono statifermati a colpi di man-ganello. È stata esplo-sa una bomba cartae sono stati lanciatifumogeni e bottiglie.

La situazione è statamolto tesa anche perlo spazio ristretto incui si sono accalcatimanifestanti, forzedell’ordine e giornali-

sti. Durante gli scontriun gruppo di una ven-tina di antagonisti hacercato di entrare nellastorica sezione del Pdin via dei Giubbonari.Giulia Urso, segretariadel circolo da tre anni,era nella sede con altrisei militanti. «Eranobestie mosse da unodio bestiale, ci hannogridato pezzi di m...,fascisti», ha racconta-to . E ancora: «Hannodato un pugno a unmilitante che è rimastoferito, hanno tentato diavventarsi contro lenestre per spaccarlema hanno tutte le gratee non ci sono riusci-ti». Gli antagonistihanno imbrattato conla scritta No Tav e la«A» di anarchia sia ilportone, sia le targhe,quella nuova del Pd,in plastica, e quellad’epoca del Pci, inmarmo. «Non sonotollerabili attacchi ditipo fascista alle sedi

di partito», ha sottoli-neato Gianni Cuperlo,reduce dalla sda conMatteo Renzi, accorsoa visitare la più famosasezione di Roma.

22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 13

curo che se i sindacisapessero quali sonole loro responsabi-lità sulla protezionecivile avremmo unacrisi vocazionale.Si lamentano per isoldi che non hannoe perché si sentonosoli ma chi vuole sacome organizzarsi,anche nei Comunipiccolissimi ».Gabrielli spiega che«lo Stato dà le di-rettive, le Regionifanno i dettagli eciascuna stabiliscele procedure che ilivelli intermedi de-vono seguire. Ce nesono alcune che nonhanno un progetto dipianicazione degliinterventi e io ripetoche le previsioni sonoimportanti, ma se nonc’è pianificazione,tutto è inutile».Il senso è che le oredi anticipo nel lan-ciare l’allerta sonoimportanti ma «fon-damentali restano

sempre gli effetti alsuolo delle previsionimeteo, e quelli non siimprovvisano. Si pia-nicano». Le lancettetornano a domenicapomeriggio.Alle 14.12 il Centrofunzionale della Pro-tezione civile emanal’avviso di criticitàelevata, il più altosulla scala delle co-siddette «condizionimeteorologiche av-verse». Alle 16.30la Regione mandaai singoli Comuni ifax, che però arriva-no a destinazione inufci vuoti e, più insintesi, in serata, suitelefonini dei sindacicon un sms.Alle 8 del mattinodopo, nei munici-pi ciascuno si orga-nizza per far fronteall’emergenza, so-prattutto per le que-stioni di viabilitàperché nessuno puòimmaginare la furiadelle «raffiche di

burrasca forte» di cuiparlava la previsione.Il maltempo arriva dasud e in un crescendodi violenza Cleopatrainveste tutta la fasciaorientale dell’isola.Quando tocca Olbiac’è ancora abbastan-za luce per vederel’acqua mentre deva-sta ogni cosa che tro-va sul suo cammino.Pioggia su pioggiaper ore nché, quan-do ormai è sera inol-trata, si comincianoa contare i morti e acapire che la situazio-ne è andata ben oltrequello che più o menotutti si aspettavano.«A me è arrivato unmessaggino e ho co-minciato a darmi dafare. Lunedì all’inizioabbiamo mandato inostri uomini a Ol-bia perché lì c’era ilpeggio, poi è arrivatoanche qui da noi»ricorda il sindaco diArzachena, AlbertoRagnedda.

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Ortigia: E-LUDO LAB

all’antico mercato di via Trento

Evento annotato nell’agenda degli appuntamenti da oggi al prossimo sabatonel quadro degli appuntamenti conclusivi della 3a edizione di “Ortigia Ludic Lab”.

Termina con l'evento dinovembre la prima trilogiadedicata all'intrattenimentodi qualità targata E-LudoLab. Dal 22 al 24 novem-bre infatti, sempre pressol'Antico Mercato di Ortigia,partirà la terza edizione diOrtigia LudicArt – Il Vide-ogioco, manifestazione atema videogiochi e cosplayche arriva dopo i successidi settembre e ottobre. Di-versa dal solito questa voltala formula scelta dallo staff,con venerdì 22 dedicatoprincipalmente ad incontriistituzionali e tavole roton-de e i restanti due giorni,sabato 23 e domenica 24,

riservati a tornei, spetta-coli e intrattenimento pertutta la famiglia. “Le cifree gli interessi che gravitanoattorno all'universo vide-ogames – dichiara AmbraBonaiuto, presidente di E-Ludo Lab – non possono enon devono lasciare indif-ferenti il mondo produttivotradizionale. Il divertimen-to digitale – conclude – ol-tre a garantire un passatem-po piacevole e trasversalepuò diventare, con i giustipresupposti, uno straordi-nario strumento di riscattooccupazionale”. “Crisi, la-voro e videogame: quando

il gioco si fa serio” sarà iltema del dibattito sullo svi-luppo software come vola-no per una nuova occupa-zione giovanile, che si terràvenerdì 22 a partire dalleore 16. Interverranno tragli altri l'assessore all'In-formatizzazione e Moder-nizzazione del Comune diSiracusa, Francesco Italia,il Presidente di ConfapiSiracusa, Paolo Lentini, ilcoordinatore provincialedei giovani di Cna Gianpa-olo Miceli, la responsabiledella comunicazione perConfartigianato SiracusaRoberta Zappalà e, in col-legamento da Milano, il

Segretario Generale di Ae-svi Thalita Malagò. Semprevenerdì (con replica saba-to) verrà proiettata l'interaweb-series GeeKerZ!, pri-mo esperimento di serie Tvambientata all'interno della

redazione di Multiplayer.it, il sito di informazionevideoludica più cliccatod'Italia.A seguire una tavola roton-da sul tema “Videogiochi,libri, serie Tv: la contami-nazione di generi che fun-ziona veramente”. Natural-mente non mancheranno itornei di videogiochi apertia tutti gli appassionati e ilraduno Nintendo 3ds Stre-et Pass; dopo il grande suc-cesso della dimostrazionedi ottobre, proiettata alpubblico durante l'eventodedicato al Fantasy, nellegiornate di sabato 23 e do-menica 24 sarà nalmente

possibile partecipare allaseconda Live Lan Party diLeague of Legends, orga-nizzata dall’AssociazioneCulturale “La Salaman-ga” in collaborazione coni fratelli Seby e Andrea

Palumbo. Sempre La Sa-lamanga curerà poi vener-dì sera il torneo di MagicFriday Night Magic. Anco-ra sabato e domenica spa-zio ai classici della lotta,con i tornei di Super StreetFighter 4 Arcade Editione Tekken Tag Tournament2, oltre a sessioni varie digioco libero messe a di-sposizione dei visitatori.Valentina Rubino, direttoreartistico di Ortigia Ludi-cArt, metterà in scena perla prima volta in assolutouna performance dedicata

alle donne nel videogioco,chiamata “Gioco di donna

 – Tributo al videogioco”,con testi di Giovanni Poli-to. Attesissimo dai fan deinon-morti l'attacco zombiea sorpresa, un vero e pro-prio spettacolare interventodi “bonica” effettuato dalpersonale specializzato de"LoSpazio Siracusa". Sa-bato sera Dj Cool Angeltrasporterà tutti gli “over30” indietro nel tempo gra-zie allo spettacolo che l'hareso famoso, “La GrandeNotte delle Sigle TV”, unnostalgico ma sempre di-vertente mix audio-videocon i telelm e i cartonianimati più famosi dellanostra infanzia. Domenica24 diventa protagonista as-soluto il mondo del cosplaygrazie all'associazione Cid,Cosplayers, organizzatricesia della gara ufciale sia,dalla mattina, dell'affasci-nante Maid Café; condot-to dal simpatico GerardoMarcellino, il cosplay con-test avrà come premi peri vincitori coppe, meda-glie e gadgets offerti dallosponsor Konoha Shop.Ma in tema di ristorazioneorientale non si può noncitare la riproduzione delMambo dello zio Marrab-bio, a cura dell'associazio-ne “LoSpazio”, il localedella mitica Licia dove sipotrà gustare il vero Ra-men fatto in casa e le fan-tastiche polpette grigliate.

Le attività presenti sonoperò davvero impossibilida elencare: contest di di-segno, a cura di Vincenzo“ZeroV” Salvo, Cake De-sign, workshop, esposizio-ni di piccolo artigianato eintrattenimento per i piùpiccini grazie alle associa-zioni Glolally Party e Noi...cuori e colori allieterannoad ogni ora gli ospiti di tut-te le età. Tantissimo da faree “da divertire” dunque, perun appuntamento davveroimperdibile. Per informa-zioni potete visitare il sitoufciale www.ortigialudi-cart.com

SPORT Siracusa22 NOVEMBRE 2013, VENERDÌ 15

Fra le dichiarazio-ni quotidiane resedai giocatori delSiracusa, abbiamoscelto,non a caso,

quella di MassimoFornoni, il ragno vo-lante tornato per amo-re nella nostra città eche no a domenicascorsa ha tolto lette-ralmente dalle rete al-meno quattro palloni,risultando alla ne frai migliori. Ma cosa hadetto di tanto in por-tante il portierino az-zurro? Ha detto unagrande verità e cioèche la squadra, priva-ta dell’indispensabi-le apporto dei propritifosi, ogni domeni-ca scende in campoconsapevole di esseresola e di dover com-battere in assoluta so-

litudine sia contro imali congeniti di cui

E’ quello che sta accadendo al Siracusa letteralmente abbandonato dai propri tifosi

Il dramma di una squadra sola contro tutti

soffre , e dei quali nonpuò essere ritenutaresponsabile in toto,che contro avversariche quando incontra-no il Siracusa centu-plicano i loro sforzi.E fra i tanti perchédel rendimento me-diocre che la squadrariesce ad esprimere,c’è di sicuro questasolitudine,alla qualeha accennato Forno-ni. Solitudine come

condanna decretata

da una tifoseria chenon conosce mezzemisure , che fa a vol-te, di tutte le erbe unfascio e che si ispiraad esempi come quel-lo recente di Salerno,per imporre ai gioca-tori, com’è avvenutoa Rosolini, di togliersila maglia azzurra del-la quale, a loro dire,non sarebbero degni.Certo, le prestazionidi questa squadra non

sono il massimo che

Equitazione. Il premio Camerinosui 1700 metri va ad AlabareDeve sudare e parecchio,ma alla ne trova il suc-cesso alla prima uscitasiracusana. Dunque, lafatica la dimentica in fret-ta. Succede ad Alabare,che risolve il Premio Ca-merino, maiden per gio-vanissimi, al confrontosui 1700 metri della pistagrande dell’ Ippodro-mo del Mediterraneo. Si

presenta in vantaggio, acentro pista, ai 350 nali,ma tutto deve ancora ac-cadere. Dal largo, giungeminacciosa Red Hawk. Afruste alzate, incalzanoSebastiano Guerrieri eGiuseppe Gentilesca, cheingaggiano un tosto duel-lo. A spuntarla è, pero, ilprimo, che al fotonish,trova il tempo di galoppofavorevole. E’ foto ancheper il terzo posto, cheviene assegnato a Ghja.Ottima, dunque, la primauscita in carriera per laglia di Mujahid. Sfruttala perizia, ma conferma

la straordinaria forma,anche in un contesto piùimportante, Mr Yaitoy. Ilsempreverde allievo diLuciano Lastrina, fa suoil Premio Pesaro, discen-dente per anziani impe-gnati sul miglio allungato.In regia, il solito e impec-cabile, Giovanni Formicache, segue la scia traccia-ta da Azzurro Mare e Se-bastiano Guerrieri, i qualiscendono lungo la corda.Dall’esterno, intanto, sifa vedere anche VittoriaDay. Siamo ai 250 nali,quando il glio di Orato-

rio, trova un ottimo var-co, cambia azione e vie-ne a risolvere la secondatris. Bissa in giornata il jockey Guerrieri, a segnoin piena spinta, anchecon Funtana Loda nelPremio Civitanova. Ed èdoppio anche per il colle-ga Giuseppe Cannarellache, con i successi di Le-gnaro e del favoritissimoInsciaveghen, imprime ilsuo sigillo nelle ultimedue prove del palinsesto.L’appuntamento con ilgaloppo siracusano è ri-mandato a sabato 23.

Divagazioni in tinta azzurra

ci si poteva aspetta-re, e non autorizzanovoli pindarici e so-gni impossibili,ma lesquadre che si ama-

no veramente, van-no sostenute proprionei momenti difci-li. Possiamo essereanche d’accordo sulfatto che una squa-dra che rappresenta lanostra città non puòessere impunementeesposta alle umilia-zioni che sta suben-do, ma val la pena diricordare che comeavviene per la vita ditutte le società calci-stiche di questo mon-do, ci sono momentiesaltanti e periodibui. Una regola allaquale il Siracusa nonsi è sottratto, potendoperò sempre contare

sull’incoraggiamentodei propri tifosi an-

che quando le cosesono andate ancorapeggio di come stan-no andando in questimesi. Tentare di con-

vincere la gente chedisertando lo stadio,inveendo contro igiocatori e invitando-li a togliersi la ma-glia, non si fanno gliinteressi del Siracusache così affondasempre più? Non cipensiamo neanche.Lasciamo che ognu-no resti della propriaopinione. Solo chese le cose dovesserocambiare in megliocome ci auguriamo,non sarebbe malese questi campionidell’opportunismoapplicato al tifo, perragioni di coerenza,continuassero a re-

starsene a casa.  Armando Galea

Pallamano. Liuzza e Di Stefano

tra i 20 della Nazionale U20Si apre il prossimo 30 Ottobre, a Chieti, il raduno del-la Nazionale U18 maschile al lavoro per preparare iprossimi appuntamenti internazionali, a cominciaredalle qualicazione agli Europei 2014. In programmatra il 10 e il 12 Gennaio prossimi, le gare del girone diqualicazione vedranno gli azzurrini sdare Lettoniae Bielorussia, proprio sul campo dei coetanei bielo-russi.Tra i convocati anche i due aretusei dell'AlbatroLiuzza e Di StefanoSono 20 i convocati dai tecnici Fredi Radojkovic eFabrizio Ghedin. Nel corso dello stage in Abruzzo gliatleti italiani porteranno avanti un intenso lavoro sulcampo fatto di allenamenti quotidiani sul 40×20 del

Pala Santa Filomena di Chieti. Il ‘rompete le righe’ èssato per il prossimo 3 Novembre.Agosti Diego (1996 – Cologne), Aragona Fran-cesco (1996 – Kelona), Bettini Pierluca (1996 –Gaeta),Bignardi Marco (1996 – Bologna), BonassiStefano (1996 – Cologne), Bragato Alessandro (1996

 – Cassano Magnago),Bortolot Samuele (1996 – Gridi-ron), Colella Sante (1997 – Junior Fasano), Di StefanoGabriele (1996 – Teamnetwork Albatro),GiovanardiGabriele (1996 – Secchia Rubiera), Guinci Matteo(1996 – Geoter Gaeta)Liuzza Stefano (1996 – Team-network Albatro), Lorusso Antonio (1996 – JuniorFasano),14. Marino Vito Claudio (1996 – Junior Fa-sano), 15. Miori Alberto (1997 – Pressano),PatronciniSimone (1996 – Secchia Rubiera),Penn Jonas (1996

 – Brixen),Racalbuto Gianmaria (1996 – Bologna),Randes Gabriele Maria (1997 – TH Alcamo), SentieriAlex (1996 – Secchia Rubiera), Staff Tecnico: FrediRadojkovic - Fabrizio Ghedin.

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