Lezione 1 Introduzione Al Corso di Tecnologie della Comunicazione applicate all'impresa

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Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d'Impresa Tecnologie per la Comunicazione applicate all’Impresa Tecnologie per la Comunicazione applicate all’Impresa Tecnologie per la Comunicazione Tecnologie per la Comunicazione applicate all’Impresa applicate all’Impresa Prof. Stefano Epifani Prof. Stefano Epifani stefano.epifani@uniro stefano.epifani@uniro ma1.it ma1.it

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Introduzione al corso di Tecnologie della Comunicazione applicate all'impresa.

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Tecnologie per la Comunicazione Tecnologie per la Comunicazione applicate all’Impresaapplicate all’Impresa

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Presentazione… “1.0”Presentazione… “1.0”

• È titolare della cattedra di È titolare della cattedra di Organizzazione e Gestione della Organizzazione e Gestione della Comunicazione InterattivaComunicazione Interattiva nella Laurea Specialistica in Comunicazione nella Laurea Specialistica in Comunicazione d’Impresa della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La d’Impresa della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza e della cattedra di Sapienza e della cattedra di Reti ed Applicazioni Informatiche Reti ed Applicazioni Informatiche nella nella laurea biennalelaurea biennale. . E’ Direttore Scientifico del E’ Direttore Scientifico del Master Universitario di II Master Universitario di II livello “Knowledge.com”livello “Knowledge.com” istituito dalla stessa Università ed è stato istituito dalla stessa Università ed è stato docente di docente di Economia dell’InnovazioneEconomia dell’Innovazione nella Facoltà di Economia nella Facoltà di Economia dell’Università di Malta.dell’Università di Malta.

• Si occupa della progettazione di modelli, strumenti ed applicazioni di Si occupa della progettazione di modelli, strumenti ed applicazioni di knowledge managementknowledge management ed ed information designinformation design finalizzati a favorire i finalizzati a favorire i processi di innovazioneprocessi di innovazione nelle nelle organizzazioni complesseorganizzazioni complesse attraverso il attraverso il ricorso a soluzioni basate su sistemi IT. È consulente di numerose ricorso a soluzioni basate su sistemi IT. È consulente di numerose organizzazioni pubbliche e private e collabora con organismi di ricerca organizzazioni pubbliche e private e collabora con organismi di ricerca nazionali ed internazionali operando nell’ambito dell’integrazione di nazionali ed internazionali operando nell’ambito dell’integrazione di sistema, della progettazione di architetture per la comunicazione in rete e sistema, della progettazione di architetture per la comunicazione in rete e per il lavoro collaborativo on-line.per il lavoro collaborativo on-line.

• Fa parte del Tavolo di Raccordo Interistituzionale sull’e-Learning Fa parte del Tavolo di Raccordo Interistituzionale sull’e-Learning promosso dall’ISFOL e dell’Osservatorio Aitech-CNIPA sull’e-learning. Dal promosso dall’ISFOL e dell’Osservatorio Aitech-CNIPA sull’e-learning. Dal 1993 è iscritto all’Ordine Nazionale dei giornalisti. È stato responsabile e-1993 è iscritto all’Ordine Nazionale dei giornalisti. È stato responsabile e-Learning & Knowledge Management dell’Istituto Superiore per lo Sviluppo Learning & Knowledge Management dell’Istituto Superiore per lo Sviluppo del Terzo Settore (IST), socio fondatore dell’Istituto per lo Studio della del Terzo Settore (IST), socio fondatore dell’Istituto per lo Studio della Storia e della Dottrina Economica (ISSDE), socio della Società Italiana per Storia e della Dottrina Economica (ISSDE), socio della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS).il Progresso delle Scienze (SIPS).

• Tra i principali testi pubblicatiTra i principali testi pubblicati: : Internet per chi scriveInternet per chi scrive (Gruppo Editoriale (Gruppo Editoriale Jackron, 1996); Jackron, 1996); Business Community: gestire il capitale intellettuale Business Community: gestire il capitale intellettuale nell’economia della conoscenzanell’economia della conoscenza (Franco Angeli, 2003); (Franco Angeli, 2003); Learning Learning Community: modelli collaborativi di gestione della conoscenza Community: modelli collaborativi di gestione della conoscenza (Franco (Franco Angeli, 2004); Angeli, 2004); Decidere l’InnovazioneDecidere l’Innovazione (Sperling & Kupfer, 2006). (Sperling & Kupfer, 2006).

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Ho un blog…Ho un blog… ……conosco persone

conosco persone che hanno un blog…che hanno un blog…

……che conoscono personeche conoscono persone

che hanno un blog...che hanno un blog...

……che conoscono che conoscono persone che…persone che…

• LeggonoLeggono i blog… i blog…

• Usano Usano Wikipedia…Wikipedia…

• Fanno Fanno ricerche con Google…ricerche con Google…

Presentazione… “1.0”Presentazione… “1.0”

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Uso la Uso la

ReteReteSono in

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SiamoSiamoinin

ReteRetela

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Cosa faremo…Cosa faremo…

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Introduzione al CorsoIntroduzione al Corso

Cosa FaremoCosa Faremo

• Il corso si propone di fornire una panoramica strutturata Il corso si propone di fornire una panoramica strutturata delle tecnologie di comunicazione indispensabili, oggi, per delle tecnologie di comunicazione indispensabili, oggi, per la gestione delle attività di comunicazione (ma non solo) la gestione delle attività di comunicazione (ma non solo) di un'impresa. In particolare, l'obiettivo del corso è quello di un'impresa. In particolare, l'obiettivo del corso è quello di mettere i partecipanti nelle condizioni di comprendere il di mettere i partecipanti nelle condizioni di comprendere il ruolo delle tecnologie della comunicazione digitale ruolo delle tecnologie della comunicazione digitale nell'attuale contesto sociale ed economico.nell'attuale contesto sociale ed economico.

• In particolare, verranno analizzati nel contesto dei social In particolare, verranno analizzati nel contesto dei social media i processi di interazione e di ibridazione “cross-media i processi di interazione e di ibridazione “cross-media” intercorrenti tra il web, gli strumenti di media” intercorrenti tra il web, gli strumenti di comunicazione di tipo wireless (2.5g e 3g, location based comunicazione di tipo wireless (2.5g e 3g, location based service, ecc…), le applicazioni dell’iDTV.service, ecc…), le applicazioni dell’iDTV.

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Introduzione al CorsoIntroduzione al Corso

I contenutiI contenuti

• Il Ruolo delle Tecnologie nella Comunicazione d’ImpresaIl Ruolo delle Tecnologie nella Comunicazione d’Impresa• Il fenomeno della convergenza Il fenomeno della convergenza • Il ruolo del Capitale Intellettuale nell’economia della conoscenzaIl ruolo del Capitale Intellettuale nell’economia della conoscenza• I modelli di comunicazione multicanaleI modelli di comunicazione multicanale• Social Network e Web 2.0Social Network e Web 2.0• Il Sistema informativoIl Sistema informativo• Enterprise 2.0Enterprise 2.0• Il Web SemanticoIl Web Semantico• Oltre la Telefonia Mobile: tecnologie, servizi, marketingOltre la Telefonia Mobile: tecnologie, servizi, marketing• L’Interactive Digital TelevisionL’Interactive Digital Television

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……e come lo faremo…e come lo faremo…

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Le regole del giocoLe regole del gioco

• SIAMO qui per imparareSIAMO qui per imparare

• NON ESISTONO domande stupide, solo risposte stupideNON ESISTONO domande stupide, solo risposte stupide

• Partecipare, partecipare, partecipare…Partecipare, partecipare, partecipare…

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La struttura didattica: ipotesi ALa struttura didattica: ipotesi A

Lezione frontale

Lezione frontale

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……il risultato…il risultato…

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La struttura didattica: Ipotesi BLa struttura didattica: Ipotesi B

Report lezione

precedente

Argomento del giorno

…io …voi

Approfon-dimenti

Conclusioni

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La struttura didattica: Ipotesi BLa struttura didattica: Ipotesi B

Il Report della lezione precedente:Il Report della lezione precedente:• I punti salienti (sintesi);I punti salienti (sintesi);• Cosa ci è piaciuto Cosa ci è piaciuto • Cosa abbiamo capito …e cosa NON abbiamo capito;Cosa abbiamo capito …e cosa NON abbiamo capito;

Gli approfondimenti:Gli approfondimenti:• Una domanda (e relativa risposta) inerente un tema Una domanda (e relativa risposta) inerente un tema

affrontato nel corso della lezione precedente…affrontato nel corso della lezione precedente…

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Il blog del corsoIl blog del corso

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Il blog del corsoIl blog del corso

• Il blog del nostro corso:Il blog del nostro corso:– È il principale strumento informativo (assieme alla È il principale strumento informativo (assieme alla

webcattedra);webcattedra);– È il luogo ove vengono messi a disposizione i materiali È il luogo ove vengono messi a disposizione i materiali

didattici;didattici;– È il luogo ove gli studenti inseriscono:È il luogo ove gli studenti inseriscono:

• I report;• I post contenenti gli approfondimenti;• I post con le recensioni;• I post con i casi di studio e gli esempi;• I commenti ai post del docente e degli altri studenti;• I commenti sul corso…

– È un ambito di È un ambito di comunicazione informalecomunicazione informale, ma , ma strutturato come supporto all’attività didattica.strutturato come supporto all’attività didattica.

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Come organizzeremo il lavoro (1/2)Come organizzeremo il lavoro (1/2)

• Divisione in gruppiDivisione in gruppi(in ogni lezione un gruppo di occuperà delle (in ogni lezione un gruppo di occuperà delle attività previste)attività previste)

• Parcellizzazione dei compitiParcellizzazione dei compiti(in ogni gruppo ognuno si occuperà di un task (in ogni gruppo ognuno si occuperà di un task specifico)specifico)

• Responsabilità condivisaResponsabilità condivisa(il risultato del lavoro dipende dall’apporto di tutti i (il risultato del lavoro dipende dall’apporto di tutti i componenti del gruppo)componenti del gruppo)

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Perché tutto ciò?Perché tutto ciò?

• Per sperimentare un approccio collaborativo allo studio Per sperimentare un approccio collaborativo allo studio ed al lavoro;ed al lavoro;

• Per apprendere i linguaggi della rete;Per apprendere i linguaggi della rete;• Per imparare a mettersi in gioco;Per imparare a mettersi in gioco;• Per complicarci (tutti) la vita;Per complicarci (tutti) la vita;• Per approfondire gli argomenti visti in aula;Per approfondire gli argomenti visti in aula;• Per condividere un’esperienza;Per condividere un’esperienza;• Perché non siamo in democrazia! Perché non siamo in democrazia! • Per imparare (meglio) a parlare in pubblico;Per imparare (meglio) a parlare in pubblico;

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Come sarete valutati?Come sarete valutati?

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Come sarete valutati?Come sarete valutati?

• Esame oraleEsame orale::– presentazione degli approfondimenti visti in aula (ppt); presentazione degli approfondimenti visti in aula (ppt);

– domande sugli argomenti del corso

• ReportReport, , sintesisintesi, , elaboratielaborati, , postpost e e commenticommenti prodotti nel prodotti nel blog (questi ultimi due elementi, evidentemente, blog (questi ultimi due elementi, evidentemente, quando quando coerenti con l’attività didatticacoerenti con l’attività didattica) saranno ) saranno oggetto di oggetto di valutazionevalutazione;;

• Materiali didatticiMateriali didattici: TUTTO ciò che è pubblicato sul blog con il TAG : TUTTO ciò che è pubblicato sul blog con il TAG “Materiale didattico”;“Materiale didattico”;

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Una massima prima di cominciare…Una massima prima di cominciare…

L’intelligenza sulla Terra è una costante. Peccato L’intelligenza sulla Terra è una costante. Peccato che la popolazione sia in continuo aumento…che la popolazione sia in continuo aumento…