LiberaMente set-ott 2012

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Sett-Ott 2012

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CC onsiderato i l prolungarsi dei lavori (interminabil i) del la ri-strutturazione dell ’area della vi l la comunale e di via Cu-

trofiano, non sarebbe necessaria una interrogazione allaGiunta comunale, affinchè risponda su numerose questioniche i suddetti lavori hanno posto in essere nella mente e ra-gionamento dei cittadini?A mio parere (o meglio le mie domande) sono queste:a) partendo dal progetto:1 ) prima di approvare l ’obbrobrio estetico, quali tecnici hannodato uno sguardo al progetto e non si sono resi conto diquanto siano dispersivi gl i spazi destinati a marciapiede e adaiuole; hanno sottratto spazi al la già carenza di postiparcheggio creando difficoltà nei cittadini che per arrivarealla vi l la comunale per sostarvi o passeggiare devono ne-cessariamente lasciare la macchina a casa e, se questo può“adattarsi ad un giovane”, è evidente che crea difficoltà nel lepersone di una certa età.2) E’ sfiorato loro i l pensiero che su via Cutrofiano, conside-rati gl i esercizi commercial i che vi insistono, i l soloparcheggiare da un lato creerà difficoltà ai mezzi pesantiche vi transiteranno (autobus-camion-ecc.)?3) La realizzazione delle aiuole e le sporgenze dei marcia-piedi quanti danni provocheranno sia al le persone che agliautomezzi che vi transiteranno? Partendo dalla pasticceriaGiuri per arrivare alle poste, vi sono delle sporgenze che po-trebbero causare non solo danni al le cose ma anche allepersone.b) per quanto riguarda i lavori:1 ) Quanto tempo era previsto nella gara d'appalto entro i lquale si dovevano consegnare i lavori finiti?2) La ditta appaltatrice sta rispettando i tempi?3) Se no, è messa in mora per l ’eventuale ritardo? Non di-mentichiamoci che in questo regime di “arraffasoldi da tuttele parti” i l cittadino moroso è costretto a pagare somme nonindifferenti per i ritardati pagamenti, è perciò legittimo chie-dere che sia applicata lo stesso metro in caso di simil i infra-zioni.4) Si è tenuto conto delle difficoltà recate alle attivitàcommercial i coinvolte nella zona dei lavori? Già ci si trova

nel pieno di una crisi economica che ha seriamente compro-messo tutte le attività; nel lo specifico, quel le attività coinvoltenell ’area dei lavori stanno ulteriormente subendo le difficoltàche investono i cittadini prima e le attività poi. Basti pensareche se prima un possibi le cl iente poteva accedere a via N.Frigino, sostare il tanto che basta per acquistare beni ocercare i servizi, ora, considerato i l precario accesso su talevia e/o la mancanza di spazio per la sosta, è costretto a mo-dificare le proprie scelte o dirottarle in altri luoghi. Stessodiscorso vale anche per via Cutrofiano. Si sente nel paeseche alcune attività hanno intrapreso azioni legal i nei confrontidel Comune e si dice (ce lo confermano?) che un'attivitàcommerciale sia stata costretta a cessare in quanto non viera possibi l ità di accesso all ’esercizio per la chiusura dellastrada.5) Ed infine, era proprio necessario fare quell ’ intervento? Gliassessori hanno sbandierato ai quattro venti che al Comunenon costa nul la in termini di spesa e che tutto è a carico dellostato con fondi europei. E’ DAVVERO COSI ’? E’ stato dettoche però si doveva rispettare quel progetto affinché si bene-ficiasse di questo finanziamento; ma bisogna pensare aicittadini ed ai loro bisogni? Oppure in barba alle difficoltà so-pra esposte, prendiamoci tutto, tanto è gratis? Sarebbedavvero opportuno accertare quanto sia a costo zero.Viene il sospetto che le amministrazioni ultimamente succe-dutesi vogl iano lasciare ai posteri i l loro ricordo mediante larealizzazione di opere che portino la loro “firma”, AD OGNICOSTO.

Aradeowww.foreventseventi. it

“ALL'INTERNO”

“Piazza S. Nicola: l'operaincompiuta” a pag. 2

“C'è la volontà di rilanciare ilCarnevale?”

a pag. 4

Cambio al vertice del Gruppo CarnevalescoBasterà questo per ri lanciare i l Carnevale?

LL''AALLTTRROO SSOOCCIIAALLIISSTTAA .. .. ..

l iberamentearadeo.wordpress.com Aradeo LiberamenteNumero 1 / Distribuzione gratuita Settembre-Ottobre 2012

“I lavori interminabili”

www.foreventseventi. it

Riceviamo e pubblichiamo una lettera-sfogo di unnostro concittadino. Gli spunti di riflessione sononumerosi per i cittadini e per gli amministratori

“DAL COMUNE”

“Missione Compiuta!” a pag. 5

a pag. 3

Emanuele Caporale

Seguiamo da vicino una vicenda che haattirato la nostra attenzione . . .

Ovvero quando la collaborazione fraassociazioni funziona

“Un'occasione persa”

“La legge è uguale per tutti”Ma non tutti sono uguali e, spesso, chifa la legge non la rispetta

QQ uali mirabil ie può generare la mente quando è vera-mente l ibera? Fall ibi le per carità, ma pur sempre libera

di pensare, di riflettere e proporre. E, perché no, qualchevolta anche di sognare. Essa stessa, probabilmente, non è ingrado di valutarlo. No agli stereotipi, niente cl iché consolidati .Sì al lo spirito di osservazione ed alla voglia di snidare posi-zioni arroccate. Senza preconcetti , dando spazio al la l ibertàdi pensiero, pur sempre ancorata al la realtà, che un’informa-zione plural istica - abbiamo l’ardire e la presunzione di rite-nere - che dà voce a chiunque lo desideri può contribuire amigl iorare.Ed alloraM “LIBERAMENTE”, anelito nuovo per Aradeo.

Francesco Rella

“L'Editoriale”

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dai blog

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2 Settembre-Ottobre 2012

AA vete mai visto un paese che nonabbia una piazza principale?

Non può considerarsi tale la Piazza delMunicipio: la costruzione del palazzoall ’angolo tra viale Nenni e viale del laLibertà ne ha sicuramente tolto lacentral ità e visibi l i tà per assolvere aquesta funzione.Non lo è Piazza Camine: troppo picco-

la, con spazi pedonali non delimitati e in posizione più perife-rica.Allora Piazzetta Indipendenza: ma non vi sono attività e localiricreativi tal i da invogliare le persone a soggiornarvi.Insomma serve Piazza S. Nicola!Ma non un viale, chiuso al traffico, che ha solo ghettizzato edemarginato le attività commercial i e le abitazioni di viale del laRepubblica e via Osanna, ma una vera piazza, punto diincontro, di social izzazione, per lo svolgimento di spettacoli eattività partecipate dai cittadini.Quello che abbiamo adesso è un viale alberato, ma senzal’ombra che fornivano gli alberi di prima e che impedisceenormemente la visuale, ed un’enorme fontana con unastatua-puffo, senza nessuna proporzione dell ’ insieme statua-fontana.Questa famigerata piazza, di fatto, non esiste, e non esistenemmeno nella toponomastica stradale.Esiste però nell ’ immaginario collettivo (ci vediamo in piazzaS. Nicola!).Fino a qualche anno fa, laddove ora troneggia un pannelloinformativo nero (bell issimo!), era stato instal lato un disegnodel progetto complessivo di sistemazione della “piazza”.Quel disegno è sparito, così come il resto dei lavori percompletare la piazza: insomma invece di piazza S. Nicola ciritroviamo solo piazza San M, per Nicola dobbiamo aspetta-re!E comunque, se e quando verrà completata, con quel pro-getto resterà un incrocio di strade, perché quel progetto nonprevede uno spazio adeguato di social izzazione.Mi sono allora ricordato che qualche anno fa, in concomi-tanza delle elezioni comunali del 2002, mi ero divertito adabbozzare una mia idea della piazza, erano i giorni in cui sidiscuteva dei tecnici a cui dare l ’ incarico per i l progetto.Io sostenevo che l’ ideale sarebbe stato fare un “Concorso diidee”, in modo di dare la possibi l ità a più ingegneri, architettie geometri del posto di esprimere la propria idea, la propria

creatività, lasciando poi ad una commissione giudicatricel ’onere di valutare i l “migl iore”.Sarebbe stata una forma di partecipazione attiva M ma leamministrazioni di destra di Aradeo hanno sempre preferitola partecipazione passiva, quindi hanno percorso la viadell ’ incarico fiduciario, ovvero è stato dato l ’ incarico a “pro-fessionisti di fiducia” del l ’amministrazione.I l problema di base del progetto da completare dunque èquesto: manca un’area pedonale adeguata a stazionare,real izzare incontri e spettacoli al l ’aperto, social izzare, senzachiudere l ’ intera zona al transito veicolare.Mi auguro che la nuova amministrazione comunale considerii problemi esposti se si completasse il progetto della piazzaoriginario così com’è, e che si apra al contributo di nuoveidee, per migl iorare, se possibi le, quel le dei col leghi che cihanno già lavorato.

P.S.1 : Questo articolo non vuole essere un giudizio sul l ’ope-rato dei professionisti incaricati , ma chiunque lavori conun’amministrazione pubblica è soggetto al giudizio dei citta-dini, anche al giudizio professionale.

P.S.2: MI PIACEREBBE CHE I TECNICI DI ARADEO CO-MINCIASSERO A PROPORRE SOLUZIONI PER IL PAESE,NON ASPETTANDO LA CHIAMATA DIVINA (leggi pol itica),che probabilmente, per alcuni, NON ARRIVERA’ MAI .

“Piazza S. Nicola: l'opera incompiuta”I lavori su piazza S. Nicola sono iniziati dieci anni fa ... ne vedremo mai laconclusione?

L'altro Socialista(Fabrizio Manni)

Gli articoli de LL''AALLTTRROO SSOOCCIIAALLII SSTTAA sono estratti dal blog www.laltrosocialista.wordpress.com

DAI BLOG

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Settembre-Ottobre 2012 3

dal Comune

www.foreventseventi. it“Un'occasione persa”

Avviso pubblico per la partecipazione alla procedura di selezione di interventi per il

rafforzamento delle strutture comunali di Protezione Civile

AA dottato con atto dirigenziale del Servizio Risorse Natural in. 64 del 20 apri le 201 2 l ’Avviso Pubblico relativo al

rafforzamento delle strutture comunali di protezione civi le. Itermini per la presentazione delle domande di partecipazionealla selezione di interventi , da parte dei Comuni, scadono il60° giorno dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficialedel la Regione Puglia n. 64 del 3 maggio 201 2.L’avviso rientra nell ’ambito del P.O. FESR 2007-201 3 - AsseI I - Linea di Intervento 2.3 - Azione 2.3.2 “Rafforzamentodelle strutture comunali di protezione civi le”. Per l ’attuazionedell ’Azione 2.3.2 è prevista una dotazione finanziaria pari adeuro 9.000.000,00 da destinare alla realizzazione di iniziativevolte al rafforzamento dei servizi di protezione civi le dei Co-muni, con particolare riferimento a quell i ricadenti in aree a ri-schio più elevato e per i qual i risulta necessario assicurarespecifico presidio per i servizi di primo pronto intervento.L’8 Agosto 201 2 il dirigente del servizio risorse natural ipubblica la determina n°1 02, in merito al l ’avviso del rafforza-mento delle strutture comunali di Protezione Civi le conl’approvazione delle graduatorie provvisorie. Tra le proposteprogettual i escluse spicca il Comune di Aradeo.Come mai? Eppure il nostro comune ha un rischio idrogeolo-gico alto M La motivazione di esclusione è: non ammesso,perché la domanda risulta essere inoltrata oltre i l termine discadenza previsto dall ’avviso e siamo il 1 5° comune esclusoin ordine di presentazione.I l bol lettino Ufficiale del la Regione Puglia n°11 9 del1 6/08/201 2, specifica anche che: "Ritenuto di dover prendere

atto che, sul la base delle suddette graduatorie, l ’ importo to-tale del le proposte progettual i finanziabil i ammonta ad euro8.932.677,31 e che la somma residua di euro 67.322,69 nonconsente di finanziare interamente la proposta progettualeimmediatamente successiva in ordine di graduatoria".Tirando le somme quindi, la nostra Protezione Civi le è stataesclusa perché il responsabile del la pratica del Comune diAradeo ha presentato in ritardo la richiesta.Svista grave vista l ’ importanza che il finanziamento avrebbeavuto per i l nostro bilancio disastrato: infatti la Protezione Ci-vi le, per legge, deve adeguarsi (prima o poi) ai nuovistandard richiesti , e, perso il finanziamento, la spesa ricadràsul le casse comunali , quindi sul le tasche di noi poveri contri-buenti.Invece di lamentarsi per le richieste delle associazioni, i no-stri amministratori non potrebbero impegnarsi ad espletare almeglio i servizi per i qual i vengono pagati? Qualcuno sostie-ne che l’errore è del servizio postale, che la graduatoria verràquanto prima rivista e la nostra Protezione Civi le sarà reinte-grata. Ma, sol itamente, sul bando non viene precisato se fafede la data di spedizione che compare sul timbro postale ola data di pervenuta consegna?Non ci resta che attendere: si dice che il tempo chiarisca lecose M al momento, noi Taraddhoti, ci auguriamo solo che iltempo si ‘schiarisca’ in futuro e che vengano scongiurateanche quest’anno le pericolose calamità natural i che hannostravolto l ’ I tal ia la scorsa invernata.

La Redazione

SEGUIAMO DA VICINO UNA VICENDA CHE HAATTIRATO LA NOSTRAATTENZIONE

SS tanca di chi amministra la res pubblica come fosse respropria, mi metto a spulciare tra gl i articol i del lo Statuto

Comunale perché mi affl igge un dubbio quasi esistenziale: èpossibi le che non esista una legge che regoli i l ricambioamministrativo o dobbiamo sorbirci sempre i sol iti Assessori?Nel capo I I I “Giunta Comunale”, art. 26 ‘Composizione’ del loStatuto Comunale di Aradeo si legge “Chi ha ricoperto in duemandati consecutivi la carica di assessore non può esserenel mandato successivo ulteriormente nominato assessore”.Tra i membri del la giunta comunale compaiono:Congedo Geom. Nicola - Vice Sindaco - Politichedell 'ambiente ed ecologia, Gest. del Ciclo dei Rifiuti , Verdepubblico, Agricoltura, Servizi cimiterial i , Sanità ed IgieneArcuti Dr. Giovanni Walter - Bilancio, Finanza e Tributi ,Innovazione Tecnologica, Sistemi Informativi e Organizzativi ,Personale, Affari General i , Associazionismo.Lungi da me voler sfidare un commercial ista e un geometracon i numeri, ma delle due una: o la sottoscritta non sacontare fino a tre, oppure nella nuova Giunta qualcuno rico-pre la carica di assessore per i l terzo mandato consecutivo. . .ergo la nostra Giunta è fuori legge! O, per usare un eufemi-smo, l ’ incarico conferito ai due membri del la Giunta (sopra ci-tati) non è propriamente legittimato dalla vigente normativacomunale. Chiaramente niente di personale: probabilmente i lsindaco Daniele Perul l i , Dottore in Legge, nel nominare gli

assessori ha avuto una svista, dettata dalla necessità di farricadere la sua scelta sui migl iori tra i consigl ieri eletti .Sarebbe il caso di porre rimedio a quest’errore, a dir pocoimbarazzante per la Giunta Comunale di Aradeo e per l ’ interacittadinanza? Si potrebbe, per esempio, modificare lo StatutoComunale al la “Berlusconi maniera” e la nostra Giunta sa-rebbe in l inea con la normativa interna.Confido nel senso civico e nell ’amore per la giustizia dei no-stri amministratori, che tutti noi cittadini abbiamo apprezzatonegli anni e in ultimo avvalorato con la fiducia accordata inoccasione delle recenti elezioni.A proposito di elezioni, mi ritornano alla mente le polemicheinerenti la l ista Aradeo Domani, carente di una rappre-sentanza femminile. Dove sono finite le quote rosa nella no-stra Giunta? Apprendo che il Tar Lazio, Sentenza n.679/201 2, in tema di c.d. quote rosa nelle giunte comunali ,azzera la Giunta comunale di Viterbo formata da soli uomini;stessa cosa è accaduta nel comune di Favara in Sici l ia per lasentenza del Tar di Palermo, mentre i l Tribunale Ammini-strativo Regionale dell 'Umbria ha accolto i l ricorso sul le quo-te rosa della Giunta comunale di Assisi lo scorso 20 giugno201 2.La domanda sorge spontanea: la legge è uguale per tutti iComuni?

Gloria Giaracuni

“La legge è uguale per tutti”Ma non tutti sono uguali e, spesso, chi fa la legge non la rispetta

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cultura e spettacolo

4 Settembre-Ottobre 2012

www.foreventseventi. it“C'è la volontà di rilanciare il Carnevale?”

Dopo 25 anni di disagi, sul futuro grava ancora l'assenza di strutture!!!

PP arlo, sofferente, del Carnevale e lo faccio con rabbia,perché caricarsi la responsabil ità di dire: “basta, que-

st’anno salta, pesa più del sobbarcarsi l ’ impegno per rea-l izzarloM”. Pesa la parola della gente che spara a zero,senza rispetto per chi si è prodigato, pesa l’ indifferenza degliamministratori, ma pesa ancor di più i l fatto di aver sospeso,dopo 25 anni, una tradizione lanciata e portata innanzi confatica dai nostri predecessoriMNon basta più l ’entusiasmo di pochi, i l Carnevale ad Aradeoha palesato i l coinvolgimento generale della popolazione,offrendo ritorni d’ immagine, nel sociale ed in campo culturale,ma anche per l ’economia turistica del nostro piccolo paese.Proviamo a pensare alle Sarte, ai tessuti , al ferro, al materia-le da ferramenta, ai barM Tutte attività che quest’anno hannodovuto fare a meno del “fenomeno carnevale”.Ho sempre sostenuto, anche nell ’ultima assemblea che hanominato i nuovi componenti del Gruppo Carnevalesco, cheil Carnevale era un occasione che andava sfruttata per la no-stra Aradeo, che il lavoro dei carristi , degl i organizzatori, i lsacrificio dei commercianti che collaboravano, andavasfruttato da chi ha la capacità e i mezzi di real izzare e soste-nere qualcosa di importante.I sol iti ragazzi – unitamente a dei nuovi - sono già a lavoroper l ’edizione 201 3. Ci si muove per la formazione della nuo-va associazione, una ONLUS che manterrà sempre la deno-minazione della vecchia, ma punterà ad una gestione piùaccurata e programmatica, al fine di ri lanciare i l Carnevale a360°.Come risponderà l ’Amministrazione?Un’ amministrazione, quella di Aradeo, assente dal punto divista pratico, nel le dinamiche del Carnevale, ma sempre pre-sente quando si è trattato di mettere la faccia in televisione osui giornal i .Un’amministrazione, con un assessore alla Cultura assente,che non muove un dito né sul la minaccia della scomparsa,né per far ripartire la macchina del Carnevale ad Aradeo.Proviamo a pensare dal punto di vista TECNICO al Carneva-le di Aradeo. Come e dove saranno prodotte le Allegorie del laManifestazione 201 3?I carristi , gl i organizzatori e i commercianti , insieme alleaziende, si faranno carico come sempre dei costi . Ma i carridove saranno realizzati?Un tempo, l ’ex edificio scolastico di via Torino veniva ripristi-nato dallo stato brado in cui è visibi lmente ridotto e attrezzatoper la produzione di almeno 3 allegorieM Oggi ciò non può

avvenire, perché per ciò che riguarda la palestra del vecchioedificio ora insistono il Pol iambulatorio e la Guardia medicaAttiva. I l resto della struttura e stata messa in vendita e gl iultimi carristi , quel l i del 201 0, “I senza Padroni” se non ri-cordo male, subirono in quell ’ultimo anno minacce di de-nuncia per occupazione abusiva del suolo pubblico.Ma c’è dell ’altro. I l vecchio edificio del la zona “Monti”, untempo centro di creazione delle strutture migl iori in cartape-sta, pare sia stato “promesso” al la Misericordia, come depo-sito per i mezzi di soccorso, o, addirittura, pare che saràmesso in vendita.Allora, per rispondere a qualche disperato che tentava digettare fango sull ’operato della vecchia associazione, c’èinteresse a ripristinare il Carnevale ad Aradeo? C’è la vo-lontà? Quest’amministrazione può impegnarsi o continuerà ascappare davanti ai propri impegni?Appello finale al sindaco di Aradeo:“IL CARNEVALE VA TUTELATO E’ CONSIDERATO, QUE-STO E’ L’APPELLO CHE RIVOLGO AL SINDACO E AGLIASSESSORI DI COMPETENZA. I SOLDI DESTINATI DALBILANCIO COMUNALE PER IL CARNEVALE NON SONORISORSE NEGATE AI CITTADINI MA INVESTIMENTI FATTIPER IL LORO FUTURO! INIZIAMO A GUARDARE AVANTICON FIDUCIA, CONSIDERATE LE PROPOSTE PER I FA-MIGERATI CAPANNONI (NOI NE ABBIAMO ALCUNECHIUSE NEL CASSETTO), COLLABORATE CON CHI INQUESTI ANNI HA DIMOSTRATO INTERESSE PER IL PRO-PRIO PAESEM DEL RESTO, NON MOLTO TEMPO ADDIE-TRO, VI SIETE VESTITI DI TANTO INTERESSE NELLEPIAZZE. NON VOGLIO PENSARE CHE SIA STATO SOLOUNO STUPIDO GIOCO PER RACCOGLIERE VOTI M SVE-GLIA!”.

Andrea Bruno

Basta davvero un cambio al vertice per rilanciare una manifestazione che negli ultimi

anni è stata considerata solo a parole da chi doveva farlo coi fatti?

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5Settembre-Ottobre 2012

cultura e spettacolo

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“Missione Compiuta!”Ovvero quando la collaborazione tra Associazioni funziona

NN o, non si tratta di una missione mil itare, per quanto ciriguarda siamo molto distanti da quella concezione di

incarico da compiere, la nostra missione ha caratterepacifico, umanitario e di puro volontariato. I lettori di questogiornale ricorderanno che nel precedente numero venivaannunciata la notizia di un’importante iniziativa culturalefinal izzata al l ’acquisto di un Defibri l latore – dispositivoautomatico che permette di riattivare il cuore in personecolpite da arresto cardiaco. I l Defibri l latore sarebbe statocollocato nella sede della Misericordia di Aradeo, adisposizione delle esigenze della nostra cittadina.Ricordiamo che l’ iniziativa consisteva nella realizzazione diuno spettacolo teatrale messo in scena dalla “LiberaCompagnia Teatrale”.Così è stato. Infatti sabato 1 settembre, la Libera Compagniaha portato in scena, nel Teatro Comunale “Modugno” diAradeo, naturalmente con il Patrocinio e la collaborazione delComune di Aradeo, un musical che ha fatto la storia del lacommedia musicale ital iana: “Rugantino”, firmato dallacoppia Garinei & Giovannini. Lo spettacolo, in costume eambientato nella Roma papalina del 1 848, ha riscosso unottimo successo tra gl i spettatori consapevoli che il bigl iettod’entrata avrebbe esaudito una speranza in più per la salutedegli aradeini.Ma quando le persone agiscono in buona fede e con buoneintenzioni, ecco che “la provvidenza” entra in azione, e così i lmodico costo del bigl ietto d’entrata per lo spettacolo sembradiventare un grosso assegno per acquisti molto piùimportanti . Veniamo a spiegarci meglio.Quando, qualche mese fa, i l Direttivo della Misericordiaconvocò la Libera Compagnia, l ’ impegno concordato e daportare avanti era la raccolta di denaro per l ’acquisto deldefibri l latore: tutto l ’ intero ricavato della commedia musicalesarebbe servito a tale scopo. Però, con grande sorpresa egioia, durante le prove per lo spettacolo, si venne a sapereche il Defibri l latore stava per essere donato alla Misericordiada parte della Congregazione di San Pio. Quindi, vennedeciso di devolvere l ’ incasso dello spettacolo verso un fondocassa per l ’acquisto di una Ambulanza nuova, in quantoquella attualmente in dotazione aveva necessità diriparazioni e di adeguamenti vari. Ma le buone novità nonerano ancora finite. Infatti , a poche ore dall ’ inizio del lospettacolo teatrale, un’altra grossa notizia sorprese ancora

tutti , tanto la Misericordia che la Libera Compagnia: la“buona novella” consisteva nel fatto che un’Ambulanzanuova era già stata acquistata da Benefattori (al momentoancora anonimi) e che tutto l ’ incasso della serata sarebbestato uti l izzato per riparare la vecchia Ambulanza.Ancora oggi, siamo frastornati (in positivo) da quantoaccaduto. Quel susseguirsi di buone notizie hanno fattopensare che, comunque, la Libera Compagnia ha portatofortuna a tutta l ’operazione culturale; ma, soprattutto, ha datola possibi l ità di far riflettere sul fatto che quandol’associazionismo vero funziona, quando le associazionis’ impegnano per qualcosa di uti le per la società, quando lacollaborazione è sentita, i frutti arrivano copiosi.Ora la Misericordia disporrà, a favore della cittadinanza, di unDefibri l latore e due Ambulanze, di cui una nuova fiammantee con tutti i più moderni accessori. Crediamo, dunque, che icittadini di Aradeo possano vivere ancora più tranquil l i eavere un altro punto di riferimento sicuro nel malauguratocaso che avessero bisogno di assistenza.Ci piace concludere questa notizia di attual ità cittadina,rimarcando il concetto, espresso in altre occasioni, che “laCultura sfama l’anima e aiuta a salvare la vita”.

Personaggi principali del musical “Rugantino”

Eusebia, Mastro Titta, Rugantino, Rosetta, Gnecco

Michele Bovino

Page 6: LiberaMente set-ott 2012

II l dolore lombare è un problema sanitario estremamentefrequente, che costituisce la patologia dolorosa più comune

e costosa, la più frequente malattia occupazionale e la piùrappresentata causa di disabil ità per i lavoratori di età inferio-re ai 45 anni. È una delle principal i cause di spesa sanitariaed è, di gran lunga, i l più comune motivo di inabil ità in età la-vorativa. I dati a disposizione suggeriscono che più di trequarti del le persone avranno dolore lombare in un qualcheperiodo della loro vita, quindi questa patologia sembra esse-re, apparentemente, inevitabile. Le patologie della partelombosacrale della colonna vertebrale causano dolore, soffe-renza e inabil ità, più frequentemente delle patologie di tuttele altre parti del corpo. Nella maggior parte dei casi si tratta diuna condizione benigna, autol imitantesi, almeno sino a chel’ inattività imposta al paziente non ne determini l ’aggrava-mento attraverso un meccanismo di decondizionamentoall ’attività funzionale. Per quanto riguarda le conoscenzeattual i sui meccanismi fisiopatologici del dolore lombare, ri-mangono oscure le cause del dolore lombare aspecifico, os-sia quello non riconducibi le a ernia del disco o simil i , checolpisce più del l ’80% dei pazienti e costituisce spesso unproblema diagnostico di non facile soluzione. La conoscenzadelle cause, del la fisiopatologia, dei sintomi e dei segni,corroborata dagli esami diagnostico-strumental i , permette distabil ire una diagnosi corretta, ma non sempre efficaci sa-ranno le strategie terapeutiche disponibi l i . I l medico special i-sta in anestesiologia può contribuire notevolmente altrattamento del dolore, non solo per la sua capacità di ri-solverlo o di mitigarlo con gli interventi di anestesia loco-re-gionale (blocchi nervosi selettivi continui, peridurale continua,ecc.), ma anche per la sua conoscenza di farmaci qualianalgesici ed altri integrativi e additivi , e con la neuroanato-mia delle vie del dolore, così come l’elevata capacità di inte-razione con il paziente, che riflette una sensibi l ità verso gliaspetti fisici e non fisici del l ’essere. I l dolore lombare acuto ècertamente un sintomo ricorrente nella maggior parte dei pa-zienti e ciascun episodio ha una prognosi in genere benigna.Nell ’arco di sei settimane, i l 65% dei pazienti risulta guaritoda un episodio di dolore rachideo lombare. Entro dodici setti-mane, l ’85% non riferisce più la presenza di sintomi signifi-cativi . I l mistero della “teoria del riposo” (non è vero ma cicredo) ha causato negli anni nei pazienti con dolore lombarepiù danni di qualsiasi altro approccio terapeutico. I l riposoinfatti non solo peggiora la disabil ità dei pazienti , ma co-stringe anche ad assumere successivamente misure tera-peutiche più aggressive, al lorché la tol lerabil ità al caricofunzionale peggiora con l’ inattività. I l disgraziato mantra “i l ri-

poso permette i l recuperofunzionale ed impedisce lo svi-luppo di danni ulteriori” continuaad essere il fondamento su cuiviene basato il trattamento diquesti pazienti , nonostante lasua scarsa applicabil ità al lelombalgie. Devono essere te-nuti in considerazione due aspetti del problema: a) è diffici leeffettuare una valutazione prognostica dei problemi lombari;b) è estremamente difficoltoso ottenere il sol l ievo del dolorelombare in pazienti che sono diventati gravemente inattivi . Ènecessario spiegare al paziente che i sintomi non sono cau-sati da danni pericolosi ed i l mantenere in attività la musco-latura rachidea è non solo uti le, ma anche assolutamenteesente da rischi. Quando insorge l’attacco di lombalgia, i l pri-mo approccio è quello del la terapia farmacologica. Sevengono prescritti farmaci potenti a dosi efficaci per brevi pe-riodi, ci si può aspettare che l’uso prolungato non si rendanecessario, in quanto l ’episodio di dolore terminerà presto o ildolore sarà ridotto a un livel lo tale per cui questi farmaci nonsaranno più necessari. Quando il dolore del paziente è croni-co (dolore che persiste oltre sette settimane) gl i obiettivi deltrattamento sono differenti rispetto a quell i del dolore acuto. I ldolore cronico comporta la probabile presenza di numerosifattori fisici e non fisici che possono modificare il dolore, latol leranza ad esso o la capacità del paziente di affrontarlo.Comunque, i l programma di trattamento di un dolore cronicosi deve prefiggere, per prima cosa, l 'obiettivo di ridurre la fre-quenza e l’ intensità del dolore. Quando questo obiettivo vie-ne raggiunto, diminuisce l’ ipotesi di scelte verso soluzionichirurgiche per i l dolore, saranno necessari farmaci menopotenti ed i l paziente dovrà intraprendere un programma diriabi l itazione fisica, associato a terapia di sostegno e persinoad una psicoterapia formale. Le tecniche e metodiche curati-ve sono svariate: terapia infi ltrativa e blocchi nervosi, blocchiperidural i , blocchi paravertebral i del la fascia lombosacrale etransacral i , infi l trazione dei punti trigger (gri l letto), terapiapercutanea dell ’ernia del disco mediante infi ltrazione di ozo-no o di alcol gel ificato, mesoterapia, agopuntura o mesotera-pia eseguita sui punti di agopuntura (variante della medicinaalternativa al la medicina occidentale). Sono tutte tecnichecurative che possono essere valutate solo da uno special ista,lasciando alle sue conoscenze ed alla sua esperienza le va-lutazioni del caso.

salute e società

6 Settembre-Ottobre 2012

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“Il dolore lombare”

Nicola SpagnaDir. Medico Anestesia e Rianimazione

Alta Professionalità di Terapia Antalgica

CONSIGLI E FALSI MITI

Page 7: LiberaMente set-ott 2012

LL a palla ovale, con l ’arrivo dell ’autunno, si sposta dalle spiagge pugliesi ai fangosicampi di periferia per dar vita al Campionato di Serie C di Rugby.

I l campo sportivo comunale di Aradeo, anche quest’anno, vivrà da protagonista que-sta stagione. L’A.S.D. Salento Rugby, che con i propri atleti partecipa al campionatosotto le insegne del Centro Universitario Sportivo di Lecce, parte favorita, e mai comequest’anno potrebbe conquistare la promozione nella categoria Elite. Sono otto lesquadre che parteciperanno al Girone 2 interregionale di Serie C Puglia/Basil icata:Camarda Rugby Bernalda, CUS Potenza, Falchi Santeramo, Federiciana Gioia delColle, Matera Rugby, Messapia Rugby Mesagne, Omnia Bitonto e la nostra A.S.D.Salento Rugby. Nella passata stagione ai salentini non è riuscito i l salto di categoria,nonostante abbiano vinto undici partite, pareggiato due ed aver incassato una solasconfitta. Quest’anno il compito per gl i uomini di coach Manta sembra meno arduo,grazie ad innesti di qual ità nei reparti di mischia e trequarti e la promozione in primasquadra del giovane aradeino Francesco Musca. Si attende con ansia la pubblica-zione del calendario, mentre è già ufficiale la data di inizio del campionato: i l 7 otto-bre. Purtroppo la strada verso la promozione partirà già in sal ita, a causa dellapenalità di 8 punti , infl itta per non aver ottemperato all 'obbl igo di patecipazione alcampionato giovanile. Questo non spaventa i “tarantati” che tenteranno di azzerare ilgap con le altre compagini già dal le prime partite. L’A.S.D. Salento Rugby invita tutti itifosi, appassionati e cittadini a partecipare a questo splendido e unico spettacolo cheAradeo vivrà nei prossimi mesi.

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7Settembre-Ottobre 2012

N U M ERO 1 - AN N O 2 0 1 2

PERIODICO DI INFORMAZIONE,POLITICA, SPORT E SPETTACOLO

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Hanno collaborato a questo numero

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Emanuele Caporale Luigi Cesari

Gloria Giaracuni Fabrizio Manni

Fabio Manta Nicola Spagna

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“Il calcio: uno sport da salvaguardare”Nonostante i problemi rimane uno sport d'eccellenza nella formazione fisica ecaratteriale dei nostri ragazzi. Ma c'è bisogno di qualcuno che riporti il calcio adAradeo.

PP robabilmente a qualcuno suonerà strano. Ma come?Proprio oggi che non si parla d'altro che di scandali e

scommesse! E invece è proprio così, perché il calcio non èsolo quello visto in tv, dove girano soldi a palate e gli interes-si di presidenti-imprenditori vengono prima dell 'etica. E non èneanche quello snobbato da istituzioni dormienti , incapaci diridare nuove strutture e nuovi stadi ad un sistema che si è vi-sto superare negli ultimi anni da nazioni che rispetto a noihanno saputo valorizzare uno sport d'aggregazione. Nazioniche hanno investito con forza e idee in un movimento checoinvolge mil ioni di appassionati , con il grande pregio di averriportato le famigl ie al lo stadio. Noi invece non riusciamo afarlo neanche a livel lo amatoriale. E questo comporta risvoltinegativi a l ivel lo economico e sociale. I l calcio, che piaccia ono, è parte attiva del nostro Paese. Accompagna un bambinonella sua crescita. Da quando, piccolino, accoglie un pallonetra le mani, al le prime partite con gli amici, magari nel giardi-no di casa. I l calcio è aggregazione, formazione caratteriale,

rispetto delle regole, condivi-sione degli spazi, capacità diaffrontare e superare le diffi-coltà con gli altri . I l calcio è vi-ta. Che divide nel tifo, ma cheè in grado di raggruppare inun unico posto tutte le classisocial i , senza distinzionid'età, razza o rel igione. Matutto questo deve essere

incentivato. Da chi potrebbe farlo e invece resta insensibi le.Si avverte la necessità di riportare nelle piccole realtà comele nostre i l calcio giocato. Restando a noi, è diffici le credereche ad Aradeo non possa più esistere una squadra di calcio,con il suo settore giovanile annesso. C'è bisogno di qualcunoche si carichi l 'onore e l 'onere di riportare i l calcio ad Aradeo,amministrazione comunale compresa, che abbia la consape-volezza di non poter lucrare sul la crescita e la formazione diragazzi che, tolti dal la strada, avrebbero l 'opportunità dicondividere esperienze ed emozioni con altre persone.Grandi o piccole che siano poco importa, ma l'abbraccio coni compagni dopo un gol è qualcosa che vale la pena provare.Si avverte invece una totale indifferenza. Basta dare unosguardo allo Stadio Comunale, ormai inagibi le, per capirequanto interesse ci sia verso questo sport. Questo peròaccade adesso. Perché fino a qualche tempo fa fioccavanole promesse. Ora invece regna il si lenzio. E' pesa sul le ta-sche di quei cittadini che, pur di veder realizzato i l sogno deipropri bambini, sono costretti a mandarl i in scuole calcio pri-vate, spendendo un occhio della testa. I l calcio non è solobusiness, ma è uno sport che può aiutare questo Paese a ri-svegliarsi da un torpore, economico e sociale, in cui è preci-pitato negli ultimi anni. E' ora che qualcuno si alzi dal lapoltrona e si decida a ridare un po' di credibi l ità ad un territo-rio che ha visto cancellato uno sport che, insieme al carne-vale, anch'esso spentosi per disinteresse collettivo, era ingrado di tenere attivo un movimento sociale inspiegabilmentesopito.

Luigi Cesari

“Il rugby chiama ... Aradeo risponde?”

Fabio Manta

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8 Settembre-Ottobre 2012

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Eventi & Spettacoli

Oggetto: rischio idrogeologico 2012/13

Con l’approssimarsi del la stagione invernale ed all ’eventual i emergenze dovute al rischio idrogeologico,questo Coordinamento ritiene doveroso dare, a tutti i Volontari soci di Associazioni che hanno sotto-scritto la convenzione con la Regione Puglia relativamente al rischio idrogeologico, la possibi l ità diconfrontarsi con tutti i volontari che operano nel settore avendo, grazie al l ’ importantissimo ausil io degliuomini dei VVFF, le stesse informazioni e modalità operative, elementi indispensabil i per poter essereintercambiabil i tra noi e di ausil io ai VVFF.

Domenica 1 4 ottobre 201 2, l ’Associazione di Protezione Civile V.E.R.A. Vito Pellegrinodi Aradeo in col laborazione con il Coordinamento Provinciale del le Associazioni di Volonta-riato e Gruppi Comunali di Protezione Civi le del la Provincia di Lecce con l’ausi l io dei VVFFdi Lecce, organizza una GIORNATA DEDICATA AL RISCHIO IDROGEOLOGICO.La giornata comprenderà una lezione teorica ed una esercitazione pratica sul l ’uti l izzo e ma-nutenzione delle motopompe idrovore in situazioni di emergenza.

PROGRAMMA- Ore 8.00 raduno delle Associazioni partecipanti presso la vil la comunale di Aradeo;- Ore 8.30 registrazione delle Associazioni e delle attrezzature in dotazione;- Ore 9.00 lezione teorica sul l ’uso delle motopompe idrovore a cura VVFF L ecce;- Ore 1 0.30 lezione e dimostrazione pratica presso il laghetto artificiale al l ’ interno della vi l la comunale;- Ore 1 2.30 pausa pranzo;- Ore 1 3.30 inizio esercitazione delle squadre presenti;- Ore 1 7.30 fine lavori.