Implementazione di un vincolo table su un CSP solver GPU-based
Lezione 9: Il problema del consumatore: Il vincolo di...
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Corso di Scienza Economica (Economia Politica)prof. G. Di Bartolomeo
Lezione 9:Il problema del consumatore: Il
vincolo di bilancio
Facoltà di Scienze della ComunicazioneUniversità di Teramo
Microeconomia e Macroeconomia
La scienza economica si articola in due grandi suddivisioni disciplinari: la microeconomia e la macroeconomia.
MICROECONOMIA (“micro”): pone l’accento sulla dimensione individuale dei vari problemi economici (la scelta del singolo consumatore, la scelta della singola impresa, il funzionamento di un determinato mercato, la determinazione di un prezzo, ecc.).
MACROECONOMIA (“macro”): studia il funzionamento del sistema economico nel suo complesso (il prodotto nazionale, la disoccupazione, l’inflazione, ecc.).
ANALOGIA: se la scienza economica si occupasse di alberi, la microeconomia studierebbe il funzionamento del singolo albero mentre la macroeconomia studierebbe il funzionamento della foresta nel suo complesso.
Di solito si comincia dalla “micro”. Ma noi non faremo così.
Una parola-chiave: scarsità
DEFINIZIONE PROVVISORIA: la microeconomia studia i problemi che hanno a che fare con la scarsità
Cosa vuol dire “scarsità”?
Una cosa è scarsa se si verificano due circostanze:
1) qualcuno la vuole (gli serve, la desidera, gli è utile);
2) non ce ne è abbastanza per tutti.
SINTETIZZANDO: una cosa è scarsa – è un bene economico –quando non è disponibile in quantità sufficiente rispetto al fabbisogno; la scarsità è una proprietà relativa dei beni.
Implicazioni della scarsità
Le cose scarse suscitano immediatamente un interesse economico:
• ha senso appropriarsene;• ha senso pagare per averle, ossia comprarle;• ha senso (ove possibile) produrle, e venderle.
Le cose scarse diventano oggetto di attività economica
Solo le cose scarse hanno un valore (un prezzo)
Risorse e Ricchezza
Il possesso di una cosa scarsa consente diverse possibilità :
• consumo (suo utilizzo per soddisfare un bisogno);• scambio (vendita per acquistare altro);• impiego come mezzo di produzione.
Le cose scarse sono risorse
Una risorsa è appunto ogni mezzo scarsoimpiegabile per scopi alternativi.
L’insieme delle risorse di un soggetto costituisce la sua ricchezza.
La definizione di Robbins
La (micro)economia studia i problemi che hanno a che fare con l’utilizzo di mezzi scarsi
suscettibili di impieghi alternativi.
Quali sono questi problemi?
Sono tantissimi, ma rientrano tutti in due categorie principali:
• I problemi di scelta• I problemi di coordinamento
7Il problema del consumatore
Iniziamo con l’occuparci del problema di scelta del consumatore
1. Definiremo l’insieme delle sue possibilità ossia che cosa può fare (acquistare)
2. Definiremo le sue preferenze ossia cosa gli piace(consumare)
3. Combinando cosa può acquistare con cosa gli piace consumare, determineremo cosa sceglie ossia risolveremo il problema di scelta del consumatore.
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
Le possibilità di scelta
Come può essere spesa la somma di denaro?
PRIMO PASSO: dobbiamo definireL’insieme delle alternative possibili
Per risolvere il problema applichiamo l’ipotesi di razionalità
1. Comprando solo libri : indichiamo il numero di libri col simbolo y1 ; otteniamo y1 = 200/10 = 20
2. Comprando solo dischi : indichiamo il numero di dischi col simbolo y2 ; otteniamo y2 = 200/20 = 10
3. Comprando un po’ di libri e un po’ di dischi. I casi 1 (y1 = 20 e y2 = 0) e 2 (y1 = 0 e y2 = 10) rap-presentano le situazioni limite. Come possiamo rappresentare i casi intermedi?
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
Il vincolo di bilancio
1) si fissa la quantità di un bene (non superiore a quella massi-ma); 2) si calcola la spesa corrispondente; 3) si ottiene la spesa per l’altro bene per differenza; 4) se ne calcola la quantità.
Calcolare un singolo caso intermedio è facile:
ESEMPIO: quanti dischi si possono acquistare se si com-prano 6 libri? Il costo di 6 libri è 10 × 6 = 60; restano di-sponibili 140 euro, con cui si possono comprare 140/20= 7 dischi; la risposta è perciò y1 = 6 e y2 = 7.
C’è una formula generale per calcolare tutti i casi?
Sì. È questa: 10 × y1 + 20 × y2 = 200OVVERO: la spesa per i libri più quella per i dischi non
può superare la somma disponibile per la spesa
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
Il vincolo di bilancio (segue)
Dove ciascuna componente della spesa è data dalla quantità acquistata moltiplicata per il suo prezzo
Spesa = Reddito
Per questo la formula viene chiamataVincolo di bilancioVincolo di bilancio
La formula che abbiamo scritto ha due addendi al primo membro: prezzo dei libri (dato) per quantità di libri acquistata (variabile) più prezzo dei dischi (dato) per quantità di dischi acquistata (variabile). Il totale dà appunto la SpesaSpesa. Al secondo membro abbiamo la somma disponibile (data). D’ora in poi la chiameremo RedditoReddito (per fare prima).
Il significato della formula è perciò:
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
Il vincolo di bilancio (segue ancora)
Applicando questa formula si ottiene subito il valore di y2 che può essere acquistato per ogni dato valore di y1 rispettando ilvincolo di bilancio
La formula del vincolo di bilancio può essere letta come un’equazione con due variabili, ossia le due quantità y1 e y2. Se si fissa il valore di una variabile (per esempio y1), la formula permette di trovare il valore dell’altra (ossia y2). Diventa una normale equazione con una incognita (appunto y2) che può essere facilmente risolta con i metodi imparati a scuola. Controllare che la soluzione è
12 2110 yy −=
y2 = 6)(per es. quando y1 = 8, la formula dà
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
Una formulazione più generale
Nelle formule del vincolo di bilancio compaiono due varia-bili, le quantità dei beni y1 e y2, e tre dati, i due prezzi e il red-dito. Tutto quel che abbiamo detto finora può essere ripetuto anche quando i tre dati sono diversi (cambiano i risultati nu-merici ma non il modo con cui vengono ottenuti).
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1
22 y
pp
pMy −=
Riscriviamo le formule in termini generali
usiamo i simboli p1 e p2 per i prezzi e il simbolo M per il reddito
Mypyp =+ 2211
Formula implicita Formula esplicita
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Microeconomia – Consumatore: vincolo di bilancio
La retta del bilancio
Sappiamo che per rappresentare i modelli si possono usare anche i grafici. Facciamo il grafico del vincolo di
bilancio con i numeri dell’esempio precedente:
B
y2
y10
10
6
A
C
PANIERI:A = (6 ; 10)B = (11 ; 3)C = (6 ; 7)
I panieri che si ricavano dalla formula si allineano sulla retta.
3
11
7
Ogni “pallino” verde rappresenta un PANIERE
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14Dalla formula al grafico
La formula esplicita del vincolo di bilancio è una retta.Anche quella implicita è la stessa retta.Mypyp =+ 2211
La forma implicita è co-moda per costruire il grafico:
y2
y10Notare il valore del coefficiente angolare
M/p1
M/p2(1) si pone y2 = 0e si trova subito y1 = M/p1(è il “paniere” in cui la retta incontra l’asse orizzontale); (2) si pone y1 = 0 e si trova subito y2= M/p2 (è il “paniere” in cui la retta incontra l’asse verticale);
− (p1/p2)(3) si traccia la retta unendo i due punti.
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
15“Statica comparata”: aumento di p1
Che succede alla retta del bilancio se aumenta p1? Il paniere M/p1 si sposta a sinistra e la retta ruota verso il basso.
M/p1n
y1
y2
0
M/p2
− (p1/p2)v
M/p1v
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
16“Statica comparata”: diminuzione di p1
Che succede alla retta del bilancio se diminuisce p1? Il paniere M/p1 si sposta a destra e la retta ruota verso l’alto.
M/p1n
y1
y2
0
M/p2
− (p1/p2)v
M/p1v
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
17“Statica comparata”: aumento di p2
Che succede alla retta del bilancio se aumenta p2? Il pa-niere M/p2 si sposta in basso e la retta ruota verso il basso.
− (p1/p2)n
y1
y2
0
M/p1
M/p2v
M/p2n
Notare che p1/p2diminuisce (per-ché aumenta il denominatore
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
18“Statica comparata”: aumento di M
Che succede alla retta del bilancio se aumenta M? I panieri M/p1 e M/p2 aumentano entrambi; la retta si sposta in alto. È parallela a quella vecchia perché p1/p2 non cambia.
nM /p2
M /p1n
v
− (p1/p2)y1
y2
0
M /p2v
M /p1
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
19Prezzi relativi
Il rapporto p1/p2 si chiama prezzo relativo
Il prezzo relativo misura quante unità del bene il cui prezzo è al denominatore (p2) possono essere ottenute in cambio di una unità del bene il cui prezzo è al numeratore (p1). Misura quanto vale un bene non in euro ma nei termini dell’altro.
ESEMPIO: se p1 = 10 e p2 = 20, allora il prezzo relativo p1/p2= 1/2 = 0,5. Cedendo una unità del primo bene se ne può ottenere mezza del secondo, ovvero il primo bene vale metà del secondo (alternativamente, p2/p1 = 2, ovvero – è ovvio – il secondo bene vale il doppio del primo).
Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
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Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
Retta del bilancio e prezzi relativi
Ricordando la formula (esplicita) della retta del bilancio, si vede che la sua in-clinazione (in valore assoluto) è misu-rata proprio dal prezzo relativo p1/p2 .
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1
22 y
pp
pMy −=
Ogni volta che ci si muove verso destra lungo la retta si ottiene un po’ di più del primo bene rinunciando a un po’ del secondo.Il prezzo relativo p1/p2 misura proprio la quantità di y2 cui si rinuncia ogni volta che y1 aumenta di uno. Più inclinata è la retta, maggiore è la quantità di y2 cui si rinuncia.
∆y1 = +1 ∆y2 = −(p1/p2)
Il prezzo relativo è una misura della scarsità dei due beni
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Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
Retta del bilancio e reddito reale
Ricordiamo che, nel vincolo di bilancio, Mrappresenta la somma (data) disponibile per
acquistare i beni. L’abbiamo chiamata Reddito.
Abbiamo visto che un aumento di M sposta in alto la retta del bilancio; il che rende acquistabili panieri che prima erano troppo costosi (viceversa una diminuzione di M).
Abbiamo visto anche che un aumento in propor-zione dei prezzi equivale a una diminuzione di M (sposta in basso la retta del bilancio).
∆M > 0 maggiori possibilità di scelta:il consumatore diventa più ricco.
Questo aumento dei prezzi provoca una diminuzione
del reddito reale
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Microeconomia – Vincolo di bilancio: prezzi e reddito
Reddito reale e prezzi: un caso interessante
ESERCIZIO: Cosa succede al reddito reale quando aumentano sia il reddito Mche i due prezzi p1 e p2nella stessa proporzione?
Moltiplichiamo M, p1 e p2 per lo stesso numero k > 1. Cosa succede? Niente! Il numero k“sparisce” e la formula rima-ne quella di prima.
RISPOSTA: Quando il reddito (nominale) aumenta come i prezzi la retta del bilancio non si sposta. Perciò il reddito reale non cambia.
Per rispondere basta vedere cosa succede alla retta del bilancio.
Ricordiamo la formula:
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1
22 y
pp
pMy −=