LiberAdelfia(1) Gen-Feb 2011
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Fotocopiato in proprio Numero unico - Gennaio-Febbraio 2011Distribuzione gratuita
Ricicla questi fogli quando
avrai finito di leggerli.
La carta è rinnovabile,
riciclabile ed è il supporto
più naturale per le idee
I numeri arretrati
e a colori di
LiberAdelfiapuoi trovarli sul sito:
http://issuu.com/liberadelfia
LiberAdelfia
P.za Galtieri, 51 - Adelfia
E-mail: [email protected]
o
Sinistra Ecologia Libertà – Adelfia
informa
Nelle ultime settimane i nostri lettori ci hanno segnalato l’ar-rivo di cartelle esattoriali riguardo al recupero della TARSU perl’anno 2005. Purtroppo le voci a riguardo le prescrizioni sono moltee confuse. Alcuni parlano di prescrizioni TRIENNALI, altri di pre-scrizioni QUINQUENNALI.
Qui si deve parlare di decadenza.
La TARSU è soggetta a decadenza triennale, se l’impostanon è mai stata notificata al contribuente. E’ il caso del soggetto chenonostante abbia presentato la denuncia d’occupazione, nel corsodei tre anni successivi, non gli venisse notificato nulla per laTARSU. Se infatti gli inviti al pagamento non gli pervengono perla fine del terzo anno, sarà esonerato dal pagamento, per decadenzadel Comune dal potere di riscuotere la tassa.
La TARSU è soggetta a decadenza quinquennale secondola legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) comma 161.“Gli enti locali, relativamente ai tributi di propria competenza,procedono alla rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli odei parziali o ritardati versamenti, nonché all’accertamento d’uf-ficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, notifi-cando al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata conavviso di ricevimento, un apposito avviso motivato. Gli avvisi diaccertamento in rettifica e d’ufficio devono essere notificati, apena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno succes-sivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati oavrebbero dovuto essere effettuati.”
Se ne deduce che i cittadini che verifichino che il timbro po-stale di partenza della raccomandata porta una data fino al31/12/2010 devono ritenere regolare il suddetto avviso, ma conteg-giare i 60 giorni a disposizione per l’eventuale ricorso a partire dalladata di ricevimento della raccomandata. Invece, risulta decadutol’avviso di accertamento che porta un timbro di partenza successivoalla data del 31/12/2010.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sezione di Sinistra Eco-
logia Libertà di Adelfia P.za Galtieri 51 nei seguenti giorni:
lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 18.30 alle 20.00.
Lib e rAde l f i apensare globale, agire locale
Politica - Società - Inchieste
2 LiberAdelfia Gennaio-Febbraio 2011
ADELFIA … che strano
sogno!!!
Qualche notte fa ho fatto
questo sogno:
“Il Comando Vigili Urbani di
Adelfia stava approntando un pro-
getto di produttività denominato
“Inciviltà e degrado urbano”.
Tale progetto aveva l’ambi-
zione di ampliare e migliorare le at-
tività della Polizia Municipale
basato principalmente sul sistema
sanzionatorio. Esso riguardava la
viabilità (guida senza cinture di si-
curezza, uso del telefonino e auto-
radio ad alto volume durante la
guida, sosta selvaggia, guida moto-
rino senza casco, ecc.); i rifiuti (ab-
bandono di mobili, materassi,
damigiane, frigoriferi, cucine, Tv,
PC, materiali edili di risulta, ecc.);
i cani (rispetto dell’ ordinanza sin-
dacale); le ville e i giardini (con-
trollo); le manifestazioni
pubbliche civili e religiose (servi-
zio di ordine pubblico), ecc..
Il progetto della durata di
cinque mesi prevedeva l’adesione
di 8 unità operative. Peccato però
che non c’erano le dovute adesioni
da parte degli interessati.
L’importo del progetto sa-
rebbe stato di 10.000 euro circa a
carico del Comune, operando per
2-3 gg. settimanali per 4 ore (fascia
oraria dalle 14.00 alle 24.00) con
una pattuglia formata da 2-3 unità.
Ogni unità doveva fatturare 10.000
euro di contravvenzioni, operando
minimo per due volte a settimana e
fuori dall’orario ordinario per un
minimo di quattro ore al giorno. Il
compenso per ogni unità era di
circa 1.350 euro, mentre il com-
penso per l’unità amministrativa di
circa 700 euro. Ogni unità opera-
tiva poteva smettere anche prima
della fine dell’anno se raggiungeva
il risultato di 10.000 euro di con-
travvenzioni.
Nel sogno intravedevo un
gruppo di persone che, rivolgen-
dosi al Responsabile del Progetto,
chiedevano:
> non ci si lamenta per il ridotto
numero di Vigili che il Comando di
Polizia Municipale ha in forza?
> se non si riesce a far rispettare
le regole durante le ore di servi-
zio ordinario, come si può pre-
tendere di farlo durante le ore di
straordinario?
> con l’attuazione di questo pro-
getto davvero sparirebbe la sosta
selvaggia in tutto l’abitato, e per-
fino nei pressi del Comando di Po-
lizia Municipale? E davvero, con
l’incentivo del “dio denaro”, le at-
tività della Polizia Municipale ver-
rebbero ampliate e migliorate?”
Ad un tratto mi svegliavo e
il sogno si interrompeva. Peccato,
mi sarebbe piaciuto sapere, nel
sogno, come sarebbe andata a fi-
nire la storia di “inciviltà e de-
grado urbano.” Mah!
Mr. White
Come negli anniscorsi anche quest’anno ab-biamo realizzato il Presepee ci siamo ispirati proprio alpaesaggio palestinese. Ilcolore ocra è quello che ve-niva usato ai tempi di Gesùe le colonne significano l’oc-cupazione romana.
Insomma abbiamocercato di tornare al Pre-sepe tradizionale. Il pareredei visitatori è stato positivoe questo ci ha fatto piaceree ci da la spinta per realiz-zare anche nel 2011 un Pre-sepe. Ringraziamo di cuorel’Associazione “Il Melo-grano” e tutti i componentiche ci hanno dato la possi-bilità di partecipare alla mo-stra dei Presepi. Nel nostropiccolo abbiamo contribuitoa mantenere vive le nostretradizioni dando segnali po-sitivi ai giovani affinché do-mani anche loro possanocontinuare il nostro lavoro.
Ancora grazie a tutticoloro che hanno apprez-zato la nostra opera e unarrivederci al Natale 2011.
Vito Carlucci, Angelo Nicassioe Saverio Panzarini
Politica - Società - Inchieste
Gennaio-Febbraio 2011 LiberAdelfia 3
Analizzando i dati sulle
dichiarazioni Irpef del 2008, è
possibile avere un quadro gene-
rale sui livelli di reddito dei Co-
muni per cercare di
comprendere alcuni fattori. Ov-
viamente, le variabili che for-
mano il reddito in aggregato
sono molteplici, quindi riuscire
a fare dei confronti è molto dif-
ficile. Viene facile constatare
l’anomalia di Noicattaro. Ha la
più alta percentuale di redditi
oltre i 100 mila euro (tre volte
Adelfia) e una forte frattura (12
punti) tra le classi di reddito
10.000-20.000 e 20.000 -50.000,
a differenza degli altri paesi
dove la differenza è di circa 3
punti.
Tolta questa anomalia,
Adelfia, come Noicattaro, ha il
più basso tasso di dichiarazioni
Visto che le norme sul fe-
deralismo concedono numerosi
poteri di controllo alle Ammini-
strazioni comunali per contra-
stare l’evasione, mi auguro che
si tengano bene a mente questi
dati.
Antonio Di Gilio
Articoli, commenti,
segnalazioni possono
essere inviati all’indirizzo
e-mail:
[email protected] portati direttamente
alla nostra sede in
P.za Galtieri, 51.
Saranno pubblicati, nei
limiti di spazio disponibile,
sul nostro giornale.
La Redazione
sul totale della popolazione.
Inoltre, se guardiamo alle
prime tre classi di reddito, i paesi
più propriamente agricoli (Bi-
tetto, Adelfia, Noicattaro) hanno
una percentuale di dichiaranti
superiore del 6% rispetto agli
altri comuni presi in analisi. In-
fine - difficile a credersi - Adel-
fia ha il numero di dichiaranti
con reddito oltre i 50.000 euro
più basso della maggior parte dei
comuni della provincia di Bari.
In sintesi, ad Adelfia:
in media ci sono meno dichiara-
zioni dei redditi, rispetto alla po-
polazione;
c’è un numero di soggetti che di-
chiarano meno di 10.000 euro
maggiore di circa il 6% rispetto
ai paesi del circondario;
abbiamo il più basso tasso di chi
dichiara più di 50.000 euro.
Ad Adelfia c’è evasione fiscale?
Politica - Società - Inchieste
4 LiberAdelfia Gennaio-Febbraio 2011
I Post-itdi Mr. White
… dei perché e dei quando
Perché un cittadino che ama an-
dare a piedi deve praticare lo
slalom o il saltello sui marciapiedi
per evitare le cacche di cani e ras-
segnarsi a camminare per strada, ri-
schiando di essere travolto da
qualche auto?
Perché i detentori di cani devono
far odiare i cani, considerati da
sempre amici dell’uomo, dagli altri
cittadini? Perché devono farla sem-
pre franca? Perché chi preposto
non attua i dovuti controlli e puni-
sce con qualche multa salata i si-
gnori detentori menefreghisti?
Aquando la bonifica delle
bombe ecologiche sparse su
tutto il territorio tra cui la SAPA, la
discarica in “Lama di fosca” e l’al-
veo?
Aquando il controllo sulle soste
selvagge e il mancato rispetto
delle aree riservate ai disabili (soste
e scivoli)?
Quando un disabile potrà rag-
giungere gli uffici comunali
con la sua carrozzella? Perché non
si installano appositi ascensori
nella zona retrostante il palazzo co-
munale adibita a parcheggio?
Perché non si istituisce ancora la
Consulta delle Associazioni? Si
eviterebbero le clientele.
Perché un disabile non può fre-
quentare alcuni esercizi com-
merciali, bar compresi, a causa di
barriere architettoniche che lo im-
pediscono? Chi ha autorizzato
l’apertura di detti esercizi in con-
trasto con leggi e le norme che vie-
tano le barriere architettoniche?
Perché le strade interne e perife-
riche di Adelfia sono piene di
buche? Ogni tanto non dovrebbero
essere riparate, anche e soprattutto
per evitare maggiori esborsi per ri-
chieste danni alle persone e alle
cose?
Aproposito di trasparenza e sito
internet del Comune, tra l’al-
tro reclamizzato per anni e mai at-
tuato dalla passata amministrazione
di destra: quando i cittadini po-
tranno accedere a detto strumento
per meglio informarsi?
Perché la canalina situata in via
Conella, adiacente la linea fer-
roviaria, da parecchio tempo è
ostruita da detriti, che ostacolano il
deflusso delle acque piovane verso
l’alveo? A chi bisogna rivolgersi
per la pulizia e la manutenzione co-
stante, almeno per il periodo delle
piogge?
Quando vedremo ultimati i
lavori del sovrappasso
carrabile c/o la nuova stazione
FSE, il sovrappasso pedonale
c/o la vecchia stazione, la fon-
tana in P.za Cimmarrusti e la ri-
mozione della fontanella, non
più funzionante da anni, alle
spalle del monumento?
Visto il mastodontico investi-
mento (e spreco di denaro
pubblico) impiegato per i lavori di
interramento della ferrovia, a chi
bisogna rivolgersi per far installare
sui muretti che delimitano i binari,
sulla via Conella nei pressi del
ponte estramurale sud, una rete me-
tallica di una certa consistenza che
dovrebbe ostacolare l’attraversa-
mento dei binari, visto che quella
esistente e già distrutta e del tutto
insufficiente a garantire la sicu-
rezza?
IPSE-DIXIT
Il PD e i suoi problemi
- Bersani al Terzo Polo: “Serveun’alleanza costituente”23/12/2010… Me lo vedo già all’apertura diogni comizio “Compagni, amici,fratelli, camerati ecc...”- Veltroni: “Il Pd deve puntare su
se stesso”. Repubblica 13/12/2010…. Ma anche su Fini, Casini, Ru-telli ecc.
Gasparri e la cultura
«Voi dell’opposizione dovete leg-gere di più». «Vi consiglio L’orodi Mosca di Cerqueti».14/12/2010 - a pochi giorni dallariforma dell’università… Cerqueti fa il telecronista. Illibro lo ha scritto Cervetti. Qui èda riformare la Camera, altro cheuniversità.
Riforma e criminali
Emilio Fede: “Roma invasa dacriminali ben pagati”. Diretta TG4 - 14/12/2010… Resta da capire se i criminaliben pagati stanno dentro o fuoriMontecitorio.
Politica - Società - Inchieste
STRANO MAVERO
E’da più di un anno che
dalle pagine del nostro
giornale, LiberAdelfia,
denunciamo, puntualmente, la que-
stione ambientale, ma pare che la
salvaguardia dell’ambiente del no-
stro Comune non interessi né agli
amministratori né ai dirigenti co-
munali responsabili. Insomma,
oltre al menefreghismo subentra un
altro problema, l’ignoranza.
Coscienza ambientale vicino allo
zero, visto che il massacro dell’am-
biente è in continua crescita. E se
parliamo di coscienza ambientale,
dobbiamo anche dire che tutte le
Amministrazioni che si sono suc-
cedute ad Adelfia sono state ca-
renti: infatti, il massacro
dell’ambiente non ha mai avuto co-
lore politico.
Dopo queste vacanze natalizie, e
vista la bella giornata, decido di
fare una ennesima visita ad alcune
zone, sedi di discariche abusive già
denunciate, con la speranza di ve-
derne almeno una bonificata. Ma
ahimè, anzi ahinoi, le discariche
sono cresciute a dismisura: in al-
cuni casi, cumuli di materiale edi-
lizio di risulta hanno addirittura
invaso la sede stradale ed in altre
discariche è aumentato l’eternit-
amianto. Tubi di eternit-amianto
ben imballati con fogli di plastica
celeste e nero tra tanti rifiuti elet-
tronici non meno pericolosi del-
l’amianto. (v.foto)
Tutto questo ed altro, oltre le prin-
cipali emergenze, purtroppo non
ancora risolte; qualcuna di esse già
nota sin dal 2003, quali la discarica
abusiva in “Lama di fosca”, la
ditta SAPA, l’Alveo.
Se le denunce che facciamo attra-
verso il nostro giornale non rice-
vono la giusta attenzione da parte
di qualche dirigente comunale re-
sponsabile, che magari percepisce
anche l’indennità di risultato, a
chi dobbiamo rivolgerci? Alla Pro-
cura della Repubblica? A qualche
TV locale?
Michele Labianca
“La modernità di
Marchionne” Si ritorna all’800
Niente contratto nazionale,
niente pausa pranzo, turni
massacranti, i bisogni fi-
siologici ridotti a due in otto ore, se
ti ammali decide una commissione
se pagarti, lo sciopero è vietato e se
non accetti queste condizioni sei li-
cenziato e la Fiat se ne va al-
l’estero.
Questo in sintesi l’accordo firmato
da Cisl e Uil alla Fiat.
Oltre il danno i lavoratori subi-
scono la beffa di decidere con un
referendum voluto da Marchionne,
un voto con la pistola puntata alla
testa.
Nonostante il ricatto 2325 operai
hanno detto NO, al netto del voto
degli impiegati e dei capi sono la
maggioranza.
Chi ha votato Si, il 54% sul totale
dei dipendenti, lo ha fatto con le la-
crime agli occhi.
Un lavoratore di Mirafiori al micro-
fono del tg ha dichiarato: La Fiom
ha ragione ma ho votato Si perché
tengo famiglia.(questa è una sintesi
mirabile di cosa è stato il referen-
dum)
La Fiom unica interprete dei biso-
gni e della dignità del lavoro conti-
nuerà la lotta a partire dallo
sciopero generale dei metalmecca-
nici del 28 gennaio.
Pino Carito
Rsu Sirti
Gennaio-Febbraio 2011 LiberAdelfia 5
Via Chiancaro
S.C. Mercatante
Politica - Società - Inchieste
6 LiberAdelfia Gennaio-Febbraio 2011
FACCIAMO IL
PUNTO:15 anni di Berlusconi =
15 anni di chiacchiere
Il tempo è galantuomo, recita un
antico adagio. E in questi mesi
ne stiamo avendo la riprova.
Ricordate le fanfare berlusconiane
sui rifiuti di Napoli e sulla ricostru-
zione dell’Aquila? Ebbene, oggi il
tempo ha fatto giustizia della pro-
paganda e la verità è sotto gli occhi
di tutti. Napoli è di nuovo invasa
dai rifiuti e i cittadini dell’Aquila
protestano un giorno sì e l’altro
pure per chiedere attenzione per la
propria città, ancora ridotta in ro-
vine.
L’approccio con cui Berlusconi ha
affrontato i due problemi è esem-
plare del suo modo di fare. Ciò che
interessava a lui non era risolvere i
problemi, ma fare bella figura. Gli
interessava poter dire che era stato
veloce e bravo, il più veloce a risol-
vere le emergenze. Per fare questo,
ha mandato la spazzatura di Napoli
in altre regioni e ha fatto aprire
nuove discariche sorvegliate dal-
l’esercito, mentre all’Aquila ha
fatto costruire nuove
case fuori da città e
paesi, facendo man-
giare a quattro boc-
che la famosa
“cricca” (i vari Bal-
ducci, De Santis,
Bertolaso, quelli che
gioivano al telefono
pensando ai soldi
che avrebbero gua-
dagnato sulla pelle
dei terremotati).
Provvedimenti davvero risolutivi
non ce ne sono stati: non è stata fi-
nanziata la raccolta differenziata a
Napoli, non è stato dato un soldo
per ricostruire le case crollate a
l’Aquila. L’azione di Berlusconi
mira solo all’apparenza, da vero
esperto di spot pubblicitari quale
egli è.
Ora però i nodi vengono al pettine:
i cittadini di
Napoli hanno
capito che ri-
solvere i pro-
blemi con
nuove discari-
che significa
semplicemente
ripetere gli er-
rori del pas-
sato e solo
rimandare il
problema. Le
nuove discari-
che, inoltre, non sono a norma
e stanno già disperdendo inqui-
nanti nell’ambiente. A questo
proposito vi segnaliamo un bellis-
simo documentario che smaschera
le bugie berlusconiane: basta an-
dare su YOU TUBE e digitare “LA
FINE DEL MIRACOLO”: vedrete
ciò che i telegiornali italiani, quasi
tutti controllati da Berlusconi, non
vi fanno vedere mai sui rifiuti in
Campania.
L’Aquila è ancora distrutta e non ci
sono soldi per ricostruirla, mentre
le costose case provvisorie fuori
città iniziano a fare acqua da tutte
le parti.
Se ne accorgeranno gli italiani che
ormai sono 15 anni che Berlusconi
li prende in giro in questo modo?
Santo De Vinci
ONDATA DI AUMENTIDELLA TASSA SUI RIFIUTI
Itelegiornali, tutti controllati da
Berlusconi, non ne stanno par-
lando, ma i cittadini se ne
stanno accorgendo: ad Adelfia, per
esempio, ci siamo accorti tutti degli
spaventosi aumenti della tassa sui
rifiuti. Questi aumenti sono una di-
retta conseguenza del cosiddetto fe-
deralismo fiscale e dei tagli della
finanziaria.
Col federalismo fiscale la Lega,
che sta al governo grazie ai voti dei
meridionali che votano Berlusconi,
ha imposto che ogni Regione ed
ogni Comune se la veda da sé per
reperire i soldi.
Con i tagli della finanziaria 2011
agli Enti Locali, questi, per recupe-
rare i soldi che non arrivano più da
Roma, stanno aumentando le tasse
ai cittadini.
Santo De Vinci
Politica - Società - Inchieste
Gennaio-Febbraio 2011 LiberAdelfia 7
RECORD DELLADISOCCUPAZIONE
GIOVANILE IN ITALIA
Gli ultimi dati
ISTAT resi noti
IL 6 Gennaio
2011, parlano del nuovo
record della disoccupa-
zione giovanile, salita in
Italia a quasi il 30%. Ber-
lusconi ormai governa
l’Italia da 15 anni (vi ri-
cordate la discesa in
campo nel 1994?); ora,
come si può pensare che
lui non c’entri niente con
tutto questo sfascio?
Berlusconi è colui che ha
governato l’Italia più a
lungo di tutti, superando
anche De Gasperi. Lui,
quando gli fanno notare
cose che non vanno, se la
cava dando la colpa ad
altri: prima ai comunisti,
poi ai giudici, poi ai par-
titi, poi agli zingari……Per quanto tempo gli ita-liani continueranno a ca-scarci? Come si puòpensare che chi ha gover-nato l’Italia così a lungonon abbia nessuna colpa intutto questo?
Santo De Vinci
Le vignettedi
Pedro
8 LiberAdelfia Gennaio-Febbraio 2011
Politica - Società - Inchieste
Ad e l f i a
CHIAREZZA E COERENZA
per la scelta del Sindaco di ADELFIA
Fra qualche mese si vota
S.E.L. è pronta a rinunciare alle primarie se Vito Antonacci, segretarioprovinciale del P.D., persona in grado di unire le forze di centrosinistra, con-ferma la disponibilità annunciata fin da ottobre.
S.E.L. chiede a Vito Antonacci la discontinuità, rispetto al passato, neltipo di alleanza, nei metodi, nelle persone, nei programmi. La chiarezza verso gli elettori esige che movimenti di centrodestra o espo-nenti locali che hanno avuto ruoli di governo nelle amministrazioni di CellinoNicassio non facciano parte della coalizione di centrosinistra.
Il P.D. superi le incertezze e si assuma le sue responsabilità: se promuoveuna coalizione di centrosinistra, con un programma alternativo ai 9 anni dimalgoverno della destra, S.E.L. ne farà parte con convinzione e spirito uni-tario.
Ma lo spirito unitario di S.E.L. non può spingersi fino ad accettare che ilP.D., pur di vincere, faccia accordi con chiunque, comunque e a qualsiasicosto.
S.E.L.
Circolo di ADELFIA