Lettoscrittura

40
24 LETTOSCRITTURA Le storie per presentare l’alfabeto A Leggolandia piano piano sta cambiando tutto, il prato non è più di un bel verde brillante, i fiori hanno perso i loro colori e nell’aria c’è qualcosa di diverso: l’estate sta andando via. Ape Anita, però, non si dà per vinta, ha ancora voglia di allegria e di movimento. Così organizza una festa nel prato per salutare l’estate, attacca festoni colorati, fiocchi, nastri e invita tutti i suoi amici, anche quelli più lontani… e con loro canta e balla. Collegamento: Musica Ecco un rap da fare con i bambini: il ritmo, con il quale si possono eseguire anche movimenti con il corpo, è quello scandito dalle frasi. Il ballo di Ape Anita Questo è il ballo di Ape Anita batti le mani, schiocca le dita salta di qua, salta di là fa un giro e canta “trullallà”. Questo è il ballo di Ape Anita su le mani e muovi le dita piega la testa a sinistra e a destra, poi sorridi e saluta la maestra. Questo è il ballo di Ape Anita porta le mani strette alla vita come un’ochetta muovi il sederino poi fai “OK” e strizza l’occhiolino. Questo è il ballo di Ape Anita batti le mani e schiocca le dita salta di qua, salta di là poi tutti insieme gridiamo “trullallà”. Anche Elio Elefante è stato invitato alla festa di Anita, è partito da lontano ed è piuttosto affa- ticato dal viaggio. È tutto sudato e cammina piano, non vede l’ora di arrivare. Ma ecco che pagina 18 Elefante Elio è lento: la vocale E pagina 16 Ape Anita fa una festa: la vocale A LA FESTA DI APE ANITA Unità 1 pagina 15

Transcript of Lettoscrittura

24

LETT

OSC

RIT

TUR

A Le storie per presentare l’alfabeto

A Leggolandia piano piano sta cambiando tutto, il prato non è più di un bel verde brillante, ifiori hanno perso i loro colori e nell’aria c’è qualcosa di diverso: l’estate sta andando via. ApeAnita, però, non si dà per vinta, ha ancora voglia di allegria e di movimento. Così organizzauna festa nel prato per salutare l’estate, attacca festoni colorati, fiocchi, nastri e invita tutti isuoi amici, anche quelli più lontani… e con loro canta e balla.

Collegamento: Musica

Ecco un rap da fare con i bambini: il ritmo, con il quale si possono eseguire anche movimenti conil corpo, è quello scandito dalle frasi.

Il ballo di Ape Anita

Questo è il ballo di Ape Anitabatti le mani, schiocca le ditasalta di qua, salta di làfa un giro e canta “trullallà”.

Questo è il ballo di Ape Anitasu le mani e muovi le ditapiega la testa a sinistra e a destra,poi sorridi e saluta la maestra.

Questo è il ballo di Ape Anitaporta le mani strette alla vitacome un’ochetta muovi il sederinopoi fai “OK” e strizza l’occhiolino.

Questo è il ballo di Ape Anitabatti le mani e schiocca le ditasalta di qua, salta di làpoi tutti insieme gridiamo “trullallà”.

Anche Elio Elefante è stato invitato alla festa di Anita, è partito da lontano ed è piuttosto affa-ticato dal viaggio. È tutto sudato e cammina piano, non vede l’ora di arrivare. Ma ecco che

pagina 18 Elefante Elio è lento: la vocale E

pagina 16 Ape Anita fa una festa: la vocale A

LA FESTA DI APE ANITA

Unità 1

pagina 15

una bella arietta comincia a farsi sentire sulla pelle. È il suo amico vento! – Ciao, Elio, dovete ne vai? Mi sembri stanco.– Oh, salve, amico vento, vado a Leggolandia a salutare l’estate che va via… ma ho percorsotanta di quella strada, non ce la faccio più.– Ti aiuto io, amico mio, soffierò e soffierò così ti darò la spinta giusta!– Oh, grazie, sei un vero amico! – Il vento comincia a soffiare su Elio e l’elefante arriva allafesta fresco e pimpante.

Ippo Ippopotamo arriva alla festa con grande anticipo. Vuole godersi i canti e i balli fino infondo. Ippo è un grande simpaticone, ama raccontare le barzellette agli amici e quandocomincia a ridere diventa tutto viola. Vuole dipingere un quadro per i suoi amici, ma è ungran pasticcione e si rovescia addosso tutti i colori. È strano vedere un ippopotamo viola aLeggolandia, ma Ippo è conosciuto da tutti per i suoi pasticci e ormai è diventato… famoso.

Alla festa di Ape Anita è stato invitato anche Orso Oreste. Come poteva mancare lui che è ungran suonatore? Quando Oreste suona il suo sassofono tutti restano immobili ad ascoltare,le sue note si propagano nell’aria e diffondono una melodia davvero affascinante.

L’Uccellino Ugo dalle piume blu ha lasciato il boschetto dove abita per partecipare alla festa.È contento perché può rivedere i suoi amici di Leggolandia, ormai è passato tanto tempo dal-l’ultimo incontro. Ugo vola sempre in compagnia della sua sciarpina, non la lascia mai per-ché gli capita spesso di perdere la voce nel freddo della notte.

A Verdeprato sono tutti amici, ogni giorno nascono storie di amicizia e di affetto. MuccaMumù ama i suoi amici, non potrebbe vivere senza di loro. Ogni mattina passa a prendere ilPappagallo Peppino, che si mette appollaiato sulla sua groppa, e insieme raggiungono lo sta-gno dove c’è Rana Cra Cra che li aspetta. Chiacchierano per tutta la giornata, a volte dimen-

pagina 30 Mucca Mumù ama i suoi amici: consonante M

È BELLO ESSERE AMICI

Unità 2

pagina 24 L’Uccellino Ugo ha le piume blu: la vocale U

pagina 22 Orso Oreste suona il sassofono: la vocale O

pagina 20 Ippo Ippopotamo diventa viola: la vocale I

25

LETT

OSC

RIT

TUR

A

pagina 29

ticano anche di mangiare, fanno un giretto del prato e quando sono stanchi rientrano a casa.Anche la Nuvola Nina si è unita al loro gruppo.

Il Pappagallo Peppino, oltre a essere un gran chiacchierone, è un bravissimo cuoco. Preparapiatti squisiti e alcune volte invita i suoi amici per far loro assaggiare ricette strane inventateda lui. Un giorno ha voglia di polenta, così mette sul fuoco il pentolone ma… ha combinatoun pasticcio nelle dosi e ora si ritrova la casa invasa dalla polenta. Piano piano i suoi amicilo aiutano a farla sparire facendo tutti una gran scorpacciata.

Collegamento: Musica

Ecco un altro rap da fare con i bambini: il ritmo da battere è quello sulla lettera evidenziata.

Il rap di Peppino

Mi piace la polenta per me è succulentala giro e la rigirocon gusto io la ammiro.

Rap Peppino rapè proprio bello cucinare con il raprap polenta rapmi diverto con la mia polenta rap.

Mi piace la polentaper me è succulentala mangio con gli amicie tutti siam felici.

Rap Peppino rapè proprio bello cucinare con il raprap polenta rapmi diverto con la mia polenta… RAP.

Rana Cra Cra è una gran canterina, con il suo gracidare rallegra tutto lo stagno di Leggolandia.Una mattina, però, nessuno sente il suo “cra cra” e la cosa è davvero strana, non era mai suc-cesso. Allora Mumù e Peppino preoccupati arrivano allo stagno… per fortuna! La povera CraCra ha una spina infilata sulla bocca che le impedisce di gracidare. Subito Peppino con il suobecco afferra la spina e libera Cra Cra. – Grazie amici, che sollievo adesso! – ringrazia la ranae finalmente può di nuovo cantare.

pagina 34 Rana Cra Cra è ferita: consonante R

pagina 32 Pappagallo Peppino ha cucinato troppa polenta: consonante P

26

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Collegamento: Spazio

Il percorso di MumùAIUTA MUMÙ AD ARRIVARE ALLO STAGNO PASSANDO PER TUTTO CIÒCHE INIZIA CON R.

27

SCH

EDA

1•

Le s

tori

e pe

r pr

esen

tare

l’a

lfab

eto

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

La Nuvola Nina è una gran girandolona, non si ferma mai. Un giorno, vedendo i suoi amiciridere sul prato, decide di scendere anche lei e giocare in mezzo a loro. Si diverte come unamatta ma dopo non riesce più a salire. – Accipicchia – esclama Nina – sono fuori allenamento, chi mi dà una mano a trascinarmi su? L’unico che può farlo è Peppino, dotato di ali! Infatti Peppino prende una cordicella, la legaal corpo di Nina e vola su.La nuvola piano piano comincia a muoversi finché leggera torna nel cielo.– Grazie Peppino! Sai, è proprio bello avere tanti amici! Nina adesso è a casa sua.

Balena Bea abita nel mare che bagna una piccola parte di Leggolandia. È una balena gioche-rellona, ama dondolarsi fra le onde, lanciare in aria spruzzi d’acqua e scomparire dentro ilmare. Un giorno mentre balla in mezzo alle onde vede un oggetto luccicare. Si avvicina e siaccorge che è una bottiglia con un tappo di sughero e con dentro qualcosa. “A me sembraproprio una mappa“ pensa e chiama Dinosauro Dodo che prende il sole sulla spiaggia. – Ehi, Dodo, ti lancio questa strana bottiglia, guarda cosa c’è dentro, sei pronto?Bea con la coda butta la bottiglia sulla spiaggia e Dodo l’afferra al volo.

Dinosauro Dodo guarda bene dentro la bottiglia: – Oh, Bea, qui dentro c’è una mappa, forseè una mappa del tesoro! – Sì, Dodo, l’ho vista, ma cerca di aprire la bottiglia! – risponde impaziente Bea. Dodo tentadi togliere il tappo ma non ci riesce così usa i denti. Peccato però che ne abbia soltanto duee gli servano a ben poco! Un po’ scoraggiato Dodo si agita battendo la coda sulla bottiglia,ma… nulla da fare… e nello scompiglio perde l’equilibrio, la bottiglia cade e si rompe sullaroccia. Finalmente Dodo recupera la mappa. Gira il foglio in su e in giù, non sa proprio dadove cominciare a leggere, alla fine si arrende. – Mi conviene chiamare Lollo, io non so leg-gere – ammette desolato Dodo.

pagina 44 Dinosauro Dodo ha due denti: consonante D

pagina 42 Balena Bea vede una bottiglia: consonante B

IL TESORO NASCOSTO

Unità 3

pagina 36 Nuvola Nina non riesce a salire: consonante N

28

pagina 41

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Da lontano Lollo vede Dodo dimenarsi con la bottiglia in mano e si precipita incuriosito.Dodo gli corre incontro agitando la mappa: – Lollo, ci serve il tuo aiuto, guarda, una mappadel tesoro! – Il Lupo afferra quel foglio ingiallito e annuisce con la testa. – Già, è davvero unamappa del tesoro… ma come l’hai avuta?Dodo spiega per filo e per segno come sono andati i fatti, così Lollo comincia a leggere:

“Mappa del tesoro del pirata Pomodoro. Se il forziere vuoi trovare, la luna piena devi aspettare, dal mare conta dieci passie arriva fino al cumulo di sassi,fai un passo a destrae scava sotto la ginestra”.

Lollo e Dodo sono emozionatissimi! Chi l’avrebbe mai detto: un tesoro! Dodo comincia già a contare i passi quando Lollo lo blocca con forza: – Hai sentito le istru-zioni che ho letto? Bisogna aspettare la luna piena!– Siete fortunati, è proprio questa notte! – interviene Bea dal mare. Allora i due amici decidono di aspettare sulla spiaggia.

• L’insegnante legge prima la parte in grassetto, poi pone le domande alla classe, infinecontinua.

Mentre Dodo e Lollo aspettano, arrivano i Topi suonatori che ogni sera fanno compa-gnia a Bea suonando e ballando.Appena vengono a sapere del Tesoro nascosto, presi dall’allegria, si mettono a suonaree a cantare a squarciagola e naturalmente offrono il loro aiuto per recuperare il forzie-re. Ma ecco che compare nel cielo la luna piena! Lollo si alza immediatamente e comin-cia a contare i passi, dietro c’è Dodo e poi i Topi. Bea in mezzo alle onde d’argento osser-va con trepidazione. Arrivato al punto stabilito Lollo fa un segno con la zampa e dice: – Bisogna scavare proprio qui, amici, su datevi da fare!I Topi, piccoli e svelti, si tuffano nel terreno e scavano, scavano finché trovano qualcosa.– Ci siamo! Eccolo, l’abbiamo trovato! – urlano tutti insieme. Viene recuperato un vec-chio baule arrugginito, Dodo prende un sasso e comincia a colpire la serratura, cheimmediatamente si apre.

• L’insegnante chiede ai bambini: – Cosa ci sarà nel baule secondo voi? I bambini danno le loro risposte.

Tutti con il cuore in gola guardano dentro e rimangono senza parole.

• L’insegnante chiede: – Perché rimangono senza parole, cosa vedono di così sorprendente?I bambini rispondono.

pagina 48 I Topi suonatori trovano il Tesoro: consonante T

pagina 46 Lupo Lollo legge la mappa: consonante L

29

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Vedono un foglio con scritto: “Aribù, aribù, il tesoro non c’è più!Aribò aribò creduloni siete un po’!”.Mentre leggono si sente una risata incontenibile, è quello spiritoso di Gatto Felice, diver-tito nel vedere le facce dei suoi amici.

• Per sviluppare la capacità di critica… Quando si scopre l’autore dello scherzo, l’insegnantechiede: come giudicate Gatto Felice?

• E gli amici? Voi avete mai fatto uno scherzo a qualcuno? Disegnate la vostra esperienza.

30

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Collegamento: Arte e immagine - Spazio - Scienze motorie

Crea la tua mappa del tesoro. L’insegnante, dopo aver nascosto un oggetto nella classe, disegnerà con dei simboli una sempli-ce mappa per il suo ritrovamento. Ad esempio: partire dalla lavagna, fare tre passi avanti, due asinistra, guardare sotto il primo banco ecc. Oppure un bambino disegnerà una mappa per il ritro-vamento del suo tesoro, che può essere una penna oppure un libro… Magari si aiuterà con sim-boli definiti dall’insegnante, ad esempio per i passi avanti �, per i passi indietro � per il banco

e così via.

Collegamento: Storia

ORDINA LA STORIA IN SEQUENZA.

31

SCH

EDA

2•

Le s

tori

e pe

r pr

esen

tare

l’a

lfab

eto

Lollo legge la mappa Bea vede la bottiglia

Dodo rompe la bottiglia I topi trovano il tesoro

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

A Leggolandia ci sono tanti sentieri: c’è il sentiero del mare che porta al mare, il sentiero dellacollina che porta alla collina, il sentiero dello stagno che porta allo stagno… ma c’è anche ilsentiero misterioso. Nessuno sa dove porta quel sentiero perché è così fitto e pieno di rovi ecespugli che non è stato mai percorso tutto.Ai margini del sentiero misterioso abitano: Farfalla Fiorella, Sibilo Serpente, Volpe Vera eZanzara Zazà.

Fiorella è una farfalla molto curiosa, vuole sempre scoprire fiori nuovi e foglie diverse su cuiposarsi, tanto che un giorno volando volando si spinge fino in fondo al sentiero. Purtroppo,con il sopraggiungere della sera, Fiorella perde l’orientamento e non ritrova più la via di casa.

Gli amici di Fiorella, non vedendola tornare, si preoccupano e decidono di andare a cercarla.Nel cielo splende la luna, che per fortuna illumina il sentiero misterioso.Sibilo prende la sua trombetta e comincia a suonare per farsi sentire da Fiorella.

Volpe Vera con il suo muso appuntito annusa dappertutto ma quel sentiero è davvero pienodi cespugli e rovi. Vera si infila nelle tane, fiuta i fiori, salta sopra i fossati, ma sembra che lapovera Fiorella sia sparita nel nulla. A un certo punto le sue orecchie si rizzano all’improvvi-so: si sente una vocina, forse è quella della farfalla.

Anche le antenne di Zazà hanno captato la vocina: è proprio quella di Fiorella!Tutti gli amici corrono nella direzione indicata dalla zanzara e arrivano ai piedi di un gigante-sco fiore azzurro. Zazà come un razzo vola verso la corolla ma sbatte sui petali robusti delfiore e si rompe due zampine. Intanto Fiorella viene raggiunta e tutti tornano finalmente acasa. Zazà viene medicata da Vera e per un po’ starà a riposo.

pagina 58 Zanzara Zazà vola come un razzo: consonante Z

pagina 56 Volpe Vera sente una vocina: consonante V

pagina 54 Sibilo Serpente suona per farsi sentire: consonante S

pagina 52 Farfalla Fiorella vola fino in fondo al sentiero: consonante F

IL SENTIERO MISTERIOSO

Unità 4

32

pagina 51

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Il laghetto di Leggolandiaè un luogo magico e incantato,le sue acque luccicano come gioiellidove si specchiano i verdi alberelli.Di notte al laghetto si scoprono i misteri:perché si popola di streghe e maghi veripronti a vendere magiche pozionipreparate nei fumanti pentoloni.

Codino è un cucciolo davvero curioso. Ha abbandonato la sua piccola culla fatta di morbidapaglia vicino al laghetto e si è messo a girovagare per i sentieri di Leggolandia sperando ditrovare qualche bocconcino prelibato. Purtroppo la sua curiosità lo ha messo in un grossopasticcio. Si è intrufolato nella tana di un castoro e non riesce a uscire perché si è incastratonei rami. “Accidenti” pensa “se arriva il castoro sono guai!”. Proprio in quel momento ritornail proprietario della tana che a colpi di bastone mette in fuga il povero Codino.

Nel tronco di un vecchio larice si trova la trattoria di Civetta Celeste. Celeste è una cuocasopraffina, a Leggolandia tutti conoscono le sue eccellenti ricette. Quando Celeste ha vogliadi trascorrere la giornata con gli amici, cucina un pentolone di ceci e invita tutti alla sua trat-toria, ovviamente tutto gratis!

Oggi a Leggolandia c’è un nuovo inquilino: è la gazza Olga che è andata via dalla collina doveabitava prima. Un forte acquazzone le ha distrutto il nido e adesso si ritrova senza una casa.Gatto Felice, appena ha saputo dell’accaduto, avvisa Gufo Gustavo, che invita Olga nel suoalbero, dove ci sono ancora dei rami vuoti su cui costruire il nido. Olga è molto contenta diaver trovato casa e di avere come vicino Gustavo, il saggio e garbato gufo di Leggolandia.

La Giraffa Gelsomina ha mandato una lettera ai suoi amici di Leggolandia. Tutti sono felici diricevere le sue notizie da un posto così lontano come la savana! Gelsomina fa sapere di avertrovato un amico giocherellone: è il Geco Gigio, con cui trascorre intere giornate. Insieme alla lettera c’è anche una foto dove si vede Gelsomina che gioca allegra con Gigio.Gli amici di Leggolandia scoppiano a ridere.

pagina 65 Giraffa Gelsomina gioca con il Geco Gigio: consonante G dolce

pagina 64 Gazza Olga trova casa vicino a Gufo Gustavo: la consonante G dura

pagina 63 Civetta Celeste cucina i ceci per gli amici: consonante C dolce

pagina 62 Il Cane Codino lascia la sua culla e va in giro. È un cucciolo curioso:consonante C dura

IL LAGHETTO DI LEGGOLANDIA

Unità 5

33

pagina 61

LETT

OSC

RIT

TUR

A

Collegamento:Natura - Arte e immagine

COLLEGA OGNI ANIMALE AL SUO AMBIENTE.

34

SCH

EDA

3•

Le s

tori

e pe

r pr

esen

tare

l’a

lfab

eto

MARESAVANA

FATTORIA

BOSCO

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

Collegamento:Educazione ambientale

Per un prato sempre verde e pulito

DOPO IL PICNIC DI LILLI E MARCO, SUL PRATO CI SONO TANTIRIFIUTI, MA OGNUNO È PRONTO A RIPULIRE IL PRATO ATTORNO ALLAGHETTO. DAI UNA MANO ANCHE TU? MANDA OGNI COSA NELSUO CONTENITORE.

35

SCH

EDA

4•

Le s

tori

e pe

r pr

esen

tare

l’a

lfab

eto

Noi raccoglieremo le cartacce. E noi le lattine.

E noi il vetro.

Noi penseremo

alla plastica.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

È IMPORTANTE RISPETTARE L’AMBIENTE: SEGNA I COMPORTAMENTISCORRETTI.

Gli amici decidono di fare un picnic sulle sponde del laghetto. Portano un cestino colmo dileccornie da offrire ai loro amici. Appena arrivati si siedono sull’erba, il profumino si fa pre-sto sentire, così attorno si sistemano piano piano Codino, le oche, Olga e Gustavo: tutti si lec-cano i baffi.

La Quaglia Quirina è conosciuta da tutti per la sua fortuna: trova di tutto e riesce sempre atirarsi fuori dai pasticci, tutti la invidiano. Questa mattina ha deciso di fare quattro passi intor-no al laghetto e mentre passeggia avvista qualcosa, si avvicina quatta quatta a un ciuffo d’er-ba. – Sogno o sono sveglia? – dice fra sé e sé scuotendo la testa. – Un quadrifoglio vero, conben quattro petali a forma di cuore!!! Che fortuna!!!Svelta svelta Quirina raccoglie quella rarità e scappa sotto la sua quercia per paura di esserescoperta da qualcuno. Prende il suo quaderno dei segreti e vi infila il quadrifoglio, poi lonasconde in un cespuglio sotto la quercia.

Collegamento: Educazione all’affettività

Il mio portafortunaL’insegnante discute con i bambini sugli oggetti che portano fortuna e chiede se anche loro nehanno uno. Si fa raccontare episodi in cui hanno usato questi oggetti. (Esempio: un peluche, un ciondolo…). Invita i bambini a fare disegni.

Le formiche hanno invitato le oche del laghetto a fare due chiacchiere con loro. È da tempoche non si vedono, del resto le formiche sono sempre affaccendate e le oche sono piuttostopigre, passano le giornate sedute comodamente sotto la chioma degli alberi. Così le ochebianche partono all’alba e ciondolando arrivano dalle formiche sul far della sera, le poveret-te non avevano mai sostenuto una tale fatica, il viaggio è stato davvero impegnativo. Appenagiunte, stremate e con il becco secco, si riposano sulle panche.

Durante la notte il laghetto di Leggolandia diventa magico: si popola di folletti, streghe emaghi. Sotto i funghi si vedono i piccoli lumicini delle botteghe, lì si vende di tutto ma si pre-parano anche strane ricette, intrugli di ogni specie per perfetti incantesimi.

pagina 69 Vicino al laghetto si trovano le botteghe di streghe e maghi: GHE - GHI

pagina 68 Le oche bianche chiacchierano sulle panche: CHE - CHI

pagina 67 La Quaglia Quirina nasconde il quaderno sotto la quercia: QU

pagina 66 Che buono l’hamburger!: consonante H

36

LETT

OSC

RIT

TUR

A

In fondo a Leggolandia c’è una piccola collinaoltre la quale gorgheggia un limpido ruscello. Quiabitano tanti simpatici amici: lo Gnomo GnamGnam, ghiotto di gnocchi, Ragno Ignazio, labanda dei conigli, il Pesce Scintilla e tantissimialtri.

Lo Gnomo Gnam Gnam non fa altro che mangiare, mangia perfino quando dorme.Ciò che gli fa perdere la testa però è il piatto che gli prepara il suo amico Ragno Ignazio, ecioè gnocchi al sugo. Gli gnocchi per lo gnomo sono una vera ghiottoneria, sarebbe capacedi mangiarne pentoloni pieni.

Il Pesce Scintilla abita nel ruscello di Leggolandia. Indossa una simpatica sciarpa che gli avevalasciato la Biscia Sciolina prima di seguire la sua famiglia in un altro ruscello. Scintilla tienemolto alla sua sciarpa e per non farla sciupare la lava per benino e la asciuga al sole.

Marta e Luca decidono di costruirsi delle maschere per il gioco dei travestimenti.Luca preferisce una maschera da maschio, il moschettiere, perciò si dipinge lunghi baffi,indossa un largo mantello e fischia agitando la spada. Marta invece vuole fare uno scherzo aLuca: si traveste da scheletro e tiene in mano uno spaventoso teschio.

pagina 75 Le maschere di Marta e Luca: SCA - SCO - SCHE - SCHI

pagina 74 Il Pesce Scintilla: SCE - SCI

pagina 73 Lo Gnomo Gnam Gnam mangia gli gnocchi di Ragno Ignazio: GN

OLTRE LA COLLINA

Unità 6

37

LETT

OSC

RIT

TUR

A

pagina 71

Collegamento:Arte e immagine

INVENTA LA TUA MASCHERA.

38

SCH

EDA

5•

Le s

tori

e pe

r pr

esen

tare

l’a

lfab

eto

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

L’acqua del ruscello di Leggolandia è pulita e trasparente, a volte sembra un acquario contanti pesci allegri e colorati. Anna e Leo stamattina arrivano fino al ruscello perché voglionodipingere con gli acquerelli.Si sistemano sull’erba e, mentre tirano fuori i pennelli, il cielo diventa improvvisamente scuro.Un grosso nuvolone è proprio lì, sopra le loro teste. È in arrivo un acquazzone.

Ed eccoci arrivati all’ultima parte di Leggolandia, oltre la collina, oltre il ruscello, oltre lesiepi… dove si trova un vecchio castello abbandonato. Ciò che rimane di lui è una torre conintorno delle mura. Anna, Leo e i loro amici passano tanto tempo qui, a volte giocano eimmaginano di essere dei cavalieri. Qui si possono incontrare delle piccole fate capricciose,dei folletti e dei maghi dispettosi.

Collegamento: Arte e immagine

L’insegnante con l’aiuto dei bambini può realizzare un cartellone con il disegno di un grandecastello. Ogni bambino fa un disegno immaginando di essere un abitante di quel castello, inven-ta il suo nome, il suo vestito e il suo “ruolo”, può farlo anche l’insegnante.I nomi dei castellani devono, però, rispettare delle condizioni, debbono, cioè, contenere: MP, MB,doppie, accento, apostrofo. Tutti i personaggi verranno poi attaccati nel castello.

Esempio: il Conte Stempiato, la Contessa Pettinessa, il Marchese Baccalà…

• L’insegnante legge la storia di Leo Leprotto, poi propone l’esercizio nel testo del Metodo.• Per approfondire può proporre le domande riportate a pagina 41.

Un mattino il bosco intero si svegliò alle grida di Mamma Lepre.– Aiuto! Leo Leprotto è scomparso, aiutatemi a trovarlo!Immediatamente dalle chiome degli alberi si sentì un frullo di decine e decine di uccelli chepartirono alla ricerca. Dalle proprie tane gli scoiattoli uscirono così velocemente che discese-ro dai tronchi come saette, i caprioli ancora sonnolenti sbucarono dai cespugli, accorse la cin-ghialessa con i cinghialotti e tutta la famiglia dei castori e delle marmotte. Gufi e civette,nonostante avessero appena preso sonno, si svegliarono per dare aiuto, perfino il ghiro sbucò

pagina 86 Leo Leprotto è scomparso

IL CASTELLO INCANTATO

Unità 7

pagina 76 È arrivato un acquazzone: CQU

39

LETT

OSC

RIT

TUR

A

pagina 81

dal suo giaciglio, in un attimo in tutto il bosco echeggiò: – Leo! Leo Leprotto! Leo! LeoLeprotto!Mamma Lepre sconvolta piangeva accanto alla sua tana, alcuni animali le restarono accantoper incoraggiarla. – Su, Mamma Lepre, vedrai che troveranno il tuo piccolo, non darti tormento!Lentamente trascorse tutta la giornata, ma di Leo Leprotto nessuna traccia.La Luna prese il posto del Sole e piano piano ogni animale tornò alla propria tana con la tri-stezza nel cuore. Mamma Lepre rimase ad aspettare il suo piccolo davanti alla tana.Improvvisamente dei piccoli lumicini si accesero nell’oscurità del bosco: erano centinaia dilucciole che facevano strada al piccolo Leprotto.Mamma Lepre corse ad abbracciare Leo: – Oh, grazie, amiche lucciole, grazie davvero, miavete riportato il mio piccolo!Il Leprotto spiegò che si era smarrito cercando delle carotine e chiese alla mamma di perdo-narlo. Ma ormai era tutto passato, stretti stretti mamma e figlio si infilarono nella tana.

Per la comprensioneQuali animali partirono per primi alla ricerca di Leo?Quali altri animali parteciparono?

Mamma Lepre è: Gli animali hanno dimostrato: Leo Leprotto è stato:

pensierosa; amicizia; imprudente;

sconvolta; solidarietà; coraggioso;

arrabbiata. generosità. testardo.

40

LETT

OSC

RIT

TUR

A

41

SCH

EDA

1•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

LEGGI LA FRASE E DISEGNA.

LE PIUME DEL MERLO SONO NERE.

IL MARE È PIENO DI POLIPI.

AURORA HA SEI ANNI.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

CONSONANTIM - P - R - N.

42

SCH

EDA

2•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

LEGGI LA FRASE E DISEGNA.

LA BAMBOLA DI LILLI È BIONDA.

LEO ADORA LE BOLLE DI SAPONE.

LA MATITA NON HA LA PUNTA.

OTTO TOPOLINI SONONELLA TANA.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

CONSONANTIB - D - L - T.

43

SCH

EDA

3•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

CONSONANTIF - S - V - Z.

LA FATA HA IL VESTITO A FIORI.

ZORRO HA I BAFFI NERI.

IL VENTO FA VOLARE LE NUVOLE.

AMO LA PIZZA CON IL SALAME.

LO ZAINO DI VALERIO È BLU.

È VOLATO UN FAZZOLETTO VIOLA.

LEGGI LA FRASE E DISEGNA.

44

SCH

EDA

4•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONICA - CO - CU.

RICOPIA NELLA CASA LE PAROLE DELLA FILASTROCCA CON CA - CO - CU.

Camillo il coccodrillo

Camillo è un simpatico coccodrillo:è secco secco come uno spillo,lui sta attento a non ingrassareperché la coda gli può pesare.Si accorcia le unghie, si cura la pellee si profuma la bocca con caramelle.

OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA CON CA - CO - CU.

............ffia bru............

............ppello ............tena

............vallo ............rona

.....................................

.....................................

.....................................

.....................................

45

SCH

EDA

5•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONICE - CI.

coccinella cintura cancello cerotto

SOTTOLINEA LE PAROLE DEL RACCONTO CON CE - CI.

Il cinghiale Pasquale

Un giorno Pasquale il cinghiale decise di andare in cerca difortuna. Mise dentro un cestino le sue cose più care: unpalloncino sgonfio, un pezzo di radice, un guscio di noce e unosso di ciliegia. Pasquale passò a salutare gli amici e si avviò.Quando arrivò fino all’ultimo cespuglio, guardò indietro conle ciglia bagnate e allora pensò: “Non mi importa di esserericco, meglio gli amici!” e tornò indietro.

RISPONDI A VOCE E DISCUTI CON I COMPAGNI.

Perché il cinghiale voleva andare via?Cosa mise nel cestino?Perché aveva le ciglia bagnate?Secondo te ha fatto bene Pasquale a tornare indietro?

E ADESSO DISEGNA.

46

SCH

EDA

6•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONICHE - CHI.

oca

fico

mucca

zucca

fiocco

bruco

oche

........................

........................

........................

........................

........................

SOTTOLINEA LE PAROLE CONTENENTI I SUONI CHE - CHI E RICOPIALESUL QUADERNO.

Al chiaro di lunaocchi di gatto,code di rane,zampe di rospoin una pentola chiusacome il più nero inchiostrochiamano le stregheai riti di magia...Ma che dici?Questa è una bugia,uno scherzo scherzosoper chi è pauroso!

Uno - Più di uno

47

SCH

EDA

7•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

RICOPIA NELLA MONGOLFIERA LE PAROLE CON GA - GO - GU.

È arrivata la mongolfiera

È arrivata la mongolfiera, porta tutti a vedere la fiera! Su venite, salite senza pauravenite a gustare quest’avventura! Gufi, gatti, galli e galline,gamberi, paguri e vongoline.Venite tutti, venite in tantila mongolfiera fa salire tutti quanti!

OSSERVA I DISEGNI E COMPLETA CON GA - GO - GU.

............tto dra............

............mitolo an............ria

can............ro ............rilla

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIGA - GO - GU.

................................................................................................................................................................................................

...............................

SOTTOLINEA LE PAROLE CONTENENTI GE - GI.

Lilli e Angelica

Lilli gioca spesso con sua cugina Angelica. Giocano a fare ledamigelle della regina. Lilli costruisce la corona con ilcartoncino giallo e se la mette, Angelica non è d’accordo,vuole essere sempre lei la regina. Lilli allora prende unbottoncino e lo attacca sulla corona e con un inchino sirivolge ad Angelica: – Ecco mia regina, le era caduta lagemma dalla corona.Le due bambine scoppiano a ridere.

CERCHIA DI ROSSO GE E DI BLU GI, POI COLLEGA LE FRASI AI LORODISEGNI.

Gino va in gita con i genitori. Gigliola mangia un gelato.

La zia pianta gerani e La girandola gira al vento. gelsomini.

SCH

EDA

8•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

48

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIGE - GI.

SCH

EDA

9•

Prim

e le

ttur

e e

suon

i di

ffic

ili

49

SOTTOLINEA LE PAROLE CON GHE - GHI.

La giornata di Ghirò

Al mattino si sveglia Ghiròe mezza ghianda rosicchia un po’. A mezzogiorno s’aggiusta il cuscinoannusa il mughetto poi schiaccia un pisolino.

Nel pomeriggio mangia un funghetto e piano piano si rimette a letto.

Cena e beve quando è sera e via a nanna con buona maniera.

Di notte dorme a bocca apertastanco per la giornata sofferta.

RISPONDI A VOCE.

Cosa fa Ghirò al mattino? A mezzogiorno? Nel pomeriggio?A sera? Di notte?

SCRIVI SOTTO I DISEGNI I NOMI GIUSTI.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIGHE - GHI.

......................... ......................... ......................... ......................... .........................

50

LEGGI IL TESTO E SOTTOLINEA LE PAROLE CON CIA - CIO - CIU, GIA- GIO - GIU.

Il compleanno della talpa Giuditta

Per il suo compleanno la talpa Giuditta ha invitato gli amici.Alla festa si mangia torta alle nocciole e si beve succo diarancia, hanno tutti la pancia piena, il passero Gegè beccaancora qualche briciola. Dopo, Giuditta scarta i regali, sonoveramente tanti: ciabatte gialle, un pigiama, una camicia, unorologio, perfino dei fagioli e un ciuccio di zucchero.

OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI I LORO NOMI NELLA NUVOLETTA GIUSTA.

SCH

EDA

10

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONICIA - CIO - CIU GIA - GIO - GIU.

CIA

CIO

CIU

GIA

GIO GIU

51

SCH

EDA

11

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

RISOLVI GLI INDOVINELLI AIUTANDOTI CON I DISEGNI.

Indovina indovinelloCos’è questo, cos’è quello?

La metti prima di mangiare così il tavolo non fai sporcare.È la ..................................................

Ha il naso rosso e grossofa ridere a più non posso. È il .................................................

Porta con sé il rumore del mare ma all’orecchio la devi portare.È la .................................................

L’insalata serve a condire anche l’aceto ti può servire.È l’.................................................

Se hai caldo lo puoi usare per farti sventolare.È il .................................................

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIGLI - LI.

SCH

EDA

12

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

SOTTOLINEA LE PAROLE CON GN E RICOPIALE NELLA MONTAGNA.

La settimana di gnomo Pagnotta

Lunedì gnomo Pagnotta porta le pigne a Lia marmotta. Martedì raccoglie castagne.Mercoledì cucina lasagne.Giovedì con grande impegnosi concentra e fa un disegno. Venerdì va allo stagnoe con il cigno fa un bel bagno.Sabato lo passa a fare niente.Domenica riposa finalmente.

OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI I LORO NOMI NEI GIORNI DELLASETTIMANA DI GNOMO PAGNOTTA.

52

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................IL SUONO GN.

Ricorda:il suono GN vuole

la I solo nellacompagnia.

.......................................................

................................................................................

.............................................

>lunedì martedì mercoledì >giovedì venerdì sabato >domenica

SCH

EDA

13

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

53

RICOPIA LE PAROLE CON SCE - SCI NELLA BISCIA.

La biscia dottoressa

Una biscia sapientinalaureata in medicinamedicò un cervo zoppo con due litri di sciroppo, aggiustò con un cerotto la mascella di un leprottoe guarì in poche oreun moscerino con il raffreddore.

TROVA LE PAROLE NEL RIQUADRO.

AsciugareAscia Coscia Liscia Miscela Nascere CamoscioSci

Ricorda:due parole si scrivono con SCIE: scienza ecoscienza e tutte le parole derivate come

scienziato, incosciente, scientifico...

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONISCE - SCI.

A S C I U G A R E TS C A M O S C I O SC O S C I A S A N PI A M I S C E L A EA N A S C E R E U SF A S C I A S C I CL I S C I A B I S E

54

LEGGI IL TESTO E SOTTOLINEA IN ROSSO LE PAROLE CON QU E INBLU QUELLE CON CU.

Pasquino

Il leprotto Pasquino stamattina va a scuola nella vecchiaquercia del maestro Gugù.– Hai portato il quaderno a quadretti ? – chiede il maestro.– Certo! Ho anche cinque colori e quattro matite nel mioastuccio di cuoio! – risponde fiero Pasquino.– Molto bene, cominciamo a fare un bel disegno sulla primapagina del quaderno.Subito Pasquino disegna un grandissimo cuore e un aquilone,nel cuore disegna la mamma e accanto all’aquilone il papà.

SCRIVI SUL QUADERNO UNA FRASE PER OGNI DISEGNO.

SCH

EDA

14

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIQU - CU.

Ricorda:QU è sempre seguito da una vocale.

Mentre CU è seguito quasi sempre da una consonante. Ci sono però, parole che non seguono questa regola

e alcune sono: CUORE, SCUOLA, CUOIO, CUOCERE,SCUOTERE, CIRCUITO, PERCUOTERE, RISCUOTERE,

INNOCUO, PROFICUO.

55

SCH

EDA

15

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

LEGGI LE FRASI E COLLEGALE AI DISEGNI.

Ecco un grosso nuvoloneè in arrivo un acquazzone.

L’acquedotto in cittàmanda l’acqua qua e là.

Il gattino di Dariopesca i pesci nell’acquario.

Oh, che buona crostatinaho in bocca l’acquolina.

CERCHIA DI ROSSO LE PAROLE SCRITTE IN MODO SBAGLIATO.

acquila aquistare aquolina squotere

aquitrino subaqueo sciacquare aquaio

acquitrino squola aquila acquarelli

Ricorda:le parole della famiglia Acqua

raddoppiano la Q con la consonante C, solo la parola

soqquadro vuole la doppia Q.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIQU - CU.

56

Simonetta Doppietta

Simonetta Doppietta è una bambina un po’ capricciosa,preferisce mangiare solo cibi che contengono doppie,preferisce giocare solo con giocattoli con le doppie epreferisce indossare solo abiti con le doppie. Tutti alloral’hanno chiamata Simonetta Doppietta.

AIUTI SIMONETTA? SCRIVI NEI FUMETTI.

SCH

EDA

16

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................LE DOPPIE.

Preferisco

mangiare: .................

....................................

Preferisco

indossare: .................

....................................

Preferisco

giocare con: .............

....................................

57

SOTTOLINEA LE PAROLE CON I SUONI MB - MP.

Zamparossa

Una mattina il gamberetto Zamparossa decide di prepararsiun timballo.Prende la farina e comincia a impastarla con l’acqua,aggiunge una manciata di lamponi, qualche cetriolino, deibiscotti imbevuti di caffè e per finire un bicchiere di vino. Allafine prende uno stampo e versa il composto. Dopo un po’decide di assaggiare il suo timballo: – È una vera bombaquesto timballo! – esclama tutto contento e corre a farloassaggiare ai suoi compagni.

OSSERVA I DISEGNI E SCRIVI SUL QUADERNO I NOMI IN CORSIVO.

ADESSO SCEGLI UNA PAROLINA CON MB E UNA CON MP E FORMAUNA FRASE CON OGNUNA.

SCH

EDA

17

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................

I SUONIMB - MP.

58

SCH

EDA

18

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

SCRIVI TUTTE LE PAROLE CHE PUOI FORMARE.

VA PRE PE MO

VI ONE LO NA

RI TTO SO PA

OR TTURA SCA GNO

RIORDINA LE SILLABE CHE TROVI NEI FIORI UGUALI E FORMA LE PAROLE.

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................PAROLE A PEZZI.

Tu Ga

no ro

fa lipa

Ro

sa

no

VioPa

pave

ro

la

59

SOTTOLINEA LE PAROLE CON STRA - STRE - STRO - STRU - FR - PR - TR.

COLLEGA LE FRASI AI DISEGNI.

C’è una strega alla finestrache raffredda la minestrapassa sotto uno struzzo e gli offre del merluzzo.

Il bruchino strilla strillaha perduto la sua spilla,è finita nel canestro conil suo calzino destro.

Per una strada stretta strettava Francesco in motoretta,poi si ferma al mercatinoe si compra lo stracchino.

Quattro grilli sopra il pratoun concerto hanno improvvisato:due strimpellano un violino,e gli altri si attaccano al tamburino.

SCH

EDA

19

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................SUONI DIFFICILI.

SOTTOLINEA LE PAROLE DEL RACCONTO CON L’ACCENTO.

La dieta della giraffa Gelsomina

La giraffa Gelsomina vedendosi un po’ ingrassata decise dimettersi a dieta e andò dal dottor Dino Dietello. Il dottoreappena vide Gelsomina si toccò la fronte e disse: – Sei parecchio ingrassata Gelsomina! – Ehm, direi di sì… in verità ho mangiato troppo purè –ammise sconsolata la giraffa. Il dottore la pesò, la visitò e le consegnò la dieta. – Ecco ladieta che ti farà perdere parecchi chili, Gelsomina: due goccedi caffè per colazione, a pranzo mezza coda di baccalà, acena acqua a volontà.

RISPONDI.

Perché Gelsomina era ingrassata?Dove decise di andare?Cosa fece il dottore?Quale dieta consegnò a Gelsomina?

COLORA LE PAROLE CHE VANNO SCRITTE CON L’ACCENTO.

libertalassusu

perchefioricaritabaffolaggiu

60

SCH

EDA

20

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................L’ ACCENTO.

61

Tina coccinella girava tra l’erba ma venne sorpresa daltemporale, così volò velocemente nella corolla di un fiore.– Chi è che mi tocca i petali? – disse seccato il fiore. Lacoccinella se ne andò sotto la cappella di un fungo. Il fungosgarbato si scrollò e mandò via l’animaletto. Per fortuna l’apeAnita chiamò Tina: – Vieni, amica mia, qui sull’albero c’èposto pure per te.L’ape e la coccinella restarono insieme fino a che comparvenel cielo l’arcobaleno.

RISCRIVI LE PAROLE CON L’APOSTROFO.

La ape .......................................... La amica .........................................

Lo albero ..................................... La oca ..............................................

La erba ......................................... Lo elefante .....................................

Lo arcobaleno ........................... La arancia ......................................

ORDINA LA STORIA IN SEQUENZE.

SCH

EDA

21

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................L’ APOSTROFO.

RIORDINA LE FRASI E RICOSTRUISCI IL RACCONTO.

prato sul Leo giocano .....................................................

e Anna palla a .....................................................

Peppino in porta groppa .....................................................

Mumù vanno e stagno allo .....................................................

Leggolandia a si castello trova il .....................................................

incantato maghi con e streghe .....................................................

colorati Gnam Gnam .....................................................

fiori raccoglie Gnomo .....................................................

il lava Scintilla .....................................................

sciarpa la Pesce .....................................................

tavolo sul acqua .....................................................

d’ un bicchiere c’è .....................................................

62

SCH

EDA

22

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................LA FRASE.

COMPLETA TU INSERENDO C’È - CI SONO.

C’è un uccellino. Ci sono tanti uccellini.

............ una rana. ...................... tre rane.

............ un grillo. ..................... due grilli.

............ un topo. ................. alcuni topi.

............ una mela. ................ tante mele.

............ una stella. ................ tante stelle.

............ un fiore. ................... molti fiori.

............ un cavallo. ................. due cavalli.

............ un orso. ........................ tre orsi.

63

SCH

EDA

23

• Pr

ime

lett

ure

e su

oni

diff

icili

Alunno/a ............................................................

Classe ......................... Data ...............................C’È - CI SONO.