Lezione 4 - Edizioni scolastiche · economico e dei fattori ... Non sono pochi gli studiosi che...

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1 PERCORSO G La dinamica del sistema economico Percorso G La dinamica del sistema economico N S O E Lezione 4 Sviluppo e sottosviluppo economico Cosa studieremo Nel corso di questa Lezione cercheremo di comprendere il significato di sviluppo economico e dei fattori che lo determinano facendo riferimento a quei paesi che da decenni si trovano ai margini dell’economia mondiale: i paesi in via di sviluppo o paesi arretrati. Illustreremo poi le principali teorie sullo sviluppo economico e studieremo le principali organizzazioni internazionali a favore dello sviluppo. Prerequisiti • Conoscere i concetti di prodotto interno lordo e reddito pro capite. • Conoscere il concetto di crescita economica. Conoscenze e abilità Conoscere il significato di sviluppo e sottosviluppo economico. Individuare le cause del sottosviluppo. Conoscere le teorie relative allo sviluppo economico. Saper valutare criticamente gli aspetti positivi e negativi dello sviluppo econo- mico.

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1percorso G • La dinamica del sistema economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

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O E

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Cosa studieremoNel corso di questa Lezione cercheremo di comprendere il significato di sviluppo economico e dei fattori che lo determinano facendo riferimento a quei paesi che da decenni si trovano ai margini dell’economia mondiale: i paesi in via di sviluppo o paesi arretrati. Illustreremo poi le principali teorie sullo sviluppo economico e studieremo le principali organizzazioni internazionali a favore dello sviluppo.

Prerequisiti• Conoscereiconcettidiprodottointernolordoeredditoprocapite.• Conoscereilconcettodicrescitaeconomica.

Conoscenze e abilità• Conoscereilsignificatodisviluppoesottosviluppoeconomico.• Individuarelecausedelsottosviluppo.• Conoscereleteorierelativeallosviluppoeconomico.• Sapervalutarecriticamentegliaspettipositivienegatividellosviluppoecono-

mico.

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico

2 percorso G • La dinamica del sistema economico

1 Il significato di sviluppo economico e di sottosviluppoSeguendol’interpretazionedell’economistaSimon Kuznets possiamodefinirelosviluppoeconomicodiunpaesecome:«l’aumento nel lungo periodo della capacità di fornire beni economici sempre più diversifica-ti alla sua popolazione; tale crescente capacità si fonda sullo sviluppo tecnologico e sugli aggiustamenti sia istituzionali sia ideologici, che esso rende necessari. Tutte e tre le componenti della definizione sono impor-tanti».

Dalladefinizionesuddettaapparechiarochelosviluppoeconomicoèunfe-nomenodinamicoedilungoperiodocaratterizzatodallacrescitadelreddito pro capite diunapopolazione,nonchédalmiglioramentodellesuecondizionidivita.Sipassa,ingenere,daun’economiaagricolaaunaincuièprevalenteilsettoreterziario.Ilterminesviluppoeconomicononvaconfusoconquellodicrescita econo-mica.Quest’ultimosiriferisce,infatti,allacrescitadellesolevariabiliecono-miche (PIL, redditopro capite ecc.) enonancheaquelle socio-ambientali(istruzione,strutturesanitarieecc.);inoltre,quandosiparladicrescitaecono-micasi fa riferimento,per lopiù,apaesi industrializzati,mentre il termine

sviluppoeconomicovieneimpiegatoinriferimentoaicosiddettipaesi in via di sviluppo(diseguitoindi-caticonlasiglaPVS).

Perl’individuazionedeiPVSvengonoimpiegatidiversiindicatori,traquestiiprincipalisono:

—unbassoPIL;—unbassoredditoprocapite;—unaltotassodimortalitàinfantile;—unbassolivellodisperanza di vita;—unbassotassodialfabetizzazione.

Ilreddito pro capite èildatochemegliosintetizzaildivarioesistentetrapaesiricchiepaesipoverinelladistribuzionedelredditonelmondo.

2 Le cause del sottosviluppoLeprimeipotesiformulatedaunascuola di pensiero determinista spiegavanol’esistenzadelsottosviluppoconcause naturali (clima caldo,suoloarido,morfologiadifficile,ecosìvia).Un’interpretazionemenosemplicisticadichiaravacheifattoridelsottosviluppopossonoessereattribuitiallecondizioni strutturali deisingolipaesi(squilibriotraifattoridiproduzione,scarsitàdicapitale,sistemipolitici,socialiecultura-litradizionali,ecosìvia).Inquestadirezionesimuovevanoiltrasferimentodifondiegliaiutiinternazio-naliepisodici.NeglianniSessantadiventadominantelateoria degli stadi di sviluppo, formulatadall’eco-nomistaWalt W. Rostow,discuolaliberista,cheattribuivailsottosviluppodialcunipaesialritardoconcuisonoiniziateletappedellosviluppoedeldecollo(take-off) dellacrescitaeconomica.Sempreaparti-redaglianniSessantasiformòlaconsapevolezzachelecondizionifisichedideterminatiStatinonpotes-seroessereconsideratelacausadelsottosviluppo,macheessofosselaconseguenzadelladivisionedelmondotraricchiepoveriinunaprecisacontrapposizione geografica tra Nord e Sud (scuoladipensieromarxista).Lecausedelsottosviluppovenivanoindividuatenell’iniquità dell’ordine economico e politico internazionale. Secondotaleinterpretazione,dunque,sololosfruttamentodeipaesipiùdebolihaconsen-titol’accumulazionedicapitaledeipaesipiùricchi.Siattribuivaintalmodoalle condizioni e alla struttura del commercio internazionale la causa delle differenze di sviluppo.Nonsonopochiglistudiosichehannoconsideratoilneocolonialismocomeunaformadirapportivantag-giosaancheperleex-colonie,maletesicritichesonomaggiormentericonosciute.Questeultimeripren-donogliaspettidellateoria dell’imperialismo—cheebbelamassimaespansionedopolaprimaguerramondiale—consideratoun fenomeno legato al dominio coloniale quale forma di controllo politico ed economico delle regioni economicamente arretrate.

Reddito pro capite: è il rapporto tra il reddito nazionale e il numero di abitanti di una determinata nazione.

Speranza di vita: indica il numero di anni di vita che ciascun individuo di età X presumibilmente vivrà ancora. Essa è calcolata in base all’esperien-za di morte (desunta da apposite ta-vole di mortalità) che una popolazione ha avuto nel perio do considerato.

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Almomentodellaloroindipendenzaai territori francesi inAfrica,adesempio, fuoffertalasceltatrailcompletoisolamentoelacooperazioneall’internodiunacomunitàfranco-africanaabbastanzavincolante.GliStatifrancofonidiventavanomembridell’areadelfranco,cuisicollegavanolemoneteafricaneinmodofisso.

Unruoloimportanteloassumonoanchegliinvestimentidicapitaleprivato. LatendenzachesiregistraneiPaesiinviadisviluppo(PVS)èlasostituzionedellevecchie compagnie commerciali coloniali con le rappresentanze di società multinazionali.Moltediesseapartiredaglianni’80delXXsecolohannode-localizzato i propri stabilimenti in questi Paesi sfruttando i bassi costi dellamanodoperael’assenzadileggiatuteladeilavoratoriedell’ambiente,conse-guendo,comesipuòimmaginare,enormiprofitti.

Questeimprese,permoltistudiosi,sonounaltroesempiodelcontrollodegliindirizzidisviluppodeipa-esidecolonizzati.Esse,infatti,monopolizzanoladisponibilitàlocaledelsurplusprodottonelpaese,edifattol’interavitaeconomica,incentivandoilcaratteremonocolturaledell’economialocale.

3 I fattori determinanti dello sviluppo economicoSelacrescitaeconomicarappresentaunacondizionenecessaria,anchesenonsufficiente,perlosviluppoeconomicodiunPaese,èalloraevidentecheifattorideterminantiperlacrescita(risorseumane,risorsenaturali,capitale,progresso tecnico)hannoun ruolo fondamentaleperavviareuneffettivopercorsodisviluppo,inquantofacilitano,odovrebberofacilitare,ilmiglioramentodellecondizionidivitadellapo-polazione.

Le risorse umaneRiguardoaquestofattoreigovernideiPVSsitrovanoadaffrontareduefondamentaliproblemi.Ilprimoattieneall’altotassodinatalitàregistratoinquestipaesiechevanificaognisforzodiincrementareil redditoprocapite; infatti, il redditoaggiuntivoprodottovienedestinatoall’acquistodibenidiprimanecessità(cibo,vestiti,medicinaliecc.)equindisottrattoalrisparmioeapossibiliinvestimentiinattivitàproduttive.Così,inmoltiPVSleautoritàpubbliche,perfrenarelacrescitademografica,hannopromossonumerosecampagnedisensibilizzazionealproblema,rivolte,inparticolarmodo,allefascepiùpoveredellapopo-lazione.Inaltripaesipoverisièfattoricorsoametodipiùdrasticicome,adesempio,asanzionipecuniarie(multe)imposteallecoppiechesuperavanouncertonumerodifigli.L’altraquestionechecoinvolgelerisorseumaneriguarda,invece,lenecessitàdiformareunaclasselavo-ratriceculturalmenteetecnicamentepreparata.Losviluppoeconomicodiunpaesenonpuòinfattiprescinderedalladisponibilitàdelcosiddettocapitale umano.Inpassatomoltipaesiinviadisvilupporicorrevanoalmercatodellavoroesteroperingaggiaretecniciqualificati,managerealtrefigureprofessionalicuiaffidarelaconduzionedellepiùdisparateattivitàpro-duttive.Attualmenteperòsiregistraun’inversioneditendenza;infatti,igovernideiPVSinvestonomoltonell’istru-zione,nellapreparazionetecnicaeprofessionaledellaloropopolazione.Infine,vasottolineatochelaproduttivitàdelcapitaleumanodipendeancheingrandemisuradallostatodisalutedellapopolazionelavorativa.

Le risorse naturaliIlpossessodirisorsenaturalidielevatovaloreeconomicopotenziale,comepetrolio,minieredidiamanti,terracoltivabileecc.,nonrendediperséunpaesesviluppato.Moltideipaesipiùpoveridelmondo(granpartedell’Africa,ealcunipaesidell’Americalatinaedell’Asia)dispongonoditalirisorse,eppurecontinuanoaesserepoveri.Ciòèspiegabilesesipensacheunpaese

Multinazionale: impresa la cui attivi-tà è concepita, organizzata e condot-ta su scala mondiale attraverso l’in-stallazione di impianti produttivi in paesi diversi da quelli in cui essa è stata originariamente fondata.

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arretratononpossiedeimezzi,umaniemateriali,persfruttarealmegliotalirisorseedeverichiederene-cessariamenteall’esterosiailpersonaletecnicoqualificatosialetecnologieadeguate.Diconseguenzalapercentualedipopolazioneindigenachetraebeneficiodallosfruttamentodellerisorsenaturalièveramen-teesigua.Nonvannotrascurati, infine, idannipermanentiarrecatial territorioeallasalutedellapopolazionediquestipaesiprovocatidallosfruttamentononrazionaledellerisorsenaturali.

Il capitaleCosìcomeperun’impresa,ancheperlosviluppodiunpaeseèrichiestaladisponibilitàdelfattorecapita-

le.Comesièvistoinprecedenza(Lezione2),ilcapitalecomprendegliimpian-ti,imacchinari,maancheleinf rastrutture.Èpropriodiinfrastrutture,qualicollegamentistradalieferroviari,impiantiperladistribuzionedienergiaelettricamaancheaziende sanitarie localio regionali,consulentiaziendali(soprattuttoincampoagricolo)ecc.,dicuiiPVSsonocarenti.

L’allestimentoditaliservizirichiede,infatti,ladisponibilitàdiingentisommedidenaro,percuiessinonpossonocheesserefinanziatidaisingoligovernideiPVS.D’altrocantopoichétaliprogettinondannounbeneficiodirettoallesingoleimprese,bensìall’interacollettività(vedibenieservizipubblicinellaLezione1,PercorsoE)difficilmenteessesarannopropenseallorofinanziamento.PeravviareunprocessodisviluppoeconomicoiPVS,dunque,dovrebberofavorirel’accumulazionedicapitale,omegliogliinvestimentiinbenicapitale.Maciòpresumeunasostenutapropensionenazionalealrisparmio,oppurel’erogazionedifinanziamentidapartedipaesiesteri.Sial’unachel’altrasoluzioneincontrano,però,degliostacoli.Laformazionedelrisparmiointerno,infatti,èfrenatadall’impiegodelredditoadisposizionediogninucleofamiliareperl’acquistodibenidiprimanecessità.D’altraparteilricorsoaprestitioainvestimentistranie-rifacrescereadismisuraildebitoesterodeiPVSconeffettideleterisull’economia.

Il progresso tecnicoAttraversoilprogressotecnicoèpossibilemigliorarel’efficienzadellaproduzione,laqualitàdeibeniedeiserviziprodottiediconseguenzafavorirelosviluppoeconomicodiunpaese.Ilprogressotecnicononpuò,però,prescinderedall’attivitàdicolorochehannolacompetenzaelacapaci-tàdiapplicareleinnovazioniaiprocessiproduttiviediorganizzarequestiultiminelmigliormodopossibi-le:gliimprenditori,gliingegneri,itecnici,glioperaispecializzatiecc.Neipaesiinviadisviluppotalifigureprofessionalimancanoedunqueisingoligoverni,comegiàabbiamoavutomododidire,dovrebberofavorireopotenziare,laddovegiàesistano,iprogettidiformazionepro-fessionale,diistruzionedellaforzalavoroecc.

4 Il circolo vizioso della povertàQuantodettosinquiciconsentediaffermarecheiPVSsonointrappolatiinuncircolo viziosocheimpe-discelorodiavviareunprocessodisviluppoeconomico.Ilcircolopuòesseredescrittonelseguentemodo:ilbassoredditoprocapitecomportaunlivellodirispar-miobasso;ilbassorisparmiofrenal’accumulazionedelcapitale;lascarsitàdelcapitaleimpediscel’intro-duzionedi innovazioni di processo e di prodotto e la crescita della produttività; la bassa produttivitàcomportaunbassoredditoprocapite.

Infrastrutture: insieme di servizi che, sebbene non utilizzati direttamente nel processo produttivo, sono essenziali allo sviluppo economico di un paese.

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5 Le teorie sullo sviluppo economico

I Classici e MarxSecondoglieconomisticlassici,l’aumentodiricchezzageneratodall’economiadiunpaeseinundeter-minatoperiododitempoèfunzionedirettadelreimpiegodeiprofitti:quindi,dellaloroampiezzaedeifattoricapacidiinfluenzarla.SecondoRicardo,inparticolarmodo,daciòderivachelostudiodellosvi-luppoeconomicononpuòprescinderedalladefinizionedelleleggichegovernanoladistribuzionedelreddito(salari,rendite,profitti)traleclassichepartecipanoalprocessoproduttivo.Ilavoratoripercepisco-nounredditoappenasufficienteagarantireillivellodisussistenzae,conesso,ilperpetuarsi,neltempodellaforzalavoro,secondoquellacheF. Lassalledefiniràlegge bronzea dei salari.Iproprietariterrierigodonodellarendita.Icapitalisti,invece,beneficianodiprofitti,configurabilicomesovrappiù,chevengono,inbuonaparte,reinvestitinellaproduzione.Questoreimpiegodetermina,comegiàdetto,un’espansioneche,tuttavia,haunlimite esterno:tendeadarrestarsiquandolacrescentericchezzaprovocaunaumentodellapopolazioneche,asuavolta,determi-naunapressionesuimezzidisussistenza.Aquelpunto,infatti,siimponeilmassimosfruttamentodelleterregiàutilizzateelamessaacolturadinuove,anchesemenofertili.Nondimeno,laproduttivitàdecrescentedelsuologeneral’impoverimentodichilolavora(cadutadeisa-lari),el’arricchimentodichipossiedeleterremigliorioincolte,inmisuradirettamenteproporzionaleallapressionedemograficasulladisponibilitàglobalediterra.Effettiimmediatidell’aumentodellarendita(vistelemodalitàchelacagionano)sonolacontrazionedelladomandael’aumentodeiprezzideibenilegatialfattoreterra(risorsenaturaliingenere);inaltreparole:abbassamentodelsaggiodiprofitto,quindi,degliinvestimenti.

L’approcciodiMarxallosviluppoeconomico,che,adifferenzadeglieconomisticlassici,consideral’eco-nomiacapitalisticaqualecausadeisuoistessilimiti,sifondasull’instabilitàdelprocessodiaccumulazionedelcapitaleesulleragionichelaproducono.

Questepossonoesseresintetizzatecomesegue:

— individualismo,legatoallediverseattesediprofitto,checaratterizzaledecisionidegliimprenditoriechedeterminaun’allocazionedellerisorse,traproduzionedibenistrumentaliediconsumo,nonidoneaafarcrescerel’economiainmodoregolareecontinuoneltempo;

— subordinazione delprocessodiaccumulazionedelcapitalealfattorecheloalimenta,valeadirealplusvalore eallasuaincertarealizzazione(venditadeibeniprodotti);

—progresso tecnologico,che,sedaunlato,conl’introduzionedinuovimacchinariprovocaunariduzio-nedeicosti,inducendogliimprenditoriaprivilegiareilcapitale costante (impiantiemacchinari),susci-ta,perconverso,unacaduta tendenziale del saggio di profitto e,inestremaanalisi,degliinvestimenti.

Basso risparmioe investimento

Bassa produttività

Basso redditopro capite

Scarsa accumulazionedi capitale

Fig. 1Il circolo vizioso della povertà

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NeoclassiciSecondolascuolaneoclassicalosviluppoeconomicosibasaessenzialmentesulprogressotecnicoesullacapacitàimprenditorialedicombinareinmodoefficienteifattoridellaproduzione.

6 Le organizzazioni a favore dello sviluppoIncampointernazionaleleorganizzazionipiùimportantiafavoredellosvilupposonoquellelegateall’ONU(OrganizzazionedelleNazioniUnite).

L’UNCTAD (ConferenzadelleNazioniUnitesulcommercioelosviluppo)sioccupadifavorirel’espansio-nedelcommerciointernazionale,conparticolareriguardoaipaesiarretrati,fissandoleregoleefacilitandolaconclusionedeitrattatimultilaterali(vedilaLezione2,PercorsoN).L’UNIDO (OrganizzazionedelleNazioniUniteper losviluppoindustriale)èstata fondatanel1966«perpromuovereeaccelerarel’industrializzazionedeiPaesiinviadisviluppo»,incoraggiarelamobi-litàdellerisorsenazionalieinternazionalifavorendointalmodol’industrializzazionedegliStatiarre-trati.L’UNIDOsvolgefunzionioperativediassistenzatecnicaefunzionidistudioedidocumentazioneaigovernidegliStatimembrimediantelaraccoltaelapubblicazionediinformazioni.Fraiprogettidisviluppovaratidall’UNIDOquellodimaggiorsuccessoèBangalore,inIndia,dovegrazieaessapiùdiventifaènatouncentrodiricercaingegneristicodiventatopoiunpolodirilevanzainterna-zionalecheattualmentelavoraperlaToyota.L’UNDP (ProgrammadelleNazioniUniteperlosviluppo)hailcompitodiapprovareiprogramminazio-nalidisviluppopresentatidasingoliStati,direperirelerisorseelecompetenzenecessarieedisovrinten-dereall’esecuzionedeiprogettichecompongonoiprogrammi.Nell’ambitodell’ONU, l’UNDPcostituisce l’elementoprincipaledi finanziamento, pianificazione edicoordinamentodell’assistenzatecnica.L’organizzazioneintervienesolosurichiestadeigovernideipaesiinviadisviluppo,fornendoun’assistenzachemiraallavalorizzazionedellerisorsenaturaliditalipaesi.

L’attivitàdell’UNDPconsisteessenzialmentein:

— inchiesteestudiinerentilapotenzialitàdellerisorsenaturalideiPaesi;—creazioneecoordinamentodicentridiricerca;— insegnamentoeformazioneassistita;— sostegnoallapianificazionedeiprogetti.

L’UNDPfornisceinoltreun’assistenzatecnicagratuitaoppureacondizionimoltofavorevoliperpromuo-vereattivitàchenonriesconoatrovarealtrefontidifinanziamento.LerisorsefinanziariedelProgrammasonodunqueorientateessenzialmenteafavoredeipaesiinviadisviluppo.

L’indice di sviluppo umanoOgnianno,dal1990,l’UNDPcommissionailRapporto sullo Sviluppo Umano aungruppoindipendentediespertialloscopodianalizzareiprincipaliproblemidiinteresseglobale.Nel1990l’UNDPhaancheintrodottounnuovoindicatoredellosviluppoumano:l’ISU(IndicedelloSviluppoUmanooHDI — Human Development Index—nell’acronimoinglese).L’ISUponelepersonealcentrodellosviluppo,esibasasullaconvinzionedell’eccessivaenfasipostasui fattoriquantitativi(comeilPILadesempio)pervalutarelosviluppoeconomicodiunpaese.

L’ISUtieneconto,infatti,oltrechedellostandarddivita(rappresentatodalredditolordonazionaleprocapite),calcolatoinbasealpoterediacquistodellavalutadelpaeseconsiderato,anche:

—del livello della sanità in termini della speranza di vita dalla nascita;—del livello di istruzione,rappresentatodagliannimedidiistruzioneedaglianniprevistidiistruzione.

Ognunodeisuddettifattori,perogniPaeseèespressodaunnumerocompresotra0e1eperognunodiessivienecalcolatounindice:

VP – VmVM – Vm

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dove:

VP=valoreosservatonelPaeseVM=valoremassimoVm=valoreminimo

Lamediageometricadeitrevaloriottenutirappresental’ISU.Quest’ultimo,inpratica,indicaquantociascunpaesesièavvicinatoaiseguentiobiettivi:

— speranzadivitaallanascita,chevadaunminimodi23anniaunmassimodi85;— tassodialfabetizzazioneediistruzioneilcuivaloremassimoèparial100%;—PILrealeprocapitechevadai100ai107,721dollariespressiinstandarddipoterid’acquisto(PPA)allo

scopodiunapiùagevolecomparazionefraPaesidiversi.

L’indice di povertà umanoSeunPaesehaunindicedisviluppoumanoparia1haconseguitotuttiisuddettiobiettivi.IlRapportosulloSviluppoUmanodel1997ha,invece,introdottoperlaprimavoltaunindice di povertà umana(IPU)chevalutasegliindividuiall’internodellalorosocietàabbianolapossibilitàdicondurreunavitalungaesanaedigoderediuntenoredivitadignitoso.Perlaprimavolta,dunque,losviluppointer-minidiqualitàvienevalutatonell’otticadeipoveri;infatti,iparametrichesonovalutatiriguardanolapri-vazioneol’esclusione.Inparticolarel’IPUsiconcentrasullaprivazioneditreelementiessenzialiperlavitaumana:

—unavitabreve:l’IPUconsideralapercentualedipersonechesiprevedemuoianoprimadei40anni;— l’esclusionedalmondodellaletturaedellacomunicazione,misuratainterminidiadultianalfabeti;—unostandarddivitadignitoso,valutatointerminidipercentualedipersoneconaccessoaiservizisa-

nitari,conaccessoall’acquapotabile,elapercentualedibambinimalnutritialdisottodei5anni.

La FAOIncampointernazionale,oltreall’attivitàafavoredellosvilupposvoltadalleorganizzazionilegateall’ONUsiaggiungequelladellaFAO (FoodandAgricolturalOrganization—Organizzazioneperl’alimentazioneel’Agricoltura)natanel1945aQuebec(Canada)echedal1950hasedeaRoma.LaFAOconduceefinanziaricerchevolteamigliorarel’alimentazioneumana,all’introduzionedinuovetecnichediproduzioneagricolaenuovecolture(inspecialmodoneiPVS).ItecnicidellaFAOsonoimpegnatiindiversipaesiinviadisviluppocomeconsulentiperproblemiagrico-liealimentari.

Le Organizzazioni non governativeNell’ambitodellepolitichedisviluppodeiPVS,notevoleèilcontributoapportatodallecosiddetteONG(organizzazioninongovernative).LeONGsonocostituitedagruppidiprivaticittadini(valeadirechenonfannopartedistrutturegovernative)alivellolocale,nazionaleointernazionalecheoperanosenzafinedi

Aspettativa di vita dallanascita

Indice di aspettativa di vita

Una vita lunga e sana Accesso alle conoscenze Standard di vita dignitosa

Indice di istruzione

Reddito nazionalelordo pro capite

Anni medidi istruzione

Anni previstidi istruzione

Indice di sviluppo umano

Indice di reddito

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lucro.LeattivitàsvoltedalleONGsonoattualmentemoltovarieeriguardanoinparticolarelatuteladellavitaumana,l’autosufficienzaalimentare,laconservazionedelpatrimonioambientale,lapromozionedelladonnaedell’infanzianonchél’assistenzatecnicaelaformazionedelpersonaleimpiegatoneiluoghiincuioperano.

L’OCSEFinquiabbiamoconosciutoleprincipaliorganizzazioniinternazionalichepromuovonolosviluppodeiPaesipiùarretrati.Tragliorganismiche,invece,promuovonolosvilupponeiPaesiindustrializzatiassumeparticolarerilievol’OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.Quest’ultimaèstataistituitaconlaconvenzionediPariginel1960.Aderisconoall’OCSE34paesiindustrializzati,cherappresentanoidueterzidell’interaproduzionemondialedibenieservizieitrequintidelleesportazionicomplessive.

Secondolostatutodell’OCSEgliobiettivicheessadeveperseguiresono:

— favorirelosviluppoeconomicoelacrescitadell’occupazione;—contribuireaunsanosviluppodeiPaesimembrienonmembri,fornendoassistenzatecnicaaiPaesiin

viadisviluppo;— favorirel’espansionedelcommerciomondialesubaseunilaterale,cercandodieliminareoalmeno,di

ridurregliostacolidiqualsiasinaturaagliscambiinternazionali.

question timeChe cos’è il microcredito e in che modo può sostenere lo sviluppo economico?

Nel 1976 Muhammad Yunus ha fondato in Bangladesh la Grameen Bank. Grameen in bengalese significa «rurale»; la Grameen Bank è infatti una banca rurale e rappresenta un’alternativa al credito tradizionale a cui i più poveri, per il mancato possesso delle garanzie richieste, non possono accedere. La banca ha filiali in tutto il mondo e offre lavoro a un numero considerevole di persone; il sistema utilizzato da Yunus funziona perfettamente: il 98% dei debiti viene onorato. Ecco come funziona il sistema detto del microcredito: la banca concede un prestito, a volte piccolissimo (all’inizio si prestavano anche solo 20 dollari), senza un contratto e andando di porta in porta; il rapporto tra banca e cliente si basa sulla fiducia.Affinché il sistema funzioni alla perfezione il piccolo imprenditore o imprenditrice deve unirsi a un gruppo di clienti che controllandosi a vicenda garantiscono la restituzione sicura del denaro ricevuto: tutti hanno inte-resse a che il meccanismo non si blocchi. I prestiti vengono restituiti a rate settimanali o bisettimanali e ogni cliente può ottenere più prestiti contemporaneamente.Il metodo del microcredito si addice perfettamente, data la sua flessibilità, all’ambiente rurale e i piccoli prestiti sono utilizzati per comprare aratri, qualche capo di bestiame o comunque per acquistare un bene che possa essere immediatamente utilizzabile come ad esempio delle sementi, cotone da filare ecc. I clien-ti più numerosi di questa particolare banca, come accennato, sono le donne, le quali hanno spesso fonda-to delle società cooperative per acquistare mulini allo scopo di produrre riso. La straordinarietà dell’impresa del professore Yunus sta proprio in questo, nell’essere cioè riuscito a sconfiggere anche i pregiudizi e le tradizioni di una popolazione come quella del Bangladesh che non era certo favorevole all’emancipazione delle donne. Anzi l’idea di Yunus era proprio quella di cercare vedove o donne abbandonate, perché nella società bengalese ma anche in quella di altri paesi asiatici e africani non c’è nessuno che stia peggio di loro, e convincerle nonostante le loro fondate paure ad accettare prestiti da saldare a piccole rate. Grameen è una banca indipendente che ha filiali in tutto il modo; molti sono stati i tentativi della Banca Mondiale di inglobarla, tentativi ai quali Yunus si è sempre opposto con fermezza, criticando spesso, attra-verso i suoi libri, i sistemi della Banca Mondiale e i suoi sussidi ai paesi sottosviluppati.

9percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

N

S

O E riePilogo

Sviluppo economico Crescitaeconomicaesocialediundeterminatopaese

Principali indicatori

BassoPIL

del sottosviluppo

Bassoredditoprocapite Altotassodimortalitàinfantile Bassolivellodisperanzadivita Bassotassodialfabetizzazione

Cause del

Naturali

sottosviluppo

Teoriadeglistadidisviluppo ContrapposizioneNord-SuddelMondo Neocolonialismo Imperialismo

Fattori determinanti

Risorseumane

dello sviluppo Risorsenaturali

economico

Capitale Progressotecnico

Circolo vizioso Bassoredditoprocapite→bassolivellodirisparmio→scarsaaccumulazionedelcapitaleepochi della povertà investimenti→bassaproduttivitàdellavoro→bassoredditoprocapite

Teorie sullo sviluppo Classici:dipendedalladistribuzionedelredditotraifattoridellaproduzione

economico

Marx:dipendedall’instabilitàdelprocessodiaccumulazionedelcapitaleedallecausechelaproducono Neoclassici:dipendedalprogressotecnicoedallacapacitàimprenditorialedicombinareinmodo

ottimaleifattoriproduttivi

Principali

UNCTAD

organizzazioni

UNIDO

a favore dello svilupo

UNDP FAO ONG OCSE BancaGrameen:microcredito

10 percorso G • La dinamica del sistema economico

Lezione 4Sviluppo e sottosviluppo economico

Percorso GLa dinamica del sistema economico

N

S

O E AreA oPerAtivA

verifiche sommative

a) Indica con una crocetta se le seguenti affermazioni sono vere o false, spiegandone il motivo:

1 • Losviluppoeconomicodiunpaeseècaratterizzatodallacrescitadelredditoprocapite (V) (F)perché

2 • L’altotassodialfabetizzazioneèunodeglielementichecaratterizzanounpaeseinvia disviluppo (V) (F)

perché

3 • Ilprogressotecnicoèunodeifattorideterminantidellosviluppoeconomico (V) (F)perché

4 • Unodeglielementichecomponeilcircoloviziosodellapovertàèlascarsaaccumula- zionedicapitale (V) (F)

perché

5 • Secondoiclassicilosviluppoeconomicoèdeterminatodalprogressotecnicoedalla capacitàimprenditorialedicombinareinmodoottimaleifattoriproduttivi (V) (F)

perché

6 • SecondoMarxlostudiodellosviluppoeconomicononpuòprescinderedalladefinizio-nedelleleggichegovernanoladistribuzionedelredditotracolorochepartecipanoal

processoproduttivo (V) (F)perché

7 • L’UNDPèlasigladelProgrammadelleNazioniUniteperlosviluppo (V) (F)perché

b) Completa il seguente diagramma alla luce di quanto detto a proposito del circolo vizioso della povertà:

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa

11percorso G • La dinamica del sistema economico

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verifiche d’ecceLLenza

Il Rapporto sullo sviluppo umano dell’UNDPA partire dal 1990 l’UNDP commissiona ogni anno ad un gruppo indipendente di esperti il Rapporto sullo sviluppo umano, allo sco-po di analizzare i principa-li problemi di interesse glo-bale connessi allo svilup-po. In particolare, lo stu-dio è finalizzato a calcola-re un indicatore dello svi-luppo umano, l’ISU (Indi-ce dello sviluppo umano, o HDI, High Human De-velopment, nell’acronimo inglese) che tenga conto, oltre che del reddito, an-che di altri aspetti fonda-mentali quali, ad esempio, la sanità e l’istruzioneDi seguito riportiamo l’in-troduzione del Premio Nobel Amartya Sen alla XX edizione del Rapporto (novembre 2010).

Il primoRapporto sullo Sviluppo Umano, pub-blicato nel 1990, favo-rì la comprensionedellosviluppo tra inonaddet-tiailavori.Sottolaguidalungimirante diMahbubulHaq,quelprimoRap-porto influenzò profon-damenteilmodoincuiipolitici,ifunzionaripub-blicieimezzidicomuni-cazione,oltrecheglieco-nomistieglistudiosidial-tredisciplinesociali,con-cepivanol’evoluzionedel-lasocietà.Invecedicon-centrarsi esclusivamentesupochi indicatori tradi-zionalidelprogressoeco-nomico,comeilprodottonazionalelordo(PNL)procapite,lamisurazionedel-

lo«sviluppoumano»pro-poneval’analisisistemati-cadiunpatrimoniodiin-formazioni circa lo stiledivitaelelibertàfonda-mentalidicuigodonogliesseri umani nelle diver-sesocietà.All’epocaincuiMahbubulHaq si fece promoto-revisionariodell’approc-cio dello sviluppo uma-no,eranogiànumeroselevocidiscontentocheau-spicavano l’adozione diunmetodocheandasseol-trelemisureeconomichetradizionali, avanzandopropostealternative.Congrande intuito,Mahbubintravide la possibilità difarconvergerequesteini-ziativeversol’elaborazio-nediunapproccioalter-nativopiùampio,chefos-sealtempostessopraticoeinclusivo.IRapporti sul-lo Sviluppo Umanoapriro-nounospazioineditoperunariccavarietàdiinfor-mazionieanalisirelativeaidiversiaspettidellavitaumana.Sostituireunsemplicenu-merocomeilPNLconunavalangaditabelle(accom-pagnate da relative ana-lisi)eraperòuncompitoarduo; queste ultime, in-fatti,nonsiprestanoaunusoimmediato,comeac-cadeinvececonunami-sura rudimentale qualeil PNL. Fu così che ven-nemesso a punto l’Indi-ce dello sviluppo uma-no(ISU),unsemplicein-dicatore da contrapporrealPNLchesiconcentra-

va esclusivamente sullalongevità, l’istruzione dibaseeunredditominimo.Com’èprevedibile,l’ISU,chepurehariscossomolticonsensineldibattitopub-blicosullosviluppo,nonèprivodiunapropria«rudi-mentalità»assimilabileinqualchemodoaquelladelPNL.Lamiadiagnosinonvuoleessereuncommen-to«scortese».Avendoavu-toilprivilegiodilavorareconMahbub all’ideazio-ne dell’ISU, direi piutto-stochequestoindicegrez-zoha fattociòchegli sichiedeva:serviredaunitàdimisurasemplicecomeil PNLma senza trascu-rare, come quest’ultimo,tutto ciò che non è red-dito o beni di consumo.Tuttavia, l’immensa por-tata dell’approccio dellosviluppoumanonondeveessereconfusa,cometal-voltaaccade,conglistret-timarginidell’ISU.Dal1990ilmondoècam-biato.Sonostaticompiutimoltiprogressi(adesem-pio, nell’alfabetizzazio-ne),ma l’approccio del-lo sviluppoumanoède-terminato a concentrar-sisuciòcheancorarestadafare,suqueitemiacuiilmondocontemporaneodovrebbededicarelamas-simaattenzione,dallapo-vertàe laprivazionealladisuguaglianzael’insicu-rezza.NelflussocontinuodiRapporti sullo Sviluppo Umano vengonoproposteogni anno nuove tabellestatisticheemessiapun-

tonuoviindicichevannoadaffiancarel’ISUeadar-ricchirelanostraanalisi.Parallelamente, anche lenuovesfidechecitrovia-mo ad affrontare si sonointensificate:èilcasodel-laprotezioneambientaleedellasostenibilitàdelno-strobenessereedelleno-stre libertà fondamentali.L’approccio dello svilup-po umano è abbastanzaflessibiledacontemplarele prospettive future del-la vita umana sul nostropianeta,inclusequellediaspettidelmondochecistannoacuore,sianoessilegatialnostrobenessereomeno(adesempio,l’im-pegno per la protezionedellespecieanimaliinviad’estinzionepuònasceredamotiviche trascendo-noilnostrobenessereper-sonale).Sarebbeungraveerroreinvestireunsingolonumerocomel’ISUdiunaquantitàeccessivadisigni-ficati;mal’approcciodel-losviluppoumanoèsuffi-cientementesofisticatodaaccoglierenuovecriticitàenuoveriflessioniinme-ritoalleprospettivefuture(inclusoprevisionisuifu-turi livelli dell’ISU), evi-tandogoffitentatividiin-trodurre sempre più ele-menti inuna singolami-suraaggregata.A vent’anni dalla com-parsa del primoRappor-to sullo Sviluppo Umano,abbiamomolti succes-sidacelebrare.Madob-biamo anche adoperarcipercercarenuovimodie

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa verifiche d’eccellenza

12 percorso G • La dinamica del sistema economico

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strumenti permigliorarel’analisidivecchiproble-mieperriconoscereerea-gireprontamenteallenuo-

veminacce chemettonoarischiolalibertàeilbe-nesseredegliesseriuma-ni.Questocontinuoimpe-

gnoèindubbiamentepar-te integrante della gran-devisionediMahbubulHaq.Lanecessitàdi tale

impegnononèdiminuitaneltempo.

Fonte:http://hdr.undp.org

a) Che cos’è e in base a quali criteri viene costruito l’indice dello sviluppo umano?b) Perché i dati relativi al reddito o alla produzione non sono sufficienti a capire l’effettivo grado di sviluppo

di un individuo o di una nazione?

Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa

13percorso G • La dinamica del sistema economico

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verifiche di recupero

Caccia all’intrusoIndividua l’elemento estraneo al gruppo e spiegane i motivi:

1) Risorseumane-Capitale-Trasferimentipubblici-Progressotecnico

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2) UNCTAD-UNESCO-FAO-UNIDO

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Svolgi una ricercaUtilizzandointernetcercadicapirequalisonoiprincipaliindicatoriutilizzatidall’UNDPpercostruirel’Indicedellosviluppoumano.

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Lezione 4 • Sviluppo e sottosviluppo economico area operativa

14 percorso G • La dinamica del sistema economico

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consigli Ai naviGanti @La campagna del millennio - www.campagnadelmillennio.itNelsettembredel2000,inoccasionedelVerticedelMillennioconvocatodalleNazioniUnite,ileadermon-dialisisonopostiunobiettivoestremamenteambizioso:liberareogniessereumanodalla«condizioneabiet-taedisumanadellapovertàestrema»e«rendereildirittoallosviluppounarealtàperogniindividuo».Questiimpegni,noticomeObiettivi di Sviluppo del Millennio,prevedonononsolointerventicontroildegradoam-bientaleelediseguaglianzedigenere,maancheunaseriediiniziativepergarantirel’accessoall’istruzioneprimaria,all’assistenzamedicaeall’acquapotabile.Asostegnoditaliobiettivi,leNazioniUnitehannolan-ciatolaCampagna del Millennio,conl’obiettivodirealizzaregranpartedegliobiettivientroil2015.

• Visita il sito.

• Accedi alla sezione La campagna.

• Quali sono i principali obiettivi di sviluppo del millennio stabiliti dall’ONU?

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• In cosa consiste la campagna del millennio per l’Africa?

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L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo - www.actionaid.itActionAid è un’organizzazione internazionale indipendente, con sede centrale in SudAfrica e affiliatinazionaliinmoltialtripaesi,impegnatanellalottaallecausedellapovertàedell’esclusionesociale.Nelsitodell’organizzazioneèpossibiletrovareuninteressantestudiorelativoalruolodell’Italianellalottaallapovertànelmondo,dalqualeemergecomeilnostropaesesiaagliultimiposti,traipaesimaggiormenteindustrializzati,nellaquantitàdirisorsepubblichedestinateaipaesipiùpoveri.

• Visita il sito.

• Scarica il rapporto L’Italia e la lotta alla povertà nel mondo.

• Perché l’Italia destina così poche risorse alla lotta alla povertà?

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• Quali organizzazioni internazionali sono finanziate dalle risorse pubbliche italiane?

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