Lezione 12 - Erosione Costiera ed Interventiold 12 - Erosione Costiera... · Dipartimento di...
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Università degli Studi della Basilicata
Corso di Laurea in Scienze Geologiche(Biennio Specialistico)
Corso di
DINAMICA COSTIERA
Corso diCorso di
DINAMICA COSTIERADINAMICA COSTIERA
Sergio G. LonghitanoDipartimento di Scienze Geologiche
12 – Erosione Costiera ed Interventi in Difesa delle Coste
profilo morfologico concavo = spiaggia in forte erosione
La morfologia di una spiaggia (profilo longitudinale) è diretta
espressione del proprio stato di conservazione
profilo morfologico leggermente convesso = spiaggia in moderata accrezione
La morfologia di una spiaggia (profilo longitudinale) è diretta
espressione del proprio stato di conservazione
ARRETRAMENTO COSTIERO:
perdita di sedimento dalla spiaggia per
allontanamento da parte del moto ondoso (erosione)
Stadio 1
Stato di conservazione di una costa bassa sabbiosa.
Stadio 2
Innesco dei processi di erosione ad opera di forti mareggiate.
Stadio 3
Arretramento costiero per sottrazione di sedimento e conseguente
rimobilitazione da parte di correnti costiere.
Stadio 4
Ripristino delle condizioni meteomarine ‘normali’ sul medesimo
tratto di costa in forte erosione.
DUNE CREST
PROFILE ANORMAL WAVE ACTION
BERM
M.H.W.
M.L.W.
PROFILE BINITIAL ATTACK OFSTORM WAVES
ACCRETIONPROFILE A
PROFILE CSTORM WAVE ATTACKOF FOREDUNE
ACCRETION
STORM TIDE
PROFILE A
EROSION
PROFILE DAFTER STORM WAVEATTACK, NORMAL
WAVE ACTION
CRESTRECESSIONCREST
LOWERING
ACCRETION
PROFILE A
EROSION
(slighty modified after , 1984)U.S. ARMY CORPS OF ENGINEERS
Interventi di forte impatto geoambientale• Barriere e pennelli frangiflutti a protezione della costa;
• Costruzione di moli di diffrazione del moto ondoso e delle correnti costiere.
Interventi di medio impatto geoambientale• Ripascimento dei tratti costieri in erosione attraverso distribuzione di sedimenti prelevati
altrove;
• Scarico di inerti granulometricamente ‘compatibili’ lungo le aste fluviali di alimentazione a mare.
Interventi di debole impatto geoambientale• Costruzione di moli frangiflutti sommersi (sistemi di barre artificiali);
• Ripristino di vegetazione tipica lungo la fascia di backshore come ‘trappola di sedimento’.
Possibili interventi di contenimento e controllo del fenomeno di
ARRETRAMENTO COSTIERO
effectiveness
of th
e o
pe
ration
environmental impact ratio
time
good
poor
mediu
m
Interventi di protezione delle aree costiere ‘interne’• Recinzioni delle aree umide ed istituzione delle “R.N.O.” o “A.P.”;
• Ripristino della vegetazione arborea finalizzata al ‘sediment trap’.
Interventi di protezione delle aree di spiaggia• Ripascimento mediante distribuzione di sedimenti;
• Interventi ingegneristici:– Pennelli (groins & jetties);
– Moli frangiflutti
– Barriere.
Interventi di dissipazione del moto ondoso• Barriere frangiflutti emerse e/o sommerse (sistemi di barre artificiali);
• Ripascimento mediante distribuzione di sedimenti;
Tipi di interventi
INTERVENTI in DIFESA delle AREE COSTIERE ‘INTERNE’
Es.: DIFESA dei DUNETI COSTIERI
Istituzione delle Riserve Naturali Orientate
INTERVENTI in DIFESA delle AREE COSTIERE ‘INTERNE’
Es.: DIFESA dei DUNETI COSTIERI
Messa a dimora di specie arbustive e arboree
trapiantiviminate fascinate grate
palizzatepalificate gabbionate
INTERVENTI in DIFESA delle AREE COSTIERE ‘INTERNE’
Es.: DIFESA dei DUNETI COSTIERI
Un fondamentale intervento a integrazione delle opere di rinforzo di un litorale può consistere nel ripristino dell'antico cordone di dune, nella maggior parte degli esempi delle coste italiane ormai scomparso.
Le dune vengono ricostruite con il versamento di sabbia idonea e consolidate con un rilevante trapianto di vegetazione erbacea e arbustiva, impiegando soprattutto piante di ammofile e tamerici, caratteristiche delle zone costiere.
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘PENNELLI’ (groins)
Ammassi di blocchi a secco (raramente cementati), ancorati alla linea di spiaggia e (quasi sempre) disposti
perpendicolarmente la linea di costa.
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘PENNELLI’ (groins)
Ammassi di blocchi a secco (raramente cementati), ancorati alla linea di spiaggia e (quasi sempre) disposti
perpendicolarmente la linea di costa.
prima dopo
Litorale di Pellestrina (laguna Veneziana)
L'intervento di ripascimento del litorale di Cavallino ha comportato l’ampliamento di 11 km di spiaggia, con l'apporto di oltre 2.000.000 di metri cubi di sabbia, prelevata in mare a circa 20 km dalla costa veneziana.
La nuova spiaggia è stata protetta con 32 scogliere in roccia trasversali alla costa (pennelli), messi in opera con cadenza, dimensioni e orientamento progettati per contrastare in modo piùefficace i fenomeni erosivi. Il ripascimento è stato eseguito in progressione da sud verso nord e ha previsto prima la costruzione, ogni 300 m, di tutti i pennelli in massi e pietrame, quindi il versamento della sabbia tra uno e l'altro.
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘PENNELLI’ (groins)
Ammassi di blocchi a secco (raramente cementati), ancorati alla linea di spiaggia e (quasi sempre) disposti
perpendicolarmente la linea di costa.
prima dopo
Litorale di Cavallino (Costa Veneziana)
Il caso di Pellestrina costituisce l’esempio più eloquente degli effetti dell’azione delle forze erosive: la spiaggia era del tutto scomparsa e la larghezza dell’isola era ridotta, in alcuni tratti, a poche decine di metri. Un litorale, quindi, esposto a rischi assai elevati, soggetto a sormonti d’acqua e a danneggiamenti delle scogliere.
Per contrastare tali fenomeni è stato realizzato un complesso di interventi di rinforzo che comprendono: la creazione di una nuova, ampia spiaggia di oltre 9 km mediante l’utilizzo di quasi 5.000.000 di metri cubi di sabbia. La nuova spiaggia è protetta da 18 pennelli laterali di contenimento, collegati l'uno all'altro da una scogliera sommersa parallela alla costa. La scogliera dista 300 m dalla riva e corre per tutti i 9 km di lunghezza del litorale.
Miami Beach (Florida, USA)
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘PENNELLI’ (groins)
Ammassi di blocchi a secco (raramente cementati), ancorati alla linea di spiaggia e (quasi sempre) disposti
perpendicolarmente la linea di costa.
prima dopo
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘MOLI FRANGIFLUTTI’
Ammassi di blocchi a secco (raramente cementati), disposti lungo la linea di spiaggia e parallelamente al
fronte d’onda del moto ondoso più persistente.
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘MOLI FRANGIFLUTTI’
Ammassi di blocchi o ‘tetrapodi’, disposti ad una certa distanza dalla linea di spiaggia e parallelamente al
fronte d’onda del moto ondoso più persistente.
INTERVENTI in DIFESA delle SPIAGGE
Es.: COSTRUZIONE DI ‘MOLI FRANGIFLUTTI’
Ammassi di blocchi o ‘tetrapodi’, disposti ad una certa distanza dalla linea di spiaggia e parallelamente al
fronte d’onda del moto ondoso più persistente.