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Prof.ssa Sergia Adamo
LETTERATURE COMPARATE 2017-2018 3.
FONDAMENTI TEORICI
La mort de l’auteur, 1968
ROLAND BARTHES
C’était la femme, avec ses peurs soudaines, ses caprices sans raison, ses troubles instinctifs, ses audaces sans cause, ses bravades et sa délicieuse finesse de sentiments.
CHI PARLA?
• Il protagonista? • Balzac come individuo? • Balzac come scrittore?
• Saggezza universale?
• Psicologia romantica?
ÉCRITURE
• Distruzione di qualunque voce e di qualunque origine • Qualcosa di neutro, qualcosa di obliquo • Il bianco e nero dove si perse ogni identità • … a cominciare da quella del corpo che scrive
ÉCRITURE
• Quando si inizia a raccontare qualcosa si entra in un ambito con sue proprie regole, senza necessario riferimento alla realtà, la voce perde la propria origine, “l’autore muore”, si entra nell’écriture.
• Diversa percezione di sé nella storia • Individualismo borghese massima esplicitazione dell’idea
dell’autore come “individuo” à Critica letteraria come studio dell’opera in quanto emanazione dell’autore, di una persona specifica
MALLARMÉ
• Marcel Proust (Recherche, Contre Saint Beuve) • Stéphane Mallarmé (Igitur) • Surrealismo
• Bertolt Brecht
(«si potrebbe parlare qui di una vera e propria “presa di distanza”, dal momento che l’Autore si assottiglia come una figurina sullo sfondo della scena»)
Il linguaggio conosce un “soggetto” non una “persona”, e tale soggetto, vuoto al di fuori dell’enunciazione stessa che lo definisce, è sufficiente a far “tenere” il linguaggio, cioè a esaurirlo
Che cosa cambia?
AUTORE L’A. pensato come origine, fonte, rispetto al testo, un prima e un dopo L’A. nutre il testo, vive per esso à chi scrive nasce insieme con il testo, c’è un qui e un « ora », non c’è nessun altro tempo se non quello dell’enunciazione Scrivere significa rappresentare, ritrarre, descrivere qualcosa che viene prima à scrivere come « performativo »
TESTO
Successione lineare di parole che ha un senso unico, quasi teologico (prodotto di un A.-dio) à testo come spazio di dimensioni multiple, dove si intrecciano diverse écriture, nessuna delle quali è originale, mescolanza di citazioni
LETTURA, RICEZIONE Decifrazione, interpretazione corretta (=chiudere il testo, fermare l’écriture) Compito della critica = scoprire l’A. e le sue ipostasi (società, storia, psicologia individuale ecc.) à l’écriture si percorre, senza cercare interpretazioni definitive che bloccano il dinamismo, la letteratura non è depositaria di una segreto ultimo e definitivo, ma è depositaria di un’attività contro-teologica e rivoluzionaria, si rifiuta di chiudere e fermare il senso
TESTO
Successione lineare di parole che ha un senso unico, quasi teologico (prodotto di un A.-dio) à testo come spazio di dimensioni multiple, dove si intrecciano diverse écriture, nessuna delle quali è originale, mescolanza di citazioni
C’était la femme, avec ses peurs soudaines, ses caprices sans raison, ses troubles instinctifs, ses audaces sans cause, ses bravades et sa délicieuse finesse de sentiments.
Personne (c’est-a-dire aucune «personne»)
ne la dit
Ogni testo è fatto di diverse scritture multiple che provengono da doverse culture che entrano in dialogo le une con le altre, ma
anche in una relazione di parodia o di contestazione
LETTURA
IL LUOGO DOVE SI RIUNISCE QUESTA MOLTEPLICITA’
L’UNITA’ DEL TESTO NON STA NELLA SUA ORIGINE (AUTORE), MA NELLA SUA DESTINAZIONE (LETTURA)
Qu’est-qu’un auteur, 19689
MICHEL FOUCAULT
• Che importa “chi parla”?
• Annullamento dell’autore, tema quotidiano • Ma il punto cruciale è un altro
ü Morte dell’autore à écriture ü Ma questo non significa trasporre in un
anonimato, ugualmente trascendentale, le caratteristiche empiriche dell’autore (capacità creativa, autorità, potere, statuto originario, sopravvivenza al di là della morte ecc.)?
ü Come si riempie lo spazio lasciato vuoto dalla « morte dell’autore »?
Autore =
funzione del testo
1. Nome d’autore (non un nome proprio ordinario) 2. Rapporto di appropriazione (In che senso si dice che
un’opera è “un’opera di…”? l’A. non è né il proprietario, néil responsabile dei suoi testi, non è né il produttore, né l’inventore
3. Rapporto di attribuzione (l’attribuzione non è poi così automatica, è frutto di una serie di operazioni complesse)
4. Posizione dell’autore (nel libro: prefazioni, alter ego dello scrittore ecc.; in diversi tipi di discorso: filosofico, per esempio; in un campo discorsivo: che cos’è, che statuto ha il fondatore di una disciplina o l’enunciatore di una teoria?)
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
• Opera ? • Écriture nella contemporaneità considerata sempre più
come spazio dove la soggettività sparisce • Rapporto tra la scrittura e la morte
1. NOME D’AUTORE • Nome proprio • Sospeso tra i due poli della descrizione e della designazione (non indica
semplicemente qualcuno/a) • Differenza però tra il nome proprio e il nome d’autore:
• Pierre Dupont non ha gli occhi azzurri e non è nato a Parigi: ma resta sempre la stessa persona
• Shakespeare non è l’autore dei Sonetti, ma è l’autore dell’Organon tradizionalmente attribuito a Francis Bacon
• Il nome d’autore non è un nome proprio qualunque, esercita una funzione classificatoria, permette di raggruppare un certo numero di testi, di dare loro una categorizzazione
• Il fatto di dire “è un’opera di XXX” ci dà la possibilità di differenziare un discorso specifico da un discorso comune e quotidiano, non è un discorso qualunque
Autore =
funzione del testo
2. RAPPORTO DI APPROPRIAZIONE • Il discorso, l’écriture, la letteratura non è sempre stato un oggetto, un
bene materiale • Fase in cui determina la responsabilità anche penale dell’autore
2. RAPPORTO DI APPROPRIAZIONE • Il discorso, l’écriture, la letteratura non è sempre stato un oggetto, un
bene materiale • Fase in cui determina la responsabilità anche penale dell’autore • Fase in cui diventa oggetto di proprietà • Diritto d’autore • Regole precise che governano questa funzione • La figura autoriale si inserisce nel sistema generale della proprietà
privata che governa la nostra società
Autore =
funzione del testo
3. RAPPORTO DI ATTRIBUZIONE • L’attribuzione, la catalogazione, la classificazione sotto un’unica
etichetta di un nome d’autore è un processo complesso e sicuramente non automatico
• Processo di autentificazione, religioso e mistico • Autore come unità stilistica, come unità di contenuto
Autore =
funzione del testo
4. PRESENZA DELL’AUTORE NEL TESTO • Pronomi personali, riferimenti ecc. non hanno la stessa funzione
in un testo che ha un’autorialità individuale o in uno che è anonimo
• Per esempio nel discorso scientifico: noi • Distinzione tra narratore e autore • Nella saggistica scientifica: distinzione tra chi scrive la
prefazione, la voce che conduce le dimostrazioni e quella che spiega le difficoltà incontrate nel corso della ricerca e degli esperimenti
Autore =
funzione del testo
Al di là del testo letterario?
Arti visive?
AL DI FUORI DELLA LETTERATURA?
RYTHM 0, 1974
HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=MECQOQVLXPY HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=QIB4XQGUTOU
P. MANZONI, 1961
M. STILINOVIC, ARTIST AT WORK, 1973-1983 (BIENNALE 2017)
Scienza?
???
Figure di istituzione di discorsività
DOMANDE APERTE, PERCORSI DI RICERCA:
• Com’è che l’ “autore” ha subito un processo di individualizzazione in una cultura come la nostra?
• Che statuto gli è stato conferito?
• A partire da quando si è iniziato a fare ricerche di attribuzione e di autenticità?
• In che sistema di definizione dei valori è inserito l’autore?
• In che momento si è iniziato a raccontare le storie delle vite degli autori e non più quelle dei personaggi, degli eroi?